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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Luglio 2006 |
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FRANCESCO PIZZETTI: NON È BUON GIORNALISMO, E COMUNQUE NON È MAI LECITO, LEDERE LA DIGNITÀ DELLE PERSONE PER MERO "GOSSIP", UTILE AD AUMENTARE LE VENDITE O A SOLLETICARE FORME DI "VOYERISMO". |
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Roma, 10 luglio 2006 (Apcom). Per l´Autorità Garante della Privacy, il 2005 è stato un anno di intensa attività che ha spaziato dalle intercettazioni telefoniche alle banche dati, da Internet al credito al consumo, dalla riservatezza nelle strutture sanitarie alla propaganda elettorale, dalla scuola agli alberghi, dalla videosorveglianza al diritto di cronaca, dalla vita condominiale al recupero crediti. Nella relazione al Parlamento il presidente Francesco Pizzetti, ha sottolineato come l´Autorità abbia esaminato in particolare sulle possibilità offerte dalle nuove tecnologie di raccolta e conservazione di dati personali, sulla necessità della messa in sicurezza delle banche dati, sul ricorso crescente ai dati biometrici e sul potenziale uso indiscriminato dei dati personali piu´ delicati. Importante l´iniziativa nei confronti della Pubblica amministrazione per recuperare il ritardo nella predisposizione dei regolamenti sul trattamento dati sensibili e giudiziari. Spazio poi alla promozione della privacy come valore aggiunto per le imprese e alla funzione di risorsa che la protezione dei dati può svolgere nel mercato globale. Le Cifre - Nel 2005 l´Autorità ha adottato 724 provvedimenti collegiali, che hanno riguardato anche la trattazione di 634 ricorsi. Considerando anche alcuni casi trattati nell´anno e definiti più di recente, ha risposto a 364 quesiti e a 1. 633 segnalazioni e reclami. Ha dato 31 pareri su atti normativi del governo e ha approvato 61 schemi di regolamento sul trattamento dei dati sensibili nella Pa. I provvedimenti generali sono stati piu´ di 100. In forte aumento le ispezioni: 200 nel 2005 e 145 nel primo semestre 2006. Sono state contestate 94 sanzioni amministrative ed effettuate 10 denunce all´autorita´ giudiziaria. Circa 12. 000 le notificazioni al Garante sull´avvio, la modifica e la cessazione di trattamenti di dati personali per i soli casi espressamente previsti dal Codice (dati genetici, biometrici, relativi allo stato di salute trattati a fini di procreazione assistita, trattati a fini di selezione del personale, volti ad analizzare scelte di consumo). Gli Interventi Principali - P. A. (regolamenti sull´uso dei dati sensibili, gestione data base anagrafici, accertamenti fiscali e tributari,videosorveglianza); nuove tecnologie (raccolta ed uso di impronte digitali, passaporto elettronico, web cam, etichette intelligenti - Rfid); giornalismo e informazione (cronache giudiziarie, privacy dei personaggi pubblici, tutela dei minori, dati sullo stato di salute); telecomunicazioni (intercettazioni, conservazione dati di traffico, tabulati telefonici, nuovi elenchi telefonici, servizi non richiesti, videofonini, Sms, Tv interattiva); Internet (Spamming, motori di ricerca, sanità on line, diritto all´oblio); marketing (informativa e consenso, profilazione a fini commerciali dei clienti, telefonate e fax indesiderati, carte di fedelta´); sanita´ (riservatezza nelle strutture sanitarie, banche dati del Dna, monitoraggio della spesa, diffusione dati sanitari su siti Internet, procreazione assistita); rapporto di lavoro (navigazione in Internet e controllo dei lavoratori, agenzie per l´impiego, sistemi di rilevazione biometrica, Borsa lavoro); attivita´ giudiziarie e di polizia (Ced del Dipartimento di p. S. , carta multiservizi giustizia, informatica giuridica); associazioni e movimenti politici (decalogo su propaganda elettorale, liste elettorali); ordini professionali (semplificazioni per avvocati e notai, regolamenti sull´uso dei dati sensibili e giudiziari); scuola e università (Portfolio, scrutini e voti scolastici, preiscrizioni informatiche all´università); vita sociale (radiotaxi, condomini, recupero crediti, raccolta differenziata rifiuti urbani); sistema impresa (trasferimento di dati all´estero, misure di sicurezza); sistema bancario e assicurativo (credito al consumo, e-banking, identificazione dei clienti agli sportelli, sistemi di rivelazione di immagini e impronte digitali, accesso alle perizie medico-legali). I Codici Dentologici - Nel 2005 è entrato in vigore quello sul credito al consumo, con le regole per la comunicazione e la conservazione dei dati nei sistemi informativi gestiti da privati conosciuti come ´centrali rischi´ private. Si lavora intanto ai codici per Internet, le investigazioni difensive, il rapporto di lavoro, il direct marketing. L´attivita´ Internazionale - All´interno del gruppo che riunisce le Autorita´ europee, il Garante ha contribuito alla definizione di pareri su questioni come la geolocalizzazione, la proprieta´ intellettuale, l´uso delle Rfid, la sanita´ elettronica. Grande attenzione allo scambio di dati a fini di cooperazione giudiziaria e di sicurezza, in particolare per quanto riguarda l´istituzione di un nuovo sistema informativo (Sis Ii) destinato a sostituire l´attuale sistema informativo Schengen e il sistema dei visti per soggiorni di breve durata (sistema Vis). Quanto alla conservazione dei dati di traffico telefonico (data retention), il Gruppo dei Garanti Ue ha adottato un parere coordinato dal Garante italiano sulla proposta di direttiva poi varata dalla Commissione europea, nel quale si sono richieste precise garanzie a tutela dei cittadini europei. Intercettazioni - Il prof. Francesco Pizzetti ha affrontato il problema delle intercettazioni utilizzate dai giornali in merito alle vicende rilevanti dell´ultimo anno (Bancopoli, Calciopoli, Savoiagate). Il prof. Pizzetti ha affermato: "Particolare clamore hanno suscitato di recente modalità e forme inedite di pubblicazione integrale dei contenuti delle intercettazioni, talvolta disponibili su Internet o raccolte in dossier posti in vendita. Il fenomeno merita attenzione. I testi delle intercettazioni finiscono in un brogliaccio contenente il riassunto delle conversazioni registrate, redatto da un operatore di giustizia, finalizzato ad essere conservato, valutato e utilizzato da altri operatori di giustizia (giudici e avvocati). Pubblicare pressoché integralmente questo materiale in forma grezza, senza alcuna intermediazione e commento, non sempre è un servizio utile alla formazione di un libero e corretto convincimento del lettore. Offrire all´opinione pubblica, senza adeguata mediazione, il contenuto di testi destinati alla diversa funzione di concorrere, insieme ad altri strumenti probatori, alla formazione del convincimento del pubblico ministero e/o del giudice, significa muoversi su un terreno minato. Con il provvedimento generale, adottato alcuni giorni fa, abbiamo voluto ribadire con forza l´importanza delle regole che devono presiedere l´esercizio di un diritto-dovere di cronaca e d´informazione rispettoso della riservatezza e della dignità individuale, confermando orientamenti e indirizzi consolidati. Nessuno, meno che mai il Garante, chiede censure preventive o bavagli all´informazione. Chiediamo che il giornalista svolga fino in fondo il proprio mestiere, soppesando, anche rispetto a persone che hanno rilievo pubblico, le notizie e distinguendo fra informazioni necessarie per valutare il fatto e informazioni che invece attengono prevalentemente alla sfera privata del soggetto. La posizione del "terzo incolpevole", dei familiari e dei minori deve essere sempre tutelata, così come particolare attenzione va prestata alle informazioni sensibili. Siamo consapevoli che l´uso delle intercettazioni telefoniche investe anche la responsabilità di altri soggetti, in primo luogo gli operatori della giustizia. Ed è per questo che abbiamo rivolto un nuovo caloroso invito al Consiglio Superiore della Magistratura affinché, nell´ambito delle sue competenze, si attivi perché siano migliorate le garanzie e le misure di sicurezza a tutela della riservatezza delle informazioni processuali. Inoltre, ci siamo impegnati a collaborare su questi temi con Parlamento e Governo anche attivando il diritto-dovere di segnalazione che la legge ci attribuisce". In www. Odg. Mi. It il testo integrale della relazione . |
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SECONDA CONFERENZA NAZIONALE DGTVI DIGITALE TERRESTRE: LA TELEVISIONE DI TUTTI 14- 15 LUGLIO 2006 - CASTEL DELL´OVO - NAPOLI |
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Roma, 10 luglio 2006 - Il Ministro Paolo Gentiloni partecipa e chiude i lavori della seconda conferenza nazionale "Digitale terrestre: La Televisione di tutti" Castel dell´Ovo, Napoli. All´evento presentato da Daria Bignardi e Tony Capuozzo partecipano tra gli altri: Tarak Ben Ammar, Corrado Calabrò, Claudio Cappon, Antonio Catricalà, Fabio Colasanti, Fedele Confalonieri, Mario Frullone, Filippo Rebecchini, Marco Rossignoli, Marco Trochetti Provera. Il 14 e 15 luglio si svolgerà la Seconda Conferenza Nazionale sulla Tv digitale terrestre dal titolo “La Televisione di Tutti”, promossa da Dgtvi. La Conferenza sarà l’occasione per sottolineare il ruolo particolare del digitale terrestre come piattaforma aperta a tutte le imprese e rivolta a tutte le famiglie, anche quelle che non sceglieranno le offerte a pagamento. L´appuntamento annuale di Dgtvi rappresenta l´occasione di confronto di tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo del digitale terrestre, rappresentando ad una platea di giornalisti presenti, il complesso processo che il digitale terrestre ha messo in moto. . |
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CON BEEWEEB VODAFONE ITALIA RINNOVA LA SUA LIVE!TV GRAZIE AL PRIMO APPLICATIVO SCARICABILE SUI CELLULARI UMTS |
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Milano, 10 luglio 2006 - Vodafone Italia rinnova la sua Live!tv che da oggi e’ ancora piu’ semplice e veloce da usare. Grazie al lancio del primo applicativo, scaricabile sui cellulari Umts, migliorerà l’accesso ai canali televisivi, la fruizione del servizio da parte degli utenti e la sua veste grafica. Il nuovo client Live!tv è stato disegnato e sviluppato sulla piattaforma software di beeweeb azienda italiana leader nel design&development di servizi per operatori mobili, broadcaster e content provider. Attraverso un’innovativa interfaccia utente sarà possibile accedere in modo più semplice e veloce ai canali Tv, fare “zapping” utilizzando la tastiera del telefono e consultare la guida ai programmi. Tutto cio` semplicemente cliccando sulla nuova icona Live!tv presente nel menu del proprio cellulare. Il client, basato sull’universale tecnologia J2me, è scaricabile gratuitamente dall´area Live!tv del portale Vodafone live! e sarà presto reso disponibile su un ampio range di cellulari Umts (tra i quali diversi modelli Nokia, Motorola, Samsung e Sonyericsson). . |
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CONVEGNO FERPI : L´EUROPA CHE COMUNICA: PROMUOVERE L´ASCOLTO, FAVORIRE L´AZIONE PROFESSIONISTI, ISTITUZIONI, SOCIETÀ CIVILE A CONFRONTO PER UNA NUOVA POLITICA EUROPEA DELLA COMUNICAZIONE |
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Milano, 10 luglio 2006 - Nell´ambito del Road Show Ferpi dedicato alle tematiche promosse dal ´Libro Bianco per una politica europea della comunicazione´ adottato lo scorso febbraio dalla Commissione europea, giovedì 13 luglio, alle ore 10. 30, si svolgerà a Milano presso il Palazzo delle Stelline l´incontro intitolato: L´europa che comunica: promuovere l´ascolto, favorire l´azione. Organizzato da Ferpi Lombardia in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea e Associazione Italia della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, e realizzato con il contributo di Doxa, l´incontro vedrà il confronto tra rappresentanti del mondo istituzionale, giornalistico, accademico e della comunicazione. Programma: Ore 10. 30 Saluti Filippo De Caterina Delegato Regionale Ferpi Lombardia. Intervengono: Antonia Carparelli, Capo gabinetto aggiunto della Vice Presidente della Commissione europea Margot Wallström; Filippo De Bortoli, Capo ufficio stampa Comune di Milano; Gianfranco Fabi, Vice Direttore Il Sole 24 Ore; Alberto Mattioli, Vice Presidente Provincia di Milano; Alberto Mina, Direttore Direzione Centrale Relazioni Esterne, Internazionali e Comunicazione Presidenza Regione Lombardia; Elisabetta Och, Delegato Triveneto Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale; Nicoletta Parisi, Docente Diritto europeo dell´informazione e della comunicazione, Università Cattolica di Milano; Stefano Rolando, Docente Teoria e Tecniche della Comunicazione Pubblica, Università Iulm di Milano; Ennio Salamoi, Presidente Doxa; Roberto Santaniello, Direttore Rappresentanza a Milano della Commissione europea. . . |
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APERTE LE ISCRIZIONI AL VII INTERACTIVE KEY AWARD |
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Milano, 10 luglio 2006 - Sono aperte le iscrizioni all’Interactive Key Award, il premio dedicato alla creatività sul web, wireless ed interattività organizzato da Mediakey Events che da anni organizza anche il Key Award, dedicato ai migliori film pubblicitari e il Press & Outdoor Key Award, premio per le campagne stampa ed outdoor, recentemente tenutosi all’Università Cattolica di Milano. L’interactive Key Award, giunto alla sua settima edizione, ha lo scopo di incentivare la creatività e le operazioni di marketing su internet e nuovi media, con particolare attenzione da quest’anno al wireless e alle campagne interattive. Diciassette sono le categorie in gara, organizzate in tre sezioni principali: Web Sites, Digital Advertising, Digital Below the Line. Al sito www. Ika2006. Com è disponibile il regolamento, una breve storia del premio ed il form d’iscrizione. . |
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SEMESTRALE CASTA DIVA PICTURES: 4,5 MILIONI DI FATTURATO E ORDINI. +40% SULLO STESSO PERIODO DELL´ANNO SCORSO. |
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Milano, 10 luglio 2006 - Dopo un anno e mezzo di attività, Casta Diva Pictures, la casa di produzione di spot ed eventi di Luca Oddo e Andrea De Micheli, archivia la prima semestrale del 2006 con un risultato superiore alle aspettative. Il fatturato è pari a 3,6 milioni di euro mentre gli ordini acquisiti ammontano a 900mila, per un totale, tra fatturato e ordini, di 4 milioni e 500mila euro. A questi si devono aggiungere i 600mila euro conseguiti dalla sua omonima controllata di Praga. Nei primi sei mesi del 2006 Casta Diva ha realizzato diciassette produzioni per clienti quali Mcdonald´s, Nestlé, Oviesse, P&g, Sky e Sorgente Santa Croce. Inoltre Casta Diva ha altre sette produzioni in cantiere tutte da realizzare entro agosto, di cui tre per nuovi clienti: Adc, Rally Car e Cnp Capitalia Vita. "Dopo solo diciotto mesi, stiamo entrando nella top ten delle case di produzione italiane;" affermano Luca Oddo e Andrea De Micheli, "il fatturato del primo semestre 2006, insieme agli ordini, è già superiore a quello di tutto il 2005, ed è aumentato del 40% circa, semestre su semestre. Conquistiamo ogni trimestre qualche nuovo cliente prestigioso e anche la nostra omonima controllata di Praga sta dandoci delle belle soddisfazioni, tanto è vero che abbiamo appena assunto un nuovo producer, Tomaz David, per sviluppare il lavoro relativo al mercato locale, Cechia, Polonia, Ucraina e Slovacchia, un bacino da quasi 100 milioni di persone. Abbiamo già raggiunto il break-even, per l´anno in corso - la prova che stiamo gestendo una società lean-and-mean, snella e aggressiva - e questo ci consente di pensare con serenità a nuovi investimenti, finalizzati a migliorare ulteriormente il nostro rapporto qualità-prezzo. " Per quanto riguarda i registi, rispetto al 2005, sono stati impiegati cinque nuovi talenti: l´inglese Rory Rooney, il danese Kasper Barfoed, l´italo-bulgaro A. K. A. Todor e gli italiani Oliviero Toscani e Paolo Ameli. Casta Diva ha un Dna internazionale: oltre che a Milano e Roma, ha girato i suoi spot a Los Angeles, a l´Habana (Cuba) e a Praga. Lavorando per clienti prevalentemente multinazionali, i suoi spot sono andati in onda non solo in Italia, ma anche in Francia, Austria, Germania, Grecia, Regno Unito, Belgio, Repubblica Ceca, Ucraina, Russia, Paesi Baltici e India. A fine 2005 Casta Diva aveva inaugurato il suo ingresso nel settore degli eventi speciali, già presidiato dai suoi soci in precedenti esperienze, con la prima commessa da parte di P&g, vale a dire il casting del concorso di bellezza Pantene Protagonist. Le selezioni si erano svolte in tutta Italia, nell´arco di quattro mesi, da novembre 2005 a febbraio 2006, con grandi happening in nove città italiane: Bologna, Napoli, Padova, Milano, Bari, Catania, Roma, Firenze e Ancona. Nel 2006 Casta Diva ha confermato la propria capacità di dare il proprio contributo anche in questo mercato, che si sta sviluppando con percentuali di crescita a due cifre. Ha infatti ricevuto diverse commesse nel settore eventi: l´ideazione e l´organizzazione di un originale incentive per Cnp Capitalia Vita, la realizzazione dei video per la convention aziendale di Oviesse e quelli che saranno presentati durante il gala per il lancio del Club degli Eventi da parte di Adc. . |
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RELATORI DI PRESTIGIO PER LE CONFERENZE DI MARKETING FORUM 2006 |
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Milano, 10 luglio 2006 - Le conferenze organizzate dalla sede italiana della prossima edizione speciale di Marketing forum toccheranno temi di grande attualità per il mondo del marketing e delle imprese. Gli incontri si affiancheranno al programma previsto dalle edizioni inglese ed europea della manifestazione che avranno luogo in contemporanea sulla nave P & O - Oriana. Dal 6 al 9 settembre prossimi Richmond Italia, organizzatore di Marketing forum Italia, dà appuntamento alla community del marketing al largo delle coste di Southampton (Uk). L´undicesima edizione della manifestazione prende vesti internazionali e si tiene in contemporanea a Marketing forum Europe e Uk. I partecipanti all´edizione italiana potranno così interagire con i colleghi starnieri e seguire gli incontri organizzati per la comunità internazionale. Gli appuntamenti in lingua italiana toccheranno temi di grande attualità per il mondo del marketing e delle imprese. Nella conferenza "Risorse umane e competitività" sarà trattato l´investimento delle imprese in capitale umano, un asset sempre più cruciale. Ne parleranno Luca Valerii, direttore risorse umane di Microsoft Italia, Enrico Loccioni, presidente di Loccioni Imprese Integrate e Michela Bondardo, presidente Bondardo Comunicazione e vice presidente Sistema impresa e cultura. Michela Bondardo, coordinerà anche l´incontro "Valorizzare il brand per vincere sui mercati internazionali" tenuto da Consuelo de Gara, corporate communication manager di Targetti Sankey e da Massimo Sabbioneda, responsabile relazioni esterne di Benq Mobile Italy. Il tema è di grande attualità: recenti studi di marketing relazionale, testimoniano come un brand forte e riconosciuto ´giustifica´ il valore complessivo di un´azienda in una percentuale che varia dal 20 al 50%. Un altro appuntamento è dedicato a come il cambiamento nei meccanismi di acquisto ha investito anche i consumi culturali. Mai come in questa epoca la cultura è diventata un fenomeno di massa e un elemento che concorre a determinare il livello di qualità della vita percepita dalle persone, in diretta competizione con altri modi di trascorrere il tempo libero. L´imprenditoria culturale e le istituzioni culturali si trovano dunque di fronte a nuove sfide che richiedono un approccio market oriented e strategie di comunicazione mirate. Michela Bondardo coordinerà l´incontro "Marketing culturale, community e territorio" con relatori Claudio de Polo Saibanti, presidente e amministratore delegato di Fratelli Alinari ed Eloise Barbieri, responsabile marketing e comunicazione di Forte di Bard (Valle d´Aosta). Un interessante approfondimento sarà dedicato al "Product placement - la pellicola a 360°" che analizzerà le opportunità offerte dalla nuova legge in Italia. In questa sessione il regista Luca Lucini illustrerà delle case history nazionali e internazionali per approfondire meglio le opportunità che si aprono nel grande molto del cinema. Tre laboratori coinvolgeranno poi gli ospiti a bordo in momenti pratici e di forte interattività. Gianfranco Vallana, Managing director di Grey G gestirà il workshop "Copernico e la sfera" in cui si utilizzeranno cinque diversi strumenti per navigare facilmente nello spazio mentale e reale del consumatore. Obiettivo de "I luoghi dei nostri sogni gestito da Marco Turinetto, Executive design developer di Honegger R&d è dimostrare l´associazione tra i luoghi e i nostri stati emozionali. Durante il laboratorio saranno testate le attitudini "psico-spaziali" di ognuno - gusti, senso estetico, percezioni - mediante un percorso guidato nella costruzione del "proprio spazio". Si indagherà l´innato desiderio di distinguersi e di sentirsi unici attraverso l´analisi delle scelte stilistiche che ogni utente effettuerà su atmosfere, oggetti e brand. Nel laboratorio l´"Officina dell´impossibile" gestito da Pasquale Diaferia, Creative Director di Brain Factory (a division of Special Team) si astrarranno i materiali e si manipoleranno i pensieri, si smonteranno le vecchie opinioni e se ne produrranno delle nuove, utilizzando la Patafisica Bretoniana e il Binomio fantastico Rodariano, il Pongo o il Meccano, le mani e la mente. Per scoprire che a volte basta un cacciavite, una chiave inglese, o una pala magica, per allenarsi all´Impossibile. E a volte è molto più facile aggiustare il solito piano di marketing per il solito vecchio prodotto, che non riparare un frigorifero appena acquistato. . |
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IL COMUNICATTIVO: COMUNICAZIONE O INFORMAZIONE? |
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Roma, 10 luglio 2006 - Temi e ospiti dal 10 al 14 luglio: Lunedì 10 luglio “Comunicazione o informazione?” Gabriele La Porta, direttore Rai notte, Claudio Sonzogno, direttore agenzia di stampa Asca, Ivan Gabrielli, caporedattore Tg7 (7 Gold), Per la rubrica “Il Comunicattivo in direzione”, ideata per illustrare i compiti, i ruoli, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene il direttore del settimanale “Economy”, Sergio Luciano. Martedì 11 luglio “Festival per stare insieme” Toto Torri e Nicola Nieddu, rispettivamente direttore artistico e direttore generale Gran Gala dello sport e della televisione "Grand Prix Corallo Città di Alghero”, Imma Battaglia, ideatrice e organizzatrice “Gay village”, Marco Martorelli, direttore artistico Carnevale estivo di Ronciglione, Franco Rina, direttore rassegna cinematografica internazionale “Cinemadamare” . Mercoledì 12 luglio “Gossip: più vecchio di Matusalemme” Roberto Alessi, direttore Star+tv, Mario Conti, caporedattore Oggi, Silvestro Serra, direttore Eva tremila, Luciano Regolo, direttore Novella duemila, Massimo Bruni, fotografo Gossip news. Giovedì 13 luglio “Il gossip re della comunicazione” Luca Dini, direttore Vanity Fair, Umberto Brindani, direttore Chi, Patrizia De Santis, agente società di management In studio, Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo": “Guida anti-trash" di Sergio Talamo (Rubbettino editore). Venerdì 14 luglio Il “Confessionale del Comunicattivo”: l’ospite di questa settimana è il ministro delle politiche giovanili e dello sport Giovanna Melandri. . |
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IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE ANTONIO DI PIETRO AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI “MANI PULITE? SAPEVO DI ESSERE COME UNA LEPRE E CHE MI AVREBBERO FERMATO” “PERCHÉ IL SISTEMA DI POTERE IN ITALIA, OGNI VOLTA CHE QUALCUNO SCOPRE QUALCOSA CHE NON VA, SE LA PRENDE CON CHI LO SCOPRE?” |
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Roma, 10 luglio 2006 - Venerdì 7 luglio su Radio 1 Rai il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro è stato l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, programma sui linguaggi della comunicazione ideato e condotto dal massmediologo Igor Righetti. Ecco un estratto dell´intervista. Chi è Antonio Di Pietro? Adesso faccio il ministro, una volta facevo l’emigrante, un’altra volta il poliziotto, il segretario comunale, il commissario di polizia, il magistrato. Ogni volta che ho fatto un lavoro ho cercato di fare il mio dovere. In quali panni si trova meglio? Ogni volta che ho messo dei panni ho interpretato e cercato di interpretare al meglio il mio ruolo. Quando facevo il muratore cercavo di fare i muri dritti; quando facevo l’emigrante in Germania di mandare i soldi a casa; quando facevo il poliziotto di arrestare i delinquenti; quando facevo il giudice di giudicare chi aveva commesso reati. Ora che faccio il ministro cerco di fare gli interessi di tutti gli italiani, non soltanto di chi mi ha eletto. Si ritiene un uomo soddisfatto? Cito un’affermazione che faceva mio padre: “Ricordati che nella vita ci vogliono due circostanze per riuscire. Primo: un treno che passa, la fortuna. Secondo: la forza e il coraggio di saltarci sopra, e questo dipende solo da te”. Credo di averci messo tutta la forza possibile per saltare sul treno della mia vita, ma il treno della mia vita è passato, e ringrazio Dio. La mattina, quando si sveglia, dove va il suo primo pensiero? Mentalmente alla programmazione di tutto quello che ho da fare nella giornata. Sono una persona che arriva alla sera stanca, ma non stressata. Questo è importante nella vita. Chi si stanca ma non si stressa vive la sua giornata senza accorgersi che è passata. Le piace canticchiare quando si fa la barba? Il ritornello che faccio, più che canticchiare, è un meccanismo mentale, quasi manuale, del gioco della pallavolo oppure del ping pong perché da quando ero piccolo ci giocavo parecchio e mi è rimasto questo tic mentale nel dormiveglia o di prima mattina. Nella sua quotidianità quali sono i momenti più piacevoli? La sera, quando riesco a tornare a casa a Curno, perché lì trovo la famiglia e soprattutto trovo il più piccolo che mi aspetta per programmare insieme che cosa fare. E che cosa fate? Alla fine si vede la televisione o, da un po’ di tempo, ascolto, con piacere, lui che si cimenta con il basso. Quindi io che sono stonato sono diventato un ascoltatore di basso. Che cos’è che la dà maggiori emozioni? Mi emoziona molto quando vedo certe storie o vengo a conoscenza di storie che attengono alla solidarietà. Ci sono storie umane, quotidiane che sono incredibili. Persone che sono in grado di darsi, di donarsi, che sono esempi di vita. A parole tutti quanti siamo capaci, ma sono pochi quelli che lo fanno veramente. Ha un diploma di perito elettronico che le è stato molto utile nell’affrontare i laboriosi processi di Tangentopoli quando veniva chiamato “Tonino il telematico”. Continua ad assecondare questa sua passione? Sì, anche se l’informatica è una cosa molto più avanti delle mie possibilità. Una volta, quando facevo l’inchiesta “Mani pulite”, si disse: “Certo, lui a differenza di altri è avanti anni luce perché usa l’informatica!”. Oggi mi sono reso conto che l’informatica che uso io farebbe ridere mio figlio. Gli anni di “Mani pulite” hanno fatto di lei il simbolo della lotta alla corruzione. Poi si tolse la toga di magistrato e indossò quella di avvocato. Che ricordi ha di quel periodo e perché cessò la sua carriera nella magistratura? Il periodo in cui ho fatto il magistrato è il periodo in cui ho dato tutto me stesso per cercare di arrivare presto e bene all’obiettivo e di scoprire quella pentola di malaffare. Sapevo bene che ero come una lepre e che quindi prima o poi mi avrebbero fermato. Ho cercato il più possibile di portare a casa inchieste e scoprire fatti prima di essere bloccato. Sono stato fermato nel modo più semplice e banale che si usa sempre. Ora lo posso dire perché ci sono sentenze a iosa che lo dimostrano. Delegittimandomi, facendomi credere che ho fatto quell’inchiesta per fini politici, facendomi credere che mi sia macchiato di reato e quant’altro. Sono stato accusato di tutto e di più. Ho ritenuto mio dovere, in quel momento, per il rispetto della toga che indossavo, per il rispetto del ruolo che ricoprivo, per il rispetto della mia persona di scendere dal piedistallo. L’ho fatto anche dopo, da ministro, scendere dal piedistallo, di correre dal mio giudice per farmi giudicare, di far condannare tutti coloro che se l’erano presa con me e di dimostrare che questo modo di fermare, di fare il proprio dovere è un tentativo di omicidio civile. Devo dire la verità che, a fronte di tutte queste parole un po’ drammatiche, per me era facile farlo. Ero innocente, quindi non avevo bisogno di andare in Parlamento e farmi una legge per non farmi giudicare. Chi è stato a fermarla? Se ci fosse una persona sola potrei cavarmela subito. In realtà diverse sono state le persone e queste sono state condannate e le lasciamo al loro destino. Il problema è un altro. Perché il sistema di potere in Italia, ogni volta che qualcuno scopre qualcosa che non va, se la prende con chi lo scopre. Guardi anche quello che sta succedendo in questo momento. Ogni volta che la magistratura scopre qualcosa, guardate un po’ l’attenzione dei media, l’attenzione della politica. Perché fanno le intercettazioni telefoniche? Perché vengono pubblicate? A nessuno viene in mente di dire: perché hanno combinato tutti questi fatti che le intercettazioni telefoniche hanno fatto scoprire? È un po’ come se un medico scoprisse un tumore e l’ammalato se la prendesse col medico e non con il tumore. Le intercettazioni telefoniche si sono dimostrate preziose per scovare intrecci e diramazioni. Ma quali cautele sono necessarie per tutelare chi non c’entra niente con le indagini? In realtà bisogna tutelare anche chi c’entra nelle indagini. Su questo sono d’accordo. Il problema di fondo non è non fare le intercettazioni. Innanzitutto devono essere intercettazioni sempre autorizzate dalla magistratura, e da quanto ne sappiamo pare che chi si alza prima la mattina intercetta. In secondo luogo, quelle intercettazioni devono essere usate solo nel proprio ambito e quindi ne deve essere fatto un divieto di pubblicazione totale. In terzo luogo, per evitare che questo divieto venga aggirato, bisogna fare in modo di dare al Gip, cioè al giudice per le indagini preliminari, il diritto/dovere di provvedere alla loro eliminazione prima di metterla a disposizione delle parti. Oggi la legge dice che bisogna metterla prima a disposizione delle parti processuali che hanno il diritto di esaminarle, e poi solo dopo, quelle che non vengono ritenute utili da nessuna delle parti processuali, provvedere alla loro cancellazione. Bisognerebbe fare un atto di coraggio e di rispetto verso il lavoro del giudice, dargli la possibilità che quelle telefonate, palesemente ininfluenti, quale può essere una telefonata d’amore tra moglie e marito, siano cancellate all’origine per evitare appunto che il prurito del gossip se ne appropri e trasformi la necessità delle indagini. Il numero esorbitante di intercettazioni telefoniche è dato dal fatto che in Italia le indagini sono particolarmente complicate? Sicuramente in Italia c’è una tecnica criminale sofisticata e d’avanguardia. Devo dire però, per onor del merito, che il modello investigativo dell’Italia all’estero viene visto come punto di riferimento. Le tecniche di indagine che hanno portato avanti i magistrati e le forze dell’ordine, polizia, carabinieri, guardia di finanza e quanti altri per la lotta contro il terrorismo, contro la mafia, contro cartelli di potere occulto, è stato ed è un esempio per tutte le altre polizie nel mondo. Di che cosa ha paura? Non ho paura. L’unica cosa che mi dispiace è il tempo che passa. Ma grazie a Dio, lo dicevo qualche anno fa, quando pensavo che a cinquant’anni si era vecchi. Oggi ne ho 55, sto andando per i 56 e mi sento giovanissimo. Che cosa pensa dei Pacs? Pacs all’anima loro. Credo che, al di là del matrimonio, che è un istituzione giuridica, religiosa, morale, in cui io credo fortissimamente, debba essere riconosciuto in uno stato civile, in uno stato laico, il diritto a persone che non vogliono vivere sotto quel mantello, di essere felici. Credo che la felicità sia un diritto, anzi un bene, che anche noi cattolici, che crediamo nel matrimonio, non possiamo non sperare che tutti gli altri abbiano. Non ritiene che si faccia troppo poco per una politica dei giovani ai quali non danno certo buoni esempi le vicende italiane di questi ultimi tempi? Per fare qualcosa di più bisogna dare il buon esempio. Il buon esempio è quello del ricambio della classe generazionale. Per cambiare la classe generazionale nel nostro sistema di potere c’è necessità di prevedere innanzitutto la transitorietà, la temporaneità degli incarichi pubblici, almeno quelli politici. Due legislature per chi va in Parlamento, due per chi fa il consigliere comunale, provinciale, regionale, un incarico a rotazione per determinate altre cariche pubbliche istituzionali. Credo che se si eliminasse il fatto che quando si arriva a occupare una sedia non ci si schioda fino a quando, diceva mio padre, “non metti le occhi a le travi”, vuol dire fino a quando non hai esalato l’ultimo sospiro, allora capisci che i giovani hanno sempre poco spazio. Qual è il suo sogno d’Italia? L’italia s’è desta! Credo sia il sogno di tutti quando sentono il nostro inno e si commuovono come mi commuovo io. Ho letto che lei ha personalmente rimesso a posto la cascina di Curno. Vuol dire che ha usato calce e cazzuola? È vero, ho fatto anche quello. Però diamo merito al muratore vero. Io al massimo posso avergli teso qualche mattone. Le capita di fare acquisti nei centri di bricolage? Sì, non solo in quelli di bricolage ma in realtà anche in quelli commerciali per fare la spesa. In quelli di bricolage ci vado perché ho un hobby, o meglio avevo perché adesso per hobby ho un Ministero intero. Una volta avevo soltanto un capanno in cui ci facevo bricolage soprattutto per quanto riguarda il restauro di mobili vecchi. In quale lavoro manuale è più bravo? A me piace lavorare il legno, soprattutto nella fase del restauro e della ripulitura. Poi mi piace fare il contadino. A volte me lo dicono in senso dispregiativo e non sanno che io ci godo quando me lo dicono. Che cosa pensa degli intellettuali? Ce n’è bisogno. Mi ricordo una volta a un convegno, al mio fianco c’era una bella signora. C’era quest’oratore che parlava, era proprio un intellettuale. La signora a un certo punto mi ha detto: ”Ha visto che bravo?”. Io mi sono permesso di risponderle:”Scusi ma che ha detto?”. E lei:”Eh, che ha detto! Ha parlato così bene, che vuole che abbia detto?”. Che ci azzecca Montenero di Bisaccia in Molise con Curno nel bergamasco? Forse la passione per l’elettronica che ha in comune con Bossi? No, ci azzecca il fatto che nell’uno e nell’altro caso abito in una cascina in campagna. Ma soprattutto ci azzecca il fatto che nel frattempo mi sono sposato in provincia di Bergamo. . |
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BRANDS AWARD 2006 SE VENDI, CI SEI GDOWEEK E IRI PREMIANO LE MIGLIORI MARCHE DEL LARGO CONSUMO |
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Milano, 10 luglio 2006 - Si è svolta al Ca’ Bianca di Milano la serata di premiazione dei Brands Award 2006. Il Premio, giunto quest’anno alla sua settima edizione, è promosso e organizzato dal settimanale Gdoweek di Agepe - Divisione di Editoriale Gpp e da Iri, azienda leader nel mercato delle rilevazioni continuative basate sui dati scanner dei canali distributivi moderni. Alla serata, condotta da Federica Gentile con la simpatica collaborazione dell’attore e cabarettista Davide Colavini e in compagnia delle seducenti note di Gigi Cifarelli, hanno partecipato oltre 250 ospiti, fra i quali i più autorevoli rappresentanti del mondo dell’Industria e della Distribuzione moderna. Fra le 75 marche in nomination (15 per categoria), 3 i vincitori assoluti e 5 i vincitori di categoria: 1° classificato Brands Award 2006 assoluto é Maya Pro. Activ di Unilever Italia, “per aver aperto il nuovo segmento degli yogurt anticolesterolo attraverso una formulazione innovativa, imponendosi come l’alimento funzionale di maggior successo dell’anno attraverso il posizionamento vincente nell’area del benessere e con una campagna di comunicazione originale sia sul consumatore che sulla comunità medico-scientifica”. 2° classificato Brands Award 2006 assoluto é M3power di Gillette Group Italy; 3° classificato Brands Award 2006 assoluto é Red Bull di Red Bull. Per la categoria “Alimentari Freschi”, Maya Pro. Activ di Unilever Italia; per la categoria “Alimentari Confezionati”, Cremose That’s Amore di Unilever Italia; per la categoria “Beverage”, Red Bull di Red Bull; per la categoria “Igiene & Bellezza”, M3power di Gillette Group Italy; per la categoria “Pulizia & Detergenza Casa”, Cillit Bang di Reckitt Benckiser. Per il secondo anno, Brands Award ha ospitato il “Premio all’Innovazione”, assegnato da Futurebrand Gio Rossi & Associati a cinque prodotti secondo specifici criteri di giudizio: Innovare per rilanciare un grande brand: Yomo di Granarolo; Innovare il linguaggio: Garofalo di Pastificio Lucio Garofano; Innovare le abitudini d’uso: Cillit Bang di Reckitt Benckiser; Innovare rispondendo a un bisogno: Lines Perla di Fater; Innovare con semplicità: Melinda Juice di Consorzio Melinda. Brands Award è l’unico Premio dedicato alle marche del largo consumo che non necessita di iscrizioni. Concorrono, infatti, tutti i prodotti del largo consumo oggi sul mercato, e i Premi vengono assegnati ai prodotti in assoluto più venduti e più votati da tre differenti giurie: il consumatore finale, le cui preferenze corrispondono ai dati di vendita misurati da Iri, i manager dell’Industria e della Gdo e una giuria di esperti. La selezione delle 75 nomination che hanno concorso al Brands Award 2006 si è basata sui dati Iri che hanno preso in considerazione la crescita di quota di mercato e di vendite in valore per ognuno delle cinque categorie analizzate (alimentari confezionati, alimentari freschi, igiene & bellezza, pulizia & detergenza casa, beverage), i migliori lanci dell’anno e le migliori crescite percentuali a valore. La scelta delle marche vincenti è avvenuta attraverso l’incrocio di più livelli di giudizio che hanno avuto identico peso: dati di mercato Iri, votazione dei Direttori Marketing Industria, votazione dei Direttori Marketing Grande Distribuzione, Giuria di esperti. Quest’ultima, presieduta da Gdoweek, era composta da esperti rappresentativi dei settori coinvolti nei criteri di giudizio (grandi retailers, associazioni media/pubblicità/promozioni, istituti di ricerca, società di consulenza, università, esperti di psicolinguistica), ed ha espresso le proprie preferenze sulla base di criteri qualitativi che fanno capo alle strategie di marketing complessive, alla partnership con il trade, all’impatto ambientale, al packaging, alla strategia di comunicazione, al tasso di innovazione, al posizionamento e al concept di prodotto, al livello di servizio offerto al consumatore, al prezzo. Piergiorgio Tonelli, Direttore Generale Editoriale Gpp, ha così commentato: “Per il settimo anno consecutivo abbiamo voluto dedicare una serata esclusiva alle migliori marche del largo consumo. Brands Award è un evento che riconosce valore agli operatori dell’Industria e contemporaneamente conferisce autorevolezza a Gdoweek, da oltre 50 anni importante punto di riferimento per il mondo del Retail” . |
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REPLAY PRESENTA LA PRIMA COMPILATION MUSICALE IN FORMATO PENDRIVE (D.A.K.) |
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Milano, 10 luglio 2005 - Replay presenta la prima compilation musicale in formato pendrive, realizzata in collaborazione con Minus Habens Records. La pendrive (Digital Audio Key) è un supporto esterno di piccole dimensioni che si può comodamente tenere in tasca, in borsa o appeso al collo, che permette l’archiviazione, in modo pratico e veloce, di file di qualunque tipo da ogni computer, e quindi anche di file audio in formato mp3. Grazie alla versatilità della pendrive è maturata l’idea di lanciare, per la prima volta sul mercato discografico, un album in questo formato, preferendolo ai tradizionali Cd. Replay Pendrive Compilation contiene 11 brani di musica elettronica prodotti dalla Minus Habens Records (etichetta indipendente fondata da Ivan Iusco, legata a Emi dal 2002, che include nel proprio catalogo alcuni tra i migliori musicisti della scena elettronica nazionale). La distribuzione avverrà durante eventi organizzati da Fashion Box (titolare dei marchi Replay, We Are Replay e Replay & Sons). Replay Pendrive Compilation – Track List: Pilot Jazou – Your Crime (Dati Rmx); Pilot Jazou – Shady Cold Love; Motore Rosa – Night Passage; Gone – Marnie; Ivan Iusco – The Alignment (It Rmx); Dati – Malinda’s Player; Science Force – Madame Bovary; Ivan Iusco – Microstep (Dati Rmx); Pilot Jazou – Your Philosophy (Marcel T Rmx); Pilot Jazou – Soul Talk; Pilot Jazou – Your Philosophy (Original Version). Note tecniche: usb pendrive 128mb – mp3 bit rate 320 kbps stereo – usb interface 2. 0-1. 1 . |
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BLANDINI SU MEDIAPORT |
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Roma, 10 Luglio 2006 - In merito alla situazione del gruppo Mediaport operante nelle sale multiplex col marchio "Cineplex", L´amministratore Unico di Cinecittà Holding, Gaetano Blandini, d´intesa con il Ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli, ha dichiarato: "è opportuno chiarire che, sebbene sia intenzione dell´azionista accelerare le procedure per la vendita, Cinecittà Holding intende fare fronte agli impegni economici della società. Questo impegno deriva, non soltanto dal dovere istituzionale di tutelare tutti gli interlocutori con cui la Holding o le sue società controllate intrattengono relazioni commerciali, ma anche dalla convinzione che il gruppo Mediaport possa costituire un valore interessante al momento della vendita. In questa direzione sembrano infatti arrivare indicazioni dagli operatori di mercato potenzialmente interessati ad acquisire l´azienda". Blandini ha sottolineato che "qualsiasi inadempienza in questo momento di transizione rischierebbe dunque di compromettere il valore di tutto il Gruppo, causando un danno economico oltre che di immagine, all´intero gruppo pubblico cinematografico". A tal proposito ha evidenziato Blandini il 3 luglio ho provveduto ad autorizzare un primo versamento per evitare la convocazione dell´assemblea degli azionisti e la conseguente riduzione del capitale sociale . |
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PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI NARRATIVA “ALESSANDRO MANZONI” SECONDA EDIZIONE 2006 CHIUSE LE ISCRIZIONI AL PREMIO: BEN 64 LE OPERE IN GARA |
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Lecco, 10 luglio 2006 - Grande successo per la seconda edizione del Premio letterario internazionale di narrativa “Alessandro Manzoni”, promosso dall’Associazione Nazionale 50 & Più Fenacom con la collaborazione del Comune di Lecco – Musei Civici, del Centro Nazionale di Studi Manzoniani di Milano e dell’Ali Associazione Librai Italiani. Allo scadere del termine per la consegna delle opere, che era previsto per il 30 giugno 2006, i concorrenti erano infatti in tutto ben 64, contro i 15 della passata edizione. Segno che il Premio, che gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia, della Provincia di Lecco, della Camera di Commercio di Lecco e dell’Unione Commercianti di Lecco, sta acquisendo via via sempre più rinomanza e autorevolezza: le opere in concorso sono pubblicate non solo da case editrici “giovani” e locali, ma soprattutto dalle principali e storiche case editrici italiane. Il premio, che con la seconda edizione si è ampliato ad una dimensione internazionale, è volto a valorizzare e promuovere opere narrative in lingua italiana, in forma di romanzo, diari o biografie, pubblicate, che presentino caratteristiche di storicità degli eventi narrati ed evidenzino l’importanza del tema della memoria. Potevano partecipare al concorso autori italiani e stranieri con opere pubblicate tra il 1 gennaio 2005 e il 31 maggio 2006. 6. Ora il lavoro di lettura delle numerose opere e di selezione dei tre finalisti (che verranno comunicati a settembre) passa alla giuria del Premio, presieduta dallo scrittore e giornalista Matteo Collura, e composta da alcuni tra i più insigni docenti universitari di Storia della Letteratura Italiana e critici letterari italiani, individuati dal Centro Nazionale di Studi Manzoniani, come nella precedente edizione. La cerimonia finale di proclamazione del vincitore, si svolgerà il 28 ottobre 2006 al Teatro della Società di Lecco. Media partner dell’iniziativa sono: Circuito Marconi e Rete Due Rtsi (Radio Televisione della Svizzera Italiana). Elenco Opere In Concorso 1) Autore: Grazia Livi Titolo: “ Lo sposo impaziente ” Editore: Garzanti 2) Autore: Carla Maria Russo Titolo: “ La Sposa Normanna ” Editore: Piemme 3) Autore: Helga Schneider Titolo: “ Io, piccola ospite del Fuhrer ” Editore: Einaudi Arnoldo Mondadori Editore 4) Autore: Giorgio De Rienzo Titolo: “ Lettere d’amore di un giudice corrotto ” Editore: Marsilio 5) Autore: Mirella Serri Titolo: “I Redenti” Editore: Corbaccio 6) Autore: Claudio Bottinelli Titolo: “ Lo Specchio di Jan ” Editore: Tre lune 7) Autore: Dott. Mauro Acquaroni Titolo: “ Gioco, partita, incontro ” Editore: Sometti 8) Autore: Dott. Ssa Beatrice Genovesi Titolo: “ La cordata della memoria ” Editore: Sometti 9) Autore: Vladimiro Bertazzoni Titolo: “ Ormondo Maini 1835-1906 ” Editore: Sometti 10) Autore: Sergio Banalli Titolo: “ Avanti popolo ” Editore: Essezeta – Arterigere 11) Autore: Giuliana, Marisa e Gabriella Cardosi Titolo: “ La Giustizia Negata ” Editore: Essezeta – Arterigere 12) Autore: Andrea Maietti Titolo: “ Ribot e il menalatte ” Editore: Limina Edizioni srl 13) Autore: Giuseppe Scorti Titolo: “ L’avventura dell’avere” Editore: B&b Edizioni – Mozzate 14) Autore: Mario Micozzi Titolo: “ Effetti Paralleli ” Editore: Edizioni Nuove Scritture – Abbiategrasso 15) Autore: Pietro Porta Titolo: “ I ragazzi dell’Ovest ” Editore: Excogita Editore di Luciana Bianciardi 16) Autore: Marinella Raimondi Titolo: “ Cosa importa se non posso correre? ” Editore: Edizioni Colibrì – Paderno Dugnano 17) Autore: Lucio Salvagno Titolo: “ 1943-1944-1945 Tre anni della mia vita nella tragedia italiana ” Editore: Bacchilega Editore – Imola 18) Autore: Antonio Spagnuolo Titolo: “ Un sogno nel bagaglio ” Editore: Manni - San Cesario di Lecce 19) Autore: Salavatore Scalia Titolo: “ La Punizione ” Editore: Marsilio (Gli specchi Marsilio) - Venezia 20) Autore: Athos Bigongiali Titolo: “ Il Clown ” Editore: Giunti Editore 21) Autore: Paola Baratto Titolo: “ Solo pioggia e jazz ” Editore: Manni Sancesario – Lecce 22) Autore: Di Natale Silvia Titolo: “ L’ombra Del Cerro ” Editore: I Narratori/feltrinelli - Milano 23) Autore: Elena Gianini Belotti Titolo: “ Pane Amaro Un immigrato italiano in America ” Editore: Rizzoli romanzo – Rcs Milano 24) Autore: Alvaro Strada Titolo: “ La Presenza ” Editore: Lieto Colle – Falloppio (Como) 25) Autore: Matteo Greghi Titolo: “ Distanze ” Editore: Collana I salici Montedit – Melegnano (Milano) 26) Autore: Daniele Borghi Titolo: “ Pinocchio non abita più qui” Editore: Fanara Editore 27) Autore: Alex Titolo: “ La compagnia. S. E. ” Editore: Fanara Editore 28) Autore: Helene Paraskeva Titolo: “ Nell’uovo cosmico ” Editore: Fanara Editore 29) Autore: Guido Zanobbi Titolo: “ In questo bar non consuma nessuno” Editore: Fanara Editore 30) Autore: Leonardo Innocenti Titolo: “ Il primo pensiero ” Editore: Fanara Editore 31) Autore: Luciano Vigo Titolo: “ Non prendere freddo ” Editore: Gianni Iuculano Editore - Pavia 32) Autore: Roberto Malini Titolo: “ Le 100 Anne Frank ” Editore: Cairo editore Publishing – Milano 33) Autore: Giuseppe Boccia Titolo: “ Tempi nuovi ” Editore: Controcorrente - Napoli 34) Autore: Younis Tawfik Titolo: “ Il Profugo ” Editore: Rcs Libri Romanzo Bompiani 35) Autore: Achille Serra Titolo: “ Poliziotto Senza Pistola ” Editore: Rcs Libri Bompiani 36) Autore: Giordano Garuti Titolo: “ Viaggiatore del tempo ” Dall’america Latina all’Africa Editore: Edizioni Biografiche 37) Autore: Pietro Barlassina Titolo: “ L’affresco ” romanzo Editore: Bonaccorso editore – Verona 38) Autore: Gianni Botassis Titolo: “ Uno dei tanti ” Editore: Zephyro Edizioni srl 39) Autore: Enrica Binello Ratti Titolo: “ La Leggenda di Malva ” Editore: Edizioni Gribaudo – Savigliano (Cn) 40) Autore: Neri Mietti Norega Titolo: “ 1921 Classe Della Vittoria Vincere! E vinceremo! ” Editore: Edizioni Angolo Manzoni 41) Autore: Giulio Titolo: “ Raggiungere Venezia ” Editore: Piero Manni 42) Autore: Empio Malara Titolo: “ Leonardo, Vanvitelli e Bellotto a Vario d’Adda ” Editore: Skira – Milano 43) Autore: Gianfranco Formichetti Titolo: “ Venezia e il prete col Violino ” Editore: Rcs Libri 44) Autore: Emma Sangiovanni Titolo: “ L’arcangelo di Fosdinovo ” Editore: Florence Art Edizioni 45) Autore: Chiara Pianciamore Titolo: “ Ed il cielo s’è aperto ” Editore: Edizioni Angelo Guerinie 46) Autore: Tina Anselmi Titolo: “ Storia di una passione politica ” Editore: Sperling & Kupfer Editori - Milano Arnoldo Mondadori Editore 47) Autore: Alessandra Farkas Titolo: “ Pranzo di famiglia ” Editore: Sperling & Kupfer Editori – Milano Arnoldo Mondadori Editore 48) Autore: Adele Grisendi Titolo: “ Baciami piccina ” Editore: Sperling & Kupfer Editori – Milano Arnoldo Mondadori Editore 49) Autore: Stefano Cassinelli – Pierfranco Mastalli Titolo: “ Lungo i sentieri del contrabbandono – Storie, testimonianze, appunti di viaggio ” Editore: Macchione Editore 50) Autore:emanuele Trevi Titolo: “ L’onda del porto ” Editore: Gius. Laterza & Figli – Roma - Bari 51) Autore: Patrizia Guarnieri Titolo: “ L’ammazzabambini ” Editore: Gius. Laterza & Figli – Roma - Bari 52) Autore: Cristina Cenedella Titolo: “ Le terre, le armi, la brama – Breve storia del capitano di ventura Opizzino de Alzate ” Editore: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondatori – Milano 53) Autore: Luigi Guarnieri Titolo: “ La sposa ebrea ” Editore: Rizzoli romanzo – Rcs s. P. A – Milano 54) Autore: Valeria Montaldini Titolo: “ Il Monaco Inglese ” Editore: Rizzoli romanzo - Rcs s. P. A – Milano 55) Autore: Marcello Montaldo Titolo: “ Marietta (Quasi una storia vera) ” Editore: Il Filo s. R. L. 56) Autore: Paola Oliva Bertelli Titolo: “ Amore e Guerra (da Gorizia a Roma) ” Editore: Il Filo s. R. L. 57) Autore: Gozzi Amadio Titolo: “ I ragazzi di confine ” Editore: Edizioni Ceniart 58) Autore: Giulio Tommasone Titolo: “ Vestivano alla Balilla ” Editore: Edizioni Eldorado 59) Autore: Pina Lamberti Sorrentino Titolo: “ Il respiro della memoria ” Editore: Graus Editore 60) Autore: Bolis Antonella Titolo: “ Il Brivido… ” Editore: Casa Editrice Stefanoni 61) Autore: Domenico Seminerio Titolo: “ Il cammello e la corda ” Editore: Sellerio editore 62) Autore: Gabriel Garcia Màrquez Titolo: “ Prima della Rivoluzione. Memorie di un giovane lìder ” Editore: Edizioni minimum fax 63) Autore: Genfry Ticozzi Editore: Genfry Ticozzi 64) Autore: Berardi Antonio Titolo: “ Il cuore e la mente ” Editore: Sche – Fasano (Brindisi) Una finestra sul premio è visibile sul sito: www. Museilecco. Org . |
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