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DA
APRICA-VALTELLINA UN MAGNIFICO MESSAGGIO DI SOLIDARIETA la grande
manifestazione benefica organizzata dalla Nazionale Magistrati, in
collaborazione con la Sportur e il patrocinio dei Comune di Aprica per una
casa-alloggio a Pavia a favore dei progetto "Casa Alloggio" e della
Fondazione "Ezio Greggio" Aprica.
Venerdì 21 gennaio. Quello tra il 5 e il 6 febbraio prossimo si preannuncia un
week- end di grande interesse, insieme umanitario e spettacolare, per la località
turistica valtellinese di Aprica, dove assieme ai tanti sport e ai divertimenti
sulle piste e in mezzo alla natura - favoriti dalla copiosa neve caduta le
settimane scorse - per due giorni sarà offerto da eccezionali personaggi un
eccezionale spettacolo. Due
importanti iniziative benefiche collegate caratterizzeranno infatti il primo
fine settimana dei febbraio aprichese, favorite dalla presenza nella stupenda
stazione sciistico-naturalistica delle Orobie molti personaggi della tv e dello
sport. Da Ezio Greggio al Gabibbo, da Valentino-Ballantini a molti altri
personaggi dello spettacolo e dei mondo dei calcio, tutti prenderanno in vario
modo parte all'intrattenimento prima, durante e dopo la partita di calcio a 5 e
sui campi da sci la mattina seguente, dove si svolgerà una gara di slalom
gigante tra Vip e Magistrati. Si
pensa anche ad una dimostrazione-assaggio d'arrampicata sportiva coi Cimber
Aprica sulle pareti al coperto dei Palazzetto dello Sport, teatro dei recenti
Campionati Italiani assoluti. Evento
clou della serata di sabato 5 sarà naturalmente, lo scontro calcistico tra la
Nazionale Magistrati (con Felice Casson, Gherardo Colombo e gli altri),
capitanata dal Dott. Piero Calabrò, e l'associazione "Un Calcio al
Bisogno" con le vecchie glorie del calcio ai comandi di Ezio Greggio, in
programma al Palasport di Aprica. Non è dei resto esclusa la presenza di almeno
uno dei cantanti di prestigio facenti parte dei sodalizio di Greggio, mentre ci
saranno senz'altro vari giornalisti e deejay. Per il terzo anno consecutivo il
mattatore di Striscia ha quindi scelto Aprica - visti i buoni rapporti con gli
amici che ha nella località - per la versione montana di "Un Calcio al
Bisogno" in sinergia coi suo 'Progefto Ezio Greggio", un'iniziativa
quest'ultima che attraverso eventi come le partite di calcio tra Nazionali
magistrati, cantanti e altre, raccoglie centinaia di milioni su tutti i campi
d'Italia per finanziare l'acquisto di incubatrici per i bambini nati prematuri,
ad oggi già consegnate in molti Ospedali Italiani. L’altra iniziativa
benefica che s'innesta quest'anno con quella di Greggio parte invece
direttamente dalla Valtellina ed è di grande significato. Si tratta del
progetto, già in fase piuttosto avanzata, d'acquisto di una casa-alloggio a
Pavia, nei pressi dei Policlinico San Matteo, per i famigliari di bambini
valtellinesi (e non solo) colpiti da malattie onco-ematologiche (tumori e
leucemie). Cioccarelli, promotore
sondriese, in collaborazione con le associazioni che già operano nell'ambito
della Clinica Pediatrica del San Matteo, raccoglie fondi sia attraverso
l'offerta di vacanze in residence in Valtellina a condizioni ed in periodi
particolari, messi a disposizione gratuitamente da "Le Case dei Sole",
sia attraverso contributi di Enti e privati. Con lo slogan "Una casa piena
di speranza", l'iniziativa ha già prodotto nei suoi due anni di vita
risultati tangibili. In una
recente riunione a Sondrio tra le associazioni e gli enti che appoggiano il
progetto (l'Associazione italiana contro le leucemie della provincia di Sondrio,
l'Univale, il Credito Cooperativo di Sondrio, la Croce Rossa, il Palio
della Solidarietà di Morbegno), Cioccarelli ha annunciato che sono
disponibili già oltre 100 milioni, da impiegare al più presto nell'acquisto di
un primo mini-appartamento. Contemporaneamente va però avanti e - attraverso
l'intervento dei Comune di Sondrio, della Provincia e della Fondazione Cariplo -
si spera riceva un decisivo impulso, il cosiddetto "livello 2" dei
progetto, ossia l'acquisto,1la ristrutturazione e l'arredamento funzionale di
una vera e propria casa- alloggio (lo stabile è già stato individuato), vero
ed ambizioso obiettivo dell'iniziativa. All'Aprica,
sotto la guida dei sindaco Maurizio Bosoni - che ha tra l'altro dato il buon
esempio agli altri Comuni ed Enti Pubblici con un contributo municipale di ben
10 milioni in favore della doppia iniziativa benefica - sono state da tempo
mobilitate per l'occasione tutte le forze disponibili, al fine di assicurare la
migliore riuscita della due giorni. Sportur, Promo Aprica, Climber Aprìca,
Corpo musicale, Coro Gambuer, Alpini, C.R.I., A.P.T. e Scuole di sci sono al
lavoro per organizzare al meglio l'evento. Conti
correnti sui quali TUTTI possono effettuare fin da ora versamenti o bonifici in
favore dell'iniziativa benefica : c/c n.
23123/22 della Banca Popolare di Sondrio, Ag. di Aprica - ABI 05696 - CAB 52060 c/c n.
95471/23 dei Credito Valtellinese, Ag. di Aprica - ABI 5216 - CAB 52060 c/c n.
200/1 della Cariplo, Ag. di Aprica - ABI 6070 - CAB 52060 c/c
n. 1213 della Banca di Valle Camonica, Ag. di Aprica - ABI 3244 - CAB 52060 Causale
per tutti i versamentí: "UN GIORNO DI SOLE".
GUIDA GALLO 2000 AI MIGLIORI RISOTTI DAI PIU GRANDI RISTORANTI DEL MONDO. Lucente e madreperlato il chicco di riso affascina ogni generazione e soddisfa ogni palato. Distribuita da De Agostini, alla terza edizione della Guida Gallo, hanno contribuito F.Alberoni, A.Guzzi, A.DellAcqua e G.Marchese e G.Renna. Scovare i 31 templi dellAlta Cucina dove si celebra il super risotto, quel mix di ingredienti e sapori ottenuto secondo rituali di fantasia e abilità della nostra tradizione, diventa un piacere. Dedicata al lettore curioso, al viaggiatore, allintenditore e al buongustaio, la guida non è solo un ricettario, un tributo ai migliori ristoranti e ai loro grandi chef o un ventaglio di itinerari curiosi. Intende essere un inedito percorso culturale nel mondo del riso, una strada del riso, di una materia viva da plasmare con arte per creare piatti di risotto, simbolo della nostra cultura gastronomica. Protagonisti delle raffinate ricette le migliori varietà di riso: lArborio, il Carnaroli e il Vialone Nano, provenienti dalla selezione pregiata del pavese. Rispetto alledizione scorsa sono stati aggiunti 5 ristoranti italiani: Locanda Vecchia Pavia al Mulino, Al Sorriso, Al fornello da Ricci, La locanda di Alia, Mulinazzo, e 2 internazionali: Le Louis XV di Monte-Carlo e San Domenico di N.York. e-mail: msantospir@shandwick.com GRANDI MOSTRE I CENTO CAPOLAVORI DELLERMITAGE Impressionisti e avanguardie, fino all11 giugno 2000, Roma Scuderie Papali al Quirinale. Evento culturale di rilievo per il Giubileo nel nuovo spazio espositivo delle Scuderie al Quirinale, dove sfilano le radici e levoluzione pittorica di quel fondamentale periodo dellarte francese che si snoda tra limpressionismo, post-impressionismo e le avanguardie storiche: immagini celebri e molto amate di un patrimonio artistico arrivato fino ai nostri giorni attraverso Gauguin, Matisse, i fauves e culminante col cubismo di Picasso. Si tratta di ottanta dipinti e venti disegni provenienti dal nucleo più importante dellErmitage, quello della pittura europea a cavallo del XIX secolo, che sottolineano gli essenziali passaggi degli impressionisti, raccolti con geniale intuizione da due mecenati russi, Sergej Schukin, a contatto con le avanzante ricerche di pittori come Monet, Renoir, Degas, Gauguin, Sisley, Cézanne, Rousseau il doganiere, Picasso, Matisse e Ivan Morozov, legato alla cerchia dei pittori Nabis come Vuillard, Denis, Bonnard. Emblema della mostra è la celebre Stanza rossa o armonia in rosso, rispondente allo spirito della nuova era, che Matisse, autore dell armonia azzurra ridipinse in due giorni, per la villa del suo patron Schukin a Mosca. La Danza e la Musica di Matisse, trasmettono un vero condensato di sensazioni. E un capitolo di pittura e di collezionismo che racconta anche la storia del Museo dellErmitage di San Pietroburgo, ricco di capolavori universali di tutte le epoche e dei maggiori interpreti del Novecento. La mostra è organizzata da Leonardo Mondadori e il Catalogo è Electa. Tel.02/215631 EL SIGLO DE LOS GENOVESES e una lunga storia di Arte e splendori nel Palazzo dei Dogi, fino al 28 maggio 2000. Genova Palazzo Ducale Il viaggio nel tempo in chiave epica, fa rivivere il Palazzo dei Dogi o Ducale, protagonista di molte tappe della storia artistica e architettonica di Genova. Ma la rassegna celebra i fasti del tardo Rinascimento di tutta la città e il circondario della Suberba Repubblica Marinana, legati al fortunato sodalizio politico e culturale con la Spagna. El siglo (secolo) coinvolge tutte le ville e i 150 stupendi palazzi dei Rolli, così definiti perché venivano estratti a sorte per ospitare, re, papi, principi e ambasciatori. Lallestimento di Pierluigi Pizzi introduce con un impatto scenografico a questa grande avventura artistica, che avvia il ciclo di manifestazioni previste fino al 2004, quando Genova diventerà Capitale Europea della Cultura. Lesposizione illustra in quattordici sezioni attraverso la storia artistica e gli splendori del Palazzo dei Dogi, la vicenda politica della Serenissima Repubblica di Genova, cuore finanziario e mercantile del mediterraneo e dellintero mondo dallora, dal dogato medievale fino a Napoleone che sancì la fine della sua sovranità, in una prospettiva europea, comprendente le Fiandre la Francia, lInghilterra, lAustria e, in particolare la Spagna. Una suggestiva sfilata dei ritratti di quasi tutti i 140 Dogi genovesi, tra il 1528 e il 1797, costituisce una vera storia del ritratto a Genova. Oltre 400 le opere: dipinti del Tintoretto, Rubens, Reni, Guercino, Maratta e tele dei maggiori pittori cittadini del primo seicento da Ansaldo a Strozzi, sculture del Giambologna, arazzi, oreficerie e argenterie, ceramiche, disegni e incisioni, medaglie, cartoni per affreschi, armi, costumi, arredi, uno splendido arazzo di Gobelins, e suppellettili. Da non perdere soprattutto una croce bizantina della coronazione dogale e la rievocazione di uno studiolo rinascimentale dei Dogi. Catalogo Electa.Tel.02/215631 I GIACOMETTI. La valle, il mondo, dal 13 febbraio al 14 maggio. Milano - Fondazione Antonio Mazzotta Lesposizione documenta la vicenda artistica inedita della famiglia Giacometti, composta da ben cinque artisti: Giovanni Giacometti, pittore (1868-1933), i suoi tre figli Alberto, pittore scultore (1901-1966); Diego, designer e decoratore (1902-1985); Bruno, architetto (1907) e infine Augusto Giacometti, pittore (1877-1947), cugino di secondo grado. Cinque biografie artistiche che muovono i primi passi da Stampa, un villaggio incastonato come una concrezione geologica dentro una fessura granitica delle Alpi Retiche (la Val Bregaglia). A differenza delle altre mostre dedicate ad Alberto Giacometti, in Italia, sui periodi e i mezzi stilistici, la rassegna analizza gruppi di opere e di nuclei tematici dellartista inseriti in una specifica cerchia con Ferdinand Hodler, Cuno Amiet e Max Ernst, presentati accanto ad alcune delle loro creazioni più significative. Il Paesaggio alpino nel percorso espositivo viene presentato come una metafora esistenziale, che contrassegna lidentità geografica nazionale. Alberto Giacometti rivedeva il suo Paese natio persino nelle strette e buie strade di Parigi. Nel novecento il simbolismo della montagna ispirò esponenti della cultura da Nietzsche, che a Sils Maria scrisse Così parlò Zarathustra, a pittori come Hodler e Segantini. La montagna come archetipo naturale o luogo di passaggio, incontro o svago, emana una incombente drammaticità. Anche nella tematica dei Giacometti sintrecciano sensazioni tra la modernità e la tragicità. Per Alberto Giacometti lammasso geologico montano contiene in sé lodissea ciclica della vita e il soffio tragico della morte; un travaglio materico che, come rilevato dai critici, traspare nelle sue opere. Tutti i membri della famiglia Giacometti aderirono ai movimenti davanguardia del tempo, dal divisionismo, ai fauves, allespressionismo. Catalogo Mazzotta. Tel.02/878.380; email mazzotta@iol.it
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