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Giovedì 13
 
luglio 2000
 
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BANCA ALETTI & C DIVENTA IL POLO IL PRIVATEBANKING E INVESTIMENTI BANKING DEL GRUPPO POP. VERONA APRENDO NUOVE SEDI E CON L'USO INTESIVO DI INTERNET 

Milano, 13 luglio 2000 Banca Aletti & C diventerà la struttura dedicata alle attività di private banking e investment banking per tutto il Gruppo Bancario Popolare di Verona-S. Geminiano e S. Prospero (oltre 60 mila miliardi di lire di raccolta indiretta), grazie a dieci nuove sedi in Italia e all'estero e al canale virtuale Aletti e-Bank. L'obiettivo è di superare i 10 mila miliardi di lire di patrimonio gestito entro il 2002. Banca Aletti & C, la cui storia risale al 1826, è guidata dall'amministratore delegato Francesco Aletti Montano e dall'8 maggio 2000 è entrata a far parte del gruppo Bpv, che controlla l'80% del capitale (il restante 20% fa capo alla famiglia Aletti). Il nuovo piano industriale di Banca Aletti & C, condiviso a fine giugno con la capogruppo, prevede che la banca milanese si concentri sui servizi rivolti alla clientela privata di standing elevato (gestioni personalizzate, consulenza finanziaria. fiscale e successoria) e alla clientela istituzionale: collocamenti (lpo), negoziazione azionaria, analisi e ricerca. L'attività di Banca Aletti & C, che oggi è presente a Milano e Roma, si svilupperà attraverso un forte presidio territoriale, con l'apertura iniziale di 10 nuove sedi in Italia e all'estero nei prossimi due anni, e con l'offerta di, servizi via Internet attraverso Aletti e-Bank, il nuovo canale virtuale varato il 5 giugno scorso. Aletti e-Bank ha richiesto un investimento in tecnologie di oltre 12 miliardi di lire e la realizzazione, a Milano, di un centro servizi di 1600 mq con 100 postazioni e un call center interno. Oggi offre servizi di Internet banking e trading on line (Mta e Nuovo mercato), oltre alla possibilità di partecipare on line ai collocamenti azionari (Ipo) e di consultare analisi e ricerche sia interne sia di terzi. Da settembre Aletti e-Bank sarà la prima piattaforma virtuale italiana specializzata nell'offerta di servizi personalizzati di private e investment banking ad alto valore aggiunto, offrendo la gestione personalizzata del capitale, consulenza fiscale, legale e successoria, tax planning, operatività su tutte le borse mondiali e trading sui fondi comuni di investimento. Banca Aletti & C, intermediario finanziario attivo dal 1826, è la struttura specializzata nelle attività di private banking e investment banking all'interno del Gruppo Bancario Popolare di Verona-S. Geminiano e S. Prospero (dal maggio 2000 azionista di controllo della banca con l'80% del capitale). Nell'area private banking, Banca Aletti & C amministra un patrimonio superiore ai 1.200 miliardi di lire e fornisce servizi di consulenza completa per la gestione di grandi patrimoni (wealth management): consulenza finanziaria, legale, fiscale e successoria. Per la composizione dei portafogli Banca Aletti & C utilizza titoli quotati sui principali mercati italiani ed esteri e oltre 150 fondi e comparti di Sicav di nove tra le più prestigiose società di gestione. Nell'area investment banking, Banca Aletti & C opera nei collocamenti e nella negoziazione azionaria. In particolare, Banca Aletti & C è il quinto operatore italiano per numero di operazioni (56 tra il 1996 e il 1999, di cui 21 in Italia su un totale di 29) ed è stata sponsor per sette Ipo (Initial public offering). La banca è inoltre specialist per 12 titoli quotati sulla Borsa italiana (tra cui Tas, Olcese, Camfin ed Emak). Nella negoziazione azionaria Banca Aletti & C detiene una quota di mercato pari all'1, 18%, con 6, 5 miliardi di euro di volumi negoziati nei primi tre mesi del 2000. Nel trading la banca è operativa su Mta e Afterhour, Mercato ristretto, Nuovo mercato, Idem, Mot, Euromot e i principali mercati esteri. A supporto di queste attività, Banca Aletti & C dispone di un Ufficio analisi e ricerca che produce report di carattere macroeconomico, sui mercati azionari e su titoli a reddito fisso. Inoltre, l'ufficio studi Banca Aletti & C seleziona e rende disponibile tramite web anche la ricerca di istituzioni finanziarie terze. Dal punto di vista distributivo, all'inizio di giugno 2000 Banca Aletti & C ha affiancato alla rete di private banker e sedi (Nhlano, Roma e dieci nuove sedi in Italia e all'estero in fase di apertura) il canale virtuale Aletti e-Bank www.alettibank.it A oggi Aletti e-Bank consente di effettuare trading azionario su Nuovo mercato e Mta e di partecipare ai collocamenti azionari (Ipo) italiani e ha una sezione appositamente dedicata all'analisi e ricerca. Da settembre 2000, il sito sarà arricchito con i servizi on line di private banking, trading sui fondi comuni d'investimento e operatività su tutti i mercati finanziari mondiali. La banca, che ha un organico di circa 100 dipendenti, nel primo trimestre 2000 ha conseguito un margine di intermediazione superiore ai 7, 8 milioni di euro (+145% sullo stesso periodo del 1999) e un utile ante imposte di 4, 44 milioni di euro (+330%). Amministratore delegato e direttore generale di Banca Aletti & C è Francesco Aletti Montano. Presidente è Urbano Aletti e vicepresidente Franco Nale. Il piano industriale 2000/2002 - Il nuovo piano industriale di Banca Aletti & C, definito dal Consiglio di amministrazione alla fine di giugno, prevede per la banca il ruolo di polo per tutte le attività private banking e investment banking a livello di Gruppo, attraverso un modello distributivo basato sull'integrazione tra una rete territoriale di filiali e private banker e il nuovo canale virtuale Aletti e-Bank. I servizi di private banking e consulenza finanziaria, legale, fiscale e successoria saranno sviluppati in particolare per la clientela privata di fascia alta con esigenze di gestione personalizzata. Mentre i servizi di investment banking saranno rivolti alla clientela istituzionale e alle società del Gruppo. L'obiettivo che Banca Aletti & C si è posta è di diventare uno dei maggiori operatori italiani nel private banking entro il 2002, sviluppando ulteriormente l'attività di investment banking, in cui rappresenta già oggi uno dei maggiori operatori del mercato. Il modello distributivo Entro il 2002 Banca Aletti & C, che oggi è presente con sedi a Milano e Roma, porterà a 12 il numero delle proprie sedi, con tre filiali all'estero (le prime due a Lussemburgo e Lugano) e sette nelle principali regioni italiane (entro la fine del 2000 saranno operative le sedi di Bergamo, Verona, Modena e Reggio Emilia). Al canale distributivo tradizionale, Banca Aletti & C affiancherà, inoltre, il canale virtuale Aletti e-Bank. Aletti e-Bank, partita il 5 giugno 2000, offre oggi un conto corrente remunerato al 4, 5%, servizi di trading on line (10 -E per operazione sul Mta), collocamenti azionari (Ipo) on line, analisi e ricerca azionaria. Da settembre saranno disponibili i primi servizi di private banking, quali la gestione personalizzata del capitale, la consulenza fiscale, legale e successoria. Inoltre l'operatività sarà estesa a tutte le borse mondiali e al trading sui fondi comuni di investimento. A supporto dell'operatività di Aletti e-bank, Banca Aletti & C ha realizzato, a Milano, un centro servizi (1600 mq per 100 postazioni) e un call center interno. Aletti e-Bank si pone tra le più innovativi realizzazioni tecnologiche del mercato, sia per gli applicativi software (interamente realizzati ex novo su tecnologia BroadVision), sia per le scelte di architettura hardware (basata su server Hewlett Packard serie 9000, comunicazioni in rete veloce a fibra ottica, sisterrú di protezione di rete). Aletti e-Bank è inoltre diventato Autonomous System e Local Internet Registry al fine di poter utilizzare più Internet service provider e offrire connessioni ad alta velocità alla clientela web. Aletti e-Bank ha stretto accordi con Telecom Italia, Infostrada ed e-Biscom per l'utilizzo delle reti a fibra ottica, con velocità di trasmissione fino a 155 Mb /sec. L'area private banking di Banca Aletti & C offre un servizio di consulenza completo per la gestione di grandi patrimoni (wealth management) sia per la clientela privata sia per la clientela istituzionale. Lo sviluppo delle attività di private banking è legato all'integrazione tra la consulenza personale e il web. In particolare, la banca punta inizialmente a coprire il territorio con 12 sedi, di cui tre all'estero, e 50 private banker in grado di assistere la clientela di standing elevato in tutta Italia. Tutta l'attività sarà poi basata su piattaforma web, attraverso il collegamento in rete delle sedi e il canale virtuale Aletti e-Bank. In questo modo la clientela potrà accedere ai servizi della banca 24 ore su 24, senza limiti territoriali, sia direttamente sia attraverso il proprio private banker, per tutti i servizi bancari, di trading, informativi e consulenziali. Alla propria clientela Banca Aletti & C offre gestioni di patrimoni, consulenza agli investimenti, consulenza legale, fiscale, successoria e di tax planning. Le performance delle diverse linee di gestioni patrimoniali Banca Aletti & C anche nel 1999 si sono collocate tra le prime dieci del mercato. Sono cresciuti sia il numero di clienti sia il volume del patrimonio gestito, che ha superato, nel marzo del 2000, i 1.200 miliardi di lire. La costruzione dei portafogli delle gestioni in fondi comprende una selezione di oltre 150 prodotti finanziari (tra fondi e comparti di Sicav) di nove tra le maggiori case internazionali: Morgan Stanley Dean Witter, Schroders, Rothschild, Scudder, Lombard Odier, Ersel, Gestielle, Union Investment, Prudential.

CONAD: ANCHE NEL 1999 IL GRUPPO CONFERMA LA PROPRIA CRESCITA CON VOLUMI DI VENDITA DELLA RETE PER OLTRE 1 1.000 MILIARDI DI LIRE, +20, 2% RISPETTO AL '98. 
Milano, 13 luglio 2000 Obiettivo strategico per il triennio 2000-2002 è la continuità nella politica di innovazione, sviluppo ed efficienza dei gruppo. Anche il 1999 è stato per Conad un anno di successi. In base ai dati di consuntivo, presentati oggi a Milano, lo scorso anno la rete distributiva - composta da 1.521 supermercati a insegna Conad, 1.365 negozi di prossimità Margherita e 5 59 ipermercati Pianeta - ha raggiunto volumi di vendita pari a 11.290 miliardi di lire, con un incremento dei 20, 2% rispetto al 1998. Di particolare rilevanza i prodotti a marchio Conad, che nel 1999 hanno registrato vendite pari a l. 1 74 miliardi di lire (+25, 6%). I risultati confermano quindi Conad come realtà distributiva in forte sviluppo e come uno dei principali player della distribuzione moderna. Si conferma in espansione nel 1999 anche il fatturato di cooperative e consorzi che gestiscono i centri di acquisto e distribuzione ai punti vendita: +8, 01% rispetto al '98, per un valore complessivo di 6.914 miliardi di lire, con un trend di crescita registrato nel primo semestre 2000 che dovrebbe portare a un ulteriore incremento pari a +11, 28%. "I risultati ottenuti confermano le scelte di qualità dei prodotti e di attenzione al cliente da sempre perseguite dal gruppo" ha affermato Camillo De Berardinis, amministratore 195010 delegato dei Consorzio Conad, illustrando le principali linee di sviluppo per il triennio 2000-2002. Secondo Conad, lo scenario futuro sarà ancora caratterizzato da una forte concentrazione nazionale e internazionale - spinta dalla moneta unica - dei principali competitor, un'ulteriore evoluzione dei consumatore e una modesta crescita dei consumi alimentari con maggiore dinamicità in alcune categorie, più legate al cambiamento degli stili di vita. La competizione dovrebbe incentrarsi soprattutto sulla conquista delle quote di mercato e su strategie di leadership territoriali e globali, ma anche sulla fidelizzazione dei cliente e sulla capacità di far percepire il miglior rapporto qualità/prezzo. Continuando pertanto un piano strategico già avviato nel triennio passato, Conad prosegue nella propria politica di innovazione, sviluppo ed efficienza. Anche nei primi mesi dei 2000, 'infatti, continua l'espansione dei gruppo grazie alle acquisizioni della rete Standa-Gum in Puglia, di Superdistribuzione nel Pescarese e agli accordi con il gruppo Comalco di Mantova e Cds in Sicilia. Conad rafforza così la propria quota di mercato (pari a 8, 61% nel ]i semestre '99) e segna un'espansione consistente soprattutto nell'italia centro-meridionale (aree Nielsen 4 e 5). La quota di mercato stimata per il 2000 è pari al 9, 91 %. "La centralità dei cliente e la capacità di interpretarne i bisogni - ha concluso De Berardinis - è un nostro punto di forza, che intendiamo rafforzare anche attraverso il riposizionamento dei canali, la localizzazione sullo sviluppo della marca Conad e una strategia di alleanze a livello italiano ed europeo che dia ulteriore impulso alla nostra crescita". Protagonista italiano della grande distribuzione organizzata e presente sul territorio nazionale dal 1962, Conad è una realtà cooperativa in continua crescita, con circa 40.000 persone occupate. Fanno parte dei sistema Conad imprenditori associati (titolari di esercizi commerciali), cooperative (centri acquisto e distribuzione merci) e consorzio nazionale (struttura di servizio). Ai 2 milioni di consumatori ospitati ogni giorno nei punti vendita è garantita la qualità di un'ampia offerta, che include oltre -1.300 prodotti a marchio Conad 

TELECOM ITALIA: LINEA DI CREDITO PER 10 MILIARDI DI EURO 
Milano, 12 luglio 2000 - Telecom Italia ha conferito un mandato a Mediobanca, Chase Manhattan Plc e Morgan Stanley Senior Funding Inc, al fine di organizzare una linea di credito per un ammontare complessivo di 10 miliardi di Euro nell'arco di un anno. L'operazione verrà illustrata oggi a Milano nel corso di un incontro tra il Chief Financial Officer di Telecom Italia, Massimo Brunelli, con un gruppo di banche italiane e internazionali. Tale linea di credito, che fa parte della normale gestione finanziaria, contribuirà a fornire le risorse necessarie per importanti operazioni recentemente annunciate e per altre eventuali esigenze. Tra le operazioni di maggior rilievo rientrano l'acquisto di azioni Seat dagli azionisti di maggioranza della Società, l'acquisizione del 30% di Globo.com (il portale leader in Brasile, che fa capo al Gruppo Globo), l'esborso iniziale collegato all'ottenimento della licenza di operatore di telefonia mobile GSM in Turchia. La facility prevede un margine di 40-45 punti base sopra all'Euribor e di 15 punti base di commissione di mancato utilizzo ed è organizzata da un gruppo di primarie banche italiane e internazionali.

DEUTSCHE BANK ORGANIZZA UN FINANZIAMENTO IN POOL DI 48 MILIONI DI EURO A FAVORE DI XEROX NOLEGGI 
Milano, 13 luglio 2000 - Deutsche Bank Spa ha organizzato, in qualità di arranger, un finanziamento in pool a favore di Xerox Noleggi Spa, controllata italiana del gruppo Xerox, specializzata nel noleggio "full-service" di sistemi e processi di gestione dei documenti aziendali. L'operazione, con durata di 18 mesi meno un giorno, è stata strutturata per il 50% con una linea di credito Term loan e per il restante 50% con una linea di credito revolving, in modo da garantire una migliore flessibilità globale alla struttura dell'indebitamento della società. Il finanziamento, sovrasindacato rispetto all'importo iniziale di 36 milioni di euro, avrà lo scopo sia di finanziare l'attività ordinaria della società sia di sostenerne lo sviluppo futuro. Xerox Noleggi Spa (197 milioni di euro di fatturato nel 1999) si è infatti recentemente aggiudicata, insieme a Xerox e Canon, un contratto del valore di oltre 36 milioni di euro con la Consip per la fornitura di copiatrici alla pubblica amministrazione italiana. Oltre a Deutsche Bank Spa, che svolgerà anche il ruolo di agenzia della transazione, hanno partecipato al finanziamento: Banca di Legnano, Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino, Banca Popolare di Novara, Banco di Brescia, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Cassa di Risparmio di Asti, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Crédit Commercial de France (filiale di Milano), Iccri Bfe, Monte dei Paschi di Siena e Rolobanca 

ACCORDO DI BANCASSURANCE IN SPAGNA 
Milano, 12 luglio 2000 - Le Assicurazioni Generali hanno raggiunto con il Banco Santander Central Hispano (Bsch) un nuovo accordo riguardante la distribuzione dei prodotti assicurativi attraverso gli sportelli dell'Istituto di Credito. Le Generali avevano già in atto un accordo di bancassurance con il vecchio Banco Central Hispano, che si estrinsecava in una partnership al 49% in tre società, mentre il Banco Santander era legato ad un assicuratore statunitense. La Compagnia triestina, in base al nuovo accordo, cederà tali partecipazioni in Bch Pensiones, Bch Vida e Bch Seguros Generales, ricevendo in cambio il 20% del capitale di una nuova società ove il Bsch avrà il 60%, mentre il rimanente 20% verrà rilevato dal partner assicurativo del vecchio Banco Santander. Questa società sarà l'unica entità di bancassicurazione operativa per l'intero gruppo bancario spagnolo; la nuova struttura permetterà significative sinergie di costi e ricavi a beneficio di tutti gli azionisti. Le Generali, che manterranno una partecipazione nel Banco Santander Central Hispano intorno all'1%, avranno la possibilità di esercitare un'opzione di vendita sulla menzionata quota azionaria detenuta nella nuova società di bancassicurazione. Come noto il Gruppo Generali, presente in Spagna con le società controllate Vitalicio Seguros di Barcellona e La Estrella d Madrid, è al secondo posto per raccolta premi sul mercato assicurativo iberico; esso ha attualmente in programma iniziative che portino ad un ulteriore potenziamento della propria presenza al fine di garantire una distribuzione ancor più capillare sia dei prodotti assicurativi che di prodotti finanziari. 

LA NEW ECONOMY IN ALTO MARE: PARTE NETCRUISE 2000 PER PARLARE DI NET ECONOMY SU INTERNET A BORDO DI UNA NAVE 
Milano, 13 luglio 2000 - Tra le innumerevoli iniziative che riguardano il Web va certamente annoverata anche questa che si svolgerà dal 20 luglio al 20 agosto. L'evento è stato battezzato "NetCruise 2000" ed è strato organizzato dalla TT.com SpA. Si tratta del primo evento itinerante dedicato alla New Economy e si svolgerà a bordo di uno yacht d'epoca "Boston & San Pole" di 35 metri, equipaggiato con connessione satellitare ad Internet ed apparecchiatura tecnologiche di ultima generazione. Caratteristica saliente dell'incontro che avrà luogo a bordo di una barca sarà il fatto che gli eventi di NetCruise 2000 saranno trasmessi sul web. Complessivamente si tratta di trenta protagonisti della New Economy che affronteranno i temi chiave del nuovo modo di fare impresa, per la precisione aziende che parteciperanno sono: Direct.it, Vitaminic, Fastweb , Bain Cuneo e Associati, Sincrosoft (Allegroassai), Italia-iNvest, Twice Sim, Mega Italia, Blue Gold, Ais, Kiwi, Nestor, DeAgostini, Matrix (Seat), Investnet, Infoblue, Lehman E Testa. I Temi all'ordine del giorno di cui si discueterà sono numerosi e fra questi citiamo: Il permission marketing, Internet Home: tecnologia e qualità della vita, il piano d'impresa, tra visione e realtà, il Mini Fib: uno strumento per l'investitore retail, dal data mining al Ecrm, quale giornalismo su Internet, la tecnologia come scelta di servizio nel Trading on Line, dal trading on Line all' Ipo on the net, il Nuovo Mercato, T2T: la formazione come arma per battere il mercato, moda ed Internet: tra distribuzione e comunicazione, Ipo di una dot.com: quando si è pronti, off-line vs on-line: l'uovo o la gallina, il ruolo dei contenuti nell'editoria multimediale, dalla Supply chain al e-market place. Di seguito l'elenco delle date e dei porti in cui ormeggerà il "Boston & San Pole" : 20/7 giovedì Amalfi, 21/7 venerdi Capri, 22/7 sabato Ischia, 23/7 domenica Ischia, 24/7 lunedi Ponza, 25/7 martedi Circeo, 26/7 mercoledi Circeo, 27/7 giovedi P.S.Stefano, 28/7 venerdi P.S.Stefano, 29/7 sabato Punta Ala, 30/7 domenica Punta Ala, 30/7 lunedi P. Rotondo, 1/8 martedì P. Rotondo, 2/8 mercoledi P. Cervo, 3/8 giovedì P. Cervo, 4/8 venerdi P. Cervo, 5/8 sabato P. Cervo, 6/8 domenica Marciana, 7/8 lunedi M. di Campo, 8/8 martedi M. di Campo, 9/8 mercoledi P. Azzurro, 10/8 giovedi Viareggio, 1 1 / 8 venerdi Viareggio, 12/8 sabato Portofino, 13/8 domenica Portofìno, 14/8 lunedi Sanremo, 15/8 martedi Sanremo, 16/8 mercoledi Cannes, 17/8 giovedi Cannes, 18/8 venerdi Montecarlo, 19/8 sabato Montecarlo, 20/8 domenica Montecarlo. Infolink: www.netcruise2000.com  

NUOVA DENOMINAZIONE PER I FONDI BIPIEMME GESTIONI SGR 
Milano, 13 luglio 2000 A partire da martedì 18 luglio 2000 tutti i fondi comuni d'investimento distribuiti da Bipiemme Gestioni Sgr (Gruppo Bipiemme -Banca Popolare di Milano) cambieranno denominazione. Il nome di ogni fondo sarà infatti preceduto dal prefisso "Bipiemme" invece dell'attuale "Gesfimi". La nuova denominazione sarà estesa anche ai tre nuovi fondi settoriali che saranno lanciati a partire dalla stessa data. Tutti i fondi comuni (escluso Bipiemme Tesoreria, un fondo monetario per le imprese) saranno raggruppati inoltre in un'unica famiglia denominata "Sistema gestioni attive". Il nuovo Sistema comprende 17 fondi di cui nove azionari, sei obbligazionari e due bilanciati. Per sottoscrivere gli azionari e i bilanciati i versamenti minimi iniziali sono di 2 mila euro (circa 4 milioni di lire) con versamenti minimi successivi di mille euro (circa 2 milioni di lire). Per gli obbligazionari sono previsti invece versamenti minimi iniziali di mille euro (circa 2 milioni di lire) e versamenti minimi successivi di 500 euro (circa 1 milione di lire). Non sono previste commissioni di sottoscrizione e di uscita (no load). Inoltre sono stati eliminati i diritti fissi per i versamenti successivi al primo per i piani di accumulo, e il diritto fisso per ogni rimborso programmato. I fondi del Sistema gestioni attive possono essere sottoscritti anche tramite piani di accumulo con versamenti minimi di 50 euro mensili (circa 100 mila lire) e durata di cinque, dieci o 15 anni. Bipiemme Gestioni Sgr amministra 32 mila miliardi di lire per conto di oltre 300 mila clienti e propone oltre ai 18 fondi comuni, 12 linee di gestioni patrimoniali in quote di fondi, sei linee di gestioni patrimoniali mobiliari, gestioni personalizzate, due prodotti per la gestione della liquidità, un fondo pensione aperto. Per informazioni su tutti i prodotti Bipiemme Gestione Sgr è possibile chiamare il numero verde 800-822065. 

FABIO ARPE LASCIA LA CARICA DI DIRETTORE GENERALE DI CABOTO HOLDING SIM 
Milano, 13 Luglio 2000 Fabio Arpe si è dimesso ieri dalla carica di direttore generale di Caboto Holding Sim, la securities house del Gruppo Intesa. "Apprendiamo con rammarico della decisione del dottor Arpe di lasciare il Gruppo Intesa per intraprendere nuove iniziative. La sua collaborazione in questi ultimi otto anni (Arpe era approdato come responsabile del settore operativo di Caboto Holding Sim nel maggio 1993, dopo precedenti esperienze in Sigeco) è stata particolarmente apprezzata sia all'interno sia dal mercato, che lo considera uno dei più attenti operatori. Grazie alle sue doti professionali e al suo impegno, Caboto Holding ha conseguito importanti risultati, consolidando la propria leadership sui mercati nazionali ed assumendo una dimensione sempre più internazionale. La sua decisione è stata quindi accolta con vivo rincrescimento. Nel rinnovare al dottor Arpe i nostri ringraziamenti per il suo operato, formuliamo i migliori auguri per il suo avvenire". Nel processo di riorganizzazione in corso, a seguito dell'ingresso nel Gruppo Intesa della Banca Commerciale Italiana, proseguono le attività riguardanti l'integrazione delle società Caboto nella banca wholesale, che diventerà la più importante realtà italiana del settore, con un grande potenziale di business. Caboto apporterà il valore delle sue risorse, la cultura, la capacità di innovazione e i sistemi di gestione che ne hanno decretato nel tempo il successo rafforzando, in tale modo, le già significative potenzialità espresse dalla Banca Commerciale Italiana. 

APPS4BIZ.COM SI ASSICURA FINANZIAMENTI PER 8 MILIONI DI DOLLARI 
Milano, 13 luglio 2000- apps4biz.com, produttore di applicazioni gestionali basate su Internet destinate alla piccola e media azienda, annuncia di aver raccolto 8 milioni di dollari nel corso di una nuova campagna di finanziamento, nell'ambito della quale Venture Partners Ag è risultata essere il principale investitore. Tra le società di venture capital europee più prestigiose che hanno dato il proprio contributo spiccano importanti nomi tra cui aventic, venture capital del Gruppo Ubs; Invision, società d'investimento di Metro Group; Jbam, il ramo istituzionale della nota banca privata elvetica Julius Baer; e Tre Holding, un investitore privato svizzero-tedesco. In virtù dei nuovi capitali, apps4biz.com potrà espandere le proprie capacità di marketing e distribuzione globale, aumentando la presenza a livello mondiale. "L'evoluzione del mercato degli Asp offre enormi opportunità a una realtà in crescita quale apps4biz.com", ha dichiarato Alan Frei, Partner aventic Ag. "apps4biz.com vanta tecnologia e prodotti in grado di conquistare una significativa porzione del fiorente mercato delle piccole e medie imprese a livello mondiale. Questo elemento, unitamente alle capacità del management, promette di essere determinante per il successo di apps4biz.com". "Siamo lieti dell'opportunità di investire in una realtà di successo come apps4biz.com, che può vantare al suo attivo una suite di soluzioni di back-office complete e intuitive che gestiscono il tipico workflow di una piccola o media impresa" ha affermato Willy Sigrist, Chairman di TRE. "Si tratta di una combinazione di fattori che non ha riscontro sul mercato. apps4biz.com si trova nella posizione ideale per diventare protagonista nel settore degli Asp (application service provider), settore che numerosi esperti ritengono destinato a crescere a ritmi esponenziali nel corso dei prossimi cinque anni. È con grande ottimismo quindi che guardiamo al futuro di apps4biz.com e alle sue prospettive di crescita". Il software gestionale apps4biz è stato progettato per essere gestito in hosting centralmente su server e distribuito via Internet nell'ambito del modello Asp. La famiglia di prodotti apps4biz.com comprende applicazioni per la gestione della produzione industriale, della supply chain e del magazzino, l'elaborazione degli ordini e l'e-commerce. Grazie alle facilità d'uso delle soluzioni apps4biz, anche utenti privi di conoscenze tecniche specifiche hanno la possibilità di personalizzare on-line i pacchetti per renderli più rispondenti alle proprie esigenze. Gli aggiornamenti ai prodotti vengono distribuiti via Internet. I clienti apps4biz.com hanno inoltre la possibilità di implementare le soluzioni desiderate nell'arco di una sola settimana proprio grazie alle esclusive funzionalità intuitive e facilmente personalizzabili che le contraddistinguono. La società ha brevettato diverse tecnologie innovative grazie alle quali si presenta in modo molto competitivo sul mercato. "Questo è un periodo di grandi novità per apps4biz.com", ha osservato Mory Bahar, Presidente e Ceo di apps4biz.com. "Lo sviluppo della nuova versione della nostra linea di prodotti è giunto quasi a termine; i partner e i clienti coinvolti nel testare la versione beta hanno dimostrato un incoraggiante apprezzamento per il lavoro svolto. A differenza di altri prodotti per i quali la possibilità di distribuzione via Internet e il supporto per le piccole realtà aziendali sono il frutto di sviluppi successivi, i prodotti apps4biz sono stati concepiti fin dal principio e in via esclusiva per rispondere con il modello di distribuzione ASP ai requisiti delle aziende di minori dimensioni. La nuova campagna di finanziamenti è stata varata con l'obbiettivo di intensificare il nostro impegno nella promozione e nella distribuzione di queste soluzioni". Tra i partner apps4biz.com figurano nomi del calibro di Microsoft, Fujitsu Siemens Computers, Interliant Inc., Ncd (Network Computing Devices) Inc., Cornerstone Business Solutions, Imago Asp Systems, Pantera Softwar Aventic AG è una società svizzera di venture capital e un fondo privato facente capo al gruppo Ubs. Il fondo è gestito da aventic partners AG di Zurigo. aventic investe in realtà svizzere medio piccole ad elevato potenziale di crescita e operanti principalmente nelle aree IT/Internet/telecomunicazioni, sanità/biotecnologie e servizi. Infolink: www.aventic.ch  Con sede a Baar, in Svizzera, Invision Ag la società di venture capital di Bhs Holding Ag, è uno dei principali investitori europei in attività commerciali legate a Internet. Bhs è una sister company di Metro Group, uno dei maggiori gruppi della grande distribuzione nel mondo e attualmente al trentaduesimo posto nella classifica Fortune Global 500. Invision investe in promettenti aziende che operano nei nuovi mercati e promuove lo sviluppo di tecnologie innovative per applicazioni online e servizi. Tra i maggiori investimenti di Invision Ag figurano Autobytel.com, Entrust Technologies, Enba first-e e Internet Pictures Corp. (Ipix). Infolink: www.invision.ch  Julius Baer Asset Management Ltd. (Jbam) è stata fondata a Zurigo nel 1995 e fa capo al gruppo finanziario Julius Baer Group of Switzerland. Le sue attività principali comprendono la gestione di fondi d'investimento e istituzionali per un totale di capitali investiti superiore a 33 miliardi di franchi svizzeri. Infolink: www.juliusbaer.com/iam  Tre Holding Ag è una società d'investimenti svizzero-tedesca che finanzia imprese nei settori dell'information technology, delle telecomunicazioni, delle nanotecnologie e dei servizi. Tre vanta diverse partecipazioni azionarie in realtà tedesche, svizzere e austriache di primo piano. Venture Partners è uno dei principali investitori svizzeri nel settore tecnologico. La società è stata fondata nel 1997 e può contare su uffici a Zurigo, Ginevra e nella regione statunitense del New England. La società supporta attivamente le aziende nelle quali opera quale partner d'investimento, tra cui si segnalano Netro (Nasdaq: Ntro), Loudeye (Nasdaq: Loud) e Actelion (Swiss New Market: Atln). Infolink www.venturepartners.ch 

ARTHUR D. LITTLE ITALIA(SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI CONSULENZA) GIUSEPPE USLENGHI NUOVO ASSOCIATE DIRECTOR 
Mano, 13 luglio 2000 - E' Giuseppe Uslenghi il nuovo associate director della sede italiana di Arthur D.Little, società di consulenza globale. E' quanto ha deliberato il consiglio di amnistrazione affidandogli la responsabilità della practice E-Business and information managemet. Uslenghi affiancherà alla guida di Arthur D. Little Italia., Mario Turner, responsabile per le aree automotive, energia, utilities e industria meccanica e Heinrich Zetlmayer associatie director per l'area "operatious mauagement" in Italia e in Svizzera. Gìuseppe Uslenghi, 41 anni, Laurea Economia e Commercio presso l'università di Genova vanta un'esperienza di oltre quindici anni nell'ambito della consulenza manageriale maturata in diversi settori in Nord America, in Europa ed in Italia. Prima di entrare in Arthur D. Little ha ricoperto la carica di Priacipal dell'Euopean E, -business core team dì A.T. Kearney, di senior manager della practice europea di Csc Index, la società di Jim Champi e Michael Hammer, ed è stato consulente all'interno della practice nord americana di Nolan Norton and Company. "Aiutare le aziende ad utilizzare l'e-business a vantaggio del proprio posizionamento competitivo è forse una delle sfide più imponenti che le società di consulenza devono vincere per avere successo sul mercato - dichiara, Giuseppe Uslenghi - In tal senso, l'incarico ricevuto è per me motivo di grandissima soddisfazione. Arthur D. Little, infatti, sì è sempre distinta per la capacità di affiancare alle attività di consulenza direzionale quelle di consulenza in ambito tecnologico, facendo dell'innovazione il suo principale punto di forza. In un mercato che offre grandi opportunità, quale quello italiano, spero di avere la possibilità di consolidare tale reputazione e di sopportare la crescita della società" Arthur D, Little aiuta le aziende globali, le istituzioni, le organizzazioni e le imprese emergenti ad affrontare e superare le sfide imprenditoriali più impegnative. Da 52 uffici e laboratori in 31 Paesi i consulenti e i manager Arthur D, Little utilizzano approcci di business innovativi per aiutare i propri clienti a definire le proprie strategie, a creare e diffondere la cultura organizzativa e a sviluppare prodotti e tecnologie vincenti. Foudata nel 1886 da Arthur Dehon Little, è stata la prima società di consulenza al mondo. Infolink: www.arthurdlittle.com  

IFINET ESTENDE LA PROPRIA OFFERTA DI MANAGED SECURITY CON SITEMANAGER-1 DI CHECK POINT SOFTWARE 
Milano, 13 luglio 2000 - Check Point Software Technologies mette a segno un altro successo: con la scelta di SiteManager-1, Ifinet (partner di Itnet e Wind Telecomunicazioni) conferma la posizione di leadership di Check Point nel mercato degli Msp (Managed Service Provider). Il mercato degli Msp e dei fornitori di servizi dedicati all'eBusiness su Internet per garantire agli small businesses servizi in hosting di networking e di security management è in grandissima espansione. Infatti i Managed Security Services rappresentano un'occasione straordinaria per i Service Provider per accedere a nuovi mercati e per consolidare le relazioni con i clienti esistenti. Ifinet ha colto una grande opportunità: con Check Point SiteManager-1 System è infatti in grado di garantire da subito alle piccole e medie imprese soluzioni gestite di Internet Security e servizi Vpn. "In un mercato in cui le aziende stanno sempre più sviluppando il proprio business online - ha dichiarato Bruno Giacometti, amministratore delegato di Ifinet -, i servizi di Ers (Enterprise remote security) assumono rilevanza strategica, in quanto consentono alle imprese di concentrarsi sul loro core business, disponendo nel contempo di sistemi di sicurezza basati sulle migliori tecnologie oggi disponibili. Le richieste dei nostri clienti in questo senso erano pressanti, e grazie a questo accordo con Check Point Software Technologies, oggi Ifinet può offrire in tempo reale una soluzione di sicurezza gestita, dedicata soprattutto alle Pmi". "La soluzione SiteManager-1 di Check Point - ha affermato Matteo Del Corno, amministratore delegato di Check Point Software Technologies Italia - risponde appieno alle esigenze di IFInet, in quanto è stata progettata specificamente per consentire ai telcos e ai service providers di indirizzare la crescente domanda di Managed Internet Security e servizi Vpn da parte delle piccole e medie imprese. Basata sulla nostra architettura Secure Virtual Network (Svn) - prosegue Del Corno -, la soluzione SiteManager-1 consente la gestione remota della sicurezza su Internet su tutto il territorio nazionale, ma prevenendo i costi legati alla gestione online. Grazie a questo accordo, la filiale italiana di Check Point Software Technologies ha compiuto un altro importante passo avanti nella propria strategia di presenza fattiva sull'importantissimo mercato degli Msp". La soluzione SiteManager-1 include il software di management SiteManager-1 e SiteManager-1 Appliance, combinando un sistema di management completo e centralizzato presso il centro operativo del Service Provider con sicurezza e performance a livello di Vpn presso le sedi dei clienti. La tecnologia Check Point SiteManager-1 consente ai Service Provider di gestire centralmente tutte le architetture di sicurezza delle piccole e medie imprese con un singolo gateway per ogni sede remota del cliente. Infolink: http://www.ifinet.it  http://www.checkpoint.com   

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