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aprile 2000
 
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JUMPY DIVENTA UN PORTALE EUROPEO E VA IN BORSA L'ASSEMBLEA HA DELIBERATO DI CHIEDERE LA QUOTAZIONE AL NUOVO MERCATO

Milano, 5 aprile 2000 - Jumpy cresce, da servizio di accesso gratuito diventa un portale europeo e avvia le procedure per arrivare alla quotazione entro l'autunno. L'assemblea di Jumpy S.p.A., società che fa capo a Fininvest S.p.A., ha infatti deliberato di richiedere l'ammissione al Nuovo Mercato. L'annuncio è stato dato nella conferenza stampa di presentazione del nuovo portale www.jumpy.it  che punta a una leadership europea nella Rete - con presenze da subito in Italia e Spagna e successivamente anche in Germania e Francia  grazie alla ricchezza dei suoi servizi e dei suoi contenuti. "E' nostra profonda convinzione che in Internet la vera carta vincente non saranno i mezzi tecnologici su cui viaggeranno i servizi ed i contenuti, ma i servizi ed i contenuti stessi, la materia prima di cui non a caso tutti vanno alla ricerca, E il nostro gruppo è fra i più importanti produttori internazionali di contenuti: dall'editoria (Mondadori) alla tv (Mediaset), dal cinema (Medusa) allo sport (Milan), dalle directories (Pagine Utili) ai servizi finanziari (attraverso la partecipata Mediolanum)", ha spiegato Claudio Sposito, amministratore delegato di Fininvest e presidente di Jumpy, Martedì 28 marzo Mediaset ha deliberato un protocollo di accordo con Jumpy sulle attività Internet, mirato ad una fusione tra la stessa Jumpy e una società, controllata da Mediaset, proprietaria del ramo d'azienda Mediasetonline. Ma sono In corso di negoziazione Intese con le altre principali società del gruppo per quanto riguarda sia partecipazioni azionarle sia forniture di contenuti- I termini di queste intese potranno essere diversi a seconda delle società interessate. Forte delle sue caratteristiche, Jumpy genererà una notevole audience che risulterà estremamente interessante sia per gli investitori pubblicitari sia per le aziende impegnate nell' e-commerce. Nel rapporto con le imprese verranno impiegate la forza vendita di Publitalia e quella di Pagine Utili, che coprono complessivamente tutti i segmenti del mercato. "L'operazione Jumpy - ha commentato ancora Sposito " coinvolge l'interò gruppo Fininvest e per l'intero gruppo crea valore" perché contribuisce a valorizzare i contenuti prodotti da ciascuna delle singole società e dunque le loro stesse strategie nell'on line". A Jumpy S.p.A. (ex Europortal Italia) fanno attualmente capo: 1) il portale italiano e la piattaforma tecnologica; 2) i portali che verranno lanciati nei prossimi mesi, in collaborazione con importanti operatori locali, in Spagna, Germania e Francia; il primo a partire, a maggio, sarà Jumpy Espana, che avrà tra i propri partner l'emittente Telecinco (con il 26%), la sua concessionaria pubblicitaria e il gruppo editoriale Correo (con il 10%). Jumpy Espana ha già un'unità operativa di 20 persone che presto saliranno a 60. Seguiranno poi, In sequenza, il portale tedesco e quello francese; 3) JumpyCast, la prima società italiana di Webcasting, che intende diventare protagonista a livello internazionale nella produzione e distribuzione di contenuti televisivi destinati al mondo Internet JumpyCast sarà operativa da fine aprile; 4) la partecipazione in Gsmbox, primo sito indipendente italiano, focalizzato sulla telefonia mobile, "Noi non Intendiamo portare in borsa una diversificazione e tanto meno una promessa" ha aggiunto ancora Sposito. "Siamo un grande gruppo di comunicazione. riteniamo Internet strategico; vogliamo quindi quotare, per accelerarne lo sviluppo, una parte importante del nostro core business. E ci rinnoviamo su una base europea perché riteniamo che sia la dimensione indispensabile per competere. Tutte queste caratteristiche ci differenziano fortemente rispetto agli altri operatori sul mercato Internet". In base alle operazioni sul capitale deliberate dall'assemblea , al momento della quotazione i partner strategici (società del gruppo) di Jumpy e i dipendenti avranno circa il 15% del capitale sociale. Ai fini della quotazione è previsto un aumento di capitale per il mercato che costituirà un flottante di circa il 20%. Nuovo amministratore delegato di Jumpy è Massimo Armanini, 38 anni, che da due era managing director della Parmalat Nord e Centro America dopo esperienze alla Arthur Andersen, alla Bain, Cuneo e Associati, e, come managing director. alla Ubs. Armanini ha preso il posto di Mario Luzzi che, portata positivamente a compimento la fase di start up, ha concordato di lasciare l'azienda per dedicarsi ad altre attività sempre nell'area Internet. II nuovo portale Jumpy parte forte del successo già riscosso dal servizio di accesso gratuito lanciato a novembre: a fine marzo gli utenti registrati sono quasi 400.000 e le pagine viste sfiorano quota 18 milioni al mese. Jumpy si indirizza in modo particolare a quanti non utilizzano ancora Internet e intende essere semplice, utile, divertente, familiare. Punta su una fortissima personalizzazione (Il clalm della campagna pubblicitaria sarà "Internet a modo mio") e su una innovativa navigazione orizzontale, che permetterà all'utente interessato ad un determinato argomento di raggiungere, con un solo click, tutte le informazioni e i servizi relativi a quell'argomento presenti nel portale. La piattaforma tecnologica è stata sviluppata in partnership con Andersen Consulting, Sun, Netscape e Oracle. "Una piattaforma - ha spiegato il Coo di Jumpy Alessandro Araimo - già predisposta per ogni modalità di distribuzione, dal pc al telefono cellulare. Perché a noi non interessa tanto che il futuro di Internet stia nel pc o nel cellulare, il nostro obiettivo è essere leader nella qualità dei servizi e dei contenuti". Jumpy sta poi definendo intese con importanti operatori per le iniziative che verranno lanciate nei prossimi mesi. Per quanto riguarda l'E-commerce sono in fase avanzata le trattative con un primario gruppo logistico italiano, con l'obiettivo di offrire una soluzione integrata, dalla presentazione on-line dei prodotti aita consegna a domicilio agli acquirenti. Parallelamente è prossima la partnership europea con uno dei maggiori operatori mondiali della telefonia mobile per il lancio del portale Wap, e in prospettiva, per una forte presenza di Jumpy nel business dell'Umts. Sono cinque le aree in cui il portale è organizzato, "tutte legate - ha spiegato il direttore marketing e prodotto Bruno Pellegrini - dalla navigazione orizzontale ed accessibili direttamente non solo dalla Nome Page e dalla My Home Age (l'homo page personalizzata), ma da ogni pagina del portale proprio per garantire la maggiore semplicità di utilizzo possibile". Le cinque aree comprendono da subito; sette canali editoriali (Finanza, Sport, Meteo, Oroscopo, Telefonia, Viaggi, Giochi), che cresceranno progressivamente; la ricerca dei siti; la comunità virtuale; lo shopping e i servizi.

 PARTE IL TRADING ON LINE DI OMNITEL. ACCORDO CON SELF TRADE SU INTERNET E CELLULARI WAP  
Milano, 5 Aprile 2000 - Parte il trading on line di Omnitel grazie ad un accordo con Self Trade, il più innovativo broker on line francese. Da Omnitel 2000 è possibile infatti trattare titoli in rete, sia con accesso Internet all'indirizzo www.2000.it, che con quello Wap ( http://wap.2000.it ). L'accordo consente ai clienti Omnitel di operare, attraverso un conto Self Trade, sul proprio portafoglio titoli e prevede una duplice tempistica. Sarà disponibile da subito il trading su Internet, utilizzando le pagine dedicate al servizio dal portale Omnitel 2000, mentre le transazioni on line via cellulari Wap, superata una fase di sperimentazione di alcune settimane, saranno operative prima dell'estate. L'accordo con Self Trade permetterà ad Omnitel di fornire ai propri clienti tutti quei contenuti di tutorship sviluppati da Self Trade che hanno già consentito all'azienda di aggiudicarsi il maggior numero di transazioni on line avvenute sul mercato francese negli ultimi mesi. Omnitel ha infatti scelto Self Trade non solo per la qualità della piattaforma, ma anche per l'esperienza che Self Trade ha maturato nell'avvicinare i neofiti del trading in modo chiaro e trasparente, e per la ricchezza dei contenuti didattici creati appositamente per l'Italia. Per lo sviluppo della piattaforma per il trading via Wap l'incontro tra Omnitel 2000 e Self Trade porta ad una accelerazione dello sviluppo della tecnologia poiché Omnitel ha da tempo iniziato a promuovere l'utilizzo di questa modalità di accesso alla rete e Self Trade ha già un'esperienza di successo in questo campo realizzata in Francia. "Self Trade - ha commentato Vittorio Colao, amministratore delegato di Omnitel - è la prima di una delle molte partnership che stiamo avviando nel mondo delle istituzioni bancarie e finanziarie. Attraverso il portale Omnitel 2000 vogliamo offrire, anche in questo settore, un servizio di grande qualità, già funzionante e pienamente affidabile. Grazie a Self Trade Omnitel può infatti offrire sia un vero e proprio corso di trading che una serie di analisi fornite da Euromobiliare Sim. Anche gli altri accordi che stiamo siglando hanno le stesse caratteristiche che Omnitel da sempre offre ai propri clienti: qualità, innovazione e valore aggiunto".  "La collaborazione tra Self Trade e Omnitel è un eccellente esempio di sinergia che sfrutta l'expertise di due aziende orientate a servire il consumatore con idee innovative - dichiarano Luca Giordano e Dagmar Bottenbruch, co-Amministratori Delegati di Self Trade Italia-. Da un lato il portale Internet di uno dei maggiori player del mercato della telefonia cellulare accresce il proprio valore agli occhi dei clienti, dall'altro il più attivo on line broker francese porta in Italia 15 mesi di esperienza nella gestione delle transazioni finanziarie via Internet e anche via Wap, con oltre 23.000 clienti attivi." Grazie all'accordo con Self Trade, la parte economia e finanza del portale Omnitel 2000 si arricchisce ulteriormente di un servizio complementare a quelli esistenti. Oltre alle news e alla gestione del portafoglio, Omnitel 2000 offre anche gli Avvisi di Borsa, un servizio di alert che permette ai clienti registrati di essere avvisati quando le azioni da loro indicate subiscono una variazione, dell'entità da loro stessi indicata, grazie a un SMS sul proprio cellulare.  

VIDEO-PORTAL: IL NUOVO CANALE VIDEO DI COMUNICAZIONE SU INTERNETPER LE AZIENDE. 
Milano, 5 aprile 2000 - Finanza, motori, turismo, giochi, medicina, libri e Cd, ecc. qualunque operatore potrà far navigare gratis su Internet i propri clienti offrendo loro, anche in modo interattivo, per tutto il tempo della navigazione i contenuti di comunicazione dell'azienda. Netfratemity Network mette a disposizione dal 10 Aprile la sua tecnologia ed il diritto di sfruttamento del proprio brevetto per il grande pubblico degli operatori commerciali, che potranno offrire quindi la navigazione gratuita alla loro clientela, sostituendosi di fatto a Netfratemity come players del servizio. Il costo dei rimborsi per gli utenti resterà comunque a carico di Netfratemity. L'uso della tecnologia sarà libera, accessibile e gratuita su concessione di Netfratemity  che garantirà inoltre l'assistenza tecnica e la personalizzazione dei contenuti. Il concetto di portale che tradizionalmente si concretizza con un sito web, si allarga quindi alla famosa barra di Netfratemity che occupa circa 1/8 dello schermo del computer e si posiziona sotto al browser od a qualunque applicazione l'utente usi mentre naviga. La barra-portale compendierà, con dei contenuti personalizzati, i vantaggi del portale vero e proprio ma con la rivoluzionaria garanzia di non poter più essere esclusa dalla navigazione e di essere sempre in primo piano a prescindere dall'applicazione usata dall'utente. La barra verrà adattata "ad hoc" azienda per azienda. Aprendo il software comparirà infatti una "maschera" personalizzata che applicherà il criterio del massimo risalto per il "brand" dell'azienda, premettendo quindi la fornitura di servizi personalizzati ai propri clienti (es. software correlati per il trading on line, informazioni su misura sulla striscia scorrevole delle news ecc.) Esiste inoltre un altro aspetto rivoluzionario: sarà possibile avvalersi della tecnologia del Video-Banner (tecnologia proprietaria di Netfratemity. Con il Video-Banner  si ricevono sullo schermo del computer filmati e spot televisivi bypassando l'annoso problema della lentezza della rete Intdernet. Il Video-Banner ha generato sul circuito di Netfratemity Network una percentuale di click-through aumentata del 200%. Questo rappresenta attualmente l'unico esempio al mondo di tecnologia pubblicitaria su Internet che, nell'ambito della navigazione e senza percettibile rallentamento della stessa, veicola Spot che vengono ricevuti in modo analogo a come accade in Tv. Sarà quindi possibile per qualunque operatore commerciale arricchire il portale così inteso con filmati audio e video Nasce quindi il Video-Portale l'ultima frontiera della comunicazione su Internet. Un vero e proprio canale di comunicazione tematico sul modello della Tv commerciale. Si aprono le porte sul mondo dell'e-commerce e le vetrine interattive colorate, sonore e ricche di filmati offrono in cambio della visione dei prodotti ore di navigazione gratis. Benefici per gli utenti e per gli inserzionisti La tecnologia mette per la prima volta d'accordo navigatori ed inserzionisti pubblicitari: al cospicuo benefico della connessione interamente gratuita consegue, per le aziende, l'opportunità di poter realizzare una comunicazione mirata in virtù del fatto che i dati forniti dagli utenti in fase di sottoscrizione del servizio consentono una forte targettizzazione dei propri clienti. I vantaggi per le aziende saranno: 1) Possibilità di fìdelizzare i propri clienti attraverso l'offerta del rimborso dei costi degli scatti telefonici (il rimborso degli utenti resterà a carico di Netfraternity ) 2) L'Iscrizione dell'utente al servizio sarà un enorme valore aggiunto per l'operatore (soprattutto valutando gli enormi valori di borsa attribuiti alle società quotate in relazione ai loro iscritti) 3) La barra personalizzata con il brand ed i contenuti dell'operatore sarà sempre presente e non esaudibile garantendo quindi una esposizione dei contenuti totale per tutto il tempo di navigazione dell'utente. Vengono quindi eliminati ai fini della comunicazione i cosiddetti tempi morti. I messaggi del Video-Portale saranno comunque sempre presenti e non eliminabili/ anche se l'utente userà applicazioni di posta/ chat, news group, programmi musicali, giochi, Mud e mondi virtuali/ Internet Phone/ che nulla hanno a che vedere con l'uso del browser e che fino ad oggi erano irraggiungibili dei messaggi pubblicitari. 4) La tecnologia proprietaria di Netfraternity del Video-Banner consentirà l'erogazione in tempo reale di contenuti filmati audio e vìdeo con una equivalenza di comunicazione pari alla televisione. 5) Qualsiasi operatore può proporre ai propri utenti una comunicazione multimediale one-to-one efficace e con una possibilità di risposta in tempo reale, senza alcun sovraccarico della banda e/ quindi, senza rallentare il normale funzionamento della macchina. I vantaggi per gli utenti saranno: 1. Navigazione gratuita con rimborso degli scatti telefonica pari ad un'ora al giorno. 2. Possibilità di ricevere informazione gratuita in base alle tematiche d'interesse (turismo, finanza, giochi, ecc...) 3. Approccio all'informazione di natura televisiva con i contenuti arricchiti da audio e video 4. L'utente viene sempre accompagnato durante tutto il corso della navigazione dai contenuti oggetto del suo interesse, senza che questi debba andare a cercarli. Il software per l'attivazione del Video-Portale: La struttura del Video-Portale viene realizzata da un software proprietario di Netfraternity, Netspot che opera attraverso la memorizzazione dei Video-Banner sull'Hard-Dìsk del computer, al fine di evitare rallentamenti di banda Ad ogni avvio del Video-Portale il server identifica l'utente ed il software crea sullo schermo uno spazio per il banner pubblicitario (alto circa 2,5 cm e posizionato in basso) ed uno per la finestra mobile (dimensioni 7x2/5 cm) che non interferiscono con il normale funzionamento di tutte le applicazioni attive, pur essendo sempre presenti. Il software è gratuito e facilmente scaricabile in pochi minuti. L'iscrizione: L'utente deve compilare una Form al momento dell'installazione del software, I dati richiesti profilano l'utente e consentono all'azienda sponsor del Video-Portale di poter inviare messaggi personalizzati alla propria clientela. A fronte dell'iscrizione il sistema rilascia all'utente un codice (es. "ASAAAAAAB") che identifica sempre il cliente In modo univoco nel momento in cui si collega lanciando il Video-Portale. Come funziona? Cliccando sull'icona del Video-Portale l'utente entra in Internet senza dover passare attraverso l'apertura del browser (gli viene aperto automaticamente all'attivazione del Video-Portale). Il Video-Portale rappresenta quindi una garantita Porta d'ingresso per il Web. Si mette in funzione, in questo modo, il meccanismo che consente/ in seguito alla ricezione di un certo numero di messaggi promozionali/ il rimborso dei costi proporzionale al tempo in cui il servizio resta funzionante (max 60 min al giorno, anche non continuativi). Il rimborso è di Lire 20 al minuto (1200 Lire per ora). Non è possibile tentare inganni ed attivare il programma quando si è lontani dal computer: se il mouse o la tastiera non vengono usati per cinque minuti, il software si blocca automaticamente.  

MEDIOFACTORING   IN CRESCITA I VOLUMI OPERATIVI. DOPO UN OTTIMO 1999 (+31%) CONTINUA LA CORSA NEL 2000: +45% NEL PRIMO TRIMESTRE 
Milano, 5 aprile 2000 - Archiviato il 1999 con risultati eccellenti (47 miliardi di utile netto, contro i 38 del 1998, +20%), la società di factoring di Banca Intesa continua a superare traguardi e realizza nel primo trimestre del 2000 una crescita dei volumi operativi (turnover e impieghi) pari al 45% sullo stesso periodo dell'anno precedente, rafforzando così la sua posizione al vertice del mercato nazionale del factoring.  Nel 1999 il volume di attività svolta nell'esercizio (turnover) ha fatto segnalare un considerevole incremento, superando i 32.800 miliardi di lire (+ 31% rispetto all'anno precedente) con oltre 6.404 miliardi di finanziamenti alla clientela (+ 46% rispetto al 1998). La società ha consolidato le prime posizioni in tutte le classifiche del settore, confermandosi il primo operatore italiano del factoring di emanazione bancaria, con una quota di mercato del 31%. Questo trend di crescita si consolida e si accentua nel primo trimestre del 2000, con 9.375 miliardi di turnover a fronte dei 6.461 del primo trimestre 1999.  I brillanti risultati economici ed operativi sono accompagnati e resi possibili da un crescente miglioramento dell'efficienza complessiva, con una riduzione di quasi due punti percentuali nell'incidenza dei costi di struttura sul margine di intermediazione (cost/income 36%) e dalla diffusione dell'operatività via internet con la clientela: oltre 600 clienti connessi, pari al 12% della clientela effettiva.  Sempre maggiore l'espansione dei volumi di attività internazionale (+66% nel 1999), determinata principalmente dall'incremento delle operazioni svolte in diversi Paesi dell'Unione Europea in regime di libera prestazione di servizi (+230%) e dallo sviluppo di forme di collaborazione strategica con taluni importanti partners stranieri.   Nel 2000 Mediofactoring punterà a consolidare la sua leadership sul mercato italiano ed a crescere dell'Unione Europea. Sono previsti importanti investimenti nelle infrastrutture tecnologiche, nello sviluppo delle connessioni internet con la clientela e nella realizzazione di prodotti erogabili direttamente via internet.  

MICROSOFT RICORRERÀ IN APPELLO CONTRO LA SENTENZA EMESSA NEL PROCESSO ANTITRUST
Milano, 5 aprile 2000 -Microsoft ha dichiarato che intende ricorrere in appello contro la sentenza del giudice Thomas Penfield Jackson della corte distrettuale degli Stati Uniti , e che nel frattempo l'azienda continuerà a concentrare i suoi sforzi nella creazione di una nuova generazione di software innovativo a beneficio dei consumatori, dell'industria tecnologica e dell'economia.   In considerazione delle precedenti decisioni della corte distrettuale, le risultanze della decisione emessa quest'oggi non giungono a sorpresa. .  Una volta completata  la fase dei "remedies" (misure da adottare) ed ottenuta  la decisione  finale, Microsoft chiederà una revisione d'urgenza da parte della corte d'appello.  L'appello farà riferimento anche sulla sentenza emessa nel 1998 dalla Corte d'Appello nella quale si afferma  il diritto di Microsoft ad includere nel sistema operativo Windows il supporto alle funzionalità Internet.    "Nell'attesa del processo di appello, la nostra priorità principale  continuerà ad essere l'innovazione", ha dichiarato Bill Gates, Chairman di Microsoft.  "Abbiamo fatto tutto il possibile per risolvere questa causa e continueremo ad esplorare nuove possibilità per raggiungere un accordo, ma siamo comunque convinti che la fase di appello ci sarà favorevole.  La Corte d'Appello ha già affermato il diritto di Microsoft ad includere funzionalità Internet nel sistema operativo Windows a beneficio dei consumatori". Gates ha aggiunto: "Il successo di Microsoft è stato costruito sull'innovazione e sulla creatività, e il nostro futuro successo dipenderà dalla nostra capacità di innovare nel  mercato più dinamico del mondo".  Steve Ballmer, presidente e CEO di Microsoft ha dichiarato: "Microsoft continua ad innovare, ed è ben conscia  del fatto  che  la leadership di  settore porta con sè delle opportunità ma anche delle responsabilità.  La nostra missione e il nostro successo si basano sui benefici che Microsoft e Windows hanno creato per i consumatori e per milioni di aziende, e  la nostra azienda ha operato e continuerà ad operare  in base a valori quali l'integrità, l'innovazione, l'attenzione al cliente, la partnership, la cultura imprenditoriale, la motivazione delle nostre persone e l'essere parte attiva della comunità sociale in cui opera, in ogni paese del mondo."   "Siamo convinti che questa decisione del giudice ci fornisca una solida base per ricorrere  in appello" ha dichiarato Bill Neukom, executive vice president di Microsoft per gli affari legali.  Come ha già stabilito la Corte d'Appello, è un errore che enti governativi o la magistratura tentino di modificare  lo sviluppo dei prodotti di alta tecnologia.  La regolamentazione da parte del governo nello sviluppo tecnico del software rallenta l'innovazione e danneggia il consumatore"  Ha aggiunto Neukom: "E' importante che le persone capiscano che la decisione di oggi è solo un passo di un iter giudiziario che potrebbe durare diversi anni. Abbiamo lavorato moltissimo per risolvere il caso con una mediazione, ma le divisioni  fra il dipartimento di giustizia e i singoli stati, oltre alle richieste troppo estreme, hanno reso impossibile un accordo"  Nel suo documento, il giudice Jackson stabilisce che gli accordi di marketing di Microsoft con altre aziende erano legittimi.  "I diversi accordi con distributori non hanno impedito a Netscape di accedere agli utilizzatori di PC di tutto il mondo per dare loro l'opportunità di installare Navigator", recita la sentenza del giudice. "Netscape ha potuto distribuire 160 milioni di copie di Navigator, contribuendo altresì ad aumentare la  base installata da 15 milioni di utenti nel 1996 a 33 milioni di utenti a dicembre 1998."  Gates ha sottolineato il ruolo di leadership della Microsoft, che ha portato i benefici del personal computer e di Internet a decine di milioni di consumatori e aziende in tutto il mondo.  "Microsoft ha contribuito alla creazione di un settore high-tech che ha generato un'ondata di concorrenza e di innovazione,  che a sua volta ha portato allo sviluppo di prodotti nuovi e più potenti, a prezzi più bassi che mai". L'esplosione dell'alta tecnologia ha aumentato la produttività delle aziende ed è il motore dell'economia americana e sempre più, di quella mondiale."    "Da quando è iniziato questa causa quasi due anni fa, l'industria tecnologica è cambiata in modo radicale, con l'introduzione di nuove tecnologie che utilizzano la potenza del PC per offrire ai consumatori una vasta gamma di prodotti, dai "web phone" agli elettrodomestici "intelligenti", ma è cambiata anche per il numero di fusioni e alleanze che hanno battuto tutti i record e hanno ridisegnato il panorama competitivo. La velocità del cambiamento tecnologico è la prova più evidente del contesto competitivo in cui Microsoft e tutte le altre aziende si trovano ad operare e in cui devono mantenere il passo con l'innovazione se vogliono sopravvivere e prosperare", ha concluso Gates.  

ORACLE E-BUSINESS NETWORK: ANCHE L'ITALIA SUL WEB    
Milano, 5 aprile 2000 - Oracle Italia  annuncia che la dotComference dal titolo ''2Becom.Com - il market place per le start up italiane'' - svoltasi lo scorso 29 marzo presso l'Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese - ha inaugurato le trasmissioni in italiano di E-Business Network, il primo canale Internet completamente dedicato all'e-business creato da Oracle.  La dotComference - incontro che si vuole proporre come dibattito aperto tra i principali player del settore e gli opinion leader riguardo ai temi caldi di Internet e, in particolare, alle dotcom da cui prende il nome - e' gia' fruibile online ed e' possibile scaricarla collegandosi all'Url: http://www.oracle.com/ebusinessnetwork , Webstyle Cannel 4. L'evento fa parte del dibattito proposto da Oracle ''The Us dotcom colonization of Europe '' che presenta le conferenze svoltesi a Milano, Parigi e Londra nelle rispettive lingue nazionali.  E-Business Network, presentato lo scorso febbraio, e' il primo canale di e-casting accessibile dal Web che offre contenuti e programmazione interamente dedicati all'e-business, nell'ottica di fornire un aiuto prezioso sia alle start-up sia alle aziende tradizionali che si stanno trasformando in aziende elettroniche.  

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