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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Gennaio 2007 |
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SICUREZZA, QUALITÀ E DIRITTI: PRIMO BILANCIO DELLE ATTIVITÀ DELL’ENAC E DEL TRASPORTO AEREO NEL 2006 - RIUNIONE IN ENAC CON GLI OPERATORI E I CONSUMATORI |
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Roma, 24 gennaio 2007 - Nel pomeriggio di ieri, presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolto il consueto incontro con tutti gli operatori del settore e con le associazioni dei consumatori per tracciare il consuntivo dell’andamento del trasporto aereo durante le festività di fine e inizio anno, periodo di particolare aumento del traffico e del flusso passeggeri. Il Presidente Vito Riggio ed il Direttore Generale Silvano Manera hanno presentato anche un primo bilancio delle attività svolte dall’Enac nel corso del 2006 ed hanno anticipato alcuni dati ancora non consolidati sull’andamento del traffico aereo nel nostro Paese sempre nel 2006. Traffico Aereo Nel 2006 - Da una prima valutazione dei dati di traffico nel 2006, rispetto all’anno precedente, si è registrato un aumento di passeggeri stimabile intorno 8% con una media di circa 10,5 milioni di passeggeri al mese, con picchi di 12,740 milioni di passeggeri in agosto, mentre il mese che ha avuto meno traffico è stato febbraio. Secondo i dati che devono comunque essere ancora verificati e consolidati, nel 2006 il numero dei passeggeri negli aeroporti nazionali è stato circa di 122 milioni. Il Presidente ed il Direttore hanno quindi esposto un primo bilancio delle attività dell’Ente nel corso del 2006 con un focus particolare al periodo di fine anno che coincide con un aumento di traffico e di flusso passeggeri. Sorveglianza, Ispezioni Safa, Ispezioni Nazionali E Ispezioni Aeroportuali - L’attività di sorveglianza effettuata dall’Enac sugli operatori nazionali e sugli aeroporti ha riguardato: il mantenimento del presidio di responsabili e del personale tecnico ed operativo per il sicuro svolgimento delle operazioni; la verifica dell’efficienza degli aeromobili; il rispetto degli intervalli di manutenzione e la disponibilità di parti di ricambio; l’utilizzo di limiti dei tempi di volo, di servizio e di riposo del personale navigante; l’efficienza e l’operatività delle strutture aeroportuali; la qualità dei servizi di assistenza passeggeri. Sui vettori stranieri, invece, l’Enac adotta il programma comunitario denominato Safa, ovvero Safety Assessment of Foreign Aircraft, i cui risultati sono alla base della compilazione della elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell’Unione Europea, ovvero la “Black List”. Il programma Safa consente ispezioni ad operatori stranieri in transito sugli aeroporti nazionali, mentre i controlli strutturali sono responsabilità di ciascun Stato di immatricolazione degli aeromobili. L’italia è al terzo posto tra i Paesi dell’Ecac (European Civil Aviation Conference) per il numero delle ispezioni Safa realizzate al 31 dicembre 2006 con 855 ispezioni eseguite, davanti alla Germania che si è attestata a 701, dopo la Francia che ne ha realizzate 1580 e la Spagna con 1511. I vettori ispezionati sono stati 608, e 103 delle 855 ispezioni hanno riguardato vettori della Federazione Russa. Nel nostro Paese il maggior numero di ispezioni Safa è stato eseguito a Fiumicino (86 in totale), seguito da Malpensa (85), Torino e Cuneo (77), Venezia e Treviso (74). Nel periodo delle festività invernali, ovvero dal 15 dicembre 2006 all’8 gennaio 2007, le ispezioni di rampa effettuate sulla base del programma Safa, sono state 60. I veicoli comunitari ispezionati sono stati 26 (43%), 34 quelli extra comunitari (57%). Tra gli operatori di Stati extracomunitari ispezionati 10 appartenevano alla Russia, 3 rispettivamente a Tunisia, Albania, Croazia e Bulgaria, 12 ad altre nazioni. Ispezioni di rampa sono effettuate anche su aeromobili nazionali, con controlli a campione di almeno il 20% dei velivoli, con procedure ispettive e modulistica Safa e con l’avvio della sperimentazione di un programma nazionale di ispezioni di rampa, il cosiddetto Sana, Safety Assesment National Aircraft, che partirà pienamente dal 2007. In questo periodo le ispezioni di rampa effettuate su aeromobili nazionali sono state 61 su 16 vettori ovvero quasi il 100% delle compagnie aeree nazionali. Sono stati solo 5 i casi di azione correttiva richiesta ed effettuata prima del volo successivo. Inconvenienti Ultimi 5 Anni - Con il fine di presentare un quadro sulla sicurezza del volo in Italia e in particolare sugli aeromobili sotto la vigilanza dell’Enac, sono stati presentati alcuni dati comparativi sul numero degli inconvenienti di volo che si sono verificati negli ultimi 5 anni. Il confronto è stato fatto sugli eventi riportati ai sensi della Jar Ops1 e del Decreto legislativo n. 213 del 2006, in merito agli inconvenienti accaduti ad aeromobili di operatori nazionali che effettuano trasporto passeggeri e merci e di peso superiore a 5. 700 chili al decollo. Si precisa che per inconvenienti si intende una “qualsiasi interruzione operativa, difetto, guasto o altra situazione irregolare che abbia o possa aver influito sulla sicurezza del volo e che non abbia causato un incidente o un inconveniente grave”. Nel 2006 il numero degli inconvenienti si è ridotto rispetto agli anni precedenti. Nel dettaglio, nel 2006 il numero di inconvenienti è stato di 549 su 997. 915 ore di volo, pari ad un rateo di 55,01 ogni 100. 000 ore di volo. Nel 2005 gli inconvenienti sono stati 772 su 951. 879 ore di volo, ovvero 81,1 ogni 100. 000 ore di volo. I dati del 2004 parlano di 670 inconvenienti registrati su 1. 030. 783 ore di volo, per un rateo di 64,99 ogni 100. 000 ore di volo. Nel 2003 gli inconvenienti sono stati invece 523, a fronte di 925. 929 ore di volo, 56,48 ogni 100. 000 ore di volo. Nel 2002 si sono verificati 514 inconvenienti su 968. 878 ore di volo, pari a 53,05 ogni 100. 000 ore di volo. Qualità, Diritti, Informazioni Agli Utenti - Il Numero Verde 800 898 121, numero gratuito attivo dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 20:00, dal 1° gennaio al 31 dicembre ha ricevuto e risposto a 47. 362 telefonate. Nello specifico del periodo delle feste di fine anno, dal 15 dicembre 2006 all’8 gennaio 2007, ha ricevuto 1. 427 telefonate di cui il 48% per informazioni sulla Carta dei Diritti; il 3% sulla sicurezza dei vettori; il 43% sulla security aeroportuale e il 6% su temi vari, e sempre nello stesso periodo ha registrato 2. 796 accessi al Numero Verde sul sito. I reclami registrati dalla Carta dei Diritti del Passeggero nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2006 sono 4. 618 di cui 3. 202 per vettori nazionali, 940 per vettori comunitari, 476 per vettori extracomunitari, di cui il 42% per ritardi, il 32% per cancellazioni, il 11% per bagagli, l’7% per overbooking ed il rimanente 8% per varie. Gli accessi, invece, al link della Carta dei Diritti del Passeggero sul sito internet dell’Ente www. Enac-italia. It, sono stati 57. 873 dall’inizio dell’anno al 31 dicembre. All’incontro diieri, presieduto dal Presidente Vito Riggio e dal Direttore Generale Silvano Manera, hanno partecipato i rappresentanti del settore del trasporto aereo, le associazioni dei vettori aerei nazionali ed internazionali e delle società di gestione aeroportuale, le associazioni di consumatori e utenti, gli amministratori e gli accountable manager delle compagnie aeree nazionali e dei gestori aeroportuali, le associazioni dei tour operator e delle agenzie di viaggi, i sindacati di categoria ed altre realtà rappresentative del comparto. . |
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EUROFLY: APPROVATO IL CALENDARIO DEGLI EVENTI SOCIETARI PER IL 2007 ESAME DEI DATI PRECONSUNTIVI DELL’ANNO 2006 |
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Milano, 24 gennaio 2007 – Ieri si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Eurofly per approvare il calendario degli eventi societari, esaminare i dati preconsuntivi dell’ anno 2006 e analizzare gli interventi strutturali conseguenti la situazione economico – patrimoniale della Società. Sono stati infine verificati i requisiti di indipendenza dei Consiglieri Gian Carlo Arduino e Giuseppe Lomonaco. Eurofly rende noto il seguente calendario degli eventi societari per l’anno 2007: 30 marzo 2007 - Consiglio di Amministrazione del Progetto di Bilancio al 31. 12. 2006; 26 aprile 2007 - Assemblea per l’approvazione del Bilancio al 31. 12. 2006; 14 maggio 2007 - Consiglio di Amministrazione di approvazione della Relazione Trimestrale al 31. 03. 2007; 12 settembre 2007 - Consiglio di Amministrazione di approvazione della Relazione Semestrale al 30. 06. 2007; 13 novembre 2007 - Consiglio di Amministrazione di approvazione della Relazione Trimestrale al 30. 09. 2007. In luogo della relazione trimestrale del quarto trimestre dell’esercizio 2006 verrà pubblicato entro 90 giorni dalla fine dell’esercizio sociale il progetto di bilancio al 31 dicembre 2006 approvato dal Consiglio di Amministrazione, ed, in luogo della relazione trimestrale del secondo trimestre dell’esercizio 2007, verrà pubblicata entro 75 giorni dalla fine del semestre la relazione semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione Ieri il Consiglio ha anche preso atto delle indicazioni di preconsuntivo relative all’esercizio 2006 presentate dall’Amministratore Delegato. Dai dati si rileva che i ricavi totali ammontano a circa 300 milioni di Euro, in crescita rispetto al 2005 (277,4 milioni di Euro). L’ebit è negativo per circa 21 milioni di Euro, da confrontare con un Ebit negativo di 2,9 milioni di Euro nel 2005. E’ possibile attribuire la diminuzione della redditività operativa dell’esercizio 2006 rispetto al 2005, pari a circa 18 milioni di Euro, per circa 8 milioni allo start up dell’attività svolta con l’ Airbus A319 All Business Milano New York, e per la rimanente parte, oltre che ad una riduzione della resa commerciale del Medio raggio, allo sfavorevole andamento delle variabili esogene, a maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti e alla crescita dei costi di struttura. I dati definitivi verranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione che si terrà il prossimo 30 marzo 2007 e successivamente comunicati al mercato. I risultati conseguiti nell’esercizio 2006 ed il perdurare di una serie di fattori strutturali negativi, che condizionano la performance aziendale, impongono un urgente intervento sul perimetro dell’azienda, avviando un processo di risanamento che consenta il raggiungimento dell’equilibrio economico aziendale nel più breve tempo possibile. Al fine di ridurre la struttura dei costi ed ottimizzare la resa commerciale di Eurofly, si è reso quindi necessario sospendere, nel più breve tempo possibile, tutte le attività che generano rilevanti perdite economiche e per le quali non si intravede la possibilità di raggiungere l’equilibrio economico entro i prossimi 2 anni. Pertanto il Consiglio di Amministrazione ha approvato di ridurre l’attività di medio raggio da 8 a 5 aeromobili, cancellare l’attività svolta con aeromobile A319 Cj e sublocare il quinto aeromobile A330, previsto in consegna la prossima primavera. La supposta riduzione di attività determinerebbe, a parità di condizioni, una eccedenza di personale pari a circa 130 persone nelle categorie del personale di terra e volo (su un organico totale di 719 unità). A seguito di quanto deciso verranno formalizzate le procedure di legge per la gestione degli esuberi, avviando un immediato confronto con le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Locali. In relazione al volo Mima - Milano-manhattan, il collegamento diretto tra Milano e New York in configurazione “solo business” a 48 posti, operato da un Airbus A319, il Consiglio di Amministrazione di Eurofly ha deliberato di sospenderne l’attività a partire dal giorno 8 febbraio 2007. La decisione è stata presa in relazione al piano di ristrutturazione economico e finanziario della società. Il progetto Mima, infatti, nonostante il significativo apprezzamento della clientela, presuppone un eventuale raggiungimento del pareggio dei costi operativi in tempi non compatibili con le indicazioni del piano di ristrutturazione. Il Consiglio di Amministrazione ha infine verificato, come raccomandato dal nuovo Codice di Autodisciplina del marzo 2006, il possesso dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Gian Carlo Arduino e Giuseppe Lomonaco, qualificandoli pertanto come tali. . |
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DET NORSKE VERITAS ESTENDE LA CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2000 ALLA MANUTENZIONE AEROMOBILI: UN’ULTERIORE CONFERMA DI QUALITÀ PER AIR DOLOMITI |
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Milano, 24 gennaio 2007 - Air Dolomiti, Compagnia regionale italiana del Gruppo Lufthansa e membro di Lufthansa Regional, annuncia il positivo esito dell’audit Uni En Iso 9001: 2000 Nel mese di dicembre si è concluso il percorso di ottenimento del Certificato di Conformità del Sistema di Gestione per la Qualità già esistente ampliandolo alla manutenzione aeromobili. Air Dolomiti è riuscita infatti a dimostrare a Dnv (Det Norske Veritas), l’autorevole Ente di Certificazione in Italia e nel Mondo, di possedere una struttura organizzativa adeguata e competente e dei processi efficaci e coerenti alla norma di riferimento. Questo ulteriore riconoscimento nella manutenzione della flotta ha ampliato l’oggetto della certificazione: Progettazione, pianificazione ed erogazione di servizi di trasporto aereo passeggeri, assistenza pre e post volo e manutenzione di aeromobili. Air Dolomiti oltre alle specifiche certificazioni di settore, dal 2000 vanta la certificazione Uni En Iso 9001: 2000 per la qualità da parte di Dnv. Tale certificazione copre il più ampio spettro di attività relative alla gestione di un vettore di trasporto aereo in quanto coinvolge i processi di progettazione, di pianificazione e di erogazione del servizio. Alessia Muzi, Senior Manager Controlling department e responsabile qualità Iso, ha così commentato l’ottimo esito dell’audit: “Siamo soddisfatti e fieri di aver dimostrato di operare secondo i rigorosi standard imposti da Det Norske Veritas e siamo orgogliosi di aver superato positivamente la verifica ed ottenuto il certificato di conformità del Sistema di Gestione per la qualità, ma soprattutto di averlo esteso anche alla manutenzione di aeromobili, da sempre punto di forza della Compagnia. Ciò porterà ad un miglioramento continuativo dell’organizzazione di Air Dolomiti in tutti i suoi aspetti perseguendo un graduale incremento dell’efficienza della struttura”. Nicola Privato Competence Centre Manager di Det Norske Veritas Industry Italia ha aggiunto: “Confrontarsi con un’Organizzazione che da sempre ha messo al primo posto la Qualità del servizio offerto è stato impegnativo e stimolante allo stesso tempo. Il buon risultato complessivo ottenuto dimostra ancora una volta che la metodologia proprietaria di Dnv Risk Based Certification è di supporto all’Organizzazione certificata nel mantenere e sviluppare il Sistema di Gestione in modo coerente con gli obiettivi del business” Non è la prima volta che Air Dolomiti riceve un riconoscimento relativo all’attività di manutenzione: nel 2005 la Compagnia ottiene la certificazione Iosa (International Operations Standard Audit) che rappresenta la più significativa attestazione nel campo della sicurezza nel trasporto aereo. Con l’ampliamento della certificazione viene formalizzato in questo modo il grande impegno della Compagnia nella ricerca di eccellenza in tutti gli aspetti che la compongono. . |
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NASCE FIAT GROUP AUTOMOBILES SPA |
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Torino, 24 gennaio 2007 - Dal 1 ° febbraio 2007 Fiat Auto cambierà nome, diventando "Fiat Group Automobiles Spa". Contemporaneamente saranno costituite quattro società, controllate al 100% da Fiat Group Automobiles Spa, denominate "Fiat Automobiles Spa", "Alfa Romeo Automobiles Spa", "Lancia Automobiles Spa" e "Fiat Light Commerciai Vehicles Spa". Gli attuali responsabili dei quattro brand saranno nominati amministratori delegati delle relative società. Le attività produttive e il personale rimarranno in capo a Fiat Group Automobiles Spa. Questi cambiamenti sono in linea con la nuova cultura del Gruppo Fiat e, in particolare, riflettono due scelte strategiche di approccio al business: da una parte l´unitarietà del Gruppo, dall´altra le specificità dei settori operativi e dei singoli brand. Nei prossimi mesi, infatti, per tutte le attività del Gruppo verrà evidenziata questa caratteristica con l´abbinamento del marchio "Fiat Group" a quello di settore o di brand. La nascita di Fiat Group Automobiles Spa rappresenta il passo, naturale e coerente, successivo al cambiamento del marchio di Gruppo, avvenuto alla fine del 2005. In primo luogo, l´inserimento dell´indicazione "Group" nel nome rispecchia il forte senso di appartenenza al Gruppo Fiat, che si concretizza sia nell´apporto che l´Auto fornisce al bilancio complessivo sia nell´attivazione di importanti sinergie con gli altri settori. Inoltre, il nuovo nome ha lo scopo di identificare un´importante area di attività che ha subito una profonda trasformazione e oggi si presenta razionalizzata nella struttura, più solida e compatta. Allo stesso tempo, sta anche a indicare il collegamento sinergico di attività all´interno dell´area automobilistica stessa, che ha già portato molti benefici a livello di efficienza operativa, gestione delle risorse e riduzione dei costi. La denominazione "Fiat Group Automobiles Spa" intende, infine, mettere in risalto la vocazione internazionale di questa grande organizzazione industriale. La creazione di quattro società, invece, riflette l´attenzione che il Gruppo sta ponendo al posizionamento dei marchi sul mercato. I marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Fiat Light Commerciai Vehicles hanno ognuno un´identità specifica, presentano caratteristiche definite e riconosciute, perseguono politiche commerciali e di marketing ben distinte tra loro. Proprio alla luce di una sempre migliore distinguibilità dei brand, di una maggiore valorizzazione e, dunque, di un rafforzamento delle rispettive capacità competitive va letta la costituzione delle quattro società. La nuova configurazione non comporterà alcun cambiamento nei rapporti con i dipendenti, i dealer e i fornitori. Al contrario, una maggiore riconoscibilità dei brand permetterà una più efficace relazione con la rete commerciale, con i clienti, con i partner. In generale, i cambiamenti annunciati ieri perseguono l´obiettivo di rendere più forti i singoli marchi all´interno di un unico settore automobilistico più forte. . |
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MASSA E RAIKKONEN IN PISTA CON LA FERRARI A VALLELUNGA |
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Maranello, 24 gennaio 2007 - Circuito: Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga - 4,085 km; Piloti: Felipe Massa e Kimi Raikkonen; Vetture: F2007 e 248 F1; Meteo: temperatura aria 15/16 °C, asfalto 15 °C. Coperto, pioggia a tratti, vento. Prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata da oggi all´Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga. Ieri sono scesi in pista Kimi Raikkonen e Felipe Massa: il pilota finlandese ha fatto il suo esordio al volante di una monoposto Ferrari guidando la 248 F1 mentre il suo compagno di squadra brasiliano ha avuto a disposizione la F2007. Il programma tecnico della giornata prevedeva una prima presa di contatto con la vettura per Kimi mentre Felipe si è dedicato allo sviluppo della nuova monoposto. Questo il dettaglio in cifre della giornata: 74 giri per Felipe (miglior tempo 1´14´´493) e 39 per Kimi (1´15´´226). Le prove su questo circuito proseguiranno anche oggi: in pista ci saranno nuovamente Massa e Raikkonen. . . |
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EVERIS PER LA SICUREZZA SU STRADA |
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Milano, 24 gennaio 2007 - Dalla società di consulenza Com2react, progetto dell’Unione Europea per il monitoraggio del traffico su strade e autostrade La multinazionale di consulenza "everis" affiancherà Motorola nel coordinamento del Consorzio europeo composto da imprese leader nel settore tecnologico, istituti di ricerca e università, per lo sviluppo del progetto dell’Unione Europea Com2react. Il Consorzio ha annunciato che si prepara a realizzare un sistema a più livelli in grado di aumentare l’efficacia dei trasporti e la sicurezza su strade e autostrade continentali. Com2react è un sistema multi-livello che sfrutta le informazioni raccolte attraverso appositi sensori React, installati all’interno dei singoli veicoli, per fornire informazioni sulla situazione stradale e sviluppare previsioni sull’andamento del traffico. I guidatori possono così usufruire in tempo reale di indicazioni precise e stime attendibili. Il sistema è basato su sotto-infrastrutture virtuali (Vsc), adibite al controllo del traffico locale tramite un doppio sistema di comunicazione veicolo-a-veicolo (V2v) e veicolo-a-infrastruttura (V2c). Una struttura ramificata che consente alle Vsc di raccogliere, elaborare e trasmettere, in modo dettagliato e completo i dati ottenuti con il monitoraggio in tempo reale dai veicoli attraverso i sensori React. Una volta raccolte, le informazioni sono trasmesse immediatamente V2v ai guidatori che, in modo automatico, ricevono un aggiornamento in tempo reale sulla situazione del traffico. Non solo, queste sono anche inviate V2c al Centro Regionale di Controllo (Rcc), dove vengono analizzate, trasformate in previsioni sull’andamento del flusso automobilistico e in seguito ridistribuite ai guidatori. Lo sviluppo della comunicazione ottenuto attraverso il progetto Com2react permetterà di ottenere un incremento considerevole del flusso di informazioni verso i veicoli in movimento e aumentare così la qualità e l’affidabilità dei dati trasmessi, in modo da garantire un maggiore controllo dei trasporti stradali e autostradali. Ideato in accordo con gli obiettivi di sviluppo economico della Commissione Europea, Com2react riunisce, oltre a everis, prestigiose imprese e università europee come Motorola, Peugeot Citroen Automobiles Sa, Transver Gmbh, l’Università Tecnica di Monaco di Baviera, Inria, Armines – Ecole des Mines, Intempora Sa, Jerusalem Transportation Master Plan Team, Sphericord Ltd. , Telefonica Investigacion y Desarrollo, Navteq B. V. E Arttic Israel. Dopo avere ricoperto un ruolo fondamentale in fase di concepimento, everis affiancherà Motorola nelle operazioni di coordinamento del progetto, occupandosi della system integration e gestendo tutti i servizi It. “Siamo orgogliosi di mettere a disposizione l’esperienza di everis nel campo dei servizi It per la ricerca e lo sviluppo della sicurezza e dell’efficacia nei trasporti su strade e autostrade”, ha affermato Bruno Di Carlo, Amministratore Delegato di everis Italia. “Gli sforzi congiunti dei membri del consorzio Com2react serviranno come base per futuri progressi nello sviluppo di sistemi avanzati per il miglioramento della sicurezza stradale in Europa. Il progetto permetterà di ottenere risultati superiori agli attuali sistemi centralizzati per la gestione del traffico e, grazie alle sotto-strutture localizzate, si potranno fornire indicazioni personalizzate ai viaggiatori”. . . . |
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IL MERCATO NERO DEI PUNTI-PATENTE |
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Rozzano, 24 gennaio 2007 - Davvero esiste un mercato nero dei punti della patente? E quali sono le quotazioni? Dopo la denuncia del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ("Se li vendono via internet, oppure accollano l´infrazione a qualcun altro"), il mensile Quattroruote ha indagato per capire la reale consistenza del fenomeno. Scoprendo che effettivamente sul web si trovano parecchi appelli siglati da automobilisti che hanno urgenza di ´ricaricare´ la loro patente, dopo essere stati ripetutamente colti in flagrante dagli autovelox. "Ho assoluta necessità di utilizzare la vettura per lavoro e sulla mia patente rimangono solo due punti, ma ho appena preso una multa che ne vale quattro e sono disperato", ha scritto per esempio un anonimo su un sito di annunci. Il messaggio si chiude con questo appello: "Cerco qualcuno che accetti di dichiarare che era alla guida al momento dell´infrazione: per il valore del disturbo discutiamone. ". Secondo quanto ha potuto accertare Quattroruote, le quotazioni di questo mercato nero vanno dai cento euro per un solo punto ai 500 euro di chi ha commesso un´infrazione che comporta la sospensione della patente. Ovviamente si tratta di una pratica illegale, che può fruttare se scoperti una denuncia per falso, secondo quanto previsto dall´articolo 483 del Codice penale, con una possibile condanna da tre mesi a due anni. Per non rischiare di essere scoperti su internet, comunque, la maggior parte delle transazioni avviene all´interno della cerchia delle conoscenze, spesso attribuendo le infrazioni a persone anziane che ancora dispongono della patente, ma ormai non guidano praticamente più. Non si tratta comunque di un fenomeno solo italiano: nei paesi in cui la patente a punti è in vigore da più tempo, sono state svolte diverse indagini. In Germania, per esempio, due anni fa fu scoperto un traffico di punti con una sessantina di cittadini rumeni che vendevano ´ricariche´ ad altrettanti automobilisti tedeschi, a un valore medio che la magistratura aveva stimato in 300 euro. . |
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RENAULT RINNOVA L’OFFERTA DEI VAN CON NEW CLIO VAN |
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Roma, 24 gennaio 2007 - Da gennaio, Renault rinnova e completa la propria offerta di Van con la commercializzazione di New Clio Van. Progettata sulla piattaforma di New Clio, New Clio Van ha tutte le carte in regola per conquistare i clienti delle categorie professionali legate al piccolo trasporto / manutenzione di impianti / fattorinaggio. Dalla personalità seducente e dinamica, New Clio Van offre un eccellente comfort di guida ed un livello di sicurezza senza compromessi, ad un prezzo ridotto e con un costo d’esercizio competitivo. Per rispondere in modo sempre più adeguato alle esigenze dei clienti aziende e flotte, Renault presenta New Clio Van che, con Twingo Van, Clio Storia Van, Modus Van e Mégane Van completa l’offerta in questo segmento. New Clio Van è proposta in versione Gran Confort che offre principalmente, di serie, Abs ed Assistenza alla Frenata d’Emergenza (Afe), doppio airbag, chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli elettrici, sedile conducente regolabile in altezza e servosterzo elettrico ad assistenza variabile. Si distingue per l’ottimo comportamento stradale coniugando bassi consumi ed elevate prestazioni. Pratica e maneggevole, New Clio Van presenta un volume di carico molto ampio (circa 1,1 metri cubi) ed un carico utile fino a 392 kg.
Equipaggiamenti Di Serie |
Abs |
Airbag conducente |
Airbag passeggero |
Alzacristalli anteriori elettrici |
Assistenza alla frenata d´emergenza |
Chiusura centralizzata con telecomando |
Cinture di sicurezza anteriori con pretensionatori |
Cinture di sicurezza regolabili in altezza |
Dispositivo antiavviamento |
Fari doppia ottica |
Inibitore airbag passeggero |
Poggiatesta anteriori di sicurezza |
Sedile conducente regolabile in altezza |
Servosterzo |
Vetri colorati | Prezzi In Euro (Iva Esclusa)
Versione |
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Gran Confort 1. 2 16V 75 cv |
9. 600 € |
Gran Confort 1. 5 dCi 70 cv |
10. 900 € |
Gran Confort 1. 5 dCi 85 cv |
11. 500 € |
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Opzioni |
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Airbag laterali |
Opzione gratuita in fase di lancio |
Copribagagliaio |
150 € |
Fari fendinebbia |
130 € |
Pack Super Confort (1) |
500 € |
Preequipaggiamento telefono cellulare |
100 € |
Radiosat 2X15w Cd |
300 € |
Radiosat 4X15w Cd |
350 € |
Regolatore di velocità |
200 € |
Rivestimento del vano di carico |
50 € |
Sistema di assistenza al parcheggio |
200 € |
Sistema di guida satellitare |
1. 000 € |
Vernice metallizzata |
290 € | (1) comprende climatizzatore e copribagagliaio . |
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INFOR MIGLIORA LA SOLUZIONE DI SUPPLIER RELATIONSHIP MANAGEMENT PER LE AZIENDE DEL SETTORE AUTOMOTIVE LA NUOVA VERSIONE INFOR SRM SUPPLYWEB MIGLIORA LA COLLABORAZIONE CON I FORNITORI OTTIMIZZANDO L¹ELABORAZIONE DEGLI ORDINI |
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Vimercate, 24 gennaio 2006 Infor, uno dei maggiori fornitori mondiali di software per le aziende, ha annunciato l¹ultima versione di Infor Srm Supplyweb, la principale soluzione di supplier relationship management (Srm) nel settore automotive. La versione 10 di Infor Srm Supplyweb comprende nuove funzionalità in grado di migliorare la collaborazione tra clienti e fornitori, grazie a nuovi tool sviluppati per incrementare l¹accuratezza dei dati e la gestione delle richieste e degli ordini. Supplyweb offre ai produttori i vantaggi di una comprovata soluzione Srm facilmente integrata all¹interno dei sistemi Erp. La nuova versione Supplyweb dimostra l¹impegno di Infor nel voler arricchire il valore degli attuali investimenti, estendere le applicazioni Erp mediante soluzioni di business specifiche ed evolvere la linea di prodotti Infor attraverso la creazione di soluzioni all¹avanguardia. “Infor si è impegnata a fornire valore ai clienti Supplyweb, una base installata di oltre 25. 000 implementazioni,² afferma Kevin Piotrowski, direttore del settore marketing industria e prodotto di Infor per l¹Automotive. ”La nuova versione combina informazioni da molteplici sistemi Erp, offrendo una singola interfaccia ai fornitori, consentendo una rapida evasione delle richieste e una puntuale valutazione delle prestazioni. ² Supplyweb versione 10 rafforza il rapporto tra fornitori all¹interno della supply chain grazie all¹aggiunta di nuovi moduli, Fatturazione di Produzione (Production Invoicing) e Collaborazione per Ordine di Acquisto (Purchase Order Collaboration) che automatizzano alcuni specifici processi di business relativi all¹elaborazione degli ordini. La Fatturazione di Produzione (Production Invoicing) migliora l¹accuratezza dei dati tra clienti e fornitori, eliminando eventuali discrepanze nei prezzi e nelle viste contabili, consentendo pagamenti più puntuali da parte del cliente. Il cliente può accettare o rifiutare le fatture inviate dal fornitore, reinviando al sistema Erp le fatture approvate per il pagamento. Tale metodo migliora il grado di accuratezza del processo di contabilità fornitori e diminuisce il tempo passato ad eseguire operazioni manuali come l¹inserimento di dati spediti via fax o via e-mail. La Collaborazione per Ordine di Acquisto (Purchase Order Collaboration) facilita il processo di negoziazione dell¹ordine di acquisto, consentendo a clienti e fornitori di stabilire delle condizioni prima di procedere con l¹ordine. Durante l¹elaborazione dell¹Ordine di Acquisto (Po), clienti e fornitori hanno completa visibilità dello stato di avanzamento attraverso un report codificato da un colore che indica gli ordini in attesa e quelli non evasi. Le impostazioni configurabili offrono al cliente il controllo completo durante la negoziazione, pianificazione, accettazione ed evasione del Po. Inoltre, Srm Supplyweb versione 10 comprende muove funzionalità quali: … Supplier Cumulative Quality Management (Cum) rintraccia l¹evasione della richiesta all¹interno delle diverse pianificazioni al fine di gestire spedizioni e ricezioni fuori ordine … Flex Fields amplia i dati relativi a specifiche di business al fine di includere anche i dati di spedizione, di fatturazione, di lavorazione e di documentazione per la segnalazione di eventuali problemi … Receipt Reconciliation - collega le entrate merci ai Preavvisi di Spedizione (Asn) assicurando che le spedizioni siano adeguatamente trasformate nello stato “ricevuto² in Supplyweb . |
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FEDERALISMO, TRAM TRENO E PORTO LUNGO VERTICE BRESSO-BORIOLI-MINISTRO BIANCHI PER FARE IL PUNTO SULLA PROGRAMMAZIONE DEI TRASPORTI IN PIEMONTE |
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Torino, 24 gennaio 2007 - Si è parlato di federalismo e politica dei trasporti, di logistica e di tram treno questa mattina durante l’incontro tra la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli, e il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Dall’incontro sono emerse una serie di importanti novità: l’ok al progetto di tram treno, la cui sperimentazione potrebbe partire a breve sulla tratta Pinerolo-torre Pellice; l’avvio di un tavolo sul federalismo in materia di trasporti e la volontà di approfondire il progetto di retroporto elaborato dall´istituto Siti. ”Abbiamo chiesto al Ministro - ha dichiarato Bresso - di procedere sul federalismo anche in materia di trasporti, concedendo alle Regioni la gestione diretta non solo delle linee ma anche della rete, ovvero i binari. Questo sarebbe importante soprattutto per le ferrovie minori, di ambito esclusivamente regionale e locale, che, se gestite direttamente da noi, potrebbero essere valorizzate per il trasporto merci e passeggeri. Non tutte le Regioni si trovano a questo punto e hanno manifestato quest’interesse: per questo sarà uno specifico tavolo congiunto Regione Piemonte-ministero ad approfondire la materia”. Durante l’incontro si è poi parlato del tram treno, per il quale Ministero e Regione hanno intenzione di avviare una Commissione che, sulla base degli studi redatti dalla Provincia di Torino e quello più recente ad opera di Gtt, analizzi l’applicabilità in Italia di questo sistema di trasporto ibrido e flessibile. ”Abbiamo ottenuto - ha spiegato Borioli - la disponibilità da parte del ministro ad attivare le procedure per l’omologazione. A quel punto potrebbe partire la sperimentazione del tram treno sulla tratta Pinerolo-torre Pellice. Questo esperimento potrebbe avere costi contenuti stante la disponibilità da parte del consorzio di Kassel (cittadina tedesca dove il servizio e´ gia´ operativo, ndr) di metterci a disposizione un parco mezzi”. All’attenzione del Ministro è stato poi sottoposto lo studio di “porto lungo” elaborato da Siti, “che consideriamo un’importante ipotesi di lavoro - ha dichiarato Bresso - e non un progetto fatto e finito”. Si tratta di un sistema di nastri trasportatori, a basso impatto ambientale, che andrebbe a decongestionare il porto di Genova, guardando all´alessandrino come hub retroportuale attraverso una tecnologia innovativa di “prolungamento” della banchina del porto. "Questa tecnologia di trasporto - precisa l’assessore Borioli - se e quando si passera´ alla fase concreta, andrà a connettersi alle aree logistiche alessandrine su cui negli ultimi anni si sono concentrate scelte politiche e investimenti. Come abbiamo detto in altre occasioni, sono ancora necessari una serie di passaggi progettuali per immaginarne l’applicabilità. L’incontro di oggi è servito a inquadrare il tema anche con il Governo”. A margine dell’incontro presidente e assessore hanno espresso il loro pensiero circa le dichiarazioni del ministro Bianchi sulla linea ad alta capacità Torino-lione: “Per quanto riguarda la Regione - hanno spiegato Bresso e Borioli - non si tratta di decidere sospensioni o rallentamenti. La strada e´ gia´ tracciata e basta percorrerla per arrivare a una soluzione definitiva. Eventuali difficolta´ di calendarizzazione vanno affrontate e sciolte dalla la presidenza del Consiglio dei Ministri”. . |
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AILOG: APERTE LE ISCRIZIONI PER IL 2007 NUMEROSI I VANTAGGI PER I SOCI: UN RICCO PROGRAMMA DI CONVEGNI, SESSIONI DI AGGIORNAMENTO E APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE, POSSIBILITÀ DI CONSEGUIRE LA CERTIFICAZIONE EUROPEA DEI LOGISTICI |
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Milano, 24 gennaio 2007 – Come di consueto, si è aperta il 1° gennaio la campagna iscrizioni Ailog per il 2007: un‘occasione da non perdere per entrare nell’Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management. Essere iscritti ad Ailog significa entrare a far parte di un club esclusivo di professionisti che operano attivamente nel settore della logistica e che credono fermamente nell’interscambio di esperienze per sviluppare le proprie competenze professionali. Ai propri soci, Ailog offre infatti la possibilità di confrontarsi con i più importanti esperti italiani e internazionali di Logistica e Supply Chain Management, attraverso la partecipazione gratuita a Convegni e Seminari di approfondimento di temi strategici. Inoltre, associandosi ad Ailog è possibile accedere, con significative riduzioni, ai numerosi e qualificati Corsi di Formazione, che rappresentano una grande opportunità di Longlife Learning in quanto i loro programmi sono studiati per soddisfare le esigenze di logistici di tutti i livelli: dai professionisti junior ai manager e gli executive. Ai soci sono riservati abbonamenti gratuiti o con riduzioni speciali a riviste di settore e materiale scientifico (atti dei convegni, libri e riviste, disponibili presso la sede Ailog o sul sito internet). Anche nel 2007, il calendario dei Convegni e Seminari è articolato per sviluppare le tematiche più attuali del settore: dalla logistica dell’after sales a quella del sociale, a quella del settore ospedaliero, l’innovazione tecnologica, per approfondire poi l’evoluzione della Supply Chain nella filiera del largo consumo, le problematiche dei trasporti in Europa, le nuove frontiere nel settore Agroalimentare e il processo di Demand Planning. Con Ailog si entra in un articolato network nazionale e internazionale: le sezioni territoriali nazionali (Nordest, Nordovest, Centro, Mezzogiorno e Calabria) sviluppano scambi di esperienze e rapporti tra le imprese e incrementano la diffusione delle discipline logistiche come strumento di propulsione nel processo di sviluppo economico locale. A livello internazionale, Ailog opera a stretto contatto con il Ministero del Commercio Internazionale e con l’Ice (Istituto nazionale per il Commercio Estero) e ha aperto proprie sedi e rappresentanze in numerosi paesi dell’Europa Centrale e Orientale (Romania, Russia, Bielorussia, Moldavia). In qualità di membro Ela (European Logistics Association), Ailog è l’unica associazione in Italia a poter rilasciare la Certificazione delle Competenze e dei Risultati professionali raggiunti in ambito logistico, riconosciuta a livello europeo: nel corso del 2006 sono già state rilasciate 10 certificazioni e altrettante ne sono previste per i primi mesi del 2007. I logistici che supereranno l’esame della commissione ottenendo il certificato saranno riconosciuti professionalmente in tutti paesi dell’Unione Europea, in Svizzera, Russia, Israele e Cina. . |
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ANAS, INAUGURATO NUOVO SVINCOLO GRA DI VIA TRIONFALE |
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Roma, 24 gennaio 2007 - Anas ha aperto ieri al traffico il nuovo svincolo della via Trionfale del Grande Raccordo Anulare di Roma, costato circa 83 milioni di euro. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Sindaco di Roma Walter Veltroni, l´Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Bruno Astorre, l´Assessore provinciale alle politiche delle Infrastrutture e della Viabilità Piero Ambrosi, oltre al Presidente di Anas Pietro Ciucci. Le due nuove rampe dello svincolo Trionfale (in entrata e in uscita) sono lunghe complessivamente 1. 860 metri e s´inseriscono sulla nuova carreggiata del Gra. Il precedente tracciato del Gra intersecava la via Trionfale senza alcun svincolo di collegamento, obbligando gli abitanti dei quartieri densamente popolati di Ottavia, della Giustiniana, e delle zone limitrofe, e tutti gli utenti stradali provenienti dalla provincia di Viterbo, ad utilizzare lo svincolo con la via Cassia che, con fatica, assorbiva il traffico locale, spesso con situazioni di saturazione. Il nuovo svincolo di via Trionfale realizzato da Anas, che rappresenta il 36° svincolo del G. R. A. , assume un´importanza strategica nel sistema dei trasporti della capitale, perché costituisce il raddoppio dell´attuale via Trionfale, permettendo un rapido raggiungimento di importanti destinazioni quali la Statale 1 via Aurelia e l´Hub Internazionale di Fiumicino, e perche´ permette il collegamento del Gra con la stazione ferroviaria di ´´Ipogeo degli Ottavi´´ della linea Roma-viterbo Rf3, con una possibilità di interscambio ferro-gomma notevolmente potenziata rispetto all´attuale situazione, riducendo pertanto il numero di autoveicoli in ingresso nel centro di Roma. Il nuovo svincolo consente, inoltre, un più agevole collegamento con il Passante di Nord Ovest (galleria ´´Giovanni Xxiii´´) realizzato dal Comune di Roma, aperto al transito nel dicembre 2005. . |
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PRESENTATO PROGETTO AUTOSTRADA VARESE-COMO-LECCO |
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Milano, 24 gennaio 2007 - Un progetto di collegamento autostradale Varese-como-lecco è stato presentato ieri all´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, da un comitato costituito da 24 associazioni dei territori interessati. Il progetto prevede un tracciato di 26 chilometri, per la maggior parte in galleria, attraverso 20 Comuni delle tre province, con due corsie per senso di marcia più quella di emergenza. Dovrebbe collegare le future tangenziali di Varese e di Como (previste nel Sistema Pedemontano) fino ad innestarsi a Nibionno sulla strada statale 36 per Lecco. "L´ipotesi è interessante - ha commentato l´assessore Cattaneo - anche perché il tracciato delle Pedemontana, più a sud rispetto alle prime ipotesi, pur comprendendo le due tangenziali di Como e Varese, non risolve di per sè i collegamenti diretti fra i tre capoluoghi. Ora è necessario però che emerga una proposta unanimemente condivisa dai territori, che dia il più possibile realistiche garanzie di autofinanziamento". La prima parte (Varese-como) prende avvio dalla tangenziale di Varese in corrispondenza dell´interconnessione di Vedano Olona, prosegue verso ovest e si connette all´autostrada A9 in prossimità della barriera di Grandate e dell´innesto con la futura tangenziale di Como, per un totale di 16 chilometri, il 32 per cento dei quali, in galleria. La seconda parte (Como-lecco) parte dalla tangenziale di Como, nel Comune di Albere, e prosegue verso ovest fino ad innestarsi sulla strada statale 36 nel Comune di Nibionno. Questo tratto è di circa 10 chilometri, il 65% dei quali, in galleria. La provincia maggiormente interessata è quella di Como con 17 Comuni: Albavilla, Albese con Cassano, Alserio, Anzano del Parco, Beregazzo con Figliaro, Binago, Bulgarogrosso, Cassina Rizzardi, Castelnuovo Bozzente, Grandate, Inverigo, Luisago, Lurago d´Erba, Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Orsenigo e Villaguardia. Un Comune a testa invece nelle province di Lecco (Nibionno), Milano (Veduggio) e Varese (Vedano Olona). . |
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TANGENZIALINA VARESE, INSEDIATO COMITATO ACCORDO 4,8 KM PER COLLEGARE 3 STATALI ANCHE IN VISTA MONDIALI CICLISMO |
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Milano, 24 gennaio 2007 - Poco più di un anno per realizzare quasi cinque chilometri di strada. E´ questo il principale impegno che si è assunto il comitato per l´Accordo di Programma per la "tangenzialina" di Varese, cioè il raccordo tra le strade statali n. 342 "Briantea", n. 233 "Varesina" e n. 344 "Porto Ceresio" e la viabilità nazionale, autostrada A8 compresa, da non confondere con la tangenziale di Varese vera e propria, da inserire nel sistema viabilistico Pedemontano. Il comitato, composto dai rappresentanti dei Comuni di Varese (il sindaco Attilio Fontana) e Induno Olona (l´assessore alle Grandi Opere Eugenio Persenico), della Provincia di Varese (l´assessore alla Viabilità e Traffico Carlo Baroni), di Anas (il capo dipartimento per la Lombardia Eutimio Mucini) e della Protezione Civile (Enrico Bentivoglio), si è insidiato oggi in Regione alla presenza del presidente Roberto Formigoni e dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. Tempi rapidi, dunque, per la realizzazione dell´opera in quanto a settembre 2008 si svolgeranno a Varese i mondiali di ciclismo su strada e pertanto, a questo punto, i 4,8 km della strada, a una corsia con sei viadotti e altrettante rotatorie, si rendono più che necessari. Costo dei lavori circa 54 milioni di euro, da suddividersi tra i soggetti istituzionali coinvolti, compreso un contributo di 10 milioni da parte della Regione. Il progetto della "tangenzialina", che sarà approvato entro febbraio dal comitato, prevede il collegamento diretto tra le tre statali in direzione sud-nord nell´ambito della valle del fiume Olona, venendo così a potenziare il sistema viario formato dall´autostrada A8, dalla futura Pedemontana e dai valichi di Ponte Tresa e del Gaggiolo, collegamento che ora avviene sulla viabilità urbana. "Realizzare le infrastrutture che abbiamo già da tempo individuato come prioritarie - afferma il presidente Formigoni - è una necessità improrogabile. Il Governo regionale guarda con grande impegno allo sviluppo e al potenziamento infrastrutturale dell´area varesina poiché questa rappresenta la porta della Lombardia verso l´Europa e uno dei nodi strategici per il flusso di merci nord-sud . "Quest´opera è prioritaria - ha aggiunto l´assessore Cattaneo - perché le strade statali che si connettono alla viabilità nazionale e all´autostrada sono ormai inadeguate a sostenere il traffico attuale e ormai prossime alla saturazione". "La tangenzialina sarà quindi di fondamentale importanza - precisa Formigoni - per migliorare la qualità della vita, l´attrattività e la produttività del territorio ma anche per tutti coloro che, richiamati dalle gare di ciclismo dei mondiali 2008, arriveranno dal nord della provincia e dalla vicina Svizzera". "Vogliamo e dobbiamo accelerare i tempi - dice ancora il presidente Formigoni - . E possiamo farlo grazie anche al metodo di lavoro che abbiamo instaurato, quello cioè del dialogo, del partenariato e della programmazione negoziata, il cui strumento d´attuazione, l´Accordo di Programma, si è rivelato in questi anni il più adatto a realizzare progetti complessi". "Il valore aggiunto dell´Accordo di Programma - conclude Cattaneo - sta infatti nella piena corresponsabilità di tutti i livelli istituzionali sulla condivisione della priorità di utilizzo delle risorse finanziarie disponibili, nella eventuale ricerca di quelle mancanti e nella consapevolezza che l´urgenza dei problemi da risolvere non consente né indugi né differimenti nelle scelte". . |
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SEGRATE: IL COMUNE VARA IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO PRIMO DOCUMENTO GUIDA IN TEMA DI VIABILITÀ E MOBILITÀ PUNTO DI FORZA, LA TRASFORMAZIONE DEI QUARTIERI IN “ISOLE AMBIENTALI” CON MOVIMENTI VEICOLARI RIDOTTI E LOCALI E AREE ADEGUATE DI SOSTA FINALIZZATE AL RECUPERO DELLA VIVIBILITÀ DEI VARI SPAZI URBANI |
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Segrate, 24 gennaio 2007 - Segrate vara il Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu). Il sì del Consiglio comunale, con un solo voto contrario, nella seduta di ieri. “Una manovra storica per la città - commenta Adriano Alessandrini sindaco – ennesima mossa vincente della nostra squadra di governo che premia un anno e mezzo di lavoro con un risultato mai perseguito in precedenza”. “Un anno e mezzo di lavoro dedicato a produrre - aggiunge Ferdinando Orrico, assessore delegato - un atto finalizzato a fissare le linee guida e le strategie di intervento nell’ambito della viabilità e della mobilità sul territorio”. Il documento è stato redatto ai sensi dell’art. 36 del Codice della Strada e delle Direttive del Ministero dei Lavori Pubblici del 24 giugno 1995 che prescrivono l’adozione di Pgtu per i Comuni con oltre 30 mila abitanti. Il Piano Urbano del Traffico è costituito da un insieme coordinato di interventi studiati per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell´area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati”. In particolare deve essere inteso come "piano di immediata realizzabilità", con l´obiettivo di contenere le criticità della circolazione (. ) La progettazione dell´organizzazione della circolazione stradale deve prevedere interventi su tutti i suoi settori, inclusa la gestione ottimale degli spazi stradali esistenti, pubblici o aperti all´uso pubblico (individuazione degli interventi di organizzazione delle sedi viarie, finalizzata al miglior uso possibile delle medesime per la circolazione stradale) (…) Nel processo di pianificazione e governo del sistema dei trasporti a scala urbana, il Pgtu costituisce in definitiva lo strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, che mediante successivi aggiornamenti (piano processo) rappresenta le fasi attuative di un disegno strategico di lungo periodo (…). “Tutte indicazioni recepite nell’elaborazione e nella stesura del nostro Piano per Segrate” – commenta Orrico -, che fa proprie inoltre le finalità fondamentali tracciate dalle direttive ministeriali: - il miglioramento delle condizioni di circolazione (movimento e sosta) - il miglioramento della sicurezza stradale (riduzione degli incidenti stradali) - la riduzione degli inquinamenti atmosferico e acustico da raggiungere armonizzando gli strumenti urbanistici e nel rispetto dei valori ambientali Il Piano offre una “fotografia “ dettagliata della realtà cittadina, individuando status quo e criticità e traccia già una serie di azioni da mettere in pratica. Non una lista di “cose da fare”, ma una politica strutturata e articolata della mobilità, della viabilità e del territorio modellata su caratteristiche ed esigenze effettive. Una strategia che, sulle direttive ministeriali, trasforma i quartieri in “ 7 isole ambientali”, zone urbane comprese cioè entro la viabilità principale e composte esclusivamente di strade locali, aree con ridotti movimenti veicolari, finalizzate al recupero della vivibilità dei vari spazi urbani. Le isole ambientali così concepite sono la novità e il punto di forza del Pgtu. Su ciascuna sarà necessario intervenire su più fronti per potenziare il trasporto pubblico, identificare chiare direttrici di viabilità primaria con capacità adeguata a reggere il volume dei flussi di attraversamento, controllare la sosta e creare un efficace “Piano Parcheggi” -con aree libere alternate ad aree a pagamento - che soddisfi residenti e pendolari, individuare aree residenziali e non su cui attuare interventi di protezione dal traffico per recuperare i cosiddetti non luoghi e ri-socializzare gli spazi che la motorizzazione di massa ha consumato e, insieme, consentire agli strati deboli dei cittadini di muoversi con sicurezza in tutto il territorio. Una serie di provvedimenti che verranno attuati in modo da non perdere mai di vista il quadro d’intervento di insieme. Azioni coordinate dalla figura chiamata a redigere e seguire il Pgtu, l’ingegnere Valentina Canova che coinvolgeranno a più mani, com’è ovvio, diverse direzioni: Viabilità e Trasporti, compreso il Mobility Manager, Polizia locale e Sicurezza, Lavori pubblici e Territorio. “Con il contributo delle Circoscrizioni, della Commissione Viabilità, di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione che tanta parte hanno già avuto nella stesura del Piano – chiosa Orrico - che ringrazio per il lavoro svolto finora”. La costruzione della passerella ciclopedonale affiancata al Ponte degli Specchietti e il sistema di piste ciclabili che collegheranno i quartieri a nord e a sud del fascio ferroviario, la passerella sulla Cassanese di raccordo tra Lavanderie, Milano Due e Rovagnasco, la riorganizzazione del servizio di trasporto scolastico e l’introduzione del servizio di trasporto a chiamata sono azioni, concluse e in atto, comprese negli obiettivi del Pgtu, che darà continuità e organicità a quanto è stato realizzato e si sta realizzando sul territorio. Sempre per restare in tema di mobilità, traguardi imminenti sono il potenziamento del trasporto pubblico locale nelle ore di punta e la definizione di un piano degli spostamenti casa-lavoro che coinvolga i dipendenti delle aziende del territorio e che veda come nodo di interscambio la stazione. Ciò in particolare in vista dell’intensificazione delle corse programmate da Trenitalia, prevista dal 2008. Il documento del Pgtu ha scadenza biennale, ma per sua natura è in costante aggiornamento seguendo gli interventi in corso sulla città. . . . |
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ASSEGNATI I LAVORI PER QUATTRO OPERE PUBBLICHE IN ALTO ADIGE |
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Bolzano, 24 gennaio 2007 - Ieri mattina presso l´Ufficio appalti in Provincia a Bolzano sono stati assegnati i lavori per la realizzazione di quattro opere pubbliche, di cui tre nel settore strade e duna nel settore scolastico. Sarà l´impresa "Mair Josef & C. S. A. S" di Prato allo Stelvio ad eseguire i lavori per la messa in sicurezza contro fenomeni di erosione e la caduta massi della strada statale Spondinga- Passo Resia (Ss 40) con la sistemazione della scarpata a monte tra i chilometri 22,900 e 24,500. L´impresa si è aggiudicata la relativa gara d´appalto con un´offerta di 1,161 milioni di Euro a fronte di un importo a base d´asta di 1,359 milioni di Euro. Per la gara erano stare presentate cinque offerte. In località "Außerberg" nel comune di Valdaora è prevista la ricostruzione del ponte (43/4) al chilometro 6,900 sulla strada provinciale del Passo Furcia (Sp 43). I lavori saranno eseguiti dall´impresa "Saciss s. R. L. " di Flavon (Tn). La ditta trentina si è aggiudicata la relativa gara d´appalto con un´offerta di 288. 430 Euro a fronte di un importo a base d´asta di 327. 000 Euro. Due le offerte presentate. La ditta "Arte s. R. L. " di Bolzano provvederà a fornire e installare gli arredi presso la sede universitaria a Brunico. La ditta bolzanina è stata scelta fra una rosa di sei offerenti ammessi. La sua offerta di 321. 486 Euro è stata ritenuta la migliore a fronte di un importo a base d´asta di 522. 471 Euro Le barriere paramassi lungo via Nazionale a Sinigo saranno installate dall´impresa "Unirock s. R. L. " di Bolzano che si è aggiudicata la relativa gara d´appalto con un´offerta di 283. 587 Euro. L´importo a base d´asta eradi 425. 861 Euro. Alla gara hanno partecipato 8 offerenti. . |
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ANAS, GRANDE RACCORDO ANULARE DI ROMA: APERTO AL TRAFFICO IL NUOVO SVINCOLO DI VIA TRIONFALE |
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Roma, 24 gennaio 2007 - Anas ha aperto ieri al traffico il nuovo svincolo della via Trionfale del Grande Raccordo Anulare di Roma. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Sindaco di Roma Walter Veltroni, l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Bruno Astorre, l’Assessore provinciale alle politiche delle Infrastrutture e della Viabilità Piero Ambrosi, oltre al Presidente di Anas Pietro Ciucci. Le due nuove rampe dello svincolo Trionfale (in entrata e in uscita) sono lunghe complessivamente 1. 860 metri e s’inseriscono sulla nuova carreggiata del G. R. A. Il precedente tracciato del G. R. A. Intersecava la via Trionfale senza alcun svincolo di collegamento, obbligando gli abitanti dei quartieri densamente popolati di Ottavia, della Giustiniana, e delle zone limitrofe, e tutti gli utenti stradali provenienti dalla provincia di Viterbo, ad utilizzare lo svincolo con la via Cassia che, con fatica, assorbiva il traffico locale, spesso con situazioni di saturazione. Il nuovo svincolo di via Trionfale realizzato da Anas, che rappresenta il 36° svincolo del G. R. A. , assume un’importanza strategica nel sistema dei trasporti della capitale, perché costituisce il raddoppio dell’attuale via Trionfale, permettendo un rapido raggiungimento di importanti destinazioni quali la Statale 1 via Aurelia e l’Hub Internazionale di Fiumicino, e perché permette il collegamento del G. R. A. Con la stazione ferroviaria di “Ipogeo degli Ottavi” della linea Roma–viterbo Rf3, con una possibilità di interscambio ferro-gomma notevolmente potenziata rispetto all’attuale situazione, riducendo pertanto il numero di autoveicoli in ingresso nel centro di Roma. Il nuovo svincolo consente, inoltre, un più agevole collegamento con il Passante di Nord Ovest (galleria “Giovanni Xxiii”) realizzato dal Comune di Roma, aperto al transito nel dicembre 2005. Il lotto 3°/2° stralcio - nel quale ricade lo svincolo “Trionfale” - ha origine dopo la galleria di “Selva Candida” e termina in prossimità dello svincolo per la via Cassia, sottopassando la via Trionfale con due gallerie naturali, oltre alla galleria naturale di svincolo, sulla cui sommità è presente un notevole sito archeologico. Tale tratto - caratterizzato da una orografia particolarmente accidentata ed inserito nel territorio vincolato del parco naturale dell’Insugherata - ha richiesto un impegnativo lavoro di modifica dell’andamento plano-altimetrico. In particolare è stata abbassata la quota del piano stradale di circa 15-20 metri, con conseguente realizzazione di gallerie naturali che hanno consentito di ricostituire per intero il territorio del parco. Il costo totale dei lavori dell’intero lotto richiede un investimento pari a 83 milioni di euro, di cui circa 65 milioni di euro per lavori. Il costo delle opere oggi inaugurate è di 52 milioni di euro per i soli lavori, restando solo da ultimare la galleria Trionfale in carreggiata interna, il viadotto Quarto degli Ebrei in carreggiata interna ed il completamento dello svincolo Trionfale tra il G. R. A. E la via Trionfale in direzione nord. Il Presidente di Anas Pietro Ciucci ha assicurato che entro il 2007 verranno completate e consegnate tutte le opere restanti del Grande Raccordo Anulare: entro l’estate il nuovo ponte sul Tevere, il nuovo svincolo con la Flaminia e le ultime opere relative al lotto della Trionfale (carreggiata interna e ulteriori due rampe di svincolo); entro il dicembre 2007 l’ultimo lotto in ammodernamento, in corrispondenza della Cassia, il cui ritardo è stato determinato sia dalla posticipata consegna dei lavori a seguito di ricorsi al Tar sull’aggiudicazione definitiva dell’appalto, sia dalla variazione progettuale approntata a seguito di un importante ritrovamento archeologico di una villa Romana, in prossimità della Cassia. I lavori di ampliamento a tre corsie del Gra Nato per sostenere il crescente traffico veicolare della capitale e del sistema extra urbano, il G. R. A. È diventato una fondamentale arteria di collegamento tra il nord e il sud del Paese e di raccordo tra sistemi autostradali diversi (Autostrada A1 Milano-napoli; Autostrada A12 Roma–civitavecchia; Autostrada A24 Roma–l’aquila; le strade” Consolari” di grande viabilità). Sui 68 km che costituiscono l’anello autostradale del G. R. A. , circolano ogni giorno circa 160mila autovetture (58 milioni di autoveicoli all’anno): si tratta dell’autostrada italiana con il maggior volume di traffico, che si distribuisce lungo le sue 36 uscite (in media, una ogni 1,8 chilometri). Il G. R. A. È anche l’autostrada Anas con il più alto contenuto tecnologico, monitorata 24 ore su 24 (attraverso 24 telecamere), che consentono all’Anas, attraverso la Sala Operativa, una capacità di intervento immediato in caso di necessità. La realizzazione della terza corsia - che ha consentito una sensibile diminuzione delle code e una riduzione del 30% dei tempi di percorrenza – è stata effettuata mantenendo sempre la transitabilità su due corsie per ogni senso di marcia. Anas ha iniziato i lavori di completamento della terza corsia del Quadrante Nord Ovest del G. R. A. Nel 2003. Ad oggi sono stati consegnati ed aperti al traffico - nei tempi e nel rispetto delle previsioni contrattuali – circa 14 km, sui circa 19 km previsti, e sono stati aperti al traffico gli svincoli di Boccea–montespaccato, di Casal del Marmo e dell’Ospedale S. Andrea. L’ammodernamento del G. R. A. È stato progettato pensando ad un percorso autostradale rispettoso dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini che abitano nelle sue immediate vicinanze. E’ stata quindi ripristinata la continuità territoriale, morfologica ed urbanistica di interi quartieri periferici di Roma (Palmarola–selva Candida, Boccea, Labaro e Trionfale), che il vecchio percorso (per limiti tecnologici e per carenze legislative dell’epoca) aveva letteralmente tagliato in due. . |
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INCONTRO TRA REGIONE MARCHE E TRENITALIA |
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Ancona, 24 gennaio 2007 - Si e` svolto ieri mattina l´incontro tra la Regione Marche, nella persona dell´Assessore regionale ai Trasporti Pietro Marcolini, e la Direzione regionale di Trenitalia, rappresentata dall´ing. Danilo Antolini e dal Direttore Ing. Claudio Teti, nel quale sono state affrontate le principali questioni concernenti il trasporto ferroviario nella nostra regione. Primo dei temi discussi e` stato quello della sicurezza, che si e` riproposto in modo drammatico anche di recente. Nonostante il numero cospicuo di assunzioni avvenute nel corso dell´anno 2006, pari a circa 140 nuovi operatori, permane una carenza di qualche unita` nel settore manovra che e` stato interessato dal recente increscioso infortunio sul lavoro. Il completamento del periodo di formazione del personale, l´esito dato per imminente della trattativa nazionale sui turni ed, entro il 2007, di quella tra Trenitalia e organizzazioni sindacali sull´ ´agente solo´, consentiranno di organizzare al meglio la dotazione organica, al fine di coprire eventuali carenze. L´altra questione trattata e` stata quella della pulizia e dell´igiene sui treni. A fronte di un miglioramento degli standard generali di soddisfazione del cliente, tra cui sensibile e` quello che riguarda la puntualita` dei convogli, l´aspetto della pulizia ottiene soltanto il 54% dei consensi degli utenti sulla base di un´indagine periodica svolta da Trenitalia. Un dato non soddisfacente e in riduzione rispetto alle rilevazioni degli ultimi due anni (gennaio 2005 e gennaio 2006). L´insoddisfazione rispetto al livello e alla qualita` del servizio riguarda la stessa Trenitalia, mentre la Regione Marche ha adottato le sanzioni del caso e, per la precisione, 77 nel corso del 2004, 118 nel 2005 e circa 90 a una prima analisi nel 2006. La prossima scadenza del contratto di pulizia, prevista per il 31 gennaio, consentira`, auspicabilmente, una sua riconsiderazione per quanto riguarda i termini di una maggiore qualita` del servizio e una possibile maggiore attenzione alle condizioni del suo espletamento su base regionale. Notizie confortanti invece sul versante delle recenti iniziative di controlleria, intraprese da Trenitalia con ampia comunicazione preventiva agli utenti, che nelle Marche hanno riguardato la stazione di Ancona e che interesseranno prossimamente quelle di Pesaro e San Benedetto del Tronto. Esse hanno consentito di accertare che il livello di evasione nel pagamento del biglietto di viaggio e` molto bassa, se solo si pensa che su 2. 250 controlli effettuati la contestazione ha riguardato solo due casi. Il che conferma e anzi migliora quelli che erano i dati interni sul fenomeno a disposizione di Trenitalia, che si aggiravano intorno all´1,5% di casi di evasione. Cio` lascia intendere un alto livello di fidelizzazione degli utenti, che deve spingere Ffss a un sempre maggiore impegno nel garantire un servizio di qualita`. Un altro punto discusso ha riguardato l´affollamento di alcune corse, per le quali la Regione ha chiesto a Trenitalia di valutare soluzioni correttive, mentre i primi dati che riguardano il treno ´Gentile da Fabriano´, inaugurato poco piu` di un mese fa, sono molto interessanti, specie per quel che riguarda le partenze da Ancona, a testimonianza che il ripristino di una corsa veloce Ancona-roma, negli orari previsti, rispondeva a un´esigenza reale degli utenti. Da ultimo, il tema dell´uso delle stazioni impresenziate e delle stazioni della metropolitana di superficie a ridosso del Capoluogo; su questo la Regione ha fatto presente la sua volonta` di assumere, in tempi rapidi, un´iniziativa rivolta in primo luogo a Rfi, ma anche a Trenitalia, per giungere alla stipula di un protocollo d´intesa che consenta di intraprendere azioni concrete rispetto alla riqualificazione delle stazioni esistenti e alla attivazione di nuove fermate con il coinvolgimento dei Comuni e, in termini gestionali, delle aziende pubbliche e private di trasporto su gomma. . |
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QUATTRO NUOVI MINUETTO ALSTOM PER TRENTINO TRASPORTI 190 GLI ESEMPLARI IN SERVIZIO IN TUTTA ITALIA |
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Milano, 24 gennaio 2007 - Trentino Trasporti Spa, l’azienda di trasporto pubblico urbano, extraurbano e ferroviario del Trentino, ha ordinato ad Alstom ulteriori quattro nuovi treni Minuetto a trazione Diesel. Questo nuovo ordine, del valore di 16 milioni di euro, porterà a dieci la flotta dei Minuetto ordinati dalla società Trentino Trasporti per il servizio sulla linea Trento - Borgo Valsugana. I treni saranno consegnati nella seconda metà del 2008. Si conferma così il successo dei treni articolati della famiglia Coradia di Alstom progettati per il trasporto regionale. Ad oggi sono circa 190 i treni Minuetto in circolazione in tutta Italia, e la flotta continuerà a crescere fino al 2008, quando saranno effettuate le consegne dei treni attualmente in ordine. Il treno si presenta con due veicoli di testa con cabina di guida ed il gruppo di trazione, una carrozza rimorchiata. Tre sono le porte di accesso per fiancata con una larghezza utile di passaggio di 1300 mm. L’altezza del pavimento per l’incarrozzamento è di 600 mm. Il treno dispone di un gradino estraibile per l’accesso dei disabili da banchine poste a 250 mm. Ogni treno è dotato di 2 gruppi di potenza, montati nel sottocassa. Ogni gruppo è costituito da un motore Diesel da 560 Kw, una trasmissione turbo-idraulica e un equipaggiamento ausiliario. I siti produttivi Alstom coinvolti in questa commessa sono: Savigliano (Cn) per tutta la gestione del progetto, Colleferro (Roma) per la costruzione dei treni, Salzgitter (Germania) per la produzione dei carrelli, Sesto San Giovanni (Mi) e Bologna per gli equipaggiamenti di sicurezza e Charleroi (Belgio) per i convertitori statici. . |
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