Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PRODOTTI E NOVITA´ ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 30 Gennaio 2007
PRIVATIZZAZIONE ALITALIA: PERVENUTE 11 MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALL´ACQUISTO  
 
Roma, 30 gennaio 2007 - Il Ministero dell´Economia e delle Finanze comunica di aver ricevuto 11 manifestazioni di interesse all´acquisto di una quota non inferiore al 30,1% del capitale di Alitalia e della totalità delle obbligazioni convertibili Alitalia detenute dal Ministero stesso, secondo quanto indicato nell´Invito pubblicato lo scorso 29 dicembre. In particolare, le manifestazioni di interesse sono state presentate dai seguenti soggetti: 1. Ap Holding S. P. A. (amministratore unico Carlo Toto); 2. Benstar-saturn Enterprises, Ltd; 3. Fabio Scaccia (persona fisica); 4. Management & Capitali S. P. A. - Cerberus European Investments, Llc - Elq Investors, Ltd - Lefinalc S. P. A. (facente capo a Alcide Leali); 5. Matlinpatterson Global Advisers, Llc; 6. Net Present Value S. P. A. ; 7. Porcellana Castello S. P. A. - Capper-no S. P. A, 8. Terra Firma Investments (Gp) 3, Ltd; 9. Texas Pacific Group Europe, Llp; 10. Unicredit Banca Mobiliare S. P. A. ; 11. Wonders & Dreams Uk, Ltd (facente capo a Paolo Alazraki). Nei prossimi giorni il Ministero, con il supporto del Consulente Finanziario Merrill Lynch e del Consulente Legale Chiomenti Studio Legale verificherà le manifestazioni di interesse pervenute, ai fini dell´ammissione alla fase successiva della Procedura. L´ammissione sarà determinata dal Ministero, una volta acquisito il parere del Comitato di Consulenza Globale e di Garanzia per le Privatizzazioni. .  
   
   
MANAGEMENT & CAPITALI S.P.A. RISPONDE ALL’INVITO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE AL DOSSIER ALITALIA.  
 
 Milano, 30 gennaio 2007 - Ieri i Consigli di Gestione e di Sorveglianza di M&c, al fine di ottenere maggiori elementi informativi per proseguire nella valutazione, hanno deciso di rispondere all’invito del Ministero dell’Economia e delle Finanze presentando una manifestazione di interesse relativamente al dossier Alitalia. Il Consiglio di Sorveglianza ha altresì preso atto delle dimissioni presentate da Arnaldo Borghesi, in quanto la sua nuova iniziativa professionale potrebbe comportare il rischio di conflitti di interesse con progetti di investimento di M&c. Borghesi rimane azionista di M&c, iniziativa di cui è stato tra i promotori. .  
   
   
CATTANEO: MALPENSA E ALITALIA RECIPROCO RIFERIMENTO  
 
Milano, 30 gennaio 2007 - A conclusione della prima sessione di lavori della Mobility conference exhibition, svoltasi ieri presso l´auditorium di Assolombarda a Milano, l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, è intervenuto sulle strategie da attuare per rilanciare la competitività del sistema aeroportuale di Malpensa. "La presenza di un forte hub a Malpensa - ha detto Cattaneo - diventa fondamentale per il rilancio di Alitalia poiché un hub si può sviluppare solo con una forte compagnia di riferimento. Per Malpensa questa oggi è Alitalia. Allo stesso modo Malpensa è fondamentale per il rilancio di Alitalia, un hub naturale con un´area di raccolta di 49 milioni di passeggeri, per la strategica posizione geografica e per l´offerta di destinazioni". "Voglio inoltre ricordare - ha proseguito l´assessore Cattaneo - che l´aeroporto di Malpensa è stato inserito, dal 1998, nel sistema infrastrutturale europeo, reti Ten, quale aeroporto hub del sud Europa e la sua realizzazione è stata cofinanziata dalla stessa Comunità Europea. In questo quadro, dobbiamo tenere conto che la centralità dell´utente deve essere sempre tenuta presente degli operatori del settore per garantire funzionalità e qualità alla mobilità di passeggeri e merci". "In questo dibattito - ha sottolineato Cattaneo - l´aspetto assente dagli studi sui sistemi aeroportuali, in particolare per Malpensa, è il fatto che Milano non sarà più la porta d´Italia e d´Europa perché senza voli intercontinentali diretti, per i lombardi, il problema non sarà quello di raggiungere le più importanti mete internazionali ma che dall´estero gli utenti dovranno fare scalo in altri paesi e non in Italia". In conclusione del suo intervento l´assessore Cattaneo ha affrontato il tema inerente all´accessibilità viaria e ferroviaria a Malpensa e il suo potenziamento. Per l´accessibilità bisogna garantire il completamento delle opere in corso di realizzazione, la galleria ferroviaria di Castellenaza e la bretella stradale Boffalora - Malpensa; nel frattempo, dovranno essere garantiti i finanziamenti e avviati i lavori di costruzione delle infrastrutture su gomma e su ferro progettate, quali ad esempio la Pedemontana, per servire il traffico verso l´est lombardo. Tra le azioni di miglioramento e adeguamento dello scalo, con attenzione alla compatibilità ambientale, sarà necessario avviare e portare a termine importanti opere strutturali. .  
   
   
ASSOLOMBARDA, CONVEGNO “MOBILITY CONFERENCE EXHIBITION”. DE CORATO: “MALPENSA VITALE PER L’ECONOMIA DEL PAESE”  
 
 Milano, 30 gennaio 2007 - Il vice Sindaco Riccardo De Corato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ha partecipato ieri alla quinta edizione del “Mobility Conference Exhibition”, convegno organizzato da Assolombarda e Camera di Commercio di Milano, cui ha preso parte il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. De Corato è intervenuto sul tema Quale ruolo internazionale per il sistema aeroportuale italiano?. “Milano e il Nord Italia – ha affermato il vice Sindaco – hanno bisogno di un grande hub che risponda alle esigenze di un intenso traffico internazionale e intercontinentale. E che sia all’altezza del ruolo centrale che Milano riveste in Italia come traino dell’economia nazionale, ma anche in Europa e nel mondo come catalizzatore di grandi eventi e investimenti. Non dimentichiamo che il capoluogo lombardo è candidato all’Expo 2015. Non possiamo pensare di concorrere all’assegnazione senza un adeguato sistema aeroportuale. Il ministro Bianchi oggi ha parlato della centralità di Malpensa: ci auguriamo che queste promesse si trasformino in interventi concreti per il potenziamento e la valorizzazione dell’aeroporto e che possano rappresentare l’inizio di un nuovo futuro per Malpensa”. Nel corso del suo intervento, il vice Sindaco ha fornito alcuni dati significativi: “La Regione Lombardia rappresenta un consistente bacino di produzione e di consumo, concentrando il 36% dell’import e il 28,5% dell’export italiano, il 51% degli investimenti esteri in Italia, una capacità di investimento italiano all’estero pari al 40%, una presenza del 36% di imprese italiane con partecipazione in imprese estere pari a circa 900 imprese con 206 mila addetti, oltre ad una presenza del 35% di imprese italiane a partecipazione estera pari a oltre 800 imprese con 250 mila addetti. Nonché un’attrattività turistica pari a 9,4 milioni di arrivi di cui oltre 4 milioni provenienti dall’estero”. Parlando di Malpensa, De Corato ha ricordato che “oggi è il quinto hub d’Europa con 39 destinazioni servite ed è lo scalo che registra il più alto tasso di crescita tra quelli europei: +10,9% nel 2006, rispetto al 5,2% di Fiumicino e 5,6% su cui si attesta la media europea. In 8 anni di attività è l’aeroporto che ha avuto la maggior crescita in Europa, nonostante la situazione critica del trasporto aereo italiano e l’insufficienza dei collegamenti stradali e ferroviari con lo scalo. La crescita, dall’apertura del Terminal 1, è stata pari al 400% (da 3,9 milioni di passeggeri all’anno a 21) e l’intero sistema aeroportuale è cresciuto del 72% per il traffico passeggeri (da 18 milioni nel 1997 a circa 31 milioni nel 2006). Secondo gli ultimi dati resi noti da Eurostat, l’ufficio europeo di statistica, la crescita nel 2005 per numero di passeggeri è stata del 5,8%, rispetto al 2,3% di Fiumicino. Quanto invece al trasporto merci, a fronte del 17° posto di Fiumicino, che ha visto in quell’anno il più sensibile calo di traffico della Ue, meno 5,5 %, spicca l’ottavo posto di Milano Malpensa”. Il vice Sindaco ha sottolineato l’importanza di migliorare il sistema di collegamento viario e ferroviario per il concreto potenziamento degli aeroporti. “Il Comune di Milano, anche attraverso il Tavolo per Milano, sta portando avanti una battaglia per difendere il sistema aeroportuale della città. Grazie anche all’impegno del Sindaco e della Giunta sono stati stanziati in Finanziaria contributi per le nuove linee del metrò e alcune infrastrutture lombarde, oltre all’assunzione di impegni per il completamento dei collegamenti di Malpensa con la rete viabilistica e ferroviaria. Il Sindaco Moratti – ha aggiunto De Corato – ha annunciato che insieme alle Ferrovie sta lavorando a un progetto che permetterà nei prossimi anni di collegare Malpensa con le grandi città del Nord in tempi brevi”. “Come deputato – ha concluso il vice Sindaco – mi sono impegnato alla Camera affinché la questione Malpensa non passasse inosservata. Insieme ad altri 15 deputati del Piemonte e della Lombardia, ho presentato lo scorso novembre una mozione per chiedere l’impegno del Governo per il rilancio di Alitalia e il rafforzamento di Malpensa”. .  
   
   
DISAGI PER LO SCIOPERO DI OGGI DEI CONTROLLORI DI VOLO ENAV  
 
Roma, 30 gennaio 2007 – Oggi a causa dello sciopero proclamato dalle ore 12:00 alle 16:00 dai controllori di volo dell’Enav, sono previsti disagi per chi vola. Alitalia invita i propri clienti a contattare il Numero Unico 06/2222, consultare il sito internet www. Alitalia. It, oppure, tramite palmare, il sito mobile. Alitalia. It per verificare la situazione del proprio volo. .  
   
   
AUSTRIAN INAUGURA UN SECONDO COLLEGAMENTO SULLA ROTTA TORINO-VIENNA  
 
Milano, 30 gennaio 2007- A distanza di un anno e mezzo dal lancio della rotta Torino – Vienna e a seguito degli ottimi risultati di traffico ottenuti dal gruppo, Austrian Airlines annuncia l’introduzione di un secondo collegamento tra l’aeroporto di Torino Caselle e la capitale viennese. Con il nuovo orario estivo in vigore dal 25 marzo 2007 Austrian opererà un collegamento aggiuntivo dall’aeroporto torinese, portando così a 12 le frequenze settimanali dalla città piemontese a Vienna. Il volo sarà operato dal lunedì al venerdì con un aeromobile Canadair Jet da 50 posti. Il nuovo volo partirà da Torino Caselle alle 14. 55 con arrivo a Vienna alle 16. 25 e permetterà di avere ottime coincidenze verso le oltre 130 destinazioni servite da Austrian in 66 paesi. Lo scalo di Torino e le comode connessioni dall’hub di Vienna offriranno, in particolare ai passeggeri del traffico leisure, operativi funzionali alle coincidenze con i voli da e per il Nord America, dove Austrian vola a New York, Washington, Toronto e, a partire dal 29 maggio, a Chicago. Operativo Voli Torino – Vienna A Partire Dal 25 Marzo:
Numero Volo Rotta Orario[1] Frequenza
Os 558 Torino - Vienna 07. 30 – 09. 10 Giornaliero
Os 556 Torino - Vienna 14. 55 – 16. 25 Dal lunedì al venerdì
Os 555 Vienna – Torino 11. 00 – 12. 30 Dal lunedì al venerdì
Os 557 Vienna – Torino 21. 10 – 22. 50 Giornaliero
. .
 
   
   
ADR: VELTRONI SCRIVE AL CDA E AL MINISTRO DEI TRASPORTI, BIANCHI  
 
 Roma, 30 gennaio 2007 - Sulla situazione di stallo verificatasi nell’ultimo consiglio di amministrazione di Aeroporti di Roma il sindaco Walter Veltroni ha scritto ai componenti del Cda di Aeroporti di Roma e al Ministro dei Trasporti, prof. Alessandro Bianchi, la lettera che qui di seguito viene riportata: dal Campidoglio, 29 gennaio 2007 Cari amici, vorrei esprimere la nostra forte preoccupazione per la situazione di stallo che si è prodotta nell’ultimo consiglio di amministrazione di Aeroporti di Roma chiamato ad approvare il piano industriale e le linee di sviluppo per i prossimi anni. Sono mancati due voti all’altissima maggioranza richiesta. Occorrevano dieci voti favorevoli su dodici ed è bastata l’astensione dei quattro consiglieri espressi dal socio australiano per bloccare il piano di sviluppo all’esame del consiglio. Fin qui sono stati ottenuti risultati davvero positivi. Nel corso del 2006 ci sono stati a Fiumicino 30 milioni e 200 mila passeggeri con un aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente. Il sistema aeroportuale romano nel suo complesso ha servito oltre 35 milioni di passeggeri ed è al sesto posto tra gli scali europei per volumi di traffico e dinamismo di attività aeronautiche e commerciali. L’ultimo bilancio approvato certifica un utile netto pari a 80,84 milioni di euro, con ricavi complessivi pari a 580,7 milioni di euro (+4,3%) e un margine operativo lordo pari a 261,1 milioni di euro con un aumento di nuovo pari al 4,3% rispetto all’anno precedente. Ottimi risultati che portano naturalmente alla distribuzione di utile agli azionisti con un dividendo pari a 1,13 euro per azione. A nessuno sfugge credo che per continuare ad ottenere risultati di questo tipo ci vuole una rinnovata coesione nella compagine azionaria e un chiaro e impegnativo piano di sviluppo che faccia crescere la capacità offerta a Fiumicino e migliori i servizi per i passeggeri. Non si può certo pensare di continuare a produrre utili solo sfruttando la posizione di vantaggio del principale scalo italiano o magari rifugiandosi nella prospettiva di tagliare i costi. Occorre impegnarsi per essere in condizione di rispondere al meglio alla domanda crescente. Occorrono investimenti e con tutta probabilità anche nuovi capitali da immettere nella società. Il sistema aeroportuale romano è un bene prezioso. E’ una infrastruttura strategica di importanza fondamentale per la nostra città ma anche per l’intero paese e va tutelato e valorizzato nel modo più opportuno. Lo scalo di Ciampino va riportato entro limiti che siano compatibili con il rispetto che dobbiamo alla salute di chi vive intorno a quell’aeroporto e Fiumicino va invece attrezzato sempre di più come quel grande scalo europeo che già è. Bisogna puntare ad accogliere 45 – 50 milioni di passeggeri nel medio periodo e guardare se possibile ancora più avanti. Dobbiamo farlo per rispondere alle stime di crescita della domanda di trasporto aereo e agli aumenti continui dei flussi turistici verso la nostra città. Occorre quindi programmare il futuro dello scalo di Fiumicino e in questo progetto di ampio respiro non può non trovar posto anche un’attenzione forte alla nostra principale compagnia aerea. Alitalia ha tutte le potenzialità per uscire dalla difficilissima crisi nella quale si trova e deve poter trovare le condizioni per operare in modo opportuno sul principale scalo italiano. Fiumicino potrà crescere al meglio se continuerà ad accogliere le compagnie straniere che chiedono collegamenti su Roma ma anche se sarà sempre di più lo scalo di riferimento di Alitalia che torna su un percorso di risanamento e di rilancio. La posta in gioco è troppo alta e impone di uscire dalla situazione di stallo in cui si è trovato lo scorso consiglio di amministrazione. Non si può ritardare ulteriormente lo sviluppo del principale aeroporto italiano. Faccio perciò appello al vostro senso di responsabilità e alla vostra capacità di cogliere tutti gli aspetti della situazione per arrivare con urgenza ad una decisione forte e condivisa sul piano industriale e far partire al più presto gli investimenti dei quali Fiumicino ha bisogno. .  
   
   
ORIO AL SERIO, SACBO: NOMINA E APPROVAZIONI  
 
Bergamo, 30 gennaio 2007 - Il Cda di Sacbo, riunito nella sede dell´Aeroporto di Orio al Serio, ha provveduto a nominare il dott. Renato Ravasio in sostituzione del consigliere Enzo Berlanda, recentemente scomparso. Nel corso della riunione, il Cda di Sacbo ha approvato il piano investimenti 2007/2008, il budget di esercizio 2007, nonché l´accordo in relazione alla proposta avanzata dal Gruppo Percassi per la realizzazione di una nuova area parcheggi. .  
   
   
"LA NOVITÀ DELL´ANNO" I LETTORI DI "QUATTRORUOTE" PREMIANO LA AUDI "Q7"  
 
Rozzano, 30 gennaio 2007 - Consegnato il 25 gennaio a Milano, a Palazzo Mezzanotte, il premio "La Novità dell´anno", frutto del referendum indetto dalla rivista "Quattroruote". La scelta dei lettori è caduta sull´Audi "Q7", che ha ottenuto il 18,8% dei voti. Premiate anche altre dieci vetture, vincitrici del concorso europeo "Le auto che preferisco 2007". La premiazione è avvenuta nell´ambito del convegno sul tema "L´italia ama ancora l´automobile?". Hanno aperto il dibattito, condotto dal direttore di "Quattroruote", Mauro Tedeschini, Ralf Otto Limbach, capo della Volkswagen Group Italia, e Luca De Meo, amministratore delegato della Fiat Automobiles. Entrambi gli ospiti si sono detti convinti del fatto che agli italiani, nonostante tutto, l´automobile continua a piacere. Limbach ha sottolineato che il nostro Paese rappresenta per il Gruppo tedesco il quarto miglior mercato del mondo, mentre De Meo ha dichiarato che alla Fiat sono rimasti sorpresi dell´apprezzamento del pubblico alla loro ripresa. "Gli italiani sono stati traditi per anni dalla ´fidanzata´ - ha detto - ora si riparte su una nuova base". Si è quindi avvicendato sul palco Diego Parassole, comico di Zelig, che ha intrattenuto il pubblico con un divertente monologo nei panni del tenero automobilista Erminio Pistolazzi. Hanno concluso il convegno gl´interventi di Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l´Italia, di Beppe Severgnini, giornalista e scrittore, e del sociologo Enrico Finzi, presidente di Astra-demoscopea. Il dibattito, la cerimonia delle premiazioni e le interviste ai partecipanti sono stati trasmessi in diretta sulla Webtv del sito www. Quattroruote. It, dove tutti i filmati sono ancora visibili. .  
   
   
FERRARI 60 RELAY PARTITA DA ABU DHABI, MOSSIERE PIERO FERRARI, LA GRANDE STAFFETTA INTORNO AL MONDO E SVELATA LA VETTURA CELEBRATIVA DEI 60 ANNI DELL´AZIENDA  
 
Maranello, 30 Gennaio 2007 - E´ partita ieri mattina alle 10, ora locale, dall´Ambasciata italiana di Abu Dhabi, la staffetta che celebrerà, attraverso i cinque Continenti, i 60 anni della Ferrari. Saranno oltre diecimila i ferraristi che, come simbolici tedofori, alla guida delle loro vetture di ogni epoca e modello, porteranno attorno al mondo il testimone che riproduce i 60 momenti più significativi della straordinaria storia della Casa di Maranello. La scelta di Abu Dhabi come luogo di partenza di un´impresa che, dopo il Medio Oriente, attraverserà Cina, Giappone, Australia, Sudafrica, Americhe e l´intera Europa, è legata al progetto di un grande parco a tema Ferrari che sorgerà, insieme a un circuito automobilistico, sull´isola di Yas, proprio nella zona di maggior sviluppo della capitale degli Emirati. I protagonisti della prima tratta, molti nei loro abiti tradizionali, dopo aver lasciato Abu Dhabi si sono diretti in Dubai, da dove proseguiranno per Oman, Qatar, Arabia Saudita, Bahrain e Kuwait. La staffetta si concluderà a Maranello il 23 giugno dopo una cerimonia, il 16 dello stesso mese, a Roma, presso la Farnesina; il Ministero degli Esteri infatti, attraverso l´accoglienza dei partecipanti presso le Ambasciate delle varie capitali toccate dal tour, collaborerà ad un´azione umanitaria che verrà realizzata dalla Ferrari a favore dei bambini dei paesi più poveri. Mossiere della grande staffetta Piero Ferrari, vicepresidente dell´Azienda e figlio del Fondatore, Enzo Ferrari, che nel suo discorso ha ricordato la figura del padre e la sua grande intuizione nel creare un marchio divenuto simbolo del talento e dell´esclusività italiana nel mondo, e Luca di Montezemolo, che ha saputo, negli ultimi 15 anni, riportare la Ferrari ai più alti risultati sportivi e commerciali. In occasione della partenza è stata inoltre annunciata la vettura celebrativa della ricorrenza: una serie di 60 esemplari unici, ciascuno collegato a uno dei 60 eventi che hanno maggiormente caratterizzato la storia della Marca, dalle vittorie mondiali di Ascari e Schumacher alla presentazione di modelli che hanno segnato un´epoca - come Gto, F40 ed Enzo - ai personaggi che hanno guidato l´Azienda fino ad oggi. La Ferrari si avvia a celebrare questo importante anniversario dopo aver chiuso, ancora una volta, un anno particolarmente brillante dal punto di vista finanziario, conseguendo ricavi per 1. 447 milioni di euro (+12,3% sul fatturato 2005), con un risultato della gestione ordinaria positivo per 183 milioni di euro (+17%) e con un nuovo record di consegne alla rete, che hanno raggiunto 5. 650 unità. Il testimone della staffetta, appositamente creato per simboleggiare la storia della Ferrari, reca su di sé un Cavallino Rampante in platino e diamanti realizzato da Damiani e i 60 simboli smaltati ideati dalle agenzie di pubblicità Intesta e D´adda, Lorenzini, Vigorelli, Bbdo, e dai creativi Alessandro Migliorini di Area Creativa, Marco Morosini, Enzo Naso dell´omonimo studio e Wolfgang Seidl di Seidldesign. Il grande parco a tema Ferrari, la cui inaugurazione è prevista per il 2009, si svilupperà su una superficie di circa 250. 000 mq, dove troveranno posto 24 attrazioni tematiche dedicate a tutta la famiglia: tra queste, montagne russe su doppio binario dove i trenini gareggeranno fra loro, una torre di 70 metri di altezza dove sarà possibile provare l´esperienza dell´accelerazione, piste per go kart, rally e dune buggies oltre a una vasta serie di punti di ristoro. L´investimento previsto da parte di Aldar Properties per la realizzazione del parco ammonta a oltre 600 milioni di dollari. Yas Island, destinata a diventare un´attrazione turistica unica al mondo, ospiterà sui suoi 2500 ettari, oltre al Ferrari Park, un circuito, hotel di design, appartamenti, ville e numerosi ristoranti, un´area retail di circa 300. 000 mq, un campo da golf, un parco acquatico, un porto turistico e hotel sulla laguna. In occasione delle celebrazioni del 60° Anniversario dell´Azienda, la Casa di Maranello metterà in produzione una serie di 60 pezzi unici realizzati sulla base della 612 Scaglietti. Questo modello è la massima espressione del concetto Granturismo Ferrari, che abbina alle prestazioni ed alle caratteristiche più emozionali della guida, contenuti superiori di comfort, esclusività dei materiali, dotazioni, cura del dettaglio e maestria delle lavorazioni artigianali. Questa serie di vetture verrà offerta con livree esterne bicolore, realizzate con colori storici Ferrari, riprodotti nelle tonalità di alcune delle più straordinarie vetture del Cavallino Rampante. Proposte con un esclusivo allestimento degli interni, le vetture saranno inoltre dotate di un ampio tetto panoramico elettrocromico di nuova generazione, che rappresenta un´ulteriore importante innovazione: può infatti assumere livelli di trasparenza diversi in funzione della luce esterna e delle esigenze di chi è a bordo, valorizzando ulteriormente la raffinatezza degli interni. A sottolineare ulteriormente l´unicità di ogni esemplare sarà il simbolo smaltato - posizionato sul tunnel centrale - di uno dei 60 eventi scelti a testimonianza della storia del Cavallino Rampante. Si tratta quindi di un´auto di puro collezionismo, destinata ai clienti più legati alla Marca. .  
   
   
HONDA S2000 SPECIAL EDITION “R&J”  
 
 Verona, 30 gennaio 2007 - La gamma di Honda S2000 si arricchisce di una versione speciale, prodotta in numero limitato per tutta Europa. Il nome “R&j” è dato dalle iniziali dei nomi dei due piloti Honda, Rubens e Jenson, a breve al via nel campionato F1 con la nuova monoposto Ra107. Confermando il motore 2. 0 lt che esprime 240cv a 9. 000 giri, con il sistema elettronico dell’accelerazione per una perfetta gestione ed il sistema di controllo della stabilità Vsa di serie, questa nuova versione si caratterizza per il colore esterno, “Platinum White”: una particolare finitura basata su 4 strati di vernice ha reso possibile ottenere una superficie più omogenea per ridurre l’attrito con l’aria. Questa colorazione, beneficiando dell’esperienza di Honda in F1, rafforza ulteriormente l’immagine sportiva del marchio. Per completare l’impostazione sportiva, i sedili sono in pelle bicolore, rosso-nero. La sigla distintiva “R&j” è riportata su una targa assieme al numero di serie di Honda S2000 posta sulla cover copri radio, per ricordare l’esclusività del modello. Il prezzo di listino della versione Honda S2000 “R&j” è pari a Euro 44. 000,00 (Iva inclusa, Ipt esclusa) .  
   
   
PRESENTAZIONE E PROVA SU STRADA A DUBAI LA NUOVA MAYBACH 62 S NUOVO PUNTO DI RIFERIMENTO NEL SEGMENTO DELLE LIMOUSINE DI LUSSO  
 
 Stoccarda/Dubai, 30 gennaio 2007 - La Maybach 62 S è la nuova ammiraglia del prestigioso marchio automobilistico Maybach. Con questo modello, i tecnici dell´officina Maybach-manufaktur di Sindelfingen hanno realizzato una limousine di lusso destinata ad una clientela particolarmente esigente, seguendo la stessa filosofia dell´Emiro Mohammed bin Raschid al-Maktum, sovrano del Dubai. "Mai compiere piccoli passi, quando se ne possono fare di grandi", afferma il quarto uomo più ricco del mondo. Per lui, il lusso è una componente importante della vita. Le strade ed i bazar dell´opulenta città nel deserto sono quindi il "parquet" più adeguato su cui provare la nuova Maybach 62 S ed i suoi esclusivi vantaggi. " S" significa "Special" ed indica l´ampia gamma di equipaggiamenti speciali che Maybach ha introdotto a bordo della 62 S per soddisfare i numerosi desideri della sua esigente clientela. Il risultato è non solo una nuova dimensione del comfort di bordo, che va soprattutto a beneficio dei passeggeri posteriori, ma anche un livello di prestazioni superiore. Grazie al potente dodici cilindri di nuova concezione, con una potenza di 450 kW (612 Cv), la nuova Maybach 62 S è la limousine di serie più potente al mondo. Dopo il grande successo di Maybach 57 S che, con il suo comportamento dinamico, offre la perfetta combinazione di comfort raffinato e temperamento sportivo, rispondendo ai desideri di una clientela appassionata e desiderosa di guidare personalmente la propria vettura, Maybach 62 S si presenta oggi come il quarto modello della gamma di limousine di lusso Maybach. Maybach 62 S soddisfa i più elevati standard in termini di spazio interno, comfort e dinamica di marcia, assicurando il massimo relax a bordo. Le eccellenti prestazioni di Maybach 62 S stabiliscono nuovi parametri di riferimento per il segmento delle ammiraglie di lusso, rinnovando al tempo stesso la tradizione delle leggendarie vetture Maybach, che negli anni Venti e Trenta del secolo scorso rappresentavano l´élite dell´industria automobilistica tedesca ed internazionale. Anche in quegli anni numerose vetture Maybach venivano prodotte come limousine con chauffeur, una tradizione a cui il modello 62 S continua a rendere omaggio oggi. La nuova Maybach 62 S si distingue dalla 62 per alcuni elementi estetici che sottolineano il carattere dinamico della vettura. Tra questi spiccano il nuovo frontale con calandra ridisegnata, i nuovi esclusivi cerchi da 20 pollici ed il rinnovato design dei gruppi ottici. Al pari del modello 57 S, anche la nuova Maybach 62 S presenta un´elegante vernice monocromatica nelle tonalità nero ed argento, riservate esclusivamente alle versioni "S". È inoltre disponibile a richiesta una nuova vernice speciale bianco brillante. Il discreto logo "62 S", sotto al montante anteriore, impreziosisce il profilo della vettura, mentre il nuovo paraurti posteriore con doppio terminale di scarico sottolinea le enormi potenzialità della 62 S. Grazie all´immagine sportiva ed al tempo stesso elegante, Maybach 62 S rappresenta il nuovo punto di riferimento tra le limousine di lusso. L´interpretazione contemporanea di Maybach dei concetti di lusso esclusivo, comfort unico e straordinaria dinamica di marcia, si riflette negli interni della 62 S, dove la lavorazione artigianale di pregiati materiali crea un ambiente originale e particolarmente esclusivo, nella classica tradizione Maybach. La sapiente combinazione di elementi in "nero pianoforte" e fibra di carbonio crea un´atmosfera di dinamica eleganza, in particolare nel vano posteriore, nel campo visivo e nei comandi del guidatore. I nuovi rivestimenti in pelle naturale completano la sensazione di morbida raffinatezza. Il motore V12, ulteriormente potenziato dagli esperti Mercedes-amg, capace di erogare 45 kW/62 Cv in più rispetto a quello di Maybach 62, assicura straordinarie prestazioni in qualsiasi situazione. Grazie alla sovralimentazione biturbo raffreddata ad acqua, il motore V12 da 6,0 litri di cilindrata vanta una potenza massima pari a 450 kW/612 Cv. La straordinaria coppia massima di 1. 000 Nm (limitata elettronicamente) è disponibile in un ampio spettro di regimi, compreso fra i 2. 000 ed i 4. 000 giri/min. Per chi desidera uno stile di guida più sportivo, Maybach 62 S può offrire in qualsiasi momento eccellenti riserve di potenza, per reagire con tranquillità a qualunque situazione del traffico e garantire una guida brillante. Con una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,2 secondi ed una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h, la nuova Maybach 62 S dimostra efficacemente le sue potenzialità. L´esclusività dei potenti motori dodici cilindri è testimoniata da una targa sulla copertura del propulsore che riporta la firma del tecnico Mercedes-amg che lo ha assemblato completamente a mano, secondo il principio "un uomo, un motore". Diversamente dal modello 57 S, dotato di un assetto rigido del telaio che consente una guida più sportiva a chi desidera guidare personalmente la propria Maybach, i tecnici della Casa hanno mantenuto invariata l´escursione delle sospensioni della 62 S, al fine di ottenere un comfort di marcia senza rivali. Il telaio rappresenta il riferimento assoluto in termini di comfort, offrendo al tempo stesso elevate potenzialità dinamiche. I progettisti Maybach sono riusciti a conciliare armoniosamente queste diverse esigenze. .  
   
   
MERCEDES-BENZ SLR MCLAREN "722 EDITION" NATA PER LA PISTA  
 
 Stoccarda/Dubai, 30 gennaio 2007 - La nuova Mercedes-benz Mclaren Slr 722 Edition possiede tutte le caratteristiche di una granturismo da corsa. La nuova supersportiva, con più di 300 componenti modificati, dispone di maggior potenza, assetto estremamente dinamico, aerodinamica ulteriormente migliorata ed equipaggiamenti interni ancor più sportivi. La nuova Mercedes-benz Mclaren Slr 722 Edition è in grado di soddisfare gli appassionati più esigenti. Sulle strade perfettamente asfaltate che conducono a Dubai attraverso il deserto, la Mercedes-benz Slr Mclaren 722 Edition trova il terreno ideale per dimostrare il proprio carattere da vera granturismo. Dubai è il centro economico in maggiore ascesa degli Emirati Arabi Uniti (Vae); qui vengono realizzati i progetti edilizi più spettacolari al mondo come, ad esempio, l´isola artificiale "The Palm Jumeirah". Negli ultimi decenni diversi sceicchi facoltosi sono diventati veri e propri appassionati di automobili da sogno. La straordinarietà è il filo conduttore che lega la città sul Golfo Persico ed i suoi abitanti alla supersportiva Mercedes-benz Slr Mclaren 722 Edition. Con la nuova Slr 722 Edition, Mercedes-benz rende omaggio ad un trionfo straordinario: la vittoria del leggendario pilota britannico Stirling Moss e del suo copilota Dennis Jenkinson, conquistata a bordo di una Mercedes-benz 300 Slr numero 722 (l´orario di partenza della gara, le 7. 22 del mattino) alla Mille Miglia del 1955. La nuova supersportiva Slr Mclaren 722 Edition, con i suoi 478 kW/650 Cv di potenza, supera la storica antenata e la già straordinaria Slr, realizzando i desideri dei Clienti più esigenti in termini di sportività e funzionalità nell´uso quotidiano. L´edizione speciale della vettura, strettamente limitata a 150 esemplari, viene realizzata attraverso una lavorazione prevalentemente artigianale a Woking, in collaborazione con Mclaren, gli specialisti inglesi di Formula 1. Sotto il cofano della Slr 722 Edition pulsa un V8 sovralimentato da 5,5 litri, assemblato artigianalmente secondo il principio "Un uomo, un motore" nell´officina Mercedes-amg Motorenmanufaktur di Affalterbach. Punti di forza di questo propulsore ad altissime prestazioni sono la risposta immediata alle sollecitazioni sull´acceleratore, l´erogazione di coppia estremamente fluida ed il sound inconfondibilmente "V8". Il carter del motore, con la parte inferiore del basamento chiusa, è realizzato interamente in alluminio per fusione. Ciascun albero motore è stato sottoposto ad un´equilibratura di precisione e ruota su cinque cuscinetti in materiale altamente resistente, per poter trasferire le elevate potenze del motore. I pistoni sono fucinati e realizzati in numero limitato. Al pari delle bielle (anch´esse fucinate), questi sono stati misurati, pesati ed abbinati ad ogni singolo propulsore, in modo da ottenere minime tolleranze nell´equilibratura delle masse. I pistoni si muovono in resistenti cilindri ad attrito ridotto, realizzati in speciali leghe utilizzate esclusivamente nelle vetture da competizione. La doppia iniezione d´olio concorre a garantire un efficace raffreddamento dei pistoni. Anche per il raffreddamento dell´olio del motore ci si è avvalsi del know-how sviluppato nelle competizioni automobilistiche. Un sofisticato sistema di lubrificazione a carter secco con circa undici litri di volume d´olio, insieme alla pompa di aspirazione d´olio a cinque stadi ed alla pompa di mandata dell´olio a doppio stadio, garantisce una sicura lubrificazione in tutte le condizioni di guida. L´impiego della lubrificazione a carter secco (generalmente riservato soltanto alle vetture da competizione) ha consentito di montare il motore ancora più in basso, abbassando di conseguenza anche il baricentro, a tutto vantaggio della dinamica di marcia. Il compressore con due rotori in alluminio a forma di vite, rivestiti in teflon per ridurre l´attrito, provvede ad assicurare un adeguato riempimento dei cilindri. Per ottenere il miglior rendimento possibile, gli ingegneri Amg hanno realizzato una gestione del motore "intelligente" che decide automaticamente se azionare o meno il compressore, in funzione del regime e del carico del propulsore. La gestione del motore rende sempre disponibile la massima potenza, non appena viene "richiesta" attraverso il pedale dell´acceleratore. Oltre al compressore, l´elettronica regola anche tutti gli altri parametri importanti del motore, garantendo la gestione ottimale del circuito ad acqua del sistema di raffreddamento dell´aria di sovralimentazione ed il funzionamento efficiente dell´intercooler: una condizione fondamentale per poter disporre di elevata potenza. Gli intercooler lavorano secondo l´efficace principio dello scambiatore di calore aria-acqua: l´aria compressa e riscaldata dal compressore viene raffreddata attraverso un circuito ad acqua separato. Ciò permette all´otto cilindri di mettere sempre a disposizione i suoi massimi valori di coppia e potenza. Il cambio automatico a cinque marce, sviluppato da Mercedes-benz ed impiegato con successo su altri modelli particolarmente potenti, vanta anch´esso elevate prestazioni. In questo caso, il cambio è stato armonizzato alla elevata coppia del motore ed offre la possibilità di selezionare diverse caratteristiche d´innesto. Il cambio trasmette la potenza del motore attraverso la catena cinematica in alluminio ed acciaio di precisa equilibratura, al differenziale ed infine al retrotreno. Anche l´interazione tra motore e cambio è stata ulteriormente perfezionata: per ciascuno dei programmi di innesto selezionabili individualmente, M ("manuale"), S ("Sport") e C ("Comfort"). E´ oggi disponibile una rispettiva e differente curva caratteristica dell´acceleratore, armonizzata in modo ottimale a seconda delle diverse condizioni di marcia. Grazie a queste avanzate tecnologie, le prestazioni della vettura raggiungono valori straordinari anche per una vera sportiva: la "722 Edition" accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi (Slr 3,8); impiega soltanto 10,2 secondi per raggiungere i 200 km/h (Slr 10,6) e raggiunge i 300 km/h in 28 secondi (Slr 28,8). Al pari dei valori di accelerazione, anche la velocità massima di 337 km/h migliora ulteriormente le straordinarie prestazioni del modello Slr (334 km/h). Un fattore determinante per il notevole miglioramento delle prestazioni di Slr 722 Edition consiste nel nuovo assetto della vettura. Nell´officina degli esperti di Formula 1 Mclaren si è partiti dalla messa a punto del collaudato telaio in alluminio di Slr, la cui progettazione assiale porta la firma dei tecnici esperti di vetture da competizione; la guida delle ruote, sia all´avantreno che al retrotreno, è affidata a doppi bracci trasversali. I bracci inferiori sono disposti in modo tale che le ruote presentino una campanatura negativa in fase di compressione ed alle elevate velocità in curva, per garantire la migliore tenuta di strada in qualsiasi situazione. Al tempo stesso la tecnica assiale adottata impedisce il beccheggio del frontale nelle frenate brusche e del posteriore in fase di accelerazione. I bracci trasversali sono in alluminio fucinato, mentre i supporti ruota in alluminio ricavato per fusione. Grazie alla sua leggerezza superiore, l´alluminio permette una risposta delle sospensioni nettamente migliore in termini di molleggio, oltre ad offrire un´ampia serie di vantaggi rispetto al tradizionale impiego dell´acciaio. Anche il passo relativamente lungo, pari a 2. 700 millimetri, concorre a garantire un comportamento su strada esemplare, soprattutto nei rettilinei, mentre l´ampia carreggiata ed il baricentro basso consentono elevate velocità in curva. La barra stabilizzatrice, alloggiata sopra l´asse anteriore, viene comandata tramite bilanciere (come nelle vetture di Formula 1) e, grazie al ridotto ingombro, non compromette la configurazione piatta del sottoscocca: un presupposto fondamentale per garantire le eccellenti doti aerodinamiche della supersportiva. In fase di realizzazione della Mercedes-benz Mclaren 722 Edition, sul banco prova delle vetture di Formula 1 di Woking sono stati testati diversi parametri del telaio come, ad esempio, sospensioni e molleggio. Il nuovo assetto è stato ulteriormente affinato e messo a punto su strada e soprattutto in pista, dove tecnici ed ingegneri Mercedes-benz e Mclaren hanno effettuato diverse serie di test completi. L´assetto più rigido di sospensioni ed ammortizzatori del telaio (la scocca è stata ribassata anteriormente e posteriormente di 10 mm) assicurano alla Slr 722 Edition una superiore tenuta di strada, migliorando notevolmente la dinamica di marcia. In curva, il rollio si riduce di oltre il 20%, consentendo alla Slr 722 Edition di raggiungere velocità particolarmente elevate. Anche i nuovi cerchi da 19 pollici in alluminio forgiato contribuiscono a migliorare la dinamica di marcia del nuovo modello, enfatizzando con il loro esclusivo design e la colorazione grigio Palladio l´affinità con il mondo delle competizioni automobilistiche. Il loro peso ridotto rispetto a cerchi in lega tradizionali consente di ridurre ulteriormente le masse non sospese, rendendo ancora più diretta e reattiva Slr 722 Edition. Inoltre, i cerchi da 19 pollici permettono di montare dischi freno più grandi, con un diametro di 390 mm all´asse anteriore. Il nuovo impianto frenante, del produttore italiano Brembo, insieme a dischi in ceramica rinforzata con fibra di carbonio, garantiscono elevati valori di decelerazione, perfettamente in linea con le prestazioni estremamente elevate della Slr 722 Edition. Per questa nuova configurazione dell´impianto frenante è stata elaborata una nuova regolazione dell´Esp attraverso intensive serie di test. Anche la carrozzeria della supersportiva ad elevate prestazioni è tecnologicamente avanzata: tutta la struttura, compresi frontale, posteriore, cellula dell´abitacolo, porte ad "ali di gabbiano" e cofano motore, sono realizzati integralmente in materiale composito a base di fibra di carbonio (Cfk). Questo materiale leggerissimo ed al tempo stesso estremamente rigido, viene impiegato nel settore aeronautico e ha dimostrato la propria efficacia nelle moderne vetture di Formula 1. A parità di rigidità, il carbonio è più leggero del 50% circa rispetto all´acciaio. Grazie all´utilizzo di tale materiale, è stato possibile progettare e realizzare una carrozzeria dalla straordinaria rigidità. I materiali compositi rinforzati in fibra di carbonio si caratterizzano anche per l´elevatissima capacità di assorbimento dell´energia d´urto (addirittura cinque volte superiore a quella dell´acciaio e dell´alluminio). I progettisti Mercedes-benz hanno sfruttato questa proprietà, inserendo anche nella struttura frontale della Slr 722 Edition due longheroni in fibra di carbonio della lunghezza di circa 620 millimetri ciascuno, al fine di assorbire completamente l´energia d´urto negli impatti frontali senza che venissero superati i valori di decelerazione compatibili per gli occupanti. In caso di eventuale impatto frontale, le fibre di questi elementi in Cfk si lacerano progressivamente, assorbendo l´energia d´urto e mantenendo costante la decelerazione. Anche la cellula dell´abitacolo è realizzata interamente in questo materiale high-tech ed offre una protezione ottimale in tutti i tipi di impatto. Nella parte posteriore della vettura, l´assorbimento dell´energia d´urto è affidato prevalentemente ai due longheroni interni in fibra di carbonio laminata e ad una traversa rigida, mentre la cellula dell´abitacolo non subisce deformazioni di rilievo anche nelle collisioni più gravi. Airbag frontali adattivi a doppio stadio di attivazione, sidebag per testa e torace, airbag per le ginocchia, pretensionatori e limitatori della forza di ritenuta delle cinture completano l´ampia dotazione di sicurezza della vettura. Ci sono volute circa 100 ore di lavoro in galleria del vento per migliorare ulteriormente le prestazioni della Slr 722 Edition. I progettisti sono riusciti nell´impresa di aumentare la deportanza (downforce) e contemporaneamente abbassare il valore di Cx della vettura. A tale scopo, la Slr 722 Edition è stata dotata di un "airsplitter" sul frontale. Questo spoilerino dalla forma incisiva, realizzato in carbonio rivestito con vernice trasparente, migliora l´aerodinamica ed aumenta la deportanza sull´asse anteriore del 128%. Ulteriori spoiler, anch´essi in carbonio, riducono le turbolenze sull´asse posteriore. Questo accorgimento serve non soltanto ad appianare il flusso d´aria, ma anche ad ottimizzare l´aderenza al fondo stradale: insieme all´Airbrake all´asse posteriore, la deportanza aumenta e la downforce della nuova Slr 722 Edition risulta ulteriormente migliorata. Il risultato: tenuta di strada e sterzo ancora più precisi ad elevata velocità. L´airbrake fuoriesce automaticamente dalla coda a velocità superiori ai 120 km/h per ottimizzare la stabilità e la potenza frenante. La sua angolazione è stata adattata alle superiori prestazioni del nuovo modello. Nelle frenate di emergenza, con il pedale del freno premuto a fondo, l´Airbrake si posiziona automaticamente in linea con il flusso dell´aria. Questa modifica dinamica aumenta la deportanza sull´asse posteriore in poche frazioni di secondo, compensando in parte la ripartizione dinamica del carico sugli assali in frenata, che preme in direzione dell´avantreno. A garantire un comportamento estremamente sportivo della vettura provvede anche il peso ridotto: ingegneri e tecnici sono riusciti a rendere Slr 722 Edition più leggera di circa 44 kg. Un serbatoio dell´olio più leggero ed il corpo degli ammortizzatori in alluminio, che influiscono positivamente sulle oscillazioni delle masse non sospese, contribuiscono a questa riduzione di peso. Anche i miglioramenti apportati nei materiali di rivestimento ed insonorizzazione hanno permesso di ridurre ulteriormente il peso della vettura. Al di là di tutti questi accorgimenti, i tipici elevati standard Mercedes in termini di sicurezza e comfort rimangono inalterati. Slr "722 Edition" si distingue anche per diversi dettagli di design, in linea con i desideri di appassionati ed esigenti "gentleman driver" e collezionisti di vetture sportive, i principali Clienti di questa vettura. Il nuovo design dei cerchi in lega da 19 pollici lascia intravedere le pinze verniciate in rosso ed i grandi dischi dei freni, sottolineando le enormi potenzialità sportive della Slr 772 Edition. I singoli componenti in carbonio rivestito con vernice trasparente richiamano la stretta affinità della vettura con la Formula 1. Al carbonio si intonano anche le prese d´aria verniciate in nero sul cofano motore ed i moduli in grigio Palladio incassati su frontale e coda. Slr 722 Edition è disponibile in tonalità cristallo-antimonio grigio, che crea un effetto di profonda plasticità e di particolare intensità delle superfici. Negli interni, i sedili sportivi avvolgenti con rivestimenti in pelle semi-anilinica/Alcantara offrono un eccellente sostegno laterale. Le cuciture a vista in "rosso 300 Sl" creano un raffinato contrasto, mentre il numero 722 impresso sui poggiatesta e le cinture di sicurezza rosse conferiscono un ulteriore tocco di sportività all´abitacolo. L´interessante mix di materiali in pelle semi-anilinica ed Alcantara, che dona personalità al look ed alle superfici degli interni, si ritrova anche sul cielo e sui rivestimenti interni delle porte. I comandi di uso più frequente, come leva del cambio ed impugnatura del freno a mano, sono rivestiti in pelle scamosciata, per garantire una presa più sicura ed un migliore assorbimento dell´umidità. La filosofia sportiva degli equipaggiamenti della Slr 722 Edition trova espressione anche nell´abitacolo con l´utilizzo sistematico del carbonio, un materiale ripreso dalla Formula 1 che conferisce alla consolle centrale un particolare carattere di purismo estetico. La nuova strumentazione permette al pilota di concentrarsi sull´essenziale. I quadranti dei classici strumenti circolari sono accentuati in rosso. Il Racetimer Amg completa il display multifunzione con una funzione particolarmente sportiva. I designer hanno dedicato particolare attenzione anche al volante, vera e propria interfaccia tra pilota e vettura: la combinazione tra pelle naturale e scamosciata e lo rende particolarmente maneggevole, migliorando il controllo della vettura nelle manovre veloci, grazie anche ai nuovi paddle in alluminio. .  
   
   
ANCHE NEL 2007 CONTRIBUTI PER LA ROTTAMAZIONE DI MOTORINI  
 
 Bolzano, 30 gennaio 2007 - Anche quest´anno la Giunta provinciale ha previsto la concessione di contributi per la rottamazione di motocicli e ciclomotori a due tempi. "Con questa misura puntiamo all’eliminazione graduale dal circuito del traffico di motocicli particolarmente inquinanti e pericolosi per l’ambiente", afferma l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann. I requisiti per poter accedere al contributo di 300 € per la rotamazione restano invariati: viene concesso per rottamazioni avvenute dopo il 1° novembre 2005, il proprietario deve dimostrare di aver rottamato il motoveicolo (con un certificato dei centri di raccolta autorizzati) e che si tratti di un motociclo o di un ciclomotore a due tempi (desunto dalla carta di circolazione o da conferma del concessionario nel caso di motorini). Va aggiunta la documentazione di aver pagato per il veicolo rottamato la tassa automobilistica provinciale entro ottobre 2005. "Abbiamo messo a disposizione complessivamente 300mila €", spiega Widmann. Il contributo di 300 € per rottamazione verrà versato fino ad esaurimento della somma complessiva destinata all´iniziativa. Nel frattempo sono pervenute all´Ufficio Motorizzazione della Provincia 768 domande di contributo per la rottamazione di motorini: restano quindi disponibili per essere liquidati ancora 232 contributi. I moduli per la presentazione delle domande sono reperibili negli sportelli della Motorizzazione a Bolzano in via Crispi 10 (Palazzo provinciale 3B) a Bolzano e per informazioni gli interessati possono rivolgersi al numero 0471 414670 o 414670. I moduli sono scaricabili anche dalla Rete civica all´indirizzo www. Provinz. Bz. It/mobilitaet/3804/it/immatricolazione/rottamazione. Htm .  
   
   
SMOG, CABINA REGIA MILANO: SI´ A PIANO DA 3,5 MLD SARA´ PRESENTATO OGGI AL TAVOLO MILANO/LOMBARDIA CON GOVERNO  
 
 Milano, 30 gennaio 2007 - La condivisione di un pacchetto di interventi strategici per la mobilità sostenibile e l´ambiente a Milano e hinterland da presentare al Governo attraverso il Tavolo Milano/lombardia, già a partire da oggi quando si svolgerà la riunione della segreteria tecnica del Tavolo stesso. E´ questo il principale risultato emerso dalla riunione della Cabina di Regia sulla qualità dell´aria nell´area metropolitana milanese, che si è svolta ieri mattina al Palazzo della Regione. Hanno partecipato all´incontro gli assessori regionali alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, e alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, i rappresentanti della Provincia di Milano (assessore Paolo Matteucci), Comune di Milano (assessore Edoardo Croci) e i sindaci di alcuni Comuni dell´hinterland (Sesto San Giovanni, Rho, Segrate, Cinisello, Cologno Monzese e Paderno Dugnano). La Cabina di Regia, come ha ricordato l´assessore Pagnoncelli "è prevista dalla nuova legge per la qualità dell´aria e rappresenta un importante momento di confronto su tutte le azioni da realizzare". Il programma, che Cattaneo ha definito "ambizioso e indirizzato a rendere possibili e favorire comportamenti virtuosi", è articolato in quattro principali linee d´azione e contiene interventi da realizzare nel triennio 2007/2009 con un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi, di cui 1,6 già finanziati: potenziamento del trasporto pubblico (nuovi autobus, più corsie riservate e servizi ferroviari aggiuntivi); miglioramento della mobilità individuale (percorsi ciclabili, bike sharing, car sharing e car pooling, integrazione tariffaria); lotta alle emissioni dai veicoli e dalle caldaie (miglioramenti tecnologici, sistemi di abbattimento come filtri e fotocatalisi, più controlli su strada e negli edifici, più verde urbano); riduzione dei veicoli circolanti (regolamentazione sosta, tariffazione accessi). "Si tratta di un risultato importante - ha detto l´assessore Cattaneo, commentando l´esito della riunione - perché, dopo un lungo e serrato confronto, abbiamo registrato una condivisione ampia, forte e convinta delle linee di lavoro che abbiamo proposto. La bozza di piano che abbiamo sottoposto oggi ai sindaci dell´hinterland milanese è il frutto del lavoro tecnico svolto insieme alla Provincia e al Comune di Milano, in risposta alla forte volontà di Regione Lombardia di trovare su questi temi soluzioni condivise che abbiano l´approvazione e il sostegno e i tutti i soggetti coinvolti. Questo documento sarà presentato domani alla Segreteria tecnica del Tavolo Milano/lombardia come una proposta condivisa dal territorio ". "Dopo la riunione di oggi - ha aggiunto Pagnoncelli - raccoglieremo tutte le osservazioni che verranno dai Comuni sulle specifiche azioni inserite in questa prima bozza di programma, proprio per proseguire nel lavoro che abbiamo iniziato insieme. La logica, condivisa da tutti, non sarà tanto quella di punire chi inquina ma di favorire, per esempio migliorando il trasporto pubblico o incentivando la sostituzione dei veicoli più inquinanti, i comportamenti virtuosi". Trasporto Pubblico - Gli interventi di potenziamento riguardano le aree urbane e suburbane con azioni di tutti gli enti (Regione, Province, Comuni). In particolare, è previsto un incremento del 25% del Servizio Ferroviario Regionale con 8 milioni di treni/km in più (grazie anche allo stanziamento regionale di 805 milioni di euro per 84 nuovi treni), un potenziamento del 30% della frequenza del servizio urbano nelle ore di punta (con il decisivo apporto di 700 nuovi autobus), un aumento del 50% della frequenza dei servizi di area urbana (+23,5 milioni di bus/km) e l´aggiunta di 20. 000 posti sulle autolinee provinciali (+19,5 milioni di bus/km). Riduzione Inquinamento - Tra le altre azioni previste, la realizzazione di nuove piattaforme per la distribuzione urbana delle merci, incentivi alla spesa on line, 1. 000 nuovi ettari di verde, 20 stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici, rinnovo e adeguamento dei taxi, incentivi per car sharing e car pooling, certificazione energetica degli edifici, limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti (a cominciare dagli Euro 0) e all´utilizzo dei combustibili inquinanti, obbligatorietà dei controlli sugli scarichi dei veicoli, sostegno alla ricerca tecnologica, metanizzazione degli impianti di riscaldamento, intensificazione delle verifiche sui veicoli circolanti, sugli impianti termici e sugli edifici. Quanto alla pollution charge del Comune di Milano, è stato confermato che, nella seconda metà del 2007, verrà effettuata una sperimentazione che coinvolgerà l´area della cerchia dei Bastioni. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, FORMIGONI: PDL PER ACCELERARE ITER IL PRESIDENTE SOTTOLINEA IL BUON LAVORO FATTO CON DI PIETRO E AMMONISCE: E ORA I SIGNORI DEL NO DIVENTINO SIGNORI DEL SI´  
 
Milano, 30 gennaio 2007 - Un progetto di legge regionale per semplificare e accelerare l´iter delle decisioni e degli adempimenti in campo infrastrutturale. E´ lo strumento cui sta lavorando Regione Lombardia per colmare quel gap che caratterizza tutte le Regioni del nord sia per quanto riguarda le autostrade (1,23 km per 10. 000 abitanti contro 1,88 in Baviera, 2,08 in Catalogna e 2,10 in Rhone-alpes) sia in tema di ferrovie (2,65 km per abitante contro 4,65 del Rhone-alpes). Lo ha annunciato ieri mattina il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo all´apertura dei lavori della "Mobility Conference Exibition" in corso di svolgimento presso la sede milanese di Assolombarda. "Proprio perché abbiamo la consapevolezza della posta in gioco - ha detto Formigoni - ho voluto che questa Viii legislatura fosse improntata alla competitività. Una sfida che, dopo anni di progetti, sta arrivando alla fase realizzativa". Una svolta l´ha impressa anche l´accordo che Regione Lombardia ha sottoscritto, insieme anche a tutte le altre Regioni del nord, per porre all´attenzione del Governo centrale le infrastrutture prioritarie, che non sono ulteriormente procrastinabili. "I costi del non fare - ha spiegato il presidente Formigoni - sono nettamente superiori a quelli del fare: basti pensare che l´immobilismo costerebbe al Paese qualcosa come 200 miliardi di euro spalmati nei prossimi 15 anni. Il discorso vale soprattutto per una regione come la Lombardia, motore d´Europa e locomotiva dell´Italia. Si è infatti calcolato che non fare un´autostrada di rilevanza regionale (di 50 km e con un costo d´investimento di 1,7 miliardi di euro) costerebbe circa 4,9 miliardi di euro. E´ il caso, ad esempio, della Brebemi: non farla costerebbe circa 98 milioni di euro al chilometro". "I decisori politici, dunque - ha ammonito Formigoni - devono assumere una responsabilità attenta e lungimirante. I signori del no si dovranno trasformare nei signori del sì. Non è possibile che un presidente di Provincia offra una sponda alla sinistra estrema quando dice che la Brebemi può aspettare. E se un ministro - il riferimento è a Bianchi e Pecoraro Scanio - è competente e ha a cuore lo sviluppo del proprio Paese, non può dire che ha bisogno di un anno per studiare il problema della Tav, non può tenere ferma l´Italia mentre i Paesi vicini, non certo meno sensibili di noi ai temi ambientali, corrono". "Al contrario, valga come esempio - ha aggiunto Formigoni - il lavoro svolto con il ministro alle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che ci ha consentito di trovare buone soluzioni e di fare importanti passi avanti nelle tre opere che avevo indicato come irrinunciabili, Pedemontana, Tangenziale Esterna di Milano (Tem) e Brebemi". Il 19 febbraio, sarà infatti sottoscritto, alla presenza del ministro stesso, l´Accordo di Programma per il Sistema Viabilistico Pedemontano, mentre per Tem e Brebemi si prevede di arrivare alla definizione e alla firma dell´Accordo di Programma entro aprile. Ma sono anche in dirittura d´arrivo il quadruplicamento della A4, il completamento dei collegamenti al Polo fieristico di Rho-pero, mentre tra un anno sarà pronta anche la tangenzialina di Varese. Intanto i dati di un sondaggio dicono che il consenso a questa grandi opere è molto vasto: ben il 79% dei milanesi ha dichiarato di essere favorevole alla Pedemontana e addirittura l´84% alla Tangenziale Est Esterna. .  
   
   
TRASPORTI: ILLY A "MOBILITY CONFERENCE" ASSOLOMBARDA  
 
 Milano, 30 gennaio 2007 - "La legge Obiettivo ha deluso, è indispensabile che il Governo rimetta mano alle regole". L´invito è arrivato dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, che è intervenuto ieri al convegno "Le infrastrutture per competere in Europa: reti, mobilità e sviluppo del Nord produttivo", promosso dall´Assolombarda e dalla Camera di commercio di Milano nell´ambito della Mce (Mobility Conference Exibition) 2007, in corso di svolgimento all´auditorium Gio Ponti nella sede milanese degli industriali. Illy ha parlato nella sezione del mattino dedicata al tema "Le esigenze del sistema industriale e l´impegno delle Regioni per la realizzazione delle infrastrutture", introdotta dal ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta e coordinata dal giornalista Oscar Giannino. Il presidente della Regione si è confrontato con il presidente della Confindustria di Genova Marco Bisagno, con il presidente dell´Unione Industriale di Torino Alberto Tazzetti e con il vicepresidente del Veneto Carlo Alberto Tessarin. Al convegno hanno preso parte, fra gli altri, oltre alla presidente di Assolombarda Diana Bracco, la vicepresidente di Confindustria Emma Marcegaglia, il presidente dell´Univesità Bocconi Mario Monti, imprenditori ed esperti nel campo dei trasporti. Ha concluso il dibattito il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. "Come deputato - ha ricordato Illy nel suo intervento - pur essendo all´opposizione e pur avendo qualche riserva, mi astenni al momento del voto sulla legge Obiettivo, poiché ne condividevo lo scopo. A cinque anni di distanza devo dire che quella legge può essere considerata una delusione, in quanto ha consentito di aprire non molti cantieri. Invito perciò il Governo, che in tema di infrastrutture ha un programma vago e impreciso, a cominciare a mettere mano alle norme" In tema di infrastrutture è mancata in questi ultimi anni, secondo il presidente, una visione "olistica", capace cioè di cogliere le implicazioni generali delle scelte in gioco, e questo sia da parte degli ambientalisti, sia da parte della Pubblica amministrazione. Gli ambientalisti, ha osservato Illy, hanno considerato sempre e soltanto l´impatto delle singole opere, senza tener conto che, per esempio, un´efficiente ferrovie ad alta velocità e ad alta capacità è in grado di promuovere un riequilibrio modale, riducendo quindi l´inquinamento complessivo. Ma Illy ha anche invitato Regioni ed Enti locali a guardare oltre i propri specifici interessi, poiché le grandi infrastrutture hanno una valenza nazionale ed Europea. Il presidente ha espresso "pessimismo" sui tempi di realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità e ad alta capacità inserita nel progetto prioritario n. 6 dell´Unione europea, il grande asse che attraversa la pianura Padana fino al confine tra Ungheria e Ucraina, con il rischio concreto che siano realizzate prima le opere del progetto prioritario n. 17 a Nord delle Alpi, tagliando fuori l´Italia settentrionale dall´Europa. Per questo la Regione Friuli Venezia Giulia, ha ricordato Illy, ha deciso di appoggiare la realizzazione del cosiddetto Corridoio ferroviario Adriatico-baltico, fortemente sostenuto dal Governo austriaco, una linea in grado di valorizzare le potenzialità della Pontebbana e di aggirare, via Graz, le strozzature della direttrice del progetto prioritario n. 6 verso i mercati del Centro e dell´Est europeo. Illy ha avanzato due proposte concrete: la fusione di tutte le società concessionarie autostradali a prevalente partecipazione pubblica del Nord Italia, per raggiungere una sufficiente massa critica, una maggiore efficienza e anche una più incisiva capacità di lobbying; consentire inoltre ad Autovie Venete di devolvere una parte degli utili, una volta detassati, alla realizzazione delle nuove linee ferroviarie, come già avviene con la società concessionaria dell´autostrada del Brennero. Al centro dei lavori ci sono state le conclusioni del Rapporto Oti Nordovest 2006, l´Osservatorio Territoriale Infrastrutture costituito da Assolombarda, Unione Industriale di Torino e Confindustria di Genova per monitorare lo stato di avanzamento delle opere destinate al rafforzamento del sistema dei trasporti nell´area Nordovest del Paese. Per la prima volta il Rapporto, in collaborazione con la Fondazione Nordest, ha preso in esame tutte le infrastrutture del Nord Italia. Secondo le conclusioni dell´ultimo Rapporto Oti, giunto alla quarta edizione, lo scorso anno "progetti essenziali per il collegamento del Nord Italia con il resto dell´Europa e per le sue relazioni internazionali sono rimasti sostanzialmente bloccati". "Gli avanzamenti rilevati nel monitoraggio hanno evidenziato in diverse situazioni - si legge nelle conclusioni del rapporto - il permanere di vincoli di ordine finanziario, politico, legislativo, tecnico e procedurale che nel 2006 hanno di fatto determinato in molti casi una situazione di stallo nella prosecuzione sia degli iter dei progetti, sia dei cantieri in corso". .  
   
   
MILANO, MEZZI PUBBLICI PIú VELOCI CON 15 CORSIE RISERVATE  
 
Milano, 30 gennaio 2007 - E’ sempre più lenta a Milano la circolazione dei mezzi pubblici. Più lenta e più congestionata, proprio nel momento in cui si invoca il potenziamento del trasporto pubblico come prima misura per la riduzione dell’inquinamento. A fronte di un incremento di oltre il 5% dei passeggeri trasportati dalle 3 metropolitane nel periodo 1996 – 2005, l’aumento registrato nel trasporto pubblico di superficie si riduce, nello stesso periodo, ad uno striminzito 0,1%. La congestione non provoca solo inquinamento in più, ma anche un forte rallentamento della velocità commerciale, dovuto in buona parte alla mancata protezione delle linee, una realtà che emerge chiaramente mettendo anno per anno i dati a confronto. Negli ultimi 8 anni (1996-2004) la velocità commerciale dei bus urbani, ad esempio, è calata del 13 per cento; quella dei tram del 7,6 per cento, quella dei filobus, infine, del 14 per cento. I dati risultano addirittura triplicati se il confronto viene fatto tra il 1950 e il 2004. Ecco i numeri in dettaglio variazione velocità commerciale mezzi Atm 1950 – 2004 (fonte filt cgil)
Servizi 1950 1996 2004 Riduzione velocità dal 1996-2004 Riduzione velocità dal 1950-2204
tranviario urbano 13,810 km/h 11 km/h 10,22 km/h -7,6% -35%
automobilistico urbano 15,900 km/h 12,90 km/h 11,40 km/h -13,0% -39%
filoviario urbano 17,040 km/h 12,20 km/h 10,70 km/h -14% -59%
Se si eccettua la realizzazione, ancora incompleta, della corsia riservata della filovia 90/91 e di tratti delle Metrotranvia Nord e Sud, in questi ultimi 13 anni di governo della destra l’attivazione di corsie riservate per i mezzi pubblici non è stata tra le priorità delle Giunte che si sono succedute; al contrario, innumerevoli sono le risorse impegnate per favorire l’uso dell’automobile. Noi pensiamo che sia necessario invertire questa tendenza e chiediamo che, a partire dal prossimo Bilancio, vengano stanziate somme adeguate per la realizzazione di corsie riservate al mezzo pubblico. Ma l’Ulivo non si ferma a questo. Come gruppo proponiamo di realizzare 15 nuove corsie preferenziali per il mezzo pubblico, che interessano più di 20 linee Atm. E sollecitiamo un profondo ripensamento dell’indirizzo di governo di Milano a difesa della salute, della mobilità collettiva e per l’affermazione di nuovi stili di vita, di modernità e consapevolezza nell’abitare e muoversi in città. .
 
   
   
ALL´ALTO ADIGE LA PIÙ GRANDE FORNITURA EUROPEA DI BUS EURO 5  
 
Bolzano, 30 gennaio 2007 - La più grande fornitura di autobus Euro 5 mai consegnata in Europa è stata presentata oggi (29 gennaio) a Bolzano dagli assessori provinciali Thomas Widmann e Richard Theiner. Si tratta dei 50 nuovissimi bus della Sad che in futuro circoleranno nelle zone di Bolzano, Merano e Brunico. La Giunta provinciale ha predisposto un pacchetto di misure per la riconversione del parco autobus del servizio di trasporto pubblico. Accanto agli autobus a metano la Giunta punta anche ad autobus provinciali moderni, confortevoli e non ultimo - grazie alla categoria Euro 5 - più rispettosi dell´ambiente su tutto il territorio extraurbano. 50 nuovi autobus Euro 5 acquistati dalla Provincia e appena arrivati a Bolzano sono stati presentati oggi (29 gennaio) dagli assessori Widmann e Theiner. La Giunta ha ancora un anno di tempo per completare il programma triennale (investimenti per 30 milioni €) grazie al quale circoleranno nella rete urbana autobus a metano e in quella extraurbana vetture Euro 5 o con Fap. "Riguardo al perimetro cittadino, già oggi è a metano il 90% degli autobus pubblici in servizio a Bolzano, Merano e Laives", ha detto Widmann. I 50 nuovi autobus Euro 5 verranno impiegati "in primo luogo nell´area di Bolzano, compresa la val Sarentina, San Genesio e Renon, ma anche in val Gardena, nella zona di Brunico e Merano", ha spiegato Widmann. L´assessore Theiner ha definito impressionante la flotta dei 50 moderni bus, allineati sul grande piazzale del Centro provinciale revisione veicoli a Bolzano sud. "Sono una parte importante del pacchetto con cui la Giunta coniuga le esigenze della mobilità con quelle dell´ambiente e della salute", ha aggiunto Theiner. I dettagli tecnici sono stati illustrati dal direttore della Ripartizione Mobilità Roberto Rubbo, che ha sottolineato come grazie alla moderna tecnologia i valori di emissione dei nuovi bus restino sotto la soglia fissata dall´Ue per gli Euro 5 e rappresentino al momento per il traffico extraurbano la migliore soluzione possibile in fatto di tutela ambientale. Ciascun autobus (350 Ps) costa circa 220mila €, "ma grazie alla gara di appalto e dell´acquisto di un pacchetto così consistente abbiamo potuto risparmiare circa 30mila € pro autobus", ha specificato Widmann. .  
   
   
ACCORDO INTERREGIONALE TRA PIEMONTE E LIGURIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO SU FERRO E GOMMA ASSESSORE MERLO: " IN PRIMO PIANO LE PROBLEMATICHE DELLA LINEA FERROVIARIA ACQUI TERME - GENOVA"  
 
 Genova, 30 gennaio 2007 - È stato definito questa mattina ad Alessandria tra gli assessori ai Trasporti della Regione Liguria e del Piemonte, Luigi Merlo e Daniele Borioli una bozza di accordo interregionale sui servizi di trasporto pubblico locali sia su ferro che su gomma che comprende anche un tavolo tecnico per risolvere le problematiche della linea ferroviaria Acqui Terme Genova. L´incontro di quest´oggi era stato sollecitato proprio dagli Enti locali e dal coordinamento pendolari che lamentano continui disservizi sulla linea ferroviaria in questione. Dal materiale rotabile scadente, ai tempi di percorrenza, ai guasti che quotidianamente avvengono sulla Acqui Terme Genova e alla scarsa pulizia delle carrozze. "L´incontro è servito - hanno spiegato gli assessori Merlo e Borioli - per fare il punto sui disservizi e arrivare ad un´intesa tra le due regioni sia per quanto riguarda i servizi ferroviari di interesse regionale e locale sia per il trasporto su gomma che interessa entrambe le regioni". Il protocollo di intesa che va nella direzione dei consorzi fra più regioni per costruire massa critica, stabilisce i reciproci impegni tra le due regioni e prevede la costituzione di un tavolo di monitoraggio, in grado di fornire una visione complessiva del servizio e di un tavolo tecnico tra i soggetti coinvolti, per trovare soluzioni ai problemi dei pendolari. "Per la prima volta - spiegano i due assessori - due regioni concordano azioni comuni per il miglioramento della qualità e la valorizzazione dei collegamenti interregionali". Per quanto riguarda i servizi su gomma sono prese in esame alcune delle linee oggi esercitate da Acts Linea di Savona, Sar Tpl di Albenga e Atp di Genova che interessano il territorio della Provincia di Alessandria e di Cuneo. Per il trasporto ferroviario di competenza della Regione Liguria le tratte interessate sono Tortona - Novi Ligure, Arquata Scrivia Genova, Acqui Terme Ovada Genova, Limone Genova. "Faremo un lavoro congiunto con Rfi - conclude l´assessore alle Infrastrutture della Liguria, Luigi Merlo - per coordinare il traffico merci con il traffico passeggeri ed evitare così sovrapposizioni sulla medesima linea". .  
   
   
FERROVIA DEL CORRIDOIO V. : SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO COMUNI BASSA FRIULANA  
 
 Trieste, 30 gennaio 2007 - La Regione ha sottoscritto con i Comuni della Bassa Friulana il protocollo d´intesa con il quale prende concretamente avvio la costituzione del Comitato tecnico di istruttoria al quale viene assegnato il compito di proporre modifiche condivise al tracciato della ferrovia del Corridoio V. Lo annuncia l´assessore regionale ai Trasporti Lodovico Sonego, il quale nel corso dell´incontro ha integrato il documento originario del 13 ottobre con un paragrafo nel quale si sottolinea che la Legge Obiettivo non è ancora efficace nel caso della tratta friulana della ferrovia perché la Regione non ha deliberato la cosiddetta localizzazione delle opere. La Regione, prosegue Sonego, intende condividere le soluzioni progettuali della ferrovia con i Comuni in modo tale che le prescrizioni della legge obiettivo scattino solo successivamente. I Comuni che hanno firmato l´intesa sono : Torviscosa, San Giorgio di Nogaro, Ruda, Ronchis, Muzzana, Fiumicello, Gonars, Castions di Strada, Palazzolo dello Stella, Aiello del Friuli, Cervignano del Friuli. Palazzolo e Muzzana, pur condividendo il documento che considerano migliorativo rispetto alla bozza iniziale perché integrato da un emendamento dell´assessore, hanno firmato per presa visione con lo scopo di aderire definitivamente dopo aver informato i rispettivi consigli del positivo miglioramento proposto dalla Giunta regionale. I comuni di Villa Vicentina, Palmanova, Bagnaria Arsa e Porpetto, pur presenti alla riunione si sono rifiutati di firmare il protocollo . Il sindaco di Cervignano Pietro Paviotti ha concluso l´incontro dichiarando che già nei prossimi giorni segnalerà alla regione i 2 tecnici di fiducia dei comuni per l´attivazione del comitato tecnico di istruttoria. L´assessore Sonego dal canto suo ha aggiunto che inviterà alle riunioni del comitato tecnico d´istruttoria anche i comuni che non hanno firmato il protocollo perchè il tavolo tecnico, ha concluso l´assessore, è un irripetibile opportunità che viene offerta ai sindaci per tutelare le rispettive comunità. .  
   
   
VIA LIBERA PER LA NUOVA VIABILITÀ ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI DIMARO  
 
 Trento, 29 gennaio 2007 – Via libera alla Trentino Trasporti Spa per la realizzazione della nuova viabilità nei pressi della stazione ferroviaria di Dimaro. Lo ha deciso la Giunta provinciale che ha approvato la relativa delibera di Mauro Gilmozzi, assessore all’urbanistica e all’ambiente della Provincia autonoma di Trento. Sulla realizzazione hanno già espresso parere favorevole i Comuni di Dimaro e Monclassico e sul progetto è stato acquisito il pronunciamento per la tutela del paesaggio da parte della Commissione provinciale. Si tratta di razionalizzare i percorsi esistenti e di creare un nuovo ponte sul Torrente Noce, preso atto dell’inadeguatezza del ponte oggi esistente e interdetto all’uso e dell’eccessiva tortuosità della viabilità esistente che, per raggiungere la nuova stazione, richiederebbe percorsi più lunghi. Il Comune di Dimaro si è poi impegnato ad eliminare l’attuale ponte in ferro sul Noce, in località Semor, non appena sarà completata la nuova viabilità, per “allegerire” gli impatti visivi e paesaggistici sull’ambiente fluviale del Noce. .  
   
   
CONSTA: COMMESSA DA 50 MILIONI DI EURO PER RISTRUTTURARE LA STORICA FERROVIA DEL CORNO D’AFRICA  
 
Roma, 30 gennaio 2007 - Il Consorzio Consta, con sedi a Roma e Padova, di cui fanno parte le imprese Mattioli, Soles, Ste, Isoedil, Tintoretto, Vecom, Giotto, Interedile e Geobasi, ricostruirà un importante tratto della storica ferrovia della Compagnia Etio-gibuti che collega il Golfo di Aden con Addis Abeba, capitale dell’Etiopia. I lavori appaltati, per cui l’Unione Europea ha stanziato 50 milioni di euro grazie agli Fse - Fondi per lo Sviluppo Economico, prevedono la completa sostituzione dei binari e l’ammodernamento della rete ferroviaria. Un intervento fondamentale per garantire lo sviluppo economico dell’Etiopia e per facilitare l’integrazione regionale all’interno del Paese. Con i suoi 800 km che toccano le più importanti città etiopi – oltre alla capitale, Dire Dawa, Nazreth, Debre Zei e Akaki - la linea ferroviaria Gibuti-addis Abeba, costruita dai Francesi in epoca coloniale, rappresenta infatti una risorsa economica primaria soprattutto per l’Etiopia, a cui assicura uno sbocco sul mare e la possibilità di un flusso import-export. Il progetto, che prevede la sostituzione di tutto il materiale della sede ferroviaria, delle traversine e delle rotaie, avrà la durata di 30 mesi a partire da febbraio 2007, seguiti da altri 12 mesi di lavori di manutenzione. “Siamo onorati – commenta Gioacchino Marabello, Presidente Consta – dell’incarico che ci è stato affidato dai Governi del Gibuti e dell’Etiopia. Un Paese dove intendiamo consolidare la nostra presenza e dove investiremo circa 110 milioni di Birr etiopi (equivalenti a circa 10 milioni e 500mila euro) per realizzare una fabbrica di traversine ferroviarie in calcestruzzo precompresso e pali in calcestruzzo per la distribuzione di energia elettrica, in cui impiegare personale locale accuratamente formato. Inoltre verrà istituita una società Italo-etiope per la gestione e lo sviluppo dei lavori della linea ferroviaria”. “A questo proposito stiamo valutando con le Autorità locali e la nostra ambasciata la possibilità di creare in Etiopia una Scuola Professionale Edile nel campo delle costruzioni, a vantaggio di un settore strategico per lo sviluppo di questo Paese”. .  
   
   
UNO STUDIO SU "I TREND TECNOLOGICI NEL SETTORE DELLA NAUTICA DA DIPORTO"  
 
 Firenze, 30 gennaio 2007 - Da alcuni anni, l´Osservatorio Regionale Toscano sull´Artigianato (Orta), costituito da Regione Toscana, Unioncamere Toscana, Associazioni regionali di Cna e Confartigianato Imprese, Cgil, Cisl e Uil, effettua un monitoraggio costante delle dinamiche evolutive, congiunturali e strutturali, che caratterizzano le imprese artigiane toscane. Nell´ambito di queste attività , il prossimo sabato 3 febbraio alle ore 10. 00 sarà presentata dal Prof. Andrea Bonaccorsi (Dsea-università di Pisa) all´interno della 5a Rassegna internazionale di tecnologie e subfornitura per la cantieristica navale e da diporto (Seatec) presso la Fiera di Marina di Carrara (Convention Hall - Pad E) la ricerca, cofinanziata dalla Regione Toscana ed Unioncamere Toscana, su "I trend tecnologici nel settore della nautica da diporto. Metodologia di monitoraggio". Si tratta di un lavoro che fornisce una ricostruzione completa dello stato dell´arte del panorama tecnologico (nuove tecnologie, aree e centri di competenza a livello internazionale nei quali si sviluppa la tecnologia, interdipendenze tra settori/tecnologie diverse, etc. ) e individua le opportunità e le minacce derivanti dai cambiamenti tecnologici per il settore. .  
   
   
IL RIFUGIO E ALTRI RACCONTI DE FERRARI EDITORE  
 
 Genova, 30 gennaio 2007 - Giovanni Meriana presenterà il suo ultimo libro "Il Rifugio e altri racconti" , De Ferrari Editore (pagine 160, Euro 16). Si tratta del secondo appuntamento targato De Ferrari della serie "Un libro al buio". L´iniziativa- organizzata dall´Unione Italia Cechi di Genova, in collaborazione con la Casa Editrice De Ferrari e i Frilli Editori- prevede che, in occasione degli incontri, vi sia la disponibilità del testo dei libri presentati anche su floppy disk per la lettura con il personal computer, in formato accessibile ai non vedenti. Gli incontri, iniziati lo scorso anno, hanno già ottenuto un grande successo di pubblico. L´autore avrà modo di presentare la sua opera come in un qualunque appuntamento letterario, ma nello specifico, sarà tenuto a leggere in prima persona alcuni brani più significativi del suo lavoro. Questo libro si compone di articoli, racconti, note ecologiche, saggi letterari, pubblicati tra il 1980 e i nostri giorni e comparsi su giornali e riviste diverse: Resine, Agave, Il Foglio, Il Secolo Xix, ecc. L´autore li ha ordinati cronologicamente con la sola eccezione per il racconto da cui ha derivato il titolo del libro, collocato in apertura, già comparso in "Personaggi, ricordi, leggende dell’Alta Valle Scrivia" (Bruno Guzzo editore 2000), ma qui completamente riscritto. Gli articoli dedicati all’ambiente e ai danni di cui l’uomo si è reso responsabile, sono raccolti nella sezione intitolata “Storie di ordinaria ecologia”, anch’essi ordinati cronologicamente. Nato a Savignone, Giovanni Meriana ha insegnato in scuole di diverso ordine e grado e collaborato come pubblicista a quotidiani e periodici. Tra il 1993 e il 1997 è stato Assessore alla Cultura del Comune di Genova nella Giunta Sansa e ha contribuito a realizzare la Nuova Biblioteca Berio, la Nuova Biblioteca De Amicis per i ragazzi, il Padiglione del Mare. A Palazzo Ducale ha promosso le mostre "Arte della Liberità", Van Dyck a Genova, I grandi temi del Futurismo. E´ il presidente del Centro Studi Storici per l´Alta Valle Scrivia. Ha pubblicato con Sagep e Per l´Editore De Ferrari: Cereghino, storie dimencate di Valdesi in Liguria(1998); Pane azzimo (2001); Andalò di Savignone (2002); Frammenti di un discorso pedagogico (2003); Liguria a colori nelle immagini d´epoca (2005). -- .