WEB
NOTIZIARIO
MARKETPRESS
Lunedì
27
pagina 5
quotidiano di:
economia
finanza
politica
e tecnologia
|
TRASMISSIONE TELEMATICA DELLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI LItalia è uno dei pochi Paesi che gestisce telematicamente le dichiarazioni dei redditi ed i relativi versamenti. Dal 2000, infatti, il servizio telematico è l'unico canale attraverso il quale l'Amministrazione finanziaria riceve le dichiarazioni dei contribuenti con conseguente minor rischio di errore, certezza di aver completato gli adempimenti nei confronti del fisco e possibilità di rimuovere eventuali residue irregolarità prima della presentazione della nuova dichiarazione. Nel sito Internet del Ministero delle Finanze, www.finanze.it , alla pagina Servizi telematici è possibile trovare tutte le informazioni necessarie.Il servizio di presentazione delle dichiarazioni è disciplinato da una serie di provvedimenti: Decreti Presidente della Repubblica (n. 322/98 e n. 542/99), Decreti dirigenziali (31 luglio 1998 e successive modificazioni, 18 febbraio 1999), Decreti di approvazione dei modelli di dichiarazione, Decreti di approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica, che contengono le istruzioni per la compilazione della dichiarazione in formato elettronico. Laccesso al servizio è riservato a tutti coloro che sono obbligati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni, vale a dire: - iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro; - iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria artigianato e agricoltura per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti, o di diploma di ragioneria; - associazioni sindacali di categoria tra imprenditori indicate nellart. 32, comma 1, lettere a) e b), e c), del Decreto legislativo n. 241/97; - centri autorizzati di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti (CAF); - altri soggetti che costituiscono emanazione di quelli precedentemente indicati, quali, ad esempio, gli studi professionali e le società di servizi in cui, rispettivamente, almeno la metà degli associati o più della metà del capitale sociale sia posseduto da soggetti abilitabili. Gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro, nonché gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio per la subcategoria tributi, possono assolvere lobbligo della presentazione telematica anche avvalendosi delle prestazioni delle società che gli ordini, i collegi e le associazioni rappresentative possono costituire per agevolare leffettuazione di tale adempimento da parte dei loro aderenti; Sono obbligati alla trasmissione telematica delle proprie dichiarazioni: - le società di cui allart. 87, comma 1, lettera a) del Testo Unico delle Imposte Dirette, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 con capitale sociale superiore a 5 miliardi, pari a euro 2.582.284,50, nonché gli enti di cui al comma 1, lettera b), del medesimo art. 87, con patrimonio netto superiore a 5 miliardi di lire, pari a euro 2.582.284,50; - i soggetti con almeno 50 dipendenti. Tali soggetti possono assolvere lobbligo in esame anche avvalendosi di uno degli intermediari abilitati o di una delle società del gruppo di cui fanno parte. Le banche convenzionate e le Poste italiane S.p.A. sono obbligate alla trasmissione telematica delle dichiarazioni consegnate direttamente dai contribuenti agli sportelli.
accesso al lavoro di extraeuropei: Prestazione di garanzia L'art. 23 del Decreto legislativo n.286/98, concernente la disciplina dell'immigrazione consente a cittadini stranieri residenti in paesi extracomunitari di ottenere un permesso di soggiorno della durata di un anno, con contestuale iscrizione nelle liste di collocamento, ai fini di inserimento nel mercato del lavoro. La disposizione prevede che condizione per la concessione del permesso è la presenza di una specifica garanzia che può essere prestata da cittadini italiani o stranieri regolarmente soggiornanti e da organismi vari, quali le associazioni. La garanzia può essere prestata per massimo due stranieri per anno. Le autorizzazioni rilasciate a tale titolo rientrano nell'ambito del totale annualmente determinato con i provvedimenti che regolano i flussi migratori per motivi di lavoro. per l'anno in corso il tetto dei flussi di ingresso è fissato in 63.000 unità. La garanzia da prestarsi deve riguardare: a) l'assicurazione obbligatoria al Servizio sanitario nazionale b) la prestazione di mezzi di sussistenza in misura non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale c) il pagamento delle spese di rimpatrio d) la disponibilità di un alloggio idoneo. La garanzia relativa alle prestazioni di cui alle lettere a), b) e c) deve essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa. Il rilascio della fideiussione comporterà il pagamento di una commissione o premio di Lire 300.000 circa.
Consorzi export: Applicazione della Legge n. 83/89 Sul sito del MINCOMES all'indirizzo http://www.mincomes.it/circ_dm/com2000.htm è disponibile la circolare n. S/830017 del 10 marzo 2000 con cui la Direzione generale per la promozione degli scambi e l'internazionalizzazione delle imprese, Divisione III, del Ministero Commercio Estero, ha diramato le istruzioni per l'applicazione nel corso del corrente anno della Legge n. 83/89. Sul sito possono essere anche reperiti tutti gli allegati. La domanda deve essere presentata, come lo scorso anno, entro il 15 maggio 2000.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI: CONTRIBUENTI ESONERATI Non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi i contribuenti che nel corso del 1999 hanno posseduto solo: - reddito di lavoro dipendente o di pensione corrisposto da un unico sostituto dimposta obbligato ad effettuare le ritenute dacconto; - redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, se lultimo datore di lavoro ha tenuto conto dei redditi erogati durante i rapporti precedenti e ha effettuato il conguaglio; - redditi di lavoro dipendente e redditi a questi assimilati corrisposti da più soggetti per un ammontare complessivo non superiore a Lire 9.100.000, pari a Euro 4.699,76, se le detrazioni per lavoro dipendente spettanti competono per lintero anno; - redditi di lavoro dipendente, corrisposti da più soggetti, ma certificati dallultimo sostituto dimposta che ha effettuato il conguaglio, e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dellabitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.), non superiore a Lire 1.800.000, pari a Euro 929,62. Tale limite deve essere rapportato al periodo dellanno durante il quale il fabbricato è stato utilizzato come abitazione principale e alla quota di possesso; - reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dellabitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.), non superiore a Lire 1.800.000, pari a Euro 929,62. Tale limite deve essere rapportato al periodo dellanno durante il quale il fabbricato è stato adibito ad abitazione principale e alla quota di possesso; - redditi dei terreni e dei fabbricati complessivamente non superiori a Lire 360.000, pari a Euro 185,92. Se tra i fabbricati è compresa labitazione principale, per la verifica di tale limite, limporto totale dei redditi dei terreni e dei fabbricati deve essere calcolato senza lapplicazione della deduzione spettante per labitazione principale; - redditi esenti (pensioni di guerra; pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva; pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni, erogati dal Ministero dellInterno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili; sussidi a favore degli hanseniani; pensioni sociali; borse di studio corrisposte a studenti universitari, rendite erogate dallInail; - redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva (interessi sui conti correnti bancari o postali che non sono relativi allattività dimpresa, interessi sui BOT o su altri titoli del debito pubblico, provvigioni percepite dagli incaricati alle vendite a domicilio). Se non c'è obbligo di scritture contabili, si è esonerati dalla dichiarazione se in relazione al reddito complessivo avete unimposta lorda che, dopo lapplicazione delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente e per carichi di famiglia e delle ritenute, non supera Lire 20.000, pari a Euro 10,33.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI: CONTRIBUENTI OBBLIGATI Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi coloro che hanno conseguito redditi nellanno 1999, non rientrano nelle condizioni di esonero indicate nel precedente articolo e che: - sono tenuti alla tenuta delle scritture contabili, anche se non è stato conseguito alcun reddito; - hanno cambiato datore di lavoro e hanno più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati (CUD e/o CUD 2000), se limposta corrispondente al reddito complessivo è superiore a L. 20.000 Lire, pari a Euro 10,33; - hanno percepito direttamente dallInps o da altri Enti di previdenza indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute e se non ricorrano le condizioni di esonero sopra illustrate; - devono restituire detrazioni dimposta riconosciute dal sostituto dimposta ma non spettanti in tutto o in parte (anche se in possesso di un solo CUD o CUD 2000); - hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute dacconto (collaboratori familiari, autisti e altri addetti alla casa); - hanno conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva da indicare nei quadri RT e RM del modello UNICO.
GARE DI APPALTO DELL'UNIONE EUROPEA: MODULISTICA Sul sito Internet del Sérvice Commun Relex, all'indirizzo http://europa.eu.int/comm/scr/index_fr.htm si possono trovare i modelli di riferimento relativi alle gare nel settore dei servizi. I modelli sono stati redatti a seguito anche della consultazione a livello europeo avvenuta nell'ambito delle nuove regole definite nel manuale di procedura adottato dalla Commissione Europea il 10 novembre 1999. Dallo stesso sito, alla rubrica Forthcoming development & test area si apprende che la Commissione ha avviato un nuovo giro di consultazione analogo per le gare relative ai lavori ed alle forniture.
Tutela della privacy: Regolamento sulle misure di sicurezza Sulla Gazzetta ufficiale n. 65 del 18 marzo 2000 è stata pubblicata la Deliberazione n. 8 del Garante per la protezione dei dati personali, emanata in data 29 febbraio 2000, sulle modifiche da apportare al modello di notificazione del trattamento di dati personali, con riguardo all'applicazione delle misure minime di sicurezza previste dal Decreto Presidente della Repubblica n. 318/99. Il Garante ha precisato che i soggetti che hanno notificato il trattamento dei dati personali prima del 29 marzo 2000 non devono effettuare una nuova notificazione se hanno adottato le misure minime di sicurezza a norma dell'art. 15, 2° comma, della Legge n. 675/96. I titolari dei trattamenti di dati personali possono continuare ad utilizzare per nuove notificazioni i modelli precedentemente approvati dal Garante. |