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BANCA ALETTI
& C DIVENTA IL POLO IL PRIVATEBANKING E INVESTIMENTI BANKING DEL GRUPPO POP.
VERONA APRENDO NUOVE SEDI E CON L'USO INTESIVO DI INTERNET
Milano, 13 luglio 2000 Banca Aletti & C diventerà la struttura dedicata
alle attività di private banking e investment banking per tutto il Gruppo
Bancario Popolare di Verona-S. Geminiano e S. Prospero (oltre 60 mila miliardi
di lire di raccolta indiretta), grazie a dieci nuove sedi in Italia e all'estero
e al canale virtuale Aletti e-Bank. L'obiettivo è di superare i 10 mila
miliardi di lire di patrimonio gestito entro il 2002. Banca Aletti & C, la
cui storia risale al 1826, è guidata dall'amministratore delegato Francesco
Aletti Montano e dall'8 maggio 2000 è entrata a far parte del gruppo Bpv, che
controlla l'80% del capitale (il restante 20% fa capo alla famiglia Aletti). Il
nuovo piano industriale di Banca Aletti & C, condiviso a fine giugno con la
capogruppo, prevede che la banca milanese si concentri sui servizi rivolti alla
clientela privata di standing elevato (gestioni personalizzate, consulenza
finanziaria. fiscale e successoria) e alla clientela istituzionale: collocamenti
(lpo), negoziazione azionaria, analisi e ricerca. L'attività di Banca Aletti
& C, che oggi è presente a Milano e Roma, si svilupperà attraverso un
forte presidio territoriale, con l'apertura iniziale di 10 nuove sedi in Italia
e all'estero nei prossimi due anni, e con l'offerta di, servizi via Internet
attraverso Aletti e-Bank, il nuovo canale virtuale varato il 5 giugno scorso.
Aletti e-Bank ha richiesto un investimento in tecnologie di oltre 12 miliardi di
lire e la realizzazione, a Milano, di un centro servizi di 1600 mq con 100
postazioni e un call center interno. Oggi offre servizi di Internet banking e
trading on line (Mta e Nuovo mercato), oltre alla possibilità di partecipare on
line ai collocamenti azionari (Ipo) e di consultare analisi e ricerche sia
interne sia di terzi. Da settembre Aletti e-Bank sarà la prima piattaforma
virtuale italiana specializzata nell'offerta di servizi personalizzati di
private e investment banking ad alto valore aggiunto, offrendo la gestione
personalizzata del capitale, consulenza fiscale, legale e successoria, tax
planning, operatività su tutte le borse mondiali e trading sui fondi comuni di
investimento. Banca Aletti & C, intermediario finanziario attivo dal 1826,
è la struttura specializzata nelle attività di private banking e investment
banking all'interno del Gruppo Bancario Popolare di Verona-S. Geminiano e S.
Prospero (dal maggio 2000 azionista di controllo della banca con l'80% del
capitale). Nell'area private banking, Banca Aletti & C amministra un
patrimonio superiore ai 1.200 miliardi di lire e fornisce servizi di consulenza
completa per la gestione di grandi patrimoni (wealth management): consulenza
finanziaria, legale, fiscale e successoria. Per la composizione dei portafogli
Banca Aletti & C utilizza titoli quotati sui principali mercati italiani ed
esteri e oltre 150 fondi e comparti di Sicav di nove tra le più prestigiose
società di gestione. Nell'area investment banking, Banca Aletti & C opera
nei collocamenti e nella negoziazione azionaria. In particolare, Banca Aletti
& C è il quinto operatore italiano per numero di operazioni (56 tra il 1996
e il 1999, di cui 21 in Italia su un totale di 29) ed è stata sponsor per sette
Ipo (Initial public offering). La banca è inoltre specialist per 12 titoli
quotati sulla Borsa italiana (tra cui Tas, Olcese, Camfin ed Emak). Nella
negoziazione azionaria Banca Aletti & C detiene una quota di mercato pari
all'1, 18%, con 6, 5 miliardi di euro di volumi negoziati nei primi tre mesi del
2000. Nel trading la banca è operativa su Mta e Afterhour, Mercato ristretto,
Nuovo mercato, Idem, Mot, Euromot e i principali mercati esteri. A supporto di
queste attività, Banca Aletti & C dispone di un Ufficio analisi e ricerca
che produce report di carattere macroeconomico, sui mercati azionari e su titoli
a reddito fisso. Inoltre, l'ufficio studi Banca Aletti & C seleziona e rende
disponibile tramite web anche la ricerca di istituzioni finanziarie terze. Dal
punto di vista distributivo, all'inizio di giugno 2000 Banca Aletti & C ha
affiancato alla rete di private banker e sedi (Nhlano, Roma e dieci nuove sedi
in Italia e all'estero in fase di apertura) il canale virtuale Aletti e-Bank
www.alettibank.it A oggi Aletti e-Bank consente di effettuare trading azionario
su Nuovo mercato e Mta e di partecipare ai collocamenti azionari (Ipo) italiani
e ha una sezione appositamente dedicata all'analisi e ricerca. Da settembre
2000, il sito sarà arricchito con i servizi on line di private banking, trading
sui fondi comuni d'investimento e operatività su tutti i mercati finanziari
mondiali. La banca, che ha un organico di circa 100 dipendenti, nel primo
trimestre 2000 ha conseguito un margine di intermediazione superiore ai 7, 8
milioni di euro (+145% sullo stesso periodo del 1999) e un utile ante imposte di
4, 44 milioni di euro (+330%). Amministratore delegato e direttore generale di
Banca Aletti & C è Francesco Aletti Montano. Presidente è Urbano Aletti e
vicepresidente Franco Nale. Il piano industriale 2000/2002 - Il nuovo piano
industriale di Banca Aletti & C, definito dal Consiglio di amministrazione
alla fine di giugno, prevede per la banca il ruolo di polo per tutte le attività
private banking e investment banking a livello di Gruppo, attraverso un modello
distributivo basato sull'integrazione tra una rete territoriale di filiali e
private banker e il nuovo canale virtuale Aletti e-Bank. I servizi di private
banking e consulenza finanziaria, legale, fiscale e successoria saranno
sviluppati in particolare per la clientela privata di fascia alta con esigenze
di gestione personalizzata. Mentre i servizi di investment banking saranno
rivolti alla clientela istituzionale e alle società del Gruppo. L'obiettivo che
Banca Aletti & C si è posta è di diventare uno dei maggiori operatori
italiani nel private banking entro il 2002, sviluppando ulteriormente l'attività
di investment banking, in cui rappresenta già oggi uno dei maggiori operatori
del mercato. Il modello distributivo Entro il 2002 Banca Aletti & C, che
oggi è presente con sedi a Milano e Roma, porterà a 12 il numero delle proprie
sedi, con tre filiali all'estero (le prime due a Lussemburgo e Lugano) e sette
nelle principali regioni italiane (entro la fine del 2000 saranno operative le
sedi di Bergamo, Verona, Modena e Reggio Emilia). Al canale distributivo
tradizionale, Banca Aletti & C affiancherà, inoltre, il canale virtuale
Aletti e-Bank. Aletti e-Bank, partita il 5 giugno 2000, offre oggi un conto
corrente remunerato al 4, 5%, servizi di trading on line (10 -E per operazione
sul Mta), collocamenti azionari (Ipo) on line, analisi e ricerca azionaria. Da
settembre saranno disponibili i primi servizi di private banking, quali la
gestione personalizzata del capitale, la consulenza fiscale, legale e
successoria. Inoltre l'operatività sarà estesa a tutte le borse mondiali e al
trading sui fondi comuni di investimento. A supporto dell'operatività di Aletti
e-bank, Banca Aletti & C ha realizzato, a Milano, un centro servizi (1600 mq
per 100 postazioni) e un call center interno. Aletti e-Bank si pone tra le più
innovativi realizzazioni tecnologiche del mercato, sia per gli applicativi
software (interamente realizzati ex novo su tecnologia BroadVision), sia per le
scelte di architettura hardware (basata su server Hewlett Packard serie 9000,
comunicazioni in rete veloce a fibra ottica, sisterrú di protezione di rete).
Aletti e-Bank è inoltre diventato Autonomous System e Local Internet Registry
al fine di poter utilizzare più Internet service provider e offrire connessioni
ad alta velocità alla clientela web. Aletti e-Bank ha stretto accordi con
Telecom Italia, Infostrada ed e-Biscom per l'utilizzo delle reti a fibra ottica,
con velocità di trasmissione fino a 155 Mb /sec. L'area private banking di
Banca Aletti & C offre un servizio di consulenza completo per la gestione di
grandi patrimoni (wealth management) sia per la clientela privata sia per la
clientela istituzionale. Lo sviluppo delle attività di private banking è
legato all'integrazione tra la consulenza personale e il web. In particolare, la
banca punta inizialmente a coprire il territorio con 12 sedi, di cui tre
all'estero, e 50 private banker in grado di assistere la clientela di standing
elevato in tutta Italia. Tutta l'attività sarà poi basata su piattaforma web,
attraverso il collegamento in rete delle sedi e il canale virtuale Aletti e-Bank.
In questo modo la clientela potrà accedere ai servizi della banca 24 ore su 24,
senza limiti territoriali, sia direttamente sia attraverso il proprio private
banker, per tutti i servizi bancari, di trading, informativi e consulenziali.
Alla propria clientela Banca Aletti & C offre gestioni di patrimoni,
consulenza agli investimenti, consulenza legale, fiscale, successoria e di tax
planning. Le performance delle diverse linee di gestioni patrimoniali Banca
Aletti & C anche nel 1999 si sono collocate tra le prime dieci del mercato.
Sono cresciuti sia il numero di clienti sia il volume del patrimonio gestito,
che ha superato, nel marzo del 2000, i 1.200 miliardi di lire. La costruzione
dei portafogli delle gestioni in fondi comprende una selezione di oltre 150
prodotti finanziari (tra fondi e comparti di Sicav) di nove tra le maggiori case
internazionali: Morgan Stanley Dean Witter, Schroders, Rothschild, Scudder,
Lombard Odier, Ersel, Gestielle, Union Investment, Prudential.
CONAD: ANCHE
NEL 1999 IL GRUPPO CONFERMA LA PROPRIA CRESCITA CON VOLUMI DI VENDITA DELLA RETE
PER OLTRE 1 1.000 MILIARDI DI LIRE, +20, 2% RISPETTO AL '98.
Milano, 13 luglio 2000 Obiettivo strategico per il triennio 2000-2002 è la
continuità nella politica di innovazione, sviluppo ed efficienza dei gruppo.
Anche il 1999 è stato per Conad un anno di successi. In base ai dati di
consuntivo, presentati oggi a Milano, lo scorso anno la rete distributiva -
composta da 1.521 supermercati a insegna Conad, 1.365 negozi di prossimità
Margherita e 5 59 ipermercati Pianeta - ha raggiunto volumi di vendita pari a
11.290 miliardi di lire, con un incremento dei 20, 2% rispetto al 1998. Di
particolare rilevanza i prodotti a marchio Conad, che nel 1999 hanno registrato
vendite pari a l. 1 74 miliardi di lire (+25, 6%). I risultati confermano quindi
Conad come realtà distributiva in forte sviluppo e come uno dei principali
player della distribuzione moderna. Si conferma in espansione nel 1999 anche il
fatturato di cooperative e consorzi che gestiscono i centri di acquisto e
distribuzione ai punti vendita: +8, 01% rispetto al '98, per un valore
complessivo di 6.914 miliardi di lire, con un trend di crescita registrato nel
primo semestre 2000 che dovrebbe portare a un ulteriore incremento pari a +11,
28%. "I risultati ottenuti confermano le scelte di qualità dei prodotti e
di attenzione al cliente da sempre perseguite dal gruppo" ha affermato
Camillo De Berardinis, amministratore 195010 delegato dei Consorzio Conad,
illustrando le principali linee di sviluppo per il triennio 2000-2002. Secondo
Conad, lo scenario futuro sarà ancora caratterizzato da una forte
concentrazione nazionale e internazionale - spinta dalla moneta unica - dei
principali competitor, un'ulteriore evoluzione dei consumatore e una modesta
crescita dei consumi alimentari con maggiore dinamicità in alcune categorie, più
legate al cambiamento degli stili di vita. La competizione dovrebbe incentrarsi
soprattutto sulla conquista delle quote di mercato e su strategie di leadership
territoriali e globali, ma anche sulla fidelizzazione dei cliente e sulla
capacità di far percepire il miglior rapporto qualità/prezzo. Continuando
pertanto un piano strategico già avviato nel triennio passato, Conad prosegue
nella propria politica di innovazione, sviluppo ed efficienza. Anche nei primi
mesi dei 2000, 'infatti, continua l'espansione dei gruppo grazie alle
acquisizioni della rete Standa-Gum in Puglia, di Superdistribuzione nel
Pescarese e agli accordi con il gruppo Comalco di Mantova e Cds in Sicilia.
Conad rafforza così la propria quota di mercato (pari a 8, 61% nel ]i semestre
'99) e segna un'espansione consistente soprattutto nell'italia
centro-meridionale (aree Nielsen 4 e 5). La quota di mercato stimata per il 2000
è pari al 9, 91 %. "La centralità dei cliente e la capacità di
interpretarne i bisogni - ha concluso De Berardinis - è un nostro punto di
forza, che intendiamo rafforzare anche attraverso il riposizionamento dei
canali, la localizzazione sullo sviluppo della marca Conad e una strategia di
alleanze a livello italiano ed europeo che dia ulteriore impulso alla nostra
crescita". Protagonista italiano della grande distribuzione organizzata e
presente sul territorio nazionale dal 1962, Conad è una realtà cooperativa in
continua crescita, con circa 40.000 persone occupate. Fanno parte dei sistema
Conad imprenditori associati (titolari di esercizi commerciali), cooperative
(centri acquisto e distribuzione merci) e consorzio nazionale (struttura di
servizio). Ai 2 milioni di consumatori ospitati ogni giorno nei punti vendita è
garantita la qualità di un'ampia offerta, che include oltre -1.300 prodotti a
marchio Conad
TELECOM ITALIA:
LINEA DI CREDITO PER 10 MILIARDI DI EURO
Milano, 12 luglio 2000 - Telecom Italia ha conferito un mandato a Mediobanca,
Chase Manhattan Plc e Morgan Stanley Senior Funding Inc, al fine di organizzare
una linea di credito per un ammontare complessivo di 10 miliardi di Euro
nell'arco di un anno. L'operazione verrà illustrata oggi a Milano nel corso di
un incontro tra il Chief Financial Officer di Telecom Italia, Massimo Brunelli,
con un gruppo di banche italiane e internazionali. Tale linea di credito, che fa
parte della normale gestione finanziaria, contribuirà a fornire le risorse
necessarie per importanti operazioni recentemente annunciate e per altre
eventuali esigenze. Tra le operazioni di maggior rilievo rientrano l'acquisto di
azioni Seat dagli azionisti di maggioranza della Società, l'acquisizione del
30% di Globo.com (il portale leader in Brasile, che fa capo al Gruppo Globo),
l'esborso iniziale collegato all'ottenimento della licenza di operatore di
telefonia mobile GSM in Turchia. La facility prevede un margine di 40-45 punti
base sopra all'Euribor e di 15 punti base di commissione di mancato utilizzo ed
è organizzata da un gruppo di primarie banche italiane e internazionali.
DEUTSCHE BANK
ORGANIZZA UN FINANZIAMENTO IN POOL DI 48 MILIONI DI EURO A FAVORE DI XEROX
NOLEGGI
Milano, 13 luglio 2000 - Deutsche Bank Spa ha organizzato, in qualità di
arranger, un finanziamento in pool a favore di Xerox Noleggi Spa, controllata
italiana del gruppo Xerox, specializzata nel noleggio "full-service"
di sistemi e processi di gestione dei documenti aziendali. L'operazione, con
durata di 18 mesi meno un giorno, è stata strutturata per il 50% con una linea
di credito Term loan e per il restante 50% con una linea di credito revolving,
in modo da garantire una migliore flessibilità globale alla struttura
dell'indebitamento della società. Il finanziamento, sovrasindacato rispetto
all'importo iniziale di 36 milioni di euro, avrà lo scopo sia di finanziare
l'attività ordinaria della società sia di sostenerne lo sviluppo futuro. Xerox
Noleggi Spa (197 milioni di euro di fatturato nel 1999) si è infatti
recentemente aggiudicata, insieme a Xerox e Canon, un contratto del valore di
oltre 36 milioni di euro con la Consip per la fornitura di copiatrici alla
pubblica amministrazione italiana. Oltre a Deutsche Bank Spa, che svolgerà
anche il ruolo di agenzia della transazione, hanno partecipato al finanziamento:
Banca di Legnano, Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino, Banca Popolare di
Novara, Banco di Brescia, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Cassa di Risparmio
di Asti, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, Crédit Commercial de France
(filiale di Milano), Iccri Bfe, Monte dei Paschi di Siena e Rolobanca
ACCORDO DI
BANCASSURANCE IN SPAGNA
Milano, 12 luglio 2000 - Le Assicurazioni Generali hanno raggiunto con il Banco
Santander Central Hispano (Bsch) un nuovo accordo riguardante la distribuzione
dei prodotti assicurativi attraverso gli sportelli dell'Istituto di Credito. Le
Generali avevano già in atto un accordo di bancassurance con il vecchio Banco
Central Hispano, che si estrinsecava in una partnership al 49% in tre società,
mentre il Banco Santander era legato ad un assicuratore statunitense. La
Compagnia triestina, in base al nuovo accordo, cederà tali partecipazioni in
Bch Pensiones, Bch Vida e Bch Seguros Generales, ricevendo in cambio il 20% del
capitale di una nuova società ove il Bsch avrà il 60%, mentre il rimanente 20%
verrà rilevato dal partner assicurativo del vecchio Banco Santander. Questa
società sarà l'unica entità di bancassicurazione operativa per l'intero
gruppo bancario spagnolo; la nuova struttura permetterà significative sinergie
di costi e ricavi a beneficio di tutti gli azionisti. Le Generali, che
manterranno una partecipazione nel Banco Santander Central Hispano intorno
all'1%, avranno la possibilità di esercitare un'opzione di vendita sulla
menzionata quota azionaria detenuta nella nuova società di bancassicurazione.
Come noto il Gruppo Generali, presente in Spagna con le società controllate
Vitalicio Seguros di Barcellona e La Estrella d Madrid, è al secondo posto per
raccolta premi sul mercato assicurativo iberico; esso ha attualmente in
programma iniziative che portino ad un ulteriore potenziamento della propria
presenza al fine di garantire una distribuzione ancor più capillare sia dei
prodotti assicurativi che di prodotti finanziari.
LA NEW ECONOMY
IN ALTO MARE: PARTE NETCRUISE 2000 PER PARLARE DI NET ECONOMY SU INTERNET A
BORDO DI UNA NAVE
Milano, 13 luglio 2000 - Tra le innumerevoli iniziative che riguardano il Web va
certamente annoverata anche questa che si svolgerà dal 20 luglio al 20 agosto.
L'evento è stato battezzato "NetCruise 2000" ed è strato organizzato
dalla TT.com SpA. Si tratta del primo evento itinerante dedicato alla New
Economy e si svolgerà a bordo di uno yacht d'epoca "Boston & San
Pole" di 35 metri, equipaggiato con connessione satellitare ad Internet ed
apparecchiatura tecnologiche di ultima generazione. Caratteristica saliente
dell'incontro che avrà luogo a bordo di una barca sarà il fatto che gli eventi
di NetCruise 2000 saranno trasmessi sul web. Complessivamente si tratta di
trenta protagonisti della New Economy che affronteranno i temi chiave del nuovo
modo di fare impresa, per la precisione aziende che parteciperanno sono:
Direct.it, Vitaminic, Fastweb , Bain Cuneo e Associati, Sincrosoft (Allegroassai),
Italia-iNvest, Twice Sim, Mega Italia, Blue Gold, Ais, Kiwi, Nestor, DeAgostini,
Matrix (Seat), Investnet, Infoblue, Lehman E Testa. I Temi all'ordine del giorno
di cui si discueterà sono numerosi e fra questi citiamo: Il permission
marketing, Internet Home: tecnologia e qualità della vita, il piano d'impresa,
tra visione e realtà, il Mini Fib: uno strumento per l'investitore retail, dal
data mining al Ecrm, quale giornalismo su Internet, la tecnologia come scelta di
servizio nel Trading on Line, dal trading on Line all' Ipo on the net, il Nuovo
Mercato, T2T: la formazione come arma per battere il mercato, moda ed Internet:
tra distribuzione e comunicazione, Ipo di una dot.com: quando si è pronti,
off-line vs on-line: l'uovo o la gallina, il ruolo dei contenuti nell'editoria
multimediale, dalla Supply chain al e-market place. Di seguito l'elenco delle
date e dei porti in cui ormeggerà il "Boston & San Pole" : 20/7
giovedì Amalfi, 21/7 venerdi Capri, 22/7 sabato Ischia, 23/7 domenica Ischia,
24/7 lunedi Ponza, 25/7 martedi Circeo, 26/7 mercoledi Circeo, 27/7 giovedi
P.S.Stefano, 28/7 venerdi P.S.Stefano, 29/7 sabato Punta Ala, 30/7 domenica
Punta Ala, 30/7 lunedi P. Rotondo, 1/8 martedì P. Rotondo, 2/8 mercoledi P.
Cervo, 3/8 giovedì P. Cervo, 4/8 venerdi P. Cervo, 5/8 sabato P. Cervo, 6/8
domenica Marciana, 7/8 lunedi M. di Campo, 8/8 martedi M. di Campo, 9/8
mercoledi P. Azzurro, 10/8 giovedi Viareggio, 1 1 / 8 venerdi Viareggio, 12/8
sabato Portofino, 13/8 domenica Portofìno, 14/8 lunedi Sanremo, 15/8 martedi
Sanremo, 16/8 mercoledi Cannes, 17/8 giovedi Cannes, 18/8 venerdi Montecarlo,
19/8 sabato Montecarlo, 20/8 domenica Montecarlo. Infolink: www.netcruise2000.com
NUOVA
DENOMINAZIONE PER I FONDI BIPIEMME GESTIONI SGR
Milano, 13 luglio 2000 A partire da martedì 18 luglio 2000 tutti i fondi comuni
d'investimento distribuiti da Bipiemme Gestioni Sgr (Gruppo Bipiemme -Banca
Popolare di Milano) cambieranno denominazione. Il nome di ogni fondo sarà
infatti preceduto dal prefisso "Bipiemme" invece dell'attuale "Gesfimi".
La nuova denominazione sarà estesa anche ai tre nuovi fondi settoriali che
saranno lanciati a partire dalla stessa data. Tutti i fondi comuni (escluso
Bipiemme Tesoreria, un fondo monetario per le imprese) saranno raggruppati
inoltre in un'unica famiglia denominata "Sistema gestioni attive". Il
nuovo Sistema comprende 17 fondi di cui nove azionari, sei obbligazionari e due
bilanciati. Per sottoscrivere gli azionari e i bilanciati i versamenti minimi
iniziali sono di 2 mila euro (circa 4 milioni di lire) con versamenti minimi
successivi di mille euro (circa 2 milioni di lire). Per gli obbligazionari sono
previsti invece versamenti minimi iniziali di mille euro (circa 2 milioni di
lire) e versamenti minimi successivi di 500 euro (circa 1 milione di lire). Non
sono previste commissioni di sottoscrizione e di uscita (no load). Inoltre sono
stati eliminati i diritti fissi per i versamenti successivi al primo per i piani
di accumulo, e il diritto fisso per ogni rimborso programmato. I fondi del
Sistema gestioni attive possono essere sottoscritti anche tramite piani di
accumulo con versamenti minimi di 50 euro mensili (circa 100 mila lire) e durata
di cinque, dieci o 15 anni. Bipiemme Gestioni Sgr amministra 32 mila miliardi di
lire per conto di oltre 300 mila clienti e propone oltre ai 18 fondi comuni, 12
linee di gestioni patrimoniali in quote di fondi, sei linee di gestioni
patrimoniali mobiliari, gestioni personalizzate, due prodotti per la gestione
della liquidità, un fondo pensione aperto. Per informazioni su tutti i prodotti
Bipiemme Gestione Sgr è possibile chiamare il numero verde 800-822065.
FABIO ARPE
LASCIA LA CARICA DI DIRETTORE GENERALE DI CABOTO HOLDING SIM
Milano, 13 Luglio 2000 Fabio Arpe si è dimesso ieri dalla carica di direttore
generale di Caboto Holding Sim, la securities house del Gruppo Intesa.
"Apprendiamo con rammarico della decisione del dottor Arpe di lasciare il
Gruppo Intesa per intraprendere nuove iniziative. La sua collaborazione in
questi ultimi otto anni (Arpe era approdato come responsabile del settore
operativo di Caboto Holding Sim nel maggio 1993, dopo precedenti esperienze in
Sigeco) è stata particolarmente apprezzata sia all'interno sia dal mercato, che
lo considera uno dei più attenti operatori. Grazie alle sue doti professionali
e al suo impegno, Caboto Holding ha conseguito importanti risultati,
consolidando la propria leadership sui mercati nazionali ed assumendo una
dimensione sempre più internazionale. La sua decisione è stata quindi accolta
con vivo rincrescimento. Nel rinnovare al dottor Arpe i nostri ringraziamenti
per il suo operato, formuliamo i migliori auguri per il suo avvenire". Nel
processo di riorganizzazione in corso, a seguito dell'ingresso nel Gruppo Intesa
della Banca Commerciale Italiana, proseguono le attività riguardanti
l'integrazione delle società Caboto nella banca wholesale, che diventerà la più
importante realtà italiana del settore, con un grande potenziale di business.
Caboto apporterà il valore delle sue risorse, la cultura, la capacità di
innovazione e i sistemi di gestione che ne hanno decretato nel tempo il successo
rafforzando, in tale modo, le già significative potenzialità espresse dalla
Banca Commerciale Italiana.
APPS4BIZ.COM
SI ASSICURA FINANZIAMENTI PER 8 MILIONI DI DOLLARI
Milano, 13 luglio 2000- apps4biz.com, produttore di applicazioni gestionali
basate su Internet destinate alla piccola e media azienda, annuncia di aver
raccolto 8 milioni di dollari nel corso di una nuova campagna di finanziamento,
nell'ambito della quale Venture Partners Ag è risultata essere il principale
investitore. Tra le società di venture capital europee più prestigiose che
hanno dato il proprio contributo spiccano importanti nomi tra cui aventic,
venture capital del Gruppo Ubs; Invision, società d'investimento di Metro Group;
Jbam, il ramo istituzionale della nota banca privata elvetica Julius Baer; e Tre
Holding, un investitore privato svizzero-tedesco. In virtù dei nuovi capitali,
apps4biz.com potrà espandere le proprie capacità di marketing e distribuzione
globale, aumentando la presenza a livello mondiale. "L'evoluzione del
mercato degli Asp offre enormi opportunità a una realtà in crescita quale
apps4biz.com", ha dichiarato Alan Frei, Partner aventic Ag.
"apps4biz.com vanta tecnologia e prodotti in grado di conquistare una
significativa porzione del fiorente mercato delle piccole e medie imprese a
livello mondiale. Questo elemento, unitamente alle capacità del management,
promette di essere determinante per il successo di apps4biz.com".
"Siamo lieti dell'opportunità di investire in una realtà di successo come
apps4biz.com, che può vantare al suo attivo una suite di soluzioni di
back-office complete e intuitive che gestiscono il tipico workflow di una
piccola o media impresa" ha affermato Willy Sigrist, Chairman di TRE.
"Si tratta di una combinazione di fattori che non ha riscontro sul mercato.
apps4biz.com si trova nella posizione ideale per diventare protagonista nel
settore degli Asp (application service provider), settore che numerosi esperti
ritengono destinato a crescere a ritmi esponenziali nel corso dei prossimi
cinque anni. È con grande ottimismo quindi che guardiamo al futuro di
apps4biz.com e alle sue prospettive di crescita". Il software gestionale
apps4biz è stato progettato per essere gestito in hosting centralmente su
server e distribuito via Internet nell'ambito del modello Asp. La famiglia di
prodotti apps4biz.com comprende applicazioni per la gestione della produzione
industriale, della supply chain e del magazzino, l'elaborazione degli ordini e
l'e-commerce. Grazie alle facilità d'uso delle soluzioni apps4biz, anche utenti
privi di conoscenze tecniche specifiche hanno la possibilità di personalizzare
on-line i pacchetti per renderli più rispondenti alle proprie esigenze. Gli
aggiornamenti ai prodotti vengono distribuiti via Internet. I clienti
apps4biz.com hanno inoltre la possibilità di implementare le soluzioni
desiderate nell'arco di una sola settimana proprio grazie alle esclusive
funzionalità intuitive e facilmente personalizzabili che le contraddistinguono.
La società ha brevettato diverse tecnologie innovative grazie alle quali si
presenta in modo molto competitivo sul mercato. "Questo è un periodo di
grandi novità per apps4biz.com", ha osservato Mory Bahar, Presidente e Ceo
di apps4biz.com. "Lo sviluppo della nuova versione della nostra linea di
prodotti è giunto quasi a termine; i partner e i clienti coinvolti nel testare
la versione beta hanno dimostrato un incoraggiante apprezzamento per il lavoro
svolto. A differenza di altri prodotti per i quali la possibilità di
distribuzione via Internet e il supporto per le piccole realtà aziendali sono
il frutto di sviluppi successivi, i prodotti apps4biz sono stati concepiti fin
dal principio e in via esclusiva per rispondere con il modello di distribuzione
ASP ai requisiti delle aziende di minori dimensioni. La nuova campagna di
finanziamenti è stata varata con l'obbiettivo di intensificare il nostro
impegno nella promozione e nella distribuzione di queste soluzioni". Tra i
partner apps4biz.com figurano nomi del calibro di Microsoft, Fujitsu Siemens
Computers, Interliant Inc., Ncd (Network Computing Devices) Inc., Cornerstone
Business Solutions, Imago Asp Systems, Pantera Softwar Aventic AG è una società
svizzera di venture capital e un fondo privato facente capo al gruppo Ubs. Il
fondo è gestito da aventic partners AG di Zurigo. aventic investe in realtà
svizzere medio piccole ad elevato potenziale di crescita e operanti
principalmente nelle aree IT/Internet/telecomunicazioni, sanità/biotecnologie e
servizi. Infolink: www.aventic.ch Con
sede a Baar, in Svizzera, Invision Ag la società di venture capital di Bhs
Holding Ag, è uno dei principali investitori europei in attività commerciali
legate a Internet. Bhs è una sister company di Metro Group, uno dei maggiori
gruppi della grande distribuzione nel mondo e attualmente al trentaduesimo posto
nella classifica Fortune Global 500. Invision investe in promettenti aziende che
operano nei nuovi mercati e promuove lo sviluppo di tecnologie innovative per
applicazioni online e servizi. Tra i maggiori investimenti di Invision Ag
figurano Autobytel.com, Entrust Technologies, Enba first-e e Internet Pictures
Corp. (Ipix). Infolink: www.invision.ch
Julius Baer Asset Management Ltd. (Jbam) è stata fondata a Zurigo nel 1995 e fa
capo al gruppo finanziario Julius Baer Group of Switzerland. Le sue attività
principali comprendono la gestione di fondi d'investimento e istituzionali per
un totale di capitali investiti superiore a 33 miliardi di franchi svizzeri.
Infolink: www.juliusbaer.com/iam
Tre Holding Ag è una società d'investimenti svizzero-tedesca che finanzia
imprese nei settori dell'information technology, delle telecomunicazioni, delle
nanotecnologie e dei servizi. Tre vanta diverse partecipazioni azionarie in
realtà tedesche, svizzere e austriache di primo piano. Venture Partners è uno
dei principali investitori svizzeri nel settore tecnologico. La società è
stata fondata nel 1997 e può contare su uffici a Zurigo, Ginevra e nella
regione statunitense del New England. La società supporta attivamente le
aziende nelle quali opera quale partner d'investimento, tra cui si segnalano
Netro (Nasdaq: Ntro), Loudeye (Nasdaq: Loud) e Actelion (Swiss New Market: Atln).
Infolink www.venturepartners.ch
ARTHUR D.
LITTLE ITALIA(SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI CONSULENZA) GIUSEPPE USLENGHI NUOVO
ASSOCIATE DIRECTOR
Mano, 13 luglio 2000 - E' Giuseppe Uslenghi il nuovo associate director della
sede italiana di Arthur D.Little, società di consulenza globale. E' quanto ha
deliberato il consiglio di amnistrazione affidandogli la responsabilità della
practice E-Business and information managemet. Uslenghi affiancherà alla guida
di Arthur D. Little Italia., Mario Turner, responsabile per le aree automotive,
energia, utilities e industria meccanica e Heinrich Zetlmayer associatie
director per l'area "operatious mauagement" in Italia e in Svizzera. Gìuseppe
Uslenghi, 41 anni, Laurea Economia e Commercio presso l'università di Genova
vanta un'esperienza di oltre quindici anni nell'ambito della consulenza
manageriale maturata in diversi settori in Nord America, in Europa ed in Italia.
Prima di entrare in Arthur D. Little ha ricoperto la carica di Priacipal dell'Euopean
E, -business core team dì A.T. Kearney, di senior manager della practice
europea di Csc Index, la società di Jim Champi e Michael Hammer, ed è stato
consulente all'interno della practice nord americana di Nolan Norton and
Company. "Aiutare le aziende ad utilizzare l'e-business a vantaggio del
proprio posizionamento competitivo è forse una delle sfide più imponenti che
le società di consulenza devono vincere per avere successo sul mercato -
dichiara, Giuseppe Uslenghi - In tal senso, l'incarico ricevuto è per me motivo
di grandissima soddisfazione. Arthur D. Little, infatti, sì è sempre distinta
per la capacità di affiancare alle attività di consulenza direzionale quelle
di consulenza in ambito tecnologico, facendo dell'innovazione il suo principale
punto di forza. In un mercato che offre grandi opportunità, quale quello
italiano, spero di avere la possibilità di consolidare tale reputazione e di
sopportare la crescita della società" Arthur D, Little aiuta le aziende
globali, le istituzioni, le organizzazioni e le imprese emergenti ad affrontare
e superare le sfide imprenditoriali più impegnative. Da 52 uffici e laboratori
in 31 Paesi i consulenti e i manager Arthur D, Little utilizzano approcci di
business innovativi per aiutare i propri clienti a definire le proprie
strategie, a creare e diffondere la cultura organizzativa e a sviluppare
prodotti e tecnologie vincenti. Foudata nel 1886 da Arthur Dehon Little, è
stata la prima società di consulenza al mondo. Infolink: www.arthurdlittle.com
IFINET ESTENDE
LA PROPRIA OFFERTA DI MANAGED SECURITY CON SITEMANAGER-1 DI CHECK POINT
SOFTWARE
Milano, 13 luglio 2000 - Check Point Software Technologies mette a segno un
altro successo: con la scelta di SiteManager-1, Ifinet (partner di Itnet e Wind
Telecomunicazioni) conferma la posizione di leadership di Check Point nel
mercato degli Msp (Managed Service Provider). Il mercato degli Msp e dei
fornitori di servizi dedicati all'eBusiness su Internet per garantire agli small
businesses servizi in hosting di networking e di security management è in
grandissima espansione. Infatti i Managed Security Services rappresentano
un'occasione straordinaria per i Service Provider per accedere a nuovi mercati e
per consolidare le relazioni con i clienti esistenti. Ifinet ha colto una grande
opportunità: con Check Point SiteManager-1 System è infatti in grado di
garantire da subito alle piccole e medie imprese soluzioni gestite di Internet
Security e servizi Vpn. "In un mercato in cui le aziende stanno sempre più
sviluppando il proprio business online - ha dichiarato Bruno Giacometti,
amministratore delegato di Ifinet -, i servizi di Ers (Enterprise remote
security) assumono rilevanza strategica, in quanto consentono alle imprese di
concentrarsi sul loro core business, disponendo nel contempo di sistemi di
sicurezza basati sulle migliori tecnologie oggi disponibili. Le richieste dei
nostri clienti in questo senso erano pressanti, e grazie a questo accordo con
Check Point Software Technologies, oggi Ifinet può offrire in tempo reale una
soluzione di sicurezza gestita, dedicata soprattutto alle Pmi". "La
soluzione SiteManager-1 di Check Point - ha affermato Matteo Del Corno,
amministratore delegato di Check Point Software Technologies Italia - risponde
appieno alle esigenze di IFInet, in quanto è stata progettata specificamente
per consentire ai telcos e ai service providers di indirizzare la crescente
domanda di Managed Internet Security e servizi Vpn da parte delle piccole e
medie imprese. Basata sulla nostra architettura Secure Virtual Network (Svn) -
prosegue Del Corno -, la soluzione SiteManager-1 consente la gestione remota
della sicurezza su Internet su tutto il territorio nazionale, ma prevenendo i
costi legati alla gestione online. Grazie a questo accordo, la filiale italiana
di Check Point Software Technologies ha compiuto un altro importante passo
avanti nella propria strategia di presenza fattiva sull'importantissimo mercato
degli Msp". La soluzione SiteManager-1 include il software di management
SiteManager-1 e SiteManager-1 Appliance, combinando un sistema di management
completo e centralizzato presso il centro operativo del Service Provider con
sicurezza e performance a livello di Vpn presso le sedi dei clienti. La
tecnologia Check Point SiteManager-1 consente ai Service Provider di gestire
centralmente tutte le architetture di sicurezza delle piccole e medie imprese
con un singolo gateway per ogni sede remota del cliente. Infolink: http://www.ifinet.it
http://www.checkpoint.com
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