|
A
JAMPY.IT IL PRIMO PREMIO DI PORTALE DELL'ANNO 2000
Milano, 6 aprile 2000 - Con una manifestazione svoltasi in un noto locale
di Milano è stato assegnato il premio Webcup 2000 al miglior portale
dell'anno che ha visto vincitore il portale Fininvest Jampy.it. Il premio
consistente in un opera di un noto artista è stato ritirato da Bruno
Pellegrini direttore marketing della struttura. Al secondo posto si à
classificato il portale Interfree.it e al terzo Pronto.it un portale che
nasce come elenco telefonico su web, ma che nel frattempo si adegua,
potenzia e migliora di giorno in giorno la sua consistenza offrendo nuovi
servizi. Pur non essendo stato compreso nella rosa dei premiati ha avuto
una particolare citazione il portale Freestreet. Nel corso della
premiazioni sono stati assegnati anche altri premi che riguardano alcune
particolari caratteristiche dei portali, ad esempio il portale Virgilio.it
è stato premiato per l'aggiornamento, Kataweb per la completezza dei
contenuti, Omnitel 2000 per la grafica, Yahoo per la navigabilita' e
Supereva per i servizi innovativi. Organizzata dal quotidiano su web
Affari Italiani, Didasco, I-Net ed altre aziende attive nel settore il
premio webcup ha avuto complessivamente circa 21 mila votanti di cui circa
13 mila sono state le schede valide e le rimanenti sono state annullate.
La supervisione del concorso è stata affidata alla Ac Nilsen
ALLA
ASL DI MILANO APRE LA CENTRALE OPERATIVA INTERREGIONALE DEL DICIT
Milano, 6 aprile 2000 II Dicit (Dipartimento delle Cure Intermedie
Telematiche) è un progetto promosso dalla Regione Lombardia e finanziato
dal Ministero della Sanità, che prevede la possibilità di monitorare il
paziente cardiopatico cronico al di fuori delle mura dell'ospedale,
assicurandogli un'assistenza di primo livello da parte del Medico di
Medicina Generale. Attraverso le nuove tecnologie della comunicazione
telematica, il Dicit permette al Mmg di effettuare l'esame
elettrocardiografico al domicilio del paziente e di trasmetterlo, con una
semplice telefonata, al cardiologo della centrale operativa. Qui esiste un
database in cui vengono memorizzati tutti i tracciati ricevuti
periodicamente e i dati clinici del paziente, in modo che all'esame di
ogni nuovo tracciato lo specialista cardiologo presente in centrale possa
richiamare la storia clinica del paziente e servirsene come supporto per
la propria diagnosi. In questo modo lo specialista potrà guidare il Mmg e
concordare con lui in tempo reale la condotta da tenere. Il paziente,
grazie al collegamento tra il suo Mmg e la centrale operativa del Dicit,
sarà di fatto mantenuto sempre sotto osservazione, anche se a distanza,
da uno specialista che potrà effettuare diagnosi tempestive e permettere
un intervento in presa diretta in caso di necessità. Il progetto è
interregionale, perché la centrale operativa di Milano serve il bacino di
utenza di 4 aziende sanitarie dislocate in 3 regioni diverse: Asl Città
di Milano, Asl Bergamo, Ausl Reggio Emilia, Ulss Vicenza, per un numero
complessivo di 8000 pazienti e di 400 Mmg interessati. L'ente attuatore è
la Asl Città di Milano, in collaborazione con la Direzione Generale della
Sperimentazione, che ha messo a disposizione i più noti reparti di
cardiologia milanesi (Niguarda, S.Carlo, Fatebenefratelli, S.Paolo, Sacco)
per il supporto specialistico. In centrale ci sarà quindi uno specialista
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. Il progetto Dicit, inserito dalla
Asl Città di Milano nei propri "Progetti Sperimentali
Aziendali", avrà inizialmente la durata di 18 mesi.
SECONDO
UNA RICERCA INDIPENDENTE COMMISSIONATA DA COMVERSE NETWORK SYSTEMS, GLI
UTENTI DI RETE FISSA E MOBILE SONO PRONTI PER I SERVIZI DI UNIFIED
MESSAGING E NEL FRATTEMPO AUMENTANO DEL 27% LE VENDITE
Milano, 6 aprile 2000 - Comverse Network Systems, divisione di Comverse
Technology Inc. (Nasdaq:Cmvt), leader mondiale nella fornitura di
piattaforme per la messaggistica multimediale e servizi di rete
intelligente agli operatori di Telecomunicazioni di rete fissa e mobile,
ha commissionato uno studio ad uno dei più importanti istituti di ricerca
indipendenti, Infratest Burke Incom di Londra, per stimare le potenzialità
del mercato dei Servizi di Unified Messaging (Ums: voce, fax e e-mail in
un'unica mailbox) in dieci paesi europei: Gran Bretagna, Francia, Italia,
Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio, Olanda, Finlandia e Svezia.
Prima della realizzazione di questa ricerca, non erano disponibili
informazioni 'ufficiali' riguardo al profilo degli utenti di Servizi di
Unified Messaging, alle potenzialità di profitto per gli operatori di
rete o alle tariffe ottimali per i pacchetti Ums. Un fattore di notevole
interesse messo in evidenza da questo studio è che i potenziali utenti
sono pronti a pagare un prezzo molto elevato per accedere ad un pacchetto
base che integri servizi quali e-mail, voice mail e fax tramite Pc, la
notifica attraverso messaggi brevi di tutte le e-mail e la trasmissione di
fax a caselle di posta elettronica. La maggior parte degli intervistati ha
dichiarato di essere disposto a pagare una cifra mensile pari a 15 Euro
per tali servizi, mentre il 17.4% degli interpellati non esclude la
possibilità di spendere fino a 50 Euro al mese per il medesimo pacchetto.
Questa elevata potenzialità di guadagno dovrebbe consentire ai carrier di
ammortizzare i propri investimenti dopo circa un anno. Fa notare David
Lisbona, Unified Messaging Produci Director di Comverse Network Systems:
"Comverse Network Systems ha fornito sistemi per i Servizi di Unified
Messaging ad operatori di Telecomunicazioni in Europa e in Asia e questa
ricerca conferma che l'interesse del mercato verso tali prodotti è ormai
maturo. Comverse Network Systems mira ad estendere l'accesso ai Servizi di
Unified Messaging ai 100 milioni di utenti già abbonati ai propri servizi
di messaggeria vocale". Benjamin Levy, Director o/Marketing Services
EMEA di Comverse Network Systems, ha dichiarato: "Questa ricerca di
mercato non fa che confermare la filosofia commerciale di Comverse, che si
prefigge di offrire agli operatori telefonici pacchetti di servizi ideati
sulla base delle loro esigenze e di aiutarli a definire le giuste
strategie tariffarie per i loro target di utenza". Per quanto
riguarda i risultati finanziari : Comverse Technology Inc ha presentato i
dati fiscali relativi all'ultimo quarter 1999, aggiornati al 31 Gennaio
2000, che riportano risultati assolutamente da record: l'utile netto è
stato di $50.534.000 ($0.60 per azione), in crescita del 56% rispetto ai
$32.369.000 dell'ultimo quarter 1998. La Società ha registrato un
incremento del 27% nelle vendite per il quarto quarter 1999 rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente, per un totale di $240.589.000. Alla
chiusura dell'anno fiscale 1999, il 31 Gennaio 2000, Comverse ha
registrato un utile netto di $172.115.000 ($2.17 per azione),
corrispondente ad un aumento del 54% rispetto all'anno fiscale 1998. Le
vendite sono state di $872.190.000, pari ad un incremento del 25% rispetto
al 1998. Il Board della Società ha annunciato la decisione di avviare uno
split azionario '2-per-l \ da pagarsi come dividendo al 100% sul proprio
blocco azionario. La ripartizione darà il diritto a ciascun azionista di
ricevere due quote azionarie per ognuna delle azioni Comverse Technology
possedute alla chiusura delle contrattazioni il 27 Marzo 2000. Le azioni
risultanti dalla divisione saranno distribuite in data 3 Aprile 2000. Kobi
Alexander, Chairman, President e CEO di Comverse, ha commentato:
"L'aumento del 27% delle vendite e del 37% degli ordinativi alla fine
dell'anno, per la cifra record di $225.500.000, riflettono la continua
richiesta di prodotti Comverse. Più di 320 operatori di telecomunicazione
su rete fissa e mobile hanno scelto le piattaforme per servizi evoluti di
rete della Divisione Comverse Network Systems, in grado di offrire
remunerativi servizi a valore aggiunto quali il cali answering, servizi
informativi wireless e Internet-based, servizi prepagati, di Unified
messaging (voce, fax ed e-mail in un'unica mailbox), e servizi di
riconoscimento vocale. La Divisione Comverse Infosys, che opera nel
settore della registrazione digitale multimediale e dei sistemi per il
monitoraggio, continua inoltre a beneficiare del crescente utilizzo dei
propri sistemi quali soluzioni in grado di assicurare qualità di servizio
in strutture di Cali Center ed Istituzioni Finanziarie". Comverse
Network Systems è leader mondiale nella fornitura di piattaforme e
software per l'implementazione di servizi evoluti su rete intelligente
rivolte agli operatori di Telecomunicazioni su rete fissa e mobile.
Comverse Network Systems vanta un parco clienti di oltre 310 aziende
presenti in oltre 90 nazioni. Le soluzioni Comverse coprono una completa
gamma di servizi multimediali e personali a valore aggiunto, fra cui
segreterie telefoniche, servizi dati wireless, soluzioni Ivr (Interactive
Voice Responso), virtual phone/fax, servizi di messaggistica su rete
Internet e soluzioni per l'unified messaging (la possibilità di integrare
voce, fax ed e-mail in una unica casella di posta) cui affianca tutta una
gamma di nuovi servizi per le comunicazioni personali basati su
piattaforma di rete intelligente (carte prepagate, numero personale,
avviso di chiamata con identificazione del chiamate, number portability).
L'esperienza maturata a livello mondiale permette a Comverse Network
Systems di porsi quale partner qualificato per Pimplementazione di servizi
evoluti di Tic. Oltre ad un Customer Service in grado di coprire tutte le
fasi di utilizzo del sistema, dall'installazione, al training tecnico del
personale fino al servizio posi vendita, Comverse Network Systems offre
infatti ai propri clienti un completo e qualificato programma di supporto
al marketing. Comverse Network Systems è presente in Italia con propri
uffici a Milano, Roma, Napoli e Bologna con un organico di 57 persone, e
fornisce le proprie soluzioni ai maggiori operatori di Tic nazionali.
Infolink: http://www.comverse.com
HARBINGER
CREA UNA DIVISIONE DEDICATA PER INVESTIRE IN PORTALI VERTICALI
Milano, 6 aprile 2000 - Harbinger (Nasdaq:Hrbc), fornitore mondiale di
software, servizi e soluzioni di e-commerce B2B, ha annunciato
l'investimento di 25 milioni di dollari in una nuova divisione destinata a
finanziare portali verticali. Vulcan Ventures, società di venture capitai
di Paul Allen, uno dei più vecchi e importanti azionisti dell'azienda,
intende investire insieme ad Harbinger in questa iniziativa focalizzata a
supportare la fase di avvio di start-up in Internet. Harbinger ha concorso
allo sviluppo di 25 vortals investendo in quei portali di settori ritenuti
interessanti per l'azienda. Tra questi. Grocerylink.Net, una Joint venture
tra Harbinger, Success Systems, Ine. e Crossmark. Inc. che si prevede
gestirà il 30% di tutte le transazioni di merci per il settore consumer
negli Stati Uniti entro la fine dell'anno. Lo sviluppo dell'e-commerce di
tipo B2B e le conseguenti opportunità legate ai portali sono in continua
espansione e sembrano seguire alla lettera le previsioni degli analisti:
Gartner Group prevede che l'e-commerce nel mondo raggiungerà i 7.300
miliardi di dollari entro il 2004 e Forrester Research valuta che il 72%
della crescita riguarderà principalmente quattro segmenti:
automobilistico, petrolchimico, servizi pubblici ed elettronica. Ciascuno
di questi settori è strategico per Harbinger e gli investimenti iniziali
della nuova divisione si indirizzeranno principalmente verso l'industria
petrolifera e automobilistica. "L'e-commerce B2B è un mercato dotato
di straordinarie potenzialità commerciali e di marketing", ha
dichiarato James M. Travers. presidente e Ceo di Harbinger. "L'anno
scorso Harbinger si è distinta per aver saputo identificare le nuove
opportunità dei mercati verticali, supportando questi portali con
capitale di avvio. la tecnologia harbinger.ne^ e l'infrastruttura di
back-office. L'incremento delle opportunità ci ha spinti a creare una
divisione separata con un proprio management che ci consenta di valutare e
intraprendere più rapidamente gli investimenti futuri, un'esigenza
fondamentale nel mercato attuale". 'Vulcan Ventures è partner di
Harbinger da oltre sei anni", ha commentato William Savoy. membro del
consiglio di amministrazione di Harbinger e presidente di Vulcan Ventures,
Ine. "L'e-commerce B2B ha notevoli opportunità di crescita e
riteniamo che l'investimento con Harbinger sia perfettamente in linea con
la nostra intenzione di identificare ed incentivare quelle opportunità di
e-commerce B2B ad elevato tasso di crescita. La nuova divisione fa leva
sull'eccezionale esperienza e competenza di Harbinger nella realizzazione
e gestione dei settori di commercio elettronico, che consente agli
imprenditori di dedicarsi a quello che sanno fare meglio, vale a dire
creare e gestire le attività aziendali emergenti". Quest'anno
Harbinger prevede di investire in numerosi portali mettendo a disposizione
la propria infrastruttura di back-office e le tecnologie harbinger.net.
Per alcune società emergenti è prevista la possibilità di candidarsi
per l'offerta iniziale al pubblico (Ipo). Infolink www.harbinger.net
NASCE
MOVER S.P.A, UNA NUOVA SOCIETÀ' FINANZIATA DA KIWI CHE LANCERÀ IN
PRIMAVERA LA INTERNET CARD PER PAGAMENTI SICURI A CHI FA ACQUISTI ON
LINE
Milano, 5 aprile 2000 - Si chiama Mover la nuova società per azioni
finanziata dalla società di investimento Kiwi, da privati e dal
management, per offrire servizi di supporto ai sistemi di pagamento. Primo
obiettivo di Mover è l'introduzione sul mercato, entro la primavera, di
un sistema basato anche su smart card che consentirà gli acquisti on line
in totale sicurezza, eliminando una delle principali barriere allo
shopping in rete. Mover è guidata da un management di livello che ha
assunto per anni posizioni di primo piano all'interno del sistema
bancario-finanziario italiano come Ettore Pietrabissa, Presidente, e
Filippo Alliney, Amministratore Delegato e Direttore Generale della società.
Mover S.p.A. è una società di servizi complementare al sistema bancario,
che si fonda su un modello di business a rete collegato a iniziative
preesistenti, con specifiche competenze tra le quali: Smartel,
specializzata nella gestione in outsourcing di servizi per il trattamento
delle transazioni delle carte di credito e di debito; Veron, per la
fornitura di carte a microprocessore e relativi sistemi di lettura; Gemini
Consulting per la consulenza nella definizione del progetto, Spyrus per la
fornitura di tecnologia ed apparati sui sistemi di sicurezza; Ra Computers
nel ruolo di integratore dei sistemi applicativi; primarie aziende
nazionali ed internazionali per la fornitura di sistemi di sicurezza e di
diversi sistemi applicativi; operatori del sistema bancario. Per la
distribuzione è prevista una integrazione con alcune iniziative
sviluppate in ambito Pino Venture. Mover intende risolvere tutte le
problematiche di sicurezza e di gestione collegate ai sistemi di pagamento
per acquisti on line attraverso la diffusione della Mover Card, strumento
di pagamento che garantisce la massima sicurezza per le transazioni in
rete. Per poter effettuare transazioni sicure via Internet Mover garantirà,
ai possessori della propria carta, gli apparati tecnologici necessari per
il collegamento alla rete. Mover si rivolge a quella fascia di consumatori
di buona cultura, aperti all'innovazione che rappresentano il popolo di
Internet: persone, uomini e donne, che sono interessati agli acquisti in
rete, ma che non ne sfruttano completamente le opportunità per motivi di
sicurezza. Mover ha segmentato gli acquirenti Internet in due fasce di età:
adulti fra i 25-45 anni, detentori di carta di credito, dal reddito medio
alto, caratterizzati da mobilità professionale e da poco tempo libero e
giovani fra i 15 e i 25 anni, forti utilizzatori di Internet, privi di
carte di credito, interessati ad acquisti di importo non rilevante. La
proposta di Mover è rivolta a tutti i siti e-commerce italiani per
estendersi poi anche ai siti esteri. In particolare Mover prevede di
avviare accordi con merchant virtuali, fisici, portali e mali virtuali.
Elserino Pioì, Presidente di Pino Venture Partner, advisor di Kiwi I e
Kiwi II, ha così sottolineato l'investimento nella nuova iniziativa:
"Kiwi I e ancor più Kiwi II hanno finanziato numerose iniziative di
commercio elettronico sia business to business che business to consumer.
La società di investimento sta inoltre finalizzando una iniziativa,
Bizmatica, che favorirà l'accelerazione di progetti di commercio
elettronico business to business. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno
investire in una struttura che risolvesse trasversalmente, per tutte le
aziende già create e per tutto quelle che operano nell'e-business, il
problema della sicurezza dei pagamenti, tematica sino ad oggi cruciale che
ha certamente frenato gli acquisti on line." "Mover è una
iniziativa complementare al sistema bancario", ha aggiunto Ettore
Pietrabissa, Presidente della società. "Focus della società sono
infatti i servizi di supporto ai sistemi di pagamento, quale
l'introduzione di una nuova carta a microprocessore estremamente sicura
per il tipo di tecnologia utilizzata. In tal senso la società non si
sovrappone ma si integra con chi già gestisce carte di credito e di
debito. Siamo certi che il sistema bancario guardi con favore alla nostra
iniziative capace di promuovere la web economy e lo sviluppo del commercio
elettronico, ora in via di vero decollo". Filippo Alliney,
Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mover S.p.A., dopo aver
illustrato alcune caratteristiche di Mover, ha concluso il proprio
intervento sottolineando i vantaggi che la carta apporta non soltanto ai
consumatori ma anche alle aziende impegnate nella vendita on line:
"L'uso della Mover Card apporta plus non banali tanto ai possessori
della carta quanto ai merchant: per questi ultimi Mover consentirà un
potenziale incremento del giro d'affari a fronte di una maggior sicurezza
dei pagamenti e, successivamente, un aumento della fìdelizzazione degli
acquirenti grazie ai programmi di loyalty che la memoria della carta potrà
gestire." Per informazioni : Mover Tel 02. 48.215.249 - Fax
+39.02.48.215.289
INTEL
INVITA L'ITALIA A PREPARARSI PER L'INTEGRAZIONE GLOBALE TRAMITE LA TERZA
GENERAZIONE DEL BUSINESS SU INTERNET
Milano, 6 aprile 2000 - In un intervento di fronte ai principali esponenti
dell'economia italiana, Michael J. Fister, Vice President e Generai
Manager dell'Enterprise Server Group di Intel, ha incoraggiato le aziende
a trarre vantaggio dalla terza generazione di e-Business, un'evoluzione
dell'economia basata su Internet che presenta opportunità e problematiche
significative. "Nella terza generazione di e-Business, le aziende
utilizzeranno la tecnologia di Internet per gestire elettronicamente e in
tempo reale le interazioni con i loro fornitori nazionali e
internazionali", ha affermato Fister. "Mentre un numero
crescente di aziende utilizzano Internet per automatizzare tutti gli
aspetti del business, i cambiamenti realizzati presso un fornitore o un
cliente si diffonderanno a cascata a tutti gli altri componenti della
catena di fornitura, incoraggiando un flusso più efficiente di beni e
servizi". Fister ha affermato che molte aziende sono passate dalla
prima generazione, in cui è stata stabilita una presenza sul Web, alla
seconda, in cui i server Web aziendali sono stati collegati ai sistemi
back end per consentire ai clienti di effettuare e gestire gli ordini on
line. "Nella terza generazione di e-Business, il vantaggio
competitivo sarà determinato dall'abilità dei fornitori di integrare le
informazioni con i sistemi aziendali dei clienti". "Noi dobbiamo
aiutare le aziende offrendo soluzioni di business flessibili e
interoperabili, che consentano di seguire di pari passo l'evoluzione
dell'economia basata su Internet in Italia", ha affermato Fister.
"I responsabili dei sistemi informativi implementeranno più server
per gestire il numero crescente di collegamenti di e-Business e la
crescita esplosi va del traffico di dati. I knowledge worker utilizzeranno
PC potenti per raggnippare e analizzare enormi quantità di dati
sottoposti a continui cambiamenti. Gli utenti si collegheranno alle
applicazioni di e-Business utilizzando PC portatili e una crescente varietà
di client wireless. Il futuro di Internet sarà basato sull'adattabilità
e la libertà di scelta. "Come azienda, offriamo prestazioni,
economia di scala e libertà di scelta senza precedenti, il che è
esattamente ciò di cui le aziende hanno bisogno per tenere il passo con
l'evoluzione di Internet", ha continuato Fister. "Con l'attuale
interesse per le vendite e l'evasione degli ordini on line, non abbiamo
ancora completato la realizzazione dei tool e delle applicazioni che le
aziende richiederanno per automatizzare le interazioni con i loro
fornitori. La nostra sfida è di sviluppare soluzioni della terza
generazione e di intercettare la tendenza verso l'e-Business customer
centric, che rappresenterà un importante motore di crescita per Intel nei
prossimi anni". Secondo Fister, è molto importante per i
responsabili MIS scegliere oggi delle soluzioni che offrano flessibilità
per il futuro. Inoltre, considerando i ritmi elevati dell'evoluzione
mondiale, ha raccomandato al pubblico di basare la scelta dei sistemi su
soluzioni che utilizzano gli standard, concepiti per offrire
all'evoluzione dell'e-Business la flessibilità necessaria per
attraversare questo periodo di transizione verso un modello orizzontale di
industria più efficiente ed efficace. Oltre a parlare con gli industriali
italiani, Fister ha incontrato una rappresentanza del Governo per
affrontare i temi dell'istruzione e dell'uso della tecnologia in Italia.
È inoltre in programma una visita ad Amsterdam. Fister è a capo del
gruppo che si occupa dello sviluppo, la commercializzazione e l'assistenza
per le soluzioni server di Intel destinate a clienti che sviluppano
applicazioni aziendali e per Internet in tutto il mondo. Prima di occupare
questa carica era Vice President del Microprocessor Products Group e
Generai Manager della Performance Microprocessor Division, responsabile
della progettazione, dello sviluppo e del marketing di molti processori
Intel, tra cui i processori Pentium Pro, Pentium II, Pentium III, Pentium
HI Xeon e Intel Celeron. Infolink: www.intel.it/
WWW.BORSE.IT,
UN NUOVO PORTALE PER IL MONDO FINANZIARIO
Firenze, 6 Aprile 2000 - On line da due settimane, www.borse.it ha gia'
75.000 page views al giorno. Realizzato e gestito da Borsa.it Srl - una
start up partecipata da Dada al 40% e per il rimanente 60% da analisti
finanziari e PhD in Finanza - www.borse.it e' una delle operazioni sui
''portali verticali'' con le quali Dada sta attuando la sua politica di
sviluppo sul web, con particolare attenzione al settore delle community.
''Con www.borse.it'' afferma Alessandro Sordi Vice Presidente di Dada -
abbiamo voluto offrire un servizio web di informazione finanziaria che,
rispetto ai principali siti economico-finanziari, e' realmente
personalizzabile sulla base delle esigenze di chi investe in Borsa senza
far pagare alcun costo aggiuntivo.'' www.borse.it e' infatti il sito che
offre l'opportunita' di ricevere gratis alle ore 18.00, direttamente sulla
propria casella di e-mail, oltre ai prezzi di chiusura e alla performance
dei titoli selezionati, anche la valorizzazione e il rendimento del
proprio portafoglio, con i dettagli su ogni titolo. E ogni mattina, la
rassegna stampa sintetica curata direttamente dagli esperti di Borsa.it.
L'altra grande novita' e' costituita dal particolare indice elaborato da
www.borse.it, l'Avindex (Abnormal Volume Index), calcolato per ciascun
titolo come il rapporto tra il volume scambiato nella giornata borsistica
e il volume medio giornaliero, su base mensile. ''Con Avindex ci si rende
subito conto se ci sono titoli particolarmente trattati in termini
relativi'' - afferma ancora Sordi -''che sono poi quelli maggiormente
interessanti. A volte, quando un titolo presenta un Avindex
particolarmente elevato, e' segnale di forti movimenti in alto o in basso
e quindi e' un indice molto utile per gli operatori di day trading.''
Oltre ai suddetti servizi innovativi, borse.it offre, sempre
gratuitamente, quotazioni in tempo reale, reports, rubriche e, per ogni
titolo quotato, schede tecniche, grafici storici, analisi tecnica (al
momento solo per le blue chips), database storico di notizie e, quando
disponibile, l'analisi dell'esperto. Dada Spa, la cui assemblea dei soci
ha approvato il progetto di quotazione al Nuovo Mercato che vedra'
Mediobanca nel ruolo di Global Coordinator e Intermonte Security Sim e
Lazard in qualita' di co-Global Coordinator, ha chiuso al 31/12/99 il
bilancio con un Fatturato di 9,32 mld (+204% rispetto all'esercizio
precedente) evidenziando un utile netto di 741 milioni (+1750% sul '98).
Infolink: http://www.borse.it
Pagina 2 |