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Giovedì 6
 
luglio 2000
 
pagina 3
 
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CONGRESSO NAZIONALE DEL CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO PER LE BIOTECNOLOGIE 

Torino 6 luglio 2000 - Nei giorni 6, 7, 8 Luglio 2000 presso il Centro Congressi Torino Esposizioni si svolgerà il 4° Congresso Nazionale del Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie (Cib), organizzato dall'Università degli Studi di Torino. I lavori si apriranno il 6 luglio alle ore 15, 00, nell'Aula A di Torino Esposizioni con la Tavola Rotonda "I trials clinici di fase I e II con farmaci biotecnologici", ove si sottolineerà l'opportunità di discutere come regolamentare e monitorare la sperimentazione biotecnologica in Medicina. Alle ore 14, 30 la Prof.ssa Quagliotti porterà il saluto del Rettore ai Congressisti per l'apertura formale del Congresso. In un momento di disorientamento dell'opinione pubblica sul significato e ruolo delle Biotecnologie, abbiamo l'opportunità di promuovere informazione corretta su argomenti di interesse generale, discussi in un ambito multidisciplinare qualificato quale è di fatto il Consorzio di 22 Università italiane. Per informazioni: Prof. Giuseppe Poli Tel. 011.6708122 e-mail: giuseppe.poli@unito.it Infolink: http://www.rettorato.unito.it/   

TRE PASSI VERSO L'AUTOMOBILE DI DOMANI: L'INNOVAZIONE DAL PROGETTO AL PROTOTIPO 
Torino, 6 luglio 2000 - Per ora hanno nomi improbabili come Ego mode Vehicle, Corner by wire e New feeling vehicle, ma si tratta di tre realizzazioni importanti, perché corrispondono ad altrettante tappe di un progetto che nell'arco dei prossimi 10-15 anni ci porterà a guidare automobili molto diverse da quelle attuali. A operare la trasformazione sarà il processo che gradualmente permetterà d'integrare tra loro tutti i sistemi elettronici di controllo della vettura (motore, cambio, freni, sterzo) dei quali già oggi disponiamo o che sono in fase di sviluppo. Nascerà, per questa via, un'automobile che si guida by wire, cioè senza un collegamento fisico tra i comandi (acceleratore, volante, freno, leva del cambio eccetera) e gli attuatori che eseguono le manovre richieste. Insomma, freno ma non agisco direttamente su un sistema idraulico: invio impulsi che corrono lungo un filo elettrico ad una centralina. E sarà quest'ultima a ordinare agli attuatori idraulici di frenare. Sterzo, ma non comando direttamente la cremagliera: attraverso il solito impulso elettrico informo della mia intenzione di svoltare la centralina che a sua volta imporrà agli attuatori di dare un certo angolo alle ruote. A questo punto la rivoluzione è fatta, perché la possibilità di guidare l'auto attraverso soli impulsi elettrici apre scenari fino a poco tempo fa inimmaginabili. Niente, infatti, impone che questi impulsi debbano essere trasmessi continuando ad agire su volante, pedali e leva del cambio. Potremmo impartirli, per esempio, con un mouse, o con una tastiera o magari vocalmente. Senza contare il radicale cambiamento dell'abitacolo e le mille possibili trasformazioni degli strumenti d'interfaccia tra il guidatore e l'auto. 2005: Ego mode vehicle - La trasformazione epocale appena delineata prende le mosse da un'idea abbastanza semplice. Immaginiamo di applicare ad una vettura tutti i dispositivi elettronici di controllo dei quali già disponiamo e di aggiungervi quelli che sono in avanzata fase di sperimentazione e saranno a bordo dei modelli di serie entro i prossimi cinque anni. Avremo, allora, un'automobile nella quale possiamo governare by wire, cioè sganciando il comando dal relativo attuatore: * il motore, attraverso la farfalla robotizzata e il controllo elettroidraulico delle valvole (VVA); * il cambio, con i dispositivi robotizzati e la trasmissione a variazione continua (CVT); * le sospensioni, prima con il controllo continuo dello smorzamento e poi con ammortizzatori magnetoreologici (usano fluidi che cambiano il grado di viscosità in funzione del campo magnetico applicato); * i freni e la trazione, non solo grazie ai dispositivi di oggi come l'ABS, l'EBD che ripartisce la frenata tra ruote anteriori e posteriori, l'ASR che limita lo slittamento delle ruote in accelerazione, l'MSR che regola la coppia frenante in scalata e il VDC che controlla la stabilità dinamica in curva; ma anche con altri più nuovi, come il BAS, destinato ad aiutare il guidatore a frenare a fondo in caso di panico, l'EHB che disaccoppierà il pedale da un circuito frenante ancora elettroidraulico e l'EMB che comanderà a distanza motori elettrici posti sulle ruote; * lo sterzo, attraverso sistemi elettrici di asservimento come il dualdrive di Fiat Punto, al quale farà seguito un dispositivo in cui lo sterzo sarà già svincolato dalla cremagliera ma le due ruote saranno ancora comandate insieme. Per arrivare ad un impianto nel quale ogni ruota sarà libera di assumere un angolo di sterzo (e quindi di deriva) diverso: non solo rispetto a quello delle ruote posteriori, ma anche rispetto a quello dell'altra ruota anteriore. In pratica, questo vuol dire che la risposta di tutti gli organi meccanici sarà comandata da un dispositivo elettronico e potrà quindi essere flessibile e variata a piacere per rispondere in modo personalizzato alle richieste di ciascun automobilista. Ecco allora che basterà inserire nell'interfaccia uomo-macchina una Ego-card con le informazioni sulle preferenze del guidatore (ricordate il cambio del prototipo Lancia Dialogos?) e l'intelligenza artificiale di bordo adatterà le reazioni del veicolo a queste. Potremo cioè guidare un'auto che ci riconosce, imposta l'ambiente (regolazioni del sedile e degli specchietti, temperatura, musica eccetera) secondo le nostre abitudini, si adatta al nostro stile di guida cambiando proprio quando lo faremmo noi manualmente. Una vettura che perdona e corregge gli eventuali errori ed ha una risposta di motore e sospensioni più confortevole o più sportiva in relazione al nostro umore del momento. 2010: Corner By Wire - In teoria, un'automobile come quella descritta si potrebbe realizzare anche con le tecnologie attuali, semplicemente sommando tra loro i dispositivi esistenti e quelli in via di realizzazione. Ma certo si tratterebbe di una vettura troppo complessa e troppo costosa. Da qui il lavoro dei team d'innovazione della Fiat Auto per dare una risposta tecnologica capace di rendere il progetto interessante pure dal punto di vista industriale. La soluzione è: da un lato nello sviluppo di una meccatronica (la disciplina che sposa meccanica ed elettronica) abbastanza complessa perché capace d'integrare tutti i dispositivi in un unico sistema; dall'altro nella messa a punto di una sospensione molto semplice che ridurrebbe drasticamente i costi della vettura. Il sistema, nel suo insieme, è stato chiamato Corner by wire, perché si tratta di un "angolo" (quello delle sospensioni) che integra tutti i dispositivi ottimizzandoli e semplificando molto l'architettura della sospensione stessa. Quando, infatti, si disponesse per ogni ruota di una meccatronica sofisticata completa di un motorino dedicato, un tirante e i necessari attuatori, questa potrebbe essere applicata anche ad una sospensione povera come quella della Lancia Lambda del 1922 (la prima di tipo indipendente che sia mai stata costruita). Sarebbe infatti la meccatronica a restituire ad un componente così elementare tutte le funzioni oggi assicurate da architetture complesse, come ad esempio quella delle sospensioni Multilink. Nel progetto Corner by wire, infatti, la sospensione può essere paragonata ad una mano che si afferra ad una maniglia attaccata alla scocca e può scorrere sulla maniglia stessa su e giù, oppure ruotare intorno ad essa per sterzare. Grazie all'adozione del Corner by wire (ipotizzabile intorno al 2010) disporremo, così, di una vettura nella quale tutti i comandi sono ormai svincolati da un collegamento fisico con gli attuatori, ma continuano ad avere l'aspetto (e soprattutto le stesse reazioni) di oggi. Il volante, per esempio, sarà collegato alle ruote solo da un filo elettrico, ma, sul piano delle sensazioni offrirà al guidatore la medesima resistenza di un odierno sterzo idraulico. 2015: New Feeling Vehicle - Un nuovo feeling tra uomo e veicolo potrebbe nascere solo più avanti e con il consenso degli automobilisti stessi. Perché se è vero che a quel punto niente impedirebbe di sostituire con qualcos'altro i comandi tradizionali e tutto il loro costoso bagaglio di dispositivi necessari a offrire la giusta resistenza, è altrettanto certo che per farlo tutti noi dovremmo imparare un nuovo modo di guidare e di vivere l'automobile. Lo scenario non è così futuribile come potrebbe sembrare. Già oggi i piloti civili portano a spasso per i cieli 400 passeggeri alla volta guidando i loro Airbus 340 con un joystick. E un comando analogo permette ai piloti militari di manovrare aerei da caccia come gli F16 e gli F18. Occorrerà solo capire quale sarà la soluzione preferita dagli automobilisti: mouse o tastiera, joystick o comandi vocali? Per scoprirlo si potrebbero condurre ricerche su vasta scala immergendo il guidatore in ambienti di realtà virtuale 3D già oggi disponibili. Una cosa però è certa. Da lì in avanti si aprirebbero per l'automobile possibilità fino a ieri impensate: nelle soluzioni di architettura interna dell'abitacolo, nell'interfaccia uomo-macchina, nella personalizzazione dei comandi, nel potenziamento sensoriale (per esempio visione artificiale più visione naturale) e in molti altri campi ancora. 

GENERAL MOTORS INGRANA LA QUARTA GRAZIE ALLA TECNOLOGIA AUTONOMY
Milano, 6 luglio 2000 Autonomy, leader europeo nel settore delle tecnologie infrastrutturali, ha siglato un importante accordo con General Motors (Gm), grazie al quale la tecnologia Autonomy sara' disponibile per i suoi 140.000 dipendenti in tutto il mondo per categorizzare, collegare e distribuire automaticamente le informazioni archiviate nella intranet a livello mondiale, riducendo sensibilmente i costi di esercizio. Si tratta del primo annuncio dopo la recente nomina del 47enne Rick Wagoner - il piu' giovane Ceo nella storia di Gm - a capo di una delle piu' grandi aziende mondiali. Tra i suoi obiettivi, e' al primo posto lo sviluppo dell'attivita' in ambito Internet e le capacita' di e-business. Attualmente, la intranet di Gm e' costituita da oltre 1.000 repository interni ed esterni contenenti oltre 8 milioni di documenti, ed e' in costante crescita. La tecnologia Autonomy cataloghera' automaticamente tutte le informazioni in base a concetti e idee chiave, indipendentemente dalla lingua o dal tipo di documento - attivita' praticamente impossibile da svolgere manualmente - consentendo ai dipendenti di utilizzare in qualsiasi momento le informazioni desiderate. L'avanzata tecnologia di riconoscimento dei modelli sviluppata da Autonomy 'legge tra le righe', identificando e catalogando i concetti principali contenuti in qualsiasi testo, indipendentemente dalla lingua o dal formato. Questa esclusiva capacita' consentira' a General Motors di elaborare e distribuire enormi quantitativi di informazioni, secondo le esigenze di ogni utente. Una normale autovettura, ad esempio, e' composta da oltre 8.000 componenti, l'accesso ai quali sara' possibile attraverso i concetti utilizzati nella progettazione dagli ingegneri, invece che attraverso nomi di prodotti, numeri di codice, o la conoscenza dell'ubicazione esatta dei sistemi all'interno dell'autoveicolo. "Tra i milioni di documenti presenti all'interno dell'azienda, Autonomy garantisce l'accesso alle preziose risorse informative aziendali di GM in maniera completamente automatica", ha osservato il Dr. Michael Lynch, Ceo di Autonomy. "Utilizzando la tecnologia Autonomy, tutti i dipendenti Gm potranno ora costantemente al corrente degli ultimi sviluppi industriali, rispondendo in modo rapido e informato alle nuove opportunita' aziendali e alle sfide della concorrenza". Infolink: www.autonomy.com  

SICUREZZA 2000: LA DECIMA EDIZIONE DEDICHERÀ PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA SICUREZZA DEGLÌ ESERCIZI PUBBLICI E SI RIPROPORRÀ COME LA PIÙ GRANDEFIERA EUROPEA DELLA BUILDING AUTOMATION 
Milano, 6 luglio 2000 -  Sicurezza 2000, la mostra internazionale dedicata alla sicurezza e all'automazione degli edifici, che si svolgerà dal 22 al 26 novembre a Fiera Milano, ha già raccolto adesioni per una superficie di oltre 20.000 metri quadri netti (contro i 15.000 metri circa registrati alla stessa data di due anni fa) e si preannuncia ricca di novità. La manifestazione è organizzata da Associazione Intel ed è promossa da Anie-Anciss (Associazione Italiana Sicurezza ed Automazione Edifici). Tra le novità di quest'anno va segnalata la particolare attenzione dedicata agli esercenti, che sono attesi numerosi alla mostra. E' in quest'ottica che rientrano iniziative quali le Guide alla sicurezza degli esercizi pubblici, che descrivono tecnologie elettroniche, difese passive e comportamenti di prevenzione del crimine, e la creazione di un Osservatorio sulla criminalità. Nell'ambito della rassegna sarà inoltre creata un'area denominata Esercizi sicuri, nella quale verranno presentate le soluzioni ottimali per la sicurezza di alcune tipologie di esercizi commerciali. Di notevole richiamo si preannuncia la mostra Sicurezza del denaro, realizzata in collaborazione con la Banca d'Italia, nella quale sarà illustrata, mediante l'esposizione delle banconote stampate dall'unità d'Italia a oggi, l'evoluzione dei sistemi per prevenire la falsificazione del denaro. Particolarmente di attualità sarà l'area dedicata alla sicurezza dei dati. In questo modo, Sicurezza offrirà significative soluzioni ai problemi della sicurezza di dati, documenti informazioni e conoscenza aziendale gestiti in forrnato elettronico mediante computer. Inoltre, in occasione della mostra saranno esposti anche prodotti e soluzioni applicatile per Migliorare la sicurezza in Intemet. Alla decima edizione di Sicurezza saranno molto numerosi gli istituti di vigilanza, la cui presenza espositiva sarà una delle novità più significative. Nell'area Casa Sicura saranno, invece, esposte casseforti, porte blindate, serrature. Sicurezza è l'appuntamento di riferimento anche per chi propone sistemi per la rilevazione e lo spegnimento degli incendi e per l'automazione degli edifici. Queste tecnologie verranno presentate nell'ambito dei Padiglioni del Fuoco e della Building Automation, nei quali è previsto un Meeting Point Sistemi Bus che fomirà agli installatori informazioni sulle principali associazioni di riferimento: Eiba, Batibus, Ehsa. Grazie alla presenza di tutte le aziende leader nella domotica, Sicurezza si ripropone anche quest'anno come la più grande fiera della building automatìon in Europa. Anche quest'anno, inoltre, la mostra si svolgerà in contemporanea con Lift, l'esposizione internazionale di ascensori, componenti, accessori, stampa professionale e servizi. Ulteriori informazioni su Sicurezza sono disponibili all'indirizzo Intemet www.intelshow.com  

A GRANBI PASSI VEP-SO LIFT 2000 
Milano, 6 giugno 2000 -A cinque mesi dalla sua apertura, Lift 2000 si sta confermando come una delle maggiori e più qualificate esposizioni internazionali nel settore dei trasporto verticale (ascensori, componenti e accessori, stampa tecnica e servizi). La manifestazione, organizzato da Fiera Milano e Anica, Associazione Nazionale Italiane Componenti per Ascensori, avrà luogo dal 22 al 25 novembre al padiglione 15, nelle moderne strutture dei Portello, su una superficie espositiva di oltre 10mila metri quadrati. L'edizione 2000 di Lift, la quarto nella storia della biennale nata nel 1994 a Bruxelles, si annuncia con cifre da record. Al 20 giugno 2000 sono già stati venduti oltre 6500 metri quadrati di superficie espositiva un dato che, a cinque mesi dall'apertura della rassegna, eguaglia quello raggiunto in occasione dell'edizione di due anni fa. A tutt'oggi le iscrizioni sono state oltre 150, in rappresentanza di 200 aziende provenienti da 20 Paesi. Lift 2000 costituirà anche la vetrina ideale per il lancio di nuovi ed avveniristici prodotti. E' il caso degli ascensori privi di locale macchine, degli home-lifts e delle piattaforme elevatrici per disabili, dei sistemi di comunicazione bidirezionale con le centrali di soccorso, dei dispositivo studiati per evitare gli improvvisi ed incontrollati movimenti verso l'alto delle cabine, dei sistemi antischiacciamento per le porte automatiche. Si tratta di innovazioni tecnologiche motivate in gran parte dall'entrato in vigore della direttiva ascensori 95/16/CE, recepita in Italia lo scorso anno con il Dpr 162/99. Per la secondo volta Lift si svolgerà contemporaneamente a Sicurezza, rassegna internazionale dedicata alla sicurezza e all'automazione degli edifici, ci conferma della sempre maggiore integrazione tra le strutture, gli impianti e i servizi nelle moderne costruzioni. Fiera Milano ospita Lift per la terza volta consecutiva, offrendo alla mostra una location all'altezza dell'importanza raggiunto a livello mondiale dalle aziende ascensoristiche italiane. Lift 2000 conferma dunque con forza il proprio ruolo di imprescindibile appuntamento per gli operatori dei trasporto verticale provenienti da tutto il mondo. E lo fa grazie anche al supporto di uno massiccia compagno promozionale che ha coinvolto oltre 2300 aziende in rappresentanza di 59 Paesi, le maggiori riviste tecniche nazionali ed estere e le associazioni di categoria di tutto il mondo. La partecipazione di esponenti di Fiera Milano ai più importanti convegni e meeting internazionali ha contribuito ad accrescere la visibilità ed il prestigio della manifestazione. Per la promozione all'estero della rassegna, Lift 2000 ha potuto contare anche sulla rete di uffici di rappresentanza di cui Fiera Milano dispone nei cinque continenti. http://www.fmd.it/lift  

FLORMART MIFLOR SALONE INTERNAZIONALE FLOROVIVAISMO -INTERNATIONAL EXHIBITION OF GARDENING AND FLORICULTURE- PADOVA 15-17 SETTEMBRE 
Milano, 6 luglio 2000 - Per i professionisti del verde arriva l'evento più atteso della stagione: Flormart-Miflor, una grande mostra specializzata che unisce il meglio di due saloni: Miflor, organizzato in passato da Fiera Milano, e Flormart, organizzato da PadovaFiere. Flormart-Miflor, Salone Internazionale dei Florovivaismo, è infatti il risultato della joint venture tra le Fiere di Milano e Padova, che hanno unito capacità e risorse per offrire agli operatori dei verde due mostre eccellenti a cui fare riferimento nei due periodi dell'anno in cui le aziende programmano produzione e marketing: Miflor- Flormart in primavera e Flormart-Miflor in autunno. L'organizzazione congiunta del tradizionale appuntamento di settembre dedicato al florovivaismo rinnova, accrescendolo, il peso dell'evento, che si presenta ancora più ricco e completo, nonché caratterizzato da una più forte valenza internazionale. A tre mesi dalla mostra sono già esauriti gli spazi previsti, per complessivi 8omila metri quadrati. Flormart-Miflor vedrà la partecipazione record di un migliaio di espositori italiani ed esteri, che troveranno a Padova una vastissima offerto di piante da interni ed esterni, fiori, articoli per giardinaggio e per i punti vendita, serre, attrezzature per coltivazione - raccolta - distribuzione, tecnologie, impiantistica, macchine, servizi alle aziende. Non meno di trentamila i visitatori attesi da tutta Europa e dal bacino del Mediterraneo: operatori interessati ad aggiornarsi sulle più recenti proposte per la coltivazione e la vendita, pronti a formulare ordinativi e scambiare esperienze. All'attività espositiva farà da corollario un nutrito programma di eventi collaterali, che saranno altrettante occasioni di aggiornamento professionale. Nell'ambito di queste iniziative sarà presentato il primo "Rapporto annuale di filiera del settore florovivaistico" curato dall'Ismea. "Flormart-Miflor è il primo esempio di nazionalizzazione dell'attività fieristica tra enti diversi in uno specifico settore economico" afferma Piergiacomo Ferrari, commissario straordinario di Fiera Milano. "Gli operatori avevano chiesto con insistenza di concentrare gli appuntamenti espositivi del florovivaismo, così da ottimizzare le risorse destinate dalle aziende alle fiere. La ioint venture tra Fiera Milano e PadovaFiere è la risposta più efficace a queste esigenze". "L' azione comune - dichiara il Presidente di PadovaFiere, Ferruccio Macola - costituisce uno dei maggiori punti di forza della manifestazione, a tutto vantaggio di un comparto ad elevato potenziale di sviluppo. Abbiamo infatti messo in comune il meglio del know how che avevamo maturato nel comparto: la capillare presenza sul territorio di Padova, con il suo patrimonio di relazioni con associazioni e operatori; la conoscenza dei mercato globale di Milano, che ha attivato la sua rete estera per assicurare la massima visibilità internazionale all'evento". E-mail romagna@padovafiere.it  

YACHT CLUB COSTA SMERALDA - COPPA DEI CAMPIONI 2000: I VINCITORI 
Porto Cervo, 6 luglio 2000 - Si è conclusa il 2 luglio con una splendida giornata nelle acque antistanti PortoCervo la Coppa dei Campioni, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda di Porto Cervo. Il vento che si è notevolmente alzato nel pomeriggio ha permesso un'avvincente sfida tra le due Smeralda 888 finaliste, una delle quali timonata da Tommaso Chieffi, campione mondiale ed europeo 470, nel'99 con Yah Man al Mondiale Ims, con il suo prestigioso Team italiano, composto da Paolo Cian, recente terzo posto nella Nations Cup a Trieste, Bronzo Mondiale Soling '98, e da Alberto Fantini, distintosi nel'92 nell'America's Cup a San Diego col Moro di Venezia. A contendergli la Coppa l'Americano John Cutler, giunto da San Francisco, accettando l'invito dello Y.C.C.S. a prendere parte a questa regata. Con lui altri due nomi noti, John Zisskind, di Newport (R.I.) terzo e quarto posto rispettivamente nel '98 e nel '97 al Mondiale J24, e Brad Webb, impegnatissimo nei circuiti europei, forte dell'esperienza del'95 con Dickson nella Coppa America, e dell'Admirals Cup nel '97 e '99, entrambi suoi compagni su America True nella semifinale in Nuova Zelanda per la Coppa America. Dopo la prima vittoria di Chieffi nel Match Race, e il successivo pareggio di Cutler, quest'ultimo ha avuto la meglio nella terza prova, con un forte vento da Sud Est, aggiudicandosi così la Coppa dei Campioni 2000. Tutte le giornate di regata sono state caratterizzate da vento forte, un vento che ha girato parecchio, passando da Maestrale a Scirocco. Con un terzo posto si è classificato l'equipaggio inglese, capitanato da Lizzi Edwards, vincitrice di due sulle tre prove disputate nel primo Round Robin, ed altrettante nel secondo. Con lei Vicky Symmers, Sally Styles e Ruth Verrir Jones. Fuori dal podio al quarto posto le Francesi di Marie Fauré, l'organizzatrice di questo team che si allena nelle acque di Antibes, di cui fanno parte l'insegnante di biologia Valérie Krier Carotte , la ricercatrice in matematica Odille Pourtailler, e Julie Delcroix, studentessa. Gli altri due equipaggi femminili impegnati nella Coppa dei Campioni sono il Team spagnolo, con Mar Castanedo Diez al timone, e le Italiane di Sabrina Gurioli, con Elena Orioli, Irene Bezzi e Sabrina Bartolucci, veliste non professioniste che provengono da Numana, sulla Costa Adriatica. Seconda esperienza per l'equipaggio danese, Henrik Kongsbak, psicologo e velista, Thomas Hoejland, e Christian Steffensen, classificatisi secondi alla Roblon Cup qest'anno e primi l'anno scorso alla Tune Up. Lo Yacht Club Costa Smeralda è stato fondato il 15 maggio 1967 da S.A il Principe Aga Khan, André Ardoin, Giuseppe Kerry Mentasti e Luigi Vietti, come associazione sportiva senza fini di lucro intesa a riunire i soci amanti del mare e degli sport nautici ed a promuoverne l'attività. Affiliato alla Federazione Italiana Vela dal 1968 e alla Federazione Italiana Motonautica dal 1978, il Club, fin dalla sua fondazione ha organizzato una serie di regate in collaborazione con i principali Yacht Club Italiani e internazionali. 

CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER IL LANCIO DI DKNY LA FRAGRANZA, DONNA KARAN 
Milano, 6 luglio 2000 - Esther Canadas e Mark Vanderloo, la supercoppia di modelli Dkny inzuppati e allacciati interpretano lo spirito della Grande Mela. Ecco come recita il lancio: "un abbraccio di amanti, bagnati dalla pioggia, in una strada di città ricca di atmosfera. Gocce d'acqua incollano i capelli di lei alla guancia e colano sul viso di lui. Le loro labbra si incontrano. Il traffico confonde la visione di fondo. La coppia, incredibilmente sexy innamorata, sta recitando, inverosimilmente bella". Mark Vanderloo ed Esther Canadas, marito e moglie nella realtà, si sono baciati nella pioggia (vera e finta) per sette giorni mentre giravano la campagna pubblicitaria per il lancio di Dkny La Fragranza. Il loro "intimo intermezzo" era una fredda, estenuante gara di resistenza interpretata per fotografi, direttori, tecnici della luce e dei suono, assistenti e stupefatti vigili dei traffico. Ma la parte amorosa deve essere stata facile per i due sposini che sono l'espressione vivente della frase "esibizione pubblica di affetto". Tre anni fa, Donna Karan selezionò il richiestissimo modello dall'Olanda e l'avvenente bellezza spagnola per il suo impero di abbigliamento. Da allora, le "azioni" della coppia nel frenetico mondo dell'alta moda sono salite ben oltre le semplici passerelle o studi fotografici. Esther, i cui occhi azzurri e incredibili labbra l'hanno portata ad avere un piccolo, ma importante ruolo nel rifacimento dei film "The Thomas Crown Affair". Donna Karan non ha soltanto il merito di aver trasformato Esther e Mark in celebrità. Li ha anche fatti incontrare ed unire. La coppia si è incontrata la prima volta durante un servizio fotografico per Dkny. La storia dei due sembra quasi inventata o combinata. Ma è vera e colpisce il lato romantico di ognuno di noi. Floreale sì Dkny La Fragranza ma soprattutto intrisa di stile metropolitano. La ricerca di Donna Karan per il perfetto jeans, ed il suo desiderio di vestire la figlia Gabby, hanno dato origine, nel 1989, alla nascita di Dkny. Una moda accessibile per uomini e per donne con una sensibilità metropolitana. Questa moda, creata per cogliere l'energia e lo spirito di New York, è diventata il distintivo di Dkny ed è stata applicata specificatamente ad una collezione di abiti per uomo e per donna. E' internazionale, eclettica, divertente, veloce ed accessibile. E' stata creata per rivolgersi ad un'ampia gamma di necessità, in funzione ai diversi stili di vita, che vanno dal lavoro al week-end, dai jeans alla sera. Sempre facile e alla moda, applica in modo consistente il suo mix unico di stile a diverse generazioni nel mondo. La combinazione ideale di stile, atteggiamento, funzionalità, qualità e valore. Per Donna Karan non è mai semplicemente solo una questione di abiti. ma, una questione di stili di vita. Una visione totale dalla testa ai piedi, dalla funzionalità all'estetica. La risposta a come vestire le gambe ha ispirato Dkny Calze. Cosa indossare sotto a tutto, l'intimo e via dicendo fino ad includere scarpe, cinture, accessori, fino a Dkny la fragranza. (AB) 

RASCUP GIROVELA 2000 
Milano, 6 luglio 2000 - E' in corso il dodicesimo Giro d'Italia a Vela, partito il 25 Giugno da La Spezia. Ras Riunione Adriatica di Sicurtà, a cui si affianca Telecom Italia Servizi Radiomarittimi, è per il secondo anno consecutivo sponsor principale, confermando così la validità di questa manifestazione sportiva divenuta uno degli eventi velici italiani più importanti dell'anno e un appuntamento da non perdere per concorrenti, sponsor, rnedia e pubblico. Alla conferenza stampa avvenuta a Milano erano presenti Cino Ricci, Furio Reggente e Nicolò Montero (esponenti Ras). Per sottolineare l'importanza anche quest'anno il Giro è accompagnato sulla terraferrna da un vero e proprio villaggio. Gli equipaggi in gara hanno a disposizione la flotta dei dieci G '34 One Design. Per quel che concerne la comunicazione il dodicesimo Giro d'Italia a Vela conta sulla tradizionale partnership de La Gazzetta dello Sport e sul supporto di Radio Dimensione Suono. L'ufficio stampa al seguito e il sito http: //www.velaitalia.net assicurerano un flusso costante e aggiornato di informazioni sullo svolgimento della gara. Come sempre la documentazione video è prodotta direttamente da Velaltalia che distribuirà le immagini a Rai Sport, Rai International e alle emittenti accreditate. Patrocinano l'evento lo Stato Maggiore della Marina Militare, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto che, con la Guardia di Finanza di Mare, garantiscono la sicurezza della flotta, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la Federazione Italiana Vela. Le località toccate dal Giro sono in tutto 12 per un totale di 23 tappe: come di consueto in ogni sede di tappa si svolgerà, il giorno seguente l'arrivo della flotta, una regata locale. Da La Spezia con la regata locale fino a Grado il 28 Luglio con regata conclusiva in programma Sabato 29. Nel corso dei Giro d'Italia a Vela, la flotta ha toccato e toccherà nell'ordine: Castiglione della Pescaia (28 Giugno), Gaeta (1 Luglio), Casamicciola Terme (3 Luglio), Messina (7 Luglio), Reggio Calabria (9 Luglio), Gallipoli (13 Luglio), Bisceglie (17 Luglio), Giulianova (21 Luglio), Ancona (23 Luglio), Cervia (26 Luglio). Questi i nomi delle barche in gara quest'anno: 1, Ancona / Sef Stamura, 2, Bisceglie/ Valente, 3, Fiamrne Gialle/Ravioli, 4, Gallipoli/ Laporta, 5, Grado/Termini, 6, La Spezia/ Giannoni, 7, Loano/ Rossi, 8, Palermo/ D'Amico, 9, Reggio Calabria/ Chewtsow, 10, Sardegna/ Plumitallo. www.velaitalia.net  

DALLA TORRIDA ESTATE METROPOLITANA ALL'INVERNO FINLANDESE 
Milano, 6 luglio 2000  - Un Road Show promosso dall' Ente Nazionale del Turismo Finlandese fino al 23 luglio porterà in numerosi paesi europei la magia dell'inverno finlandese. Anche a Milano l'immersione virtuale nei ghiacci nordici è possibile fino al 7 p.v. Grazie alla collaborazione con l'Università della Lapponia e la Birra Lapin Kulta è stato approntato un tir all'interno del quale è stata ricreata l'atmosfera invernale del paese dai mille laghi: varcando la soglia dell'autotreno, sistemi altamente tecnologici ricreano una realtà virtuale sempre mutevole e permettono agli spettatori di assistere allo spettacolo "La terra dell'avventura, della neve e dei ghiaccio", 5 - 7 minuti di immersione multisensoriale nel cristallino inverno nordico. I partecipanti, 7 alla volta, saranno invitati a raccogliersi intorno alla "seita", ovvero una pietra idolo lappone posizionata di fronte ad uno schermo e inizieranno la foro avventura che da un castello di neve li porterà alla contemplazione dell'aurora boreale. Ogni percorso sarà però estremamente personalizzato e unico, poiché la struttura dell'avventura dipende dalle scelte dei visitatori. L'esperienza fisica va a sollecitare le sensazioni provocate dalla neve e dal vento, permettendo la sperimentazione di stadi ed ambienti climatici differenti. La temperatura all'interno dei tir infatti sarà di circa - 10° e per vivere al meglio questa magica esperienza tutti i visitatori verranno equipaggiati con "caldi abiti". La parte visiva invece, ricreata tridimensionalmente dal punto di vista grafico, permetterà di vedere effettivamente il mondo della Neve e del Ghiaccio. Lo show "La terra dell'Avventura, della neve e dei ghiaccio", sarà presente a Milano fino a venerdì 7 luglio presso i giardini dei Museo della Scienza e della Tecnica ( dalle 18 alle 21.00, Via Olona 6, biglietto gratuito) www.snowandice.net  

IN VALLE D'AOSTA PER "CELTICA 2000" CON DIDISI' 
Courmayeur, 6 luglio 2000 - La storica località di Courmayeur, Val Veny e La Thuile dal 6 al 9 luglio, ospitano la grande festa celtica, con musica e danze celtiche d'Irlanda, Scozia, Asturie e Bretagna, fiabe e leggende affascinanti, avventure per bambini con fate e folletti, stage nei boschi della Val Veny, strumenti e costumi, sport celtici, ricostruzioni storiche, mostre. Questi gli ingredienti di "Celtica 2000" la grande Festa Internazionale di Musica, Arte e Cultura Celtica che si svolge nella boschiva vallata. Il programma è fitto di eventi: dalle esposizioni nelle sale delle scuole elementari di Courmayeur (da Venerdì 7 luglio a Domenica 9 luglio 10.00-12.00 - 15.00-19.00), alla passeggiata al Lago del Miage in programma Sabato 8 luglio in mattinata, allo stage di danze bretoni nel bosco del Peuteurey, al grande fuoco serale ogni sera in Val Veny con musica, danze e osservazioni stellari. Domenica 9 luglio nel pomeriggio a Courmayeur è in programma la sfilata dei gruppi in costume per le vie della cittadina. Nel bosco del Peuteurey inoltre nel pomeriggio per tutti animazioni e stage di tiro con l'arco, scherma antica, danze irlandesi e scozzesi, disegno e intreccio celtico, intaglio sul cuoio e avventure con fate e folletti. Didisì quest'anno si occupa in esclusiva dell'organizzazione tecnica di Celtica 2000 e lancia diverse proposte: Il soggiorno per quattro notti in hotel tre stelle con pernottamento e prima colazione costa 220 mila lire a persona; in hotel due stelle 200 mila lire a persona. Il soggiorno per tre notti in hotel tre stelle costa 165 mila lire a persona, in hotel due stelle 150 mila lire; il soggiorno per due notti costa 110 mila lire in tre stelle e 100 mila lire in due stelle. Il biglietto per Celtica 2000 per tre giorni costa 30 mila lire, per due giorni 20 mila lire e per un giorno 10 mila lire Informazioni e Prenotazioni: Didisì, tel. 016533000 fax. 016531122 e-mail: didisi@tin.it  www.galactica.it/aosta/celtica  e-mail: laura.marinaro@galactica.it   

LOMBARDINI MARINE EQUIPAGGIA LE BARCHE G'34 PER IL "GIRO D'ITALIA A VELA" ( RAS CUP GIRO VELA 2000) - IL MOTORE SCELTO DAI BIG DELLA VELA 
Milano, 6 luglio - Ha preso il via la dodicesima edizione della kermesse estiva della vela italiana: il Giro d'Italia a Vela, la RasCup Giro Vela 2000 che vede la Ras quale Title Sponsor. Un appuntamento importante per chi ama questo sport e attesissimo per i concorrenti, gli sponsor, i media e il pubblico che lo decretano l'evento velico estivo più seguito. L'edizione di quest'anno segna un grande traguardo per Lombardini Marine: nove anni, durante i quali ha ricoperto l'importante ruolo di partner tecnico di tutte le imbarcazioni fornendo i motori marini e, dall'anno scorso, il piede S drive. Tra i tanti testimonial che - sin dall'inizio - hanno scelto la Lombardini, spicca Cino Ricci, organizzatore dei giro ed armatore delle imbarcazioni "G '34", dallo scafo lungo 10, 20 metri e largo 3, 40, dotate di serbatoi per la zavorra liquida e di un albero girevole a sezione alare realizzato in fibra di carbonio. La G '34 è prodotta in serie ed è utilizzata sia per le regate di flotta, che per la "crociera veloce". Oltre al motore Lombardini Marine Ldw 602 M di 14 cavalli l'azienda fornisce un piede che garantisce un coefficiente idrodinamico estremamente basso. Erano 9 i velisti partecipanti alla "Europe One Star" che hanno utilizzano motori Lombardini Marine, indispensabili per le manovre prima e dopo la regata, ma utilizzati anche come generatori a bordo delle imbarcazioni, consentendo il funzionamento di tutte le strumentazioni di bordo: strumenti elettronici, pompe di sentina, computer meteo... La scelta dei più grandi navigatovi italiani e francesi per i motori Lombardini è la conferma della loro assoluta affidabilità e la dimostrazione del sempre più saldo e stabile rapporto di collaborazione tra i più grandi nomi della vela in Italia e Francia e questa azienda italiana, divenuta oggi leader assoluto nel mondo nei motori diesel di piccola e media potenza. La scelta dei tre skipper italiani in gara (Giovanni Soldini su Fila, Pasquale De Gregorio su Wind e Franco Manzoli su Cotonella) è stata per il motore Ldw 903 M della sede Focs. I sei big francesi - concorrono tutti per vincere la regata con veloci ed avazatissimi muftiscafi - attenti al peso come all'affidabilità del mezzo meccanico, si sono affidati a Lombardini Marine, ed hanno optato per modelli diversi: il più potente Ldw 1404 M (Lalou Roucayrol su Banque Populaire Il e Yvan Bourgnon su Bayem En France), e il più piccolo Ldw 903 M (Marc Gullemont su Biscuit La Trinitaine, Alain Gautier su Foncia, Francis Joyon su Eure et Loire e Franck Cammas su Groupama). Per l'occasione tutti i motori sono stati predisposti per il doppio utilizzo motore-generatore. Lombardini Marine S.p.A. - Sede. Vazia (Ri) - Uff. Comm. Reggio Emilia tel. 0522138.92.14. - fax 0522138.92.20 

ALITALIA: NUOVA AGENZIA PASSEGGERI 1 PIAZZALE CADORNA MILANO 
Milano, 6 luglio 2000 - Una nuova struttura su due livelli è sorta all'interno delle Ferrovie Nord in piazzale Cadorna: è la nuova Agenzia passeggeri Alitalia, che dopo 14 anni chiude quella (storica) di corso Corno per riposizionare commercialmente la propria attività agenziale. La scelta è dettata anche dalla posizione strategica delle Ferrovie Nord di piazzale Cadorna, da dove parte il treno Malpensa-Express per l'aeroporto intercontinentale di Malpensa. La nuova struttura, che si estende su un'area complessiva dì 380 metri quadrati, prevede al piano terra l'espletamento delle funzioni di check-in per tutti i voli in partenza da Malpensa per i passeggeri in possesso del solo bagaglio a mano. Mentre al piano superiore sono state approntate 11 posizioni per la normale attività di Agenzia. Le operazioni di biglietteria saranno effettuate tutti i giorni (domenica inclusa) dalle ore 09 alle ore 18 e quelle di check-in senza bagaglio in partenza per Malpensa dalle ore 07 alle ore 20, 30. Inoltre il biglietto del treno Malpensa Express per i passeggeri che volano Alitalia costa solo 9.000 lire (sola andata) anziché 15.000 lire sino al 31 dicembre 2000. Le Agenzie di piazzale Cadorna e di via Albricci per la clientela sono raggiungibili telefonicamente al numero 02-24992500 al numero 02- 24992700. "E' una grande opportunità che abbiamo colto al volo - ha dichiarato Maurizio Pace, Direttore Vendite Italia all'inaugurazione - in virtù anche del successo del treno che ha trasportato migliaia di passeggeri dal centro di Milano all'aeroporto di Malpensa". Alitalia tel.06/6562.2020.

IGIENE E SALUTE QUANTO SONO SICURE LE NOSTRE CASE ? - PUNTO IGIENE CENTRO INFORMAZIONE SCIENTIFICA PROMOSSO DA LYSOFORM 
Milano, 6 luglio - Le persone, gli animali, gli alimenti, l'acqua, i mobili, i sanitari, i panni per la pulizia e tanti altri luoghi e oggetti comunemente presenti nelle nostre case sono veicoli di trasmissione di miliardi di microrganismi. Certo la maggioranza di questi batteri è innocua, ma in determinate situazioni e condizioni fisiche ed ambientali possono provocare danni alla salute.Lo ha spiegato la conferenza stampa dal titolo A.A.A. Igiene cercasi per sana convivenza, tenutasi recentemente a Milano. Sono intervenuti il Prof. Gaetano Maria Fara, direttore dell'Istituto "G. Sanarelli" dell'Università La Sapienza di Roma e membro dell'International Forum on Home Hygine, che ha tracciato un quadro internazionale dell'igiene nell'ambiente domestico, e la Prof.ssa Daniela D'Alessandro che ha parlato del ruolo dell'ambiente domestico in relazione al rischio infettivo in Italia oggi. Nella propria abitazione, si sa, tutti si sentono al sicuro. E' impensabile che esistano insidie all'interno delle pareti domestiche. Così si abbassa la guardia ed è facile incorrere in comportamenti scorretti che possono provocare spiacevoli incidenti più o meno gravi. Così, se da un lato il progresso e il miglioramento delle condizioni socio economiche insieme ad una maggiore cultura della prevenzione hanno ridotto drasticamente il rischio di malattie infettive come vaiolo, tetano, tubercolosi, sifilide, dall'altro stanno subentrando nuove forme di patologie, legate alle condizioni di vita moderna, influenzate dal continuo scambio di popolazioni, culture, abitudini di vita, cibi, animali etc. I modelli familiari sono cambiati. Si sono perse le sane abitudini di pulizia, figlie della saggezza e della sapienza popolare che imponevano alle nostre nonne di stendere i panni fuori, di aerare ogni giorno gli ambienti, di asciugare i sanitari, di sbattere i divani, di non riscaldare troppo le stanze, di pulire il frigorifero con l'aceto, di bollire il minestrone avanzato. Oggi tutto questo non si fa più e si è persa per strada la conoscenza di ciò che fa bene e ciò che fa male, mettendo involontariamente a rischio la propria salute. Di conseguenza, ad una sempre più diversificata offerta del mercato di prodotti specifici non corrispondono adeguati comportamenti e capacità di utilizzo. Paradossalmente nella nostra società avanzata c'è bisogno di una nuova educazione sanitaria delle procedure di pulizia della persona e dell'ambiente di vita, primo tra tutti quello domestico. Punto Igiene, centro di informazione scientifica promosso da Lysoform, nasce in Italia allo scopo di veicolare e diffondere una cultura dell'igiene, fondamentale per il mantenimento del benessere. Tra gli obiettivi vi sono quelli di informare responsabilmente il consumatore (grazie ad una linea telefonica gratuita a disposizione per chiarimenti e consigli sulle situazioni legate all'igiene domestica); fornire una corretta informazione con iniziative quali il concorso giornalistico sull'igiene, rivolto esclusivamente ai giornalisti; sensibilizzare la comunità scientifica alla quale è affidato il compito di riflettere in profondità sul tema dell'igiene in casa, quale importante strumento di prevenzione nella contrazione di malattie infettive. E-mail: jejstamp@tin.it  

MACEF AUTUNNO 2000 (8-11/9) FIERA DI MILANO - DECOR TEXTILE DI EMANUELA TALENTI 
Milano, 6 luglio 2000 - Tra gli eventi Macef, il progetto Décor Textile racchiude emozioni e idee per vestire la casa di nuovi sapori. Lo spazio dedicato a questa iniziativa è un'area speciale dedicata all'importanza dell'elemento tessile nell'arredamento d'interni in abbinamento all'oggettistica. L'iniziativa elaborata dalla Talenti nasce in Macef allo scopo di favorire produttori e consumatori proponendo loro uno spazio arredato con espressioni di nuove proposte di ambientazione creativa. La location prescelta è in piazzale Italia, nel cuore della Fiera, teli aerodinamici scendono dalla tensostruttura e delimitano una zona domestica ripartita in quattro sezioni caratterizzate da diverse tipologie abitative. Come scenografie: una Sala da pranzo delimitata da spazi bianchi che si snoda all'insegna di influenze provenzali o rinascirnentali e si sviluppa nel gioco tessile di delicati disegni, stampe e piccoli fiori, nei colori e profumi di fresie e narcisi. Uno spazio Living dove forme pure si abbinano con eleganza a mobili funzionari di design storico e contemporaneo, illunúnate da piccoli tocchi esotici di rosso lacca. Una zona notte pensata all'ispanica, come un vero Dormitorio, rm'nimalìsta ed essenziale, dove si può alternare lo sguardo attraverso l'ecletticità di tanti oggetti geometrici che riflettono la luce dello spazio. Un Bagno moderno d'impronta zen, luogo ideale che rinfreschi il corpo e l'anima. Abiti relax vestono e simboleggiano ogni area. Pochi colori naturali ma decisi, dal cammello al núele, da un rosso fuoco passionale ad un grigio "snow" contemplativo. Abiti morbidi che plasmano il corpo come sono gli ambienti di Décor Textile, da plasmare e personalizzare attraverso decori semplici o futuribili, fatti di patchwork colorati di tessuti o con items di fibre naturali. Lo stile di Décor Textile è un nuovo paesaggio interiore, una casa per vivere, un luogo dove recuperare le proprie energie attraverso materiali grezzi che ci danno una nuova dimensione olfattiva tattile e visiva. Come tutti gli eventi Macef, leader non solo nel proprio settore, ma leader anche per le aziende tessili presenti a Décor, tra cui: per gli abiti ricordiamo: Arca Mario Boselli, per i tessuti: Brochier di Ratti, Limonta Spa, Burberrys by Palombelli Snc.

PER LE DONNE NON C'E' PIU' TEMPO! INDAGINE DOVE DI ASTRA DEMOSKOPEA 
Milano, 6 luglio - Sono giovani, colte, preparate, economicamente benestanti, leggono abitualmente i quotidiani ed usano Internet, ma sono afflitte da una nuova forma di povertà...quella di tempo! Da una grande multinazionale, un aiuto attraverso le Banche del Tempo. "Chi ha tempo non aspetti tempo!", recita un proverbio di antica sapienza popolare. Ma per l'universo femminile sembra proprio che non ci siano alternative: il tempo manca. Lo rivela un'indagine di Astra Demoskopea, commissionata da "Dove" di Lever Fabergé Italia (gruppo Unilever), sulle donne e il tempo. L'indagine demoscopica condotta su un campione di 19, 6 milioni di adulte tra i 18 e i 64 anni ha individuato quattro tipi, diversamente connotati a seconda del loro rapporto col tempo e del loro reddito: a) le "povere di tempo e di soldi". Sono il 28% della popolazione femminile, di età tra i 25-54 anni, residenti al Sud e nel Lazio oltre che nelle aree urbano-metropolitane (comuni dai 30mila abitanti in su) con licenza media e a volte diploma; b) le "ricche di tempo e povere di soldi" - sono il 20%, prevalentemente 45-64enni, residenti in tutte le grandi aree geografiche e nelle metropoli, con licenza media o elementare, di classe media in giù; c) le "ricche di tempo e di soldi"; 13% del campione, prevalentemente diplomate di classe medio-alta ed alta, appartenenti alla ricca provincia; d) le "povere di tempo ma non di soldi". Sono la maggioranza con un 39% pari a 7, 7 milioni di adulte. E' questa la fascia più diffusa di donne: piuttosto giovani, diplomate o laureate, bene informate. Sono prevalentemente (58%) coniugate o conviventi, presenti su tutto il territorio nazionale. Si considerano benestanti e sono forti, ottimiste e spesso realizzate in ciò che fanno. Ma il tempo per queste donne è il vero tiranno. Il 96% si descrive sempre di fretta; il 94% lamenta l'accelerazione della vita; l'85% dichiara di non avere spazi sufficienti per sé, per gli amori, le amicizie, per le riflessioni personali, per le vacanze, per i week-end; l'83% riferisce dello stress a cui è sottoposta e del logorio da esso indotto e che risulta prolungato, senza pause, "eterno". Come dice Enrico Finzi, sociologo e presidente degli istituti che hanno svolto la ricerca, ci troviamo di fronte ad "...una nuova forma di disagio esistenziale non più legato alla povertà economica (come per millenni) ed invece causato dall'immensa fatica quotidiana avvertita nel tentativo - insistito ma spesso fallimentare - di svolgere tutte le attività desiderate, che sono molte e diverse dato che tali donne sono portatrici della cultura dell' "e...e...", caratterizzata dalla precisa volontà di svolgere ruoli distinti non essendo costrette a scegliere tra polarità opposte della vita". E' alla luce di questi risultati che un marchio noto come Dove, che si è sempre posto in un'ottica di servizio alle donne, ha deciso di sostenere 10 Banche del Tempo, le organizzazioni nate cinque anni e sparse in tutta Italia, fa per lo scambio di servizi finalizzato al risparmio di tempo. jejstamp@tin.it  

LA BELLEZZA ITALIANA CONQUISTA LA STAMPA STRANIERA- RICERCA VEET 
Milano, 6 luglio - Le riviste internazionali riscoprono le donne italiane. Un periodico tedesco su quattro parla di donne italiane (28%), seguono a ruota le riviste spagnole (21%) e francesi (17%); al quarto posto si piazzano i periodici americani (15%), al quinto quelli inglesi (12%) e all'ultimo posto si trovano le riviste svizzere (7%). Questi i dati emersi da uno studio commissionato da Veet, leader italiano nel campo della depilazione, a "Nathan il Saggio", centro di ricerca che monitora permanentemente oltre ottanta riviste straniere. Capelli scuri, movenze eleganti, bocca carnosa e ben disegnata, pelle luminosa, corpo sinuoso, queste alcune delle caratteristiche fisiche che colpiscono maggiormente la fantasia degli uomini stranieri. La ricerca commissionata dalla Veet, ha anche rilevato che le italiane non solo sono belle, ma sono anche "le migliori baciatrici europee", ponendosi al primo posto con il 38% di voti favorevoli, prima delle francesi (24%), delle spagnole (18%) e delle tedesche (13%); all'ultimo posto tra le "baciatrici" si posizionano le belghe (7%). Per le riviste tedesche, bellezza è anche sinonimo di vanità; Die Welt scrive: "Le giovani ragazze si ritrovano nelle piazze, davanti a bar e caffè e si divertono giocando a guardare e farsi guardare". Criticate anche per il troppo "carrierismo", che porta al calo di natalità in Italia, il Financial Times riporta che: "Un numero sempre crescente di donne italiane scelgono di intraprendere la strada della carriera, malgrado qui - dove la cultura delle pari opportunità è ancora debole - tale tendenza non sia ancora così forte come in altri paesi europei". I modelli di bellezza italiana che conquistano il mondo. I tedeschi amano i "gatti persiani" e le "volpi", i francesi sono attratti dagli "orsi polari" e gli spagnoli dalle "gazzelle". Gli uomini tedeschi sono ammaliati dai "gatti persiani" ovvero dalla bellezza "felina ed eterna" quale quella di Gina Lollobrigida e Sofia Loren, donne dal sex appeal senza tempo, morbide e sinuose (Frankfurter Allgemeine e Gala ed. tedesca), ma non temono le donne "volpi" "...belle, furbe e bugiarde..." com'è descritta Isabella Rossellini sul Süddeutsche Zeitung. Gli spagnoli condividono con i francesi la passione per le dive "eleganti e fredde, inquietanti e seduttrici" ovvero gli "orsi polari" quali Francesca Neri (El Pais Semanal) e Claudia Cardinale "...di dive fredde ce ne sono abbastanza, quelle come la Cardinale sono rare" (Gala, ed. francese). Elle ed. francese scrive sempre sull'attrice italiana: "A 60 anni Claudia Cardinale continua ad essere seducente come sempre ed è una delle maggiori star internazionali. Un ritratto di semplice e fredda bellezza". Gli spagnoli scrivono su El Pais di Monica Vitti: "...ha delle gambe belle e lunghe...", un tipico esempio di "donna gazzella". Gli spagnoli risalgono però anche agli archetipi della bellezza femminile italiana e ricordano Lucrezia Borgia come simbolo della bellezza romana: "Le romane si curavano molto, avevano una pelle splendida e un viso con la bocca ben disegnata; i capelli erano un vero e proprio simbolo sociale" (La Vanguardia). Gli inglesi e i francesi amano le donne camaleonti, le pantere e le aquile. Il montoraggio commissionato da Veet, da sempre attento alla bellezza femminile ha inoltre rilevato che Asia Argento, Monica Bellucci e Maria Grazia Cucinotta sono in vetta alle preferenze degli uomini francesi ...e non solo... che le ammirano perché sono l'una "la nuova stella splendente e cangiante del cinema contemporaneo italiano", e le altre perché hanno "lo sguardo sorridente... sono coscienti della loro bellezza e avanzano sicure verso il successo" (Elle, ed. francese). Bella, di successo e irraggiungibile "come un'aquila" è Giovanna Melandri, (The Times) scoperta recente degli uomini inglesi. La bellissima attrice Ornella Muti ha destato l'attenzione dei francesi. "Incredibile guardarla e pensare che sia una nonna" (Elle, ed. francese); la rivista Gala ed. francese scrive dell'attrice: "Ornella Muti è la seduzione fatta donna. Sebbene abbia appena festeggiato i suoi 30 anni di carriera, il tempo sembra aver poco potere sulla sua bellezza". Paris Match dedica invece un lungo articolo alla felicità coniugale della ballerina Alessandra Martinez: "... "Un uomo e una donna", il film cult del marito regista Claude Lelouch, è uscito sugli schermi per illuminare la loro storia d'amore". Gli Svizzeri e gli americani preferiscono i pavoni. Donne di classe, un po' altere, vanitose ma che amano giocare a farsi guardare, ecco le donne più amate dagli svizzeri e dagli americani, una categoria che non si identifica stavolta in una "diva", ma nelle "donne di Milano". "Le milanesi passeggiano in modo un po' altero sopra i mosaici di marmo; (...) e il visitatore inevitabilmente si sofferma sul loro stravagante abbigliamento: la loro moda riflette la gioia per il bello, la passione per le stoffe colorate; abiti e portamento sono segnali di stile e gioia di vivere" (Neue Zürcher Zeitung). Così gli statunitensi: "Se capitate a Milano, fate come le signore chic milanesi: comprate" (New York Post). m.murialdo@klausdavi.com  

COCA-COLA ENJOY VILLAGE "TUTTA L'ESTATE CHE VUOI" PARTITA IL 1 LUGLIO L'ESTATE CON COCA-COLA 
Milano, 6 luglio 2000 - Solleone, il caldo che aumenta, la sete che sale: finalmente l'estate che aspettavamo.....con Coca-Cola, pronta ad offrire il meglio nella stagione che da sempre la vede protagonista nella inconfondibile bottiglia "contour. Nel primo weekend di luglio è partito da Pescara il Coca-Cola Enjoy Village: spiaggia, mare, amici, musica, ballo, sport.... il luogo ideale per vivere appieno le sensazioni dell'estate, e la voglia di divertimento. All'interno dei Coca-Cola Enjoy Village, realizzato in collaborazione con Wind, è stata realizzata un'oasi di sport e fitness con campi di beach volley, beach soccer, tennis e basket, lezioni di aerobica e acquagym, spinning e step, spettacoli musicali e balli, dove oltre 5.000 persone hanno animato la prima di 10 tappe lungo le coste d'Italia. Ancora una volta la musica enfatizzerà i momenti belli e spensierati vissuti nel "village": un palco per esibizioni live sulla spiaggia, dove si sono alternate le esibizioni di dj e cover band e un truck che ha ospitato lo studio di Radio 105, per trasmettere in diretta nazionale, in collegamento dal villaggio, e far "ascoltare" a tutti il piacere magico di Coca-Cola. Wind lsland, la tecnostruttura con installazioni di PC connessi ad Internet ha permesso di "comunicare" on line le sensazioni uniche della magica estate Coca-Cola. Coca-Cola Enjoy Village è soprattutto divertimento da condividere con i propri amici: un'equipe di animatori sempre presente in spiaggia, un infopoint nel centro della località coinvolta, l'aperitivo serale organizzato nei bar più frequentati e l'enjoy Party in discoteca per una sensazionale notte di musica e ballo. Numerosi gli ospiti dell'Enjoy Village tra i quali anche i tanti cantanti di fama coinvolti nella realizzazione delle trasmissioni televisive e radiofoniche prodotte da Trident Agency, il cui team si occupa anche della gestione operativa del village . Nell'ambito della manifestazione infatti vengono realizzate: ·"BEACH PARTY" (condotto da Samantha De Grenet), che andrà in onda il sabato pomeriggio su Italia Uno: musica e ballo dalla spiaggia, reportage dal village (con l'inviata Fanny) e dalla località coinvolta, alla scoperta delle tendenze dell'estate 2000. ·105 NIGHT EXPRESS, per la prima volta in versione estiva ed itinerante. Il popolare programma, condotto da Tamara Donà viene registrato il sabato sera in discoteca durante il fantastico "enjoy party". La prima puntata della trasmissione verrà trasmessa questa sera alle ore 23.30 in contemporanea su Italia Uno e Radio 105. Coca-Cola Enjoy Village toccherà ancora 9 località balneari per la durata di un intero weekend (dal venerdì pomeriggio alla domenica sera), fino ai primi di settembre, confermando la vocazione di Coca-Cola ad essere fortemente radicata sul territorio: prossima tappa 8-9 luglio a Lignano Sabbiadoro. 

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