APPUNTAMENTI
a cura di

ANNA BORGONI

NOTIZIARIO
 
MARKETPRESS
 
Sabato 22
 
gennaio 2000
 
pagina 1
 
quotidiano di:
economia
finanza
politicaì
e tecnologia

 

DA APRICA-VALTELLINA UN MAGNIFICO MESSAGGIO DI SOLIDARIETA "Un giorno di sole per i bambini del 4" piano"

la grande manifestazione benefica organizzata dalla Nazionale Magistrati, in collaborazione con la Sportur e il patrocinio dei Comune di Aprica per una casa-alloggio a Pavia a favore dei progetto "Casa Alloggio" e della Fondazione "Ezio Greggio"

Aprica. Venerdì 21 gennaio. Quello tra il 5 e il 6 febbraio prossimo si preannuncia un week- end di grande interesse, insieme umanitario e spettacolare, per la località turistica valtellinese di Aprica, dove assieme ai tanti sport e ai divertimenti sulle piste e in mezzo alla natura - favoriti dalla copiosa neve caduta le settimane scorse - per due giorni sarà offerto da eccezionali personaggi un eccezionale spettacolo.

Due importanti iniziative benefiche collegate caratterizzeranno infatti il primo fine settimana dei febbraio aprichese, favorite dalla presenza nella stupenda stazione sciistico-naturalistica delle Orobie molti personaggi della tv e dello sport. Da Ezio Greggio al Gabibbo, da Valentino-Ballantini a molti altri personaggi dello spettacolo e dei mondo dei calcio, tutti prenderanno in vario modo parte all'intrattenimento prima, durante e dopo la partita di calcio a 5 e sui campi da sci la mattina seguente, dove si svolgerà una gara di slalom gigante tra Vip e Magistrati.

Si pensa anche ad una dimostrazione-assaggio d'arrampicata sportiva coi Cimber Aprica sulle pareti al coperto dei Palazzetto dello Sport, teatro dei recenti Campionati Italiani assoluti.

Evento clou della serata di sabato 5 sarà naturalmente, lo scontro calcistico tra la Nazionale Magistrati (con Felice Casson, Gherardo Colombo e gli altri), capitanata dal Dott. Piero Calabrò, e l'associazione "Un Calcio al Bisogno" con le vecchie glorie del calcio ai comandi di Ezio Greggio, in programma al Palasport di Aprica. Non è dei resto esclusa la presenza di almeno uno dei cantanti di prestigio facenti parte dei sodalizio di Greggio, mentre ci saranno senz'altro vari giornalisti e deejay. Per il terzo anno consecutivo il mattatore di Striscia ha quindi scelto Aprica - visti i buoni rapporti con gli amici che ha nella località - per la versione montana di "Un Calcio al Bisogno" in sinergia coi suo 'Progefto Ezio Greggio", un'iniziativa quest'ultima che attraverso eventi come le partite di calcio tra Nazionali magistrati, cantanti e altre, raccoglie centinaia di milioni su tutti i campi d'Italia per finanziare l'acquisto di incubatrici per i bambini nati prematuri, ad oggi già consegnate in molti Ospedali Italiani. L’altra iniziativa benefica che s'innesta quest'anno con quella di Greggio parte invece direttamente dalla Valtellina ed è di grande significato. Si tratta del progetto, già in fase piuttosto avanzata, d'acquisto di una casa-alloggio a Pavia, nei pressi dei Policlinico San Matteo, per i famigliari di bambini valtellinesi (e non solo) colpiti da malattie onco-ematologiche (tumori e leucemie).  Cioccarelli, promotore sondriese, in collaborazione con le associazioni che già operano nell'ambito della Clinica Pediatrica del San Matteo, raccoglie fondi sia attraverso l'offerta di vacanze in residence in Valtellina a condizioni ed in periodi particolari, messi a disposizione gratuitamente da "Le Case dei Sole", sia attraverso contributi di Enti e privati. Con lo slogan "Una casa piena di speranza", l'iniziativa ha già prodotto nei suoi due anni di vita risultati tangibili.

In una recente riunione a Sondrio tra le associazioni e gli enti che appoggiano il progetto (l'Associazione italiana contro le leucemie della provincia di Sondrio, l'Univale, il Credito Cooperativo di Sondrio, la Croce Rossa, il Palio           della Solidarietà di Morbegno), Cioccarelli ha annunciato che sono disponibili già oltre 100 milioni, da impiegare al più presto nell'acquisto di un primo mini-appartamento. Contemporaneamente va però avanti e - attraverso l'intervento dei Comune di Sondrio, della Provincia e della Fondazione Cariplo - si spera riceva un decisivo impulso, il cosiddetto "livello 2" dei progetto, ossia l'acquisto,1la ristrutturazione e l'arredamento funzionale di una vera e propria casa- alloggio (lo stabile è già stato individuato), vero ed ambizioso obiettivo dell'iniziativa.

All'Aprica, sotto la guida dei sindaco Maurizio Bosoni - che ha tra l'altro dato il buon esempio agli altri Comuni ed Enti Pubblici con un contributo municipale di ben 10 milioni in favore della doppia iniziativa benefica - sono state da tempo mobilitate per l'occasione tutte le forze disponibili, al fine di assicurare la migliore riuscita della due giorni. Sportur, Promo Aprica, Climber Aprìca, Corpo musicale, Coro Gambuer, Alpini, C.R.I., A.P.T. e Scuole di sci sono al lavoro per organizzare al meglio l'evento.

Conti correnti sui quali TUTTI possono effettuare fin da ora versamenti o bonifici in favore dell'iniziativa benefica :

c/c n. 23123/22 della Banca Popolare di Sondrio, Ag. di Aprica - ABI 05696 - CAB 52060

c/c n. 95471/23 dei Credito Valtellinese, Ag. di Aprica - ABI 5216 - CAB 52060

c/c n. 200/1 della Cariplo, Ag. di Aprica - ABI 6070 - CAB 52060

c/c n. 1213 della Banca di Valle Camonica, Ag. di Aprica - ABI 3244 - CAB 52060

Causale per tutti i versamentí: "UN GIORNO DI SOLE".

Promo Aprica tel.0342/745.153;  www.apricaonline.com 

 

GUIDA GALLO 2000 AI MIGLIORI RISOTTI DAI PIU’ GRANDI RISTORANTI DEL MONDO.

Lucente e madreperlato il chicco di riso affascina ogni generazione e soddisfa ogni palato. Distribuita da De Agostini, alla terza edizione della Guida Gallo, hanno contribuito F.Alberoni, A.Guzzi, A.Dell’Acqua e G.Marchese e G.Renna. Scovare i 31 templi dell’Alta Cucina dove si celebra il super risotto, quel mix di ingredienti e sapori ottenuto secondo rituali di fantasia e abilità della nostra tradizione, diventa un piacere. Dedicata al lettore curioso, al viaggiatore, all’intenditore e al buongustaio, la guida non è solo un ricettario, un tributo ai migliori ristoranti e ai loro grandi chef o un ventaglio di itinerari curiosi. Intende essere un inedito percorso culturale nel mondo del riso, una strada del riso, di una materia viva da plasmare con arte per creare piatti di risotto, simbolo della nostra cultura gastronomica. Protagonisti delle raffinate ricette le migliori varietà di riso: l’Arborio, il Carnaroli e il Vialone Nano, provenienti dalla selezione pregiata del pavese. Rispetto all’edizione scorsa sono stati aggiunti 5 ristoranti italiani: Locanda Vecchia Pavia “al Mulino”, Al Sorriso, Al fornello da Ricci, La locanda di Alia, Mulinazzo, e 2 internazionali: Le Louis XV di Monte-Carlo e San Domenico di N.York. e-mail: msantospir@shandwick.com 

 

GRANDI MOSTRE

 

I CENTO CAPOLAVORI DELL’ERMITAGE – Impressionisti e avanguardie,  fino all’11 giugno 2000, Roma – Scuderie Papali al Quirinale.

 Evento culturale di rilievo per il Giubileo  nel nuovo spazio espositivo delle Scuderie al Quirinale, dove sfilano le radici e l’evoluzione pittorica di quel fondamentale periodo dell’arte francese che si snoda tra l’impressionismo, post-impressionismo e le avanguardie storiche: immagini celebri e molto amate di un patrimonio artistico arrivato fino ai nostri giorni attraverso Gauguin, Matisse, i fauves e culminante col cubismo di Picasso.  Si tratta di ottanta dipinti  e venti disegni  provenienti dal nucleo più importante dell’Ermitage, quello della pittura europea a cavallo del XIX secolo, che sottolineano gli essenziali passaggi degli impressionisti, raccolti con geniale intuizione da due mecenati russi, Sergej Schukin, a contatto con le avanzante ricerche di pittori come Monet, Renoir, Degas, Gauguin, Sisley, Cézanne, Rousseau il doganiere, Picasso, Matisse e Ivan Morozov, legato alla cerchia dei pittori Nabis come Vuillard, Denis, Bonnard. Emblema della mostra è la celebre Stanza rossa o armonia in rosso, rispondente allo spirito della nuova era, che Matisse, autore dell’ “armonia azzurra” ridipinse  in due giorni,  per la villa del suo patron Schukin a Mosca. La Danza e la Musica di Matisse, trasmettono un vero condensato di sensazioni. E’ un capitolo di pittura e di collezionismo che racconta anche la storia del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, ricco di capolavori universali di tutte le epoche e dei maggiori interpreti del Novecento. La mostra è organizzata da Leonardo Mondadori  e il Catalogo è Electa. Tel.02/215631

 

EL SIGLO DE LOS GENOVESES e una lunga storia di Arte e splendori nel Palazzo dei Dogi, fino al 28 maggio 2000. Genova – Palazzo Ducale

Il viaggio nel tempo in chiave epica, fa rivivere il Palazzo dei Dogi o Ducale, protagonista di molte tappe della storia artistica e architettonica di Genova. Ma la rassegna celebra i fasti del tardo Rinascimento di tutta la città e il circondario della Suberba Repubblica Marinana, legati al fortunato sodalizio politico e culturale con la Spagna. “El siglo” (secolo) coinvolge  tutte le ville e i 150 stupendi palazzi dei Rolli, così definiti perché venivano estratti a sorte per ospitare, re, papi, principi e ambasciatori. L’allestimento di Pierluigi Pizzi introduce con un impatto scenografico a questa grande avventura artistica, che avvia il ciclo di manifestazioni previste fino al 2004, quando Genova diventerà “Capitale Europea della Cultura”. L’esposizione illustra in quattordici sezioni attraverso la storia artistica  e gli splendori del Palazzo dei Dogi, la vicenda politica della Serenissima Repubblica di Genova, cuore finanziario e mercantile del mediterraneo e dell’intero mondo d’allora, dal dogato medievale  fino a Napoleone che sancì la fine della sua sovranità, in una prospettiva europea, comprendente le Fiandre la Francia, l’Inghilterra, l’Austria e, in particolare la Spagna.

Una suggestiva sfilata dei ritratti di quasi tutti i 140 Dogi genovesi, tra il 1528 e il 1797, costituisce una vera storia del ritratto a Genova. Oltre 400 le opere: dipinti del Tintoretto, Rubens, Reni, Guercino, Maratta  e tele dei maggiori pittori cittadini del primo seicento da Ansaldo a Strozzi, sculture del Giambologna, arazzi, oreficerie e argenterie, ceramiche, disegni e incisioni, medaglie, cartoni per affreschi, armi, costumi, arredi, uno splendido arazzo di Gobelins,  e suppellettili. Da non perdere soprattutto una croce bizantina della coronazione dogale e la rievocazione di uno studiolo rinascimentale dei Dogi. Catalogo Electa.Tel.02/215631

 

I GIACOMETTI. La valle, il mondo, dal 13 febbraio al 14 maggio.  Milano - Fondazione Antonio Mazzotta

L’esposizione documenta la vicenda artistica inedita della famiglia Giacometti, composta da ben cinque artisti: Giovanni Giacometti, pittore (1868-1933), i suoi tre figli Alberto, pittore scultore (1901-1966); Diego, designer e decoratore (1902-1985); Bruno, architetto (1907) e infine Augusto Giacometti, pittore (1877-1947), cugino di secondo grado.

Cinque biografie artistiche che muovono i primi passi da Stampa, un villaggio incastonato come una concrezione geologica dentro una fessura granitica delle Alpi Retiche (la Val Bregaglia).  A differenza delle altre mostre dedicate ad Alberto Giacometti, in Italia, sui periodi e i mezzi stilistici, la rassegna analizza gruppi di opere e di nuclei tematici dell’artista inseriti in una specifica “cerchia” con  Ferdinand Hodler, Cuno Amiet e  Max Ernst, presentati accanto ad alcune delle loro creazioni più significative. 

Il Paesaggio alpino nel percorso espositivo viene presentato come una metafora esistenziale, che contrassegna l’identità

geografica nazionale. Alberto Giacometti rivedeva il suo Paese natio persino nelle strette e buie strade di Parigi. Nel novecento il simbolismo della montagna ispirò esponenti della cultura da Nietzsche, che a Sils Maria scrisse “Così parlò Zarathustra”, a pittori come Hodler e Segantini. La montagna come archetipo naturale o luogo di passaggio, incontro o svago, emana una incombente drammaticità. Anche nella tematica dei Giacometti s’intrecciano sensazioni tra la modernità e la tragicità.

Per Alberto Giacometti l’ammasso geologico montano contiene in sé l’odissea ciclica della vita e il soffio tragico della morte; un travaglio materico che, come rilevato dai critici, traspare nelle sue opere. Tutti i membri della famiglia Giacometti aderirono ai movimenti d’avanguardia del tempo, dal divisionismo, ai fauves, all’espressionismo. Catalogo Mazzotta. Tel.02/878.380; email mazzotta@iol.it 

 

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