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ARRIVA LA LEGGE PER L'UTILIZZAZIONE DEI NOMI DI DOMINIO 

Roma 14 aprile 2000 - Nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri, svoltasi di recente,  è stato approvato il testo del progetto di legge che disciplina l'utilizzazione di nomi per l'identificazione di domini Internet e servizi in rete. Per molti versi simile all'Icann (la società che ha il compito di registrare i nomi di dominio internazionali) il nuovo disegno di legge e ha l'intento di "assicurare il rispetto delle disposizioni sulla tutela dei nomi e dei marchi ed evitare che attraverso l'uso indebito della rete possa determinarsi un pregiudizio a danno di situazioni soggettive meritevoli di protezione", come è scritto nel comunicato di Palazzo Chigi. Naturalmente trattandosi ancora di un disegno di legge la sua attuazione andrà discusso in Parlamento. Di seguito riassumiamo brevemente i punti salienti della nuova normativa che ai fini dell'identificazione di domini vieta (a chi non è titolare o non ne può disporre con il consenso scritto di quest'ultimo) l'utilizzazione di: nomi identici o simili a quelli che identificano persone fisiche, persone giuridiche o altre organizzazioni di beni o persone; nomi identici o simili a marchi d'impresa o altri segni distintivi dell'impresa o di opere dell'ingegno; nomi che identificano istituzioni o cariche pubbliche, enti pubblici o località geografiche; nomi di genere, quando sono utilizzati per trarne profitto, tramite cessione, o per recare un danno; nomi tali da ingenerare confusione o risultare ingannevoli, anche attraverso l'utilizzazione di lingue diverse dall'italiano. Allo stesso tempo viene istituita l'Anagrafe nazionale dei nomi a dominio presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. In merito Stefano Passigli, Sottosegretario di Stato per l'innovazione tecnologica, ha affermato che " La legge relativa alla registrazione dei domini internet è una proposta che intende mettere ordine in un settore dove, in tutti i Paesi, si è registrata una tendenza che noi abbiamo potuto verificare anche in Italia. Mi riferisco alla tendenza a personalizzare, dando nomi e cognomi agli abusi che ci sono stati nel settore della registrazione dei nomi a dominio. Tuttavia, come dicevo, è una tendenza che si è verificata in tutti i Paesi e che sta portando tutti i Paesi a legiferare in proposito. Hanno cominciato gli Stati Uniti con un provvedimento del novembre del 1999. Quindi, anche nel Paese dove internet è dove è nato, sostanzialmente, come movimento largamente spontaneo nelle Università, e dove poi è cresciuto fino a essere quel fenomeno economico che è oggi, si è cominciato a dare delle regole. Regole, sia ben chiaro, che sono intese non a creare lacci e lacciuoli vari, ma a rimuovere ostacoli al libero funzionamento della rete".

TIM: UTILE NETTO + 18, 6% JOINT VENTURE CON SEAT PAGINE GIALLE ED ALTRE INIZIATIVE
 Torino, 14 aprile 2000 - 2.994 miliardi di lire l'utile netto (+ 18, 6% rispetto al 1998); Dividendi piu' che raddoppiati rispetto al '98: - azioni ordinarie: 325 lire per azione (0, 1678 euro) - azioni di risparmio: 344, 3627 lire per azione (0, 1778 euro); Pay out 90% dell'utile netto; 6, 734 miliardi di lire il MOL (+19, 2% rispetto al 1998); 19, 2 milioni i clienti di Tim in Italia al 31 marzo 2000; 15, 8 milioni i clienti all'estero al 31 marzo 2000 L'Assemblea degli Azionisti di Tim - Gruppo Telecom Italia - riunita a Torino, sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha approvato il Bilancio dell'esercizio 1999 illustrato dall'Amministratore Delegato Marco De Benedetti. Risultati dell'esercizio 1999: i ricavi sono pari a 14.425 miliardi di lire (7.450 milioni di euro), con una crescita del 21, 2% rispetto agli 11.904 miliardi di lire del '98; il Margine Operativo Lordo (Mol) e' cresciuto di 1.084 miliardi di lire (560 milioni di euro) raggiungendo 6.734 miliardi di lire (3.478 milioni di euro), +19, 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; l'incidenza del Mol sui ricavi totali e' del 46, 7% e l'incidenza sui ricavi da servizi e' del 52% (a conferma dei livelli di redditivita' ampiamente superiori a quelli dei maggiori competitor internazionali, confrontabili con Tim per dimensioni e sviluppo dei mercati di riferimento). Il Risultato Operativo e' cresciuto del 24, 5% ed e' pari a 5.126 miliardi di lire (2.647 milioni di euro), rispetto ai 4.117 miliardi di lire del '98; l'Utile Netto dell'esercizio e' pari a 2.994 miliardi di lire (1.546 milioni di euro) + 18, 6% rispetto allo stesso periodo del '98; il Roi, dato dal rapporto tra il risultato operativo e il capitale investito medio e' pari al 140%; il traffico e' passato dai 17, 7 miliardi di minuti al 31 dicembre '98, ai 23, 9 miliardi di minuti a fine esercizio '99 (+35% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). L'incidenza dei relativi ricavi sul totale e' passata dal 77% del '98, all'81% di cui il 2% derivanti dai Vas che segnano una crescita del 356% rispetto al 98; il numero dei dipendenti al 31 dicembre 1999 e' pari a 9.375 con un incremento degli organici di 482 unita'. Il rapporto linee/dipendenti e' pari a 1.976 rispetto ai 1.608 del 31 dicembre '98; gli investimenti industriali di Tim, nel 1999 sono pari a 1.993 miliardi di lire (1.029 milioni di euro), dedicati quasi essenzialmente all'installazione di nuove stazioni radio base al fine di migliorare le prestazioni, la copertura e la capacita' di smaltimento del traffico della rete Gsm; la capitalizzazione di Borsa di Tim, al 31 dicembre '99, e' cresciuta del 65%, rispetto al 31 dicembre '98, raggiungendo 155.010 miliardi di lire (80.057 milioni di euro, rispetto ai 48.507 milioni di euro del '98). L'Assemblea ha approvato la distribuzione del dividendo nella misura unitaria di 325 lire (0, 1678 euro) per ogni azione ordinaria e 344, 3627 lire (0, 1778 euro) per ogni azione di risparmio, al lordo delle ritenute di legge, con una distribuzione agli Azionisti del 90% dell'utile netto realizzato da TIM nel 1999, piu' che raddoppiato quindi rispetto al 1998 (44%). Il dividendo sara' messo in pagamento a partire dal 28 aprile 2000 con stacco della cedola n. 5 in data 25 aprile 2000, per entrambe le categorie di azioni, e consentira' l'attribuzione agli Azionisti di un credito di imposta pieno e utilizzabile senza limitazioni nella misura del 58, 73%. I clienti di Tim in Italia al 31.12. 99 sono 18, 5 milioni con un tasso di crescita, rispetto allo stesso periodo del '98, del 30%. Nel solo 1999 l'Azienda ha acquisito oltre 4 milioni di nuovi clienti. I clienti delle societa' partecipate dal Gruppo Telecom Italia che operano nel radiomobile sono 13, 8 milioni (3, 8 milioni per equity) al 31.12.'99. Continua nel 2000 la crescita di Tim. L'incremento netto dei clienti sul mercato italiano nel primo trimestre ha raggiunto quota 694.000, portando il numero dei clienti totali a 19.221.000 (31 marzo 2000). I clienti all'estero sono circa 15, 8 milioni (4, 2 milioni per equity) al 31 marzo 2000. In linea con le strategie del Gruppo Telecom Italia, Tim ha continuato lo sviluppo della propria attivita' all'estero con l'obiettivo di consolidare la presenza nelle tradizionali aree di interesse strategico quali l'Europa Occidentale, il Sud America e il bacino del Mediterraneo. In Spagna, nel 1999, in poco meno di un anno, Tim, tramite la sua partecipata Retevisión Móvil, ha superato il milione di clienti con il lancio del servizio. Nel marzo del 2000, inoltre, si e' aggiudicata la licenza Umts, la prima di terza generazione assegnata in Europa. In Turchia, nel mese di aprile, il Gruppo Telecom Italia ha presentato ufficialmente l'offerta per la quarta e quinta licenza di operatore mobile Gsm, in partnership con Is Bank, il piu' grande gruppo finanziario e bancario del Paese. In Sud America, Tim ha rafforzato la sua presenza. Oltre al Brasile, il primo paese al mondo dove due consociate, Tele Nordeste Celular e Tele Celular Sul utilizzano il brand Tim, l'Azienda si e' aggiudicata, lo scorso marzo, la terza licenza di telefonia mobile in Peru'. Questa acquisizione rientra nella strategia del Gruppo Telecom Italia, che, oltre a voler consolidare la posizione di leadership in America Latina, intende riaffermare le proprie caratteristiche di operatore pan-regionale. Sin dalla seconda meta' del '99 il ruolo dei servizi a valore aggiunto ha rappresentato per Tim un asset importante. La crescita dell'utilizzo dei Vas (Sms e Scriptim) e' stata notevolissima anche nel 2000, passando dai 4, 5 milioni al giorno di fine anno, a circa7 milioni di questo fine marzo. L'innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuovi profili tariffari hanno caratterizzato l'Azienda nel corso del secondo semestre del 1999. Sono state lanciate nuove offerte quali Long Tim, AutoRicarica e AutoRicarica 190. Queste ultime due ricaricano il credito del telefonino del cliente mentre riceve le telefonate (bonus di 72 lire al minuto - IVA inclusa - e Sms bonus di 60 lire, Iva inclusa). Nel novembre 1999 Tim ha allargato in maniera considerevole la sua offerta di servizi innovativi con il lancio di Uni.Tim, il numero universale che offre la possibilita' di ricevere fax, e-mail, messaggi in casella vocale, navigare in Internet sul telefonino. A fine febbraio 2000 il numero di attivazioni a questo servizio sono state 660 mila. Tim entra anche nel mondo dell'e-commerce attraverso il proprio negozio on line, vero punto di vendita dove tutti i navigatori possono acquistare e ricaricare il proprio cellulare digitando l'indirizzo http: //iltelefonino.tim.it o dal link predisposto sul sito www.tim.it . Tim ha inoltre aperto il mercato del trading on line grazie all'accordo con Fineco (Gruppo Bipop -Carire) con l'offerta di nuove soluzioni di mobile banking per gli istituti finanziari e di credito che consente di acquistare e vendere azioni tramite il telefonino. Sempre nel corso del 1999, Tim ha sperimentato la nuova tecnologia Wap di accesso a Internet che consentira' la navigazione nei servizi della rete. Nel mese di marzo 2000, Tim ha siglato un accordo con la Banca Monte dei Paschi di Siena per il servizio di trading on line attraverso Wap e Sim Toolkit che consente agli utilizzatori del servizio, attraverso il telefonino Gsm-Wap, di gestire i propri investimenti. Inoltre il Consiglio di Amministrazione di Tim, riunitosi al termine dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti, sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha stabilito le modalità attuative relative alla seconda tranche del "Piano Dealer 1998", in attuazione di quanto stabilito dall'Assemblea, che ha modificato il range di prezzo di acquisto di azioni proprie ordinarie (tra un minimo di 8 euro - circa 15.500 lire - ed un massimo di 24 euro - circa 46.500 lire). Le azioni verranno cedute alla propria rete di vendita indiretta. Nel corso della stessa riunione è stato inoltre, stabilito che Tim costituirà con Seat Pagine Gialle una joint venture paritetica che opererà nel settore del commercio elettronico e di offerta dei contenuti pubblicitari per i clienti possessori di Sim card. Obiettivo della joint venture è sfruttare le potenzialità dei nuovi portali "Wap based", la nuova tecnologia Umts e diffondere le modalità di pagamento basate su Sim card Tim, sia con accesso da rete fissa, che da rete mobile. Per quanto riguarda Meie Assicurazioni, il Consiglio di Amministrazione, nell'ambito dell'accordo sottoscritto da Telecom Italia e Unipol Assicurazioni per la cessione della quota di maggioranza del Gruppo Meie, ha deliberato di alienare la propria quota di partecipazione detenuta in Meie Assicurazioni S.p.A. corrispondente all'1, 259% del capitale sociale, per un prezzo complessivo di circa 12, 2 miliardi di lire. 

PARTE @RATING PER LA CERTIFICAZIONE DEL CREDITO COMMERCIALE GIÀ VALUTATE 600.000 AZIENDE DI CUI 80.000 ITALIANE 
Milano, 14 aprile 2000. Il Ministro per il Commercio Estero Piero Passino ha assistito al via ufficiale di @rating , uno strumento destinato a rivoluzionare la gestione dei rischi commerciali, proiettandola nell'universo delle transazioni via Internet. Dalla fine di aprile, sul sito www.cofacerating.com  le aziende potranno farsi valutare, in tempo reale, attraverso la chiocciola @, simbolo del mondo on-line: @@@ eccellente capacità di onorare Ì debiti commerciali, @@ ottima capacità, @ buona capacità, X vulnerabilità. Su questo sito si può già conoscere il voto @rating attribuito a un primo campione di 600.000 aziende valutate. Tale numero crescerà molto rapidamente nei prossimi mesi perché il Gruppo Coface, promotore dell'iniziativa, ha già censito direttamente 2 milioni di aziende e può valutare altri 33 milioni di acquirenti in tutto il mondo tramite il Common Risk System, una base dati condivisa dalle Compagnie del Gruppo. Una società, denominata Cofacerating.it, coordina la commercializzazione di @rating, sia in modo diretto, sia tramite accordi di partnership con banche, associazioni di categoria, associazioni industriali, eco. @roting è uno standard di qualità per crediti commerciali dilazionati sino a 6 mesi. Il rating viene assegnato d'ufficio dai team di analisti Coface, ma può anche essere ottenuto su base volontaria dalle singole aziende o collettivamente dalle comunità virtuali di commercio elettronico. Sebbene sia stato pensato per il trading on-line - l'importo ed i termini di pagamento previsti coprono la quasi totalità delle transazioni di e-commerce - @rating si presenta in realtà anche come un efficace supporto al commercio tradizionale: la maniera più semplice per presentarsi a partner, fornitori, clienti, banche. "Il mercato tra aziende sul web vale oggi 6, 4 miliardi di dollari ed è in crescita esponenziale - ha commentato Francois David, presidente del Gruppo Coface - Entro il 2003 oltre il 9% di tutte le transazioni commerciali sarà effettuato via Internet, per un valore stimato ad oltre 1.300 miliardi di dollari. Ma il nodo principale è la sicurezza: il rischio di insolvenza è cruciale per lo sviluppo dell' e-commerce. Chi vende sul web, deve sapere istantaneamente se i suoi nuovi clienti sono solvibili e chi acquista on-line, vuole certificare subito il proprio standing finanziario. @rating è la soluzione che nasce da più di cinquantanni di esperienza nel campo dei rischi commerciali in tutto il mondo. Non a caso siamo disposti a mettere in gioco il nostro danaro associando automaticamente una garanzia assicurativa a @rating". Lionello Albertazzi, amministratore delegato de La Viscontea, compagnia del Gruppo Coface che costituisce la piattaforma italiana di @rating, ha illustrato le modalità di accesso al nuovo rating: "Per le aziende italiane è sufficiente compilare un questionario, (fornito in questi primi giorni dopo aver contattato telefonicamente la società Cofacerating.it al numero 02-48335498 e on-line dalla fine di aprile) protetto da un accordo di riservatezza, al costo di 300 euro. Entro un paio di settimane l'azienda riceve un rating che esprime la sua capacità di onorare i debiti commerciali a breve. Se il rating non è di gradimento, l'azienda può rifiutarlo, altrimenti viene pubblicato sul sito cofaceratmg.com e può essere consultato gratuitamente da chiunque. Il rating viene aggiornato periodicamente, al costo annuale di 300 euro, a partire dal primo anno. Dal mese di giugno sarà anche possibile ottenere un servizio di sorveglianza on-line dell' @ratìng di un intero portafoglio di clienti" Per le comunità virtuali di commercio elettronico @rating diventa un cardine essenziale per assicurare le transazioni all'interno della comunità stessa. Per esempio la società americana Trade Card offre un servizio on-line su scala mondiale agli esportatori e importatori. Questo servizio include la certificazione dei documenti di trasporto, il pagamento elettronico e la sicurezza dei crediti commerciali (tramite @rating). Sace, prima fra tutte le istituzioni italiane, ha già dato il proprio sostegno ufficiale all'iniziativa @rating Sace - come ha posto in evidenza il Direttore Generale Giorgio Tellini - ha avviato con La Viscontea il servizio '^Easy Export", operativo attraverso più di 1000 sportelli di Banca Intesa; il servizio permette alle imprese di assicurare le singole esportazioni, in particolare di beni strumentali (e non l'intero fatturato export della società) unendo l'esperienza sul rischio commerciale de La Viscontea a quella sul rischio politico di Sace. Il Mercato business to business sul web è in crescita esponenziale. Valore in miliardi di dollari: 1998 - 0, 2 ; 1999 - 1, 1; 2000 - 6, 4; 2001 - 37, 8; 2002 - 221, 6; 2003 - 1300. Entro il 2003, oltre il 9% di tutte le transazioni commerciali sarà dunque effettuato via Internet, per un valore di 1.300 miliardi di dollari, Tassi di crescita: tra il 1995 e il 1999 il tasso medio composto del PIL mondiale è stato del 3, 8%, quello americano del 2, 8% e quello dell' Internet Economy del 174.5%. I ricavi del commercio elettronico, dal 1° trimestre del "98 al 1° trimestre del '99 sono cresciuti del 127% e gli occupati del 78%. Rischio insolvenza: nodo cruciale per lo sviluppo : il principale ostacolo alle transazioni fra aziende sul web rimane quello della sicurezza degli scambi di informazione e dei pagamenti. Al di là della sicurezza di software e hardware, si pone il problema del rischio di insolvenza. Chi vende sul web, ha l'esigenza di sapere istantaneamente se i suoi nuovi clienti sono solvibili; chi acquista on-line, vuol certificare rapidamente il proprio standing finanziario. I protagonisti dell'ebusiness hanno quindi bisogno di: uno standard di qualità dei crediti commerciali; riconosciuto a livello intemazionale; semplice; rapidamente disponibile; che possa essere abbinato ad una garanzia assicurativa. @rating riduce l'insicurezza e risponde alle esigenze degli operatori sul web: è uno standard di qualità per i crediti commerciali dilazionati fino a 6 mesi; è elaborato dal Gruppo Coface, che ha già censito direttamente 2 milioni di acquirenti in tutto il mondo e può valutare 33 milioni di acquirenti tramite il Common Risk System, una base dati condivisa da tutte le Compagnie del Gruppo; -il Gruppo Coface è leader mondiale dell'assicurazione dei crediti all'esportazione. @rating è semplice e si articola in una scala di quattro valori: @@@ eccellente capacità di onorare i propri debiti commerciali; @@ ottima capacità; @ buona capacità; X vulnerabilità; è subito disponibile: i nuovi mèmbri delle comunità di e-commerce possono farsi attribuire un @ratmg all'atto dell'adesione. Può essere il supporto di garanzie assicurative. Le polizze di assicurazione dei crediti de La Viscontea associano un limite di credito e una garanzia ad ogni acquirente cui è già stato attribuito un @rating. Se l'acquirente è insolvente, l'assicuratore risarcisce il venditore assicurato. Assegnazione ed accesso a @rating: Coface assegnerà un @rating su richiesta o di propria iniziativa. Un @rating assegnato di propria iniziativa viene prodotto dal Common Risk System (Crs, il sistema di proprietà del Gruppo Coface che comprende la banca dati centralizzata ed il software di gestione del rischio) e si basa sul sistema interno di scoring oltre che sull'esperienza degli oltre 260 assuntori incaricati di censire circa 33 milioni di imprese. Inizialmente il servizio sul web sarà limitato a circa 3 milioni di anagrafiche d'impresa, tra le più attive nel settore del commercio internazionale, suddivise in 140 Paesi. Un rating su richiesta viene prodotto sempre dal Crs, ma beneficia anche delle informazioni riservate, fomite dall'azienda interessata. La procedura è la seguente: è sufficiente compilare un questionario, protetto da un accordo di riservatezza, al costo di 300 euro; entro un paio di settimane, l'azienda riceve un rating che esprime la sua capacità di rifondere Ì propri debiti commerciali; se il rating non è di gradimento, l'azienda può rifiutarlo: le informazioni fomite con il questionario saranno distrutte; se il rating ottiene l'approvazione dell'azienda, viene pubblicato sul sito www.cofacerating.com , e può essere consultato gratuitamente da chiunque; le informazioni fomite con il questionario restano comunque riservate; il rating è aggiornato periodicamente, al costo annuale di 300 euro, a partire dal primo anno. Versatilità di @rating: @rating attribuisce all'impresa un valore finanziario e può essere utilizzato da qualsiasi azienda per attestare la propria affidabilità (nei confronti di clienti, fornitori, banche); @rating può essere utilizzato da qualsiasi azienda per controllare la sicurezza finanziaria di qualunque suo partner; @rating può essere utilizzato da qualsiasi istituto finanziario per valutare la sicurezza di un portafoglio crediti commerciali diversificato; @rating è uno strumento per la comunità del commercio elettronico BtoB, in quanto è un modo efficiente di controllare, certificare e, se necessario, garantire on-linee la sicurezza della transazione. @rating al servizio dei gestori del credito @rating consente ai manager del credito di ogni tipologia di azienda di mantenere sotto osservazione il portafoglio dei propri clienti e fornitori. @rating, inoltre, amplifica i normali vantaggi di una polizza di assicurazione dei crediti, riducendone il costo e semplificandone la gestione. Gli assicurati infatti avranno accesso ad un nuovo servizio: U controllo e l'osservazione del rating dei loro acquirenti. Al rating sarà abbinata una garanzia ai termini di polizza. Ai clienti del Gruppo Coface che richiederanno un'informazione sul credito sarà offerto un nuovo servizio: l'osservazione permanente del loro portafoglio crediti, con un accesso illimitato ai dati finanziari, compreso l' @rating della loro stessa azienda. @rating per le comunità del commercio elettronico: le comunità di e-business hanno due necessità pressanti: da una parte la sicurezza dei pagamenti elettronici, dall'altra la certezza del buon fine dei crediti maturati in seguito a transazioni sul web. La certificazione @rating dei nuovi mèmbri, effettuata all'atto dell'adesione, consente a tutti gli operatori di conoscere in tempo reale la solvibilità dei loro partner commerciali e può anche servire come base per le polizze di assicurazione dei crediti che coprono il rischio di mancato pagamento. 

FIN-ECO SIM E LEHMAN BROTHERS: ALLEANZA ONLINE PER I MERCATI ITALIANI 
Milano - Londra, 14 aprile 2000 Lehman Brothers, Istituto internazionale attivo nell'investment bank e Fin - Eco SIM - il maggior provider di banking e brokeraggio online in Italia - annunciano di aver stipulato un'alleanza che consentirà ai clienti di Fineco Online l'accesso a nuovi prodotti e ricerche. L'alleanza è la prima del genere siglata in Italia. L'alleanza stipulata tra i due istituti consente di unire l'eccellenza maturata da Lehman Brothers come 'content provider' nel settore Business to Business con Fineco, società online leader nel settore business to consumer. La nuova alleanza offre inoltre al cliente di Fineco l'accesso online ai prodotti Lehman Brothers quali le azioni selezionate 10 Uncommon Values e 10 Uncommon Euro-Values e ai prodotti finanziari "su misura" a marchio comune (Lehman Brothers e Fineco). Con il nuovo accordo Lehman Brothers metterà a disposizione in forma preferenziale nuovi collocamenti e nuovi prodotti ai circa 80.000 clienti online di Fineco. Inoltre Lehman Brothers fornirà a questa clientela la ricerche in italiano -- sia scritte sia in formato web. Commentando l'alleanza con Fineco, Jeremy Isaacs CEO di Lehman Brothers ha dichiarato: "Noi consideriamo Fineco come un leader dichiarato nel mercato dell'online e ci aspettiamo che la sua base-clienti continui ad incrementarsi con rapidità. Questo nuovo accordo offre grandi opportunità ad ambedue i partners: i clienti di Fineco accedono a prodotti e ricerche di riconosciuto livello mentre per Lehman Brothers è un passo ulteriore nella configurazione del nostro e-business in grado di raggiungere un nuovo gruppo di investitori". Alessandro Foti, Amministratore Delegato di Fineco ha aggiunto: " Abbiamo il piacere di lavorare con una Banca d'investimento internazionale del calibro e della reputazione di Lehman Brothers. I nuovi contenuti e prodotti hanno un valore enorme per i nostri clienti online e consentiranno a Fineco di rafforzare ulteriormente la propria posizione di leadership. Ottenere per il nostro cliente l'accesso a IPO e alle ricerche di alto livello rappresenta un importante passo in avanti nella nostra strategia di espansione in Europa nel segmento del business online". Fineco Online è il servizio leader in Italia di negoziazione in Borsa via Internet di Fin-Eco Sim (Gruppo Bipop - Carire). A oggi i clienti attivi del servizio sono circa 80.000 con una quota di mercato pari al 10% del volume degli scambi di Borsa. Lehman Brothers è una Banca d'Investimento globale, con posizione di leadership nei settori corporate finance, servizi di consulenza, private equity, finanza municipale e reddito fisso, collocamenti di azioni, trading e ricerche. Lehman Brothers soddisfa i bisogni finanziari dei clienti corporate, governativi e istituzionali e assicura la gestione ai patrimoni individuali attraverso uffici presenti nei maggiori centri finanziari del mondo. 

FILO DIRETTO ASSICURAZIONI PRESENTA AMISAT LA POLIZZA SPECIALE CHE INCLUDE IL SISTEMA SATELLITARE 
Milano, 14 aprile 2000 - Filo diretto Assicurazioni lancia sul mercato Amisat, la prima ed unica polizza auto, incendio e furto che include nel prezzo un sistema satellitare chiavi in mano. Amisat consente all'utente di viaggiare tranquillo, garantendo assistenza in ogni momento e in ogni luogo grazie ad una centrale operativa attiva 365 giorni 'anno e 24 ore su 24. Il sistema satellitare Amisat, prodotto in esclusiva dalla Carlo Gavazzi Space, è composto da due parti, una fissa e l'altra mobile. La parte mobile, installata a bordo della vettura, è costituita da un terminale intelligente in grado dì calcolare la posizione del veicolo, un ricevitore G.P.S. collegato ai satelliti e un'unità di comunicazione fornita di Kit vivavoce. La parte fissa, invece, si trova in Filo diretto ed è costituita da una stazione di ricezione dei messaggi. Ogni volta che Amisat entra in funzione i dati vengono trasmessi alla centrale operativa attraverso il servizio Sms (Short Message Service) della rete Gsm. Con Amisat l'assicurato non è mai solo e può contare su un soccorso immediato sempre e ovunque: in caso di furto: attraverso appositi sensori, un radiocomando attiva una centralina per la rilevazione del veicolo. La centrale operativa, ricevuto l'allarme, mette in funzione il tracking automatico che invia ogni minuto i dati relativi agli spostamenti della vettura e ne rileva costantemente la posizione. In caso di incidente: la segnalazione degli incidenti avviene attraverso un sensore di crash che informa il terminale intelligente. Trasmesso l'allarme alla centrale operativa, parte automaticamente il tracking che serve ad individuare il luogo ed i soccorsi da inviare. In caso di malore o aggressione: per entrare in contatto con la centrale operativa il guidatore non deve far altro che schiacciare un pulsante e senza comporre numeri di telefono entra in vivavoce con un operatore. Inviata la richiesta di aiuto, il tracking automatico viene attivato per garantire un soccorso immediato. Amisat garantisce quindi soluzioni su misura offrendo un'ampia gamma di servizi, a pagamento o in polizza, quali: soccorso stradale e traino, vettura sostitutiva, consulti medici telefonici, trasporto in ambulanza (in Italia), rientro passeggeri o proseguimento del viaggio, informazioni e prenotazioni alberghiere. Chiamando il Call Centre Amisat, l'utente può ricevere on-line il preventivo per la sua auto. Inoltre, in caso di conferma è possibile pagare telefonicamente con carta di credito e ricevere la polizza ed il contratto Amisat direttamente a casa propria. Il Call Centre offre anche un servizio di prenotazione per l'installazione del satellitare presso uno dei centri convenzionati Amisat. L'utente deve solo recarsi all'officina nel giorno e ora stabiliti per l'installazione e testare il corretto funzionamento del prodotto ritirando la documentazione e le istruzioni necessario. Nel costo Amisat comprende: polizza incendio e furto senza franchigia e senza scoperto in caso di furto totale con un rimborso del 100% del valore per tutto il primo anno, antifurto e installazione gratuita dell'apparecchio satellitare presso un centro convenzionato, Sim card e traffico telefonico per il collegamento auto/centrale operativa, Call Centro Amisat attivo 24 ore al giorno, la definizione del valore dell'auto negli anni successivi che il cliente può anche personalizzare, network di carrozzerie convenzionate collegate in real-time con la centrale operativa Amisat 

WEBTENDENCE APPUNTAMENTO CON IL PRIMO EVENTO INTERATTIVO, PARTY MULTIMEDIALE, RICCO DI MUSICA, TECNOLOGIA E ANIMAZIONE 
Milano, 14 aprile 2000 - Shot! Magazine ed E-20, in collaborazione con FilaForum, annunciano Webtendence.com, il primo evento nazionale dedicato al divertimento che si si svolgerà dal 15 al 17 settembre 2000 al FilaForum di Milano dove il mondo multimediale del web diventa realtà. Un grande momento d'incontro nel quale, per la prima volta, i cybernauti potranno vivere realmente la rete e la molteplicità di argomenti che il panorama di Internet offre oggi: musica, divertimento, moda, viaggi, hi-tech, informazioni, cultura, tendenza e sport. Webtencence.com è il punto di ritrovo ideale per chi è attento e sensibile alle nuove tecnologie e alle tendenze, amante della musica, attivo, sportivo, desideroso di conoscere persone e di visitare luoghi nuovi. Tre giorni di festa multimediale dove sarà possìbile navigare in internet, ascoltare concerti, assistere a spettacoli di cabaret, anteprime cinematografiche e sfilate, partecipare a stage di sport e fitness, bere e mangiare in compagnia. "L'idea nasce dall'esperienza di Shot! che rappresenta il mezzo ideale per avvicinarsi alla rete, dato che consente anche a chi ancora non possiede una connessione internet di iniziare a "sfogliare una rivista virtuale". Oggi che la rete è affollata di web-zine, la vera novità è essere multimediali off-line. Webtendence.com va oltre. E' il punto d'incontro tra reale e virtuale, una sorta di codice matrix decodificato solo per quei tre giorni durante l'evento... per chi vuole scoprire cosa c'è oltre la rete", ha dichiarato Federico Gatti, Direttore Generale di Shot! Magazine. "Inoltre quest'anno internet rappresenta una realtà importante, non solo per i new-economist, ma soprattutto per chi frequenta la rete per divertirsi, parlare, cercare informazioni. Dato che la nostra linea è proprio quella di seguire il mondo e le tendenze giovanili e di offrire il meglio, abbiamo pensato che tre giorni dedicati interamente a loro potessero rappresentare un punto di partenza per questo nuovo mondo che li vede protagonisti", ha concluso Gatti. I 15.000 mq eapositivi si articoleranno in diverse aree, ricalcando la struttura di Shot! Magazine: Stile Libero: viaggi, motori e tutto ciò che fa tendenza (musica, moda, estetica...), smemotak: cultura e tendenza (cinema, teatro, concerti, mostre, spettacoli...), onda d'arte: forme espressive dell'underground giovanile, You & Me: mangiare e bere in compagnia, i siti le aziende e I locali dedicati, Gym Tonic: sport, fitness, benessere..., Bit Generation: entertainment, tecnologia digitale, net-society, telephonemania, for your eyes oniy: cyber sex. Webtendence.com non è una classica fiera ma rappresenta un momento di interazione tra i visitatori e le aziende, cha avranno la possibilità di affermare il loro brand o di proporre i loro prodotti con modalità innovative e di stabilire un filo diretto personalizzato con il mondo giovanile. Il prezzo d'ingresso è di 10.000 Lire oppure...
"free on line". Webtendence.com è promosso da Shot! Magazine, rivista multimediale su CD-Rom di musica, arte, viaggi, tendenza e cultura giovanile. Shot! Magazine è distribuito gratuitamente in 120.000 copie a Milano, Roma, Bologna e Firenze. Per informazioni: Debora Qhietti - Shot! Magazine - tei. 02/58113039 e-mail: ghietti@webtendence.com 

IN SCENA A MILANO LA NET ECONOMY CON SUN.COM READY SUMMIT
Agrate Brianza, 14 marzo 2000 - Si è svolto ieri al Teatro Paolo Grassi di via Rovello a Milano il Sun .com ready Summit, l'evento di presentazione di Iforce, l'iniziativa globale di Sun Microsystems con partner selezionati che offre e garantisce ai clienti il supporto e le competenze necessarie per cogliere velocemente tutte le opportunità offerte dalla Rete e diventare Imprese.com di successo. Iforce è un insieme di programmi, prodotti, servizi e soluzioni, progettati per le esigenze di tutti i clienti, dalle startup alle multinazionali. Il Sun .com ready Summit di Milano costituisce una delle tappe principali di un tour internazionale che ha toccato tre continenti, America, Europa e Asia, e oltre 15 città, fra cui New York, Sydney e Parigi. Alcuni dei più importanti esponenti nazionali e internazionali della Net Economy e di Sun Microsystems affronteranno i temi più attuali della moderna economia della Rete, rispondendo agli interrogativi del pubblico e presentando testimonianze di imprenditori e di Imprese.com, quelle società che sono già state in grado di sfruttare la Rete come fattore fondamentale di successo. L'evento sarà aperto da Mauro Banchero, Amministratore Delegato di Sun Microsystems Italia, che illustrerà gli scenari della nuova economia e introdurrà i prestigiosi relatori nazionali e internazionali. Fra gli altri, interverranno Paolo Moretti, Partner Mckinsey Italia, Simone Barezzani, Responsabile Sistemi Dipartimentali e Reti di Servizi Interbancari, Alessandro Araimo, Direttore Generale di Europortal, e Alessandro Tortorella, Marketing Manager di Ansa, che spiegheranno come Internet e la tecnologia stiano radicalmente mutando le tradizionali logiche di business e come Sun abbia giocato un ruolo di primo piano nel favorire questo passaggio. Brian Croll, Senior Director of Architecture and Technology, Mark Bauhaus, Vice President of Global Dot-Com Consulting e Darlene Yaplee, Vice President World Wide Field Marketing di Sun Microsystems presenteranno inoltre i fattori principali di successo di iForce e come questa iniziativa possa costituire la guida per le imprese nella Net Economy. Il Sun .com ready Summit di Milano costituirà un'occasione unica per incontrare i protagonisti della nuova economia e inizierà alle ore 10, per concludersi alle 17: 15 dopo gli interventi di Angelo Bosis, Professional Services Business Development Manager, e di Giorgio Bramati, E-commerce Business Development Manager di Sun Microsystems Italia che illustreranno i servizi offerti da Sun e le strategie della società nel campo del commercio elettronico. Infolink: http://www.sun.com  e http://www.sun.it  

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