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UN CD IN MENO DI 9 MINUTI CON I NUOVI CD-RW FIREWIRE DI LACIE
Milano,
14 gennaio 2000 - Il primo CD-RW ad alta velocità con interfaccia FireWire ,
totale compatibilità multipiattaforma, nuove caratteristiche per una maggiore
affidabilità in scrittura, Veloce, plug&play, si installa in pochi secondi.
LaCie amplia la propria offerta di prodotti FireWire (IEEE 1394) con un
masterizzatore dalla prestazioni uniche: una velocità in scrittura da 8x,
riscrittura da 4x e una lettura a 24x, oltre ad un buffer di 4MB, consentono di
masterizzare un CD completoda 650MB in meno di 9 minuti, mentre per
un'estrazione audio bastano 5 solo minuti. Con queste caratteristiche il LaCie
CDRW 8424 è attualmente il drive più potente della sua classe. Con la porta
FireWire, inoltre, il prodotto può essere collegato e scollegato a caldo senza
che sia necessario riavviare il computer. Non c'è nessuna necessità di
terminatori, sistemi ID o eleborati setup. Un singolo prodotto può essere
facilmente condiviso da più utenti. La tecnologia Triple Beam ha decisamente
incrementato la correttezza della traccia di CD-R p CD-RW, riducendo salti in
fase di lettura o masterizzazione. Ha anche ottenuto il massimo dalla
registrazione laser, consentendo di creare CD Masterizzati della stessa qualità
di quelli audio se inseriti in un normale lettore di un hifi domestico. Il pure
Ohase System ha invece significativamente migliorato il segnale di
registrazionee corretto il cosidetto Jtter (la leggera differenza che si crea
rispetto al segnale orginale) permettendo all'utente, a parità di risultato, di
essere meno esigente sulla qualità dei media utilizzati. Il LaCie CDRW 8424 è
un drive versatile, in grado di operare con tutti i tipi di media. Il Running
Optimum Power Control permette di riconoscere automaticamente il tipo di media
inserito e di utilizzare la velocità di registrazione adeguata. Il
LaCie CDRW 8424 è conforme all'Orange Book Part I e Part III e supporta
Disc-at-once, Session-at-once, Track-at-once e Pocket-drive. Un
Cd creato con la funzione CD-R può essere letto da un CD-ROM, CD-Audio, CD-R,
DVD-ROM, DVD-RAM. Il prodotto, fornito con tutti i driver di installazione
necessari, è compatibile con le piattaforme Windows 95/98/NT e MacOs. Il LaCie
CDRW 8424 FireWire sarà disponibile nel primo trimestre 2000 presso i
rivenditori autorizzati LaCie. I masterizzatori includono tutti i cavi, il
manuale di installazione, Il Cd LaCie Recording Utilities con i software per
gestire la masterizzazione, un CD-R certificato 8x e un anno di garanzia. Per
informazioni: Elena Gazzella - Marketing & Communication Coordinator tel 02
89 14 09 11 email eguzzella@euro.lacie.com
LA
VIDEOCAMERA INTERNET LOGITECH QUICKCAM EXPRESS PARAGONABILE AD UN
"OCCHIO" SU INTERNET VERRÀ OFFERTA IN BUNDLE CON I NUOVI SISTEMI
COMPAQ PRESARIO
Milano, 19 gennaio 2000 - Logitech, leader del mercato internazionale dei
dispositivi di controllo studiati per fornire un 'link' naturale e intuitivo tra
utenti e PC in ambito professionale, domestico e online, ha stipulato negli USA
un accordo con Compaq Corporation per offrire una soluzione completa a tutte le
esigenze di comunicazione visiva basata su Internet. La videocamera Logitech
QuickCam Express verrà infatti fornita in bundle con la maggior parte dei
modelli di desktop PC Compaq Presario, consentendo agli utenti di inviare
fotografie e immagini video tramite Internet con la medesima facilità con la
quale è possibile spedire messaggi di testo. "Il video è ormai divenuta
una funzione necessaria per chi naviga in Internet col proprio PC", ha
dichiarato Junien Labrousse, responsabile della Video Business Division di
Logitech. "QuickCam Express include un pacchetto di software integrato con
tutto ciò che serve ad un individuo per restare in contatto con familiari,
amici o con l'ufficio grazie alla estrema facilità d'uso e ad un costo
contenuto". QuickCam Express comprende una combinazione di hardware e
software facile da installare e da utilizzare: per scattare una foto o
registrare una sequenza video è infatti sufficiente collegare la videocamera,
installare il software e premere un pulsante. Inviare video e-mail o fotografie
attraverso Internet richiede solo un altro clic del mouse, grazie alla speciale
funzione di attachment che si occupa automaticamente di incollarli al messaggio
di e-mail. Da parte di chi riceve il messaggio non occorre alcuna videocamera o
software particolare: anche in questo caso, con un solo clic del mouse è
possibile visualizzare la sequenza video o la fotografia su qualsiasi PC
equipaggiato con Windows 95 o 98. "Dal momento che la soddisfazione
dell'utente rappresenta la nostra priorità più elevata, abbiamo scelto la
videocamera più venduta, tra quelle proposte dal produttore leader di
mercato", ha affermato Brett Faulk, Director of Presario Desktop Product
Marketing di Compaq. "Il bundle Presario/QuickCam Express costituisce la
combinazione vincente integrando tutto il necessario per video e-mail,
fotografie e persino videoconferenze one-to-one all'interno di un personal
computer che continua a occupare i vertici delle classifiche di vendita
mondiali". Le aspettative di mercato per questo nuovo bundle sono
estremamente favorevoli: International Data Corporation stima infatti che la
base installata di videocamere per PC sia pari a due milioni di unità nei soli
Stati Uniti, e prevede che le vendite di questi apparecchi siano destinate a
crescere a un tasso aggregato pari al 70% da qui al 2003. Come linea di PC per
uso domestico più venduta nel mondo, la gamma Compaq Presario è posizionata in
modo ottimale per poter sfruttare la crescente richiesta di funzionalità video
su installazioni desktop sia per uso ludico che per il lavoro. Web : http://www.logitech.com
Per informazioni: Monica Montefusco Senior Account Executive Tel. +39 02
76115233 Email: monicam@text100.it
IBM
ENTERPRISE STORAGE SERVER: SUPERATE LE 1.000 UNITÀ VENDUTE A SOLI 95 GIORNI DAL
RILASCIO
Segrate, 19 gennaio 2000 - IBM ha annunciato che, dal lancio sul mercato
avvenuto alla fine dello scorso mese di settembre, fino ad oggi, ha rilasciato
più di 1.000 unità Enterprise Storage Server, nome in codice Shark,
raggiungendo così l'equivalente di quasi 1.500 Terabyte di capacità storage
venduta. Il traguardo dimostra che questa tecnologia si è rapidamente affermata
come una soluzione chiave per l'archiviazione dei dati. Per dare un?idea del
traguardo raggiunto, basti pensare che in 1.000 Terabyte sarebbe possibile
immagazzinare le informazioni contenute nel 30% di tutte le biblioteche
universitarie europee. "Il numero di server Shark venduti finora ci ha
molto sorpreso", ha dichiarato John C. Scott, Managing Partner di Evaluator
Group, società di consulenza di Denver attiva in campo storage. "Il
paradigma del tradizionale design utilizzato per progettare le unità di
controllo storage per dischi di fascia enterprise sta ormai diventando obsoleto.
Oggi, così come nel prossimo futuro, il valore si sposta gradualmente
dall'hardware verso l'architettura e il software. Shark ha portato il design a
compiere un passo avanti, introducendo una soluzione software, basata su server
RISC SMP, ampiamente scalabile. Shark fornisce un'infrastruttura storage che
assicura prestazioni e scalabilità elevate, costi più bassi, supporto di più
piattaforme e gestione storage migliorata. IBM così dispone di una piattaforma
hardware in grado di sfidare quelle dei suoi maggiori concorrenti, EMC e Hitachi/HP".
Più di 1.000 clienti, tra i quali quasi la metà delle 100 principali aziende
del mondo, hanno già acquistato Shark; numerosi sono anche i settori che
scelgono questo prodotto per le elevate prestazioni e l?ampia scalabilità .
"Siamo veramente soddisfatti di aver raggiunto questo traguardo in un
periodo di tempo così breve. Molti dei nostri nuovi clienti stanno passando
alle soluzioni storage su disco IBM, abbandonando quelle dei concorrenti?, ha
dichiarato Andy Hurter della Storage Subsystems Division di IBM. "La nostra
base di clienti Shark è costituita da realtà operanti in settori diversi - dal
retail, alle banche, dalle assicurazioni alle strutture sanitarie. Questi nuovi
clienti scelgono Shark come soluzione ideale per le proprie esigenze di
e-business per due semplici ragioni: prezzo e prestazioni". Basato sulla
Seascape - Storage Enterprise Architecture di IBM, Shark rappresenta il sistema
storage su disco più avanzato del settore e integra tecnologie prodotte in
esclusiva da IBM - come PAV - Parallel Access Volume e Multiple Allegiance - e
che attualmente non sono disponibili nei sistemi concorrenti di EMC, Hitachi
Data Systems e di altri produttori. Prestazioni: IBM Enterprise Storage Server
assicura livelli di scalabilità e performance senza precedenti: * da 420
Gigabyte a oltre 11 Terabyte, offrendo la massima capacità raggiungibile
nell'intero settore storage * migliori prestazioni grazie alla presenza di due
multiprocessori simmetrici a quattro vie, di collegamenti interni ad alta
velocità , di una cache dotata di memoria aggiuntiva non volatile (protetta da
batteria tampone) e di acceleratori di performance come le tecniche PAV e
Multiple Allegiance * connettività a host e sistemi operativi eterogenei --
S/390, AS/400, UNIX e Windows NT -- con diverse tipologie di interfaccia come
Fibre Channel, Ultra SCSI ed ESCON * architettura Seascape: possibilità di
aggiungere facilmente le tecnologie più innovative ai sistemi storage già in
uso. La divisione Storage Subsystems di IBM fornisce soluzioni destinate a
piattaforme IBM e non. La distribuzione avviene mediante canale IBM e tramite
una vasta rete di partner commerciali. Una parte dei prodotti, tra cui gli hard
disk drive leader del mercato, sono utilizzati anche da produttori OEM (Original
Equipment Manufacturers). Oltre ai dischi IBM, fornisce array e sottosistemi
dischi, nastri magnetici, sottosistemi e librerie automatizzate di nastri,
librerie ottiche, unità di controllo e software per la gestione dei dati. Per
informazioni : IBM ITALIA Ludovica Conte Marotta Tel. 02/59624069 email: 75816389@it.ibm.com
- per IBM Francesca Raimondi, Tel. 02/205621 email: fraimondi@imagetime.it
IN
OCCASIONE DI CEBIT, VIEWSONIC SARÀ PRONTA A LANCIARE I SUOI NUOVI E
RIVOLUZIONARI PRODOTTI
Milano, 19 Gennaio 2000 - ViewSonic, azienda leader nel mercato dei monitor, sarà
presente a CeBIT '99 con tre nuovi prodotti rivoluzionari. Presso lo stand (D16,
Padiglione 12) saranno in esposizione due modelli CRT digitale/analogico e un
pannello TFT LCD ad alta densità da 20.8". ViewSonic, indicata da Forbes e
dal Los Angeles Business Journal come una delle società con più alto trend di
crescita e di maggior successo negli Stati Uniti, nel 1998 ha ottenuto notevoli
volumi di vendita sia nel mercato dei monitor che dei proiettori.
"Nonostante la difficile situazione nel mercato dell'Est europeo e la dura
competizione nel mercato mondiale dei monitor, abbiamo raggiunto con successo i
nostri obiettivi di crescita" - ha affermato Michael Kommer, Managing
Director di ViewSonic Europe. La fiera tedesca segnerà il debutto Europeo di
due nuovi CRT. I monitor PF97, 19 pollici (18.0" visibili) e il PF77, 17
pollici (16.0" di area visibile) supportano input analogici e digitali.
Entrambi i monitor presentano la nuovissima e rivoluzionaria tecnologia
ViewSonic OptiSyncTM, che permette un input multiplo mantenendo una perfetta
sincronizzazione del monitor alla tecnologia analogica e a quella digitale.
OptiSync garantisce agli utenti estrema flessibilità , consentendo loro di
collegarsi alle soluzioni digitali di domani pur offrendo immagini dagli
altissimi livelli qualitativi con gli input analogici di oggi. Aaron Fright,
Product Manager di ViewSonic Europe, ha commentato: "I collegamenti
digitali trasformeranno inevitabilmente il modo in cui i computer si collegano
ai monitor. ViewSonic sta cercando di adottare una strategia aggressiva intorno
alle specifiche DVI, e lo abbiamo già dimostrato con l'attuale gamma di monitor
Flat Panel, e sicuramente il passo fatto verso le interfacce digitali per i
prodotti CRT è un passo decisivo per il nostro settore." Entrambi i
monitor hanno una risoluzione suggerita di 1.280 x 1.024 a 85Hz e un aperture
grille pitch ultra fine da 0.25mm, per una qualità d'immagine ancora più alta.
I due monitor saranno disponibili sul mercato a partire dal primo trimestre
2000. In occasione di CeBIT ViewSonic presenterà inoltre il suo primo LCD
20.8" - il nuovo VP211hd. Anche questo monitor consente input analogici e
digitali, oltre a supportare gli standard del Flat Panel Digitale VESA e del
Digital Video Interface (DVI) Intel. Con questo nuovissimo modello ViewSonic
continua a spostare i confini nel settore dei monitor, riempiendo la matrice
attiva VP211hd di caratteristiche che ottimizzano lo spazio disponibile pur
mantenendo tutti i vantaggi di un ampio schermo. Aaron Fright, Product Manager
di ViewSonic Europa, ha commentato: "ViewSonic ha capito come sia
necessario dare spazio a continui sviluppi tecnologici nel settore dei monitor e
si è impegnata a segnare la strada. La qualità d'immagine di VP211hd è tale
da offrire immagini ad altissima risoluzione tali da soddisfare gli utenti più
esigenti." "L'VP211hd offre altissimi livelli di chiarezza e
nitidezza, in modo da ridurre al minimo rispetto ai monitor tradizionali
l'affaticamento visivo di chi lavora. Questo prodotto sarà particolarmente
richiesto da chi opera nel settore del design grafico, dell'editoria elettronica
e dei mercati finanziari". VP211hd offre una risoluzione QXGA massima di
2.048x1.536, cosa che rende l'immagine quasi completamente raffrontabile alla
qualità di una pagina stampata. Esistono diversi input che permettono di
gestire contemporaneamente gli input video digitali ed analogici. L'input video
consente un'ampia gamma di applicazioni, tra cui DVD, VCR e le videocamere
collegabili mediante connettori s-video. Il ViewPanel da 20.8" supporta
inoltre gli standard video utilizzati in tutto il mondo, fra cui NTSC, PAL e
SECAM. In più , il monitor presenta due casse stereo integrate e un design
ergonomico che permette orientamento, inclinazione, regolazione in altezza e
funzioni pivot landscape/portrait. Il pannello può inoltre essere montato a
parete attraverso il sistema di montaggio VESA, che utilizza un connettore video
MDR a 20-pin compatibile con i PC dotati di DFP e con le carte video. Entrambi
saranno compatibili con gli standard universali del futuro DVI, supportati dal
Digital Display Working Group (DDWG). Con un peso inferiore a un terzo rispetto
ad un monitor CRT da 21 pollici ed con meno della metà del consumo di un CRT,
il nuovo VP211hd è veramente un monitor a super-elevatissima risoluzione.
Progettato per i sistemi PC e Mac, il monitor 20.8" offre i supporti Plug&Play
per facilitare al massimo l'installazione di Windows 95, 98, NT e delle
piattaforme 2000. Inoltre il nuovo VP211hd è al cento per cento TCÒ 99
compatibile. Disponibile a partire dal secondo trimestre del 2000, questo
prodotto sarà distribuito in bundle con un adattatore DVI. Il prezzo suggerito
all'utente finale per il nuovo ViewSonic PF97 sarà di sole Lire 1.129.000,
mentre PF77 sarà venduto a circa Lire 789.000 -IVA esclusa. Il prezzo per il
VP211hd non è ancora ufficiale. I tre monitor sono coperti da una garanzia
triennale di garanzia triennale di sostituzione on site Express ExchangeTM. Web
: www.viewsonic.com/europ
Per ulteriori informazioni contattare: ViewSonic Brigitte Jondral,
Marketing Communications Manager Europe Brodeur Tel: + 49 (0) 2154 9188 0 -
Image Time Cristina Setti tel. 02. 205621
viewsonic@imagetime.it
IBM
STRENGTHENS SUPPORT FOR LINUX AND OPEN SOURCE
Segrate, 19th January 2000 - IBM is further embracing Linux and open source
software as key components in taking e-business to the next level. Linux is
evolving toward an industry standard. Along with other open standards, such as
HTTP, XML and TCP, we view Linux as playing a pivotal role in bringing
interoperability to disparate server platforms and providing customers with an
open, integrated e-business structure. IBM continues to work with the Linux and
open source communities to support this evolution and support critical standards
across its servers. IBM believes that Linux will help drive the long-term growth
of the Internet by providing an open application platform that can harness
leading-edge technologies and simplify customer choice. The common application
platform will help ensure software interoperability across heterogeneous servers.
IBM is an active participant in the open source community, not only embracing
its software, but also contributing significant skills, technology and resources
where appropriate. Background : While IBM is further strengthening its
commitment to Linux and open source software, IBM's participation actually dates
back two years. Since then, we have made announcements and delivered offerings
in the following areas. Servers : IBM intends to make all of its server
platforms Linux friendly, including S/390, AS/400, RS/6000 and Netfinity servers,
and the work is already well underway. Netfinity servers are certified under the
IBM ServerProven Program for Caldera, Red Hat, SuSE and TurboLinux distributions.
In addition, selected models of IBM IntelliStations and ThinkPads are now
Linux-enabled. Specifically, Linux is available for the RS/6000 43P Models 150
and B50 "Pizzazz," and RS/6000 F50 systems. IBM has released source
code modifications that enable Linux to run on S/390 servers. These
modifications can be downloaded free of charge from the IBM developerWorks Web
site at http://oss.software.ibm.com/developerworks/opensource/linux390/index.html
. IBM is not providing services support or maintenance for this source code.
However, IBM is currently conducting a joint customer study to gauge customer
interest and support requirements for Linux running on S/390 servers. IBM also
has enhanced the openness of the S/390 and the AS/400 platforms by providing
Linux interoperability that can extend file serving, data, print and other
services to Linux clients throughout an enterprise. In addition, IBM is also
making available an execution environment for Linux applications on the RS/6000
platform with the IBM AIX 4.3.3 operating system. This application execution
environment will be available as a no-charge download later this year. AIX is
also a cornerstone of Project Monterey, a major UNIX operating system initiative
led by IBM, along with SCO and Intel, and being supported by major hardware and
software providers worldwide. The Project Monterey product line is designed to
extend AIX enterprise strengths to the Intel 64-bit microprocessor architecture.
The Project Monterey operating system for the Intel IA-64 architecture (code-named
Monterey/64) incorporates technologies from IBM AIX and NUMA-Q brands and SCO
UnixWare. The Linux application execution environment also will be delivered
with Monterey/64 in the second half of this year. IBM will continue to enhance
its AIX operating system with reliability, scalability and system management
features. AIX is deployed for a range of 'business-critical' applications,
ranging from e-business to enterprise resource planning and business
intelligence to scientific and technical Deep Computing applications. Software :
IBM has delivered all critical elements of its Application Framework for
e-business on Linux, including DB2 Universal Database; WebSphere Application
Servers, powered by the Apache HTTP engine; Domino; MQSeries; Developer Kit for
Java; Tivoli system management tools; and VisualAge for Java. IBM is also
working with its business partners to accelerate the development of applications
for Linux. Services : IBM offers a wide range of Linux consulting, design,
implementation and technical support services, and a full curriculum of
education, training, and certification programs. IBM consultants skilled in
Linux are available worldwide to help customers develop, configure and enhance
their Linux hardware and software solutions. To optimize its Linux technical
support, IBM Global Services has established relationships with key Linux
distributors and, when required, will work closely with them on customers' Linux
projects. IBM also provides comprehensive technical support to Linux users,
including 24 hour-a-day telephone support. Alliances : Formal agreements are in
place with the four major Linux distributors (Caldera, Red Hat, SuSE, TurboLinux)
and a key Linux services company (LinuxCare). Open Source : IBM is actively
participating in the following established open source projects: v Apache -- a
working group that has created the de facto standard HTTP server used in most
Web servers worldwide; v Jakarta -- a working group dedicated to providing
Java-based Servlet and JavaServer Pages implementation for the Apache Web
Server; v Mozilla -- a working group building an open source browser; and v
Trillian -- The Trillian Project also was formed early in 1999 to port the Linux
operating system to the Intel IA-64 architecture. The project currently includes
Caldera, CERN, Cygnus Solutions, Hewlett Packard, IBM, Intel, Red Hat, SGI, SuSE,
TurboLinux and VA Linux Systems. IBM also has initiated numerous open source
projects with broad community participation, including: v Jikes - a
state-of-the-art Java compiler to help developers create Java applications; v
Internationalization - IBM donated its Classes for Unicode, which help
developers create multilingual applications, and is an active participant in the
Li18nux Project, which will provide an open, common set of National Language
technologies to the Linux community; v XML parsers - source code for XML parsers
has been made available in C and Java, allowing developers to incorporate common
XML parsing technologies in their own products; and v Java beans - which
simplify the creation of Java-based applications. v Scientific visualization -
Source code for the Open Visualization Data Explorer, a library used to analyze
and create visual representations of data. IBM collaborated with the open source
community to establish the IBM Public License for IBM's open source
contributions and will continue to work actively with the open source community
to share the benefits of IBM's software technologies. Linux Technology Center :
IBM has established the Linux Technology Center as a focal point for its
technical contributions to Linux. The center, which has a dedicated staff of
engineers, manages the transfer of IBM technology to the open source
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