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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Maggio 2006 |
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PORTALE IMPRESE E DENUNCIA INFORTUNI |
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Roma, 23 maggio 2006 - Il 18 maggio 2006 è stata sottoscritta la convenzione tra l’Inail, il Dipartimento della Polizia di Stato, il Ministero della Giustizia e il Cnipa, relativa al progetto per l’integrazione nel Portale Imprese (www. Impresa. Gov. It) dei servizi connessi alla denuncia infortuni. Attraverso il Portale Imprese gli utenti potranno inoltrare le denunce di infortunio contestualmente all’Inail ed al commissariato competente per territorio, attivando unitamente il flusso di comunicazione tra commissariato e relativa procura e l’invio dei dati di ritorno da procura ad Inail. Il piano delle attività prevede che entro settembre sia reso disponibile sul Portale Imprese il servizio per inoltrare la denuncia. Entro la fine dell’anno l’integrazione sarà completata con i servizi di backoffice tra commissariati e procure e tra procure ed Inail. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/portale_imprese/index. Html . |
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TISCALI: DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI BISCHOFF E PRETRE |
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Cagliari, 23 maggio 2006 - Tiscali S. P. A. Comunica che il 19 maggio, a conclusione del ciclo di approvazione del bilancio di esercizio 2005, i Consiglieri di Amministrazione Victor Bischoff e Gabriel Pretre hanno rassegnato le dimissioni per motivi personali legati a nuovi impegni professionali. Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S. P. A. Ed il management del Gruppo desiderano esprimere il più vivo ringraziamento ai Consiglieri uscenti per il prezioso contributo e supporto forniti al Gruppo in questi anni. "Desidero ringraziare tutti i membri del Consiglio di Amministrazione con cui in questi anni abbiamo lavorato in modo proficuo”, dichiara Victor Bischoff. “La Fondazione di Famiglia Sandoz, che continua a detenere una quota del 9% circa di Tiscali S. P. A. , ripone completa fiducia nel Consiglio di Amministrazione, che reputa idoneo a perseguire le strategie del Gruppo Tiscali ed a rappresentare i propri interessi quali azionisti”. In merito alla quota detenuta dalla Fondazione Sandoz e con riferimento alle agenzie diffuse , la Società precisa inoltre che il numero di azioni detenute dalla Fondazione in Tiscali (circa 35 milioni) non è variato dal 31 dicembre 2004. . |
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SWISSCOM: DECISIONE DEL TRIBUNALE FEDERALE NELL’AMBITO DELLA PROCEDURA DI INTERCONNESSIONE |
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Berna, 23 maggio 2006 - Nell’ambito della procedura di interconnessione in corso dal 2000, il Tribunale federale ha parzialmente approvato le riduzioni dei prezzi disposte dalla Commissione federale delle comunicazioni (Comcom). La Comcom era giunta alla conclusione che negli anni dal 2000 al 2003 Swisscom Fixnet avesse riscosso prezzi eccessivi per determinati servizi di interconnessione nei confronti di altre aziende di telecomunicazioni. Swisscom sta esaminando nei dettagli la decisione e prevede che la sentenza del Tribunale federale comporterà per il 2006 una diminuzione del risultato d’esercizio (Ebitda) pari a circa 180 milioni di Chf. Gli accordi di interconnessione disciplinano l’interconnessione delle reti di Swisscom con quelle dei fornitori alternativi. Dal 1998 Swisscom offre prezzi di interconnessione orientati ai costi che dal 2000 vengono conteggiati in base al metodo Lric (long run incremental costs). Il nuovo calcolo dei costi ha comportato ogni anno delle riduzioni di prezzo. I prezzi coprono unicamente i costi supplementari causati dai servizi di interconnessione e non generano utili. Le procedure di interconnessione risalgono al 2000 Nel 2000, due aziende di telecomunicazioni avevano chiesto alla Comcom di diminuire i prezzi di interconnessione fatturati loro da Swisscom Fixnet per l’interconnessione delle reti. Nel novembre 2003 la Comcom aveva disposto che tali prezzi venissero ridotti del 25-35%. In seguito a un ricorso di Swisscom Fixnet Sa, per motivi formali il Tribunale federale aveva rinviato il caso alla Comcom, che nel giugno 2005 aveva emanato nuove disposizioni. Nelle stesse, la Comcom imponeva a Swisscom Fixnet Sa di ridurre nuovamente i prezzi di interconnessione per il periodo dal 2000 al 2003 – questa volta del 30% circa – e dichiarava non valida una clausola contenuta nel contratto di interconnessione stipulato con una società di telecomunicazioni che escludeva la ripercussione di decisioni delle autorità su terzi non coinvolti nella procedura. Swisscom Fixnet Sa ha portato tali disposizioni davanti al Tribunale federale. Nella sua decisione del 21 aprile 2006, comunicata alle parti con la motivazione in data 22 maggio 2006, il Tribunale federale ha approvato in linea di principio la determinazione dei prezzi della Comcom per il periodo dal 2000 al 2003, dichiarando tuttavia inadeguato il metodo adottato dall’autorità per la definizione dei prezzi nell’ambito della trasmissione dei messaggi e rinviando quindi la causa alla Comcom affinché proceda a un nuovo calcolo. Il Tribunale ha tuttavia confermato la tesi della Comcom secondo cui la citata clausola concernente l’esclusione di ripercussioni delle decisioni in materia di interconnessione su terzi non coinvolti nella procedura sarebbe inammissibile. Negli ultimi anni Swisscom Fixnet ha costituito delle riserve Nel 2000 Swisscom Fixnet Sa ha iniziato a costituire delle riserve in vista di un eventuale rimborso, alle altre due società di telecomunicazioni e ad altri richiedenti, di prezzi di interconnessione riscossi in eccesso. Alla fine del 2005 tali accantonamenti ammontavano a 263 milioni di Chf. In seguito alla conferma da parte del Tribunale federale della cosiddetta clausola retroattiva dell’operatore più favorito, Swisscom Fixnet Sa dovrà ridurre i prezzi di interconnessione con effetto retroattivo anche nei confronti dei fornitori che li avevano accettati. D’altra parte, il nuovo calcolo dei prezzi basati sull’utilizzo ordinato dal Tribunale federale potrebbe avere come conseguenza che i rimborsi dovuti da Swisscom Fixnet Sa risultino inferiori al calcolo errato effettuato dalla Comcom. Per questo motivo, al momento attuale non è possibile quantificare con precisione le ripercussioni finanziarie per Swisscom. Swisscom sta esaminando nei dettagli la decisione e prevede che la stessa comporterà per l’anno in corso una diminuzione del risultato d’esercizio (Ebitda) pari a circa 180 milioni di Chf. Il deflusso di liquidità atteso nel 2006 è di circa 290 milioni di Chf e sarà pari a un massimo di 150 milioni di Chf l’anno prossimo. La sentenza del Tribunale federale non provocherà alcuna flessione delle cifre d’affari correnti, poiché Swisscom ha costituto risp. Costituisce delle riserve anche sui fatturati attuali. . |
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PATRICK LELEU È IL NUOVO CHIEF OPERATING OFFICER DI NETSIZE (MOBILE BUSINESS E ENTERTAINMENT ) |
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Parigi, 23 Maggio 2006 - Patrick Leleu è stato nominato Chief Operating Officer del Gruppo Netsize, leader mondiale nelle soluzioni di mobile business e entertainment . Stanislas Chesnais, amministratore delegato e Ceo di Netsize, ha detto "Il nostro Gruppo è orgoglioso di avere tra i suoi membri un dirigente capace come Patrick. Le ambizioni globali del gruppo, in questa fase critica nello sviluppo aziendale, ci hanno spinto ad affidargli, con il ruolo di Chief Operating Officer, la responsabilità del funzionamento giornaliero dell´azienda. Chiaramente, la sua visione e la sua esperienza nei servizi di comunicazioni business e entertainment sono punti di forza reali che gli permetteranno di dare un contributo strategico importante allo sviluppo di Netsize. Le sue qualità personali e le sue doti innate di leadership hanno già convinto i membri del gruppo e del comitato esecutivo. Sono molto soddisfatto di avere il contributo di un professionista così abile“. Patrick Leleu ha aggiunto “Sono molto contento di essermi unito ai fondatori, ai principali investitori del Gruppo e ai talentuosi membri della squadra di Netsize. Nello stesso momento in cui Netsize ha perseguito una strategia di sviluppo veloce, Paese dopo Paese, sostenuta da un sistema centralizzato che fornisce le economie di scala in un mercato altamente competitivo, l´azienda è riuscita ancora a rimanere vicino ai suoi clienti in ciascuno dei paesi in cui è presente ed a mostrare una capacità reale di innovazione globale. ” Stanislas Chesnais ha concluso: “I 210 professionisti del gruppo dislocati in 16 paesi compongono una squadra impressionante che ora è ancora più forte grazie ad un nuovo leader. Insieme, continueremo a rafforzare la posizione di Netsize come riferimento globale e affidabile per i servizi mobile multimediali, per il bene dei nostri clienti, soci, azionisti e del personale. ” Dopo avere cominciato la sua carriera nella divisione Costruzioni del gruppo Bouygues, Patrick Leleu è diventato il primo Ceo di Bouygues Telecom quando l´azienda è stata fondata alla fine di 1994. Dal 1994 al 2001, ha guidato il terzo operatore mobile in Francia dal lancio a una stabilità finanziaria, conseguendo 5 milioni di clienti. Nel novembre 2001, Patrick Leleu è stato nominato presidente e Ceo del principale operatore via cavo in Francia, Noos. Sotto la sua direzione, Noos ha consolidato la sua posizione in un mercato altamente competitivo qual è quello di Internet a banda larga e della pay-tv, e quando l´azienda è stata acquistata nel luglio 2004 dal principale operatore europeo via cavo, Liberty Global, è stato nominato presidente e Ceo sia di Noos che di Upc Francia, posizione che ha lasciato nel febbraio 2005. Durante il 2005 Patrick Leleu ha aiutato i fondatori di Erenis, un´azienda che opera nel mercato della fibra ottica a Parigi, a rinforzare le finanze dell´azienda con l’obiettivo di estendere la copertura geografica dei servizi a 100 Mbps (disponibili dal 2006 in poi) a Parigi e nella regione francese di Ile per raggiungere oltre 1 milione di case e piccole imprese entro il 2010. Patrick Leleu, 51 anni, si è laureato presso l’Ecole Polytechnique di Parigi e ha conseguito l’Mba presso la Business School di Hec, sempre a Parigi. . |
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DIGITAL BROS: SIGLATO ACCORDO CON SONY L’IMPATTO SUL FATTURATO DELL’ANNO FISCALE 2006/2007 SARÀ DI CIRCA 2 MILIONI DI EURO |
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Milano, 23 Maggio 2006 – Digital Bros, la società italiana quotata al Techstar di Borsa Italiana che opera nel settore del digital entertainment, ha siglato un importante accordo con Sony Computer Entertainment Inc. (Scei) - multinazionale giapponese che produce, e commercializza le piattaforme di intrattenimento Playstation , Playstation 2, e Psp - per la pubblicazione in esclusiva del nuovissimo videogame per Play Station 2 Rule of Rose prodotto direttamente negli studios di sviluppo di Sony Computer Entertainment . Sulla base dell’accordo, Digital Bros realizzerà la versione multilingua del videogioco per il mercato Pal, Europa, Sud Africa e Australia, nelle 5 lingue principali – italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo - e ne curerà la distribuzione e il marketing. Il titolo verrà commercializzato direttamente attraverso la divisione Halifax in Italia e le filiali Francesi, Inglese , nei mercati in cui la società non ha una presenza diretta sono stati selezionati i partners locali. Digital Bros stima in circa 2 milioni di Euro il valore dell’accordo con Sony Computer Entertainment Inc. Per l’anno fiscale 2006/2007 (1. 07. 2006 – 30. 06. 2007). “Rule of Rose” è un videogioco “Psycho Suspense Adventure” ambientato nell’Inghilterra degli Anni ’30. Protagonista è una ragazzina, Jennifer, che in compagnia del suo fedele cane Brown si ritrova a vivere in un mondo inquietante in cui incontrerà Diana, Meg, Eleonor ed Amanda, le quattro protagoniste che compongono l’ordinamento della “Dinastia del Pastello Rosso”. “Siamo orgogliosi – ha commentato Raphael Galante, Amministratore Delegato di Digital Bros – dell’accordo stipulato con Sony Computer Entertainment, che ci ha scelto come partner per il publishing e la distribuzione in esclusiva in Europa, Sud Africa e Oceania di questo nuovo titolo. Rule of Rose è un titolo di altissima qualità, che coinvolgerà milioni di giocatori in tutto il mondo in un’esperienza di gioco indimenticabile. Sono certo che il lancio di questo nuovo titolo, ambientato nell’Inghilterra degli anni ’30, sarà un grande successo commerciale e di pubblico in Italia e in tutta Europa”. . |
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IL GRUPPO DIGITAL BROS CHIUDE I PRIMI 9 MESI DELL’ESERCIZIO 2005-2006 CON RICAVI PARI A 95,8 MILIONI DI EURO (+20,9%) E UN UTILE ANTE IMPOSTE DI 5,6 MILIONI (+16,4%) |
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Milano, 23 Maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Digital Bros, Gruppo che opera nel “digital entertainment” e quotato al techStar di Borsa Italiana, si è riunito sotto la presidenza di Abramo Galante e ha approvato la Relazione Trimestrale al 31. 03. 06. Nel corso dei primi 9 mesi dell’esercizio 2005-2006, il Gruppo Digital Bros ha registrato Ricavi in crescita del 20,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e una forte crescita di tutti i margini di redditività. L’incremento dei Ricavi consolidati è riconducibile al positivo andamento del core business della distribuzione (93,5% dei ricavi consolidati) e al crescente contributo delle attività di publishing internazionale, che sono più che raddoppiate passando da 2. 705 migliaia di Euro a 5. 774 migliaia di Euro. Di seguito, è illustrato il contributo alla formazione dei ricavi e dei margini di redditività delle diverse aree di business del Gruppo Digital Bros:
Risultati al 31. 03. 06 per aree |
Distribuzione |
Publishing |
Holding |
Online |
Digital |
Consolidato |
di business (Migliaia di Euro) |
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Tv |
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Ricavi delle Vendite |
89. 646 |
5. 774 |
0 |
306 |
136 |
95. 862 |
Margine operativo lordo (Ebitda) |
9. 548 |
2. 485 |
(1. 278) |
(552) |
(1. 141) |
9. 062 |
Risultato operativo (Ebit) |
8. 519 |
2. 368 |
(1. 442) |
(1. 058) |
(1. 183) |
7. 204 | L’incremento della redditività nei primi 9 mesi dell’esercizio in corso è riconducibile ad un aumento dei margini operativi grazie al maggior volume d’affari generato, al contributo positivo delle attività di publishing del Gruppo caratterizzate da margini elevati nonché dal completamento del processo di razionalizzazione della struttura dei costi relativa alle attività di online gaming e digital Tv. Di seguito vengono presentati i risultati principali del Gruppo Digital Bros nei primi 9 mesi dell’esercizio 2005-2006, confrontati con i risultati del corrispondente periodo dell’esercizio precedente: Ricavi consolidati pari a 95. 9 milioni di Euro, contro i 79. 3 milioni dell’esercizio precedente; Margine operativo lordo (Ebitda) pari a 9,06 milioni (10,1% dei Ricavi), contro 8,2 milioni del 2004/2005; Risultato operativo (Ebit) pari a 7,2 milioni di Euro, contro i 6,6 milioni del precedente esercizio; Risultato ante-imposte (Ebt) positivo per 5,6 milioni di Euro, contro i 4,8 milioni dell’esercizio precedente. Al 31 marzo 2006, l’indebitamento registra una forte diminuzione rispetto ai 39,564 milioni al 31 dicembre 2005, scendendo a 27,436 milioni di Euro. Coerentemente con quanto previsto dallo Ias 39, tale voce contiene i canoni di leasing relativi al magazzino e al terreno di Trezzano sul Naviglio e le anticipazioni di crediti commerciali pro soluto concesse da società di factoring. Andamento 3° trimestre e previsioni di chiusura dell’esercizio 2005-2006 Con riferimento al trimestre che si è chiuso il 31. 03. 06, Digital Bros ha registrato Ricavi consolidati pari a 22,5 milioni di Euro (+20,3% rispetto ai 18,7 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente) e un Utile ante-imposte pari a 952 mila Euro (contro 703 mila Euro realizzato nell’esercizio precedente). Grazie all’ottimo andamento delle attività registrato nei nove mesi appena conclusi, il management di Digital Bros S. P. A. Ha ridefinito al rialzo i dati previsionali per l’intero esercizio che si chiuderà il 30 Giugno 2006. I nuovi dati di budget prevedono un incremento dei Ricavi lordi consolidati da 100 milioni di Euro ad un range tra 108 e 110 milioni di Euro e un Utile prima delle imposte che passa da 5 milioni di Euro a una forchetta tra 5,6 e 5,8 milioni di Euro. Raphael Galante, Amministratore Delegato di Digital Bros ha così commentato: “I risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’esercizio in corso sono straordinari e preludono a risultati record per la chiusura dell’anno, con un fatturato che risulterà triplicato rispetto ai valori ante quotazione in Borsa. Siamo anche assai ottimisti nei confronti del prossimo esercizio: il nostro team è appena rientrato dall’Electronic Entertainment Expo di Los Angeles, dove abbiamo raccolto segnali molto favorevoli sulla crescita del mercato dei videogames, anche in relazione all’ormai prossimo lancio della nuova Play Station 3”. . |
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NASCE SOFIA, L´ATENEO TELEMATICO SARDO. GIUNTI INTERACTIVE LABS PARTECIPA AL PROGETTO DELLA NUOVA UNIVERSITÀ TELEMATICA |
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Sestri Levante (Ge), 23 maggio 2006 - Nasce l´Ateneo Telematico della Sardegna. Con il progetto Sofia (Sistema on line per la Formazione, l´Insegnamento e l´Apprendimento) nell´anno accademico 2006-2007 saranno attivati i primi tre corsi di laurea on line in Architettura, Scienze della Comunicazione, Scienze dell´Amministrazione. La Regione finanzia il nuovo sistema didattico con 9 milioni di euro della Misura 3. 7 del Por Sardegna, che devono essere spesi entro il 2008 e sono destinati ai primi due anni di attività. Per la creazione dell´Università Telematica è stato bandita una gara, vinta dal Consorzio Unitel, costituito dalle Università di Cagliari e di Sassari, che hanno creato un´associazione temporanea di scopo con la società di telecomunicazioni Tiscali, il Consorzio Sis e le aziende Tecnofor, Giunti Interactive Labs, Unist, specializzate nelle produzioni di materiale eLearning e videoproduzioni. Giunti Interactive Labs ha accolto con piacere l’invito del Consorzio per partecipare al progetto in collaborazione con il partner Tecnofor per le attività di progettazione e sviluppo dei contenuti eLearning per i vari Corsi di Laurea. Giunti Interactive Labs apporterà al progetto la sua forte esperienza maturata in ambito nazionale ed internazionale sulle tematiche dello sviluppo dei contenuti multimediali per la formazione a distanza con una particolare attenzione agli aspetti metodologici e tecnologici. Negli ultimi anni, infatti, l’azienda di Giunti Editore, gruppo operante nel mondo della Scuola con attività editoriali di grande rinomanza, ha condotto importanti progetti accademici per la realizzazione di collane di corsi post-universitari (collana di master per la Sda Bocconi) ed ha collaborato con molti centri universitari stranieri come De Digitale Universiteit olandese, la Facchochschule tedesca (corsi e master in Scienze Applicate), la U21 Global di Singapore (Master Mba) ed il consorzio Ivimeds inglese (corsi di medicina). Da non dimenticare il suo importante ruolo all’interno degli organismi di studio internazionali che hanno definito gli standard di interoperabilità dell’eLearning (membri di Adl Scorm, Aicc e del consorzio Ims) e che stanno lavorando sul fronte dei sistemi Open Source (Global Strategy Advisor del Mit di Boston sul progetto Open Knowledge Iniziative). “Contiamo molto sul successo di questo progetto” – dice Davide Palummo, Direttore Commerciale Italia di Giunti Interactive Labs – “perché rappresenta un iniziativa importante sulla traccia delineata dal Decreto Moratti-stanca per le Università Telematiche, tanto discusse recentemente, ma con il necessario e fondamentale supporto dei due maggiori poli universitari sardi per l’implementazione delle tradizionali attività accademiche in presenza ed uno staff di docenti di alto livello. Giunti Interactive Labs, in strettissima collaborazione con l’ormai consolidato partner cagliaritano Tecnofor e gli altri membri del Gruppo di Lavoro, lavorerà su modelli innovativi e di provata efficacia per l’elaborazione di materiale multimediale di alto livello come si confà ad un progetto di questa levatura ”. "Con il progetto Sofia la Regione Sardegna rafforza il suo investimento nella conoscenza, come fattore strategico per la crescita economica della Sardegna" - dice l´assessore regionale della Pubblica Istruzione, Elisabetta Pilia - "L´obiettivo è innalzare il livello dell´offerta didattica dell´Università sarda e favorire il collegamento tra il sistema scolastico regionale e il sistema universitario, anche attraverso corsi di orientamento e riallineamento on line per gli studenti che si iscrivono all´Università". . |
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PRIMO APPUNTAMENTO DI DIGITAL CREATIVE MAP VERSIONE 0.1. |
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Milano, 23 maggio 2006 – L’appuntamento è per Giovedi´ 25 Maggio, alle ore 18, presso l’ Hangar Bicocca, Viale Sarca, 336 Milano. La Digital Creative Map è un work in progress, un progetto aperto a Tutti e tutti a Mixedmedia sono attesi con i materiali, le idee e i progetti per una Milano innovativa. Http://www. Mixedmedia. It . |
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VIAGGIARE COL CTS E’ SEMPRE PIU’ FACILE: ANCHE SUL WEB. E’ ON LINE IL NUOVO SITO: CTS.IT |
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Milano, 23 maggio 2006 - Completamente ristrutturato rispetto alla versione precedente, sia dal punto di vista della navigazione sia del layout grafico, il sito del Cts - Centro Turistico Studentesco e giovanile - ha cambiato look: la nuova versione è già on line con diverse novità interessanti rispetto al passato. La scelta di revisione del sito – realizzato in collaborazione con Webing, società che si occupa di consulenza e sviluppo di soluzioni per il web e gli altri canali digitali - risponde in Cts ad un obiettivo strategico ben preciso: puntare ad accompagnare nella navigazione il target di riferimento (studenti dai 18 ai 25 anni e young professional tra i 26 e i 35 anni). Non è un problema solo di contenuti quindi, ma di fruibilità. Oltre all´arricchimento delle informazioni già presenti, la vera novità sta nelle diverse soluzioni che gli utenti trovano a disposizione per raggiungere ciò che più gli interessa, gli piace o gli conviene. Non più pagine istituzionali, organizzate in schemi rigidi, ma un percorso più libero, da personalizzare in base alle proprie esigenze. Si parte dall’home page che propone 3 percorsi di lettura differenziati e caratterizzati cromaticamente per facilitarne l’identificazione: “Fai da te” (per chi ha già le idee chiare) “Per chi lavora” e “Per chi studia”: questi tre box centrali, aggiornati continuamente, sono le porte principali di ingresso al sito e permettono di segmentare le offerte prodotto in base alle esigenze di qualsiasi tipo di utente. Ogni sezione offre informazioni ed approfondimenti sui prodotti e sulle destinazioni, possibilità di prenotazione ed acquisto on line e off line (per chi non possiede una carta di credito. ) Parola d’ordine: Semplicita’: un solo menù a folder in home page, sistema di navigazione “top down” cioè basato sul concetto di categorie e sottocategorie e l’utilizzo del “breadcrumbs”, un sistema che supporta l’utente nel corso della navigazione tenendo traccia del percorso effettuato. Rimane ampio lo spazio dedicato al mondo Cts ed a tutte le agevolazioni e servizi per i soci. Le attività promosse dal Cts Ambiente, la formazione ed i corsi di specializzazione in ambito turistico e ambientale non sono state naturalmente trascurate e adattate, graficamente e operativamente alla nuova veste del sito. . |
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IL CANDIDATO PERFETTO? ADESSO LO TROVI CON UN SOFTWARE AI SELEZIONATORI DI PERSONALE UN VALIDO SUPPORTO PER LA DEFINIZIONE E L’INDIVIDUAZIONE DEL CANDIDATO IDEALE. |
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Milano, 23 maggio 2006 - C’era una volta il classico test dell’albero: in tutte le ricerche di personale basate su un gran numero di candidati, il metodo più semplice per ottenere una prima scrematura è sempre stato quello della prova psico-attitudinale, di solito precedente al colloquio con il selezionatore. Come in molti altri settori, oggi però carta e penna cominciano ad essere superati anche nel campo della ricerca di personale grazie alla disponibilità di soluzioni tecnologiche ad hoc. In questo contesto si inserisce la proposta di Adfor che amplia ed affina la propria offerta di servizi in ambito Hr, portando in Italia la suite di prodotti Savvy Solutions basata sulla Business Intelligence. La società milanese ha, infatti, raggiunto un accordo per la distribuzione nel nostro paese della soluzione sviluppata dall’israeliana Hrvision. “Rispetto al mercato di riferimento – puntualizza Walter Faioni, Direttore Commerciale di Adfor – Hrvision agevola il processo decisionale dei selezionatori fornendo loro strumenti di analisi, valutazione, comparazione, catalogazione, reporting, tutti personalizzabili e di facile utilizzo”. Le Savvy Solutions sono destinate a trovare terreno fertile in tutte le situazioni di ricerca e selezione del personale. La loro applicabilità spazia da processi di selezione relativamente ridotti a scenari maggiormente complessi, quali ad esempio: call center, grande distribuzione, lavoro interinale. I prodotti di Hrvision intervengono già nella prima fase di selezione, automatizzando e velocizzando la fase di profilazione del candidato e mettendo eventualmente anche in relazione il risultato ottenuto con un modello che rispecchia le caratteristiche del candidato ideale, l’organizzazione e la cultura aziendale. Attraverso una serie di parametri predefiniti è così possibile identificare i punti di attrito o di non adattabilità del candidato, portando al colloquio solo le persone che superano questa sorta di primo “scoglio” computerizzato. Il perno della soluzione di Hrvision è Savvyrecruiter, prodotto che serve a testare il candidato inserendo le sue caratteristiche in un ambiente lavorativo simulato che riproduce le reali condizioni dell’azienda in cerca di personale. Attraverso test interattivi che girano su una piattaforma multimediale, le persone sono valutate per capacità di tolleranza agli stress, resistenza alle distrazioni, efficienza del rendimento. Oltre questi indici che attengono il lato comportamentale dei soggetti, se ne aggiungono altri legati alla stabilità emotiva, alla disponibilità verso nuove esperienze, a caratteristiche personali quali l’estroversione e la coscienziosità. La suite comprende anche Savvyexpert, modulo che approfondisce gli standard di rendimento del candidato per specifiche attività, basandosi su un algoritmo non lineare che collega il profilo di una posizione alle esigenze del reale ambiente lavorativo. Savvyintegrity, infine, affronta il delicato aspetto della moralità, individuando i potenziali comportamenti controproducenti per la qualità del lavoro e per il contesto in cui l’azienda opera. Attraverso questa piattaforma, Hrvision garantisce un livello di validità delle previsioni pari a 0. 8, dove 1. 0 rappresenta un processo selettivo perfetto. Con la distribuzione delle Savvysolutions, Adfor arricchisce la propria proposta complessiva: “L’accordo conferma una strategia di sviluppo basata anche sull’offerta di soluzioni – commenta Faioni – e rappresenta un importante passo nella direzione del rafforzamento dei servizi indirizzati al mercato della gestione delle risorse umane”. Ami Rosenblat, Ceo e fondatore di Hrvision, aggiunge: “Eravamo alla ricerca di un partner che coniugasse competenze in materia e una consolidata presenza sul mercato italiano. Siamo certi che Adfor, grazie all’esperienza maturata come società di consulenza e formazione, rappresenti il partner ideale per divulgare rapidamente la conoscenza di Hrvision sul mercato e il suo utilizzo presso le principali aziende italiane”. . |
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GRUPPO CHL: APPROVATA TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 – RAGGIUNTO PER LA PRIMA VOLTA EBIT POSITIVO. |
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Firenze, 23 maggio 2006 - Il Consiglio d’ Amministrazione della Chl ha approvato la Relazione Trimestrale Consolidata del primo trimestre 2006, esprimendo la propria soddisfazione per i risultati conseguiti che evidenziano per la prima volta dalla quotazione di Chl il raggiungimento di un Ebit positivo. Andamento Della Gestione - I ricavi consolidati ammontano a 11,2 milioni di euro. La strategia commerciale del Gruppo resta fondata su una presenza multicanale.
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Gruppo Chl |
Chl S. P. A |
Ricavi per Canale di vendita |
31. 03. 2006 |
31. 03. 2005 |
E-commerce B2c |
3. 158 |
3. 936 |
E-commerce B2b |
4. 339 |
884 |
G. D. O |
3. 701 |
- |
Totale |
11. 198 |
4. 820 | Il margine operativo lordo consolidato di periodo (Ebitda) si è confermato positivo per 139 migliaia euro. Il risultato operativo consolidato (Ebit), che sconta ammortamenti per 104 migliaia di euro, è stato positivo per 35 migliaia di euro. Il risultato netto consolidato è stato pari a - 56 migliaia di euro e risente di componenti straordinarie per un ammontare di 36 migliaia di euro. La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 marzo 2006 è stata pari a –2,7 milioni di euro in miglioramento di circa 2 milioni di euro rispetto ai -4,6 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2005. La posizione finanziaria netta di Chl S. P. A. Al 31 marzo 2006 è stata positiva per 2 milioni di euro con un miglioramento pari a 1,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005 e pari a 6,5 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2005 (-4,5 milioni di euro). Al 31 marzo 2006 gli iscritti al sito (ossia i soggetti che hanno trasmesso a Chl i propri dati identificativi e che di conseguenza hanno la possibilità di usufruire dei servizi disponibili sul sito di Chl) sono pari a 1. 073. 579 in crescita di oltre 16. 000 unità rispetto al 31 dicembre 2005 (Fonte: Chl). Il numero dei clienti di Chl (ossia gli utenti registrati che hanno effettuato almeno un acquisto sul sito di Chl) ha invece raggiunto le 427. 183 unità, in crescita di oltre 8. 000 unità rispetto al 31 dicembre 2005 (Fonte: Chl). . |
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EUTELIA E FINANZIARIA ITALIANA ACQUISISCONO LE ATTIVITÀ OPERATIVE DI GETRONICS ITALIA |
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Arezzo, 19 maggio 2006. La società Eutelia Spa, comunica che il 19 maggio, congiuntamente alla propria azionista Finanziaria Italiana Spa, ha definito un accordo con la società Getronics Solutions Italia Spa, supportata dall’advisor Kpmg Finance, per l’acquisizione dalla stessa Getronics Solutions Italia di un ramo d’azienda contenente tutte le attività operative in essere (fra cui gli asset industriali, tutti i contratti commerciali e i dipendenti). L’acquisizione è avvenuta al prezzo simbolico di un euro ed è stata effettuata tramite una società “veicolo” partecipata al 35% da Eutelia e al 65% da Finanziaria Italiana. L’efficacia dell’accordo è prevista entro i prossimi 30 giorni dalla data odierna, a seguito del completamento delle formalità di legge. In relazione all’utilizzo del marchio Getronics, si prevede la definizione di un nuovo brand commerciale entro la fine dell’anno. Il ramo d’azienda oggetto della transazione presenta al momento dell’acquisizione una disponibilità di cassa pari ad euro 47 milioni e non include alcun debito finanziario. I dati consolidati al 31 dicembre 2005, relativi al solo ramo acquisito, indicano un valore della produzione pari ad euro 221. 9 milioni e una perdita netta pari ad euro -74. 8 milioni. Getronics Solutions Italia Spa è uno dei principali player presenti sul mercato italiano nella fornitura di servizi di outsourcing e soluzioni di system integration per le grandi aziende e per la pubblica amministrazione centrale e locale. Eutelia ritiene che il know-how industriale e la base clienti presenti nel ramo acquisito presentino una totale complementarietà con i propri asset tecnologici e commerciali. In particolare Eutelia prevede di poter sviluppare in tempi rapidi un approccio commerciale congiunto e sinergico per offrire al mercato business, esteso anche al segmento delle piccole e medie aziende, un servizio a 360 gradi in grado di coprire tutte le esigenze dell’ utente: dalla semplice connettività, alla progettazione di soluzioni network ad alta complessità fino all’outsourcing completo di tutti i servizi di Ict propri del cliente. Per questi motivi l’efficacia dell’acquisizione consentirà ad Eutelia di posizionarsi sempre più come operatore integrato, in grado di offrire servizi e soluzioni complete in tutto ambito dell’Ict e di competere quindi con i più importanti player del settore. . |
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AZIONISTI APPROVANO L’ACQUISIZIONE DI MAXTOR DA PARTE DI SEAGATE L’UNIONE FAVORIRÀ L’INNOVAZIONE E L’EFFICIENZA |
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Milano, 23 Maggio 2006— Seagate Technology e Maxtor Corporation hanno annunciato che gli azionisti Seagate e Maxtor hanno approvato l’accordo di fusione definitivo precedentemente annunciato, secondo cui Seagate acquisirà Maxtor attraverso una transazione completa di azioni. Dopo aver ottenuto tutte le approvazioni necessarie, sia quelle normative sia quelle da parte degli azionisti, le azioni Maxtor non saranno più presenti nel New York Stock Exchange a partire dall’apertura della borsa lunedì 22 Maggio 2006. "Questa transazione è stata portata a termine in modo molto differente rispetto alle acquisizioni e ai merger tradizionali. L’obiettivo è quello di fare leva sul modello di business di Seagate, non si tratta di una semplice integrazione di linee di prodotto e di processi produttivi," ha dichiarato Bill Watkins, Presidente e Ceo di Seagate. "L’acquisizione di Maxtor permetterà a Seagate di rafforzare ulteriormente la sua posizione come azienda leader mondiale nella produzione di hard disc aumentando le capacità produttive e le risorse chiave al fine di favorire l’innovazione di prodotto, di massimizzare l’efficienza e di ottenere significativi vantaggi di costo. La capacità produttiva raggiunta grazie a questa acquisizione è neccessaria per poter soddisfare la crescente domanda mondiale di storage e di condivisione del contenuto digitale. L’investimento continuo di Seagate nei mercati in forte espansione quali il Consumer Electronic e il Branded Solution, così come nei mercati chiave del personal computing, ha portato allo sviluppo della gamma prodotti: negli ultimi tre anni si è passati da 8 a 30 prodotti e ora l’azienda mira a raggiungere, nel corso dei prossimi due anni, i 50 prodotti. Unendo l’aumento della capacità produttiva con la strategia vincente di prodotto di Seagate, riteniamo che la combinazione delle due aziende permetterà di soddisfare la domanda crescente di storage dei propri clienti dislocati in tutto il mondo, attraverso una gamma prodotti più vasta e dai prezzi sempre più competitivi. " L’approvazione è stata ottenuta nel corso di un meeting speciale da parte degli azionisti di Seagate e durante un meeting annuale dei azionisti Maxtor. Secondo quanto precedentemente stabilito, gli azionisti Maxtor riceveranno 0,37 titoli azionari Seagate per ciascuna azione Maxtor in loro possesso al momento della chiusura. . |
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INTEL E MICROSOFT COLLABORANO PER OFFRIRE PC "PAY-AS-YOU-GO" A MILIONI DI NUOVI UTENTI |
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Seattle, 23 maggio 2006 – Intel Corporation e Microsoft Corp. Hanno annunciato l´intenzione di collaborare alla progettazione e alla distribuzione di modelli di acquisto flessibili, "pay-as-you-go", per gli utenti di Pc nei mercati emergenti. Il supporto di Intel per la tecnologia Microsoft Flexgo è una parte fondamentale del programma Intel World Ahead per contribuire a velocizzare l´accesso a tecnologie senza compromessi e alla didattica nelle aree in via di sviluppo del mondo. La collaborazione tra Microsoft e Intel per implementare la tecnologia Flexgo è un altro esempio del successo delle attività congiunte intraprese dalle due aziende nei mercati emergenti. Il modello "pay-as-you-go" reso possibile dalla tecnologia Flexgo rende i Pc più accessibili riducendo il costo iniziale e consentendo di pagare tramite abbonamento o al consumo, con l´acquisto di schede di attivazione o buoni prepagati. Intel intende inizialmente fornire il supporto per la funzionalità Flexgo sulle piattaforme Intel Discover the Pc, personalizzate per gli utenti delle aree in via di sviluppo, ad esempio il Community Pc basato su Architettura Intel di recente introdotto in India. “Abbiamo una lunga tradizione di collaborazione con Intel, finalizzata a guidare l´innovazione nel settore, a rendere i nostri prodotti più accessibili e a migliorare lo stile di vita nei mercati in via di sviluppo”, ha commentato Will Poole, Senior Vice President del Market Expansion Group di Microsoft. “Siamo molto ottimisti sui risultati delle nostre iniziative congiunte, ad esempio la collaborazione con i governi per promuovere il possesso di Pc, e siamo pronti a impegnarci con Intel per diffondere i modelli di acquisto di Pc "pay-as-you-go" e tramite abbonamento con la tecnologia Flexgo, in modo da avvicinare nuovi gruppi di utenti alla potenza della tecnologia”. “Tramite il programma World Ahead Intel ha investito 1 miliardo di dollari per migliorare lo stile di vita delle comunità in via di sviluppo del mondo, favorendo l´accessibilità dei Pc, la connettività a Internet e l´istruzione”, ha affermato William M. Siu, Vice President e General Manager del Channel Platforms Group di Intel. “Siamo entusiasti di collaborare con Microsoft per implementare la tecnologia Flexgo e dotare milioni di nuovi utenti della potenza di Pc completi di tutte le funzionalità e a basso costo tramite un modello di finanziamento personalizzato adatto al loro stile di vita e ai budget disponibili. I modelli di acquisto "pay-as-you-go" e tramite abbonamento con la tecnologia Microsoft Flexgo saranno un componente fondamentale delle iniziative di supporto di Intel per le comunità in via di sviluppo nel 2006 e oltre”. Il programma Intel World Ahead, che estende le attuali iniziative dell´azienda per le aree in via di sviluppo, integra l´impegno di Intel per migliorare la vita favorendo il progresso nell´accessibilità alla tecnologia, nella connettività e nella didattica. Gli obiettivi a 5 anni del programma World Ahead sono di ampliare l´accesso ai Pc a banda larga ad altri miliardi di utenti mondiali, offrendo allo stesso tempo formazione ad altri 10 milioni di insegnanti sull´uso della tecnologia nella didattica, con la possibilità di raggiungere un altro miliardo di studenti. . |
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GRUPPO ENGINEERING – BIP -BUSINESS INTEGRATION PARTNERS SBARCA IN SPAGNA E PORTOGALLO LA NEWCO, DENOMINATA BIP IBERIA, A CONTROLLO ITALIANO, AVRÀ SEDE A MADRID |
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Milano, 23 maggio 2006 – Bip-business Integration Partners, la società di consulenza direzionale guidata da Nino Lo Bianco, Fabio Troiani e Carlo Capè, ha completato il lancio delle operazioni in Spagna e Portogallo per la costituzione di una newco denominata Business Integration Partners Consulting Iberia Sl. La nuova società, a controllo italiano, avrà sede a Madrid e grazie all’accordo con tre partner locali, soci di minoranza, curerà l’espansione all’estero, in particolare sul mercato iberico, di Bip Italia che fa capo al gruppo Engineering. I tre partner sono Grant Greatrex, ex country manager di Deloitte Consulting Iberia, Andrés Gonzalez Lanceros ex responsabile del settore communication di Ibm-pwc Iberia e José Maria Romero, ex Deloitte ed Ibm Pwc, che avrà la responsabilità diretta del cliente Telefonica. Quest’ultimo sarà Amministratore Delegato della società insieme a Fabio Troiani, mentre Presidente è Nino Lo Bianco. I tre soci arrivano in Bip con un team iniziale di oltre 30 consulenti, destinati ad essere raddoppiati entro un anno. Tra i clienti già attualmente serviti da Bip Iberia possono essere citati il principale gruppo bancario del paese, la prima società nazionale di Oil & Gas Downstream, le primarie società di Telecomunicazioni e Banche d’affari. L’operazione è finalizzata all’acquisizione di nuove quote di mercato in Europa e consentirà di ripetere un modello societario di consulenza direzionale alternativa, senza commissioni e conflitti di interesse impropri con l’area della certificazione. La newco, come la controllante Bip Italia, opererà nei segmenti delle operations e dell’It Governance, puntando ad avere una presenza internazionale significativa nei settori bancario, energia e utility e telecomunicazioni spagnoli e nel contesto emergente dell’economia sudamericana. Sia la Spagna che il Sud America sono considerati terreno privilegiato di possibile espansione e presenza integrata con le imprese italiane nelle azioni di crossborder, che vedono la consulenza direzionale giocare un ruolo di primo piano. A fine 2005 Bip Italia ha realizzato ricavi netti per 27 milioni di euro, con un incremento su base annua del 30%. Nelle sedi di Milano e Roma lavorano oltre 250 professionisti. . |
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DATALOGIC HA SCELTO HYPERION SYSTEM 9 PER MONITORARE E GESTIRE LE PERFORMANCE DEL PROPRIO BUSINESS VALORIZZANDO, NEL CONTEMPO, I PRECEDENTI INVESTIMENTI IT EFFETTUATI |
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Milano, 23 maggio 2006 – Datalogic, ha scelto di adottare Hyperion System 9, il primo e unico sistema modulare che unifica Business Performance Management e Business Intelligence, per monitorare le proprie performance economico-finanziarie e gestire al meglio le attività legate alla stesura del consolidato civilistico e gestionale, Ias compliant, incluse le attività di reporting operativo per il processo di controllo di gestione dell’area vendite e marketing. “La nostra necessità iniziale era quella di adeguare il reporting economico-finanziario a quanto richiesto dai principi contabili Ias. Gli intenti successivi: quelli di accedere alle funzionalità di reporting in modalità self-service (diminuendo l’impegno richiesto alle risorse It), di combinare, analizzare e rappresentare dati provenienti dall’ambiente Sap-bw e da quello di consolidamento, valorizzando così l’investimento già effettuato per la piattaforma Sap di business intelligence”, ha dichiarato Paolo Baldissara, Direttore dei Sistemi Informativi di Datalogic. Usate in modo integrato, le soluzioni Hyperion System 9 e Sap-bw consentono la distribuzione di soluzioni di performance management semplici da utilizzare, che garantiscono una migliore visibilità delle informazioni e accelerano i processi decisionali rendendoli, nel contempo, più accurati. . |
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DIMENSION DATA IMPLEMENTA LA TELEFONIA IP INTEGRATA CON MICROSOFT OFFICE SYSTEM AND LIVE COMMUNICATIONS SERVER PER 500 UTENTI DI LEIGHTON CONTRACTORS |
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Milano, 23 maggio 2006 – Leighton Contractors la principale l’impresa edile e di progettazione australiana, ha combinato la flessibilità della telefonia Ip con Microsoft Office System and Live Communications Server per ottenere una maggiore comunicazione e produttività per i 500 dipendenti del Corporate Office di Sidney e del New South Wales Branch Office della Divisione Edile. Dimension Data ha sviluppato un’infrastruttura collaborativa grazie l’utilizzo di Microsoft Office System and Live Communications Server (Lcs) integrato con Cisco Callmanager, attraverso Genesys Enterprise Telephony Software (Gets). Utilizzando Microsoft Office Communicator (Communicator) come client per le comunicazioni unificate, gli utenti Leightons possono accedere a un ambiente di comunicazione real time e collaborativo che comprende l’identificazione dei contatti, inclusi le informazioni telefoniche e il controllo dei telefoni. Attraverso l’utilizzo innovativo di questa tecnologia, Dimension Data e Leightons hanno fatto confluire la rete e la telefonia disponibili in un unico contatto online accessibile dalle applicazioni Microsoft Office 2003, consentendo allo staff di collaborare con i colleghi utilizzando il canale di comunicazione più appropriato, con opzioni click-to-call, click-to-email e click-to-Im. Queste sessioni di comunicazione possono essere attivate da Microsoft Office Systems, dal client Communicator e da Microsoft Outlook. “La flessibilità offerta da un’infrastruttura collaborativa rappresenta da sempre la soluzione ottimale per Leightons Contractors. Abbiamo una struttura di gestione decentralizzata e flessibile, creata per rispondere prontamente a livello locale e personalizzata per ogni singolo progetto che intraprendiamo,” ha affermato Scott Ferguson, It Infrastructure and Service Manager di Leightons Contractors Pty Ltd. “Leightons aveva identificato nella telefonia Ip di Cisco e nel Microsoft Live Communications Server le tecnologie di comunicazioni ideali per inserirsi in questa struttura di gestione dinamica e flessibile, migliorando la collaborazione e supportando i processi decisionali locali. In questo progetto, Dimension Data ha dimostrato di essere un partner di valore capace di combinare funzionalità elevate con Microsoft e Cisco, coprendo tutti gli aspetti tecnici richiesti da un progetto di integrazione complesso di questo tipo. ” Dimension Data ha sviluppato la soluzione Slc come parte di un progetto per implementare un ambiente operativo gestito per Leightons Contractors, insieme a una nuova infrastruttura di telefonia Ip, wireless e per la sicurezza e ad aggiornamenti delle directory e della messaggistica. “Il catalizzatore per Leightons Contractors è stato il recente trasferimento al nuovo Corporate Office di Sidney. La natura del nostro lavoro basata su progetti insieme a una struttura short-time richiesta per riallocare o definire nuove operazioni ci ha spinti verso un’infrastruttura di comunicazione meno rigida,” ha continuato Scott Ferguson. “Utilizzando un’infrastruttura collaborativa integrata basata su Microsoft e Cisco possiamo effettuare modifiche all’ambiente con una minima interruzione del business; inoltre ha la capacità di scalare su base nazionale e globale a costi contenuti. Tutto questo pone Leightons in una posizione estremamente competitiva sul mercato, con la consapevolezza che possiamo definire operazioni velocemente per cogliere tutte le opportunità commerciali che si presentano. ” Oscar Trimboli, Director, Unified Communications Group di Microsoft Australia, ha affermato che il progetto presso Leightons Contractors è una testimonianza evidente di comunicazione unificata in cui confluiscono facilmente tutti i modelli di comunicazione – email, messaggistica istantanea, telefono, Office Systems Applications. Come qualsiasi società di servizi, l’aumento della produttività dello staff è uno dei principali obiettivi di Leightons nell’utilizzo di Lcs. Uno dei benefici previsti è la riduzione dei viaggi necessari ai dipendenti e un nuovo modo produttivo per lavorare in remoto – sia internamente sia con clienti e partner. “La mobilità costituisce un altro aspetto importante nell’infrastruttura collaborativa. Ci dobbiamo interfacciare, infatti, con dipendenti che non occupano una postazione fissa e, spesso, sono in viaggio o si trovano a lavorare presso altre sedi ,” ha dichiarato Jon Farrel, principal consultant di Dimension Data. “Leightons è costituita da personale altamente mobile e grazie all’utilizzo di queste tecnologie, adesso, possiamo estendere i contatti e le comunicazioni ai dispositivi mobili, come il Pda, mettendo a disposizione comunicazioni più avanzate e metodologie di contatto affidabili per tutti i dipendenti. ” Microsoft Live Communications Server è stato implementato per lo staff dell’headquarter di Leightons di Sidney e del New South Wales Branch Office della Divisione Edile nell’Aprile 2006. . |
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LETTERA DI DAVID INTERSIMONE VICE PRESIDENT DEVELOPER RELATIONS CHIEF EVANGELIST DI BORLAND, ALLA COMUNITÀ DI SVILUPPATORI |
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Milano, 23 maggio 2006 - l’8 febbraio scorso Borland ha annunciato l’intenzione di trovare un acquirente per la nostra linea di prodotti Ide che include Delphi, C++builder, C#builder, Jbuilder (e Peloton), Interbase, Jdatastore, nDatastore e la linea dei prodotti Turbo. L’intenzione è quella di creare una società unicamente focalizzata sulla produttività dello sviluppatore individuale utilizzando le persone che, da sempre in Borland, si sono concentrate sul successo dei pluripremiati prodotti, che voi tutti ben conoscete e utilizzate. Non è certo una decisione superficiale separare il business degli Ide da quello Alm (Application Lifecycle Management). Se guardiamo gli ultimi due anni e come abbiamo agito come società, vediamo che abbiamo dovuto continuamente pesare ogni dollaro investito nei prodotti Alm o di sviluppo. Molto, molto spesso abbiamo scelto di investire nell’Alm, per la nostra annunciata intenzione di andare verso il mercato Alm. Ma tutti noi sappiamo che la nostra fedele base di clienti chiede e ha bisogno di più. C’è un enorme potenziale che non è stato utilizzato a causa del focus aziendale verso un approccio enterprise, con una maggiore enfasi verso un modello consulenziale di vendita che ha forzato Borland a investire di più nei prodotti Alm e nel marketing Alm. Un modello molto differente dal nostro tradizionale, basato sul canale, su un marketing diretto al singolo sviluppatore e sul sistema di distribuzione (vendita di singole scatole e negozi online). La focalizzazione è la chiave di successo del business. Con questo annuncio entrambe le società potranno avere la concentrazione necessaria per crescere e aiutare i rispettivi clienti ad avere successo. Penso sia stupendo che Borland ci abbia dato l’opportunità di essere parte di una nuova società che unisce il team più appassionato di sviluppo e degli sviluppatori che io abbia mai incontrato. Vogliamo continuare a creare le migliori soluzioni e la tecnologia per il beneficio vostro e dell’intera comunità di sviluppatori. Noi siamo sviluppatori che lavorano su prodotti di sviluppo per i nostri clienti, che sono sviluppatori. Questa è una relazione speciale, unica nel mondo software. Lavoriamo su strumenti che usiamo noi stessi e che la nostra comunità di sviluppatori ama e apprezza. Ho iniziato usando Turbo Pascal 1. 0 nel novembre del 1983, quando Philippe Kahn mi diede una copia al Comdex di Las Vegas. Dopo averlo installato sul mio Pc Ibm ho capito immediatamente che era qualcosa di diverso. Quel giorno ho capito di voler andare a lavorare per Borland. Ho iniziato a lavorare in Borland il 17 giugno 1985 e negli ultimi 20 anni ho avuto il piacere di far parte di una fantastica società e grande comunità di sviluppatori software. Ho avuto il lusso e il piacere di lavorare nell’R&d nei primi anni di vita dei linguaggi Turbo. Negli ultimi 15 anni ho tenuto le relazioni con gli sviluppatori, viaggiando in tutto il mondo per incontrare decine di migliaia di programmatori. Ogni giorno vado al lavoro e collaboro con i migliori ingegneri del software al mondo che più si focalizzano sulle necessità dello sviluppatore. Sono molto eccitato di passare alla nuova società. Abbiamo le giuste persone, abbiamo il giusto eco-sistema di prodotti e componenti di terze parti, abbiamo gli autori, gli insegnanti, i consulenti, gli esperti e una comunità fedele – il componente più importante. La nostra nuova società sarà completamente focalizzata su di voi e il vostro successo. Si, entrambe le società si focalizzeranno sullo sviluppo software. Entrambe lavoreranno per avanzare lo stato dell’arte del software. Lo faranno semplicemente in due modi differenti. La nostra lo farà dedicandosi alla produttività del singolo sviluppatore e creando prodotti di qualità per lo sviluppo applicativo, utilizzando i nostri pluripremiati Ide, strumenti, librerie di componenti, classi e database. Borland lo farà indirizzando le necessità di più grandi organizzazioni, aiutandole a ottimizzare la delivery dei loro progetti software. Daryl Taft di eWeek mi ha chiesto: “Come impiegato più “anziano” di Borland, come ti colpisce lo spin-off?” Ho risposto dicendo che vado verso la nuova società con un gran sorriso sulla faccia e una piccola lacrima negli occhi. Voglio assicurare a tutti voi che siamo qui a Scotts Valley, e in tutto il mondo, Italia compresa, per lavorare sulle future versioni di Delphi, Jbuilder e di tutti gli altri prodotti. Stiamo ascoltando, ancora e di più, le vostre necessità, problemi e suggerimenti. Stiamo seguendo e valutando le tecnologie relative a Windows, . Net, Java, open standard e le tecnologie emergenti da cui volete e vorrete trarre vantaggio. Sono convinto che questa sia la cosa giusta da fare per il nostro comune business: gli Ide. Ed è la cosa giusta per l’Alm di Borland. La nostra priorità ora è quella di una migrazione riuscita e non traumatica per i nostri sviluppatori e il creare una macchina con maggiori investimenti, unica focalizzazione e forte crescita. Questa non è la fine di una linea di prodotto ma il suo il potenziamento. Questa mossa costituisce la migliore garanzia per i nostri clienti, la nostra comunità e la nostra società stessa. Il gruppo dei tool di sviluppo in Borland ha già costituito una divisione completamente indipendente, con personale e budget dedicati, che opera in maniera autonoma per il bene della comunità. Non abbiamo ancora identificato l’acquirente della divisione. Posso anticipare che non sarà alcuna società di software o hardware e che sto personalmente lavorando con il top management per identificare il giusto acquirente, che porterà avanti gli interessi degli Ide. Ricordate: Borland è impegnata prima di tutto verso i suoi clienti e le loro necessità. L’8 febbraio mi hanno ridato la “mia” società. . |
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