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ELIO FIORUCCI (MODA) E GIANNI CACCHIONE (FEDERARGENTIERI) IL PREMIO VISUAL
AWARD DELL' ACCADEMIA VETRINISTICA ITALIANA
Milano, 13 dicembre 1999 - Presentata da Roberto Pivetta, Presidente F.
I.V. ha avuto luogo ieri, domenica 12 dicembre, presso la sede
dell'Accademia Vetrinistica Italiana, la cerimonia di consegna Del Premio
"Visual Award 1999" del 17° Premio "Natale In
Vetrina" .Una festa per scambiarsi gli auguri, premiare le vetrine più
originali e conferire riconoscimenti a tutti gli amici e sostenitori della
categoria, ma anche nel corso della quale vi è stato un dibattito dal
tema: "Il visual merchandising si confronta con tre interlocutori
importanti: il marketing fieristico, il mondo del franchising, la
comunicazione aziendale". Oltre a ciò, nei vari interventi, si è
parlato sul ruolo di Internet, delle tecnologie e del loro influsso che
queste avranno, non solo sul futuro del commercio elettronico con le
vetrine dei negozi virtuali, ma anche sulla prossima formazione. Insomma,
una giornata dedicata ai commercianti, alle aziende e a tutti i
professionisti della vetrinistica attuale, ma guardando con interesse
anche al futuro. Nel corso della manifestazione, oltre alle premiazioni
del tradizionale concorso di Natale in Vetrina, giunto alla sua 17°
edizione, sono stati nominati i nuovi Maestri Vetrinisti ed è stato
assegnato il Premio Aziendale "Visual Award '99", prestigioso
riconoscimento destinato alle migliori campagne vetrinistiche realizzate
nel corso del 1999. Promosso dal periodico "Il Vetrinista Italiano
Visual & Merchandising" , con il patrocinio della Federazione
Italiana Vetrinisti il premio aziendale "Visual Award '99" ha
come scopo primario la promozione della qualità nelle azioni di visual
merchandising in tutte le loro articolazioni. In particolare vuole
raggiungere anche altri obiettivi collaterali quali: la valorizzare il
media "visual merchandising" attraverso tutte le sue molteplici
manifestazioni intraprese dalle aziende per incentivare sul punto di
vendita l'appeal dei prodotti/marchi allo scopo di incrementare le
vendite, indurre le agenzie di promozione, i professionisti della
vetrinistica, l'utenza aziendale a utilizzare al meglio tutte le
potenzialità di questo mezzo in un'ottica comunicativa di elevata qualità
e, infine, attirare l'attenzione sul punto di vendita, visto, non solo
come ultimo anello della filiera distributiva, ma anche come media dalle
grandi possibilità persuasive. Il Visual Award 1999 è stato conferito a
parimerito alle aziende Sector e Guzzini. Per quanto riguarda le
motivazioni della Sector è stato detto che si tratta di una delle prime
grandi aziende che ha individuato nel collegamento tra comunicazione
classica e visual merchandising la carta vincente per conquistare la più
elevata market share nel difficile mercato dello sport-watch. Durante la
consegna del premio si è appreso che la Sector sta aprendo una rete di
distribuzione in partnership. Per la Guzzini la motivazione è stata la
seguente: è l'azienda leader per l'oggettistica e casalinghi ad alto
contenuto design. Il marchio Guzzini, forte di una storica alleanza con la
creatività ed il design industriale, ha coordinare ai massimi livelli la
sua politica pubblicitaria con l'esposizione del prodotto sul punto
vendita. Oltre a questi due premi sono stati dati dei riconoscimenti a:
Banca Antoniana Popolare Veneta, Costa Crociere, Fosnova, Max Mara,
Mercedes, Philips, Playmobil, Rovagnati, Sergio Tacchini, Upim. Inoltre
sono state date targhe di riconoscimento alle riviste:
"Allestire"; "Carta Sicura"; "Intimità";
"Pratica"; "Toy Store". Un riconoscimento particolare
è stato dato al nuovo Maestro in Vetrinistica: Roberto Danieli visual
responsabile del settore coperte della Marzotto. Il Premio "Ars &
Labor" è stato assegnato a : Elio Fiorucci il noto stilista e Gianni
Cacchione presidente di Federargentieri. Per quanto riguarda lo stilista
il riconoscimento è stato per la brillante carriera con la seguente
motivazione: manager e imprenditore di moda è da anni precursore delle
tendenze e delle novità nel difficile mondo del fashion ha saputo
cogliere le novità nei prodotti, negli stili e anche nelle proposte
espositive sempre nel modo originale che tutto il mondo conosce. Manager
estroso. appassionato e sempre con una visione predisposta al futuro è
uno dei creatori di quel fenomeno mondiale che va sotto il nome di "Made
in ltaly". Per quanto riguarda Gianni Cacchione Presidente della
Federazione Nazionale Fabbricanti Argentieri da più di 20 anni, è stato
conferito un un riconoscimento con la seguente motivazione: per la
luminosa carriera, con la sua passione e la sua capacità imprenditoriale,
ha saputo posizionare la Federazione ai più alti livelli, con la sua
innovativa presidenza la federazione contribuisce ai successo sia
nazionale sia internazionale del lavoro italiano nel mondo dei preziosi.
È stato quindi assegnato il premio "Arte E Design" a Cleto
Munari. Maestro del Design e delle arti applicate che ha dato vita negli
anni, ad oggetti di altissima qualità e che fanno parte delle collezioni
permanenti dei più importanti musei del mondo. quali il Metropolitan
Museum of Art ed il Museum of Modern Art di New York. Un cenno infine a
" Il Vetrinista Italiano" l'organo ufficiale che ha promosso la
manifestazione che nasce nel 1989 come periodico bimestrale di
informazione per vetrinisti, allestitori, addetti al commercio, architetti
d'interni, designer. Nei primi anni ha primariamente funzione di house
organ dell'Accademia Vetrinistica Italiana, ma presto suscita l'interesse
di numerosi operatori del settore, in quanto costituisce una fonte
primaria di informazioni e notizie pratiche inerenti alla loro attività.
Negli ultimi anni il direttore responsabile, Roberto Pivetta, ha
sviluppato le potenzialità del giornale con un taglio sempre più
all'avanguardia, attento alle nuove strategie di marketing e
comunicazione. Attualmente è il giornale, più vicino alla tipologia
della rivista, anche per i servizi fotografici di qualità e la grafica
innovativa, è l'organo ufficiale dell'Accademia ed è diffuso a livello
internazionale. Si occupa di attualità ed eventi nel mondo della
vetrinistica, del commercio e della comunicazione, tratta del Visual
Merchandising in tutti i suoi aspetti commerciali, comunicazionali e
organizzativi. Web: http://www.vetrinistica.com
Per informazioni: Ufficio Stampa Dott.ssa Gloria Carbonara
Accademia Vetrinistica Italiana via Tiziano 32, Milano Tel. 02/43980051 -
02/43980052 - Fax 02/4815032
MERCATI
IN ESPANSIONE E L'ARGENTERIA ITALIANA VERSO IL 2000
Milano,
13 dicembre 1999 - L'occasione del premio "Visual Award 99"
consegnato gli dall' Accademia Vetrinistica Italiana a Gianni Cacchione,
presidente di Ferderargentieri, è stata anche motivo per parlare della
situazione del settore che riassumiamo di seguito. I paesi in espansione
sono: Stati Uniti d'America, (sia per il vasellame e posateria da tavola
che per la gioielleria d'argento), Emirati Arabi e Arabia Saudita. Per la
gioielleria d'argento: Paesi nuovi clienti: soprattutto la Cina, e per
questa Hong Kong. Interessanti i contatti con l'India, ma a tutt'oggi
restano chiuse le importazioni verso quel Paese, mentre l'Italia continua
ad importare dall'India molti articoli in metallo prezioso. Sempre buono e
ritorna il mercato giapponese. Domanda invece in frenata nel mercato
orientale (Singapore, Malaysia e Indonesia), ma si ritiene che sia anche
effetto del calo dell'offerta considerata la crisi nei paesi citati. Gli
italiani comunque sono sempre meno presenti nel Sud Est Asiatico. Per
quanto riguarda il mercato interno: ha segnato preoccupanti cali di
domanda nel vasellame e posateria, meno nell'oggettistica non costosa da
tavola. Nella gioielleria d'argento il mercato italiano si fa sempre più
ampio ed interessante. L'abbassamento della qualità e dei prezzi non paga
in quanto gli italiani richiedono qualità in argenteria. In Europa
situazione a "manto di leopardo": Germania in regresso, ma buona
ripresa in Spagna, Portogallo, Francia e Grecia. Per il prossimo futuro:
il settore argenteria da tavola si sta impegnando in nuove linee di
oggettistica meno tradizionale, più fresca e più contemporanea.
L'investimento in design coordinato si fa obbligatorio nella gioielleria
d'argento dove molta parte del successo deriva dalla qualità delle
finiture e dalla novità del disegno. Le cifre e le quantità prodotte
ormai sono di tutto rispetto.Di seguito sono riportati alcuni dati
riguardanti la produzione argenteria italiana anno 1998 - T 1.500;
Vasellame - posateria - oggettistica T 800; Gioielleria d'argento T 700. Export 70% (verso USA -Nord e Sud America - Giappone -
Medio ed EstremoOriente Europa) T 1.050. Mercato Interno 30% T 450.
Produzione Gran Bretagna circa T 90; Produzione USA circa T 250;
Produzione Germania circa T 300. I canali distributivi sono stati: per
vasellame e posateria stampati, cornici, gioielleria d'argento di
produzione industriale tramite grossisti; per prodotti di artigianato fine
tramite dettaglianti. I maggiori centri produttivi per vasellame e
posateria stampati sono stati: Padova, Treviso, Vicenza e dintorni,
Alessandria Firenze, Bologna, Palermo; Vasellame artigianale, candelabri,
gioielleria d'argento (in parte) Milano, Firenze, Palermo ; Gioielleria
d'argento Arezzo, Vicenza. Per quanto riguarda l'acquisto di materia prima
l'argento puro: solitamente in granuli, viene acquistato presso i Banchi
Metalli Preziosi in Italia e Svizzera. La laminazione: i vasellamisti
artigiani (Milano e Firenze) dipendono quasi esclusivamente dai Banchi
Metalli Preziosi per lastre e semilavorati. I produttori industriali di
vasellame, posateria e comici (Alessandria, Firenze, Padova, Treviso,
Vicenza) hanno per lo più impianti interni di laminazione. La quotazione
argento puro giornaliera generalmente accettata e quella del fixing di
Londra o di Zurigo e, nei casi di fluttuazione giornaliera speculativa, si
fa riferimento al fixing di New York. Nonostante il persistere della crisi
nazionale ed internazionale, gli Argentieri Italiani confermano il loro
ruolo di protagonisti nei mercati di tutto il mondo. Data la loro
formidabile dote di sapersi adeguare e di innovare, sempre pronti nel
proporre creazioni di altissima qualità e di fascino, l'argenteria
italiana e sinonimo nel mondo di perizia, di creatività ed arte. L'Italia
è diventata il maggior centro mondiale di lavorazione dell'argento, si è
imposta quale leader internazionale nella produzione di argenteria da
tavola, vasellame e posateria, oggettistica e gioielleria d'argento;
creazioni degli artigiani, validissimi artisti che sono richieste sia dai
dettaglianti di grande consumo che dai gioiellieri di grande fama e
tradizione per il loro valore. È questa una posizione leader conquistata
sia con l'abilità dei nostri artigiani e dei nostri industriali che con
una tradizione, veramente secolare, di altissima qualità e dì ricerca
estetica. Gli argentieri italiani, famosi per gli eccelsi livelli
raggiunti durante l'antichità classica ed il Rinascimento, continuano a
produrre creazioni raffinate e stimate in tutto il mondo. Creazioni che sì
rinnovano nell'evolversi dei tempi sempre mantenendo intatta l'immagine di
cultura, di prestigio, di "status symbol" da sempre riconosciuta
agli argenti Italiani. L'argento e un bene durevole, inimitabile, crea
un'atmosfera di gusto ed evoca immagini di brillantezza serica, quel
"lucore", quella luce che attrae immediatamente negli ambienti
in cui l'argento è stato inserito dalla scelta sicura dell'acquirente.
Ogni singola creazione, anche la più economica, possiede una sua
inimitabile caratteristica, il "fatto a mano" che interviene
anche nelle produzioni di serie. È il segno impresso dall'artigiano che
ancor oggi segue le antichissime tecniche di lavorazione e sbalzo,
incisione, cesello, martellatura e cura con amore la realizzazione fatta
"con le regole dell'arte", come fa rilevare il marchio
"A" - argenti a regola d'arte marchio promosso dalla Federazione
Nazionale Fabbricanti Argentieri, che garantisce qualità all'argento
massiccio. La vasta potenzialità dei mercati esteri è diventata negli
ultimi tre anni una realtà importantissima: il 70% della produzione è
destinata all'export. Gli argenti italiani sono presenti dal Sud America
alla Spagna e Portogallo, nel mondo arabo e mussulmano, dal Marocco al
Brunei. nel Sud Est Asiatico, per non parlare dell'America del Nord
(nostro mercato di punta sin dal 1960). superando i 2000 miliardi di lire
(1, 5 billion ot' dollars) di valore venduto, Di grande interesse si
stanno rivelando le nuove aree di espansione: il Sud Est Asiatico
(Singapore. Malesia ed Indonesia), il Centro e Sud America, India e Cina
in futuro. Nel momento in cui i consumi si fanno più attenti e si
privilegia la qualità dei prodotti, con il ritorno alla cultura della
tavola e dell'argento massiccio, gli argenti italiani sono sempre il punto
di riferimento dell'intero mercato mondiale per quanto riguarda il trend
stilistico e produttivo, per i valori di preziosità e cultura. Le
creazioni in argento. dalle più importanti alle meno impegnative, per
l'uso quotidiano e pet il mondo lavorativo, di stile classico o di design,
esprimono da sempre preziosità e gusto, sono simbolo di classe ed
eleganza: un acquisto da considerare sempre per regali destinati ad un
pubblico raffinato ed esigente. L'attività delle aziende argentiere è in
continuo divenire e la Federazione Nazionale Fabbricanti Argentieri,
ricostituitasi nel 1945, ne raccoglie le principali sia dell'industria che
dell'artigianato e ha tra i suoi obiettivi, oltre alla tutela ed alla
rappresentanza del settore presso gli Istituti nazionali ed internazionali
competenti, di allargare la partecipazione degli argentieri italiani alle
principali manifestazioni del settore e nei mercati internazionali
promuovendone l'immagine anche con seminari rivolti alle forze di vendita
dei propri clienti. È un enorme sforzo organizzativo e finanziario per
diffondere la cultura dell'argento a livello sociale, nell'ambito
professionale e nel mondo dei consumatori. Uno sforzo che a livello
internazionale coinvolge l'attività di Promosilver International diretta
a stimolare gli argentieri degli altri Paesi in una strategia globale
comune. Per avere la possibilità di una maggiore penetrazione, in
collaborazione con l'Ice, sì stanno preparando azioni promozionali nelle
aree suddette ed anche in Europa. La Federazione ha organizzato convegni
con i produttori in varie città d'Italia sulle prospettive di mercato nel
futuro, e con i dettaglianti sulle modalità più valide per proporre ad
una clientela esigente, ma distratta da altri valori, le creazioni in
argento, e incentivare la riscoperta delle qualità culturali e di fascino
date dalle tradizionali lavorazioni o dal design sempre più attuale.
Anche i "giovanì argentieri hanno partecipato ad incontri per scambi
di idee dando il loro apporto di linfa creativa in questo mondo
affascinante. Incontri che si sono rivelati di grande interesse. Le
previsioni per il futuro sono interessanti ed è prevista una lieve
ripresa dei mercati. Nel mercato nazionale: si auspica un definitivo
assestamento politico-sociale che consenta al mercato interno di
riprendersi, considerato anche il prezzo dell'argento in discesa e in
previsione di. un'ulteriore discesa (dalle 467 lire al grammo del 6
febbraio 1998 alle 326 lire dei 9 dicembre 19991. Per quanto riguarda
l'export in ripresa mondo arabo e Giappone. Gli argentieri italiani
possono contare positivamente sull'America del Nord e l'Europa,
naturalmente valutando con molta cautela guanto sta accadendo in Russia,
Asia, Sud America, alle Borse mondiali e all'Euro. Web http://www.confedorafi.com/federargentieri
Per informazioni: Federargentieri via Scarampo 45 Milano, Brunilde
Rivarola - Tel 02 33 00 36 71 E-mail: federargentieri@confedorafi.com
INFERENTIA
CAMBIA PARTNER
Milano, 13 dicembre 1999 - In un breve comunicato diffuso da Inferentia
SpA, la new media agency milanese fondata nel 1987 da Enrico Gasperini e
Alberto Fioravanti, viene annunciato l'ingresso nella società
dell'imprenditore Marco Benatti, co-fondatore ed ex presidente di Matrix e
Virgilio
AI
CONFINI DELLA COMUNICAZIONE TRA PSICOLINGUISTICA E TECNOLOGIA
Milano, 13 dicembre 1999 - Come parla l'uomo del III Millennio ? Esiste un
terreno comune tra arte e multimedialità ' Quali sono le sfide della
polisemia nell'''era dell'informazione '' A questi interrogativi prova a
rispondere Lunedì 13 Dicembre, presso i Magazzini Generali, a Milano, a
partire dalle h. 20.00, Contattozero, un'Arena Virtuale che interpreta i
segnali di cambiamento della comunicazione umana, sempre più influenzata
dalle Nuove Tecnologie. L'evento, organizzato dalla società Edispazio di
Enzo Argante, si propone come percorso trasversale, a cavallo tra
entertainment e riflessione filosofica. Didasco aim, società di
consulenza milanese specializzata nella ricerca di strategie di
comunicazione multimediale, ha voluto sponsorizzare l'appuntamento. I
contenuti della serata saranno infatti trasferiti sia su un CD-Rom,
inviato in omaggio ai partecipanti, sia su Internet, all'indirizzo
www.contattozero.net. Obiettivo dell'evento è creare un osservatorio
privilegiato sulle dinamiche del linguaggio, integrando i contributi di
sociologi, linguisti e studiosi dei media con la voce di alcuni
protagonisti della creatività contemporanea. Non un seminario, quindi, ma
un luogo di esperienze in cui gli spettatori sono coinvolti in prima
persona perchè la comunicazione è , oggi più che mai, interazione. La
presenza di Didasco aim è una precisa scelta di campo: implica la volontà
di reagire agli stimoli di un contesto in continua evoluzione. Dove la
tecnologia è una delle componenti trainanti. Per informazioni
addizionali: Didasco aim Sara Schirripa Tel. 02/58103977 - E-Mail: sara.schirripa@didasco.it
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