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Lunedì 15
 
maggio 2000
 
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TELECOM ITALIA: PRESENTATA L'OFFERTA DI UNBUNDLING PER IL 2000 

Roma, 15 maggio 2000 Pieno rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e orientamento al costo, prezzi in linea con il benchmarking internazionale: questi gli elementi fondamentali dell'offerta di accesso disaggregato a livello di rete locale (unbundling del local loop) di Telecom Italia. L'azienda chiede meno vincoli per l'operatore storico, non più attuali dopo l'unbundling. Telecom Italia ha inviato all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni l'offerta di riferimento per i servizi di accesso disaggregato a livello di rete locale (unbundling del local loop) per il 2000. L'offerta costituisce il riferimento tecnico-economico che consente agli altri operatori di poter accedere alle risorse disponibili della rete locale (il cosiddetto ultimo miglio), senza richiedere nuovi investimenti all'operatore storico. Il listino contiene i servizi di accesso disaggregato alla rete di distribuzione di Telecom Italia, sia per i collegamenti in rame sia in fibra, i servizi di canale numerico e di prolungamento dell'accesso. I prezzi ai quali vengono offerti, così come previsto dalla normativa vigente, sono stati definiti sulla base dei costi di Telecom Italia. La metodologia adottata per il calcolo è quella dei costi storici pienamente distribuiti, ricavati dai dati di preconsuntivo della gestione 1999. I prezzi sono da considerarsi al netto del contributo allo Stato e dell'Iva. Per i servizi di accesso in rame, a prescindere dal tipo di utilizzo (rete telefonica generale in connettività analogica, Isdn o Adsl), il listino prevede per ogni collegamento (coppia in rame) un noleggio mensile di 26.300 lire, un contributo una tantum di attivazione di 294.000 lire, al quale bisogna aggiungere 77.000 lire se l'operatore richiede una coppia per l'impiego del sistema trasmissivo Adsl. Quest'ultimo contributo si rende necessario per l'ulteriore attività di qualificazione della coppia, indispensabile alla fornitura del servizio. Per i servizi di accesso in fibra l'offerta prevede per ogni collegamento (due fibre) un noleggio mensile di 1.152.000 lire e un contributo una tantum di attivazione di 1.296.500 lire. Nei rari casi (meno del 2%) in cui non fosse possibile concedere l'accesso disaggregato alla rete Telecom Italia ha predisposto un listino per la fornitura del cosiddetto canale numerico a 2 Mbit/s, in grado di collegare ugualmente il cliente all'operatore nuovo entrante. Il prolungamento dell'accesso invece è una prestazione che consente all'altro operatore di co-locarsi ad un livello di rete superiore saltando la centrale locale. In pratica il nuovo entrante può collegarsi direttamente allo Stadio di Gruppo Urbano (Sgu) pur "vedendo" tutti gli Stadi di Linea remoti rispetto a quel Sgu. Per quanto concerne l'offerta relativa alla fibra ottica e al prolugamento dell'accesso Telecom Italia ha presentato ricorso al Tar del Lazio. Per i servizi di co-locazione, la possibilità cioè per i nuovi operatori di installare propri apparati nelle centrali di Telecom Italia, è stato predisposto un listino che tiene conto dei prezzi di affitto degli spazi sulla base del loro valore commerciale e dei servizi di housing prestati (energia , condizionamento, manutenzione). Insieme all'offerta relativa all'unbundling sono stati anche presentati all'Autorità i manuali di procedura per la fornitura e la manutenzione dei servizi e il Service level agreement (i livelli qualitativi di prestazione). Con la pubblicazione del listino nei tempi stabiliti Telecom Italia conferma la propria disponibilità in materia di accesso disaggregato alla rete locale limitatamente al rame. Telecom Italia ritiene che l'implementazione dell'unbundling imponga una rapida revisione e una deregolamentazione di gran parte delle norme (ad esempio quella relativa al price cap) adottate quando non tutti i mercati dei servizi erano aperti alla concorrenza. Con l'offerta odierna, infatti, gli altri operatori possono offrire direttamente ai clienti il servizio dell'accesso e possono approntare proprie reti a larga banda affittando il doppino in rame di Telecom Italia. Viene così a cadere la giustificazione dei vincoli imposti all'operatore storico, sia sulla fonia vocale, sia sui servizi a banda larga che utilizzano il doppino in rame. L'accesso disaggregato alla rete locale fa risaltare ancora di più il mai risolto problema del deficit sull'accesso, più volte più volte evidenziato da Telecom Italia, che deve ormai essere prontamente rimosso al fine di correlare i canoni ai relativi costi. A tal proposito è necessario ricordare che l'Unione Europea ha riaperto recentemente una procedura d'infrazione contro l'Italia ritenendo che le decisioni a suo tempo adottate in materia di prezzi dall'Autorità avessero impedito a Telecom Italia di riassorbire il deficit sull'accesso. Va infine richiamata la recente Raccomandazione della Commissione Europea sull'unbundling (26 aprile 2000), che favorisce, a livello comunitario, una implementazione armonizzata nei tempi e nei contenuti. Tutto ciò corrisponde alle aspettative e agli interessi del Gruppo Telecom Italia nei vari paesi in cui opera. La delibera italiana si discosta però dalla Raccomandazione, prevedendo servizi aggiuntivi (l'accesso disaggregato alla fibra ed il prolungamento dell'accesso) ed imponendo la valutazione dei prezzi sulla base dei costi storici anziché di quelli correnti. Su questi temi Telecom Italia, come prima accennato, benché abbia provveduto alla pubblicazione dei relativi listini, ha presentato ricorso presso il Tribunale amministrativo del Lazio in quanto ritiene queste offerte non coerenti con la raccomandazione europea sopracitata e non rientranti nella tipologia delle essential facilities (risorse indispensabili). Il listino è disponibile da oggi presso la sede di Telecom Italia a Roma e sul sito Internet all'indirizzo www.telecomitalia.it/listinointerconnessione

 

CLICCA WWW.SMAU.IT IL NUOVO PORTALE DELLA COMUNITA' DIGITALE 
Milano, 15 maggio 2000 - Oggi c'e' un nuovo portale per la ''Nuova economia'' con una newsletter settimanale dedicata. Il progetto e' stato realizzato da Smau con la collaborazione del Gruppo Inferentia e il supporto tecnologico di numerosi sponsor. http://www.smau.it   e' l'indirizzo da inserire tra i bookmark preferiti. Il portale e' frutto dell'evoluzione del sito pioniere Magellano.it, nato sette anni fa, che l'anno scorso ha totalizzato oltre 35 milioni di accessi. Smau.it risponde alle nuove esigenze di comunicazione del sistema Smau che, da singola esposizione diventa quest'anno un sistema fieristico integrato con il lancio di due nuove manifestazioni dedicate esclusivamente al pubblico business: Smau Impresa 2000 a Fiera Milano dal 31 maggio al 3 giugno e SmauComm Mediterraneo a Fiera di Roma dal 14 al 17 giugno, dedicate rispettivamente all'Enterprise Computing e al mondo delle telecomunicazioni. Le due nuove manifestazioni si affiancano e completano l'appuntamento autunnale di Smau2000, l'esposizione internazionale dell'information & communications technology in programma dal 19 al 23 ottobre a Fiera Milano. Per rispettare questa evoluzione il Gruppo Inferentia ha riprogettato il sito in collaborazione con Smau, nella struttura, nei contenuti e nella veste grafica privilegiando velocita' di consultazione, facilita' nella ricerca e semplicita' d'uso. L'home page del portale smau.it offre due semplici livelli di lettura: sulla sinistra il mondo Smau con le sue manifestazioni e iniziative, sulla destra un articolato webzine, Tracce digitali, suddiviso in sezioni aggiornate ogni settimana con articoli di firme prestigiose sugli scenari della nuova economia. Il portale e' interattivo: tutti potranno creare percorsi individuali, stamparli e personalizzare in tal modo la visita, rendendola ancor piu' proficua. Il primo livello dedicato al mondo Smau e' rappresentato da cinque fasce colorate cliccabili che aprono al visitatore le porte dei siti delle tre manifestazioni principali, Smau2000, SmauImpresa e SmauComm Mediterraneo. I siti contengono il catalogo espositori e tutte le informazioni dettagliate e personalizzate per esporre o visitare le tre manifestazioni. Completano il primo livello le fasce dedicate al Press Media Point, al Premio Smau Industrial Design e alla sezione trasversale Ciao Milano per scoprire la grande Milano degli affari e dell'intrattenimento e avere tutte le informazioni pratiche. Particolare attenzione e' stata posta al progetto del Press & Media Point - vera e propria sala stampa virtuale delle tre manifestazioni - per offrire alle migliaia di giornalisti che seguono il mondo Smau percorsi ad hoc nei temi caldi della nuova economia e nelle novita' delle aziende. Tra le nuove sezioni la News Gallery dei prodotti delle aziende e i Rich Press Releases per le notizie multimediali. L'altro livello di lettura e' di approfondimento e riflessione sulle tematiche emergenti del settore: al suo secondo anno di vita, Tracce digitali e' un vero e proprio webzine settimanale sugli scenari della nuova economia: e' suddiviso in cinque sezioni con commenti e ricerche sulla new economy: Refresh, articoli di Franco Carlini, Barbara Roncarolo e Emanuela Di Pasqua; Controluce, interviste mensili e opinioni settimanali a cura di Giuliano Papalini, Scenari, gli Osservatori di Smau, Eito 2000 e l'ultimo studio Smau-Sda sul commercio elettronico. E ancora in Tracce Digitali: E-shop, news settimanali sull'e-business a firma di Francesca Bodini di Net Business e una sezione dedicata al premio per il commercio elettronico del Ministero dell'Industria; Cerchiamo talenti, per ora solo un link a un sito che offre e cerca lavoro, ma molto presto sara' arricchito da articoli sul mondo del lavoro curati dalla societa' Totem. E infine: Mediashake, un ''frullato'' di news e articoli settimanali dedicati al dinamico mondo dei nuovi media a cura di Chiara Sottocorona e Salvatore Romagnolo. Il Gruppo Inferentia, che ha supportato Smau nella progettazione e implementazione delle architetture del sistema, ha creato un sito di servizi rivolto ad un utente focalizzato, al fine di aggiungere valore all'organizzazione e alla gestione della principale manifestazione nel settore dell'Information & Communications Technology nel Sud dell'Europa. Informazioni per la stampa 

EDISON (MONTEDISON): FATTURATO +50%, UTILE NETTO A 72 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2000 
Milano, 15 maggio 2000 - Il Consiglio di Amministrazione della Edison, capofila per l'energia del Gruppo Montedison, si è riunito ieri a Milano sotto la presidenza del dottor Enrico Bondi ed ha esaminato i risultati del primo trimestre dell'anno, che ha chiuso con un utile netto consolidato di 72 milioni di euro. I ricavi netti del Gruppo, pari a 566 milioni di euro, sono aumentati del 50% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, sia per i migliori prezzi medi di vendita degli idrocarburi e dell'energia elettrica, sia per i maggiori volumi venduti di gas naturale e di energia elettrica, resi disponibili dalle importazioni. Il margine operativo lordo è risultato pari a 195 milioni di euro, in aumento del 24% rispetto al primo trimestre 1999. L'utile operativo netto consolidato è risultato pari a 145 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2000 è pari a 574 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 637 milioni di euro di fine 1999. Il risultato del primo trimestre beneficia del fattore di stagionalità. L'incremento dei volumi di vendita di energia elettrica e di gas naturale, derivanti soprattutto dall'aumento dei volumi importati in entrambi i business, insieme ai migliori prezzi di vendita attesi, tenuto conto del favorevole andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi di riferimento, permettono di prevedere per l'esercizio in corso ricavi, margini e utile netto di Gruppo superiori a quelli dell'esercizio precedente. La relazione sull'andamento della gestione nel primo trimestre dell'esercizio 2000 sarà disponibile in versione integrale sul sito Internet www.edison.it 

OMNITEL LANCIA 2000 SHOP CENTER, LA PIU'GRANDE INIZIATIVA DI E-COMMERCE ITALIANA OTTIMO PRIMO TRIMESTRE: 11, 22 MILIONI 1 CLIENTI AL 31 MARZO 
Milano 12 maggio 2000 - Ha aperto ieri i battenti 2000 Shop Center, il sito di commercio elettronico di Omnitel con più di 100 grandi marchi a disposizione della clientela, accessibile dal portale Omnitel 2000, e prossimamente anche da telefoni Wap (Wireless Application Protocol). per gli acquisti in mobilità. Continua intanto il successo commerciale di Omnitel che al 31 marzo scorso ha superato gli 1 1, 22 milioni di clienti, mantenendo inalterato il trend di forte crescita del 1999. 2000 Shop Center rappresenta la più ampia iniziativa di commercio elettronico italiana e una delle più complete a livello europeo, grazie alla presenza di oltre 200 diversi merchant attivi entro la fine dell'anno in diverse categorie merceologiche. "Abbiamo voluto offrire ai nostri clienti e a tutti i surfer della rete - ha commentato Vittorio Colao, Amministratore Delegato di Onmitel - la possibilità difare acquisti in sicurezza e in mobilità, non solo dei nostri prodotti, dopo il successo di Spazio Omnitel on line. Grazie agli accordi con SDA e con Andersen Consulting, e con marchi di primo livello nei diversi settori commerciali, anche in 2000 Shop Center il cliente continuerà a trovare in Omnitel un partner di primo piano nell'offerta di innovazione, nell'affidabilità delle transazioni e nel livello complessivo del servizio. I risultati dei primi mesi del 2000 ci confortano e ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta:       il cliente italiano sceglie sempre di più chi offre qualità, innovazione e attenzione aipropri      bisogni. 2000 Shop Center è un vero e proprio centro commerciale on line, organizzato per piani, reparti, sezioni e scaffali, divisi per prodotti con offerte e suggerimenti. Il cliente può scegliere i prodotti di interesse nei settori hi-tech, informatica, vini, sport, prodotti per la casa, viaggi, giochi, banking, fashion & beauty. Accanto ai prodotti il navigatore trova una sezione interattiva con la segnalazione delle novità, le promozioni e le offerte, la ricerca all'intemo del sito, il servizio clienti, la mappa, l'aiuto in linea e il carrello. Per entrare nel sito di e-commerce di Omnitel basta collegarsi al portale Omnitel 2000 ( www.2000.it ) oppure, prossimamente, utilizzando il proprio cellulare Wap, fare le proprie scelte e inviare l'ordine. 2000 Shop Center offre inoltre massima sicurezza sulle transazioni commerciali e un servizio di Customer Care in grado di sopportare i clienti in tutte le fasi dell'acquisto (Multimedia Contact Center, raggiungibile da un cellulare Omnitel al numero gratuito 2700, dagli altri telefoni al numero verde 800.882266). 2000 Shop Center è basato su una piattaforma di commercio evoluta che consente la gestione e il monitoraggio degli ordini on line in tutte le fasi del processo, dall'emissione dell'ordine alla consegna dell'acquisto al cliente finale. La distribuzione dei prodotti sarà curata da Sda, del gruppo Poste Italiane S.p.A., che assicura la consegna della merce al massimo entro 72 ore dall'ordine di acquisto del cliente. Andersen Consulting invece partecipa al progetto con la gestione degli ordini e della fatturazione dei clienti finali, in nome e per conto dei diversi merchant. L'iniziativa consente ai diversi merchant di gestire autonomamente il proprio marchio, le proprie scelte di marketing e di offrire on line l'intera gamma dei loro prodotti. Ai clienti invece è assicurata una scelta facile e immediata, la certezza del meccanismo di pagamento, il carrello unico con consegna cumulativa dei diversi ordini effettuati contemporaneamente, il controllo on line dello stato di avanzamento dell'ordine. Novità anche per il portale Omnitel 2000 giunto alla release 2.0. Completamente rinnovato nella struttura dei contenuti e nella grafica, grazie anche alle indicazioni dei clienti, contiene 9 aree tematiche (News, Economia, Città on line, Sport, Viaggi, Tempo Libero, Motori, Musica, Cucina). Nella nuova versione il cliente può trovare più facilmente accessibili tutti i servizi interattivi del portale, come le e-mail, gli Sms in modalità push per ricevere le informazioni di Borsa, conoscere le previsioni meteorologiche per la città prescelta o essere avvisato quando la squadra del cuore segna un goal. Sempre sul sito il nuovo servizio 1 to 1 che consente di inviare l'oroscopo del giorno a un numero predefinito. Tutte le informazioni raggiungeranno il cliente ovunque si trovi, concretizzando così la possibilità di avere Internet in tasca. 

TIM: DE BENEDETTI, IL 2000 SARA' MIGLIORE DEL 1999 E APRE ALL'E-COMMERCE 
Milano, 15 maggio 2000 - Nel corso di un incontro svoltosi ieri con gli analisti finanziari sui risultati dei primi tre mesi, chiusi con un utile netto di 825 miliardi (+19, 1%) e ricavi per 3.541 miliardi (+14, 1%). Marco De Benedetti ha affermato che il gruppo Tim prevede un anno migliore del 1999. "Il miglioramento non sarà della stessa entità registrata nel primo trimestre perchè il mercato e' più saturo, entrerà un nuovo operatore, Blu. In ogni caso i risultati del 2000 saranno sicuramente migliori di quelli del 1999". In merito al calo del titolo in Borsa nelle ultime sedute, l'amministratore delegato di Tim ha osservato che il mercato ha sempre ragione per definizione. C'e' un fenomeno che ha bloccato tutto il settore, basti pensare a Vodafone, che ha perso il 35-40%11. Marco De Benedetti ha inoltre sottolineato che da quando si e' insediato il nuovo management (luglio 199) il valore del titolo e' raddoppiato, anche se oggi e' lontano dai massimi raggiunti nei primi mesi del 2000. L'andamento in Borsa dei titoli Tim e soprattutto quello dei cosiddetti tecnologici e', un fenomeno che ha toccato livelli mondiali. Certo che la quotazione dai massimi dei marzo scorso e' scesa ". L'amministratore delgato della Tim ha inoltre escluso che la fusione tra 0livetti e Tecnost possa aver qualche effetto diretto sulla società da lui guidata. Riguardo alle prospettive del settore telefonico, il manager ha sottolineato che il processo di consolidamento non e' ancora terminato" e che "Tim e' uno dei pochi poli di aggregazione" Quanto alla leadership per numero di nuovi clienti acquisiti nel primo trimestre, annunciata questa mattina dal concorrente Omnitel, De Benedetti ha replicato: "noi abbiamo deciso di puntare alla market share sul traffico, quindi sulla reale spesa del cliente". Circa la possibilità di "asimmetrie" prevista dal governo per non svantaggiare gli operatori entranti nella telefonia mobile rispetto ai vecchi operatori, De Benedetti ha sottolineato che queste ancora non sono state decise. "Quello che sappiamo e' che la gara sarà uguale per tutti". De Benedetti ha quindi osservato che in altri paesi e' stata scelta tra le asimmetrie l'opportunitat del roaming sul Gsm. Pero' - ha osservato - la rete bisogna farsela. Mi pare ci sia la volontà di tutti di evitare che un operatore parta con il roaming senza un tetto minimo di copertura, per esempio del 20% come e' previsto in Inghilterra". Proseguendo ha anche evidenziato che Da quando è stato lanciato nel dicembre 1999 con Fineco i servizi nel trading on line a fine aprile è stata raggiunta la cifra di 10 mila clienti, il 30% dei quali non erano già clienti Tim. In merito agli investimenti, oltre al costo della licenza, Tim stima in 5-6 mila miliardi gli investimenti in infrastrutture necessari per operare nell'Umts. Commentato le decisioni adottate dall'apposito comitato di ministri per la gara di assegnazione delle licenze Umts. Secondo De Benedetti, al di la' del prezzo delle licenze, occorre considerare un altro fattore importante, ovvero "la limitata capacita del sistema di realizzare nuovi siti per le reti". De Benedetti ha citato come ostacolo la normativa sull'inquinamento elettromagnetico "quarantacinque volte più restrittiva in Italia rispetto alle regole europee". "Il Governo - ha aggiunto - deve prendere misure che, nel rispetto delle norme sull'inquinamento elettromagnetico, concedano agli operatori la possibilità reale di realizzare la rete in tempi ragionevoli". A conclusione dell'incontro sono state illustrate le metodologie tecniche, mediante le quali, tramite l'inserimento di una card a 32 k, sarà possibile per gli utenti effettuare anche operazioni di commercio elettronico e di invio della messaggistica su Internet. 

DA WIND UN PIANO DA 8.000 MILIARDI PER IL CABLAGGIO IN FIBRA OTTICA 
Milano, 15 maggio 2000 - Nel corso di una conferenza stampa, a seguito di un incontro con gli analisti finanziari, Franco Tato', amministratore delegato dell'Enel, ha annunciato , da parte di Wind ( 51% Enel) un investimento di 8 mila miliardi per il cablaggio in fibra ottica di 148 città per un totale di 4.000 chilometri i quali consentiranno la di la copertura di un terzo della popolazione italiana. Complessivamente la società telefonica investirà 8 mila miliardi. Nel corso dell'incontro Tatò ha anche annunciato che prosegue la sperimentazione dell'Adsl e nel contempo Enel è impegnato nel progetto Powerline (trasmissione di dati e servizi mediante linee elettriche) nel quale vede la scietà elettrica nella sperimentazione di servizi di accesso al web e di controllo remoto dei contatori. 

LEADERSHIP CONFERMATA DI FINECO ONLINE 
Milano, 15 maggio 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Bipop - Carire ha approvato la relazione che presenta i dati economico - patrimoniali trimestrali su base consolidata. L'utile consolidato del I' trimestre del 2000 è stato superiore a 120 milioni di Euro (232, 78 miliardi di Lire). La top line cresce a ritmi sempre più serrati con profili qualitativi di assoluto riguardo. Le conmissioni e fees nette rappresentano il 66% del margine di intermediazione. Il margine di interesse raggiunge i 70, 33 mln.di Euro a fronte di una qualità dell'attivo molto elevata: di rapporto tra NPL's e crediti verso clientela scende sotto 1%. L'efficienza operativa che scaturisce dal successo funzionale del modello di business, si esprime attraverso un cost/income in discesa di ben 13 punti percentuali, dal 47% di fine '99 al 34% di fme marzo 2000, ed un rapporto tra commissioni e fees nette e costi operativi e commissioni e fees nette e costi del personale rispettivamente del 223% e del 560%. Continua la crescita dell'Asset Management, core business del Gruppo. Il patrimonio gestito nei fondi comuni del Gruppo, ha segnato un incremento superiore al 21% nei primi tre mesi dell'anno raggiungendo i 26.762 milioni di Euro, di cui 21.294 milioni di Euro in gestione a Cisalpina e 5.468 ad Azimut. Cisalpina Previdenza ha completato la gamma dei nuovi prodotti e servizi offerti alla clientela. I premi provenienti dalla vendita dei prodotti assicurativi vita hanno superato i 176, 2 milioni di Euro (341, 2 mld. di Lire) che rappresentano il 33% dei premi dell'anno 1999. Fineco Online, il canale virtuale dei Gruppo, conferma la leadership nel settore del trading on - line. Infatti, il numero di clienti previsto entro la fine del mese di maggio 2000 è di 100.000 unità, ma il dato più saliente è la costante crescita degli ordini eseguiti, tra i 35 e i 40.000 al giorno, pari al 12- 13% del totale delle transazioni eseguite quotidianamente sulla Borsa di Milano. Continua a intensificarsi l'impegno del Gruppo nella consulenza finanziaria, attraverso i suoi uomini ed i prodotti e servizi offerti. Infatti a fine marzo 2000, Bipop City continua a mantenere il tasso più elevato di crescita in Italia con 1039 Promotori Finanziari mentre Azimut, con 550 unità, è la rete che si conferma leader nel Private Banking. Banca Fineco, la terza rete del Gruppo operativa dall'inìzio dell'anno, alla fme del primo trimestre, può già contare su 280 Consulenti Finanziari grazie ad un modello tecnologico organizzativo e consulenziale innovativo. E' stata costituita a Zurigo Fineco Invest AG, attraverso la quale il gruppo vuole rafforzare l'attività di private banking. A partire dalla fme di aprile, il titolo Bipop-Carire rafforza la sua presenza anche nei icipali indici internazionali entrando nel Ftse Eurotop 300, che comprende le 300 più grandi società europee per capitalizzazione. Tale ingresso si affianca a quelli del Mib 30 e del Dow Jones Euro Stoxx 300, rispettivamente di marzo e settembre 1999. Keith Brown, già Managing Director di Morgan Stanley Dean Witter fino alla fine del 1999, è stato nominato Presidente dell'International Advisory Board di Bipop - Carire per assistere, con funzioni di consulenza strategica, il top management del Gruppo nelle strategie di sviluppo internazionale. In sostituzione del Signor Flaminio Bertolini entra a fare parte del Consiglio di Amministrazione il Signor Renzo Crotti, membro del Consiglio Generale della Fondazione Manodori e consigliere di Maska S.p.A. . 

MATREND: PORTA DI ACCESSO ALLA RICERCA E ALL'INNOVAZIONE PER 40 PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE 
Sesto San Giovanni, 15 maggio 2000 - Asnm e Bic La Fucina varano il primo progetto europeo sul trasferimento tecnologico, finalizzato a dare alle aziende gli strumenti tecnici e finanziari per innovarsi. Come raccapezzarsi in uno scenario economico che cambia sempre più rapidamente i suoi connotati? Come può un'azienda individuare la giusta direzione da seguire per affermarsi in un complesso mercato globale? Sono questi gli interrogativi a cui, volenti o nolenti, devono rispondere le Piccole Medie Imprese europee. Sono questi gli interrogativi a cui risponde Matrend, il progetto nato all'interno del V Programma Quadro dell'Unione Europea (Innovazione Ricerca Sviluppo) e presentato oggi, presso l'Officina Multimediale Concordia di Sesto San Giovanni, dalle quattro agenzie di sviluppo territoriale che l'hanno promosso: Asnm (Italia), Agate (Francia), Bia (Germania), El Raso (Spagna). Matrend vuole essere una bussola affidabile per tutte quelle Piccole Medie Imprese europee che, per mantenersi competitive, devono necessariamente intraprendere la strada della ricerca e dello sviluppo tecnologico ma non hanno i mezzi economici, o le idee chiare, per raggiungere concretamente il loro obiettivo. In Lombardia l'Agenzia Sviluppo Nord Milano, coordinatrice di Matrend, si avvarrà dell'apporto del Bic La Fucina, il centro di servizi alle imprese dell'Asnm. Asnm e Bic La Fucina avvicineranno una quarantina di imprese, dei più vari settori, proponendo loro un'accurata e gratuita analisi tecnologica che si tradurrà poi, per le aziende più seriamente orientate all'innovazione, in un solido piano di sviluppo tecnico e finanziario. Il check up tecnologico sarà messo a punto da enti specializzati tra i quali spicca il Consorzio Milano Ricerche, riconosciuto dall'Unione Europea come Relais Center cioè come un punto informativo qualificato nell'ambito dell'innovazione. Entro 18 mesi le misure di accompagnamento volte al sostegno del trasferimento tecnologico permetteranno la nascita di vari Craft, progetti che uniranno proficuamente le imprese europee più innovatrici. Il Ministero italiano dell'Università e della Ricerca Tecnologica ha già segnalato Matrend come il caso-pilota tra i vari progetti europei dedicati all'innovazione. L'Unione Europea, presente ufficialmente al varo del progetto nella figura di Sean McLaughin della Direzione Generale Ricerca Pmi, finanzierà una parte di Matrend e attuerà un monitoraggio permanente sulle varie fasi di sviluppo del progetto (interviste preliminari, check up tecnologico, eventuale piano di sviluppo tecnico e finanziario). In Italia il contatto costante sarà possibile tramite Biconline, una rete Intranet di territorio del Nord Milano. Le altre agenzie europee procederanno analogamente sul loro territorio divenendo esse stesse il filtro tra il mondo dell'imprenditoria e quello dei più esperti tecnologi. Le imprese lombarde interessate al progetto possono contattare l'Agenzia Sviluppo Nord Milano e il Bic La Fucina (Largo Lamarmora, 17 Sesto San Giovanni. Tel. 02-26266507, lafucina@asnm.com )

IL GRUPPO INFERENTIA ANNUNCIA SITO PER LA BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA ED ALTRE NOVITA' 
Milano 15 maggio 2000 - Il Gruppo Inferentia, societa' di consulenza e servizi per l'e-business, ha presentato ieri alcune importanti novita', tra cui il nuovo sito Internet per la Banca Popolare dell'Emilia Romagna ( http: //www.bper.it ) e il nuovo portale per la comunita' digitale realizzato per Smau ( http: //www.smau.it ). Il nuovo sito della Banca Popolare dell'Emilia Romagna (http: //www.bper.it), che sara' in linea a partire dal 15 maggio, e' caratterizzato da un forte impatto visivo e da un'identita' digitale che evoca proiezione verso il futuro. Il Gruppo Inferentia ha svolto il ruolo di consulente strategico sia per le componenti progettuali e di marketing, comunicazione e design, sia per quelle di processo e soluzione tecnologica. Il sito, di forte impatto visivo grazie ad indovinate scelte cromatiche, e' caratterizzato da un'identita' digitale che esprime al meglio i connotati innovativi del progetto sviluppato dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna. L'utilizzo del linguaggio Dhtml (Html dinamico che genera movimento del testo) ha permesso di differenziare il sito rispetto ad altri siti dello stesso genere, inserendo immagini fotografiche in movimento come icone di riferimento per l'organizzazione dei contenuti: un approccio aperto e vicino a tutte le esigenze del cliente e non formale e referenziale. Il nuovo sito e' organizzato in macroaree informative, che semplificano il percorso di lettura attraverso un processo di associazione tra l'icona caratterizzante l'area e il target cui si rivolge. Area istituzionale, area finanziaria, area consulenza, area no-profit, area informativa e area eventi costituiscono le sezioni indicative dell'home page. Accanto ad aree tradizionalmente informative sul Gruppo e sul servizio all'utente, l'area consulenza appare particolarmente importante: non semplice vetrina, ma strumento destinato a rappresentare l'idea di vicinanza della banca al cliente, e' organizzata in sezioni specifiche (imprese, liberi professionisti, privati e tempo libero) destinate a diverse tipologie di target e bisogni. La visualizzazione di prodotti e servizi in base alla fascia di bisogno e alla tipologia di target e' infatti una delle caratteristiche distintive del sito. Il sito comprende inoltre una sezione assolutamente innovativa dedicata ai servizi di trading on line e di home banking, basata sulla tecnologia DCM (Direct Channels Management web solution), soluzione sviluppata dal Gruppo Inferentia per la realizzazione, la gestione e l'erogazione di servizi on line one-to-one. Bper Group servizi on line e' infatti la sezione riservata all'Internet Banking, che permette all'utente di accedere, tramite password, ad entrambi i servizi. Il visual di questa sezione, diversamente dalle altre, fortemente animate e orientate orizzontalmente dal punto di vista grafico, e' molto specifico e facilita l'utente nell'accesso immediato ai servizi offerti. Direttamente dall'home page e' inoltre possibile accedere ai prodotti offerti dalla Banca e un link permette di visualizzare i prodotti-novita' del periodo. Naviga in Internet e Dipinti antichi sono infine le due sezioni presenti nell'home page, che rappresentano rispettivamente l'elenco dei siti giudicati interessanti con i relativi link e la collezione di opere d'arte divenute di proprieta' della Banca, a riprova della strategia di apertura e trasparenza, che la Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha voluto trasmettere con lo sviluppo del nuovo sito. Navigazione per aree di interesse, alta tecnologia, animazione, movimento, informazione, servizi on line, news ma anche tempo libero, arte, eventi sono elementi che caratterizzano e contraddistinguono il sito della Banca Popolare dell'Emilia Romagna e che qualificano il Gruppo Inferentia come una delle aziende piu' innovative della cosiddetta ''New Economy''. http: //www.smau.it e' il nuovo portale della comunita' digitale di Smau, progettato da Smau e realizzato dal Gruppo Inferentia con la collaborazione di numerosi sponsor. Il portale e' frutto dell'evoluzione del sito pioniere http: //www.magellano.it, nato sette anni fa, e risponde alle esigenze di comunicazione del sistema Smau, che da singola esposizione diventa quest'anno un sistema fieristico integrato con il lancio delle nuove manifestazioni dedicate esclusivamente al pubblico business Smau Impresa (a Milano dal 31 maggio al 3 giugno) e SmauComm Mediterraneo (a Roma dal 14 al 17 giugno). Per rispettare questa evoluzione il sito e' stato riprogettato nella struttura, nei contenuti e nella veste grafica, privilegiando velocita' di consultazione, facilita' nella ricerca e semplicita' d'uso. Il Gruppo Inferentia ha inoltre annunciato alcuni importanti progetti, tra cui il contributo fornito alla realizzazione di AltaVista Italia, versione italiana di uno dei piu' famosi motori di ricerca al mondo, che mette a disposizione i suoi ben noti e potenti servizi Internet personalizzati per l'utenza italiana, unitamente a una selezione di contenuti e servizi. In particolare il Gruppo Inferentia ha integrato la web directory del sito sulle pagine web, ha impostato graficamente i contenuti di alcuni sezioni ed ha localizzato le pagine statiche con contenuto istituzionale. Anche Pink Village, il marketplace digitale creato da SPE (Societa' Pubblicita' Editoriale) per i propri inserzionisti e i loro clienti, e' un progetto che sara' in linea dopo l'estate, al quale il Gruppo Inferentia ha apportato un determinante contributo strategico-consulenziale. Pink Village sara' strutturato come shopping mall, articolato su scala locale e insieme globale e dotato di strumenti di marketing estremamente sofisticati: banca dati degli inserzionisti corredata da funzioni di ricerca, vetrina delle promozioni per le offerte commerciali ''speciali'', emissione di buoni sconto e accesso a newsletter ad un pubblico selezionato. Tra gli annunci odierni anche il nuovo sito http://www.inferentia.it  , interamente realizzato all'interno e il nuovo logo di Inferentia, WMC ed eFluxa, presentati oggi per la prima volta. Enrico Gasperini, Presidente e Ceo di Inferentia, ha dichiarato: ''Le novita' annunciate oggi sono la prova concreta della capacita' del Gruppo Inferentia di tener fede alla propria missione di creare valore per le aziende italiane della New Economy, presentandosi come loro partner strategico. L'obiettivo del Gruppo Inferentia e' di consolidare ulteriormente la propria posizione sul mercato e integrare la propria offerta di servizi, in vista della quotazione al Nuovo Mercato''. 

DICHIARAZIONE DEI REDDITI: MODELLO UNICO ON LINE 
Roma, 15 maggio 2000 - La lotta contro le fila agli sportelli si arricchisce di un nuovo e importante contributo, da lunedì' 15 maggio, infatti i surfisti di Internet italiani diventeranno anche "Cybercontribuenti" ovvero potranno compilare comodamente dalla propria abitazione la dichiarazione dei redditi poiché questa sarà messa on line. Ma le novità riguardano anche i relativi pagamenti che, per coloro che si affideranno anche a " Fisco on line", potranno essere effettuati direttamente all'Erario mediante una semplice transazione con il proprio conto corrente bancario. Più in dettaglio: il contribuente dovrà richiedere il proprio Pin o codice personale, composto da 10 cifre, collegandosi al sito www.finanze.it . Una volta avviata la procedura, al fine di garantire la segretezza del Pin, via Internet verranno date le prime quattro cifre del codice. mentre le altre sei verranno spedite per posta entro una settimana. Poichè il rilascio del Pin varrà anche per altri servizi come: richiesta di rimborsi e la possibilità di pagare on line, al fine di una precisa informazione identificativa, verranno richiesti dati in merito alla dichiarazione dei redditi presentata nel '99. Per quanto riguarda il " modello telematico" esso potrà essere scaricato dalla rete e compilato direttamente dal contribuente il quale sarà assistito e guidato nel caso di incongruenze il contribuente verrà immediatamente avvisato dal sistema elettronico stesso. Come già accennato al termine della compilazione sarà possibile effettuare anche il pagamento mediante la compilazione di un modello di versamento, anch'esso telematico, nel quale sono stati inseriti il numero del proprio conto corrente bancario, il Cab e l'Abi della banca presso cui è stato attivato. Anche la ricevuta sarà rilasciata "on line" e per facilitare al massimo tutte le operazioni sarà attivato anche un Call Center in grado di fornire assistenza telefonica alla compilazione del modello unico via Internet. 

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