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SEMPRE PIÙ IMPORTANTE LA SICUREZZA DELL'INFORMAZIONE E
DELLA COMUNICAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA NET ECONOMY: IL DATO EMERGE DAL
SECONDO RAPPORTO DELL'OSSERVATORIO CRIMINALITÀ ICT (OCI) FTI-SMAU-SPACE
Milano, 5 giugno 2000 Il 53, 2% degli attacchi informatici subiti in Italia da
soggetti pubblici e privati è rappresentato dai virus, mentre rimane alto (17,
7%) anche il furto di apparati ed elaboratori contenenti archivi ed informazioni
digitali. E' uno dei dati dell'Osservatorio sulla Criminalità Ict (Oci)
realizzato da Fti-Forum per la Tecnologia dell'Informazione in collaborazione
con Smau e Space-Università Bocconi che è stato presentato alla stampa
giovedì 1 giugno a Fiera di Milano nell'ambito della manifestazione "SmauImpresa".
Lo sviluppo impetuoso di Internet e le cronache quotidiane degli atti di
pirateria informatica hanno posto con prepotenza all'attenzione della pubblica
opinione il problema relativo alla sicurezza dell'informazione e della
comunicazione. Il tema, finora dibattuto dagli specialisti e dagli addetti ai
lavori è divenuto inevitabilmente motivo di preoccupazione per tutti coloro che
operano nella Rete. I dati dell'Osservatorio-Oci indicano come sia necessario
disporre di un quadro complessivo delle tipologie e del numero di attacchi che
si sono verificati se si vuole consolidare la diffusione della net economy. Il
volume, 'Cyberwar o sicurezza? Secondo Osservatorio Criminalità Ict', curato da
Marco Bozzetti e da Pieraugusto Pozzi, è edito da Franco Angeli e contiene,
oltre a una serie di contributi e interventi degli specialisti del settore, i
dati, relativi agli ultimi tre anni, sul numero di attacchi informatici, sulla
loro natura e motivazione, rilevati su un campione significativo di duecento
imprese e pubbliche amministrazioni. Oci è infatti un Osservatorio permanente
che ha l'obiettivo di monitorare in modo continuativo e sistematico i fenomeni
criminali Ict in Italia, integrando i dati raccolti sul campo con quelli resi
disponibili a livello nazionale ed internazionale. L'incubo dei virus (ne
vengono creati circa 22.000 all'anno) continua a rappresentare la fonte di
rischio maggiore, anche se alcuni comparti della produzione e dei servizi
dimostrano di aver migliorato negli ultimi due anni le proprie strategie di
difesa. Rispetto al 1997, gli attacchi registrati nel 1999 da banche e industrie
sono, infatti, diminuiti del 7, 7%, mentre si è verificato un lieve aumento nel
settore dei servizi e del terziario (+1, 7%). A sensibilizzare le imprese e le
istituzioni sulla necessità di attrezzarsi con contromisure adeguate dovrebbero
bastare i dati relativi ai tipi di danni provocati dall'attacco: nel 41, 3% dei
casi, gli effetti delle aggressioni hanno, infatti, prodotto conseguenze di
natura patrimoniale, mentre il 14, 3% ha subito una perdita di immagine e il 9,
5% una flessione di competitività. Desta un certo allarme anche il fatto che
nel 7, 4% dei casi il tempo necessario a ripristinare il sistema colpito è
stato superiore ai trenta giorni, mentre nell'11% si è protratto per più di
una settimana. L'indagine rileva anche un livello piuttosto basso di percezione
degli attacchi che possono essere sferrati ai sistemi informatici attraverso la
Rete. Per esempio, la saturazione delle risorse, che è la forma di attacco più
facile da realizzare attraverso Internet, viene considerata una minaccia solo
dal 6, 9% degli intervistati. Riguardo le motivazioni degli attacchi, il
vandalismo informatico e le azioni dimostrative degli hacker rappresentano,
rispettivamente con il 36, 4% e il 27, 3%, le motivazioni più diffuse rispetto
al totale dei casi. Seguono, nell'ordine, la frode informatica (16, 4%), gli
atti di sabotaggio e di terrorismo (7, 3%), la ritorsione (3, 6%), e lo
spionaggio (1, 8%). Un ulteriore fattore da considerare, oltre a quello di
natura squisitamente economica, è che la mancata adozione delle misure di
sicurezza impedisce di configurare l'attacco portato ad un sistema privo di
difese come un reato perseguibile a livello penale. Il volume, che ha la
presentazione di Enore Deotto, presidente Smau, e l'introduzione di Sergio
Pivato, direttore del Centro Space-Un. Bocconi, contiene anche una interessante
ricerca socio-psicologica di Giorgio Pacifici e Paolo Girardi sulla personalità
e sulle caratteristiche degli hacker, che vengono classificati in base alle
modalità operative utilizzate e alla loro pericolosità economica, sociale e
politica. In un altro capitolo, Distinto e Staro, dirigenti del Servizio Polizia
Postale, descrivono le principali operazioni che hanno consentito alle forze di
polizia incaricate di sorvegliare la Rete di individuare gli autori di alcuni
atti di pirateria informatica commessi ai danni di banche dati di medie e grandi
dimensioni, mentre Sarzana di Sant'Ippolito, magistrato, delinea il profilo
normativo nazionale ed internazionale del fenomeno. Nella seconda parte del
Rapporto "Cyberwar o sicurezza?" vengono, infine, affrontati gli
aspetti tecnici e indicate alcune soluzioni operative per affrontare il problema
della sicurezza delle aziende e delle pubbliche amministrazioni anche in
relazione all'utilizzo di Internet.
BANCA INTESA SUCCESSO DELL'AUMENTO DI CAPITALE DI 1.300
MILIARDI I NUOVI MEZZI SOSTERRANNO LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ IN INTERNET
Milano, 5 giugno 2000 L'aumento di capitale sociale di Banca Intesa per
complessivi 1.300 miliardi circa, destinato a sostenere lo sviluppo delle
attivitÓ del Gruppo in Internet, ha ricevuto da parte dei sottoscrittori una
favorevole accoglienza. Nel periodo di esecuzione dall'8 al 29 maggio scorso, Ú
stato infatti sottoscritto il 99, 49% delle azioni offerte in opzione, pari a n.
194.933.181 titoli sottoscritti. Le azioni erano state offerte in opzione ai
possessori di azioni ordinarie, di azioni di risparmio non convertibili, di
obbligazioni subordinate convertibili in azioni ordinarie e di obbligazioni
subordinate convertibili in azioni di risparmio non convertibili, al prezzo di
6.700 lire ciascuna (di cui 5.700 lire a titolo di sovrapprezzo), nel rapporto
di una nuova azione ordinaria ogni 28 titoli posseduti. I diritti inoptati
saranno offerti in Borsa, a cura di Caboto Sim (Gruppo Intesa), nelle riunioni
dei giorni 7, 8, 9, 12 e 13 giugno 2000.
NASCE "TELECONOMY", LA NUOVA OFFERTA VOCE DI
TELECOM ITALIA PREZZI FLAT, CHIAMATE URBANE E INTERURBANE GRATUITE, ED ALTRO
Roma, 5 giugno 2000 - Dal 2 giugno è attiva Telecom Italia Wireline Services,
la Business Unit di Telecom per la telefonia fissa e i servizi Internet per le
aziende, presenta oggi "Teleconomy", la prima offerta con prezzo flat
- senza distinzione di fascia oraria, sette giorni su sette - del mercato
italiano, destinata a innovare significativamente le proposte commerciali nel
settore voce. Teleconomy prevede una serie di prodotti pensati per soddisfare le
esigenze di ogni tipo di clientela, in quanto si rivolge sia a clienti
residenziali, sia a professionisti e piccole e medie imprese. La nuova proposta,
che si pone come l'offerta più competitiva sul mercato, si articola su diversi
pacchetti messi a punto per ottimizzare la spesa telefonica e incentivare in
misura sempre maggiore la navigazione in Internet. Sono due le tipologie di
offerta previste per la clientela residenziale: Teleconomy 24, che a fronte di
un importo mensile di 9.000 lire offre chiamate urbane e interurbane a un prezzo
flat di 24 lire al minuto (escluse 100 lire alla risposta). Chi aderisce a
questa proposta usufruisce anche di uno sconto del 35% per le chiamate
internazionali e del 5% per le telefonate verso i cellulari. Con Teleconomy 24
è inoltre possibile navigare in Internet ad un prezzo, sempre flat, di sole 15
lire al minuto; Teleconomy No Stop, grazie alla quale, con 89.000 lire al mese,
è possibile telefonare gratuitamente in tutta Italia, 24 ore su 24, tutti i
giorni della settimana, e navigare gratis in Internet ogni mese per 20 ore.
Esaurito il bonus di 20 ore si usufruirà comunque di un prezzo flat
particolarmente vantaggioso: 15 lire per ogni minuto di connessione. Per chi
sottoscriverà Teleconomy No Stop, le ore gratuite di collegamento al Pop
(Point of Presence) scelto saranno illimitate fino al 31 agosto. Per le
chiamate internazionali è previsto uno sconto pari al 35% e per le
conversazioni verso cellulari pari al 5%. L'offerta per la clientela affari,
invece, rivolta a professionisti e piccole e medie imprese, partirà a fine
giugno. Questa proposta è stata studiata per tutti gli imprenditori che, pur
avendo intenzione di migliorare la propria attività sfruttando al massimo le
tante opportunità offerte dalle telecomunicazioni, non vogliono rinunciare ad
ottimizzare la propria spesa telefonica e a raggiungere la piena efficienza. Chi
infatti aderisce a Teleconomy Affari 24, potrà, a fronte di un importo mensile
di 9.000 lire, effettuare chiamate urbane e interurbane ad un prezzo flat di
sole 24 lire al minuto (escluse 127 lire alla risposta). Per le conversazioni
verso i cellulari Tim il prezzo applicato sarà, sempre flat, di 419 lire al
minuto e di 440 lire verso gli altri gestori (in entrambi i casi sono escluse le
127 lire alla risposta). Particolari condizioni inoltre sono previste per le
chiamate internazionali. Verso l'Europa Occidentale e il Nord America, ad
esempio, il costo di un minuto di conversazione sarà di 250 lire (escluse 500
lire alla risposta), un prezzo flat che potrà scendere fino a 190 lire al
minuto con sole 3000 lire al mese in più. Per chi volesse usufruire di
Teleconomy Affari 24 su linee Isdn, il prezzo da aggiungere all'abbonamento
mensile sarà di 5.000 lire. I prezzi sopra riportati non sono comprensivi di
Iva al 20 %. "Con Teleconomy - ha dichiarato Rocco Sabelli, responsabile
Wireline Services - Telecom Italia completa un percorso di rinnovamento
dell'offerta dei servizi voce cominciato con il lancio delle prime proposte
mirate a specifici segmenti di clientela". "Teleconomy24 e Teleconomy
NoStop - ha proseguito Sabelli - potenziano il nostro portafoglio di offerta,
introducendo delle novità che rispondono al grande desiderio di semplicità e
libertà dei nostri Clienti, come l'eliminazione delle fasce orarie e degli
scaglioni di distanza sul territorio nazionale e il collegamento "always
on", tipico della larga banda nel mondo Internet, anche per i servizi
voce".
IMPORTANTE ACCORDO FRA SOLDIONLINE E MICROSTRATEGY PER UN
INNOVATIVO SISTEMA DI GESTIONE E "DELIVERY" DI INFORMAZIONE
FINANZIARIA PERSONALIZZATA
Milano, 5 giugno 2000 - SoldiOnline.it, il principale sito internet italiano di
informazione finanziaria indipendente, e MicroStrategy Italy, filiale di
MicroStrategy Inc. - azienda americana, quotata al Nasdaq e leader mondiale
nelle soluzioni per l'Intelligent E-Business - hanno siglato un importante
accordo per la realizzazione di un avanzato sistema di gestione e distribuzione
di informazione finanziaria personalizzata. In base ai termini dell'accordo,
SoldiOnline utilizzerà la tecnologia con cui MicroStrategy ha costruito
Strategy.com, il primo Personal Intelligence Network al mondo. Si tratta di una
piattaforma in grado di offrire potenzialità uniche in termini di sofisticata
personalizzazione di informazioni ad elevato valore aggiunto. SoldiOnline è la
prima realtà italiana di questo tipo ad usufruire la tecnologia MicroStrategy,
già sperimentata con successo da aziende come Ameritrade, washingtonpost.com,
Deutsche Bank, The Wall Street Journal. SoldiOnline garantirà a tutti gli
utenti registrati sul suo sito servizi di informazione basati sull'analisi del
loro individuale portafoglio azioni: stock alert, notizie, quotazioni,
raccomandazioni e consensi degli analisti, dati relativi ai diversi mercati
saranno alcuni dei servizi disponibili. Gli utenti potranno autonomamente
sottoscrivere i servizi e definire - utilizzando un'apposita interfaccia
perfettamente integrata all'interno del sito SoldiOnline.it - i criteri di
priorità e di selezione delle informazioni, nonchè il medium (o i media) su
cui desiderano riceverla (e-mail, WAP e cellulare). In questo modo ogni utente
del sito SoldiOnline.it potrà contare su un'intelligence finanziaria
personalizzata in grado di supportare la gestione del proprio portafoglio azioni
con la stessa efficacia e tempestività tradizionalmente offerta dai consulenti
bancari agli investitori "top". Il sevizio sarà attivo dal prossimo
settembre e sarà gratuito per tutti gli utenti registrati sul sito "Sono
particolarmente orgoglioso di poter varare questo importante progetto - dichiara
Andrea Delvò, direttore generale di MicroStrategy Italy - SoldiOnline infatti,
con i suoi 130.000 utenti registrati, costituisce una realtà leader nel
panorama italiano dell'informazione finanziaria online. La capacità di
coniugare personalizzazione, tempestività, rilevanza e multicanalità delle
informazioni su un numero così elevato di potenziali utenti è senz'altro una
caratteristica esclusiva della piattaforma MicroStrategy, che consentirà a
SoldinOnline di ottenere un elevato vantaggio competitivo". "La
piattaforma MicroStrategy è in questo settore la tecnologia più avanzata nel
mondo - prosegue Andrea Pontini, socio fondatore di SoldiOnline.it - e con
questo accordo SoldiOnline.it potrà offrire a tutti gli utenti, primo in Italia
ed in maniera gratuita, un ulteriore importante servizio con un valore aggiunto
eccezionale. Questo accordo rappresenta un momento molto significativo per
SoldiOnline.it e si inserisce in una strategia di sviluppo che, ad
un'informazione indipendente ed originale, intende abbinare sempre e comunque la
migliore attenzione e la migliore qualità del servizio verso tutti gli
utenti".
A FIERA MILANO " E-BUSINESS 2001" LA CONFERENCE
& EXIHIBITION CHE SI SVOLGERA' DAL 18 AL 20 GENNAIO 2001
Milano, 5 giugno 2000 Reed Exhibition Companies annuncia la nascita di
e-business 2001 1" Conference & Exhibition il nuovo evento dedicato
All'Information Technoloqy, riservato ai professionisti delle imprese.
E-business si terrà a Fiera Milano, dal 18 al 20 gennaio 2001 in contemporaneo
a Infosecurity Italia. La manifestazione non sarà solo uno vetrina tecnologica
esteso su uno superficie di 3.000 mq. sarà un evento aperto a tutte le aziende
che stanno rivoluzionando il modo di fare business attraverso le immense
potenzialità dei web e sono interessate ad esplorare le nuove strategie di
gestione per una impresa di successo. Reed Exhibition Companies vuole realizzare
una manifestazione dinamica che ha come principale obiettivo la formazione e
l'aggiornamento delle nuove figure professionali che operano nella new-economy.
Alla base della manifestazione sta per essere preparato un programma di
conferenze e seminari affiancato alla parte dimostrativa - che affronterò tutte
le problemaitiche relative alle applicazioni business to business. Sarà
anticipato anche un po' il futuro, parlando dell'avvento dell'e-commerce e
dell'impatto che avrà sulle imprese che fanno commercio elettronico. Per fare
questo l'organizzazione conta su un panel di esperti e specialisti provenienti
dalle maggiori industrie dei settore e dei mondo accademico.
INTERNET TRASFOMERA'LE AGENZIE DI PUBBLICITA'
Milano, 5 giugno 2000 - . "Per noi Internet non e' un mezzo - ha affermato
- Enrico Montangero, presidente di AssoComunicazione - ma un ambiente, un modo
di comunicare. Prima c' era il negozio, poi il centro commerciale e ora c' e'
Internet''. Con questa frase si è concluso a Chia Laguna, Cagliari, il convegno
dal titolo provocatorio, " www.facciofintadisaperlo.it
Media e comunicazione 20 anni dopo", organizzato da AssoComunicazione,
l'associazione (ex AssAP) che raduna le principali imprese di comunicazione
italiane (la somma dei ricavi delle agenzie associate che operano nei diversi
settori -pubblicità, promozioni, direct marketing, relazioni pubbliche- supera
i 1000 miliardi di lire). Il messaggio di Giovanni Degli Antoni, professore del
Dipartimento di scienza dell' Informazione dell' Universita' di Milano, ha un
po' rassicurato il mondo della comunicazione e del marketing dopo gli scenari un
po' cupi (''la pubblicita' non ha un futuro su Internet'') dipinti da alcuni
analisti ed esperti mondiali di marketing, sostenendo che Internet non e' altro
che un' evoluzione dell' ambiente, non e' cioe' una rottura ma un processo di
assimilazione e di espansione delle capacita' umane. La giornata conclusiva ha
visto un rilancio degli operatori del settore - agenzie, concessionarie,
creativi - che in due tavole rotonde hanno difeso il proprio ruolo. ''Se e' vero
che la tecnologia, come ha detto Gerd Gerken (capo dell' istituto ricerche sul
futuro), fara' passi da gigante, e fara' passare attraverso la rete emozioni
(visioni di film, scenari tridimensionali, etc.) chi ha questo linguaggio e'
comunque avanti rispetto a chi non ce l' ha, e la pubblicita', per definizione,
e' sintesi emotiva Al convegno sono intervenuti importanti relatori dall'Italia
e dall'estero fra i quali Philip Kotler, professore di Marketing Internazionale
della J. L. Kellogg Graduate School of Management, Northwestern University;
Derrick De Kerckhove, direttore del programma McLuhan di cultura e tecnologia
all'università di Toronto (per più di 10 anni collaboratore di Marshall
McLuhan; Gerd Gerken, consulente di management e a capo dell'Istituto per le
ricerche sul Futuro (Institut fur Zukunfts-Beratung; Harry Nichols, specialista
della Programmazione Neuro-Linguistica (è stato il più stretto collaboratore
di Richard Bandler; Carlo Freccero e Gianluca Nicoletti, Rai; Giuseppe Minoia,
Eurisko; NNando Pagnoncelli, Abacu; Ernesto Hofmann, Ibm; Gianandrea Abbate, Sda
Bocconi e Lexis/ Psycholinguistic Research Italia; Marco Paolini e Davide
Rampello (Mediaste; Linus (Radio Deejay)
L'ITALIA NELLA WEB ECONOMY. STRATEGIE DI SVILUPPO PER IL
SISTEMA PAESE E PER LE IMPRESE
Milano, 5 giugno 2000 Alle ore 9, 30 di oggi presso il Politecnico di Milano,
Piazza Leonardo da Vinci, 32, si svolge il convegno di presentazione del
Rapporto Assinform 2000 che ha ottenuto anche il patrocinio della Presidenza del
Consiglio dei Ministri Forum per la Società dell'Informazione. La presentazione
del Rapporto Assinform si pone come un momento importante e consolidato per fare
il punto sullo sviluppo delle tecnologie e dei servizi Ict nel nostro Paese.
Quest'anno lo studio è arricchito dal Patrocinio della Presidenza del
Consiglio, che dà al Rapporto un prestigio ed un'autorevolezza riconosciuta al
massimo livello politico-istituzionale. Per capire quanto la Web Economy sta
impattando sullo sviluppo industriale del Paese, Assinform ha invitato al
Convegno alcuni relatori chiamati ad illustrare nei fatti come sta procedendo il
processo di passaggio da un'economia tradizionale ad un'economia fondata sulla
Rete. Il luogo presso cui si svolge il Convegno - è la prima volta che
l'Associazione sceglie una sede accademica per la presentazione del Rapporto -
è di grande significatività: la crescita dell'occupazione è uno dei temi
centrali della New Economy ed è una grande opportunità per il Paese che
induce, tra l'altro, a un dialogo serrato tra imprese e mondo della formazione
ABBEY NATIONAL SCEGLIE BEA PER I PROPRI SERVIZI DI INTERNET
BANKING
Milano, 5 giugno 2000 - BEA Systems, la E-Commerce Transactions Company,
annuncia che Abbey National, uno dei maggiori e più prestigiosi istituti
bancari del Regno Unito, ha scelto la Bea E-Commerce Transaction Platform quale
componente strategico della sua nuova architettura di servizio clienti la cui
implementazione, attualmente in corso, ha l'obiettivo di espandere le proposte
di prodotti finanziari personali rendendo più accessibili i servizi offerti.
Abbey National, in particolare, ha deciso l'acquisto di Bea Tuxedo a supporto
dello sviluppo di una nuova soluzione transazionale avanzata. Con un ordine del
valore di oltre 22 milioni di dollari, Abbey National ha deciso l'acquisto di
Bea Tuxedo per implementare nuove applicazioni affidabili e ad alte prestazioni
in grado di soddisfare rapidamente nuovi requisiti operativi. "La nostra
organizzazione dispone di diversi sistemi legacy che offrono numerose preziose
funzionalità, ma che non sono facilmente accessibili da parte di altre
applicazioni", ha spiegato Steve Lane, Director of It Infrastructure and
Operations di Abbey National Plc. "Bea Tuxedo ci consentirà di risolvere
questo problema e di assicurare l'accesso a questi sistemi da parte delle nuove
applicazioni. Un altro importante requisito era il nostro desiderio di passare a
un ambiente di sviluppo basato su componenti per realizzare nuovi sistemi
e-commerce: Bea ci assicurerà il 'collante' per porre i vari componenti nella
condizione di comunicare gli uni con gli altri, partecipare alle transazioni che
coinvolgono i sistemi legacy e condividere diversi servizi comuni". Le
prime applicazioni basate su Bea Tuxedo a essere realizzate saranno quelle
dedicate ai sistemi di pagamento e all'Internet banking. In entrambi i casi il
software sarà l'elemento fondamentale che consentirà ad Abbey National di
creare nuovi sistemi applicativi in grado di semplificare l'utilizzo dei servizi
da parte dei clienti. La divisione Retail Banking di Abbey National è
responsabile di mutui, prodotti assicurativi, conti bancari per privati,
traveller's check e valute estere. La banca offre una gamma completa di servizi
per i suoi clienti retail attraverso 800 filiali, circa 2.300 sportelli Bancomat
e il servizio telefonico Abbey National Direct. Un'adeguata infrastruttura
e-commerce consentirà all'istituto di raggiungere un bacino di utenti ancor
più ampio e di supportare gli attuali clienti con un nuovo canale di accesso ai
vari servizi. Bea Tuxedo giocherà un ruolo chiave nel processo di ampliamento
della gamma di servizi offerti da Abbey National attraverso l'integrazione con i
sistemi legacy già esistenti.
FIAMM, MASERATI, PIRELLI, JUMPY, GSMBOX, BLIXER, CAP GEMINI
E LA SELEZIONE DEL PERSONALE IN VIDEOCOLLOQUIO OTTIMO RISCONTRO PER BANCALAVORO
AD EXPOTREND 2000
Milano, 5 giugno 2000 Aziende del Centro Nord, professionisti e lavoratori del
Sud Italia uniti da Internet.All'Expotrend 2000 di Potenza (più di 90
espositori per 12 mila visitatori) dove Bancalavoro ha presentato un servizio
innovativo: colloqui privati in video conferenza fra i candidati del Sud con
alcune aziende del Centro e del Nord Italia alla ricerca di specifiche figure
professionali. I candidati prescelti hanno potuto dialogare in tempo reale con i
selezionatori di importanti aziende senza dover sopportare i costi ed i disagi
conseguenti la trasferta. Tra le aziende che hanno aderito all¹iniziativa e che
hanno offerto opportunità concrete di lavoro, Maserati, Cap Gemini, Pirelli,
Jumpy, Fiamm, Gsmbox e Blixer (partner tecnologico dell¹iniziativa).Le aziende
hanno inserito due inserzioni on line sul sito di Bancalavoro e, in una sola
settimana, hanno ricevuto oltre 100 candidature. Sono stati più di 30 gli
intervistati prescelti per il videocolloquio.Grande soddisfazione da parte delle
aziende per questa servizio e per la qualità dei candidati. Antonio Nigro,
direzione risorse umane della Fiamm, ha sottolineato come l¹integrazione
Internet - videocolloquio rappresenta la strada quasi obbligata per quelle
aziende che vogliono raggiungere le migliori candidature, ovunque esse si
trovino e nel minore tempo possibile."Nessuna azienda" ha detto Nigro
"può legittimamente parlare di globalizzazione se non persegue queste
politiche in tutte le proprie azioni; in questo senso, il processo di
reclutamento e selezione costituisce certamente uno di quelli che massimamente
deve essere caratterizzato da questa spinta innovativa." Notevole è stato
anche l'interesse da parte dei mass media, locali e nazionali, che hanno
evidenziato con articoli e servizi televisivi la novità del nuovo servizio
offerto dalla società guidata da Mario Dimitri (Amm. Delegato e socio
fondatore) e Gianclaudio Iannace (Dir. Generale). E anche in ambito
istituzionale, l¹idea di BancaLavoro è stata accolta con la massima
attenzione. Infatti durante la cerimonia inaugurale della Rassegna, il Prefetto
di Potenza ha sottolineato il servizio offerto da Bancalavoro come
"qualcosa di concreto che trasforma le teoria in pratica". Sempre nell¹ambito
della Manifestazione, Bancalavoro ha proposto un momento di confronto e di
aggiornamento curato dal Prof. Francesco Sacco dell'Università Bocconi di
Milano. Il professore in videoconferenza ha prestato la propria consulenza a
tesisti che stanno compiendo ricerche nel campo della New Economy.Infine, in
un¹area specifica, è stato inoltre organizzato un servizio di consulenza per
suggerire ai giovani come affrontare un colloquio a cura diDaniela Patruno,
partner della società di consulenza Progetto ed esperta di Sviluppo Risorse
Umane.Ad oggi, il patrimonio di BancaLavoro registra oltre 97.000 curricula
suddivisi secondo le seguenti tipologie professionali: dirigenti (5.500), quadri
(5.500), neodiplomati/neolaureati (27.000), impiegati (25.000), agenti (2.500),
operai (2.500), free-lance (6.000). Email info@bancalavoro.it
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