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PER PROTEGGERE LE E-IMPRESE CONTRO GLI ATTACCHI DAL
CYBERSPAZIO ARRIVA CYBER ATTACK DEFENSE UN NUOVO SISTEMA PER DIFENDERE I SITI
Milano, 15 febbraio 2000 - E' di pochi giorni or sono la notizia degli attacchi
cui sono stati sottoposti alcuni dei principali siti Internet da parte di
anonimi hacker. Il problema è talmente sentito da aver coinvolto, oltre ai
vertici delle principali aziende attive sul Web, il Presidente degli Stati Uniti
Bill Clinton in persona, che ha stimolato il proprio governo e i protagonisti
del mercato It a trovare rapidamente soluzioni in grado di garantire la
sicurezza della Rete delle Reti e lo sviluppo dell' e-commerce. Check Point
Software Technologies, in prima linea per quanto riguarda i problemi della
sicurezza su Internet, ha deciso di offrire al mercato una soluzione dedicata a
risolvere situazioni come quelle subite da Yahoo, Amazon e altri importanti
portal nei giorni scorsi. Si tratta del Cyber Attack Defense System per la
protezione dei siti web e delle reti aziendali, contro il pericolo degli
attacchi provenienti dal cyberspazio. Check Point Software Technologies (Nasdaq:
Chkp), leader mondiale nel campo della sicurezza in ambiente Internet, ha
annunciato ieri il Cyber Attack Defense System per la protezione dei siti Web e
delle reti aziendali, contro il pericolo degli attacchi provenienti dal
cyberspazio. Il Cyber Attack Defense System è stato progettato per
identificare, analizzare e prevenire automaticamente eventuali attacchi sul sito
Web di aziende attive nel e-business. Il sistema invia allarmi agli Internet
Service Provider (Isp) e alle principali soluzioni Opsec per consentire di
prevenire un attacco. Il Cyber Attack Defense System rappresenta un ulteriore
miglioramento delle potenti misure di prevenzione agli attacchi che Check Point
ha lanciato già nel 1994 all'interno dell'offerta leader Vpn-1/FireWall-1.
"E' ormai evidente a tutti che la sicurezza in Internet è un fattore
indispensabile per le imprese che operano sul Web; i fatti di questi giorni
hanno messo tutti in stato d'allerta", ha detto Gil Shwed, presidente e
amministratore delegato della Check Point Software Technologies. "Con
l'introduzione del sistema Cyber Attack Defense System, stiamo ampliando la
nostra architettura Secure Virtual Network (Svn) per affrontare le nuove sfide
per quanto concerne la protezione contro gli attacchi dal cyberspazio". Il
Cyber Attack Defense System è un framework unificato di sicurezza Internet
composto da quattro nuovi moduli e tecnologie: Check Point Netquota, Check Point
Serverquota, Opsec Internet Alerts e Opsec Intrusion Response Protocol. Check
Point Netquota e Serverquota monitorano i gateway Internet e i Web server
pubblici dell'impresa e analizzano eventuali collegamenti sospetti, facendo
scattare una risposta immediata da parte del sistema. Il modulo Opsec Internet
Alerts avvisa automaticamente l?Internet Service Provider (Isp) dell?impresa che
la rete aziendale è sotto attacco e consente il bloccaggio degli aggressori. L'Opsec
Intrusion Response Protocol manda avvisi automatici a dispositivi terzi come i
prodotti per il bilanciamento dei carichi sui Web server o l'hardware di rete
per bloccare immediatamente il traffico proveniente da aggressori identificati.
I moduli e le tecnologie verranno resi disponibili entro la fine di febbraio. Il Cyber Attack Defense System integra anche tre
prodotti pre-esistenti: Check Point Vpn-1 Enterprise Center, Check Point
Malicious Activity Detection (Mad) e Check Point RealSecure, quest?ultimo
sviluppato assieme ad Internet Security Systems (Iss). "Iss
e Check Point collaborano a stretto contatto da alcuni anni, fornendo la
soluzione integrata leader per la sicurezza Internet e l'individuazione delle
intrusioni", ha detto Tom Noonan, presidente e amministratore delegato di
Internet Security Systems Inc. (Nasdaq: Issx). "Il Cyber Attack Defense
System di Check Point segna una svolta nel campo della sicurezza per le imprese
che operano in rete e siamo felici di ampliare il nostro rapporto strategico con
Check Point in quest'area." Il Cyber Attack Defense System provvede
all'integrazione completa dei moduli e delle tecnologie grazie alla condivisione
delle informazioni tra tutti i componenti e valorizza inoltre i vantaggi del
framework Opsec Check Point, con oltre 200 partner, per integrare e interagire
con altre soluzioni di sicurezza e di rete. Tramite l'architettura Secure
Virtual Network (Svn), Check Point Software offre agli utenti la sicurezza
completa su Internet indispensabile per le transazioni sul Web, creando la base
per l'infrastruttura sicura necessaria per il commercio elettronico. Check Point
ha il proprio quartier generale negli Stati Uniti, a Redwood City, California,
mentre la sede internazionale è a Ramat-Gan, Israele. In Italia, Check Point
Software ha la propria filiale a Milano. Infolink http://www.checkpoint.com
o http://www.opsec.com
. Per informazioni: Ufficio Stampa Check Point PDC - Produzione di
Comunicazione Elena Giffoni Tel.: 02/795530 - e-mail: e.giffoni@pdc.it
- Check Point Italia Matteo Del Corno - Country Manager Tel.: 02/64672601
- Fax: 02/64672400
TIM PUNTA AL MERCATO BRASILIANO
Milano, 15 febbraio 2000 Nell'incontro organizzato ieri a Milano dalla Deutsche
Bank, Marco De Benedetti Amministratore Delegato di Tim, ha illustrato lo
scenario delle telecomunicazioni mobili e le strategie dell'azienda per il
futuro. De Benedetti si è particolarmente soffermato sullo sviluppo
internazionale di Tim, segnalando i traguardi raggiunti (i clienti al 31.12.99
realizzati dalle società estere partecipate dal Gruppo Telecom Italia che
operano nel radiomobile sono 13, 8 mln non equity e 3, 8 mln per equity), ed
anticipando alcune previsioni per i prossimi anni. Dopo aver indicato gli
obiettivi futuri per le singole società, in Europa ed in Sud America,
l'Amministratore Delegato di Tim ha focalizzato il Brasile, quale principale
mercato di riferimento per le azioni di sviluppo dell'Azienda nell'area Sud
americana. Infatti, con un bacino di oltre 160 milioni di abitanti e con 35
milioni di potenziali clienti (4 volte la quota attuale) interessati ai servizi
della telefonia mobile nel 2005, Tim - attraverso le partecipate del Gruppo - si
candida a divenire leader di mercato. Marco De Benedetti ha infine presentato
un'ipotesi di consolidamento pro-forma dei ricavi derivanti all'attività
internazionale. Questo consolidamento pro-forma, se riferito al 1999, avrebbe
diviso i ricavi complessivi di Tim in 12% per il mercato internazionale e per
l'88% per il mercato domestico. Nel 2000 il consolidamento pro-forma
presenterebbe ricavi da attività internazionale pari al 14% e pari all'86%
derivanti dal mercato italiano. Di particolare rilievo i tassi di crescita che
caratterizzano le partecipate Tim all'estero nel 2000: i ricavi aumenterebbero
del 26% rispetto al 1999, mentre l'Ebitda segnerebbe una crescita del 59%
rispetto al 1999.
MASSICCIA PRESENZA ITALIANA ALLA FIERA DI BUENOS AIRES
E DI PECHINO
Milano, 15 febbraio 2000. L'Alce (Associazione Lombarda Consorzi Esportazione di
Milano) grazie al contributo concesso dalla Regione Lombardia, organizza la
partecipazione ; delle piccole e medie imprese lombarde alla fiera agrodimentare
5ial China che. si terrà a Pechino presso il China International Exhibition
Center dall' 11 al 14 aprile e alla Fiera Moda & Made-In Italy - prima
mostra italiani di prodotti per il vivere quotidiano, che si terrà a Buenos
Aires dal 17 al 20 maggio del corrente anno presso il quartine espositivo La
Rural. I settori, merceologici ammessi alla Fiera agroalimentare Sial China sono
i prodotti alimentari, compresi vini e bevande. Grazie ai contributo della
Regione Lombardia il costo al metro quadrato sarà ridotto da 8OO.OOO a 480, 000
lire circa per uno stand con allestimento standard.Le previsioni per il duemila
nel settore agroalimentare fanno intravedere una crescita costante, rispetto al
'99, della produzione che si aggira attorno al 7% e una crescita della domanda
estera, inferiore a quella del 1999, che dovrebbe attestarsi attorno al 2. I
settori, merceologici ammassi invece alla Fiera Moda & Made In Italy di
Buenos Aires sono: pret-a-porter maschile e femminile; abbigliamento uomo, donna
e bambino; abbigliamento casual; abbigliamento sportivo; abbigliamento in pelle;
abbigliamento intimo e da mare; pellicceria; abiti da sera, da cerimonia e da
sposa; maglieria; calzature; pelletteria; accessori moda; tessuti per
abbigliamento; cosmeticiii occhiali; bigiotteria e gioielleria. Le aziende
espositrici possono decidere anche di collocare il loro stand presso il
padiglione Hall of Elegance, area appositamente predisposta per i prodotti di
alta qualità, all'interno dalla quale si terranno importanti eventi dedicati al
settore moda. Anche in questo caso, grazie al contributo della Regione
Lombardia, il costo al metro quadrato sarà ridotto, da 500.000 a lire 350.000
circa per uno stand con allestimento, standard. Le aspettative per il duemila
nel settore moda lasciano intravedére una crescita, della domanda estera del 2,
9%. (fonte; Centro Studi Asssolombarda) "L'alto tasso di sviluppo
dell'economia argentina nell'ultimo quinquennio, le sue crescenti esigenze
tecnologiche e i vincoli profondi cha ci legano a questo Paese" - ha
dichiarato Enrico Marcora, Presidente dell'Alce - costituiscono, per l'Italia
un'eccezionale opportunità per potersi affermare come partner privilegiato per
il suo sviluppo". "Peraltro la globalizzazione dell'economia e della
finanza - ha continuato Marcora - spinge l'Italia a cercare nuove forme di
cooperazione e di integrazione fra gli Stati." "La numerosa comunità
italiana residente m Argentina " ha dichiarato Carlo Bottarelli, Direttore
di Alce - è una straordinaria risorsa che va utilizzata in tutte le sue
potenzialità per favorire la crescita e la cooperazione tra i due Paesi. Questa
manifestazione sarà la migliore occasione per mostrare al pubblico argentino
quel Sistema Italia per il quale siamo apprezzati in tutto il mondo, e al quale
la Regione Lombardia ha dato e darà rutto il suo sostegno. Siamo convinti
infatti che l'Argentina, con la grande riforma economica perseguita in questi
anni, sarà un partner commerciale sempre più importante per l' Italia" Le
prime valutazioni statistiche sulle adesioni finora pervenute rivelano che i più
pronti a partecipale alla Fiera di Buenos Aires e di Pechino, tra i consorzi e
le imprese lombarde, sono stati gli imprenditori di Como e Brescia.
TNT-AUDIO RAGGIUNGE E SUPERA 1 MILIONE DI CONTATTI AL
MESE
Milano, 15 febbraio 2000 - La rivista telematica internazionale Tnt-Audio (http:
//www-tnt-audio.com) ha raggiunto e superato, nel mese di Gennaio 2000, la quota
di 1 Milione di hits mensili ed oltre 10 Gb di traffico/mese. Le statistiche
sono permanentemente disponibili e mensilmente aggiornate alla URL: http:
//www.tnt-audio.com/statis/ Tnt-Audio e' una rivista dedicata alla Musica ed
alla sua riproduzione domestica HiFi ed e' aggiornata settimanalmente con
recensioni, articoli per neofiti, autocostruzione, prove d'ascolto, interviste,
reportages da Mostre internazionali e factory tours. La rivista e' disponibile
anche in lingua inglese, con i medesimi contenuti e frequenza di aggiornamento.
Online da oltre 4 anni, grazie alla versione internazionale, Tnt-Audio e'
diventata ben presto un riferimento nel settore dell'editoria audio
specializzata online, conquistando il primo posto assoluto nella classifica
internazionale dell'autorevole AudioWorld ( http://www.audioworld.com
). Infolink : http://www.tnt-audio.com . Per
informazioni: Dr. Lucio Cadeddu Editore editor@tnt-audio.com
AUTONOMY OFFRE ALLE IMPRESE ITALIANE GLI STRUMENTI PER
UNA GESTIONE INTEGRATA DELLA CONOSCENZA E PER IL SUCCESSO DELL'E-BUSINESS E DEI
NEW MEDIA PUBLISHING.
Milano, 15 febbraio 2000 Autonomy (Easdaq: Autn) stabilisce una solida presenza
sul mercato italiano, forte degli importanti riconoscimenti ricevuti dai propri
clienti, gia' attivi sui mercati globali con soluzioni avanzate per il knowledge
management, new media publishing e e-commerce. La filiale italiana di Autonomy
Systems e' guidata da Corrado Broli, che mette a frutto le precedenti esperienze
assumendo la carica di Country Manager per Autonomy Systems Ltd.
"All'interno dei nuovi modelli di business, l'efficienza e il vantaggio
competitivo delle aziende passano attraverso soluzioni per l'ottimizzazione e la
gestione dei flussi di informazioni - dichiara Corrado Broli - in questo
settore, Autonomy ricopre una posizione di leadership assoluta e la mia
decisione di assumere la guida della filiale italiana deriva anche da un'attenta
analisi delle potenzialita' del nostro mercato". Autonomy e' stata fondata
nel 1996 da Michael Lynch, professore dell'Universita' di Cambridge e massimo
esperto mondiale nel campo della pattern recognition. La tecnologia e le
competenze di Autonomy, basate sul riconoscimento dei pattern e sulle reti
neurali, prendono vita da Neurodynamics, azienda fondata dallo stesso professor
Lynch. In questo campo, i prodotti Autonomy offrono risultati che vanno ben
oltre le tipiche funzionalita' dei motori di ricerca e che sfruttano il
riconoscimento concettuale per svincolarsi dalla lingua utilizzata, superando
qualsiasi limitazione grammaticale e sintattica. L'iniziativa imprenditoriale di
Michael Lynch, premiata con il Cbi 1999 Entrepreneur of the Year Award, ha
spinto numerosi investitori a credere nel futuro di Autonomy, che oggi raggiunge
i 15 milioni di dollari investiti da finanziatori come Apax Partner & Co.,
English National Investment Company e Durlacher Ltd. Autonomy compie il suo
ingresso in Easdaq nel luglio 1998, con una valutazione pari a 165 milioni di
dollari. Nel novembre 1999, la quotazione supera il miliardo di dollari, anche
in virtu' del costante aumento del giro di affari, che si attesta stabilmente su
una crescita del 50% per ogni trimestre. Il terzo trimestre 1999 vede una
crescita pari al 120% sul precedente per quanto riguarda lo scenario americano,
con i significativi risultati sul mercato e-commerce che hanno portato il
management ad accelerare l'espansione delle attivita' in Europa; basti pensare
che inizialmente il valore di una azione Autonomy era di 3.70 dollari, mentre
oggi e' di circa 90 dollari. Autonomy Europe, che costituisce il braccio
operativo commerciale per mercati europei, opera sotto la guida di Roberto
Solimene. Le sedi principali di Autonomy sono a Cambridge (Gran Bretagna) e a
San Francisco, le filiali sono diffuse in tutti gli Stati Uniti e nelle
principali nazioni europee, per un totale di 120 impiegati e 160 aziende clienti
e partners. I prodotti Autonomy sono stati adottati dalla nuova industria dell'e-commerce,
con nuovi partner specializzati in soluzioni internet e intranet per mercati
verticali e orizzontali. In Europa e negli Stati Uniti, Autonomy ha stretto
importanti accordi Oem per la distribuzione di soluzioni basate sui propri
prodotti. L'offerta Autonomy e' suddivisa in soluzioni per il knowledge
management, la gestione dei contenuti nei new media e il commercio elettronico.
I portali Intranet di Novell, Lucent, Royal Mail, Procter&Gamble, Unilever,
Kpmg, Alcatel, Unisys, Siemens sono stati sviluppati con tecnologie Autonomy,
cosi' come i siti web commerciali di News Corporation, BBC, Associated Press,
World on Line, Reuters. Queste aziende, e molte altre, utilizzano la tecnologia
Autonomy per aggiungere "intelligenza" alle proprie applicazioni di
online publishing e di gestione della conoscenza. In Italia, i primi partner
commerciali di Autonomy sono Convey e Aktive Reply, due aziende di Torino che
operano nei settori della system integration e della gestione delle
informazioni. La tecnologia Autonomy offre soluzioni personalizzate e su larga
scala destinate a portali di fascia enterprise per il knowledge management,
media publishing e commercio elettronico. Grazie alla sua capacita' di
analizzare qualsiasi testo (indipendentemente dalla lingua del documento) e di
identificare e classificare i concetti e le idee principali, Autonomy e' in
grado di automatizzare un'ampia gamma di attivita' generalmente dispendiose in
termini di tempo e operosita', che spaziano dalla categorizzazione delle
informazioni per argomento, all'inserimento di collegamenti ipertestuali
relativi al materiale in oggetto, dalla creazione di profili utente in base alle
idee/concetti presenti nel testo letto o scritto, alla distribuzione delle
informazioni ai destinatari interessati. Autonomy e' stata fondata nel 1996 e ha
uffici a San Francisco, New York, Washington DC, Boston e Dallas negli Stati
Uniti, a Cambridge (Inghilterra), Parigi, Francia, Oslo, Norvegia, Sydney,
Australia, Francoforte, Germania, Milano, Italia, Bruxelles, Belgio e Amsterdam,
Olanda. Tra i suoi 160 clienti figurano Alcatel, Associated
Press, British Aerospace, Clorox, News Corp., Procter & Gamble, Lucent
Technologies, Merrill Lynch, SF Gate, Semi-tech, The Royal Mail e Unilever. Numerose
altre aziende di software, inoltre, commercializzano la tecnologia Autonomy per
aggiungere "intelligenza" alle proprie applicazioni di online
publishing, gestione della conoscenza, e-mail routing e gestione dei documenti,
tra cui SageMarket, FutureTense, Intraspect, Verge, Aeneid, Global Recall,
Insight e Nexor. Il 10 luglio 1998, l'azienda e' stata quotata in borsa al
listino EASDAQ (Easdaq: AUTN). Infolink : www.autonomy.com
Per informazioni: Autonomy Systems Ltd. Simon Fletcher Tel: +44 (0) 1223
421 220 email: simonf@autonomy.com
- Brodeur Image Time Emanuela Colo' tel: +39 (0) 02.20 56 21 email: ecolo@imagetime.it
FALLISCE RAPINA AL CONDUCENTE DI UN CAMION PUGLIESE A
CARPI: I MALVIVENTI FUGGONO SPAVENTATI DAL VIASAT
Modena 15 febbraio 2000 - Poteva essere una rapina come tante se ne compiono
ormai giorno e notte ai danni dei conducenti dei mezzi commerciali e dei cui
carichi inevitabilmente si perdono le tracce. Ma ha avuto un epilogo felice
grazie alla provvidenziale presenza a bordo del Viasat, il sistema di protezione
satellitare che ha fatto da autentico angelo custode spaziale. Tutto è
cominciato 11 minuti prima di mezzanotte quando nella centrale operativa è
giunto il segnale di rapina, scattato da un camion "Nissan Eco t 100",
di colore bianco, intestato ad una azienda di Stornara (Foggia), carico di capi
di abbigliamento, mentre si trovava nei pressi del casello autostradale di Carpi
(Modena), sulla strada del ritorno in Puglia. Subito l'operatore, che 'vedeva'
sulle mappe digitalizzate la posizione esatta del veicolo grazie al costante
aggiornamento satellitare gps, si è messo in contatto telefonico prima con
S.C., titolare dell'azienda, e poi con l'autista del mezzo. Quest'ultimo, ancora
sconvolto da quanto era appena accaduto, ha raccontato che poco prima due
persone lo avevano bloccato e gli avevano puntato una pistola alla testa
intimandogli di consegnare le chiavi del veicolo. All'insaputa dei rapinatori,
il conducente era però riuscito ad attivare il tasto antiaggressione, nascosto
vicino al posto di guida. Poi, mentre stavano facendo scendere il malcapitato
dal camion, uno dei due malviventi ha notato la presenza a bordo del Viasat e
prontamente ha esortato il complice ad abbandonare il mezzo perché sarebbe
stato ritrovato. Dalla stessa centrale Viasat intanto venivano fornite le
coordinate della posizione del mezzo alla polizia stradale per consentire di
soccorrere il conducente e per bloccare i mancati rapinatori. Nelle fasi
successive alla fallita rapina, dalla centrale operativa è stato attivato un
collegamento in fonia che ha consentito di ascoltare quanto avveniva
nell'abitacolo. Un caso analogo era successo la notte prima nei pressi di Teano
(Caserta) quando il Viasat ha mandato in fumo la rapina ai danni di furgone
"Iveco 190", carico di articoli sanitari. Anche in questo caso i due
banditi armati hanno abbandonato il mezzo dopo aver percorso poche centinaia di
metri in quanto avevano notato la presenza del sistema di protezione
satellitare. Per informazioni Relazioni esterne e comunicazione -
06.43988.300/371 - fax 06.43988.311
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