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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Luglio 2006
SKYEUROPE INTRODUCE IL SERVIZIO DI CONFERMA PRENOTAZIONI VIA SMS  
 
 Bratislava, 6 luglio 2006 – Skyeurope Airlines, la principale linea aerea low cost low fare dell’Europa Centrale, introduce un nuovo servizio che aumenterà il comfort dei suoi clienti. Con effetto immediato, i passeggeri che prenotano un volo online attraverso il portale viaggi skyeurope. Com, possono scegliere se vogliono la conferma della prenotazione inviata come al solito per email oppure ricevere le informazioni sulla prenotazione con un Sms sul cellulare. Oggi, quasi tutti usano i cellulari. Quando viaggiate, ce l’avete con voi. Il nuovo servizio di conferma prenotazione con Sms invia ai passeggeri tutte le informazioni necessarie sulla prenotazione, come il numero di prenotazione ed i dettagli sul volo, direttamente al vostro cellulare. Non c’è più la necessità di avere la prenotazione con voi – tutti i dettagli sono sul vostro cellulare. Il servizio di conferma prenotazione via Sms è offerto a 1€ più Iva per prenotazione e può essere scelto durante il processo di prenotazione. Skyeurope è tra le prime compagnie aeree in Europa ad offrire questo tipo di servizio. “Skyeurope cerca costantemente nuovi modi per aggiungere valore reale alle sue offerte di prodotti, per rendere il viaggio con Skyeurope più conveniente e più comodo”, ha detto Ralph Preclik, Chief Product Officer di Skyeurope. L’offerta del nuovo servizio è già online e può essere scelta quando si prenotano i voli low fare su skyeurope. Com . .  
   
   
PER I PASEGGERI BUSINESS SKYEUROPE ACCESSO GRATUITO ALLA VIP LOUNGE DELL’AEROPORTO DI ORIO AL SERIO  
 
 Milano, 6 luglio 2006 - Skyeurope, continua nella sua politica mirata verso gli uomini di affari per i quali ha creato i pacchetti Skyabo. Skyabo è una proposta esclusiva che consente di abbinare i vantaggi creati per la clientela business – quali la totale flessibilità nella scelta dei voli a tariffe estremamente competitive, la possibilità di intestarli all’azienda e la disponibilità illimitata - ad una serie di servizi utili e confortevoli per tutto il tempo di viaggio e durante il transito negli aeroporti. Da lunedì 3 luglio Skyeurope offre ai passeggeri che utilizzano le tariffe Skyabo un valore aggiunto: l’accesso gratuito alla Vip Lounge dell’aeroporto di Milano Orio, presentando l’apposito voucher Skyeurope. A tutti gli altri suoi passeggeri viene invece consentito l’accesso alla Vip Lounge con uno sconto del 40% sulla tariffa (9 Euro invece di 15 Euro – iva inclusa), pagabile sia in contanti che con Carta di Credito o Bancomat presso gli sportelli della biglietteria in aerostazione. Skyeurope è la prima compagnia ad offrire questo tipo di agevolazione e ha scelto propriamente l’aeroporto di Orio al Serio che, in modo particolare, offre servizi adeguati alle esigenze di coloro i quali viaggiano per motivi di lavoro. La Vip Lounge, situata accanto all’area dei controlli radiogeni, offre il servizio di accettazione passeggeri e bagagli con facilitazioni e risparmio di tempo nelle procedure di imbarco, refreshment (bibite calde/fredde, aperitivi, snack dolci/salati), Tv e televideo, lettura di giornali e riviste, prese per utilizzo Pc personali. Tale offerta garantisce al passeggero che viaggia per lavoro di potersi recare in aeroporto secondo i tempi e le modalità richieste, ma con la possibilità di poter lavorare fino al momento dell’imbarco. Con quest’iniziativa valida dal 03 luglio al 31 dicembre 2006, Skyeurope conferma la propria scelta di differenziarsi dagli altri vettori di categoria e di essere riconosciuta come compagnia low-fare di riferimento per chi viaggia per affari in Europa centro-orientale. Skyeurope vola dall’aeroporto di Orio al Serio a Bratislava, Praga, Budapest e Cracovia, con proseguimenti per Vienna e Kosice operati con Skyshuttle o Skylink. . .  
   
   
SICUREZZA STRADALE: RIUNITO L’OSSERVATORIO REGIONALE VENETO IL 23 SETTEMBRE LA GIORNATA DELLA SICUREZZA  
 
Venezia, 6 luglio 2006 - “Oggi, paradossalmente, è una giornata felice: il rappresentante dell’associazione delle famiglie delle vittime della strada ha ringraziato l’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Stradale. Vuol dire che abbiamo lavorato bene. Andremo avanti su questa strada e stamani abbiamo fissato per il 23 settembre prossimo la prima “Giornata regionale della sicurezza stradale”, nella quale far convergere le iniziative di tutte le istituzioni interessate e per la cui realizzazione hanno promesso la loro collaborazione i gestori delle strutture viarie”. Con queste parole l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha commentato la riunione plenaria dell’Osservatorio, organismo voluto dalla Giunta regionale, al quale oggi il responsabile del Comitato Operativo Antonio Fojadelli, Procuratore capo di Treviso, ha riferito sui primi sei mesi di lavoro svolto. Il principale obiettivo è stato quello di creare un circuito di coordinamento tra i diversi enti e istituzioni coinvolti sulle tematiche della sicurezza – ha sottolineato Fojadelli – per diminuire un sacrificio umano gigantesco, che si traduce annualmente in Italia in circa 7 mila morti e 25 mila feriti gravi con mutilazioni, il dieci per cento dei quali sulle strade venete. “Abbiamo costatato un linguaggio comune e intendiamo mettere assieme forze ed energie – ha aggiunto in sostanza – per intervenire al meglio sul piano della prevenzione, su quello dell’educazione, sotto il profilo del miglioramento infrastrutturale ma anche sul fronte della repressione: una simile strage non può essere accettata come ineluttabile: è una vera e propria emergenza sociale, e la strada è la prima causa di morte tra i giovani dai 18 ai 35 anni”. Più in generale, “l’Osservatorio vuole recuperare il rispetto per valori che sono sacri: la vita, l’incolumità, la salute. Ma vi sono anche incredibili costi umani e finanziari”. In questo campo ci sono numerosi interventi possibili, grandi e piccoli, ma di sicuro l’educazione è uno dei fronti principali. “Ci rivolgeremo al garante della pubblicità – hanno annunciato Fojadelli e Chisso – perché intervenga su taluni messaggi pubblicitari, come quello che mostra giovani felici viaggiare in un’auto scoperta senza allacciare le cinture”. Più in generale vanno dati agli utenti della strada messaggi positivi e coerenti, e questo vale anche per i limiti di velocità, alcuni dei quali sono incoerenti e sembrano essere stati messi per fare cassetta. La conseguenze sono una repressione ingiusta e una pericolosa assuefazione all’incongruità della segnaletica. In proposito Chisso ha anticipato che sta predisponendo una circolare diretta alle Amministrazioni Comunali, perché evitino di porre limiti non richiesti dalle condizioni dell’infrastruttura stradale. “Chiamare incidente un sinistro stradale è riduttivo – ha poi spiegato Fojadelli – dal momento che non capita quasi mai per caso ma è causato da qualcuno”. Le cause principali sono velocità, condizioni del guidatore, disattenzione. Se la regione sta investendo fortemente e da anni per nuove infrastrutturazioni con elevati standard di sicurezza e per l’eliminazione dei punti neri, sul fronte del guidatore restano molte questioni aperte, sia relativamente alla guida in stato di ebbrezza sia sul possesso dei requisiti fisici e psichici di idoneità, sia sull’aggiornamento tecnico dei patentati. In ogni caso la patente a punti ha dato risultati positivi e gli incidenti gravi sono diminuiti; però sono in aumento i decessi nella cosiddetta utenza debole, cioè pedoni e ciclisti. .  
   
   
FIRENE: LA LINEA 3 DELLA TRAMVIA ARRIVERÀ A BAGNO A RIPOLI ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA BIAGI AL CONVEGNO DEL PIANO STRATEGICO.  
 
Firenze, 6 luglio 2006 - “Stiamo lavorando su un nuovo Piano Strutturale dell’area metropolitana fiorentina. Tra le novità, il prolungamento della linea 3 della tramvia fino a Bagno a Ripoli e lo spostamento a Scandicci del Liceo Artistico di via Cavour. Stiamo inoltre lavorando con Prato sia per portarvi alcuni istituti universitari e ampliare le residenze studentesche, sia per l’interporto”. Lo ha annunciato l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi, intervenendo oggi al convegno Il cambio di passo. La trama del territorio. Riflessioni su mobilità metropolitana e piano strutturale fiorentino organizzato dall’associazione Firenze 2010 per il Piano Strategico con una fittissima partecipazione di amministratori pubblici, operatori economici, sindacati, università . Il nuovo Piano Strutturale, ha spiegato Biagi, sarà pronto entro la fine dell’anno e accoglierà suggerimenti, osservazioni e modifiche maturate in questi mesi nel corso di una serie di incontri con la cittadinanza ai quali hanno partecipato circa 4000. Il prolungamento della linea 3 della tramvia consentirà, tra l’altro, di collegare direttamente Bagno a Ripoli all’ospedale di Careggi. “Entro i prossimi tre anni”, ha aggiunto l’assessore al Piano Strategico Riccardo Nencini, aprendo i lavori del convegno, “progettiamo di realizzare l’Unione degli 11 Comuni dell’area metropolitana, in modo da avere un valido strumento di governo del territorio”. Firenze, ha detto l’assessore, sta vivendo una fase particolare, un “cambio di passo” verso la modernizzazione di cui i lavori della tramvia sono l’ennesima dimostrazione. “Stiamo lavorando sull’hardware”, ha ricordato ricorrendo a una metafora hi-tech, “adesso abbiamo bisogno del software, cioè di una governance integrata che armonizzi le scelte di Firenze con quelle di Prato, Pistoia, Scandicci, Pontassieve e degli altri Comuni dell’area. In caso contrario, il territorio fiorentino, ormai saturo, rischierebbe l’ingovernabilità”. Giuseppe Matulli, vicesindaco di Firenze, ha insistito sull’evidenza che in pochi anni siamo passati dall’intuire la necessità di una migliore mobilità ai progetti per realizzarla: “La vera rivoluzione in corso”, ha spiegato, “consiste nella scelta del programma per avere una città che funziona. I cittadini devono capire che le modifiche del tessuto urbano vanno fatte subito e che per la nostra Amministrazione si tratta di un obiettivo possibile”. Polemico l’intervento di Riccardo Conti, assessore regionale ai trasporti, circa le ultime vicende dell’Aeroporto di Firenze, ovvero l’Opa annunciata dal gruppo Benetton. “L’investitore privato”, ha detto, “ha parlato solo attraverso i giornali, ma i progetti che lascia intravedere sono diversi da quelli del governo toscano e non fanno che accentuare il destino monoculturale di Firenze”. Quanto all’area fiorentina, ha aggiunto, si vedono molti progetti ma minori capacità di realizzarli anche a causa di “veti ideologici”. Con tanti cantieri aperti (terza corsia dell’Autosole, Variante di valico, tunnel appenninico che sta per chiudere e sottoattraversamento di Rifredi che sta invece per iniziare) “basta parti amministrativi, serve più concertazione”. Tra i vari interventi da segnalare quello di Fabio Giovagnoli, assessore allo Sviluppo del Comune di Prato, che ha messo l’accento su due progetti: 1) la creazione di un unico polo fieristico Firenze-prato; 2) la valutazione delle ormai estesissime aree industriali dimesse, tema che s’incrocia però con l’economia parallela rappresentata dalle aziende cinesi, “un vero distretto nel distretto”. .