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MARKETPRESS
 
Giovedì 6
 
aprile 2000
 
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A JAMPY.IT IL PRIMO PREMIO DI PORTALE DELL'ANNO 2000 

Milano, 6 aprile 2000 - Con una manifestazione svoltasi in un noto locale di Milano è stato assegnato il premio Webcup 2000 al miglior portale dell'anno che ha visto vincitore il portale Fininvest Jampy.it. Il premio consistente in un opera di un noto artista è stato ritirato da Bruno Pellegrini direttore marketing della struttura. Al secondo posto si à classificato il portale Interfree.it e al terzo Pronto.it un portale che nasce come elenco telefonico su web, ma che nel frattempo si adegua, potenzia e migliora di giorno in giorno la sua consistenza offrendo nuovi servizi. Pur non essendo stato compreso nella rosa dei premiati ha avuto una particolare citazione il portale Freestreet. Nel corso della premiazioni sono stati assegnati anche altri premi che riguardano alcune particolari caratteristiche dei portali, ad esempio il portale Virgilio.it è stato premiato per l'aggiornamento, Kataweb per la completezza dei contenuti, Omnitel 2000 per la grafica, Yahoo per la navigabilita' e Supereva per i servizi innovativi. Organizzata dal quotidiano su web Affari Italiani, Didasco, I-Net ed altre aziende attive nel settore il premio webcup ha avuto complessivamente circa 21 mila votanti di cui circa 13 mila sono state le schede valide e le rimanenti sono state annullate. La supervisione del concorso è stata affidata alla Ac Nilsen 

ALLA ASL DI MILANO APRE LA CENTRALE OPERATIVA INTERREGIONALE DEL DICIT 
Milano, 6 aprile 2000 II Dicit (Dipartimento delle Cure Intermedie Telematiche) è un progetto promosso dalla Regione Lombardia e finanziato dal Ministero della Sanità, che prevede la possibilità di monitorare il paziente cardiopatico cronico al di fuori delle mura dell'ospedale, assicurandogli un'assistenza di primo livello da parte del Medico di Medicina Generale. Attraverso le nuove tecnologie della comunicazione telematica, il Dicit permette al Mmg di effettuare l'esame elettrocardiografico al domicilio del paziente e di trasmetterlo, con una semplice telefonata, al cardiologo della centrale operativa. Qui esiste un database in cui vengono memorizzati tutti i tracciati ricevuti periodicamente e i dati clinici del paziente, in modo che all'esame di ogni nuovo tracciato lo specialista cardiologo presente in centrale possa richiamare la storia clinica del paziente e servirsene come supporto per la propria diagnosi. In questo modo lo specialista potrà guidare il Mmg e concordare con lui in tempo reale la condotta da tenere. Il paziente, grazie al collegamento tra il suo Mmg e la centrale operativa del Dicit, sarà di fatto mantenuto sempre sotto osservazione, anche se a distanza, da uno specialista che potrà effettuare diagnosi tempestive e permettere un intervento in presa diretta in caso di necessità. Il progetto è interregionale, perché la centrale operativa di Milano serve il bacino di utenza di 4 aziende sanitarie dislocate in 3 regioni diverse: Asl Città di Milano, Asl Bergamo, Ausl Reggio Emilia, Ulss Vicenza, per un numero complessivo di 8000 pazienti e di 400 Mmg interessati. L'ente attuatore è la Asl Città di Milano, in collaborazione con la Direzione Generale della Sperimentazione, che ha messo a disposizione i più noti reparti di cardiologia milanesi (Niguarda, S.Carlo, Fatebenefratelli, S.Paolo, Sacco) per il supporto specialistico. In centrale ci sarà quindi uno specialista dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. Il progetto Dicit, inserito dalla Asl Città di Milano nei propri "Progetti Sperimentali Aziendali", avrà inizialmente la durata di 18 mesi. 

SECONDO UNA RICERCA INDIPENDENTE COMMISSIONATA DA COMVERSE NETWORK SYSTEMS, GLI UTENTI DI RETE FISSA E MOBILE SONO PRONTI PER I SERVIZI DI UNIFIED MESSAGING E NEL FRATTEMPO AUMENTANO DEL 27% LE VENDITE 
Milano, 6 aprile 2000 - Comverse Network Systems, divisione di Comverse Technology Inc. (Nasdaq:Cmvt), leader mondiale nella fornitura di piattaforme per la messaggistica multimediale e servizi di rete intelligente agli operatori di Telecomunicazioni di rete fissa e mobile, ha commissionato uno studio ad uno dei più importanti istituti di ricerca indipendenti, Infratest Burke Incom di Londra, per stimare le potenzialità del mercato dei Servizi di Unified Messaging (Ums: voce, fax e e-mail in un'unica mailbox) in dieci paesi europei: Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio, Olanda, Finlandia e Svezia. Prima della realizzazione di questa ricerca, non erano disponibili informazioni 'ufficiali' riguardo al profilo degli utenti di Servizi di Unified Messaging, alle potenzialità di profitto per gli operatori di rete o alle tariffe ottimali per i pacchetti Ums. Un fattore di notevole interesse messo in evidenza da questo studio è che i potenziali utenti sono pronti a pagare un prezzo molto elevato per accedere ad un pacchetto base che integri servizi quali e-mail, voice mail e fax tramite Pc, la notifica attraverso messaggi brevi di tutte le e-mail e la trasmissione di fax a caselle di posta elettronica. La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a pagare una cifra mensile pari a 15 Euro per tali servizi, mentre il 17.4% degli interpellati non esclude la possibilità di spendere fino a 50 Euro al mese per il medesimo pacchetto. Questa elevata potenzialità di guadagno dovrebbe consentire ai carrier di ammortizzare i propri investimenti dopo circa un anno. Fa notare David Lisbona, Unified Messaging Produci Director di Comverse Network Systems: "Comverse Network Systems ha fornito sistemi per i Servizi di Unified Messaging ad operatori di Telecomunicazioni in Europa e in Asia e questa ricerca conferma che l'interesse del mercato verso tali prodotti è ormai maturo. Comverse Network Systems mira ad estendere l'accesso ai Servizi di Unified Messaging ai 100 milioni di utenti già abbonati ai propri servizi di messaggeria vocale". Benjamin Levy, Director o/Marketing Services EMEA di Comverse Network Systems, ha dichiarato: "Questa ricerca di mercato non fa che confermare la filosofia commerciale di Comverse, che si prefigge di offrire agli operatori telefonici pacchetti di servizi ideati sulla base delle loro esigenze e di aiutarli a definire le giuste strategie tariffarie per i loro target di utenza". Per quanto riguarda i risultati finanziari : Comverse Technology Inc ha presentato i dati fiscali relativi all'ultimo quarter 1999, aggiornati al 31 Gennaio 2000, che riportano risultati assolutamente da record: l'utile netto è stato di $50.534.000 ($0.60 per azione), in crescita del 56% rispetto ai $32.369.000 dell'ultimo quarter 1998. La Società ha registrato un incremento del 27% nelle vendite per il quarto quarter 1999 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per un totale di $240.589.000. Alla chiusura dell'anno fiscale 1999, il 31 Gennaio 2000, Comverse ha registrato un utile netto di $172.115.000 ($2.17 per azione), corrispondente ad un aumento del 54% rispetto all'anno fiscale 1998. Le vendite sono state di $872.190.000, pari ad un incremento del 25% rispetto al 1998. Il Board della Società ha annunciato la decisione di avviare uno split azionario '2-per-l \ da pagarsi come dividendo al 100% sul proprio blocco azionario. La ripartizione darà il diritto a ciascun azionista di ricevere due quote azionarie per ognuna delle azioni Comverse Technology possedute alla chiusura delle contrattazioni il 27 Marzo 2000. Le azioni risultanti dalla divisione saranno distribuite in data 3 Aprile 2000. Kobi Alexander, Chairman, President e CEO di Comverse, ha commentato: "L'aumento del 27% delle vendite e del 37% degli ordinativi alla fine dell'anno, per la cifra record di $225.500.000, riflettono la continua richiesta di prodotti Comverse. Più di 320 operatori di telecomunicazione su rete fissa e mobile hanno scelto le piattaforme per servizi evoluti di rete della Divisione Comverse Network Systems, in grado di offrire remunerativi servizi a valore aggiunto quali il cali answering, servizi informativi wireless e Internet-based, servizi prepagati, di Unified messaging (voce, fax ed e-mail in un'unica mailbox), e servizi di riconoscimento vocale. La Divisione Comverse Infosys, che opera nel settore della registrazione digitale multimediale e dei sistemi per il monitoraggio, continua inoltre a beneficiare del crescente utilizzo dei propri sistemi quali soluzioni in grado di assicurare qualità di servizio in strutture di Cali Center ed Istituzioni Finanziarie". Comverse Network Systems è leader mondiale nella fornitura di piattaforme e software per l'implementazione di servizi evoluti su rete intelligente rivolte agli operatori di Telecomunicazioni su rete fissa e mobile. Comverse Network Systems vanta un parco clienti di oltre 310 aziende presenti in oltre 90 nazioni. Le soluzioni Comverse coprono una completa gamma di servizi multimediali e personali a valore aggiunto, fra cui segreterie telefoniche, servizi dati wireless, soluzioni Ivr (Interactive Voice Responso), virtual phone/fax, servizi di messaggistica su rete Internet e soluzioni per l'unified messaging (la possibilità di integrare voce, fax ed e-mail in una unica casella di posta) cui affianca tutta una gamma di nuovi servizi per le comunicazioni personali basati su piattaforma di rete intelligente (carte prepagate, numero personale, avviso di chiamata con identificazione del chiamate, number portability). L'esperienza maturata a livello mondiale permette a Comverse Network Systems di porsi quale partner qualificato per Pimplementazione di servizi evoluti di Tic. Oltre ad un Customer Service in grado di coprire tutte le fasi di utilizzo del sistema, dall'installazione, al training tecnico del personale fino al servizio posi vendita, Comverse Network Systems offre infatti ai propri clienti un completo e qualificato programma di supporto al marketing. Comverse Network Systems è presente in Italia con propri uffici a Milano, Roma, Napoli e Bologna con un organico di 57 persone, e fornisce le proprie soluzioni ai maggiori operatori di Tic nazionali. Infolink: http://www.comverse.com 

HARBINGER CREA UNA DIVISIONE DEDICATA PER INVESTIRE IN PORTALI VERTICALI 
Milano, 6 aprile 2000 - Harbinger (Nasdaq:Hrbc), fornitore mondiale di software, servizi e soluzioni di e-commerce B2B, ha annunciato l'investimento di 25 milioni di dollari in una nuova divisione destinata a finanziare portali verticali. Vulcan Ventures, società di venture capitai di Paul Allen, uno dei più vecchi e importanti azionisti dell'azienda, intende investire insieme ad Harbinger in questa iniziativa focalizzata a supportare la fase di avvio di start-up in Internet. Harbinger ha concorso allo sviluppo di 25 vortals investendo in quei portali di settori ritenuti interessanti per l'azienda. Tra questi. Grocerylink.Net, una Joint venture tra Harbinger, Success Systems, Ine. e Crossmark. Inc. che si prevede gestirà il 30% di tutte le transazioni di merci per il settore consumer negli Stati Uniti entro la fine dell'anno. Lo sviluppo dell'e-commerce di tipo B2B e le conseguenti opportunità legate ai portali sono in continua espansione e sembrano seguire alla lettera le previsioni degli analisti: Gartner Group prevede che l'e-commerce nel mondo raggiungerà i 7.300 miliardi di dollari entro il 2004 e Forrester Research valuta che il 72% della crescita riguarderà principalmente quattro segmenti: automobilistico, petrolchimico, servizi pubblici ed elettronica. Ciascuno di questi settori è strategico per Harbinger e gli investimenti iniziali della nuova divisione si indirizzeranno principalmente verso l'industria petrolifera e automobilistica. "L'e-commerce B2B è un mercato dotato di straordinarie potenzialità commerciali e di marketing", ha dichiarato James M. Travers. presidente e Ceo di Harbinger. "L'anno scorso Harbinger si è distinta per aver saputo identificare le nuove opportunità dei mercati verticali, supportando questi portali con capitale di avvio. la tecnologia harbinger.ne^ e l'infrastruttura di back-office. L'incremento delle opportunità ci ha spinti a creare una divisione separata con un proprio management che ci consenta di valutare e intraprendere più rapidamente gli investimenti futuri, un'esigenza fondamentale nel mercato attuale". 'Vulcan Ventures è partner di Harbinger da oltre sei anni", ha commentato William Savoy. membro del consiglio di amministrazione di Harbinger e presidente di Vulcan Ventures, Ine. "L'e-commerce B2B ha notevoli opportunità di crescita e riteniamo che l'investimento con Harbinger sia perfettamente in linea con la nostra intenzione di identificare ed incentivare quelle opportunità di e-commerce B2B ad elevato tasso di crescita. La nuova divisione fa leva sull'eccezionale esperienza e competenza di Harbinger nella realizzazione e gestione dei settori di commercio elettronico, che consente agli imprenditori di dedicarsi a quello che sanno fare meglio, vale a dire creare e gestire le attività aziendali emergenti". Quest'anno Harbinger prevede di investire in numerosi portali mettendo a disposizione la propria infrastruttura di back-office e le tecnologie harbinger.net. Per alcune società emergenti è prevista la possibilità di candidarsi per l'offerta iniziale al pubblico (Ipo). Infolink www.harbinger.net 

NASCE MOVER S.P.A, UNA NUOVA SOCIETÀ' FINANZIATA DA KIWI CHE LANCERÀ IN PRIMAVERA LA INTERNET CARD PER PAGAMENTI SICURI A CHI FA ACQUISTI ON LINE 
Milano, 5 aprile 2000 - Si chiama Mover la nuova società per azioni finanziata dalla società di investimento Kiwi, da privati e dal management, per offrire servizi di supporto ai sistemi di pagamento. Primo obiettivo di Mover è l'introduzione sul mercato, entro la primavera, di un sistema basato anche su smart card che consentirà gli acquisti on line in totale sicurezza, eliminando una delle principali barriere allo shopping in rete. Mover è guidata da un management di livello che ha assunto per anni posizioni di primo piano all'interno del sistema bancario-finanziario italiano come Ettore Pietrabissa, Presidente, e Filippo Alliney, Amministratore Delegato e Direttore Generale della società. Mover S.p.A. è una società di servizi complementare al sistema bancario, che si fonda su un modello di business a rete collegato a iniziative preesistenti, con specifiche competenze tra le quali: Smartel, specializzata nella gestione in outsourcing di servizi per il trattamento delle transazioni delle carte di credito e di debito; Veron, per la fornitura di carte a microprocessore e relativi sistemi di lettura; Gemini Consulting per la consulenza nella definizione del progetto, Spyrus per la fornitura di tecnologia ed apparati sui sistemi di sicurezza; Ra Computers nel ruolo di integratore dei sistemi applicativi; primarie aziende nazionali ed internazionali per la fornitura di sistemi di sicurezza e di diversi sistemi applicativi; operatori del sistema bancario. Per la distribuzione è prevista una integrazione con alcune iniziative sviluppate in ambito Pino Venture. Mover intende risolvere tutte le problematiche di sicurezza e di gestione collegate ai sistemi di pagamento per acquisti on line attraverso la diffusione della Mover Card, strumento di pagamento che garantisce la massima sicurezza per le transazioni in rete. Per poter effettuare transazioni sicure via Internet Mover garantirà, ai possessori della propria carta, gli apparati tecnologici necessari per il collegamento alla rete. Mover si rivolge a quella fascia di consumatori di buona cultura, aperti all'innovazione che rappresentano il popolo di Internet: persone, uomini e donne, che sono interessati agli acquisti in rete, ma che non ne sfruttano completamente le opportunità per motivi di sicurezza. Mover ha segmentato gli acquirenti Internet in due fasce di età: adulti fra i 25-45 anni, detentori di carta di credito, dal reddito medio alto, caratterizzati da mobilità professionale e da poco tempo libero e giovani fra i 15 e i 25 anni, forti utilizzatori di Internet, privi di carte di credito, interessati ad acquisti di importo non rilevante. La proposta di Mover è rivolta a tutti i siti e-commerce italiani per estendersi poi anche ai siti esteri. In particolare Mover prevede di avviare accordi con merchant virtuali, fisici, portali e mali virtuali. Elserino Pioì, Presidente di Pino Venture Partner, advisor di Kiwi I e Kiwi II, ha così sottolineato l'investimento nella nuova iniziativa: "Kiwi I e ancor più Kiwi II hanno finanziato numerose iniziative di commercio elettronico sia business to business che business to consumer. La società di investimento sta inoltre finalizzando una iniziativa, Bizmatica, che favorirà l'accelerazione di progetti di commercio elettronico business to business. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno investire in una struttura che risolvesse trasversalmente, per tutte le aziende già create e per tutto quelle che operano nell'e-business, il problema della sicurezza dei pagamenti, tematica sino ad oggi cruciale che ha certamente frenato gli acquisti on line." "Mover è una iniziativa complementare al sistema bancario", ha aggiunto Ettore Pietrabissa, Presidente della società. "Focus della società sono infatti i servizi di supporto ai sistemi di pagamento, quale l'introduzione di una nuova carta a microprocessore estremamente sicura per il tipo di tecnologia utilizzata. In tal senso la società non si sovrappone ma si integra con chi già gestisce carte di credito e di debito. Siamo certi che il sistema bancario guardi con favore alla nostra iniziative capace di promuovere la web economy e lo sviluppo del commercio elettronico, ora in via di vero decollo". Filippo Alliney, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mover S.p.A., dopo aver illustrato alcune caratteristiche di Mover, ha concluso il proprio intervento sottolineando i vantaggi che la carta apporta non soltanto ai consumatori ma anche alle aziende impegnate nella vendita on line: "L'uso della Mover Card apporta plus non banali tanto ai possessori della carta quanto ai merchant: per questi ultimi Mover consentirà un potenziale incremento del giro d'affari a fronte di una maggior sicurezza dei pagamenti e, successivamente, un aumento della fìdelizzazione degli acquirenti grazie ai programmi di loyalty che la memoria della carta potrà gestire." Per informazioni : Mover Tel 02. 48.215.249 - Fax +39.02.48.215.289 

INTEL INVITA L'ITALIA A PREPARARSI PER L'INTEGRAZIONE GLOBALE TRAMITE LA TERZA GENERAZIONE DEL BUSINESS SU INTERNET 
Milano, 6 aprile 2000 - In un intervento di fronte ai principali esponenti dell'economia italiana, Michael J. Fister, Vice President e Generai Manager dell'Enterprise Server Group di Intel, ha incoraggiato le aziende a trarre vantaggio dalla terza generazione di e-Business, un'evoluzione dell'economia basata su Internet che presenta opportunità e problematiche significative. "Nella terza generazione di e-Business, le aziende utilizzeranno la tecnologia di Internet per gestire elettronicamente e in tempo reale le interazioni con i loro fornitori nazionali e internazionali", ha affermato Fister. "Mentre un numero crescente di aziende utilizzano Internet per automatizzare tutti gli aspetti del business, i cambiamenti realizzati presso un fornitore o un cliente si diffonderanno a cascata a tutti gli altri componenti della catena di fornitura, incoraggiando un flusso più efficiente di beni e servizi". Fister ha affermato che molte aziende sono passate dalla prima generazione, in cui è stata stabilita una presenza sul Web, alla seconda, in cui i server Web aziendali sono stati collegati ai sistemi back end per consentire ai clienti di effettuare e gestire gli ordini on line. "Nella terza generazione di e-Business, il vantaggio competitivo sarà determinato dall'abilità dei fornitori di integrare le informazioni con i sistemi aziendali dei clienti". "Noi dobbiamo aiutare le aziende offrendo soluzioni di business flessibili e interoperabili, che consentano di seguire di pari passo l'evoluzione dell'economia basata su Internet in Italia", ha affermato Fister. "I responsabili dei sistemi informativi implementeranno più server per gestire il numero crescente di collegamenti di e-Business e la crescita esplosi va del traffico di dati. I knowledge worker utilizzeranno PC potenti per raggnippare e analizzare enormi quantità di dati sottoposti a continui cambiamenti. Gli utenti si collegheranno alle applicazioni di e-Business utilizzando PC portatili e una crescente varietà di client wireless. Il futuro di Internet sarà basato sull'adattabilità e la libertà di scelta. "Come azienda, offriamo prestazioni, economia di scala e libertà di scelta senza precedenti, il che è esattamente ciò di cui le aziende hanno bisogno per tenere il passo con l'evoluzione di Internet", ha continuato Fister. "Con l'attuale interesse per le vendite e l'evasione degli ordini on line, non abbiamo ancora completato la realizzazione dei tool e delle applicazioni che le aziende richiederanno per automatizzare le interazioni con i loro fornitori. La nostra sfida è di sviluppare soluzioni della terza generazione e di intercettare la tendenza verso l'e-Business customer centric, che rappresenterà un importante motore di crescita per Intel nei prossimi anni". Secondo Fister, è molto importante per i responsabili MIS scegliere oggi delle soluzioni che offrano flessibilità per il futuro. Inoltre, considerando i ritmi elevati dell'evoluzione mondiale, ha raccomandato al pubblico di basare la scelta dei sistemi su soluzioni che utilizzano gli standard, concepiti per offrire all'evoluzione dell'e-Business la flessibilità necessaria per attraversare questo periodo di transizione verso un modello orizzontale di industria più efficiente ed efficace. Oltre a parlare con gli industriali italiani, Fister ha incontrato una rappresentanza del Governo per affrontare i temi dell'istruzione e dell'uso della tecnologia in Italia. È inoltre in programma una visita ad Amsterdam. Fister è a capo del gruppo che si occupa dello sviluppo, la commercializzazione e l'assistenza per le soluzioni server di Intel destinate a clienti che sviluppano applicazioni aziendali e per Internet in tutto il mondo. Prima di occupare questa carica era Vice President del Microprocessor Products Group e Generai Manager della Performance Microprocessor Division, responsabile della progettazione, dello sviluppo e del marketing di molti processori Intel, tra cui i processori Pentium Pro, Pentium II, Pentium III, Pentium HI Xeon e Intel Celeron. Infolink: www.intel.it/

WWW.BORSE.IT, UN NUOVO PORTALE PER IL MONDO FINANZIARIO
Firenze, 6 Aprile 2000 - On line da due settimane, www.borse.it ha gia' 75.000 page views al giorno. Realizzato e gestito da Borsa.it Srl - una start up partecipata da Dada al 40% e per il rimanente 60% da analisti finanziari e PhD in Finanza - www.borse.it e' una delle operazioni sui ''portali verticali'' con le quali Dada sta attuando la sua politica di sviluppo sul web, con particolare attenzione al settore delle community. ''Con www.borse.it'' afferma Alessandro Sordi Vice Presidente di Dada - abbiamo voluto offrire un servizio web di informazione finanziaria che, rispetto ai principali siti economico-finanziari, e' realmente personalizzabile sulla base delle esigenze di chi investe in Borsa senza far pagare alcun costo aggiuntivo.'' www.borse.it e' infatti il sito che offre l'opportunita' di ricevere gratis alle ore 18.00, direttamente sulla propria casella di e-mail, oltre ai prezzi di chiusura e alla performance dei titoli selezionati, anche la valorizzazione e il rendimento del proprio portafoglio, con i dettagli su ogni titolo. E ogni mattina, la rassegna stampa sintetica curata direttamente dagli esperti di Borsa.it. L'altra grande novita' e' costituita dal particolare indice elaborato da www.borse.it, l'Avindex (Abnormal Volume Index), calcolato per ciascun titolo come il rapporto tra il volume scambiato nella giornata borsistica e il volume medio giornaliero, su base mensile. ''Con Avindex ci si rende subito conto se ci sono titoli particolarmente trattati in termini relativi'' - afferma ancora Sordi -''che sono poi quelli maggiormente interessanti. A volte, quando un titolo presenta un Avindex particolarmente elevato, e' segnale di forti movimenti in alto o in basso e quindi e' un indice molto utile per gli operatori di day trading.'' Oltre ai suddetti servizi innovativi, borse.it offre, sempre gratuitamente, quotazioni in tempo reale, reports, rubriche e, per ogni titolo quotato, schede tecniche, grafici storici, analisi tecnica (al momento solo per le blue chips), database storico di notizie e, quando disponibile, l'analisi dell'esperto. Dada Spa, la cui assemblea dei soci ha approvato il progetto di quotazione al Nuovo Mercato che vedra' Mediobanca nel ruolo di Global Coordinator e Intermonte Security Sim e Lazard in qualita' di co-Global Coordinator, ha chiuso al 31/12/99 il bilancio con un Fatturato di 9,32 mld (+204% rispetto all'esercizio precedente) evidenziando un utile netto di 741 milioni (+1750% sul '98). Infolink: http://www.borse.it 

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