NOTIZIARIO
 
MARKETPRESS
 
Lunedì 26
 
giugno 2000
 
pagina 3
 
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economia
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politica
e tecnologia

 

EURO 2000 ABBATTE IL TETTO DEI 50 MILIARDI 

Milano, 26 giugno 2000 - I Punti Snai, al termine della fase di qualificazione, hanno accettato scommesse su Euro 2000 per oltre 50 miliardi di lire - Raccolta complessiva stimata in 70/80 miliardi di lire - La finale, se si qualifica l'Italia, può superare i 10 miliardi di lire Ancora un primato battuto dai Punti Snai: alla fine della fase di qualificazione le scommesse su Euro 2000 hanno superato i 50 miliardi di lire, quadruplicando il volume di gioco registrato in occasione dei Mondiali di France '98 (13 miliardi di lire). Le prime stime, elaborate sulla base delle sette partite rimanenti, consentono di calcolare una possibile raccolta finale compresa tra i 70 e gli 80 miliardi di lire. A questo fine sarà importante il prosieguo del cammino dell'Italia: la partecipazione degli azzurri alla partita di finale, infatti, potrebbe portare il volume di gioco su questa gara a oltre 10 miliardi di lire. La partita con il maggior volume di gioco è stata Jugoslavia - Slovenia, con oltre otto miliardi di lire. Crescono le scommesse sull'Italia, che oltre ad essere la preferita per la vittoria degli Europei con il 22% di scommesse, ha stabilito, in occasione di Italia - Svezia, il record di gioco per una gara degli azzurri: 5, 8 miliardi di lire. Per quanto riguarda il cannoniere del campionato, il 13% delle scommesse viene effettuato su Kovacevic, l'11% su Inzaghi, il 6% su Del Piero.

DONNEUROPEE FEDERCASALINGHE LANCIA SUL MERCATO L'AZIENDA FAMIGLIA. " L'INCREMENTO DELLE POLITICHE FAMILIARI E QUALITÀ DELLA VITA: È LA NOSTRA EQUAZIONE." 
Milano, 26 giugno 2000 - Sgravi, Sostegno, Sicurezza: questa la sintesi degli obiettivi cavalcati da DonnEuropee Federcasalinghe per la tutela delle donne e delle famiglie italiane. Questa mattina Federica Rossi Gasparrini, Presidente nazionale dell'Associazione che sostiene i diritti dì ben 9 milioni di casalinghe (... e 9 milioni di famiglie!) in Italia, annuncia le importanti novità legislative a vantaggio dei cittadìni, e le battaglie che DonnEuropee Federcasalinghe sta portando avanti con tenacia per bonificare il terreno ancora disagiato delle politiche familiari. 'Grazie alle nuove leggi approvate a favore dei nuclei familiari economicamente più deboli l'Azienda Famiglia può concretamente rafforzare le sue n'sorse - dichiara Federica Rossi Gaspanini - e portare sul mercato un prodotto unico ed insostituibile: la qualità della vita. La famiglia è una ricchezza per lo Stato, sìa dal punto di vista sociale che economico, e come tale deve essere tutelata e promossa attraverso un programma adeguatamente articolato di interventi." Per questo DonnEuropee Federcasalinghe sì sta attivando per l'ideazione e applìcazione di progettì che hanno come obiettivo, oltre al sostegno economico alle famiglie, anche l'informazione e la consulenza riguardo le nuove leggi (attraverso lo Sportello lnformafamigiìa), nonché la formazione e l'inserimento nel mondo dei lavoro attraverso corsi e programmi educativi realizzati ìn collaborazione con le principali istituzioni. Questi i più recenti traguardi riportati grazie al forte sostegno di tutte le Sedi dell'Associazione: aumento dell'assegno di matemità per casalinghe e disoccupate (da L. 1.000.000 a 1.500.000); conferma della gratuità dei libri di testo per le scuole dell'obbligo per l'anno scolastico 200012001, perle famiglie a basso reddito; istituzione, in molti Comuni italiani, di lnformafamiglia, il servizio di informazione e consulenza ai cittadini sulle nuove leggi a loro favore; promozione di corsi per operatori di Sportello lnformafamiglia; sostegno per pagare l'affitto alle famiglie economicamente deboli; costituzione dei fondo pensione integrativo (Fondo Famiglia) che prevede sia versamenti diretti (anche saltuari), sia l'alimentazione dei fondo stesso attraverso sconti sugli acquisti tramite una speciale carta elettronica; avvio (a partire da ottobre 2000) di corsi di alfabetizzazione e corsi di formazione continua per casalinghe, ìn collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione. E sono questi i prossimi obiettivi che si pone DonnEuropee Federcasalinghe: applicazione legge infortuni domestici (di cui sono stati finalmente sbloccati i due decreti attesi da mesi, sull'assicurazione obbligatoria); e sblocco legge 503 sull'integrazione al minimo; soluzione della pensione "Marche Gioconda"; assegno per chi assiste anziani non autosufflcìenti e familiari ammalati; sgravi fiscali alle famiglie monoreddito-, sgravi fiscali per chi si avvale di colf e baby sitter, Casa Sicura: applicazione legge infortuni domestici per le non-ne sulla sicurezza della casa. 

CORSI PER OPERATRICUOPERATORI/I SPORTELLO ""INFORMAFAMIGLIA" 
Roma, 26 giugno 2000 La realizzazione dei punti informativi, in collaborazione con il Comune o la Provincia sostenitori dell'iniziativa, permette sia una gestione omogenea delle informazioni e dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione, che reali e concrete risposte ai numerosi fabbisogni della famiglia, nonché un monitoraggio reale delle problematiche che mettono n difficoltà i nuclei familiari. Il servizio è sopportato da strumenti altamente tecnologici che permettono di gestire lo sportello, adottando di volta in volta gli strumenti più idonei alla'specificità del caso. Lo sportello Informafamiglia risulterà efficiente soprattutto grazie alla preparazione delle operatrici e degli operatori, formati per assolvere al meglio tale servizio attraverso corsi di fonnazione su un progetto a carattere nazionale finanziato dal Ministero del Lavoro e dall'U.E.. DonnEuropee Federcasalinghe sarà protagonista di questo progetto gestendo i corsi di formazione, in partemariato con le seguenti istituzioni, nel cui territorio avranno sede: per il Centro-Nord.- la Provincia di Torino (capofila), le Provincie di Teramo, Pescara e Massa Carrara, e i Comuni di S.Elpidio a Mare e di S.Benedetto del Tronto; per il Sud. la Provincia di Campobasso (capofila), le Provincie di Bari e Foggia, e i Comuni di Portici, Frattamaggiore, Cosenza, Bronte e Caltagirone. In relazione alle linee di finanziamento, i corsi sono destinati: per il Centro-Nord.- a donne di età compresa tra i 25 e i 55 anni in possesso di diploma di scuola media superiore che si trovino nelle seguenti condizioni: - donne che vogliono reinserirsi nel mercato del lavoro dopo un periodo di prolungata assenza; - donne in possesso di diplomi difficilmente spendibili sul mercato del lavoro; -donne inoccupate, che non hanno qualifiche professionali adeguate al mercato del lavoro; per il Sud: a donne e uomini di età compresa tra i 25 e i 55 anni in possesso di un diploma di scuola media superiore che si trovino nelle seguenti condizioni: inoccupati da più di 12 mesi; inoccupati da più di 6 mesi se privi di un titolo di studio o di una qualifica professionale o con titolo di studio professionale difficilmente spendibile sul mercato del lavoro; lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; lavoratori iscritti nelle liste di mobilità; soggetti disoccupati, ex-titolari di attività, provenienti dai settori dell'artigianato, del commercio e dei servizi. Costituiranno requisiti preferenziali: attitudine ai rapporti interpersonali, capacità comunicativa, sensibilità e discrezione nel trattare problematiche personali, esperienze in associazioni di volontariato e titolo di studio. 1 corsi partiranno a settembre. Infolink: www.donne.it  

LA CASA DEL TERZO MILLENNIO: UN NUMERO SEMPRE MGGIORE DI TERMINALI INVADE LE NOSTRE CASE, MA SPESSO LE INFRASTRUTTURE DOMESTICHE SONO INADATTE. 
Milano, 26 giugno 2000 - "Guida al cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimediale negli edifici residenziali", questo il titolo del documento presentato dall'Ing. Enrico Comellini Presidente Cei nell'ambito di una Conferenza Stampa alla quale hanno partecipato tutti gli attori coinvolti dalla normativa: gestori di servizi di telecomunicazioni, costruttori edili, costruttori di componenti e apparati, installatori. "La materia è quanto mai di attualità, dato che oggi assistiamo al rapido mutamento degli stili di vita degli italiani conquistati dalla tecnologia e dai vantaggi che essa può offrire - ha esordito l'Ing. Comellini - la Guida che abbiamo redatto risponde e per alcuni versi anticipa le nuove esigenze, e rappresenta un punto di riferimento per la predisposizione di sistemi di cablaggio degli edifici, in modo da permettere l'inserimento e l'utilizzo delle nuove tecnologie di informazione". "L'ingresso di tecnologia nel mercato residenziale italiano si sviluppa in maniera diversa rispetto ad altri Paesi: sta emergendo un conflitto tra la dinamica veloce dell'innovazione dentro casa, da una parte, e la lentezza con cui si modifica la tecnologia della casa, dall'altra" - ha affermato il Prof. Francesco De Domenico, Direttore delle Strategie Tecnologiche Rai, presentando i risultati inediti di due recentissimi sondaggi Databank e Niche. "Si tratta di un punto di rottura importante e che assume specificità tutte italiane. La casa/famiglia è stata a lungo considerata una retrovia tecnologica, ma la situazione sta cambiando rapidamente. Un esempio significativo è quello offerto dalla ricezione della Tv satellitare: secondo i sondaggi non più di 250-300 mila famiglie ricevono i programmi satellitari a mezzo di impianti condominiali, il resto si serve di parabole individuali". In sintonia con le riflessioni espresse da Rai, l'Ing. Stefano Pileri, Responsabile dei Servizi di Rete di Telecom Italia, ha sottolineato che "gli aspetti relativi agli impianti domestici giocheranno quindi un ruolo fondamentale nella fornitura di servizi di telecomunicazioni innovativi alla clientela". Oggi la capacità di rete è generalmente ben dimensionata, tuttavia la 4 6 multimedia wave" richiede infrastrutture a larga banda in accesso e sembra obbedire a una legge che, per i prossimi 5 anni, moltiplica per un fattore 3 o 4 all'anno la capacità necessaria della rete di backbone metropolitana e regionale. In questo contesto il piano di sviluppo dei servizi di connettività a larga banda basati su tecnologia Adsl (46 delle principali città sono dotate di infrastrutture Adsl installate in oltre 438 aree di centrale) e su tecnologie ottiche (+ 300.000 Km Lo. entro il 2003 nelle principali aree metropolitane, in aggiunta ai 500.000 Km già oggi esistenti) sta procedendo in Telecom Italia a grande velocità". Il Dr. Daniel Kraus, Direttore Generale Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), ha sottolineato l'importanza della casa come luogo in cui usufruire delle opportunità che scaturiscono dall'evoluzione dell'Information and Communication Technology. In particolare, la "casa interconnessa" potrà facilitare la gestione delle attività domestiche ed aprire notevoli prospettive nell'ambito dell'intrattenimento". Sul tema dell'integrazione del sistema edificio/impianto hanno dibattuto l'Arch. Laura Papanti, Area Tecnologie e Normativa Tecnica Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edìli) e l'Ing. Ivano Padovani, Presidente Assistal (Associazione Installatori), che hanno presentato una fotografia del panorama edilizio italiano, rilevando una serie dì complessi e rapidi mutamenti in questi ultimi anni. E' stata inoltre sottolineata l'importanza del coordinamento e delle competenze dei diversi soggetti professionali. La presentazione della "Guida al cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimediale negli edifici residenziali" è stata svolta dal Dr. Diego Suino, Ricercatore Cselt (Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni) e membro Ct Cei, che ha sottolineato come questo documento ponga l'Italia all'avanguardia nel settore della standardizzazione dei cablaggi per edifici residenziali. I documenti analoghi a livello internazionale, Europeo e Statunitense, a cui peraltro la Guida si ispira, sono infatti ancora in fase di sviluppo. Il CEI, con precedenti pubblicazioni e in particolar modo con la Guida Cei 64-50, aveva già stabilito i criteri generali per la realizzazione dei cablaggi nelle abitazioni, con uno specifico riguardo agli impianti elettrici utilizzatori, e quindi con riferimento alla ormai nota legge 46190. La nuova Guida 306-2 ha lo scopo di aggiornare e di approfondire gli aspetti relativi ai cablaggi per telecomunicazioni e distribuzione multimediale, e quindi di permettere a chi oggi progetta, costruisce e cabla edifici residenziali, di applicare nel modo più razionale e corretto una molteplicità di norme già esistenti sull'argomento. Si può affermare che questa Guida permette di individuare, già in fase di progetto, strutture di cablaggio il più possibile a prova di futuro. 

BREMBO: L'IMPEGNO PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE CON L'OPERAZIONE DISCO FRENO VERDE 
Milano, 26 giugno 2000 - Nel corso degli anni Brembo, la nota azienda produttrice di freni a disco per auto, ha adottato una strategia di prevenzione e protezione ambientale non solo in conformità alle norme legisiative, ma soprattutto con lo scopo di migliorare le prestazioni ambientali mediante l'attenzione alla riduzione dell'impatto ambientale nello studio di ogni prodotto e processo, l'applicazione di tecnologie ecocompatíbili, la definizione di indicatori ambientali e il loro controllo continuo e l'attenzione a prevenire ogni forma di inquinamento nelle attività quotidiane. La realizzazione di questa strategia è un obiettivo primario dell'azienda che si impegna, a raggiungerlo responsabilizzando e coinvolgendo tutti i collaboratori con azioni formative e informative. Nel corso, del 2000, L'Azienda si è posta come obiettivo la Certificazione Iso 14001 dei sito di Curno, per poi passare, nel breve periodo, agli altri Stabilimenti. La Politica Ambientale adottata da Brembo si basa sui seguenti principi: Brembo persegue lo "sviluppo sostenibile" attraverso una pianificazione integrata delle fasi di sviluppo di ogni singolo processo elo ampliamento che abbia come obiettivo la minimizzazione di -ogni significativo impatto ambientale. La progettazione dell'intero ciclo di vita dei prodotti fabbricati da Brembo deve poter favorire il recupero e/o riciclo di tutti i materiali impiegati. La prevenzione dell'inquinamento è attuata attraverso una gestione appropriata di sostanze e processi, nonché una corretta conduzione e manutenzione degli impianti. La formazione e l'informazione costituiscono gli strumenti principali per trasmettere e comunicare ai dipendenti i principi, le linee guida e le modalità di attuazione dei Sistema di Gestione Ambientale. A questo proposito sono, infatti, previsti corsi di formazione che coinvolgeranno tutto il personale, per complessive 10.000 ore ca. di formazione in Italia. · La propensione di Brembo al miglioramento dell'impatto ambientale delle proprie attività si attua anche attraverso la comunicazione aperta ed efficace con le persone e gli enti esterni. Fornitori saranno coinvolti nel Sistema di Gestione Ambientale per ridurre l'impatto ambientale delle attività lavorative svolte all'interno dei siti industriali. Nella valutazione dei fornitori, Brembo considera con attenzione coloro che sono dotati di un Sistema di Gestione Ambientale certificato. L'adeguamento continuò dei Sistema di Gestione Ambientale, il recepimento di nuovi metodi e il successo nella corretta applicazione di ogni procedura, sono la bàpe per un continuativo miglioramento aziendale verso un sistema; con lo scopo di far riconoscere e apprezzare da tutta la collettività lo sviluppo industriale di Brembo. http://www.brembo.it 

 I PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE 
Pisa, 26 giugno 2000 - Avrà luogo il 30 giugno la giornata conclusiva del quarto corso di Formazione Avanzata "Marketing e distribuzione di prodotti assicurativi" e si svolgerà nell' Aula Magna Scuola Superiore Sant'Anna, Via Carducci 40. Il programma della giornata prevede il seguente svolgimento: ore 9.00 Apertura dei lavori Riccardo Varaldo, Direttore Scuola Superiore Sant'Anna; ore 9.15 Introduzione Sandro Salvati, Preside te Irsa; ore 9.30 Interventi Alfonso Desiata, Presidente Assicurazioni Generali; Fabrizio Rindi, Presidente Gruppo Winterthur, Adolfo Bertani, Presidente Gruppo Zurigo; ore 14.30 Internazionalizzazione, normative e controllo: la prospettiva Isvap, Giovanni Manghetti, Presidente ISVAP; ore 15.30 Conclusioni Riccardo Varaldo, Direttore Scuola Superiore Sant'Anna ore 16.00 Cerimonia di consegna dei diplomi Brindisi finale Si prega di conférmare la partecipazione a: IRSA-Segreteria di Direzione tel.02/72304235-fax.02/72304238 e-mail antonella-medea@irsa.net  

 L'E-COMMERCE LE NUOVE FRONTIERE DELLA DISTRIBUZIONE ASSICURATIVA 
Milano, 26 giugno 2000 - Il settore dei servizi assicurativi e finanziari sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti. Tra i fattori che concorrono maggiormente a modificare la struttura del mercato e a condizionare le scelte gestionali degli operatori vi sono le innovazioni che interessano i canali di distribuzione. Il tutto è stato raccolto in un libro di recente uscita nelle librerie a cura di Riccardo Varaldo e Giuseppe Turchetti con la prefazione di Alfonso Desiata Il volume, che nasce dalla collaborazione tra la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e l'Istituto per la Ricerca e lo Sviluppo delle Assicurazioni (Irsa) e raccoglie i contributi di studiosi, consulenti e dirigenti di compagnie di assicurazioni, consente di approfondire alcune delle principali problematiche che l'introduzione delle moderne tecnologie dell'informazione pone alle compagnie di assicurazione in fase di definizione della struttura distributiva e di valutare íe potenzialità di sviluppo, nell'era'della e-economy, dell'e-commerce nel settore assicurativo. Riccardo Varaldo è direttore della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dove è ordinario di Strategie delle Imprese e dove dirige il Master in Management dell'Innovazione. t autore di molti studi nel campo dell'economia industriale e della gestione delle imprese. E presidente del Preimio Philip Morris per il Marketing- Giuseppe Turchetti è ricercatore di Economia e Gestione delle Imprese presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Ha studiato ed è stato Visiting Research Fellow presso la Wharton Business School della University of Pennsylvania. Autore di articoli su riviste nazionali e internazionali, si occupa di economia e management dei settore assicurativo e del settore sanitario. Con Riccardo Varaldo ha curato il volume Profili Evolutivi del Marketing e della Distribuzione Assicurativa. In breve la descrizione del libro: Alfonso Desiata, prefazione - Riccardo Varaldo, introduzione - Parte I. Nuovi scenari della distribuzione assicurativa - Giuseppe Turchetti, L'evoluzione della distribuzione assicurativa e la prospettiva del commercio elettronico: verso nuove forme di governo delle transazioni Carlo Maria Fenu, L'e-commerce nel settore finanziario - Giovanni Comandé, Problematiche giuridiche della distribuzione elettronica - Paolo Bizzarri, Problematiche tecnologiche della distribuzione elettronica Parte II. La risposta del settore assicurativo: alcune esperienze di rilievo - Sandro Salvati, L'esperienza del Gruppo Alleanza Assicurazioni: "Il senso di navigazione" - Mario Greco, L'esperienza dei Gruppo Ras: Le nuove strategie di distribuzione - Adoyo Bertani, L'esperienza del Gruppo Zurigo: "Non solo e-commerce" - Leonardo Felician, L'esperienza di Genertel e GenerWeb: "Diretti verso la e-company' Mario Fabbri, L'esperienza di Directa: li trading on line - Appendice: Grafici e tabelle - Gli Autori. Infolink: www.francoangeli.it  e-mail senes@francoangeli.it  

LA NORTEX YARNS, SELEZIONATA PER IL PROSSIMO PITTI FILATI 
Fall River, Massachusetts, 26 giugno 2000 - La Nortex Yarns, un ramo della Quaker Fabric Corporation (Nasdaq: Qfab) ha annunciato oggi di essere stata scelta per la partecipazione al prestigioso Pitti Filati Show, in programma dal 5 al 7 Luglio a Firenze, Italia. Tra i partecipanti del Pitti Filati, ci saranno anche note case d'abbigliamento quali J. Crew, Abercrombie and Fitch, Eddie Bauer, Bloomingdales, Nordstrom and Liz Claiborne, che in tal modo confermano che il Pitti Filati e' un punto d'incontro importante se si e' stilisti o esperti di attivita' di vendita presso una importante fabbrica o rivendita d'abbigliamento, e determinato alla non apertura verso stili di moda emergenti. Anche per i professionisti sofisticati dell'industria del vestiario presenti al Pitti, due passi attraverso la mostra forniscono una perfetta anteprima dei colori e dei tessuti che i consumatori europei ed americani vedranno negli scaffali e nelle mensole dei centri commerciali il prossimo anno. L'invito della Nortex a mostrare presso il Pitti i suoi filati di prestigio rappresenta la prima volta che un'industria di filati americana e' stata inserita nella schiera di fornitori di filati fantasia per mostrare i propri capi presso un punto d'incontro cosi' esclusivo. La Nortex disegna e produce una linea completa di filati speciali per il vestiario e per il mercato dell'arredamento per la casa, comprendendo molti tipi di boucle', filati fantasia e filati di ciniglia in una vasta gamma di colori e fibre. Duncan Whitehead, capo della Nortex Yarn della Quaker, ha commentato, ''Siamo contenti di essere stati selezionati per la mostra del Pitti. Crediamo che la Nortex abbia qualcosa di speciale da portare a questo mercato - non solo in termini di tessuti morbidi e colori carichi , caratteristica della nostra linea di prodotti, ma anche in termini di abilita' di offrire al cliente uno stile personalizzato e ben supportato dal disegno. Per il futuro, noi pensiamo di perfezionare gli stilisti astuti e i professionisti alle vendite di tutto il mondo al Pitti, riguardo allo stile unico e alle caratteristiche di performance dei loro filati - e i vantaggi, lavorando con un fornitore americano, li avranno quando questo arrivera' ad un accesso conveniente ai servizi di valore aggiunto che noi possiamo fornire''. La Nortex Yarns e' una divisione della Quaker Fabric Corporation. La Quaker progetta e produce filati speciali per l'abbigliamento e il mercato dell'arredamento per la casa, cosi' come tessuti per il rivestimento per il mercato dei mobili negli Stati Uniti e all'estero. Per l'anno finito il 1 gennaio 2000, la societa' ha avuto vendite nette per $250.8 milioni, incluse le vendite dei filati di circa $22.0 milioni e vendite al di fuori degli Stati Uniti di $39.2 milioni, le entrate nette di $2.1 milioni, e guadagni per azione diluiti e essenziali di $0.13 Infolink: http://www.quakerfabric.com/  

GRUPPO SARA LEE : PUNTA SU FILODORO CALZE PER LO SVILUPPO 
Milano, 26 giugno 2000 - Sara Lee, la multinazionale statunitense che distribuisce marchi prestigiosi nel tessile come Dim, Playtex e Wonderbra, punta su "Filodoro Calze" per lo sviluppo del settore calzetteria in Europa e annuncia una nuova tappa nello sviluppo dell'azienda di Casalmoro (MN). "Filodoro", che ha chiuso l'esercizio '99 con un fatturato pari a circa 100 milioni di dollari (200 mld di lire) diventa il "Centro Tecnico di produzione e progettazione di Sara Lee Hosiery Group" per l'intera area europea, facendosi cardine di una rinnovata strategia di espansione della multinazionale nel comparto. Grazie a questo nuovo importante ruolo e unitamente all'ampio portfolio di marchi, alla rete distributiva in Europa e negli USA, al successo ottenuto proprio grazie al lancio di "Evolve System" ed al recente incarico per la produzione della linea calze "Donna Karan", "Filodoro" è nella condizione ideale per una forte e solida crescita nel settore della calzetteria. Quest'anno "Filorodo" prevede una produzione di 75.000.000 paia di collant, gambaletti ed autoreggenti. Ciò la rende la quinta azienda produttrice di calzetteria in Europa. Inoltre, con la ricopertura di ben 520.000 kg di filo all'anno è anche il quarto produttore di ricoperto in Europa. Nell'immediato futuro "Filodoro Calze" si occuperà anche dell'evoluzione tecnica nel comparto del senza cuciture, settore con altissimo potenziale di crescita che Sara Lee si prepara ad aggredire con un nuovo stabilimento in Irlanda, cui farà capo la produzione di calzetteria ed intimo seamless delle divisioni europee. Al contempo, prosegue il perfezionamento della rivoluzionaria tecnologia di "Evolve System", che consentirà a "Filodoro" di proporre collant più conformi all'anatomia del corpo rispetto a quelli attualmente in commercio. Sul fronte dei marchi, ai brand di punta "Filodoro", "Philippe Matignon" e "Omero", si aggiunge "Aristoc", linea di calzetteria rilevata di recente dalla britannica Courtaulds e diffusa nel Regno Unito e in Irlanda, che verrà distribuita solamente all'estero. La strategia per il prossimo futuro è quella di espandere i marchi storici "Filodoro" in aree strategiche dell'Europa, investendo nei mercati più significativi, come la Russia. Attualmente l'export rappresenta per "Filodoro" il 37% ed i paesi più importanti sono nell'ordine Spagna, Russia e Francia con i marchi "Filodoro" e "Philippe Matignon". Per quanto riguarda l'attuale struttura di Filodoro, tre sono le unità produttive: Casalmoro, Calvatone e Lendinara. Nello stabilimento di Casalmoro, in cui lavorano 780 dipendenti, si svolge tutto il ciclo produttivo dei collant e, grazie ad un modernissimo centro logistico, si provvede alla totale distribuzione dei prodotti. Lo stabilimento di Calvatone (CR), 75 dipendenti, è il centro specializzato per la cucitura piatta delle autoreggenti e degli articoli più sofisticati. Infine, lo stabilimento di Lendinara (RO), con i suoi 170 dipendenti, è dedicato alla ricopertura del filato, al fissaggio ed al confezionamento. 

FIORUCCI, (ALIMENTARI) ALTA QUALITA E RISPETTO DELLA TRADIZIONE 
Milano, 26 giugno 2000 - Con 150 anni di storia alle spalle, 570 diverse specialità tra salumi, carni fresche porzionate, pasta fresca e formaggi, 50.000 tonnellate di prodotti immessi sul mercato l'anno, il Gruppo Fiorucci è il primo produttore italiano di salumi e una delle maggiori industrie alimentari d'Europa. Sposando qualità e tradizione (quattro suoi prodotti hanno ricevuto la certificazione, unico caso in Italia: linea Fiordicotto, mortadella Suprema, gamma Suillo, cacciatorino Norcinetto), la piccola norcineria a conduzione familiare aperta nel 1850 dalla famiglia Fiorucci si è allargata a tal punto che oggi il Gruppo può vantare anche uno stabilimento negli Usa, a Richmond, in Virginia. Il segreto di questo successo commerciale si deve ricercare, oltre che nella qualità dei prodotti, anche nella scelta di realizzarli rispettando i luoghi e i materiali d'origine degli stessi. E così il prosciutto di Parma Dop è prodotto e stagionato nei tre stabilimenti di Felino, Langhirano e San Vitale seguendo i procedimenti classici per la preparazione del prelibato alimento; il San Daniele Dop si ottiene dalla lavorazione del prosciutto nello stabilimento dell'omonima cittadina nel Friuli, la bresaola Igp a Postalesio in Valtellina e la mortadella a Santa Palomba nel Lazio. L'aceto balsamico è invece prodotto nell'acetaia di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Lo stabilimento laziale, sito presso la sede direzionale dell'azienda, è l'orgoglio di Fiorucci: è uno dei più moderni d'Europa certificato Iso 9002. Vanta 850 operai specializzati al servizio dei maestri salumai e 45 tecnici qualificati per il controllo della qualità delle carni che operano in un laboratorio chimico accreditato Sinal. Nel 1999, nonostante la contrazione di mercato del settore dei salumi, il Gruppo Fiorucci, industria leader che occupa il 7% del volume di mercato del nostro Paese, ha realizzato una crescita di quota e un fatturato pari a 615 miliardi, di cui ben 50 ricavati dalla vendita dei prodotti nei 22 Paesi esteri distributori. 

I PIUMINI, UN'ALTERNATIVA CONSOLIDATA A CAPPOTTI E PELLICCE 
Milano, 26 giugno 2000 - "Cinelli Piume e Piumini" da 40 anni occupa un posto di rilievo nella storia industriale della piuma in Italia. La prima testimonianza notevole dell'impegno dell'azienda toscana nel far conoscere le giacche imbottite in piumino risale agli anni '60, quando il mitico sherpa Then Sing, compagno di Hillary nell'impresa dell'Everest, veniva ritratto da tutti i giornali del mondo con indosso una giacca marcata "Piuma" prodotta da "Cinelli". Ma è negli anni '70 che, grazie all'intuizione di Silvano Cinelli, gli indumenti in piuma vengono proposti come capi da città e non solo come indumenti tecnici per alpinisti, dando vita al marchio leader che proprio dalle iniziali CS (Cinelli Silvano) prenderà il nome. Negli anni '80, infine, la crescita e il consolidamento della produzione industriale di capi imbottiti in piuma ha spinto l'azienda verso una massiccia esportazione rivolta a tutto il mondo. Da quattro anni "Cinelli Piume e Piumini" è presente sul mercato internazionale con un proprio marchio (una "C" con iscritto il profilo di un'oca) e una produzione articolata in due segmenti: sacchiletto e trapunte per il settore biancheria e creazioni originali nell'abbigliamento con il logo "CinelliStudio - Sartoria del Piumino". Questa è la sola azienda a poter vantare il ciclo completo di lavorazione diretta della piuma nei propri impianti di Buggiano (PT). L'imbottitura di tutta la linea abbigliamento, trapunte e copriletto di alta qualità prodotti da "Cinelli Piume e Piumini" è composta esclusivamente da fiocco di piumino di ottima qualità con titolo 90/10, ovvero 90% piumino e solo 10% di piccole piume: si tratta dello standard massimo garantito ottenibile dalle macchine attuali. Un'altra garanzia di qualità viene dai controlli igienici, dagli attenti lavaggi e dalla sterilizzazione che viene operata a 120/130 C°. Infine, la costante ricerca sui tessuti e sui colori pone "CinelliStudio" all'avanguardia non soltanto sul piano tecnico, ma anche sul piano stilistico (soprattutto nel segmento donna). Con il dottor Nicola Cinelli alla conduzione come amministratore il gruppo conta attualmente 36 dipendenti, partecipa alle principali fiere del settore (Pitti Immagine, Moda Milano, Ispo a Monaco, Sig a Grenoble, Heimtextil a Francoforte, ecc.) e si avvale di due distinte reti commerciali, una per il segmento abbigliamento, l'altra per quello biancheria-casa, con un totale di 30 agenti di vendita in Italia, numerosi rappresentanti esteri o importatori. 

LUANA : LA COLLEZIONE BORSE E ACCESSORI PER L'AUTUNNO-INVERNO 2000-2001 
Milano, 26 giugno 2000 - Realizzata per chi ama gli accessori innovativi nei materiali ma dal gusto classico, dove il design è al servizio di una preziosità contemporanea, la collezione Luana per l'autunno-inverno 2000-2001 presenta forme attuali ed estremamente funzionali, capienti, con tasche e zip invisibili, realizzate in materiali che vanno dalla pelle alla vernice, al cavallino, al cuoio vegetale, ai tessuti. Si chiama "Pretty" la linea più classica di Luana, dall'espressione decisamente metropolitana. Le forme di ispirazione geometrica sono ricercate e sottolineate da uno spirito neo chic, con nuove proporzioni rese attuali dal contrasto con manici e tracolle sottili, mentre i materiali puntano all'effetto fashion: vernice più struzzo, accostamenti bicolore, tonalità shock. Dedicata alla donna elegante e sofisticata è la linea da giorno "Newport", con motivi e dettagli decisamente easy world e un tocco di glamour. Le forme a bauletto d'ispirazione rétro sono sottolineate da grosse impunture e dai manici doppi. I materiali spaziano dalla pelle al naplac e scelgono dettagli in vacchetta naturale. Sorprese dal gusto hand made per la linea "Cosmos", dove l'attenzione è centrata su un nuovo pellame vegetale dall'aspetto assolutamente naturale, morbidissimo e antigraffio, declinato in forme geometriche facili, che creano intrecci e linee semplici per una rilettura in chiave contemporanea delle tendenze forti degli anni Ottanta. Un ritorno che è una rinascita per la linea "Brit Mood" neo Settanta in versione fashion, con un chiaro riferimento stilistico alla "swinging London": sottolineati da trafori e cinturini, i modelli rivisitano un classico dello spirito britannico e spaziano con tonalità imprevedibili come il viola e il verde acido, mescolando pelle, cavallino, vernice. Rombi a profusione nella linea "Burlington", che vengono ingranditi e impunturati a mano per modelli superpratici, realizzati in varie misure e tonalità, con un gioco di coloratissime fodere in panno. Regala stile alle signore la linea di Luana chiamata "Boston", che vede il ritorno della borsa a mano in pelle, di ispirazione elegante, con una vocazione molto personale per il bon ton. Sacche e baulotti scelgono linee decisamente arrotondate, realizzate nei pellami più ricercati come il pitone marezzato e lo struzzo, la pelle liscia o granata. Non passa inosservata la linea "Last Minute", una collezione molto easy, composta da pezzi basic dalle forme semplici e pratiche: borse semplicissime a busta o a shopping bag con manici sottili ma pratici, si aggiungono alla linea più tradizionale per soddisfare un capriccio dell'ultimo momento. Pelle lucida, pitone e cavallino sono i materiali più sfiziosi utilizzati per una proposta dal prezzo sempre interessante. Tra tessuti preziosi come il damascato e raffinate passamanerie di sapore sofisticato, è l'eleganza che contraddistingue "Tapestry", la piccola collezione dedicata alla sera: i modelli hanno imbottiture, strass e tocchi di pelliccia, creando così borsine romantiche e femminili. Luana ha voluto anche ampliare la propria collezione inserendo una linea di calzature, scarpe e stivali, ispirate alle diverse tendenze della collezione borse e inserendo tutta una serie di accessori superchic quali sciarpe, cinture, orologi e bijoux. (S.V.) 

FORME E SUONO DALLO SPAZIOTEMPO ESTREMO 
Roma, 26 giugno 2000 - La mostra "Forme e suono dallo spaziotempo estremo" la cui inaugurazione avverrà il 4 luglio 2000 alle ore ore 18, costituisce un significativo momento di dialogo tra diverse discipline scientifiche, componente fondamentale del progetto del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Verranno presentate opere di artisti italiani e internazionali e una Selezione di film sperimentali di animazione statunitensi (1950-1993) curata da Bruno Di Marino, sul tema del rapporto tra arte e scienza. La mostra è stata ideata in occasione del IX Meeting mondiale di Astrofisica "Marcel Grossmann", appuntamento di rilevante importanza scientifica - organizzato dall'ICRA (International Center for Relativistic Astrophysics) - cui parteciperanno circa mille astrofisici, provenienti da trentadue paesi, tra cui alcuni premi Nobel. Negli anni recenti l'astrofisica ci ha permesso di ricevere segnali dal più lontano passato a decine di miliardi di anni luce da noi che hanno avuto la loro origine vicino alla nascita stessa dello spazio e del tempo. Sempre l'astrofisica ci ha consentito di ricevere segnali da fenomeni che avvengono nel collasso gravitazionale di stelle all'interno della nostra galassia in regioni di spazio tempo curve, in cui il fluire stesso del tempo verso il futuro si arresta per effetti relativistici. Questi segnali possono essere chiamati "segnali dallo spazio tempo estremo". Rimane totalmente avvolto nel mistero l'atto creativo che ha permesso agli scienziati di raggiungere tali risultati. In parallelo a questa avventura scientifica un altrettanto misterioso processo ha condotto artisti di culture diverse ad esprimere sensazioni simili nel linguaggio dell'arte: scultura, pittura, installazioni, che a volte hanno anche preceduto temporalmente le scoperte scientifiche. Non si è trattato di copiare ma di interpretare in maniera autentica forme e idee che possono avere contatti creativi con quelle scientifiche. A tali problematiche è diretta con alcuni esempi specifici questa mostra. Negli spazi dell'esposizione verrà diffuso, attraverso segnali catturati da radiotelescopi australiani, il suono di una stella implosa. Sarà pubblicato il catalogo WEB della mostra. Schede delle opere a cura di Claudio Crescentini, Roberto Delle Cese, Bruno Di Marino, Antonella Greco, Anna Imponente, Francesca Lamanna, Chiara Parisi e Carla Subrizi. Per informazioni tel. e fax 0649910365 -email muslab@uniroma1.it  Infolink: www.luxflux.net

EDISON CONSEGNA ALLA CITTA' DI LEGNANO IL "TRITTICO DEL CARROCCIO" DI PREVIATI RESTITUITO ALL' ORIGINARIO SPLENDORE 
Milano, 26 giugno 2000 - Il celebre "Trittico del Carroccio" di Gaetano Previati (1852-1920), restaurato nei mesi scorsi con il contributo economico della Edison (capofila del Gruppo Montedison per il settore dell'energia) è stato consegnato alle Autorità cittadine nel corso di una cerimonia presso il Museo Civico di Legnano dove è tornato ad essere visibile al pubblico a partire dal 24 giugno presso le sale del Museo stesso. Il restauro è stato curato dalla Syremont (anch'essa controllata dalla Montedison), specializzata nel campo della conservazione dei beni artistici. Le tre tele, dalle imponenti dimensioni di cm 280x490, dipinte da Gaetano Previati e intitolate "La Preghiera sul Carroccio" (1916-1917), "La Battaglia del Carroccio" (1915-1916), "La Vittoria del Carroccio" (1917), celebrano la vittoria dei Comuni lombardi sulle truppe imperiali di Federico I Barbarossa nella Battaglia di Legnano (1176), da allora vanto e orgoglio della città. Edison, attiva fin dal secolo scorso, ha una ricchissima tradizione nel campo delle sponsorizzazioni artistico-culturali, legate al rapporto con le comunità locali. Il nuovo approccio commerciale dell'azienda affianca alle azioni tipiche di marketing anche queste iniziative di sponsorizzazione, con la volontà di sostenere importanti progetti culturali, coinvolgendo contemporaneamente le piccole e medie imprese operanti nelle zone prescelte. A seguito dell'introduzione del "decreto Bersani", il mercato libero dell'energia elettrica, pur attraverso il meccanismo dei "consorzi", è ormai aperto anche alle aziende che consumano più di un milione di kilowattora l'anno. Ad oggi, cioè a quattordici mesi dalla data di liberalizzazione del mercato, sono oltre 1.300 le aziende che hanno scelto Edison come nuovo fornitore di energia elettrica e la maggior parte di queste sono piccole medie imprese aggregate in oltre sessanta consorzi di acquisto. 

NONA BIENNALE D'ARTE SACRA LA PORTA SEGNO DI CRISTO ED EVENTO ARTISTICO 
Roma, 26 giugno 2000 - Dal 15 luglio al 15 ottobre, il Santuario di san Gabriele (Teramo) ospita la IX Biennale d'Arte Sacra, una delle più prestigiose manifestazioni europee del settore. Nell'anno del Grande Giubileo, il tema della mostra è stato individuato ne " La Porta: segno di Cristo ed evento artistico", ovvero "la porta", intesa sia come concreto elemento architettonico, sia come metafora, come soglia verso l'infinito, la trascendenza, l'altrove, come passaggio dalla tenebra alla luce, dalla morte alla vita. Una "Anteprima" della grande rassegna abruzzese viene proposta, dal 27 giugno al 15 ottobre, a Roma, nella sede del Centro Informativo del Giubileo presso il Museo del Risorgimento (via di San Pietro in Carcere). In questa sede viene esposta una sequenza di una ventina di importanti realizzazioni sul tema della Biennale realizzate, tra gli altri, da Paolo Borghi, Mario Ceroli, Venanzo Crocetti, Enzo Cucchi, Arnaldo Pomodoro, Ruggero Savinio, Guido Strazza, Tito, con valore di presentazione ed anteprima per coloro che intendano visitare la grande Biennale allestita, dal 15 luglio al 15 ottobre, nelle sale del Museo d'Arte Sacra Contemporanea annesso al Santuario di San Gabriele (Te). La IX Biennale d'Arte Sacra di San Gabriele, organizzata dalla Fondazione Staurós, è posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo e si avvale della collaborazione de L'Eco di San Gabriele. Coordinatore della grande Rassegna è il professor Maurizio Calvesi, storico dell'arte, Direttore del Dipartimento di Storia dell'arte all'Università "La Sapienza" di Roma, con la collaborazione di Carlo Chenis, Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, Mariano Apa, Docente di Storia dell'arte all'Accademia di Belle Arti de L'Aquila, Marco Di Capua, Docente di Storia dell'arte all'Accademia di Belle Arti di Napoli, e da Domenico Montalto, critico d'arte, giornalista dell'"Avvenire", Elena Pontiggia, Docente di Storia dell'arte e Lorenzo Canova, storico d'arte e critico d'arte, dell'Università "La Sapienza" di Roma. La prima parte della Biennale esplora come il tema della porta e del portale di chiese e cattedrali sia stato affrontato dagli artisti del nostro secolo. Si va dalle porte di Lucio Fontana progettate per il Duomo di Milano e non realizzate, a quelle di Giacomo Manzù e Venanzo Crocetti per S. Pietro in Vaticano, dai progetti, disegni, bozzetti di Luciano Minguzzi a quelli di Pericle Fazzini, Francesco Messina, Emilio Greco, Vico Consorti, Enrico Manfrini, Ludovico Pogliaghi, Lello Scorzelli fino ad Arnaldo Pomodoro per la Porta del Duomo di Cefalù. La seconda parte comprende invece opere di oltre settanta artisti contemporanei, cogliendone, laddove concretamente sussista, l'affiorare dei temi sacri e la loro profonda e metaforica valenza. Gli artisti invitati sono: Hermann Albert; Roberto Almagno; Ubaldo Bartolini; Sergio Battarola; Paolo Borghi; Giovanna Caimmi; Pedro Cano; Bruno Canova; Lorenzo Cardi; Pietro Cascella; Angelo Casciello; Bruno Ceccobelli; Mario Ceroli; Sandro Chia; Enzo Cucchi; Carlo Dell'Amico; Stefano Di Stasio; Martin Disler; Maria Dompé; Angelo Fabbri; Stefania Fabrizi; Giosetta Fioroni; Lino Frongia; Omar Galliani; Paola Gandolfi; Alessandra Giovannoni; Giuliano Giuliani; Roberto Gnozzi; Piero Guccione; Federico Guida; Teresa Iaria; Carlo Lorenzetti; Jan Knap; Gaetano Mainenti; Carlo Maria Mariani; Gino Marotta; Armando Marrocco; Salvatore Marrone; Andrea Martinelli; Fabio Mauri; Stephen McKenna; Igor Mitoraj; Marcello Mondazzi; Armanda Negri; Luigi Ontani; Luigi Pagano; Mimmo Paladino; Giulio Paolini; Claudio Parmiggiani; Patrizia Patti; Maurizio Pierfranceschi; Franco Piruca; Concetto Pozzati; Massimo Pulini; Salvatore Pulvirenti; Salvatore Quagliata; Oliviero Rainaldi; Ugo Riva; Giuseppe Rivadossi; Alessandro Romano; Marco Ivan Rupnik; Sandro Sanna; Ruggero Savinio; Vincenzo Scolamiero; Fausta Squatriti; Guido Strazza; Tito; Oscar Turco; Giuliano Vangi. Anche quest'anno la mostra sarà corredata da un esauriente volume-catalogo, edito dalla fondazione e contenente, oltre che la documentazione a colori e in bianco e nero di quanto esposto, saggi di Maurizio Calvesi, Carlo Chenis, Mariano Apa, Lorenzo Canova, Marco Di Capua, Domenico Montalto, Elena Pontiggia, Thimoty Verdon ed altri. IX BIENNALE D'ARTE SACRA. La Porta segno di Cristo ed evento artistico. San Gabriele (Te), Museo d'Arte Sacra Contemporanea, Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, dal 15 luglio al 15 ottobre 200. Orario: 9, 00 -13, 00 / 15, 00-19, 00 ingresso libero. Per raggiungere la sede della Mostra: da Roma, Autostrada A24 verso Teramo, uscita al casello S. Gabriele. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0861.975727 email stauros@tiscalinet.it  

PIETRO E PAOLO LA STORIA, IL CULTO, LA MEMORIA NEI PRIMI SECOLI 
Roma, 26 giugno 2000 - Alle origini della cristianità: così potrebbero riassumersi gli intenti storici, scientifici e didattici, che motivano la straordinaria rassegna dedicata agli apostoli Pietro e Paolo di prossima apertura e che si preannuncia, per la novità del tema e per i reperti archeologici raccolti qui organicamente per la prima volta, centrale per la comprensione del significato del Giubileo e di fondamentale importanza per la conoscenza del cristianesimo come movente e fattore della storia. Dedicata a Pietro e Paolo e alla loro incidenza sul primo cristianesimo romano, la mostra documenta, grazie a centocinquanta eccezionali reperti archeologici provenienti da numerosi musei italiani e stranieri, quanto di eccezionalmente nuovo accadde allora, a partire dal I secolo della nostra era, nella capitale dell'impero, in seguito all'arrivo, alla permanenza e al martirio dei due apostoli nella città destinata a diventare centro della cristianità. Qui si conservano le memorie e i segni dei due apostoli; qui si venerano i loro sepolcri; qui sorgono i luoghi cari da sempre alla tradizione e alla devozione popolare dei cristiani; qui sorgono i primi edifici adibiti al culto di Pietro e Paolo e, da allora, meta di incessante pellegrinaggio; qui si impone il rinnovamento culturale e sociale del mondo che ha nel cristianesimo e nella vita della comunità cristiana il suo fondamento e la sua causa. Un viaggio, dunque, nella Roma dei primi secoli, quando il fenomeno cristiano, ancora limitato nel numero di quanti si professano tali ma già ben evidente ed inquietante per la politica imperiale che vi si oppone, spesso con determinazione e durezza, cresce e si afferma all'interno di una situazione culturale e religiosa molteplice, caratterizzata da influssi orientali e da certo scetticismo religioso, segno della crisi spirituale e sociale della romanità, non più paga di riti e culti ufficiali, ma aperta comunque al mistero e alle sue vie. Qui giunti, Pietro e Paolo si fanno dapprima promotori e testimoni del Vangelo presso la comunità cristiana, d'origine giudaica, preesistente al loro arrivo. Qui, separatamente, trovano la morte a causa del Vangelo stesso. Sui luoghi del loro martirio e della sepoltura, o comunque legati alla loro memoria e per questo cari alla primitiva comunità romana, inizia ben presto un pellegrinaggio e un culto destinati, nel tempo, ad assumere forme significative, tanto da incidere nel panorama topografico e religioso della città stessa, contrassegnato, intorno al IV secolo, dalle evidenze monumentali delle basiliche costantiniane di S. Pietro e di S. Paolo sulla via Ostiense, e della Basilica Apostolorum, l'attuale S. Sebastiano sull'Appia antica. Questo, in sintesi, il percorso storico ed espositivo che la grande mostra, promossa dalla Santa Sede tramite il Pontificio Consiglio per i laici e dal Comitato Centrale per il Grande Giubileo dell'Anno 2000, propone: un quadro organico, costellato da mirabili oggetti d'arte e da importanti documenti archeologici, per documentare al meglio la vicenda che vede Pietro e Paolo al centro dell'interesse della comunità cristiana dei primi secoli e per capire a fondo i motivi che fanno di Roma, da 2000 anni, la città "Caput Mundi", il cuore della cristianità e la meta del pellegrinaggio giubilare. PIETRO E PAOLO. LA STORIA IL CULTO LA MEMORIA NEI PRIMI SECOLI, Roma, Palazzo della Cancelleria, Piazza della Cancelleria n.1, dal 30 giugno al 10 dicembre 2000. Orari: martedì - domenica, dalle 10.00 alle 22.00 dal 30 giugno al 24 settembre; martedì - domenica dalle 9.00 alle 19.00 dal 26 settembre al 10 dicembre. Chiuso il lunedì. Ingresso: intero L.14.000; ridotto L. 8.000 scuole e gruppi oltre 15 persone; ridotto L. 5.000 scuole materne ed elementari. Servizio di visite guidate su prenotazione. Mostra realizzata a cura della Associazione Meeting per l'Amicizia fra i popoli di Rimini in collaborazione con Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie Città del Vaticano. Direzione scientifica, Fabrizio Bisconti, Elena Cavalcanti, Angela Donati, Paolo Liverani. Catalogo edito da Electa. Per informazioni e prenotazioni: Infoline tel. 02 54915. Segreteria Organizzativa: Associazione 

LA MULTIMEDIALITÀ A SUPPORTO DELL'OPERA OTELLO, FRA PASSATO E FUTURO LA RAPPRESENTAZIONE NEL TEATRO ALL'APERTO DI VILLA PALLAVICINO " APRE" L'ESTATE DELLE CELEBRAZIONI VERDIANE (2000-2002) 
Busseto 26 giugno200 - La musica di Giuseppe Verdi "supportata" dalla multimedialità. E' la novità dell'Otello che aprirà giovedì 29 giugno (ore 21.30), a Busseto, la stagione lirica estiva delle celebrazioni per il centenario della morte dei Maestro, promosse dal Comune e dalla Fondazione Arturo Toscanini con una serie di eventi e proposte che abbracciano il triennio 2000-2002 (Giuseppe Verdi morì il 27 gennaio 1901). L'Otello è il dramma della gelosia. Le insinuazioni e le presunte prove dell' "onesto" Jago porteranno il "moro" Otello al dubbio, poi alla certezza dei tradimento di Desdemona e alla conseguente decisione di ucciderla per poi scoprire la macchinazione e concludere la sua esistenza pugnalandosi al cuore. L'opera fu musicata da Verdi, elaborando il libretto di Boito, e fu rappresentato per la prima volta alla Scala, nel febbraio 1887. Erano trascorsi 15 anni da quando il Maestro aveva proposto un'opera "nuova" (escludendo i rifacimenti dei Simon Boccanegra e dei Don Carlos). Ai 113 anni dalla prima, da Busseto viene una innovazione, in quanto la tecnologia si inserisce nel contesto dell'opera eseguita in maniera "tradizionale". Inoltre, lo scenario stesso in cui si troverà il pubblico diventa un elemento in più per apprezzare l'esecuzione. Villa Pallavicino è una "chicca" e quest'anno il palcoscenico è stato idealizzato valorizzando le scuderie della Villa (che rimarrà alle spalle degli spettatori) e la "buca" dell'orchestra è stata predisposta nel fossato, infine si sono potuti preparare 1.800 posti a sedere. Alcuni maxischermi in tridimensionale figurano in alto sul palcoscenico e su questi verranno proiettate immagini di Busseto e dintorni che "entreranno" nell'opera stessa, riprese dei castello di S, Leo e fotogrammi dell'Otello di Orson Wells che accompagneranno la "trama" musicale". Ma l'uso della multimedialità va oltre. Perché servirà a rendere visibile, ad esempio, lo stato d'animo di Otello, quando si convince che Desdemona lo ha tradito con Cassio, con cancelli e sbarre che indicheranno, appunto, la "follia" della gelosia. Nello splendido scenario di Villa Pallavicino l'opera verdiana sarà replicata sabato i e martedi 4 luglio (sempre alle 21.30). La nuova produzione della Fondazione Toscanini si avvale dell'Orchestra Toscanini, diretta per l'occasione dal maestro Niksa Bareza, dei Coro dei Teatro Comunale di Modena diretto dal maestro Stefano Colò, per la regia e scenografía di Mietta Corli. Otello sarà interpretato dal tenore Vittorio Pulzelli, Desdemona dai soprani Chiara Angella (29 giugno e i luglio) e Rosa Ricciotti (4 luglio), mentre i baritoni Antonio Stragapede (29/6 e 117) e Francesco Medda (417) daranno voce a Jago. Altri interpreti sono i tenori Alessandro Cosentino (Cassio) e Mok Jin Hak (Roderigo), i bassi Cesare Lana (Ludovico) e Roberto Giacometti (Montano, un Araldo) e il mezzosoprano Dioriisia Di Vico (Emilia). Cast giovane, quindi, che ha lo scopo di promuovere la professionalità giovanile, in "linea" anche con il ruolo che da tempo si è assunto Busseto come luogo di produzione lirica di qualità, imperniata sui giovani interpreti, e di formazione musicale ad alto livello internazionale. L'Otello è stato realizzato con il contributo dei dipartimento dello Spettacolo dei Ministero per i Beni e le attività Culturali, della regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma, della Fondazione Monte Parma e cori il patrocinio della Commissione Nazionale italiana per l'Unesco, ed è stata resa possibile dalla collaborazione di Coop Consumatori Nordest, Osi-am e "Verdi Sapori". Per la "prima" (rappresentazione del 29 giugno) si spendono 50mila lire per il primo settore e 40mila (II settore), per le successive 40 e 30mila (rispettivamente I e Il settore), prevendita (maggiorazione del 10%) e informazioni Tel. 0524-931732. Niksa Bareza - Nato a Spalato, compie gli studi di composizione e direzione d'orchestra a Zagabria con Milan Sachs e Lovro von Matacic. Per anni ha seguito i corsi estivi a Salisburgo con maestri dei calibro di von Karajan. Fino al 1974 rimane alla direzione dell'Opera di Zagabria, dirigendo la Filarmonica anche in tournée. Fra il 1972 e il '75 il Teatro Kirov di Pietroburgo gli affida diversi allestimenti. Dal 1978 all'81 è direttore musicale dell'Opera di Zurigo e dal 1981 al '90 dell'Opera di Graz dove dirige gran parte degli allestimenti, tra i quali la Tetralogia di Wagner. Chiamato da Muti alla Sala per il Parsifal, ha poi proseguito con altre opere, quali Walchiria, Sigfrido, Fidelio. Nel 1999 per il Teatro alla Scala e la Fondazione Toscanini ha diretto Aridrea Chenier. Ospite di prestigiose orchestre e teatri di tutto il mondo, ogni anno è invitato dalla Reisopera di Enschede con la quale ha effettuato diverse tournée. Ma l'Otello è anche un ottimo motivo per visitare Busseto, per ammirare gli angoli, le piazze e gli edifici che accolsero Verdi quando ancora non era conosciuto in tutto il mondo. E che il Maestro amò a tal punto che vi mantenne il domicilio. Si può visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo (a Roncole) con l'organo suonato da Verdi ragazzino ed altri cimeli, piazza Verdi a Busseto, il Teatro Verdi, vero e proprio "gioiello" ottocentesco, il Salone Barezzi (con suppellettili verdiane e un pianoforte), Palazzo Oriandi. Inoltre si possono scoprire quei sapori che entusiasmavano Verdi, come il Culatello (che il Maestro si faceva portare a Milano, anche di contrabbando) o la spalla cotta. All'Ufficio turistico di Busseto Tel 0524-92487 si possono avere informazioni sui "pacchetti" per un soggiorno che unisca lirica, visite guidate ai luoghi verdiani e un itinerario fra i prodotti tipici della zona.

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