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DEYAN SUDJIC NUOVO DIRETTORE DI DOMUS FIRMERÀ LA
RIVISTA DA SETTEMBRE
Rozzano, 11 aprile 2000- Deyan Sudjic è il nuovo
direttore di domus e firmerà la rivista dal prossimo mese di settembre.
Sudjic, nato a Londra da genitori jugoslavi, succede a François Burkhardt
il cui contratto scade appunto a luglio e che lascia la testata con un
livello di diffusione che ha raggiunto le 53.000 copie. Deyan Sudjic si è
laureato nel 1976 in architettura presso l¹università di Edimburgo. Nel
1983 fonda Blueprint Magazine; attualmente svolge attività di critico in
campo architettura, design e urbanistica per il quotidiano Observer dopo
aver curato rubriche analoghe per il Sunday Times e per il Guardian. Dal
1996 a oggi ha diretto il Festival di Architettura e Design ³Glasgow 1999²
che ha attirato nella città scozzese oltre 850.000 visitatori. Nello
stesso periodo ha assistito alla costruzione di un nuovo quartiere opera
di un gruppo di architetti di tutto il mondo e alla creazione del museo
scozzese dell¹architettura e del design. Ha curato importanti mostre e ha
pubblicato diversi libri. Per quattro anni è stato professore di teoria
del design presso la Scuola Superiore di Arte Applicata di Vienna.
LA MARATONA DI PRAGA IN DIRETTA SU INTERNET
Milano, 11 aprile 2000 Domenica 21 maggio gli appassionati di sport
potranno seguire in diretta su Internet la sesta edizione della Maratona
di Praga, una delle prime dieci manifestazioni nel panorama mondiale delle
corse su strada. Al via, alle 9 del mattino, oltre a Franca Fiacconi -
vincitrice due anni fa della Maratona di New York - altri forti atleti
italiani ed alcuni tra i più bei nomi della maratona internazionale, che
contribuiranno ad allestire uno spettacolo di altissimo livello. La
Maratona di Praga sarà infatti, per molti atleti europei, l'ultima
occasione per conquistare la convocazione in squadra per le Olimpiadi di
Sydney. La trasmissione della gara su Internet, realizzata in
collaborazione con Video on Line utilizzando la tecnologia Microsoft
Video, è stata realizzata già per le edizioni '98 e '99. L'anno scorso
oltre 2000 persone si sono collegate al sito della manifestazione per
seguire la gara sul proprio PC. L'indirizzo della Maratona di Praga è: http://www.pim.cz
RICERCHE DI MERCATO ONLINE: GLOBAL MARKET INSITE
LANCIA IL GLOBALTABULATOR A ESOMAR NET EFFECTS 3
Dublino 11 aprile 2000 - Global Market Insite (Gmi) ha dimostrato con
successo, durante la conferenza internazionale ad Esomar Net Effects 3
(10-12 Aprile 2000) tenutasi a Dublino in Irlanda, le nuove tecnologie nel
settore delle Ricerche di Mercato interamente on-line. Durante la
conferenza ha dimostrato quale siano le soluzioni on-line per le inchieste
multi-lingue in questo settore ancora legato ai metodi tradizionali.
Inoltre la Global Market Insite ha presentato la nuova soluzione del
GlobalTabulator per l'analisi grafica dei risultatati della ricerca
globale via Internet. Gli strumenti di analisi tramite le classiche
applicazioni desktop è giunta al termine. Nel futuro, gli strumenti
utilizzati tramite le applicazioni desktop saranno disponibili
direttamente on-line, grazie ai sofisticati web-based applications i quali
sono collegati ad un Dbase real-time, dove sono contenuti tutti i
risultati. Non ci sarà più bisogno di fare downloads, conversioni
dell'archivio e così via.. Per vedere un¹esempio del risultato potete
andare all¹indirizzo: http://www.globalmarketinsite.com/news/esomar.htm
Il Globaltabulator è ancora un altro tool basato sui sistemi di proprietà
riservati alla Gmi. L¹applicazione, è sviluppato su Java e provvede una
soluzione avanzata per analizzare i dati direttamente dal browser. Tra le
sue caratteristiche includono i grafici 2D e 3D, analisi correlativa,
creare un rapport personalizzato e altro ancora. Altre caratteristiche,
per l¹analisi dei dati, saranno presentati nella versione imminente di
quest'estate. La data del lancio ufficiale del GlobalTabulator è 11
Aprile 2000. Più informazioni e richiedere un'anteprima del
Globaltabulator: Mr. Robert W. Monster, Presidente, rwmonster@globalmarketinsite.com
e Mr. Gianluca Montalbano, Manager Italia, gmontalbano@globalmarketinsite.com
DIEGO M. MASI, UOMO DELLE PROMOZIONI DEL 2000
Milano, 11 aprile 2000 - Diego M. Masi, presidente di Promotions Italia,
è stato insignito del premio più prestigioso nel mondo della promozione:
l'Hall of Fame alla carriera come uomo delle promozioni per il 2000
assegnato da Apma, Association of Promotion Marketing Agencies,
l'organismo che riunisce le più importanti realtà del mercato a livello
internazionale. Un riconoscimento a coronamento di una vita quasi
trentennale spesa in un mercato, che Masi stesso ha contribuito a creare.
I suoi primi passi nel mondo delle sales promotion iniziano, infatti, nel
1972, anno in cui fonda la sua agenzia, Promotions Italia, la realtà
leader nel panorama della promozione italiana, che oggi può contare - con
le alleanze che il presidente ha stretto nel corso degli anni - su un
organico di 120 persone. Ma l'impegno di Diego Masi è stato anche per
tutto il comparto del promotion marketing. Da sempre, infatti, attento al
fenomeno associativo, nel 1979 promuove e fonda l'Asp (Associazione
Italiana Agenzie di Sales Promotion), dove ricopre il ruolo di presidente
per 3 mandati. E' stato membro fondatore dell'efsp (Federazione Europea di
sales Promotion), di cui è stato presidente nel biennio '82-'84. Nel 1989
è stato membro del Comitato di Presidenza del Terziario Avanzato. Ma il
suo impegno associativo non si è ancora esaurito. E' recentissima la sua
nomina a presidente di Assopromozione, l'Associazione Italiana Agenzie e
Imprese di Promozione, Incentivazione e Servizi di Marketing, in cui sono
confluite Asp e Anasp (Associazione delle Agenzie di Marketing Operativo).
L'onorificenza riconosciutagli da Apma, nel corso della conferenza
mondiale, di Apma, tenutasi dal 9 al 12 Aprile a Sydney, in Australia, -
è dunque un importante attestato e riconoscimento ad una personalità di
spicco nella realtà delle promozioni, non solo italiana, ma anche
internazionale.
MODA: LA CONDENET LANCIA LA STYLE.COM E JOAN FEENEY,
PIONIERA DEL WEB, CONDURRA' IL LANCIO DELLA NUOVO MARCHIO ON-LINE DI NEW
YORK
Milano, 11 aprile 2000 - La Condenet, inventore e realizzatore leader di
marchi on-line, ha annunciato di avere in programma il lancio della
Style.com, secondo quanto affermato da Sarah Chubb, direttore della
Condenet. Lanciandola all'inizio dell'estate, la Style.com diventera' la
maggiore autorita' per la moda on-line femminile, offrendo contenuti e
commercio contestuale. La Style.com portera' l'autorita' dei marchi del
settore della moda consumer della Conde Nast Publications, Inc. e della
Fairchild Publications, Inc. all'immediatezza ed all'interattivita' del
Web. La Style.com includera' il servizio di moda della CondeNet, e la
Vogue.com, quali parti integranti della destinazione. Joan Feeney, che ha
progettato e lanciato tutti i principali marchi della CondeNet, compresi
Epicurious e Swoon, e' stata nominata direttore della Style.com. Joan
Feeney si sta occupando del lancio e della direzione complessiva della
destinazione. Feeney e' stata la dipendente numero uno alla CondeNet
quando venne fondata nel 1994 ed ha lavorato con la carica di direttore
editoriale fin dal 1996; Feeney ha alle sue spalle piu' di 15 anni di
esperienza editoriale sia on-line che off-line. ''Joan e' stata una delle
prime persone a capire come il contenuto ed il profitto potessero essere
uniti nei marchi Internet orientati al consumatore, '' ha affermato Steve
Newhouse, responsabile delle attivita' in Internet per la Advance
Publications, Inc., affiliata della Condenet. ''Ci stiamo profondamente
impegnando ad ottenere il successo nella categoria della moda, e la nomina
di qualcuno con le qualita' e l'esperienza di Joan nella creazione di
marchi unici e senza concorrenti e' un chiaro segno della nostra
determinazione.'' La Vogue.com, che ha avuto un enorme successo sotto la
direzione di Feeney, sara' un componente chiave della Style.com. Lanciata
nel Settembre 1999, la Vogue.com offre ai consumatori la pagina quotidiana
delle trasmissioni, nonche' i commenti sulle ultime tendenze, l'operativita'
del backstage, forum dal vivo, ed oroscopi da Athena Starwoman. La
Vogue.com e' diventata veramente popolare dopo il servizio sulle
collezioni autunnali del Febbraio scorso. ''E' molto soddisfacente vedere
che in poco tempo la Vogue.com ha affermato la sua autorita' in maniera
cosi' efficace. Professionisti della moda di tutto il mondo si stanno
servendo di questo mezzo come un'importante nuova risorsa, '' ha affermato
Steve Florio, presidente e direttore esecutivo della Conde Nast. Costruita
sul successo della Vogue.com, sull'autorita' della Conde Nast e sui marchi
consumer della Fairchild, la Style.com mira a diventare la fonte primaria
di moda su Internet, dal punto di vista di Chubb. ''L'esperienza di Joan
nel realizzare marchi forti con un sicuro seguito, insieme alla sua
capacita' di intuizione nel settore della moda e nel mondo Internet, prova
che essa ha la giusta visione per far diventare la Style.com un successo,
'' ha affermato Chubb. ''La sua direzione dei marchi della CondeNet li ha
fatti diventare dei marchi leader nelle loro categorie.'' Infolnik: http://www.Style.com
http://www.express.style.com/
Per informazioni: Marc Berliner, +1 617-227-2111, est. 412, o mberliner@coneinc.com,
"STONE ISLAND" : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO/INVERNO 2000-2001
Milano, 11 aprile 2000 Gli spunti per la collezione autunno-inverno
2000-2001 di "Stone Island" sono infiniti e provengono spesso
anche da formule e soluzioni che non appartengono al mondo
dell'abbigliamento. Si attingono dall'alta tecnologia come dall'arte,
dall'architettura come dalla chimica. Tutto concorre a stimolare la
creatività, senza perdere mai di vista la funzionalità. Da qui il rigore
di questa nuova collezione che, come sempre, spinge la sua ricerca sulla
vestibilità, sui materiali e sul colore. Le idee più avanzate e i
materiali più esclusivi, derivanti dal mondo del tessile, una volta
studiati e sviluppati per funzioni specifiche, offrono il massimo del
comfort e della protezione. "Stone Island" ha ottenuto dalla
DuPont la licenza di utilizzare il prestigioso marchio Kevlar nella
"Performance Fashion", settore all'avanguardia nella moda.
Ultraleggere, le fibre Kevlar sono cinque volte più resistenti
dell'acciaio a parità di peso. sono inalterabili agli sbalzi climatici e
all'acqua, anche salata e anche isolanti dal caldo e dal freddo. Kevlar ha
già trasformato il mondo aerospaziale, quello della vela, e altri settori
dell'industria come la Formula 1, dove ha permesso a piloti e ingegneri di
raggiungere obiettivi ritenuti spesso irraggiungibili. "Stone Island"
ha sviluppato anche una tecnica di colorazione innovativa per questo
materiale altrimenti impossibile da tingere, attraverso una spalmatura
poliuretanica all'esterno e all'interno del capo. I pigmenti d'ultima
generazione, introdotti di recente nell'industria automobilistica e nei
componenti hardware con il dominio di tonalità accese, fanno sparire il
nero per lasciare il posto ai colori "Pantone" come il turchese,
il rosso, l'arancione e il verde. Il ritorno al technicolor si accompagna
ai grafismi e a forme geometriche essenziali, rigorose, pulite. Così
"Stone Island" pensa ad una modellistica più ordinata, con fit
più asciutti, disegnati attorno alla figura. La costruzione deve
assolvere alla sua funzione d'uso. Giacconi con cuciture ridotte al minimo
per essere più impermeabili, pantaloni sagomati nella seduta e nelle
ginocchia per essere più comodi, maglie a corpo per essere più
confortevoli. I dettagli sono solo quelli strettamente necessari:
chiusure, tasche e cappucci. La nobilitazione della plastica e dei suoi più
sofisticati ritrovati ha creato un nuovo interesse per superfici lucide e
riflettenti. "Stone Island" impiega per capispalla e accessori
materiali lucidi a base di nylon come il "Metal-L 2", tessuto ad
effetto metallico composto da monofilamento di nylon tramato ad un 15% di
cotone, oppure come il "Silver Spray", tessuto di poliestere
leggero spalmato sottovuoto con un film d'acciaio inox mutuato dalla
tecnologia aeronautica. Inoltre, "Stone Island" è pratico e
versatile, i capispalla si incrociano con le maglie, le maglie con le
felpe, una libertà di abbinamento che permette a ogni capo molteplici
utilizzi. L'introduzione delle scarpe con la tomaia in microfibra di nylon
con poliuretano e lo sviluppo delle borse, tutte in monofilamento di nylon
lucido, destagionalizza ulteriormente la collezione. Per "Stone
Island" l'importante è comunque esplorare i limiti della ricerca sui
tessuti, per creare capi che si distinguono per la loro individualità
definita in ogni dettaglio. (S.Valier)
L'ITALIAN STYLE DI LUISA SPAGNOLI
Milano, 11 aprile 2000 - Tessuti purissimi, ampia gamma di colori, tagli
moderni ma classici: è così che la linea Luisa Spagnoli si fa strada da
anni tra le giovani signore, e non solo, che vogliono distinguersi con
stile. La collezione Luisa Spagnoli per il prossimo autunno/inverno
2000-2001 è caratterizzata dalla "intercambiabilita". L'ampia
offerta consente di abbinare tra loro tutti i capi della collezione, sia
per i tessuti sia per la maglieria, in una serie infinita di possibilità
e soluzioni tali da soddisfare ogni occasione. Lane kashmir, lane alpaca,
tinte unite e mélange, e beaver in pura lana sono i tessuti utilizzati
per i cappotti, mentre per i capi tecnici nylon trapuntati e imbottiti,
microfibre e scamosciati. I dettagli sono di volpe, visone e mongolia. Per
la sera, taffettà ed eco-cavallino. Per questo abbigliamento esterno è
proposta una palette di colori quali il panna, mastice e cammelli nelle
varie tonalità, arancio, rosso, tutti i toni del verde dal foresta al
sottobosco. Quanto ai completi da giorno, Luisa Spagnoli presenta giacche
rinnovate per l'impiego di tessuti morbidi che si accompagnano al corpo,
quali jersey bouclé, misti mohair, tweed. Lane shetland fantasia,
jacquard di lana, tartan di pura lana dai toni vivaci, invece, per gonne e
pantaloni da abbinare alla maglieria. Novità della stagione la nappa di
vera pelle dai colori che si abbinano ai capi di tessuto e di maglieria. I
colori vanno dal panna al mastice fino ai cammelli, verdi sottobosco,
gialli, cuoio e marrone cioccolato, oro (anche per il giorno), toni del
lilla fino al pervinca, rossi nelle varie gradazioni. Completano l'offerta
la gamma dei blu aviazione e dei grigi. Sempre più ampie sono le proposte
della maglieria Luisa Spagnoli: una vasta selezione di filati fantasia
quali bouclé, lana mohair, lana kashmir e le immancabili pure lane dai
titoli finissimi. Un'esplosione di colori che vanno dal fucsia al
turchese, dall'arancio alle varie tonalità dei rossi, dei gialli fino ai
verdi. Panna, mastice, beige e cammelli completano la gamma. La maglieria
elegante, invece, è realizzata con filati i lurex di angora, filati mossi
e mohair in mischia con il lurex nei colori oro, argento, piombo e nero,
rosso lacca e fragola. Per la sera Luisa Spagnoli propone crêpe di pura
lana impreziositi da dettagli in pelliccia e accessori gioiello, doppio
raso, cady frisottino crêpe, cady di pura seta ricamato a mano, taffetà
cangiante e con disegni macro scozzesi multicolore per ampie gonne e micro
corpetti, pizzi per top e pantaloni. I colori per la sera sono bronzo,
oro, argento e titanio, verde smeraldo, rosso e cangianti toni di prugna,
neri illuminati da ricami di jais e paillette. La collezione Luisa
Spagnoli prêt-à-porter si completa con un'ampia gamma di accessori:
guanti in nappa con dettagli di visone, borse colorate di pelle con piume,
cinture multicolori di cavallino e per la sera borse con frange di jais o
con paillette, sciarpe, stole di seta, di broccato, scialli con ricami. (S.Valier)
PRESENTATO IL COSTUME DA COMPETIZIONE CHE RIPRODUCE LA
PELLE DELLO SQUALO
Milano, 11 aprile 2000 Si chiama Fastskin Speedo il nuovo costume da bagno
che minimizza l'attrito con l'acqua e consente di muoversi con maggiore
velocità grazie all'utilizzo delle tecnologie più moderne e avanzate
applicate ai tessuti. A testare il nuovo costume da competizione sono
stati dieci fra i più grandi nuotatori del mondo: l'Elite Team Speedo.
Proprio durante le prossime Olimpiadi di Sydney Fastskin TM sarà
indossato dagli atleti che hanno contribuito a realizzare e testare il
costume, da loro indicato come più veloce del 7, 5 rispetto a tutti gli
altri indumenti da nuoto sottoposti a test. Fastskin TM è stato
sviluppato dai ricercatori del Development Team di Speedo, in
collaborazione con esperti di biomeccanica, di tecnologia applicata ai
tessuti, di body scanning e con i migliori nuotatori del mondo. Speedo,
azienda leader nella produzione di costumi ed accessori per il nuoto, ha
realizzato questo nuovo costume da competizione rivoluzionario in grado di
migliorare la performance dei nuotatori di oltre il 3 per cento rispetto
ai normali costumi da competizione. Fastskin TM è il risultato di studi
durati quattro anni ed è l'erede di Speedo Aquablade, costume indossato
ad Atlanta nel 1996 dal 77% dei nuotatori vincitori di medaglie. Per
realizzare questo prodotto, Speedo ha studiato l'idrodinamicità dello
squalo ed ha carpito il suo "segreto". Fastskin riproduce,
infatti, i dentelli dermici della sua pelle: sul tessuto del costume sono
stampati dentelli in resina in grado di canalizzare l'acqua e di
accelerarne il deflusso dal corpo dell'atleta, favorendone la velocità.
Fastskin TM è stato inoltre anatomicamente studiato per assicurare una
perfetta vestibilità e questo permette di ridurre l'attrito con l'acqua.
Il tessuto superstretch riduce la vibrazione dei muscoli in attività e ne
aumenta il rendimento. "Fastskin - spiega Joe Fields, presidente di
Speedo International - aiuta il nuotatore ad essere più veloce nell'acqua
perché aderisce al corpo e si comporta come una seconda pelle. Speedo ha
voluto studiare a fondo la teoria della velocità nel nuoto e si è
ispirata ai processi naturali per realizzare un costume che consente
all'uomo di muoversi nell'acqua più velocemente che mai, nel pieno
rispetto delle regole dello sport". Il design e il tessuto sono stati
esaminati ed approvati all'unanimità dalla Fina - Fédération
Internationale de Natation Amateurs nel novembre dell'anno scorso. La
versione del costume destinata al pubblico sarà disponibile sia nella
versione femminile sia in quella maschile a partire dal prossimo mese di
settembre. (S.Valier)
MICHAEL MAZUR L'INFERNO DI DANTE OPERE GRAFICHE 1992 -
2000
Verona, 11 aprile 2000 - ( Museo di Castelvecchio , 15 aprile - 30 luglio
2000) Sette secoli dopo, Dante torna nel "suo" Castelvecchio,
nel luogo che lo vide ospite di Cangrande della Scala, il "Gran
Lombardo" che - come scrisse il poeta in una celebre quartina -
"Fia primo quel che tra gli altri è più tardo". Dal 15 aprile
al 30 luglio, l'Inferno dantesco rivive nell'interpretazione
"agghiacciante ed indelebile" che dal verso dell'immortale
Cantica ha tratto Michael Mazur, artista statunitense considerato tra i
massimi incisori contemporanei. Alle sue opere sono affiancati brani della
nuova, celebratissima traduzione inglese del testo di Dante realizzata dal
"poeta laureato", per gli anni 1997/2000, Robert Pinsky. Le 75
stampe create da Mazur per questa mostra, che, dopo Verona sarà
riproposta a Roma, sono destinate a restare, per volontà dell'artista,
patrimonio del Gabinetto di Disegni e Stampe del Museo di Castelvecchio.
Sono state realizzate con la tecnica fortemente emotiva del monotipo
(stampa unica) e dell'acquaforte, alle cui possibilità espressive, dai
neri vellutati ai bianchi puri risparmiati sul foglio, l'artista ha
affidato quella che non solo è la traduzione figurativa di un testo
letterario così noto ed evocativo ma insieme la rivisitazione,
assolutamente autonoma ed attualissima di un repertorio di temi fortemente
legato alla nostra tradizione e su cui si sono misurati, nei secoli, molti
grandi artisti. Quella proposta dall'Assessorato alla Cultura del Comune
di Verona, dal Museo di Castelvecchio e dalla American Academy in Rome è
una traduzione verbale e visiva del Poeta, un audace confronto tra un
grande artista contemporaneo e l'immaginario medioevale. Mazur illustra il
viaggio di Dante con sconvolgente forza. Piuttosto che usare la consueta
raffigurazione del poeta e della sua guida, descrive in prima persona
questo percorso: con l'artista come nostro Virgilio noi vediamo ciò che
Dante ha "visto". La tematica infernale coinvolge da tempo
l'attività di Mazur e molti di questi monotipi sono serviti, nel 1994, ad
illustrare la fortunata nuova traduzione inglese del testo dantesco ad
opera di Robert Pinsky, autore anche di una nuova poesia scritta
appositamente per questa occasione. Accanto alla mostra, è previsto un
articolato programma di iniziative dantesche: letture dei testi di Dante,
incontri con Robert Pinsky e con lo stesso Mazur, conferenze, balletti, ma
anche un work-shop durante il quale l'artista statunitense darà agli
allievi della Accademia Cignaroli dimostrazione delle particolari tecniche
incisorie impiegate per produrre queste sue opere. Ufficio stampa Electa -
Valeria Regazzoni tel. 02.21563207 fax 02.21563314 in collaborazione con:
Studio Esseci - Sergio Campagnolo tel. 049.663499 fax 049.655098 Email esseci@protec.it
Relazioni pubbliche: Errepidueveneto, Vicenza
BRUNO INNOCENTI(1906 - 1986)SCULTURE E DISEGNI
Milano, 11 aprile 2000 - Dal 30 marzo al 24 giugno si tiene presso la
Galleria 'La Portantina', a Milano, la mostra dedicata a Bruno Innocenti.
In questa occasione viene presentata anche la monografia 'Bruno Innocenti
e l'immagine femminile', di Marco Fagioli, edita da Moretti e Vitali di
Bergamo.Bruno Innocenti (Firenze 1906 - Firenze 1986) è scultore già
acquisito dalla critica tra i maggiori del Novecento Italiano. L'artista
si formò, durante gli anni Venti, alla scuola di Libero Andreotti, di cui
ereditò la cattedra di scultura presso l'Istituto d'Arte di Firenze. Le
opere del primissimo Innocenti risentono fortemente del magistero di
Andreotti, mostrando una propensione, specialmente nei rilievi, alla
rilettura del Rinascimento, e in particolare di Jacopo Della Quercia.
Subito dopo questo apprendistato, l'esordio di Innocenti scultore, appena
ventenne, appare strepitoso. Ci riferiamo alla 'Margherita al teatro'
(1926). Il modellato del gesso è vibrante, sensuale, la delicata
policromia sfuma in accenti lirici. Innocenti è ormai affrancato dal
realismo del suo maestro e il richiamo è semmai a Kupka e al Modernismo.
E' intorno all'immagine femminile, adorata, sublimata, ma insieme
accarezzata , rappresentata con un amore quasi panico per i dettagli: le
pieghe dell'addome, gli accenni di peluria, la sericità della pelle che
si sviluppa la sua poetica. L'artista venne addirittura accusato di
'calco' alla Quadriennale romana del '31 per la sua 'Lilia nuda', il
bellissimo ritratto di una giovane sdraiata con una lunga collana. A
guardarle oggi, queste pieghe dell'addome e queste carezzate superfici dei
fianchi e delle cosce, appaiono in tutto il loro ricercatissimo anelito di
verità, quasi ai limiti di un naturalismo che vuole restituire la fisicità
del corpo nudo ad una sua totalità di purezza formale. E' qui, da queste
opere, che la strada dello scultore appare già tutta tracciata. Negli
stessi anni non è facile trovare, nel genere del nudo femminile, un
riscontro a risultati così elevati. E mentre la scultura di regime
celebra eroi muscolosi, Innocenti continua ad accarezzare le sue
'fanciulle in fiore'. Sono suggestioni proustiane, pascoliane con il loro
sincretismo tra poesia, musica e immagine a ispirare il nostro. E non è
un caso che le uniche sue committenze pubbliche (eccettuato il grande
'Redentore' di Maratea) siano per teatri: il Comunale di Firenze (1933) e
l'Opera di Roma. La sua ricerca di modernità è ben documentata dai
disegni: Innocenti utilizza con prontezza nuovi media come la penna biro e
i pennarelli, giunge a graffiare la carta per prefigurare gli effetti
plastici della scultura in legno. Si arriva così ai nudini in terracotta
degli anni '50, bozzetti alti una ventina di centimetri, dalle forme
ridondanti, dal modellato sfatto, o ai bassorilievi dai corpi avviluppati
che appena si stagliano dallo sfondo, o ancora alle sculture in legno, in
cui l'artista adatta la forma che crea al viluppo del tronco, ai suoi
nodi. L'opera di Innocenti appare oggi, superati tanti ideologismi e
avanguardismi di maniera, come la testimonianza di una passione e
devozione alla scultura e alla donna calati profondamente nella sensibilità
del '900. Orari: 10-12.30 / 16-19 chiusura la domenica e la mattina del
lunedì. La Portantina, Via Vigna 6 Milano tel: (+39) 02 8053315
- fax: (+39) 02 72022059 e-mail: mattjona@mattiajona.com
infolnik: http://www.mattiajona.com
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