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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Maggio 2006
PRIMA TRIMESTRALE DEL GRUPPO ALITALIA AL 31 MARZO 2006 RICAVI NETTI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2006 PARI A 965 MILIONI DI EURO CON UN DECREMENTO DI 31 MILIONI (-3,1%) 5,2 MILIONI DI PASSEGGERI TRASPORTATI NEL CORSO DEL PRIMO TRIMESTRE 2006, IN CRESCITA DELL’1,9% RISPETTO AL MEDESIMO PERIODO DEL 2005.  
 
 Roma, 23 maggio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia Linee Aeree Italiane S. P. A. Riunitosi il 15 maggio sotto la presidenza dell’ing. Giancarlo Cimoli presso la sede della Società ha approvato la relazione consolidata del primo trimestre 2006 del Gruppo Alitalia. Il primo trimestre 2006 è risultato in larga misura condizionato dalle forti turbative all’operativo, in specie per regolarità e puntualità, verificatesi a gennaio a seguito principalmente di una serie di agitazioni sindacali, i cui effetti si sono protratti anche nei mesi successivi in termini di una non ottimale relazione con la clientela sopratutto nelle classi a più alto valore, generando tensioni aggiuntive sul versante reddituale di un trimestre già di per sé storicamente contrassegnato da fenomeni di bassa stagionalità. Le principali variabili economiche e finanziarie consolidate relative al trimestre, sintetizzate di seguito, sono state redatte in conformità con i principi contabili internazionali (Ias/ifrs) e considerano un diverso perimetro aziendale a valle del deconsolidamento della partecipazione in Alitalia Servizi. I ricavi netti consolidati del primo trimestre 2006 sono stati pari a 965 milioni di euro con un decremento di 31 milioni (-3,1%) rispetto al precedente esercizio principalmente a causa del deconsolidamento dei ricavi di Alitalia Servizi e degli effetti negativi sui ricavi da trasporto passeggeri generati dai già menzionati scioperi dello scorso gennaio. Il costo per consumi di materiali e servizi (escluso il carburante) è stato pari ad euro 635 milioni con un incremento di 50 milioni di euro rispetto al 2005 principalmente imputabile alla fatturazione da parte di Alitalia Servizi di attività precedentemente effettuate nel perimetro di consolidamento con forza lavoro propria. Il costo del personale è stato pari a 191 milioni di euro con un decremento di 101 milioni di euro rispetto al 2005 (-35%) derivante dal deconsolidamento di Alitalia Servizi e dall’implementazione delle misure previste dal Piano Industriale della Compagnia. Il costo per acquisto di carburante, attestatosi a 193 milioni di euro è aumentato di ben 38 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (variazione prevalentemente ascrivibile all’eccezionale ascesa del prezzo del greggio ed al relativo effetto valutario). Perdita operativa consolidata del primo trimestre 2006 pari a 129 milioni di euro solo moderatamente superiore alla perdita dello scorso esercizio (pari a 118 milioni di euro) malgrado gli effetti dell’incremento del costo del carburante (+38 milioni di euro) e degli scioperi avvenuti nel trimestre. Il risultato prima delle imposte per il trimestre è stato negativo per 157 milioni di euro (peggioramento di 15 milioni di euro circa rispetto al precedente esercizio) riflettendo perciò sia la bassa stagionalità, che da sempre contraddistingue il primo trimestre della Compagnia, sia l’impatto generato dalle negatività dello scorso mese di gennaio. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2006 è stata pari a 820 milioni di euro con un peggioramento rispetto al 31 dicembre del 2005 (circa 66 milioni di euro) principalmente imputabile alle necessità monetarie indotte dai tipici fattori stagionali del periodo oltre che dalla minore generazione di cassa della gestione operativa riconducibile agli scioperi di fine gennaio già più volte menzionati in precedenza. La forza puntuale al 31 marzo 2006 del Gruppo è stata pari a 10. 873 unità in calo di 9. 248 unità (-46% circa) rispetto al 31 marzo 2005 grazie all’avvenuto deconsolidamento di Alitalia Servizi ed al percorso di efficientamento intrapreso riguardo all’utilizzo delle risorse. La flotta operativa al 31 marzo 2006 è composta da 180 aeromobili dei quali 152 dedicati al breve-medio raggio e 28 al lungo raggio. Per quanto concerne l’evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, comparto dal quale trae sostanzialmente origine il risultato gestionale del Gruppo Alitalia, nel primo trimestre 2006 può osservarsi, che in termini complessivi è stata rilevata una flessione della capacità offerta pari al -2,3% (da 1. 243 milioni di tonnellate chilometro offerte a 1. 215). Variazione particolarmente concentrata sul nord Atlantico e sul settore nazionale, settore questo ultimo in cui sono stati evidenti i riflessi negativi delle rappresentate gravi turbative all’operativo di Alitalia. Tale riduzione di offerto, necessariamente difforme dalla crescita invece preventivata, ha trovato comunque riscontro in un aumento del trasportato complessivamente pari al +1,8% (da 813 milioni di tonnellate chilometro trasportate a 827, da riferirsi segnatamente al comparto internazionale -Europa e bacino del Mediterraneo - ). In termini globali, il coefficiente di occupazione si è perciò attestato al 68,1%, con un miglioramento di 2,7 punti percentuali rispetto al periodo a raffronto. Sotto altro profilo, inoltre, le dinamiche sopra descritte hanno determinato una caduta del livello del provento unitario (yield) complessivamente pari al -3,4% e più in particolare: - sul settore nazionale, dove le negative ripercussioni delle insoddisfacenti performance operative già richiamate sulle relazioni con la clientela a più alto valore, sono venute ad innestarsi su uno scenario concorrenziale in sensibile mutamento per l’ingresso di nuovi vettori particolarmente agguerriti; - e su quello internazionale, dove ai fattori in precedenza citati, sono venuti ad aggiungersi lo sfavorevole impatto delle rappresentate irregolarità operative sui rapporti con i tour operator, con una conseguente flessione del prenotato nei limitati periodi di picco del trimestre e le strategie tariffarie particolarmente incisive adottate da alcuni concorrenti. In coerenza con quanto espresso in termini di profilo dello yield il valore assoluto dei proventi del traffico passeggeri ha fatto riscontrare una riduzione dell’1,6% (da 776 a 764 milioni di euro) a fronte dell’incremento delle previsioni originarie. Relativamente alla prevedibile evoluzione della gestione può osservarsi che l’andamento dei ricavi sensibilmente inferiore alla attese nel primo trimestre, i rischi collegati all’impatto sui conti del Gruppo di un significativo innalzamento dei corsi petroliferi e il già annunciato ritardo nell’implementazione di alcune delle azioni di efficientamento declinate dal Piano, fanno ritenere opportuno attendere il completamento del secondo trimestre del 2006 al fine di valutare appieno l’auspicabile miglioramento del clima sindacale e conseguentemente poter effettivamente iniziare a realizzare quelle azioni di Piano di cui si era in precedenza annunciato un ritardo di implementazione e valutare quindi se sia ancora possibile confermare i risultati attesi per il corrente esercizio. .  
   
   
SAVE – AEROPORTO DI VENEZIA: IL TRIBUNALE DI VENEZIA DICHIARA ESTINTE LE CAUSE IN ESSERE CON COMUNE E PROVINCIA DI VENEZIA.  
 
Venezia, 23 maggio 2006 - Aeroporto di Venezia Marco Polo S. P. A. Save - azienda quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di mobilità (stazioni ferroviarie, autostrade e porti) e nei servizi per i viaggiatori – comunica che, a seguito dell’avvenuta rinuncia da parte dei soci Comune di Venezia e Provincia di Venezia alle cause di impugnativa delle delibere assembleari del 3 maggio 2004, relativa all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2003, e del 03 agosto 2004 che ha disposto l´aumento di capitale ai fini della quotazione in Borsa, il Tribunale di Venezia in data odierna ha dichiarato l´estinzione delle suddette cause a spese compensate. .  
   
   
GARAVAGLIA: MORATTI,FIUMICINO NON SI CONTRAPPONE A MALPENSA  
 
 Roma 23 maggio 2006 - “La Capitale non può mai porsi l’obiettivo di distruggere qualcosa che appartiene al Paese. È infondato dunque il rischio paventato da Letizia Moratti sul ridimensionamento di Malpensa. Nel protocollo di intesa sottoscritto dal Comune di Roma, si parla infatti di un progetto di sviluppo che è la risposta che Alitalia e Aeroporti di Roma, insieme all’Enac, danno alla crescita economica della capitale, all’aumento continuo dei flussi turistici, agli investimenti e all’apertura della nuova Fiera di Roma. Un progetto di sviluppo che vuole essere anche un contributo per un rilancio complessivo di Alitalia. Nessuno qui pensa di sottrarre qualcosa a qualcun altro, né a Milano né ad altre città. Non abbiamo mai considerato il futuro di Fiumicino in contrapposizione a quello di Malpensa. Abbiamo sempre puntato ad un sistema integrato tra i diversi scali italiani, rifiutando ovviamente ogni penalizzazione incomprensibile di Fiumicino. Semplicemente la grande crescita di Roma e il forte potenziale di sviluppo futuro consentono e rendono necessario un maggior impegno, anche da parte di Alitalia, per aumentare le destinazioni e le frequenze a medio e lungo raggio operate sullo scalo di Fiumicino”. .  
   
   
VITO GAMBERANE; RISOLTO IL RAPPORTO CON AUTOSTRADE S.P.A. E SCHEMAVENTOTTO S.P.A.  
 
Roma, 23 maggio 2006 – Autostrade S. P. A. , Schemaventotto S. P. A. E l’ing. Vito Gamberale comunicano di avere consensualmente definito e risolto ogni rapporto relativo alle cariche ricoperte dall’ing. Gamberale nelle rispettive società e nelle società o enti direttamente o indirettamente partecipati o nei quali l’ing. Gamberale ha svolto compiti di amministratore nell’interesse del gruppo Autostrade. Le intese sono state raggiunte attraverso un’autonoma considerazione, da parte di ciascuna delle due società interessate, di ogni rispettivo rapporto intercorrente con l’ing. Gamberale. La cessazione dei rapporti che hanno legato fino ad oggi l’ing. Gamberale ad Autostrade e a Schemaventotto è maturata in un clima di serena e rispettosa valutazione delle reciproche posizioni e, pur nella diversa visione rispetto a temi strategici di recente attualità, rappresenta l’auspicio e la premessa di future relazioni improntate a cordialità e a doverosa considerazione di ogni rispettivo interesse. L’ing. Vito Gamberale e Autostrade pongono così fine ad un rapporto durato oltre sei anni che ha permesso, rispettivamente, di conseguire crescita professionale, da un lato e crescita di valore, dall’altro lato. .  
   
   
FIAT COMUNICA CHE IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DA €1 MILIARDO CON SCADENZA 2011, LA CUI OFFERTA È STATA COMPLETATA, È STATO AMMESSO ALLA QUOTAZIONE PRESSO LA BORSA IRLANDESE  
 
 Torino, 23 maggio 2006 - In data 12 maggio 2006 è avvenuto il regolamento dell’emissione obbligazionaria di ammontare nominale pari a €1 miliardo con cedola fissa del 5,625% e scadenza 15 novembre 2011, il cui prezzo era stato fissato il 5 maggio 2006. I titoli, che sono stati emessi da Fiat Finance and Trade Ltd. Société anonyme, società interamente controllata da Fiat, nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes da €15 miliardi di ammontare massimo e sono garantiti da Fiat S. P. A. , hanno ottenuto l’assegnazione di un rating pari a Ba3 da Moody’s Investors Service, Bb- da Standard & Poor’s Ratings Services e Bb- da Fitch Ratings, in linea con il livello attualmente assegnato al debito di lungo termine del Gruppo Fiat. I titoli sono stati ammessi alla quotazione presso la Borsa irlandese. Il prestito obbligazionario è offerto e sarà collocato solamente al di fuori degli Stati Uniti ad investitori che non siano definiti “Us persons” secondo il Regulation S, e non è stato né sarà registrato secondo il “Securities Act” degli Stati Uniti del 1933, come successivamente modificato, o secondo altre leggi rilevanti. Le obbligazioni non saranno offerte o vendute negli Stati Uniti senza opportuna registrazione o specifica esenzione dagli obblighi di registrazione. .  
   
   
DIRECT LINE E LA SICUREZZA STRADALE: TELEFONARE SENZA AURICOLARE DURANTE LA GUIDA DILATA DEL 50% I TEMPI DI REAZIONE DEL CONDUCENTE LA CRESCITA DEL NUMERO DELLE CONTRAVVENZIONI INDICA CHE L’UTILIZZO IMPROPRIO DEI CELLULARI È ANCORA DIFFUSO TRA GLI AUTOMOBILISTI ITALIANI  
 
Milano, 23 maggio 2006 - Parlare al telefono cellulare mentre si è al volante può essere ancora più pericoloso della guida in stato ebbrezza: è quanto emerge dalla ricerca scientifica commissionata da Direct Line, compagnia di assicurazioni telefonica e internet del gruppo Royal Bank of Scotland, uno dei principali gruppi bancari del mondo, al Transport Researche Laboratory, centro britannico di livello internazionale in test sulla sicurezza stradale. La ricerca condotta da T. R. L. , grazie a un simulatore di guida, ha misurato i tempi di reazione e le performance al volante di un campione di 20 persone. I risultati della ricerca dimostrano che i tempi di reazione di chi guida con il telefonino in mano sono in media più lenti del 50% rispetto a chi guida in condizioni normali. Chi parla al cellulare tenendolo in mano fa fatica a mantenere una velocità costante, tende a non rispettare la distanza di sicurezza e impiega mezzo secondo in più a reagire rispetto a quando le condizioni sono normali: in sostanza, alla velocità di 110km/h, percorre 14 metri in più prima dell’arresto! La ricerca mette in evidenza come l’utilizzo di vivavoce e auricolare, se pur consentito, non elimina il rischio: il tempo di reazione resta infatti più elevato rispetto a una guida in circostanze normali e la distanza di arresto, rispetto ai 31 metri rilevati in condizioni normali, è pari a 39 metri in caso di utilizzo del telefonino con le mani libere. L’uso del telefonino risulta più pericoloso rispetto all’assunzione di alcool: i test hanno rilevato performance migliori in chi aveva un tasso di alcool nel sangue superiore a quanto consentito dalla normativa rispetto ai guidatori che parlavano al telefono durante la guida! “L’uso del cellulare è pericoloso e, perfino quando si rispetta la norma che prevede l’utilizzo di vivavoce o auricolare, è necessaria molta prudenza”, commenta James Brown, amministratore delegato Direct Line Italia. “Ma la crescita del numero di contravvenzioni da parte della Polizia Stradale sulle autostrade e strade extraurbane italiane sembra indicare che il rischio sia sottovalutato dagli automobilisti”. I dati della Polizia di Stato italiana parlano chiaro: dall’inizio dell’anno al 30 aprile 2006 sono state comminate 13. 212 contravvenzioni legate al mancato uso di vivavoce o auricolare (art. 173 del Codice della Strada), il 13% in più rispetto allo stesso periodo del 2005. In tutti i primi quattro mesi è stato registrato un incremento del numero di contravvenzioni variabile tra il 6 e il 20%. “Direct Line si occupa di tutelare i rischi e il suo sforzo è individuare le possibili strade per ridurre i fattori che generano pericolo sia per chi guida sia per chi può subire danni dalle loro azioni”, continua James Brown. “Guidare con la massima prudenza abbassa i fattori di rischio per chi guida e per tutti i cittadini ed è anche il modo migliore per risparmiare sull’assicurazione auto, il cui prezzo dipende in modo diretto dai rischi rappresentati dai comportamenti degli automobilisti”. .  
   
   
RC-AUTO. MDC: “CON LA CONCILIAZIONE, ENTRO 2 MESI CHI HA AVUTO UN INCIDENTE OTTIENE IL RISARCIMENTO”  
 
Roma, 23 maggio 2006 - Attivando la procedura di Conciliazione Rc Auto, un automobilista che ha avuto un incidente stradale può ottenere il risarcimento entro 2 mesi. Normalmente le compagnie assicurative hanno tempi molto lunghi, di solito superiori ai 6 mesi. A ricordarlo è il Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) che, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dall’Ania (Associazione nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e dalle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative, può attivare procedure di conciliazione extragiudiziale per la risoluzione delle controversie derivanti da sinistri stradali. Qualora, infatti, la pratica di liquidazione non sia stata conclusa per tempo dall’impresa, l’assicurato ha la possibilità di presentare un reclamo scritto alla compagnia. In caso di mancata risposta o di risposta non soddisfacente, con la conciliazione può evitare di intraprendere un’azione giudiziaria, che comporta un notevole dispendio di tempo e denaro. “Il nostro compito – spiega l’avv. Fabiana Peruzzi, conciliatrice del Movimento Difesa del Cittadino - è quello di assistere il consumatore nel dialogo con la compagnia assicuratrice sia nella redazione e inoltro del reclamo, sia nella compilazione della domanda di conciliazione”. “La procedura di conciliazione – continua l’avv. Peruzzi - è un modo facile, efficace e veloce per risolvere le controversie che riguardano incidenti con danni fino a 15. 000,00 euro e non comporta oneri per il consumatore, fatta salva la sottoscrizione della quota associativa annua al Mdc di 25,00 euro”. Per informazioni su come funziona la procedura, come utilizzarla e a quali sedi Mdc presenti nella propria regione, si può contattare l’Avv. Fabiana Peruzzi dello Staff Legale Mdc, via Piemonte 32, 00187 Roma tel. 0645471055 fax: 064820227 e-mail:conciliazioni@. Mdc. It .  
   
   
LA AUDI Q5 VERRÀ PRODOTTA A INGOLSTADT  
 
 Verona, 23 maggio 2006 - La decisione è stata presa: la nuova Audi Q5 verrà prodotta in Germania nel 2008 nelle linee di produzione di Ingolstadt, con un investimento di circa 300 milioni di euro. Il Dott. Winterkorn, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Audi Ag, ha affermato:“Questa è la conferma del potenziale produttivo della Germania. Siamo orgogliosi di produrre la Audi Q5 a Ingolstadt, ora che abbiamo raggiunto l’accordo con la Rappresentanza Sindacale che ci permette di portare avanti uno sviluppo a costi competitivi”. Circa 1. 700 dipendenti saranno coinvolti nella produzione della Audi Q5 a Ingolstadt, con notevoli effetti positivi anche sull’occupazione a Neckarsulm, visti gli stretti legami che uniscono i due impianti produttivi. Il Presidente delle Rappresentanze Sindacali della Audi Ag, Peter Mosch, ha dichiarato:“Dopo una negoziazione serrata, abbiamo confermato la produzione della Audi Q5 a Ingolstadt e della R8 a Neckarsulm. Questi sono i primi passi verso il raggiungimento di quello che è il nostro obiettivo principale: salvaguardare, nel lungo periodo, i posti di lavoro nei siti produttivi Audi in Germania. Noi del Consiglio dei Lavoratori continueremo a puntare, grazie ai nuovi modelli, sull’utilizzo della capacità produttiva esistente nella sua totalità”. Berthold Huber, Vicepresidente della Ig Metall e Rappresentante del Presidente del Consiglio di Sorveglianza, ha aggiunto:“Questa è la prova che è possibile produrre vetture di elevata qualità a Ingolstadt e in Germania, nonostante tutte le critiche che sono state fatte in questo periodo riguardo all’eccessivo costo della forza lavoro. La dedizione, l’esperienza e la capacità della forza lavoro tedesca sono qualità senza prezzo”. Il Primo Ministro bavarese, il Dott. Edmund Stoiber, ha accolto con piacere la notizia: “La decisione di produrre a Ingolstadt un modello di questa importanza per la Audi, darà una sferzata a tutta l’industria tedesca, poiché ne beneficeranno tutte le attività connesse”. “La Audi Q5 si affiancherà nel segmento dei Suv alla Audi Q7, arricchendo ulteriormente la gamma Audi e contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati per il 2015, di 1,4 milioni di vetture vendute all’anno” ha aggiunto Winterkorn. Al momento, la Audi A3, A3 Sportback, A4 berlina e Avant e, in collaborazione con Györ in Ungheria, la Tt Coupé e Roadster sono prodotte a Ingolstadt, dove, nel 2005, 510. 416 autovetture hanno lasciato le linee di produzione. A Neckarsulm, invece, sono prodotte la A6 berlina e Avant, assieme alla A8, a cui alla fine del 2006 si aggiungerà la produzione della R8. Qui a Neckarsulm, lo scorso hanno sono state realizzate 241. 070 vetture. .  
   
   
WTCC 2006: PRIMA VITTORIA PER CHEVROLET ALAIN MENU VINCE SUL BAGNATO DI BRANDS HATCH  
 
Milano, 23 maggio 2006 - Il team Chevrolet Wtcc Racing ha vissuto un giorno storico a Brands Hatch grazie ad Alain Menu che ha messo a segno la prima vittoria di una Chevrolet Lacetti nel Campionato Mondiale Turismo. In meno di un anno e mezzo dal debutto nella massima competizione mondiale per auto turismo, Chevrolet è riuscita ad arrivare sul gradino più alto del podio in Gara 2 registrando anche un eccellente quarto posto in Gara 1 con Rob Huff. Il quinto e il sesto round del Wtcc si sono svolti in condizioni atmosferiche decisamente sfavorevoli sul perfido tracciato di Brands Hatch. In Gara 1, Rob Huff e Alain Menu non hanno potuto trarre vantaggio dalle loro ottime posizioni sulla griglia di partenza (rispettivamente, terzo e quinto), dal momento che Rydel, in pole position proprio davanti a loro, ha avuto problemi in fase di partenza ed ha rallentato i piloti che si trovavano nelle immediate vicinanze. Huff è rimasto quinto per la maggior parte della gara, facendo di tutto per superare le Seat che lo precedevano. Menu era settimo, mentre la gara di Nicola Larini è stata bloccata in partenza da Rangoni, che lo ha urtato lateralmente obbligandolo ad un lungo pit stop per riparare lo sterzo. In Gara 2, la griglia inversa di partenza per i primi 8 classificata in Gara 1, ha offerto ad Alain un posto in prima fila e a Rob uno in terza. Dal momento che la pioggia cadeva ancora più insistente, si trattava sicuramente di posizioni di tutto rispetto dalle quali partire. Sfortunatamente, la corsa di Rob è durata solo poche centinaia di metri. Come il gruppo è arrivato alla curva Druids, il britannico è stato sorpreso dalla frenata anticipata dell’auto che lo precedeva che non gli ha lasciato altra alternativa se non andare dritto sulla ghiaia. Menu è partito subito forte e ha preso il comando al quinto giro, quando Priaulx, per un errore, è andato largo nella prima curva subito dopo i due giri di safety car fatta entrare per liberare la pista dall’auto di Huff. Nonostante il violento acquazzone e la scarsa visibilità, il pilota svizzero è riuscito a mantenere la testa della gara controllando senza problemi tutti i rivali che si facevano sotto, grazie ad una guida impeccabile e a nervi davvero saldi. Larini ha terminato in 12° posizione, dovendo far fronte ai danni della prima gara. Pioggia e champagne hanno accolto sul podio un Alain visibilmente commosso dalle note dell’inno svizzero e alla vista del team Chevrolet intento a brindare. “È stato davvero fantastico!”, ha detto. “Ho vinto molte volte a Brands Hatch, ma questa è la vittoria più bella. La squadra ha fatto un ottimo lavoro da venerdì, migliorando incredibilmente il set up dell’auto: ce lo sentivamo che avremmo potuto ottenere grandi risultati. Abbiamo apportato alcune rifiniture tra le due gare e questo è stato fondamentale. Tutto è andato bene e sono stato anche fortunato a non fare errori e a non incorrere in nessun problema, nonostante le condizioni proibitive. Abbiamo ancora un po’ di lavoro da fare per stare regolarmente tra le vetture di testa ma ci stiamo arrivando”. “Vincere è entusiasmante!”, ha commentato il Responsabile Motorsport Chevrolet Europe, Eric Nève. “È davvero bello per Chevrolet aver sopravanzato marchi e squadre che possono vantare una più lunga presenza ed esperienza nel Wtcc”. “Partecipo da spettatore per la seconda volta, quest’anno – ha detto Wayne Brannon, Amministratore Delegato Chevrolet Europe – è tutte e due le volte abbiamo terminato sul podio. È davvero notevole vedere ciò che questi piloti e il team Rml hanno raggiunto, ed è giusto che tutti in Chevrolet possano apprezzarlo. Dobbiamo solo continuare a migliorare”. Risultati Brands Hatch - Gara 1
1. Y Muller (Seat Leon) 14 giri in 24m04s470 (129,27 km/h)
2. P Terting (Seat Leon) + 0s212
3. J Thompson (Seat Leon) + 0s510
4. R Huff (Chevrolet Lacetti) + 0s677
5. R Rydell (Seat Leon) + 1s401
9. A Menu (Chevrolet Lacetti) + 7s490
Risultati Brands Hatch - Gara 2
1. A Menu (Chevrolet Lacetti) 16 giri in 30m02s722 (118,37 km/h)
2. R Rydell (Seat Leon) + 2s410
3. J Thompson (Seat Leon) + 3s551
4. G Tarquini (Seat Leon) + 5s521
5. Y Muller (Seat Leon) + 9s388
12. N Larini (Chevrolet Lacetti) + 19s866
Classifica Piloti Campionato Wtcc 2006 (dopo 4 gare su 20) 1. Y Muller (Seat) 32 points; 2. J Thompson (Seat) 25; 3. G Tarquini (Seat) 24 ; 4. A Priaulx (Bmw) 23; 5. R Rydell (Seat) 21; 6. A Menu (Chevrolet) 18; … 12 R Huff (Chevrolet) 5; 14. N Larini (Chevrolet) 3;… Classifica Marche Campionato Wtcc 2006 (dopo 4 gare su 20) 1. Seat 80 punti; 2. Bmw 69; 4. Chevrolet 48; 3 Alfa Romeo 37. .