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MILANO
INTERNAZIONALE: INIZIATIVA CAMERA COMMERCIO/PROMOS Milano, 7 settembre 1999 - Il Consiglio della Camera di Commercio di Milano ha presentato al ministro per il commercio con l'estero Piero Fassino i risultati di una ricerca intitolata "Milano internazionale: dati, eccellenze e prospettive della Milano economica nel mondo", realizzata a cura dell'Ufficio Studi della Camera e di Promos, azienda speciale per l'internazionalizzazione della Camera di Commercio. Dalla ricerca emerge che sono 13. 816 le imprese esportatrici presenti nella provincia di Milano pari al 46, 7% del totale lombardo con export 1998 di 56. 186 miliardi di lire (+2, 3% sul 1997), pari al 13, 4% del totale export nazionale. L'export di servizi è stato di 25. 473 miliardi (+12, 3 % sul 1997) con incidenza nazionale del 22, 5% e regionale dell'83, 9%. A Milano è localizzato il 15, 9% degli investitori italiani all'estero (48, 3% di quelli lombardi). Le imprese industriali a partecipazione estera localizzate nella provincia milanese sono 531 (+2, 9% sul 1997) pari al 30% del totale nazionale e al 67, 3% del totale lombardo. Nel corso della presentazione dei risultati della ricerca, alla quale hanno presenziato anche Bruno Ermolli, presidente PROMOS, e Alberto Quadrio Curzio, economista e preside della facoltà di Scienze Politiche dell'Università Cattolica, Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio, ha affermato che "le imprese assicurano a Milano il rilievo internazionale: ora tocca alle istituzioni migliorare il sistema e l'immagine di capitale europea". Sangalli ha detto che le Camere di Commercio, con una presenza radicata sul territorio e forti di una esperienza consolidata, rappresentano la struttura adatta per realizzare il principale punto di riferimento, lo 'sportello unicò , per la mondializzazione a servizio delle imprese. La sola Camera di Milano è l'istituzione locale che spende di più per l'internazionalizzazion, a cui sono destinati circa 21 miliardi su 75 miliardi di investimenti per la promozione del sistema economico . Anzi, lo sportello per l'internazionalizzazione delle imprese in Camera di Commercio esiste già : nell'azienda speciale Promos, che promuove le attività internazionali; presso Euro Info Centre, riferimento sicuro per le imprese che affrontano la sfida dell'Unione Europea; nel Formaper, che offre una formazione adatta a competere sui mercati esteri; al Centro per l'Informazione Economica, che offre informazioni sui mercati e aziende internazionali; e ancora negli uffici previsti per legge; infine nel Centro Estero". Sangalli ha pure detto che Milano-internazionale è "una realtà viva e in continua crescita grazie alle sue imprese, soprattutto le piccole e medie". Ora ha aggiunto le isituzioni hanno il ruolo di migliorare il sistema, le infrastrutture, i servizi pubblici, l'integrazione delle tante 'eccellenzè . Si sta realizzando un'occasione unica per il rilancio dell'immagine internazionale di Milano , migliorando il coordinamento delle iniziative e sviluppando il marketing urbano. "Non possiamo aspettarci tutto dal Comune di Milano: ad esempio, le istituzioni, gli enti e le associazioni potrebbero prendere in affidamento, adottare parti della città e della provincia". Camera di Commercio ha recuperato piazza degli Affari ed ora sta ristrutturando Palazzo Turati in via Meravigli, mentre con Palazzo dei Giureconsulti la Camera ha quasi un presidio su piazza del Duomo. Inoltre, è stato aperto un Palazzo dell'Economia a Monza ed organizzata una giornata per la valorizzazione dei palazzi storici dell'economia. Ermolli ha detto che il futuro di Milano "si gioca rafforzando il ruolo di cerniera fra l'Europa e il Mediterraneo. Milano può esportare il modello solido e competitivo della piccola e media impresa, fornendo così opportunità di sviluppo compatibile con le diverse realtà dei paesi del Mediterraneo . Ermolli ha ricordato che quest'anno Milano ha ospitato la prima Conferenza delle Camere di Commercio euro-mediterranee e la Camera di Commercio di Milano ha istituito un Osservatorio euro-mediterraneo sulle piccole e medie imprese per migliorare i servizi dell'area. Promos ha inoltre aperto desk all'estero in aree strategiche per le imprese milanesi e italiane; uno Sportello Mondializzazione in collaborazione con il Centro Estero Lombardia, il Mediocredito Centrale e Simest; il Servizio Organismi Internazionali, per favorire l'accesso delle imprese italiane ai finanziamenti della Banca Mondiale, della BERS e dell'IDB; i Punti Mercato Globale, per la consulenza per gli imprenditori che vogliono operare sui mercati esteri. I principali settori merceologici di esportazione dell'area milanese comprendono: macchine ed apparecchi per 28, 4% del totale export milanese; chimica 19, 3%; meccanica di precisione 6, 6%; industrie metallurgiche 5, 5%; industrie tessili 5, 3%. Principali settori di crescita: chimica +10, 8 % sul 1997; alimentare +18, 8%; legno + 10, 9%; metallurgia +8, 2%; meccanica di precisione +8, 7%. Principali mercati esteri : Germania 12, 8% Francia 12, 4% USA 9, 2% Regno Unito 5, 9% Svizzera 5, 3% Est Europa 5 %; Spagna 4, 9%; Sud Est Asiatico 4, 3%. In crescita: USA +18% America Latina +15% Est Europa +6, 8%. I principali servizi all'export comprendono : intermediazione (23%, pari al 91, 3% della Lombardia e 47, 7% dell'Italia); viaggi all'estero ( 17, 8%, 66, 2 e 9, 8 rispettivamente); servizi alle imprese (17, 7, 88, 6 e 35, 5); costruzioni ( 14, 6 , 94, 5, 54); trasporti ( 11, 74, 9, 11, 9); assicurazioni (5, 4, 97, 8, 27). In crescita: costruzioni +33, 6% sul 1997; comunicazioni + 21, 2%; assicurazioni +17, 3; servizi personali +17; intermediazioni +11, 6; servizi alle imprese +9, 8%. L'export dei servizi incide sul export commerciale della provincia di Milano per il 50, 9% rispetto al 28 % della Lombardia e al 30, 4% dell'Italia. Le imprese estere partecipate da investitori milanesi sono 433 (-5, 5% sul 1997), pari al 20, 9% del totale italiano ed occupano 140. 000 addetti con fatturato di oltre 46. 000 miliardi. Localizzazione: Unione Europea 46, 4% Nord America 12, 2 Asia (esclusi Giappone e paesi dell'Sud Est Asiatico) 11%; America Latina 10, 9%; Europa Centrale e Orientale 8, 5%; Africa 6 %. Le imprese industriali a partecipazione estera localizzate nella provincia di Milano sono 531 (+2, 9% sul 1997) pari al 30% del totale nazionale ed al 67, 3% della Lombardia. Prendendo in considerazione il numero degli addetti delle imprese partecipate (oltre 209. 000 a Milano) le percentuali salgono al 37, 3 e 78, 1% . In termini di fatturato (oltre 108. 000 miliardi) le percentuali salgono al 41 e all'83, 2%. Tra le 20 maggiori imprese industriali a partecipazione estera per fatturato presenti in Italia , 11 hanno sede a Milano. Milano risulta essere la seconda città europea per numero di organizzazioni che promuovono innovazione e relazioni tra ricerca scientifica e produzione. Ha 128 istituti di ricerca, 111 corsi di laurea, 7 università con totale di circa 180. 000 studenti. La Lombardia ha il 39, 6% dei brevetti sul totale nazionale (di cui il 76, 6% a Milano), dato superiore a quello del Baden Wurttemberg ( 21, 95) e al Rhone Alpes (8%). Dopo New York Milano è la seconda città al mondo per numero di Consolati presenti (49 generali, 13 onorari, 29 di carriera, 16 uffici commerciali). I turisti stranieri a Milano sono 2, 7 milioni (+20% sul 1997). Export comparto abbigliamento e maglieria 2800 miliardi, pari al 19, 4% del totale italiano e 56, 6 % del lombardo. Il 30% delle famiglie milanesi possiede un PC contro media europea del 19%; USA 37% e Giappone 26%. Sono 400. 000 le imprese operanti a Milano, pari al 45% della Lombardia e al 7% dell'Italia. Il 92% ha meno di 10 addetti e producono più dell'11% del valore aggiunto dell'industria nazionale. Settore terziario 274. 000 imprese , 11% del totale italiano. Terziario avanzato 85. 000 imprese ( 20% del totale nazionale). Le società di intermediazione finanziaria sono 9700, pari al 13% del totale italiano. Depositi bancari pro capite annuali 25, 5 milioni di lire (dato nazionale: 18 milioni). Il sistema fieristico milanese è tra i primi tre in Europa con Francoforte e Parigi. Area espositiva 375. 000 mq con 78 eventi annuali di cui 42 internazionali ( 34 a Francoforte e 112 a Parigi). Espositori: 31. 000 (16% esteri) contro 46. 000 a Francoforte e 83. 500 a Parigi. Giro di affari fieristico 115 milioni di euro. Sistema aeroportuale: 18 milioni di passeggeri e 2, 5 milioni di quintali di merci e posta (Malpensa: 12 milioni di passeggeri , 51 collegamenti, da 100 a 700 voli giornalieri, sesto posto in Europa per accessibilità intercontinentale). Linate 6 milioni di passeggeri 220 voli giornalieri. Rete ferroviaria 1600 km . Rete stradale 40. 000 km (in cui circola il 20% di tutte le merci italiane). Cultura: Teatro alla Scala, Piccolo Teatro di Milano, Biennale Arte, Triennale del Design. 34 musei e pinacoteche, 182 gallerie d'arte, 70 dimore storiche, 43 chiese, 26 teatri, 19 librerie d'arte. MURANO: RESTURATO PIANOTERRA MUSEO DEL VETRO RESIDENCE UNIVERSITARIO CABLATO PER L'UNIVERSITÀ CATTANEO
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