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LITEBOX.NET
L'HI-TECH COSTA MENO SE LO COMPRI VIA WEB
Milano,
, 6 dicembre 1999 - Cosa significa litebox? Letteralmente niente, ma nel
gergo molto U.S.A. e poco english che sta divenendo la lingua ufficiale
del web, litebox significa proprio scatola leggera: esattamente come le
scatole che riceveranno i clienti del nuovo virtual store lanciato da
e-box, divisione E-commerce di Communicate! S.r.l. Scatole leggere e
compatte, ma piene di tecnologia all'ultimo grido: notebook, palmtop,
telefoni cellulari, lettori Mp3, fotocamere digitali e relativi accessori,
si possono ora acquistare via web, con tutti i vantaggi assicurati dall'e-commerce
puro: veloce, sicuro, economico. Se ancora esiste qualche freno inibitorio
che rallenta il decollo del commercio elettronico in Italia, litebox.net
promette di dare un forte impulso alle vendite on-line, vendendo prodotti
hi-tech delle marche più affermate, a prezzi e condizioni da vero
discount. I prezzi di litebox.net sono sempre ai valori minimi di mercato
e il motivo e' semplice: si compra dalla distribuzione, che nel settore IT
e' ormai ancorata su standard uguali per tutti; la logistica prende il
posto del magazzino, si applica un margine ridotto all'osso, morale: più
economico di così , non si può ! E se i prezzi non bastano a convincere
gli scettici, il compito passa nelle mani di policies chiare, assistenza
in real-time, consegna monitorata on-line e transazioni eseguite su
secure-server, tutto quello che serve per scoprire quanto sia comodo e
conveniente acquistare via Internet, a cuor leggero e portafoglio più
pesante. Ancora una volta e-box dimostra di credere ciecamente nel
potenziale delle vendite on-line e, dopo il grande successo di
modelbox.net, percorre la medesima strada, garantendo al cliente le
migliori condizioni d'acquisto disponibili sul mercato: la spedizione
delle merci e' infatti interamente a carico della società milanese. Per
informazioni : Paolo Ghielmetti paolo@communicate.it
Tel +39 02 5830.5818
UNA MOSTRA SUL FUTURISMO NELLO STILE DEI FUTURISTI
Vicenza, 6 dicembre 1999 - A novant'anni dalla pubblicazione del primo
manifesto futurista, Vicenza propone una originalissima mostra-evento che
non sarebbe certo dispiaciuta ai protagonisti del Movimento. La mostra è
promossa dal Comune di Vicenza Assessorato ai Servizi Culturali con il
patrocinio della Regione del Veneto e sarà ospitata dal 4 dicembre 1999
al 19 marzo del 2000 nello Spazio Lamec della Basilica Palladiana.
Beatrice Buscaroli, che l'ha ideata e coordinata insieme ad Alessandro
Ortenzi, propone al pubblico di oggi una mostra sull'arte futurista così
come l'avrebbero concepita gli artisti che in essa sono presenti: come
avvenne per numerose esposizioni dell'epoca, molte opere saranno
sostituite nel corso della mostra, ai quadri (una sessantina, in buona
parte inediti) saranno affiancate opere d'ingegno le più diverse, dalle
poesie alle opere letterarie, alla musica, sulla base del superamento
delle singole specializzazioni che veniva propugnato dai Futuristi.
Inedita è anche la scultura di Corrado Forlin, recuperata e restaurata
per l'occasione. Curiosità ulteriore: all'allestimento delle opere in
mostra sovraintende l'aeropoeta Ubaldo Serbo, allora giovane protagonista
del Movimento. Per ricercare e ricreare lo spirito che animava coloro che
volevano "ricostruire", con il Movimento, il mondo, la mostra
focalizzerà la sua indagine sulle centrali propulsive dell'energia
futurista: i Gruppi che erano attivi in molte città italiane. La ricerca
che ha portato alla mostra vicentina si appunta su due importanti ma
diversi Gruppi futuristi, il Boccioni, attivo a Verona, e il Savarè
creato nel '36 a Monselice, nel padovano, assunti come laboratorio di
indagine di ciò che significava "l'operare in gruppo e
congiuntamente" che i Futuristi assursero a credo e metodo. Secondo i
dettami marinettiani (fu lo stesso Marinetti a tenere a battesimo nel 1931
il Gruppo veronese intitolato a Boccioni) tutti erano spinti a cimentarsi
in ogni disciplina non soltanto artistica ma altresì politica, militare e
sportiva. Il Futurista era tale persino nella più banale vita di ogni
giorno ed era invitato a trasfigurare futuristicamente ogni aspetto, dalla
cucina all'abbigliamento, all'arredamento, ai sentimenti. Lo studio della
vita quotidiana di due gruppi così attivi e diversi consente di seguire
con attenzione topografica la messa in pratica dei precetti ideali accanto
alla elaborazione teorica. Questa fu particolarmente vivace nel Gruppo
Futurista Boccioni, composto da pittori e scultori ma anche da poeti,
architetti, giornalisti, scrittori, scenografi, cineasti, insieme
impegnati "a fare tutto con tutti". Da questa centrale di
pensiero sgorgano il "Manifesto Futurista per la scenografia del
teatro lirico all'aperto dell'Arena di Verona", quello per la Città
Musicale, oppure "Per una urgente e salutare bonifica della moderna
pittura italiana" sino al "Manifesto Futurista sulla cravatta
italiana" che propugnava la messa al bando della cravatta
tradizionale, vista come strumento di costrizione, da sostituirsi con
mobili placchette di metallo, tutti materiali esposti nella mostra.
Attivissimo anche il Gruppo Savarè, più unitariamente impegnato sulla
pittura e sull'arte e composto soprattutto da giovanissimi, capace di
realizzare straordinarie mostre d'arte, anche all'aperto, e di diffonderle
in tutta Italia. Da questo Gruppo esce anche il famoso "Manifesto
futurista agli studenti d'Italia e del Mondo" (anch'esso in mostra)
che invitava gli studenti a fare contemporaneamente almeno due cose, al di
là dello studio, come giocare a scacchi pilotando un aeroplano o cacciare
la pernice guidando l'automobile. Interessante anche l'attività di questi
gruppi che, pur aderendo agli ideali fascisti, nel '38 propugnavano il
concetto di "Patria e libertà con più partiti politici". La
guerra vide i componenti di questi due Gruppi impegnati in prima persona
al fronte ma anche sul versante ideologico: il gruppo Savarè creò a
Monselice una centrale che inviava, gratuitamente, ai soldati impegnati in
prima linea i libri e giornali futuristi. Intanto l'Italia veniva percorsa
in lungo e in largo dalle poetesse guidate da Maria Goretti, impegnate in
brevi e intense declamazioni di poesia. Il mito di questi gruppi era,
naturalmente, la macchina e quella volante in particolare; di conseguenza
anche la pittura era collegata alle sensazioni e alle immagini del volo
dando origine all'Aeropittura. In mostra ne vengono presentati esemplari
di grandissima suggestione, per la gran parte inediti. Tra le opere che in
qualche modo simboleggiano quel particolare momento, "Aeroplano in
volo" dipinto da Alfredo Ambrosi su uno spezzone dell'aereo col quale
era appena precipitato al suolo e "Incursione aerea notturna" di
Angelo Caviglioni, pittore bolognese che esponeva col Savarè. Nello stile
futurista, ai quadri vengono affiancate poesie tematiche, documenti e
testimonianze di generi diversi. La musica futurista rivivrà nel concerto
FuturPiano di Daniele Lombardi (con musiche di Pratella, Mix, Casavola).
In questa occasione verrà presentata in anteprima la straordinaria
raccolta di tutta la musica futurista in 6 cd. Un programma, quindi, che
connoterà di Futurismo il passaggio di secolo a Vicenza. Per informazioni
sulla Mostra e sulle Iniziative Futuriste: tel. 0444.222101-2 Email asscultura@comune.vicenza.it
Studio Esseci Sergio Campagnolo tel. 049.663499 Email esseci@protec.it
NEW
MEDIA AND INTERNET COOPERATION FOR EUROPEAN BUSINESS WEBLAND: EUROPEAN
INTERACTIVE ACADEMY FOR NEW MEDIA AND INTERNET LAUNCHED
Amsterdam 6 dicembre 1999 - Webland, the European Interactive Academy for
New Media and Internet, launches in December 1999. This modern training
institute is a response to current corporate and government needs for new
media and Internet skills in next-millennium economy. These skills are
becoming an increasingly critical factor in the performance of a society,
and especially so for government and business. Operating in an interactive
and continuous development process, Webland will offer one-year and
two-year training sessions, as well as workshops and seminars. Its focus
will be on new media and Internet developments. Students will work under
the guidance of personal coaches with real-world expertise. Webland opens
its first academic year in September 2000 at two locations: one in
Amsterdam and one in Barcelona. They will be followed in 2001 by two
locations elsewhere in Europe. The Academy is a private initiative
sponsored by a few large Dutch and European agencies whose own employees
will join the student body. Taking part in Webland are Lost Boys, Two
Tango Net and A Room with a View. Lost Boys is a leading-edge new European
media company based in Amsterdam. Two Tango Net, with facilities in
Amsterdam and San Francisco, is operated by Maria Boon. She is one of the
driving forces behind Webland and has been closely involved for two years
now in the creation of Internet operations for Achmea, an important
Benelux-based financial services corporation. A Room with a View is a
joint venture by Hans Vervoorn, Jan Peter van Doorn and Paul Schweitzer.
Vervoorn served for a quarter century as director of the Srm training
institute. Van Doorn was co-owner and president of Benjamens, Van
Doorn-Euro Rscg, a major advertising agency. Schweitzer is the former
owner and president of Tbwa/Campaign Company, another key agency. Per
informazioni: Contact: Marcel van den Berg of Van Hulzen Public Relations
Advisors, tel +31-71-560-2060 Web site: http://www.hulzen.nl
TUTTOGRATIS
E GODADO I DUE NUOVI SITI DEL NETWORK 24/7 MEDIA ITALIA
Milano, 6 dicembre 1999 - 24/7 Media la filiale italiana di 24/7 Europe,
concessionaria di advertising on line, ha acquisito 2 nuovi siti in
portafoglio: http: //www.tuttogratis.com e http://www.godado.com
. Tuttogratis , on line da un anno, si posiziona tra i leader nelle
webdirectory dedicate alle risorse gratuite su internet. Sono più di 500
le categorie rappresentate all'interno delle quali si trova di tutto:
software, giochi, musica, grafica, editoria. Il sito, che oggi genera più
di 4.000.000 impression/mese e conta 20.000 unique users al giorno con più
di 60.000 iscritti in mailing list, vuole essere il punto di incontro
ottimale per gli utenti che cercano su internet il gratis di qualità .
Godado, il motore di ricerca finalizzato a ottimizzare la visibilità dei
suoi iscritti, ha oggi circa 1 milione di url registrate. Il Business
Model di Godado e' il motore americano Goto dove la ricerca per parole
chiave segue la priorità data dal pagamento delle tariffe di inserimento
andando così ad innescare un meccanismo d'asta. Un sito quindi che non
vuole essere un portale ma un puro motore di ricerca veloce, snello
efficace e a pagamento. Alessandro Bonzi, General Manager di Godado ha
dichiarato ''Dopo un'attenta analisi delle offerte sul mercato
dell'advertising on line abbiamo deciso di affidarci a una struttura come
24/7 perche' siamo sicuri che questa sappia sintonizzarsi sui nostri
obiettivi di business ma anche per la profonda conoscenza del mezzo
dimostrata. Per noi editori la pubblicità e' oggi una delle principali
fonti di revenues e non possiamo permetterci di sbagliare sceltà '.
Tuttogratis e Godado vanno ad aggiungersi al portafoglio clienti di 24/7
Media Italia tra i quali sono inclusi i seguenti siti: Omnitel 2000,
Soldionline, Solocase, Sameint, Vinoplease, Telebasket, Shareware. 24/7 da
sempre persegue una logica di network di qualità consapevole del fatto
che la pubblicità su internet per avere successo deve essere fortemente
livellata con il target del mezzo di comunicazione. 24/7 Europe infatti
include nel suo network più di 100 siti di alto profilo e insieme a 24/7
Media Inc. e 24/7 Asia genera 2 miliardi di impression al mese. Per
informazioni: Daniela Mosca Tel 02-86997060 E-mail: dmosca@247europe.com
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