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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Gennaio 2007 |
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ALITALIA: RICHIESTE CONSOB |
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Roma, 23 gennaio 2007 - In relazione a richieste formulate dalla Consob, Alitalia rende noto quanto segue: 1. Per quanto concerne informazioni in merito allo stato di attuazione delle operazioni di dismissione degli asset non strategici e del patrimonio immobiliare non strumentale, Alitalia ne darà, senza indugio, informazione una volta che dette operazioni si fossero perfezionate. 2. Relativamente alla valutazione della sostenibilità del fabbisogno finanziario del Gruppo Alitalia per i prossimi dodici mesi, si rappresenta che – pur con le limitate valenze derivanti dall’attuale contesto societario e dall’inserimento della Compagnia nella procedura di vendita di cui in appresso – si prevede di redigere, entro la fine del corrente mese di gennaio, il budget dell’esercizio in corso da cui poter evincere ogni utile elemento per tale valutazione. 3. In conseguenza della procedura di vendita della partecipazione detenuta nella Compagnia deliberata dal Consiglio dei Ministri il 1° dicembre 2006 e concretamente avviata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze secondo la comunicazione al pubblico del 5 dicembre 2006, nonché per effetto dell’intervenuta decadenza del Consiglio di Amministrazione di Alitalia, non è possibile, allo stato, completare l’attività di adeguamento del Piano per gli anni 2007-2009. 4. In ultimo, in relazione a ripetute notizie stampa che prospettano un risultato negativo dell’esercizio scorso dell’ordine di 400 milioni di euro, si rappresenta che, allo stato, non è possibile né smentire né confermare siffatta previsione che appare piuttosto il frutto di una parametrizzazione su base annua del risultato ante imposte dei primi nove mesi dell’anno. . |
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AEROPORTO DI FIRENZE-ADF SPA: PRECISAZIONE SUGLI ACQUISTI AZIONARI DEL SOCIO AEROPORTI HOLDING |
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Firenze, 23 gennaio, 2007 - Aeroporto di Firenze-adf Spa, a causa di incompleta comunicazione del soggetto rilevante, informa che Aeroporti Holding ha acquistato ulteriori 500 azioni ordinarie di Adf rispetto a quanto già comunicato al mercato. L´acquisto è avvenuto in data 29 dicembre 2006 al prezzo unitario di Euro 19,5 per un controvalore di Euro 9. 750. . |
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AEROPORTO DI GENOVA ARCHIVIA UN POSITIVO 2006 |
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Genova, 23 gennaio 2007 - Si è chiuso positivamente il 2006 per l’Aeroporto di Genova. Il milione ed ottantamila passeggeri transitato dall’aerostazione di Sestri, oltre a rappresentare il record storico di traffico per lo scalo genovese, evidenzia una crescita del 6,5 per cento rispetto al 2005. Nell’esercizio sono anche cresciuti i movimenti aerei (+ 8,9% sul 2005) superando la soglia delle 27 mila unità. In calo invece i volumi di traffico del settore merci (- 8% sul 2005) soprattutto per il venir meno di richieste da parte dell’economia locale di voli all cargo. Il trend passeggeri è dovuto soprattutto ad una più decisa apertura alle compagnie low cost con l’inaugurazione di nuovi collegamenti per Colonia, operati dal vettore Hapag-llyod, e Monaco di Baviera da parte della compagnia Condor. Nel corso dell’anno, peraltro, l’offerta di nuove destinazioni dirette in Europa si è estesa anche ai vettori di linea tradizionali, come la compagnia S. N. Brussels che nei mesi di luglio ed agosto, ha attivato una rotta bisettimanale con la capitale del Belgio, o il dinamico vettore Air Vallée, il quale, oltre a confermare l’ormai storico collegamento Genova-trieste, ha deciso, sempre nel periodo estivo, l’ampliamento della sua offerta con un volo quadrisettimanale per Cagliari e nel week-end anche per Olbia ed Alghero e, infine, Air One che, durante il mese di agosto, ha aggiunto anche la rotta Genova-palermo al suo operativo. Tuttavia nel giudizio dei vettori low cost, il mercato genovese si è rivelato non ancora del tutto maturo per il consolidamento su base annuale di alcune tratte punto-punto. Così, passata la stagione estiva, è stata decisa la sospensione dei voli Hapag Llyod per Colonia, Transavia. Com per Amsterdam e Condor per Monaco di Baviera (scalo su cui però continua ad operare Air Dolomiti con tre voli di linea quotidiani) e la riduzione da 7 a 4 frequenze settimanali del volo Ryanair per Londra. Nel frattempo Aeroporto di Genova S. P. A. Ha concluso trattative per attivare nel 2007 nuovi collegamenti. Air One rafforzerà la propria presenza sul mercato ligure con un volo diretto con l’aeroporto di London City, che consente di atterrare direttamente nel centro della capitale inglese. Ryanair, a partire dal mese di febbraio collegherà tre volte alla settimana il capoluogo ligure con Francoforte. Intanto Air Vallée ha confermato anche durante la stagione invernale 2006-2007 il volo per Cagliari, che nel week-end farà anche scalo ad Olbia, e il vettore Myway Airlines ha programmato dal 15 marzo un collegamento diretto con Bari. I primi giorni del 2007 hanno inoltre visto l’effettuazione di una catena di voli all cargo per la Russia, alimentati da una commessa della società Techint . Aeroporto di Genova: andamento traffico 2005/ 2006
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2005 |
2006 |
Variazione % |
Movimenti (n) |
25. 022 |
27. 264 |
8,96% |
Passeggeri (n) |
1. 013. 879 |
1. 079. 990 |
6,52% |
Merci (t) |
5. 341 |
4. 912 |
- 8,04% | . |
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L´ITALIA INVECCHIA AL VOLANTE GLI OVER 65 SONO E SARANNO SEMPRE DI PIÙ. SI MODIFICANO GLI STILI DI GUIDA E DI VITA DEL POPOLO AUTOMOBILISTA PERCHÉ CRESCE LA COMPONENTE PIÙ SAGGIA E MATURA. SI CONSOLIDA LA DOMANDA DI AUTO PIÙ COMODE E CON CAMBIO AUTOMATICO. VERSO UNA SEGNALETICA PIÙ GRANDE E PIÙ LUMINOSA. |
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Roma, 23 gennaio 2007 - Gli over 65 che usano l´auto sono e saranno sempre di più. Cambiano gli stili di guida e di vita. Usiamo meno l´auto, percorriamo meno chilometri e si consolida la domanda di auto più comode, maneggevoli e con il cambio automatico, e di una segnaletica più grande e più luminosa. Tutto a favore degli "over 65" il confronto a distanza con gli under 30. La componente più matura e saggia dell´Italia a quattro ruote risulta, infatti, più prudente, più rispettosa delle regole, più attenta all´ambiente, più capace di adattarsi e anche più disposta a rinunciare al mezzo privato (naturalmente in presenza di alternative davvero efficaci). I giovanissimi si prendono un´unica rivincita in saggezza: il rapporto con Internet. Per 4 su 10, infatti, può dare un contributo decisivo alla riduzione degli spostamenti privati. Sono queste le principali linee di tendenza del nostro sistema mobilità, così come rilevate dal Xv Rapporto Aci-censis, presentato questa mattina a Roma dal Presidente dell´Aci, Franco Lucchesi, e dal Segretario Generale del Censis, Giuseppe De Rita. Come siamo e come saremo Se nel 2006 gli italiani con un´età compresa tra i 18 e i 29 anni sono 7. 900. 630, nel 2051 saranno appena 5. 563. 367, cioè subiranno una riduzione del -29,5%. Nello stesso tempo, gli over 65 (l´unica fascia d´età destinata ad aumentare) passeranno dagli attuali 10. 847. 015 a 17. 178. 541, facendo registrare un incremento del +58. 3%. E´ del tutto evidente che i nuovi equilibri demografici modificheranno profondamente la mobilità privata, sviluppando una domanda di trasporto privato verosimilmente orientata verso consumi frenati. Tuttavia l´approccio alle 4 ruote degli over 65 sarà più simile a quello che si registra, oggi, tra i 45 e i 65 anni piuttosto che a quello di giovanissimi o fasce intermedie, per effetto del prolungamento della vita attiva, che renderà lo stile di vita di un 75enne simile a quello che attualmente manifesta un 65enne.
Tab. 1. 21 La popolazione italiana - confronto 2006/2051 |
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2006 |
2051 |
2006 |
2051 |
Variazione % 2006-2051 |
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Valori assoluti |
Valori percentuali |
Valori percentuali |
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|
18-29 anni |
7. 900. 630 |
5. 563. 367 |
16,4 |
12,4 |
- 29,5 |
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30-44 anni |
13. 919. 619 |
8. 545. 891 |
28,8 |
19,2 |
- 38,6 |
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45-65 anni |
15. 604. 714 |
13. 384. 758 |
32,4 |
29,9 |
-14,2 |
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|
66 e oltre |
10. 847. 015 |
17. 178. 541 |
22,4 |
38,5 |
+ 58,3 |
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Fonte Istat: Previsioni della popolazione 2001-2051 | Come ci muoviamo? Domina l´auto, in calo i mezzi pubblici, ma la passeggiata. Anche tra gli over 65 l´auto è il mezzo più usato. Per gli spostamenti ricorrenti la scelgono ben 1´80,4%, solo sei punti in meno degli under 30 (86,3%). Mentre nel ricorso ai mezzi pubblici urbani ed extraurbani gli ultrasessantacinquenni risultano in leggero vantaggio (35. 9%, contro il 33. 4% dei giovanissimi), sul fronte delle due ruote, owiamente, non c´è lotta: 37. 8% nella fascia 18/29 anni, 1%, in quella 65 e oltre, che torna a distanziare i più giovani quando si tratta di muoversi a piedi: 20,3 contro 16,5 per cento.
T. 1. 2 Mezzo di trasporto utilizzato per gli spostarrerti ricorrerti per età (valori %- campione nazionale) |
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Mezzo |
18-29 |
30-44 |
45-64 |
65 e dtre |
Totale |
|
|
Bust enoürr tmpditana urbani |
19. 7 |
162 |
20. 4 |
22,40 |
18. 9 |
|
|
Busltreno extraubeni |
13. 7 |
9. 0 |
13. 4 |
13,50 |
120 |
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|
Autarobile |
86,3 |
90,3 |
87,7 |
80,4 |
86,5 |
|
|
Motds000ter |
37. 8 |
20. 3 |
6. 6 |
1,00 |
17. 7 |
|
|
Bici |
18. 5 |
16. 9 |
18. 0 |
10,4 |
17. 8 |
|
|
A preci |
16. 5 |
262 |
33. 1 |
20,3 |
25. 3 |
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Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili Fante: Rapporto Aci — Censis, 2006 |
più risposte | E´ interessante rilevare come, in valori assoluti, la passeggiata diventi la prima alternativa alle 4 ruote e, in considerazione dell´invecchiamento della popolazione, potrebbe addirittura diventare una prassi dominante. Il trasporto pubblico urbano, invece, utilizzato solo dal 23. 0% dei pentiti dell´auto, registra, rispetto al 2004, una significativa flessione: -8. 4%. Tra i motivi: scarso comfort dei veicoli (39. 7%), carenza dei collegamenti (34. 6%) orari delle corse incompatibili con le esigenze degli utenti (27. 3%). Quasi quattro automobilisti su dieci dichiarano di non volerne sapere dei mezzi pubblici e che nulla riuscirebbe a fargli cambiare idea. Perché ci muoviamo? Lavoro, soprattutto. Seguono acquisti e spesa. Over 65 in grande evidenza anche nella tabella che analizza i principali motivi dei nostri spostamenti quotidiani. Se, infatti, il lavoro resta saldamente al primo posto (65,1%), sono proprio i più anziani a sostenere il carico maggiore (35,5%, contro il 12,7% degli under 30) di quella che è la seconda causa di spostamento (acquisti e spesa) e, inoltre, sono sempre loro a occuparsi, quasi totalmente, del disbrigo delle pratiche burocratiche presso le P. A. : 17,2%, rispetto al 4,1% della fascia 18/29 e all´8% della fascia 30/64 anni.
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T. 1. 6 Motivo degli spostamenti quotidiani per età (valori %- campione nazionale) |
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Spostamento |
18-29 |
30-44 |
45-64 |
65 e dtre |
Totale |
|
|
Lavoro |
48. 4 |
80. 2 |
61. 3 |
35,4 |
651 |
|
|
Pier andare a sarda o all´uivsità |
38. 9 |
2. 3 |
1. 5 |
0,5 |
10. 2 |
|
|
Pier andare a trovare arrid e /o parenti |
19. 9 |
12. 0 |
9. 8 |
14,3 |
12. 9 |
|
|
Per fare acquisti/spesa/ecc. |
12. 7 |
20. 9 |
26. 7 |
35,5 |
2t5 |
|
|
Per atfarilpratiche /Pa |
4. 1 |
8. 0 |
&l |
17,2 |
72 |
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Il totale non è uguale a 100 penchè erano possibili |
più risposte |
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Fmrrannnrrn Ari - r C 7(Yy: | E quando si tratta di modificare l´agenda a causa del traffico o delle difficoltà di parcheggio, gli over 65 sono quelli che se la cavano meglio di tutti: il 75,4% (ben 5 punti percentuali più della media) riesce, infatti, a non doverla modificare mai.
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Ti a1. 8 Modifiche dell´agenda giornaliera a causa del traffico filo difficoltà di parcheggio nell´ultima settinana per età (%d colonna–campione nazionale) |
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Modifica |
18-29 |
30-44 |
45-64 |
65 e citiB |
Totale |
|
|
Mai |
69. 7 |
652 |
74. 4 |
75,4 |
70,4 |
|
|
lJna a tre volte |
23,0 |
26,2 |
17. 0 |
16,3 |
21. 3 |
|
|
Da quattro a sette |
7,3 |
8,6 |
8,6 |
8,3 |
8,3 |
|
|
Totale |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100,0 |
100,0 |
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Font« ~porto Aci – Censis, 2006 - | E sono ancora loro, gli ultrasessantacinquenni, i più disposti (naturalmente in presenza di alternative reali) a rinunciare all´auto privata: 43,1%, ben 8,3 punti percentuali sopra la media e quasi nove in più rispetto agli under 30.
Ti a1. 11 Disponibilità a non utilizzare per alati giorni a settimana l´auto privata per età (% ci cdonna – campione nazionale) |
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Risposta |
18-29 |
30-44 |
45-64 |
65 e dtre |
Totale |
|
|
Sì |
34`3 |
31. 9 |
36. 1 |
43,1 |
34,8 |
|
|
No |
43. 4 |
43. 9 |
37. 9 |
30,9 |
41. 0 |
|
|
Non so |
22. 3 |
24. 2 |
24. 0 |
26,0 |
24. 2 |
|
|
Totale |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100,0 |
100. 0 |
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Fonte: Rapporto Pci – Censis, 2006 | Nel confronto con gli under 35 i più forti consumatori di mobilità a quattro ruote, gli over 65 appaiono decisamente più oculati anche nella frequenza d´uso. Ii 32,6% dichiara di usare meno l´auto rispetto al passato, mentre nella fascia 18/34 anni questa percentuale si riduce a quasi un terzo: 11,4%.
Ti a26 Frequenza d´uso dell´auto rispetto al passato per età (%di celoma carpione Soci Aci) |
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Etàffmquenza d´uso |
18-34 |
35. 44 |
45-54 |
55. 64 |
65 e oltre |
Totale |
Uguale |
61. 7 |
67. 6 |
69. 0 |
56. 1 |
56. 9 |
628 |
ci più |
26. 9 |
16. 0 |
12. 0 |
15. 1 |
10. 5 |
16. 0 |
ci rreno |
11. 4 |
16. 4 |
19. 0 |
28. 8 |
326 |
212 |
Totale |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
Ferite: Rapporto Aci - Censis, 2006 |
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| Ma come si giudicano questi super-ultrasessantenni? Ii 46,4% ritiene che le proprie abilità alla goda siano rimaste immutate rispetto al passato e il 12,8% si peroepisce adcfirittira opre più abile. Soltanto 4 iitrni su 10 ritengono che le proprie capacità/abilità siano state deteriorate dall´età E soprattutto la capacità visiva quella che risente negaivarrente dell´av~ dell´età. Nb lamentano il d riorarrento 5 iitrasessanterrri su ciel. Mentre per l´abilità ucitiva la percezione dell´alterazione appare più contenuta
Tab 3. 1 Abilità alla guida oggi rispetto a 20 ami fa (% di colonna -campione soci Aci) |
|
Fàsposta |
% |
Un po´ più abile |
128 |
Notvdrrente più abile |
6. 1 |
Un po´ meno abile |
29. 1 |
Notevdrrente rreno abile |
5. 6 |
Abile care in passato |
46. 4 |
Totale |
100. 0 |
Fante: Rappato Aci - Censis, 2006 |
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Tab 3. 2 Variamone della prontezza di riflessi dopo i 60 ami (valori %- campione soci Ad) |
|
|
|
% |
|
Visiva |
|
|
Fumane invariata |
47. 7 |
|
Pegaaa lievemente |
40. 1 |
|
Pegaaa notevdrr ente |
11. 2 |
|
Nigliaa lievernte |
1. 0 |
|
Totale |
100. 0 |
|
Uditiva |
|
|
Rimane invariata |
59. 4 |
|
Pegaaa lievemente |
34. 0 |
|
Pegaaa notevdrr ente |
6. 1 |
|
Nigliaa lievernte |
0. 5 |
|
Totale |
100. 0 |
|
Fonte: Rapporto Aci - Censis, 2006 |
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| Che auto vogliono? Più maneggevoli, più comode, con cambio automatico e computer di bordo. L´invecchiamento della popolazione produrrà una battuta d´arresto dei consumi di mobilità privata, ma non genererà una frenata nel mercato dell´auto. Anzi, nella fascia di età dai 55 ai 64 anni, il Rapporto registra una propensione all´acquisto più spiccata della media, segnalando l´esigenza di vetture più adattate al nuovo stile di vita: auto più maneggevoli (46,4% degli intervistati) e più comode (37,6%), dotate di cambio automatico (23,2%) e computer di bordo (11,2%).
Tab 3. 5 Vettue necessarie a rendere più agevole la guida agli ultrascantemi (valori %- campione soci Aci) |
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Vettwa |
% |
|
|
Auto dotate ci computer ci baro |
112 |
|
|
Auto dotate ci carrbio automatico |
232 |
|
|
Auto più maneggevoli |
46. 4 |
|
|
Auto più carde |
37. 6 |
|
|
Altro |
24 |
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Il totale non è uguale a 100 perchè erano possibili più risposte Fonte: Rapporto Aci — Censis, 2006 | E che segnaletica? Più grande e più luminosa. Secondo il 47,9% del campione è necessario predisporre segnali stradali più grandi e in generale più segnaletica di orientamento e indirizzo. Gli uomini sottolineano l´esigenza di una segnaletica più grande e maggiormente luminosa, le donne sollecitano una più diffusa segnaletica tabellare.
Tal. 3. 4 Segnaletica necessaria a rendere pu agevole ia guida agli uiu antemi per sesso (vacci "Io - campione sola Aci) |
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Segnaletica |
Maschi |
Femmine |
totale |
|
|
Segnali stradali più granci |
50,0 |
36,4 |
47. 9 |
|
|
Maggore segnaletica luminosa |
41,8 |
22,7 |
38. 9 |
|
|
Maggore segnaletica sonora |
12,3 |
9,1 |
11. 8 |
|
|
Maggore segnaletica tabellare |
26,2 |
36,4 |
27. 8 |
|
|
Altro |
1,6 |
9,1 |
28 |
|
Il totale non è uguale a 100 perchè erano possibili più risposte Forte: Ra000ito Ari- Censir. 2006 | Sicurezza: "over 65" battono "under 35" 14 a 0! Sebbene il numero di incidenti e feriti diminuisca (grazie alla patente a punti che induce alla prudenza 7 automobilisti su 10, ma anche all´innalzamento dell´età che rende più rispettosi delle regole) la situazione sicurezza appare ancora preoccupante. Non solo le trasgressioni sono ancora troppe, ma le più gravi — quelle che mettono a rischio l´incolumità altrui — risultano le meno sanzionate. In questo quadro poco confortante il confronto tra over 65 e under 35 in materia di sicurezza è tutto a favore dei primi, che infliggono una sonora batosta ai più giovani in quanto a prudenza, responsabilità e rispetto del Codice della strada, dimostrando comportamenti decisamente più saggi e virtuosi in tutte le quattordici infrazioni monitorate. Se tra i 18 e i 34 anni, infatti, addirittura il 40,6% degli automobilisti infrange i limiti di velocità, oltre i 65 anni questa percentuale precipita al 13,2; passaggio col rosso e inversioni a U crollano, rispettivamente, dal 19,3 al 3,5% e dal 22,9 all´1,6%; il 23,1% degli under 35 usa il cellulare senza il viva voce, contro gli 8,9% degli over 65, mentre solo 12,4% dei guidatori più anziani non allaccia la cintura di sicurezza, contro una percentuale quasi tripla (36,7%) dei giovani tra i 18 e i 34 anni.
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Tab. 4,2 Infrazioni comrnasse negli ultimi 12 mesi per fasce di età (valori %- campione Soci Ad) |
|
|
18-34 |
35-44 |
45-54 |
55-64 |
65 e oltre |
Totale |
|
|
morto dei limiti di velocità |
40,6 |
31,7 |
222 |
30,6 |
13,2 |
24,2 |
|
|
Pardiegao in divieto ci sosta |
34,1 |
36,0 |
32,0 |
20,5 |
17,0 |
23,6 |
|
|
Mancato uso delle cintine di sic uezza |
36,7 |
28,8 |
22,4 |
11,6 |
12,4 |
16,8 |
|
|
Uso del cellulari: senza viva voce |
23,1 |
17,9 |
12,5 |
10,4 |
8,9 |
15,7 |
|
|
Pardiegao in doppia fila o sii r a dapede |
22,1 |
15,0 |
13,5 |
17,8 |
11,6 |
12,8 |
|
|
Passaggio con il rosso |
19,3 |
12,4 |
0,8 |
9,0 |
3,5 |
8,5 |
|
|
Mancato uso degli incicatai cireàonali |
15,7 |
10,7 |
9,8 |
6,5 |
3,5 |
8,0 |
|
|
Inversioni a U |
22,9 |
15,5 |
3,9 |
7,7 |
1,6 |
7,6 |
|
|
Mancato rispetto della precedenza |
14,7 |
14,7 |
9,8 |
1,4 |
5,4 |
5,9 |
|
|
Sorpasso a destra |
10,1 |
9,5 |
2,9 |
1,4 |
3,5 |
4,7 |
|
|
Aooessoconl´auto azonepedonali |
5,5 |
4,3 |
1,9 |
1,5 |
0,7 |
2,0 |
|
|
Aida in statoci ebbrezza |
7,3 |
1,7 |
2,0 |
1,3 |
0,0 |
1,4 |
|
|
Qidacontrorrsno |
1,8 |
2,6 |
2,0 |
1,5 |
0,7 |
1,1 |
|
|
Om azionedellaoorsiaci errergenza |
1,8 |
1,7 |
1,0 |
1,3 |
0,0 |
a8 |
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Fonte: Rapporto Aci - Censis, 2006 | Assicurazioni: altissimo gradimento per polizze collegate ai punti patente o ai chilometri percorsi Su fronte assicurazioni la parola d´ordine è personalizzare. Plebiscitari, infatti, i consensi per polizze agganciate ai punti patente (88% intervistati) e a tariffe chilometriche (75,8%). In entrambi i casi gli over 65 si rivelano più saggi degli under 30: 91,2% rispetto a 87,2% l´accordo con le "polizze a punti"; 79 contro 74,6% quello con le "polizze chilometriche".
Tab. 7,3 Grado di accordo con tariffe Rc auto agganciate ai punti patente (%di celoma-campione nazionale) |
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Grado di accordo |
Età |
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Totale |
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18-29 |
30-44 |
45-64 |
65 e dtre |
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Mdto |
36,5 |
38,1 |
47,6 |
48,0 |
42,1 |
|
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Abbastanza |
50,7 |
47,8 |
42,3 |
43,2 |
45,9 |
|
|
Roco |
10,0 |
10,1 |
6,8 |
4,6 |
8,6 |
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Per ndla |
2,8 |
4,0 |
3,3 |
4,2 |
3,4 |
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Totale |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
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Fonte: Rapporto Aci - Censis 2006 |
T. 7. 5 Grado di accordo con tariffe Rc auto agganciate ai chilometri percorsi per età (% di colonna - campione nazionale) |
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Grado di accordo |
18-29 |
30-44 |
45-64 |
65 e dtre |
Totale |
|
|
Molto |
242 |
26. 5 |
35. 0 |
36. 0 |
29. 9 |
|
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Abbastanza |
50. 4 |
47. 5 |
42. 7 |
43. 0 |
45. 9 |
|
|
Roco |
16. 5 |
172 |
12. 7 |
11. 5 |
15. 0 |
|
|
Per r dla |
8. 9 |
8. 8 |
R6 |
R5 |
9. 2 |
|
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Totale |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
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Fante: Rapporto Aci - Censis 2006 | Internet: solo qui under 35 più saggi degli over 65. In un solo caso gli under 35 si prendono la rivincita e risultano più saggi dei loro colleghi over 65: Internet! Ii 48% dispone di un collegamento Internet a casa, contro il 27,5% degli ultrasessantacinquenni (il 47,3% dei quali, tuttavia, dichiara di collegarsi ogni giorno). Naturalmente i grandi utenti della rete sono concentrati nella fascia 18/34 anni, dove il 64% naviga tutti i giorni. E´ proprio questa frequentazione quotidiana che fa ritenere al 39,4% degli under 35 (con uno scarto del 13. 0% rispetto alla media) il contributo della Rete "molto" e "abbastanza" decisivo per la riduzione degli spostamenti privati. Un dato importante, che evidenzia come per le nuove leve l´uso di Internet possa rappresentare un´alternativa reale agli spostamenti privati.
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Ti a9. 3 Disponibilità d un collegamento Internet per età (%di colonna - campione Soci Aci) |
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Risposta |
18-34 |
35. 44 |
45-54 |
55-64 |
65 e oltre |
totale |
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|
Sì, da casa |
48. 0 |
40. 1 |
45. 0 |
38. 5 |
27. 5 |
40. 4 |
|
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|
Sì, dal launro |
9. 2 |
13. 5 |
7. 4 |
6. 1 |
2. 1 |
8. 0 |
|
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Sì, da casa e dal lavaci |
20. 8 |
20. 8 |
21. 0 |
11. 3 |
3. 5 |
16. 2 |
|
|
|
No |
22. 0 |
25. 6 |
26. 6 |
44. 1 |
66. 9 |
35. 4 |
|
|
|
Totale |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
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Fante: Rapporto Aci - Censis, 2006 |
Ti a9. 6 Frequenza ci cdlegarrento ad Internet per fasce cf età (% ci c lo rra - campione Sod Aci) |
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Risposta |
18-34 |
3544 |
45-54 |
55-64 |
65 e oltre |
totale |
|
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|
Cloni Dono |
64`1 |
54. 7 |
49. 4 |
43. 7 |
43. 7 |
51. 6 |
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Qualche volta alla settimana |
26. 0 |
24. 7 |
21. 3 |
29. 4 |
29. 4 |
25. 9 |
|
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|
Almeno una volta a settimana |
3. 8 |
8. 7 |
8. 5 |
2. 5 |
2. 5 |
6. 1 |
|
|
|
Mensiirrente |
a1 |
5. 3 |
4. 3 |
7. 6 |
7. 6 |
4. 8 |
|
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Meno ci una vdta al mese |
3. 0 |
3. 3 |
6. 1 |
6. 7 |
6. 7 |
5. 4 |
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Non so |
0. 0 |
a3 |
1a4 |
10. 1 |
10. 1 |
62 |
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Totale |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
100. 0 |
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Fonte: Rapporto Aci - Censis, 2006 |
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NASCE VOLKSWAGEN GROUP FIRENZE S.P.A. |
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Verona, 23 gennaio 2007 - Rispecchiando l’organizzazione internazionale di vendita del Gruppo Volkswagen, Volkswagen Group Italia S. P. A. Ha ora una filiale in Toscana che, in linea con la politica corporate del Gruppo tedesco, è stata denominata Volkswagen Group Firenze S. P. A. Questa società, creata per avvicinarsi ancor più al mercato, ha rilevato nel capoluogo toscano una realtà importante e ben strutturata – la Società Mario Ignesti e Figli S. P. A. – con alle spalle una tradizione, quella della famiglia Ignesti, di oltre cinquant’anni nel settore della vendita e della assistenza degli autoveicoli del Gruppo automobilistico tedesco. Volkswagen Group Firenze rappresenta dunque le marche Volkswagen, Skoda, Audi, Seat e Volkswagen Veicoli Commerciali nell’area metropolitana di Firenze, affiancando la Rete ufficiale del Gruppo stesso già operante in Toscana. Consiglieri d’amministrazione della nuova società sono i due Amministratori Delegati di Volkswagen Group Italia S. P. A. , Ralf-otto Limbach (che di Volkswagen Group Firenze è anche il Presidente) e Wolfgang Rasper. Direttore Generale, e quindi l’operativo nella nuova società, è Luca Bedin (40) che nel Gruppo Volkswagen in Italia aveva già ricoperto vari, importanti incarichi nel settore commerciale. Le sedi operative dirette di Volkswagen Group Firenze, che conta 185 dipendenti, sono otto: due Volkswagen, due Audi, due Seat, una Skoda e un Centro Usato. . |
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GLI ITALIANI E L´AMORE PER L´AUTO: UN CONVEGNO DI QUATTRORUOTE |
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Rozzano, 23 gennaio 2007 - "L´italia ama ancora l´automobile?": sarà questo il tema del dibattito organizzato da Quattroruote giovedì 25 gennaio presso Palazzo Mezzanotte di Milano. A discutere, con il coordinamento di Mauro Tedeschini, direttore della rivista, saranno chiamati Luca De Meo, responsabile del brand Fiat, Ralf-otto Limbach, amministratore delegato di Autogerma (la rappresentanza del gruppo Volkswagen in Italia), Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l´Italia, i sociologi Enrico Finzi e Guido Martinotti e il giornalista Beppe Severgnini. Tra i temi affrontati rientreranno anche i prezzi delle auto, da molti oggi giudicati troppo elevati, e la condizione delle autostrade italiane. Il convegno si terrà in occasione della consegna dei premi relativi ai concorsi "La novità dell´anno" e "L´auto che preferisco", organizzati da Quattroruote, che hanno visto la partecipazione di centinaia di migliaia di lettori. La manifestazione potrà essere seguita in diretta video sul sito internet di Quattroruote, all´indirizzo web www. Quattroruote. It; ai navigatori verrà anche data la possibilità di formulare delle domande, che saranno poi rivolte agli ospiti durante l´evento. . |
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LA CARTA D’IDENTITÀ DEL PNEUMATICO È UNA NUOVA INIZIATIVA A TUTELA DELL’AUTOMOBILISTA, PROMOSSA NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DELLA CAMPAGNA “PNEUMATICI SOTTO CONTROLLO”, CHE HA GIÀ OTTENUTO IL PATROCINIO DEL MINISTERO DEI TRASPORTI. |
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Milano, 23 gennaio 2007 - Proprio il carattere sociale, di tutela e garanzia dell’automobilista, ha permesso oggi di presentare questo progetto presso la sede dell’Automobil Club di Milano, che, ormai da anni, condivide le iniziative firmate “Pneumatici sotto controllo” , tutte volte a migliorare la sicurezza stradale, con cui saranno realizzate altre attività nel prossimo futuro. Questa nuova iniziativa, come tutte quelle facenti parte del progetto ormai settennale “Pneumatici sotto controllo” , è firmata da Federazione Gomma Plastica – Assogomma - Gruppo Produttori Pneumatici e da Federpneus: le due Associazioni che rispettivamente rappresentano i produttori ed i rivenditori di pneumatici. La Carta d’identità del pneumatico è in distribuzione presso qualsiasi soggetto che vende pneumatici siano essi rivenditori specialisti, meccanici, car dealer, ecc. Tutti i rivenditori sono invitati a compilare tale carta d’identità del pneumatico ed a consegnarla all’automobilista unitamente ad una prova d’acquisto. La Carta contiene anche alcuni dati della vettura su cui vengono montati gli pneumatici perché è proprio verificando il tipo di vettura, il chilometraggio annuo e l’anno di immatricolazione che l’automobilista, magari consigliato dal rivenditore di fiducia, può ricevere opportune indicazioni circa il prodotto più adatto alla propria vettura, al proprio stile di guida e alle proprie disponibilità economiche. Effettuata la scelta, a prescindere dalla marca del pneumatico acquistato, il rivenditore riporta negli apposti spazi i dati tecnici che permettono la chiara individuazione del pneumatico venduto, proprio come accade nella carta d’identità che riporta le generalità del cittadino. Le caratteristiche da annotare per ognuno dei quattro pneumatici (più quello di scorta) sono: l’esatto posizionamento di montaggio sulla vettura all’atto di acquisto; la marca; la misura, l’indice di carico, il codice di velocità. Queste misure devono obbligatoriamente corrispondere a quelle indicate nella carta di circolazione del veicolo onde evitare, oltre a problemi di sicurezza stradale, sanzioni da parte delle Forze dell’Ordine; il nome commerciale del prodotto. Le informazioni riguardanti i pneumatici vengono completate da un codice identificativo D. O. T, che consente al produttore di pneumatici di risalire tra l’altro alla data di produzione. La data di produzione non ha nulla a che vedere con la garanzia legale che compete al venditore finale nei confronti del consumatore finale (utilizzatore privato non professionale). Tale garanzia legale ha validità di due anni a partire dalla data di vendita del pneumatico comprovata da una consueta prova d’acquisto. Per tale ragione è opportuno allegare alla Carta d’identità del pneumatico l’apposito scontrino fiscale che testimonierà la data di partenza della garanzia stessa. Oltre ai necessari dati tecnici che vengono compilati dal Rivenditore, la Carta d’identità del pneumatico contiene anche importanti consigli per il corretto uso e la periodica manutenzione dei pneumatici. E’ stato creato un apposito spazio che consentirà al rivenditore di pneumatici di annotare quando sono stati effettuati i periodici controlli suggeriti e con quali risultati. Sono vivamente consigliati controlli periodici presso un rivenditore di fiducia ogni km 10. 000 o ogni km 5. 000 in caso di vetture veloci e sportive. Tali controlli consentiranno di ottimizzare l’usura, mantenendo più a lungo nel tempo le caratteristiche prestazionali del prodotto e ciò permetterà di ottimizzare l’usura del pneumatico stesso ed evitando anche inutili sprechi di carburante. La Carta d’identità del pneumatico sintetizza quindi una serie di norme giuridiche dandone piena attuazione e percezione al consumatore finale. Infatti, le norme di utilizzo contenute nella Carta d’identità del pneumatico recepiscono prescrizioni del Codice del Consumo D. L. 6 settembre 2005 – n° 206 e nello specifico le indicazioni contenute nell’articolo 104 che disciplinano gli obblighi del produttore e del distributore nei confronti di un qualsiasi bene di consumo (pneumatici compresi). La Carta d’identità del pneumatico illustra i termini della Garanzia Legale che decorre dalla data riportata sullo scontrino o documento fiscale per una durata di 24 mesi. Conservare lo scontrino fiscale insieme alla Carta d’identità del pneumatico è pertanto importante per avere quella Garanzia Legale prevista dalla Direttiva Europea 1999/44 recepita in Italia con D. L del 2 febbraio 2002 – n° 24 che è già presente su tutti i beni di consumo (pneumatici compresi) ma di cui l’automobilista non sempre è consapevole. Ancora una volta l’Associazione dei Produttori e l’Associazione dei Rivenditori specialisti, uniscono le risorse e promuovono un’iniziativa a favore dell’automobilista: questa volta oltre alla sicurezza, che è sempre il primo obiettivo dell’attività “Pneumatici sotto controllo”, si aggiungono informazioni utili per consentire a ciascun automobilista e/o motociclista di effettuare una gestione consapevole e più economica dei propri mezzi. Conservare nell’auto la Carta d’identità del pneumatico può risultare un utile strumento sempre a portata di mano per rammentare i controlli da effettuare periodicamente e i diritti di cui si è titolari acquistando gli pneumatici. Il controllo della pressione dei pneumatici deve essere effettuata con regolarità almeno una volta al mese e comunque sempre prima di lunghi viaggi o dopo lunghi periodi di fermo del mezzo. Questo semplice e veloce controllo che i gommisti effettuano gratuitamente consente di viaggiare molto più sicuri, di allungare la vita dei pneumatici riducendone l’usura e quindi ritardando la spesa della sostituzione e permette un risparmio di carburante di circa il 10% come hanno dimostrato i più recenti test di consumo. Per maggiori informazioni sul corretto uso e manutenzione dei pneumatici o per scaricare la carta d’identità a cui allegare lo scontrino di acquisto nel caso il rivenditore ne fosse ancora sprovvisto, è possibile consultare il sito www. Pneumaticisottocontrollo. It. . |
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CON CIVIC RECORD DI VENDITE PER HONDA IN EUROPA |
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Verona, 23 gennaio 2007 - Honda ha ottenuto il suo sesto record consecutivo di auto vendute in Europa con l’obiettivo finale di chiudere l’anno a 310. 000 unità vendute, un incremento dell’8,4% rispetto al 2005. Questo risultato è ancora più ragguardevole se paragonato ai dati del settore, che mostrano come l’intero mercato dell’auto sia cresciuto poco più dell’1%. La chiave del successo 2006 è stata la forte domanda per la nuova Civic. Il modello a 5 porte (costruito in Gran Bretagna), che è stato lanciato in Europa all’inizio dell’anno, è stato subito ben accolto dal mercato, grazie al suo design sportivo e alle ottime performance. Le vendite della gamma Civic sono cresciute del 33,4%, arrivando a 105. 313 auto vendute durante il 2006. La domanda crescente per il pluripremiato motore diesel sviluppato interamente da Honda è dimostrata da un incremento delle vendite dei modelli a gasolio, che ha raggiunto le 84. 427 unità vendute, un quarto delle vendite totali. Nel 2007, con il nuovo Cr-v e i modelli Civic a 3 porte che saranno aggiunti alla linea di produzione in Inghilterra, Honda si aspetta di aumentare le vendite di un ulteriore 13%, fino ad arrivare a 350. 000 unità vendute. . |
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PANDA CROSS AFFRONTA L’AFRICA IN UN TOUR DI 70 MILA CHILOMETRI |
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Torino, 23 gennaio 2007 - Settantamila chilometri a bordo di una Panda Cross 4x4 1. 3 Multijet attraverso l’Europa, l’Asia e l’Africa. Si tratta di “Fiat Panda Cross Around Africa 2007”, un’avventura sponsorizzata da Fiat Auto Poland e affrontata da due giovani polacchi che partono oggi da Cracovia. Jolanta Czupik e Dominik Stokłosa sono pieni di energia e la loro passione sono i viaggi e la voglia di provare sempre qualcosa di nuovo e ambizioso. Non è la prima volta che affrontano viaggi del genere: nel 2004 hanno raggiunto il Kazakistan passando attraverso Ucraina e Russia, lungo un percorso di 16 mila chilometri. E poi in 58 giorni hanno percorso più di 27 mila chilometri toccando Iran, Pakistan e Kashmir. Loro compagna di tutti questi viaggi una Cinquecento di 900 cmc. Ora la sfida è decisamente più difficile. Il loro nuovo viaggio toccherà Germania, Francia, Spagna, Marocco, Mauritania, Mali, Niger, Nigeria, Camerun, Congo, Angola, Namibia, Repubblica Sudafricana, Botswana, Zimbabwe, Zambia, Mozambico, Tanzania, Uganda, Sudan, Egitto, Giordania, Siria, Turchia, Georgia, Ucraina e si concluderà in giugno, a Cracovia. La Panda Cross 4x4 1. 3 Multijet che hanno scelto è dotata di sei airbag, Abs con Ebd, climatizzatore automatico, comandi radio sul volante in pelle, radio con lettore Mp3. Oltre alla dotazione di serie, che prevede servosterzo Dualdrive, chiusura centralizzata, specchi elettrici, sedile guida con regolazione in altezza. Solo i pneumatici sono extra serie: 185/65 R15. Panda Cross non ha niente da invidiare alle trazioni integrali più grandi e costose, anzi! Offre tutto il loro confort e il piacere di guida con una sicurezza al top. “Abbiamo scelto la Fiat Panda Cross 4x4 1. 3 Multijet – affermano Jolanta e Dominik – perché abbiamo piena fiducia nella vettura e nel marchio. Nei nostri precedenti viaggi con la Cinquecento, la vettura era perfetta e non ci ha mai delusi”. È la prima volta che un percorso così impegnativo viene affrontato con una vettura così piccola: un’altra grande sfida per Panda! . |
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UN ALTRO PASSO AVANTI VERSO LA SICUREZZA DEI MOTOCICLISTI |
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Padova, 23 gennaio 2007 - Un altro colpo messo a segno dall’Associazione Motociclisti incolumi in nome della sicurezza stradale. Marco Guidarini, Presidente dell’Ami è stato convocato d’urgenza per seguire in rappresentanza dell’Italia le prove di crash test della nuova barriera salva motociclisti della società spagnola Gonvarri. Già nel 2003 l’associazione, presente al Bike Expo 2007 con un proprio stand, era stata invitata ai crash test di Lione per la prova della barriera “Custom”. L’ami da anni sostiene l’utilità di crash test appositi per motociclisti per rendere le infrastrutture ergonomicamente sicure. Gonvarri è una multinazionale con fatturati da capogiro: 3100 milioni di euro, presente in 39 paesi con 64 sedi una delle quali a Fontanellato Pr. In Spagna, grazie all’intervento della Amm – Asociacion Mutua Motera – i guard rail salva motociclisti sono già installati da due anni, lo dimostra l’accordo che ha portato con se Guidarini stipulato tra Amm e Governo spagnolo. Ai crash test erano presenti oltre all’Ami delegati spagnoli della Fema e rappresentanti dell’Amm che hanno potuto seguire le varie prove eseguite sia con auto (1500 kg e 900 kg) a 110 km/h con un angolo di 20° che con un manichino del peso di 86,5 kg. Che simulava una scivolata di un motociclista a 60 km/h con angolo di 30° contro la barriera metallica. Si tratta di una barriera classe N2 adatta quindi per strade urbane ed extraurbane. “Desidero ringraziare i dirigenti della Gonvarri per averci invitati a questo importante test a dimostrazione di quanto sia attuale e crescente l’interesse per la ricerca di nuove tecnologie per migliorare la sicurezza del motociclista. Ho trovato dei professionisti motivati che non hanno lasciato nulla al caso – racconta Guidarini – dalla vestizione del manichino alla realizzazione delle condizioni il più reali possibili. Il nostro è stato un vero e proprio blitz, abbiamo insistito affinché i test venissero effettuati prima del Bike Expò da tre anni nota vetrina per la sicurezza stradale. Sono rientrato questa notte ed oggi sono felice di dare l’anteprima durante questa importantissima manifestazione. ” “Gonvarri, come molte ditte automobilistiche e motociclistiche che da anni investono nella sicurezza, ha compreso quanto importante sia investire sullo studio di barriere “salva-motociclisti. In Italia purtroppo ci si adagia sul fatto che molte infrastrutture si rifanno alla normativa En 1317 che non contempla l’esistenza dei motociclisti e quindi non prevede studi e crash test finalizzati alla nostra sicurezza – spiega Davide Barin Vice Presidente Ami; altri paesi come la Francia e la Spagna non hanno perso tempo e da anni oramai investono con metodo scientifico sulla sicurezza, infatti costruiscono rotatorie a norma, strade con riserva di sicurezza secondo il principio di forgiving roads. Noi sosteniamo il principio di forgiving drive on forgiving roads ”. “Crediamo che il lavoro di sensibilizzazione verso i politici e verso i motociclisti svolto da associazioni come l’Ami, sia di forte stimolo anche per noi costruttori – spiega Antonio Amengual dirigente della Gonvarri – per incontrarci sulle reali esigenze di sicurezza ed affrontare con la nostra tecnologia problemi oggigiorno risolvibili. ” Gli interessanti filmati e i dettagli dei tests, tenuti a porte chiuse , saranno disponibili quanto prima sul sito Ami www. Motociclisti-incolumi. Com . |
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NUOVE TARIFFE MOTO IN AUTOSTRADA: DI PIETRO D´ACCORDO PRONTA RISPOSTA DEL MINISTRO AL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA |
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Padova, 23 gennaio 2007 - Sulla revisione delle tariffe di pedaggio per i motociclisti "Le comunico di aver sottoposto la sua richiesta alle strutture competenti per assumere ogni utile informazione circa la fattibilità di quanto da lei evidenziato. " Questa, in sintesi la risposta trasmessa il 19 gennaio dal Ministro Antonio Di Pietro al presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, e rimbalzata al salone internazionale Bike Expo in corso alla Fiera di Padova creando grande aspettativa. Oggi in autostrada le moto pagano la stessa tariffa delle auto: una anomalia segnalata più volte dal mondo delle due ruote, e nuovamente sollevata dal presidente Sesti. Che questa volta però, pare aver trovato una significativa apertura del ministro competente. Si tratterebbe di un provvedimento in linea con quanto avviene in altri paesi europei, che rafforzerebbe un settore che segna una significativa ripresa: il bilancio 2006, presentato proprio ieri, parla di un aumento complessivo del 5,8% delle immatricolazioni con un forte apporto delle cilindrate dai 125 cc in su. Un successo confermato dalla grande affluenza del salone padovano, che punta proprio su questo segmento di mercato. Tra le note negative il calo dei ciclomotori (-14,4%) con 180mila veicoli in meno, edulcorato quest´ anno da una forte commessa della Poste Italiane. Il totale complessivo dei veicoli immessi sul mercato nel 2006 arriva a 556. 617 pezzi, 6. 168 in più rispetto all’anno precedente. Per il 2007 è previsto un andamento analogo con un lievo calo dei ciclomotori (-3%) e un ulteriore incremento del targato (5%). . |
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BREBEMI, CATTANEO A PENATI: DOVE SONO I RIFORMISTI? OPERA INUTILE? PROVATE A CHIEDERLO AI PENDOLARI IN CODA SULLA A4 |
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Milano, 23 gennaio 2007 - "La Brebemi può aspettare? Ditelo a chi tutti i giorni fa la coda sulla A4 per andare a lavorare". L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, non la pensa certo come il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, il quale, in un´intervista a un importante quotidiano, ha tirato il freno sulla realizzazione della direttissima Brescia-milano. E si chiede: "E´ dunque Di Pietro l´unico riformista del centro sinistra? Davvero in Lombardia non c´è un Ds o un Dl che voglia o sappia sottrarsi al ricatto di Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani che si ostinano a non vedere la realtà?". "Per Penati la Brebemi può aspettare? - dice l´assessore lombardo - Proviamo a chiederlo a chi sull´A4 tutti i giorni passa ore in coda per raggiungere il proprio posto di lavoro: mi sembra di poter dire che hanno già aspettato abbastanza! Il ministro Di Pietro si è convinto della necessità della Brebemi: ricordo che il 29 luglio, quando ci siamo incontrati in Regione, Di Pietro aveva apostrofato il collegamento diretto Brescia-bergamo-milano come ´anacronistico e antistorico´. Oggi non la pensa più così. E´ il solo nel centro sinistra?". "Sono perplesso - prosegue Cattaneo - rispetto alle prese di posizione di Penati in questi ultimi giorni: inizia a venirmi il dubbio che dietro le sue considerazioni ci sia una strategia più legata alle quote azionarie della Provincia di Milano nelle società concessionarie o promotrici delle tre opere che ai reali interessi dei cittadini". "Anche i recenti dubbi di Penati - aggiunge Cattaneo - rispetto alla nuova società mista tra Regione Lombardia e Governo che gestirà il potere concedente per la realizzazione delle tre opere, francamente sono poco comprensibili. Siamo stati proprio noi a chiedere al Governo che fossero trasferite completamente il poteri concedenti a Regione Lombardia: se anche Penati era di questo parere, avrebbe potuto fare qualche pressione in più nei confronti del ´suo´ Governo. Questo è quello che siamo riusciti ad ottenere". "Stia tranquillo Penati - dice ancora Cattaneo - l´unica cosa che non farà la società Regione-anas sarà allungare i tempi burocratici, altrimenti la Regione se ne andrà, visto che il nostro obiettivo è esattamente l´opposto: accorciare le procedure e avviare le opere. Così la pensano Cattaneo e Formigoni. E Penati cosa pensa? Quello che gli dettano i compagni di Rifondazione o quello che una sinistra riformista e con ambizioni di governo ha il dovere di ritenere una risposta indispensabile alle esigenze di mobilità della Lombardia?". "Penati - conclude Cattaneo - continui pure a opporsi alla Brebemi: valuteranno gli elettori. Nel frattempo si chiarisce che in Provincia di Milano la linea politica continua a dettarla la sinistra radicale. Davvero questa sinistra non sa governare le esigenze del Nord. È sconsolante. Se c´è un riformista a sinistra batta un colpo". . |
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IL TUNNEL DELLA MERANO-BOLZANO PIÙ SICURO CON LE "TELECAMERE INTELLIGENTI" |
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Bolzano, 23 gennaio 2007 - Il tunnel di Castel Firmiano, lungo la superstrada Merano-bolzano è più sicuro. Lungo i 943 metri della galleria è stato infatti installato un sistema di telecamere per il rilevamento automatico di code, incidenti e situazioni pericolose. Gli automobilisti verranno informati della situazione grazie a dei pannelli a messaggio variabile. Questa mattina (giovedì 18) il progetto pilota è stato presentato alla stampa. Sono circa 21mila i veicoli che ogni giorno attraversano il tunnel di Castel Firmiano lungo la Me-bo. Questi numeri hanno spinto il Dipartimento lavori pubblici ad elaborare un progetto pilota che migliorerà sensibilmente la sicurezza degli automobilisti. All´interno del tunnel è attivo da qualche giorno un sistema di telecamere per il rilevamento automatico degli eventi: in pratica le telecamere si accendono da sole in caso di incidenti, code, veicoli che circolano contromano, presenza di fumo, e altre situazioni pericolose. L´allarme automatico lanciato dalle telecamere viene trasmesso dal sistema di gestione ai pannelli a messaggio variabile posizionati a 7 e 2 chilometri di distanza dall´ingresso del tunnel, in modo da avvisare per tempo gli automobilisti della situazione di pericolo all´interno della galleria, e alle centrali che gestiscono i servizi di soccorso. Gli interventi sono costati circa 350mila euro. Oltre a questo progetto pilota, la galleria di Castel Firmiano ha subito altri lavori di ammodernamento e messa in sicurezza: nel dettaglio sono state verniciate le pareti per migliorare il comfort visivo degli automobilsti, e sono stati installati dei nuovi impianti radio per i servizi di emergenza, e per la ricezione del segnale delle 4 emittenti radiofoniche pubbliche e di 8 emittenti private in grado di diffondere messaggi per la viabilità. "La Provincia - ha sottolineato il direttore di Dipartimento Josef March - gestisce 168 tunnel stradali su tutto il territorio provinciale, 21 dei quali superano i 500 metri di lunghezza. Inoltre, le 68 gallerie lunghe più di 125 metri necessitano di un sistema di illuminazione interna. Tutte le strutture che si trovano sotto la nostra competenza rispettano i più alti standard in tema di sicurezza". . |
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RETE VIARIA MARCHIGIANA DI INTERESSE REGIONALE E FINANZA DI PROGETTO - LA GIUNTA REGIONALE HA INVIATO IN CONSIGLIO LA PROPOSTA DI LEGGE |
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Tolentino, 23 gennaio 2007 - Una disciplina organica per consentire alla Regione di programmare e realizzare gli interventi sulla rete viaria marchigiana. Lo strumento e` quello della proposta di legge che la Giunta regionale ha approvato, oggi, a Tolentino, nel corso della seduta settimanale, convocata prima dell´incontro istituzionale con l´amministrazione comunale cittadina. Il testo verra` ora trasmesso in Consiglio per l´approvazione, dopo che era stata discusso dalla Giunta nella precedente riunione dell´esecutivo. ´La proposta di legge ´ chiarisce il presidente Gian Mario Spacca ´ intende dotare la Regione degli strumenti necessari per intervenire concretamente sulle arterie di interesse regionale, a seguito del decreto legislativo 112 del 1998, con il quale lo Stato ha trasferito alle Regioni e alle Province gran parte delle strade precedentemente gestite dall´Anas. E` apparso subito evidente che le risorse statali assegnate alla Regione, per gli investimenti su tali arterie, non risultano sufficienti ad assicurare una gestione funzionale delle stesse. Conseguentemente, con la proposta di legge, intendiamo dotare la Regione degli strumenti necessari a garantire il finanziamento degli interventi, impiegando risorse regionali, statali e comunitarie, senza escludere le nuove procedure previste dalla normativa nazionale ed europea, come la tecnica della finanza di progetto´. Il testo trasmesso in Consiglio si compone di otto articoli. Definisce la rete viaria di interesse regionale, attribuendo allo stesso Consiglio la competenza della sua individuazione. Tra le novita` da segnalare, in linea con gli orientamenti assunti da altre Regioni (in particolare, Lombardia ed Emilia Romagna, che hanno disciplinato, con proprie leggi, la realizzazione di queste arterie), nella rete viaria di interesse regionale sono ricompresse anche le autostrade regionali. Vengono cosi` definite le arterie che presentano caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, in grado di assolvere le richieste di mobilita` prevalentemente originate o destinate nel territorio marchigiano e il cui tracciato sia completamente compreso nelle Marche. In via transitoria la rete viaria di interesse regionale e` quella gia` individuata dal Consiglio regionale (deliberazione amministrativa 12/2006). La proposta di legge disciplina, inoltre, gli accordi - con le altre Regioni e Province - in materia di rete stradale e autostradale. Relativamente alla classificazione delle strade, vengono salvaguardate le competenze delle Province e dei Comuni, anche se si tratta di arterie di interesse regionale. . |
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TRASPORTI FVG: GARA GESTORE UNICO TPL GOMMA E ROTAIA |
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Trieste, 23 gennaio 2007 - "Procederemo con speditezza per allestire la gara con la quale scegliere il gestore unico del servizio integrato del trasporto pubblico locale, gomma e rotaia, del Friuli Venezia Giulia". Lo ha detto l´assessore regionale ai trasporti Lodovico Sonego nel corso di un incontro con i vertici confederali regionali di Cgil Cisl Uil. L´assessore ha anche dichiarato che la Giunta sta lavorando ad un disegno di legge con il quale consentire alla Regione di governare la fase della gara integrata. Ampia disponibilità dell´esecutivo a dialogare con i sindacati sui contenuti del provvedimento. La gara integrata serve a dare un servizio migliore agli utenti. Non sono giustificate, ha detto Sonego, le dichiarazioni, pubblicate nelle scorse settimane, che suscitano allarme per il futuro dei lavoratori. "Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso Sonego - ha già sperimentato con successo il metodo delle gare e i lavoratori hanno goduto delle più ampie tutele formali e sostanziali. Si tratta di ripetere il successo del duemila". . |
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GENOVA: AVVIATI I LAVORI DI RIORDINO DELLE LINEE FERROVIARIE NELL’AREA DI SAN BENIGNO. L’OPERA VERRÀ COMPLETATA A MAGGIO DEL 2007 E AVRÀ UN COSTO COMPLESSIVO DI 1,4 MILIONI DI EURO. |
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Genova, 23 gennaio . 2007 - Sono iniziati i lavori di riordino delle linee ferroviarie nella zona di S. Benigno. I lavori progettati dalla Direzione Tecnica dell´Autorità Portuale, il cui costo ammonta a circa 1,4 milioni di euro, sono finalizzati al potenziamento ed all’ammodernamento del nodo ferroviario di San Benigno, in previsione del prossimo avvio dei lavori di ampliamento del parco ferroviario di Calata Bettolo. L’intervento ferroviario del nodo di San Benigno consentirà, una volta ultimato, di ottimizzare l’inoltro su ferro delle merci containerizzate, migliorando da una parte gli attuali raggi di curvatura, che oggi costituiscono una grave limitazione all’esercizio e, dall’altra, di risolvere le esistenti interferenze con il flusso della viabilità. Il completamento dell’opera è previsto per la fine di maggio 2007 . |
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ROMA, METRO’: RAPPORTO AUTHORITY: CALAMANTE, "BUONO IL DATO SULLA SICUREZZA, SORPRENDE GIUDIZIO NEGATIVO SU COMFORT" |
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Roma, 23 gennaio 2007 - "I rapporti dell´agenzia per i pubblici servizi offrono sempre ottimi spunti per migliorare l´offerta ai cittadini e valuto con soddisfazione il buon giudizio dato sulla sicurezza nel periodo successivo al grave incidente dell´ottobre scorso. Mi sorprende invece quello sul comfort di viaggio per il quale non mi attendevo inversioni di tendenza al negativo. Rispetto al 2005 infatti sulla linea A sono aumentati i treni da 26 a 30 nell´ora di punta e da 22 a 26 nel resto della giornata. Se aggiungiamo il fatto che ormai in servizio ci sono solo i nuovi treni caf, capaci di trasportare il 15-18 per cento di passeggeri in più´ rispetto ai vecchi treni con il vantaggio della intercomunicabilità tra i vagoni, dell´aria condizionata e dell´informazione a bordo, sembra grottesco che il comfort sia diminuito". Così l´assessore capitolino alla Mobilità Mauro Calamante commenta il rapporto relativo al trimestre ottobre-dicembre 2006 dell´Agenzia per il controllo e la qualita´ dei servizi pubblici locali del Comune di Roma. "Il fatto di aumentare le corse ha spinto più´ persone a prendere la metropolitana e quindi le banchine, da sempre elemento critico, ora sono più´ affollate, condizione che costringe il personale a contingentare l´afflusso dei passeggeri. Bisogna pero´ considerare che sugli indicatori presi in considerazione dall´agenzia e´ puntata da tempo la nostra attenzione" - ha aggiunto Calamante- I lavori di ammodernamento della linea A, in corso da due anni, riguardano proprio la vivibilita´ delle stazioni con i nuovi ascensori, il nuovo impianto d´areazione e il miglioramento delle stazioni, delle scale mobili nonche´ dei corridoi d´accesso. Inoltre verranno realizzati dove possibile i servizi igienici. Per la linea B invece il miglioramento si vedra´ grazie all´ammodernamento dei treni sui quali abbiamo investito 13 milioni di euro gia´ da questo anno con un programma altrettanto significativo per i prossimi anni". . |
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UN TRENO DA MEZZO CHILOMETRO PER GUARDARE NEGLI OCCHI L´ORRORE DI AUSCHWITZ |
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Firenze, 23 gennaio 2007 - 500 gli studenti toscani in rappresentanza di 79 istituti superiori della regione che, con un centinaio di loro insegnanti, saliranno sul "Treno della memoria", domenica prossima 28 gennaio, in direzione Auschwitz: entreranno nel campo di sterminio di Birkenau e in quello di Auschwitz 1 visitandone il museo storico. Ci saranno anche 40 universitari dei tre atenei toscani, 40 amministratori locali (di Province e Comuni) e qualche altra decina di persone in rappresentanza di associazioni, gruppi e comunità ebraiche. L´edizione 2007 del "Treno della Memoria" - presentata in una conferenza stampa che si è svolta, a Firenze, nei locali del "Mandela Forum" dove è stata inaugurato uno spazio espositivo permanente, curato da Marcello Flores D´arcais, sulla storia della Shoa e del "Treno Memoria" - è l´iniziativa centrale fra le tante (circa 250), messe in piedi in una Toscana che non vuole dimenticare la tragedia dell´Olocausto. Oltre al treno (13 carrozze più due ristorante con una lunghezza complessiva di mezzo chilometro, 2 macchinisti, 7 cuccettisti e 12 persone per il servizio pasti) da Firenze partirà anche un aereo. In conferenza stampa sono intervenuti i presidenti di Giunta e Consiglio, Claudio Martini e Riccardo Nencini, l´assessore all´Istruzione Gianfranco Simoncini e il vicepresidente dell´assemblea regionale Alessandro Starnini. "L´orrore non tornerà - ha scritto Claudio Martini presentando le iniziative toscane per la Giornata 2007 - se sapremo sempre guardarlo negli occhi. Vorremmo che i partecipanti al viaggio cogliessero l´occasione dell´incontro con l´universo del dolore e l´annientamento del popolo ebraico per sentire la responsabilità di una difesa consapevole della libertà: questa è l´unica arma efficace per impedire la degenerazione della vita collettiva e la distruzione della ragione". Il "Treno della Memoria" è organizzato dalla Regione Toscana - in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali, le Aziende per il diritto allo studio universitario e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena - come iniziativa formativa rivolta alle scuole: è alla quinta edizione. Nato nel 2001, rappresenta il modo peculiare con cui la Toscana ha voluto attuare i principi ispiratori della legge 211/2000 istitutiva del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il treno si muoverà dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella domenica 28 gennaio per rientrarvi giovedì 1 febbraio. La Regione sarà rappresentata da Gianfranco Simoncini, assessore all´Istruzione, e dal consigliere Pieraldo Ciucchi. Della delegazione farà parte anche il direttore dell´Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Cesare Angotti. Tre i testimoni diretti che, sul treno, saranno a disposizione degli studenti e dei loro insegnanti: Marcello Martini (14 anni nel 1944, staffetta partigiana nel gruppo Radio Cora, arrestato e deportato a Mauthausen); Andra e Tatiana Bucci (avevano 4 e 6 anni, nel marzo 1944, quando furono deportate ad Auschwitz insieme a un cugino, Sergio, di 6 anni. Miracolosamente scampate alla crudele selezione del campo, le due sorelle furono liberate il 27 gennaio 1945, il giorno della liberazione del campo di Auschwitz. Il cuginetto, usato come cavia per orribili esperimenti, non fece più ritorno a c! asa). Con l´edizione 2007 del "Treno della Memoria" saranno oltre 4. 000 gli studenti toscani che avranno avuto l´opportunità di fare questa esperienza. Quasi la metà degli istituti secondari della regione sono stati coinvolti sia attraverso la partecipazione diretta di loro studenti sia grazie a varie iniziative didattiche. Oltre 400 gli insegnanti formati, in questi anni, attraverso la partecipazione ai seminari che hanno preceduto e preparato ciascuna edizione del "Treno". Nel 2005 è stata decisa una cadenza biennale in modo da poter sottolineare con forza ancora maggiore la valenza formativa di una iniziativa che è stata la prima del genere nel panorama nazionale ed europeo diventando esempio ispiratore per altre iniziative analoghe nel nostro paese. La preparazione al viaggio è iniziata nella primavera 2006 con la formazione del centinaio di insegnanti chiamati ad accompagnare i ragazzi: si sono svolte cinque giornate di approfondimento storico, un seminario itinerante nei luoghi italiani di deportazione (i campi di Fossoli e Bolzano e la Risiera di San Sabba), una giornata seminariale con carattere didattico sulla Shoa. Due i momenti particolari: al Palasport di Cracovia, la sera del 29 gennaio, i giovani toscani si incontreranno con altri seicento coetanei di altre regioni (Lombardia, Umbria, Puglia) in visita ad Auschwitz ascoltando "Musica dai ghetti mitteleuropei", un concerto con Moni Ovadia e il gruppo Klezmorim. Martedì 30 gennaio è previsto l´incontro con i tre testimoni: Marcello Martini, Andra e Tatiana Bucci. Mercoledì 31 gennaio visita alla città di Cracovia. Della delegazione fa parte anche un nutrito gruppo di giornalisti, fotografi e operatori dell´informazione sia scritta che radiotelevisiva. Mtv, emittente specializzata in musica e con forte target giovanile, realizzerà un reportage. Ci saranno anche Giovanni Gozzini, in qualità di storico, neo assessore alla Cultura in Palazzo Vecchio, e un rappresentante dell´Istituto Storico della Resistenza Toscana. Fra le associazioni presenti la Misericordia di Rifredi, l´Aned (associazione fra ex deportati), gli "Amici dei Rom", Arci Gay, Azione Gay e Lesbica. . |
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INCONTRO DELL’ASSESSORE PASTORET CON I PARLAMENTARI VALDOSTANI PER LA TRATTA FERROVIARIA AOSTA-CHIVASSO |
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Aosta, 23 gennaio 2007 – L’assessorato del Turismo, Sport, Commercio e Trasporti informa che si è tenuto il 22 gennaio, presso l’Assessorato, un incontro tra l’assessore Ennio Pastoret, il senatore Carlo Perrin e il deputato Roberto Nicco, avente come oggetto la situazione della tratta ferroviaria Aosta-chivasso e la previsione dei primi interventi che saranno resi possibili dall’iscrizione nella finanziaria dello Stato di 40 milioni di euro nel biennio 2007/2008. Al fine di poter definire in tempi utili un apposito programma di interventi, i Parlamentari e l’Assessore hanno concordato sulla necessità di incontrare il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi per rappresentare l’importanza del collegamento della tratta valdostana con la rete italiana. Nel corso dell’incontro sono state analizzate anche le varie problematiche relative alla necessità della Valle d’Aosta di disporre delle competenze in materia di trasporti ferroviari che dovranno essere attribuite alla Regione con apposita norma di attuazione. “Sono soddisfatto per questo incontro – ha dichiarato l’assessore Pastoret - che si è svolto in un clima di fattiva collaborazione. La norma di attuazione dovrà essere definita sulla base delle indicazioni e degli indirizzi che il Consiglio regionale darà alla Giunta a seguito di un dibattito che si terrà a breve in Consiglio. I Parlamentari valdostani hanno dichiarato che assicureranno il loro impegno e la loro collaborazione nei rapporti con i competenti Ministeri per rendere celere ogni misura che riguardi la ferrovia e l’approvazione della norma di attuazione”. . |
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PROBLEMI AL BRENNERO PER LE FERROVIE AUSTRIACHE |
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Trieste, 23 gennaio 2007 - L´ice riporta che il tratto ferroviario Italia-austria, attraverso il Brennero, sta procurando alcune difficoltà alle ferrovie austriache: è in diminuzione il numero dei viaggiatori, con relativa perdita, stimabile attorno a circa un milione di euro nel 2006; la concorrenza privata guadagna terreno anche nell´ambito cargo. La Rail Cargo Austria ha infatti subito considerevoli perdite. In novembre il confine del Brennero è stato attraversato da 1. 752 treni dei quali 1. 069 trasportavano merci per la Rail Cargo Austria e 683 attraverso altri vettori. Le ferrovie private fanno concorrenza attraverso offerte più appetibili rispetto a quelle della Öbb, con ripercussioni sul trasporto con vagoni merci e container. Soltanto il trasporto dei camion su rotaia fa segnare un trend positivo: infatti nel corso del 2006 ha fatto registrare un aumento del 133 p. C. , con un totale di 110. 000 camion trasportati attraverso il Tirolo, ed è nelle intenzioni della Öbb potenziare ulteriormente questo tipo di servizio. Complessivamente la Rail Cargo Austria è riuscita ad aumentare il volume di merci trasportate da 88 a 93 milioni di tonnellate raggiungendo così i livelli del 2004. . |
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NOTTE BIANCA DI BARDONECCHIA: SUCCESSO PER I TRENI SPECIALI BORIOLI: IL 27 SI REPLICA |
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Torino, 23 gennaio 2007 - Grande successo per i treni speciali gratuiti diretti a Bardonecchia sabato scorso in occasione della Notte Bianca. I convogli, messi a disposizione da Regione Piemonte e Trenitalia, in partenza da Torino Porta Nuova alle 19. 55 e alle 21. 00, erano stracolmi di viaggiatori, 600 il primo e 900 il secondo. Per far fronte al numero di richieste, è stato necessario far viaggiare altre 500 persone sul treno ordinario delle 21,30, per un totale di 2000 persone che da Torino hanno raggiunto il centro montano per partecipare all’evento: “Questo dimostra – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli – che quando si mettono a disposizione mezzi pubblici gratuiti le persone rispondo positivamente e li preferiscono all’auto per spostarsi”. L’iniziativa si inserisce in un quadro di oltre 40 treni straordinari, finanziati dalla Regione con 45 mila euro, che in questi giorni di Universiadi stanno trasportando gli appassionati verso i siti di gara di Pinerolo e Torre Pellice, potenziando l’offerta ordinaria di convogli. Saranno di nuovo gratis i treni che, il 27 gennaio ultimo giorno di Universiadi, porteranno a Bardonecchia gli studenti che parteciperanno alla giornata dedicata al Progetto Yuppies: per l’andata sarà possibile prendere il treno in partenza da Torino P. N. Alle 8. 00, con arrivo a Bardonecchia alle 9. 18, mentre per il ritorno i partecipanti potranno usufruire gratuitamente dei treni ordinari, presentando l’apposito pass. . |
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PORTO DI GENOVA: IL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI APPROVA I PROGETTI DEL VI BACINO DI CARENAGGIO E DELL’AMPLIAMENTO DEL TERMINAL CONTENITORI RONCO – CANEPA. |
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Genova, 23 gennaio 2007 - Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato il 18 gennaio i progetti presentati dall’Autorità Portuale di Genova per la realizzazione del Vi bacino di carenaggio e dell’ampliamento del Terminal Contenitori Ronco – Canepa. La notizia, pervenuta ufficialmente a Palazzo San Giorgio dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, consente di dare l’avvio alla realizzazione di due opere fondamentali per lo sviluppo del porto di Genova. In particolar modo, la realizzazione del Vi bacino di carenaggio è oggi opera irrinunciabile per rispondere alle esigenze poste dall’evoluzione delle navi da crociera, dalle mega portacontainer e dalle supercisterne che necessitano per i lavori di costruzione/riparazione di bacini di ultima generazione. Il nuovo bacino di carenaggio verrà costruito nell’area indicata dal Piano Regolatore Portuale vigente, a Sud del bacino n° 5. Il costo dell’opera è stato stimato in circa 100 milioni di euro, di cui il 50% verrà da finanziamento pubblico e il restante 50% da finanziamento privato. In quanto ai tempi di costruzione, il nuovo bacino dovrebbe essere ultimato nel giro di quattro anni. L’ampliamento del terminal Ronco - Canepa andrà invece a potenziare il settore dell’area contenitori di Sampiardarena. Il terminal, a lavori ultimati, potrà accogliere portacontainer di grandi dimensioni e di pescaggio superiore a quello attuale anche grazie all’allungamento del fronte di accosto, della realizzazione di nuove infrastrutture di banchina, e della realizzazione di nuovi spazi a terra per la movimentazione della merce e del contestuale dragaggio dei fondali L’importo dei lavori per la costruzione del nuovo riempimento è stato stimato in circa 40 milioni di euro I tempi di costruzione sono stati valutati in circa 3 anni. Le gare per l’assegnazione dei lavori di entrambe le opere verranno bandite non appena l’iter amministrativo lo consentirà. Infine, stamani, al Provveditorato Interregionale alle Oo. Pp. Lombardia-liguria, struttura locale del Ministero delle Infrastrutture, si è tenuta la Conferenza dei Servizi che ha approvato l’intervento di ampliamento su Ponte Colombo. La durata complessiva dell´intervento è di 12 mesi. L’importo dei lavori è di circa 4,6 milioni di €, che saranno interamente a carico della società Stazioni Marittime S. P. A. , che gestisce l’operatività e l’esercizio dell’intero compendio dl Porto Passeggeri. Con queste approvazioni vengono confermati i lavori che sono stati previsti dal vigente Piano Regolatore Portuale. A seguire una breve descrizione tecnica di ciascuna opera: Vi Bacino Di Carenaggio - Il nuovo bacino di carenaggio avrà le seguenti dimensioni interne utili: lunghezza di 359,00 m; larghezza di 65,00 m; profondità della platea 12,50 ÷ 13,50 rispetto al l. M. M. Per evitare la commistione delle attività di costruzione del nuovo bacino con quelle di esercizio portuale delle esistenti infrastrutture, l’opera verrà realizzata in fasi successive: costruzione della fiancata nord; demolizione del pontile O. A. R. N. Esistente, e costruzione della fiancata sud; realizzazione del banchinamento di prua, previa ricollocazione degli Esercizi Portuali interferiti e demolizione dei fabbricati presenti; costruzione della platea e della banchina lato levante di Molo Giano; realizzazione delle opere accessorie e di completamento realizzazione di moderni arredi di banchina e di impianti Elettrici e Meccanici, ad elevato contenuto tecnologico. Ampliamento Ronco Canepa - I lavori consentiranno di realizzare una nuova banchina ed un piazzale, ottenuto dal riempimento dell’attuale specchio acqueo. Ciò permetterà di ottenere un fronte di accosto con lunghezza complessiva di 640m ed un incremento delle aree a terra pari a circa 63. 700 m2, al fine di consentire l’accosto di portacontainer di maggiori dimensioni rispetto a quelle attuali, in conseguenza delle nuove infrastrutture di banchina che consentiranno di operare navi con un valore di pescaggio fino a circa 14,50 m s. L. M. M. Il materiale occorrente per la maggior parte del riempimento a tergo delle nuove banchine sarà ricavato dal dragaggio della foce del torrente Polcevera, che in tal modo beneficerà di un libero deflusso a mare, attualmente impedito dai depositi di materiale di origine alluvionale. L’unificazione delle aree dei due moli (Ronco e Canepa) consentirà di poter posizionare, lungo la nuova banchina, 4 gru portainer già disponibili. Le aree retrostanti saranno suddivise in piazzali operativi per lo stoccaggio dei contenitori serviti da strade di accesso. Ponte Colombo - Nel corso degli anni, Ponte Colombo è stato progressivamente fatto oggetto di successivi interventi infrastrutturali, volti alla formazione di un terminal flessibile ed idoneo in grado di ospitare sia i traghetti che le navi da crociera ed, a tal fine, sono stati fatti rilevanti investimenti per adeguare la viabilità e le strutture ricettive a terra, tra le quali si ricorda l’ultima realizzazione (2006) del Nuovo Terminal Passeggeri, ricavato attraverso la ristrutturazione completa dell’edificio ex Tirrenia. Nella configurazione attuale, Ponte Colombo dispone di n° 4 ormeggi, due dei quali sono affiancati ad un pontile a giorno di circa 140 metri di lunghezza, posizionato in testata al Ponte stesso. Al fine di migliorare la flessibilità d´uso dell’intero compendio ed aumentare la superficie dei piazzali fruibili, senza penalizzare il numero effettivo di ormeggi, si è individuata, nel prolungamento della banchina di testata, lato ponente di Ponte Colombo, la soluzione ottimale che potrà consentire un ampliamento dei piazzali di circa 7. 340 mq e la contestuale realizzazione di una banchina polivalente di oltre 320m, in grado di poter accogliere contemporaneamente due navi miste passeggeri/merci di medie dimensioni. La banchina così realizzata diventerà inoltre la più ampia del Porto Passeggeri di Genova e costituirà quindi una ulteriore risorsa per far fronte alle crescenti esigenze dettata dal continuo aumento delle dimensioni del naviglio della flotta dei traghetti, che impongono l´adeguamento delle strutture portuali. . |
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FINCANTIERI SI ALLEA CON CANTIERE TURCO E VINCE GARA PER 4 PATTUGLIATORI |
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Monfalcone, 23 gennaio 2007 - Fincantieri ha stretto un’alleanza industriale con il cantiere Rmk Marine (gruppo Koc) di Tuzla (Istanbul) che ha portato all’aggiudicazione di una gara indetta dal Sottosegretariato turco per le industrie della difesa per la costruzione di quattro pattugliatori destinati alla locale Guardia Costiera. La partecipazione di Fincantieri nel programma, con una quota che ammonta a circa 110 milioni di euro, è di particolare prestigio perché relativa alla fornitura di progetto, componenti navali, trasferimento di tecnologia e know-how e comprende anche il supporto logistico e l’addestramento degli equipaggi e del personale del cantiere Rmk, che realizzerà le quattro navi entro la fine del 2011. Il successo commerciale di Fincantieri è ancor più rilevante se si considera che alla gara hanno partecipato qualificatissimi concorrenti internazionali in cordata con partner turchi. I principali punti di forza che hanno consentito a Fincantieri di vincere l’ordine sono stati, oltre alla disponibilità al trasferimento di tecnologia e al pieno supporto per la costruzione in loco, l’accordo con il cantiere Rmk per la vendita in futuro di unità similari a Paesi terzi e, soprattutto, aver potuto offrire rispetto ai competitor un prodotto “well proven”, cioè già in servizio con soddisfazione presso la nostra Marina. Il progetto per queste unità deriva infatti da quello dei pattugliatori “Sirio” e “Orione”, consegnati da Fincantieri alla Marina militare nel 2003 e realizzati negli stabilimenti liguri del Gruppo, gli stessi che nell’aprile dello scorso anno sono stati visitati con estremo interesse da una delegazione turca. Grazie alla loro elevata flessibilità operativa le navi - che saranno realizzate sotto la sorveglianza del Rina (Registro italiano navale) secondo il regolamento Rina-mil - saranno impiegate in molteplici ruoli, quali il pattugliamento d’altura, la ricerca e il soccorso di persone a mare, il presidio delle acque territoriali e per svolgere operazioni antinquinamento. Principali caratteristiche delle unità: lunghezza 88,40 metri, larghezza 12,20 metri, dislocamento a pieno carico 1. 700 tonnellate, velocità massima 22 nodi, autonomia di 3. 000 miglia marittime alla velocità di 15 nodi. Commentando il nuovo ordine l’Amministratore Delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha detto: “Siamo particolarmente soddisfatti perché questa affermazione ci ripaga dei notevoli sforzi che stiamo producendo per ritornare protagonisti sui mercati internazionali con le nostre produzioni militari e anche perché essa ci apre ottime prospettive di crescita in un’area geografica emergente e in forte sviluppo”. . |
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FIUME PO, BONI: "UN ENTE UNICO PER LA GESTIONE" PER L´ASSESSORE LOMBARDO OCCORRE COLLEGARLO CON MILANO |
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Parma, 23 gennaio 2007 - Cinquantotto milioni di euro con 244 opere appaltate. E´ quanto ha investito nel 2006 l´Agenzia interregionale per il Po (Aipo), secondo quanto affermato dal suo presidente, Davide Boni, assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, nel presentarne oggi a Parma il consuntivo dell´anno da poco concluso. Per Boni è oggi fondamentale "investire sull´acqua" e a questo proposito ha accennato alla realizzazione dello "storico progetto" del collegamento fluviale del Po con Milano, per la cui realizzazione - ha chiarito - "sarà necessario il coinvolgimento delle Regioni, del territorio e degli enti locali, fino ad arrivare a sollecitare l´interessamento dell´Unione Europea. Sarà come costruire una ´autostrada´ sull´acqua - ha aggiunto Boni- con il vantaggio di ridurre l´impatto ambientale e l´inquinamento che un´infrastruttura stradale comporterebbe". Quanto alla gestione del Po, Boni ha affermato che "è´ necessario arrivare alla creazione di un unico ente che si occupi della navigazione, sia commerciale che turistica, del controllo del livello idrometrico e dell´utilizzo dell´acqua come fonte energetica. L´ente unico - ha ribadito l´assessore lombardo - eviterebbe inoltre lo spreco di risorse, derivante dall´esistenza di centinaia di enti pubblici che spesso si sovrappongono nelle competenze e nei compiti assegnati". "Tutto questo - ha concluso Boni - per valorizzare il Po, garantire la navigazione tutto l´anno, sviluppare l´irrigazione, produrre energia elettrica e tutelare l´habitat fluviale". . |
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NUOVA GRANDE NOVITÀ PER IL MONDO DELLA NAUTICA EXPRESSION 25 NUOVO GIOIELLO DELLA GAMMA EXPRESSION |
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Olbia, 23 gennaio 2007 - Expression, la linea che ha rivoluzionato il concetto di imbarcazione da giornata o tender elegante e distintivo, ha creato un nuovo gioiello: Expression 25 che sarà presentato dal 10 al 18 febbraio, in anteprima mondiale, al Salone del Lusso e della Nautica di Verona. Expression 25, secondo modello della gamma Expression, con i colori personalizzabili a scelta tra un’ampia varietà, i tessuti e le tappezzerie coordinate, il grande bottazzo in Hypalon, è un´ imbarcazione che, seppur di piccola taglia, ha tutte le carte in regola per diventare uno status symbol. La nuova imbarcazione è il risultato di un progetto molto equilibrato, ma al tempo stesso estremamente innovativo: lunga 7,75 metri e larga 2,49, è ospitale e garantisce un’ottima vivibilità e permette agevoli movimenti per una barca di queste dimensioni. La carena a V profondo di 28° è aggressiva, sportiva e nello stesso tempo permette un comfort di navigazione elevato. Stile, design ed innovazione sono le chiavi di questo progetto: il ponte ha ampi spazi per le sedute e per i bagni di sole come su nessun altra imbarcazione della categoria. La predisposizione per il frigorifero e per un lavello permettono un uso giornaliero della barca in pieno comfort. Non solo, la predisposizione per le bombole da sub è una caratteristica innovativa in queste imbarcazioni e consente agli amanti delle immersioni di posizionare la propria attrezzatura in vani predisposti e sicuri, senza ingombrare gli spazi destinati alla normale vita di bordo. Il serbatoio di carburante da 400 litri garantisce un’autonomia elevata per veloci spostamenti. L’acqua dolce per la doccia di poppa ed il lavello è contenuta in un serbatoio di 120 litri. Inoltre, entrambi i serbatoi sono posizionati nella parte bassa della carena, per un’ottimale distribuzione dei pesi. Expression 25 verrà motorizzata in un primo tempo con motorizzazioni entrofuoribordo benzina o diesel, a partire da 59. 700€ più Iva. Una serie accurata di accessori opzionali permetterà di personalizzare l’imbarcazione per un’uso piacevole e spensierato. . |
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