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TIM
E BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA LANCIANO SERVIZI DI TRADING ON LINE ATTRAVERSO
WAP E SIM TOOL KIT
Siena,
3 marzo 2000 - La Banca Monte dei Paschi di Siena e Tim (Gruppo Telecom Italia),
grazie all'accordo siglato ieri, offriranno ai propri clienti la possibilita' di
gestire attraverso il telefonino i propri investimenti, con semplicita' e senza
strumenti tecnologici complessi, in completa autonomia e sicurezza. Continua
l'affermazione di Tim nel segmento della telefonia mobile per il settore
bancario, dove ormai ricopre il ruolo di partner tecnologico per eccellenza, con
un accordo che ampia la gamma di servizi evoluti offerti alla clientela delle
banche piu' innovative. Anche per la Banca Monte dei Paschi di Siena questo e'
un ulteriore, importante passo verso l'innovazione dei canali di accesso ai suoi
servizi che si aggiunge a quelli che ha lanciato nel corso del 1999 e che stanno
riscuotendo notevole successo presso la clientela; ad oggi: sono 40.000 i
clienti Internet della Banca Mps; oltre il 40% delle operazioni di borsa oggi
transitano da Internet; sono 72.000 i clienti Internet del Gruppo Mps e di Banca
121. Questo importante accordo prelude ad una maggiore collaborazione tra le due
aziende: e' stato costituito infatti un gruppo di lavoro volto a finalizzare gli
accordi in merito al Mobile Banking in Italia, che potranno dar vita anche a
sbocchi societari congiunti tra Bmps e Tim. Il nuovo canale reso disponibile
dalla Banca Mps alla clientela e' focalizzato sul trading on line e, in questa
prima fase, prevede: l'informativa finanziaria (indici di borsa, quotazioni
Mib30, azioni, obbligazioni, warrant, dossier titoli); l'inoltro,
l'interrogazione e l'eventuale revoca di ordini di borsa (acquisto e vendita);
l'interrogazione della situazione dei rapporti di conto corrente (saldi e
movimenti). Tutti i servizi sono offerti attraverso un facile interfaccia
utilizzatore/telefonino, realizzato attraverso un adeguato menu dedicato, mentre
la sicurezza delle operazioni e' garantita dagli standard Tim e da opportuni
criteri gestiti dalla Banca stessa. In pratica gli utilizzatori del servizio
potranno, attraverso il proprio telefonino Gsm-Wap di Tim, gestire i propri
investimenti con semplicita' ed in completa autonomia e liberta', senza doversi
recare in agenzia od avvalersi di strumenti tecnologici "complessi".
Grazie allo standard Wap e' anche possibile visualizzare sul display pagine Web
in formato leggero, senza immagini. Questi servizi saranno disponibili anche
quando ci si trova all'estero, tramite la rete Gsm diffusa in oltre 124 Paesi, e
con i 184 operatori con cui Tim ha accordi di roaming (254 milioni di clienti
Gsm nel mondo al 31.12.99). Il Wap (Wireless Application Protocol) e' il nuovo
standard tecnologico - usato in questa occasione per la prima volta da Tim sul
grande mercato bancario - che consente di accedere a Internet anche in assenza
di Pc portatile, utilizzando software in grado di adattare il linguaggio del Web
alle esigenze della telefonia mobile. Il Wap funziona grazie ad un micro
browser, cioe' un software inserito in un apposito terminale Gsm che e' in grado
di leggere il linguaggio che rende disponibili su rete mobile tutti quei dati
finora offerti solo su Internet, attraverso la rete telefonica fissa. Un primo
passo verso i sistemi wireless e' stato gia' fatto da Tim con l'introduzione
della Superpower 16K, la carta a memoria potenziata che gia' oggi contiene
quattro servizi semplici e basilari: la possibilita' di utilizzare la formula di
telepagamento, il monitoraggio del proprio conto bancario con modalita'
interattiva, la gestione delle e-mail e l'utilizzo degli Scripttim ovvero dei
messaggi informativi (news, informazioni di Borsa, meteorologia).
MASSIMO
D'ALEMA INCONTRA LA COMUNITA' INTERNET IL 7 MARZO CON PUNTOIT
Milano, 3 marzo 2000 - Martedi' 7 marzo alle ore 19.00 all'Hotel Principe di
Savoia (piazza della Repubblica 17 Milano) Puntoit, l'associazione che annovera
tra i propri soci e aderenti i principali rappresentanti della comunita'
internet italiana incontra il Presidente del Consiglio on. Massimo D'Alema.
L'iniziativa organizzata da Puntoit ''I have an e-dream'' ha l'obiettivo di
riunire rappresentanti delle istituzioni, del mondo della finanza e
dell'economia per facilitare la conoscenza e la diffusione della New Economy, a
partire da idee, progetti ed esperienze di successo che hanno il proprio
baricentro in Internet e, in generale, nell'uso intelligente e innovativo delle
tecnologie dell'informazione applicate all'economia, all'organizzazione e ai
servizi. Sara' possibile seguire la serata, condotta da Carlo Massarini di Rai
Mediamente anche in diretta su internet e intervenire tramite una chat
appositamente predisposta. Nel corso dell'incontro e' previsto un intervento del
prof. Maurizio Decina, del presidente della Borsa Stefano Preda e la
presentazione di 4 esperienze di successo di aziende internet based. Infolnik http://www.puntoit.org
. Per informazioni: dott.ssa Flavia Fiocco Tel 06/44117539
email info@puntoit.org
GRANDE
INFORMATICA E PICCOLE IMPRESE: SUCCESSO DEL PROGRAMMA UE DA 70 MILIONI DI EURO
PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE AVANZATE
Milano, 3 marzo 2000. Sono state 52 le aziende italiane, attive nei settori più
diversi (dall'alimentare al chimico, dall'edile alla sicurezza,
dall'automobilistico al multimediale), coinvolte in un programma dell'Unione
Europea nato per promuovere l'innovazione nelle imprese favorendo l'introduzione
di tecnologie informatiche avanzate. Il programma, lanciato tre anni fa, è in
via di conclusione in questi giorni. Il programma ha selezionato e finanziato
una iniziativa del valore di 70 milioni di Euro complessivi, 173 progetti (di
cui 28 italiani) provenienti da 630 aziende dislocate in tutta Europa, per
l'applicazione della tecnologia di calcolo parallelo ad alte prestazioni
distribuita in reti. 14, in totale, sono stati gli enti, le Università e gli
istituti di ricerca coinvolti in Italia dal programma. In breve, il principio
del calcolo parallelo sfrutta la possibilità di utilizzare computer - del tipo
comunemente reperibile sul mercato " per ripartire in rete elaborazioni
lunghe e complesse che un singolo computer - a meno di non essere un
supercomputer - non potrebbe elaborare. Evidenti i vantaggi che ne derivano per
le piccole e medie imprese: la diffusione di questa tecnologia agevola, con
investimenti relativamente contenuti, l'utilizzo di applicazioni informatiche
avanzate, determinanti per la loro competitivita. Tali applicazioni accelerano i
tempi di produzione, automazione e standardizzazione di processi, supportano
l'immissione tempestiva di prodotti sul mercato, semplificano i processi di
produzione. L'introduzione di una tecnologia cosi sofisticata richiede però
l'assistenza e la consulenza di esperti e la disponibilità di strutture capaci
di trasferire esperienze e tecnologie. Da qui il programma promosso dalla
Comunità Europea e denominato Hpcn Ttn (High Performance Computing and
Networking Technology Transfer Nodo - Rete di trasferimento tecnologico per il
calcolo parallelo ad alte prestazioni). Nell'ambito del programma è stata
organizzata una rete di centri di assistenza e consulenza per il trasferimento
di tecnologie, composta da 21 "nodi" (tre dei quali in Italia: a
Genova, Bologna e Pisa) e coordinata a livello europeo da Arttic. La rete ha
avuto il compito di stimolare la presentazione di progetti, coinvolgere il mondo
imprenditoriale, sostenere le aziende nella realizzazione dei progetti stessi,
promuovere i contatti con il mondo scientifico, incentivare partnership
internazionali, supervisionare le proposte, trasferire e diffondere a livello
internazionale le esperienze e le realizzazioni. Fra i numerosi risultati delle
applicazioni del programma figurano: il miglioramento del livello di qualità
dei prodotti sotto il profilo della cottura dei cibi con nuove tecniche di
controllo sulle linee di produzione; l'ottimizzazione di tempi e costi per la
produzione delle animazioni televisive, con recupero di competitivita
dell'industria europea rispetto a quella asiatica; l'impiego di tecniche di
simulazione nella produzione alimentare, chimica e automobilisticz, per
migliorarla nella qualità' e risparmiare sui costi - spesso fino al 50%; la
messa a punto di prodotti e servizi finanziari personalizzabili in funzione del
profilo della clientela bancaria; l'adozione di tecniche innovative di controllo
per la individuazione dei difetti nella produzione delle ceramiche per
arredamento, con facilitazione del lavoro per gli operatori e perfezionamento
della scelta dei materiali; sistemi computerizzati per il controllo delle
emissioni di gas nocivi nel settore automobilistico Oltre ai brillanti risultati
raggiunti nei settori di specifica appartenenza industriale delle aziende
coinvolte, numerosi sono stati i casi per i quali le esperienze di progetto sono
state applicate a campi diversi da quelli primari: ad esempio, la simulazione di
incidenti automobilistici è stata utile per lo studio e lo sviluppo di protesi
artificiali per il ginocchio. Il programma Europeo ha concretizzato in Italia
anche l'obiettivo strategico di contribuire a far nascere nuove imprese al fine
di tradurre in prodotti gli sviluppi prototipali realizzati nell'ambito del
progetto. Infolink http://wwvv.hpcn-ttn.org/
Per informazioni: Massimo Busuoli Tel: +39 051 6098 178 e-mail: busuoli@notsomad.org
. Per informazioni sulla rete Ttn, l'Unione Europea e le sue iniziative di
ricerca, si rimanda alle pagine Web del Direttorato Generale Ist http://europa.eu.int/comm/dgs/infonnation_society/index_en.htm
e ai Project Offìcer: Tom Clausen Tel: +32 2 299 4942 tom.clausen@cec.eu.int
; Max Lemke Tel : +32 2 299 1575 max.lemke@cec.eu.int
BASTA
UN DITO PER FIRMARE
Milano, 3 febbraio 2000 - Il prossimo mercoledì 8 marzo debutta in Italia la
firma digitale a norma di legge a "impronta di dito". Con la semplice
apposizione di un polpastrello sul lettore di smartcard sarà possibile ordinare
a Digitalsign di creare la firma per qualunque documento digitale, ottenendo
tutti gli effetti previsti dalla legge per la firma "autografa". Il
software e il lettore di smartcard capace di riconoscere l'impronta digitale
saranno presentati all'esposizione Omat (Filaforum di Assago a Milano dall'8 al
10 di marzo) da Renzo Gaggero, amministratore delegato di Comped, la prima
società ad aver realizzato con Digitalsign il software a norma di legge per
firmare in digitale. Ora Comped introduce Digitalsign "Touch Me!", la
prima soluzione per semplificare le procedure di firma e renderle ulteriormente
protette. Un salto di qualità nei meccanismi di sicurezza e di facilità d'uso
che rappresentano la nuova frontiera della firma digitale. Digitalsign "Touch
Me!" sarà disponibile sul mercato già dal mese di aprile, in concomitanza
con il previsto awio delle "autorità di certificazione", deputate a
garantire la corrispondenza tra firma digitale e soggetto sottoscrittore.
Digitalsign "Touch Me!" non sostituisce la precedente versione di
Digitalsign ma ne rappresenta un'evoluzione, che aggiunge semplicità e rapidità
al processo di firma. In pratica, per utilizzare la smartcard e firmare, il
titolare non deve memorizzare alcuna password (deputata a proteggere l'uso della
smartcard), ne tantomeno chiedere ai presenti di voltarsi quando la inserisce,
ma è sufficiente che appoggi il proprio dito sul lettore, con evidenti vantaggi
in termini di semplicità, velocità, comodità operativa e sicurezza. La firma
digitale entra dunque nella fase operativa. Acquistare in rete diventerà sicuro
e i rapporti con le amministrazioni pubbliche diventeranno più semplici e meno
dispersivi. Con la firma digitale si potrà acquistare, vendere e anche compiere
atti pubblici. I cittadini italiani potranno approfittare di un'Innovativa
opportunità di comunicazione e di business in anticipo rispetto agli altri
cittadini europei. Ad oggi Comped ha già venduto Digitalsign a oltre 200
aziende fortemente motivate ad introdurre la firma digitale sia nelle relazioni
business to business che business to consumar. Gli spazi espositivi di Comped ad
Omat si trovano nel padiglione A, stand G4/F5 e nel padiglione B. stand Q5/P5. Infolink:
www.comped.it
Email info@comped.it
. Per informazioni Comped Software Design, Ing. Anna Rubin
Pedrazzo, tel. 010 613.7926
DIRECTA
SIM: 2, 5 MILIONI DI ORDINI PROCESSATI
Milano, 3 marzo 2000. Nei primi due mesi dell'anno, l'intermediato di Directa,
la prima sim italiana interamente telematica, ha superato quota 7.551 miliardi
di lire contro i 7.198 dell'intero 1999. Su base analoga, il dato si confronta
con i 365 miliardi di lire dell'equivalente bimestre dello scorso anno (la
performance è quindi vicina al + 2000%). I clienti effettivamente operativi
hanno superato quota 5.700 unità (erano 1.276 al 28/2/99 e 4.354 al 31/12/99).
Proprio il 29/2 è stato inoltre inserito l'ordine numero 2.500.000 dalla
fondazione di Directa (il milionesimo ordine era stato inserito appena l'autunno
scorso). Anche il totale complessivamente amministrato (includendo nel computo
le trattazioni della clientela delle banche convenzionate) è aumentato in
maniera esponenziale: 54 miliardi di lire a fine febbraio '99. 294 miliardi di
lire a fine '99. Oltre 450 miliardi di lire al 29 febbraio 2000. "Sono
risultati più che positivi - ha dichiarato Massimo Segre, Presidente di Directa
- che ci spronano a cercare di soddisfare sempre meglio le esigenze dei nostri
clienti. Dopo avere introdotto nel maggio scorso, primi al mondo, il servizio
del Gsm Trading e dopo aver raddoppiato le potenze elaborative ai primi di
dicembre, fra qualche giorno procederemo a un nuovo raddoppio per poter
garantire sempre la migliore operatività. Semplicità, affidabilità, velocità
e le commissioni più competitive del mondo vogliono essere l'elemento
distintivo di Directa che si rivolge specificatamente agli investitori molto
attivi, convinta di fornire loro un servizio altamente concorrenziale" Nata
a Torino nel 1995, operativa dal 1996, Directa consente agli investitori di
operare tramite Internet, dal proprio Pc e dal proprio cellulare Gsm,
direttamente sul mercato azionario di borsa sia italiano che statunitense (Nyse
eNasdaq). Nel 1999 Directa ha intermediato on-line circa 7, 200 miliardi di
lire. Con oltre 5, 700 clienti operativi Directa è la prima sim ad avere
operato sul mercato italiano e l'unica interamente telematica. II servizio
Directa, per il quale è richiesto un fee di ingresso differenziato a seconda di
specifiche convenzioni, permette di immettere e revocare gli ordini, di leggere
on-line le quotazioni dei titoli, di visualizzare l'andamento del Mibtel e la
propria posizione aggiornata (in lire e in titoli), di accedere al proprio conto
in qualsiasi momento, ben oltre l'orario di attività della borsa e, grazie ad
un accordo con Borsa Italiana S.p.A-, di visionare il "book" che
fornisce per ogni titolo i cinque migliori prezzi d'acquisto e di vendita. Le
condizioni praticate: nessun addebito fisso, commissione base all' 1, 9 per
mille (che si riduce all' 1, 3 per mille se il valore dell'intermediato
dall'apertura del conto supera i 5 miliardi di lire - esiste inoltre un tetto
massimo di 35.000 lire per ordine) o, in alternativa, commissione fissa di 9
Euro per eseguito, (il cliente è libero di scegliere la formula che preferisce
e di passare dall' una all'altra ogni mese). Per il mercato Statunitense la
commissione è di 19$. Una dimostrazione guidata del servizio Directa è
disponibile presso il sito www.directa.it . Gli investitori possono accedere ai
servizi Directa anche grazie a particolari convenzioni stipulate con i seguenti
istituti di credito: Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Garda (Trento) -
Banca Popolare di Aprilia (Latina) - Banca di Credito Cooperativo di Aquara
(Salerno) - Cassa di Risparmio di Rimini - Banca di Credito Cooperativo di
Brescia - Cassa Rurale di Arco - Garda Trentino (Trento) " Banca di Credito
Cooperativo di Castel Goffredo (Mantova) - Cassa Rurale di Castello Tesino
(Trento) - Banca di Credito Cooperativo di Castenaso (Bologna) - Cassa Rurale di
Pergine (Trento) - Banca di Credito Cooperativo di Manzano (Udine)
Raiffeisenkasse di Bolzano. Ulteriori convenzioni sono attualmente in fase di
definizione con banche di varie regioni. Per informazioni: PDC Produzione di
Comunicazione Luca Valpreda email luca@pd.it
- Francesco Pieri Francesco@pdc.it
telefono: 02.795530 - Directa Mario Fabbri email directa@directa.it
GRUPPO
BNL: 777 MILIARDI DI UTILI NETTI, +544% SUL '98
Roma, 3 marzo 2000 Il Consiglio d'Amministrazione di Bnl, riunitosi lo scorso 25
febbraio a Roma sotto la presidenza di Luigi Abete, ha esaminato il
preconsuntivo dell'esercizio 1999. L'utile netto di Gruppo si annuncia di 777
miliardi di Lire (401 milioni di Euro) con una crescita del 544% rispetto al
bilancio dell'anno precedente (reso omogeneo per tener conto degli effetti della
cessione di Efibanca, avvenuta lo scorso dicembre). Tale risultato non è
influenzato dai beneficî derivanti dalla fiscalità differita*, che sono stati
interamente utilizzati per il rafforzamento delle coperture connesse ai rischi
creditizi, mentre le plusvalenze ottenute dalla vendita di Efibanca sono state
sostanzialmente compensate dai costi legati alla cartolarizzazione di circa
3.000 miliardi di crediti problematici. "Questo risultato, che ci porta a
un Roe superiore all'11%, - ha detto Davide Croff, amministratore delegato di
Bnl - conferma il consolidarsi di quel processo di recupero e sviluppo del
reddito tracciato dal piano industriale presentato da Bnl in fase di
privatizzazione e ne supera gli obiettivi". Il margine d'interesse (esclusi
87 miliardi di interessi di mora recuperabili, che sono integralmente
accantonati) è di 3.401 miliardi di Lire (1.757 milioni di Euro), in flessione
lieve (-1, 1%) rispetto all'anno precedente e con un andamento migliore rispetto
a quello atteso per il sistema. Nonostante il ridotto spread fra tassi attivi e
passivi perdurato per tutto il '99, esso infatti è stato sostenuto dall'impulso
dato dalla Capogruppo alla crescita della raccolta diretta, specialmente nella
componente meno onerosa dei conti correnti tanto retail quanto corporate. Le
commissioni e altri proventi netti si attestano a quota 2.110 miliardi di Lire
(1.089 milioni di Euro) e registrano un aumento del 16, 6%, che conferma
l'impegno di Bnl a una crescente diversificazione e stabilizzazione delle fonti
reddituali complessive. Come previsto, invece, diminuiscono significativamente
(-57, 8%) rispetto alle performance non ripetibili dello scorso anno i proventi
da operazioni finanziarie, pari a 346 miliardi di Lire (178 milioni di Euro).
Questo calo determina la flessione del 6, 8% del margine d'intermediazione, che
tocca i 5.944 miliardi di Lire (3.070 milioni di Euro). Il rapporto
commissioni/margine d'intermediazione (esclusi i proventi da operazioni
finanziarie) raggiunge il 38, 3%. Nonostante la crescita degli ammortamenti
dovuta al piano di trasformazione della Banca e agli adeguamenti
informatico/operativi per l'Euro e l'anno 2000, i costi operativi del Gruppo Bnl
diminuiscono dell'1, 4%, fermandosi a 4.018 miliardi di Lire (2.075 milioni di
Euro). Ciò grazie all'attenta gestione delle risorse umane e alla crescente
razionalizzazione e riduzione delle spese amministrative, i cui costi
complessivi (escluse imposte e tasse) sono scesi in totale del 4%. Il risultato
operativo di Gruppo raggiunge i 1.926 miliardi di Lire (994 milioni di Euro), il
16, 4% in meno rispetto al '98. Nel confronto con l'anno precedente pesano gli
eccezionali profitti da operazioni finanziarie realizzati da Bnl nel '98 in
concomitanza con la riduzione dei tassi di interesse. Il rapporto costi/ricavi
(al netto dei profitti/perdite da operazioni finanziarie) migliora
sensibilmente, scendendo al 73% contro il 78% del dicembre '98. Proseguendo
nella politica di miglioramento della qualità del credito, sono stati
effettuati accantonamenti e rettifiche su crediti (ordinari e straordinari) per
oltre 1.300 miliardi. I crediti problematici lordi (sofferenze e incagli)
diminuiscono del 16, 7%, mentre il relativo grado di copertura migliora di 4, 8
punti percentuali toccando il 39, 7%. Le esposizioni lorde (titoli inclusi)
verso i paesi a rischio - espresse per la massima parte in valuta Usa - crescono
solo del 2, 7%, nonostante il forte apprezzamento del dollaro. La loro copertura
è stata comunque innalzata da Bnl al 49%, con un miglioramento di ben 12 punti
percentuali rispetto all'esercizio precedente. In particolare la copertura delle
esposizioni verso la Russia raggiunge il 76%, con un incremento di 14, 7 punti
percentuali. Sempre in un confronto su basi omogenee con il bilancio precedente,
alla fine del '99 la raccolta diretta da clientela del Gruppo Bnl cresce
dell'8%, superando i 93.600 miliardi di Lire (48 miliardi di Euro). Il risparmio
gestito ammonta a circa 54.000 miliardi di Lire (28 miliardi di Euro), il 28% in
più rispetto all'esercizio '98, e in quest'ambito il patrimonio complessivo dei
fondi raggiunge i 36.000 miliardi di Lire (18 miliardi di Euro), in crescita di
circa il 54%. La consistenza degli impieghi a clientela per cassa è di oltre
107.000 miliardi di Lire (55 miliardi di Euro), aumentando del 5, 8% rispetto
allo scorso esercizio.
FORUM:
RISPARMIO 2000
Milano, 3 marzo 2000- Le tematiche della gestione del risparmio rappresentano il
terreno di confronto sul quale le Banche, in competizione fra di loro e con gli
altri intermediari finanziari, giocheranno nel prossimo futuro la partita
decisiva di fidelizzazione della clientela e la conquista di nuovi
risparmiatori. Una crescente attenzione viene infatti rivolta non soltanto alla
gamma dei prodotti offerti e alle relative performance, ma anche all'assistenza
che l'interlocutore abituale in materia finanziaria (tradizionalmente la Banca)
è in grado di fornire nel consigliare la migliore allocazione degli
investimenti. A supporto delle proprie strategie commerciali e di prodotto,
Banca Popolare di Milano e Bipiemme Gestioni Sgr intendono dar vita a una
iniziativa che testimoni l'impegno che il Gruppo ripone nell'interpretare le
esigenze, e in particolare il bisogno di investimento, della propria clientela.
L'iniziativa consiste infatti nel realizzare un incontro annuale, a inviti e ad
altissimo livello, della durata di un giorno, dedicato agli scenari economici e
ai mercati finanziari per l'anno che si apre. Grande attenzione viene rivolta
anche ai cambiamenti nei comportamenti e nei bisogni dei risparmiatori e al modo
in cui gli operatori del settore si organizzano per soddisfarli. Organizzato
dalla Banca Popolare di Milano e Bipiemme Gestioni Sgr mercoledì 8 marzo 2000
in via San Paolo 12 a Milano si terra' un forum sul risparmio nel corso del
quale sono previsti interventi di: Paolo Bassi, Presidente Banca Popolare di
Milano; Alan S. Blinder, Gordon S. Rentschler Memorial Professor of Ecomomics
Princeton University Usa ex Vice Presidente Board of Governors, Federal Reserve
Usa, che descriverà lo scenario economico mondiale. Successivamente Arno
Penzias, Venture Partner New Enterprice Associates ex Vice Presidente per
Ricerca, Bell Labs, Usa - Premio Nobel per la Fisica 1978 si soffermerà su: I
nuovi trend tecnologici. Un panel di esperti presieduto da Ernesto Paolillo,
Direttore Generale Banca Popolare di Milano discutera' di : Mercati Usa e
tendenze nel Far East, con Martin J. Mauro Head of Financial Economics Group -
Merrill Lynch e di Politiche monetarie e Bce con Karel Lannoo Chief Executive
Officer, Ceps - Centre for European Policy Studies. Nel pomeriggio Alessandro
Penati Professore di Finanza aziendale, Università Cattolica del Sacro Cuore si
soffermerà su: Liberalizzazioni e Corporate Governance, mentre Gabriella Calvi
Parisetti, Presidente Eurisko Data, tratterà il tema centrale del convegno:
"Gli italiani e il risparmio: offerta, prodotti, canali".
Successivamente Nicolas Pictet, Partner Pictet Banque, parlerà de
"L'innovazione nella gestione patrimoniale". In conclusione Marco
Vitale Presidente Bipiemme tratterà le Gestioni Sgr. Alla scopo di favorire al
massimo la comprensione del convegno è stato istituito un servizio di
traduzione simultanea in italiano, inglese e francese. Per partecipare è
opportuno prenotare. Per informazioni tel. 02 77120701 e-mail: forum.risparmio@bipiemmesgr.com
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