|
LA PAROLA AI GIURATI RIFLESSIONI E PREVISIONI SUL
PROSSIMO FESTIVAL DELLA PUBBLICITÀ DI CANNES
Milano 2 giugno 2000 Presso la sede della Mc Cann
Erickson Italiana, Milka Pogliani ed Enrico Chiarugi, giurati italiani al
Festival della Pubblicità di Cannes, hanno incontrato i giornalisti per
discutere con loro del futuro della pubblicità in Italia e della presenza degli
spot italiani al Festival. Questa una sintesi dei loro interventi:
"Sicuramente al Festival della Pubblicità di Cannes non ci sarà un grande
raccolto per l'Italia: il nostro paese non è allo stesso livello degli altri
investitori mondiali.Dobbiamo saper aspettare perché prima o poi ci sarà un
momento di gloria anche per l'Italia.Noi giurati dobbiamo avere l'onestà di
fare un buon lavoro e la capacità di individuare il talento creativo, a
prescindere dalla nazionalità degli spot.Questi sono i parametri di giudizio
che prenderemo in considerazione: - non fare del nazionalismo: non si stanno
disputando i campionati di calcio, una buona idea in pubblicità può
oltrepassare i confini italiani; dobbiamo saperla riconoscere. - valutare l'idea
e non il marchio: i giudizi sugli spot devono riguardare le idee; sono aspetti
secondari l'appartenenza ad un marchio, la casa di produzione o l'ego del
creativo. - non avere pregiudizi: frasi come "Questo spot mi sembra di
averlo già visto" o "Quest'anno la qualità è molto bassa"
denotano una mentalità condizionata, non positiva. La pubblicità è fatta per
il consumatore e non per gratificare il narcisismo dei pubblicitari.
BUONE PREMESSE PER WEB COMMUNICACTION
Milano, 2 giugno 2000 - Sono circa 300 le preiscrizioni inoltrate fino ad oggi
al comitato organizzativo di webCommunicAction, l'Evento che Didasco aim
organizza per il 7 giugno prossimo alla Galleria Meravigli di Milano. Perno
tematico dell'iniziativa e' la comunicazione, che Didasco aim - Web Agency da
tre anni impegnata sul fronte del web marketing e della consulenza sulle
strategie di posizionamento sulla Rete - esplorera' da diverse angolazioni
prospettiche. Due i filoni tematici principali: da un lato gli scenari di
business. Si parlera' quindi di riorganizzazione delle imprese, riallocazione
delle risorse, ridefinizione delle politiche commerciali in base ai cambiamenti
innescati dalle Nuove Tecnologie. Dall'altro lato ci sara' modo di aprire una
finestra sulle dinamiche culturali e sulla rilettura dei codici linguistici che
l'avvento di Internet ha sicuramente accelerato. Didasco aim e' convinta che il
contributo di professionisti, riconosciuti come professionalita' di riferimento,
nella Business Community possa rappresentare un aiuto a quanti vogliano
orientarsi nella New Economy, dove al crescere delle opportunita' crescono anche
i margini di incertezza e di indeterminazione. L'appuntamento e' per il 7 giugno
2000, a partire dalle h. 16.30 presso la Galleria Meravigli.
COMPUWARE ANNUNCIA UN NUOVO SERVIZIO CHE PER SOLE
400.000 LIRE PERMETTE DI VERIFICARE LE PRESTAZIONI DEI SITI INTERNET PER UN
MESE
Milano, 2 giugno 2000 - Compuware annuncia un nuovo servizio che al prezzo di
sole 400.000 Lire permette di verificare per un mese le prestazioni dei siti
internet. Digital Test Service, il nome del nuovo servizio offerto da Compuware
direttamente via web, consente di monitorare in modalità continua i siti
internet rilevando i tempi di esecuzione di una o più transazioni definite
dagli utenti del servizio. Queste transazioni definite dall'utente in sede di
attivazione del servizio verranno eseguite automaticamente da remoto ogni ora di
ogni giorno per 30 giorni. I tempi di risposta di queste transazioni verranno
quindi rese disponibili agli utenti del servizio sia in forma numerica che
grafica, permettendo così di avere una visione completa dei tempi di risposta
del proprio sito web in funzione del carico di lavoro che il sito supporta nei
vari orari e dei vari giorni della settimana. Digital Test Services, così come
Webcheck.it, è un servizio di test di tipo remoto, che non prevede quindi
l'installazione e la configurazione di apposito software sul sito web
dell'utente. Inoltre non richiede di mettere il sito off-line né appesantisce
il carico di lavoro dello stesso, configurandosi come un singolo utente che
esegue una o più transazioni specifiche. Il servizio sarà accessibile dagli
utenti sullo stesso sito web di Webcheck.it ( http://www.webcheck.it
) a partire dal mese di giugno. Il prezzo del servizio Digital Test Service sarà
di Lit. 400.000 (IVA esclusa) per ogni transazione si chieda di eseguire
automaticamente per un mese. "Il grande interesse dimostrato da utenti e
partner nel servizio Webcheck.it ci ha confermato come ci sia una forte
richiesta da parte del mercato di questi strumenti che consentono di garantire
qualità e prestazioni nel mondo web" ha affermato Alessandro Dumini,
Marketing Manager di Compuware Spa. "Crediamo che il nuovo servizio Digital
Test Service, unico sul mercato per qualità e prezzo, contribuirà
ulteriormente a affermare Compuware come leader di mercato nelle tecnologie di
sviluppo, collaudo e gestione di siti e applicazioni web aziendali". http://www.compuware.it
I TESORI DEL TEATRO MASSIMO ALL'ASTA SU INTERNET CON
AUCLAND
Milano, 2 giugno 2000 - Aucland - il sito di aste online diventato in breve
tempo il punto di riferimento per gli acquisti e le vendite su Internet - e la
Fondazione Teatro Massimo di Palermo hanno siglato un accordo per proporre
all'asta una serie di oggetti appartenenti a scenografie utilizzate per gli
allestimenti di alcune delle più importanti opere rappresentate nel prestigioso
teatro. Si tratta di due troni del 1954, uno proveniente dall'allestimento della
Gioconda firmata dallo scenografo Salvatore Santonocito e uno del Boris Godunov
firmato da Nicolas Benoit; un Leone di Venezia in polistirolo risalente
all'Otello del 1957; una poltrona in legno, rivestita di velluto rosso e a forma
di cuore, dall'allestimento di Alice nel paese delle meraviglie del 1993 e,
sempre dello stesso allestimento, un orologio dipinto in legno traforato e 4
lance con i segni delle carte da gioco; un orso in polistirolo scolpito e
rivestito, che faceva parte dell'allestimento della Fanciulla del West del 1952;
una Madonna in legno sagomato e dipinto realizzata per il Vespro per lo
Stellario della Beata Vergine del 1954; una testa d'asino ed una testa di bue in
polistirolo scolpito. La base d'asta è fissata alla cifra simbolica di mille
lire; gli oggetti verranno esposti presso i locali del Teatro Massimo, oltre che
sul sito www.teatromassimo.it , a partire dal 27 maggio e sul sito
www.aucland.it a partire dal 5 giugno, data di inizio dell'asta. Oltre agli
elementi di proprietà del Teatro Massimo, l'offerta sarà arricchita da un
oggetto, anch'esso legato alla storia del Teatro, appartenente all'antiquario
palermitano Corimbo. Si tratta di un bellissimo paravento in specchi dipinti nel
1897 da Ettore de Maria Bergler, autore della volta del Teatro Massimo, che era
stato costruito per arredare un camerino del Teatro. Per questo oggetto la base
d'asta partirà da 18.000.000 IVA inclusa. "Siamo felici di promuovere
questa iniziativa, in collaborazione con un partner prestigioso quale è il
Teatro Massimo, che ci consente di ampliare l'offerta di prodotti e di contenuti
disponibili su Aucland " ha dichiarato Michele Rossi, Marketing Director di
Aucland. "Ci auguriamo di poter contribuire inoltre alla diffusione e al
rilancio di un patrimonio culturale che tutto il mondo ci invidia".
"Internet sta diventando per noi un gioco sempre più serio ed
entusiasmante, abbiamo cominciato con il sito quasi per necessità e siamo stati
travolti da tanti messaggi, emozionanti, di ragazzi che ringraziavano per questa
nuova finestra sul Teatro, per questo nostro sforzo nel raggiungerli, messaggi
in italiano, inglese, spagnolo da tutto il mondo" ha dichiarato Ferruccio
Barbera, direttore Marketing del Teatro Massimo. "Stiamo scoprendo una
realtà sempre più suggestiva e sorprendente; le aste on-line, in questo
accordo con Aucland, sono solo un ulteriore passo per avvicinare i giovani al
mondo della scena usando, ed è questa la nostra scommessa, il loro
linguaggio"
ACCORDO STRATEGICO DADA-DHL PER LO SVILUPPO DEL
COMMERCIO ELETTRONICO
Firenze, 2 giugno 2000 - E' di questi giorni la stipula dell'accordo strategico
tra Dada e Dhl che estende alle aziende che scelgono le soluzioni e-commerce
Dada, la garanzia di tutti i servizi offerti da DHL a condizioni vantaggiose,
come ad esempio, il comodo servizio di controllo dell'iter delle consegne via
Internet. Uno dei principali ostacoli allo sviluppo del commercio elettronico in
Italia e' rappresentato dalla scarsa attenzione nei confronti dei servizi
off-line che rappresentano una componente fondamentale della catena del valore
dell'E-business, come ad esempio, l'aspetto della logistica che occupa un posto
di rilievo. L'accordo strategico Dada-Dhl offre risposte concrete e immediate a
questa esigenza. Afferma Alessandro Sordi Vicepresidente di Dada: ''Nello studio
di soluzioni e-commerce ci siamo posti, fin dall'inizio, in un'ottica di offrire
un servizio globale a favore delle aziende, attraverso la realizzazione di
piattaforme diversificate per risolvere i problemi connessi ad un'attivita' di
commercio elettronico. E per garantire alle nostre 10.000 aziende clienti il
massimo grado di affidabilita', ci siamo affidati ai partner leader di mercato.''
Carlo Gattini, Amministratore Delegato di Dhl International Italia dichiara:
''L'accordo di partnership strategica con Dada e' l'ulteriore conferma di una
politica aziendale mirata a soddisfare con proposte e soluzioni specifiche le
diversificate esigenze dei consumatori attuali. L'era di Internet rappresenta
per Dhl l'occasione per ribadire un ruolo di assoluta leadership nel creare e
fornire servizi logistici ad hoc, rispondendo ai differenti bisogni dei clienti''.
Con l'accordo stipulato con Dhl, Dada completa la gamma dei servizi a valore
aggiunto offerti alla propria clientela business per le soluzioni E-commerce.
Dada, fra l'altro, offre la garanzia di usufruire di un software di alto profilo
(e' licenziataria della versione italiana di Ifront e Ihtml Merchant) e mette a
disposizione dei propri clienti una serie di servizi bancari per la piattaforma
di pagamento su Secure Service. Dada, oltre ad offrire all'utenza business
un'ampia gamma di servizi e soluzioni per l'E-commerce, assicura il vantaggio di
poter entrare subito in contatto con il mercato consumer attraverso la sua
grande community di SuperEva. Dada rappresenta, cosi', il punto d'incontro
ideale tra aziende e utenti privati.
IL 40% TEME CHE IN CHAT IL MARITO INCONTRI UN DONNA PIÙ
INTELLIGENTE DI LORO.
Milano, 2 giugno 2000. Una donna su due (49%) è colta da veri e propri attacchi
di gelosia ogni volta che il proprio partner o marito si collega ad Internet.
Tra i motivi più ricorrenti, il timore che all'interno delle chat si nasconda
una donna più intelligente di loro (40%) o che addirittura il partner possa
incontrare in Rete la ex fidanzata sotto mentite spoglie (10%). Tra gli
stratagemmi adottati per boicottare la navigazione in Internet del proprio
partner: le finte telefonate alle amiche per tenere la linea telefonica occupata
(35%) o il sabotaggio del Pc stesso (23%). Una su tre rinuncerebbe addirittura
ad avere il telefono a casa per impedire che "Lui" si abbandoni alla
Rete. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dal mensile Internet Pratico, in
edicola in questi giorni, che dedica un ampio servizio alla dipendenza da
Internet. L'indagine è stata condotta su un campione di 352 donne italiane
sposate. Ma quali sono i momenti deputati dai mariti italiani alla Grande Rete,
che fanno ingelosire le loro compagne? Oltre una donna su tre (36%) lamenta che
il partner <<tutte le sere dopo cena si attacca al computer>>,
mentre il 23% delle mogli intervistate rivendica il diritto di trascorrere
almeno il fine settimana con il proprio marito senza l'assillo di Internet
accusando: <<durante tutto il week- end non fa altro che navigare>>.
Il 19% delle donne colpite da "cyber-gelosia" racconta invece che
<<dopo ogni litigio il compagno si rifugia in Internet>>, mentre per
il 16% delle intervistate ritiene che <<Internet conquista l'attenzione di
"lui" mentre è sul posto di lavoro>> dove è fuori da ogni
controllo della partner. Il 64% delle moglie si arrabbia se il marito naviga in
Internet L'eccessivo attaccamento al computer, ma soprattutto ad Internet,
infastidisce moltissimo addirittura il 64% delle mogli intervistate, mentre solo
il 9% afferma <<non mi interessa >>. Molti i motivi che scatenano il
fastidio nelle donne italiane che hanno un partner Internet-dipendente, ma per
quasi una donna su due (49%) <<è principalmente la gelosia a scatenare le
crisi peggiori>>; il 20% delle intervistate dal mensile Internet Pratico
invece afferma: <<mi sento trascurata e abbandonata a me stessa>>
rivendicando un po' più di attenzioni da parte del proprio compagno. Per il 19%
la causa di maggiore fastidio è <<la paura che per lui Internet diventi
una fissazione maniacale>> mentre l'11% confessa: <<mi annoio mentre
aspetto da sola che lui finisca di navigare>>. Ore ed ore passate davanti
allo schermo di un computer ma...cosa fanno esattamente i mariti, secondo le
donne intervistate, nell'immenso spazio della Rete? <<Passa il suo tempo
in chat, e conosce in continuazione nuove persone>> dice il 39% delle
mogli "abbandonate" , mentre il fatto che l'uomo <<navighi alla
ricerca di siti in cui è possibile guardare belle donne>> manda su tutte
le furie il 27% delle donne. Il 20% delle intervistate invece si insospettisce e
entra in crisi di gelosia vedendo il proprio "uomo" <<scrivere e
inviare e-mail in continuazione>>, all'oscuro dei reali motivi e dei
destinatari di tanta posta. <<Spende un patrimonio negli acquisti on
line>> lamenta invece il 10% delle mogli, mentre il fatto che il proprio
marito o partner <<si tenga informato attraverso i siti d'informazione
della Rete>> infastidisce solo il 4% delle donne. Gelosia di Internet: le
mogli italiane pronte a sabotare il Pc o a rinunciare al telefono di casa Ma la
chat fa paura alle donne italiane soprattutto <<per il timore che
dall'altra parte dello schermo si celi una donna più intelligente di loro>>
(40%) che possa far perdere la testa al loro uomo. Solo al 29% delle mogli
intervistate <<si preoccupa della bellezza di una lei al di là dello
schermo>>, mentre per il 13% non fa differenza: <<bella o brutta che
sia non vorrei che dietro lo schermo si nascondesse un'altra!>>. Un'altra
paura affligge le mogli italiane che convivono accanto ad un compagno succube di
Internet: quella che <<tra una chattata e l'altra incontri anche la sua
ex, sotto mentite spoglie>> (10%). Tra gli espedienti più utilizzati per
impedire ai loro mariti di distrarsi con Internet, il 35% delle donne
intervistate afferma di <<fingere di stare al telefono con amiche per
lungo tempo>>; altre tentano addirittura di <<sabotare il
computer>> (23%) mentre per altre ancora la soluzione ideale è
<<invitare amici a casa>> (21%) o <<stargli con il fiato sul
collo tutte le volte che si collega ad Internet>> (17%). Disposte a tutto
pur di non perdere il proprio uomo a causa di Internet, le donne italiane
<<rinuncerebbero addirittura al telefono di casa>> (32%) e
addirittura il 25% delle intervistate afferma: <<inviterei mia suocera a
cena tutte le sere piuttosto che permettergli di navigare in Internet>>.
LA NAZIONALE DI CALCIO ITALIANA NON AVRÀ PIÙ SEGRETI
GRAZIE AL NUOVO SITO DELLA FIGC
Milano, 2 giugno 2000 - Chiuso il campionato di serie A, l'attenzione degli
appassionati di calcio si sposta sulle rappresentative azzurre impegnate nelle
competizioni europee, con la Nazionale A che debutterà in Belgio fra dieci
giorni e l'Under 21 che, in Slovacchia, sta già lottando per il titolo e per un
posto alle Olimpiadi di Sydney. Dal primo giugno 2000, tutti coloro che si
apprestano a seguire con interesse le sfide dell'Italia e che, allo stesso
tempo, vogliono conoscere nei dettagli la storia del calcio azzurro avranno a
disposizione un nuovo, straordinario strumento: il sito ufficiale della
Federazione Italiana Giuoco Calcio - www.figc.it
- realizzato da Lexicon su progetto editoriale della QA. Lexicon, web agency
guidata da Paolo Forcellini e Elio Candiani, e Qa, agenzia di comunicazione che
vanta grande esperienza nel giornalismo sportivo, hanno dato vita a un sito che
unisce una grande quantità di informazioni a una grafica evoluta e
accattivante. Unico esempio del genere sulla Rete, www.figc.it offre agli
appassionati di calcio la possibilità di conoscere l'intera storia sportiva
della Nazionale e di trovare risposta anche alle domande più difficili
consultando la sezione "Nazionale in cifre", una banca dati che
consente di effettuare interrogazioni incrociate su un ricchissimo database.
Sotto la supervisione dell'Ufficio Stampa e dell'Ufficio Marketing della Figc,
la QA, oltre a elaborarne il progetto, ha curato la stesura dei testi, i
contenuti del database e prefigurato le interrogazioni, mentre Lexicon ha
progettato la grafica, il design, la logica di navigazione e ha sviluppato
l'applicativo software per le interrogazioni e la gestione del database,
utilizzando le più moderne tecnologie di programmazione e una grafica
estremamente innovativa. Il database è realizzato in SQL server e si appoggia
su un cluster di server NT. Il database ha una ricchezza di informazioni
veramente incredibile, contenendo il dettaglio di tutte e 575 le partite giocate
dagli Azzurri dal 1910 a oggi: 618 calciatori, 25 allenatori, 330 arbitri,
52.290 minuti di gioco e, soprattutto, 1.068 gol. Tutto ciò permette di
effettuare circa 100.000 interrogazioni diverse. Il sito della Figc, che è
anche un grande archivio di fotografie, propone inoltre un interessante
sondaggio per eleggere la Nazionale di tutti i tempi: si possono votare
giocatori per ogni ruolo e alla fine si otterrà la formazione che il cuore
degli italiani e di tutti gli altri tifosi sparsi per il mondo vorrebbero poter
vedere in campo aldilà delle barriere del tempo. Lexicon conta al suo attivo lo
sviluppo di una serie di siti estremamente gradevoli e di successo, come il
portale Omnitel 2000, che ha vinto il premio della giuria di WebCup per la
miglior grafica di portale, il sito di Cybermercato, primo "mall"
italiano, il sito dedicato all'Euro di SSB e altri siti dedicati allo sport come
quello di Mapei World Cycling ( http://www.mapei.it/worldcycling
).
DBLOG IL BENCHMARKING LOGISTICO DELLA GDO ITALIANA PER
AFFINARE GLI STRUMENTI COMPETITIVI
Milano, 2 giugno 2000 - E' ben nota la rilevanza dell'efficienza logistica nella
redditività complessiva delle catene distributive. Si è perciò avvertita su
questo aspetto la necessità di parametri di confronto. Cos'è e a chi si
rivolge - Nel 1991 su iniziativa di Di.Tech nasce Dblog, un progetto di
Benchmarking delle performance logistiche per la Gdo. Il DbLog consente alle
imprese che vi partecipano , di monitorare la qualità e le performances del
proprio sistema logistico, e di confrontarsi con le altre realtà del campione
operanti nello stesso settore. Il campione di DbLog comprende con 93 magazzini
che movimentano merce per un fatturato totale di circa 6.000 miliardi
raggruppati per settore merceologico: Generi vari e Bevande, Salumi e Latticini,
Ortofrutta, Carni, Surgelati. Una ulteriore sezione specializzata è dedicata al
canale distributivo Discount. La rilevazione si rivolge in primo luogo alle
direzioni logistiche e alle direzioni aziendali Obiettivi La rilevazione
sistematica negli anni dei dati di performance logistica consente di cogliere
una serie di obiettivi particolarmente pregiati: Rilevare i principali Kpi (Key
Performance Indicator) di funzionamento di un Cedi mettendo a confronto, dati di
movimentazione, prestazioni di produttività, costi di servizio e di gestione
delle scorte, articolate per settore merceologico, per canali di vendita e per
tipologia di servizio. Evidenziare le prestazioni migliori o quelle critiche
dell'azienda, i margini di miglioramento, l'andamento dei valori medi nel tempo
e suggerire interventi di miglioramento. Approfondire la conoscenza del modo di
operare della azienda lungo l'intera "filiera", analizzando la natura
e la composizione dei costi che si aggiungono al prodotto ad ogni passaggio nei
magazzini, nei depositi, nelle piattaforme, sugli scaffali dei punti di vendita.
Struttura del campione- L'iniziativa è annuale e si rivolge a tutte le imprese
operanti nella distribuzione alimentare. Il campione della rilevazione del 1998
comprende aziende con un fatturato minimo di 135 miliardi e un massimo di 900
miliardi, ed una rete di vendita da un min. di 100 pdv a un max. di 770 punti di
vendita. Le aziende inserite nel campione fanno parte delle principali
organizzazioni distributive italiane, la maggior parte delle insegne GDO sono
rappresentate cosi come la distribuzione geografica del campione è ampia e
rappresentativa dell'intero territorio nazionale. Come si partecipa e come si
svolge - La metodologia con cui viene effettuata l'indagine prevede la
compilazione da parte della aziende partecipanti di un ampio questionario
organizzato in sezioni che affrontano i principali aspetti logistici di un Cedi.
La fase successiva dell'indagine prevede una attività di lettura critica, di
verifica dei dati ed eventualmente di cleaning delle informazioni raccolte. Si
svolge poi una attività di analisi dei dati raccolti tramite un processo di
raggruppamento dei magazzini in aggregati omogenei e significativi e, per
ciascun aggregato, la determinazione di valori di benchmark per le principali
KPI. Le aziende che aderiscono al DbLog ricevono un report generale con i dati
del campione e un report personalizzato di analisi delle proprie performances
comparate ai best practices e alle medie del campione per individuare le aree più
critiche da migliorare. Lo studio viene fornito in formato cartaceo e in formato
elettronico su CD-ROM con un software di navigazione sui dati, tabelle e grafici
che compongono lo studio. Le aziende presenti nel campione sono note a tutti i
partecipanti ma, data l'estrema delicatezza e riservatezza dei dati oggetto di
analisi, è stato inserito un sistema di codifica che non permette
l'identificazione delle aziende concorrenti. Nelle tabelle comparative i dati
sono riportati in forma anonima, i singoli magazzini sono identificati da un
codice numerico e ogni azienda conosce solo il proprio codice numerico. Ognuna
di loro ha così la possibilità di confrontarsi con le performances senza
essere influenzata da valutazioni di altra natura.
INTERMOT MONCHEN 2000 - SALONE LEADER LANCIATO VERSO
IL SUCCESSO OLTRE 1.000 ESPOSITORI PROVENIENTI DA OLTRE 30 PAESI
Milano, 2 giugno 2000 - Il Salone Internazionale dei Motociclo e dello Scooter
per la 20 volta nel nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Un
appuntamento importantissimo per il mercato dei settore - giorno dedicato alla
stampa il 12 settembre 2000. L'Intermot Múnchen, svoltosi per la prima volta
nel 1998 (dal 15 al 20 settembre) ha avuto una partenza fulminante, assumendo
immediatamente il ruolo di salone leader per il settore internazionale dei
motociclo, dello scooter e dei relativi accessori. Questa offerta completa di
novità, che abbracciava tutto il mercato internazionale con i suoi 836
espositori e altre 54 altre ditte rappresentate di 33 Paesi, è stato oggetto
dell'interesse di 150.368 visitatori, il 36% dei quali operatori dei settore
provenienti da 80 nazioni. Il nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera ha
così ospitato la manifestazione di gran lunga più importante dei settore. A
questo grande successo si riallaccia l'Intermot Múnchen 2000, che avrà luogo
dal 13 al 17 settembre 2000. Già oggi il settore sta concentrando la sua
attenzione su questa 2" edizione dei Salone Internazionale dei motociclo e
dello scooter, il cui ruolo di manifestazione leader continua a essere
rafforzato dall'interesse alla partecipazione notevolmente cresciuto e dal ricco
programma collaterale. Oltre 1.000 espositori di più di 30 Paesi hanno
assicurato la foro presenza e proporranno i loro ultimi prodotti per la stagione
dei 20001. Il giorno dedicato alla stampa sarà il 12 settembre 2000. Per il
settore mondiale dei motociclo e dello scooter si sono aperti nuovi orizzonti
con lo svolgimento dei primo Intermot Múnchen in uno dei centri fieristici più
moderni. La base su cui poggia anche il futuro sviluppo è la nuova formula
fieristica realizzata dall'associazione tedesca delle industrie motociclistiche,
Ivm - Industrie-Verband Motorrad Pubblicazione gratuito - pregasi inviarne una
copia giustificativa Deutschland e.V., nella veste di promotore ideale insieme
alla Messe Munchen GmbH, ente organizzatore della manifestazione. L'ideazione e
l'istituzione di questo salone come veicolo innovativo di promozione delle
vendite, nonché il suo sviluppo futuro, tengono conto della forte crescita dei
mercati europei e danno nuovo impulso a tutto il settore a livello mondiale. La
presentazione delle novità mondiali dell'anno successivo all' Intermot Múnchen
include la presenza di tutte le industrie leader dei mercato internazionale dei
motocicli, degli scooter, degli accessori e dell'abbigliamento relativo. Il
salone internazionale leader, che si svolge ogni due anni in alternanza con la
Eicma di Milano, è contrassegnato anche da un'offerta completa di informazioni
tecniche e attrazioni per il pubblico. La prima edizione dell'Intermot Múnchen
nel 1998 ha ricevuto ottime valutazioni da espositori e visitatori. Secondo
l'indagine di un istituto di ricerca indipendente, il 94% degli espositori ha
dato sulla fiera giudizi che vanno da "ottimo" a "buono".
Gli stessi giudizi sulla manifestazione al suo debutto sono stati espressi
dall'88% degli operatori del settore e dall'89% dei visitatori privati. Il
successo continua! L' Intermot Múnchen dal 13 al 17 settembre 2000 assumerà
ancora una volta la funzione di importantissimo punto d'incontro per espositori,
acquirenti e poteri decisionali dell'industria e dei commercio, oltre che per
tutti i fan delle due ruote motorizzate. Commercianti e operatori dei settore,
con le loro particolari esigenze, saranno accolti non solo da un Vip Service, ma
anche da una Business-to-Business Area, con sala riservata nel padiglione A4 e
apposito programma collaterale. Tale programma prevede una continuazione della
conferenza internazionale tenuta con notevole successo a Essen dall'istituto per
la sicurezza sulle due ruote (institut fúr Zweiradsicherheit - lfz), oltre al
forum Intermot con mostre speciali, conferenze e seminari, sempre di respiro
internazionale. Tutti gli appassionati di moto possono sperimentare dal vivo
all'Intermot 2000 il fascino delle due ruote motorizzate nell'ambito di un ricco
programma comprendente show, presentazioni di prodotti, esposizioni speciali e
interviste con personaggi di spicco. Gli appassionati pregustano già anche i
nuovi appuntamenti con le manifestazioni sportive: corse di supermoto e
motoscooter, fun-cup, dimostrazioni di sicurezza, un percorso di prova con
modelli attuali, un terreno da esercitazione per principianti e un percorso
Enduro. Sono previsti ancora una volta action, acrobazie e stunts su moto e
scooter, e anche il campeggio per motociclisti desterà sicuramente l'interesse
di molti. L'Intermot Múnchen 2000 prevede l'offerta di ogni tipo di due ruote
motorizzate, con ricambi e accessori, rimorchi e sidecar, motori e relativi
ricambi ed equipaggiamenti elettrici. Saranno inoltre esposti articoli
d'abbigliamento ed equipaggiamento per motociclisti, macchine, attrezzi,
attrezzature per officine e punti vendita, materie prime, semilavorati,
lubrificanti, imballi, oli per cambio, prodotti per la piccola manutenzione,
materiale turistico e attrezzature. Un gruppo di espositori a parte è quello
formato da banche, case editrici, associazioni e organizzazioni, assicurazioni e
studi di consulenza. Monaco di Baviera è una classica metropoli europea, in cui
si fondono nel modo più vitale tradizione e progresso. In questa città
fieristica espositori e visitatori troveranno modo di conciliare al meglio
affari e tempo libero. I partecipanti avranno a disposizione ristoranti di
classe e trattorie tradizionali, potranno fare shopping e visitare musei,
partecipare a concerti, rappresentazioni teatrali e manifestazioni sportive. I
partecipanti all'Intermot avranno le migliori possibilità di vivere la città
di Monaco in tutto il suo fascino sotto il dolce sole di settembre, alla
Oktoberfest, nelle birrerie all'aperto e nei parchi. Oppure potranno concedersi
una piccola vacanza extra per esplorare i dintorni della città, spingendosi per
esempio fino alla zona prealpina o alla vicina Austria. Infolink: http://www.Intermot-muenchen.de
GALILEO SPONSOR DI BRESCIAMUSICART 2000- FESTIVAL
DELLE CONTAMINAZIONI
Milano, 2 giugno 2000 - Galileo Occhiali S.p.A. è sponsor di Bresciamusicart il
"Festival delle contaminazioni" in cartellone dal 2 al 4 Giugno 2000 a
Brescia e nei comuni limitrofi. Il noto marchio dell'occhialeria ha scelto il
Bresciamusicart perchè rappresenta quanto di più innovativo appartenga al
mondo della musica e alla contaminazione che la musica genera con le altre
discipline artistiche. Il festival è infatti un momento dell'eclettismo dove
musica e arte dialogano e si confrontano, dove artisti dei calibro di Aldo Nove,
Raoul Montanari, Jovannotti, Samuel dei Subsonica, Andrea Pezzi, Bluevertigo,
Alice, Yoyo Mundi, Fabio Volo, Anna De Manincor, Nikki Di Radio Deejay e molti
altri, si cimentano con la pittura, con la poesia, il cinema, il teatro o
semplicemente con altri generi musicali. Scopo dei festival, ideato da Omar
Pedrini leader dei gruppo musicale Timoria, è dimostrare che le arti comunicano
tra loro dando vita e spazio ad una creatività che altrimenti resterebbe
nascosta. Galileo Occhiali intende partecipare sempre più attivamente al
progetto di Bresciamusicart. Quest'anno la griffe ha ideato un prodotto per
raccogliere fondi a sostegno della promozione e della crescita dei festival. E'
nata così un'edizione limitata di 600 esemplari realizzati appositamente per
questa manifestazione, di cui 100 saranno indossati dai protagonisti dei
festival e gli altri 500 saranno messi in vendita al pubblico a Lit. 60.000.
Sola Sunlens ha realizzato e personalizzato le lenti in esclusiva per il
Fetsival. Galileo Occhiali si riconferrna vicina a tutto ciò che è innovativo,
eclettico, originale e all'avanguardia. Info Galileo Occhiali Mogliano Veneto
Treviso, Servizio Clienti 800 544 655; www.bresciamusicart.com
(AB)
ANCHE LA ITALIAMODA PRESENTE IN INTERNET
Milano, 2 giugno 2000 - www.italiamoda.com
è un portale business to business, in lingua italiana e inglese specializzato
nel settore moda, al quale si accede anche dagli indirizzi www.italiamoda.it e
www.italiamoda.net garantendo così un'enorme visibilità. Esso si propone come
una "fiera" virtuale che mette in contatto le aziende del settore di
tutto il mondo (dai macchinari agli accessori, dal tessuto al prodotto finito),
ottimizzando i contatti e gli scambi, per rendere più agili i rapporti di
lavoro e incrementare il giro d'affari. Il progetto nasce negli USA nel 1997,
ideato da Roberta Fares, esperta di comunicazione aziendale, da sempre vicina al
mondo della moda. L'Italia possiede una ricchezza produttiva qualitativamente
unica al mondo e Roberta Fares è convinta che debba essere valorizzata
attraverso i nuovi strumenti di comunicazione globale. Per questa ragione ha
trascorso gli ultimi due anni negli Stati Uniti al fine di approfondire le sue
conoscenze di strategia di marketing in Internet. E' nato così Italiamoda, una
realtà che ha già destato l'interesse di più di 780.000 lettori. Tanti sono
infatti gli accessi che la pagina web ha avuto dal suo esordio. Italiamoda.com
offre a tutti gli operatori del settore una possibilità di evoluzione: ogni
azienda inserita potrà essere riconoscibile e facilmente contattabile 24 ore al
giorno in tutto il mondo. A seconda delle esigenze, www.italiamoda.com offre
anche una serie di servizi per la migliore gestione del proprio sito all'interno
del portale. Inoltre dal 10 aprile sino al 10 giugno è in corso la
"campagna promozionale" che permette, alle prime 300 aziende che
contatteranno Italiamoda.com, di avere gratuitamente il loro sito nel portale
sino al 31 gennaio 2001. Unica condizione, indispensabile, è possedere un
indirizzo di posta elettronica (e-mail). Italiamoda.com fornisce inoltre
numerose informazioni sull'eclettico mondo della moda. Oltre ad essere infatti
una preziosa "banca dati" per quanto riguarda l'universo delle aziende
italiane, ha una sezione "news" che, in continuo aggiornamento,
informa sugli operatori del ramo, i servizi utili, i calendari degli eventi in
Italia e nel mondo, le ultime tendenze, lasciando ampio spazio anche ai settori
di gioielleria, pelletteria, intimo; e ancora design, tessuti di arredamento,
biancheria per la casa.
INTIMA MODA, UNIVERSO DELLA MODA INTIMA
Milano, 2 giugno 2000 - Dal 1972 Intima Moda spa di Cogneto (Modena) opera nel
settore intimo-corsetteria e a partire dal 1992 anche nello specifico del
mercato al dettaglio qualificato con una significativa espansione in Italia e
all'estero. Negli ultimi anni questa dinamica azienda ha così incrementato
notevolmente il proprio fatturato, fino ad arrivare ai 35 miliardi del 1999.
Mirate strategie di marketing, importanti investimenti nell'innovazione dei
settori produttivi, nella comunicazione e nell'immagine ed una particolare
attenzione rivolta alle risorse umane: queste sono la chiave di lettura del
successo che il gruppo sta ottenendo. Stile e prodotto in linea con i trends
contemporanei, dialogo costante con i mercati internazionali contribuiscono
all'appeal di un gruppo dalle prospettive sempre più ampie. Attualmente le
linee prodotte da Intima Moda sono "Verdissima" lingerie,
"Verdissima" corsetteria continuativo, "Verdissima corsetteria
seduzione, "Verdissima" corsetteria moda, "Verdissima"
corsetteria light, "Un mare di Verdissima" costumi da bagno e
fuori-acqua, "Verde Veronica" corsetteria, "Verde Veronica"
lingerie, "Verde Veronica Seta". Intima Moda è presente sul mercato
con i due marchi "Verdissima" e "Verde Veronica" in più di
2000 punti vendita distribuiti in Europa, Medio Oriente, Stati Uniti e
Australia. In Spagna la distribuzione si è particolarmente affermata sia al
dettaglio sia con la grande distribuzione presso i magazzini "El Corte
Ingles", in Grecia è presente presso "Aerakis", mentre numerosi
sono i punti vendita nel resto dell'Europa: Francia, Gran Bretagna, Germania,
Portogallo, Benelux, Svizzera e Repubblica Ceca. Fra i clienti nel mondo Intima
Moda annovera "Victoria's Secret", negli Stati Uniti, "Wild
Orchid" in Russia, "David Jones" in Australia. L'azienda si
avvale di 20 agenzie di rappresentanza in Italia e 15 all'estero. Titolare di
Intima Moda è Marco Franciosi, vice amministratore Paolo Franciosi, mentre i
figli Barbara, Fabio e Stefania operano nei vari settori dell'azienda. La
creatività e lo stile sono affidati all'esperienza e alla profonda conoscenza
del prodotto della stilista Rosanna Ansaloni.
DESERT-BOOTS ORA ANCHE IN ITALIA
Milano, 2 giugno 2000 "Altama" produce da oltre 28 anni gli esclusivi
combat-boots utilizzati dall'Esercito statunitense e, oggi, anche da altri
numerosi corpi militari in tutto il mondo. La società, infatti, è nata verso
la fine degli Anni Sessanta proprio per fornire gli stivali all'Esercito e ai
Marines in occasione della guerra del Vietnam. La produzione è esclusivamente
monoprodotto ed è in grado di rispondere con tempestività alle differenti
richieste formulate dal Dipartimento della Difesa statunitense. Progettati da un
ingegnere, i desert-boots sono in grado di offrire una risposta eccellente alle
situazioni, spesso estreme, che si trova a vivere un soldato. I materiali
impiegati, su richiesta del Dipartimento americano della Difesa, sono
statunitensi al 100%. Realizzate in pelle ingrassata o in resistente tessuto con
rinforzi in pelle, gli stivali "Altama" hanno nella suola il loro
punto di forza. Essa è realizzata in una speciale fibra al carbonio che offre
una particolare caratteristica "antifango" in grado di consentire una
"tenuta di strada" notevole anche in condizioni atmosferiche e di
terreno particolarmente sfavorevoli. La speciale suola dei desert-boots "Altama"
ha una resistenza unica a temperature altissime, tant'è che è praticamente
possibile camminare su materiali incandescenti senza che le suole si fondano e
rimangano attaccate. La particolare realizzazione in fibra al carbonio consente
alle calzature di essere leggerissime e traspiranti. Ad ogni passo, grazie al
movimento della camminata, il piede respira consentendo un comfort ottimale
anche indossando i desert-boots tutto il giorno. La versione in pelle, inoltre,
è dotata di due piccole valvole sul lato interno della calzatura che permettono
di camminare nell'acqua e di far fuoriuscire completamente quella eventualmente
entrata. I colori disponibili sono il sabbia mimetico ed il nero jungle. In
questi ultimi anni, tuttavia, l'esercito americano non è più l'unico fruitore
dei prodotti "Altama" in quanto anche il mondo del cinema ha scoperto
ed impiegato i desert-boots soprattutto in film d'azione. I desert-boots sono
distribuiti in esclusiva per l'Italia da "Altama Italia".
DAKS INAUGURA Il NUOVO FIAGSHIP STORE NEL CUORE DI
LONDRA
Milano, 2 giugno 2000 - Presentata la nuova collezione accessori Autunno/Inverno
2000, (Great Britain, Great Style) Daks Simpson, ideata da un team di designer
"made in England", completamente rinnovato, capeggiato dal Direttore
Creativo Timothy Everest. La griffe si arricchisce di idee inedite e srategie
d'avanguardia. Lo affiancano per le collezioni femminili Anthony Cuthbertson e
per quelle maschili Bruce Montgomery. La nuova sede degli uffici centrali Daks
coincide con l'indirizzo scelto per l'apertura dei nuovo flagship store, al
numero 10 di Old Bond Street, fulcro dello shopping di lusso londinese.
L'attuale successo dei loghi coincide con la celebrazione del 25° anniversario
dell'Housecheck Daks, la mitica quadrettatura che rappresenta il tessuto-simbolo
del marchio. La quadrettatura si è poi estesa a tutti i prodotti firmati Daks,
scoprendo, per gli accessori, ache fibre più morbide, idrorepellenti e
anti-graffio. La gamma dei modelli delle borse comprende zaini piatti un'ampia
shopping bag, borse classiche o tracolle. Lanciato il primo trolley "carry
on" Housecheck. Sciarpe in cashmere, con frange, con motivi rigati blu e
oro e grigio e bianco o lavorazioni Principe di Galles e con gli speciali
scacchi della casa. Ritorno della sciarpa in seta, come accessorio
irrinunciabile. Tra le fantasie dominano gli azzurri, il verde oliva, il loden,
il blu e il marrone. L'inaugurazione di questo spazio prestigioso, prevista per
settembre, sottolinea ancora una volta il legame di Daks con la più alta
tradizione britannica. Fondata nel 1894 dalla famiglia Simpson, Daks divenne
l'atelier di sartoria su misura della C4. Nel 1929, con una produzione aumentata
in maniera esponenziale, si trasferì a nord della città, e nei primi anni
trenta nacque il marchio vero e proprio, con l'avvento delle prime linee di
pret-à-porter sul mercato. 1 pantaloni Daks, con la banda in vita brevettata,
furono presto un best-seller internazionale. Durante la guerra la fabbrica venne
spostata in Scozia, dove ancora oggi vengono prodotti i capi Daks nelle sedi di
Larkhall, nel Lanarkshire, e Polbeth, nel West Lothian. Attualmente Daks viene
venduta in oltre 45 paesi dei mondo, ed è considerata la griffe inglese
classico-contemporanea più importante. Il successo delle collezioni donna,
completamente ridisegnate negli ultimi cinque anni, ha portato l'azienda a
valutare per il futuro prossimo un rilancio di abiti e accessori DAKS anche
negli Stati Uniti. Con 30 anni di licenze nel Far East, DAKS è diventato un
marchio tra i più seguiti in Giappone, dove ha oltre 300 punti vendita. In
Corea, DAKS è il numero uno dei marchi stranieri. L'azienda è orgogliosa di
avere 3 garanti Reali; la Regina Elisabetta, il Duca di Edimburgo e il Principe
di Galles. Nel 1991 il gruppo è stato acquisito dal Sankyo Seiko Group
giapponese, licenziatario Daks per 21 anni. Con la nuova sede di Old Bond
Street, oltre 900 metri quadri di superficie di vendita, DAKS esporrà l'intera
gamma dei suoi prodotti in un'atmosfera di autentico lusso, adatta ad ospitare
le sue collezioni. "Siamo uno dei pochi marchi inglesi di alto livello che
continuano a produrre in Gran Bretagna. L'apertura del flagship store a Londra
è una conferma della nostra fiducia nel talento, nella qualità e nello stile
britannici", ha dichiarato Jeremy Franks, Amministratore delegato dei DAKS
Simpson Group. Info tel. Londra (0171) 439 8781 - E-mail: prtheorema@tin.it
(AB)
MODAPRIMA DALLA FUSION ALL'ACCESSORIO AL COMMERCIO
ELETTRONICO
Milano, 2 giugno 2000 Chiude oggi i a Fiera Milano la rassegna espositiva “
Modaprima “ Salone Intemazionale della Moda e dell'Accessorio una mostra
all'insegna del cambiamento ed apertasi il 31 con molti nuovi produttori , tra
cui per la prima volta aziende dell'accessorio, un gruppo di aziende inglesi
accompagnate da un career di eccezione come le linee aeree GO e un folto gruppo
(17 Case) proveniente dal Marocco. La Manifestazione è cresciuta del 30%
rispetto ad un anno fa e per i centocinquanta espositori sono attesi circa 4000
visitatori internazionali della grande distribuzione organizzata, delle catene
di negozi e dei gruppi di acquisto. A Modaprima sono stae presentate le
collezioni per la primavera-estate 2001 e il riassortimento per l'autunno
inverno 2000/2001. Le novità più determinanti per i visitatori sono state: la
presenza dei complementi di abbigliamento: borsette, foulard e bijoux, ecc; una
nuova sezione ad alto contenuto moda Fusion Lab* un percorso dedicato alle
tendenze moda creato con i capi delle Case espositrici. La Fashion Avenue
Modaprima ha ospitato quindi assieme alla tradizionale sezione della Moda
Programmata, una Sezione dedicata ai distretti della Puglia e di Carpi che si
presenta con una grande area autogestita. Nel 2000 la pluralità delle mode
sancisce non solo la libertà di stile, ma infinite possibilità di
assemblamento. Modaprima si è presenta come la Manifestazione di moda
specializzata nell'offrire in termini di prodotto e di servizi le maggiori
chance agli operatori internazionali della moda per rielaborare costantemente il
proprio mix di offerta sia in collezioni programmate sia in riordino di
stagione. Oggi i giovani vanno oltre, destrutturando anche i codici, dalla moda
alla musica, dal cibo alle immagini (virtuali, cinematografiche, fumettistiche),
dal modo di abitare fino alla vita di relazione. Piccoli pezzi facili vengono
continuamente consumati, assemblati, dismessi e recuperati con una
grande-continua opera di "fusion". La manifestazione, fra l’altro,
ha ospitato anche una tavola rotonda attuale intitolata “ Dagli accessori alla
fusion: anche la moda pensa e-conmerce? le frontiere futuribili della
distribuzione e del prodotto" una specie di Delphi sui generis per
discutere di diversi aspetti della moda che verrà: come saranno i rapporti tra
giovani consumatori e modo di vestire, come useranno gli abiti e la
distribuzione, come sarà influenzata la moda dai più entusiasti utilizzatori
di Internet. La caratteristica che ha accomunato tutti gli espositori di
Modaprima, e ne fa la forza, è la specializzazione nella vendita non di un
semplice prodotto/ ma di pacchetti prodotto/servizio con termini di consegna
diversificati per le anticipazioni Primavera/Estate e con i flash
Autunno/Inverno. Questo plus del business to business moda di Modaprima è
enfatizzato dalla Fashion Avenue: un'overview sulle tendenze moda che si possono
trovare ali'interno del Salone: Smart chic, Sexy chic, Royal chic. Fusion Lab:
è stata la novità più elettrizzante della prossima Modaprima! Posizionata
all'ingresso della manifestazione, ha accolto i buyer della distribuzione
organizzata con le proposte più ^fashion" dell'abbigliamento e
dell’accessorio senza voler imporre uno stile o una tendenza. 1'area “ Moda
programmata “ ha ospitato le anticipazioni delle collezioni Autunno/Inverno
2OOO-1 : un grande servi zio per la distribuzione organizzata poiché permette
di programmare gli ordini in modo oculato. Si tratta di un esempio della
professionalità e della flessibilità delle Aziende di Modapr±ma che
interpretano le esigenze degli operatori che devono giocare d'anticipo. I
distretti - La realtà produttiva italiana del tessile abbigliamento, resa
competitiva anche dalla organizzazione in distretti, trova a Modaprima grandi
rappresentanti: la Puglia e Carpi. Le offerte raggruppate in quest’area sanno
tutte coniugare creatività ed innovazione con la migliore tradizione aziendale
e la qualità anche a prezzi contenuti, per i clienti più esigenti Moda
Internazionale ha avuto come ospite d'Onore il Marocco, per la prima volta
presente a con 17 aziende in rappresentanza del Sistema Tessile Abbigliamento
marocchino, partner affidabile da molti anni dell'industria e della GDO per
lavorazioni a Fashion d'alta qualità
MARANGONI FASHION SHOW
Milano, 2 giugno 2000 - E' arrivato anche quest'anno l'appuntamento con la
creatività giovane promossa dall'Istituto Marangoni di Milano, che con il
sostegno degli sponsor (tra cui Loropiana, Limonta, Legler, Vulcaflex), si fa
portavoce come da sessant'anni a questa parte, di chi affronta la moda con
ricerca e professionalità. Martedì 6 Giugno 2000, alle ore 19.00 presso la
sala A della Fiera di Milano, si terrà la sfilata degli studenti diplomati di
una delle scuole di moda più famose del mondo. La sfilata si dividerà in due
parti: il progetto Levis Strauss e la sfilata di fine corso di 35 giovani
stilisti. Il progetto Levis Strauss, che nasce dalla creatività di 14 studenti
del corso Master in fashion design, consisterà nell'elaborazione di una
collezione Donna ispirata al viaggio come sintesi di esperienza di vita, di
continua ricerca, di nuove emozioni. L'enfasi è data al pantalone e al jeans
come simboli di metamorfosi continua ed è sottolineata da uno styling che ha
l'obiettivo di concentrare visivamente l'attenzione sulla stravagante
interpretazione del denim. La seconda parte della sfilata è dedicata alla
creatività dei 35 giovani stilisti che presenteranno singolarmente cinque
out-fit coordinate come espressione di una collezione. L'immagine delle
collezioni coordinata dagli studenti con dettagli e accessori, valorizza una
propria identità che detta delle Tendenze espresse dalla scelta dei colori,
dall'utilizzo dei materiale e dalla ricerca su nuove linee e volumi. Si delinea
così la prevalenza dei colori scuri, un dark che si fonde o si contrappone alle
tonalità carne e ai freschi pastellati. I materiali impongono il ritorno del
jersey. Inoltre: la maglia cachemire lavorata a mano effetto malfatto, la pelle
maltinta o decorata a corrosione, il lattice, la gomma, la garza rigida. Un
Concept aggressivo per una donna dalla silhouette femminile e un uomo
decisamente street. Dall'unione dei due progetti nasce, quindi, la sfilata che
porterà in passerella le creazioni di 49 giovani stilisti (14 ragazzi impegnati
nel corso Master e 35 diplomati), che con i loro capi danno corpo alle loro
emozioni e una risposta forte a chi si lamenta della fine della creatività per
scopi commerciali. Il Marangoni Fashion Show 2000 ha avuto un apporto da
seguenti Sponsor: Anglo Italiana Pelliccerie, Be.Mi.Va., Casanova, Clerprem,
Euroma, Evian, Filpucci, Italhide, Jackytex, Legler, Limonta, Loro Piana, MAC,
Manifattura Sesia, Montebello Pelle, MP, Natural Fantasy, Nordtessile, Paglia
Ricami, Pecci, Plastotex, Poliplast, S.I.T.A.B., Schoeller, Segre &
Schieppati, Sondrio Tessuti, Stilla, Tomen Italia, Tony & Guy, Vasari Pelle,
Vulcaflex, Zegna Baruffa e Ziche
SERIE DI CONVEGNI SULL’INVECCHIAMENTO DELLA
POPOLAZIONE
Roma, 2 giugno 2000 - La Facoltà di Economia della Sapienza ha organizzato per
il mese di giugno una serie di seminari all'interno della ricerca su
Invecchiamento della popolazione, lavoro e stato sociale. Il programma è il
seguente: 6 giugno 2000 h.16, 00, seminario su Invecchiamento e welfare:
tendenze storiche, squilibri, prospettive. Parteciperanno Carla Angela (Istituto
Italiano degli Attuari), Luigi Frey (Dip. di Economia Pubblica), Antonio Golini,
(Dip. Scienze Demografiche), Vincenzo Marigliano (Istituto I Clinica Medica),
Enrico Pugliese (Facoltà di Sociologia, Napoli). La sede è l'Auletta di
Demografia, IV Piano della Facoltà di Economia, Via Castro Laurenziano 9 13
giugno 2000 h. 15, 30, seminario su L'invecchiamento visto dai demografi.
Parteciperanno Enrico Todisco, Nicola Di Giacomo (Dip. Studi Geoeconomici,
Statistici e Storici), Stefano Baldi (Ministero Affari Esteri), Alessandro
Valentini (Facoltà di Economia, Pisa). Stessa sede. 11 luglio 2000 h 17, 00,
seminario su Contratti atipici e lavoratori in età avanzata. Parteciperà Paola
Bozzo. Stessa sede. Per informazioni Tel. 06/ 49910035 - 49910897 - 49910399
fax
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE AREA ROCK ANNUNCIA:
“CAST, LANDMARQ, JADIS” IN CONCERTO Milano, 2 giugno 2000 - In occasione di
Rhythm 2000 l Associazione Culturale Area Rock annuncia: “Cast, Landmarq,
Jadis” in concerto sabato 1 luglio 2000, presso l’American Contourella
Village di via D'Annunzio, 25 a Pero (Mi) L’inizio del concerto è stato
inderogabilmente programmato per le ore 20, 00 ed il costo degli biglietto è
stato fissato a lit 20.000. Prossimamente saranno presenti: Arena, Janison Edge,
Abraxas e tante altre ottime band prog. Per contatti scrivere ad: Acerinox@sweb.it
oppure a Luigi Sabotti presso questa email: Planet Prog Web Magazine wizardweb@virgilio.it
VENDE PER CATALOGO BOTTEGA VERDE DI PIENZA PROIETTATA
VERSO IL BENESSERE NATURALE.
Milano, 1 giugno - Pienza non è solo nota come la città di Papa Pio II
Piccolomini o quella ideale del Rossellino ma anche come sede di una realtà
aziendale integrata, made in Italy, come quella di Bottega Verde. L'impegno
dell'azienda in ambito naturale, coinvolge la natura, la bellezza, il benessere
e la salvaguardia del nostro patrimonio artistico. Non ultima la
sponsorizzazione di Giardini in Fiera, punto d'incontro dei principali operatori
del settore erboristico. Dal 1996, 38 negozi del marchio in tutta Italia, sono
situati prevalentemente nei più importanti centri commerciali. Tre sono già
aperti nei centri storici di La Spezia, Genova e Brescia e altri di prossima
attivazione, ubicati nel cuore di Alessandria e Bologna, testimoniano la
presenza ravvicinata di Bottega Verde alla propria clientela. L'Azienda che
produce e commercializza direttamente prodotti a base di principi attivi
vegetali, in breve tempo è diventata la prima azienda italiana nel settore
della vendita per catalogo, sia come numero di pacchi spediti che come vendite,
conosciuta dal 50% delle donne italiane. La storia di Bottega Verde inizia negli
anni settanta con l'apertura di una erboristeria a Pienza. All'inizio dei 1993
viene acquisita dal gruppo Modafil e in breve tempo diventa la prima Azienda
italiana nel settore della vendita per catalogo con oltre tre milioni di pacchi
spediti annualmente. Oggi Bottega verde è una realtà aziendale integrata.
Interamente made in Italy, si occupa di tutte le fasi della ideazione,
formulazione nel suo moderno laboratorio di Ricerca e Sviluppo e produzione dei
prodotti, fina ad arrivare alla distribuzione. Nel 1999 Bottega Verde ha
registrato un fatturato complessivo (prezzi al pubblico) di oltre 200 miliardi
di lire di cui 159 relativi alla vendita di cosmetici. Questi risultati sono
stati possibili grazie al costante incremento di clienti passati da 12.000
all'inizio dei 1993 a oltre 2.000.000 nel 1999 e che, in soli sette anni, hanno
fatto di Bottega Verde L'Azienda leader in Italia nella cosmesi a base di
principi attivi naturali. Più di 500 prodotti in catalogo destinati
all'universo femminile ma anche a quello maschile secondo le tendenze di questi
ultimi anni. La ricerca costante di prodotti efficaci e innovativi e il rapporto
qualità/prezzo sono alla base della sfida aziendale. Sono oltre 100 le novità
all'anno, con una completezza di offerta e di cura nel servizio e nella gestione
personalizzata della clientela. Tra le novità estate 2000: Solari e Dulcemin
l'innovativo trattamento antirughe. Strumento fondamentale di Bottega Verde è
il catalogo, che diffuso in milioni di copie offre una visione completa,
costante e aggiornata su tutti i cosmetici e sulle novità. E' una gran cosa
poter scegliere sulla base delle personali esigenze, da casa propria, i prodotti
accuratamente descritti e fotografati. Da questa estate Bottega Verde sarà
presente anche su Internet con un proprio sito, per visionare l'ampia gamma di
prodotti o usufruire dei consigli on line degli esperti della casa. Info
051/9843411 Fax 01519843428; 02/4300651. (AB)
LE DONNE ITALIANE E I DEODORANTI RICERCA DOVE/DEMOSKOPEA
Milano, 2 giugno 2000 - Presentata a Palazzo Irreale la ricerca Le donne Dove,
la scarsità di tempo nella cultura dell'e...e. Sono intervenuti Enrico Finzi,
Presidente di Astra Demoskopea, che ha illustrato i risultati dello studio
svolto per Dove e Adele Grisendi Direttore Temponat dell'Osservatorio Nazionale
Banche del Tempo. L'universo femminile si sta trasformando. Le nuove donne sono
in continua evoluzione verso dimensioni sociali e personali molto diverse
rispetto a qualche anno fa. Questi cambiamenti si riflettono in tanti aspetti
della vita e riguardano anche la consapevolezza fisica ed emotiva di sé.
Significativa a questo proposito la ricerca di Astra Demoskopea condotta per
Dove su un campione rappresentativo delle donne italiane tra i 14 ed i 79 anni,
pari ad un universo di 24, 4 milioni di adulte. I risultati evidenziano come per
le donne ci sia una forte correlazione tra emozioni e sudore: il 57% delle
intervistate, infatti, associa al sudore le emozioni e quattro adulte su cinque
sono convinte che le reazioni emotive provocano spesso la sudorazione. Vasta, e
differenziata la tipologia delle emozioni indicate come provocatrici della
sudorazione: al primo posto viene indicata l'ansia (66%) e lo stress connesso
(59%); poi l'imbarazzo, soprattutto per le giovanissime (59%) e la fretta (57%);
le sofferenze fisiche (46%). le preoccupazioni (43%, specie per le donne
anziane), le emozioni d'amore (42%). Non mancano gli stati d'animo positivi:
entusiasmo (24%); sorpresa (16%), felicità (12%). Ma ciò che soprattutto
sottolinea la ricerca è che l'88% delle donne di oggi dichiara di volersi
sentire libera di esprimere le proprie emozioni. Perché se l'emozioni provocano
il sudore, la maggior parte delle donne è d'accordo che si deve non reprimere
le proprie emozioni e la loro espressione libera, accettare la conseguente
sudorazione e combattere le conseguenze sgradevoli di tale fenomeno naturale. Il
79% delle italiane, intatti, è convinta che "non si possono regolare le
emozioni -.ma la puzza del sudore sì", preferendo "un deodorante che
regola il sudore e che protegge la pelle" (91%). Pratiche ma al tempo
stesso consapevoli della propria dimensione femminile, quindi, la maggioranza
delle donne cerca soluzioni efficaci che soddisfino il bisogno di stare bene
interiornente ed esteriornente, cominciando dal corpo per arrivare allo spirito.
Le soluzioni Dove sono delicate ed efficaci ad un tempo, non bloccano il sudore
ma lo regolano. Studiate per rispettare il pH fisiologico, contengono 1/4 di
crema idratante e sono prive di alcool. Disponibili in cinque differenti
applicatori dallo Spray al Vapo no gas, dalla Sfera allo Stick , alla Crema,
J&J Jesurum - Via Mercalli, 36 - 20122 Milano - Tel.0258304749 Fax
0258430259 E-mail: jejstamp@tin.it -
Pagina 2 NEWS WEB HI-TECH > |