Milano, 9 settembre 1999 - South African Airways, la compagnia di bandiera del Sud Africa, che ha sede a Johannesburg, ha comunicato di avere realizzato nell'anno finanziario marzo 1998-marzo 1999 il miglior risultato in Italia da quando la Compagnia opera in questo Paese con un proprio ufficio: il fatturato è aumentato del 9% sull'anno precedente e lo share di mercato ha raggiunto il 27% del trasporto aereo dall'Italia verso Sud Africa e Africa Australe. Gli scali più utilizzati dagli italiani ( South African Airways effettua 30 partenze settimanali da 4 aeroporti in tutta Europa con coincidenze dai principali scali italiani garantiti da rapporti di partnership con Lufthansa e Swissair) sono Francoforte con oltre 10. 000 tratte, seguito da Londra (2500) e Zurigo (2000). La compagnia ha anche detto che a livello internazionale si raccolgono i primi risultati della nuova strategia aziendale ("Strategia per vincere") messa in atto da Coleman Andrews, nominato Chief Executive il 31 luglio scorso: in particolare il 20% delle azioni è stato acquistato da Swissair (attraverso la controllata SAirGroup). La strategia prevede una parziale privatizzazione passando attraverso varie fasi intermedie quali risanamento economico (per la prima volta in 4 anni si è registrato un utile di 40 milioni di rand nel primo trimestre) e diverse alleanze strategiche con le principali compagnie aeree mondiali come Cathay Pacific, Singapore Airlines, Air Namibia. Con Lufthansa era già in atto una alleanza e sono state rafforzate le partnership con Thai International e Japan Airlines. Inoltre, dal principio di luglio sono in essere accordi con la brasiliana Varig e l'argentina Aerolineas Argentinas grazie ai quali le frequenze tra Sud Africa e Sud America sono raddoppiate. Dal principio di luglio SAA garantisce voli bisettimanali non stop tra Johannesburg e San Pasolo e Buenos Aires con coincidenze, assicurate da Varig e Aerolineas, con Rio e Santiago. Le tre compagnie intendono anche unire le proprie forze anche per il marketing e i servizi ai clienti.

SIMBOLISTI FRANCESI A BRESCIA
Brescia, 9 settembre 1999 - Fino al 21 novembre a Palazzo Martinengo di Brescia sarà esposta la mostra sui Simbolisti intitolata: "Da Pont-Aven ai Nabis Le stagioni del simbolismo francese Denis, Serusier, Gauguin, Vallotton, e gli altri". La rassegna presenta più di 150 opere provenienti da numerosi musei francesi, distribuite nelle seguenti quattro grandi sezioni: i precursori; il mistero, il sogno; Paul Gauguin e Pont-Aven; i Nabis. È all'arte italiana (Beato Angelico e Quattrocento) che i simbolisti attingono nella loro ricerca di armonia. Presentano immagini intinte di spiritualismo, leggere, sintetiche, di estrema attualità . Ciò che accomuna i diversi stili nei differenti paesi è il medesimo atteggiamento di fronte al mondo: rifiuto della macchina e del realismo e di conseguenza rifugio nel sogno. Il catalogo della mostra edito da Skira, accanto al contributo storico scientifico dei curatori, Agnes Delannoy (conservatore del Museo Maurice Denis di Saint-Germain-en Laye), Renè Le Bihan (conservatore del Museo di Belle Arti di Brest), Gilles Genty (docente della Scuola del Louvre), contiene un saggio di Renato Barilli e un testo di Maurice Denis. L'allestimento sponsorizzato da Bipop, Streparava e Terra Moretti, prevede un video documentario e una sezione informatica interattiva.

A NAPOLI IL SEMINARIO DI FORMAZIONE POST-LAUREA SULLA -TELEFONIA MOBILE
Napoli, 9 settembre 1999 - Tim (Gruppo Telecom Italia), nell'ambito di una convenzione con l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", promuove il Corso di Specializzazione in "Telefonia mobile: aspetti economici, giuridici e tecnologici" riservato ai laureati in Economia, Giurisprudenza ed Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni. Con questa iniziativa Tim ha dimostrato una particolare attenzione al tema della disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno. "Il master sulle telecomunicazioni è un'iniziativa che guarda soprattutto al futuro dei giovani del Mezzogiorno ha detto Marco De Benedetti, Amministratore Delegato di Tim e offre un'opportunità di arricchimento culturale per i neolaureati. Tim crede da sempre nei giovani come leva per il proprio successo: basti pensare che l'età media in azienda è di soli 30 anni" A sua volta il Rettore prof. Fulvio Tessitore ha dichiarato: "L'Università degli Studi 'Federico IÌ , da tempo impegnata nel rafforzare sempre più i contatti con la realtà socio-economica, al fine di concorrere allo sviluppo culturale, sociale, economico e produttivo del Paese, vede con estremo favore e convinta partecipazione in iniziative come questa -caratterizzata, tra l'altro, da un forte grado di interdisciplinarietà la garanzia di un effettivo arricchimento culturale per i neolaureati".

NASCE UN'INIZIATIVA PLURIDISCIPLINARE CONTRO IL MILLENNIUM BUG
Milano, 9 settembre 1999 Solo quattro mesi ci separano dal fatidico 31 dicembre 1999, giorno in cui, tra allarmismi più o meno giustificati, si teme la paralisi del business e di tutta la pubblica amministrazione gestita elettronicamente. Finora ampiamente sottovalutato, almeno in Italia, il problema dell'adeguamento dei sistemi informativi al cambiamento di data dell'anno 2000 non può più essere ignorato. La sinergia fra quattro significativi attori del mercato ha l'obiettivo di supportare le aziende nella lotta contro il bug. Didasco aim, società milanese di consulenza, formazione e sviluppo, in collaborazione con Osservatorio 2000 associazione indipendente dedita a monitorare la realtà italiana rispetto alle possibili ripercussioni del Millennium Bug, e Hallam Partnerships società con sede a Sheffield e accreditata per fornire consulenza e formazione manageriale in materia suggerisce un itinerario formativo mirato ad affrontare con successo il problema e a contenere l'emergenza. Un contributo prezioso alla regia di questo progetto viene da FreeData, società di ricerche di mercato e di marketing database da anni attiva nei settori industriali ed in particolare in quello dell' Information Techology con la gestione di osservatori e con una consolidata esperienza nell'utilizzo di tecniche per la segmentazione dei mercati. La proposta si rivolge ai manager di tutte le aziende che non fossero già corse ai ripari, con un'attenzione particolare alle Piccole e Medie Imprese. La formazione si articola in due sessioni, di una giornata ciascuna ed è già stato testata con ottimi risultati su centinaia di compagnie anglosassoni. La partenza dei corsi in Italia è prevista per la prima decade di ottobre. La sede si deciderà di volta in volta in funzione della località e della tipologia degli utenti finali. Dopo un primo modulo finalizzato sia ad offrire uno sguardo d'insieme sulle problematiche connesse all'anno 2000, sia ad introdurre il project management come metodologia di controllo e di gestione dei livelli di rischio rispetto al Millennium Bug, una giornata successiva propone l'implementazione del cosiddetto ''piano di emergenzà ': informazioni aggiornate che attraverso esempi, tecniche di gestione e casi concreti, si propongono come un vero manuale operativo al fine di ridurre al minimo i danni e di garantire la sopravvivenza dell'Impresa. Per informazioni addizionali: Sara Schirripa Didasco aim Tel. 02/58103977 Fax: 02/58106096 sara.schirripa@didasco.it

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