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giugno 2000
 
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DEUTSCHE TELEKOM DIVENTERA' GLOBALE CON QUATTRO STRATEGIE DI BASE E IN ITALIA PARTECIPERA' ALLA GARA PER L'UMTS

Milano, 8 giugno 2000 - La conferenza stampa tenutasi ieri a Milano con il presidente di Deutsche Telekom presentando l'operazione di collocamento della terza tranche di privatizzazione della societa', Ron Sommer si è distinta per due elementi di base: il continuo riferimento all' " arbitraggio" e la ricca serie di " no comment" alle domande dei giornalisti. Per quanto riguarda i futuri piani dell'azienda di comunicazione tedesca si sa che mira alla globalizzazione applicando sistematicamente, in ogni paese dove entra, 4 punti base che sono: l'acquisizione di un'azienda che possiede una licenza Umts, la richiesta di una licenza Umts, l'entrata in un vitural network e se e qualora questi tre punti non dessero esito positivo entra in vigore automaticamente il quarto ed ultimo punto che consiste nell'attendere che uno dei precedenti si verifichi. Per quanto riguarda le operazione in atto in Italia con Wind l'obiettivo principale mirava alla coopresidenza mentre, se l'operazione con Tim si fosse conclusa positivamente ora potrebbe essere piu' grande di Vodaphone. Da Londra a margine del mega road show organizzato da Merrill Lynch, Tommaso Pompei, dichiarava che: "Presumo che Deutsche Telekom sia contenta di lasciare la posizione di azionista in Wind". Ron Sommer, nel corso del suo intervento ed in riferimento al conflitto con Enel e France Telecom in seno alla societa' italiana di telefonia mobile ha aggiunto : "Il contenzioso con gli altri azionisti di Wind non si risolve con battute o con risposte emotive, basta aprire il libretto degli assegni. Naturalmente si puo' anche andare in tribunale, ma si spreca soltanto un sacco di tempo". Per quanto riguarda la questione Telecom Sommer ha affermato: "Se mi chiedete se sussiste ancora la logica che era alla base del piano di fusione tra Deutsche Telekom e Telecom Italia rispondo si'. La logica non era sbagliata, e' soltanto che non abbiamo vinto. La logica c'e' ancora, ma Deutsche Telekom deve andare avanti". Anche se non si è saputo molto in merito si è appreso che verrà presentata una richiesta per avere una licenza Umts in Italia. Nel frattempo non è ancora stato scelto l'eventuale partner, ma non sara' Wind.

APPROVAZIONE DEL PROSPETTO DI DEUTSCHE TELEKOM 3. LANCIO DELL'OFFERTA DI 200 MILIONI DI AZIONI - CONFERMATO SCONTO DI 3 EUROPER AZIONE PER GLI INVESTITORI PRIVATI
Milano, 7 giugno 2000 - Sempre nel corso dell'incontro tenutosi ieri con i giornalisti a Milano è stato diffuso anche un comunicato che si riferiva alla conferenza stampa tenutasi lo scorso 30 maggio 2000 a Bonn, durante la quale Ron Sommer, Amministratore Delegato di Deutsche Teiekom, e Kari-Gerhard Eick, Direttore Finanziario, hanno annunciato ulteriori dettagli riguardanti la vendita di 200 milioni di azioni di Deutsche Teiekom da parte di KfW, una delle maggiori offerte globali di azioni in Europa in programma per quest'anno. La Consob ha rilasciato il Nulla Osta alla pubblicazione dei prospetto informativo [Nota di comunicazione dei 30 Maggio 2000 N.Prot.Dis/41783]. I 200 milioni di azioni rappresentano circa il 6, 6% del capitale azionario di Deutsche Telekom. In aggiunta, è prevista una opzione di "greenshoe" fino a 30 milioni di azioni. Sulla base dell'attuale capitalizzazione di mercato della società, il valore dell'offerta si aggira attorno ai 12 miliardi di Euro. Sommer ha fornito dettagli riguardanti la struttura degli incentivi riservati agli investitori privati i quali, ancora una volta, avranno un ruolo importante in questa operazione: "le azioni T sono diventate sinonimo di uno sviluppo di una nuova cultura azionaria in Germania. L'anno scorso siamo stati i pionieri dei lancio di un'offerta pubblica di vendita per tutti i paesi di Eurolandia e quest'anno gli investitori privati a livello mondiale potranno ricevere gli incentivi previstí per questo collocamento e partecipare alla prima e vera offerta pubblica globale". L'offerta pubblica globale è rivolta ad investitori privati in Germania, negli altri paesi di Eurolandia, in Gran Bretagna, Svizzera, Norvegia e Danimarca oltre che negli Stati Uniti, Canada e Giappone. In seguito ad incontri tra i rappresentati di KfW, dei Governo, di Deutsche Teiekom e dei Coordinatori Globali è stato confermato che gli investitori europei che sottoscriveranno le azioni durante il Primo Periodo di Offerta, che ha avuto inizio mercoledì 31 maggio e terminerà venerdì 9 giugno, potranno ricevere sia uno sconto sul prezzo delle azioni sia l'assegnazione di azioni gratuite. Lo sconto sul prezzo sarà di 3 Euro per azione. Le azioni gratuite saranno assegnate sulla base di 1 ogni 10 acquistate mantenute ininterrottamente fino al 31 dicembre 2001.Eick ha confermato che "questo programma di incentivi è stato preparato sulla base dell'esperienza delle due precedenti offerte di azioni di Deutsche Telekom le quali hanno creato valore agli investitori. Riteniamo che in aggiunta ad una valida "equity story" di Deutsche Telekom, gli incentivi rappresentino un ulteriore motivo per investire in questa offerta". L'investimento minimo dell'offerta pubblica è di 25 azioni (e di 50 azioni per gli investitori privati in Giappone). Non vi è alcun ordine massimo per I'Opv o un cap sugli incentivi. Le assegnazione saranno annunciate il fine settimana del 17/18 giugno mentre la negoziazione delle azioni inizierà il 19 giugno. Il prezzo dell'offerta sarà definito attraverso un processo di bookbuilding, basato sul prezzo di mercato, che inizierà domani (31 maggio) e terminerà il 16 giugno (il 15 giugno per gli investitori privati). Il prezzo dell'offerta sarà fissato il 17/18 giugno. Il roadshow istituzionale inizierà anch'esso domani (31 maggio) e vedrà i tre team di Deutsche Telekom incontrare gli investitori in Europa, Stati Uniti ed Asia.L'approvazione dei prospetto segna inoltre l'inizio dei programma di marketing "retail" in molti mercati. Un ruolo chiave all'interno di questa campagna di marketing è stato svolto dal primo portale multi linguistico in assoluto utilizzato per un'offerta di azioni a cui è possibile accedere da tutti i mercati coinvolti nell'offerta all'indirizzo www.tonline.com/t2000 .Sommer ha aggiunto che "l'atteggiamento dei mercato riguardo questa offerta è molto favorevole, in quanto gli investitori riconoscono i punti di forza e le strategie di Deutsche Telekom e la nostra posizione di leader all'interno dei mega mercati dei Times. Deutsche Telekom è la società tedesca con la più estesa base azionaria "retail" e siamo fiduciosi di poter allargare questa base nelle prossime settimane". Deutsche Bank, Dresdner Bank e Goidman Sachs sono i coordinatori globali dell'offerta. Banca Imi è regional lead manager per l'Italia.

DEUTSCHE BANK PRONTA A RIDURRE LA PRESENZA IN ALLIANZ
Francoforte, 8 giugno 2000 - La conferma viene da un portavoce dell'istituto bancario, che non specifica quanto sara' ceduto dell'attuale 7%, ma Deutsche Bank e' pronta a ridurre la propria partecipazione in Allianz, il piu' grande gruppo assicurativo europeo. Sempre il portavoce della Deutsche Bank, sottolinea che sta parlando con ''istituzioni che mostrano interesse all'acquisto.

NEL MERCATO LIBERALIZZATO DELL'ENERGIA ELETTRICA ELECTRA ITALIA 51 PRESENTA CON OFFERTE INNOVATIVE E CONVENIENTI
Milano, 8 giugno 2000 - L'intensa giornata di presenza tedesca di ieri, si è conclusa con Electra Italia, joint-venture tra PreussenElektra (Hannover, Germania - 50, 1%) e Bkw-Energie (Berna, Svizzera - 49, 9%), opera in Italia nel mercato liberalizzato dell'energia elettrica: è oggi il maggior fornitore internazionale di energia elettrica in Italia. Offre ai clienti (circa 20) oltre 2.000 GWh di energia importata dalla Svizzera e dalla Siovenia a prezzi dal 10 al 20 per cento inferiori a quelli medi di mercato. Offre anche servizi finanziari, tecnici e di consulenza sull'utilizzo ottimale dell'energia. Alla presentazione in anteprima alla stampa a Milano, erano presenti Hermann Ineichen, presidente dei Consiglio d'amministrazione di Electra Italia e vice-presidente Bkw-Energie; Ingmar Wilheim, direttore generale Electra Italia; Heinz Dieter Waffel, direttore generale Marketing, Trade & Sales di PreussenElektra; Kurt Rohrbach, direttore generale-Energia di Bkw-Energie. La liberalizzazione dei mercato italiano dell'energia elettrica è nella fase iniziale: i consumi dei clienti idonei notificati all'Autorità per l'Energia rappresentano il 28 per cento dei mercato totale italiano. La capacità di importazione finora concessa equivale al 26 per cento dei consumo dei clienti idonei e solamente al 7, 4 per cento dei totale. In questo scenario Electra Italia opera per offrire ai clienti una significativa riduzione dei costi per l'energia elettrica attraverso un'ampia gamma di schemi di fornitura innovativi e personalizzabili, contratti chiari e orientati al cliente. Prevede di fatturare, a fine 2000, oltre 140 miliardi di lire. I prezzi offerti da Electra Italia possono essere indipendenti dall'andamento dei costo dei petrolio in quanto gran parte della produzione, presso PreussenElektra e Bkw-Energie, in Germania e Svizzera, è di origine idroelettrica e nucleare. "Vogliamo diventare l'operatore di riferimento nel mercato liberalizzato dell'elettricità ha commentato Ingmar Wilheim, direttore generale Electra Italia I nostri clienti possono contare su competenza, risorse, economie di scala degli azionisti, sulla nostra costante cura per innovare l'offerta, sviluppare rapporti commerciali orientati alla partnership, fornire condizioni di fornitura particolarmente competitive. La nostra offerta si posiziona su livelli fino al 20 per cento inferiori a quelli medi dei mercato. Ci indirizziamo alle imprese industriali di tutta Italia, ma anche ai consorzi e alle piccole medie imprese, ovviamente se "clienti idonei". Le nostre strategie di crescita puntano a varie opportunità per aumentare la capacità di fornitura sia di energia importata sia di energia prodotta in Italia". Le sfide che si presentano alla Società sono state sintetizzate da Hermann Ineichen, presidente dei Consiglio di Amministrazione di Electra Italia e vice-presidente Bkw-Energie: "Oggi, in Italia, siamo nella fase di definizione di condizioni e regole di mercato. Ci auguriamo che vengano rapidamente determinati i diritti di importazione e trasporto in Italia, che limitano fortemente l'attività dei nuovi fornitori di energia elettrica. Siamo pronti a essere protagonisti della futura Borsa Elettrica. Per avere successo nel mercato italiano è importante considerare il mix tra l'elettricità importata e quella generata nel Paese. Solo così sarà possibile selezionare la fonte più conveniente per il cliente e offrirgli il servizio ottimale". L'impegno di PreussenElektra nel mercato italiano è stato presentato da Heinz Dieter Waffei, direttore generale Marketing, Trade & Sales, PreussenEiektra: "PreussenElektra, posseduta interamente dal Gruppo Veba, è il secondo fornitore in Germania e il quarto in Europa di energia elettrica, con una potenza installata di oltre 17.000 MW. Il mercato italiano è considerato strategico da PreussenEiektra. Conosciamo bene come operare in un mercato liberalizzato, nel quale il trading dell'energia elettrica è il mezzo fondamentale per fornire il maggior vantaggio possibile ai clienti'. L'eseprienza già guadagnata da Bkw-Energie nel mercato italiano e la volontà strategica di svilupparlo ulteriormente sono state illustrate da Kurt Rohrbach, direttore generale-Energia Bkw-Energie: "Competenze di marketing, diversificazione e innovazione dei prodotti, e soprattutto l'orientamento al cliente sono i fattori strategici di successo in questo nuovo scenario liberalizzato". Electra Italia, costituita a Milano a fine 1999, ha due azionisti: la multiutility tedesca PreussenE§ektra, gruppo Veba, al 50, 1 per cento, e il gruppo energetico svizzero Bkw-Energie al 49, 9 per cento. PreussenEiektra www.preusseneiektra.de  opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, gas naturale, calore e acqua. Copre circa il 20 per cento dei fabbisogno complessivo di energia elettrica in Germania, il 25 per cento delle forniture di gas naturale ed è il maggior distributore privato di acqua potabile. E' presente nei mercati energetici di Svezia, Olanda, Danimarca, Svizzera, Norvegia e altri Paesi della regione baltica e dell'Europa dell'Est. Fondata nel 1927 a Berlino con la denominazione Preussiche Eiektrizitáts AG (PreussenEiektra), ha portato nel 1947 la sede a Hannover. E' interamente posseduta dal Gruppo Veba, il quinto maggior gruppo industriale tedesco. A fine 1999, gli addetti erano 20.500. Nel settore dell'energia elettrica, PreussenE]ektra dispone (dati di fine 1999) di una capacità produttiva installata di oltre 17, 5 GW (miliardi Watt), generati da centrali nucleari (5 GW), a carbone o lignite (8, 7 GW), gas naturale (2 GW), olio combustibile (0, 9 GW), oltre che da trattamento termico dei rifiuti e da energie rinnovabili. Accanto alla produzione e distribuzione di energia elettrica, che è l'attività preponderante di PreussenElektra, è stata sviluppata, negli ultimi anni, la presenza nei settori di distribuzione di gas naturale, calore, acqua potabile trasformando così la Società in una multiutility tra i leader in Europa. Dati 1999 Fa ttura to7, 6 míliardi di euro, Utile lordo1, 3 míliardi di euro, Forniture elettriche110 TWh, Forníture dí _Oas48TWh, Fomiture di acqua268 Mmc, Capacità di generazione elettrica17.500 MW, Personale20.500 unità Bkw-Energie www.bkw-fmb.ch  è uno dei più grandi produttori e distributori di energia elettrica in Svizzera. I suoi principali azionisti sono il Cantone di Berna (62 per cento), PreussenElektra (18 per cento), il Cantone dei Giura (5 per cento), la Banca Cantonale Bernese (4 per cento). L'energia elettrica viene prodotta in impianti nucleari (propri o in partnership) e idroelettrici: i primi generano circa il 46 per cento dei totale, i secondi contribuiscono per li 40 per cento. Sono in corso sperimentazioni operative di energie rinnovabili: eolica, solare, biomasse. Bkw-Energie serve la Svizzera centrale e dei nord-ovest. E' presente nei mercati energetici di Italia, Francia, Germania e Austria. A fine 1999, gli addetti erano 1.535. La società fornisce anche servizi personalizzati di pianificazione, costruzione, manutenzione ed esercizio di installazioni tecniche che utilizzano energia elettrica. Dati 1999 Fatturato1, 1 miliardi di franchi svizzeri Utile netto30, 1 milioni di franchi svizzeri Fomiture elettriche12, 1 TWh (di cui 40% idraulica) Capacità di generazione2.185 MW Personale l. 500 unità

ASSEMBLEA ANNUALE ASSOCARTA: PRODUZIONE RECORD NEL 1999 - 8, 6 MILIONI DI TONNELLATE - MA IL FATTURATO CRESCE DI POCO E I COSTI AUMENTANO
Milano, 7 giugno 2000 - Si è svolta ieri, presso il Palazzo dei Giureconsulti a Milano, l'Assemblea di Assocarta, Associazione italiana dei produttori di carta, cartone e paste per carta. Durante l'Assemblea, il Presidente, Giuseppe Fedrigoni, ha reso noti i dati del 1999. Il comparto ha visto un aumento della produzione del 3, 8%, superiore alla media europea, ed un consumo che per la prima volta ha superato i 10 milioni di tonnellate. Insoddisfacente è invece stata l'evoluzione in valore, a causa di una dinamica dei prezzi delle carte inferiore a quella dei costi di materie prime e energia. Il fatturato complessivo è infatti cresciuto solo dell'1, 7% toccando gli 11.650 miliardi, contro il livello record del 1995 -12.500 miliardi -. Stabile inoltre il valore dell'export, +0, 1% rispetto al 1998. Il Presidente ha sottolineato che "la modesta crescita del fatturato è effetto di una dinamica dei prezzi frenata rispetto a quella dei volumi ma anche rispetto alla crescita dei costi delle materie prime - sia fibre vergini che macero - e dell'energia. Il trasferimento dei costi sui prezzi di carte e cartoni nel corso del 1999 e nella prima parte di quest'anno è stato lento e difficile e ha generato una compressione dei margini, tuttora in corso". L'evoluzione del cambio Euro/Dollaro ha portato le quotazioni della cellulosa in lire ad aumentare del 50% tra inizio e fine '99 e ad avvicinarsi - con gli ulteriori aumenti maturati nei primi mesi del 2000 - ai massimi del 1995. Analoga la dinamica dei maceri, accentuata dalla forte domanda nel Far East.Quanto all'energia da sempre più cara in Italia che all'estero, e il cui costo incide per il 15 - 20% sui costi di produzione cartari, il prezzo in Italia è ancora cresciuto nel corso di quest'anno mentre cala nei Paesi concorrenti, nonostante l'aumento dei prezzi petroliferi. Su questo punto il Presidente di Assocarta ha dichiarato: "La liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica, governato da pochi fornitori e limitato nell'accesso all'importazione, avanza con fatica; sulla liberalizzazione del gas, alla luce del recente via libera del Governo, siamo favorevoli all'anticipazione dei tempi prevista nell'ultimo testo. Resta però il problema di una vera concorrenza fra fornitori e dei costi di trasporto del gas". Assocarta è l'Associazione Italiana fra gli industriali della carta, cartoni e paste per carta. L'Associazione, aderente a Confindustria e a Cepi (Confederazione dell'industria cartaria europea), vede la partecipazione di 90 aziende che coprono circa l'85% del mercato italiano; ad oggi le aziende socie di Assocarta occupano 17.500 addetti, su un totale di 25.100.

BANCA COMMERCIALE ITALIANA - INTESA BENASSI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO
Milano, 8 giugno 2000 - L'Amministratore Delegato della Banca Commerciale Italiana, Aldo Civaschi, ha rassegnato le proprie dimissioni nel corso della riunione del Consiglio di amministrazione tenutasi a Milano sotto la presidenza del Cav. Lav. Luigi Lucchini. Il Consiglio ha preso atto di questa decisione e ha espresso un sentito ringraziamento per la preziosa opera svolta nel quadro del processo di integrazione tra Comit e Intesa. Nel corso della stessa riunione è stato cooptato il Signor Lino Benassi, al quale è stata attribuita la carica di Amministratore Delegato.

NUOVO ACCORDO TRA UNION INVESTMENT E ALPENBANK
Milano, 8 giugno 2000 Grazie a nuovi accordi distributivi siglati recentemente con numerose banche, la clientela italiana avrà un più ampio accesso alla sottoscrizione dei fondi Union Investment. "Siamo ormai presenti sul mercato già da qualche mese con Amf Union e EuroAction e ora presentiamo nuovi fondi di diritto lussemburghese che operano sui nuovi mercati" ha dichiarato recentemente Ralf Branda, responsabile delle attività in Italia. "La grande richiesta supportata dalle ottime performance ci ha spinto perciò a proseguire nelle ricerca di sempre nuovi partner distributivi." Ecco quindi che nasce l'accordo con AlpenBank di Bolzano, specializzata nel private banking, come spiega il dr. Norbert Alber, direttore della filiale di Bolzano. La AlpenBank distribuirà i fondi Amf Union (a tre comparti) ed Euroaction (a 2 comparti). Con 400 miliardi di Euro in massa gestita, EuroAction: N.M. in particolare si colloca al primo posto nelle graduatorie Micropal registrando un rendimento del 60% nei primi 4 mesi di quest'anno e del 414 % dalla sua data di lancio nell'ottobre 98. Presto partirà anche la distribuzione del fondo UniNewMarkets, il piú grande fondo internazionale specializzato sui Nuovi Mercati in Europa e sul Nasdaq americano con 1, 4 miliardi di euro in massa gestita. Il suo rendimento è stato del 30, 5% nei primi 4 mesi dell'anno e 124 % nell'ultimo anno (Aprile 99 - aprile 2000) Ma Union Investment concentra la propria attenzione anche sui mercati emergenti dove la società tedesca è riuscita ancora una volta a posizionarsi tra i migliori gestori internazionali con i suoi tre fondi specializzati: UniFarEast, UniEasternEurope e UniLatinAmerica, ora in distribuzione anche in Italia.Da oggi quindi tutti questi prodotti sono sottoscrivibili presso la AlpenBank di Bolzano (Greif Center) - Tel. 0471 - 30 14 61 office@AlpenBank.it  ed i loro "Consultant Manager", Sig. Eheim (0471-32 74 34) e Sig. Carion (0471-32 74 35) sono operativi in tutto il territorio del Nord Est.

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE BANCHE: UN'OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO
Milano, 8 giugno 2000 7 giugno 2000 - Sap, leader mondiale nell'offerta di soluzioni interaziendali e Data Management, leader nello sviluppo di prodotti e servizi per la Gestione del Personale, annunciano una nuova soluzione completa e integrata per il sistema informativo del personale, che verrà presentata a partner e clienti in occasione del Convegno "Banking & Gestione Risorse Umane", in programma oggi 8 giugno a Milano. La rapida evoluzione del mercato bancario e la comparsa di nuovi mezzi di investimento impongono di rivedere strategie e strutture organizzative, soprattutto nell'ottica dello sviluppo e della qualificazione professionale. L'innovazione dei sistemi informativi di un Istituto bancario rappresenta un ottimo motore per tale cambiamento, nella direzione della definizione di nuove figure professionali, capaci di rispondere alle nuove esigenze del business aziendale, e di nuovi metodi di formazione, addestramento, reclutamento, valutazione e compensazione del personale, il tutto integrato alle soluzioni gestionali preesistenti e alle nuove opportunità offerte da Internet. La collaborazione fra Sap e Data Management ha prodotto una soluzione completa e integrata per risolvere tutti i problemi, sia sul piano strategico che su quello amministrativo, della gestione informativa delle risorse umane. Gestione amministrativa: grazie a Gep di Data Management - già utilizzato in numerosi istituti di credito, aziende e Pubbliche Amministrazioni - si semplifica e si sveltiscono notevolmente tutti i processi amministrativi, consentendo una gestione centrale di tutti gli aspetti legati all'adeguamento normativo, con un alto livello di personalizzazione. Gestione strategica: sono i componenti di Mysap.com (Hr Personnel Development, Business Warehouse ed Employee Self-Service) che integrano la gestione strategica delle risorse umane nel sistema globale dell'azienda, includendo, fra le altre cose, funzionalità per il competency-based management, il data warehousing e l'accesso via Internet al sistema informativo del personale. L'evento odierno vedrà, oltre alle presentazioni dei coordinatori del progetto da parte di Data Mangement e Sap, la presenza di Daniele Previati, Docente Senior dell'Area Credito e Assicurazioni di Sda Bocconi, che aprirà il convegno, illustrando i nuovi bisogni di competenze nel mondo bancario, e riassumerà, nelle conclusioni, i punti focali emersi durante la giornata .

SECURWEB.COM: AL VIA IL PRIMO PORTALE VERTICALE INTERAMENTE DEDICATO ALLA SICUREZZA E AL RISPARMIO ENERGETICO CIRCA 3, 6 MILIONI DI UTENTI IL BACINO POTENZIATE NEL SEGMENTO BUSINESS E 20 MILIONI DI FAMIGLIE NEL SEGMENTO DOMESTICO
Milano, 8 giugno 2000 - Oltre tre milioni di incidenti domestici (8 mila quelli mortali); oltre un milione gli incidenti sul lavoro (2 mila mortali) registrati in Italia nel 1999; una situazione ambientale in deterioramento per l'aggravarsi dell'inquinamento atmosferico e delle acque; un quadro normativo italiano e comunitario sempre più complesso e un crescente bisogno di informazioni e chiarezza nell'interpretazione delle leggi. Dall'analisi di questo scenario, è nato ieri www.sicurweb.com il primo portale verticale interamente dedicato alla sicurezza e al risparmio energetico trattati come tema sociale oltre che economico. Ispiratore dei progetto il Gruppo Beghelli, 153 miliardi di fatturato netto consolidato nel '99, quotato in Borsa e leader italiano dell'illuminazione di emergenza, da anni punto di riferimento per i temi della sicurezza industriale e domestica e più recentemente attivo nel settore dell'illuminazione a risparmio energetico. L'iniziativa - sviluppata con partner di primo piano come Matrix Communication per gli aspetti tecnici e Bain, Cuneo e Associati per l'impostazione strategica - si rivolge ai professionisti dei mondo della sicurezza ma anche a tutti gli imprenditori e manager responsabili legali nelle imprese secondo la Legge 626, nonché alla gente comune, interessata ad aumentare la propria sicurezza domestica. Sono 139 i grossisti di materiale elettrico (oltre 6 mila miliardi di fatturato pari al 70% dei mercato) presenti su Sicurweb con una propria vetrina. Parte integrante dei sito, la piattaforma Sicurshop per il commercio on-line di prodotti e servizi sia di Beghelli (limitatamente alla linea commerciale, tra cui i famosi Salvalavista nelle versioni TV e Computer, la linea di ionizzatori Aliergy, lo Sterilbox per l'igiene orale e i TeleSalvalavita + Service Beghelli) che di una molteplicità di aziende legate al mondo della sicurezza e della prevenzione per un fatturato totale di oltre 1.000 miliardi di lire. Il bacino potenziale di utenti dei portale nella sua sezione "Professional" è di 3, 6 milioni e si stima che nell'arco di tempo di 24/36 mesi, oltrel milioni di questi possa diventare utente di Sicurweb. Agli oltre 60 mila interlocutori professionali dei mondo della sicurezza (grossisti, installatori, progettisti, Responsabili della Sicurezza) si aggiungono infatti i 3, 5 milioni di aziende che sono inevitabilmente interessate ad occuparsi di sicurezza. La sezione Family (dove l'utenza potenziale è di 20 milioni di famiglie) garantisce un approccio "user frendly" per individuare rapidamente le soluzioni più efficaci ai problemi più ricorrenti in ambito Domestico e presenta una sezione di B2C. A supporto dell'iniziativa 10 miliardi di lire di investimenti e la definizione di una struttura operativa ad-hoc che, a regime, conterà circa 20 persone. Il piano prevede il raggiungimento dei livello di break-even nell'arco di 2-3 anni.

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