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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Marzo 2007 |
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GERMANIA: INAUGURATO NUOVO PROGRAMMA TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC) |
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Bruxelles, 28 marzo 2007 - Il governo tedesco ha inaugurato un nuovo programma da 5,5 Mio Eur inteso a rafforzare ulteriormente la posizione della Germania nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic). Il settore delle Tic in Germania si è rafforzato sempre di più negli ultimi anni, dando il via a innovazioni importanti quali il formato Mp3. Nella seconda metà degli anni ‘90, gli investimenti nelle Tic rappresentavano il 18% della crescita economica complessiva del paese. Le Tic hanno inoltre stimolato le innovazioni in molti altri settori. Oltre il 50% della produzione industriale tedesca e oltre l’80% delle esportazioni tedesche dipendono attualmente dall’utilizzo delle Tic e dei sistemi elettronici. Il programma «Ikt 2020», inaugurato in occasione della fiera Cebit, finanzierà progetti di ricerca nel settore delle Tic nonché nei settori in cui le Tic si sono rivelate come motore principale dell’innovazione. Fra tali settori figurano l’industria automobilistica, l’ingegneria meccanica, la medicina, la logistica e l’energia. I partner industriali saranno invitati a partecipare al finanziamento del progetto. Il programma, che durerà fino al 2011, prevede inoltre la creazione di piattaforme tecnologiche per portare avanti lo sviluppo di servizi basati sulle Tic. Esso comprende inoltre una misura di finanziamento specifica, intesa a semplificare le procedure di finanziamento per le piccole e medie imprese (Pmi). Il nuovo programma è stato elogiato dalla Commissione europea che lo ha definito «ben allineato» alle priorità di ricerca nel settore delle Tic previste dal Settimo programma quadro (7Pq). Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Bmbf. De/ . |
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PIU’ DI 2MILA LE IMPRESE UMBRE INTERESSATE DAL PROGRAMMA “SISTEMA” PER AZIONI INNOVATIVE |
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Perugia, 28 marzo 2007 - Valorizzare le attività di ricerca, promuovere la creazione e l’avviamento di impresa basandosi su tecnologie innovative e “Ict” (Information Communication Technology), facilitare la trasmissione di conoscenze ed il trasferimento tecnologico verso le “Pmi” umbre: sono gli obiettivi del Programma “Sistema”, attuato nell’ambito del Programma regionale di azioni innovative “Fesr” 2006-2007 e presentato ieri, a Perugia, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, il coordinatore dell’area programmazione strategica ed il direttore generale alle attività produttive della Regione Umbria, Lucio Caporizzi e Ciro Becchetti, il direttore di “Umbria Innovazione” Giuseppe Cardoni, Loris Nadotti dell’Università degli Studi di Perugia, Luciano Proietti di Intesa -Casse del Centro Spa e l’amministratore delegato “Bic Umbria” Corrado Diotallevi. Il programma, rivolto a circa duemila imprese umbre, si propone di rafforzare il sistema regionale di innovazione attraverso la creazione di più stretti legami tra mondo imprenditoriale ed accademico, per valorizzare la ricerca e creare iniziative imprenditoriali a forte componente tecnologica, soprattutto nelle tematiche relative al Distretto Tecnologico dell’Umbria: sviluppo materiali speciali metallurgici, micro e nano tecnologie, meccanica avanzata e meccatronica. In particolare attraverso l’attuazione di “Sistema” - è stato detto durante la presentazione - si intende stimolare la valorizzazione di soluzioni tecnologiche generate nei centri di competenza, sensibilizzare il mondo della ricerca e delle “Pmi” locali sull’esistenza e sulle opportunità offerte dall’incubazione ed accelerazione di impresa, creare nuove imprese dalla valutazione tecnico economica dei progetti più innovativi e costruire un “ponte di collegamento” tra i “provider” tecnologici, i partner industriali, gli incubatori ed i partner finanziari”. Nel sottolineare il ruolo rilevante che anche le piccole e medie imprese possono svolgere nell’ambito delle politiche di innovazione, il coordinatore dell’area programmazione strategica della Regione Umbria Lucio Caporizzi ha evidenziato come il programma offra assistenza e consulenza per la messa a punto di idee imprenditoriali individuate nei centri di ricerca e per l’accesso ai servizi dell’acceleratore. Finalità dell’iniziativa - ha affermato il direttore regionale Ciro Becchetti - è di costruire reti di collaborazione permanete tra Università, imprese e Poli di eccellenza per accresce la spinta all’innovazione del sistema umbro delle imprese. Le risorse pubbliche a sostegno del Programma ammontano complessivamente a 2milioni 400mila di risorse pubbliche. Partner di “Umbria Innovazione”, gestore e coordinatore del progetto, saranno l’Università degli studi di Perugia (che attraverso specifici Dipartimenti realizzerà le attività di ricerca per “cluster” di imprese), “Bic Umbria” (che fornirà supporto alle attività di rafforzamento del sistema dell’innovazione) e “Intesa”-casse del Centro Spa” (che contribuirà con un sostegno finanziario aggiuntivo di 200mila euro alle attività previste). “Nell’ambito del Programma - ha detto il Direttore di Umbria Innovazione Giuseppe Cardoni - Umbria Innovazione costituirà un ponte di collegamento tra i diversi soggetti interessati, allo scopo di evidenziare i “bisogni” di innovazione tecnologica e le opportunità di condivisione della conoscenza presenti nei settori individuati. Propedeutico al progetto - ha aggiunto - sarà uno studio del territorio regionale finalizzato per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di innovazione. “I primi spin-off attivati all’interno dell’Università di Perugia - ha detto Loris Nadotti - sono nati grazie al primo bando di azioni innovative. Attualmente sono 19 gli spin-off costituiti, la loro creazione rappresenta una delle principali attività dell’Ateneo perugino”. Luciano Proietti, in rappresentanza di Intesa - Banche del Centro - ha sottolineato come la partecipazione al progetto dell’istituto bancario derivi dalla “piena condivisione del metodo utilizzato per il programma. L’obiettivo - ha spiegato - è di costruire valori per il territorio ed essere vicini alle imprese nei temi fondamentali della ricerca ed innovazione”. L’amministratore delegato di Bic Umbria, Diotallevi, ha affermato che “la partecipazione di Bic Umbria al progetto è finalizzata soprattutto al potenziamento del modello tematico di incubatore, focalizzato all’innovazione, al trasferimento tecnologico ed agli start-up di impresa”. . |
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BANDA LARGA: "MARCHE-WAY: ATTUAZIONE E PROSPETTIVE", GIOVEDI` 29 MARZO SEMINARIO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI |
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Ancona, 28 marzo 2007 – Domani Giovedi` 29 marzo 2007 dalle ore 9. 30, presso la sala riunioni del palazzo regionale ´ex Mediocredito´ (via Gentile da Fabriano, 4 - Ancona) si terra` il seminario dal titolo "Marche-way: attuazione e prospettive" L´appuntamento, tra Regione Marche e gli enti locali, ha l``obiettivo di presentare lo stato di attuazione degli interventi infrastrutturali intrapresi fino ad oggi dalla Regione Marche e da alcune Comunita` Montane. Sara` anche un´occasione per illustrare la strategia che la Regione Marche intende adottare nel medio e lungo periodo per superare il divario legato alla carenza di infrastrutture a banda larga e garantire l´accesso sull´intero territorio regionale a tutte le categorie di utenti: cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Il divario infrastrutturale si misura in banda larga e le Marche presentano squilibri in termini di copertura e accesso alla banda larga, ovvero a sistemi di collegamento di rete ad alta capacita` trasmissiva. Cio` e` dovuto al fatto che la regione e` caratterizzata da molti piccoli Comuni, decentrati e con bassa densita` abitativa, per cui la logica di investimento/adeguamento delle reti di telecomunicazione degli operatori privati porta spesso a ritenere non conveniente intervenire. Al seminario interverranno l´assessore ai Sistemi Informativi Telematici ed Informativi e Societa` dell´Informazione, Gianluca Carrabs, e alcuni Dirigenti e referenti della Regione e delle Comunita` Montane interessate. Il programma della mattinata e` disponibile alla pagina www. Rete. Marche. It/public/wireless. Asp . |
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ROMA: ARRIVA QUO, VIA WEB TUTTE LE INFORMAZIONE SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA MORASSUT, STRUMENTO UTILE E MODERNO ANCHE PER LA TRASPARENZA E LA LOTTA ALL’UBUSIVISMO EDILIZIO |
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Roma, 28 marzo 2007 - Entrerà in funzione tra poche settimane Quo, il nuovo sistema informativo territoriale del Comune di Roma. Si tratta di un programma all’avanguardia nel settore dei servizi pubblici che consentirà di migliorare notevolmente l’efficienza e l’efficacia di importanti servizi e funzioni della macchina comunale in relazione all’informazione territoriale. Il sistema avrà una duplice funzione e fornirà servizi sia ai cittadini, al fine di ridurre la pressione sui canali tradizionali e ridurre i costi di front-office; sia agli uffici del comune stesso e degli enti che concorrono alla gestione del suo territorio al fine di favorirne l’espletamento delle competenze. Sarà possibile accedere via web, attraverso il sito Internet del Dipartimento Politiche della programmazione e pianificazione del territorio e consultare la cartografia di base, le riprese da satellite, le aerofotogrammetrie, il Nuovo Piano Regolatore e i precedenti Piani Urbanistici. Il Quo permetterà, inoltre, di localizzare tutte le informazioni di interesse attraverso la via e il numero civico, oppure attraverso i riferimenti catastali (foglio e numero di particella). Tramite questo servizio i cittadini potranno accedere direttamente alle informazioni necessarie per l’espletamento di procedimenti edilizi ed urbanistici senza doversi presentare agli uffici comunali: in tal modo l’espletamento di questi procedimenti sarà garantito con maggiore snellezza ed efficienza. Gli uffici dell’Amministrazione, invece, potranno accedere, attraverso l’Intranet comunale, ad informazioni più approfondite e di loro specifica competenza contenute nel Quo. Il sistema presuppone una stretta collaborazione dei diversi uffici competenti secondo una modalità che risponde alle logiche dello “sportello unico”. La banca dati è organizzata in settori, finalizzata alla condivisione ed all’accesso delle informazioni territoriali, favorendo lo snellimento di alcune procedure amministrative e consentendo ai tecnici comunali un lavoro più dinamico e interattivo: Il settore Urbanistica è finalizzato alla verifica delle destinazioni d’uso, delle modificazioni territoriali nel tempo e alla stratificazione temporale delle regole d’uso del territorio. Il settore Vincoli consente di visualizzare il regime vincolistico del territorio e di verificare la compatibilità delle trasformazioni edilizie attraverso la loro sovrapposizione con la cartografia degli ambiti in cui si espleta l’azione di tutela. Il settore delle trasformazioni territoriali consente la registrazione puntuale degli interventi edilizi legittimi ed illegittimi. Gli archivi sono quelli derivati dai sistemi informativi del condono, dei permessi di costruire e delle D. I. A. Nonché degli illeciti edilizi rilevati dai vigili urbani. Anche in questo caso, la sovrapponibilità e il confronto con le basi cartografiche, e aerofotogrammetriche nei diversi periodi temporali, consente di effettuare controlli in tempo reale e di favorire la verifica per il rispetto delle norme urbanistiche e vincolistiche. Il settore Opere pubbliche riassume il quadro di tutti gli interventi programmati ed in corso, anche in derivazione del piano triennale. Alcuni temi di sintesi appositamente predisposti (opere per tipo, finanziamento, importo, ecc. ) consentono di visualizzare, in sovrapposizione con le altre cartografie, la distribuzione territoriale degli interventi. In tutti e quattro i settori è possibile effettuare ricerche in funzione della toponomastica e dei riferimenti catastali ed è possibile sovrapporre l’intera base cartografica catastale. Alcune semplici funzioni di interrogazione sulle fonti e sugli atti originali degli strumenti urbanistici, oltre a tutte le funzioni base (stampa,zoom, pan, salva, ecc. ) completano il servizio messo a disposizione su Intranet. Infine la gestione integrata dei dati territoriali e della cartografia permetterà l’elaborazione di servizi finalizzati al raggiungimento di obiettivi specifici, su richiesta di singoli uffici o dipartimenti e regolati attraverso specifici protocolli interni. Un esempio specifico a tale riguardo è quello definito con il Dipartimento Ii per l’accertamento tributario Ici relativo alle aree edificabili. Secondo l’Assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, “si tratta di un grande strumento di trasparenza e semplificazione amministrativa. Non è mai successo nel Comune di Roma (il più grande d’Italia) che professionisti e singoli cittadini potessero accedere via internet alle informazioni fondamentali riguardanti l’assetto del territorio e lo stato di diritto dei luoghi e degli edifici. Non solo. Il ‘Quo’ renderà possibile anche un controllo puntuale del territorio attraverso la comparazione tra i rilievi aerei, continuamente aggiornati, e i dati in possesso dell’Amministrazione. Da questo punto di vista il sistema costituisce uno strumento fondamentale per migliorare l’efficacia degli uffici nella lotta all’abusivismo edilizio e per una sempre maggiore tutela del territorio sia dal punto di vista ambientale che urbanistico”. . |
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CONVEGNO INTERNAZIONALE EVA FLORENCE "FRA ARTE E SCIENZA UN´ALLEANZA DA SOSTENERE IN EUROPA E NEL MONDO" FRA I RELATORI ANCHE TOSHIRO KAMIUCHI, L´UOMO CHE HA DIGITALIZZATO L´ANNUNCIAZIONE DI LEONARDO |
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Firenze, 28 marzo 2007 - "Una nuova cooperazione europea e internazionale per un nuovo sviluppo capace di coniugare arte e tecnologia". Ha sottolineato questa necessità il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, intervenendo con un breve saluto introduttivo al convegno su "Digitalizzazione elettronica e arti visive" in corso di svolgimento, fino a venerdì prossimo, in una Firenze che - come ha notato lo stesso Martini - "non è solo nobile passato ma è anche intelligente futuro come dimostra il connubio fra arte e scienza di cui Leonardo è straordinario e sempre attuale testimone". L´iniziativa di Eva Florence (Electronic imaging & the Visual Arts) è coordinata dai professori Vito Cappellini e James Hemsley. Nella prima sessione è intervenuto Toshiro Kamiuchi, direttore dei prodotti strategici dell´azienda giapponese Hitachi specializzata anche nella digitalizzazione delle opere d´arte. E´ stato proprio Kamiuchi a realizzare, pochi mesi fa, la digitalizzazione completa dell´Annunciazione di Leonardo, esposta con grande successo al museo nazionale di Tokyo. . |
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IL GRUPPO FASSINA ANNUNCIA LA VENDITA DEL 70% DI AUTOMOBILI.COM A RCS QUOTIDIANI CHE FA IL SUO INGRESSO NEL SEGMENTO DEL CLASSIFIED AUTOMOTIVE |
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Milano, 28 marzo 2007 – Rcs Quotidiani e il Gruppo Fassina hanno siglato un accordo per l´acquisto da parte del gruppo editoriale del 70% del capitale sociale di Automobili. Com per un controvalore di 1,5 milioni di euro. L´accordo, subordinato alle autorizzazioni Antitrust e Agcom, prevede un´opzione di acquisto della rimanente quota del 30%, esercitabile nel 2010. L´acquisto sarà realizzato da Rcs Digital, società controllata al 100% da Rcs Quotidiani dedicata alla gestione e allo sviluppo delle attività editoriali di Rcs sui media digitali. Il Gruppo Fassina è attivo nel settore della commercializzazione di autoveicoli in Italia. Automobili. Com è una delle principali aziende attive in Italia nel settore del Classified Automotive su internet, cioè degli annunci pubblicitari online relativi al mercato della compravendita di auto usate, da parte sia di concessionari sia di privati. Automobili. Com conta attualmente 450mila utenti unici al mese, con oltre 16mila annunci online. Questa acquisizione da parte di Rcs Digital è finalizzata a rafforzare il presidio nel mercato dell´online Classified, nel quale è già presente con posizioni di leadership negli annunci immobiliari, con Trovocasa. It, e negli annunci di ricerca di personale, tramite Trovolavoro. It, entrambi emanazioni web dei rispettivi dorsi cartacei allegati al Corriere della Sera. Rcs Digital stima che nel 2006 in Italia il valore del mercato online del Classified Automotive sia stato superiore a 10 milioni di euro, e che abbia interessanti prospettive di crescita. . |
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RITROVIAMOCI TUTTI CON JUBII UNA NUOVA PIATTAFORMA DI COMUNICAZIONE SOCIALE PER FAR DIALOGARE LE PERSONE UNA FORMA DI INFORMATION TECNOLOGY CHE OFFRE IL MEGLIO DEL WEB 2.0 |
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Milano, 28 marzo 2007 – Jubii Llc, affiliata statunitense di Lycos Europa Gmbh, ha reso noto ieri che Jubii, una nuova piattaforma di comunicazione sociale, è stata attivata e resa utilizzabile negli Stati Uniti all’indirIzzo jubii. Com. In aprile Jubii sarà utilizzabile anche nelle diverse versioni adattate per la Danimarca,la Francia, la Germania, l’Italia, l’Olanda, la Spagna e il Regno Unito. In ogni caso è già possibile iscriversi al sito http://jubii. It. Jubii, una frontiera di Internet, offre un’unica combinazione tra il più popolare web 2. 0 e i servizi comunicativi in un’intuitiva e conveniente maniera. Non vi è nulla da istallare o configurare e nessun cambiamento infinito tra applicazione e siti web. Gli utenti di Jubii gestiscono, dividono, caricano e classificano e-mail, file, foto e video senza alcun tipo di cambiamento nell’utilizzo del proprio pc. E’ molto facile riunire diverse opzioni con Jubii: dalla comunicazione alla gestione di foto e video con amici, alla classificazione di importanti documenti, oppure per ascoltare musica. Gli utenti cliccano meno e ottengono di più con Jubii’s first-of-a-kind, un interfaccia intuitivo, perché a tutti è garantito l’accesso e l’utilizzo da una destinazione on-line, senza alcuna download o necessità di rimozione delle applicazioni. Gli utenti possono comunicare nel modo in cui desiderano ed essere allo stesso tempo indipendenti da qualsiasi sistema di software con l’aiuto di un’applicazione già registrata all’interno del sistema di Jubii. “Con Jubii vogliamo realizzare una forma di accesso ai servizi di comunicazione on-line che sia senza legami, semplice ed uniforme” afferma Jan Wergin, vice presidente esecutivo di Jubii. “Jubii pone l’accento sulle persone, ancor prima della tecnologia, permettendo agli utenti un servizio personale e diretto per tenersi in contatto con amici, parenti, oppure per costruire relazioni e dividere esperienze con le persone più care e nelle quali si confida”. Jubii è un sistema che si adatta di volta in volta e che aiuta le persone a concentrarsi sui contatti più importanti e fedeli. Con Jubii i sistemi di filtraggio e i messaggi inviati e ricevuti - e non il loro contenuto – sono classificati in base al grado di amicizia o parentela dell’utente a cui ci si relaziona. Nei servizi di Jubii sono inclusi: Servizi di filtraggio intelligente; E-mail, sms, chat e telefonia; Classificazione,caricamento e divisione dei vari tipi di file; Interazione e condivisione dei documenti. Definizione delle priorità e indicizzazione; Gestione dei contatti. Aggiunge/rimuove e mantiene contatti; Innovativo meccanismo di filtraggio mediante l’uso della firma; 4gb di spazio standard garantito. Gli utenti possono usare Jubii liberi da costi al sito jubii. Com. Per il momento è attivo e utilizzabile per il pubblico negli Usa. Versioni adattate nei vari paesi europei saranno disponibili dal prossimo mese di aprile. Tutti gli utenti possono utilizzare Jubii grazie ad una connessione a internet. Jubii è ottimizzato per Firefox e Internet Explorer 7. 0, da avviare subito con Internet Explorer 6. |
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INSIEL: CALENDARIZZATE LE PRIME UDIENZE CONOSCITIVE |
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Trieste, 28 marzo 2007 - L´ufficio di presidenza della Commissione d´inchiesta su Insiel, presieduta da Roberto Molinaro (Udc), ha calendarizzato le prime udienze conoscitive per martedì 3 aprile. Saranno sentiti Piero Martini, presidente del Collegio sindacale, Amilcare Berti, presidente dal 2000 al 2005, Dino Cozzi, presidente nel biennio 2005-2006, Sergio Brischi, amministratore delegato fino al 2005 e l´attuale Ad Stefano De Capitani . |
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CAD IT BILANCIO 2006: PROPOSTA DI UN DIVIDENDO ORDINARIO DI 0,29 EURO PER AZIONE |
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Verona, 28 Marzo 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Cad It S. P. A. Società attiva nel mercato italiano del software finanziario, quotata allo Star, ha approvato in data odierna il Progetto di Bilancio e il Bilancio Consolidato per il 2006. Sulla base dei risultati dell´esercizio 2006, il C. D. A. Ha deciso di proporre all´Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,29 Euro per azione. Le date che saranno indicate dal C. D. A. Di Cad It all´Assemblea degli Azionisti per lo stacco della cedola e il pagamento del dividendo ordinario sono rispettivamente il 14 Maggio 2007 ed il 17 Maggio 2007. Il Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2006 evidenzia: Valore della Produzione pari a 52,2 milioni di Euro ed in crescita del 4% rispetto ai 50,1 milioni di Euro del 2005; nell´ambito del Valore della Produzione si è registrato l´incremento di immobilizzazioni per lavori interni pari a 4,4 milioni di Euro; Margine Operativo Lordo (Ebitda) di 9 milioni di Euro (17,3% del Valore della Produzione) in crescita del 29% rispetto ai 7 milioni del 2005 (pari al 14% del Valore della Produzione); Margine Operativo (Ebit) di 7,4 milioni di Euro (14,1% del Valore della Produzione) in crescita del 34% rispetto ai 5,5 milioni del 2005 (pari al 11% del Valore della Produzione); L´utile ante imposte si attesta a 7,6 milioni di Euro in crescita del 37,3% rispetto ai 5,5 milioni di Euro dell´esercizio precedente. L´utile ante imposte varia in positivo, rispetto ai 7,3 milioni riportati nella Iv trimestrale 2006 approvata il 13/02/2006, principalmente per effetto dell´andamento estremamente positivo della quotazione delle partecipazioni disponibili per la vendita che nei primi mesi del 2007 hanno recuperato e superato i valori contabilizzati nel 2006. Questo ha consentito l´iscrizione della riduzione temporanea del fair value in apposita riserva di patrimonio netto anziché in conto economico. Utile Netto di 3 milioni di Euro, pari al 5,7% del Valore della Produzione, in crescita del 95% rispetto a 1,5 milioni di Euro dell´esercizio precedente. Cad It rende noto, inoltre, che la Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 31 Dicembre 2006 è positiva e pari a 8,1 milioni di Euro ed in linea con gli 8,3 milioni di Euro dell´esercizio precedente, nonostante il pagamento di dividendi per 1,6 milioni di Euro relativi all´esercizio 2005. Il Consiglio di Amministrazione di Cad It S. P. A. Convoca l´Assemblea Ordinaria degli Azionisti per l´approvazione del progetto di bilancio il 30 aprile 2007, in prima convocazione, e l´8 maggio 2007 in seconda convocazione, presso la sede della società a Verona. . |
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PRIMA INDUSTRIE APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO 2006: OTTIMI I RISULTATI IN TERMINI DI FATTURATO E REDDITIVITA’: FATTURATO A 147,6 MILIONI DI EURO (+33% RISPETTO AI 110,9 MILIONI DI EURO AL 31/12/05) |
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Collegno (To), 28 marzo 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Prima Industrie S. P. A. Attivo nel settore ad alta tecnologia dei sistemi laser per applicazioni industriali, riunitosi il 26 marzo, ha approvato il progetto di bilancio al 31/12/2006. I risultati rivedono leggermente al rialzo quanto già annunciato il 13/02/2007 in sede di approvazione dei risultati del quarto trimestre 2006. Pertanto, il fatturato consolidato si attesta a 147. 569 migliaia di euro, in crescita del 33% rispetto alle 110. 885 migliaia di euro al 31/12/2005 Si conferma anche la redditività consolidata in forte aumento: Ebitda a 19. 797 migliaia di euro (pari al 13,4% del fatturato), più che raddoppiato rispetto al 2005; Ebit a 18. 467 migliaia di euro (pari al 12,5% del fatturato) in crescita del 130% rispetto al 2005; Utile netto a 13. 720 migliaia di euro, in crescita del 168% rispetto al 2005, grazie anche ad aliquote fiscali ridotte per effetto delle perdite fiscali pregresse di Prima North America. Ulteriori elementi molto positivi sono costituiti dalla forte crescita dell’acquisizione ordini consolidata (a 164. 988 migliaia di euro, con un incremento di quasi il 40% rispetto al valore di 118. 821 migliaia di euro del 2005), cui corrisponde analoga crescita del portafoglio di fine anno (+36% a 55. 568 migliaia di euro). I dati di portafoglio al 28/2/2007 confermano tale trend estremamente positivo attestandosi a 65. 086 migliaia di euro. Tutto ciò a fronte di un incremento dell’occupazione di quasi il 10% (da 498 unità al 31/12/05 a 546 al 31/12/06). La consistente generazione di cassa realizzata nell’esercizio (10,8 milioni di Euro) ha consentito d’ottenere una Posizione Finanziaria Netta a fine anno positiva (per 3. 076 migliaia di euro) per la prima volta nella storia della Società e del Gruppo. Alla luce dei risultati approvati il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,65 euro per ogni azione ordinaria del valore nominale di 2,5 euro, con stacco cedola il 28/05/2007 e messa in pagamento a partire dal 31/05/2007. Tale dividendo rappresenta un importo più che doppio rispetto al dividendo distribuito sull’utile 2005 e segue il raddoppio da 0,14 a 0,28 euro già deliberato nel precedente esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha anche proposto la revoca della delibera assembleare dell’11/05/2006 in materia di acquisto e vendita di azioni proprie della società e l’adozione di una nuova delibera, che fissi un prezzo minimo e massimo per l’acquisto e la vendita di azioni proprie, tenendo conto anche delle specifiche esigenze connesse all’attività di specialist. La predetta delibera si era, infatti, rivelata non più utilizzabile avendo il prezzo di mercato superato il prezzo massimo stabilito per l’acquisto delle azioni (Euro 30) rendendo di fatto impossibile l’attività di specialist della società, che attualmente agisce non in conto proprio, bensì con azioni proprie della società. Pertanto il Consiglio ha proposto che il prezzo minimo possa essere pari al valore nominale, mentre il prezzo massimo possa essere pari a Euro 60. Il numero massimo di azioni oggetto della deliberazione è confermato in 200. 000 azioni (pari al 4,35% del totale capitale sociale composto da n. 4. 600. 000 azioni) per un controvalore massimo complessivo di Euro 12. 000. 000. Il periodo di esercizio della delega all’acquisto è stabilito in 18 mesi a decorrere dalla data della deliberazione dell’Assemblea Ordinaria della Società Le vendite di azioni potranno avvenire in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, mediante alienazione delle stesse, anche al di fuori del mercato regolamentato . Le vendite al di fuori del mercato regolamentato potranno avvenire anche nell’ambito di scambi azionari in occasione di operazioni strategiche straordinarie, senza però comportare minusvalenze per la società. L’operazione, infatti, oltre a permettere di sostenere l’attività svolta dallo specialist e di intervenire sul mercato quando ritenuto opportuno o necessario nell’intento di stabilizzare, per quanto possibile, la quotazione dei Vostri titoli (operazione che verrà eseguita con modalità conformi alla legge o ad eventuali prassi che vengano adottate dagli organi regolatori del mercato), consentirebbe: di dotare la società di uno strumento di investimento della liquidità; di supportare l’eventuale adozione di piani di stock-option; di utilizzare le azioni acquistate sul mercato per eventuali operazioni strategiche straordinarie. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato altresì di proporre alla prossima Assemblea l’aumento del numero dei membri del Consiglio stesso da 7 a 9 e la nomina di due nuovi consiglieri per il triennio in corso. Dal momento che tre degli attuali consiglieri hanno le caratteristiche per qualificarsi quali indipendenti tanto ai sensi dell’art. 148, comma Iii del D. Lgs 58/1998 quanto ai sensi dei codici di autodisciplina in materia di governo societario promossi da Borsa Italiana S. P. A. I soci, nella nomina, non sono tenuti a nominare amministratori che si qualifichino come indipendenti ai sensi della predetta normativa. Il Consiglio ha pertanto deliberato di procedere alla convocazione dell’Assemblea Ordinaria per i giorni 27/04/2007 in prima convocazione e 14/05/2007 in seconda convocazione. . |
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LA RICERCA IBM PRESENTA IL CHIP OTTICO PIÙ VELOCE DEL MONDO. QUESTO PROTOTIPO DI TECNOLOGIA APRE NUOVI SCENARI NELLA DISTRIBUZIONE DI DATI |
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Anaheim, Ca, 28 marzo 2007 - Alla Optical Fiber Conference 2007, gli esperti di Ibm mostreranno un prototipo di chipset a transceiver, un trasduttore, ottico in grado di trasferire dati a velocità almeno otto volte superiori rispetto ai componenti ottici attualmente disponibili. Questo importante passo avanti potrebbe trasformare il modo di condividere e utilizzare i dati tramite il Web, per reti aziendali e consumatori. La velocità del transceiver è sufficiente a ridurre il tempo di download di un lungometraggio ad alta definizione ad un solo secondo rispetto agli attuali tempi di 30 minuti o superiori. La capacità di spostare le informazioni alla incredibile velocità di 160 gigabit -- o 160 miliardi di bit di informazioni -- in un solo secondo, lascia intravedere una nuova era di connettività ad alta velocità in grado di trasformare le comunicazioni, l´informatica e l´intrattenimento. La rete ottica è in grado di aumentare drasticamente le velocità di trasferimento dei dati accelerandone il flusso con l´utilizzo di impulsi di luce, anziché l´invio di elettroni via cavo. "L´esplosione per quanto riguarda la quantità di dati trasferiti durante il download di film, spettacoli televisivi, musica o fotografie, crea l´esigenza di una larghezza di banda superiore e velocità di connettività più elevate", ha affermato il Dr. T. C. Chen, vice president, Science & Technology di Ibm Research. "Per risolvere questo problema, è necessario un maggiore utilizzo delle comunicazioni ottiche. Riteniamo che la nostra tecnologia a transceiver ottico possa fornire una risposta a queste esigenze". Poiché la quantità di dati trasmessi tramite le reti continua ad aumentare, i ricercatori sono alla ricerca di metodi che rendano più pratico l´utilizzo dei segnali ottici. La capacità di utilizzo di questi segnali potrebbe essere in grado di offrire quantità di larghezza di banda in precedenza sconosciute e una fedeltà del segnale migliorata rispetto alle attuali connessioni di dati elettrici. Minimizzando ed integrando i componenti in un unico pacchetto e creandoli con tecniche standard di fabbricazione a basso costo utilizzate per volumi elevati, Ibm rende la connettività ottica fattibile per un utilizzo diffuso. Ad esempio, la tecnologia potrebbe essere integrata su schede a circuito stampato per consentire ai componenti all´interno di un sistema elettronico, ad esempio un Pc o un decoder, di comunicare in modo più rapido, migliorando drasticamente la performance del sistema stesso. Per realizzare questo nuovo livello di integrazione nel chipset, i ricercatori di Ibm hanno creato un transceiver ottico con i circuiti integrati del driver e del receiver nell´attuale tecnologia Cmos, la stessa tecnologia standard, per i volumi elevati e a basso costo utilizzata oggi per la maggior parte dei chip. Possono essere quindi accoppiati ad altri componenti ottici di materiali più sofisticati, quali il fosfuro di indio (Inp) e l´arseniuro di gallio (Gaas) e inseriti in un unico pacchetto di soli 3,25 x 5,25 mm. Questa concezione compatta offre sia un elevato numero di canali di comunicazione, sia velocità elevate per canale che portano a un aumento delle informazioni trasmesse per singola area di spazio su scheda presa dal chipset (la misura fondamentale di fattibilità per utilizzo pratico) in assoluto più elevata. Questo chipset del transceiver è stato ideato per consentire ottiche a basso costo tramite l´unione a una scheda ottica a circuito stampato che impiega canali a guida d´onda con polimeri densamente spaziati che utilizzano processi di assemblaggio di massa. . |
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IBM E 3COM FORNIRANNO LA PRIMA PIATTAFORMA INTEGRATA PER TELEFONIA IP, APPLICAZIONI DI BUSINESS E COLLABORAZIONE IN CONVERGENZA |
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Armonk, New York e Marlborough, Massachusetts, 28 marzo 2007- Ibm e 3Com Corporation, hanno annunciato la prima soluzione del settore che integra telefonia Ip con applicazioni di posta elettronica, messaggistica e processi di core business su una singola piattaforma sicura. La soluzione System i Integrated Collaboration offrirà funzionalità di comunicazione unificate per aumentare la produttività, ridurre i costi e snellire le attività operative. Girando su un unico System i, è più facile e meno costosa da gestire rispetto alle offerte concorrenti multi-server basate su Windows. Roland Corporation U. S. , produttore e distributore di strumenti musicali elettronici, ha scelto di recente la soluzione System i Integrated Collaboration per migliorare ulteriormente i servizi erogati ai negozi di musica e ai consumatori supportati. L’integrazione della Telefonia Ip con le applicazioni Erp di Roland fornirà agli addetti al customer service i dati recenti sui clienti, consentendo loro di rispondere alle richieste in modo più rapido ed efficace “La nuova soluzione consentirà un’ulteriore evoluzione del nostro modo di fare business. Con funzionalità avanzate, quali Find-me, Follow-me e Click to call, sarà ora possibile raggiungere rapidamente il nostro team di vendite esterno da una sede centrale, ovunque si trovi – in ufficio o per strada”, spiega David Williams, Direttore It alla Roland. “Ibm e 3Com, insieme al nostro business partner Ibm Sirius Computer Solutions, ci ha offerto, a un prezzo molto competitivo, una soluzione che ci consente di sfruttare il nostro investimento nelle risorse e nelle competenze tecniche esistenti”. La nuova soluzione Integrated Collaboration è creata sulla base della soluzione System i Ip Telephony, presentata da Ibm e 3Com nel novembre 2006. Si avvale di standard aperti, quali Session Initiation Protocol (Sip), consentendo al sistema 3Com Vcx di integrarsi più facilmente con applicazioni di collaborazione e di business che girano su System i. Ibm e 3Com hanno riscontrato un interesse sostanziale da parte della comunità dei business partner e provider di soluzioni System i, che vogliono sfruttare questa integrazione. Ibm e 3Com prevedono di collaborare con oltre 100 Isv (Independent Solution Vendor) per integrare le loro applicazioni con la nuova soluzione. Questi Isv potranno sfruttare il programma Open Network (3Com|on) e il Software Development Kit (Sdk) di 3Com per integrare strettamente le loro applicazioni di business con le applicazioni di telefonia Ip di 3Com e di collaborazione Ibm. Ad esempio, iMessaging Systems, Inc. , un Isv di grande esperienza con un sostanzioso background nella telefonia, fornisce una soluzione di integrazione di System i Ip Telephony nativa, abilitando la propria soluzione iNspire con Sip. Grazie a un impegno di sviluppo collaborativi con Ibm e 3Com, iNspire è stato potenziato per supportare la soluzione System i Integrated Collaboration in modo più efficiente, sfruttando il Sip per aggirare le interfacce telefoniche tradizionali. I clienti System i e gli Isv possono ora usare iNspire per integrare applicazioni di business e telefonia ancora più facilmente, per fornire un routine intelligente delle chiamate, screen pop-up e Interactive Voice Response (Ivr). Inoltre, il fornitore di applicazioni Crm Vacava ha utilizzato la soluzione iNspire di iMessaging per fornire Vacava Customer Care – una soluzione di telefonia e call center implementabile con uno sforzo minimo. Altri Isv che prevedono di portare la loro applicazione nella soluzione System i Integrated Collaboration sono Touchtone Corporation, Rjs Software Systems, Inc. E Kmr Systems. Lo Scott & Co Group, la più grande società scozzese di Sheriff Officers e Messengers-at-arms (ufficiali giudiziari) e fornitore di servizi di esazione completi, ha scelto la soluzione System i Integrated Collaboration per potenziare le sue sofisticate attività di call center. Lavorando con il business partner Ibm Triangle, Scott & Co prevede che la soluzione sarà pienamente implementata quest’estate, quando l’intera attività sarà gestita su System i. La soluzione System i Integrated Collaboration comprenderà le nuove funzionalità seguenti. 3Com Sdk per System i Ip Telephony – Consente agli integratori di sistemi, agli Isv e agli utenti finali di integrare la telefonia nelle loro applicazioni di business e collaborazione, in modo più semplice e meno oneroso, sfruttando le nuove interfacce di programmazione delle applicazioni (Api). System i Ip Telephony Contact Center – Consente ai reparti che ricevono volumi di telefonate elevati, quali gli help desk, di fornire un servizio migliore e aumentare la soddisfazione dei clienti. Le funzioni incorporate utilizzano le logiche di business per indirizzare le chiamate a un operatore con le competenze adeguate e forniscono quindi “screen pop-up” con i dati applicativi, quali contatto precedente o lo storico delle attività. System i Ip Telephony Integration con Lotus Sametime 7. 5 – Consente agli utenti di System i Ip Telephony e Sametime di effettuare chiamate utilizzando il proprio telefono Ip cliccando semplicemente su un contatto all’interno della lista Sametime. Ciò consente agli utenti di collegarsi rapidamente con i colleghi e i partner esterni, utilizzando le informazioni di contatto esistenti. Gli utenti possono inoltre visualizzare la presenza attraverso il client Sametime, visualizzando se i colleghi sono collegati al client o se sono impegnati in una chiamata. System i Ip Telephony Unified Messaging – Consente agli utenti di ricevere posta vocale, fax e e-mail in un’unica casella unificata. I messaggi vocali vengono ricevuti come allegati, che possono essere aperti e riprodotti su un laptop o desktop utilizzando applicazioni multimediali standard. La funzionalità di messaggistica unificata è prevista sia per le applicazioni Lotus Domino che Microsoft. . |
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LA NUOVA CENTRALINA DI MICRONET PER LA TELEFONIA VOIP |
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Milano, 28 marzo 2007 - Micronet presenta la nuova centralina wireless Voip Sp5211, il dispositivo di nuova generazione caratterizzato dalla convergenza di servizi di telefonia e dati, adatta sia per un utilizzo professionale sia domestico. Dotato di due porte Rj-45 per connessioni Wan e Lan, Micronet Sp5211 consente di gestire fino a 100 utenti e fino a 13 chiamate contemporaneamente. Leggera e compatta, la centralina di Micronet presenta tutte le caratteristiche più evolute: la possibilità di registrazione a più provider dei servizi di telecomunicazioni, gestione intelligente routing delle chiamate in entrata e in uscita, personalizzazione del tono di chiamata e della melodia in attesa. Grazie alla funzione “Voice mail to e-mail”, lasciando un messaggio nella segreteria il "chiamato" riceve direttamente sulla casella mail un file audio, solitamente Wave, con il messaggio da ascoltare. Utilissime anche le opzioni di visualizzazione Id del mittente, di attesa e inoltro delle chiamate in entrata nonché di impostazione data e ora. Sp5211 di Micronet offre tutti i vantaggi e la comodità del wireless che assolve dal vincolo, economico e logistico, dei cavi. La tramissione dei dati viaggia a una velocità di 10/100M con tutta la sicurezza e affidabilità fornita dal supporto dei protocolli Wpa e Wep. . |
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DA TRAPEZE NETWORKS L’APPLIANCE PIÙ POTENTE E PRECISA PER IDENTIFICARE E LOCALIZZARE I DISPOSITIVI WI-FI |
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Milano, 28 marzo 2007 - La nuova Location Appliance La-200 consente di identificare e localizzare in tempo reale tutti i tipi di dispositivi Wi-fi. Grazie a Trapeze le aziende possono implementare in maniera rapida e poco costosa servizi di nuova generazione sfruttando appieno le infrastrutture esistenti Durante la manifestazione Himms 2007 che si è tenuta a New Orleans (Usa) lo scorso 26 febbraio, Trapeze Networks ha annunciato la disponibilità della Location Appliance La-200, un dispositivo che consente alle realtà di grandi dimensioni di localizzare in tempo reale e controllare le risorse presenti nella loro i Wi-fi esistenti. La-200 fa parte di Smart Mobile, l’architettura sviluppata da Trapeze che implementa tecnologie di intelligent switching per ottimizzare il flusso del traffico in rete e ridurre i colli di bottiglia. La-200 si integra facilmente nelle infrastrutture Wi-fi realizzate con dispositivi Trapeze, fornendo in tempo reale informazioni sull’ubicazione di tutti i dispostivi Wi-fi presenti in rete. “La-200 conferma la leadership di Trapeze Networks nel mercato Wi-fi di tipo enterprise – ha dichiarato Dan Simone, Vice-president and Chief Technical Officer di Trapeze Networks. – Da oggi i clienti hanno a disposizione uno strumento che, grazie alle caratteristiche di tracking in tempo reale delle risorse, consente loro di integrare nuovi servizi e applicazioni, aumentando il valore delle infrastrutture esistenti”. La location Appliance con le prestazioni migliori La-200 è la Location Applicance con le prestazioni migliori del mercato. Garantire tempi di risposta rapidi e indicare con la massima precisione l’ubicazione dei dispositivi sono fattori di estrema importanza quando si devono implementare applicazioni Wi-fi mission-critical. La-200 rileva con precisione e controlla la posizione di migliaia di dispositivi superando sensibilmente le prestazioni dei diretti concorrenti, come riportato nella tabella seguente: Trapeze La-200 Cisco 2710 Aruba Meru; Accuratezza a 10 metri 99% 90% N/a N/a; Accuratezza a 5 metri 97% 50% N/a N/a; Accuratezza a 3 metri 95% N/a N/a N/a; Tempo medio di ricerca 30 secondi 5 minuti N/a N/a; Tempo di ricerca più rapido 10 secondi 1 minuto N/a N/a; Numero di dispositivi tracciati 2. 000 1. 500 N/a N/a- Trapeze è l’unico produttore a proporre una Location Appliance con queste prestazioni e ad offrire una gamma di soluzioni Wi-fi così ampia e conforme agli standard. I diretti concorrenti, ad esempio Aruba Networks e Meru Networks, non hanno ancora rilasciato Location Appliance mentre la soluzione Cisco opera soltanto con client dotati del software proprietario Cisco Compatible Extensions (Ccx) V4. Al contrario La-200 utilizza standard aperti ed opera con tutti i dispositivi Wifi. “Siamo costantemente impegnati nell’implementare soluzioni che garantiscano ai nostri pazienti le cure migliori – spiega Paul Duffy, Information Systems Manager del Royal Hospitals di Belfast, Irlanda del Nord. – Grazie alle soluzioni Trapeze e, in particolare, alla Location Appliance La-200, saremo in grado di fornire ai nostri medici e a tutto il nostro staff gli strumenti per erogare servizi ancora più accurati ed efficienti”. “Per molti anni abbiamo utilizzato i sistemi Wlan di Trapeze per fornire connettività ai nostri clienti enterprise – spiega Ivan Andric, networking manager di Netcologne, importante wireless services provider di Colonia, Germania. – Da oggi la nuova appliance di Trapeze ci permetterà di offrire servizi Wlan location-based di nuova generazione”. Le soluzioni Smart Mobile garantiscono i servizi di location tracking più scalabili, consentendo alle aziende di sviluppare la propria infrastruttura Wi-fi senza preoccuparsi di compromettere le prestazioni delle altre applicazioni presenti in rete. Inoltre, Trapeze fornisce in tempo reale e con la massima precisione i dati sull’ubicazione dei dispositivi senza sovraccaricare i controller Wlan. Tutto ciò grazie all’architettura Smart Mobile che, grazie a tecnologie intelligent switching, permette agli amministratori di rete di ottimizzare le prestazioni delle applicazioni location-based. La-200 permette alle aziende di implementare servizi di location tracking sfruttando appieno l’infrastruttura Wi-fi esistente. Inoltre, La-200 consente di localizzare gli apparati Wi-fi in tempo reale, a differenza delle soluzioni basate su Passive Rfid che riportano soltanto l’ultima posizione conosciuta della risorsa di interesse. Al fine creare un ecosistema che consentisse lo scambio tecnologico e lo sviluppo di applicazioni a valore aggiunto, Trapeze ha stretto rapporti di partnership con alcuni dei più importanti fornitori di servizi di location tracking quali Newbury Networks, Pango, Aeroscout ed Ekahau. Trapeze, oltre a realizzare soluzioni pienamente compatibili con i tag Wi-fi di questi vendor, fornisce le Api (Application Program Interface) per integrare software specifici e personalizzati. . |
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DA ABACUS ECC UNA NUOVA LINEA DI CONNETTORI SWITCHCRAFT UN’UNICA FORATURA CIRCOLARE PER UNA VASTA GAMMA DI CONNETTORI AUDIO, VIDEO E DATI |
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Cusago, 28 marzo 2007 – Abacus Ecc, società specializzata nella distribuzione di componenti elettronici, ha presentato una nuova linea di connettori prodotti dalla statunitense Switchcraft. La linea, denominata Serie Eh, comprende una varietà di connettori da pannello per segnali audio, video e dati, tutti caratterizzati dallo stesso contenitore standard Xlr. L’impiego di questo contenitore permette di montare i connettori su pannelli pre-forati in conformità allo standard Xlr (tre fori circolari, uno grande per il corpo del connettore e due piccoli per le viti di fissaggio) e di semplificare la foratura dei pannelli neutri. La Serie Eh comprende una vasta gamma di connettori conformi ai diversi standard audio, video e dati, tra cui jack stereo 3,5 mm, S-vhs, Ps/2, Firewire, Rca, Bnc, Usb-a, Usb-b, D-sub a 9 e 15 pin. “I connettori Switchcraft della serie Eh consentono di semplificare notevolmente la realizzazione meccanica dei sistemi elettronici, un vantaggio sicuramente apprezzato dalle aziende che costruiscono sistemi in piccola serie,”, ha commentato Angelo Giassanto, Product Manager Connessioni della filiale italiana di Abacusecc. “Come tutta la produzione Switchcraft, anche la serie Eh si caratterizza per gli elevati standard qualitativi; la semplificazione meccanica, quindi, può essere ottenuta senza alcun compromesso sul piano della qualità elettrica della connessione. ” La serie Eh si caratterizza anche per la grande varietà di connettori disponibili e per una particolare enfasi sulle applicazioni audio e video, nelle quali Switchcraft è particolarmente presente. Ciò consente di sfruttare i vantaggi della foratura standardizzata Xlr in una vasta gamma di sistemi. Abacus Ecc distribuisce l’intera gamma dei prodotti Switchcraft, che comprende connettori a tenuta stagna con grado di protezione Ip68 (tra cui connettori schermati Usb, Rj45 e Firewire), una grande varietà di connettori audio, cavetti dotati di connettori, interruttori. . |
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