NOTIZIARIO
 
MARKETPRESS
 
Martedì 11
 
luglio 2000
 
pagina 1
 
quotidiano di:
economia
finanza
politica
e tecnologia
 
 

 

E' PARTITO BUY@FIAT 

Torino, 11 luglio 2000 La Rete conquista sempre maggiori consensi, la Rete piace. Anche agli automobilisti che si accingono a comprare una nuova vettura e che nel Web cercano le informazioni necessarie a maturare la scelta. Negli Stati Uniti, anzi, prima di recarsi in concessionaria, il 50 per cento dei clienti si documenta su Internet. Per assecondare questa tendenza, destinata a diffondersi anche in Europa, l'8 luglio Fiat Auto ha lanciato Buy@Fiat, un nuovo servizio di OnLine Buying Service (Obs) offerto, per ora, in Italia e da settembre in Gran Bretagna, ma che presto sarà esteso a tutti i principali Paesi europei. Il sistema, accessibile sette giorni su sette e 24 ore su 24, permette ai clienti di scegliere un modello Fiat (completo di optional e accessori), e richiedere un appuntamento al Concessionario più vicino per perfezionare l'acquisto. Buy@Fiat, che utilizza Carpoint (Microsoft) una piattaforma informatica tra le più avanzate e apprezzate degli Usa, per ora è limitato ai modelli di Fiat, ma sarà disponibile a settembre anche per le marche Lancia e Alfa Romeo. Al servizio si accede collegandosi a www.fiat.com oppure direttamente al sito www.buy@fiat.com  dove ad attendere il cliente c'è un home page ricca e accattivante nella grafica, veloce e chiara nelle modalità di navigazione. Al centro della schermata iniziale, due grandi aree: "Hai già scelto la tua Fiat" e "Trova la Fiat giusta per te". La prima sezione è rivolta a chi ha già le idee chiare e vuole ricevere informazioni su un particolare modello. L'automobilista che, invece, desidera esaminare tutte le offerte della Casa, può iniziare la navigazione da "Trova la Fiat giusta per te". Mentre per restringere il campo di ricerca ad una determinata categoria di vetture, basta selezionare una voce dell'elenco, a sinistra nella home page: sportive, piccole, medie eccetera. Qualunque sia il percorso scelto, Buy@Fiat conduce al modello che interessa e alla pagina Web relativa, dove il cliente può configurare la vettura con gli optional e gli accessori desiderati, scegliendo anche il colore della carrozzeria e degli interni. Pochi secondi, e sul monitor appare l'automobile, completa di preventivo dettagliato. A questo punto, non resta che fissare un incontro con un Concessionario Fiat per concludere l'acquisto. Inserendo, infatti, alcuni dati come il Cap, la città o la provincia, si attiva una ricerca immediata dei dealer e il cliente deve solo cliccare su quello di proprio gradimento per essere contattato per posta elettronica o telefonicamente. Il sito è reso ancora più completo dai quattro link posti nella parte bassa della home page, dove il cliente trova una vetrina dei prodotti Fiat Auto e accede ad altre informazioni sui servizi assicurativi e finanziari, su Targa Services e sull'usato. In particolare, grazie ad un collegamento con il sito "contantionline" è possibile scegliere il finanziamento che più si adatta alle proprie esigenze; indicare il concessionario che si preferisce per completare le operazioni; inviare una richiesta a Sava per l'approvazione. Una volta ottenuta la risposta, non resta che recarsi presso il dealer scelto e firmare il contratto che - per via telematica - la società del Gruppo ha già provveduto a recapitare. Con l'iniziativa Buy@Fiat l'Azienda conferma grande attenzione ai fenomeni sociali emergenti e alla loro influenza sugli automobilisti. Fiat Auto ancora una volta anticipa i tempi, risponde alle necessità dei nuovi consumatori, offrendo un inedito strumento commerciale al servizio delle Concessionarie e delle Succursali del Gruppo. Proprio i dealer, infatti, sono chiamati a giocare un ruolo di primo piano nel sistema, poiché da una parte il rapporto tra cliente e costruttore diventa sempre più diretto (grazie anche al ruolo crescente dei call center), dall'altra il concessionario rappresenta il punto di riferimento tra l'utente di Internet e il mondo dell'auto. Da qui la scelta di migliorare l'efficienza del processo di vendita per rispondere con puntualità a clienti sempre più qualificati ed esigenti, usufruendo anche dei servizi di supporto nell'Internet marketing e Direct Marketing. Senza dimenticare che Buy@Fiat è soltanto una delle tante iniziative di Fiat Auto nel business to consumer. Ci sono anche i siti di Marca, quelli dei nuovi modelli, dei concessionari, di Sava, oltre ad una diffusa presenza dell'Azienda su molti portali, a partire da Ciaoweb. Entro l'anno, poi, sarà possibile accedere ai servizi relativi alle vetture usate e, nel 2001, a quelli del post-vendita (per esempio, si potrà ricevere sul proprio computer l'avviso di scadenza dell'assicurazione o il calendario di interventi di mautenzione programmata). Un business importante, insomma, nel quale Fiat Auto investirà più di cento miliardi di lire nei prossimi cinque anni.

FINRENAULT SCEGLIE LA TECNOLOGIA DI SOFTWARE AG PER MIGLIORARE IL SERVIZIO ALLA RETE DI VENDITA E AI CLIENTI CERTIFICATI DI IMMATRICOLAZIONE VIA INTERNET 
Milano, 11 luglio 2000 - FinRenault, finanziaria facente capo a Renault Credite International, ha scelto la tecnologia di Software Ag per l'adeguamento di una preesistente applicazione a un nuovo ambiente basato sugli standard Internet per produrre direttamente presso i concessionari i certificati di immatricolazione e conformità dei veicoli. All'inizio del '99, il Gruppo Renault ha avviato un progetto per l'installazione in tutta Europa di una rete di comunicazione basata sugli standard Internet, che collegasse società del gruppo e concessionari, con la previsione di basare su di essa una serie di applicazioni per la gestione di vari processi di business. Questa implementazione si è innestata su un progetto già avviato in Italia da FinRenault con l'obiettivo di consentire la stampa in locale, presso i concessionari, di tutti i certificati di immatricolazione e conformità dei veicoli previsti dalla legge. Con la creazione della extranet, questo disegno (collegamento Sna con emulazione 3270) è stato migrato a un'architettura con client locali connessi in rete Tcp/Ip con browser Netscape per l'interfacciamento con l'applicazione di stampa. La extranet implementata - unica nel suo genere in Europa - poggia su un Web server che comunica con il mainframe centrale di FinRenault grazie al software di Application Integration EntireX di Software Ag. La parte applicativa su Web server, che fornisce il servizio di stampa dei documenti ai Pc dei concessionari, è stata realizzata con Bolero, l'application factory per l'e-business di Software Ag. Tutte le informazioni relative alle vetture sono inoltre memorizzate nel database Adabas di Software AG sul mainframe Vse/Esa di FinRenault, dove avviene tutta la gestione applicativa dei dati aziendali. Il progetto permetterà alla rete dei concessionari, una volta eseguito il pagamento dei documenti di immatricolazione, di stamparli immediatamente. Precedentemente, la loro gestione avveniva esclusivamente presso le filiali FinRenault con invio ai concessionari tramite corriere, cosa che richiedeva alcuni giorni, cui si sommavano i tempi di distribuzione tra Renault Italia e le filiali della finanziaria. Ora, appena effettuato il bonifico, i documenti sono disponibili sul posto senza costi di spedizione e la macchina può essere immediatamente immatricolata. "Siamo clienti di Software Ag da circa un decennio", dichiara Massimo Molinaro Responsabile Sviluppo Software e Organizzazione di FinRenault SpA. "La maggior parte del nostro sistema informativo è basata sul database Adabas e sul linguaggio di sviluppo Natural. Software Ag è un partner affidabile e quindi è stato naturale rivolgersi alla società anche per la nuova applicazione". "Il sistema doveva essere ingegnerizzato attraverso l'utilizzo di oggetti facilmente manutenibili e implementabili", continua Molinaro. "Non secondaria era inoltre la facilità di utilizzo e la possibilità di rispondere a ogni richiesta con funzioni univoche, evitando duplicazioni sia a livello di Oggetti che di Dati. Come database, è stato previsto Adabas per il supporto agli oggetti di business e per i dati. Per i client, sono supportati tutti i sistemi operativi che consentono l'utilizzo di Java Virtual Machine e browser Netscape. L'interfaccia utente dell'applicazione, comune a tutti i livelli, è stata realizzata all'interno di pagine Html dove possono essere efficacemente impiegate Servlet scritte in Java mediante l'utilizzo di Bolero. Tutto il sistema è basato su oggetti distribuiti sulla rete a cui l'utente richiede i servizi via browser. Tale impostazione, realizzata grazie alle caratteristiche di Bolero, permette la portabilità del sistema e favorisce la manutenibilità del codice e la possibilità di ulteriori sviluppi. Renault è l'unica casa automobilistica in Europa a offrire ai propri concessionari un'applicazione come questa, pensata interamente dagli esperti tecnici di FinRenault con l'appoggio di Renault Italia e sviluppata da Software AG. Per ora verrà utilizzata solo dai concessionari italiani, ma si sta valutando la possibilità di portarla in ambito più ampio all'interno del gruppo e di utilizzare la stessa architettura anche per la gestione di tutte le comunicazioni tra il concessionario e FinRenault, attualmente basate su applicazioni in emulazione 3270 residenti sul mainframe. "Abbiamo ricevuto un ottimo ausilio da parte della filiale italiana di Software AG, che ha dimostrato solide competenze tecnologiche e la capacità di offrire un perfetto supporto tecnico", conclude Massimo Molinaro. 

GRUPPO CREMONINI: JOINT VENTURE CON L'AMERICANA ROADHOUSE GRILL PER LO SVILUPPO DI UNA CATENA EUROPEA DI STEAKHOUSE AL VIA 60 LOCALI ENTRO IL 2004 PREVISTO UN FATTURATO 200 MILIARDI 
Castelvetro di Modena , 10 Luglio 2000 Il Gruppo Cremonini, primario operatore a livello europeo nel settore alimentare, ha siglato oggi un accordo con Roadhouse Grill Inc., società statunitense quotata al Nasdaq, per la costituzione di Roadhouse Grill Europe, joint venture nel settore ristorazione in Europa. Roadhouse Grill Europe sarà costituita entro la fine del 2000 e si occuperà di sviluppare una nuova catena europea di steakhouse a marchio Roadhouse Grill, con un piano di aperture di oltre 60 locali entro il 2004 in Italia, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna e nei principali Paesi europei e un fatturato stimato di circa 200 miliardi di lire annui. La prima apertura è prevista entro il primo trimestre del 2001 in Italia, dove il marchio Roadhouse Grill rappresenterà il primo esempio di grande catena di steakhouse. Cremonini S.p.A. controllerà la maggioranza del capitale della joint venture e curerà in esclusiva per l'Europa lo sviluppo della catena attraverso la gestione diretta o in franchising dei locali, mentre Roadhouse Grill conferirà per l'Europa il proprio marchio, con cui già gestisce direttamente o indirettamente oltre 80 steakhouse negli Stati Uniti, nonchè il know-how operativo, di marketing e di prodotto. L'impegno finanziario delle due società nella joint venture sarà definito in dettaglio e comunicato al mercato in un momento successivo. I locali della catena, che saranno situati soprattutto nelle immediate vicinanze degli agglomerati urbani e lungo le principali arterie di scorrimento, si rivolgeranno ad un pubblico ampio e saranno caratterizzati dall'offerta di una ristorazione modernamente organizzata in un ambiente informale con servizio al tavolo, con menu a base di carne alla griglia e un prezzo medio per persona compreso tra 40.000 e 50.000 lire. Valentino Fabbian, Amministratore Delegato della divisione ristorazione di Cremonini Spa ha dichiarato: "Roadhouse Grill , grazie al know-how maturato nel segmento specifico, rappresenta il partner migliore che potessimo scegliere a livello internazionale per entrare nel segmento delle steakhouse. Con la nascita di Roadhouse Grill Europe, il Gruppo Cremonini otterrà peraltro notevoli sinergie di prodotto, in quanto leader italiano del settore carni bovine attraverso Inalca, e di logistica, in quanto leader italiano della distribuzione al mercato del Foodservice , tramite la Marr". "Entrando nel segmento di mercato delle steakhouse, - ha proseguito Fabbian- Cremonini proporrà un'offerta di prodotto medio/alta e con servizio al tavolo, andando così a completare ed integrare in modo ottimale le diverse tipologie di servizi di ristorazione in cui è attualmente impegnato" Ayman Sabi, Presidente e Amministratore delegato di Roadhouse Grill, ha commentato: "Siamo estremamente soddisfatti della decisione di far sviluppare il nostro marchio in Europa al Gruppo Cremonini, uno dei leader internazionali per reputazione e performance nel settore della ristorazione, che gestisce , tra l'altro, il leggendario Harry's Bar di Roma. Attraverso lo sviluppo di Roadhouse Grill , siamo convinti che il modello delle steakhouse americane diventerà popolare anche in Europa". Cremonini, con oltre 4.300 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, con attività focalizzate in tre aree di business tra loro integrate: produzione, distribuzione e ristorazione. Il Gruppo, con ricavi totali consolidati per 2.544 miliardi di lire (1, 314 miliardi di Euro) e un utile netto consolidato di 30 miliardi (15, 49 milioni di Euro) nel 1999, è leader assoluto in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne e nella distribuzione alimentare al catering; ha inoltre una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare, la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treni e nelle stazioni ferroviarie. I ricavi dell'area ristorazione sono stati pari a 211 miliardi di lire (108, 97 milioni di Euro), in crescita del 9% rispetto all'anno precedente. RoadHouse Grill, Inc , costituita nel 1992, ha sede a Pompano Beach, Florida, ed è quotata al Nasdaq (sigla: GRLL). Attualmente, gestisce direttamente 75 steakhouse negli Stati Uniti (in Florida, Georgia, North Carolina, Mississippi, Louisiana, Arkansas, Alabama, Tennessee, New York e Ohio, ) nonché 6 locali in franchising di cui 3 a Las Vegas, 2 a Kuala Lumpur e 1 a Brasilia . Nell'anno fiscale 1999 ha realizzato ricavi complessivi per 120, 7 milioni di dollari, con un utile netto di 6 milioni di dollari . 

ONBANCA, BPCI E GRUPPO CONSORS: FIRMATO UN ACCORDO CON IL GRUPPO HYPOTIROL AG PER L'ACQUISIZIONE DI SAVE COMEURO SIM CHE RENDERÀ OPERATIVA UNA JOINT VENTURE TRA BPCI, ONBANCA E CONSORS FINALIZZATA ALLO SVILUPPO DEL TRADING ON LINE 
Milano, 11 Luglio 2000 - Banca Popolare Commercio e Industria (Bpci), ONBanca, la prima banca italiana a operare secondo un modello Internet multi-canale, e il Gruppo ConSors, leader nel trading on line in Europa, annunciano di aver raggiunto un accordo preliminare con Hypotirol Bank AG per l'acquisizione dell'intero capitale di Save Comeuro SIM dal Gruppo Hypotirol. L'acquisizione della Sim, che avrà come azionisti Consors al 61%, Onbanca al 35% e Banca Popolare Commercio e Industria al 4%, verrà perfezionata una volta ottenute le autorizzazioni di legge e darà vita alla joint venture tra il Gruppo Bpci e il Gruppo Consors in Italia per lo sviluppo di un servizio di trading on line che consentirà al cliente di operare sulle piazze finanziarie mondiali, joint venture che era stata anticipata il 16 maggio scorso. Nei prossimi mesi, i due gruppi collaboreranno per il potenziamento delle strutture tecnologiche e organizzative della società, che assumerà la denominazione di Consors Online Broker Sim SpA e per la definizione dell'offerta di servizi di trading on line. Franco Santi, Amministratore Delegato di Onbanca, ha affermato: "Abbiamo realizzato una forte alleanza insieme a Consors allo scopo di creare una struttura di altissimo livello tecnologico dedicata al trading on line. L'acquisizione di Save Comeuro SIM ci consente di portare avanti i nostri progetti operativi in modo da realizzare, con anticipo rispetto alle previsioni, una struttura che possa offrire un servizio di trading on line molto evoluto alla clientela più esigente ed esperta". Il dott. Reto Francioni, Amministratore Delegato (Ceo) di ConSors Discount-Broker Ag, ha sottolineato che l'acquisizione di Save Comeuro Sim consentirà di attuare molto rapidamente le strategie comuni e di sviluppare ulteriormente il mercato europeo. "In Save Comeuro Sim abbiamo trovato il partner ideale per la realizzazione delle nostre strategie. Potranno essere elaborate nuove idee che, nella loro concretizzazione, potranno beneficiare al meglio di strutture già radicate. Questa alleanza conferma nuovamente come ConSors sia l'operatore di trading on line più innovativo nel panorama europeo". Il Gruppo Bpci è una Banca Popolare con oltre 200 filiali nel Nord Italia. Il Gruppo Bpci vanta una forte e radicata tradizione nelle gestioni patrimoniali e un'ampia fascia di clientela di alto profilo in una delle regioni più ricche e produttive d'Europa. Onbanca è stata la prima banca in Italia ad operare secondo un modello Internet multi-canale. Si presenta come un 'broker finanziario' in grado di offrire i prodotti bancari classici (conti correnti e servizi accessori), il servizio di trading online e una vasta gamma di soluzioni per le esigenze di investimento più sofisticate: oltre 300 prodotti per il risparmio gestito tra fondi comuni di investimento, Sicav, gestioni patrimoniali, prodotti assicurativi e previdenziali. La strategia distributiva di Onbanca è rivolta al raggiungimento di target differenziati attraverso l'utilizzo di una pluralità di canali tra loro integrati: sito internet www.onbanca.it e www.onbanca.com contact center telefonico, rete di promotori finanziari, sportelli bancari del Gruppo Banca Popolare Commercio e Industria, punti vendita del Gruppo Lombardini. Consors Discount-Broker Ag è attualmente l'operatore più dinamico e innovativo nel settore del brokeraggio finanziario. Nel primo trimestre del 2000, il Gruppo ha conquistato 160.000 nuovi clienti, contribuendo alla formazione di 375.000 conti gestiti dal Gruppo fino al mese di marzo 2000. Facendo seguito a iniziative di successo in Francia, Svizzera e Spagna, ConSors attraverso questa nuova joint venture espande la propria leadership anche in Italia. 

ETNOTEAM S.p.A. : L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DELIBERA LA RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE PRESSO LA BORSA ITALIANA S.p.A. 
Milano, 11 luglio 2000 - L'Assemblea degli Azionisti di Etnoteam S.p.A., tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, ha deliberato di procedere alla richiesta di ammissione alla quotazione delle proprie azioni sul Nuovo Mercato, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Contestualmente, è stato approvato un nuovo statuto societario, adeguato al Testo Unico dell'Intermediazione Finanziaria e che recepisce i principi cardine del codice di autodisciplina approvato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate presso la Borsa Italiana. Ha commentato Roberto Polillo - Amministratore Delegato di Etnoteam S.p.A.: "Oggi Etnoteam è completamente focalizzata su Internet ed è in grado di coprirne, con un gruppo di aziende che operano in modo coordinato e sinergico, l'intera catena del valore. La decisione di quotare la nostra azienda in Borsa è un passo molto importante per finanziare la ulteriore crescita del gruppo". Etnoteam, fondata a Milano nel 1978, è uno dei principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni. Etnoteam, in particolare, si rivolge alle principali aziende che operano nei mercati delle telecomunicazioni, finanza, retail, industria, servizi, media e pubblica amministrazione, trasformando i loro business tradizionali in e-Business. Infolink: http://www.etnoteam.it/  

STUDI NEL SETTORE DELL'INNOVAZIONE 
Brusselles, 11 luglio 2000 - Le imprese europee tendono ad un eccessivo ripiegamento su se stesse? È questo uno degli interrogativi affrontati da uno studio sulla politica dell'innovazione, patrocinato dalla Commissione e intitolato "Innovation policy in a knowledge-based economy" (La politica dell'innovazione in un'economia fondata sulla conoscenza), che ha esaminato la competitività delle imprese europee successivamente all'introduzione del mercato interno. Il processo di integrazione europea ha comportato che molte imprese si concentrassero sul mercato unico e lo studio, coordinato dall'istituto di ricerca universitario olandese Merit, ha inteso valutare se ciò abbia fatto assumere alle imprese un approccio eccessivamente provinciale. Secondo lo studio, "la nuova sfida europea è duplice: un aspetto consiste nell'ampliare gli orizzonti delle imprese europee in modo che esse considerino il mondo intero quale loro potenziale mercato, traendo contestualmente vantaggio dall'attenzione europea per il mercato globale. Il secondo aspetto consiste nel trarre vantaggio dall'Europa." Lo studio ha inteso offrire una sintesi dei nuovi approcci alla teoria dell'innovazione, stabilire un collegamento tra ricerca e politica, fornire consulenza sulle attuali prospettive, nonché sviluppare prospettive a lungo termine. Esso è stato commissionato dalla Direzione Innovazione della Commissione europea nell'ambito di 11 studi dedicati alla politica comunitaria dell'innovazione e nel quadro del programma di lavoro del programma "Innovazione e Pmi", che ha fornito i finanziamenti. I risultati degli studi saranno divulgati negli Stati membri e resi disponibili ad altri organismi interessati, al fine di migliorare la conoscenza dei risultati e delle politiche in materia di innovazione in Europa. Costituiranno inoltre un'aggiornata ed autorevole valutazione della situazione, di cui la Commissione dovrà tener conto nella formulazione di politiche. Gli altri dieci studi hanno trattato i seguenti temi: - buone prassi nel trasferimento di tecnologie da importanti istituti pubblici di ricerca; - imprese europee innovative: l'applicazione di successo dei risultati della ricerca in mercati dinamici; - azioni comunitarie che promuovano la gestione dell'innovazione: valutazione esterna; - finanziamenti da parte di banche commerciali dell'Ue a favore di nuove imprese tecnologiche (Ntbf); - partecipazioni di rischio in Europa; - valutazione delle linee d'azione "Strategie regionali per l'innovazione ed il trasferimento di tecnologie (Ritts) e "Strategie regionali di innovazione" (Ris); - valutazione esterna del progetto pilota I-Tec relativo ad un'analisi dei risultati di progetti volti a promuovere gli investimenti in imprese ad alta tecnologia da parte di coloro che investono in capitale di rischio; - la necessità di un'istruzione e di una formazione professionali degli analisti finanziari delle società d'investimento in capitale di rischio e delle banche d'investimento; - analisi del tipico percorso di crescita delle imprese tecnologiche nel settore delle scienze biologiche e delle tecnologie dell'informazione, nonché ruolo delle varie fonti di finanziamento dell'innovazione; - protezione dei brevetti in Europa. A gennaio 2000 la DG Imprese ha commissionato altri nove studi, i cui risultati saranno disponibili nell'ottobre del 2001, quando verranno annunciati altri sei studi. I nove studi tratteranno i seguenti temi: - imposta sulle società ed innovazione: questioni in gioco ed analisi delle esperienze acquisite negli anni '90 nell'Unione europea e negli Stati Uniti; - questioni connesse con la politica d'innovazione in sei paesi candidati all'adesione: le sfide; - piccole e medie imprese innovative e creazione di occupazione; - relazioni industriali ed innovazione; - protezione dei software mediante brevetto: valutazione dell'impatto della futura riforma dei brevetti, concernente le invenzioni software, per le piccole e medie imprese innovative; - informazioni gratuite su Internet in materia di brevetti: valutazione dell'impatto; - Internet ed il trasferimento delle tecnologie; - cooperazione fra il sistema della ricerca e l'industria per la promozione di imprese innovative; - esame e divulgazione dei risultati degli studi d'innovazione. Infolink: http://www.cordis.lu/innovation-smes/src/studies.htm  

NOKIA PROTAGONISTA INDISCUSSO DEL MERCATO DELL'INTERNET MOBILE 
Milano, 11 luglio 2000 - Ieri, in occasione del convegno "Verso l'Umts nella nuova generazione del mobile business", tenutosi a Milano presso l'Hotel Principe di Savoia, sono intervenute illustri personalità del mondo economico e delle telecomunicazioni italiano tra cui l'On. Salvatore Cardinale, Ministro per le Comunicazioni; Enrico Casini, Amministratore Delegato Blu; Giorgio Zoppi, Presidente Gartner Group Italia; il prof. Sergio Antocicco, Presidente Anuit e molti altri. Nel corso del convegno, Nokia ha presentato la propria strategia per il mercato Umts italiano. Giorgio Pucci, Amministratore Delegato di Nokia Networks - Nokia Italia S.p.A., commentando gli scenari futuri, ha dichiarato: "Ci stiamo dirigendo verso la Mobile Information Society. Entro il 2003 il numero dei cellulari connessi ad Internet sarà maggiore di quello dei PC. Gli operatori mobili, nel ridefinire profondamente la catena del valore, hanno bisogno di avere partner tecnologici che offrano soluzioni complete, in grado di far convergere le strategie di Internet e della mobilità e di sfruttarne i vantaggi connessi all'offerta di contenuti e servizi. Nokia già da alcuni anni si sta muovendo in questa direzione e mira ad essere leader nei segmenti di IP Mobility Core, accesso broadband e radio per network providers e per tutti gli operatori. Inoltre Nokia intende proporsi come orchestratore e facilitatore di servizi e applicazioni in mobilità". "Siamo fortemente impegnati nello sviluppo e nella diffusione delle applicazioni mobili multimediali basate su Internet e siamo in grado di essere assolutamente competitivi nel passaggio dalla seconda alla terza generazione" ha concluso Giorgio Pucci. Nel corso dei lavori si è evidenziato come con la terza generazione notevoli saranno le innovazioni nei rapporti sia business to business che business to consumer. Si passerà da un sistema centrato sui servizi voce a uno basato su quelli multimediali. Nel pomeriggio il convegno è proseguito con una tavola rotonda su "Il ruolo dell'Umts nello sviluppo dei nuovi servizi multimediali: opportunità commerciali nelle nuove strategie", alla quale hanno partecipato: Roberto Zaccaria, Presidente RAI; Enrico Casini, Amministratore Delegato Blu; Giorgio Pucci, Amministratore Delegato Nokia Networks; Elio Catania, Amministratore Delegato Ibm; Luigi Orsi Carbone, Presidente e-Planet; Maurizio Costa, Amministratore Delegato Mondadori; Paolo Timoni, Partner Mc kinsey & Company; Alberto Pasquale, Direttore Marketing Warner Bros. 

TIN.IT LANCIA "U-MAIL", DA OGGI È POSSIBILE RICEVERE E INVIARE MESSAGGI TRAMITE E-MAIL, SHORT MESSAGE, VOCE E FAX UTILIZZANDO UN UNICO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE 
Roma, 10 luglio 2000 Tin.it, l'Internet service provider di Telecom Italia, leader del mercato con oltre 3 milioni di clienti tra NetPremium, Adsl 640 e ClubNet, lancia "U-Mail, il primo servizio di messaggistica "unificata". Grazie a questo nuovo servizio (U-Mail sta per "Unified Mail", letteralmente "posta unificata") si possono infatti ricevere e inviare messaggi tramite e-mail, short message, voce e fax utilizzando un unico strumento di comunicazione. E' così possibile ascoltare dal Personal Computer messaggi vocali come fosse una normale segreteria telefonica, oppure ascoltare da telefono il contenuto di una e-mail e ricevere e-mail sul telefonino Gsm. U-Mail permette anche di gestire la casella di posta elettronica di Tin.it dai cellulari Wap e dai computer palmari. Il servizio, a cui si accede attraverso l'indirizzo Internet http://www.umail.it  è rivolto a tutti i clienti Tin.it, con funzionalità differenziate a seconda del tipo di abbonamento. 

PROSEGUE LA CAMPAGNA DI 'BON TON' SULL'USO DEL CELLULARE TIM E IL FESTIVAL DELLA VERSILIANA INVITANO A... SPEGNERE I TELEFONINI 
Marina di Pietrasanta, 8 luglio 2000 - Tim ed il Festival della Versiliana lanciano una campagna di "bon ton" sull'uso del telefonino durante gli spettacoli. L'iniziativa invita gli spettatori in sala ad un uso piu' educato del telefonino attraverso la trasmissione di un annuncio vocale in sala ad inizio di ogni spettacolo, in cui Tim invita a spegnere il proprio apparecchio. All'ingresso del Teatro e all'interno del Caffe' Romano Battaglia, saranno esposti tre pannelli che ricordano di inserire la segreteria telefonica poiche' "si merita un applauso anche il telefonino spento". I clienti Tim possono, inoltre, usufruire del servizio Uni.Tim anche mentre sono comodamente seduti in poltrona al teatro, ricevendo un avviso di notifica discreto e gratuito. Uni.Tim e' l'unico servizio di messaggistica integrata (gestione completa di messaggi voce e scritti, e-mail, sms, fax ) su telefonino, che consente anche di navigare in Internet. Il proprio numero telefonico, con Uni.Tim si trasforma in una casella di posta elettronica (che puo' ricevere fax, da stampare quando si vuole, ovunque ci si trovi) ed in piu' un mezzo per navigare in Internet utilizzando il proprio numero di telefonino che diventa la propria chiave d'accesso al Web. Per Tim si tratta del naturale proseguimento di una campagna dedicata al "bon ton", avviata da oltre un anno nei cinema, nei teatri, negli aeroporti e nei musei di tutta Italia. Una campagna che invita a "non interrompere le emozioni" con inopportuni squilli durante i concerti o in tutte quelle occasioni in cui si rischia di disturbare gli altri, e che in tutti i contesti in cui e' stata presentata ha riscosso numerosi consensi. Proprio per questo, la campagna proseguira' anche nella stagione autunnale, coinvolgendo un sempre maggior numero di teatri, cinema e musei, oltre che aeroporti, dove e' nata. Sono ormai oltre trentacinque milioni i telefonini in Italia, di cui 19.975.000 (al 30/6/2000) con il marchio Tim. Non stupisce quindi che gli squilli ci accompagnino tutta la giornata: il telefonino ha reso piu' agevole il modo di comunicare sia per lavoro che per i rapporti interpersonali, ma talvolta una chiamata puo' giungere inopportuna e coglierci in luoghi dove e' consigliabile il silenzio, proprio come in uno dei luoghi simbolo dello spettacolo come il Festival della Versiliana. 

SEMESTRE MOLTO POSITIVO PER ART'È S.P.A. RICAVI + 40% E M.O.L. + 20% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 1999 
Bologna, 11 luglio 2000 Ieri si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Art'è S.p.A. che ha preso in esame le informazioni disponibili relative ai risultati conseguiti nel semestre appena concluso da Art'è S.p.A., società capogruppo quotata sul nuovo mercato. I ricavi di esercizio hanno superato nel primo semestre i 31 miliardi di lire, in crescita di quasi il 40% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Il Margine operativo lordo è pari al 20%, con un incremento di circa il 30% in termini assoluti rispetto al corrispondente periodo del 1999. Il consiglio ha espresso grande soddisfazione per l'andamento del primo semestre oltre che per i risultati ottenuti a seguito degli investimenti dedicati nel primo I° semestre all'acquisizione di nuova clientela. Tali investimenti hanno generato oltre 8000 nuovi clienti, un numero quasi pari al totale fatto registrare nell'intero 1999, portando ad oltre 32.000 i clienti totali dell'Azienda. L'analisi della situazione ha consentito al consiglio di valutare le prospettive per il secondo semestre del 2000. Il favorevole andamento del portafoglio-ordini nei mesi di maggio e giugno, ha generato un risultato positivo che si concretizzerà nel fatturato di luglio. Inoltre, grazie all'avvenuta acquisizione dei nuovi clienti a seguito degli investimenti operati nel I° semestre, si prevede un ulteriore incremento della redditività nel secondo periodo dell'anno, come da tradizione ormai consolidata dell'Azienda. 

BANCALAVORO.IT SI CONFERMA IL SITO INTERNET PIU' AUTOREVOLE NEL MONDO DEL LAVORO IN ITALIA 
Milano, 11 luglio 2000 - Il team di BancaLavoro.it festeggia il 100.000° curriculum. Un traguardo tanto piu' significativo se si pensa che 100.000 e' il numero delle persone che tramite BancaLavoro hanno cercato e sempre piu' spesso trovato lavoro in Italia. L'evento e' stato reso ancora piu' piacevole dalla scoperta che il 100.000° curriculum era quello di Luisa Lisette Cabeza, una bellissima ragazza di origine venezuelana. Questo conferma un sempre piu' evidente cambiamento nel tessuto lavorativo italiano. Negli ultimi 6 mesi BancaLavoro.it ha contato tra le sue registrazioni, oltre il 50% dei curricula provenienti da donne e il 5% di provenienza extra-nazionale o addirittura extra-europea ma sempre di persone interessate a lavorare per aziende Italiane. A Lisette, ospite d'onore della serata, e' stata consegnata una targa di partecipazione che servira' a ricordarle la serata trascorsa insieme al team di BancaLavoro.it. Ma Lisette non dimentichera' certo i nuovi amici di BancaLavoro.it e a noi ha detto ''sono stata in un centro InformaGiovani e da li', tramite Internet, ho inserito il mio curriculum. Dopo appena due giorni sono stata contattata da un'azienda. Spero di riuscire a trovare lavoro nel settore del restauro di opere d'arte qui in Italia'' Ad oggi BancaLavoro.it conta oltre 10.000 visitatori al giorno ed oltre 1.500.000 di offerte lette al mese! Il suo data base raccoglie oggi oltre 100.000 C.V. suddivisi fra tutte le categorie professionali: dai dirigenti ai neodiplomati, dagli operai ai piloti di elicotteri, dalle ricamatrici agli informatici. BancaLavoro.it, nata nel 1995, e' gestita da due giovani imprenditori, Mario Dimitri (Amm. Delegato e socio fondatore) e Gianclaudio Iannace (Dir. Generale). BancaLavoro.it sta adesso aprendo nuove filiali in Europa e sta rafforzando il proprio assetto societario con l'entrata di nuovi importanti partner. Infolink: http://www.bancalavoro.it  

                                   Pagina 2