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Giovedì 16
 
marzo 2000
 
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ANDERSEN CONSULTING: RICAVI A 8, 9 MILIARDI DI DOLLARI NEL '99 OTTIMA PERFORMANCE ANCHE IN ITALIA CON 742 MILIARDI DI LIRE

Milano, 16 marzo 2000 - Nel 1999 Andersen Consulting, societa' leader nel settore della consulenza, ha conseguito ricavi a livello mondiale pari a 8, 9 miliardi di dollari (circa 17.800 miliardi di lire) con una crescita dell'8% rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda l'Italia, ottima la performance con ricavi pari a 742 miliardi di lire e una crescita del 33% rispetto al 1998. Nel '99 i ricavi legati ad attivita' di consulenza nell'area Internet ed e-commerce sono stati pari a 1, 5 miliardi di dollari (circa 3.000 miliardi di lire), valore triplicato rispetto ai risultati '98. Si segnala inoltre una significativa crescita dell'organico italiano (+14%) che vede salire il numero dei dipendenti a 2.958 unita' (dato al 31 dicembre '98). Andersen Consulting ha conseguito una crescita significativa in particolare in una delle maggiori aree geografiche in cui opera e che comprende Europa, Medio Oriente, Africa e India con 3, 6 miliardi di dollari di ricavi (+17%). Per quanto riguarda invece i settori di business, quello che ha fatto registrare lo sviluppo piu' interessante e' stato il Communications & High-tech (+22%), che comprende le telecomunicazioni, l'elettronica di consumo e il settore media & entertainment. ''La nostra societa' - afferma Joe W. Forehand, managing partner e CEO di Andersen Consulting a livello mondiale - grazie alle consolidate esperienze quale leader globale nell'e-commerce e' in grado di supportare e fornire i servizi piu' innovativi sia alle ''blue-chips'' che alle nuove start-up in Internet''. Tutte le principali iniziative lanciate da Andersen Consulting negli ultimi mesi hanno riguardato la new Economy. E' stata infatti costituita AC Ventures, una nuova societa' che ha lo scopo di investire 1 miliardo di dollari (circa 2.000 miliardi di lire) nei prossimi 5 anni per finanziare le attivita' delle start-up; e recentemente sono stati costituiti 17 centri ''Dot-Com'', che operano con eBusiness gia' finanziati e con un proprio management. L'investimento previsto per i centri ''Dot-Com''nei prossimi tre anni e' pari a 1, 2 miliardi di dollari (oltre 2.000 miliardi di lire) e, a parziale compenso per i servizi e le attivita' di consulenza offerti, Andersen Consulting ricevera' in cambio delle partecipazioni nel capitale delle start-up. Attualmente la societa' ha partecipazioni e alleanze con ben 175 aziende Dot-com. Anche in Italia la societa' e' cresciuta particolarmente nel settore Communication, operando al fianco della maggior parte degli operatori nazionali, per supportarli nella realizzazione di importanti progetti soprattutto nell'ambito della eEconomy. Un altro settore in grande sviluppo nel nostro Paese e' quello dei servizi finanziari, dove la presenza di Andersen Consulting ha riguardato varie iniziative, tra cui si possono citare: Banca Popolare di Milano per lo sviluppo del progetto we@bank; Cassa di Risparmio di Firenze, con la quale la societa' ha ideato Citylife ( www.firenze.net ), il primo portale locale, interamente dedicato alla citta' di Firenze e al suo territorio; Monte dei Paschi di Siena per il progetto Banca 121, e altre ancora. Anche nel 1999 la formazione in Andersen Consulting e' stata sicuramente un elemento distintivo. L'investimento in training e' stato di 643 milioni di dollari (circa 1.300 miliardi di lire), con una crescita pari all'8% rispetto allo scorso anno, e le attivita' si sono maggiormente concentrate nella formazione di nuovi talenti nell'area dell'e-commerce, per un totale di oltre 15.000 professionisti. Anche l'investimento in Ricerca & Sviluppo e' cresciuto significativamente, raggiungendo la cifra di 670 milioni di dollari (circa 1.340 miliardi di lire), +14% rispetto al '98. Per informazioni: Dalia Andreotti tel. 02 - 2903.8627 

GRUPPO ESAOTE - APPARECCHIATURE DI DIAGNOSTICA MEDICA (ELETTRONICA - INFORMATICA): FORTE CRESCITA DELL'UTILE NEL 1999
Genova, 16 marzo 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Esaote S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza del Prof. Carlo Castellano, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 1999 da sottoporre all'esame dell'Assemblea Ordinaria dei Soci, che si terrà in prima convocazione il prossimo 28 aprile e in seconda convocazione il 2 maggio 2000. Nel 1999 il fatturato consolidato è stato pari a 383, 9 miliardi di lire contro i 343, 9 miliardi dell'anno precedente, con una crescita percentuale del 11, 6%. Le vendite in Italia sono cresciute del 12, 8% passando dai 138, 6 miliardi di lire del 1998 ai 156, 4 miliardi del 1999. Le vendite all'estero hanno registrato un incremento del 10, 9% passando dai 205, 3 miliardi di lire dell'esercizio 1998 ai 227, 5 miliardi consuntivati nel 1999 (con un'incidenza del 59, 3% sul fatturato consolidato). Forte crescita nel 1999 del fatturato consolidato negli Stati Uniti (+46, 2%) ed in Cina (+26, 5%). Gli ultrasuoni, il cui fatturato è cresciuto del 5, 4% nel 1999, hanno raggiunto i 219, 6 miliardi di lire e si sono confermati il "core business" di Esaote con una incidenza del 57, 2% sul totale delle vendite consolidate. Il Gruppo Esaote rafforza in tal modo la propria posizione di principale produttore di ultrasuoni in Europa e tra i maggiori competitori a livello mondiale. Nel settore della Risonanza Magnetica Dedicata si è registrata nel 1999 una crescita del 58, 1% che ha portato ad un fatturato di 41, 6 miliardi di lire rispetto ai 26, 3 miliardi di lire del 1998. Tale risultato è stato ottenuto con una ottima performance di vendita di Artoscan M e di E-scan in Europa e negli Stati Uniti e rappresenta un passo importante lungo la strategia di sviluppo: da successo tecnologico a significativa unità di business. Nel corso del 1999 il gruppo Esaote ha confermato la politica di forti investimenti in Ricerca e Sviluppo innovando notevolmente la propria gamma prodotti. I costi in Ricerca e Sviluppo sono risultati pari a 28, 7 miliardi di lire rispetto ai 26, 9 miliardi dell'esercizio 1998. I dipendenti al 31 dicembre 1999 risultano pari a 991 persone, di cui il 37% presso società estere del Gruppo. Le persone impegnate in attività di Ricerca e Sviluppo risultano pari al 20% circa sul totale. Il margine operativo lordo è risultato nel 1999 pari a 45, 1 miliardi di lire - corrispondenti al 11, 7% del fatturato - rispetto ai 41, 5 miliardi del 1998. L'utile ante imposte dell'esercizio 1999 è stato pari a 25, 3 miliardi di lire rispetto ai 19, 0 miliardi del 1998, registrando pertanto una crescita del 33, 3%. L'utile netto consolidato dell'esercizio 1999 è cresciuto del 51, 6% rispetto al 1998, risultando pari a 10, 9 miliardi di lire, contro i 7, 2 miliardi del 1998. L'indebitamento finanziario netto è stato pari a 72, 7 miliardi di lire al 31 dicembre 1999 contro 69, 5 miliardi al 31 dicembre 1998. Alla data del 31 dicembre 1999 il patrimonio netto consolidato è risultato pari a 136, 3 miliardi di lire contro i 124, 4 miliardi al 31 dicembre 1998. La Capogruppo Esaote S.p.A. ha conseguito, nell'esercizio 1999, un utile prima delle imposte pari a 22, 0 miliardi di lire contro i 13, 9 miliardi del 1998. L'utile netto di Esaote S.p.A. per il 1999 risulta in forte crescita (88, 1%) passando dai 5, 1 miliardi di lire nel 1998 ai 9, 6 miliardi nel 1999. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta, da sottoporre alla prossima Assemblea dei Soci, di distribuire agli azionisti un dividendo lordo di 80 lire per ogni azione contro le 50 lire per azione del 1998 (con incremento del 60%) da mettere in pagamento a partire dal 25 maggio 2000. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre comunicato che il 2000 ha avuto un inizio positivo in particolare sul fronte dell'acquisizione ordini anche in conseguenza della introduzione dei nuovi prodotti sul mercato. L'obiettivo del Gruppo per l'anno in corso è quello di superare la soglia dei 400 miliardi di lire di fatturato consolidato. Il 1999 è stato molto importante per lo sviluppo delle nuove iniziative di Esaote nel settore dell'information technology e dei nuovi servizi a valore aggiunto in sanità. Il Consiglio di Amministrazione di Esaote comunica che è stata costituita una nuova società "Bracco Esaote Holding B.V." (50% Esaote S.p.A. e 50% Bracco Holding B.V.), consolidata nel bilancio Esaote, nella quale sono confluite sia la partecipazione totalitaria di Ebit Sanità S.p.A. sia la partecipazione di minoranza qualificata acquisita nel 1999 in ItalTBS S.p.A., società italiana operante nel settore del global service e dei servizi a valore aggiunto in sanità. In tal modo è stato creato lo strumento finanziario adatto alla realizzazione di una strategia di investimenti congiunti Bracco Esaote in questi nuovi campi in Italia e prospetticamente all'estero. Il Consiglio di Amministrazione ha confermato il positivo avvio di Ebit Sanità, che si sta ponendo fra i principali attori nel nuovo e promettente settore dell'information technology in sanità: Ebit Sanità in particolare sta sviluppando prodotti di integrazione clinica ed organizzativa delle strutture sanitarie e del loro parco tecnologico, anche attraverso innovative tecniche di rapporto con il cliente quali le vendite "on line" dei propri prodotti software e dei propri servizi di integrazione. Infine, nel corso del 1999, ha avuto un avvio positivo la società Medmark (interamente posseduta da Esaote) che fornisce in Italia tecnologie diagnostiche ai medici di base. Esaote, parte del gruppo Bracco, è tra i principali produttori a livello mondiale di ultrasuoni di diagnostica medica e leader mondiale nella tomografia a Risonanza Magnetica Dedicata. Infolink: http://www.esaote.com   

PETROKEMYA (PETROLCHIMICA) HA OTTENUTO UN FINANZIAMENTO DI 600 MILIONI DI DOLLARI
Riyadh (Arabia Saudita), 16 marzo 2000 - Petrokemya (Compagnia Petrolchimica Araba), affiliata di Sabic (Saudi Basic Industries Corporation), ha deciso di affidare a tre banche e a un'istituzione finanziaria l'incarico di preparare e sottoscrivere un prestito di 600 milioni di dollari. Il prestito sarà usato parzialmente per finanziarie il progetto di espansione della compagnia. Nasser A. Al-Sayyari, presidente dei gruppi chimici di Sabic e del consiglio di amministrazione di Petrokemya, ha firmato ufficialmente il mandato presso il quartiere generale di Sabic martedì 14 marzo. Il mandato è stato assegnato alla Riyadh Bank, Arab Petroleum Investments Corporation (Apicorp), all'Arab National Bank e alla Industrial Bank of Japan, Ltd. Il finanziamento avrà durata di otto anni. La richiesta di un finanziamento da parte di Petrokemya aveva suscitato un grande interesse nel mercato. Il vice presidente e Managing Director di Sabic, Mohamed H. Al-Mady, descrive la determinazione del prezzo come "giusta e competitiva". Afferma inoltre che le società che hanno concesso il prestito hanno apprezzato la forza di Petrokemya in quanto affiliata di Sabic e con una posizione leader all'interno dell'indusria petrolchimica e dei polimeri. Il finanziamento sarà impiegato per attività corporate, tra le quali la costruzione di un nuovo stabilimento multiuso progettato per la produzione di 800.000 tonellate all'anno di etilene, 160, 000 tonellate di propilene e 25, 000 tonellate di benzene. Inoltre, la società possiede il 50% di azioni dello stabilmento in costruzione che produrrà 500 mila tonellate di stirene presso un'altra affiliata di SABIC, la Sadaf (Saudi Petrochemical Company).I progetti saranno conclusi entro l'anno, portando la produzione globale di Petrokemia a un milione di tonellate metriche all'anno. Petrokemia attualmente opera come un complesso di nove stabilimenti che producono 1, 45 milioni di tonellate all'anno di etilene, 325.000 tonellate all'anno di propilene, 305.000 tonellate all'anno di benzene, butadiene e butene-1 e 135.000 tonellate di polistirene. La compagnia è stata fondata nel 1981 come un'affiliata di proprietà di Sabic e ha iniaziato la sua attività nel 1985. Per informazioni: Public Relations Department Saudi Basic Industries Corporation Tel: 00 966 1 401 2033 ext 1014 - Burson-Marsteller Massimo Rosa - Francesca Mioni tel. 0039 02 72143.1 

ACCORDO TELECOM ITALIA-COMPAQ ITALIA: I COMPUTER "PRESARIO" ALL'ACCENSIONE DEL PC SI ATTIVA UN SOFTWARE CHE PERMETTE DI ACCEDERE DIRETTAMENTE ALLA RETE
Roma, 16 marzo 2000 - Compaq Italia e Tin.it, l'Internet service provider di Telecom Italia, hanno siglato un accordo per integrare le rispettive offerte di hardware, software e di accesso al Web. In base a questa intesa su tutti i Pc Presario di Compaq sarà installato gratuitamente l'abbonamento Clubnet di Tin.it, che permette di navigare subito nella Rete. All'accensione del PC, infatti, si attiva automaticamente un software che presenta l'offerta di Tin.it direttamente sul desktop consentendo in questo modo l'accesso immediato ad Internet. 

ROGUE WAVE SOFTWARE RICEVE IL SOSTEGNO DEL FONDO INTEL 64 
Boulder, Co - 16 marzo 2000 - Rogue Wave Software (Nasdaq: Rwav), il principale fornitore di soluzioni per la costruzione di applicazioni personalizzate di commercio elettronico su Internet, ha annunciato che il Fondo Intel 64 ha effettuato un investimento nell'azienda. Rogue Wave e' impegnata nello sviluppo di versioni ottimizzate delle proprie linee di prodotti interpiattaforma e Stingray per l'annunciata famiglia di prodotti IA-64 di Intel. Rogue Wave sviluppera' prodotti per le versioni a 64 bit dei sistemi operativi Windows 2000, Linux e Monterey per i sistemi basati su IA-64. L'investimento del Fondo Intel 64 e' stato effettuato proprio per sostenere questo impegno e verra' utilizzato da Rogue Wave per sviluppare i propri prodotti sulla nuova piattaforma server basata su IA-64 e per ottimizzare le prestazioni su Intel IA-64, a iniziare dal processore Itaniuma e per ampliare le attivita' di marketing. ''In qualita' di investitore nel Fondo Intel 64, Intel riconosce il ruolo che i prodotti Rogue Wave hanno nel segmento di mercato del software aziendale'', ha detto Mike Pope, direttore dei programmi aziendali presso Intel. ''Dal momento che i prodotti Rogue Wave hanno un ruolo determinante in una serie di soluzioni software aziendali, apprezziamo l'impegno di Rogue Wave nel garantire la disponibilita' di una vasta offerta di prodotti e soluzioni per le piattaforme basate su IA64''. ''L'investimento di Intel segna l'inizio di un rapporto che prevediamo di lunga durata e di reciproco beneficio per le due aziende, '' ha dichiarato Tom Keffer, presidente del consiglio di amministrazione di Rogue Wave Software. ''Rogue Wave e' impegnata a fornire al settore i prodotti una migliore qualita' per IA-64, contribuendo ancora una volta a sostenere le organizzazioni nei propri obiettivi di commercio elettronico.'' I principali produttori nel settore dell'e-commerce sfruttano gia' i prodotti multipiattaforma di Rogue Wave, come Threads.h++ e Db Tools.h++ per offrire l'indipendenza dai database ai propri clienti e le prestazioni necessarie per le applicazioni di commercio elettronico. Inoltre, i prodotti Xml e Java di Rogue Wave permettono alle organizzazioni di sfruttare i vantaggi del Web continuando ad utilizzare le infrastrutture esistenti. Il software di Rogue Wave e il nuovo processore Itanium di Intel rappresentano le fondamenta della New Economy, compresi e-commerce, infrastrutture Internet, Erp avanzato, automazione della progettazione, applicazioni e servizi finanziari. Il Fondo Intel 64 e' un fondo di investimento in titoli azionari del valore di 250 milioni di dollari creato per investire nelle tecnologie emergenti per server e workstation della nuova generazione che utilizzano l'architettura IA-64 di Intel. Il Fondo e' coordinato da Intel con Compaq, Dell, Hp, Intel, Nec, e Sgi in qualita' di coinvestitori. Gli altri investitori del Fondo, gestito da Morgan Stanley Dean Witter, comprendono Bank of America, The Boeing Company, Circuit City, Enron, Ford Motor Company, General Electric, McKesson, HbocB, Morgan Stanley Dean Witter, Reuters, Sabre, SmithKline Beecham, Sumitomo Corp., SunAmerica e Telmex. Infolink:  http://www.intel64fund.com . Rogue Wave Software, Inc. (Nasdaq: Rwav), e' un'azienda leader nella fornitura di soluzioni software e servizi professionali per la costruzione di applicazioni di commercio elettronico business-to-business. Attualmente, piu' di 300.000 sviluppatori in ogni parte del mondo utilizzano i prodotti di Rogue Wave per facilitare lo sviluppo di applicazioni avanzate per Internet. Tra i clienti sono presenti alcune delle aziende Fortune 500 e altre aziende all'avanguardia nell'e-business, quali Aol, BroadVision, InterWorld, Cisco Systems, Vignette, 3Com Corporation, E-piphany, AT&T, Open Market, Verity, Bank of America, Fujitsu, Hewlett Packard, Ibm, Mci, Merrill Lynch, Morgan Stanley, e Sun Microsystems.
Infolnik : http://www.roguewave.com  . Per informazioni : Rogue Wave Software Pan Communications Tel.: 303-545-3153 email: parmelee@roguewave.com  email : roguewave@pancomm.com

CRIMINALITÀ: VENTURI, DIECI COMMERCIANTI SU CENTO SONO ARMATI ED ALTRETTANTI PENSANO ALL'AUTODIFESA 
Roma, 16 marzo 2000 - Dieci commercianti su cento possiedono un'arma per difesa personale ed altrettanti sono pronti ad acquistarne una. Il dato allarmante emerge da un sondaggio realizzato dalla Swg per conto della Confesercenti. "Siamo davvero preoccupanti - sottolinea il Presidente dell'organizzazione, Marco Venturi - perché queste cifre mostrano un aumento del numero di esercenti disposti a farsi giustizia da soli in caso di aggressione da parte della criminalità organizzata e non. Già lo scorso settembre, dopo le uccisioni dei commercianti a Milano, da un nostro sondaggio emerse che in Lombardia circa il 6 per cento dei commercianti era già in possesso di un'arma da fuoco e che il 17, 6 stava pensando di comprarne una. Il dato nazionale, quasi doppio rispetto a quello medio della sola Lombardia ci spinge a rilanciare con maggiore forza il segnale d'allarme. Se gli indecisi dovessero anche loro optare per l'autodifesa armata - precisa Venturi - ci troveremmo ad avere 20 negozianti su 100 con una pistola nel cassetto: una percentuale che parla da sola". E se al Nord sono 8 su 100 i commercianti armati, al Sud il numero raddoppia con un 16% che ha dichiarato di essersi già munito di pistola o quant'altro, contro il 7% del Centro. Quanto invece al numero dei negozianti intenzionati a munirsi di un'arma, le distanze si accorciano: al Nord l'11% degli interpellati ha ammesso di aver preso in considerazione la possibilità di armarsi, contro il 12% del Sud ed il 7% del Centro. "Ancora una volta - afferma Venturi - i dati mostrano la paura che c'è tra i commercianti per la propria incolumità, quella dei loro familiari o dipendenti e per la loro impresa. D'altra parte, come da tempo andiamo dicendo e denunciando, quella dei commercianti è e resta una delle categorie maggiormente a rischio rispetto ad una criminalità che diventa sempre più violenta: dal racket all'usura, dalle rapine ai rapimenti aumenta il numero dei titolari di esercizi commerciali che finisce sulle pagine dei giornali a raccontare, quando va bene, il perché sono stati costretti a sparare. Ci preoccupa fortemente - conclude il presidente della Confesercenti - che nodi fondamentali quali la certezza della pena ed il controllo del territorio siano ancora insoluti. Al pacchetto sicurezza spetta scioglierli al più presto, prima che vicende come quelle di Padova si moltiplichino".

OGGI ON LINE IL PRIMO QUOTIDIANO DIOMEDEA TLC 
Milano, 16 marzo 2000 - Parte www.vivapuglia.it  , il primo quotidiano on line dedicato ai pugliesi nel mondo e orientato al mercato dell'informazione locale . Vivapuglia.it e': cronaca , informazione , cultura , sport ed economia. Vivapuglia si caratterizzera' da una serie di servizi gratuiti : meteo regionale (dai primi di aprile) , internet gratis ( dal 15 aprile ) , informazioni su Sms(meteo , sport e notizie regionali dal primo di aprile ), info traffico e universita' , e-mail , attivazione e mantenimento domini. ''Vivapuglia.it e' un prodotto che nasce dal territorio per andare oltre il territorio '' afferma Vincenzo Guerra Amministratore ed Editore di Diomedea Telecomunicazioni srl societa' di servizi di Manfredonia (Fg) il cui core business e' rappresentato dalla gestione di servizi di Call Center per Aziende ed Enti e rivendita di traffico telefonico. Diomedea Tlc srl sta entrando nel web con due progetti molto ambiziosi il primo e' costituito da 20 portali regionali (il debutto avverra' oggi 16 marzo 2000 con il lancio di www.vivapuglia.it) seguiranno ''vivalucania'', ''vivalazio'' e ''vivasicilia'' nei prossimi mesi ed entro fine anno sara' completato il panorama . Il secondo prevede la presenza sul web dei portali ''vivaweb'' e ''vivamail''dai primi di maggio ''. Per informazioni Uff.Stampa Massimo Frattaruolo Tel .0884545111 Fax numero verde 800955954 

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