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"LA
MOZZARELLA ITALIANA NON È UNA SPECIE A RISCHIO" AFFERMA FRANZ FISCHLER,
COMMISSARIO EUROPEO PER L'AGRICOLTURA E LA PESCA
Milano, 23
giugno 2000 - In considerazione dei timori espressi dalla stampa italiana per
l'assenza di tutela della mozzarella italiana da parte dell'Unione europea, il
Commissario Fischler ha dichiarato quanto segue: "Contrariamente a quanto
affermato dalla stampa vorrei sottolineare che l'Unione europea protegge
effettivamente le tradizionali modalità italiane di produzione della
mozzarella: "Mozzarella di Bufala Campana" è già registrata come
"Denominazione di origine protetta (DOP)", in quanto questo formaggio
viene prodotto, lavorato e preparato in una determinata zona geografica
utilizzando tecniche riconosciute - cioè senza latte in polvere. L'Unione
europea inoltre salvaguarda il corretto uso del termine Mozzarella se collegato
alla denominazione "Specialità Tradizionale Garantita (STG)". Questa
STG non si riferisce all'origine del formaggio, ma ne evidenzia il carattere
tradizionale per composizione o metodi di produzione. In altri termini anche in
questo caso non si può utilizzare latte in polvere. In breve: la mozzarella
italiana non è una specie a rischio, bensì un prodotto tradizionale di qualità
che l'Unione europea cura e promuove. Vorrei anche sottolineare che non sarebbe
possibile vietare la produzione di mozzarella fuori dall'Italia. La mozzarella
è prodotta in molti paesi e quindi - come l'Emmenthal - è un prodotto
generico." Quanto alle discussioni sugli specifici metodi di prova
obbligatori che le autorità italiane vogliono applicare per stabilire se sia
stato aggiunto latte in polvere a formaggi del tipo mozzarella, il signor
Fischler ha dichiarato che anche se la Commissione non ha ancora adottato una
decisione formale, non avrebbe alcuna obiezione a tale normativa, perché il
nuovo progetto presentato dal governo italiano limita l'applicazione dei metodi
di prova ai prodotti italiani.
CON TIM E
POSTE ITALIANE TELEGRAMMI ANCHE CON IL TELEFONINO TRAMITE IL NUMERO
"9186"
Roma, 23 giugno 2000 - E' attivo il servizio che consente di dettare telegrammi
dai telefoni cellulari Tim (Gruppo Telecom Italia) chiamando il numero 9186,
attivo 24 ore su 24. Questa possibilita', inizialmente riservata ai titolari di
abbonamento Tim (Tacs o Gsm), sara' estesa entro la fine dell'estate anche agli
utilizzatori di schede prepagate Tim. Il costo del servizio e' di L. 1.300 + Iva
per ogni dettatura, in aggiunta alla normale tariffa telegrafica. Tra breve
sara' possibile ricevere sotto forma di messaggio "Sms" la conferma
dell'avvenuta spedizione del telegramma. La piattaforma sviluppata e l'avvento
delle nuove tecnologie radiomobili (Gprs, Wap, Umts) consentiranno
l'introduzione di nuovi servizi a valore aggiunto che Poste Italiane potra'
offrire alla propria clientela. Poste Italiane ha inoltre potenziato e
migliorato il servizio di dettatura telegrammi da telefono fisso (con il numero
"186") accessibile da tutta Italia al costo di L. 1.000 + Iva in
aggiunta alla normale tariffa telegrafica: grazie all'installazione di moderni
centralini collegati alla "rete intelligente" di Telecom Italia sono
stati drasticamente ridotti i tempi di attesa. Il 55% dei telegrammi spediti nel
corso del 1999 (su un totale di circa 19 milioni) e' stato effettuato mediante
il servizio di dettatura telefonica. Questa importante iniziativa con Poste
Italiane si aggiunge alla consistente piattaforma di servizi di tipo personale
che oggi Tim offre: servizio di news realizzato in collaborazione con Ansa,
mobile banking (con Banca Popolare di Milano, Banca del Salento, Banca Popolare
di Bergamo), trading on line (con Fineco, Monte dei Paschi di Siena) e i
recentissimi servizi interattivi i-Tim su tecnologia Wap.
PERCHÈ NON
ESPRIMERE LE VOSTRE OPINIONI, QUANDO C'È QUALCUNO DISPOSTO AD ASCOLTARLE? GLI
EUROPEI DEL 2000 STANNO FACENDO DISCUTERE TUTTI GLI ITALIANI. ANCHE VOI? CORRI
NELLA SEZIONE SPORTIVA DI CIAO.COM ANCHE TU PUOI ESSERE IL CT DEGLI AZZURRI
Milano, 23 giugno 2000 - Il campionato di Calcio Euro 2000 vi coinvolge
particolarmente e il goal di Francesco Totti vi è piaciuto? Pensate che il
giovane venticinquenne Stefano Fiore abbia dato spettacolo negli scorsi
incontri? Quante volte vi siete seduti di fronte alla TV criticando la
disposizione tattica della vostra squadra preferita, ma nessuno vi ha dato
ascolto? Niente paura! (Non arrabbiatevi!) Ora potete esprimere le vostre
opinioni e dispensare i vostri più acuti consigli sul calcio giocato dalla
squadra di casa nostra a ciao.com, il sito Internet amico degli utenti della
grande Rete. E per una volta potrete sentirvi anche voi dei veri CT della
squadra che sta nel cuore di tutti gli italiani. Scambiarsi opinioni è segno di
intelligenza e civiltà, e ciao.com, il cui acronimo significa "Consumer
Intelligence Aggregation Organization", ossia un sito Internet che aggrega
il sapere dei consumatori, ve ne dà la possibilità. Gli argomenti presenti su
ciao.com soddisfano le esigenze di qualsiasi tipo di utente, siano esse
riguardanti il calcio, le automobili, le vacanze, la telefonia o
l'abbigliamento. Come? È semplice: basta collegarsi al sito Internet
www.ciao.com, registrarsi gratuitamente e subito cominciare a navigare alla
ricerca degli eventi più chiacchierati del momento e se lasciate un'opinione
ciao.com vi dà del denaro. Si, avete capito bene, c'è qualcuno disposto a
pagarvi per ricevere i vostri consigli: ogni nuovo utente che si registri,
all'atto dell 'iscrizione guadagnerà 5.000 lire e 1.000 lire per ogni
"consiglio" pubblicato, che gli verranno accreditate su un conto
personale. Inoltre il vostro conto si arricchirà ulteriormente ad ogni lettura
dei "punti di vista" effettuata da amici o visitatori casuali (100
lire per ogni consultazione) ed alla percentuale (10%) sul guadagno di un
"amico raccomandato", cioè un amico invitato a registrarsi e a
partecipare alla comunità dei consumatori in Rete. Per evitare abusi però,
ciao.com si riserva di stabilire un tetto massimo di profitto per ogni singolo
iscritto. Inoltre, ogni commento può essere giudicato dagli amici della Rete
come inutile, poco utile, utile o molto utile. Questo sistema consente a tutti
gli utenti di avere un orientamento di massima nella lettura delle opinioni e,
conseguentemente, permetterà a coloro che lasciano opinioni ben fatte di
guadagnare più soldi, e credibilità proprio come un opinion leader. ciao.com dà
voce al consumatore. E se avete bisogno di consigli e scambio di opinioni
pratiche e reali, prima passate da ciao.com!
INTERNET:
ARRIVA LA PRIMA CACCIA AL TESORO VIRTUALE "INTERSITO"
Milano, 23 giugno2000 - Su www.onthewind.it
il primo gioco-viaggio "inter-media" che utilizza web, e-mail,
telefonini/sms Per l'estate 2000 sbarca su Internet la prima caccia al tesoro
virtuale senza frontiere e senza barriere mediatiche. Dopo la fortuna dei siti
con giochi a premi basati sul semplice "clicca e vinci" e legati a
promozioni commerciali "spot" o ai numerosi quiz televisivi sbarcati
sul web, arriva la prima vera sfida interattiva a premi giocata nel cyberspazio.
Si chiama "Onthewind" (www.onthewind.it) il primo gioco
"inter-media" ideato da Yoda, che per la prima volta utilizza in
un'unica sfida online tutte le nuove tecnologie interattive: attraverso indizi
disseminati nel web, news via e-mail, Sms, i partecipanti potranno infatti
giocare 24 ore su 24, semplicemente collegandosi al computer. Per realizzare
l'iniziativa e renderla particolarmente avvincente gli esperti di Yoda, società
italiana leader nella consulenza strategica e applicativa dell'area Relationship
Marketing Integrato, hanno applicato una serie di artifici che vanno dalle
regole della navigazione oceanica, quelle delle navi che circumnavigano il
pianeta, ai grandi quiz a premi di tutto il Mondo. Per creare le griglie di
domande sono stati infatti analizzati i più importanti quiz della storia della
televisione e della radio e per la navigazione "intersito" è stato
richiesto il contributo d'esperienza di alcuni capitani di lungo corso. Da oggi
gli oltre 10 milioni di utenti Internet in Italia e gli oltre 300 milioni di
internauti di tutto il Mondo, potranno incontrarsi in rete, sfidarsi in una
serie di prove di abilità, cimentarsi in quiz online su temi a 360° cercando
indizi e punti in giro per il Web. Registrandosi su www.onthewind.it è
possibile partecipare da subito alla grande caccia in rete: affrontando prove di
abilità, sfidandosi in giochi ad altissima definizione, rispondendo a quiz di
attualità, sport, musica e cultura generale. Solo così sarà possibile
conquistare le cinque card virtuali Onthewind indispensabili per poter accedere
alla prova finale e raccogliere bonus per la caccia al tesoro che partirà il
prossimo autunno. Le risposte alle domande possono essere cercate in rete
tramite indizi chiave segnalati sul sito, via e-mail e via telefonino oppure
navigando e andando "a caccia" per il web del tutto liberamente.
Sfida, cyber-divertimento, ma anche fortuna: partecipando al gioco dell'estate
è possibile infatti vincere ogni giorno viaggi, interail, cellulari, e gadgets.
Per i più abili che, dopo aver conquistato le cinque card Onthewind,
risponderanno alla domanda finale, saranno in palio tre viaggi intorno al mondo
per due persone.All'interno di Onthewind, il primo luogo virtuale d'incontro tra
tutti i cybernauti appassionati di giochi che vorranno sfidarsi online, sarà
possibile giocare singolarmente o formare delle alleanze, conoscendo e
incontrando in chat "compagni di viaggio" con cui condividere
interessi, ingegno e avventure "di caccia".
RICERCHE E..
RISATE SU ALTAVISTA.IT CON IL PUNGENTE UMORISMO DI CACTUS, SI INAUGURA IL CANALE
"FUN&GAMES" DI ALTAVISTA.IT
Milano, 23 maggio 2000 - AltaVista.it, la versione italiana di uno dei più
famosi motori di ricerca del Web mondiale, inaugura oggi il suo nuovo canale per
l'intrattenimento "Fun&Games" in collaborazione con la redazione
di CaCtus, la nuova testata satirica di Lucky.it, il primo sito interamente
dedicato a promozione, gioco e divertimento. Quando la e-vita è troppo grigia e
noiosa, basta curiosare all'interno del canale "Fun&Games" di
AltaVista.it per gustare il più provocatorio umorismo presente nella rete
italiana; il nuovo canale, infatti, raccoglie notizie assurde, battute spiritose
e tutte le più divertenti "idiozie hi-tech". La rivista CaCtus, che
è presente sul Web all'indirizzo www.lucky.it nella sezione "Ridi",
fornirà ad AltaVista i contenuti del canale "Fun&Games", ma verrà
distribuita anche attraverso una versione cartacea, all'interno della quale
AltaVista Italia sarà presente con una pagina redazionale tutta da ridere.
L'Anteprima CaCtus, composta da 64 pagine ironiche, comiche e surreali, sarà
destinata ai più affezionati utenti di Lucky; il mensile, infatti, non prevede
per il momento uno sbarco in edicola. Messa a disposizione qualche tempo fa, la
versione cartacea è stata inviata (gratuitamente) ai primi 10mila utenti che più
velocemente sono riusciti a prenotarne una copia. Non c'è però bisogno di
preoccuparsi, perché Lucky prevede un aumento della diffusione a breve di
Anteprima Bis, in maniera da poter accontentare un numero sempre maggiore di
utenti. Basta armarsi di mouse e cliccare velocemente sul sito di Lucky.it, per
fare propria la prossima copia e riceverla gratuitamente a casa. AltaVista e
Lucky.it continuano quindi la loro collaborazione, iniziata con un concorso l'11
aprile in occasione del lancio italiano del famoso motore di ricerca; la
competizione, che avrà termine il 15 luglio, mette in palio fantastici premi
"Instant Winner" per tutti i migliori ricercatori del Web. Per
vincere, infatti, i giocatori devono essere degli esperti utilizzatori di
AltaVista, anche nelle ricerche avanzate. Gioco, divertimento ed altro ancora,
tutto in un unico canale: AltaVista "Fun&Games"!
INIZIA ALLO
SPORTELLO LA RIVOLUZIONE INTERNET PER LE PUBLIC UTILITIES.
Milano, 23 giugno 2000 - Etnoteam, leader in Italia nelle soluzioni per Internet
e per le Telecomunicazioni, presenta "Pronto Web - lo sportello Internet
per le Public Utilities", il primo tassello di un mosaico di soluzioni
innovative per accompagnare verso Internet e la New Economy un importante
settore come quello dei Servizi Pubblici. Pronto Web è stato realizzato da
Etnoteam Adriatica, la Società del Gruppo Etnoteam specializzata nelle
soluzioni informatiche per le Public Utilities (le aziende pubbliche e private
che operano nei settori dell'acqua, del gas, dell'elettricità, dei trasporti,
ecc.). Integrandosi all'interno del sito istituzionale o di un portale, Pronto
Web mette in grado le Public Utilities di offrire via Internet tutti i servizi
tradizionalmente forniti dagli sportelli sul territorio: dalle richieste di
preventivi per nuovi allacci alle richieste di subentro o voltura di contratti;
dall'autolettura del contatore alla richiesta di cessazione dell'utenza. Pronto
Web è uno sportello che non chiude mai e che consente all'utenza di interagire
da remoto direttamente con il sistema informativo aziendale. Pronto Web consente
di mettere a disposizione dell'utenza tutte le informazioni di cui ha bisogno
sul suo rapporto con l'azienda: il contratto di fornitura, le letture e i
consumi, la situazione dei propri pagamenti. Pronto Web è, inoltre, lo
strumento ideale per ottimizzare la comunicazione con la clientela rendendo
facilmente accessibili informazioni di carattere generale quali, ad esempio,
quelle relative a come pagare la bolletta, come sospendere l'erogazione del
servizio, cosa fare se non è arrivata la bolletta, ecc. Pronto Web è il primo
elemento di una linea di componenti software che Etnoteam Adriatica porterà
rapidamente sul mercato, con l'obiettivo di coprire gradualmente tutte le
funzioni chiave della gestione dei servizi propri delle Public Utilities, dal
Customer Relationship Management alla Gestione Utenze e Fatturazione Consumi
("billing"). "Internet consente alle Public Utilities di
trasformare le proprie relazioni con la clientela, rinnovando allo stesso tempo
la propria immagine e aumentando l'efficienza della propria struttura" ha
commentato Alberto Cazziol - Presidente di Etnoteam Adriatica. Infolink; http://www.etnoteam.it/
PUBLIKOMPASS
SI AGGIUDICA LA NUOVA TESTATA DEL GRUPPO UNIVERSO: AL MANUBRIO
Milano, 23 giugno 2000 - Continua inarrestabile la strategia di acquisizione da
parte di Vittorio Rava', amministratore delegato di Publikompass, che dopo la
recente acquisizione di Al Volante, mensile dedicato al mondo automobilistico,
arricchisce il portafoglio dei mezzi gestiti con l'entrata di Al Manubrio, nuovo
periodico del Gruppo Universo. Il nuovo mensile sara' un punto di riferimento
per i motociclisti, fornendo soluzioni ai problemi di ordinaria e straordinaria
amministrazione, indicando la strada migliore e piu' intelligente. Il vero
protagonista della testata sara' il motociclista e tutte le situazioni che
riguardano l'uso della moto per una visione a 360 gradi del mondo a due ruote.
Il nuovo periodico sara' in edicola alla fine di luglio, con un linguaggio
semplice ma denso di informazioni interessanti e con un formato innovativo, piu'
compatto, in grado di illustrare la moto anche nei dettagli piu' particolari.
Lancio in grande in quanto la testata sara' abbinata, in una tiratura di oltre
600.000 copie, all'ultimo successo della casa editrice Universo: Al Volante
Nell'ambito dei progetti di espansione, Publikompass ha recentemente ampliato i
propri mezzi in concessione anche nel settore televisivo aggiudicandosi oltre
alla televisione satellitare Stream anche il primo circuito tv del mezzogiorno
costituito da Telenorba, emittente non solo leader in Puglia, Basilicata e
Molise, ma anche in Italia come indice di ascolto, Italia 7 leader in Toscana,
Teletna leader in Sicilia e Telespazio Calabria 1 leader in Calabria oltre a
Teledue in Puglia e RTP e RTP 2 a Messina. Non e' riuscita invece a portare a
termine l'accordo con Antenna Sud che continua il rapporto con l'attuale
concessionaria e l'emittente Telecolor che si occupera' direttamente della
raccolta pubblicitaria.
IL GRUPPO
LOGOS, ATTRAVERSO LIBER, RILEVA LA "STORICA" CASA EDITRICE MODENESE
ZANFI VERSO IL RILANCIO CON PORTALI VERTICALI E MULTILINGUA
Milano, 23 giugno 2000 - Liber S.r.l., società controllata da Logos S.p.A., uno
dei principali operatori a livello mondiale nel settore della gestione delle
informazioni multilingua, ha rilevato per 7 miliardi di lire la Zanfi Editori
S.r.l., casa editrice modenese di 20 testate, presente a livello internazionale
nei settori della moda, del turismo, del giardinaggio e della cucina, da tempo
in amministrazione controllata. L'operazione è stata realizzata attraverso un
aumento di capitale da parte di Liber (editore e distributore attivo sul mercato
internazionale da oltre dieci anni con pubblicazioni di libri d'arte,
architettura, lingua e letteratura straniera) per un importo di 10 miliardi di
lire che serviranno in parte a rilevare la Zanfi e a incorporarla, e, in parte,
per il rilancio delle testate. Gli obiettivi di sviluppo sono ambiziosi. Il
primo passo è un immediato ritorno in edicola e in libreria delle testate
relative ai settori tradizionali della ex Zanfi, considerati strategici:
Agriturismo, Collezioni Donna, Collezioni Uomo, Bambini Collezioni, Dolci,
Giardini. L'obiettivo a breve termine è quello di pubblicare le testate anche
su Internet e di creare dei portali verticali multilingua relativi ai temi delle
testate. Un passo giudicato fondamentale per il potenziamento della casa
editrice. La prima rivista a venire "lanciata" su Internet sarà
Agriturismo, all'interno di un portale che conterrà anche una piattaforma di
commercio elettronico per la prenotazione on line. Il Gruppo Logos, attraverso
la controllata Logos Advertising, si occuperà anche della raccolta
pubblicitaria delle testate, sia per le edizioni cartacee che per quelle on
line. Le previsioni di fatturato della Liber per il 2000 sono di circa 18
miliardi, quelle per l'intero Gruppo Logos di circa 50, grazie anche al nuovo
sistema informativo che gestirà le attività editoriali ed il commercio
elettronico. "Vogliamo trasferire alla new economy un patrimonio della old
economy", ha detto Rodrigo Vergara, Presidente e maggior azionista di Logos
S.p.A. "l'acquisizione della Zanfi è un altro importante tassello della
nostra strategia nel campo dell'editoria multimediale. Le attività editoriali
della Zanfi si integrano infatti con quelle in campo editoriale sviluppate da
Liber e con quelle della casa editrice Guaraldi di Rimini, uno dei riferimenti
storici dell'editoria italiana online, che entrerà in breve a far parte del
Gruppo Logos. Il nostro disegno è quello di dare impulso e contenuti
all'editoria on line a livello internazionale. Tutti i progetti sviluppati dal
Gruppo Logos nascono infatti già in un'ottica multilingua, e si propongono di
diventare un punto di aggregazione per una comunità multiculturale". Il
Gruppo Logos è attualmente uno dei principali operatori a livello mondiale nel
settore della gestione dell'informazione multilingua. E' infatti in grado di
offrire alla propria clientela, anche mediante una piattaforma per il commercio
elettronico, servizi di traduzione (progetti multilingua ed e-translation),
localizzazione ed engineering di software, web localization e realizzazione di
data base relazionali. Nata a Modena nel 1979 come società specializzata nella
traduzione tecnica e commerciale, Logos ha saputo disegnare la sua strategia ed
il suo modello organizzativo sulle enormi potenzialità di Internet, che oggi è
alla base della pressoché totalità delle attività del Gruppo. In virtù
dell'esperienza maturata quale first mover nel settore di riferimento (è stata
la prima società ad offrire servizi di traduzione on-line, fin dal 1995) Logos
è oggi in grado di fornire soluzioni di alto contenuto tecnologico e
qualitativo per la globalizzazione delle imprese, contribuendo all'abbattimento
delle barriere linguistiche necessario per lo sviluppo di Internet in generale e
per i progetti di e-commerce in particolare: oltre ai servizi di traduzione
specialistica, il Gruppo assicura un'elevata capacità di coordinamento
organizzativo e competenze avanzate nel trattamento di informazioni basate sul
web. Il Gruppo si avvale nella sua attività di circa 180 fra project manager,
grafici, ingegneri informatici e traduttori, che lavorano nella sede di Modena,
e di oltre 3.000 collaboratori sparsi in tutto il mondo collegati via Internet
con la sede centrale, nonché di un network di centri di produzione globale e
capillare, che garantiscono l'efficienza e la professionalità del servizio,
mediante la condivisione degli stessi strumenti di workflow e knowledge
management. L'elevata produttività, l'omogeneità dei processi e il controllo
della qualità sono garantiti da procedure standardizzate che fanno capo alla
tecnologia proprietaria 'Logosys', il cervello di Logos, in cui tutte le fasi di
produzione e marketing sono coordinate e centralizzate: dalla pianificazione
strategica alla definizione dei processi, dal servizio ai clienti alla gestione
delle conoscenze come supporto al processo decisionale. Anche i clienti ed i
loro interlocutori da ogni parte del mondo usufruiscono dell'accesso e della
condivisione interattiva delle informazioni: possono, ad esempio, in ogni
momento monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e interagire nel processo
di definizione e standardizzazione della terminologia. La notorietà di Logos è
inoltre legata al suo portale verticale, oggi un punto di riferimento nel
settore, intorno a cui si è sviluppata una comunità di clienti, traduttori,
ricercatori e navigatori di tutto il mondo interessati alle lingue. Tra i tanti
servizi disponibili gratuitamente sul portale, particolare rilievo assumono il 'Living
Dictionary', il più grande dizionario multilingue avanzato disponibile in rete,
comprensivo di circa 150 idiomi; 'Wordtheque', la biblioteca universale, che
contiene migliaia di opere letterarie e testi tecnico-scientifici in 110 lingue;
infine, 'Verba', il coniugatore universale di verbi che fornisce esempi tratti
dalla grande narrativa mondiale. Nel 1999, il valore totale della produzione del
Gruppo Logos è stato pari a circa 12 milioni di Euro.
FRESHLOOK
REINVENTA LE LENTI COSMETICHE
Milano, 23 giugno 2000 - La multinazionale Wesley Jessen, con headquarter a
Chicago, Illinois (USA) è tra le prime aziende nel mondo produttrici di lenti a
contatto e leader nella produzione di lenti a contatto cosmetiche. Dal 1993,
infatti, essa ha introdotto sul mercato quello che è il suo prodotto più
innovativo e all'avanguardia: la lente disposable "FreshLook". Questa
lente usa e getta è indicata per chi cerca un accessorio cosmetico di uso
quotidiano, apprezzato anche da chi è poco propenso all'uso di lenti a contatto
colorate per il timore di risultati estetici poco soddisfacenti o radicali.
"FreshLook" è una gamma di lenti molto sottili, concepite per
ottenere comfort e sicurezza. Per rispondere alle esigenze di chi desidera
cambiare il colore degli occhi per un'occasione particolare o per un look
naturale di tutti i giorni, "FreshLook" ha sviluppato tre linee di
prodotto: le "FreshLook Color Enhancers", in tre sfumature (acqua
marina, blu cielo e verde giada), che grazie alla trama traslucida crea una
sfumatura che approfondisce il colore dominante degli occhi chiari; le "FreshLook
Colors", che cambiano radicalmente il colore degli occhi scuri e
intensificano lo sguardo attraverso una trama monocromatica che cattura la luce
e illumina il colore dominante prescelto (sono disponibili nei colori blu,
verde, viola, blu zaffiro, nocciola e grigio). E per finire le nuovissime "FreshLook
ColorBlends", dotate di tre sfumature sulla stessa lente per un effetto
sorprendentemente naturale. Questa linea offre un cambiamento di colore
versatile e naturale, da abbinare alla tonalità del maquillage e dei capelli.
E' proposta in sei versioni: blu, verde, marrone, grigio e le novità di giugno,
turchese e miele.
UNO SPONSOR
PER LO SPORT O UNO SPORT PER LO SPONSOR? IL MARKETING LEGATO ALLO SPORT STA
VIVENDO NEGLI ULTIMI ANNI GRANDI TRASFORMAZIONI
Milano, 23 giugno 2000. Gli eventi sportivi? Non sono più solo momenti
coinvolgenti a livello agonistico, ma spesso sono vere e proprie kermesse in
grado di coinvolgere il pubblico a 360°. Questo perché, il marketing legato
allo sport, sta attraversando un momento di grandi cambiamenti, sia sul fronte
delle società sportive, sia su quello delle aziende sponsor che raggiungono
attraverso le gare la massima visibilità, a livello mondiale, ma anche locale.
Sta, dunque, nascendo una nuovo spazio per la promozione aziendale e il contatto
diretto con il pubblico. E' quanto è emerso nel convegno organizzato da Adico
(Associazione Italiana Direttori Commerciali e Marketing Manager) dal titolo
"Aziende e sport: una partnership vincente". Gli interessi delle
aziende e degli sponsor sono strettamente legati. Da una parte le società
sportive stanno cambiando l'approccio al marketing per crescere. Dall'altro le
aziende non possono trascurare l'enorme audience delle gare sportive.
"Anche uno sport di nicchia come il nostro - dice Roberto Ghiretti,
direttore generale della Lega Pallavolo serie A maschile - può proporsi come
vincente, ma solo distinguendosi dagli altri: per farlo deve creare un prodotto
e comunicarlo". "Il volley per esempio - aggiunge Ghiretti - oggi
propone ed enfatizza il concetto di festa, di stare bene insieme. Seguendo
questa filosofia e lavorando sul prodotto, oltre che sulla comunicazione, siamo
riusciti a inventare una manifestazione come VolleyLand, che è riuscita a
riempire il Fila Forum di Milano con 25.000 persone in due giorni".
"Del resto - sottolinea ancora Ghiretti - anche l'azienda può trovare
nello sport di nicchia qualcosa di particolare: un rapporto costi-qualità
assolutamente adeguato. La lega di Pallavolo ha cercato di creare dei servizi,
delle strutture di marketing all'interno della società, dei servizi a getto
continuo per le aziende sponsor. Grande risalto, per esempio, hanno avuto
quest'anno le autoproduzioni di Lega, che hanno occupato oltre 4.000 ore di
televisione, in considerazione della programmazione offerta dalle 79 emittenti
areali facenti parte del Circuito di Lega TeleVolley Snai". Eppure,
qualcosa sembra muoversi anche nel mondo del calcio. Con quasi 24 milioni di
italiani interessati, 17 milioni di spettatori regolari in tv, oltre 15 milioni
di presenze annue negli stadi di A, B, C1 e C2, poco meno di 5, 8 milioni di
lettori giornalieri dei 3 quotidiani sportivi, 2, 7 milioni di praticanti
continuativi e 1, 6 milioni di tesserati alla Figc, è uno sport con una
"forza" indiscutibile. Il calcio rappresenta attualmente l'83% del
mercato dei diritti televisivi sportivi nel nostro paese. Se si escludono
calcio, Formula 1 e Olimpiadi, tutto il resto dello sport in televisione vale
appena il 5% del totale della spesa delle emittenti. Non solo. Delle 337 puntate
di rubriche sportive che hanno superato la quota di 2 milioni di audience media,
ben 301 si riferiscono a trasmissioni interamente o prevalentemente dedicate al
calcio. E, questo, solo per dare qualche numero. "Il calcio - osserva Marco
Brunelli, direttore del centro studi Lega calcio - fa girare un fatturato di
7.500 miliardi, compreso l'indotto, che corrispondono al 14° gruppo industriale
italiano". Eppure, i fatti sembrano evidenziare che le tradizionali leve
del marketing calcistico, non ne fanno più un prodotto che si vende da solo. Si
sta affermando sempre più una nuova cultura orientata al servizio,
all'integrazione tra offerta sportiva e proposte più ampie alla persona, tra
calcio e divertimento. "Il valore impareggiabile dello sport - osserva
ancora Brunelli - è la capacità di veicolare emozioni e di trasmetterle ai
prodotti che l'azienda intende vendere e associare alla sponsorizzazione
sportiva. Le manifestazioni sportive hanno il potere di arrivare in profondità
a contatto con il territorio, le comunità locali, le famiglie, coinvolgendo
tutta una serie di soggetti che non guardano lo sport, ma che entrano pur sempre
nella gamma delle relazioni di un'organizzazione sportiva"."Investire
sullo sport e lavorare sul marketing sportivo". Anche secondo Candido
Cannavò - Direttore della Gazzetta dello Sport - è questo il segreto per fare
goal. Fuori dal campo non servono fuoriclasse o tiri da manuale, l'importante è
restare al passo con i tempi, scegliendo operazioni di marketing che difendano i
valori dello sport e non ne minino la credibilità. E' così che il più
importante quotidiano sportivo italiano, può vantare una delle più azzeccate
scelte di marketing compiute da un giornale nell'ultimo secolo: il colore rosa
delle sue pagine. Ed è sempre grazie a questa filosofia che la storica
"Gazzetta" è passata in sedici anni da sei miliardi di pubblicità ai
110 miliardi del '99. "La nostra convinzione - dice Michele Cimino,
Presidente di Adico, oltre che organizzatore del Convegno milanese - è che il
miglioramento della competizione aziendale a livello mondiale debba passare
attraverso la partnership tra azienda e sport. Al marketing di guerra, immagine
vincente degli ultimi decenni, si deve sostituire l'immagine del marketing come
competizione quasi sportiva tra le aziende, dove l'importante è vincere e non
solo partecipare".
NESCAFÉ ICE
SCEGLIE LA RADIO PER L'ESTATE 2000
Milano, 23 giugno 2000 - Nescafé Ice comunica "via radio". Parte in
questi giorni, sulle maggiori radio private nazionali, la campagna pubblicitaria
per l'estate 2000 di Nescafé Ice, il caffè freddo in lattina nato dal gusto e
dall'aroma classico e corposo di Nescafé. In 6 soggetti da 30 secondi, la
campagna radiofonica continua "la saga" televisiva di "Camila and
Friends": convivialità quotidiana tra giovani di tendenza ed una simpatica
complicità tra amici sono i fili conduttori degli spot. Camila Raznovich, già
testimonial dell'ultima campagna Nescafé, tra le voci radiofoniche più amate
dai giovani e volto noto al grande pubblico televisivo, è ora anche
protagonista degli spot Nescafé Ice. Ideata e curata da McCann Erickson
Italiana, sotto la direzione creativa di Alessandro Canale (copywriter Chiara
Castiglioni), la campagna è stata prodotta dalla Cat Sound di Roma. Radio105
Network, Radio DeeJay, Rtl 102.5, Rds, Rmc, Radio Capital, One O One 101 e Cnr
sono le emittenti nazionali attraverso le quali Nescafé Ice ha deciso di
accompagnare l'estate dei giovani italiani... mentre è imminente la partenza
del Nescafé Ice Tour per l'estate 2000.
XEROX PREMIATA
CON IL "MILLENNIUM AWARD" PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE
Milano, 23 giugno 2000 - L'impegno di Xerox Europe nella realizzazione di uno
sviluppo sostenibile nelle sue attività di produzione ha ricevuto questa
settimana un ambito riconoscimento dalla The Princes' Award Foundation, una
fondazione non-profit indipendente sostenuta dall'Agenzia Europea per l'Ambiente
(European Environment Agency). Alla premiazione, tenutasi presso il Municipio di
Copenaghen, il "Millennium Award" è stato consegnato da Margot
Wallström, Commissario Europeo per l'Ambiente e Presidente della Giuria, a
Pierre Danon, Presidente di Xerox Europe. Il premio riconosce l'iniziativa
"waste-free company" di Xerox Europe per ridurre i rifiuti industriali
attraverso il recupero e il riciclo sia dell'hardware che dei consumabili,
incluse le cartucce dei toner, per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Il
premio è stato istituito quattro anni fa come riconoscimento per le società
all'avanguardia nello sviluppo sostenibile che condividono la loro conoscenza ed
esperienza in tema di progresso ambientale. "La responsabilità verso
l'ambiente è un valore che si ritrova in tutte le attività di Xerox ed è una
componente fondamentale del nostro modello di gestione" - ha commentato
Pierre Danon ricevendo il premio. "La nostra iniziativa 'waste-free
company' è positiva per l'ambiente. Inoltre l'attuazione di una politica
ambientale vincente è una cosa rara e ci permette di raggiungere un duplice
obiettivo: da un lato proteggiamo la Terra per i nostri figli, dall'altro
otteniamo un successo commerciale, riducendo i costi e incrementando le vendite.
Negli ultimi dieci anni ci siamo fortemente impegnati in questo senso."
Commentando l'impegno di Xerox verso lo sviluppo sostenibile, il Commissario
Wallström ha detto: "Mi auguro che il programma di riciclo attuato da
Xerox trovi seguito in altre iniziative analoghe." "The Princes'Award
Foundation" deve il suo nome ai due patroni: il Principe Felipe di Spagna e
il Principe Frederik di Danimarca. Fanno parte della Commissione Onoraria della
Fondazione Vigdis Finbogadottir, ex Presidente dell'Islanda, Jacques Delors, ex
Presidente della Commissione Europea, Mikhail Gorbachev, ex Presidente dell'ex
Unione Sovietica e Vaclav Havel, presidente della Repubblica Ceca.
COME E QUANTO
BEVONO GLI ITALIANI - STUDIO SUI BENEFICI DIETETICI DELL'ACQUA PROMOSSO DA
FERRARELLE E SVOLTO DALL'INRAN
Milano, 23 giugno 2000 - Presentato alla stampa un interessante studio svolto
dall'Inran (l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ex
Istituto Nazionale della Nutrizione) sul consumo di bevande in Italia e
soprattutto sull'acqua. All'incontro, condotto da Maria Teresa Ruta, hanno
partecipato Amleto D'Amicis, Direttore dell'Unità Statistica ed Economia
Alimentare dell'Inran, Michele Carruba Presidente Ansisa e Ordinario di
Farmacologia dell'Università di Milano. Presente anche Jean Philippe Andrè,
Amministratore Delegato di Italaquae Spa. Lo studio promosso da Ferrarelle
"l'acqua che disseta più dell'acqua ", con la collaborazione dell'Inran,
risponde alle preoccupazioni dei meteorologi che hanno già annunciato un'estate
torrida e soprattutto alle carenze dietetiche segnalate dai nutrizionisti. La
ricerca di Ferrarelle, brand principale della società Italaquae S.p.A. (Gruppo
Danone), mette in evidenza quanta poca acqua bevano gli italiani rispetto ai
reali fabbisogni idrici individuali. Cosa vuoi dire in cifre: 2, 5/3 litri è
l'acqua che dobbiamo introdurre giornalmente (acqua come tale, come liquido di
cottura, come contenuto naturale degli alimenti); 1, 5 litri è l'acqua (come
tale o come contenuto negli alimenti) che noi italiani introduciamo (siamo - a
detta degli esperti di poco sopra al 50% di introduzione); 40% è la percentuale
di acqua da bere, sul totale di liquidi introdotti, calcolata sull'80% di
alimenti contenenti acqua; 311, 8 g è l'acqua minerale che introduciamo
giornalmente. Seppure con un trend in ascesa, il consumo di acqua minerale è
sempre leggermente più basso di quello dell'acqua di rubinetto: 348 g.
L'assunzione, di acqua è ancora più importante considerato il recente allarme
lanciato dai meteorologi sull'estate bollente che ci aspetta e di cui già
abbiamo avuto le avvisaglie. Inoltre la grande sete spinge i più a dissetarsi
con altre bevande sicuramente gustose ma ricche di sostanze (zuccheri ad
esempio) che vanno a minare il nostro introito energetico giornaliero. Insomma
la sete - se ci rivolgiarno alle bevande definite soft drink - rischia di farci
anche ingrassare e di non trovare una risposta corretta. Gli esperti quindi
suggeriscono di rivolgersi all'acqua e soprattutto ad acque medio-minerali,
ricche di sali e quindi altrettanto gustose, che reintegrano i sali persi con la
sudorazione, non apportano calorie, forniscono viceversa minerali utili al
nostro organismo (calcio, bicarbonato, potassio, magnesio) e quindi definibili a
tutti gli effetti "integratori naturali". L'argomento - abilmente
condotto da Maria Teresa Ruta - è stato trattato da due fra i più stimati e
conosciuti rappresentanti della ricerca italiana: Amleto D'Amicis, che ha
illustrato al pubblico, dati alla mano, i risultati dello studio e Michele
Carruba, che ha fornito i suggerimenti necessari per ovviare ai ben noti
disturbi deterninati da una errata qualità di liquidi introdotti e mostrato i
benefici - anche dietetici - dell'acqua. A parte il grande caldo che fa
desiderare cascate d'acqua, i due docenti hanno sottolineato quanto importante
sia l'acqua come nutriente laddove apporti sostanze totalmente acaloriche ma che
possano contribuire al ripristino di quote minerali di cui gli italiani sono
ancora purtroppo carenti come il calcio; dallo studio Inran emerge infatti che
la nostra dieta è carente di questo importante sale minerale (dato 100, come
indice di fabbisogno medio di calcio, gli italiani si fermano al 94%). L'acqua
comunque non è una bevanda da consumarsi solo quando fa caldo ma una bevanda
che deve entrare nel regime alimentare giornaliero come vero e proprio
"alimento" utile a completare la dieta giornaliera di noi italiani.
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