CHIMICA ITALIANA: RIPRESA NEL 2000, MA SALDO COMMERCIALE PEGGIORA
(a cura di Pietro Cobor) Milano,
16 novembre 1999 - Presentando il Panel Congiunturale, Giorgio Squinzi, presidente di
Federchimica, ha rilevato che "dopo due anni molto difficili, nel 2000 la chimica
italiana tornerà a crescere sostenuta dalle esportazioni, ma anche dal consolidamento
della ripresa nella domanda interna". La Federazione della Industrie Chimiche prevede
che l'anno prossimo il valore della produzione dell'industria chimicofarmaceutica potrebbe
aumentare, migliorando il risultato già positivo del 1999 (88. 600 miliardi di lire, pari
a +2, 6% rispetto al 1998). Anche le esportazioni dovrebbero aumentare nel 2000 (nel 1999:
37. 200 miliardi pari a +4, 7%), con analogo incremento delle importazioni (1999: 52. 800
miliardi, pari a +4, 2% sul 1998) e del saldo commerciale negativo (-15. 600 miliardi nel
1999, pari a +3% sul 1998). Escludendo la farmaceutica, i dati di pre-consuntivo 1999
indicano che il valore della produzione chimica è ammontato a 64. 000 miliardi (+0, 3%
rispetto al 1998), con esportazioni per 25. 550 miliardi (+3, 3%), importazioni per 40.
400 miliardi (+3, 2%) e conseguente saldo negativo della bilancia commerciale pari a -14.
500 miliardi (+2, 9%). Consumo apparente: 104. 200 miliardi (+2, 6%). Le previsioni per il
2000 sono: valore della produzione +2, 5%; esportazioni +4%, importazioni +4, 5%, consumo
apparente +3%. Nonostante il quadro roseo, Squinzi ha affermato di non essere ottimista:
"la crescita prevista è insufficiente, più bassa della media europea, e non risolve
i problemi di competitività : normative e Pubblica Amministrazione pesanti e
burocratiche, infrastrutture e logistiche arretrate, mancanza di collegamento tra ricerca
pubblica e privata, altissimi costi dell'energia, rigidità nel mercato del lavoro,
pressione fiscale eccessiva. Sono i principali problemi che non consentono all'industria
chimica in Italia di cogliere pienamente le opportunità che la ripresa in Europa potrebbe
offrire". Le difficoltà in alcuni settori (ad esempio: le fibre, -10%; i
fertilizzanti, -5% nel 1999), gli scarsi stimoli dall'edilizia e la crisi di molti
distretti industriali cui la chimica è legata, ad esempio ceramica da tavola e
ornamentale, concia e tessile, sono alcuni dei motivi che hanno spostato in autunno la
crescita del mercato e la stanno condizionando in modo peggiorativo. Inoltre, la parte
finale del 1999 appare caratterizzata da un mercato asiatico in forte ripresa, mentre la
crescita è buona negli Stati Uniti e in Europa, dove però c'è preoccupazione per i
rischi connessi alle nuove tasse ambientali. Il Direttore Generale di Federchimica, Guido
Venturini, ha chiuso l'incontro affermando che "la crescita della chimica non crea
inflazione: i recenti aumenti dei prezzi chimici e quelli prevedibili a breve non
dovrebbero avere impatto inflazionistico poichè compensano i forti cali registrati nel
1998. Inoltre, il prezzo dei prodotti chimici espresso in termini di prezzi dei manufatti
indica una flessione di circa 10 punti rispetto al 1995". (Omniapress)
VISA SPONSOR OLIMPIADI SALT LAKE CITY (2002) E
ATENE (2004)
San Francisco, 16 novembre 1999 - Visa International ha annunciato il rinnovo della
partnership in qualità di TOP Five Worldwide Partner della XIX edizione dei Giochi
Olimpici Invernali di Sal Lake City (Utah, USA) del 2002 e della XXVIII edizione dei
Giochi Olimpici Estivi di Atene del 2004. Visa, sponsor globale dei due eventi, sarà la
carta esclusiva ed il sistema ufficiale di pagamento dei Giochi Olimpici, avrà
l'esclusiva mondiale per attività di marketing e sarà ufficialmente accreditata per la
Paraolimpiadi del 2002 e del 2004. La sponsorizzazione si estende anche a circa 200
Comitati Olimpici Nazionali in tutto il mondo. I diritti di sponsorizzazione includono la
possibilità di utilizzare il marchio e la grafica dei Giochi Olimpici così come il
marchio dei Comitati Olimpici Nazionali ed Internazionali per campagne pubblicitarie e
promozionali. Dal 1986 ad oggi i soci di Visa hanno emesso oltre 20 milioni di carte Visa
che riportano il logo con i cerchi olimpici. Nelle ultime edizioni Visa ha partecipato
come partner a tre edizioni dei Giochi Olimpici Estivi (Seoul, Barcellona ed Atlanta) ed a
quattro dei Giochi Olimpici Invernali (Calgary, Albertville, Lillehammer e Nagano).
Attualmente, Visa sta creando grande aspettativa ed interesse sulla sponsorizzazione dei
prossimi Giochi Olimpici di Sidney del 2000 e sta collaborando con gli Istituti bancari
soci e con gli esercenti allo scopo di rafforzare lo spirito olimpico da qui alla
inaugurazione dei giochi australiani. (Omniapress)
I 90 ANNI DI FULVIO BRACCO
Milano Il 15 novembre 1999 il Cavaliere del Lavoro Fulvio Bracco, Presidente Onorario del
Gruppo Bracco, ha festeggiato il suo 90mo compleanno. Nel comunicato che annuncia l'evento
si rileva che la storia di Bracco e della sua famiglia è strettamente legata a quella
dell'Azienda: nato a Neresine, in Istria, si trasferisce nel 1927 con la famiglia a Milano
dove il padre Elio nello stesso anno fonda l'Azienda, una piccola impresa di 17 dipendenti
licenziatario del Gruppo chimico-farmaceutico tedesco Merck. Conseguita la laurea in
chimica e farmacia all'Università di Pavia e la specializzazione in farmaceutica
industriale all'Università di Milano, nel 1934 Fulvio Bracco si affianca al padre.
L'Aziende mette solide radici così da riuscire a superare i tempi difficili
dell'immediato dopoguerra, Fulvio Bracco assume ogni responsabilità gestionale
-diventerà Presidente alla morte del Padre nel 1961con la ferma volontà di ricostruire.
L'Azienda trova in lui uno stimolo e slancio: nella nuova sede di Lambrate diventa impresa
industriale con una ricerca propria, che Fulvio Bracco orienta e focalizza sui mezzi di
contrasto per la diagnostica in vivo. Questa scelta strategica apre la strada a 50 anni di
risultati e traguardi prestigiosi. Nel 1967 entra in Azienda la figlia Diana, laureata
anch'essa in chimica a Pavia. Direttore Generale nel 1977, disegna
l'internazionalizzazione dell'Azienda. Da media impresa Bracco diventa un Gruppo
internazionale presente, direttamente o con joint-venture, sui mercati mondiali più
importanti: Stati Uniti, Giappone, Europa. Oltre 3. 000 i dipendenti del Gruppo; un
fatturato, nel 1998, di 1. 427 miliardi. All'impegno professionale Fulvio Bracco affianca
quello associativo e numerose sono le cariche nazionali ed internazionali che negli anni
viene chiamato a ricoprire: Presidente di Assofarma, oggi Farmindustria, Presidente
Aschimici, oggi Federchimica, Presidente generale del G. I. I. P. (Groupement
International Industries Pharmacetiques), Vice-presidente di Confindustria. Nel 1963 viene
nominato Cavaliere del Lavoro. Il comunicato così conclude: "in Fulvio Bracco doti
di manager e di imprenditore si accompagnano a una carica umana e un'attenzione alle
persone che favoriscono un rapporto aperto con tutti i dipendenti e i collaboratori. Oggi,
dipendenti e collaboratori festeggiano con lui questo grande traguardo della vita".
(Omniapress)
FRANCE TELECOM: FATTURATO/UTILI IN CRESCITA NEI
PRIMI 9 MESI '99
Parigi, 16 novembre 1999 - Nei primi nove mesi 1999 la France Telecom ha registrato un
fatturato consolidato di 129, 2 miliardi di franchi francesi (19, 7 miliardi di euro),
pari ad un incremento del 9, 2% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
L'aumento è dovuto principalmente alla forte crescita della telefonia mobile in Francia
con il fatturato del servizio Gsm Itineris in progresso del 45, 5% e con lo sviluppo
dell'attività internazionale (+47, 1%). (Omniapress)
IANNI LEGNANI "CHEVALIER DANS L'ORDRE DU
MERITE AGRICOLE"
Milano, 16 novembre 1999 - Gianni Legnani, Vice Presidente Internazionale di
Burson-Marsteller Italia, ha ricevuto la Medaglia di "Chevalier dans l'Ordre du
Merite Agricole" per l'attività svolta in qualità di responsabile del Centro
Informazioni Champagne in Italia, incarico che ha ricoperto dal 1983 fino al febbraio
1999. L'onoreficenza, conferita dal Ministero dell'Agricoltura francese, è stata
consegnata nel corso di una cerimonia presso Palazzo Clerici a Milano. Nel periodo in cui
ha diretto il Centro Informazioni Champagne per conto del Comitè Interprofessionel du Vin
de Champagne (CIVC), Legnani ha conseguito diversi importanti risultati: dalla firma della
cosiddetta "Pace di Firenze" che, negli anni Ottanta, pose fine alla guerra del
vino tra Italia e Francia, alla riduzione dell'aliquota Iva sullo Champagne dal 38% al
18%, ottenuta grazie a una sentenza della Corte di Giustizia dell'Aia. Inoltre con il suo
lavoro, Legnani ha contribuito in modo determinante all'affermazione di una più
approfondita cultura del vino, attraverso una capillare campagna d'informazione e
divulgazione presso stampa, formatori ed operatori del settore enogastronomico.
(Omniapress)
LUIGI GUATRI VICE-PRESIDENTE UNIVERSITÀ BOCCONI
Milano, 16 novembre 1999 - Il Consiglio di Amministrazione dell'Università Bocconi,
riunitosi sotto la presidenza del Prof. Mario Monti, ha nominato all'unanimità
Vice-Presidente dell'Ateneo il Prof. Luigi Guatri. Guatri assicurerà la supervisione
della gestione amministrativa e finanziaria e dei piani strategici, pur venendo sollevato,
su sua richiesta, dalla carica di Consigliere Delegato, che ha ricoperto per 25 anni.
Nuovo Consigliere Delegato è stato nominato Giovanni Pavese, che dal 1997 è anche
Direttore Generale della Bocconi, carica che conserva. (Omniapress)