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2 DICEMBRE 2000


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BRUNO BOZZETTO, ALLEGRI... NON TROPPO, 40 ANNI DI CINEMA DI ANIMAZIONE

A cura di Bruno Bozzetto e Luigi Pedrazzi, con la collaborazione di Ambrogio Pellegrini. Dal 6 dicembre 2000 - al 4 febbraio 2001, Milano, Arteutopia Galleria-Musei di Porta Romana, V.le Sabotino, 22.

Orari: ma/do 10.30-20; chiuso lunedì. Ingresso £. 12.000/8.000

IL PERCORSO:

* Più di 200 rodovetri e disegni originali (molti dei quali mai esposti prima) con scenografie riguardanti la produzione di Bruno Bozzetto: dal primo cortometraggio d'animazione Tapum! La storia delle armi ai celebri lungometraggi West and Soda e Vip mio fratello superuomo, fino ad Allegro non troppo, alle avventure del Sig. Rossi e ai filmati divulgativi creati per la trasmissione televisiva Quark.

* Poster e locandine dei lungometraggi e delle produzioni cinematografiche di Bozzetto, da Sandwich e Spider al film Sotto il Ristorante Cinese.

* Video-mosaico: spezzoni di film e cortometraggi di Quark.

* Story-boards originali sulla realizzazione di cartoni animati e un prezioso documentario in bianco e nero girato dall'autore nel 1960, durante la nascita del primo film del Sig. Rossi.

* Sagome ritraenti alcuni dei suoi personaggi, da Vip al Sig. Rossi.

* Libri, fotografie, scenografie, disegni originali, vignette e documenti relativi non solo ai personaggi più noti del mondo animato di Bozzetto, ma anche alle sigle televisive, agli spot pubblicitari ed alle illustrazioni discografiche.

* Oggettistica originale proveniente dalla collezione privata di Bruno Bozzetto.

LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA

Nella sala cinema della sede espositiva verranno riproposti interamente a orari fissi i tre lungometraggi Vip, mio fratello superuomo - West and soda - Allegro non troppo. Sarà proiettata anche la raccolta dei migliori cortometraggi di Bozzetto, da lui stesso presentati, The Best of Bruno Bozzetto. Conclude la rosa il film dal vero Sotto il ristorante cinese.

BRUNO BOZZETTO: GLI ESORDI

Nato a Milano nel 1938, Bruno Bozzetto dimostra ben presto una grande passione per il disegno ed il cinema effettuando i suoi primi esperimenti come socio del Cine Club Milano. Appena ventenne realizza Tapum! La storia delle armi, cortometraggio d'animazione che lo impone all'attenzione del pubblico e della critica (vince il primo Premio di Categoria a Rapallo nel 1958 e a Carcassonne nel 1960). Fonda nel 1960 la "Bruno Bozzetto Film". Da questo momento l'attività di Bozzetto si sdoppia: da un lato la pubblicità e dall'altro i film a soggetto. Anche il filone pubblicitario gli porta numerosi premi, fra cui il "Primo Premio Categoria Film Pubblicitario" ottenuto a Trieste nel 1962.

I LUNGOMETRAGGI

Grazie al suo entusiasmo e a quello di validissimi collaboratori, come Guido Manuli, Giovanni Mulazzani, Giuseppe Laganà, Maurizio Nichetti, Giorgio Valentini e molti altri, alla fine degli anni Sessanta, Bozzetto è il solo in Italia ad avere il coraggio di produrre tre lungometraggi: West and Soda, 1965; Vip, mio fratello superuomo, 1968; Allegro... non troppo, 1976. Interpretando e analizzando con ironia i fatti del nostro tempo, i suoi film suggeriscono riflessioni attraverso la carica ironica e satirica delle immagini, proponendo una concezione adulta del cinema di animazione. West and Soda gli vale il "Premio Mifed-Anica" di Milano nel 1965, mentre con Allegro non troppo ottiene sia la "Gold Plaque" di Chicago nel 1976 sia il "Grand Prix Golden Kuker" di Varna nel 1979.

LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA: I FILMATI PER QUARK

Convinto che l'animazione possa sintetizzare e rendere comprensibili al grande pubblico anche i concetti più difficili, Bozzetto decide con Piero Angela di realizzare circa cento filmati da inserire nella trasmissione televisiva Quark. In questi filmati la divulgazione scientifica si sposa con le animazioni di Bozzetto affrontando argomenti come la meccanica quantistica, i binomi spazio/tempo e uguaglianza/diversità. Con questi contributi televisivi si aggiudica, nel 1982, la "Gold Medal" a Marburg e il "Premio per la Divulgazione Scientifica" a Verona.

IL CINEMA DAL VERO

Interessato anche al cinema dal vero, nel 1987 Bozzetto realizza un lungometraggio, Sotto il ristorante cinese, interpretato da Claudio Botosso, Amanda Sandrelli, Bernard Blier, Nancy Brilli, Claudia Lorenz.

I CORTOMETRAGGI E PREMI RECENTI

La vera passione di Bozzetto resta, comunque, quella dei cortometraggi d'autore che continua a produrre: Mister Tao, della durata di due minuti, gli è valso l'Orso d'Oro al Festival di Berlino del 1990 come miglior cortometraggio, mentre Cavallette ha vinto il Nastro d'Argento a Roma nel 1990 e ha poi ottenuto la Nomination all'Oscar nel 1991. Nel 1998, al 13° World Festival of Animated Films di Zagabria, gli viene conferito il premio al "Contributo allo sviluppo dell'arte dell'animazione". Nel 1999 ottiene l'"Airone d'Oro alla carriera" nell'ambito della 50° Mostra Internazionale del Cortometraggio.

OGGI

Attualmente Bruno Bozzetto sta sperimentando l'animazione con computer 2D e sta realizzando con lo studio Animation Band la serie TV La famiglia Spaghetti (26 cortometraggi di 26 minuti) di prossima programmazione.

BRUNO BOZZETTO E LA RAI

Bruno Bozzetto e Piero Angela all'inizio degli anni Ottanta hanno inventato per la trasmissione scientifica della RAI QUARK un nuovo modo di divulgare la scienza, rendendola accessibile al pubblico attraverso i cortometraggi a disegni animati. Ma la collaborazione fra Bozzetto e la RAI era cominciata molto prima, e ancora oggi perdura. Da trent'anni, a partire dal 1972 con Gulp, la RAI è stata per lo Studio Bozzetto uno dei più importanti committenti, non solo per cortometraggi, spot e sigle, ma anche attraverso alcune coproduzioni. Oggi infatti l'avventura RAI-Bozzetto continua con la serie di 26 film Spaghetti Family.

FILM REALIZZATI DA BRUNO BOZZETTO PER LA RAI

1972 GULP, colore, disegni animati (6 cortometraggi)

1974 LE VACANZE SONO BELLE MA SCOMODE, disegni animati

1976 IL SIG. ROSSI CERCA LA FELICITA', colore, disegni animati (COPRODUZIONE: RAI - WAGNER HALLIG FILM GmbH - BOZZETTO)

1980 MA COME FANNO A FARLI COSI' BELLI, colore, dal vero

(COPRODUZIONE:RAI - TV SVIZZERA ITALIANA - BOZZETTO)

1981-84 QUARK, colore, disegni animati (7 corti)

1984 IL CORSARO NERO, film pilota, 1° episodio, colore, disegni animati

1985 QUARK, colore, disegni animati (5 corti)

1986 QUARK ECONOMIA, colore, disegni animati (13 film)

1987 QUARK, colore, disegni animati (5 corti)

1988 QUARK IN PILLOLE, colore, disegni animati (29 film)

1988 QUARK , colore, disegni animati (6 film)

1996 SPAGHETTI FAMILY, film pilota, 1° episodio, video, colore, disegni animati

(COPRODUZIONE: RAI - BOZZETTO)

BOZZETTO E LA RAI OGGI

2000 QUARK, colore, animazione (11 film)

2000 SPAGHETTI FAMILY, serie di 26 film da 26 minuti cad.

(COPRODUZIONE: RAI - The Animation Band)

SIGLE TELEVISIVE

FIORELLINO -- PORTOBELLO -- CAVALLINO MICHELE -- TANTE SCUSE -- LA BELLA TARTARUGA -- SBIRULINO -- ISOTTA -- JOHNNY BASSOTTO INFO

Info: Arteutopia Galleria, tel 0234531563, www.arteutopia.com  - Evento:Claudia Ratti, tel e fax 0392721502; claudiaratti@clarart.com  info@clarart.com  www.clarart.com  - Giemme Eventi, Tel: 02 58430316, e-mail: info@giemmeventi.com

Biglietteria e sede espositiva: Arteutopia Galleria/Musei di Porta Romana,Tel 0258303635,fax 0258300292. V.le Sabotino, 22 (MM Porta Romana).

JOHNSON ARTE LA NUOVA GALLERIA DI MULTIPLI D'AUTORE ON LINE CON SHOW-ROOM A MILANO.

Johnson, marchio storico, fin dal 1836 ha realizzato medaglie e multipli d'arte per i più grandi artisti, da Hayez a Bistolfi, da Greco a Minguzzi, da Moore a Pomodoro. Oggi apre una sezione dedicata interamente al multiplo d'autore e rivolta a un pubblico più vasto rispetto a quello costituito dai collezionisti tradizionali. Attraverso il multiplo è infatti possibile acquistare un'opera di valore con un investimento limitato di capitali. JOHNSON ARTE si rivolge dunque a tutti gli appassionati e amanti dell'arte, con le sue tirature certificate, numerate e firmate. Info: www.johnsonarte.com  - e-mail: info@johnsonarte.com  - Show-room: Milano, via Bramante 41, tel. 0234934575

Molti artisti contemporanei hanno aderito a questo progetto, mettendo a disposizione in esclusiva per JOHNSON ARTE alcune delle loro opere più significative, in tiratura limitata, nell'ambito della piccola scultura, della grafica, del gioiello: Kengiro Azuma, Floriano Bodini, Miguel Berrocal, Paolo Borghi, Wolfgang Kossuth, Lucio del Pezzo, Giorgio Facchini, Angelo Grilli, Carlo Mo, Marcello Pietrantoni, Guido Veroi.

JOHNSON ARTE propone anche una serie di nuovi autori ciascuno dei quali è stato criticamente recensito in occasione di mostre personali: Dora Aliverti, Giuseppe dal Bianco, Gianfranco de Palos, Nicoletta Frigerio, Stefano Soddu, Paolo Tatavitto.

IL SITO

Nel sito si possono vedere e ordinare le opere, avere notizie sugli artisti, collegarsi con gallerie e Musei che espongono le loro opere, lasciare messaggi, notizie e informazioni. Periodicamente saranno presentate on line mostre a tema e tavole rotonde virtuali.

LO SHOW-ROOM

Presso lo show-room è possibile vedere dal vivo le opere, visitare le mostre a tema (prossima apertura: Lo zoo di Johnson Arte, una mostra incentrata sulle microsculture dedicate agli animali). Per Natale sarà possibile visitare lo show-room a caccia di un regalo particolare, prezioso e inusuale.

Curatrice del sito e dello show-room è Mariangela Johnson, architetto con una lunga esperienza di marketing e relazioni esterne nell'azienda Johnson Medaglie, da tempo impegnata come organizzatrice di mostre e oggi vice-presidente e delegato per l'Italia della Fidem (Féderation Internationale de la Médaille).

MOSTRA "PAUL KLEE. FIGURE E METAMORFOSI", FINO AL 4 MARZO 2001.

All'inaugurazione erano previsti gli interventi di:

Marina Deserti

Assessore alla Cultura del Comune di Bologna Giordano Gasparini

Direttore della Programmazione Culturale del Comitato Bologna 2000

Marco Macciantelli

Assessore alla Cultura della Provincia di Bologna

Raffaele Poggeschi

Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Francesco Berti Arnaoldi Veli

Presidente dell¹Associazione Amici del Museo Morandi

Bruno Filetti

Presidente Ascom

Marilena Pasquali

Curatore della mostra

e alcuni studiosi che hanno collaborato al catalogo. Info 051-269267.

PAUL KLEE figure e metamorfosi, a cura di Marilena Pasquali

La rassegna intende presentare uno spaccato particolare della vastissima opera dell¹artista, focalizzando l¹attenzione sulle sue creature in perenne trasformazione ed in equilibrio precario fra cielo e terra. Funamboli e prestigiatori, streghe e maghi, arlecchini e danzatrici, angeli e cantastorie, pesci e uccelli fantastici abitano il microcosmo dell¹artista con le loro sorprendenti presenze, nate dalla sua immaginazione come dalla sua profonda cultura filosofica, letteraria e musicale .

In un percorso espositivo ricco di 99 opere tra il 1910 e il 1940, verrà dato il maggior risalto possibile al 'bildnerische Denken' di Klee, quel suo personalissimo pensare pittorico - attraverso e con le immagini - che ha fatto di lui uno dei maestri indiscussi del XX secolo.

Si sono privilegiati i disegni e le opere su carta realizzate con le sue particolari tecniche ad olio, acquerello o gouache, a fianco delle quali saranno proposti volumi illustrati, riviste, cataloghi e fotografie originali, così da ricreare un clima e una stagione della cultura europea in cui le forze migliori si sono incontrate prima del disastro della seconda guerra mondiale.

Molti sono i capolavori che la mostra propone ed alcuni tra questi giungono per la prima volta in Italia, come Artiges Kunststück (Gioco di prestigio garbato) del 1918 proveniente dalla Staatliche Galerie di Halle, Schleiertanz (La danza del velo) del 1920 dell¹Israel Museum di Gerusalemme, Irma Rossa die Bändigerin (Irma Rossa, la domatrice) del 1918 prestata dallo Sprengel Museum di Hannover.

Nell'ordine delle collaborazioni con altri musei, va sottolineato il rapporto nato con la Galleria d¹Arte Moderna e Contemporanea di Torino, che negli stessi mesi proporrà una rassegna parallela su Paul Klee, nel comune intento di ampliare il più possibile la conoscenza dell¹opera dell¹artista.

Di particolare significato è inoltre il rilevante contributo offerto dalla Fondazione Antonio Mazzotta di Milano.

COLORI DELLA MUSICA DIPINTI, STRUMENTI E CONCERTI TRA CINQUECENTO E SEICENTO

Roma, Palazzo Barberini, 15 dicembre 2000 - 28 febbraio 2001

Siena, Santa Maria della Scala, 6 aprile - 17 giugno 2001

La Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma, il Santa Maria della Scala e il Comune di Siena, propone nella doppia sede di Palazzo Barberini a Roma e Santa Maria della Scala a Siena un itinerario che ripercorre l'evolversi della rappresentazione della musica nella pittura a cavallo tra la fine del XVI e i primi decenni del XVII secolo.

Questi anni costituiscono uno dei momenti chiave non solo per la storia dell'arte, ma anche per la storia della musica: si passa dalla sporadica presenza di strumenti musicali nei cori angelici, a una vera e propria apoteosi di dipinti che hanno come protagonista principale, spesso anche unico e assoluto, la rappresentazione della musica.

Perno della mostra, realizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e con il Patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, il nucleo di dipinti dedicati all'immagine e al mito di Santa Cecilia, divenuta progressivamente la santa protettrice dell'arte musicale. L'esposizione, sponsorizzata da Raymond Weil e Club Repubblica, si snoda attraverso un percorso accurato.

Un primo nucleo di dipinti è dedicato ai più significativi precedenti cinquecenteschi rintracciabili soprattutto nella cultura veneta, lombarda ed emiliana. Da segnalare in questo primo gruppo i Concerti di area tizianesca; i Suonatori di liuto, importanti modelli per lo stesso Caravaggio e testimonianza dell'affermarsi prepotente di un nuovo strumento protagonista sulla scena musicale; la rappresentazione di situazioni idilliche - amorose o di quelle apertamente sensuali di Tiziano, un tema poi amplificato e arricchito di altri significati.

Segue un ristretto gruppo di opere di transizione, che prende in esame i pittori e le opere protagonisti del passaggio cruciale tra il '500 e il '600.

Tra questi un ruolo di primo piano fu certamente svolto dal giovane Caravaggio, autore, nel corso dell'ultimo decennio del Cinquecento, dei primi "nuovi" quadri musicali. La mostra prevede anche l'esposizione di alcuni dipinti che riflettono la contemporanea produzione della cultura classicista bolognese all'interno della quale, seppure in maniera minore rispetto a Caravaggio, cominciano a manifestarsi i primi sintomi di cambiamento. Significativa a questo proposito la produzione di Bartolomeo Passarotti.

Il nucleo più importante della mostra è dedicato al nuovo secolo e alla diffusione, la fortuna e gli sviluppi che ebbero nella prima metà del '600 i nuovi modelli caravaggeschi.

Per rendere più esplicito e analizzare chiaramente il fenomeno, ogni nuovo tema è stato illustrato da un gruppo più o meno numeroso di esempi pittorici. Prima di tutto i tre temi principali (l'amor vincitore, il suonatore di liuto e il concerto), derivanti direttamente dai prototipi caravaggeschi, sono stati successivamente rielaborati dai suoi seguaci, tra i quali Manetti, Petrazzi, Riminaldi, Strozzi ed alcuni fiamminghi. Si tratta di quadri di eccezionale qualità stilistica e di grande interesse, che consentono di capire l'impatto di questi temi sulla cultura contemporanea.

Un altro gruppo di dipinti riunisce i più significativi esempi dell'evoluzione dei primi motivi musicali caravaggeschi e la loro contaminatio con altri elementi. Un insieme di allegorie, simboli, allusioni, alcuni dei quali tratti dal repertorio dello stesso Caravaggio: La buona ventura, Il gioco, Le scene di taverna.

Un aspetto molto particolare dell'evoluzione delle tematiche musicali è quello della sensualità e dell'erotismo, già presente in embrione anche nella pittura veneta cinquecentesca e documentato da un ristretto ma significativo gruppo di dipinti.

Da sottolineare il fatto che autori di questi quadri non sono pittori italiani, ma fiamminghi e olandesi, presenti a Roma nel secondo decennio. Tra questi J. Baeck con Festa musicale e Hendrich Ter Bruggen con Concerto. Dopo il ritorno in patria, a partire dalla fine degli anni Venti, questi artisti iniziano a sviluppare un'attenzione particolare per il tema della seduzione associato a quello musicale.

L'ultimo, nutrito gruppo di opere in mostra si ricollega direttamente ai temi tradizionali dell'iconografia musicale e in particolare a quella ceciliana. Si è voluto infatti ripercorrere antecedenti e paralleli di tale simbologia, attraverso una breve panoramica di dipinti dedicati ai personaggi che tradizionalmente rappresentano l'arte musicale o vi alludono: Santa Cecilia, David, Apollo, gli angeli musicanti. Di particolare interesse, in quest'ambito, le straordinarie portelle d'organo dipinte da Gerolamo Bedoli, che affiancano ai personaggi più ricorrenti figure quali Maria di Aronne e Hubart, il cui accostamento all'arte musicale risale al Medioevo.

Come l'evoluzione dell'arte figurativa e pittorica, anche quella musicale si snoda secondo un percorso per molti versi analogo, il cui perno è individuabile nell'arte di Claudio Monteverdi.

Nella mostra saranno esposti alcuni strumenti antichi di grande pregio, provenienti dalle collezioni del Museo Nazionale di strumenti musicali e del Museo strumentale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a testimonianza del fiorire, con il nuovo secolo, del lussureggiante strumentario barocco. Nella sede di Siena saranno invece esposti strumenti provenienti dalle collezione dell'Accademia Musicale Chigiana.

Sono inoltre previste esecuzioni musicali dal vivo, che vedranno protagonisti giovani musicisti del Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e a Siena giovani musicisti toscani, accanto a interpreti esperti nel repertorio rinascimentale e barocco.

Un sistema audio realizzato in collaborazione con la RAI permetterà ai visitatori, forniti di cuffie all'ingresso della mostra, di ascoltare musiche del periodo preso in esame, individuate per il particolare riferimento ad alcuni degli strumenti o delle tematiche iconografiche presenti nei dipinti.

Il catalogo della mostra, pubblicato da Skira Editore, contiene oltre ai testi di Claudio Strinati, Rossella Vodret e Annalisa Bini, curatori della mostra, saggi di Omar Calabrese, Augusto Gentili, Giorgio Adamo, Rodolfo Baroncini, Renato Meucci, Silvia Danesi Squarzina, Stefania Maciocie e Rudolf Preimsberger.

Info: GALLERIA NAZIONALE D'ARTE ANTICA, PALAZZO BARBERINI, Roma Tel. 06 4814591 / 4824184;

ARTI SRL, Roma Tel. 06/3242492 Fax 06/3242495 E mail: artisrl@tin.it

SANTA MARIA DELLA SCALA, Siena Tel. 0577/224811-224835 Fax 0577/224829 E mail: infoscala@comune.siena.it

ARTIFICIO SKIRA, Firenze Tel. 055 2720711 Fax. 055 280813e.mail artificio@artificioskira.it

Info:BONDARDO COMUNICAZIONE, Milano Tel. 02/29005700 Fax 02/29005656 Guido Spaini g.spaini@bondardo.com  Barbara Gambaccini b.gambaccini@bondardo.com

ALFREDO CASALI - OPERE 1998/2000; MOSTRA: ALFREDO CASALI - OPERE 1998 - 2000. (2 dicembre 2000 - 27 gennaio 2001) Inaugurazione: sabato 2 dicembre, ore 18, presso la Galleria Braga, Via Cavour 46/C - 29100 Piacenza.

Alla Galleria Braga di Piacenza, il giorno 2 dicembre 2000 alle ore 18, si inaugura una personale di Alfredo Casali.

Attraverso una trentina di dipinti a olio e alcune carte, tutti realizzati tra il 1998 e il 2000, l'esposizione illustra gli ultimi sviluppi dell'opera dell'artista piacentino.

Estremamente coerente ed originale nello stile, nella scelta di una composizione spoglia, ridotta all'essenziale, e di un colore quasi monocromo - una singolare tonalità di grigio-blu-verde, che è scuro ma ha una sua luminosità non è spento né cupo - Casali sta attraversando una fase di svolta nella sua attività.

Dagli interni, spazi irreali dominati da un solo oggetto quotidiano, il punto di vista si sposta all'esterno. Il paesaggio del suo paese di origine sull'Appennino, i luoghi familiari, carichi di memoria, appaiono irreali e insieme inventati: la facciata di una casa che sembra immensa, gli alberi disposti lungo il pendio della montagna, una baracca un po' sbilenca. Sono composizioni apparentemente semplici, dotate di una grande forza evocativa, cariche di significati e di memorie, immagini di una solitudine fra malinconica e contemplativa.

Scrive Marina De Stasio nel testo in catalogo: "Nel paese che si chiama Casali come lui, un borgo quasi disabitato, dimenticato dai più, l'autore ritrova l'essenziale, ritrova se stesso: dall'apparente complicazione, moltiplicazione della città, risale alle origini, riconosce l'uomo sempre uguale a se stesso, l'eterno ricorrere delle sue vicende".

La mostra rimane aperta fino al 27 gennaio 2001, col seguente orario:

dal martedì al sabato dalle ore 16,00 alle ore 19,00 - giovedì chiuso la mattina solo per appuntamento.

Catalogo a cura di Marina De Stasio - (con un testo di Flavio Arensi).

Per informazioni: Antonio Braga, tel.: 0523 331768, cell.: 0338 9077

I DIRITTI UMANI NEL MONDO CONTEMPORANEOI DIRITTI UMANI NEL MONDO CONTEMPORANEO SANTA MARIA DELLA SCALA, SIENA 9 DICEMBRE 2000 - 14 GENNAIO 2001, SANTA MARIA DELLA SCALA.

Inaugura il 9 dicembre 2000 al Santa Maria della Scala, in occasione del 52° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la mostra I diritti umani nel mondo contemporaneo, organizzata dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in collaborazione con l'Istituzione Santa Maria della Scala, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Siena, e con il contributo della banca Monte dei Paschi di Siena.

La mostra, già allestita in altri Paesi come il Giappone, la Svizzera, la Gran Bretagna e la Germania, giunge a Siena dopo il grande successo di pubblico (più di 100.000 presenze) registrato nei precedenti allestimenti italiani tra Roma, Milano, Venezia, Napoli, Torino e Grosseto. E giunge non a caso al Santa Maria della Scala, un'istituzione che da secoli è simbolo di una cultura dell'accoglienza e che anche oggi non viene meno alla sua vocazione, ospitando le istanze dei cittadini del mondo intero, con le loro storie diverse, spesso storie di diritti negati.

Alle origini della mostra c'è un incontro tra due personalità che hanno dedicato la loro vita alla causa dei diritti umani: Nelson Mandela, già presidente del Sudafrica e simbolo della lotta all'apartheid, e Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai International - associazione non governativa che fa parte dell'ONU dal 1981 e collabora con le sue sedi per il disarmo, per i diritti umani, gli aiuti ai rifugiati e l'informazione pubblica - e con l'Alto Commissariato per i rifugiati. Dal 1997 la Soka Gakkai International fa parte della Federazione Mondiale delle Associazioni delle Nazioni Unite.

Il percorso della mostra è composto da 90 pannelli con oltre 170 fotografie, grafici e mappe e si articola in quattro diverse sezioni. La prima sezione illustra la nascita del concetto di diritto umano e la sua evoluzione storica fino ai giorni nostri, mentre la seconda documenta, in tutta la loro efferatezza, le minacce alla dignità degli esseri umani, siano esse frutto di abusi di diritti fondamentali o di guerre e carestie. "Molte persone credono di pensare ma stanno solo riorganizzando i loro pregiudizi", questo l'inizio della terza sezione della mostra sui diritti umani. La terza sezione illustra le discriminazioni verso le minoranze. Illustra anche azioni possibili contro la discriminazione e per le pari opportunità, con particolare attenzione ai diritti di donne e bambini. La quarta sezione indica invece le iniziative, attuabili o già in atto, necessarie per l'affermazione di una cultura universale dei diritti umani.

L'obiettivo principale della mostra è di riuscire, fornendo elementi d'informazione e conoscenza, ad invogliare più persone possibili a fare qualcosa di concreto perché il rispetto dei diritti umani divenga una realtà in tutto il mondo. Ma dal momento che il rispetto nasce sempre dall'educazione non può sfuggire anche il grande valore didattico che la mostra ha per i più giovani. Sono previste visite guidate per scuole elementari, medie e superiori, tenute da animatori volontari appositamente preparati, durante le quali sarà distribuito gratuitamente un quaderno didattico preparato specificamente per la mostra in collaborazione con il professore Antonio Papisca, direttore del Centro di studi e formazione sui diritti della persona e dei popoli dell'Università di Padova. L'ingresso per le scolaresche è gratuito, previa prenotazione al numero 0577/241363.

Tutte le altre informazioni relative alla mostra, che sarà aperta fino al 14 gennaio 2001, si possono ottenere telefonando allo 0577/224811-35, oppure consultando il sito web www.mostradirittiumani.it

A conclusione della mostra, di cui è stato ideatore e promotore nel mondo, Daisaku Ikeda riceverà un riconoscimento per l'opera che svolge da anni per la pace, consegnato dal Sindaco di Siena a nome di tutta l'Amministrazione.

Daisaku Ikeda, filosofo e scrittore, nato a Tokio nel 1928, è il presidente della Soka Gakkai International, un'organizzazione buddista presente in 166 paesi del mondo che, al di là di qualsiasi schieramento politico ed ideologico, lavora per la pace contro qualsiasi forma di violenza, e diffonde la cultura e l'educazione umanistica quali fonti di benessere per l'umanità. Come organizzazione non governativa (Ong) riconoscita dall'Onu, la Soka Gakkai ha portato avanti molte iniziative per i rifugiati e un ampio programma d'informazione pubblica ed educazione su temi quali il disarmo, la pace, l'ambiente, lo sviluppo e i diritti umani.

Dagli anni settanta a oggi Daisaku Ikeda ha incontrato numerosi capi di stato: da Chou Enlai a Michail Gorbaciov, da François Mitterand a Nelson Mandela. Nel corso dei suoi viaggi Ikeda ha tenuto conferenze nelle pù importanti università del mondo, ricevendo ovunque riconoscimenti e onorificenze per la sua attività e i suoi sforzi in nome della pace e pubblicando numerosi saggi sotto forma di dialogo con filosofi, economisti e politici del nostro tempo. Ikeda ha ricevuto, in Italia e nel mondo, numerosi riconoscimenti ed onorificenze, motivati dalla sua opera infaticabile per la pace e il dialogo, in particolare nel 1983 ha ricevuto il Premio della Pace delle Nazioni Unite e nel 1997 il Premio Tagore per la Pace, dalla Società Asiatica dell'India.

Per informazioni BONDARDO COMUNICAZIONE Tel 02 29005700 Ufficio Stampa Ufficio Stampa Guido Spaini g.spaini@bondardo.com Barbara Gambaccini b.gambaccini@bondardo.com

VIAGGIANDO L'AFRICA : "UN CAMMINO INCONTRO ALL'UOMO"

Interessante il catalogo generale (richiedibile) con le ultime pubblicazioni e la cartolina del nuovo libro-strenna dedicato all'Africa: "viaggiando l'Africa: un cammino incontro all'Uomo".

Si tratta di un volume particolarmente bello ed esclusivo, dove le fotografie sono state accuratamente selezionate da un archivio composto nel corso di trent'anni di viaggi in Africa. Il testo che lo accompagna è una riflessione sulla realtà del continente con una particolare attenzione all'Uomo che lo abita. Il volume è di grande formato, con 160 pagine che includono oltre 80 immagini a colori, stampate su una carta di grande qualità per rendere l'opera ancora più preziosa. Il prezzo di vendita del volume è di Lit. 88.000.

Un'idea regalo per il prossimo Natale e limitatamente al 31 dicembre 2000 ti concediamo uno sconto del 20%. Questa condizione sarà estesa, eccezionalmente, anche all'ordine delle nostre guide: appunti di viaggio, percorsi e culture.

Info: tel.055/8497488 www.polaris-ed.it  e-mail: polared@tin.it

CHI PRIMA PRENOTA MENO PAGA, CON IL "PRENOTA PRESTO" EUROTRAVEL.

Contraria alla politica del "Last Minute", Eurotravel vara un programma di advanced booking destinato a premiare la clientela individuale che prenota le proprie vacanze con almeno 45 giorni di anticipo. Per loro c'è uno sconto di 600.000 lire in tutti gli Eurotravel Club ai Tropici, e di 400.000 lire negli Eurotravel Resorts.

Per il proprio catalogo "Tropici" Eurotravel ha previsto un'importante promozione che vuole premiare la clientela che prenota con un certo anticipo le proprie vacanze. E' il "prenota presto" una formula di advanced booking che consente di avere sconti di 600.000 lire per coppia negli Eurotravel Club e di 400.000 lire negli Eurotravel Resorts a Santo Domingo, in Messico, alle Maldive e a Mauritius. Basta effettuare la propria prenotazione con un minimo di 45 giorni di anticipo per garantirsi lo sconto. Scegliendo le proprie vacanze senza aspettare l'ultimo minuto si ha anche maggior scelta e sicuramente non si rischia di trovare la non disponibilità della struttura scelta, nell'esatto periodo nel quale si vuole partire. Cosa aspettare ancora?

Risparmiare denaro senza rinunciare alla qualità

Chi vuole risparmiare senza rinunciare alla qualità può optare per una "partenza intelligente". Anche in alta stagione. La formula "prenota presto" Eurotravel è valida tutto l'anno, con la sola esclusione della settimana di Natale e Capodanno e di Pasqua.

Un esempio? Andare una settimana a Santo Domingo all'Eurotravel Club Sol de Plata a febbraio, per San Valentino, può costare 4.980.000 lire (in due, con sistemazione in camera doppia e formula all inclusive) anziché 5.580.000 lire. Basta prenotare entro la fine di dicembre.

Scegliere l'Eurotravel Club Ranveli alle Maldive, a metà marzo, costa 5.720.000 lire a coppia (una settimana con trattamento di pensione completa e sistemazione in camera doppia) anziché 6.320.000 lire. Basta prenotare entro la fine di gennaio.

"Riteniamo che privilegiare chi prenota con anticipo, anziché incoraggiare la politica del last minute, sia più rispettoso nei confronti della nostra clientela" precisa Maria Teresa Soriani, direttore marketing e comunicazione di Eurotravel. "Prenotare un mese e mezzo prima non è un peso, se si è sicuri che il tour operator non immetterà tariffe scontatissime sul mercato poco prima di chiudere le liste dei voli. Noi vogliamo intraprendere questa strada, anche se in controtendenza rispetto a molti, per garantire serietà e rispetto alla nostra clientela, che ha saputo premiarci approfittando delle formule di advanced booking già nella stagione passata."

Informazioni per i clienti al numero 0165 773 111, prenotazioni nelle migliori agenzie di viaggio.

Eurotravel è un tour operator specializzato nell'organizzazione di viaggi e vacanze in Italia e all'estero. Tra le principali destinazioni della propria programmazione: Tropici, Mare in Italia, Costa Azzurra, Corsica, Grecia, Slovenia & Croazia, Francia, Montagna in Italia e all'estero, destinazioni benessere. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere alle migliori agenzie di viaggio.

 

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