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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Maggio 2007
ALITALIA AL 31 MARZO 2007: 5,5 MILIONI DI PASSEGGERI TRASPORTATI NEL CORSO DEL PRIMO TRIMESTRE 2007, IN CRESCITA DEL 5,9% RISPETTO AL CORRISPONDENTE PERIODO DEL 2006  
 
Roma, 17 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia Linee Aeree Italiane S. P. A. Riunitosi il 15 maggio sotto la presidenza del prof. Berardino Libonati presso la sede della Società ha approvato la relazione consolidata del primo trimestre 2007 del Gruppo Alitalia. I risultati del primo trimestre del 2007, sia in termini di crescita dei livelli di traffico e di provento sia in termini di miglioramento del risultato economico rispetto all’analogo periodo del 2006, hanno confermato un miglioramento dell’attività industriale del Gruppo, come segnalato in sede di relazione consolidata trimestrale al 31 dicembre 2006. Ricordiamo che le principali variabili economiche e finanziarie consolidate relative al trimestre, sintetizzate di seguito, sono state redatte in conformità con i principi contabili internazionali (Ias/ifrs) e considerano, rispetto al periodo a raffronto, un diverso perimetro aziendale a valle del consolidamento di Volare all’interno del Gruppo. I ricavi netti consolidati del primo trimestre 2007 sono stati pari a 1. 061 milioni di euro con un incremento di 73 milioni (+7,4%) rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Ciò principalmente in ragione dell’incremento del traffico passeggeri e merci e del consolidamento della controllata Volare, assente nel periodo a raffronto. Il costo per consumi di materiali e servizi (escluso il carburante) è stato pari a 662 milioni di euro con un aumento di 27 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre del 2006 principalmente imputabile all’incremento di attività passeggeri e merci e al consolidamento della controllata Volare, assente nel periodo a raffronto. Il costo del personale è stato pari a 203 milioni di euro, con un incremento di 12 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2006 (+6,2%) derivante principalmente dal consolidamento della controllata Volare. Il costo per acquisto di carburante, attestatosi a 223 milioni di euro, ha registrato un incremento di 7 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Tale dato deriva principalmente dal saldo tra i maggiori costi derivanti dall’incremento dell’attività passeggeri e merci e dal consolidamento della controllata Volare e i minori costi determinati dal favorevole effetto valutario. La perdita operativa consolidata del primo trimestre 2007 è stata pari a 107 milioni di euro, con un miglioramento di 21 milioni di euro rispetto alla perdita del corrispondente trimestre dello scorso esercizio (pari a 129 milioni di euro). Si ricorda che il corrispondente periodo del 2006 aveva beneficiato di maggiori componenti positive derivanti sia dalla valutazione al fair value delle operazioni derivate di copertura sul carburante (23 milioni nel 2006 e 7 milioni nel 2007) sia da alcune plusvalenze essenzialmente relative ad alienazione di flotta (circa 11 milioni nel primo trimestre 2006). Va inoltre ricordato che il primo trimestre del 2006 era stato maggiormente condizionato in negativo dagli scioperi di inizio anno. Da rilevare inoltre che il risultato operativo del primo trimestre 2007 sconta il consolidamento della perdita di Volare, pari a circa 7 milioni di euro e che il periodo in esame è caratterizzato da una bassa stagionalità. Il risultato prima delle imposte per il primo trimestre 2007 è stato negativo per 147 milioni di euro, in miglioramento di 10 milioni di euro circa rispetto al corrispondente trimestre del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2007 è stata pari a 1. 025 milioni di euro con un peggioramento rispetto al 31 dicembre del 2006 di 33 milioni di euro. La forza puntuale del Gruppo al 31 marzo 2007 era di 11. 178 unità, in aumento di 304 unità (+2,8%% circa) rispetto al 31 marzo 2006, in ragione del consolidamento di Volare assente nel periodo a raffronto (la forza puntuale di Volare è pari a 568 unità). La flotta operativa del Gruppo al 31 marzo 2007 risulta composta da 186 aeromobili dei quali 156 dedicati al breve-medio raggio e 30 al lungo raggio. Per quanto concerne l’evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, nel primo trimestre 2007 in termini complessivi si rileva un incremento della capacità offerta pari al 2,7% (1. 248 milioni di tonnellate chilometro offerte rispetto ai 1. 215 milioni del corrispondente trimestre del 2006). La variazione è risultata particolarmente concentrata sul settore internazionale con un incremento della capacità offerta rispetto ai primi tre mesi del 2006 pari al 7,3%. L’incremento complessivo dell’offerto ha trovato riscontro in un più che proporzionale aumento del trasportato, pari al +5,6% (873 milioni di tonnellate chilometro trasportate rispetto agli 827 milioni del corrispondente trimestre del 2006). L’incremento del traffico, rilevato su tutti i settori di rete, è stato particolarmente evidente sul settore internazionale con un incremento del traffico del 10,5%. In termini globali, il coefficiente di riempimento si è perciò attestato al 69,9%, con un miglioramento di 1,9 punti percentuali rispetto al periodo a raffronto. Il livello del provento unitario (yield) è risultato nel periodo in esame sostanzialmente in linea (-0,4%) rispetto ai livelli dei primi tre mesi del 2006. In coerenza con quanto espresso in termini di crescita dei livelli di traffico e di profilo dello yield, il valore assoluto dei proventi del traffico passeggeri ha registrato un incremento dell’8% (da 764 a 825 milioni di euro) con un aumento di 61 milioni anche in ragione del consolidamento dei proventi passeggeri della controllata Volare (pari a 15 milioni nei primi tre mesi del 2007). Da rilevare inoltre la performance positiva del comparto merci che nei primi tre mesi del 2007 ha registrato, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, una crescita significativa sia in termini di capacità offerta (+25,3%) sia in termini di trasportato (+33,4%) Relativamente alla prevedibile evoluzione della gestione, si ritiene allo stato di poter confermare per il 2007 il conseguimento di un risultato operativo in miglioramento rispetto a quello del precedente esercizio. E’ inoltre da rilevare che, come già precedentemente rappresentato, le analisi finanziarie prospettiche confermano che i livelli di liquidità sono stati valutati sufficienti alla copertura dei fabbisogni generati dalla gestione operativa, finanziaria e per investimenti per oltre dodici mesi a partire da oggi. Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione prevista per il prossimo 23 maggio verrà esaminato il progetto di Bilancio della Società al 31. 12. 2006. Relativamente a quest’ultimo, si informa come sia in atto un’analisi della congruità dei valori contabili degli asset, segnatamente della flotta, per verificare gli stessi rispetto a quelli di mercato nell’attuale contesto. Si evidenzia che i risultati di tale analisi, se negativi, comporterebbero una compressione non del risultato operativo trimestrale, di cui alla presente relazione, ma del risultato dell’esercizio 2006. .  
   
   
ALITALIA CARGO IN VOLO PER MIAMI  
 
Roma, 17 maggio 2007 - Il 18 Maggio partirà il nuovo volo diretto di Alitalia Cargo fra Milano Malpensa e Miami, grazie all’accordo stipulato con il vettore Centurion Air Cargo, che servirà le tratte del Centro/sud America. Il nuovo volo - con frequenza settimanale - sarà operato da un Md11 Special Freighter. La cooperazione con la Centurion Air Cargo rientra nella strategia di Alitalia Cargo di ampliare sempre più il proprio network e migliorare la qualità dei servizi verso i clienti, stipulando una vasta rete di accordi commerciali con partner di primaria importanza. Grazie a tale accordo, Milano Malpensa sarà direttamente collegata con le maggiori destinazioni del Centro Sud America, quali: Colombia, Venezuela, Ecuador, Brasile, Cile, Argentina e Perù. “Siamo molto soddisfatti della cooperazione con la Centurion Air Cargo che, assieme alla Cielos del Perù e la brasiliana Mta, fa parte del gruppo Amc, il più grande network cargo dell’America meridionale – è quanto afferma Pierandrea Galli, direttore Alitalia Cargo. Tale accordo permette di rafforzare ulteriormente il nostro business, proiettandoci sulle direttrici del Centro Sud America. Miami diventerà un importante snodo di smistamento, consentendo alle imprese italiane di sviluppare traffici con mercati chiave e ad alto potenziale”. I risultati dei primi tre mesi del 2007 confermano il trend di crescita positivo, già avviato nel corso del 2006. L’attività cargo misurata in tonnellate chilometro trasportate ha registrato nel 1° trimestre 2007 una crescita del 33,4% rispetto al 1° trimestre 2006. Anche il coefficiente di riempimento ha mostrato un incremento, pari a 4 punti percentuali, attestandosi al 66,9%. Particolarmente positiva la performance degli all-cargo che evidenziano una crescita del trasportato del 67,4% e un coefficiente di riempimento pari al 71,5%. Alitalia Cargo è attiva nel trasporto aereo merci dal 1947 con una flotta dedicata di 5 Md11 Special Freighters e con l’utilizzo delle stive di tutti gli aerei passeggeri della flotta del Gruppo. Specializzata nei traffici di connessione, copre i più importanti flussi di traffico on-line da/per l’Italia verso mercati strategici quali: Nord America, con 4 frequenze settimanali su New York, 3 su Chicago, 2 su Atlanta e 1 su Miami; Asia con 4 frequenze su India, per le destinazioni di Delhi, Chennai e Mumbai, 4 su Cina per Shanghai e 4 su Hong Kong; Africa con 2 rotazioni su Nord e Centro Africa; tramite accordi con Nippon Cargo e Korean Air, Giappone con 3 frequenze su Narita e Corea con 3 frequenze su Seoul. Da Agosto 2001 Alitalia Cargo è partner Skyteam Cargo, alleanza leader a livello mondiale. .  
   
   
SAGAT BILANCIO 2006: FATTURATO RECORD DI OLTRE 65 MILIONI DI EURO E UTILE NETTO DI 6.909 MIGLIAIA DI EURO  
 
Caselle T. Se, 17 maggio 2007 – L’assemblea ordinaria degli Azionisti di Sagat S. P. A. , la società di gestione dell’aeroporto di Torino, riunitasi sotto la presidenza di Maurizio Magnabosco, ha approvato il bilancio di esercizio della Capogruppo e il Consolidato del 2006, varati dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 marzo. Il Conto Economico Civilistico ha registrato un utile netto di esercizio di 6. 967 migliaia di euro (rispetto a 6. 844 migliaia di euro del 2005), un valore della produzione di 55. 004 migliaia di euro (rispetto a 45. 105 migliaia di euro del 2005) e un Mol di 23. 061 migliaia di euro (pari al 42% del fatturato) in aumento del 23% rispetto a 18. 681 migliaia di euro del Bilancio 2005. Infine il risultato operativo è stato di 11. 999 migliaia di euro, rispetto a 10. 056 migliaia di euro del Bilancio 2005. Il Conto Economico Consolidato è stato chiuso con un fatturato record di 65. 479 migliaia di euro, un utile netto di esercizio di 6. 909 migliaia di euro, un Mol di 24. 197 migliaia di euro e un risultato operativo di 12. 578 migliaia di euro. L’esercizio 2006 è stato inoltre caratterizzato da investimenti complessivi per quasi 35 milioni euro: di questi 14. 583 migliaia di euro a completamento dell’ambizioso piano triennale di investimenti infrastrutturali del Gruppo (di cui 14. 987 migliaia di euro nel 2004 e 52. 855 migliaia di euro nel 2005) e le rimanenti 20. 179 migliaia di euro a fronte di un’ulteriore accelerazione del progetto network. In particolare, il Gruppo ha proceduto all’acquisizione, tramite la controllata Aeroporti Holding, del 5% del capitale sociale dell’aeroporto “Marconi” di Bologna (Sab) e al successivo incremento della partecipazione sino al 7,2% (grazie all’acquisto della quota azionaria posseduta da Imi Investimenti S. P. A. In Sab stessa) per un controvalore complessivo dell’operazione di oltre 17 milioni di euro. Sempre nell’anno 2006 Aeroporti Holding ha portato la propria quota di partecipazione in Adf (Aeroporto di Firenze) al 31,16% a seguito dell’acquisto dell’1,13% delle azioni possedute dal Comune di Prato e dalla successiva Opa obbligatoria e totalitaria. Il controvalore complessivo dell’operazione è stato pari a 2,9 milioni di euro. L’assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 2,05 euro per ognuna delle 1. 970. 000 azioni del valore nominale di 5,16 euro cadauna, per un importo complessivo di 4. 038 migliaia di euro, con un pay-out del 58% dell’utile netto d’esercizio, in crescita dell’86% rispetto a quanto distribuito il precedente anno. .  
   
   
SAVE – AEROPORTO DI VENEZIA: APPROVAZIONE DATI TRIMESTRALI - PREVISTA PER IL 2007 UNA CRESCITA DELL’UTILE NETTO DI CIRCA IL 20% RISPETTO AL 2006. ASSEGNATE LE DELEGHE AI 2 NUOVI AMMINISTRATORI DELEGATI, MONICA SCARPA E PAOLO SIMIONI  
 
Venezia, 17 maggio 2007 - Il Consiglio d’Amministrazione di Save – Aeroporto di Venezia Marco Polo S. P. A, si è riunito il 14 maggio a Venezia per attribuire le deleghe ai due nuovi amministratori, approvare i risultati del primo trimestre 2007, deliberare l’avvio del progetto di conferimento dell’attività aeroportuale in apposito veicolo societario e illustrare lo stato di avanzamento del progetto “Venice Gateway”. Deleghe ai nuovi Amministratori Delegati Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ai due nuovi Amministratori Delegati, Monica Scarpa e Paolo Simioni, le deleghe per la gestione ordinaria e straordinaria del Gruppo. I due Amministratori affiancheranno il Presidente Enrico Marchi nella gestione complessiva del Gruppo. Risultati primo trimestre 2007 Nel primo trimestre dell’esercizio è proseguito lo sviluppo del gruppo con una crescita dei ricavi sia a livello consolidato che a quello delle singole business unit: gestione aeroportuale, infrastrutture di mobilità e servizi per i viaggiatori. Le acquisizioni di Airest e Ristop, effettuate nel corso del 2006, hanno portato i ricavi consolidati al 31 marzo ad oltre 64 milioni di euro. A parità di area di consolidamento l’incremento dei ricavi è del 12,6%. I passeggeri transitati nel sistema aeroportuale di Venezia e Treviso durante i primi tre mesi dell’anno sono stati 1. 640. 000, in crescita del 11,5% rispetto al dato 2006; in particolare lo scalo di Venezia ha visto un incremento dei transiti del 12,7% (1. 340. 096 passeggeri), grazie anche all’operatività su nuove destinazioni come Atlanta, Valencia, Bordeaux, Lille, Nancy/metz, Marsiglia, Sofia, Marrakech, Lipsia, Münster, Casablanca ed altre non presenti nel primo trimestre 2006. Nell’attuale stagione estiva sono attivati nuovi voli su Dubai, Madrid, Malta, Berlino e Parigi. Per quel che attiene l’attività di Food & Beverage e Retail nel corso del 1° trimestre sono state avviate nuove attività commerciali presso la stazione ferroviaria di Trieste (1 punto di vendita Bricco) e presso la nuova aerostazione di Treviso (2 Culto, 1 Bricco, 1 Hub ed 1 Travel Retail); a livello internazionale si è registrata l’apertura del primo punto vendita a insegna Bricco in Cina presso la stazione ferroviaria di Shanghai Sud. Il fatturato derivante dall’attività Infrastrutture evidenzia una crescita del 7,2% rispetto al primo trimestre grazie all’incremento dei ricavi da valorizzazione commerciale dell’asset. L’incremento degli investimenti e dei costi relativi alla security a fronte di tariffe aeroportuali rimaste ancora inalterate ha determinato una contrazione dei margini di redditività. Inoltre la legge sui requisiti di sistema ha prodotto minori margini per 0,2 milioni di Euro a seguito di maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti. Il risultato operativo lordo (Ebitda) è pari a 8,0 milioni di euro e il risultato operativo (Ebit) è pari a 1,5 milioni di euro, in riduzione rispetto al 1° trimestre 2006 per effetto della crescita dei costi operativi e dei maggiori ammortamenti per la nuova aerostazione di Treviso, dei costi per lo sviluppo del traffico aeroportuale e di quelli per manutenzioni. Il risultato prima delle imposte è pari a 2,4 milioni di euro. L’effetto al netto delle componenti straordinarie relative all’operazione di vendita di titoli Gemina, di cui ha beneficiato il primo trimestre 2006, evidenzia un risultato pre-tax in linea con quello dello scorso anno. Le imposte scontano il pieno carico fiscale della plusvalenza civilistica realizzata dalla cessione dell’attività di Airline Catering della controllata austriaca Airest Restaurant-und Hotelbetriebsgesellschaft Gmbh. La posizione finanziaria netta di Gruppo è in miglioramento per 8,7 milioni di euro, con una diminuzione da -125,3 milioni di fine esercizio 2006 a -116,6 milioni al 31 marzo 2007. Il patrimonio netto di Gruppo è pari a 278,1 milioni di euro, in riduzione di 10,7 milioni rispetto a fine dicembre 2006 sostanzialmente per l’adeguamento della valutazione a “fair value” della partecipazione in Gemina S. P. A. Nel mese di gennaio è stata concessa in prestito a Morgan Stanley & Co. International Limited la partecipazione azionaria in Gemina S. P. A. , n. 37. 390. 000 azioni ordinarie pari a circa il 10,25% del capitale della società. Il prestito titoli ha una durata di circa 9 mesi con decorrenza dal 24 gennaio 2007 e prevede, alla scadenza, l’obbligo di Morgan Stanley di restituire le azioni. A fronte del prestito, Morgan Stanley ha trasferito a Save un ammontare di denaro a titolo di collateral sostanzialmente in linea con il valore corrente delle azioni; l´operazione ha così permesso il reperimento di risorse finanziarie ad un costo conveniente. Inoltre Save ha concluso con Morgan Stanley un’operazione di “Total Return Hedging Equity Swap” che consente di coprire il rischio di variazione del valore di mercato delle azioni e prevede a scadenza un regolamento per cassa oppure, ad opzione di Save, per consegna fisica delle azioni. Avvio progetto costituzione società per l’attività aeroportuale Il Consiglio di Amministrazione odierno ha deliberato l’avvio del progetto di conferimento dell’attività aeroportuale in apposita società al fine di una maggiore razionalizzazione della struttura organizzativa. Il progetto Venice Gateway di Frank O. Gehry Nel corso del Consiglio è stato illustrato lo stato di avanzamento del progetto “Venice Gateway” relativo alla gara internazionale indetta da Save per la selezione di un partner a cui affidare la realizzazione e gestione del complesso alberghiero progettato dall’architetto Frank O. Gehry all’interno del sedime aeroportuale di Venezia. “Save è oggi un gruppo quotato in Borsa – ha commentato il Presidente Enrico Marchi – di dimensioni importanti, che opera in diverse aree di business e partecipa a operazioni di rilievo internazionale”. “L’organizzazione attuale con due nuovi amministratori delegati – continua Marchi – consente alla prima linea di management di gestire con efficacia le attività di Save nelle diverse aree di business permettendomi di sviluppare le strategie di crescita sia organica sia per linee esterne che il Gruppo continuerà ad implementare nel prossimo futuro”. “I risultati del primo trimestre – aggiunge Marchi – confermano l’assoluta esigenza di arrivare al più presto alla firma dei contratti di programma che permettano il recupero di corrette tariffe aeroportuali che sono ferme dal 2000, nonostante i notevoli investimenti effettuati e la continua crescita dei costi di security. Nonostante questo, Save prevede, grazie allo sviluppo delle attività e all’aumento di efficienza, di chiudere il 2007 con una crescita a due cifre dell’utile netto di oltre il 20%”. Curricula Vitae dei due nuovi Amministratori Delegati. Monica Scarpa, laureata in Economia Aziendale, entra in Save nel 2001 come responsabile Strategia e Sviluppo Business. In questo ruolo ha coordinato e gestito la partecipazione alla gara per l’acquisto della partecipazione in Centostazioni S. P. A. Da giugno 2003 ha assunto anche il ruolo di Chief Financial Officer del Gruppo coordinando, oltre all’Amministrazione Finanza e Controllo, i Sistemi Informativi (Ict) e il Servizio Legale. Ha coordinato e gestito l’operazione di quotazione in borsa di Save oltre a numerose altre iniziative volte allo sviluppo di Save e delle sue controllate. Prima di entrare in Save ha maturato significative esperienze nel settore amministrativo e finanziario sia in Italia che all’Estero. Paolo Simioni, laureato in Ingegneria Civile, entra in Save nel 2000 ricoprendo la carica di Amministratore Delegato di Save Engineering. In questo ruolo ha coordinato la realizzazione delle opere e gestito l’apertura della nuova aerostazione dell’Aeroporto di Venezia. Nel giugno 2002 diventa Amministratore Delegato di Centostazioni S. P. A. , società nata dalla partnership tra Save e Ferrovie dello Stato per la gestione e valorizzazione commerciale di 103 medie Stazioni in Italia; oltre allo start-up della Società ha gestito le attività di riqualificazione e sviluppo del network, che oggi ha interessato complessivamente 50 locations di cui 20 ultimate. Prima di entrare in Save ha maturato significative esperienze del settore delle costruzioni, industriale e dei servizi sia in Italia che all’Estero. .  
   
   
PROGETTO DI AMPLIAMENTO E RICONFIGURAZIONE DELL’AEROPORTO DI FIRENZE PARTIRÀ UN CONCORSO INTERNAZIONALE DI DESIGN PER LA NUOVA IMMAGINE ARCHITETTONICA DEL TERMINAL CHE VERRÀ REALIZZATA NEL 2010.  
 
 Firenze, 17 maggio 2007 - il Consiglio di Amministrazione Adf ha deliberato nella seduta del giorno 11 maggio 2007 l´ ampliamento dell’aerostazione passeggeri la cui conclusione è prevista per il 2010. La decisione intende completare gli interventi fati nel corso del 2006; in un’ottica di sviluppo delle infrastrutture per un miglioramento continuo dei livelli di servizio, sia per i passeggeri che per gli operatori dell’aeroporto. Gli obbiettivi prioritari al 2010 saranno di sviluppare l’attuale aerostazione da un punto di vista funzionale e dimensionale, di garantire inoltre un adeguato standard architettonico in linea con le aspettative dei passeggeri che transitano dall’aeroporto fiorentino. Il Consiglio ha pertanto deliberato di avviare un concorso internazionale di idee che possa portare all’individuazione di una nuova immagine architettonica dell’edificio di accoglienza dei passeggeri in arrivo e in partenza da Firenze. Lo scopo del concorso sarà quello di individuare la migliore proposta che garantisca il rispetto degli standard internazionali di settore, tenga conto del legame al territorio fiorentino e toscano ed utilizzi soluzioni tecnologiche innovative tese al rispetto dell’ambiente ed al risparmio energetico. L’espletamento della procedura del concorso internazionale è prevista entro la fine del 2007. L’aerostazione, nella sua completa realizzazione, sarà in grado di ospitare almeno 3 milioni di passeggeri e garantire i più elevati standard internazionali di confort e sicurezza nel rispetto di quanto previsto dal Master Plan Aeroportuale approvato. La realizzazione della nuova configurazione dell’aerostazione sarà eseguita per fasi, tenendo conto della necessità di garantire continuità operativa ed adattabilità alla crescita di traffico. Il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente approvato l’avvio della realizzazione delle prime due fasi dell’intero progetto che consistono nell’ampliamento dell’uscita degli arrivi e del nuovo edificio di smistamento bagagli, nonché nella realizzazione al primo piano dell’intera area per i check-in. Le prime fasi saranno realizzate in modo tale da rendere armonico sin da subito il risultato dei lavori con il contesto architettonico individuato dal concorso di design. Il costo della realizzazione delle due fasi sopra citate che verranno ultimate entro il 2009 è di circa 15 milioni di euro, mentre il costo complessivo per il completamento dell’intero progetto architettonico è stimato in circa 25 milioni di euro. .  
   
   
PROGETTO UE SVILUPPA UN SERVIZIO PIONIERISTICO D´INFORMAZIONE SUL TRAFFICO  
 
Bruxelles, 17 maggio 2007 - La sicurezza stradale è una questione importante in Europa considerando che circa 40 000 persone all´anno muoiono a causa di incidenti stradali e oltre 1,7 milioni di persone subiscono lesioni. Il progetto «Highway», finanziato dall´Ue, si è messo in moto e ha sviluppato un servizio d´informazione sul traffico all´avanguardia, con lo scopo di ridurre il numero degli incidenti stradali. Il sistema trasmette ai cellulari dei conducenti informazioni aggiornate al minuto sulle condizioni di guida, sugli incidenti, sugli ingorghi e sui lavori stradali. Il servizio informazioni può essere accompagnato da suggerimenti su percorsi alternativi e più sicuri da seguire: in tal modo, gli utenti delle strade sono avvertiti degli ostacoli presenti sul loro tragitto e riducono il rischio di essere coinvolti in incidenti. Il sistema funziona integrando mappe intelligenti generate in tempo reale, moderne tecnologie di telefonia mobile, sistemi di posizionamento, strumenti spaziali bi- e tridimensionali e interfacce di riconoscimento vocale. Prima di partire il conducente invierà le coordinate della sua collocazione e della sua destinazione via Gps (Global Positioning System), il servizio ricercherà una mappa aggiornata del percorso contenente indicazioni sulle condizioni stradali, sugli incidenti, sugli ingorghi e sui lavori stradali. Il Gps quindi scambierà le informazioni tra il conducente e il servizio che fornirà, a sua volta, una mappa aggiornata e informazioni sul traffico a intervalli di 5 - 10 minuti per tutto il viaggio. Oltre a fornire informazioni sugli ostacoli e sugli ingorghi stradali provenienti dalla base dati geografica, il sistema fornirà anche informazioni sulle probabilità di improvviso peggioramento delle condizioni di guida per cambiamenti meteorologici. Il prototipo del servizio d´informazione sul traffico sviluppato dal progetto è stato testato con successo sull´autostrada che collega le città finlandesi di Turku e Helsinki. Nell´ambito di un´altra parte del progetto l´impresa di telecomunicazioni Motorola e la Fiat testeranno un analogo servizio di informazioni sul traffico a Torino. I partner del progetto sono prestatori di servizi impegnati sia nel campo dell´e-safety, sia in quello della localizzazione geografica dell´utente (Società stradale finlandese); laboratori di ricerca avanzata dell´industria automobilistica (Crf - Italia); importanti operatori geospaziali (Teleatlas - Belgio, Italia; Genimap -Finlandia); importanti operatori di telecomunicazione mobile (Wind - Italia; Teliasonera - Finlandia); fabbricanti di accessori automobilistici e microtelefoni (Motorola - Italia); integratori di Lbs (Location Based Services) di media grandezza (Netxcalibur -Italia; Ict Turku - Finlandia). Per ulteriori informazioni sul progetto visitare: http://www. Ist-highway. Org .  
   
   
BRUXELLES - GIORNATA TECNOLOGICA CLEPA (EUROPEAN ASSOCIATION OF AUTOMOTIVE SUPPLIERS)  
 
Bruxelles, 17 maggio 2007 - Il 27 giugno a Bruxelles (Belgio) l´associazione Clepa organizzerà una giornata dedicata alla tecnologia intitolata «Tecnologie future nel settore automobilistico: sicurezza stradale, ambiente e componenti intelligenti». Lo scopo della manifestazione è sensibilizzare il pubblico sulla ricerca condotta dai fornitori europei del settore automobilistico ed è volta principalmente a promuovere componenti più sicuri, ecologici e intelligenti. Viviane Reding, commissario della Società dell´informazione e dei media, aprirà la giornata con un discorso programmatico sulle future politiche dell´Ue concernenti l´iniziativa i2010 «Automobile intelligente» e le tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) nel settore automobilistico. Parteciperà anche Günter Verheugen, vicepresidente della Commissione, il quale interverrà per parlare di regolamenti migliori, della comunicazione della commissione «Cars 21» e dell´approccio integrato incentrato sulla competitività dell´industria automobilistica. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Clepa. Com/ .  
   
   
RENAULT FIRMA CON IL COMUNE DI MOSCA UN ACCORDO QUADRO PER RADDOPPIARE LE CAPACITÀ PRODUTTIVE DELLO STABILIMENTO DI AVTOFRAMOS  
 

Roma, 17 maggio 2007 - Ieri a Parigi, Luc-alexandre Ménard, Direttore degli Affari Pubblici di Renault e Leader della regione Euromed (zona Europa dell’est e Mediterraneo), e E. Pantéléev, Ministro del Governo di Mosca, hanno firmato un accordo quadro per la realizzazione del progetto di aumento delle capacità produttive dello stabilimento di Avtoframos (Mosca). In base a tale accordo, che conferma il protocollo d’intenti firmato il 2 febbraio 2007, le capacità produttive dello stabilimento saranno portate a 160. 000 veicoli all’anno. Il comune di Mosca fornirà le superfici necessarie all’aumento dei volumi di produzione e Renault investirà 150 milioni di dollari nella ristrutturazione delle strutture e nell’installazione degli equipaggiamenti industriali. La produzione avrà inizio entro due anni con l’introduzione di un nuovo modello della piattaforma Logan. Le tappe principali della realizzazione del progetto prevedono, nel corso dei prossimi 18 mesi, la bonifica del sito per i bisogni della nuova attività e la ristrutturazione dei fabbricati industriali e delle superfici di sfruttamento. Il comune di Mosca svilupperà, inoltre, una zona fornitori su superfici di cui resterà proprietario e che verranno sfruttate per queste attività. Per sostenere lo sviluppo della produzione del sito «Avtoframos», Renault prevede l’assunzione di circa 1000 persone. La firma di tale accordo accompagna la crescita del gruppo Renault in un mercato molto promettente, in cui le vendite di Renault sono in forte aumento con più di 28. 000 immatricolazioni nei quattro primi mesi dell’anno (+71,1% rispetto ai risultati 2006 dello stesso periodo), in un mercato totale in crescita anch’esso del 28,8%. Logan, con 19. 604 vendite dall’inizio dell’anno, rimane la berlina estera più venduta in Russia. Vendite Renault In Russia – 2006

2006
Logan 49. 323
Megane 12. 391
sedan 11. 932
hatch 247
estate 212
Symbol 5. 671
Kangoo 1. 829
Auto 1. 192
Veicoli Commerciali 637
Scenic 1. 654
Scenic 1. 458
Scenic Grand 196
Laguna 835
hatch 748
estate 87
Clio Ii 55
Clio Iii 449
Vel Satis 26
Trafic 95
Auto 52
Veicoli Commerciali 43
Modus 93
Espace 36
Master 27
Totale 72. 484
Il Mercato Russo
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Mtm Auto + Veicoli commerciali Nc 944. 464 905. 162 1. 007. 931 1. 008. 767 1. 146. 000 1. 382. 872 1. 563. 396 1. 883. 670
Mtm Marche russe Nc 900. 408 859. 297 929. 305 900. 000 950. 468 1. 028. 665 1. 001. 395 923. 706
Mtm Marche estere 64. 235 44. 056 45. 865 78. 626 108. 767 195. 532 354. 207 562. 001 959. 964
Vendite Renault Auto + Veicoli commerciali 2. 652 1. 146 3. 093 5. 606 8. 337 11. 357 16. 126 29. 177 72. 484
% Renault Mtm Nc 0,12 0,3 0,6 0,8 0,1 1,1 1,9 3,8
% Renault Marche estere 4,1 2,6 6,5 7,1 7,7 5,8 4,5 5,2 7,7
Hit Parade delle vendite Auto + Veicoli commerciali in % del Mercato delle Vendite Estere (per marca)
2006
Mercato delle vendite estere Auto + Veicoli commerciali 961. 112
1. Ford 12,1
2. Chevrolet 11,5
3. Hyundai 10,5
4. Toyota 10,0
5. Nissan 7,9
6. Renault 7,7
7. Mitsubishi 7,2
8. Daewoo 7,0
9. Kia 6,3
10. Mazda 3,4
Hit Parade delle Vendite Auto in % del Mercato delle Vendite Straniere (per modello)
2006
Mercato delle vendite estere Auto + Veicoli commerciali 961. 112
1. Ford Focus 7,6
2. Renault Logan 5,1
3. Mitsubishi Lancer 4,8
4. Daewoo Nexia 4,5
5. Hyundai Accent 4,0
6. Chevrolet Lanos 3,8
7. Nissan Almera 3,3
8. Toyota Corolla 3,2
9. Kia Spectra 2,6
10. Daewoo Matiz 2,4
.
 
   
   
TOYOTA: RISULTATI FINANZIARI E VENDITE MONDIALI  
 
Roma, 17 maggio 2007 - Il 9 Maggio 2007, Tmc ha pubblicato i propri risultati finanziari relativi all’anno fiscale che si è chiuso il 31 Marzo 2007. Allegati ai risultati finanziari ci sono anche le informazioni sulle vendite a livello mondiale. In ogni caso, questo bilancio relativo alle vendite mondiali, incluso nel documento finanziario differisce dal quantitativo di vendite sul mercato, pari 9,01 milioni di unità, diffuso ufficialmente da Tmc lo scorso 24 Aprile 2007. Infatti, non tutti i veicoli Toyota sono prodotti e venduti da sussidiarie consolidate, e i veicoli prodotti e venduti da sussidiarie non consolidate non vengono riportati nei risultati finanziari. Questo significa che il quantitativo ufficiale consolidato di vendite mondiali di Tmc può essere più basso del numero complessivo di vendite, che comprende tutte le vendite indipendentemente da come un veicolo è stato prodotto e venduto da una sussidiaria non consolidata. Per quanto riguarda la voce vendite mondiali del report finanziario di Tmc non sono compresi : 1) le vendite di veicoli del brand Toyota prodotti e venduti, tra gli altri, dalle joint­venture 50/50 Toyota in Cina ; 2) le vendite di flotta della durata di un anno negli Usa. D’altra parte, la quota di vendite mondiali di Tmc comprende i veicoli Volkswagen (Vw) venduti tramite il canale “Duo” in Giappone.
Panorama sulle vendite
Come indicato nei Il numero dei veicoli venduti da Tmc indicato nel rapporto
risultati di vendita stampa mensile “Toyota Annuncia i Risultati per Mese (o
mensili, etc. Anno)” e nel manuale “Toyota nel Mondo” indica,
(vendite dirette) sostanzialmente, le vendite dirette di tutti i veicoli del Gruppo
Toyota. Questo significa che viene contabilizzato ogni veicolo con badge Toyota, Lexus, Scion, Hino o Daihatsu venduto al cliente finale, indipendentemente da quale compagnia ha costruito tale veicolo.
Come indicato nei Il numero delle vendite riportate nel risultato finanziario è
risultati finanziari relativo alle vendite mondiali (sostanzialmente dal produttore al
(vendite mondiali) distributore) di veicoli costruiti da Tmc e da sue sussidiarie
consolidate, o da Vw ma vendute tramite Toyota; non vengono conteggiati veicoli del brand Toyota costruiti e venduti da sussidiarie non consolidate Tmc. Questo vale per ogni differenza nel totale delle vendite mondiali e nel totale delle vendite relative allo stesso periodo.
In particolare, per il periodo 1 Aprile 2006 - 31 Marzo 2007:
¨ Vengono conteggiate 24. 000 unità di veicoli del brand Vw.
¨ Non vengono conteggiate 294. 000 unità relative ai veicoli del brand Toyota costruiti in Cina da sussidiarie non consolidate Tmc. (Per lo stesso motivo non vengono conteggiati i veicoli prodotti in Malesia – Assb - e Pakistan - Indus Motors).
In sostanza, le vendite mondiali Tmc comprendono i veicoli costruiti e venduti da Tmc e dalle sue sussidiarie consolidate oltre ai veicoli del brand Vw venduti in Giappone tramite Toyota, meno i veicoli costruiti e venduti da joint-venture Toyota in Cina e in pochi altri mercati. .
 
   
   
HONDA: RIEPILOGO FINANZIARIO CONSOLIDATO PER L´ESERCIZIO FISCALE TERMINATO IL 31 MARZO 2007 E PROIEZIONI PER IL NUOVO ANNO FISCALE  
 
Verona, 17 maggio 2007 - Honda Motor Co. , Ltd. Ha annunciato che nell’anno fiscale corrente terminato il 31 marzo 2007 la società ha raggiunto per la settima volta consecutiva il record assoluto delle vendite nette consolidate e degli altri risultati operativi (qui indicati come “utili”) per un totale di 11. 087,1 miliardi di yen (+11,9%), grazie all’aumento dei ricavi in tutti i settori commerciali. Il reddito operativo consolidato è ammontato a 851,8 miliardi di yen (-2,0%), il reddito al lordo delle imposte è ammontato a 792,8 miliardi di yen (-4,5%), mentre il reddito netto è stato di 592,3 miliardi di yen (-0,8%). Il reddito operativo e il reddito al lordo delle imposte per l´esercizio fiscale precedente hanno rispecchiato gli effetti del profitto di 138 miliardi di yen derivante da “Daiko-henjyo” (la restituzione della quota sostanziale dei fondi pensione dei dipendenti al governo giapponese), mentre il reddito netto ha rispecchiato gli effetti del profitto di 82,8 miliardi di yen derivante da “Daiko-henjyo”. Honda ha ottenuto un record assoluto per la partecipazione ai redditi delle consociate, con 103,4 miliardi di yen (+3,8%) per il settimo anno consecutivo, grazie principalmente a un aumento di reddito delle consociate in Asia. Honda prevede un dividendo in denaro liquido di fine esercizio di 20 yen. Insieme al dividendo in acconto di 30 yen per azione ordinaria e al dividendo in denaro liquido del terzo trimestre di 17 yen per azione ordinaria, per l’esercizio fiscale terminato il 31 marzo 2007 è previsto un dividendo in denaro liquido totale di 67 yen per azione ordinaria (a partire dal 1° luglio 2006 una quota delle azioni ordinarie della società è stata suddivisa in due; se questa suddivisione azionaria non avesse avuto luogo, i dividendi annuali totali avrebbero determinato un aumento di 34 yen per azione ordinaria, per 134 yen).
Risultati dell´esercizio fiscale terminato il 31 marzo 2007
Yen (miliardi)
Esercizio terminato il 31 marzo 2006 Esercizio terminato il 31 marzo Differenza (variazione %)
2007
Vendite nette e altri utili di esercizio 9. 907,9 11. 087,1* +1. 179,1 (+11,9%)
Reddito operativo 868,9 851,8 -17,0 (-2,0%)
[esclusi profitti da Daiko-henjyo] [730,8] [+120,9 (+16,6%)]
Reddito al lordo delle imposte (*1) 829,9 792,8 -37,0 (-4,5%)
[esclusi profitti da Daiko-henjyo] [691,8] [+100,9 (+14,6%)]
Partecipazione ai redditi delle consociate 99,6 103,4* +3,8 (+3,8%)
Reddito netto 597,0 592,3 -4,7 (-0,8%)
[esclusi profitti da Daiko-henjyo] [514,2] [+78,0 (+15,2%)]
Reddito netto di base per azione ordinaria (*2) 324,33 yen 324,62 yen + 0,29 yen
Risultati espressi con importi in dollari e in euro (soltanto per praticità di lettura)
Esercizio terminato il 31 marzo 2007
Yen (in miliardi) Euro (in milioni) Dollari Usa (in milioni)
Vendite nette e altri utili di esercizio 11. 087,1 70. 471 93. 919
Reddito operativo 851,8 5. 415 7. 216
[esclusi profitti da Daiko-henjyo]
Reddito al lordo delle imposte 792,8 5. 040 6. 716
[esclusi profitti da Daiko-henjyo]
Reddito netto 592,3 3. 765 5. 018
[esclusi profitti da Daiko-henjyo]
Vendite unitarie consolidate: il record assoluto di vendite unitarie è stato ottenuto nei settori commerciali delle automobili e dei “prodotti power” (il totale comprende i prodotti completamente finiti fabbricati da Honda e dalle relative consociate e le vendite unitarie di prodotti completamente finiti e ricambi prodotti a livello locale dalle consociate, calcolate in base al metodo del patrimonio netto). Motocicli: 10. 369 milioni di unità (+1,0%); l’aumento è imputabile alle maggiori vendite in Sudamerica e in India che hanno compensato la diminuzione delle vendite registrata in Giappone e in Nordamerica (le vendite unitarie di circa 2,86 milioni di unità di motocicli di marchio Honda non sono comprese nel totale sopra riportato, conformemente ai principi contabili generalmente riconosciuti negli Usa, perché tali unità sono prodotte e vendute da società estere consociate contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto, ma non utilizzano ricambi forniti da Honda e dalle consociate consolidate). Automobili: 3. 652 milioni di unità (+7,7%); l’aumento è imputabile alle maggiori vendite nei mercati esteri, in particolare in Nordamerica, Asia ed Europa. Prodotti “power”: 6. 421 milioni di unità (+9,3%); l’aumento è imputabile principalmente alla crescita delle vendite in Nordamerica e in Europa. Il reddito consolidato è aumentato in tutti i settori commerciali, per un totale di 11. 087,1 miliardi di yen (+11,9%) facendo registrare un record assoluto per il settimo anno consecutivo. Il reddito operativo consolidato è ammontato a 851,8 miliardi di yen (-2,0%), a causa di un profitto contabilizzato nell’esercizio fiscale precedente derivante da “Daiko-henjyo”, oltre a una modifica nella varietà di modelli, agli effetti dell´aumento dei costi delle materie prime, a un aumento delle vendite, ai costi generali e amministrativi e a quelli di ricerca e sviluppo, i quali hanno controbilanciato i maggiori profitti da reddito, le azioni di riduzione dei costi e l´effetto positivo della svalutazione dello yen giapponese. Il reddito al lordo delle imposte è ammontato a 792,8 miliardi di yen (-4,5%). Il reddito netto è stato di 592,3 miliardi di yen (-0,8%). Il reddito operativo consolidato e il reddito al lordo delle imposte per l´esercizio fiscale precedente hanno rispecchiato gli effetti del profitto di 138 miliardi di yen derivante da “Daiko-henjyo”, mentre il reddito netto ha rispecchiato gli effetti del profitto di 82,8 miliardi di yen derivante da “Daiko-henjyo”. Le partecipazioni nei redditi delle consociate sono ammontate a un record assoluto di 103,4 miliardi di yen (+3,8%) per il settimo anno consecutivo, grazie principalmente all’aumento dei redditi delle consociate in Asia. Risultati per il quarto trimestre (gennaio–marzo 2007) Il reddito consolidato per il quarto trimestre fiscale è ammontato a 3. 087,8 miliardi di yen (+9,0%) facendo registrare un record assoluto per il settimo anno consecutivo. Il reddito operativo per il periodo è ammontato a 250,2 miliardi di yen (-26,6%), il reddito al lordo delle imposte è ammontato a 239,0 miliardi di yen (-29,4%), le partecipazioni nei redditi delle consociate sono ammontate a 19,9 miliardi di yen (-12,2%), mentre il reddito netto consolidato è stato di 176,1 miliardi di yen (-19,7%) (il reddito operativo consolidato e il reddito al lordo delle imposte per il periodo corrispondente precedente hanno rispecchiato gli effetti del profitto di 138 miliardi di yen derivante da “Daiko-henjyo”, mentre il reddito netto ha rispecchiato gli effetti del profitto di 82,8 miliardi di yen derivante da “Daiko-henjyo”). Proiezioni per l´esercizio fiscale che terminerà il 31 marzo 2008 Honda prevede le seguenti vendite unitarie totali: 10,33 milioni per i motocicli, 3. 935 milioni per le automobili e 6. 505 milioni per i prodotti "power" (le vendite unitarie di circa 5,14 milioni di unità di motocicli di marchio Honda non sono comprese nel totale sopra riportato, conformemente ai principi contabili generalmente riconosciuti negli Usa, perché tali unità sono prodotte e vendute da società estere consociate contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto, ma non utilizzano ricambi forniti da Honda e dalle consociate consolidate). Honda condurrà le proprie attività commerciali in base agli obiettivi descritti nella seguente tabella, nella quale viene adottato un tasso di cambio valutario medio di 115 yen per 1 dollaro Usa (tasso medio per il primo semestre dell´esercizio fiscale: 116 yen; per il secondo semestre dell’esercizio fiscale: 113 yen) e di 150 yen per 1 euro (primo semestre: 152 yen, secondo semestre: 148 yen)
Yen (miliardi)
Esercizio terminato Proiezioni per Differenza
il 31 marzo 2007 l´esercizio terminante il 31 marzo 2008 (variazione %)
Vendite nette e altri utili di 11. 087,1 11. 750,0 +662,8 (+6,0%)
esercizio
Reddito operativo 851,8 770,0 -81,8 (-9,6%)
Reddito al lordo delle 792,8 780,0 -12,8 (-1,6%)
imposte
Partecipazione ai redditi delle 103,4 114,0 +10,5 (+10,2%)
consociate
Reddito netto 592,3 575,0 -17,3 (-2,9%)
Honda prevede un aumento da 13 a 80 yen dei dividendi in denaro liquido totali per l’esercizio che terminerà il 31 marzo 2008, con un dividendo in denaro liquido trimestrale di 20 yen per azione. .
 
   
   
BERTONE, SIGLATA IERI IN REGIONE L´INTESA ISTITUZIONALE PER LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA  
 
Torino, 17 maggio 2007 - E´ stata siglata, ieri mattina in Regione, l´intesa istituzionale propedeutica all´accordo, che verrà firmato nei prossimi giorni presso il Ministero del Lavoro, per la concessione della Cassa Integrazione in deroga alla normativa vigente a favore della Carrozzeria Bertone Spa. L´accordo è stato sottoscritto dall´Assessore regionale al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, dagli Assessori al Lavoro della Provincia di Torino, Cinzia Condello, e del Comune di Grugliasco, Vincenzo Porcelli, insieme ai vertici della Carrozzeria Bertone e alle organizzazioni sindacali. Le parti si sono accordate per un utilizzo "tecnico" della Cigs in deroga dall´ 11. 07. 2007 al 31. 12. 2007, in modo da permettere all´azienda la predisposizione definitiva del piano industriale. L´assessore Migliasso ha espresso la propria soddisfazione per l´accordo raggiunto "in quanto era necessario intervenire con urgenza sull´attuale situazione con un ammortizzatore sociale teso a salvaguardare l´occupazione oltre la data di scadenza della cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale, che terminerà il 10 luglio prossimo". .  
   
   
LA DOMANDA NAZIONALE DI MOTORI CONTINUA A CRESCERE SIA NEL DIESEL E SIA NELLA BENZINA  
 
 Milano, 17 maggio 2007 - Nel 2006 si contano circa 2,6 milioni di motori per un valore pari a 1. 2 md di euro, con un aumento del 5,4% in valore e del 4,8% in quantità. La gran parte dei volumi di vendita riguarda i motori a benzina, che nel 2006 hanno raggiunto i 400 milioni di euro, il 5,6% in più rispetto al 2005. In totale sono stati venduti circa 2,3 milioni di motori, il 4,1% in più rispetto al 2005. Nel caso dei motori diesel continua la crescita delle vendite nazionali. Il valore della domanda ammonta a 800 milioni di euro, pari a 231 mila motori. Rispetto al 2005 si registra così un aumento del 5,3% in valore e del 12,5% in quantità. Per il 2007 è prevista una moderata crescita del mercato interno, quantificabile in un +4,8% del fatturato complessivo, grazie anche al significativo contributo delle importazioni (+5,8%). I segmenti che evidenziano segnali di crescita rimangono: il settore marino da diporto, la power generation, i motocicli ed alcune particolari applicazioni (motospazzatrici, piattaforme, compattatori); i settori dei macchinari movimento terra, lavori stradali ed edilizia e quelli agricoli mostrano segnali di rallentamento-stabilità. Il mercato dei motori marini è sostenuto soprattutto dalla crescita della domanda del diporto mentre continua da alcuni anni il calo del marino da lavoro. Le strategie delle imprese si orientano verso: politiche di product custumization e service; know-how tecnologico; qualità del prodotto. Dati Di Sintesi, 2006
Numero di imprese produttrici 18
Numero di imprese importatrici 40
Numero di addetti specifici delle imprese produttrici 4. 120
Numero di addetti per impresa produttrice 229
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 894,0
Variazione media annua della produzione 2006/2002 (%):
· in quantità 4,9
· in valore 7,4
Fatturato per addetto alla produzione (‘000 euro) 217,0
Valore aggiunto produttori (Mn. Euro) 227,1
Valore aggiunto per addetto produttori (‘000 euro) 55,1
Quota della produzione prime 4 imprese (%)(a) 75,9
Export/produzione (%):
· in quantità 53,5
· in valore 62,2
Import/consumo (%):
· in quantità 75,3
· in valore 72,0
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 1. 208,0
Variazione media annua del mercato 2006/2002 (%):
· in quantità 6,4
· in valore 8,6
Quota di mercato prime 4 imprese (%)(a) 33,0
Previsioni di sviluppo della produzione:
· 2007/2006 (%)(a) 4,5
· tendenza di medio periodo leggera crescita
a) - in valore Fonte: Databank .
 
   
   
(ASCONAUTO) ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO; IL MERCATO DEI RICAMBI  
 
Verona, 17 maggio 2007 - Le dinamiche che contraddistinguono il mercato dei ricambi sono fortemente connesse all’intero mondo del post vendita, data la complementarietà tra l’attività di assistenza e la vendita di ricambi. L’aumento di competitività nella vendita di autovetture, infatti, non solo ha portato ad una conseguente riduzione dei margini di redditività per le case automobilistiche, ma ha sviluppato progressivamente un maggior grado di attenzione da parte loro verso l’area del post vendita. In particolare molti concessionari hanno cominciato a capire che la vendita di ricambi all’esterno poteva garantire ampi margini di profitto, anche se per diverse ragioni storiche i riparatori indipendenti continuano ad acquistare tradizionalmente la maggior parte dei ricambi da distributori locali (i cosiddetti ricambisti). Sin dalla sua progettazione, qualsiasi modello automobilistico è un perfetto insieme di migliaia di pezzi e componenti, ciascuno dei quali viene scrupolosamente disegnato per garantire il massimo in termini di efficienza e robustezza ed il minimo in termini di costi di realizzazione. I “pezzi” che compongono una vettura possono essere prodotti internamente, negli stessi stabilimenti del marchio, oppure appaltati esternamente; quest’ultima è una tendenza sempre più diffusa tra le case automobilistiche, che indicano di fatto alle aziende partner quali siano le specifiche per la realizzazione di ciascun componente. Una volta assemblato il tutto dalla Casa, poi, la distribuzione dei pezzi di ricambio si gioca su due canali diversi: canale istituzionale resta quello che transita per i concessionari ed il loro magazzino ricambi, il quale oltre a servire le officine generiche e quelle autorizzate rifornisce anche l’officina interna; canale alternativo risulta quello costituito dalla filiera, che parte dall’azienda partner che realizza il componente conto terzi e lo vende autonomamente ai grossisti, i quali a loro volta hanno come clienti-tipo i ricambisti al dettaglio, magazzino cui accedono, infine, (in base anche alle esigenze contingenti) sia le officine generiche sia quelle autorizzate. Ed è qui che si snoda la questione della vendita o meno dei ricambi originali. Solitamente il “ricambista” è un professionista che vive dell’attività ricambi, con la flessibilità e l’autonomia di un commerciante indipendente. Questa indipendenza, però, non è sempre garanzia di originalità, ecco perché si parla spesso di ricambi adattabili per le linee di prodotto più diffuse e commercializzate. Come dice il nome stesso, infatti, si tratta di pezzi che si adattano al modello originale; e come tali, quindi, hanno prezzi minori proprio perché non devono supportare i costi relativi allo studio, alla progettazione e alla sperimentazione propri di un ricambio “doc”. E’ pur vero, però, che i limiti di un ricambio adattabile sono legati non solo alla mancanza di un listino ufficiale imposto, ma anche a livelli di qualità più bassi e precari nel tempo. Nonostante tutto, l’automobilista sceglie di sacrificare spesso la qualità a fronte di un risparmio sul prezzo. Il mercato dei ricambi in Italia Prima della grande motorizzazione di massa, le reti dei concessionari di marche differenti erano totalmente prese dalla loro attività principale di vendita di auto, ragion per cui hanno quasi sempre dedicato scarso interesse nei confronti del post vendita ed in particolare del mondo dei ricambi. E’ così che intorno agli anni ’60 sono nati i primi ricambisti e che dagli anni ’70 in poi si sono talmente sviluppati sul territorio da occupare e monopolizzare totalmente il mercato nazionale. In un primo tempo il ricambista si riforniva quasi esclusivamente tramite i concessionari, che fungevano in qualche modo da grossisti. Progressivamente i ricambisti hanno raggiunto canali sempre più alternativi, riuscendo a scavalcare persino le reti delle case automobilistiche; diventando di fatto gli unici fornitori per le officine esterne, hanno conquistato un regime di controllo quasi completo del mercato. Oggi i concessionari delle differenti marche sono relegati, quindi, ad una funzione marginale e comunque subordinata al potere dei ricambisti locali. Considerando infatti il diagramma delle vendite, riportato qui di seguito, il mercato dei ricambisti opera quasi esclusivamente sulla fascia A dell’alta movimentazione: acquistando tutta la componentistica, ricambi originali e adattabili direttamente dai produttori o dagli stessi concessionari disposti a rinunciare in toto al proprio margine di profitto, guadagnano così il settore della grande vendita. Per le altre fasce di ricambi (primo impianto ed originali), invece, il ricambista si approvvigiona di volta in volta a livello locale presso il miglior concessionario offerente. Ciò significa che sul concessionario gravano tutti i costi relativi allo stoccaggio della bassa e media movimentazione, nonché la mancata vendita dell’alta, se non tramite la propria officina interna o le reti autorizzate. Per i concessionari si è reso necessario, quindi, attuare una svolta nel proprio business per potersi far spazio nel mercato dei ricambi, attualmente monopolizzato dai distributori locali. Di conseguenza, le case automobilistiche e i produttori di ricambi negli ultimi tempi stanno riponendo una sempre maggiore attenzione all’after market, al suo business ed alle sue problematiche, perseguendo i seguenti obiettivi: mantenere o incrementare le proprie quote di mercato nella vendita di ricambi; aumentare la fidelizzazione; migliorare quantitativamente la propria offerta Inoltre, il paese in cui dovrebbero verificarsi i maggiori cambiamenti è proprio l’Italia, in cui il numero di riparatori indipendenti si ridurrà a causa di diversi fattori contingenti come la rapida evoluzione tecnologica connessa alla necessità di porre mano ad investimenti sempre più significativi, o il considerevole aumento del periodo di garanzia offerto dalle case automobilistiche. Per questo nel prossimo quinquennio il numero complessivo degli autoriparatori in Italia subirà una flessione del 44% circa, anche se in ogni caso la quantità si manterrà comunque sensibilmente maggiore (+56% circa) rispetto ad importanti nazioni come Francia e Germania. In questo quadro generale s’innesta l’attuale evoluzione delle reti distributive di ricambi. Nello specifico ambito esistono due realtà ben delineate e cioè le reti autorizzate (per i ricambi originali) e la filiera indipendente (in genere per i ricambi non originali). Nel primo caso, in pratica, ci si riferisce ai concessionari e alle loro officine. Nel caso dei cosiddetti ricambisti, si sta verificando un certa rifondazione della rete distributiva, che si realizza soprattutto attraverso una aggregazione e crescita degli operatori attivi ed i cui più espliciti segnali hanno origine dal mercato internazionale piuttosto che da quello nazionale. Per questo, in Italia si stanno varando nuove soluzioni organizzative anche a titolo sperimentale proprio come i consorzi tra concessionari, promossi con l’intenzione di produrre maggiore efficienza ed efficacia nel commercio di ricambi originali verso officine, elettrauto e carrozzerie indipendenti. E qui si delinea Asconauto, un fenomeno in tutto e per tutto italiano, particolarmente localizzato nelle regioni del centro-nord, e che raccoglie alcune delle più importanti sfide che il settore propone, come lo snellimento complessivo della filiera distributiva, la maggiore competitività del mercato con la parallela contrazione dei margini (il tutto favorito anche dalle nuove regolamentazioni europee relative alla produzione e commercializzazione di ricambi), l’utilizzo di sofisticati sistemi informativi in grado di migliorare la visibilità complessiva all’interno della filiera distributiva ed infine le sempre più pressanti esigenze logistiche rappresentate dal rapporto tra entità dei costi, livello di servizio e capillarità dei trasporti. Inoltre, in questo mercato così caratterizzato, Asconauto è sino ad oggi omnicomprensiva di tutte le esperienze consortili al riguardo e di conseguenza rappresenta davvero un polo imprenditoriale con una vocazione all’innovazione straordinariamente elevato. .  
   
   
SUZUKI SPLASH – UNA NUOVA COMPATTA DAL DESIGN EUROPEO ANTEPRIMA MONDIALE AL SALONE INTERNAZIONALE DI FRANCOFORTE / DISPONIBILE IN 3 MOTORIZZAZIONI CON EMISSIONI CO2 INFERIORI AI 140 GR/KM  
 
 Robassomero, 17 Maggio 2007 - Suzuki Splash, così si chiamerà la nuova vettura Suzuki che sarà presentata al prossimo salone Internazionale di Francoforte. Con questa nuova, fresca ed eccitante compatta, Suzuki Motor Corporation vuole conquistare un’importante quota di mercato in un segmento costantemente in crescita in Europa. Questa nuova, flessibile e maneggevole automobile, unisce la sportività del modello di successo Swift con le tecnologie ed il riconosciuto know-how dei giapponesi, leader sul proprio mercato nel segmento delle mini car. Suzuki Splash non è il successore di nessun modello Suzuki, bensì un progetto totalmente nuovo volto alla soddisfazione delle richieste dei clienti europei, in termini di spaziosità, compattezza, design moderno, aerodinamica, qualità, guidabilità, performance e rispetto dell’ambiente. Gli equipaggiamenti relativi alla sicurezza comprendono importanti elementi quali 6 air-bag e l’Esp* (Electronic Stability Program). Suzuki Splash ha un aspetto fresco, giovanile ed emozionante, sottolineando così le caratteristiche stesse del proprio nome. All’interno della strategia globale di crescita di Suzuki, Splash è il quarto modello totalmente nuovo a tre anni dal lancio di Swift, Grand Vitara e Sx4, tutti modelli che rispecchiano la filosofia denominata “Way of Life” (Stile di Vita). In questo segmento di mercato, la vettura mostra tutto il suo potenziale grazie alle dimensioni compatte, ottenute sul telaio della sportiva Swift. Con una lunghezza totale di 3,7 metri ed una larghezza di 1,7 metri, offre un’ampia e confortevole abitabilità interna con sufficiente spazio per gli adulti. Il suo design moderno è stato concepito per conseguire un’aerodinamica molto efficace per raggiungere emissioni di Co2 ridotte. Suzuki Splash vedrà il suo debutto mondiale a settembre in occasione del Salone Internazionale di Francoforte. Le vendite della vettura, con il suo eccezionale comfort, inizieranno nella primavera del 2008. Sarà disponibile con due differenti motori a benzina: un 1. 000 cc, tre cilindri, 12 valvole, con una potenza massima di 65 Cv (48kW) ed un 1,2 lt. , 4 cilindri, 16 valvole, con una potenza massima di 86 Cv (63kW). Con queste motorizzazioni, un basso coefficiente di attrito ed un livello di coppia sostanzialmente costante a basse e medie velocità, aiutano ad assicurare buona guidabilità ad ogni regime di giri del motore, promuovendo l’economicità di consumi e livelli di emissioni limitati. I clienti che preferiranno una motorizzazione diesel, potranno scegliere un collaudato 1,3 lt. , common rail, 16 valvole, con l’optional del filtro anti-particolato ed una potenza massima di 75 Cv (55kW). Nell’ottica delle crescenti esigenze ambientali, le emissioni di tutti i tre modelli con cambio manuale a 5 marce si attestano tra i 120 gr/km ed i 140 gr/km. I motori a benzina sono entrambi propulsori di nuova generazione sviluppati ex novo da Suzuki Motor Corporation. Il motore diesel verrà prodotto nello stabilimento Suzuki sotto la licenza di Fiat Group Automobiles S. P. A. In Europa, Suzuki mira ad un obbiettivo annuale di vendita pari a 60. 000 unità di Splash. Il nuovo modello è stato sviluppato da Suzuki Motor Corporation e verrà prodotto nello stabilimento ungherese Magyar Suzuki Corporation, dalle cui linee di produzione oggi escono Swift, Sx4 ed Ignis. Suzuki incrementerà la capacità produttiva della sua fabbrica ungherese da 164. 000 (risultato del 2006) a 300. 000 unità (nel 2008). .  
   
   
FLEX IN THE CITY: LA NUOVA GENERAZIONE OPEL AGILA QUESTA MINI-MONOVOLUME DA CITTÀ È UN PERFETTO EQUILIBRIO TRA VERSATILITÀ E STILE  
 
 Rüsselsheim. 17 Maggio 2007 - Quando parliamo del modo di vivere attivo di molte donne moderne, la parola d’ordine è senza dubbio equilibrio. Lavoro, fitness, shopping, vita sociale e voglia di riuscire: un’automobile può rendere loro tutto più semplice, specialmente se è flessibile come chi la guida. A questo hanno pensato i progettisti e gli ingegneri che hanno sviluppato l’ultima generazione di Opel Agila. Il risultato finale è un’automobile da città, dalla personalità intrigante, compatta e maneggevole quanto basta per parcheggiare in spazi ristretti, ma spaziosa dentro quanto serve per trasportare ingombranti attrezzature sportive e per il tempo libero o la famiglia e gli amici. Pur essendo lunga solo 3,74 metri, la nuova Opel Agila è in grado di accogliere 5 persone che possono accedere facilmente al suo interno attraverso 4 porte laterali. La qualità dei materiali, la vivacità degli interni e dei colori esterni, la flessibilità del vano di carico e l’altezza interna creano fin dal primo momento un’atmosfera di benessere. Il piacere di guida è esaltato da particolari come il contagiri, separato sulla plancia degli strumenti, il selettore del cambio posizionato in alto ed i comandi sulle razze del volante per regolare a distanza l’impianto radio. La posizione alta dei sedili permette inoltre di entrare ed uscire più facilmente dalla vettura, assicurando al tempo stesso una buona visibilità anche nel traffico cittadino. Gli schienali dei sedili posteriori possono essere ripiegati in avanti con un semplice gesto in modo da formare un unico piano di carico con la superficie del bagagliaio, la cui capacità supera i 1. 100 litri ed a cui si può accedere attraverso un portellone posteriore che è il più ampio del segmento. La vettura dispone infine di un’ampia dotazione di sicurezza che comprende quattro airbag, controllo elettronico della tenuta di strada (Esp) ed airbag a tendina. Nuove motorizzazioni fino ad 86 Cv (due brillanti motori a benzina ed un turbodiesel ad iniezione diretta common-rail) assicurano buone prestazioni e ridotte emissioni. Oltre che con il cambio manuale, Agila sarà disponibile anche con una trasmissione automatica - cosa che rappresenta un elemento distintivo su una vettura di questa categoria. La seconda generazione di Opel Agila sarà presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile in programma a Francoforte nei giorni 13-23 Settembre 2007 e sarà disponibile nelle concessionarie dalla Primavera del prossimo anno. Opinioni sulla nuova Agila Hans Demant, amministratore delegato Opel: «La nuova Opel Agila è un’automobile in grado di fare bella figura in tutte le circostanze. Maneggevole e dotata di brillanti motorizzazioni, si fa guidare volentieri, garantendo al tempo stesso consumi contenuti e ridotte emissioni di Co2». Belinda Müller, Designer: «I giorni della noia sono finiti. Chi dice che una pratica vettura da città non può essere anche alla moda? Un’ampia gamma di colori vivaci e precise caratterizzazioni creano un’atmosfera gradevole, esaltata dalla notevole altezza interna». Sara Nicholson, responsabile marketing europeo Opel: «Agila, la nuova “piccola” della gamma Opel, è una valida sintesi di piacere e di versatilità per le donne delle nostre città». Caratteristiche della nuova Opel Agila: Design: Moderna mini-monovolume a 5 porte caratterizzata da linee fluide, tetto slanciato, frontale ed immagine generale tipicamente Opel, proporzioni equilibrate nonostante le contenute dimensioni esterne (lunghezza 3,74 metri; larghezza 1,68 metri, altezza 1,59 metri). Interno: Flessibile vettura a 5 posti, sedili in posizione elevata per una buona visibilità, selettore del cambio sistemato in alto sulla console centrale, grande strumentazione circolare, contagiri separato, colori vivaci (come arancione e blu) per i tessuti ed i bordi della console centrale e della strumentazione, volante regolabile in altezza con comandi per regolare a distanza l’impianto audio, sedili anteriori regolabili in altezza, molti vani porta-oggetti, divanetto posteriore ripiegabile e divisibile asimmetricamente (60:40), superficie di carico piana con scomparti porta-oggetti aggiuntivi sotto la stessa. Autotelaio: Sospensioni completamente nuove che garantiscono una grande maneggevolezza, assale anteriore montato su semitelaio, sospensioni posteriori semi-indipendenti, grandi ruote fino a 15 pollici. Motorizzazioni: Due nuovi brillanti motori a benzina: 1. 000 cc 65 Cv abbinato ad un cambio manuale a 5 marce e 1. 200 cc da 86 Cv disponibile anche con trasmissione automatica. Un economico e potente turbodiesel ad iniezione diretta common-rail di 1. 300 cc da 75 Cv disponibile con filtro anti-particolato. - Sicurezza: Airbag frontali e laterali, spia cinture di sicurezza allacciate per il guidatore, airbag frontale lato passeggero disattivabile, airbag a tendina ed Esp. .  
   
   
NUOVA GAMMA SAAB 9-3: LINEE PIÙ DECISE EVIDENZIANO PRESTAZIONI SUPERIORI  
 
Roma, 17 Maggio 2007 - La nuova gamma Saab 9-3 si riconoscerà per uno stile ancora più personale, ispirato a quello del famoso prototipo Aero X, e per contenuti tecnologici d’avanguardia che garantiscono un maggiore piacere di guida. Il frontale completamente ridisegnato, la diversa forma dei fari, le nuove soluzioni stilistiche adottate per i pannelli porta e per la parte posteriore della vettura conferiscono a questa più recente generazione di Saab 9-3 un aspetto più importante che rispecchia l’adozione di soluzioni tecniche avanzate. Lo stile più spigoloso del frontale, che nella mascherina e nel cofano motore riprende soluzioni stilistiche viste per la prima volta sul prototipo Aero X, evidenzia un ritorno al classico design Saab a “conchiglia”. Al nuovo “volto” di 9-3 contribuiscono altri cambiamenti esterni che concorrono tutti a dare una più chiara e forte connotazione Saab. «Apporteremo migliorie significative in tre aree molto importanti: design, prestazioni e comportamento su strada» ha spiegato Jan Åke Jonsson, amministratore delegato di Saab Automobile. «Il risultato è un importante passo avanti sulla strada del consolidamento dell’aspetto esteriore e del piacere di guida della nostra principale linea di modelli che rappresenta da sola due terzi circa delle nostre vendite mondiali». La nuova gamma 9-3 comprende i modelli Sport Sedan, Sporthatch e Cabriolet in un’unica offerta “tri-fuel” che prevede cioè motori alimentati a benzina, a gasolio ed a miscela E85 (85% bioetanolo, 15% benzina), e tre differenti livelli di allestimento (Linear, Vector ed Aero). L’inizio della commercializzazione in Italia è previsto per fine Settembre 2007. .  
   
   
INCENTIVI GOVERNATIVI GPL IN ESAURIMENTO: CHEVROLET LI GARANTISCE FINO AL 31 MAGGIO  
 
Roma, 17 maggio 2007 - Chevrolet Italia, in vista dell’esaurimento dei fondi governativi stanziati per favorire la diffusione di automobili con impianto Gpl, ha deciso di garantire che a chi acquisterà una Kalos 1. 2 entro il 31 maggio 2007, lo sgravio di costo (un vantaggio pari a 3. 500 Euro) anche se gli incentivi dovessero terminare. Kalos 3 porte Se 1. 2 è quindi in vendita a partire da 8. 650 Euro, prezzo chiavi in mano che comprende l’impianto Gpl ed una dotazione di tutto rispetto, come è nella filosofia Chevrolet. Tra gli equipaggiamenti di serie troviamo infatti Abs a 4 canali con Ebd, pretensionatore delle cinture anteriori, doppio airbag anteriore, barre anti-intrusione nelle portiere, paraurti ad assorbimento d’urto, servosterzo, volante regolabile in altezza, alzacristalli elettrici anteriori, chiusura centralizzata con telecomando, antifurto immobilizzatore, contagiri, impianto audio con radio Hi-fi Rds e lettore Cd singolo, 4 altoparlanti, vetri azzurrati, sedile guida regolabile in altezza, schienale dei sedili posteriori reclinabile asimmetricamente (60/40), sistema Isofix per seggiolino bambini, apertura del portello carburante dal posto guida. A richiesta il climatizzatore manuale con filtro antipolline (800 Euro) e la vernice metallizzata (330 Euro). Le stesse dotazioni e la stessa promozione valgono anche per la Kalos 5 porte Se 1. 2. Infatti i vantaggi pari a 3. 500 Euro si estendono a tutta la gamma 1. 2 di Kalos, che comprende anche la versione 3 porte Se Sport 1. 2 e la 5 porte Sx 1. 2. Rispetto all’allestimento Se, su Se Sport 1. 2 3p ed Sx 1. 2 5p troviamo in più: doppio airbag laterale, cerchi in lega (solo Se Sport 1. 2), alzacristalli elettrici posteriori (solo Sx 1. 2) 6 altoparlanti, comandi audio al volante, fendinebbia anteriori, retrovisori a comando elettrico e riscaldabili nonché in tinta carrozzeria come le maniglie delle portiere, spoiler posteriore, volante e leva del cambio rivestiti in pelle ed inserti tipo alluminio. Un’operazione che si inserisce alla perfezione nella strategia Chevrolet, di offrire in maniera trasparente l’opportunità di disporre di automobili moderne ed affidabili al prezzo più conveniente: in questo caso una tre porte dinamica ed una 5 porte adatta ad una piccola famiglia, grazie alle volumetrie interne di tutto rispetto celate da linee accattivanti a supporto di una tecnologia capace di garantire consumi estremamente contenuti. Inoltre, grazie al moderno impianto Gpl della Brc, i costi di rifornimento si riducono di circa il 40% rispetto alla benzina, senza compromessi in termini di prestazioni né di sicurezza. Ricordiamo infatti che il Gpl è oggi distribuito capillarmente in tutta Italia in oltre 2000 stazioni di servizio, che le più recenti normative relative ai serbatoi di Gpl rendono tali impianti completamente sicuri (sono infatti caduti i divieti di parcheggio al primo piano seminterrato così come, ad esempio, non vi sono problemi nei trasporti marittimi) e che le vetture a doppia alimentazione benzina/gpl possono circolare in caso di blocchi del traffico per motivi a ambientali. .  
   
   
GRUPPO PIAGGIO E AGOS IN PARTNERSHIP PER IL CREDITO AL CONSUMO  
 
Milano, 17 maggio 2007 - Il Gruppo Piaggio e Agos annunciano che, a seguito dell’accordo di collaborazione commerciale siglato recentemente per il finanziamento di tutti i veicoli (scooter, motociclette e veicoli per trasporto leggero) venduti dalle Società e dai Brand del Gruppo Piaggio, verranno lanciate soluzioni capaci di coprire le diverse esigenze dei Clienti, identificate da contenuti e vantaggi esclusivi. L’accordo di collaborazione commerciale tra il Gruppo Piaggio e Agos configura un rapporto di esclusiva che permette al Gruppo Piaggio attraverso l’utilizzo del marchio “Piaggio Financial Services”, di avvalersi delle competenze e dei servizi finanziari del partner. Accanto a forme di finanziamento innovative, flessibili e dinamiche legate all’acquisto dei veicoli del Gruppo, Agos offrirà la possibilità di finanziare anche i premi delle coperture assicurative offerte dalla rete di vendita Piaggio in abbinamento ai veicoli finanziati. Michele Pallottini, Direttore Generale Finance del Gruppo Piaggio, afferma: “Essere in partnership con una primaria istituzione finanziaria come Agos, appartenente a un primario Gruppo europeo quale è Crédit Agricole, ci permette di rafforzare la nostra offerta finanziaria verso concessionari e clienti finali. L’implementazione dell’accordo con Agos può rappresentare un ulteriore elemento di raggiungimento degli obiettivi che il nostro Gruppo si è posto in materia di customer satisfaction”. Franco Zanni, Vice Direttore Generale di Agos dichiara: “Si tratta di un’ulteriore affermazione delle capacità di servizio, flessibilità e innovazione di Agos. La collaborazione con il Gruppo Piaggio costituisce un grande risultato e un ancor più importante punto di partenza per consolidare il ruolo di Agos in un settore dinamico come quello della mobilità leggera. Mi fa particolarmente piacere che quest’opportunità nasca dalla collaborazione con il Gruppo Piaggio, leader europeo e tra i maggiori player mondiali”. .  
   
   
PEUGEOT AL TRASCOM: ANTEPRIMA ITALIANA PER IL BOXER 4X4  
 
Milano, 17 Maggio 2007 - Peugeot sarà presente alla prima edizione di Trascom - Salone Trasporti Commerciali (Fiera Roma, 7-10 giugno) tramite la propria Filiale Roma. Il Marchio proporrà ai visitatori due autentiche primizie che dimostrano la polivalenza della sua gamma di commerciali: il Nuovo Boxer 4x4 Dangel e il Ranch pianale cassonato. Il Nuovo Boxer 4x4 Dangel aumenta la mobilità ed incrementa ulteriormente la sicurezza di marcia del veicolo. Dotato di accoppiatore automatico e di differenziali anteriore e posteriore liberi, si distingue esternamente dal modello a trazione parziale per la maggiore altezza dal suolo. La trasformazione (offerta per le versioni furgone, cabinato e cabinato con pianale) è effettuata dalla francese Dangel, partner storico di Peugeot in questo tipo di realizzazioni. Il Ranch pianale cassonato (il primo proposto in Italia) è stato sviluppato dalla torinese Onnicar, specializzata negli allestimenti per veicoli commerciali interamente in lega, com’è il cassone del veicolo Peugeot. Tra le sue caratteristiche, le tre sponde ribaltabili di 180° ed il fondo perfettamente piano, per un migliore sfruttamento della capacità di carico. Inoltre, un Expert 2. 0 Hdi furgone lamierato sarà a disposizione degli interessati per una prova pratica, nell’apposita area espositiva destinata alle dimostrazioni, gestita per l’occasione da Vie & Trasporti. Trascom si propone come principale manifestazione del Centro e Sud Italia riservata al trasporto commerciale. Si articola su quattro aree fondamentali: Innovazione, Sicurezza (dove è presente Peugeot), Mobilità Sostenibile e Mercato dei veicoli commerciali e industriali usati. .  
   
   
LA NUOVA FIERA DI ROMA PRESENTA TRASCOM, PRIMO SALONE DEDICATO AL MONDO DEL TRASPORTO MERCI DAL 7 AL 10 GIUGNO 2007  
 
Roma, 17 maggio 2007 - Dal 7 al 10 giugno prossimo si terrà, nel nuovo Polo della Fiera di Roma, “Trascom” primo salone dedicato al mondo del trasporto merci. In questa manifestazione verranno illustrate tutte le innovazioni riguardanti il trasporto commerciale che in questi ultimi tempi hanno subito una rapidissima evoluzione. In particolare l’evento ha lo scopo di approfondire il tema della ricerca tecnologica idonea a garantire qualità e competitività a partire dai veicoli commerciali ed industriali per arrivare alle autofficine ed all’assistenza del cliente. “Trascom” inoltre offrirà una serie di soluzione sia per la piccola impresa artigianale sia per le grandi aziende dotate di flotte di automezzi, non tralasciando il settore dell’usato, a cui sarà dedicato un’intera area espositiva presentata per la prima volta in ambito fieristico alla stessa stregua degli altri settori espositivi. Senza dubbio l’importanza di questo evento è ancora più evidente se si considera che il settore dei trasporti commerciali rappresenta una delle più rilevanti macroaree economiche esistenti nel nostro Paese. .  
   
   
INDUSTRIA E LOGISTICA IN CINA: VENERDI’ 18, A TERNI, PRESENTAZIONE PROGETTO INTERGOVERNATIVO  
 
Perugia, 17 maggio 2007 - Sono circa cinquecento le aziende umbre interessate al progetto “Inlog China” (dove ‘Inlog’ sta per ‘industrial-logistic’) nel comparto dell’ high-tech manifacturing, per la creazione di una piattaforma logistica e industriale al servizio delle piccole e medie imprese italiane in Cina, nell’area di Tianjin. Contenuti e finalità dell’iniziativa, che rientra in un protocollo intergovernativo Italia-cina e si avvale della partnership del Ministero del commercio internazionale, dell’Istituto commercio estero e di “Simest”, verranno illustrati alle imprese umbre nel corso del Forum “Industria e logistica in Cina: costruire un distretto italiano a Tianjin”, che si terrà a Terni, venerdì 18 maggio (ore 10), nella Sala Rossa di Palazzo Gazzoli. “La costruzione di un distretto industriale e logistico nell’area di Tianjin, ubicata a pochi chilometri da Pechino - ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Umbria, Giuseppe Mascio - rappresenta una opportunità concreta per tutte quelle imprese che intendono investire in Cina ed inserirsi sul mercato asiatico”. Alla presentazione del progetto (promosso da un ‘sistema’ di Interporti italiani, di cui fanno parte quelli di Bologna, Marche, Padova, Parma, Rivalta Scrivia e l’Interporto Quadrante Europa) interverranno Calogero Alessi (presidente Sviluppumbria), Roberto Pesaresi (presidente Interporto Marche spa), Gilberto Galloni, presidente Inlog-china spa, Alberto Castronovo (Simest spa) e Giuseppe Mascio (assessore Infrastrutture Regione Umbria) a cui spetterà chiudere il Forum. .  
   
   
AUTOSTRADE S.P.A.: LA DENOMINAZIONE SOCIALE ATLANTIA SPA DIVENTA EFFICACE  
 
Roma, 17 maggio 2007. Con riferimento all’Assemblea Straordinaria dei soci di Autostrade S. P. A. , tenutasi in data 4 maggio 2007, che ha approvato la modifica della denominazione sociale della società da Autostrade S. P. A. In Atlantia S. P. A. , si informa che in data odierna la relativa delibera è stata iscritta presso il Registro delle Imprese di Roma. Diventa pertanto efficace a tutti gli effetti la nuova denominazione Atlantia S. P. A. .  
   
   
FIRMATO DECRETO VIA PER IL POTENZIAMENTO A TRE CORSIE DELL’A14 TRA RIMINI E CATTOLICA  
 
Roma, 17 maggio 2007 - Autostrade per l’Italia comunica che ieri è stato firmato dal Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Decreto Via relativo al progetto per la realizzazione della terza corsia dell’A14 nel tratto Rimini-cattolica, di 29 km. Il Decreto consentirà di concludere la Conferenza di Servizi relativa al tratto in questione e di passare alla progettazione definitiva dell’opera, per la conseguente approvazione da parte dell’Anas. Quella relativa al tratto Rimini-cattolica è l’ultima Conferenza di Servizi ancora aperta per quanto attiene il potenziamento a tre corsie del tratto dell’A14 tra Rimini e Porto Sant’elpidio, per complessivi 155 km. In virtù di tale decreto verranno meno le motivazioni che avevano portato Aspi a presentare ricorso al Tar del Lazio avverso la mancata concessione del Decreto; ricorso la cui prima udienza era stata fissata per il 23 maggio 2007. .  
   
   
VIA AURELIA, UNA STRADA-MITO. A PALAZZO DUCALE UNA MOSTRA E I PROGETTI CON LA SOPRINTENDENZA TUTTI GLI INTERVENTI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI IN PROGRAMMA, DA LEVANTE A PONENTE, DA FILM COMMISSION UNA PROPOSTA DI GEMELLAGGIO CON LA CELEBRE ROUTE "ONE" DELLA CALIFORNIA  
 
Genova, 17 maggio 2007 - Parte, su iniziativa della Regione Liguria, il progetto per la valorizzazione paesistica e culturale della via Aurelia. Dopo il volume "Aurelia e le altre" e diverse iniziative( convegni, una mostra, blog e persino una staffetta benefica Unicef , prende quota il rilancio della strada- simbolo della Liguria. In programma un piano di interventi con i Beni Culturali, Architettonici e Paesaggistici, una mostra e un concorso letterario presentato nei giorni scorsi alla Fiera del Libro di Torino. Alla via Aurelia, al suo status di strada imperiale di prima classe, con una grande storia da raccontare e tanti gioielli da esibire, ma anche al suo futuro, alla via Aurelia diventata set di diversi film, la Regione Liguria ha dedicato una grande mostra aperta da oggi a Palazzo Ducale, a Genova, nell´ambito della Ix Settimana della Cultura. La mostra si potrà visitare, con ingresso libero, fino a domenica. "Aurelia & il progetto"- questo il titolo della mostra al Ducale- ospita fotografie e materiale cartografico tratto dall´omonimo volume realizzato dalla Regione Liguria con il contributo storico e letterario di Massimo Quaini, e due video. Il primo è un viaggio in pillole dentro i 310 chilometri della via Aurelia, dal confine italo-francese di Ponte San Luigi alla Dogana di Ortonovo, nell´estremo levante, il secondo, attraverso una multivisione su cinque schermi, il percorso, il paesaggio,i giardini, le architetture, le tracce delle antiche strade prima di quella che sarebbe diventata la statale numero uno. Una iniziativa che punta restituire la strada alla dimensione del viaggio e del racconto e avviare un progetto di riqualificazione paesistica e di riscoperta del tracciato storico della via Aurelia anche da parte delle comunità attraversate. Insieme con la mostra, a Palazzo Ducale la Regione Liguria e il Dipartimento Pianificazione Territoriale hanno presenterà il progetto che si articola in diversi filoni da concordare e sviluppare con gli enti locali e tutti i soggetti interessati. Sono: la strada e il paesaggio, la via Aurelia e i giardini, le antiche strade e l´architettura. La proposta della Regione Liguria è sostenuta da un accordo-quadro con la direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici. Alla presentazione erano presenti, con gli assessori Carlo Ruggeri (Urbanistica), Fabio Morchio (Cultura) anche il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici Liliana Pittarello e il Soprintendente per i Beni Architettonici Giorgio Rossini. I progetti specifici riguardano l´aggiornamento dei vincoli paesistici a salvaguardia delle parti più belle del tracciato, il recupero di sedi stradali dimesse, sia in tratti significativi come quello della Foce alla Spezia, sia minori come l´area di Punta Murena, ad Alassio, o la curva Rovereto a Chiavari, per rendere più fruibile il percorso. L´elenco completo degli interventi prevede inoltre la progettazione di un parcheggio al servizio dei Giardini Botanici Hanbury, uno studio per la creazione di un parco archeologico e naturalistico sul Nervia in corrispondenza dei resti di Albintilium, oggi attraversati dalla via Aurelia, il recupero del vivaio Winter presso il vallone Sasso, a Bordighera, interventi di recupero sull´antica strada napoleonica della Caprazoppa e di altre strade romane del Levante e del Ponente ligure, la promozione di progetti sui luoghi simbolici della strada, a cominciare dalle Dogane di Xxm, (Passo del Bracco). Fra gli interventi previsti anche il recupero paesistico della collina delle Grazie, a Chiavari, la realizzazione di una struttura dedicata alla germanica nell´area dell´ex stazione di Albisola Superiore, la riqualificazione della vecchia e nuova Aurelia a Sarzana con la creazione di un parco sull´area dei Bozi di Saudino, la valorizzazione dell´Aurelia come esempio dell´architettura del Novecento alla Spezia. Prima azione della regione Liguria sarà quella di rendere riconoscibile il tracciato con l´installazione di paline luminose a energia solare per fornire indicazioni agli automobilisti. Sul fronte culturale, la prima iniziativa è un concorso letterario nazionale intitolato "Parlami di Aurelia",promosso dalla Regione Liguria con Diabasis Edizioni. Fra le curiosità emerse a Palazzo Ducale, la proposta, avanzata dal responsabile della Film Commission genovese Andrea Rocco, un "gemellaggio" fra la via Aurelia e la mitica route "one" che lambisce le coste della California. .  
   
   
COLLEGAMENTO TRA AUTOSTRADE A27 - A23: CHISSO CONFERMA VOLONTA’ REALIZZAZIONE OPERA  
 
Belluno, 17 maggio 2007 - “Come Regione siamo intenzionati a procedere nei tempi più brevi e nei modi più opportuni per dare avvio al collegamento tra le autostrade A27 e A23, opera che le comunità e l’economia bellunesi considerano concordemente essenziali per la provincia. Oggi iniziamo il confronto su quelli che potranno essere gli eventuali interventi complementari per il miglior inserimento dell’intervento e la sua massima funzionalità rispetto alle esigenze dei singoli territori interessati”. Lo ha detto l’Assessore alla politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso incontrando oggi a Belluno i sindaci dei circa venti comuni della provincia potenzialmente interessati al tracciato. L’assessore era accompagnato dal Consigliere regionale Dario Bond, ed era presente anche l’architetto Bortolo Mainardi, già commissario straordinario per le grandi opere, cui la Regione ha commissionato lo studio di fattibilità del collegamento. Su questa iniziativa nel bellunese c’è un ampio consenso ed è sostenibile con la finanza di progetto: “Noi abbiamo accolto la sfida e siamo intenzionati ad andare avanti – ha detto Chisso – tenendo conto delle esigenze delle comunità locali, anche in considerazione del fatto che i tempi sono maturi anche tenendo conto del fatto che l’opera è funzionale pure al settore turistico ed alla eventuale candidatura olimpica di Cortina, che dovrà essere supportata da un sistema infrastrutturale adeguato. Avendo chiara l’unitarietà dell’opera – ha concluso – è opportuno ragionare in concreto per lotti funzionali, rispetto ai quali per il primo tronco c’è già uno studio che dimostra la sostenibilità di un project financing. Nel pomeriggio l’Assessore, con Bond e Mainardi, ha incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni imprenditoriali di Belluno, Treviso, Udine e Tolmezzo, che hanno ribadito l’interesse per realizzare il collegamento sottolineando la necessità di un incontro a tempi ravvicinati tra il Presidente Giancarlo Galan e il collega del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, sulla base di una proposta complessiva e condivisa da tutto il sistema imprenditoriale interessato. .  
   
   
INTRONA SCRIVE A SOCIETÀ AUTOSTRADE PER NUOVO CASELLO DI FOGGIA INCORONATA  
 
Bari, 17 maggio 2007 - L’assessore alle Opere Pubbliche, Onofrio Introna, ha inviato  al presidente della società Autostrade per l’Italia, prof. Gian Maria Gros Pietro e per conoscenza al ministro dei Lavori Pubblici, Antonio Di Pietro, al presidente dell’Anas Pietro Ciucci, al presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone e al presidente di Assindustria Foggia Eliseo Zanasi una lettera per chiedere un incontro sulla questione del casello autostradale di Foggia Incoronata, richiesto da enti locali e associazioni imprenditoriali della zona. Ecco il testo: “Gentile presidente, come certamente Le sarà noto, la Provincia di Foggia e l’Associazione degli Industriali della Provincia di Foggia hanno fatto richiesta dell’attivazione di un nuovo casello autostradale sulla A14 a servizio del capoluogo dauno in località Incoronata. Il nuovo casello sarebbe a servizio di una zona industriale in espansione che dalla attivazione dell’infrastruttura vedrebbe un miglioramento dei servizi e un più facile accesso per i mezzi pesanti. Anche il Comune di Foggia ha predisposto esaurienti schede tecniche nell’ambito del Documento Programmatico Preliminare che dimostrano fattibilità e utilità dell’opera. La Puglia è collegata al resto del Paese con sole due arterie di importanza europea: la A16 per Napoli-roma e la A14 per Bologna, arterie che hanno bisogno di un’integrazione completa con il sistema Italia per favorire scambi e crescita. Tuttavia spesso questa integrazione risulta insufficiente – viste alcune strozzature - nonostante il quasi monopolio naturale nel trasporto merci verso Napoli-roma, dove la linea ferroviaria non è stata ancora rinnovata. Con la presente quindi sono a richiederle un incontro per affrontare collegialmente la questione, che non è limitata al solo territorio pugliese visto l’insediamento in zona Asi di Foggia di imprese come la Iveco e l’Alenia, strategiche per produzioni, fatturato e quantità di merci movimentate”. .  
   
   
INCONTRO REGIONE MARCHE ´ TRENITALIA  
 
Ancona, 17 maggio 2007 - Si e` svolto ieri, nella sede della Regione Marche, un incontro tra l´assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini, e la Direzione di Trenitalia Marche. All´ordine del giorno diversi punti: il Piano di ristrutturazione del Gruppo Fs, la qualita` dei servizi e la difficile situazione del comparto pulizie, sollevata nelle scorse settimane dalle organizzazioni sindacali. Sulla questione delle pulizie si e` giunti a un sostanziale chiarimento. Trenitalia ha specificato come la riduzione del budget alla ditta Mazzoni (ditta appaltatrice delle pulizie per Trenitalia) sia stata di circa il 3% a fronte di una riduzione del personale operata dalla stessa ditta Mazzoni di circa il 20%, cosa che e` stata denunciata dalle organizzazioni sindacali. L´assessore Marcolini, da parte sua, ha chiesto a Trenitalia di farsi carico delle preoccupazioni di fonte sindacale, investendo della questione i vertici nazionali, al fine di scongiurare riduzioni del personale non corrispondenti alle restrizioni attuate da Trenitalia e chiedendo alla ditta Mazzoni di rispettare il contratto di servizio vigente e la qualita` offerta. Nell´incontro sono stati anche analizzati i rapporti sulla puntualita` e in generale sulla qualita` dei servizi effettuati nei primi mesi dell´anno in corso, forniti da Trenitalia. I dati hanno evidenziato standard in progresso rispetto all´anno precedente. L´assessore Marcolini ha invitato a proseguire sulla strada dell´efficienza e della qualificazione dei servizi, per garantire migliori livelli di servizio per i viaggiatori marchigiani e in particolare per i pendolari per motivi di studio o di lavoro. Nell´ambito della riorganizzazione del gruppo Fs, la Direzione di Trenitalia ha informato la Regione del riconoscimento all´officina di Ancona di un ruolo strategico nell´ambito della manutenzione del materiale rotabile, in particolare affidando alla stessa la manutenzione degli Eurostar Ancona-roma. L´assessore Marcolini, a seguito di un incontro con il ministro Bianchi, svoltosi ad Ancona la scorsa settimana, ha inoltre comunicato che e` in programma a breve un nuovo incontro, nel quale saranno discusse le auspicate ricadute che il piano di ristrutturazione del Gruppo Fs, attualmente in fase di redazione, potra` avere nella Regione Marche, in particolare sul versante del miglioramento del materiale rotabile, dell´aumento dei treni per i pendolari, e dell´accelerazione dei lavori sulla rete ferroviaria. Marcolini, a tal proposito, ha invitato Trenitalia Marche a una stretta collaborazione con la Regione, al fine di poter conseguire insieme risultati migliorativi dell´assetto complessivo della realta` ferroviaria marchigiana. L´incontro con il ministro Bianchi sara` anche l´occasione per un primo esame del Piano Nazionale dei Trasporti, a confronto con le linee del piano regionale di cui e` stato formalmente avviato l´iter di assegnazione dell´incarico di progettazione. .  
   
   
MARGHERA (VENEZIA), 25 MAGGIO: INCONTRO TRA IMPRESE DELLA CANTIERISTICA  
 
Venezia, 17 maggio 2007 - La Giunta della Regione Veneto, nell´ambito del Programma Interreg Iiia Italia -Slovenia, ha incaricato Informest dell´esecuzione del Progetto di animazione economica "Opportunità Slovenia Ii", realizzato in partnership con Inkubator di Sezana- Slovenia. Il progetto prevede il coinvolgimento delle imprese delle Province di Venezia, Treviso, Rovigo e Padova, interessate ad approfondire le occasioni di business (acquisto/vendita) o ad instaurare forme di cooperazione economica e tecnologica con imprese della Slovenia. Tra le attività previste dal programma, vi è l´organizzazione di una giornata di approfondimento e di incontri di affari tra imprese dei settori della cantieristica, logistica e trasporti tra le imprese dei due Paesi e lo sviluppo di accordi di collaborazione commerciale o tecnologica. In ciò Informest collabora con la Cna Provinciale di Venezia e il Distretto della Cantieristica Nautica Veneziana per la selezione delle imprese interessate alla partecipazione e agli incontri con le imprese slovene. La giornata di incontri avrà luogo venerdì 25 maggio 2007 a Marghera (Ve) presso la sede della Cna Provinciale di Venezia ( Via della Pila 3b). Il programma e la scheda di adesione si trovano alla pagina http://www. Informest. It/newsletter/docs/2007/30/opslocoop_cantieristica. Doc. .