Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE GLI EUROINDICATORI
Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Novembre 2007
WORKSHOP SUL SECONDO INVITO NEL SETTORE DELL´AERONAUTICA NELL´AMBITO DEL 7°PQ  
 
Bruxelles (Belgio) 12 novembre 2007 - Il 12 dicembre si terrà a un seminario organizzato nell´ambito del progetto Aerosme, finanziato dall´Ue, durante il quale saranno presentati importanti progetti collaborativi che potrebbero essere proposti per il finanziamento a seguito del secondo invito nel settore dell´aeronautica nell´ambito del Settimo programma quadro (7°Pq). Il workshop è rivolto alle piccole e medie imprese (Pmi) con capacità di ricerca nel settore dell´aeronautica, interessate ad ottenere informazioni sul contenuto dei progetti direttamente dai rispettivi coordinatori. Oltre alla presentazione delle proposte di livello 2, il programma prevede una panoramica delle idee per proposte di livello 1 relative al settore delle apparecchiature e una presentazione sullo stato attuale dell´iniziativa tecnologica congiunta «Cielo pulito». Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Aerosme. Com/html/workshop/fp7_2ndcall/12dec07. Asp .  
   
   
ALITALIA: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 7 NOVEMBRE 2007  
 
 Roma, 12 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. , si è riunito il 7 novembre sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato. In tale sede, il Consiglio di Amministrazione ha ravvisato di trovarsi ancora nell’impossibilità di eseguire le valutazioni almeno preliminari in merito alla presenza in capo alla Cordata in via di formazione rappresentata dal prof. Baldassarre dei requisiti necessari per partecipare al progetto della Compagnia teso ad individuare tempestivamente soggetti industriali e finanziari impegnati a promuovere il risanamento, lo sviluppo ed il rilancio di Alitalia e disponibili ad acquisire il controllo della stessa. In effetti, l’ulteriore slittamento comunicato dal prof. Baldassarre nella fornitura degli elementi base di partecipazione al progetto, è stato valutato dal Consiglio di Amministrazione elemento pienamente sufficiente per considerare non più compatibili – anche a parere dell’Advisor Citi - i tempi di approfondimento dei rapporti con la citata Cordata in via di formazione con quelli previsti per le decisioni di Alitalia nell’ambito del citato progetto. .  
   
   
I VIAGGI DEL VENTAGLIO: LA COMPAGNIA AEREA LIVINGSTON RIMANE NEL GRUPPO. IMPUGNATIVA BILANCIO 2005: SENTENZA A FAVORE DELLA SOCIETA’.  
 
Milano,12 9 novembre 2007 - A conclusione della procedura di valorizzazione della partecipazione di controllo nella compagnia aerea Livingston S. P. A. , coordinata da Mediobanca, il Consiglio di Amministrazione de I Viaggi del Ventaglio S. P. A. Si è riunito per esaminare l’offerta presentata dal fondo Orlando Italy, decidendo di non procedere alla cessione. Infatti, in considerazione del miglioramento delle performance della compagnia aerea e delle aree di ulteriore recupero della marginalità già individuate ma non ancora totalmente espresse, il Consiglio ha ritenuto che le condizioni proposte non esprimano appieno il valore per il Gruppo della partecipazione. Il Cda del Gruppo Ventaglio ritiene con questa decisione di aver operato con l’obiettivo di massimizzare il valore per tutti gli azionisti. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha esaminato in via preliminare il preconsuntivo al 31 ottobre 2007, che conferma il significativo miglioramento dell’andamento operativo, già rilevato nelle chiusure infrannuali, nonché un utile netto di gruppo che si prospetta ampiamente positivo. Il Cda ha inoltre preso atto che, in relazione all´atto di citazione da parte di Consob pervenuto alla Società in data 27 settembre 2006 contenente la richiesta di annullamento della delibera assembleare del 7 marzo 2006 di approvazione del bilancio di esercizio e consolidato chiusi al 31 ottobre 2005, in data 31 ottobre 2007, il Tribunale civile di Milano ha emesso una sentenza a favore della Società, respingendo tutte le istanze Consob, fermo restando il diritto della stessa di ricorrere in appello. .  
   
   
CRESCITA DEL +15,6% DEL TRAFFICO PASSEGGERI ALL’AEROPORTO FVG IN OTTOBRE  
 
 Ronchi dei Legionari, 12 novembre 2007 – L’orario invernale entrato in vigore lo scorso 28 ottobre ha visto l’introduzione di una nuova frequenza su Roma Fiumicino da parte di Airone, portando così a 7 i voli giornalieri da Ronchi alla Capitale offerti da Alitalia (4 collegamenti) ed Airone (3 collegamenti). La decisione di Airone ha fatto seguito all’ottimo andamento registrato dai propri voli da e per il Friuli Venezia Giulia nel corso del 2007: i passeggeri da e per Roma sono aumentati del 20%, mentre quelli per Napoli sono pressoché raddoppiati. Si tratta di un segnale che ben evidenzia l’andamento del traffico allo scalo, andamento che ha fatto registrare una crescita complessiva del numero di passeggeri, nel solo mese di ottobre, pari al 15,6%. Sono, infatti, stati oltre 67. 000 i passeggeri transitati da Ronchi nel mese appena concluso, con un incremento in termini assoluti superiore alle 9. 000 unità. A fronte di una sostanziale stabilità nel numero dei collegamenti offerti, ciò significa che è aumentato, in modo sensibile, il livello di riempimento degli aerei, sia per quel che concerne i collegamenti di linea nazionale, che per quelli di linea internazionale. Esaminando il dato riferito ai primi dieci mesi dell’anno si nota che la crescita del traffico passeggeri si attesta ad un +11,4%, confermando e migliorando quindi il dato già archiviato nel 2006. Per quanto attiene alcune particolarità del traffico, va segnalato che i voli da e per Roma hanno trasportato complessivamente in dieci mesi 260. 000 passeggeri, 31. 000 in più dello stesso periodo del 2006 (+13,6%) e con percentuali di crescita notevoli anche sui collegamenti offerti da Alitalia (+12%). Ottimo è risultato anche l’andamento dei voli verso Milano Malpensa, con una crescita superiore al 16%. Diventa sempre più prossimo, quindi, il raggiungimento dell’obbiettivo dei 700. 000 passeggeri a fine 2007, obbiettivo che, continuando con questi ritmi di crescita, verrà raggiunto già nella prima metà di dicembre. “Sono particolarmente soddisfatto di questi numeri – ha commentato il Presidente della società di gestione, Giorgio Brandolin – che danno forza al nostro lavoro e premiano i nostri sforzi e la nostra volontà a far crescere l’aeroporto. Stiamo lavorando ancora, accompagnati dalla Regione, per far crescere Ronchi dei Legionari, con un’assidua presenza a tutte le vetrine internazionali e con contatti con le compagnie aeree che vorremmo portare nel nostro territorio. Speriamo davvero di riuscirci, dando così alla nostra clientela nuove opportunità di viaggio”. .  
   
   
NUOVO CONSIGLIERE PER LA SOCIETÀ AEROPORTO DI FROSINONE  
 
Frosinone, 12 ottobre 2007 - La Giunta della Camera di Commercio di Frosinone, nell’ultima riunione che si è svolta lunedì 5 novembre 2007, presso la sede di viale Roma, ha deliberato che, in rappresentanza dell’Ente Camerale in seno alla società Aeroporto di Frosinone, siederà, nel nuovo c. D. A. , il consigliere camerale Valerio Zoino. Proprio Zoino, insieme al presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Mario Papetti, era componente del c. D. A. Della stessa società. In applicazione del disposto del comma 729 della finanziaria 2007 e del Dpcm 26/07/2007, la Società Aeroporto di Frosinone, deve provvedere alla riduzione del numero dei componenti del c. D. A che si passeranno da nove a cinque. L’ente Camerale, che è uno dei maggiori azionisti della società, sarà ora rappresentato da un solo componente. Il Presidente Mario Papetti, quindi, non farà più parte del c. D. A. Dove ha sempre partecipato seguendo con attenzione i lavori dei vari incontri che si sono tenuti riferendo con puntualità e tempestività in giunta camerale circa le determinazioni che venivano assunte e rappresentando con fedeltà il pensiero della giunta camerale sulle varie problematiche che di volta in volta venivano prospettate ed affrontate. Nella stessa riunione di giunta, appositamente convocata con unico punto all’ordine del giorno proprio le tematiche legate alla Società Aeroporto di Frosinone, è stato inoltre deliberato di aderire alla sottoscrizione relativa all’aumento del capitale della stessa società esprimendo parere favorevole circa il progetto legato alla scissione. La quota in opzione alla Camera di Commercio di Frosinone risulta pari ad euro 124. 245,50;il 25% da versare contestualmente alla sottoscrizione dell’aumento di capitale per il suddetto ammontare è pari ad euro 31. 061,38. .  
   
   
BREMBO E HAYES LEMMERZ HANNO SIGLATO UN ACCORDO PER LA CESSIONE DELLA DIVISIONE FRENI DI HAYES LEMMERZ A BREMBO NORTH AMERICA  
 
Northville, Michigan 9 novembre 2007 - Brembo S. P. A e Hayes Lemmerz International, Inc. Hanno annunciato il 9 novembre la vendita della Divisione Freni di Hayes Lemmerz a Brembo North America, Inc. La Divisione Freni di Hayes Lemmerz include due stabilimenti produttivi a Homer, Michigan e Apodaca, Messico che producono dischi freno e tamburi per il mercato nordamericano di auto e veicoli commerciali leggeri. La divisione si avvale della collaborazione di circa 250 persone, di cui 64 in aree tecniche; nel 2006 ha realizzato vendite per circa $ 120 milioni. In base all’accordo annunciato oggi Brembo North America Inc, controllata da Brembo S. P. A. , ha acquistato il 100% delle azioni di due controllate di Hayes Lemmerz che possiedono le unità produttive di Homer e Apodaca. L’importo pagato per la transazione è di circa $ 58 milioni, senza accollo di debito. “Abbiamo costruito un business forte con una solida reputazione in termini di performance, qualità dei prodotti e del servizio” ha detto Daniel Sandberg, Presidente di Hayes Lemmerz Automotive Components Group. “Integra re la nostra attività con quela di un partner internazionale e tecnicamente dinamico come Brembo consentirà di crescere e di competere nel mercato globale. Il nostro team di Homer, Apodaca e North vile è pronto a supportare lo sforzo congiunto per un miglioramento continuo di servizio ai clienti, innovazione di prodotto e tecnologia. ” “Sono molto soddisfatto di questa acquisizione di un business ben gestito e pro fittevole. Questo è un altro importante passo avanti per Brembo nel’area Nafta, dove abbiamo già una forte presenza, con un fatturato 2006 di circa $140 milioni. Grazie a questa acquisizione Brembo migliora sensibilmente la propria posizione di leadership nel mercato dei dischi nordamericano. Crediamo che tale mercato sia uno dei più importanti al mondo ed essendo maturo e sofisticato, ben si combina con il posizionamento strategico di Brembo. Questa acquisizione doterà Brembo di una solida base produttiva a servizio di tutti i nostri clienti che producono negli Stati Uniti. ” ha commentato il Presidente di Brembo Alberto Bombassei. .  
   
   
IMMSI S.P.A., TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007 PRIMI NOVE MESI 2007 UTILE NETTO € 29,4 MLN, PARI AL 2% DEI RICAVI  
 
Mantova, 12 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S. P. A. , riunitosi l’8 novembre a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 30 settembre 2007. Nei primi nove mesi del 2007 sono proseguite le attività nei diversi settori in cui il Gruppo Immsi opera, i cui risultati gestionali sono in crescita rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio 2006. Il Gruppo Piaggio registra un deciso miglioramento su tutte le linee di business in cui è presente ed il Gruppo Rodriquez Cantieri Navali aumenta il fatturato del 59%, grazie agli avanzamenti di produzione delle significative commesse acquisite lo scorso anno e al completamento e alla consegna di commesse acquisite antecedentemente. I ricavi netti consolidati nei primi nove mesi del 2007 sono stati pari a € 1472,4 milioni, in crescita dell’ 8,9% rispetto ai primi nove mesi del 2006. Al risultato hanno contribuito principalmente il Gruppo Piaggio per € 1369,8 milioni ed il Gruppo Rodriquez Cantieri Navali per € 98,0 milioni. Relativamente a Piaggio, l’incremento è da attribuirsi al buon andamento sia del business due ruote (+6,1%) sia del business veicoli per trasporto leggero (+7,1%). Con riferimento a Rodriquez Cantieri Navali, la crescita del fatturato di oltre € 36 milioni rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente (+59%) è dovuto al progressivo avanzamento delle produzioni relative a commesse acquisite soprattutto nel corso del 2006. Al 30 settembre 2007 il portafoglio ordini del Gruppo Rodriquez è pari a € 429 milioni. L’ebitda consolidato è positivo per € 194,9 milioni, in crescita del 10,8% rispetto a € 176 milioni registrati nei primi nove mesi del 2006. In miglioramento anche l’incidenza sul fatturato, che passa dal 13% al 13,2%. Il risultato operativo (Ebit) consolidato, dopo ammortamenti materiali e immateriali per € 65,5 milioni, ammonta a € 129,4 milioni, è in progresso del 20,7% rispetto al corrispondente periodo del 2006. L’incidenza sul fatturato migliora di quasi un punto percentuale, passando dal 7,9% nei primi nove mesi del 2006 all’8,8% di quest’anno. Il saldo dei proventi e oneri finanziari risulta negativo per € 27,2 milioni. Da segnalare che lo scorso anno il saldo era positivo per € 111,8 milioni, in quanto tra i proventi di natura finanziaria figuravano le plusvalenze realizzate da Piaggio Holding Netherlands B. V. (Phn) per € 136,1 milioni, a fronte del collocamento di 117. 537. 840 azioni di Piaggio & C. S. P. A. A 2,3 € per azione. L’utile consolidato netto, al netto delle imposte e della quota di azionisti terzi, ammonta a € 29,4 milioni, pari al 2% dei ricavi netti. Il risultato si compara con € 19,5 milioni nei primi nove mesi del 2006, al netto della plusvalenza di € 66,9 milioni derivante dall’ Ipo Piaggio, per complessivi € 86,4 milioni. L’indebitamento finanziario netto è pari a € 408,6, in calo rispetto sia al dato di € 417,5 milioni al 30 giugno 2007 sia a quello di fine 2006 di € 414,3 milioni. Il patrimonio netto consolidato ammonta a € 666,8 milioni, in crescita rispetto al dato di € 645,6 al 31 dicembre 2006. Si precisa che i dati contenuti nella relazione trimestrale al 30 settembre 2007 non sono assoggettati a revisione contabile. Eventi successivi al 30 settembre 2007 Con riferimento al Gruppo Piaggio si segnala che in data 9 ottobre è stata ottenuta la ‘manufacturing license’ che consentirà la produzione della Vespa in Vietnam. L’insediamento industriale prevede una capacità produttiva a regime di circa 100. 000 unità all’anno e l’investimento previsto è di circa $ 25-30 milioni. Con riferimento al Gruppo Rodriquez si segnala che nel mese di ottobre Rcn Finanziaria S. P. A. Ha deliberato un aumento di capitale di € 10 milioni da eseguire entro il 5 dicembre 2007. I soci Immsi e Intesa Sanpaolo hanno già provveduto a sottoscrivere e versare le rispettive quote di aumento di capitale. L’aumento di capitale è interamente destinato al rafforzamento della struttura patrimoniale di Rodriquez Cantieri Navali S. P. A. Con riferimento a Is Molas S. P. A. , in data 22 giugno 2007 è stata consegnata agli assessorati della Regione Sardegna la documentazione necessaria per l’istruttoria di valutazione del progetto, conformemente al nuovo piano paessaggistico regionale sardo. In data 3 agosto 2007 è pervenuta da parte della Regione Sardegna richiesta di integrazione, cui è stata data risposta in 3 ottobre 2007. Si attende al momento riscontro in merito. Prevedibile evoluzione della gestione I risultati attesi per il 2007 sono in linea con quanto previsto a livello dei diversi settori di business. Il Gruppo Piaggio, a seguito di risultati nei primi nove mesi 2007 in linea con i target, ritiene di poter proseguire il percorso di crescita previsto dal piano triennale 2007-2009, con il conseguente raggiungimento degli obiettivi fissati. Relativamente al Gruppo Rodriquez, è possibile confermare anche per l’intero anno una crescita dei volumi di produzione in linea con quella registrata nei primi nove mesi del 2007, che rende ipotizzabile il conseguimento del pareggio a livello operativo. .  
   
   
DUCATI MOTOR HOLDING ANNUNCIA I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2007 INCREMENTO DEI RICAVI A 322,2 MILIONI DI EURO (+44%)  
 
Bologna, 12 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Ducati Motor Holding S. P. A. (Borsa Italiana S. P. A: Dmh) ha approvato il 31 ottobre i risultati cumulati al 30 settembre 2007 .
Periodo Periodo chiuso al chiuso al
(Dati in milioni di Euro) 30/09/07 30/09/06 Var%
Ricavi 322,2 224,2 43,8%
Ebitda 49,9 24,0 107,5%
Risultato netto 17,6 (4,6)
Pos. Fin. Netta +9,5 (46,7)
I ricavi sono stati pari a 322,2 milioni di euro, in crescita del 43,8% (+47. 5% a cambi costanti) rispetto ai 224,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno scorso. La crescita dei ricavi è dovuta principalmente ai risultati delle vendite dei nuovi modelli e in particolare della Sbk 1098 e dell’Hypermotard. Le immatricolazioni, nei primi nove mesi del 2007, a livello mondiale, sono cresciute del 14,7 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’ebitda nei primi nove mesi 2007 è pari a € 49,9 milioni con un’incidenza del 15,5% sui ricavi, rispetto a € 24,0 milioni con incidenza sui ricavi pari a 10,7% per lo stesso periodo dell’esercizio precedente. A cambi comparabili rispetto al 2006 l’Ebitda sarebbe stato pari a € 56,7 milioni, (pari al 17,6% del fatturato) con un incremento di € 32,7 milioni (+136,3%) sul periodo precedente. Il risultato operativo (Ebit) dei primi nove mesi 2007 è stato di 28,1 milioni di euro (o l’ 8,7% delle vendite) in confronto ai 9,0 milioni di euro (o il 4,0% delle vendite) dei primi nove mesi del 2006. Il risultato prima delle imposte è stato di 25,0 milioni di euro (verso i 3,9 milioni di euro nell’esercizio precedente). Il risultato netto ha registrato un utile di 17,6 milioni di euro contro una perdita di 4,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007, è positiva per 9,5 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto all’indebitamento di 46,7 milioni di euro al 30 settembre 2006. Durante il mese di dicembre, Ducati presenterà alla comunità finanziaria il nuovo piano strategico 2008-2010 che segnerà le linee guida per lo sviluppo dei prossimi anni. “Questo trimestre è il terzo consecutivo in costante miglioramento ed evidenzia una crescita continua dei risultati economico-finanziari. – ha commentato l’Amministratore di Delegato di Ducati Gabriele Del Torchio – Le immatricolazioni risultano in crescita del 14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in un mercato sostanzialmente stabile. Semplicemente entusiasmanti i risultati conseguiti sulle piste di gara di tutto il mondo. La Ducati Gp7 con Casey Stoner, dopo 33 anni ininterrotti di dominio dei colossi giapponesi, ha vinto il Campionato Mondiale Moto Gp in tutte e tre le categorie: Piloti, Costruttori e Marche. Questi risultati ci consentiranno un ulteriore rafforzamento del nostro marchio e della nostra attrattività sul mercato. Questa è la migliore conferma della innovazione, qualità e affidabilità dei nostri prodotti e dei risultati raggiungibili da un team coeso e motivato. Nei prossimi giorni si aprirà la fiera del motociclo Eicma in occasione della quale presenteremo nuovi modelli di sicuro interesse a supporto e sostegno dei nostri obiettivi di vendita per i prossimi anni. ” “Tutti gli indicatori dei primi nove mesi sono in crescita: un trend che conferma la validità delle scelte strategiche. In particolare, il conseguimento della posizione finanziaria netta positiva ci permetterà di proseguire con determinazione sullo sviluppo dei prodotti e dei mercati previsto dal nuovo piano industriale che verrà presentato a dicembre – ha aggiunto Enrico D’onofrio , Direttore Finanziario – Nell’ultimo trimestre ci concentre remo sul contenimento e sulla qualità dell’inventario presso i concessionari, per preparare il rilancio del 2008. Per l’anno in corso, alla luce dei risultati conseguiti fino ad oggi, nonostante la perdurante forza dell’ euro, prevediamo un miglioramento dell’Ebitda al 13 % del fatturato. ” .
 
   
   
ATLANTIA S.P.A., RELAZIONE AL 30 SETTEMBRE 2007: UTILE NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO PARI A 561 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO DEL 5,0% RISPETTO AI PRIMI 9 MESI DEL 2006  
 
Roma, 13 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. , riunitosi il 9 novembre sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, ha approvato la relazione sull’andamento gestionale di Gruppo al 30 settembre 2007, non oggetto di revisione contabile. Andamento gestionale delle società controllate Lavori Nei primi nove mesi del 2007 le spese per investimenti di Autostrade per l´Italia e delle società controllate ammontano a 858,4 milioni di euro con un incremento rispetto ai primi 9 mesi del 2006 di 60,0 milioni di euro (+7,5 %). Lo scorso 30 settembre è stata inaugurata al traffico la 4a corsia dell’intera tratta della A4 Milano-bergamo. I 25,3 km inaugurati sulla A4 nel corso del terzo trimestre 2007 si aggiungono ai 12,9 km di nuove corsie già aperte al traffico sulla rete nel corso del primo semestre di quest’anno (sulla A3 tra Napoli e Pompei, sulla A5 nel tratto Morgex-entrèves, sulla A1 il completamento dell’ampliamento tra Scandicci e Firenze Nord e del potenziamento della tratta Sasso Marconi-la Quercia, in aggiunta al nuovo svincolo di Barberino). Salgono, quindi, complessivamente a circa 181 i km di nuove terze e quarte corsie aperte al traffico dal 1999 ad oggi. In relazione allo stato di avanzamento complessivo dei lavori compresi nel Piano della Convenzione del 1997 di Autostrade per l´Italia, al 30 settembre 2007 circa l’80% dei lavori ha superato la fase autorizzativa e risulta in corso di esecuzione o affidato; il 34% del piano è stato realizzato. Proseguono i lavori sulla tangenziale di Bologna (13,7 km), la cui apertura è prevista entro l’anno in anticipo di circa 6 mesi sulle previsioni contrattuali, sulla Variante di Valico (66,6 km) e sulle tratta Firenze Nord – Firenze Sud (21,9 km). Non sono ancora invece concluse le Valutazioni di Impatto Ambientale (Via), avviate rispettivamente nel 2004 e nel 2005, relative alle tratte Barberino – Firenze Nord e Firenze Sud– Incisa. Il 14 settembre 2007 il Tar Lazio ha accolto il ricorso promosso da Autostrade per l’Italia contro i Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali a fronte della situazione di stallo dell’iter di Via della tratta Barberino-firenze Nord, ordinando al Ministero dell’Ambiente di pronunciarsi in merito al provvedimento di Via richiesto. Nell’ambito della procedura di Via per la tratta Firenze Sud-incisa in data 26 settembre 2007 Autostrade per l’Italia ha ricevuto dal Ministero per l’ambiente la richiesta di ulteriori integrazioni in ordine al progetto e allo Studio di Impatto Ambientale (Sia). Per quanto riguarda l’avanzamento degli investimenti previsti dal Iv Atto Aggiuntivo di Autostrade per l’Italia, al 30 settembre 2007 circa il 56% dei lavori ha superato la fase autorizzativa, circa il 15% è stato affidato e circa il 10% è stato eseguito. Dopo l’apertura al traffico del 30 settembre 2007 proseguono i lavori di completamento della Milano – Bergamo per quanto attiene alla viabilità esterna. Proseguono regolarmente anche i lavori della viabilità di accesso al nuovo Polo fieristico di Milano (completamento lavori di seconda fase). Per la tratta Lainate-como sulla A9 (23,2 km), conclusa la procedura di Via, in data 20 aprile 2007 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi senza raggiungere l’intesa Stato-regione. Si attendono le determinazioni del Consiglio dei Ministri. Per quanto riguarda l’ampliamento a tre corsie della A14 nel tratto Rimini Nord – Pedaso (171 km), proseguono i lavori del lotto 6A (di lunghezza pari a 37,0 km) consegnati in data 21 marzo 2007. Per tre lotti (2, 5 e 6B pari a 48,7 km) è stata completata l’integrazione del progetto definitivo e inviato ad Anas per l’approvazione; per due lotti (3 e 4 pari a 39,9 km) è in corso l’integrazione del progetto definitivo; si è chiusa la Conferenza di Servizi per il lotto 1 (pari a 29,1 km) in data 16 giugno 2006 e si attende il provvedimento di Intesa Stato-regione; per il lotto 7B (pari a 11,4 km) la Conferenza di Servizi si è chiusa negativamente e si attendono le determinazioni del Consiglio dei Ministri, costringendo nel frattempo Autostrade per l’Italia ad interrompere la procedura di gara per l’affidamento per il lotto 7A (di 5,2 km) funzionale al lotto 7B. Per la tratta della A1 Fiano-g. R. A. Di Roma (18,7 km) è stata completata l’integrazione del progetto definitivo, già inviato ad Anas per l’approvazione. Prosegue l’adeguamento delle gallerie in conformità con la Direttiva Europea, come previsto dal Piano di Sicurezza Gallerie incluso nel Iv Atto Aggiuntivo. Al 30. 09. 2007 è terminato l’adeguamento di 77 gallerie, mentre in altre 131 i lavori sono in corso. In relazione al Passante di Genova, è stato consegnato agli Enti preposti lo studio di fattibilità del deposito dello smarino di risulta degli scavi per la relativa valutazione tecnica di merito. Per quanto riguarda gli investimenti in nuove opere delle concessionarie controllate da Autostrade per l’Italia, al 30 settembre 2007 complessivamente circa l’80% dei lavori ha superato la fase autorizzativa; circa il 78% risulta in corso di esecuzione o affidato; il 61% è stato realizzato. Sicurezza, traffico, viabilità e manutenzioni Sulla rete autostradale gestita da Autostrade per l´Italia e dalle concessionarie controllate, nei primi 9 mesi del 2007, si è registrato un incremento di traffico, rispetto ai primi 9 mesi del 2006, pari al 2,9%. La componente veicoli leggeri ha mostrato una crescita più marcata (+3,0%) rispetto a quella dei veicoli pesanti (+2,5%). Sull’aumento della mobilità autostradale hanno influito le favorevoli condizioni congiunturali, già evidenziate nel 2006, nonché le favorevoli condizioni meteorologiche. Nei primi 9 mesi del 2007 si registra un ulteriore miglioramento dei livelli di sicurezza sulla rete, con un calo degli incidenti del 10,7% rispetto all’analogo periodo del 2006. Inoltre, il tasso di mortalità si è ulteriormente ridotto a 0,50 rispetto allo 0,58 registrato nei primi 9 mesi del 2006. Per quanto riguarda le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, le concessionarie controllate proseguono nell’impegno per garantire standard di qualità sempre migliori e prevenire il deterioramento dell’infrastruttura in concessione, attraverso regolari interventi sulla segnaletica orizzontale, sulle barriere di sicurezza e sulle altre opere d’arte, nonché con il completamento del piano di accelerazione dell’attività di pavimentazione con asfalto drenante, che ricopre ora oltre il 74% della rete di Autostrade per l´Italia (rispetto al 66% risultante a settembre 2006). Sulla base dei risultati positivi già riscontrati (nel periodo 1999-2006 sono stati realizzati 1. 500 interventi sui punti con incidentalità superiore alla media), è stato avviato un piano 2007 per la realizzazione di ulteriori 300 interventi specifici per la sicurezza (installazione nuova segnaletica di preavviso, impianti luminosi, modifica geometrica delle carreggiate e pavimentazioni ad alta aderenza). Inoltre continua l’estensione su alcuni tratti autostradali del nuovo sistema di rilevamento della velocità media in autostrada (“Tutor”). Al 30 settembre 2007 risultano attivi, oltre ai tratti già coperti nel 2006 su A4 Milano-brescia, A13 Bologna-padova, A14 Adriatica e A26 Genova Voltri-gravellona Toce, anche il tratto della A1 tra Roma e Napoli, i tratti Tivoli-carsoli e Valle del Salto-l’aquila Ovest della A24 ed il tratto Avezzano-pratola Peligna della A25. Nel periodo settembre 2006 (prime installazioni) – settembre 2007 il tasso di mortalità nelle tratte in cui è stato installato il sistema Tutor si è ridotto, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, di circa il 51%. Esazione Sulla rete gestita da Autostrade per l´Italia e dalle sue controllate le operazioni di pagamento effettuate con modalità automatiche nei primi 9 mesi del 2007 hanno registrato, rispetto all’analogo periodo del 2006, un incremento pari al 5,6% raggiungendo il 70,5% del totale delle transazioni (68,9% nei primi 9 mesi del 2006). Il 51,5% delle operazioni di pagamento effettuate è avvenuto con Telepass, contro il 49,6% dell’analogo periodo del 2006. Al 30 settembre 2007 il numero degli apparati Telepass circolanti sulla rete nazionale risulta pari a circa 5,8 milioni, con un incremento del 10,1% rispetto al 30 settembre 2006. Aree di Servizio - Nei primi 9 mesi del 2007, le royalty sui ricavi da attività commerciali svolte dai sub-concessionari, ammontano a 141,9 milioni di euro, con un incremento delle royalty correnti, rispetto ai primi 9 mesi del 2006, del 6,3%. Continua il programma di ampliamento e ristrutturazione di tutte le aree di servizio, che vede coinvolti Autostrade per l’Italia e i subconcessionari. Al 30 settembre 2007 risultano avviati o conclusi interventi di importo pari a circa il 61% degli 800 milioni di euro previsti e in 84 aree di servizio sono già stati completati gli interventi. Sottoscrizione schema di Convenzione Unica Autostrade per l´Italia S. P. A. In data 12 ottobre Autostrade per l’Italia S. P. A. E Anas S. P. A. Hanno sottoscritto lo schema di convenzione unica, prevista dalla legge 286/2006. L’iter autorizzativo previsto dalla stessa legge prevede l’approvazione del testo convenzionale da parte del Cipe (che a tal fine acquisirà anche il parere tecnico del Nars), il parere non vincolante delle Commissioni Parlamentari competenti per materia, la stipula della convenzione e la successiva emanazione del decreto intermisteriale di approvazione da parte del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro dell’Economia e, infine, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti, dalla quale si determinerà il momento dell’efficacia. Si attende, anche, il riscontro della Commissione Europea (Direzione Generale Concorrenza e Direzione Generale Mercato Interno e Servizi) che nei mesi scorsi ha avviato un’attività istruttoria finalizzata alla verifica della compatibilità tra la predetta normativa nazionale con quella comunitaria e che potrebbe anche imporre alcune modifiche normative, con conseguente impatto sull’iter autorizzativo della convenzione. Lo schema di convenzione unica prevede che con l’efficacia della stessa le parti rinunceranno a tutti i giudizi pendenti connessi al rapporto concessorio. Nelle more dell’approvazione le parti si sono impegnate a richiedere un differimento dei termini dei giudizi in corso. Tra i contenziosi in corso oggetto di tale accordo rientrano, tra gli altri: il giudizio avanti il Consiglio di Stato per l’annullamento della sentenza depositata dal Tar del Lazio il 25. 01. 2007, che ha riconosciuto in capo ad Anas S. P. A. Il potere di autorizzare il progetto di fusione tra Autostrade (ora Atlantia) e Abertis Infraestructuras; il giudizio pendente avanti il Tribunale civile di Roma promosso in data 9. 12. 2006 da Anas per l’accertamento dell’inadempimento di Autostrade (ora Atlantia) e di Autostrade per l’Italia all’obbligo di tempestiva realizzazione degli interventi secondo le previsioni del piano finanziario; i giudizi avanti il Tar del Lazio promossi da Autostrade per l´Italia per l’annullamento dei provvedimenti di Anas (e il conseguente risarcimento dei danni subiti) con i quali il concedente dapprima a fine 2006 ha imposto di non procedere ad alcun incremento tariffario con decorrenza 1° gennaio 2007 e successivamente in data 1o marzo ha autorizzato l’incremento tariffario da applicare per l’anno corrente in misura difforme da quanto spettante. Altre attività Stalexport Autostrady - Ad esito del perfezionamento in data 27. 06. 2007 dell’aumento di capitale riservato ad Atlantia e della successiva Offerta Pubblica di Acquisto promossa sul flottante conclusasi il 27. 07. 2007, Atlantia ha raggiunto il 56,2% di controllo del capitale di Stalexport Autostrady, società quotata alla Borsa di Varsavia, operante nel settore della trasformazione e lavorazione dell’acciaio e titolare della concessione autostradale della A4 Cracovia-katowice di circa 61 chilometri. L’investimento complessivo nel capitale della società ammonta a 95 milioni di euro. A partire dal 1° luglio 2007 Stalexport è inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo. I ricavi registrati dalla società nel terzo trimestre 2007 sono pari a 11,3 milioni di euro, mentre nel periodo il contributo al Margine Operativo Lordo (Ebitda) del Gruppo è stato pari a 7,7 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2007 la società ha registrato un incremento del traffico del 7,9% rispetto all’omologo periodo del 2006. In data 8 ottobre 2007 si è peraltro perfezionata la cessione del ramo aziendale di Stalexport di trasformazione e lavorazione dell’acciaio. Il corrispettivo puntuale della cessione sarà determinato a valle della due diligence in corso. Igli – Impregilo - Il 27. 02. 2007, Autostrade per l´Italia S. P. A. Ha elevato la propria partecipazione in Igli S. P. A. Al 33,3% (dal precedente 20%). Igli è la società nata nel 2005 con l’obiettivo di contribuire al rafforzamento finanziario e strategico di Impregilo S . P . A. , una delle principali società italiane nel settore delle costruzioni, quotata alla Borsa di Milano. Igli detiene complessivamente il 29,6% di Impregilo. L’azionariato di Igli risulta ripartito in tre quote paritetiche (33,3%), detenute da Autostrade per l’Italia, Argo Finanziaria e Immobiliare Lombarda. Complessivamente l’investimento di Autostrade per l’Italia in Igli ammonta a 73 milioni di euro. Autostrade per l´Italia ha stipulato in data 8. 03. 2007 con Argo Finanziaria e Immobiliare Lombarda un patto parasociale efficace sino al 12. 06. 2008. Cessione della partecipazione in Autostrade Lombarde (Bre. Be. Mi. ) Il 31. 07. 2007 Autostrade per l’Italia ha perfezionato la cessione ad Intesa Sanpaolo S. P. A. Della partecipazione pari al 35,5% del capitale detenuta in Autostrade Lombarde S. P. A. E della partecipazione detenuta in Società di Progetto Bre. Be. Mi. S. P. A. Pari all’1% del capitale. Il controvalore della cessione ammonta a 41 milioni di euro. Cessione della partecipazione in Autostrada Pedemontana Lombarda L’1. 10. 2007 Autostrade per l’Italia ha perfezionato la cessione Milano Serravalle S. P. A. Della partecipazione pari al 50% del capitale detenuta in Pedemontana Lombarda S. P. A. Il controvalore della cessione ammonta a 20 milioni di euro. Autostrade per l’Italia si è riservata il diritto, tramite opzione call, di riacquistare entro Aprile 2008 una quota fino alla metà meno l’1% di quella detenuta prima dell’esercizio della opzione da Milano Serravalle S. P. A. I risultati: andamento economico - finanziario consolidato I “Ricavi totali” consolidati dei primi nove mesi del 2007 sono pari a 2. 457,8 milioni di euro e si incrementano di 85,6 milioni di euro (+3,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2006 (2. 372,2 milioni di euro). I “Ricavi netti da pedaggio” ammontano a 2. 106,4 milioni di euro (2. 040,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2006) e si incrementano di 66,4 milioni di euro (+3,3%) prevalentemente per effetto dell’incremento del traffico sulla rete autostradale italiana (+2,9%), oltre che per effetto del consolidamento del gruppo Stalexport dal 1° luglio 2007, che contribuisce per 9,5 milioni di euro. I “Ricavi per lavori su ordinazione” e gli “Altri ricavi operativi” sono pari complessivamente a 351,4 milioni di euro con un incremento di 19,2 milioni di euro (+5,8%) rispetto al corrispondente valore dei primi 9 mesi del 2006. In dettaglio: i ricavi per lavori su ordinazione sono pari a 10,0 milioni di euro e presentano un decremento di 7,8 milioni di euro rispetto al saldo dei primi 9 mesi del 2006 (17,8 milioni di euro), che includeva i lavori di riqualifica strutturale delle piste dell’aeroporto di Firenze effettuati da Pavimental; introiti dalle aree di servizio per royalty pari a 141,9 milioni di euro, con un incremento di 9,8 milioni di euro (+7,4%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006; proventi da canoni Telepass per 50,0 milioni di euro e Viacard per 17,0 milioni di euro, complessivamente in aumento di 5,0 milioni di euro (+8,1%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006; altri ricavi da vendita e da prestazioni di servizi accessori per 132,5 milioni di euro, in aumento di 12,2 milioni di euro (+10,1%) rispetto al saldo del corrispondente periodo del 2006 (120,3 milioni di euro), prevalentemente per vendita di impianti e sistemi di esazione pedaggi, in aggiunta a canoni per concessioni in uso in particolare delle torri multi-operatore per telefonia mobile, ricavi per prestazioni di global service e pubblicità e proventi per rimborsi e risarcimenti di danni. I costi operativi netti ammontano a 847,2 milioni di euro, con un incremento di 16,2 milioni di euro (+1,9%) rispetto al valore dei primi nove mesi del 2006 (831,0 milioni di euro). I costi per materie e servizi, al netto delle relative capitalizzazioni, si incrementano per 38,5 milioni di euro (+9,2%) rispetto ai primi nove mesi del 2006. Tale variazione è dovuta all’aumento del canone di concessione sui pedaggi (dal 1° gennaio 2007, pari al 2,4% dei pedaggi rispetto all’1% prima in vigore), comportando maggiori oneri per circa 29,9 milioni di euro, nonché all’effetto derivante da minori capitalizzazioni di manutenzioni rispetto all’analogo periodo del 2006, in relazione al completamento del piano di posa di asfalto drenante in sovra spessore, in aggiunta a maggiori costi di commercializzazione dei mezzi di pagamento automatizzato e di oneri per prestazioni professionali e consulenze. Tali oneri di gestione aggiuntivi sono parzialmente compensati dai minori interventi per operazioni invernali e dal fatto che gli oneri dei primi nove mesi del 2006 includevano una parte dei costi straordinari sostenuti per il progetto di fusione con Abertis Infraestructuras S. A. Il costo del lavoro, al netto delle relative capitalizzazioni, diminuisce di 27,8 milioni di euro (-7,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2006. Tale decremento è originato sia dalla rilevazione del provento non ricorrente pari a 29,4 milioni di euro (c. D. “curtailment”) rilevato a seguito della rideterminazione del fondo Tfr, per effetto della riforma previdenziale che ha mutato la natura dell’istituto del Tfr da un programma a benefici definiti ad uno a contributi definiti, che dal fatto che il costo del lavoro del corrispondente periodo del 2006 includeva l’onere non ricorrente derivante dalla risoluzione consensuale del rapporto con il precedente Amministratore Delegato di Autostrade S. P. A. (ora Atlantia S. P. A. ). Al netto di tali partite, il costo del lavoro presenta un incremento del 3,3% per effetto dell’aumento del costo del lavoro unitario, a seguito del rinnovo contrattuale di giugno 2006, dei maggiori oneri a carico delle società del Gruppo derivanti dalla contribuzione alla previdenza integrativa dei dipendenti e dell’aumento dell’organico medio di Gruppo di circa 113 unità (originato in prevalenza dal consolidamento del gruppo Stalexport). Il “Margine operativo lordo” (Ebitda) è pertanto pari a 1. 610,6 milioni di euro, con un incremento di 69,4 milioni di euro (+4,5%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006 (1. 541,2 milioni di euro) e rappresenta il 65,5% dei ricavi totali (65,0% nel corrispondente periodo del 2006). Il “Risultato operativo” (Ebit), pari a 1. 314,5 milioni di euro, evidenzia un incremento di 29,5 milioni di euro (+2,3%) rispetto ai primi mesi del 2006 (1. 285,0 milioni di euro) e rappresenta il 53,5% dei ricavi totali rispetto al 54,2% del corrispondente periodo del 2006. Rispetto all’incremento registrato per il margine operativo lordo, l’incremento in valore assoluto del risultato operativo sconta l’effetto di maggiori ammortamenti per 41,2 milioni di euro (+18,2%) per l’entrata in funzione, a seguito del completamento dei relativi investimenti, di attività materiali reversibili. Il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pari a 562,1 milioni di euro e si incrementa di 17,0 milioni di euro (+3,1%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006 (545,1 milioni di euro). Nel periodo si rilevano, inoltre, 5,9 milioni di euro di proventi netti da attività cessate o destinate ad essere cedute, composti dalla plusvalenza derivante dalla cessione di partecipazioni (Autostrade Lombarde e Società di Progetto Bre. Be. Mi. ), al netto della perdita del terzo trimestre 2007 relativa al ramo d’azienda di commercializzazione dell’acciaio del gruppo Stalexport, ceduto nel mese di ottobre 2007. L’“utile netto di competenza del Gruppo” è pari a 560,9 milioni di euro, rispetto a 534,0 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2006. Il “Patrimonio netto di Gruppo” è pari a 3. 965,3 milioni di euro e presenta un incremento di 390,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (3. 574,4 milioni di euro). La posizione finanziaria del Gruppo presenta al 30 settembre 2007 un indebitamento netto complessivo pari a 8. 921,6 milioni di euro, in diminuzione di 23,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (8. 945,5 milioni di euro). Il 5 ottobre il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. , ha deliberato di attribuire agli azionisti un acconto sul dividendo dell’esercizio 2007 pari a 0,31 euro per ciascuna azione. L’acconto dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, sarà messo in pagamento dal prossimo 22 novembre. Evoluzione prevedibile della gestione Le previsioni economiche per l’esercizio 2007, in considerazione del buon andamento del traffico nei primi 9 mesi registrato sulla rete autostradale delle società concessionarie controllate e del buon sviluppo delle attività collaterali, consentono di stimare un andamento migliorativo della performance del Gruppo rispetto ai risultati dell’esercizio precedente. Si segnala, tuttavia, che l’art. 1, comma 1020 della Legge n. 286/2006 ha disposto un aumento del canone di concessione che i concessionari devono corrispondere alla controparte pubblica, passato dall’1% al 2,4% dei ricavi netti da pedaggio, con conseguenti effetti economico-finanziari per le concessionarie. Nelle more dell’approvazione dello schema di convenzione unica prevista dalla legge 286/2006, gli effetti economico-finanziari derivanti dall’applicazione della citata legge non sono allo stato attuale quantificabili, in considerazione anche dell’atteso riscontro della Commissione Europea (direzione Generale Concorrenza e Direzione Generale Mercato Interno e Servizi) che nei mesi scorsi ha avviato un’azione istruttoria finalizzata alla verifica della compatibilità tra la predetta normativa nazionale con quella comunitaria, che potrebbe anche imporre alcune modifiche normative con conseguente impatto sull’iter autorizzativo della convenzione. .  
   
   
GIANCARLO GUENZI NUOVO CFO DI ATLANTIA  
 
Roma, 13 novembre 2007 – Giancarlo Guenzi è il nuovo Chief Financial Officer e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Atlantia. Giancarlo Guenzi, 52 anni, laureato in economia e commercio, dottore commercialista e revisore contabile, nel Gruppo dal 1994, ha ricoperto, da ultimo, la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Pavimental, società del Gruppo operante nel settore delle infrastrutture e delle manutenzioni di pavimentazioni stradali, autostradali ed aeroportuali. In precedenza, dopo aver maturato importanti esperienze professionali in Kpmg e nel Gruppo Italstat, Giancarlo Guenzi è stato responsabile per diversi anni dell’area Pianificazione e Controllo del Gruppo Autostrade. Giancarlo Guenzi sostituisce Luca Bettonte che, a valle del Consiglio di Amministrazione che ha approvato la relazione consolidata al 30 settembre 2007, ha lasciato gli incarichi ricoperti nel Gruppo per intraprendere nuove esperienze professionali. Il Consiglio di Amministrazione ringrazia Luca Bettonte per il prezioso supporto e per l´attività svolta e rivolge a Giancarlo Guenzi i migliori auguri di buon lavoro per il nuovo incarico. .  
   
   
ANAS, TANGENZIALE OVEST DI LECCE: APERTO AL TRAFFICO L’ULTIMO TRATTO DI 7,3 KM IN PUGLIA LAVORI IN CORSO PER 338,1 MILIONI DI EURO E INTERVENTI PER 1,5 MILIARDI DI EURO PER NUOVE OPERE NEL QUINQUENNIO 2007-2011  
 
 Roma, 12 novembre 2007 - L’anas ha aperto al traffico il 9 novembre il secondo ed ultimo tratto della Tangenziale ovest di Lecce (il primo fu inaugurato nel gennaio 2005), dall’innesto con la statale 613 all’innesto con la statale 101 per Gallipoli. Alla inaugurazione hanno partecipato il Consigliere di Amministrazione dell’Anas Eugenio Pinto, il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, il Presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino, l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia Onofrio Introna, l’Arcivescovo Metropolita di Lecce Monsignor Cosmo Francesco Ruppi e il Capo Compartimento Anas per la Puglia Claudio De Lorenzo. “L’anas – ha ricordato il Consigliere Pinto – ha saputo costruire attorno a questa opera un consenso trasversale alle forze politiche e sociali e alla comunità di utenti e una volta superati i problemi di individuazione del tracciato e delle relative competenze, in accordo con gli Enti locali, si è fatta garante della realizzazione dell’opera e, soprattutto, della sua tempistica, che è stata perfettamente rispettata, con grande celerità di esecuzione. A testimonianza che, se si lavora bene, è possibile mantenere gli impegni e rispettare i calendari programmati”. Con l’apertura al traffico di questo ultimo stralcio, la tangenziale ovest della città di Lecce costituisce ora un’asse attrezzato a quattro corsie a sud-ovest della città che completa l’anello attorno al capoluogo salentino, insieme alla tangenziale est di competenza del Comune. Sono notevoli i benefici diretti per la città che vedrà drasticamente ridotto il traffico cittadino - liberato dal flusso veicolare di attraversamento per le altre destinazioni come Novoli, Monteroni, Gallipoli e Maglie - e vedrà innalzati i livelli di sicurezza e di qualità della vita, attraverso la sensibile riduzione dell’inquinamento acustico-ambientale. La nuova opera assume una rilevanza anche per il Salento e per l’intera Puglia, e quindi un rilievo di carattere nazionale, perché rappresenta il collegamento più veloce dell’itinerario adriatico con le direttrici principali salentine, la strada statale 101 per Gallipoli e la statale 16 per Maglie, da cui partono gli ulteriori collegamenti per Otranto e per Santa Maria di Leuca. La tangenziale ovest di Lecce si collega, quindi, alla rete stradale nazionale in un punto nodale di fondamentale importanza per la regione, consentendo di separare i flussi di traffico locale da quelli a caratterizzazione turistico- commerciale diretti verso il Salento, con ciò realizzando peraltro un collegamento diretto verso i porti di Bari, Brindisi e Taranto, e verso gli aeroporti di Bari e Brindisi. Fra le opere principali del tratto oggi inaugurato vi sono 11 viadotti e una galleria artificiale di circa 1 km, realizzata secondo le più recenti disposizioni normative in materia di sicurezza stradale nelle gallerie. Particolare attenzione è stata posta proprio al tema della sicurezza dotando l’infrastruttura dei più moderni impianti tecnologici: pannelli a messaggio variabile, segnaletica luminosa e sistemi di illuminazione di ultima generazione, ventilazione, rilevamento fumi, videosorveglianza, antincendio e telecontrollo. In particolare, la dotazione impiantistica della galleria si va ad aggiungere all`impianto di telecontrollo del traffico veicolare, già realizzato con i lavori del 1° stralcio in corrispondenza dello stabilimento per lo stoccaggio ed imbottigliamento di gas Gpl. Tutti gli impianti consentono il controllo e la gestione dell’emergenza in caso di incendio, mediante l’interfaccia con la Sala Operativa Compartimentale di Bari e con le sedi territoriali delle autorità preposte al soccorso ed al controllo della viabilità, quali Vigili del Fuoco e Polizia Stradale. Merita, infine, particolare attenzione il progetto di monitoraggio ambientale, sviluppato secondo le prescrizioni del Ministero dell`Ambiente, che ha interessato la fase ante-operam di costruzione ed interesserà per altri due anni la fase post-operam, attraverso il rilevamento dei principali parametri ambientali di inquinamento acustico, idrico, atmosferico e faunistico e che, grazie alla sinergia con la Commissione Speciale Via, ha consentito, unico esempio in Italia, di mettere a disposizione dei cittadini, tramite il sito internet del Ministero dell`Ambiente, i parametri rilevati dal piano di monitoraggio. Complessivamente l’investimento richiesto per la realizzazione dell’intera tangenziale ovest, in ambedue gli stralci, ammonta a 85,4 milioni di euro (49,9 per il 1° stralcio e 34,5 per il 2° stralcio oggetto oggi di inaugurazione). “In Puglia – ha ricordato Pinto – esiste un modello positivo di relazioni tra i diversi Enti e soggetti pubblici che ci ha consentito di redigere una precisa programmazione degli interventi infrastrutturali, anche attraverso la stipula di una Convenzione con la Regione Puglia per il cofinanziamento di 25 opere stradali”. L’anas in Puglia ha in corso lavori per nuove opere per un investimento complessivo pari ad oltre 329,8 milioni di euro, a cui vanno aggiunti ulteriori 8,3 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria. Altrettanto importante è l’impegno economico per le opere programmate per il prossimo quinquennio (2007-2011) che richiederanno investimenti per circa 1,5 miliardi di euro (sia nell’Area di Appaltabilità che di Inseribilità). L’esecuzione di tali lavori consentirà di implementare la rete infrastrutturale viaria di competenza dell’Anas, sia dal punto di vista di aumento della capacità sia dal punto di vista di innalzamento dei livelli di servizio. In particolare il Piano degli Investimenti 2007-2011 nell’Area di Appaltabilità prevede il completamento delle quattro corsie sull’itinerario Bari-matera, sulla Ss 16 Foggia-cerignola e sulla tangenziale ovest di Foggia. Inoltre sono previsti numerosi interventi anche sulla Ss 172, sull’itinerario Bradanico-salentino tronco Taranto-matera e sull’itinerario Bari-brindisi-lecce-otranto. Inoltre, nell’Area di Inseribilità 2007-2011, il Piano degli Investimenti ha incluso altre importanti opere quali il completamento dell’itinerario Bradanico-salentino, tronco Lecce-taranto, nonché ulteriori interventi sulla Ss 172, su tratti di notevole interesse turistico-paesaggistico quali Putignano-alberobello e Locorotondo-fasano. .  
   
   
AL VIA LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO SVINCOLO SULLA A 12 ALL´ALTEZZA DEL HUB INTERPORTUALE A FIUMICINO  
 
 Roma, 12 novembre 2007 - La Giunta Regionale ha approvato una delibera, proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici e Politica della Casa Bruno Astorre, che pone le basi per la partenza dei lavori di costruzione di uno svincolo autostradale sull’autostrada Roma – Civitavecchia, all’altezza dell’aeroporto di Fiumicino. Oggi è stato infatti dato il via libera a uno schema di intesa tra Regione Lazio, Comuni di Roma e Fiumicino, Anas, Autostrade per l’Italia e Consorzio Interporto Roma Fiumicino, per la realizzazione dei lavori relativi all’intervento “Hub interportuale area romana”; si tratta, in concreto, dei lavori per la realizzazione di uno svincolo al kilometro 2,218 dell’autostrada A12 Roma – Civitavecchia e per il suo collegamento con la viabilità ordinaria del Comune di Fiumicino a supporto dell’interporto di Roma – Fiumicino. L’opera verrà realizzata con 18 milioni di euro, fondi che Cipe ha assegnato alla Regione perché appaltasse la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera. “Quello di oggi è un grande risultato – ha dichiarato l’assessore Astorre – con il via libera di oggi da parte della Giunta, la Regione ha compiuto un altro importante passo nella direzione della modernizzazione dei suoi territori”. .  
   
   
APRE LA NUOVA STRADA DEL SANTO FINO A RESANA – CHISSO: ABBIAMO FATTO IL NOSTRO DOVERE  
 
 Borgoricco (Padova), 12 novembre 2007 - La Nuova Strada del Santo è dal 7 novembre una realtà da Padova fino all’ingresso di Resana, liberando dal traffico pesante e di transito tutti i centri abitati finora attraversati dalla ex Strada Statale n. 307. Dopo Cadoneghe e Campodarsego, anche Camposampiero e Loreggia possono, letteralmente, respirare. Il secondo tratto della nuova Strada Regionale n. 308 è stato inaugurato infatti questa mattina dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, dal presidente della Provincia di Padova Vittorio Casarin e dal sindaco di Borgoricco Lino Sorato, presenti consiglieri regionali, sindaci e cittadini di tutta la zona. “E’ un buon giorno per il Veneto e per le nostre comunità – ha salutato il sindaco Sorato – che possono guardare con più ottimismo al proprio futuro”. “Ringrazio la pazienza e la collaborazione dei cittadini nella realizzazione di questa strada – ha detto dal canto suo Chisso – che è la prima “grande opera” di Veneto Strade, ulteriore segno tangibile che quando ci viene data la possibilità di fare da soli, anziché dover pietire a Roma, sappiamo fare bene, con un dialogo continuo con le istituzioni, gli abitanti e anche con i comitati, e rapidamente”. La realizzazione di questo secondo tratto è stata infatti portata a termine con quasi sette mesi d’anticipo rispetto ai tempi contrattuali, nonostante i problemi che si erano determinati per la presenza di sottofondi stradali sospetti di inquinamento. Ora mancano poco più di 5 chilometri per completare l’arteria fino alla tangenziale di Castelfranco, liberando anche Resana, dove la vecchia Strada del Santo si incontra con la “Castellana” (Strada Regionale n. 245) proveniente da Mestre. Ma anche su questo fronte ci sono buone notizie: “il 6 dicembre si chiude la gara per la realizzazione dell’ultimo lotto – ha annunciato Chisso – i cui lavori potranno iniziare verso la metà del 2008 ed essere conclusi nell’arco di due anni”. “Questo intervento, cui presto si aggiungerà anche il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale pure nella tratta da Padova a Castelfranco – ha sottolineato Casarin – darà finalmente respiro ad una parte importante del territorio provinciale, dove il Pil prodotto è cresciuto, ma le infrastrutture sono rimaste per troppi anni quelle di una volta. L’apertura di oggi è una liberazione per tutti, cittadini e amministratori – ha concluso Casarin, ricordando le defatiganti e poco produttive processioni nella capitale quando era sindaco di Santa Giustina in Colle – ed è stato merito del Presidente del Veneto Giancarlo Galan se oggi possiamo gioire per essere ormai alla fine del tunnel”. “Il Veneto ha voltato davvero pagina – gli ha fatto eco Chisso – e dal 2002, da quando abbiamo dato vita a Veneto Strade, stiamo recuperando con rapidità i quasi tre decenni persi nel Veneto dal punto di vista delle infrastrutture. E lo facciamo consapevoli di fare semplicemente il nostro dovere, confermando ai cittadini che la fiducia che ci hanno accordato è stata ben riposta”. Il tratto aperto oggi parte da San Michele delle Badesse, dove giungeva il primo lotto realizzato quando la strada era statale (ci sono ancora i cartelli che chiamano la strada come variante alla S. S. 307, anziché Strada Regionale n. 308), e arriva ad una rotonda sulla vecchia strada, a qualche centinaio di metri di metri dal centro di Resana. La lunghezza della nuova opera è di poco più di 10 km, ma consentirà di risparmiare una ventina di minuti rispetto a prima. È larga 12 metri e mezzo, con due corsie di marcia da 3,75 metri ciascuna, due banchine laterali pavimentate da un metro e mezzo cui si aggiungo due banchine esterne in terra da un metro. La connessione con il territorio è assicurata da quattro nuovi svincoli: a Borgoricco (con allaccio a via Piovega), a Camposampiero (con allaccio alla S. P. 31), a Loreggia (con allaccio a via Pitocche) e a Resana(con innesto su S. R. 307 attuale). Il manufatto, il cui costo totale di progetto è stato di circa 64 milioni e mezzo di euro, è stato realizzato dall’Associazione Temporanea di Imprese composta dalla Cavalleri s. P. A. Di Dalmine (Bergamo) e dalla Viberto s. R. L. Di Verona, aggiudicataria della gara di appalto. Il tempo contrattuale di consegna dell’opera scadeva il 3 maggio del prossimo anno. Il prolungamento di 5 km fino a Castelfranco, appalto in corso, ha un costo totale di progetto di quasi 30 milioni di euro. . .  
   
   
MOBILITÀ E TRASPORTI - FINANZIARIA E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, ASSTRA E FEDERMOBILITÀ A ROMA PER CHIEDERE AL GOVERNO LE RISORSE NECESSARIE PER ATTUARE L´ACCORDO SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.  
 
Bologna, 12 novembre 2007 – Un incontro a Roma, mercoledì 14 novembre prossimo, per chiedere al Governo le risorse necessarie per poter attuare l’Accordo sul Trasporto pubblico locale definito a Palazzo Chigi. Lo promuovono Asstra (associazione delle società ed enti del trasporto pubblico locale di proprietà degli enti locali, delle Regioni e di imprese private) e Federmobilità (Forum italiano per il governo regionale, locale e urbano della mobilità sostenibile). “C’è, prima di tutto, un dato straordinario – sottolinea Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-romagna e presidente di Federmobilità – : le istituzioni, gli operatori pubblici e privati chiedono non solo insieme le stesse cose, ma hanno già sottoscritto un’intesa costruita a Palazzo Chigi, con il Governo che ha condiviso la piena attuazione della riforma del settore – che vuol dire liberalizzazione, gare per decidere chi gestisce i servizi – e più risorse certe per realizzare tutto questo”. Ora, “le risorse sono ferme da cinque anni, e nel frattempo l’inflazione è galoppata: le imprese sono ormai in grande difficoltà. Abbiamo bisogno di avere garanzie. Per il 2006 “le aziende del nostro territorio hanno maturato un disavanzo nell’ordine di 10-11 milioni di euro. Occorre un intervento strutturale. In Finanziaria è previsto uno stanziamento nazionale di 500 milioni di euro, ma al settore arriverebbero solo 150 milioni come spesa corrente. La nostra proposta è che tutti i 500 milioni vengano assegnati al Tpl, e che quelle risorse diventino strutturali e continuative”. Conclude Peri: “Il Tpl non è solo un valore in sé, ma può dare un contributo indispensabile alla mobilità quotidiana, a rendere più vivibili le nostre città. Occorre dare piena attuazione alla riforma del settore e poter contare su risorse certe, derivanti dalla compartecipazione fiscale che lo Stato deve decentrare, così come sono decentrate le competenze”. La Situazione In Emilia-romagna - Per quanto riguarda l’Emilia-romagna, nell’ultimo triennio i servizi di Tpl sono passati da 111. 839. 361 chilometri complessivi percorsi (2004) ai 113. 199. 272 del 2005, fino ai 114. 092. 010 del 2006, con un incremento del 2% circa. Nello stesso periodo i contributi complessivi per il Tpl (da Regione Emilia-romagna, Governo, enti locali, più fondi statali per il rinnovo del Ccnl) sono aumentati del 4% circa; nello specifico, i contributi della Regione sono passati dai 193,7 milioni di euro del 2003 ai 199,6 del 2006 (+1,58%). Tutto ciò, però, a fronte di un incremento dei costi dei servizi stimabile attorno al 9%. /Cv .  
   
   
INFRASTRUTTURE: PROTOCOLLO D´´INTESA PER SEQUALS-GEMONA  
 
 Pordenone, 12 novembre 2007 - Un protocollo d´intesa sulla necessità di una tempestiva realizzazione della strada Sequals-gemona è stato firmato il 9 novembre nella sede della Regione a Pordenone, fra l´assessore regionale alle Infrastrutture, Lodovico Sonego, e i presidenti di: Provincia di Pordenone, Elio De Anna, Camera di Commercio, Giovanni Pavan, Unione Industriali, Cinzia Palazzetti, Api, Gustavo Bomben, Confartigianato, Silvano Pascolo, e Confcommercio, Alberto Marchiori. Per la più rapida prosecuzione dell´importante arteria, i firmatari hanno concordato sul fatto che il tracciato debba aggirare il Colle di San Zenone (in Comune di Sequals) a sud anziché a nord. La Provincia di Pordenone, che svolge la funzione di soggetto progettista ed esecutore delle opere, inizierà subito a redigere il nuovo progetto transitando pertanto a sud del Colle in modo tale che gli elaborati possano essere rapidamente sottoposti all´approvazione delle autorità statali. "Non va dimenticato - ha dichiarato l´assessore Sonego - che Regione e Stato hanno già stanziato 30 milioni di euro che sarebbero sufficienti a far proseguire la Cimpello-sequals fino a Pinzano, ma la cosa non è possibile a causa dei noti vincoli con i quali il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali impedisce il tracciato a nord del Colle di San Zenone". "L´intesa odierna - ha concluso Sonego - costituisce un utile elemento di svolta sulla base del quale vogliamo cominciare a parlare della data dell´inizio dei lavori per la realizzazione della strada". .  
   
   
TRASPORTO TIFOSI: CON LE NUOVE REGOLE DANNI RIDOTTI DEL 99 PER CENTO PAGA LA LINEA DURA DELLE FERROVIE DELLO STATO CONTRO I TIFOSI IN TRASFERTA SENZA BIGLIETTO  
 
 Roma, 12 novembre 2007 - Rigore nell’applicazione delle regole per il pagamento dei biglietti da parte dei tifosi. E’ la politica adottata dall’inizio del campionato di calcio 2007/2008 dal Gruppo Ferrovie dello Stato, in base alla quale non è partito nessun treno dedicato e non sono state aggiunte carrozze per le tifoserie ai treni ordinari. Dopo le prime partite di campionato (11 di Serie A e 13 di Serie B) di quest’anno le Ferrovie dello Stato hanno trasportato quasi 8. 000 tifosi, il 72 per cento in meno di quelli trasportati nello stesso periodo del 2006 quando erano stati 27. 000. Se la nuova linea adottata ha da un lato fatto calare i ricavi di vendita dei biglietti del 44 per cento, da 419. 140 a 236. 054 euro ma, dall’altro ha fatto diminuire i danni provocati al materiale ferroviario del 99 per cento: da 35. 400 euro dello scorso campionato ai 500 di quello in corso. Senza tifosi sui treni, quindi, si risparmia sui costi e si assicura maggior sicurezza e regolarità ai viaggi del fine settimana. Nell’attuazione del nuovo giro di vite, sono stati realizzati costanti controlli a terra e a bordo dei treni da parte della Polizia ferroviaria in coordinamento con Prefetture, Questure e Gruppo Fs, che hanno portato all’allontanamento dei suppoter senza biglietto e alla denuncia per insolvenza fraudolenta delle persone – ad oggi 43 - che hanno ripetutamente tentano di eludere il pagamento del biglietto. .  
   
   
"PENDOLO", INCONTRO SUL NUOVO SISTEMA FERROVIARIO DI COLLEGAMENTO TRA CATANZARO E GERMANETO  
 
 Catanzaro, 12 novembre 2007 - Sulla condizione del nuovo sistema ferroviario di collegamento tra Catanzaro e Germaneto, denominato "Pendolo", l´assessore Incarnato ha presieduto stamani una riunione tecnica con il direttore generale della Ferrovie della Calabria, Giuseppe Lo Feudo, l´assessore comunale di Catanzaro, Domenico Iaconoantonio, la delegazione di Rfi (Rete ferroviaria Italiana) della provincia di Catanzaro e con gli ingegneri progettisti Giovanni e Domenco Angotti. L´incontro è stato coordinato dal dirigente generale del dipartimento regionale Lavori Pubblici, Pietrantonio Isola. Il progetto del "Pendolo" è stato ideato dal comune di Catanzaro per offrire una risposta moderna ed efficace alla necessità di collegare l´area urbana di Catanzaro al nuovo polo di Germaneto, destinata a divenire sede di servizi amministrativi, culturali, sanitari e produttivi, con valenza primaria a livello regionale. "La nuova infrastruttura - ha detto Incarnato - è stata prevista nell´Accordo di programma stipulato tra il comune di Catanzaro e la Regione per la realizzazione della Cittadella Regionale. Il progetto è risultato pienamente rispondente ai criteri moderni definibili di ´trasporto sostenibile´, tale da offrire un sostanziale contributo alla riduzione della crescente congestione da traffico che caratterizza il territorio di Catanzaro, con la probabilità di un significativo spostamento di utenti dalla gomma al ferro. Infatti - ha detto infine l´assessore Incarnato - si prevede un sistema metropolitano di superficie con convogli da duecento posti capaci di trasportare gli utenti in meno di quindici minuti da Catanzaro città a Germaneto". La verifica della Regione, comunque, non ha riguardato solo il progetto "Pendolo", ma ha interessato l´intero scenario dello sviluppo del servizio ferroviario dell´area urbana, reputando essenziale un rilancio di tale modalità di trasporto, non solo per le esigenze della città di Catanzaro, ma dell´intero bacino di traffico che verte sulla medesima area. È stato quindi delineato un piano complessivo che vede la realizzazione di un sistema integrato in cui alle Ferrovie di Stato è assegnato l´obbiettivo di migliorare l´accessibilità da nord (Crotone) e da sud (Locride) rispetto a Catanzaro Lido, mentre è compito delle Ferrovie della Calabria modernizzare l´attuale tracciato tra il capoluogo e Catanzaro Lido, ancorché mettere in esercizio la nuova linea per Germaneto che da esso si diparte. Durante la riunione sono stati congiuntamente esaminati, dunque, gli aspetti amministrativi, tecnici e gestionale connessi alla realizzazione di tale ambizioso progetto. Tutti i soggetti presenti hanno confermato il massimo impegno nel collaborare alla realizzazione del Piano, considerato anche, come rilevato dalla Regione, l´opportunità di poter attivare su progetti di pregio i finanziamenti concessi dal Por 2007-2013 e dai fondi Fas. Il primo passo sarà costituito dalla stesura di un Accordo di programma per la realizzazione del "Pendolo", inserito in un quadro più ampio di sviluppo del sistema di mobilità su ferro dell´area di Catanzaro. Infine, la Rfi ha informato che l´apertura al traffico della variante Settingiano-catanzaro Lido, sulla quale si trova la nuova stazione di Germaneto, è prevista agli inizi di marzo 2008 e le Ferrovie della Calabria di avere in ordine nuovi rotabili di moderne caratteristiche, destinati a migliorare decisamente il livello di servizio sulla attuale linea verso Catanzaro Lido. .  
   
   
ACCORDO CON LA REGIONE MARCHE PER VALORIZZARE 42 STAZIONI STANZIATO 1 MILIONE DI EURO PER IL RECUPERO, LA RISTRUTTURAZIONE E LA MESSA IN SICUREZZA DEI MANUFATTI  
 
Ancona, 12 novembre 2007 - Sono 42 le piccole stazioni delle Marche che verranno riportate a nuova vita grazie a un accordo siglato il 7 novembre da Regione Marche e Gruppo Ferrovie dello Stato. Per questo progetto la Regione ha messo a disposizione uno stanziamento di 1 milione di euro che consentirà di recuperare e valorizzare gli edifici ferroviari non più presidiati dal personale. Gli spazi ristrutturati saranno messi a disposizione per attività no profit, di pubblico servizio e di carattere socio-culturale, mentre le aree adiacenti saranno destinati a parcheggi e aree di sosta per l´integrazione con il trasporto su gomma. Con questa iniziativa le stazioni ritornano ad essere un punto di riferimento sul territorio, offrendo nuove opportunità dal punto di vista sociale, aggregativo, patrimoniale e della sicurezza di tutti i cittadini. .  
   
   
CIPE: VELTRONI, GRATO A GOVERNO PER PROLUNGAMENTO LINEA METRO C  
 
Roma, 12 novembre 2007 - “L’approvazione oggi da parte del Cipe di una ulteriore linea di finanziamento per la prosecuzione dei lavori della Linea C della metropolitana di Roma, a valere su quanto stanziato dal Governo con il recente decreto legge n. 159 del 2007, costituisce un riconoscimento del valore strategico e della valenza nazionale del progetto e dell’impegno che abbiamo posto per realizzarlo. Sono grato al Governo tutto, e in particolare al Presidente del Consiglio, ai Ministri Padoa Schioppa e Di Pietro, ai Sottosegretari Letta e Gobbo, per questo riconoscimento. Proseguiremo il nostro lavoro per dotare la Città di una infrastruttura attesa da tanto tempo, un’opera essenziale per il suo sviluppo con la quale si potrà offrire ai cittadini e ai tanti ospiti di Roma un servizio di trasporto definitivamente all’altezza di quello delle altre grandi capitali. ” Lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni .  
   
   
INAUGURATA “ROMANO P” – GALAN: NON SOLO UNA NAVE MA PROGETTO INDUSTRIALE PER IL FUTURO DEL VENETO  
 
Chioggia (Venezia), 13 novembre 2007 “Oggi non inauguriamo una nave, ma molto di più: diamo il via ad una grande iniziativa economica che vede la Cargill, la più grande azienda agroindustriale del mondo, collaborare con la Pagnan s. P. A. , il Centro Intermodale Adriatico s. P. A. E l’Autorità Portuale Veneziana nello sviluppo di un sistema logistico e intermodale alternativo. E per questa iniziativa la Cargill ha scelto non per caso la laguna di Venezia, al posto di Marsiglia o altri porti”. Lo ha sottolineato il 9 novembre mattina a Chioggia il presidente del Veneto Giancarlo Galan, concludendo il confronto promosso in occasione dell’avvio operativo della “Romano P” (dove la P sta per Pagnan), al quale sono intervenuti anche Paolo Pagnan, amministratore delegato della società omonima, Olivier Kerr vicepresidente della Cargill International (impresa multinazionale con 156 mila dipendenti in 66 paesi), Eugenio De Vecchi amministratore delegato della Cia s. P. A. , il presidente dell’Autorità Portuale Giancarlo Zacchello, mentre i saluti della città sono stati portati dal sindaco Romano Tiozzo. La “Romano P” è una modernissima chiatta, lunga circa 100 metri e larga circa 20, dotata di una gru equilibrata su se stessa capace di sbarcare granaglie e farine da grandi navi (che così possono anche non entrare in porto), con una resa giornaliera equiparabile a quelle di sbarco del Nord Europa. Il suo utilizzo è funzionale al trasporto fluviale, che da Chioggia può oggi raggiungere il centro della valle Padana, eliminando dalle strade l’equivalente di 14 mila Tir. La scelta del Veneto e della sua laguna – ha sottolineato in sostanza Galan – fa leva certo sulla presenza di grande imprenditoria e grande cultura del lavoro, ma risponde ad una vocazione storica della regione, dovuta alla sua collocazione geografica che ne determina il successo mondiale. “Le merci passano per il Veneto, talvolta partono e restano, altre volte lo attraversano soltanto. Il traffico che si genera può essere una sciagura, ma può essere anche una grande risorsa economica, anche per far crescere la qualità della vita. Per questo vogliamo con forza la società mista Regione – Anas, in modo da trasformare il traffico in opportunità, con vantaggi economici ed ambientali. Finora i soldi incassati sono andati prevalentemente altrove; mentre trattenendo qui i proventi del traffico stesso, i pedaggi potrebbero trasformarsi in investimenti regionali per un miliardo 300 milioni di euro”. “In questa occasione voglio però anche ringraziare Giancarlo Zacchello per i successi della sua gestione – ha concluso Galan – rispetto ad uno scalo che era considerato senza futuro e dove invece oggi transitano più passeggeri che a New York mentre è cresciuta in maniera straordinaria la quantità di merci. Non solo: l’inaugurazione di oggi è anche la dimostrazione che il Mose non penalizzerà l’economia portuale veneziana e non ostacolerà proprio nulla”. .