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INTERNET ALLA PORTATA
DI TUTTI ATTRAVERSO UN SOLO TASTO Milano, , 11 ottobre 1999 -Con
Smilephone, il nuovo apparecchio telefonico prodotto da IPM Group la navigazione in
Internet e l'uso della posta elettronica saranno alla portata di tutti nel modo più
semplice possibile: la pressione di un unico tasto. La semplicità d'uso rappresenta una
delle caratteristiche più apprezzate di Smilephone, che allo stesso tempo consente però
il pieno accesso a tutte le informazioni e le applicazioni che oggi trovano spazio su
Internet: l'acquisto on-line di beni e servizi, la possibilità di consultare il proprio
conto corrente e di effettuare operazioni bancarie di vario tipo sono soltanto alcune
delle infinite possibilità che la Rete offre. Attraverso l'utilizzo delle smart card,
strumento di riconoscimento personale dell'utente, caratterizzate da una capacità di
immagazzinare dati paragonabile a quella di un computer di 10 anni fa, al singolo utente
vengono garantite la sicurezza nelle transazioni (in particolare, quelle che comportano
flussi finanziari) e nel trattamento dei dati personali. Smilephone, che sarà disponibile
dalla fine del 1999 ad un prezzo indicativo di 800. 000 lire (IVA esclusa), si presenta
come un normale telefono dotato di una tastiera e di uno schermo a cristalli liquidi,
progettato tecnicamente e stilisticamente per integrarsi al meglio negli ambienti
domestici ed essere utilizzato come un vero e proprio oggetto di arredamento. Anche per
quanto riguarda la sua installazione non necessita di essere configurato attraverso
procedure lunghe e complesse, ma come si dice in gergo è uno stromento Plug&Play
ovvero: collega e usa. Fondata nel 1958 dalla famiglia De Feo, con sede a Napoli, IPM
Group è una delle principali società italiane a capitale privato operanti nel settore
delle telecomunicazioni. Con un fatturato complessivo di 210 miliardi di lire nel 1998, di
cui il 50% all'estero, vanta una presenza globale nello sviluppo e fornitura di un'ampia
gamma di prodotti tra cui: smart card, telefoni pubblici, web phone, sistemi e dispositivi
di accesso alle reti, prodotti ISDN e HDSL ed altri prodotti e servizi per le
telecomunicazioni. Per informazioni: Barabino & Partners Massimiliano Parboni Tel. :
06/679. 29. 29 massimiliano_parboni@roma.barabino.it
UNA SOLUZIONE INTEGRATA PER LA FIRMA DIGITALE
Milano, 11 ottobre 1999 - Progettato e realizzato da SSB, Ellips è un'infrastruttura
tecnologica standardizzata per la firma digitale che consente alle banche, agli enti
pubblici e alle imprese di offrire servizi a valore aggiunto ai propri clienti con il
massimo livello di sicurezza. Ellips si appoggia ad un modulo di Certification Authority
(SSB-CA) per consentire l'identificazione certa ed incontrovertibile dei soggetti che,
preventivamente registrati per avere accesso al servizio, intendono realizzare una
transazione elettronica. Ellips è la prima infrastruttura realizzata con una soluzione
congiunta software-hardware che garantisce alle imprese e alle banche la massima sicurezza
via Internet favorendo pertanto lo sviluppo dei servizi on-line. La soluzione Ellips e
Certification Authority SSB (SSB-CA), già utilizzata in Italia da oltre 120 Banche,
permette al cliente finale di accedere direttamente ad un numero elevato di servizi basati
sulla PKI (Public Key Infrastructure) in modo trasparente e con i massimi livelli di
sicurezza. Inoltre SSB, integrando ELLIPS con i sistemi di pagamento, offre una soluzione
unica che coniuga le esigenze del mondo bancario con le esigenze della Pubblica
Amministrazione e delle aziende su un'unica piattaforma; tale soluzione è anche
disponibile su applicazioni GSM. Il nuovo sistema rispetta tutti i requisiti fondamentali,
necessari per offrire servizi basati su reti aperte quali: Autenticazione del cliente:
qualsiasi utente che usufruisce di un servizio è autenticato e quindi riconoscibile;
Riservatezza dei dati: tutte le informazioni che circolano fra Impresa/Banca e cliente (e
viceversa) in quanto protette da crittografia sono assolutamente riservate e inaccessibili
dall'esterno; Certezza della transazione: oltre a essere riservate, le informazioni sono
anche immodificabili e ciò consente, per entrambe le parti, la certezza dell'esecuzione
della transazione e l'impossibilità di negarla, non appena la stessa venga effettuata e
confermata. Per il trasferimento dei dati, in funzione del livello di sicurezza richiesto
dalla specifica applicazione, è stato definito un meccanismo di trasporto che consente di
applicare diversi profili di crittografia. Vengono utilizzati i protocolli più diffusi e
in coerenza con i differenti profili di sicurezza raccomandati dagli organismi nazionali
ed internazionali. Il sistema consente, infatti, di accedere a diversi livelli di
sicurezza, che vanno dalla firma digitale, alla crittografia, alla doppia firma. Ellips è
dimensionabile e adattabile alle esigenze della singola banca, impresa o pubblica
amministrazione, inoltre è utilizzabile su un ampia gamma di piattaforme e rispetta gli
standard di sicurezza internazionali. Il software è compatibile con i sistemi operativi
più diffusi (Windows 95, NT e Unix ) e le singole banche, imprese o pubblica
amministrazione, che si appoggiano sul sistema Ellips, hanno la possibilità di sviluppare
in maniera completamente indipendente le proprie soluzioni ed applicazioni specifiche.
Sviluppato secondo un'architettura aperta e multipiattaforma, Ellips integra i più
evoluti standard internazionali attualmente disponibili, quali quelli di crittografia
simmetrica ed asimmetrica DES, 3DES, RSA (1024/2048), di imbustamento PKCS, MIME, S/MIME e
di accesso ai certificati pubblici X509v3 via LDAP, FTP, HTTP. Per quanto concerne la
tutela della chiave privata di cifratura il sistema prevede tre alternative differenti: un
semplice supporto software (es. un floppy disk) senza bisogno di software aggiuntivo; una
smart card RSA (con generazione delle chiavi a bordo) utilizzata con l'apposito lettore.
un apposito terminale di sicurezza da collegare al computer per raggiungere il massimo
livello di sicurezza. Ellips offre pertanto molteplici vantaggi per l'utente finale,
consentendo l'accesso, in modo sicuro, a un numero molto elevato di servizi on line
direttamente dalla propria abitazione o dal proprio ufficio. Web: http://www.ellipsworld.com
UN ELEVATO NUMERO DI ACCESSI SUI SITI WEB PUBBLICIZZATI DA CLICKIT
Milano, 11 ottobre 1999 - Il gran numero di accessi ottenuto dai siti Internet Html Point
(750. 000 Impressions/mese) e Hardware Upgrade (900. 000 Impressions/mese) ha riconfermato
la volontà delle due aziende di continuare e rafforzare la collaborazione con Clickit. I
responsabili di Html Point la più ampia raccolta di risorse in italiano per la
costruzione di siti Web e di Hardware Upgrade centro di informazione online sul mondo
dell'informatica e dei servizi Internet infatti, non si sono accontentati della semplice
presenza sul Web, ma hanno saputo sfruttarla al meglio per informare, promuovere e
comunicare i propri servizi al sempre crescente popolo della Rete. Per raggiungere questo
obiettivo, Html Point e Hardware Upgrade si sono affidate a un partner d'eccezione,
Clickit, interlocutore ideale per lo sviluppo di attività di promozione e comunicazione
su Web. Su oltre 40 siti italiani, infatti, Clickit raccoglie attualmente circa 11 milioni
di esposizioni mensili (utilizzabili interamente per la comunicazione pubblicitaria su
Internet) che sono determinate dall'elevato numero di accessi alle pagine dei siti del
circuito. Clickit si occupa dello sviluppo di attività di promozione e comunicazione su
Internet dal 1997 e annovera oggi nel proprio circuito più di 40 siti italiani. Inoltre
Clickit, grazie ad accordi internazionali, è in grado di offrire oltre 500 milioni di
esposizioni di banner mensili su siti in Europa e negli Stati Uniti. Per informazioni :
Maddalena Beltrami/Franco Moggi Clickit P. le Biancamano, 2 20121 Milano maddalena@clickit.it franco@clickit.it tel: 02
6552541 Paola Vercesi Brodeur Image Time Via Vela 7 20133 Milano pvercesi@imagetime.it
tel: 02 205621
UN MERCATOGLOBALE ON LINE
Milano, 11 ottobre 1999 - In piena era di sviluppo di e-business le iniziative in merito
sono numerose e fra queste segnaliamo anche il sito on line "Mercato globale"
che su questo numero ospita diversi argomenti e fra questi: previsioni per le spese di
Natale online; i big giapponesi della musica pronti ad assaltare Internet; forte sviluppo
previsto per il trading online; i motori di ricerca più usati; il 57% degli utenti USA
guarda la TV mentre naviga in Internet; allarme negli USA: 11 milioni di persone sono
Internet-dipendenti; ibravi bambini americani usano Internet per fare i compiti a casa
Oltre a ciò è nell' apposita rubrica http://www.mercatoglobale.com/risorse.htm è possibile trovare
anche: StoragePoint, una risorsa gratuita che vi consente di programmare ed ordinare
online il vostro lavoro di ufficio; con Topica potete invece costruire gratuitamente la
vostra mailing list da gestire via web; con Alerta invece potete ricevere messaggi email
attraverso il cellulare. Per saperne di più : Web: http://www.mercatoglobale.com/mgmkt/news.htm
email: info@mercatoglobale.com
LOTUS E MICROSOFT COOPERANO PER INSERIRE IN LOTUS NOTES E DOMINO R5 LA
TECNOLOGIA STREAMING MEDIA DI WINDOWS
Milano, 11 ottobre 1999 -Il nuovo accordo pone le basi per una migliore integrazione tra i
prodotti delle due aziende nell'area delle soluzioni multimediali 15 Settembre 1999 Lotus
Development Corp. e Microsoft Corp. hanno annunciato un accordo finalizzato
all'integrazione della tecnologia Windows Streaming Media di Microsoft all'interno dei
prodotti software di collaborazione Notes R5 e Domino R5 di Lotus. L'integrazione sarà
basata sull'utilizzo della tecnologia HotMedia Connect for Domino di IBM. Tale accordo
garantisce alle decine di milioni di utenti Notes e Domino tutti i vantaggi offerti dalla
tecnologia di streaming audio e video di Windows, migliorando, al tempo stesso, il grado
di integrazione tra le tecnologie di Microsoft e Lotus. ''I nostri clienti desiderano il
più alto livello di integrazione tra i prodotti Lotus e Microsoft'', ha affermato
Jeanette Horan, Vice President di Lotus Communications Products Development. ''Lotus
Domino e Notes R5 già oggi sfruttano in pieno tutte le principali tecnologie Microsoft,
quali Windows, Internet Information Server ed Internet Explorer. Adesso, con
l'integrazione della tecnologia Windows Streaming Media, si incrementa il numero di
opzioni multimediali disponibili agli utenti di Notes e Domino R5 e, di conseguenza, la
gamma di funzionalità offerte dalla piattaforma collaborativa leader del mercatò '.
''Questo accordo mira a quella migliore qualità e maggiore integrazione '', ha affermato
Anthony Bay, General Manager di Microsoft Streaming Media Division. ''L'annuncio di oggi
conferma l'adozione della piattaforma Windows Streaming Media anche nelle applicazioni
orientate al business aziendalè '. A fronte di questa migliore integrazione, Lotus sarà
in grado di offrire sul mercato una potente piattaforma multimediale con la quale i Lotus
Business Partners e più in generale l'intera comunità di sviluppatori software potranno
realizzare rapidamente sofisticate applicazioni multimediali mirate alla comunicazione tra
gruppi di lavoro, alla formazione on line e allo streaming audio e video su Web. Inoltre,
per ottenere una gestione più flessibile ed un accesso semplificato, sarà possibile
inserire, in qualsiasi documento, oggetti multimediali di tipo Windows Media, utilizzabili
sia dai web browser tradizionali che dal client Lotus Notes. Questa piattaforma integrata
consentirà di sfruttare al massimo le caratteristiche principali di Notes e Domino R5,
tra cui il sottosistema di sicurezza e le potenti funzionalità di replica ancora oggi
senza pari sul mercato. Come primo passo, Lotus ha in piano l'inserimento del modulo
Windows Media Player direttamente all'interno di una versione di aggiornamento del client
Lotus Notes R5. In un secondo momento, Lotus e Microsoft lavoreranno all'integrazione
dell'evoluzione della tecnologia Windows Streaming Media nelle prossime versioni di
aggiornamento di entrambi i prodotti Notes e Domino R5, utilizzando la tecnologia IBM
HotMedia Connect for Domino. Ulteriori informazioni su caratteristiche funzionali e
disponibilità saranno annunciate successivamente. IBM HotMedia Connect è una tecnologia
che svolge funzioni di middleware al fine di rendere omogeneo e trasparente il dialogo tra
le diverse piattaforme hardware e software IBM ed una vasta gamma di prodotti multimediali
per lo streaming audio e video, come lo stesso Windows Streaming Media. HotMedia Connect
for Domino aggiunge a Notes e Domino R5 il completo supporto delle tecnologie di streaming
ed offre agli utenti la possibilità di vedere, ascoltare, memorizzare, condividere e
gestire oggetti multimediali inseriti all'interno dei documenti e delle applicazioni
Domino. Per garantire massima flessibilità e semplicità d'uso, HotMedia Connect for
Domino presenterà tutte le funzionalità della tecnologia Windows Streaming Media tramite
la metodologia e gli oggetti applicativi familiari agli utenti e agli sviluppatori Notes e
Domino R5. Per informazioni: Grazia Coletta Brodeur Image Time Via Vela, 7 20133 Milano
tel. 02/20562. 1 gcoletta@imagetime.it
www.imagetime.it
Alessandro Chinnici Lotus Development Italia Via Lampedusa, 11/A 20141 Milano tel.
02/89591. 1 e-mail : alessandro_chinnici@lotus.com
Web: www.lotus.it
SCOPERTO UN MECCANISMO VITALE PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE CELLULE E PER LA
DISTRIBUZIONE DELLE MOLECOLE AL LORO INTERNO
S. Maria Imbaro (Chieti), 11 ottobre 1999 La "fabbrica cellula", come tutte le
fabbriche, ha il problema di sistemare i prodotti giusti al posto giusto. Ora uno studio
condotto dal Laboratorio di Fisiopatologia della Secrezione del Negri Sud, pubblicato
sulla prestigiosa rivista Nature Cell Biology, è riuscito a chiarire proprio uno dei
sistemi che le cellule usano per posizionare con esattezza alcune sostanze indispensabili
al loro funzionamento. La ricerca ha riguardato i rapporti che intercorrono tra il
citoscheletro (la complessa struttura di filamenti che determina la forma delle cellule) e
l'apparato del Golgi, un componente cellulare essenziale nella produzione e lo smistamento
di proteine. Il citoscheletro, legandosi all'apparato del Golgi, ne determina la posizione
e la forma dentro la cellula, proprio come lo scheletro osseo mantiene nella giusta
posizione le varie parti del corpo umano. Ma per attaccare i filamenti del citoscheletro
alle membrane del Golgi servono dei "bulloni" molecolari (lipidi chiamati PIP2),
sostanze la cui produzione è affidata ad una catena di enzimi chiamati PIchinasi. Però
questi enzimi si trovano anche in altre zone delle cellule, dove svolgono funzioni
analoghe. Il problema affrontato dai ricercatori del Negri Sud è stato allora di scoprire
come fa la cellula a indirizzare la giusta quantità di PIchinasi esattamente nei punti
dove è necessario produrre PIP2. Si potrebbe infatti pensare che gli enzimi, una volta
prodotti, siano presenti un pò dappertutto, invece vengono sistemati precisamente in
determinate zone, e sempre nella quantità necessaria. "Ciò che abbiamo dimostrato
dice Antonella De Matteis, capo del Laboratorio di Fisiopatologia della Secrezione è che
esistono forme diverse di PIchinasi. Svolgono tutte la stessa funzione, cioè producono
PIP2, però sono abbastanza differenti tra loro da raggiungere solo la zona
assegnata". È come se si creassero prodotti con la stessa funzione ma con forme
differenti, ciascuna adatta ad essere afferrata solo da un certo gancio. Impossibile
sbagliare: se un pezzo passa per il reparto sbagliato semplicemente non può essere
"agganciato". "I meccanismi legati al PIP2 dice ancora De Matteis sono
estremamente importanti nella funzione dell'apparato del Golgi e nella vita cellulare in
genere. Bisogna ad esempio considerare che una gravissima malattia genetica, la sindrome
oculo cerebrale, dipende da un difetto dell'enzima che elimina proprio il PIP2 e che si
trova nell'apparato del Golgi". La recente ricerca, svolta interamente dal
Dipartimento di Biologia Cellulare ed Oncologia del Negri Sud, ha chiarito alcuni
meccanismi della produzione di quella molecola: conoscere tutti i processi che regolano i
livelli di PIP2 (quindi sia la produzione che l'eliminazione) potrebbe aprire le porte, in
futuro, ad eventuali possibilità terapeutiche. Antonella De Matteis, 42 anni, originaria
dell'Aquila, è laureata in Medicina, specialista in Medicina Interna ed Endocrinologia.
Ha fatto parte del primo gruppo di ricercatori che nel 1988 ha "aperto" i
laboratori del Negri Sud Per ulteriori informazioni: Antonella De Matteis, Laboratorio di
Fisiopatologia della Secrezione Tel: 0872/570346 330 email: demattei@cmns.mnegri.it
Web: http://www.cmns.mnegri.it/ufficiostampa
IBM TO ACQUIRE MYLEX CORPORATION
Milano, 11 ottobre 1999 - IBM announced that it has agreed to acquire Mylex Corporation
(NASDAQ:MYLX), a leading developer of technology for moving, storing, protecting and
managing data in desktop and networked environments. IBM will pay $12 per share for each
outstanding share of Mylex common stock. Based on the number of outstanding shares, the
transaction is valued at approximately $240 million. Upon completion of the acquisition,
which is subject to regulatory and other approvals, Mylex will become a wholly owned
subsidiary of IBM. Through this acquisition, IBM will strengthen its Technology
Groups efforts to deliver "one-stop shopping to storage customers in the
OEM (originai equipment manufacturer) market and broaden IBMs data storage
offerìngs. Leveraging Mylex technologies will enable IBM to meet the growing storage
demands of customers as they transition themselves into e-businesses and seek to manage
and exploit massive new levels of data. Following completion of the acquisition, IBM will
use Mylex technologies with IBMs existing hardware and software products to provide
customers with the most complete line of storage solutions in the industry. Mylex designs
and manufactures cost-effective and highperformance RAID adapters and external controllers
for storage products. RAD, or redundant arrays of independent disks, can provide higher
performance and enhanced data security by effectively grouping several disks into a single
system. Mylex products will continue to be sold to distributors, value-added resellers
(VARs) and system integrators for the UNIX and Windows NT platforms, as well as OEM
customers. "The demands of e-business and an increasing number of data-intensive
applications are fueling the growth of the storage business, at all levels, said Ron
Kilpatrick, general manager of IBMs Storage Systems Division. "Customers are
demanding storage and data managernent solutions that can handle this massive new
workload. The combination of Mylexs technology and intellectual property, along with
IBMs capabilities, represents significant growth opportunities." "IBM will
help to bring our line of RAID controllers to a broader customer base than ever
before," added Al Montross, president and CEO of Mylex. "IBMs technology
will enhance our products and allow us to address new opportunities, and its global
capabilities and industry stature will help to expand Mylexs technology."
Founded in 1983, Mylex Corporation is a leading, ISO 9001 certified developer of
highperformance RAID hardware and software. Mylex, headquartered in Fremont, Calif.,
produces a broad product line, spanning applications from PC workstations and entry-level
servers to enterprise-class systems. Mylex products are sold globally through a network of
OEMs, major distributors, VARs and system integrators. Mylex has more than 300 employees
worldwide, with sales offices in Europe and Asia and research and development facilities
in Fremont, Calif. and Boulder, Colo. Per informazioni :email press@multipiani.it
web: www.mylex.com
VICENZA ANTIQUARIA 1999: RADDOPPIA LA
DURATA, RADDOPPIA IL SUCCESSO
Vicenza 11 ottobre 1999 - Ha chiuso ieri la 4^ edizione del Salone della Fiera di Vicenza
dedicato allantiquariato ed al libro antico Avevano visto giusto gli antiquari nel
chiedere il raddoppio della durata di Vicenza Antiquaria portandola a coprire due week
end. A dar loro ragione sono innanzi tutto i numeri: oltre 15.000 visitatori
nellarco di otto giorni senza contare la folla del vernissage di venerdì 1 ottobre.
"Normalmente spiega Mario Bedin, Presidente degli Antiquari Vicentini
in una mostra antiquaria vende il 40% del totale degli espositori, qui a Vicenza andremo
senzaltro su percentuali dellordine del 70-75%. I nove giorni si sono rivelati
una scelta vincente per la stragrande maggioranza degli espositori poiché hanno dato ai
visitatori la possibilità di riflettere sullacquisto facendo la scelta più
ponderata e quindi più soddisfacente". Altra carta vincente della manifestazione è
stata indubbiamente la grande varietà merceologica al pari dellequilibrio dei
singoli settori dal mobile, al quadro, dalla stampa alloggetto depoca fino
alletnico". Altro fatto significativo è stata la preparazione dei visitatori.
"Abbiamo notato continua Bedin una crescita della cultura
dellantiquariato che ci ha gratificato come operatori del settore, crescita per
altro sostenuta e stimolata anche dagli incontri e le presentazioni organizzati qui in
fiera. Il riscontro è stato davvero notevole come nel caso della presentazione del volume
"I Cecchetto delle Nove" che ha visto la partecipazione di centinaia di
collezionisti ed appassionati." "Una manifestazione di grande levatura
conclude Bedin che non potrà che consolidarsi ulteriormente nelle prossime
edizioni."
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