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INFOSTRADA:
INVESTIMENTI PER 4.180 MILIARDI DI LIRE FINO AL 2009
Milano,
30 novembre 1999 - Nel corso
di un meeting organizzato da Mannesmann con gli analisti della City di
Londra, Riccardo Ruggiero, Amministratore Delegato di Infostrada, ha
presentato i risultati raggiunti al 31 ottobre scorso e le previsioni
della società a medio-lungo termine. Al 31/10/1999 il fatturato
Infostrada ha raggiunto 1.113 miliardi di lire (575 milioni Euro) con
crescita del 590% rispetto ai primi dieci mesi del 1998. Nel medio/lungo
termine, Infostrada stima una crescita del fatturato del115% nel 2004 e
del 367% nel 2009, rispetto a quello del 2000, già stimato in oltre 2.000
miliardi di lire (1, 1 miliardi Euro). I servizi Dati/Internet
costituiranno nel 2000 il 10% del fatturato Infostrada e passeranno al 30%
nel 2004 ed al 50% nel 2009. Ruggiero ha confermato il raggiungimento del
cash flow positivo nel 2002 e ha annunciato che Infostrada raggiungerà l'EBITDA
positivo già nel 2000, ossia con un anno di anticipo rispetto alle
previsioni. Nel 2004 lo stesso indicatore è stimato essere al 27%, ed al
35% nel 2009. Dopo aver acquisito, al 31 ottobre scorso, la quota del 10%
del mercato voce indirizzabile in valore edel 36% del mercato Internet in
numero di clienti, gli obiettivi di Infostrada per l'anno 2004 sono di
raggiungere (in valore) la quota dell'11% del totale mercato voce
(inclusivo di traffico locale a canoni di abbonamento), del 24% del
mercato Dati e del 18% del mercato Internet. Gli investimenti complessivi
programmati da Infostrada per il periodo 2000-2009 ammontano a 4.180
miliardi di lire (2, 2 miliardi Euro). Sono inoltre confermati i 2.350.000
clienti voce acquisiti dalla società in 13 mesi di attività e 1 milioni
di clienti Internet consumer, mentre è aumentato il traffico medio
giornaliero che ha raggiunto ad ottobre 29 milioni di minuti dei quali 15,
5 nel traffico dei servizi Internet. (Omniapress)
3a
EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO PLASMON
Milano, 30 novembre 1999 - Plasmon
Dietetici Alimentare, azienda leader nella alimentazione della prima
infanzia, e ACU -Associazione Consumatori Utenti-, l'associazione
consumeristica specializzata nel campo dell'alimentare, hanno annunciato
la 3a edizione del Premio Giornalistico "Qualità e sicurezza
nell'alimentazione moderna". Il concorso intende riconoscere il ruolo
dell'informazione nella crescita delle cultura alimentare e nutrizionale
finalizzata al benessere. È riservato agli autori di articoli di
quotidiani e servizi televisivi (a diffusione locale e nazionale) che
tratteranno, con taglio informativo ed educativo, le seguenti tematiche:
"Alimentazione e stili di vita"; "Alimentazione e
crescita"; "La qualità e la sicurezza nell'alimentazione".
Il premio consiste in tre riconoscimenti in denaro da 10 milioni di lire.
Il concorso rimarrà aperto fino al 6 marzo 2000. (Omniapress)
PROGETTO
EUROPEO URBAN PER GENOVA CORNIGLIANO E SESTRI PONENTE
Genova, 30 novembre 1999 - Presentato alla stampa presso il Comune di
Genova il "Pic Urban Genova", un programma urbanistico,
finanziato dalla Comunità europea per Genova Cornigliano e Sestri
Ponente, che coordina in un unico progetto le iniziative rivolte al
recupero delle aree urbane e alla loro riqualificazione "per il
miglioramento della vita dei cittadini europei". La gestione a
livello nazionale del progetto, iniziato nel 1994 e destinato a durare
fino alla fine del 2001, compete in Italia al Ministero dei Lavori
Pubblici: il programma è dotato complessivamente di 3500 miliardi di lire
(di cui 1725 a carico dell'Unione europea) , di cui 43, 5 miliardi circa
sono dedicati a Genova. Attraverso il progetto Urban, nei 15 paesi della
Comunità europea sono state prescelte 118 aree, di cui 16 in Italia, che
presentano contesti, problematicità e criticità a volte dissimili, su
cui intervenire: a Genova è stata, appunto, prescelta l'area di
Cornigliano-Sestri Ponente. Scopo di Urban è dare origine ad un
patrimonio comune costituito dalle esperienze derivanti dalle iniziative
intraprese, cui tutti in futuro potranno attingere e con cui tutti si
potranno confrontare. Il Comune di Genova, in linea con i principi di
Urban, ha selezionato alcune misure idonee a concorrere allo sviluppo
economico, al risanamento ambientale e al riequilibrio sociale delle aree
prescelte. Gli interventi integrati incidono sui servizi ai cittadini, sul
traffico, sulla mobilità , e interessano i settori dei servizi sociali,
della sanità , delle infrastrutture e dell'ambiente. L'esperienza
genovese di Urban è un primo esempio di progetto integrato a livello
orizzontale (ambiente, sviluppo economico, mobilità , servizi alla
persona) e a livello verticale tra i diversi soggetti che concorrono alla
realizzazione (Comunità europea, Stato italiano, Comune e Provincia di
Genova, Regione Liguria). Inoltre, essa costituisce un primo esempio di
gestione diretta di fondi comunitari da parte dei Comuni che hanno
acquisito capacità manageriali: rilevato che i fondi sono stati già
impegnati interamente e i pagamenti ( per i quali il termine ultimo è
quello della fine del 2001) sono già stati effettuati per circa il 50%.
L'intero programma Urban Genova è supportato da una campagna triennale di
comunicazione che prevede il coinvolgimento attivo della popolazione di
Cornigliano e Sestri Ponente, nonchè una informazione modulare nel tempo,
diretta a tutta la città di Genova e alle altre aree interessate dal
Progetto Urban e all'Unione europea. Alla presentazione stampa
dell'iniziativa sono intervenuti il Sindaco di Genova Giuseppe Pericu, il
Vice Sindaco Claudio Montaldo e il responsabile del progetto Enrico Da
Molo. (Omniapress)
FALLIMENTI:
STABILI IN EUROPA
Milano, 30 novembre 1999 - La
Dun and Bradstreet (informazioni commerciali, gestione dei crediti e
servizi di marketing) ha comunicato che il numero dei fallimenti in Europa
( sono considerati 13 paesi) è rimasto stabile nel terzo trimestre 1999
sia con riferimento trimestrale (36.981 pari a +0, 2%) sia nei primi nove
mesi dell'anno in confronto con il corrispondente periodo 1998 122.006
pari a -1, 9%). I 13 Paesi considerati sono Austria, Belgio, Finlandia,
Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo, Norvegia, Regno
Unito, Svizzera e Svezia. Le istanze di fallimento sono aumentate in Gran
Bretagna, Norvegia e Germania e sono diminuite in Svezia, Olanda, Francia
e Italia. Pur caratterizzata da una economia dinamica, la Gran Bretagna ha
visto nel 1999 salire i fallimenti del 13, 2% nei primi 9 mesi e del 18, 1
% nel terzo trimestre. In Germania rispettivamente +0, 4 e + 3 per cento.
In Olanda si è avuto un drastico calo del 25, 8 e di oltre il 30 per
cento rispettivamente; in Francia -8, 9 e -11, 9% e in Italia -12, 6 e 18,
4 per cento. L'americana Dun and Bradstreet, cui fa capo anche l'agenzia
di rating Moody's, si avvale di 12.000 professionisti in 39 paesi e
gestisce la più grande banca dati business del mondo con 55 milioni di
posizioni per aziende di 230 paesi.(Omniapress)
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