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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Ottobre 2006
APPUNTAMENTI - VISERBA DI RIMINI (RN) / DOMENICA 29 OTTOBRE STREGHE E FANTASMI ASPETTANO GRANDI E PICCINI A ITALIA IN MINIATURA PER UN POMERIGGIO DA PAURA!  
 
Halloween Parky apre le porte a streghe, diavoli e folletti: sfilate, giochi e premi per un party da. Brrrivido. C’è un posto dove più si è spaventosi, meglio si è accolti: questo luogo è Italia in Miniatura che domenica 29 ottobre, si prepara a celebrare Halloween Parky, con un lungo pomeriggio da paura. Dalle 15 alle 18, piccoli mostri, pipistrelli, streghe, fantasmi e vampiri invaderanno il parco in miniatura per l’occasione trasformato in enorme campo di zucche, per festeggiare, spaventare, giocare insieme agli animatori e. Vincere i tanti premi e gadget in palio. Nascosti dall’ombra della Torre di Pisa – perfettamente riprodotta, come tutte le miniature del parco - scivolando sulle acque del Canal Grande di Venezia o facendo capolino fra le guglie del Duomo di Milano, streghette e fantasmini passeranno il pomeriggio in giochi coinvolgenti e divertenti come la “Danza dei Vampiri”, “Crea la tua Mummia”, “I trucchi per farsi male” (un corso di finte cadute e trucchi spettacolari per piccoli. Stunt-men), per concludere con una straordinaria sfilata di. Horror fashion, che premierà la maschera più terrificante! Fra risate, trucchi e scherzetti, il vero dolcetto è la speciale offerta che Italia in Miniatura ha riservato ai piccoli che accorreranno a Halloween Parky: per tutti i bambini e le bambine che si presentano mascherati l’ingresso al parco è gratuito. E se qualcuno ha lasciato a casa il naso adunco o i canini aguzzi, niente paura: in Piazza Italia le streghe trucca-bimbi sono pronte a tramutare angelici faccini in mostri terrificanti, e diffondere così ovunque l’atmosfera di una giornata. Da brivido! . .  
   
   
APPUNTAMENTI - MONTELANICO (RM) / XLIV SAGRA DELLA CASTAGNA, 13/15 OTTOBRE 2006  
 
Si sa che nei piccoli borghi l´attaccamento al proprio paese, anche se non manifestato chiaramente, è viscerale e radicato. Questo sentimento vien fuori con tutta la sua schiettezza in particolari occasioni. Nel nostro caso, a Montelanico, questo avviene durante la Sagra della Castagna. La Manifestazione ha raggiunto la sua 44esima edizione ed è sempre stata caratteristica di Montelanico. Fin dall´inizio ha messo in moto nei paesani la voglia di fare, di divertirsi e di riscoprirsi montelanichese. E´ indescrivibile l´atmosfera che fin dal mattino si respira in quei giorni. Un crepitio di fuochi accesi, un continuo movimento di persone inebriate dal quell´odore tipico di caldarroste, che sembrano non aspettare altro che di essere degustate dai visitatori. E´ come se tutto l´ambiente si chiudesse a protezione di vecchie tradizioni, stimolato dalla voglia di contribuire alla realizzazione della Sagra. Nel centro storico, poi, c´è un via vai continuo: chi prepara, chi fa assaggiare orgoglioso il suo vinello, chi visita le mostre e le cantine, chi torna per ritrovare e ritrovarsi. Lungo i vicoli che lo intrecciano di storie recenti e più antiche, si possono incontrare dei pittori che fissano su tela degli attimi in angoli dove ogni momento ha lasciato il segno. Si sfidano per aggiudicarsi il primo premio del Concorso di Pittura Estemporanea "Il Riccio D´Oro", ogni anno appuntamento fisso per pittori che vogliono mettersi alla prova e far conoscere la loro arte. Durante la Sagra sono aperte mostre di castagne, marroni e di artigianato locale che aiutano il turista ad apprezzare e a conoscere meglio il paese e i suoi abitanti, anche attraverso oggetti che hanno accompagnato le giornate di contadini, artigiani e massaie fino a qualche tempo fa. IL PROGRAMMA –Venerdi 13 ottobre ore 18 convegno sulla tutela e la valorizzazione dei castagneti da frutto quale elemento di sviluppo del territorio presso la Sala Consiliare; ore 20 apertura Stand Gastronomici; ore 20,30 "Parquarìa" in concerto. Sabato 14 ottobre ore 16 spettacolo Musicale in piazza Vittorio Emanuele; ore 20 apertura Stand Gastronomici; ore 21 spettacolo musicale itinerante con gli "Enotri". Domenica 15 ottobre ore 9 timbratura delle tele partecipanti al Concorso di Pittura Estemporanea "Il Riccio d´Oro"; ore 10 apertura Mostra Castagne, Marroni e Artigianato, in via San Pietro; ore 10. 15 apertura Mostra Micologica, in piazza Vittorio Emanuele; ore 12 esibizione degli Sbandieratori e Musici dei Sette Rioni Storici di Carpineto Romano; ore 13. 00 apertura Stand Gastronomici; ore 14. 30 inizio Spettacolo Musicale Itinerante con gli "Enotri"; ore 16 "Compagnia Popularia" in concerto, in piazza Vittorio Emanuele; ore 17 apertura Mostra e Premiazione dei quadri partecipanti al Concorso di Pittura Estemporanea "Il Riccio d´Oro", presso la Sala Garibaldi; ore 18. 30 estrazione Tombola; ore 20. 30 "010" in concerto, in piazza Vittorio Emanuele. Durante tutta la manifestazione funzioneranno stand gastronomici dove sarà possibile degustare castagne e prodotti tipici locali. La mattina di domenica si potranno ammirare i pittori mentre ritraggono gli angoli più suggestivi del centro storico. . .  
   
   
APPUNTAMENTI - RIVA DI TURES (BZ) / TRANSUMANZA, LA FESTA TRADIZIONALE DELL’AUTUNNO. IL 14 E 15 OTTOBRE 2006 NELLE VALLI DI TURES E AURINA  
 
Arriva l’autunno, con i suoi colori caldi e la voglia, per i contadini, di festeggiare il termine delle fatiche estive nei campi. E’ il momento della transumanza, quando le mucche lasciano gli alpeggi per far ritorno nelle stalle, e a Riva di Tures (BZ) si celebra il ritorno dai pascoli estivi con carri allestiti a festa, garzoni e vacche addobbate con preziosi copricapi, musica e balli per una festa di lunga tradizione. Le celebrazioni della transumanza a Riva di Tures, nelle Valli di Tures e Aurina (Alto Adige – Südtirol), che si tengono domenica 15 ottobre 2006 sono uno spettacolo da non perdere. Una delle sagre più importanti dell’autunno sudtirolese dove si balla, si gustano le leccornie della tradizione locale (canederli, speck, krapfen e strudel) e ci si diverte insieme. La festa inizia sabato sera, 14 ottobre, ma è la domenica che i colori e i profumi della tradizione pervadono l’intera vallata. Nelle Valli di Tures e Aurina si trovano alloggi per tutte le tasche. Il pernottamento e la prima colazione sono proposti a partire da 20 euro a persona in un agriturismo (maso), mentre in un hotel a 3 stelle la mezza pensione parte da 40 euro a persona al giorno. Per informazioni: Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina, tel. 0474. 652081, : info@tures-aurina. Com. Www. Tures-aurina. Com/sommerspecials. Htm .  
   
   
APPUNTAMENTI - ROMA / TURISMO ENOGASTRONOMICO IL PORTALE ROMAINCAMPAGNA.IT AL SALONE NAUTICO DI GENOVA  
 
 Romaincampagna. It - il portale della Camera di Commercio di Roma per il turismo enogastronomico di qualità, realizzato dall’Arm – Azienda Romana Mercati - azienda Speciale della Cdc di Roma per lo sviluppo del settore agroalimentare - sarà presentato al Salone Nautico di Genova (aperto fino al 15 ottobre) grazie alla collaborazione della Provincia di Roma, che ospiterà Arm presso la propria area espositiva, all’interno dell’area Mondo in Vela. La presentazione del portale si svolgerà domani, venerdì 13 ottobre alle ore 11,30 e sarà tenuta dall’Arm e dall’assessore alle Politiche del trismo della Provincia di Roma, Patrizia Ninci. Descriverà l’offerta agrituristica ed enogastronomica della provincia di Roma, con particolare riguardo alle opportunità ed attrazioni turistiche offerte dalle aziende che offrono attività culturali e sportive per il mondo della nautica. L’obiettivo di fondo è quello di far conoscere ed apprezzare a tutti coloro che navigano lungo le coste laziali, la ricca varietà di proposte enogastronomiche, escursioni, servizi, ed agriturismi che la campagna romana - immediatamente raggiungibile dalle coste e dai principali porti turistici –offre, in un percorso di scoperta che oltre a soddisfare i bisogni culturali, è in grado di gratificare il visitatore anche in termini di gusto, tradizione, natura. Il portale costituisce un utile punto di riferimento per il turista grazie alla ricchezza e varietà dei suoi contenuti: itinerari storici, Strade del vino e dei prodotti tipici, agriturismi, la natura incontaminata di parchi e riserve per scoprire il territorio. Ed ancora conoscere le caratteristiche dei principali prodotti tipici della zona, dove acquistarli e le ricette su come utilizzarli. Proposte di escursioni a piedi, a cavallo, in bici, pacchetti completi per il weekend, e il calendario degli eventi consigliati, naturalmente con un occhio al meteo per essere sicuri di trovare il sole. La presentazione – riservata alla stampa ed agli operatori professionali - sarà accompagnata da una piccola degustazione dei principali prodotti tipici dei territori presentati. .  
   
   
APPUNTAMENTI - BERGAMO / IL 21 OTTOBRE ALLA FIERA DI BERGAMO IL CONVEGNO SULLA COMUNICAZIONE DEL VINO AL TERMINE DEL CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE “EMOZIONI DAL MONDO: MERLOT E CABERNET INSIEME”  
 
Sabato 21 ottobre alle ore 9 si terrà, presso la Fiera di Bergamo, il convegno “La comunicazione del vino, quella nuova”, voluto dal Consorzio Tutela Valcalepio al termine della seconda edizione del concorso enologico internazionale “Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme”. “L’obiettivo del convegno sarà ascoltare le nuove tendenze nella comunicazione del vino –ha dichiarato Sergio Cantoni, direttore del Consorzio Tutela Valcalepio e presidente del comitato organizzatore del concorso–. Avremo la possibilità di ascoltare professionisti di settori diversi che porteranno la propria esperienza e una ventata di aria fresca perché si tratta di persone che raramente partecipano a manifestazioni di questo tipo”. Lo scopo del convegno sarà innanzitutto riuscire a sviluppare un dibattito che coinvolga il mondo del vino italiano sul tema della comunicazione. “La comunicazione del vino, quella nuova” sarà il punto di partenza per un confronto tra le aziende, la distribuzione moderna, la stampa e in generale gli operatori del settore enologico. Profilo del concorso enologico internazionale “Emozioni dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme” ¬ “Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme” è il primo concorso enologico internazionale dedicato al taglio bordolese. Come nell’edizione passata l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino ha concesso il suo patrocinio, di cui si possono vantare nel mondo meno di una quindicina di concorsi. La manifestazione è organizzata dal Consorzio Tutela Valcalepio, l’organismo che tutela e promuove la DOC Valcalepio che nella tipologia Valcalepio Rosso utilizza Merlot e Cabernet. L’edizione passata del concorso ha visto al lavoro quattro commissioni di valutazione, composte da giornalisti ed enologi stranieri provenienti da dieci paesi (Australia, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria) - e da enologi italiani. Al concorso hanno partecipato 103 vini provenienti da 7 paesi. Sono state assegnate una gran medaglia d’oro, 16 d’oro e 13 d’argento. .  
   
   
APPUNTAMENTI - CONEGLIANO /I 130 ANNI SCUOLA ENOLOGICA  
 
Il Vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia interverrà, sabato 14 ottobre , alle Cerimonie per il 130° anniversario di fondazione della scuola Enologica di Conegliano e per il centenario di costituzione della Fondazione per l’insegnamento enologico ed agrario. La manifestazione celebrativa si svolgerà nella Ex Caserma San Marco, con inizio alle 10,30. “La Scuola Conegliano – sottolinea Zaia, che è anche presidente della Fondazione Enologica – ha letteralmente “illuminato” lo sviluppo dell’enologia veneta e non solo, svolgendo attività di ricerca, sperimentazione e controllo e preparando validissimi tecnici, che operano in ogni parte del mondo dove si coltivi la vite e si produca vino. Difenderemo e valorizzeremo questo polo scientifico, che rappresenta il principale centro di ricerca nazionale nel campo della viticoltura”. Nell’ambito delle manifestazioni sono anche previsti l’emissione per sabato 14 di un annullo postale e di una cartolina celebrativa, visite guidate alla Scuola per sabato e domenica, la Serata Enotria venerdì sera al Castello di San Salvatore, letture sul tema “Il Vino si racconta” nel pomeriggio di domenica nella Corte delle Rose, la produzione di 130 Magnum e di 1300 Bottiglie celebrative di Prosecco Conegliano Valdobbiadene D. O. C. .  
   
   
APPUNTAMENTI - VICENZA / CONFRONTO ENOLOGICO TRA CABERNET E MERLOT  
 
 Si svolgerà sabato 14 e domenica 15 ottobre, nella splendida cornice di Villa da Porto - "La Favorita" di Monticello di Fara a Sarego, un´iniziativa attesa dal mondo dell´enologia per la stagione autunnale, a cui hanno collaborato la Camera di Commercio di Vicenza e la sua azienda speciale Vicenza Qualità. Produttori e appassionati, enologi e sommelier, ristoratori e importatori internazionali si sono infatti dati appuntamento per il secondo anno consecutivo in terra veneta per una grande manifestazione dedicata ai vini di taglio bordolese e per un confronto diretto tra i migliori Cabernet e Merlot di ambito nazionale e internazionale. Dopo il successo dell´edizione dello scorso anno, si rinnova un´iniziativa che vede coinvolti, oltre ad enti e istituzioni pubbliche delle province di Vicenza e Verona, il Consorzio dell´Arcole, la giovane Doc che comprende i produttori delle due province, e i Consorzi di Tutela dei vini Doc dei Colli Berici, di Vicenza e di Breganze. Si tratta di un evento di impatto internazionale che vedrà la presenza di numerosi giornalisti e rappresentanti delle riviste di settore e una speciale partecipazione da parte statunitense, e che presenterà oltre 300 etichette italiane ed estere tra le più rinomate, in una degustazione guidata a tutto campo aperta al pubblico. Con il coordinamento di alcune tra le più conosciute firme dell´enologia nazionale e la supervisione del giornalista Bruno Donati, tutti potranno conoscere di persona numerosi vini-mito e assaggiare in un´unica occasione vini rossi di assoluto pregio, che costituiscono una delle più grandi ricchezze della penisola italiana e che con la loro specificità di profumi e sapori rappresentano un elemento caratterizzante dei vari territori regionali. L´iniziativa rappresenta un interessante appuntamento per valorizzare e favorire la conoscenza dei grandi vini rossi veneti, vicentini in particolare, ponendoli a confronto con altri grandi campioni dell´enologia internazionale. Tra le etichette rappresentate figurano infatti diverse case viti-vinicole locali che hanno saputo imporsi sul panorama internazionale con prodotti di altissima qualità. La manifestazione porta il titolo "Bordolesi Cabernet Merlot", con un sottotitolo "L´aristocrazia del mondo, terra, genio, stile italiani" che vuole sottolineare la grande commistione di valori e tradizioni messi in campo per l´occasione. In tale ambito, Vicenza Qualità, azienda speciale della Camera di Commercio di Vicenza, ha un ruolo rilevante nell´organizzazione dei due momenti gastronomici che accompagneranno lo svolgimento degli incontri. Sabato 14 ottobre l´ente camerale, grazie alla collaborazione con i ristoranti de "Le Buone Tavole dei Berici", proporrà ai partecipanti del talk-show un pranzo a base di gustose proposte culinarie e piatti della tradizione berica rivisti secondo la creatività e l´esperienza degli chef della provincia. Per l´occasione saranno chiamati ai fornelli i cuochi dell´Antica Trattoria Al Sole, di Miramonti Ristorante "da Gino", dell´Antica Osteria da Penacio, della Trattoria Isetta, della Vecchia Ostaria Toni Cuco, dell´Antico Ristorante Primon e della Trattoria Zamboni. In un secondo momento della giornata e per tutta la domenica si darà spazio anche alle eccellenze agroalimentari del territorio: in un´area specificatamente attrezzata saranno proposti al pubblico i prodotti Doc, Dop e certificati dai consorzi del territorio vicentino, quali la Soprèssa, il formaggio Asiago, lo Stravecchio di malga e l´olio. Per arricchire ulteriormente l´offerta verrà predisposto anche un volumetto con gli indirizzi delle aziende partecipanti. Si tratta insomma di un´occasione imperdibile per tutti gli appassionati e gli estimatori della buona tavola e del buon bere che, oltre a lasciarsi inebriare dai vini Doc, Igt e Vdt di tutta Italia, grazie alla collaborazione di Vicenza Qualità avranno modo di gustare le prelibatezze della cucina berica. Un´ottima opportunità per l´intero settore agroalimentare della provincia di mettere in mostra il meglio della propria produzione e di favorire la conoscenza delle eccellenze enogastronomiche oltre i confini locali, vista la numerosa rappresentanza di giornalisti ed esperti provenienti dalle altre regioni della penisola e dagli Stati Uniti. .  
   
   
APPUNTAMENTI - CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) / NONA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE “IN AUTUNNO: FRUTTI, ACQUE E CASTELLI, UN MAGICO INTRECCIO TRA STORIA, FANTASIA, CREATIVITÀ ED AMBIENTE NATURALE” CASTELLI DI STRASSOLDO, SABATO 21 E DOMENICA 22 OTTOBRE 2006  
 
Due antichi “castelli d’acqua”, incastonati in un delizioso borgo medievale e immersi in due rigogliosi parchi secolari di risorgiva, un unicum di grande bellezza, scalfito dall’inesorabile passare del tempo e la grande passione per questo sito di due cugine, Gabriella e Ombretta di Strassoldo, che pur di conservare le antiche pietre ricoprono con grinta i ruoli più svariati (imprenditrici, giardiniere, ciceroni, PR, addette stampa, decoratrici, “talent scout”…): questa la combinazione che ha dato vita a due belle manifestazioni, avviate quasi per scherzo, che hanno raggiunto ormai una notorietà internazionale: “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”, che si tiene in aprile e “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”, che si tiene in ottobre, in occasione delle quali i portoni dei castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto e dei rispettivi parchi, da sempre di proprietà della stessa famiglia che tuttora vi abita (conti di Strassoldo) e normalmente non aperti al pubblico, vengono spalancati ai visitatori. La nona edizione di “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli” si terrà il 21 e 22 ottobre 2006 (orario continuato dalle 9. 30 alle 19. 30) e per l’occasione i manieri verranno decorati a festa e accoglieranno un centinaio di espositori selezionati con cura in Italia e all’estero. Nel brolo del castello di Sopra saranno presenti vivaisti particolari, tra corsi d’acqua di risorgiva, rose e alberi secolari, negli edifici rurali troveranno posto artigiani, molti dei quali lavoreranno sul posto e nei saloni dei manieri, tra mobili e quadri antichi ci saranno decoratori, artisti, antiquari e hobbisti di ogni tipo. Il sottotitolo “Un magico intreccio tra storia, fantasia, creatività e ambiente naturale” indica come oltre a proporre oggetti di gusto e difficili da trovare ovunque, Lella e Ombretta intendano anche offrire un tuffo rigenerante nella splendida natura del luogo e nella suggestione che permea gli antichi muri, che a partire dall’epoca romana hanno visto tutti gli avvenimenti storici più importanti che hanno cambiato il volto del territorio ora denominato Friuli-Venezia Giulia, la bella regione dell’estremo nord-est d’Italia, ove dai monti al mare, tra bellezze naturali ancora poco conosciute, sono incastonate oltre 300 opere fortificate. L’origine precisa dei castelli di Strassoldo è avvolta nelle nebbie dei tempi, ma si sa che già nel 564 esisteva nel luogo una roccaforte con due torri, costruita dal mitico Rambaldo de Strassau, capostipite degli Strassoldo e comandante delle truppe romane che difesero Aquileia contro Attila, re degli Unni, nel 456. Li chiamano ‘castelli d’acqua’, perché si trovano lungo la cosiddetta ‘linea delle risorgive’, un fenomeno tipico di questa zona, che rende lussureggianti i parchi dei manieri e che condiziona e regola la vita degli uomini, della vegetazione e degli animali. L’acqua che s’inabissa ai piedi dei monti, scorre abbondante nel sottosuolo di tutta la Bassa Friulana e trova a un certo punto un muro impermeabile d’argille e limi che la fa cambiare direzione repentinamente, spingendola verso l’alto. Si formano così in superficie le caratteristiche sorgenti che danno vita ai fiumi compresi tra il Tagliamento e l’Isonzo. Per queste pianure tanto attraenti nel primo millennio cristiano passarono ondate successive di orde di Unni, Avari e Ungari. Poi fu la volta, nel XIII secolo, dei Crociati, che s’imbarcarono nel Porto di Latisana alla volta della Terrasanta. In tempi più recenti toccò alle truppe napoleoniche e poi alle armate austriache attraversare e riattraversare la Bassa. Naturale, quindi, in questa terra di così intenso passaggio, la presenza di molti castelli, eretti nei punti strategici a difesa delle strade e del territorio, tra i quali due dei più antichi e importanti sono proprio i castelli di Strassoldo. Ingresso manifestazione: 10 euro, il biglietto dà il diritto a visitare gli interni dei due castelli, il Foledôr del Castello di Sotto e la Cancelleria del Castello di Sopra. L’entrata è gratuita per gli invalidi muniti di tessera e per i bambini sotto i 5 anni, mentre per quelli dai 5 ai 12 anni è ridotto a 4 euro. Il pagamento di un biglietto costituisce una garanzia per una circolazione più agevole e sicura negli interni e un contributo per la conservazione dei manieri. INIZIATIVE COLLATERALI – Sabato alle ore 16 e domenica alle ore 12, 15, 16 e 17: visite al parco del castello di Sotto, con accoglienza da parte di Ombretta Strassoldo. Prezzo: 3 euro, non compreso nel biglietto della manifestazione. Sabato e domenica: apertura della chiesetta di S. Maria in Vineis di Strassoldo, che vanta il ciclo d’affreschi trecenteschi più importante della zona. Sabato, ore 18, nella Foresteria del borgo: conferenza “Il giardino delle aromatiche”, tenuta dal dottor Daniele Altieri (ingresso gratuito). Sabato e domenica, dalle 14. 30 alle 17. 30, musica antica d’accompagnamento negli interni dei castelli. Sabato e domenica, ore 11, 15 e 17, visite guidate gratuite esterne al borgo castrense e alla chiesetta di S. Maria in Vineis, in compagnia di una guida turistica autorizzata; punto d’incontro: Porta Cisis (vicino ufficio Pro Loco). Sabato e domenica, ore 11. 30, 15 e 17, visite con degustazione di vino nella tenuta di Ca’ Bolani di Molin di Ponte (10 minuti a piedi da Strassoldo in direzione Joannis; la tenuta metterà a disposizione un fuoristrada per trasportare i visitatori dal borgo castrense alla tenuta). Domenica, ore 15 e 17, visite al Castello di Flambruzzo e al suo parco all’inglese (comune Rivignano, 20 minuti da Strassoldo in macchina), con accoglienza da parte del duca Gian Luca Badoglio; prezzo 5 euro. Sabato e domenica, dalle 14 alle 20, apertura del Museo della Civiltà Contadina d’Aiello, che si trova a 6 km da Strassoldo; possibilità di cenare nell’interno; per informazioni: tel. 338. 3534773. Organizzazione di tour di visita ai più bei palazzi e castelli privati del Friuli-VG (per gruppi di almeno 20 persone e tutto l’anno). Per Per informazioni: tel. 0431. 93217. Www. Castellodistrassoldo. It .  
   
   
APPUNTAMENTI - VIGOLENO (PC) / “RICORDANZE DI SAPORI”: ALLA CORTE DEI CONTI SCOTTI, SIGNORI DI VIGOLENO, SABATO 14 OTTOBRE 2006, TRA STREGHE, PERICOLI E COMPLOTTI DI PALAZZO…  
 
Intrighi, saghe di famiglia, complotti per eliminare questo o quel nemico, persino nell’ambito della propria parentela erano, al tempo delle spade e dei pugnali, ordinaria amministrazione. A Vigoleno la nobile famiglia Scotti ne sapeva qualcosa. E ne sapranno quanto basta anche gli ospiti di Ricordanze di Sapori di sabato 14 ottobre 2006, quando si svolgerà a Vigoleno “Autunno al castello, sul traditor giunge la strega a rivelar l’inganno”. Una cena insolita e preziosa, durante la quale andrà in scena un suggestivo gioco di ruolo: un complotto basato su citazioni storiche e letterarie riguardanti peste e suggestione contadina. Villani, streghe, cavalieri e inquisitori alla mercè dei commensali, chiamati a decidere le sorti di un ipotetico cospiratore e del suo seguito. Si assisterà quindi a un processo in stile medievale, e se il giudizio sarà di colpevolezza, a un’esecuzione con boia e cerimonia annessa. L’estrema cura dei particolari si riflette sugli abiti indossati da cavalieri, dame, serventi e intrattenitori, sull’ambientazione, sulla scelta dei piatti che, se pure adattati al gusto moderno, si avvalgono di prodotti locali e del recupero storico di ricette riservate un tempo a tavole principesche. Il borgo e il castello di Vigoleno formano un sito di grande fascino, giunto a noi pressoché intatto dall’anno Mille, che si erge in tutta la sua fiera bellezza sulle alture piacentine tra i torrenti Stirone e Arda (probabilmente, in origine, un nucleo posto a difesa delle vie di transito per l’Appennino). Tra una pozione magica e l’ingresso di un losco personaggio i commensali potranno gustare le delizie proposte dallo chef Antonio Miglionico, suggeritegli addirittura… dalla Strega in persona. Ecco la focaccia salata calda alle spezie, con grana e olive, innaffiata da bianco succo d’uva con sgranata di melograno e garofani, seguita dal garbuglio di salumi del contado di Vigoleno, dall’avvolta di pancetta e datteri arrostiti, dalle croste di pane caldo con trito di porco speziato (non sono stregonerie queste?). La riscoperta del gusto antico prosegue con fagioli e cotiche in zuppa, fagotto di pasta fresca tirata con ricotta, porcini e tartufi, magro di pollastro in agrodolce e culatello arrosto con pere e crema di porri. A chiudere il lauto banchetto arriva poi la torta alle mandorle con baci della Strega. Infusi e distillati sono i segreti degli alchimisti. I vini sono invece ben noti: tutti le Doc classiche dei Colli Piacentini. La cena, su prenotazione obbligatoria, sarà servita alle 20 al prezzo di 50 euro a persona, con possibilità di pernottamento nelle suite e nelle camere di charme del Castello. Per maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza si può consultare il sito internet dell’Associazione. Le Ricordanze di Sapori sono organizzate dall’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma e Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e Fidenza Outlet Village. Per informazioni e prenotazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto, tel. 0521. 829055/823221, info@castellidelducato. It; Parma Turismi, tel. 0521. 228152, info@parmaturismi. It; Piacenza Turismi, tel. 0523. 305254, infotur@piacenzaturismi. Net; oppure presso tutte le filiali della Banca di Piacenza. Www. Castellidelducato. It .  
   
   
APPUNTAMENTI - BONEMERSE (CR) / ´TROTTATA D´AUTUNNO´: CARROZZE D´EPOCA DOMENICA 15 OTTOBRE  
 
Dopo il successo dell’anno scorso, torna la “Trottata d’autunno sulle rive del Po”, un’iniziativa organizzata dal GIA (Gruppo Attacchi Italiani) per tutti gli appassionati di carrozze e cavalli. Si tratta di una sfilata di carrozze d’epoca particolarmente suggestiva che, dalla splendida Cascina Farisengo (Bonemerse – Cremona) porterà fin sulle sponde del fiume Po. La Trottata è in programma per domenica 15 ottobre a partire dalle ore 11. Www. Farisengo. It .  
   
   
APPUNTAMENTI - PARCO DEL DELTA DEL PO / PROSEGUONO GLI ITINERARI D’AUTUNNO: BICICLETTA, BARCA E LEZIONI DI BIRDWATCHING  
 
Proseguono anche il prossimo weekend gli Itinerari d’autunno che si svolgeranno nei mesi di ottobre e di novembre, organizzati da DELTA 2000 in collaborazione con le Province di Ferrara, di Ravenna, del Parco del Delta del Po nell’ambito nel progetto di cooperazione transnazionale “A Network of European Wetlands”, a valere sull’I C. Leader+. Sabato 14 ottobre, abbinando due mezzi di trasporto diversi ma complementari, la bicicletta e la motonave, si potrà passare una giornata diversa all’insegna della natura e del divertimento. Partendo dal Castello Estense di Mesola, scortati da una guida esperta si arriverà a Goro, costeggiando la Destra Po in tutta tranquillità, godendosi il paesaggio e se si è fortunati, qualche incontro con una delle tante specie di uccelli che popolano il Delta. L´itinerario delimita una delle aree naturalistiche più significative del Parco del Delta del Po, ampia area protetta di circa sessantamila ettari, ricca di valli dolci e salmastre, lagune e diversi tipi di boschi. Una volta arrivati a Goro si potrà completare la visita della pittoresca località con un’escursione in motonave nell’omonima Sacca della durata di circa un’ora e trenta. Il rientro è previsto sempre in bicicletta lungo un percorso alternativo (rientro previsto a Mesola ore 17. 30 circa). Un’escursione per scoprire il territorio in modo originale ed innovativo è prevista anche domenica 15 ottobre. Con partenza dalla Darsena di S. Paolo di Ferrara (ore 9) il battello fluviale Nena accompagnerà i viaggiatori navigando il Po di Volano e il canale Circondariale, attraverso la campagna ferrarese, fino ad arrivare alla riserva naturalistica delle vallette di Ostellato. I visitatori avranno qualche ora da passare in totale relax, passeggiando lungo uno dei tanti percorsi naturalistici attrezzati con alcuni punti di osservazione, per tutti gli appassionati di birdwatching o semplicemente per curiosare nella natura. Alle 15 ci si imbarcherà per il ritorno e si arriverà a Ferrara ammirando i colori del tramonto. Se volete invece capire cosa distingue un anatide da un limicolo sono previste una serie di lezioni di birdwatching, ovvero di osservazione dell’avifauna in natura, in diversi siti del Parco del Delta del Po: il primo appuntamento è previsto domenica 15 ottobre, con ritrovo all’Abbazia di Pomposa ore 9 e rientro previsto per le 17. Per informazioni, prenotazioni e per il dettaglio delle iniziative: DELTA 2000, tel. 0533. 57693; 333. 9204607. Www. Deltaduemila. Net .  
   
   
PORTAMI AL CASTELLO, 14 OTTOBRE: PIZZIGHETTONE E VILLA BINACARDI, PERCORSI FRA LE MEMORIE DI UN PASSATO GLORIOSO  
 
L’itinerario inizia sabato mattina nell’antica città murata di Pizzighettone: dopo una mini-crociera lungo il fiume Adda, una visita guidata al borgo. Particolarmente suggestiva la passeggiata sul cammino della ronda e quella da Porta Cremona a Porta Soccorso, che permette una visione incomparabile dell’intero tratto sud orientale della cinta. Affascinante anche l’interno, caratterizzato da una sequenza di ampie casematte voltate e intercomunicanti. Pizzighettone, raro esempio d’architettura militare, concepito agli inizi del Rinascimento e continuamente perfezionato, costituisce uno straordinario documento storico e un’indubbia attrattiva turistica. Furono proprio i Cremonesi, nel 1133, a dare avvio alla costruzione di un castello sulla riva del fiume a scopo difensivo; passato poi a far parte del dominio visconteo, il borgo viene cinto da una cerchia di mura in laterizio e successivamente con Francesco Sforza, dichiarato “Terra Separata”, direttamente dipendente dalla Cancelleria del Duca di Milano. Dopo un pranzo dal menu tipico, nel pomeriggio si visiterà Villa Biancardi a Casalpusterlengo, (LO). La villa venne fatta costruire da Serafino Biancardi, sull’area occupata da un preesistente castello ed è per questo conosciuta anche col nome di Castello di Zorlesco. La Villa è in stile Liberty Eclettico, con evidenti riferimenti al Medioevo, al Gotico e al Rinascimento ed è caratterizzata, come molte costruzioni coeve, dalla presenza di un’alta ed elegante torre terminante con un incantevole belvedere. Particolarmente raffinata l’intera decorazione, dove spiccano le formelle in ferro battuto della ringhiera presentano opulenti mazzi di fiori tutti diversi fra di loro, legati da nastri svolazzanti. La leggerezza della fattura e l’accuratezza dell’esecuzione fanno pensare che siano opera del grande battiferro lodigiano Alessandro Mazzucotelli. Il tour giornaliero comprende: accompagnatore turistico, trasporto in pullman Gran Turismo, pranzo in Villa o ristorante tipico, visite guidate ai luoghi storici, materiale informativo, Castelli Pass in omaggio. Il costo tutto compreso: 48euro a persona, pagamento anticipato presso la sede dell’Associazione; 50 euro a persona, pagamento sul pullman la mattina della partenza. Per iscriversi occorre prenotare telefonando entro le ore 16 del venerdì precedente il tour presso: InfoPoint Porta Nuova, Milano, piazza Principessa Clotilde 12, tel. 02. 65589231, info@castellieville. It. Www. Castellieville. It .  
   
   
APPUNTAMENTI - PERGINE VALSUGANA/ LA FESTA DELLA ZUCCA “RISCOPRE” IL RINNOVATO PARCO AI TRE CASTAGNI  
 
 Nel rinnovato parco Ai Tre Castagni di Pergine Valsugana – dove è ospitata quest’anno a causa della temporanea inagibilità dello storico Parco delle Terme di Levico - si è aperta questa mattina la terza edizione della “Festa della Zucca e dintorni” che si tiene sabato 14 e domenica 15 ottobre. Un appuntamento che ha confermato anche quest’oggi il suo sapore di colore, allegria, brio e divertimento. Centinaia le persone che hanno preso d’assalto gli spazi e apertura all’insegna della fantasia. Al posto del tradizionale taglio del nastro, la calata di una zucca gigante (dieci metri per dieci) ha simbolicamente dato il via all’appuntamento. E ha confermato che questa festa è ormai entrata nel cuore di moltissimi trentini. Organizzata dal Servizio Ripristino e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Comune di Pergine Valsugana, la festa prevede l’allestimento di bancarelle per l’esposizione e la vendita delle zucche, laboratori creativi e giochi rivolti ai bambini, gastronomia, momenti musicali e di intrattenimento. E’ l’occasione per far conoscere il parco Ai Tre Castagni, che si trova all’interno del compendio dell’ex Ospedale Psichiatrico, dove il Servizio Ripristino sta curando i lavori di recupero per la creazione di spazi verdi pubblici con aree da adibire a manifestazioni, didattica e attività all’aria aperta. All’apertura di oggi – ed in modo informale, senza discorsi – erano presenti l’assessore provinciale Marta Dalmaso, il vicesindaco di Pergine Marco Osler, l’assessore comunale al turismo Marco Morelli e Massimo Oss, presidente dell’Apt Valsugana Vacanze. E proprio il rinato parco Ai Tre Castagni è il vero protagonista della festa, oggi riscoperto proprio dai perginesi, prima di tutto. Il nome del parco, a dire il vero, è provvisorio, preso in prestito dall’omonimo maso che vi si trova al suo interno. La Festa della Zucca è tra l’altro l’occasione per raccogliere in proposito le proposte che i visitatori vorranno fare per dare un nome ad un’area verde tutta da scoprire e che, per la prima volta, viene aperto al pubblico. La festa è insomma la cornice ideale per la “consegna” al Comune di Pergine, da parte del Servizio Ripristino, di uno spazio verde che si estende per più di 20 ettari e che è destinato a diventare un centro permanente di riferimento, a livello provinciale, del verde e dell’arredo urbano, un “polo” tecnico, formativo e informativo per tutti gli operatori che si occupano di tale settore. C’è molta curiosità, a Pergine, per un progetto, non ancora definito nei dettagli, che farà di quest’area verde uno dei luoghi naturali di attrazione, anche turistica, assieme al vicino parco del Castello di Pergine con il quale sarà collegato, allo storico Parco delle Terme di Levico ed a quello di Roncegno, di un ambito verde che va ormai considerato come il “sistema dei parchi della Valsugana”. “Sono pochi i comuni Trentini – aveva ricordato nei giorni scorsi il sindaco Renzo Anderle – che possono vantare una così ampia superficie a bosco vicina al centro storico. Con questa festa, che vede consegnare alla nostra comunità il primo lotto dei lavori, vogliamo riportare nella piena disponibilità della comunità perginese un parco che non le è mai appartenuto”. “La valorizzazione delle risorse ambientali – ha aggiunto l’assessore comunale Morelli – è uno strumento formidabile di promozione del nostro territorio. Stiamo ragionando sul modo migliore di utilizzarlo, la Festa della zucca è in tale contesto una sorta di test, ma non dobbiamo avere paura di volare alto e di pensare a soluzioni di grande peso e qualità”. Ancora una volta il parco e la festa che vi si svolge ribadiscono la passione e la qualità del lavoro degli addetti del Servizio Ripristino e Valorizzazione ambientale, guidato da Pierluigi Dal Rì. E sottolinea il “valore” dell’attività svolta dalla struttura provinciale e, nel caso di Pergine, la disponibilità prestata dall’amministrazione comunale. Un modo di operare nel quale – come ricorda l’assessore Marta Dalmaso – “tutti i conti tornano”, perché “non si tratta solo di portare a compimento un intervento pubblico ma del fatto che a realizzarlo sono persone che, in assenza del Servizio Ripristino, sarebbero altrimenti in carico ai servizi sociali, persone che mettono passione in ciò che fanno. Pergine merita un intervento di questo tipo e questa festa è il lancio di una prospettiva nuova che si apre non solo per questa città ma per tutta la Valsugana, al di là dei campanilismi, con uno stimolo che si traduce in un nuovo stile che è fatto anche di semplicità, di reti di rapporti improntati al bene comune”. Il successo delle scorse edizioni ha incoraggiato gli organizzatori della festa a riconfermare la formula con l’invito ai cittadini di esporre le zucche prodotte nel proprio orto. Un gioco che continua con il concorso a premi in cui si valuteranno le zucche migliori e più grandi, le idee d’allestimento più originali. Il ricco programma propone laboratori didattico-creativi e giochi per bambini in cui la protagonista è la zucca. Seguiti da esperti educatori i ragazzi possono partecipare (è richiesta l’iscrizione) ai giochi “Speedy Zucca”, un’originale momento ludico che prevede sfide di abilità e velocità, e “Master Zuccone”, sfida di intuito, memoria e fortuna. I più piccoli si cimentano nell’intaglio per creare uno “Zoo di Zucche” da brivido e dar vita a sculture zuccose strane e curiose. Chi poi volesse imitare Gugliemo Tell cercando di infilzare con una freccia la zucca posta sulla testa di qualche noto personaggio – non in carne ed ossa, beninteso, ma riprodotto con una sagoma – può farlo. E anche lo scoiattolo, simbolo del festival dell’economia – che nella sua prima edizione trentina ha riscosso un successo superiore ad ogni aspettativa – ha trovato posto nel colorato e fantasioso allestimento. E, ancora, musica di fisarmoniche, spazi dedicati all’artigianato e agli antichi mestieri dove si ripropongono le tipiche atmosfere di un tempo legate al mondo contadino. Fanno da contorno alla manifestazione la lavorazione della lana, del formaggio, della terracotta e del legno. Presso la Villa Veneta, all’interno del parco, il Gruppo Micologico perginese “E. Bettini” propone una mostra di funghi. Il Gruppo Fotoamatori di Pergine Valsugana presenta invece una mostra fotografica dedicata all’autunno e l’Istituto A. Zanelli di Reggio Emilia cura un’esposizione varietale di zucche commestibili e ornamentali. C’è poi l’angolo dedicato alla gastronomia in cui sono proposte originali degustazioni a base di dolci cucurbitacee. Verrà inoltre eletta la marmellata regina della festa. Tutti sono invitati a presentarsi con un assaggio delle marmellate prodotte in casa che verranno giudicate dagli chef della Comunità San Patrignano di San Vito. Le migliori proprietà delle conserve verranno attestate da diploma. Infine, accanto alle zucche, tante mele alla festa di Pergine. All’insegna del motto “mela colgo, mela tengo, mela mangio e mela gusto”, tutti hanno infatti la possibilità di cogliere la propria mela nel frutteto sperimentale coltivato dall’Istituto sperimentale per la floricoltura, situato nel parco. Nella giornata di domenica, sarà garantito anche un servizio di bus-navetta gratuito che collega i parcheggi del centro commerciale Shop Center e della discoteca Paradisi Star con Piazza Gavazzi ogni 15 minuti a partire dalle ore 13. 30 con ultima corsa di rientro ad ore 18. 30. Il parco è inoltre raggiungibile con il trenino oggi pomeriggio e domani tutto il giorno con partenza dal centro storico di Pergine. .