|
|
|
MARTEDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Marzo 2008 |
|
|
|
UE, CROAZIA PRIMA CANDIDATA A PROGRAMMA MEDIA 2007 |
|
|
|
|
|
Trieste, 25 marzo 2008 - La commissaria europea per la Società dell´informazione e i media, Viviane Reding, e l´ambasciatore, Branko Baricevic, capo della Missione croata presso l´Ue, hanno firmato un protocollo d´intesa grazie al quale la Croazia sarà il primo paese candidato che entra a far parte del programma Media 2007. Lo rivela il sito internet dell´Unione europea. Con l´ingresso della Croazia, il numero di Paesi partecipanti al programma per la competitività del settore audiovisivo europeo e la distribuzione e la proiezione di opere audiovisive sale a 32: ne fanno già parte i 27 Stati membri della Ue, l´Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera. La dotazione finanziaria totale del programma Media 2007 è pari a 755 milioni di euro per il periodo 2007-2013. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ADICONSUM PORTA IN TIBUNALE MEDIASET IL CREDITO RESIDUO DELLE MEDIASET PREMIUM DEVE ESSERE RESTITUITO |
|
|
|
|
|
Roma, 25 marzo 2008 - Adiconsum ha intrapreso un’azione inibitoria nei confronti di Mediaset per contrastare la scelta di non restituire il credito residuo presente nelle tessere ricaricabili di Mediaset Premium, tv a pagamento sul digitale terrestre. La prima udienza è stata fissata per il 27 marzo presso il Tribunale di Roma. Il comportamento di Mediaset è palesemente vessatorio, non rispettoso della legge Bersani, e rientra nelle c. D. Pratiche commerciali sleali. Mediaset non solo si è rifiutata di restituire il credito residuo delle tessere scadute nel luglio 2007 ma, assumendo un comportamento ancora più grave, continua ad immettere sul mercato tessere che sono ugualmente illegali in quanto prevedono una scadenza del credito al 30 giugno 2008 o al 30 giugno 2009. Adiconsum, che già a giugno 2007 aveva denunciato Mediaset all’Autorità per le Comunicazioni e a quella della Concorrenza, non avendo ottenuto ancora alcun provvedimento che tuteli realmente i consumatori, ha deciso di intraprendere la via giudiziale per ottenere il risarcimento del credito residuo a quei consumatori che ne hanno fatto richiesta e per far ritirare dal mercato le card attualmente in commercio che non sono rispettose della legge. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
REGIONE LAZIO LANCIA PROFILI PROFESSIONALI CINEMA E AUDIOVISIVO |
|
|
|
|
|
Roma, 25 marzo 2008 - “Più attenzione e contenuti in un campo, quello del cinema e dell’audiovisivo, che merita maggiore serietà e considerazione”. Lo ha affermato Silvia Costa, assessore al Diritto allo studio e alla Formazione della regione Lazio, in occasione della conferenza di presentazione dei ‘Profili professionali del cinema e dell’audiovisvo’, tenutasi alla Casa del cinema di Villa Borghese, a Roma. “Una delle carenze maggiori dello sviluppo del nostro Paese - ha sottolineato Costa - è stata quella di investire poco sulle risorse umane. Lo scopo di questa iniziativa è quello di puntare sulla qualità dell’offerta formativa nel campo del cinema e dell’audiovisivo dal momento che esiste, in Italia, un’offerta basata sulla presenza di corsi molto seri affiancati a ‘corsetti’ meno seri. A questa situazione disorientante abbiamo risposto definendo il rilancio del repertorio regionale dei profili professionali. In questi settori - ha concluso l’assessore - è di vitale importanza la mobilità internazionale. Grazie alla definizione delle competenze di base, di quelle specifiche e dei curricula, vogliamo rendere più spendibili i profili professionali del cinema e dell’audiovisivo”. Quello dei ‘Profili professionali del cinema e dell’audiovisivo’ è un progetto che rientra nella costruzione del ‘Sistema regionale delle qualifiche, degli standard di competenze e certificazione’ che mira a sostenere il riconoscimento delle competenze dei singoli cittadini. Gli elementi costitutivi di questo sistema sono costituiti dal repertorio regionale dei profili professionali e formativi, dal sistema regionale di certificazione delle competenze e dal sistema di offerta formativa regionale a qualifica e dei relativi standard formativi. Per il settore del cinema e dell’audiovisivo, il tavolo di lavoro ha adottato le figure professionali dello scenografo, del costumista, dell’autore della fotografia, del tecnico di ripresa, del tecnico del suono, dell’aiuto regista e supervisore della continuità e del montatore. Per ciascuna figura, sono stati individuati i percorsi formativi e i criteri di certificazione delle competenze acquisite. “C’è un elemento di elevamento generale delle professioni del cinema”, ha precisato Giulia Rodano, assessore regionale alla Cultura. “L’idea che esista un possibile curriculum condiviso di cose su cui si è stati preparati è una condizione necessaria perché gli uomini che fanno cinema e audiovisivo sono degli artigiani, dei veri e propri artisti. Inoltre - ha precisato - dare ai ragazzi una carta è fondamentale per eliminare quelle illusioni che, in questo settore, arrivano spesso e da più parti”. “Quella di oggi - ha sottolineato Francesco Gesualdi, segretario generale della regione Lazio - è una tappa importante per la formazione. A Cinecittà, considerata da tutti un luogo di cinema di qualità, iniziano a mancare figure importanti del settore. Questa iniziativa vuole proprio rafforzare i mestieri del cinema e dell’audiovisivo così da rinforzare l’intera filiera”. Per Umberto Carretti, rappresentante dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, “dobbiamo ritenerci abbastanza soddisfatti”. “Il nodo fondamentale dell’azione sindacale - ha assicurato - è quello di fornire un aiuto nella realizzazione delle basi di un’attività di rilancio delle professioni che operano nel settore”. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FIRMATO ACCORDO LAZIO - MALESIA PER AUDIOVISIVO |
|
|
|
|
|
Roma, 25 marzo 2008 - “Nuove opportunità per le imprese audiovisive del Lazio sui mercati dell´Estremo Oriente: firmato al Filmart di Hong Kong il protocollo d´intesa per lo sviluppo dell´audiovisivo tra Lazio e Malesia. L´accordo è stato siglato dal direttore generale della Finanziaria Laziale di Sviluppo (Filas), Stefano Turi e dal vicepresidente della Malaysia Multimedia Developement Corporation (Mdec), Kamil Othman nell´ambito della manifestazione più importante dell´Asia per l´industria di spettacolo e multimedia. "Un´intesa bilaterale, quella attivata tra Filas e l´agenzia governativa malesiana per lo sviluppo dell´Ict, che incentiverà lo sviluppo e l´innovazione delle industrie creative e del comparto media nei due Paesi, aprendo nuove occasioni commerciali in tutto l´Oriente - prosegue la nota - Il mercato malesiano, infatti, vale circa 13 miliardi di dollari, di cui oltre 4 destinati all´export”. La Regione Lazio è diventata un interlocutore privilegiato per i paesi asiatici e i loro mercati, in grado di garantire alle imprese del nostro territorio l´accesso ad alcune tra le più importanti realtà mondiali del settore. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
35 MILLIMETRI DI CINEMA E ARTE INIZIA OGGI IL CONCORSO NAZIONALE DI CORTOMETRAGGI DI BITONTO |
|
|
|
|
|
Bitonto, 25 marzo 2008 - È tutto pronto per il primo ciak di “35millimetri”, la prima edizione del Concorso Nazionale di Cortometraggi, che prenderà il via il 25 marzo, nel Teatro Comunale Tommaso Traetta di Bitonto. Per la due giorni di cinema in corto, 19 sono le opere selezionate fra le quasi 200 giunte in concorso. Le storie, dall’ambiente all’amore, dalla disabilità alle sperimentazioni video, sono state realizzate da giovani registi di tutt’Italia, con due incursioni londinesi: rigorosamente sotto i 15 minuti. In giuria, tutti nomi legati al mondo del cinema e tutti pugliesi: presidente di giuria è Pippo Mezzapesa, regista e David di Donatello 2004, con il corto “Zinanà”; Cosimo Terlizzi, regista e video-artist; Francesco Lopez, producer della Oz Film, società di produzione e service cinematografico; Mariella Vitucci, giornalista di Antenna Sud; Teresa Fabbricatore, montatore e giornalista. Quattro i premi in palio, divisi per le sezioni del concorso: 5 corti si contenderanno i 400 euro per i “Corti d’autore”, le opere dei professionisti del settore; 3 opere per i 400 euro in palio per la sezione “Eco-movie”, per i corti a tema ambientale; 6 corti in gara per 250 euro delle “Nuove visioni”, ovvero le opere amatoriali; per la sezione “Il corto fa scuola”, in palio una targa. Un altro premio sarà assegnato dalla giuria popolare: i presenti in sala potranno votare compilando una scheda apposita. Al corto più votato andrà una targa. Fuori concorso, saranno proiettati due cortometraggi: il documentario “Murgia 2”, di Cosimo Terlizzi, e il corto “Modo armonico semplice”, realizzato dagli alunni della scuola d’infanzia di Tursi, in provincia di Matera. A corredo delle proiezioni, “35 millimetri” propone una serie di momenti di arte e riflessioni sul mondo del cinema. In apertura, un workshop di approfondimento, con interventi di calibro nazionale. Parteciperanno fra gli altri: Fabio Losito, Assessore alla Cultura della Provincia di Bari, Nico Cirasola, regista, Silvio Maselli, direttore Apulia Film Commission. Per la serata della premiazione, il 26 marzo, è previsto un concerto per soli ottoni, con una selezione delle più note colonne sonore: suonerà la Delle Cese’s Brass Section, diretta dal maestro Vito Vittorio De Santis. Per le due serate, infine, nel foyer del Teatro, infine, sarà proposta “Retroscena”, un’installazione artistica a cura di quattro artisti baresi, Giuseppe Bellini, Ornella Ceci, Gaetano Giordano e Fabio Santacroce. La proposta artistica farà scorrere in loop alcuni titoli di coda: le scritte, apparentemente senza importanza, e sulle quali lo spettatore medio non si sofferma, racchiudono l´intera costruzione tecnica di un film, il retroscena, appunto, dove si concentrano le competenze maggiori dell’impalcatura del cinema (montaggio, luci, costumi, scenografie, fotografia, musiche, etc. ). Il concorso, patrocinato dalla Provincia di Bari, è promosso dagli Assessorati alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Bitonto ed organizzato dall’Associazione Culturale Artistica_mente e dalla cooperativa sociale Ulixes. Media partner è l´emittente televisiva Antenna Sud. L’ingresso è gratuito. Il programma della manifestazione, il regolamento, con le date ufficiali e le iniziative correlate si possono consultare sul sito www. 35millimetri. Org . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CONCORSO LETTERARIO STORIE DI GUARIGIONE DA TUTTA ITALIA OLTRE 500 I PARTECIPANTI AL CONCORSO PRESIEDUTO DALLA POETESSA ALDA MERINI. |
|
|
|
|
|
Biella, 25 marzo 2008 - Nel 2007 la Provincia di Biella – Assessorato alle Politiche sociali - in collaborazione con l’Azienda sanitaria ed il Comune di Biella e numerosi soggetti del privato sociale, ( Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte, Caritas Diocesana, Diritti e Doveri, Associazione Per Contare di più, Simetica, Centro Servizi Volontariato, Cooperativa Anteo, Centro Studi e Ricerche, Tavolo Per la Salute Mentale di Biella, La Coccinella Cooperativa Sociale, Biblioteca Civica di Biella, Associazione L’aquilone) ha organizzato un Concorso letterario nazionale su esperienze e storie di guarigione in Psichiatria. Il Concorso, lanciato nel luglio scorso, si è concluso il 31 dicembre 2007 ottenendo una partecipazione al di là delle più ottimistiche previsioni. Sono, infatti, 523 gli elaborati partecipanti suddivisi nelle tre sezioni: Autobiografie 187; Poesie 211; Racconti 125. Sono inoltre pervenuti: 20 testi dichiarati fuori concorso perché arrivati fuori termine, o già pubblicati nel circuito commerciale, o non previsti nelle sezioni del concorso, o autodichiarati fuori concorso; 20 testi non classificati poiché non hanno dichiarato in quale sezione vogliono partecipare oppure hanno inviato un doppio contributo a due sezione. Per un totale di 563 elaborati provenienti da 89 province l’Italia ed uno anche dalla Francia. È ora iniziato il lavoro del Comitato dei lettori, che effettuerà una prima valutazione, lasciando poi la decisione finale alla Giuria presieduta dall’artista Michelangelo Pistoletto che identificherà i tre contributi migliori in ognuna delle sezioni. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Biella nel settembre 2008. Il concorso è stato intitolato allo psichiatra dottor Emanuele Lomonaco, scomparso il 31 dicembre 2006, che è stato uno degli ideatori e promotori di questa iniziativa. Emanuele Lomonaco, come Direttore del Dipartimento salute mentale dell’Asl di Biella, ha favorito e reso concretamente possibile il processo di effettiva partecipazione degli utenti alla valutazione dell’assistenza psichiatrica ed il coinvolgimento dei familiari dei pazienti nel percorso di guarigione, sostenendoli nella battaglia contro lo stigma. L´esperienza individuale e familiare dei disturbi mentali diventa, purtroppo, ancora più drammatica a causa di una diffusa convinzione culturale rispetto alla loro inguaribilità. Tutti coloro che attraversano questa esperienza catastrofica devono infatti combattere una duplice battaglia. La prima è quella contro il potere distruttivo della malattia che causa la scomposizione del proprio mondo, interno ed esterno. La seconda è quella contro il pessimismo che la circonda, che cresce e si alimenta proprio in funzione della lunga durata di questo disturbo. Anche nei casi ad evoluzione favorevole, sono spesso necessari alcuni – lunghissimi – anni prima che si possa “tornare a riveder le stelle”. Da questi presupposti è nata l’idea del Concorso letterario Storie di Guarigione, il primo in Italia, come spazio aperto alla creatività di quanti hanno vissuto sulla propria pelle la malattia psichiatrica. Un’opportunità di espressione e di condivisione per uscire dall’isolamento e far nascere la speranza. L´iniziativa, oltre ad essere innovativa, è importante per parlare del "diritto alle seconde occasioni" come viene definito dallo psichiatra Giuseppe Tibaldi - responsabile scientifico del Concorso- nella postfazione del libro ,E venne il giorno che le voci tacquero. Un viaggio nella follia e nella speranza, di Ken Steele, un ragazzo uscito dalla malattia mentale che racconta, dopo trent’anni, la sua esperienza. Da sottolineare che il "diritto alle seconde occasioni" si basa su dati scientifici che confermano la guarigione a lungo termine delle esperienze schizofreniche in oltre il 40% dei casi. Il Concorso, il cui presidente onorario è la poetessa Alda Merini, ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, del Ministero della Salute e del Ministero dei Beni Culturali e l’adesione della Presidenza della Repubblica con conferimento della medaglia d´argento. . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HOTEL BABYLON DI IMOGEN EDWARDS-JONES PRENOTA UNA STANZA NELL’HOTEL BABYLON! ...BASTA AVERE CON SÉ UNA CARTA DI CREDITO |
|
|
|
|
|
Milano, 25 marzo 2008 - Siamo nel back stage di un Hotel di lusso Inglese, possiamo spiare una ‘realtà’ sconosciuta, intrufolarci, origliare, osservare e perché no specchiarci in ciò che si vorrebbe essere o non essere. È un mondo diverso e sicuramente interessante da scoprire… Insieme all’autrice, la giornalista Imogen Edwards-jones, e all’anonimo collaboratore – anonimo perché realmente lavora in un albergo a cinque stelle - entriamo nelle stanze dei clienti e in quelle dello staff. Scopriamo le debolezze, le depravazioni, i vizi, i segreti, gli eccessi di chi sa che i capricci hanno un prezzo. A farci da guida è la voce di Charlie Edwards, il vice direttore dell’albergo, carismatico e attraente, che ci racconta ventiquattro ore della sua vita all’interno del mondo edonistico in cui lavora. Non solo clienti più o meno bizzarri o esigenti da soddisfare, ma anche colleghi insicuri, competitivi, ambiziosi, ritardatari e pieni di stranezze. La sua giornata inizia alle sette della mattina, dopo una nottata di sbornie in un locale glamour, per salutare Michelle che lascia il lavoro. Charlie deve dare il cambio a Ben, un ventenne che non ha ancora deciso cosa fare della sua vita, che ha fatto il turno di notte. Charlie gli racconta i gossip della nottata appena trascorsa e Ben se ne va punzecchiandolo su Jackie, la giovane ragazza madre, responsabile delle pulizie, con cui Charlie ha una tresca… ma la giornata è appena iniziata: cosa succederà fino alle sette del giorno dopo? Chi verrà rimproverato, oggi, dall’arrampicatrice e arida Direttrice dell’hotel, Rebecca, così presa dal lavoro da dimenticare la sua vita privata? La nostra receptionist, scorretta e bugiarda, nel letto di quale ricco cliente si infilerà? Quale politico prenoterà una stanza? Quale cliente verrà pizzicato con oggetti rubati dalla stanza che ha appena lasciato? Chi dovrà riempire di champagne la vasca dell’ennesimo cliente capriccioso? Da Best Seller a serie tv: Hotel Babylon diventa una serie tv grazie alla Carnival Films per l’emittente inglese Bbc basata sull’omonimo libro di Imogen Edwards-jones, finora composta da 16 episodi suddivisi un due stagioni, mentre una terza è tutt´ora in lavorazione. La serie offre uno sguardo sul mondo del nostro hotel a cinque stelle dove soltanto la gente ricca e famosa può permettersi di alloggiarvi. Protagonista della serie è Rebecca Mitchell (Tamzin Outhwaite), general manager dell’hotel con zero vita privata, poca morale ma tanta ambizione, cui faranno da contorno nei vari episodi guest star d’eccezione come Joan Collins e Jerry Hall. “Hotel Babylon” Casa Editrice Zero91 . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CULTURA. NELLA GIORNATA MONDIALE, POESIA PROTAGONISTA AL GENOVA |
|
|
|
|
|
Genova, 25 marzo 2008 - “L´altra voce - Itinerari nell´universo della poesia femminile" si svolgerà giovedì 20 marzo nel salone di Palazzo Doria Spinola, “Donna de Paradiso - Poesie per il Venerdì Santo " è invece in programma venerdì 21 nel foyer del Teatro della Corte. La giornata mondiale della poesia, il 21 marzo, quest’anno coincide con il venerdì santo. L’assessorato alla cultura della Provincia di Genova ha deciso si celebrare la ricorrenza con un recital degli allievi della scuola di recitazione del teatro Stabile diretta da Laura Messeri. “Donna de Paradiso” è l’incipit e il titolo della poesia di Jacopone da Todi che dà il nome alla serata che prevede letture da Petrarca, Tasso, Manzoni fino al rosminiano Rebora, all’ateo Caproni e alla Via crucis di Mario Luzi. L’appuntamento è per venerdì alle 17,30 nel foyer del teatro della Corte. In anticipazione rispetto alla giornata mondiale della poesia, giovedì alle 17, nel salone di Palazzo Doria Spinola, Orietta Notari, accompagnata dagli interventi musicali del sassofono di Roberto Rebuffello, leggerà poesie di donne: da Saffo, alla Compiuta Donzella, passando per Emily Dickinson e Marina Cvataeva, Sylvia Plath sino a Giovanna Bemporad, Beatrice Solinas Donghi e Biancamaria Frabotta. “È stata una scelta di testi senza correttezza filologica – ha spiegato l’assessore Giorgio Devoto – con il solo fil rouge della scrittura delle donne, un’identità di sentire fra loro che traspare in modo evidente”. Sempre venerdì 21 il comune di Genova, su richiesta dell’assessorato alla cultura della Provincia di Genova, intitolerà il terrazzo del parcheggio di salita della Provvidenza al poeta fiumano, ligure d’adozione, Giorgio Morovich. La giornata diventa una settimana della poesia grazie alle letture di Rachele Ghersi tratte dal Canto del popolo ebreo massacrato di Yitzhak Katzenelson. Poeta polacco internato e morto ad Auschwitz i cui versi furono ritrovati in una bottiglia sotterrata sotto il piancito della sua baracca. La lettura è collegata alla presentazione del volume di Getto Viarengo sulla deportazione dalla provincia di Genova che si terrà giovedì 27 alle 17 nel salone di Palazzo Doria Spinola . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UNA RICERCA SULLE FAMIGLIE VEDOVE, UNA RICHIESTA ALLA POLITICA |
|
|
|
|
|
Milano, 25 marzo 2008 - È stato presentato il 19 marzo presso la sede del Cisf il volume La vita, ancora. Storie di famiglie vedove in Italia, edizioni Paoline, la prima ricerca nazionale sulla vita quotidiana delle famiglie vedove italiane. La ricerca è stata realizzata dal Cisf – Centro Internazionale Studi Famiglia - su incarico dell’Associazione Il Melograno, l’unica associazione europea che combatte per i diritti civili delle persone vedove. A partire da quanto emerso anche nella ricerca, e a tutela degli oltre quattro milioni di persone vedove residenti in Italia, Il Melograno avanza due precise richieste alle forze politiche: 1. Una modifica del c. 6 art. 1 legge 335/95 per tutelare le famiglie vedove giovani, affinché sia loro garantita la pensione di reversibilità del coniuge defunto. 2. La possibilità di cumulare la pensione di reversibilità con i redditi del coniuge superstite, senza subire per questo un eccessivo prelievo fiscale (abolizione della tabella F di cui al c. 41 art. 1 legge 335/95). F. Belletti, L. Rebuzzini, La vita, ancora. Storie di famiglie vedove in Italia, Paoline, 2008, pp. 214, €13,00. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO NELLE LETTERE DI RENZO VIDESOTT |
|
|
|
|
|
Aosta, 25 marzo 2008 – Il Presidente della Regione, on. Luciano Caveri, interverrà alla presentazione del libro Il Parco Nazionale del Gran Paradiso nelle lettere di Renzo Videsott, in programma venerdì 28 marzo prossimo, alle ore 16, al Castello reale di Sarre. Alla presentazione sarà presente l’autore, Franco Pedrotti, docente di Conservazione della natura e delle sue risorse all’Università di Camerino, direttore della scuola di specializzazione in Gestione dell’ambiente naturale e delle aree naturali protette alla Facoltà di Scienze Tecnologiche e del Master in pianificazione e gestione delle aree protette alla Facoltà di Architettura. Il volume raccoglie 340 lettere scritte da Renzo Videsott dal 1944 al 1974, trent’anni di fatti, riflessioni, aneddoti legati alla storia del Parco del Gran Paradiso che si traslano in una summa di insegnamenti sulla protezione della natura e sulle difficoltà per attuarla. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESENTATO IL VOLUME DI STORIA ALTOATESINA SULLA CRISI DEL 1961 |
|
|
|
|
|
Bolzano, 25 marzo 2008 - È uscita la terza parte dell´opera di Rolf Steininger sugli atti relativi alla storia politica dell´Alto Adige. La pubblicazione riguarda il 1961, anno della crisi, e si compone di due volumi presentati il 19 marzo a Bolzano, presenti il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l´assessora Sabina Kasslatter Mur. Il 1961 - l´anno degli attentati e dela notte dei fuochi - è stato cruciale nella storia dell´Alto Adige. Un nuovo sguardo su quel periodo viene offerto dalla terza parte del lavoro dello storico Rolf Steininger: una collezione di 424 documenti finora inediti raccolti in una ventina di archivi tra Bolzano, Vienna, Roma e New York, quando la questione sudtirolese approdò davanti all´Onu. La ricerca storica, composta da due volumi, è stata illustrata oggi (19 marzo) nella residenza Rottenbuch a Bolzano, sede della Ripartizione provinciale Beni culturali, dall´autore, presenti il presidente Durnwalder, l´assessora provinciale Kasslatter Mur, il direttore di Ripartizione Leo Andergassen. Durnwalder ha ricordato che dopo gli studi dedicati ai temi delle opzioni e degli anni del dopoguerra, oggi sono soprattutto gli anni Sessanta in Alto Adige ad essere oggetto di dibattiti, analisi, documentazioni, "consentendo una rivisitazione e una rilettura significativa del nostro recente passato. " Imparare dal passato, ha sottolineato Durnwalder, è importante se si può contare su fonti certe e con fondamento storico: "In tal senso questi atti inediti sono un contributo di grande interesse per la memoria sudtirolese, illustrando pensiero e azione dei protagonisti di allora. " . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALLO SPAZIO MIL DI SESTO SAN GIOVANNI LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W DI STEFANO BENNI |
|
|
|
|
|
Milano, 25 marzo 2008 - La misteriosa scomparsa di W, monologo femminile scritto da Stefano Benni nel 1994 e raccolto da Feltrinelli in Teatro, affronta il tema dell´influenza della società sull´individuo. La realtà circostante invade con forza e aggressività la sfera del privato per negare libertà di pensiero e autenticità alle persone, come succede alla protagonista in scena. La Signorina V è stata dichiarata malata dalla società, e l´unico rimedio che le è stato prescritto è un semplice tranquillante. L´ardente desiderio di guarire la porta a riflettere sul proprio mondo affettivo, nella speranza di ritrovare un equilibrio interiore. Il problema centrale di V è quello di aver perso la sua metà: V è la metà di W. E allora lei si tuffa nel suo passato, rievocando tutti i personaggi della sua vita che hanno il nome che cominci con la W. Così in scena appare un esilarante carosello di figure come nonno Wilfredo, l´amica del cuore Wilma, la Maestra cattiva, il grande amore Wolmer fino ad arrivare ai più lontani ricordi dell´infanzia con il coniglietto Walter. Il capolinea di questo viaggio retrospettivo è la ribellione contro il giudizio espresso dalla società. Un atto d´accusa in difesa del diritto di essere se stessi, di non essere criticati per non corrispondere alla norma. Una fuga nel mondo della fantasia per salvare la propria individualità. Note di regia. La misteriosa scomparsa di W è un monologo femminile brillante che affronta con comicità e ironia le problematiche interiori e sociali della protagonista. La Signorina V osserva con occhio deluso ma tenace ciò che la circonda. Per supplire al proprio disagio psicologico e sociale si lancia nella ricerca disperata del suo “pezzo mancante”. Un grottesco viaggio nel passato, dove sentimenti, rapporti ed esperienze diventano stimoli per una profonda riflessione sulle più importanti problematiche del nostro contemporaneo. La penna di Stefano Benni colora questa introspettiva femminile di comicità, donando alla protagonista quell’autoironia, quel tocco magico che sdrammatizza i limiti umani. Interventi di canzoni e poesie, scritte dallo stesso autore, contribuiscono a mettere in scena un vivace carosello di colori da cui far emergere con leggerezza e comicità una riflessione critica sulla contemporaneità. Lo spettacolo è ambientato in una stilizzata stanza di bambina, popolata da giocattoli e ricordi a volte rassicuranti, a volte inquietanti. La protagonista si nasconde nell´effimero limbo dell’infanzia, costruendo un mondo a sé stante, al limite della nevrosi. Tinte forti della clownerie, dell’onirico e del grottesco costruiscono un apparato visivo in continua trasformazione. Gli oggetti di scena di volta in volta assumono significati diversi, così come anche l’attrice cambia il suo costume assecondando gli sbalzi d´umore della Signorina V e dando corpo e voce ai diversi personaggi del suo passato affettivo. La recitazione, grazie ai cambi repentini di stile del materiale drammaturgico, tocca toni che spaziano dal comico al lirico, dall´ironico al tragico, dal satirico all´onirico. Il personaggio è fortemente caratterizzato, quasi a toccare il grottesco, rendendo con profondità il suo dramma interiore. La misteriosa scomparsa di W ci proietta nell´ingarbugliato mondo dell´universo femminile, dove ridere e sorridere è d´obbligo. “Una volta io ero una persona equilibrata, non inquisita, non fumatrice, adattissima per l´auditel sondaggi. Ma ora sono squilibrata come un cinese senza ombra, un coniglio senza un orecchio, una W senza la sua metà. ” www. Tieffeteatro. It . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALL’ELFO L’IGNORANTE E IL FOLLE DI THOMAS BERNHARD |
|
|
|
|
|
Milano, 25 marzo 2008 - Rappresentato per la prima volta al Festival di Salisburgo nel 1972, L´ignorante e il folle, secondo testo teatrale di Thomas Bernhard (dopo Una festa per Boris) venne diretto, come il precedente, da Claus Peymann, regista a cui il drammaturgo austriaco affidò gran parte dei suoi lavori. Il debutto fu segnato da forti polemiche, come lo furono poi tanti altri spettacoli di questo grande scrittore che non smise mai di criticare con amore, odio e humour il suo paese, la società in cui viveva e la nostra epoca. Dalle prime battute il testo, in due atti, si presenta come una parodia dai risvolti macabri, nella quale personaggi inebetiti o lucidamente folli si compiacciono in discorsi senza scopo, alternando disquisizioni sul senso dell’arte alla minuziosa descrizione di autopsia. All’elfo gli spettatori prenderanno posto in una platea disposta a semicerchio intorno alla scena che svela l’intimità di un camerino drappeggiato di tende rosse e invaso da rose, anch’esse rosse: il colore del teatro. Siamo all’Opera, dove sta per andare in scena Il flauto magico, tuttavia la sovrabbondanza di fiori carica l’aria un sentore funereo, quasi da una camera mortuaria. Il padre della soprano che interpreta la Regina della Notte e un amico Dottore aspettano impazienti l’arrivo della donna e ingannano il vuoto dell’attesa, (un vuoto che assume connotati esistenziali) l’uno stordendosi con l’alcol e l’altro con una sadica descrizione dei suoi interventi sui cadaveri: il corpo umano è una macchina, estremamente fragile, come delicato è strumento della voce sublime della cantante, un dono di natura affinato da un implacabile sforzo tecnico che riduce l’artista a puro meccanismo. Così, sostiene il Dottore, anziché essere esaltazione e salvezza per l’individuo, l’arte si rivela per quello che è: artificio, espediente. Bernhard disorienta lo spettatore con scarti drastici da un argomento all’altro, improvvise espressioni sentenziose e associazioni di senso che sembrano nascere proprio in quell’attimo nella mente dei personaggi e il cui significato emerge lentamente: «alla smania di perfezione dell’artista – sottolinea Eugenio Bernardi nella sua introduzione al testo – lo scienziato oppone la smania di analisi, ai gorgheggi i risonanti vocaboli latini, alla schizofrenia l’autopsia». Nelle parole del dottore, come di altri personaggi bernhardiani, è incessante il tentativo di «riflettere sulla situazione, trasformare il presente in una condizione filosofica» nel disperato tentativo di dare un ordine e un senso alla realtà. Il primo atto si conclude in un crescendo parossistico: l’arrivo della cantante e la sua entrata in scena sono scanditi dal ripetersi di gesti banali, carichi delle ossessioni e degli incubi di ogni artista prima della prima. L’orchestra sta già suonando e la donna si abbandona al panico: il suo costume è destinato a strapparsi, la corona le cadrà dalla testa, sarà costretta a dare forfait. Forse è questo che desidera, ma alla fine, come ogni sera, andrà in scena. Non c’è scampo per i personaggi di Bernhard, quanto più cercano di sradicarsi dal ruolo in cui si ritrovano, tanto più hanno la sensazione di ripetere atteggiamenti già vissuti sperimentati in passato. Nel secondo atto ritroviamo i tre personaggi riuniti al ristorante dopo lo spettacolo, soli e circondati da vasche popolate di aragoste che si muovono mute in attesa della morte. Potrebbero festeggiare un successo, invece, assecondati da un cameriere, proseguono i discorsi precedenti, intenti a sezionare la vita in punta di forchetta. Sembrano sull’orlo di un baratro che non sanno vedere: ciechi, alcolizzati, folli (o forse solo umani) sono destinati a precipitare nelle tenebre della mente e dell’oscurità che interrompe lo spettacolo. Ferdinando Bruni e Francesco Frongia sono di nuovo insieme alla regia, dopo gli esiti felici di Sdisorè e della Tempesta, ma il clima e gli interpreti di questo nuovo spettacolo rimandano più che altro a titoli di un decina di anni fa, quando lo stesso Bruni e Ida Marinelli si “sfidavano” sulla scena a colpi di parole in Quartett di Heiner Müller o in Decadenze di Steven Berkoff. A lui spetterà infatti dare voce e corpo all’inarrestabile e maniacale ragionare del Dottore (ruolo che al debutto fu di Bruno Ganz), mentre la Marinelli avrà il fascino e la svagatezza della Regina della Notte; Luca Toracca sarà un Padre instabile e confuso e Corinna Agustoni interpreterà le figure silenziose ed enigmatiche della signora Vargo e del cameriere Winter. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TIEFFE TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE PRESENTA, DAL 10 AL 13 APRILE PRESSO LO SPAZIO MIL DI SESTO SAN GIOVANNI, LE INTELLETTUALI DI JEAN-BAPTISTE POQUELIN MOLIÈRE |
|
|
|
|
|
Milano, 25 marzo 2008 - Le femmes savantes, (Le Intellettuali), debuttò a Parigi, al Palais Royal, l´11 marzo del 1672. È il penultimo spettacolo di Molière, che morirà l´anno successivo recitando Le malade immaginaire. “Le Intellettuali ha come protagonista il teatro stesso”, questo dice Arturo Cirillo nelle sue note di regia, “è quindi finto ma dice delle verità, si sta recitando e si parla del mondo con i suoi poteri e le sue perversioni.
Lo spettacolo non è completamente nell´oggi o nell´allora del Diciassettesimo secolo, è nel presente contraddittorio della rappresentazione. Do fiducia a Molière e credo che ci possa dire tante cose su di noi, le nostre famiglie, i nostri intellettuali, le nostre complicazioni sessuali, il nostro egoismo, pur restando se stesso. Ma lo spettacolo dovrebbe parare da solo, e se dico questo è solo per contraddirmi un pò. E poi ancora Cesare Garboli, che ha firmato la traduzione del testo, pubblicata per Einaudi e ora fuori catalogo: “Ecco senza tante storie, senza falsi problemi, il solo modo di dare Molière, saltando il futile scoglio del "tradire o no i classici", ed evitando sia lo stolido aggiornamento avanguardistico sia il gusto della perfetta ricostruzione d´epoca ispirata a dubbia fedeltà storicistica (che poi è sempre bugiarda). Via dunque il Seicento rifatto sui tascabili di antiquariato e il mobilio d´epoca, via il décor, le stoffe e la cartapesta, per fare posto a una comune tavola e a due sedie. Sì però alle parrucche, col gusto aperto di contraddirsi e con un rapporto dialettico, elastico, continuamente sottolineato, fra il vetusto e il moderno, il morto e il vivo, oggi e ieri, oggi e allora”. “Lo spettacolo non è ambientato a Napoli” dichiara ancora il regista. “Se fosse recitato in francese si potrebbe dire che ha luogo a Parigi. Se gli spettatori riscontreranno talvolta degli accenti napoletani questo dipende da altri motivi: dovendo fare una commedia che ha tra le sue tematiche quella del linguaggio e la sua parossistica degenerazione, e dovendo trovare un piano di realtà nell´oggi, mi sono riferito a realtà più familiari a me e ai miei attori. Non credo nella lingua italiana come lingua del teatro, come lingua capace di portare l´attore ad una sua fisicità e di metterlo in rapporto con la sua storia. ” Il testo è nella sua versione originale.
Nell’edizione di Molière la parte di Filaminta era interpretata da un uomo, l´attore Hubert, qui è il ruolo di Belisa che viene recitato da un uomo, l´attore Rosario Giglio. La parte del Notaio in questo spettacolo diventa un travestimento del personaggio di Aristo, che aggiunge così uno stratagemma, oltre a quello delle lettere, per evitare il matrimonio tra Enrichetta e Trissottani . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
REGIONE E COMUNE DI OCCHIOBELLO SIGLANO ACCORDO DI PROGRAMMA PER ATTIVITA’ TEATRALI |
|
|
|
|
|
Occhiobello (Ro) 25 marzo 2008 - L’assessore delle Regione del Veneto, Isi Coppola e il sindaco del comune di Occhiobello, Gigliola Natali, hanno sottoscritto il 21 marzo, nella sede dell’Amministrazione polesana, l’accordo di programma finalizzato alla realizzazione di un Centro per la ricerca e lo studio delle discipline teatrali. Il progetto, al quale la Regione parteciperà con un finanziamento di euro 20 mila e collaborerà con funzioni di indirizzo e coordinamento generale, ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare la produzione artistica e la professionalità degli operatori nel settore del teatro e delle attività culturali, sostenendo in particolare le realtà artistiche emergenti . A questo scopo è prevista la collaborazione e l’interscambio con altre realtà e giovani anche di regioni diverse, che potranno usufruire dell’esperienza del Centro per programmare, realizzare e diffondere produzioni di eventi e stagioni teatrali. L’assessore Isi Coppola, nel presentare l’iniziativa, ha evidenziato che la formula degli accordi di programma, che la Regione utilizza da tempo, è un modo diverso di stare vicini alle amministrazioni locali con una valenza maggiore rispetto al finanziamento di una singola manifestazione. “ Questo accordo – ha poi aggiunto- è un riconoscimento che sancisce la condivisione di un progetto in una visione che per la Regione è soprattutto una visione di coordinamento culturale in grado di mettere in collegamento le piccole realtà con quelle più grandi e consentire lo sviluppo di attività che altrimenti le prime non si potrebbero permettere. Quella di Occhiobello- ha proseguito- è comunque una realtà importante che ha saputo fare scuola nella nostra provincia e che ha saputo cogliere aspetti e propensioni delle nuove generazioni che non sempre in Polesine sono così scontate e valorizzate. Io ritengo che un territorio dimostra di saper crescere quando sa percepire e dare ai giovani le giuste opportunità. Credo -ha poi concluso Isi Coppola- che sia doverosa l’attenzione che la Regione del Veneto rivolge a queste iniziative che consentono alla nostra provincia di uscire dai suoi confini e crescer non solo culturalmente, ma anche economicamente e socialmente”. Da parte sua il sindaco Natali, ringraziando l’assessore Coppola e la giunta regionale per la sensibilità dimostrata nel cogliere la qualità delle attività culturali e la fidelizzazione che il teatro ha creato con il pubblico, ha aggiunto che “I giovani talenti vanno scoperti e valorizzati e quest’accordo ci permette di conoscerli e garantire loro una formazione di un certo livello”. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LO SPETTACOLO DI MARCO MARZOCCA ‘IN ESCLUSIVA’ GIOVEDÌ 27 MARZO AL TEATRO DUEL CITY CASERTA UNICA TAPPA CAMPANA PER L’ATTORE DI ZELIG E DISTRETTO DI POLIZIA |
|
|
|
|
|
Caserta, 25 marzo 2008 - Direttamente da Zelig e Distretto di Polizia arriva al Duel City di Caserta - giovedì 27 marzo alle ore 21,30 – il fenomeno Marco Marzocca con il suo ‘Recital 2008’. Un appuntamento imperdibile con la comicità del domestico filippino di casa Bisio, del Notaio che propone una Sana e Robusta Costituzione italiana,del cantautore nostalgico Tek e del vice sovrintendente Ugo Lombardi del distretto X Tuscolano. La città di Caserta al momento è infatti l’unica tappa campana del Tour che vedrà Marzocca alternare tutti i personaggi che lo hanno reso famoso negli ultimi anni. Cresciuto in seno alla banda Dandini-guzzanti, l’attore romano si è ritagliato un ruolo di tutto rispetto in programmi come Tunnel, Pippo Chennedy show, Ottavo nano, Bra, Bulldozer, e infine Zelig. Al cinema si è fatto notare con ‘Fascisti su Marte’ mentre in tv ha conquistato il pubblico vestendo i panni del poliziotto nella fiction ‘Distretto di Polizia’. Al suo fianco sul palco del Duel City anche Stefano Sarcinelli e Max Paiella, pronti a fargli da spalla negli sketch più esilaranti. Lo spettacolo, promosso dalla ‘Biemme - Promozione eventi’ di Caserta, promette di regalare al pubblico momenti di sano divertimento. . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GENOVA: SETTIMANA DELLA CULTURA X EDIZIONE GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA |
|
|
|
|
|
Genova, 25 marzo 2008 - Da martedì 25 a domenica 30 marzo 2008 la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola aderisce alla decima edizione della Settimana della Cultura, durante la quale sarà possibile accedere gratuitamente al Museo; l’iniziativa, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali è stata ideata al fine di favorire l’accesso dei visitatori ai Musei statali, proponendo una articolata serie di iniziative collegate all’evento. Da Martedi’ 25 A Domenica 30 Marzo 2008 Ingresso gratuito alla mostra “Per allumare” Argenti per la luce del ‘700 genovese a cura di Franco Boggero e Farida Simonetti. La Galleria Nazionale di Palazzo Spinola riceve in dono da un’importante collezione privata due coppie di significativi esempi dell’argenteria genovese del Settecento: quattro candelieri punzonati Torretta. Grazie a tale donazione rientrano nel palazzo esempi di quella preziosa argenteria genovese che fino al momento attuale non vi era documentata, poiché i manufatti che storicamente vi erano conservati furono diversamente destinati dai due fratelli Spinola. Per sottolineare questo significativo arricchimento del patrimonio museale la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Liguria, dalla quale la Galleria dipende, ha proposto una mostra di argenti genovesi “Per allumare”. Argenti per la luce del ‘700 genovese a cura di Franco Boggero e Farida Simonetti che, prendendo spunto dai candelieri donati, è incentrata sul tema degli oggetti d’argento legati alla necessità di illuminare. A tal fine i candelieri donati sono presentati insieme a un nucleo composto da circa ottanta argenti, tra candelieri, doppieri, lucerne, bugie e smoccolatoi, scelti per la loro particolare rilevanza al fine di meglio illustrare sia l’articolarsi delle diverse tipologie, sia il loro evolversi stilistico. I candelieri che vengono donati appartenevano alla collezione del grande antiquario genovese Severino Crosa, attivo nella prima metà del Novecento. Martedi’ 25 Marzo 2008, Ore 17 “Il baule di monsignor Alerame Pallavicino” conferenza a cura di Franco Boggero e Silvio Goffredo Martelli introduce Farida Simonetti. L’evento organizzato presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, in occasione della X edizione della “Settimana della Cultura”, permetterà di focalizzare l’attenzione sulle vicende storiche e artistiche del prezioso “servizio” liturgico da viaggio esposto nel primo piano della dimora di Pellicceria commissionato da Monsignor Alerame Pallavicino (Genova, 21 ottobre 1803 - San Michele di Pagana, 12 ottobre 1867). Questa importante figura di ecclesiastico, particolarmente apprezzato da Papa Gregorio Xvi che lo nominò nel 1842 Maggiordomo di Sua Santità, fu legata agli Spinola da rapporti di parentela da parte di madre. Proprio attraverso tali vincoli familiari il “servizio” liturgico pervenne in eredità dopo la morte di Alerame al cugino Francesco Gaetano Spinola, il quale lo trasferì nella sua residenza genovese, dove nel gennaio 1869 giunse anche la biblioteca appartenuta a Monsignor Pallavicino grazie a un acquisto promosso dallo stesso Francesco Gaetano. All’interno del baule è conservato un servizio da messa, completato da alcune vesti liturgiche in seta policroma, composto da trentuno manufatti in argento dorato, tra cui spiccano due calici contrassegnati da punzoni riferibili ai rinomati maestri orefici romani Nicola Bartolini e Luigi Cappelletti. La recente indagine storico-artistica dedicata all’insieme da Sara Lavarello, resa possibile grazie alla lettura da parte di Silvio Goffredo Martelli dello stemma di Alerame Pallavicino impresso al centro del coperchio, ha consentito di ricostruire l’affascinante storia del manufatto, il quale venne commissionato verosimilmente all’inizio degli anni Quaranta dell’Ottocento in prossimità della proclamazione di Monsignor Pallavicino a Cardinale, un titolo mai ottenuto a causa della morte nel 1846 di Gregorio Xvi e dell’elezione al soglio pontificio di Pio Ix, appartenente a una fazione “innovatrice” a lui avversa. Il “servizio” realizzato per l’occasione non poté dunque essere mai esposto pubblicamente recando nello stemma cinque ordini di fiocchi, propri dei Cardinali. L’accesso alla conferenza è libero. Per informazioni: telefono 010/2705300 . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SETTIMANA DELLA CULTURA DAL 25 AL 31 MARZO IL RICCO CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI IN TRENTINO SONO BEN 70 CON DICIOTTO MUSEI COINVOLTI E 27 SOGGETTI PROMOTORI: “UNA FESTA PER TUTTI” |
|
|
|
|
|
Trento, 25 marzo 2008 - L’appuntamento è dal 25 al 31 marzo, in tutta Italia. Protagonista la cultura, all’insegna dello slogan “Una festa per tutti”. Torna infatti - e siamo alla decima edizione - la Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le attività culturali alla quale anche il Trentino, con un ricco calendario elaborato dall’Assessorato provinciale alla cultura, conferma la sua convinta adesione. Ben ventisette i soggetti promotori con in prima fila le Soprintendenze e il Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento. Diciotto i musei coinvolti con ingressi gratuiti o a tariffa ridotta. Ed, infine, ben 70 gli appuntamenti in programma: conferenze, spettacoli, laboratori, presentazioni, visite guidate. Un ventaglio di proposte ricco e diversificato. Il pieghevole diffuso in questi giorni in migliaia di copie nonché affidato alla sempre più attiva rete dei siti internet dedicati alla cultura – a partire da trentinocultura. Net - spiega il senso che l’Assessorato alla cultura intende dare, ancora una volta, a questo importante appuntamento, che anno dopo anno raccoglie consensi maggiori. “L´annuale appuntamento primaverile con la Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla quale la Provincia autonoma di Trento dà la sua convinta adesione, per la X edizione è fissato dal 25 al 31 marzo. Lo slogan scelto "La Settimana della Cultura: una festa per tutti" sottolinea la volontà di coinvolgere i cittadini ad una maggiore conoscenza e quindi consapevolezza del patrimonio nazionale, visto anche come fattore di competitività e di crescita per il Paese. Se le prime partecipazioni all´iniziativa si limitavano ad offrire l´ingresso gratuito o agevolato ai musei, ora la Settimana della Cultura è una ricca kermesse di appuntamenti che vede coinvolti, accanto ai Servizi dell´Assessorato alla Cultura, che si propone anche come coordinatore, una pluralità di soggetti culturali. L´offerta, diffusa capillarmente sul territorio, è ricca e diversificata sia per tipologia, basta scorrere il calendario degli appuntamenti, sia per il target di riferimento con incontri e spettacoli rivolti non solo e non tanto agli "addetti ai lavori" e agli ospiti del Trentino ma anche al mondo della scuola e soprattutto ai trentini, a cominciare dai più giovani, perché imparino a conoscere ed amare le proprie tradizioni, la propria identità. Ancora una volta la Settimana della Cultura si rivela un´occasione per avvicinare ai beni e alle attività culturali un pubblico interessato e numeroso”. In allegato a questo comunicato, nel sito internet dell’Ufficio stampa, sono disponibili dei file word con il programma giorno per giorno, da martedì 25 marzo a lunedì 31 marzo. Il Programma Iniziative sul territorio 25-31 marzo - Santa Giustina, Diga, Valle di Non - ore 9. 00-12. 00 / 14. 00-17. 00 La più alta d´Europa. S. Giustina 1951. Riapertura straordinaria della mostra con possibilità di visitare la Diga. Fotocronaca della costruzione della diga avvenuta tra il 1946 e il 1951, attraverso le straordinarie immagini fotografiche dell’Archivio dello Studio ing. Claudio Marcello di Milano. La mostra è accompagnata da un video-documentario basato su interviste a testimoni che ricostruiscono la storia del cambiamento subito dalla valle a seguito di questo grande progetto. Ingresso gratuito. Promuove Fondazione Museo Storico del Trentino Strombiano di Peio a richiesta Apertura di Casa Grazioli. L’edificio è una rara testimonianza dell’evolversi dell’architettura locale e del modo di vivere di un tempo. Prenotazioni 0463 751420 - Promuove Ecomuseo Val di Peio, Associazione L. I. N. U. M. 25-30 marzo - Trento, Mart, Palazzo delle Albere ore 10. 00-18. 00 lunedì chiuso La collezione permanente del Xix secolo. Tra le opere in mostra il dipinto di Hayez, "Venere che scherza con due colombe", le tele della tradizione paesaggistica trentina dei primi anni del 900, con Umberto Moggioli, e il grande dipinto simbolista "Le Norne" dell’altoatesino Alois Delug. Mostra aperta fino a dicembre 2008 - Ingresso al museo ridotto € 4. Promuove Mart Museo di Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali ore 10. 00-18. 00 lunedì chiuso Che clima che fa. Percorso interattivo sul tema dei cambiamenti climatici. Ingresso gratuito. Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali, in collaborazione con Appa, Meteotrentino e Servizio Foreste e Fauna della Pat. Rovereto, Mart Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto martedì-domenica ore 10. 00-18. 00 - venerdì ore 10. 00-21. 00 lunedì chiuso Ingresso al museo ridotto € 7,00 La parola nell´arte. Ricerche d´avanguardia nel ´900. Dal Futurismo ad oggi attraverso le Collezioni del Mart. Attraverso 800 opere di artisti tra cui Umberto Boccioni, Marcel Duchamp, René Magritte, Andy Warhol, Jean-michel Basquiat, Bruce Nauman, la mostra ripercorre il rapporto tra parola ed espressione artistica, che nel corso del ’900 ha caratterizzato la produzione dei maggiori innovatori del secolo: partendo da Futurismo, Dadaismo e Surrealismo, “La parola nell’arte” attraversa le ricerche verbovisuali, la poesia visiva e l’arte concettuale, per arrivare ai giorni nostri. Mostra aperta fino al 6 aprile 2008. Capolavori del primo ´900. Opere dalle collezioni permanenti del Mart. Ai capolavori del primo ’900 è dedicata questa rassegna di circa 80 opere, tutte appartenenti alle raccolte permanenti del Museo. Una mostra che permetterà ai visitatori di proseguire un dialogo con la storia delle avanguardie del secolo scorso, in particolare del Futurismo e della Metafisica con i maggiori protagonisti da Medardo Rosso a Depero, da de Chirico a Savinio, da Carrà a Campigli, e da Sironi a Morandi. Mostra aperta fino al 31 agosto 2008. Vincenzo Agnetti. Retrospettiva (1967-1980). La mostra dedicata a Vincenzo Agnetti (1926-1981) è la prima retrospettiva sul lavoro dell’artista. Mostra aperta fino al 1° giugno 2008 Chen Zhen. Il corpo e il paesaggio. Prima antologica in Italia dopo la prematura scomparsa dell´artista. La prima mostra antologica che si tiene in Italia dopo la prematura scomparsa dell’artista presenta non solo una ricchissima selezione di opere e di installazioni provenienti da musei internazionali e da collezioni private, ma anche una sezione dedicata ai progetti incompiuti, rimasti purtroppo inediti. Mostra aperta fino al 1° giugno 2008 Nuove Acquisizioni. La collezione di libri d´arte di Vanni Scheiwiller. La mostra permetterà di ripercorrere la collezione di libri d’artista dell’editore milanese Vanni Scheiwiller, donata al museo nel 2006. La collezione di libri d’artista conta 420 opere, nate dall’apporto congiunto di illustri scrittori e poeti da un lato, di pittori, incisori e scultori dall’altro. Mostra aperta fino al 6 aprile 2008. Promuove Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto. Rovereto, Museo Civico ore 9. 00-12. 00 / 15. 00-18. 00 lunedì chiuso Quando l´arte serviva a curare. Erbari e piante officinali tra arte e scienza. Mostra temporanea con degustazione di tisane. Varietà di forme, cascate di colori e profumi intensi dominano la mostra, frutto della collaborazione tra Aboca Museum di San Sepolcro (Ar) e Museo Civico di Rovereto, che esalta il ruolo che l´arte ha avuto nella divulgazione della scienza, in particolar modo nel campo della botanica medica. Ingresso ridotto € 1,50 compresa la degustazione Promuove Museo Civico di Rovereto, Aboca. San Michele all´Adige, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina tutti i giorni ore 14. 30 Visite guidate gratuite al Museo. Promuove Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. 25-28 marzo - Trento, Archivio di Stato lun-mer-ven ore 7. 40-14. 20, mar e gio ore 7. 40-17. 20 La Settimana della Cultura: una festa attraverso le fonti documentarie. Visite guidate fra i documenti conservati in Archivio di Stato. Orari da concordare. Prenotazione 0461 829008 Promuove Archivio di Stato Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali ore 10. 00-18. 00 lunedì chiuso La Cacca. Storia Naturale dell´innominabile. Questa mostra trae origine dall’omonimo libro della zoologa inglese Nicola Davies ed affronta gli aspetti più curiosi dell’oggetto “cacca” nel mondo naturale, con l’ausilio di pannelli che riproducono le pagine del libro, exhibits interattivi e modelli realistici. Il percorso ha lo scopo di far conoscere la naturalità di questo materiale dai punti di vista più svariati, fisiologico, naturalistico e ecologico. La mostra, caratterizzata da alta valenza didattica e rigore scientifico, si rivolge ai più giovani e alle famiglie. Prenotazione gradita per visita in gruppo (min. 13 persone). Ingresso gratuito. Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. 25,26 e 28 marzo - Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali ore 17. 00 Detective schifo. Caccia alla “cacca” alla ricerca del colpevole. Divertente indagine alla scoperta delle tracce lasciate degli animali diffusi nei boschi del Trentino. Laboratorio dinamico per bambini dai 5 agli 8 anni. Prenotazione gradita. € 2,50 a persona. Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. 25 marzo - San Michele all´Adige, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina ore 10. 00 e 14. 30 Visite guidate gratuite al Museo ore 16. 30 Spettacolo di burattini Le dita di fuoco (a conclusione della giornata). “Dove finisce la foresta di conifere di San Martino, le cime delle Dolomiti vengono su nel cielo come tante dita di mani. Vi siete mai chiesti perché al tramonto queste dita diventino rosse? È una storia molto vecchia. Una storia di gnomi. ” Nel 1962 Giuseppe Šebesta scrisse un libro di fiabe che prendeva il titolo da questa storia, Le Dita di Fuoco, e per illustrarlo costruì e fotografò pupazzi e scenografie. Cinque di queste storie vengono messe in scena da Luciano Gottardi nelle sale del Museo degli Usi e Costumi. Promuove Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. 26 marzo - Trento, Castello del Buonconsiglio, sala grande ore 10. 30 Conferenza stampa di presentazione delle nuove mostre: Rinascimento e passione per l´antico. Andrea Riccio e il suo tempo e Rembrandt e i capolavori della grafica europea al Castello del Buonconsiglio. Promuove Museo Castello del Buonconsiglio, Monumenti e Collezioni Provinciali. Trento, Spazio archeologico sotterraneo del Sas ore 17. 30 Conferenza Le terme romane di Riva del Garda. Relatrice Cristina Bassi, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento. Le ricerche archeologiche condotte a Riva del Garda nel 2005 e 2006 dalla Soprintendenza hanno riportato alla luce i resti di un grande edificio con funzione termale. Promuove Soprintendenza per i Beni Archeologici. Trento, Museo Diocesano Tridentino ore 17. 30 Presentazione del volume Inventario dei beni culturali ecclesiastici dell´Arcidiocesi di Trento: bilanci e prospettive. A quattro anni dall´avvio del progetto di inventariazione dei beni ecclesiastici promosso dall´Arcidiocesi di Trento, una mostra e una pubblicazione consentiranno di fare un primo bilancio dell´iniziativa. Promuove Museo Diocesano Tridentino, Ufficio Arte Sacra della Diocesi 27-28 marzo - Rovereto, Accademia Roveretana degli Agiati 27/03 ore 15. 00-19. 00, 28/03 ore 9. 00-19. 00 Convegno internazionale Illuminismo e protestantesimo. Il convegno intende approfondire, secondo un’ampia e articolata ricognizione storica, i complessi rapporti tra l’illuminismo e il protestantesimo in Italia e in alcuni dei più importanti paesi europei. Particolare risalto verrà dato al ruolo dei "riformati" italiani che abbracciano la confessione di Lutero e Calvino dopo essere stati obbligati all´esilio in Svizzera, Olanda e Germania. Al convegno partecipa una quindicina di studiosi provenienti da università italiane e straniere. Promuove Accademia Roveretana degli Agiati 27 marzo - Ponte Arche, ritrovo presso Stazione delle corriere ore 14. 30 Prati e le chiese dipinte. E’ uno dei viaggi dell’Emozione del Parco del Poeta. Unico in Trentino nel suo genere, Il Parco si trova nei luoghi che diedero i natali al poeta romantico Giovanni Prati. Il Parco si visita partecipando ai “Viaggi dell’Emozione”, che conducono a ritroso nel tempo, alla scoperta di affascinanti vicende o figure storiche del territorio, attraversando luoghi di grande suggestione e vivendo sorprendenti incontri con personaggi d’altre epoche. Prenotazione obbligatoria Apt 0465 702626 € 15/12 con Comano Card Promuove Ecomuseo della Judicaria. Trento, Castello del Buonconsiglio ore 15. 00 Al castello con il mio nonno: percorsi di scoperta del castello rivolti a nonni con nipoti di 6-10 anni, in collaborazione con la Circoscrizione “Argentario” Info e prenotazioni 0461 492811 Promuove Museo Castello del Buonconsiglio, Monumenti e Collezioni Provinciali. Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali ore 16. 30 Merenda al museo. Una proposta indirizzata ad adulti e famiglie per gustare uno sfizioso snack tra arte e scienza. Un momento di intelligente relax per conoscere alcuni aspetti della mostra “Storia naturale dell’innominabile: la cacca” in modo divertente e curioso. Il "Professor Water-closet", esperto di cacca britannico, con forte accento inglese. Illustrerà le sue personali teorie alla scoperta di quello che tutti fanno, ma di cui pochi parlano. Gradita la prenotazione € 3,50 a persona ore 17. 00 Coccole al Museo. Una speciale iniziativa dedicata ai più piccoli. Le fiabe più belle interpretate dalla magica voce di un personaggio misterioso. In un ambiente esclusivo, i piccoli ascoltatori potranno immergersi nel mondo della fantasia e dell’avventura in una scenografia ad effetto creata per l’occasione: morbidi cuscini e ambientazioni eteree per rendere la narrazione un momento speciale. Gradita la prenotazione € 2,50 a persona Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. Castelfondo, Casa Sociale ore 17. 00 Conferenza Regesti delle pergamene dell´archivio della famiglia Thun, linea di Castelfondo. Verrà presentato l’intervento di regestazione delle pergamene dell’archivio della famiglia Thun, linea di Castelfondo, illustrando la metodologia di lavoro seguita, il contenuto dei documenti, il collegamento con gli archivi degli altri rami Thun, la pubblicazione dei regesti nel portale Trentinocultura. Net Relatore Stefania Franzoi. Ingresso gratuito Promuove Soprintendenza per i beni librari e archivistici, Comune di Castelfondo. Trento, Torre Vanga ore 17. 00 Conferenza I segreti del colore. Le opere d´arte viste al microscopio. Verrà proposto un piccolo ma affascinante viaggio all’interno dei dipinti. Con l’ausilio di microscopio, raggi X e altre moderne tecniche scientifiche è infatti ora possibile vedere “dentro” un’opera d’arte; in questo modo si possono svelare i segreti dell’artista e ottenere informazioni più precise sullo stato di conservazione dell’opera stessa. Relatore Stefano Volpini. Ingresso gratuito Promuove Soprintendenza per i Beni Storico-artistici 28 marzo - Trento, Museo Diocesano Tridentino ore 17. 30 Presentazione del punto informativo multimediale relativo alla Cattedrale di S. Vigilio - Promuove Museo Diocesano Tridentino. Meano di Trento, Sede della Circoscrizione ore 20. 30 Conferenza Nuove scoperte archeologiche a Gardolo di Mezzo. Relatori Elisabetta Mottes, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento, Michele Bassetti, Cora Ricerche Archeologiche Pochi chilometri a nord di Trento, nella piccola frazione di Gardolo di Mezzo, le indagini condotte dall´agosto del 2003 dalla Soprintendenza hanno messo in luce uno dei più importanti siti archeologici dell’età del Bronzo del territorio sudalpino (Ii millennio a. C. ). Di inestimabile valore scientifico e archeologico sono le eccezionali evidenze relative a due monumentali strutture a tumulo destinate al culto. Ingresso gratuito Promuove Soprintendenza per i Beni Archeologici, Comune di Trento Circoscrizione di Meano. Civezzano, Biblioteca Comunale ore 20. 30 Conferenza La Fortezza di Trento, opere fortificate nella zona del Monte Calisio. L’ing. Jeschkeit Volker illustrerà le origini e le caratteristiche tecnico – architettoniche delle opere fortificate del Monte Calisio con il supporto di immagini storiche dell’epoca, mappe militari inedite e un ricchissimo archivio fotografico dello stato attuale delle opere. Ingresso gratuito. Promuove Biblioteca Comunale di Civezzano, Ecomuseo dell´Argentario. Riva del Garda, Museo Civico Rocca ore 20. 30 Conferenza Riva romana. I nuovi ritrovamenti di piazzale Pilati. Relatrice Cristina Bassi, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia Autonoma di Trento Verranno illustrati i risultati dell’indagine archeologica svolta durante l’ultima campagna di scavo in piazzale Pilati. L’attenzione sarà rivolta al complesso termale del I sec. D. C. , la cui scoperta sta contribuendo a delineare un quadro innovativo dell´insediamento romano nell’area dell’Alto Garda. Ingresso gratuito. Promuove Museo Civico di Riva del Garda, Soprintendenza per i Beni Archeologici. San Bernardo di Rabbi, Sala della Canonica ore 20. 30 Incontro di storia locale Presentazione dell´inventario dell´archivio storico del Comune di Rabbi a cura di Silvio Devigli. Nel corso del 2007 è stato effettuato, a cura delle soprintendenza per i beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento e con la collaborazione del comune, l’ordinamento e l’inventariazione dell’archivio storico del comune di Rabbi, che conserva documentazione risalente fino al 1583, fonte preziosa per la conoscenza della storia locale. Presentazione stato di avanzamento "Vocabolario rabiès". L’associazione culturale locale “Don Sandro Svaizer” sta realizzando il “Vocabolario rabiés” e farà il punto sullo stato di avanzamento del lavoro. Ingresso gratuito. Promuove Soprintendenza per i beni librari e archivistici, Comune di Rabbi, Associazione Culturale "Don Sandro Svaizer" di Rabbi. 29 e 30 marzo - Riva del Garda, Torre Apponale – ore 10. 00-18. 00 Ingresso gratuito alla Torre Apponale Promuove Museo di Riva del Garda Trento, Museo dell´Aeronautica, Scienza e Innovazione Gianni Caproni ore 15. 00, 16. 00, 17. 00 Scienza al volo. Brevi spot di animazione per incontrare la scienza. Un personaggio particolare, un vecchio aviatore appassionato fan di Gianni Caproni, intrattiene gli spettatori nella sala espositiva con scherzi, giochi ed esperimenti di fisica, con un approccio curioso e del tutto personalizzato al mondo degli aerei e del volo. Ingresso gratuito. Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali ore 15. 00 Racconto Teatro. Appuntamento dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni. Dalla voce di un animatore-attore i piccoli ascoltatori potranno scoprire le emozioni del racconto teatralizzato, immersi in un ambiente normalmente non visitabile al pubblico che conserva oggetti rari e preziosi e che la fioca luce di una torcia rende ancor più affascinanti. Dalla magia della narrazione e dalla fantasia dei piccoli ascoltatori nascono nuovo mondi, dove si può vivere a stretto contatto con la natura e gli animali. Gli argomenti proposti nelle storie trattano il favoloso mondo delle api e i segreti nascosti nella soffitta del Museo Tridentino di Scienze Naturali. Gradita la prenotazione € 2,50 a persona Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. 29 marzo - San Michele all´Adige, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina ore 10. 00 e 14. 30 Visite guidate gratuite al Museo Promuove Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. Civezzano, Piazzale della Biblioteca ore 10. 00 Escursione e visita guidata gratuita dell´area fortificata di Civezzano. L’escursione si sviluppa lungo la linea fortificata di Civezzano nata a difesa dell’importante collegamento sia stradale che ferroviario con la Valsugana: opere in caverna di Castel Vedro, trinceramenti e postazioni della loc. Finestre e visita al Forte di Civezzano. Accompagnamento ing. Volker. Si raccomanda abbigliamento e calzature adatte. L’escursione durerà circa 2. 30h è adatta a tutti e presenta un dislivello altimetrico minimo. Al Forte di Civezzano possibilità di degustazione vini, prodotti all’interno della struttura dall’Az. Agricola Maso Cantanghel. Abbigliamento e calzature adatte. Durata escursione circa 2. 30 ore, prenotazione Biblioteca Comunale di Civezzano, 0461 858400. Promuove Ecomuseo dell´Argentario, Biblioteca Comunale di Civezzano, Agricola Maso Cantanghel. Rovereto, Mart ore 11. 00 e 15. 00 Visite guidate gratuite. Ore 11. 00 visita alla mostra La parola nell´arte. Ore 15. 00 vista alla mostra Capolavori del primo ´900. Ingresso al museo ridotto € 7,00. Promuove Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto. Riva del Garda, Via Pilati ore 11. 00 Visita guidata gratuita alle terme romane di piazzale Pilati recentemente messe in luce e musealizzate. Gli esperti della Soprintendenza per i Beni Archeologici condurranno la visita alle terme romane recentemente messe in luce e musealizzate, in un percorso che dà una nuova connotazione agli spazi urbani della cittadina rivana. Verrà inoltre proiettato il video documentario sugli ultimi ritrovamenti, che con l’ausilio delle immagini e delle ricostruzioni tridimensionali restituirà lo spazio romano di piazzale Pilati. Promuove Museo Riva del Garda e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia autonoma di Trento. Trento, Museo dell´Aeronautica, Scienza e Innovazione Gianni Caproni ore 14. 30 Non solo aerei di carta. Animazione teatrale e laboratorio creativo sul volo in compagnia di messer Bartolomeo, personaggio del passato alla scoperta delle potenzialità della carta. Singolare appuntamento dedicato agli appassionati degli origami che intendono cimentarsi con la costruzione di mirabolanti aerei di carta. Alla fine dell’attività, una gara di volo all’ultimo tiro incoronerà il vincitore della sfida di precisione e di calcolo della distanza. Gradita la prenotazione € 2,50 a persona Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali ore 16. 15 Robot di lego. Costruzione e programmazione di macchine Lego. Attività per bambini 8-1 5 anni Gradita la prenotazione € 2,50 a persona Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. Trento, Castello del Buonconsiglio ore 15. 00 Festa al castello. Percorsi per famiglie alla scoperta della corte del principe vescovo Bernardo Cles, con musiche, danze e dolcezze. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria. Promuove Museo Castello del Buonconsiglio, Monumenti e Collezioni Provinciali. Trento, Mart, Palazzo delle Albere ore 15. 00 visite guidate gratuite a La collezione permanente del Xix secolo. Ingresso al museo ridotto € 4. Promuove Mart Museo di Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Trento, Museo dell´Aeronautica, Scienza e Innovazione Gianni Caproni ore 15. 30 e 16. 45 Viaggio nel Cosmo: il cielo di marzo. Visita guidata al Planetario digitale Columbia. Gradita la prenotazione € 2,50 a persona Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. Trento, Spazio archeologico sotterraneo del Sas ore 16. 00 Miti a Tridentum. Sulla strada romana del S. A. S. S. "Canta Orfeo, canta! Ma non voltarti. ". Lettura itinerante per bambini (dai 6 anni) e ragazzi con il gruppo teatrale Emit Flesti nel percorso dell’antica Tridentum. Gratuito, prenotazione obbligatoria. Promuove Soprintendenza per i Beni Archeologici. Riva del Garda, Museo Civico ore 16. 00 Visita alla mostra Arte e potere dinastico. La preziosa e ricca collezione di Castel Thun sarà illustrata dalla dott. Ssa Mariangela Mattevi (Museo di Riva del Garda) in un percorso storico-artistico che abbraccia i secoli dal Xvi al Xix. Sono in mostra oltre 200 oggetti, fra dipinti, culture, suppellettili, mobili, libri, che caratterizzarono l’arredo dell’imponente Castel Thun e testimoniano oggi il variare del gusto e delle mode in età moderna. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Promuove Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, Museo Civico Riva del Garda Trento, Palazzo della Regione ore 16. 30-18. 30 Massimiliano I. Proclamazione ad imperatore in Trento. Celebrazioni per il 500° anniversario. Interventi ufficiali e saluti delle autorità; riflessione storica coordinata da Giuseppe Ferrandi. Direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, intervengono Lia de Finis (Iniziative editoriali e di studio sulla figura di Massimiliano I), Laura Dal Prà (L’iconografia di un imperatore a cavallo tra due epoche), Massimo Bertoldi (Spettacoli reali e spettacoli di fantasia alla corte di Massimiliano I). Il Trentino e la città di Trento ricordano un evento accaduto cinquecento anni fa, il 4 febbraio 1508: la proclamazione di Massimiliano I a «imperator romanus electus», episodio raffigurato dalla tela realizzata per l’organo del Duomo da Giovanni Maria Falconetto, oggi custodita nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Nei giorni 29 e 30 marzo 2008 sono previste iniziative di impronta istituzionale e di carattere celebrativo. Ingresso gratuito Promuove Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Land Tirol. Canal San Bovo, Casa dell´Ecomuseo ore 20. 30 Presentazione del videodocumentario La memoria del formaggio: Serata di presentazione del video documentario “Valpiana” e della Libera Associazione Pastori e Malghesi del Lagorai. Ingresso gratuito. Promuove Ecomuseo del Vanoi, Libera Associazione Pastori e Malghesi del Lagorai. 30 marzo - Zortea dalle 9. 00 La memoria del formaggio: una giornata alla scoperta del prodotto simbolo della cultura contadina di ieri e di oggi. Durante la mattinata visita alle stalle locali pranzo sui prati Pianari de Zortea al pomeriggio giochi per tutti. Gratuito Promuove Ecomuseo del Vanoi, Pro Loco Prade Cicona Zortea, Allevatori locali. San Michele all´Adige, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina ore 10. 00 e 14. 30 Visite guidate gratuite al Museo ore 11. 30 e 16. 30 Spettacolo di burattini Le dita di fuoco (a conclusione della vista guidata). “Dove finisce la foresta di conifere di San Martino, le cime delle Dolomiti vengono su nel cielo come tante dita di mani. Vi siete mai chiesti perché al tramonto queste dita diventino rosse? È una storia molto vecchia. Una storia di gnomi. ” Nel 1962 Giuseppe Šebesta scrisse un libro di fiabe che prendeva il titolo da questa storia, Le Dita di Fuoco, e per illustrarlo costruì e fotografò pupazzi e scenografie. Cinque di queste storie vengono messe in scena da Luciano Gottardi nelle sale del Museo. Promuove Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. Rovereto, Mart ore 11. 00 e 15. 00 Visite guidate gratuite. Ore 11. 00 visita alla mostra La parola nell´arte ore 15. 00 vista alla mostre Chen Zhen. Il corpo e il paesaggio e Vincenzo Agnetti. Ingresso al museo ridotto € 7,00 Promuove Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto. Nogaredo, Cappella di Palazzo Lodron ore 14. 00, 14. 45, 15. 30, 15. 15 Le cappelle di famiglia delle dimore storiche italiane. Con l’apertura straordinaria delle Cappelle di famiglia l’Associazione Dimore Storiche Italiane, oltre ad offrire all’ammirazione del pubblico la bellezza di questi monumenti rari e caratteristici, si propone di far riflettere sull’importanza di conservarli, restaurarli e farli conoscere. Le quattro visite saranno guidate dall’architetto e storico dell’arte Roberto Codroico. Gratuita. Info 347 6098196. Promuove Adsi Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Trentino Alto Adige Trento, Cappella di Villa Salotti de Bindis ore 14. 00 e 15. 00 Le cappelle di famiglia delle dimore storiche italiane. Con l’apertura straordinaria delle Cappelle di famiglia l’Associazione Dimore Storiche Italiane, oltre ad offrire all’ammirazione del pubblico la bellezza di questi monumenti rari e caratteristici, si propone di far riflettere sull’importanza di conservarli, restaurarli e farli conoscere. Le due visite saranno guidate dal barone architetto Giovanni Leo Salvotti de Bindis. Gratuita. Info 347 6098196. Promuove Adsi Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Trentino Alto Adige Trento, Museo dell´Aeronautica, Scienza e Innovazione Gianni Caproni ore 14. 30 Stella Stellina. Un appuntamento per i bambini dai 3 agli 8 anni. Le più belle storie del mondo celeste lette da un personaggio misterioso sotto la cupola del planetario digitale Columbia, tra astri e costellazioni. Gradita la prenotazione. € 2,50 a persona. Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali in collaborazione con Ufficio per il Sistema Bibliotecario del Trentino. Monte Zugna, Osservatorio Astronomico ore 15. 00-22. 00 Visita all´Osservatorio Astronomico di Monte Zugna. Prenotazione gruppi (minimo 10 persone) € 1,50 Promuove Museo Civico di Rovereto Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali ore 15. 00-18. 00 Mettiti in gioco con mamma e papà. Un’occasione unica per trascorrere un pomeriggio in famiglia con giochi da tavolo per sfidare mamma e papà in strategie e numeri. I giochi sono adatti a tutti, grandi e piccini. Attività all’insegna del gioco e del divertimento dando vita al torneo famigliare più stuzzicante della stagione. Gratuito. Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali, collaborazione con il Forum Famiglie del Trentino. Trento, Cappella di Palazzo Fugger Galasso ore 15. 00, 15. 45, 16. 30 Le cappelle di famiglia delle dimore storiche italiane. Con l’apertura straordinaria delle Cappelle di famiglia l’Associazione Dimore Storiche Italiane, oltre ad offrire all’ammirazione del pubblico la bellezza di questi monumenti rari e caratteristici, si propone di far riflettere sull’importanza di conservarli, restaurarli e farli conoscere. Le tre visite saranno guidate dall’architetto Wolfgang von Klebelsberg Gratuita. Info 347 6098196. Promuove Adsi Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Trentino Alto Adige Trento, Museo dell´Aeronautica, Scienza e Innovazione Gianni Caproni ore 15. 30 e 16. 45 Viaggio nel Cosmo: la via lattea. Visita guidata al Planetario digitale Columbia Gradita la prenotazione € 2,50 a persona Promuove Museo Tridentino di Scienze Naturali. Trento, Mart, Palazzo delle Albere ore 15. 00 visite guidate gratuite a La collezione permanente del Xix secolo. Ingresso al museo ridotto € 4. Promuove Mart Museo di Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Besenello, Castel Beseno ore 15. 00 Parola-chiave: festa al castello. Percorsi per famiglie alla scoperta del castello con momento di festa conclusivo. Prenotazione obbligatoria. Promuove Museo Castello del Buonconsiglio, Monumenti e Collezioni Provinciali. Stenico, Castel Stenico ore 15. 00 Parola-chiave: festa al castello. Percorsi per famiglie alla scoperta del castello con momento di festa conclusivo. Prenotazione obbligatoria. Promuove Museo Castello del Buonconsiglio, Monumenti e Collezioni Provinciali. Riva del Garda, Museo ore 15. 00 Famiglie al Museo per scoprire quanto sono strani. Quadri, carrozze, mobili e divani! Cosa ci fanno insieme una carrozza e una poltrona, o un ritratto e una zuppiera? Per scoprire quante storie si nascondono dietro la collezione dei nobili signori Thun, bambini e genitori sono invitati al Museo, dove potranno incontrare tanti oggetti diversi e inaspettati, e divertirsi insieme in un laboratorio che coinvolgerà grandi e piccini. L’attività è rivolta ai bambini fino a 6 anni, per un minimo di 5 fino a un massimo di 15. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria 0464 573869 Promuove Museo di Riva del Garda Trento, Museo Diocesano Tridentino ore 16. 00 Federico Vanga: un principe vescovo tra Chiesa e Impero. Percorso guidato gratuito. Prenotazione gradita 0461 234419 Promuove Museo Diocesano Tridentino Lizzana, Sala parrocchiale S. Vigilio ore 20. 45 Presentazione del restauro di un antifonario in pergamena dell´archivio parrocchiale di Lizzana. La Soprintendenza per i Beni librari e archivistici ha diretto il restauro dell’antifonario. In questa sede verrà presentato il lavoro di restauro, l’importanza ed il contenuto di un codice liturgico (presentato dal prof. Marco Gozzi). Al termine il gruppo corale Laurence Feininger eseguirà alcuni brani dall’antifonario. Ingresso gratuito. Promuove Soprintendenza per i Beni librari e archivistici, Università degli Studi di Trento, Gruppo corale Laurence Feininger. 31 marzo - Trento, Archivio di Stato ore 7. 40-17. 20 La Settimana della Cultura: una festa attraverso le fonti documentarie. Visite guidate fra i documenti conservati in Archivio di Stato. Orari da concordare. Prenotazione 0461 829008 Promuove Archivio di Stato Trento, Palazzo della Regione ore 14. 00-19. 30 Mostra Schizzi d´Acqua: La risorsa acqua vista dalla parte del popolo africano e dalla parte dei paesi sviluppati attraverso 120 fumetti realizzati da autori italiani ed africani. L’iniziativa rientra nella “Campagna europea per le energie rinnovabili” e si inserisce anche negli appuntamenti del “2008 - Anno europeo del dialogo interculturale” Ingresso gratuito Promuove Consorzio Bim Brenta, Europe Direct Alpi, Provincia autonoma di Trento, C. D. E. Strombiano, Celentino ore 14. 00 Festa di primavera. Escursione sul sentiero Etnografico Linum. Merenda al Sass del Bech. Promuove Ecomuseo della Val di Peio "Piccolo Mondo Alpino", Associazione L. I. N. U. M. Trento, Torre Vanga ore 17. 00 Conferenza Rinascimento di terra e di bronzo. Andrea Riccio e il suo tempo. Relatori Andrea Bacchi e Giuliana Giacomelli. La conferenza sarà occasione per presentare i numerosissimi bronzi e le opere in terracotta che qualificano la produzione di Andrea Riccio, testimonianze straordinarie di quella ‘rinascita dell’antico’ che fu la chiave di volta della cultura rinascimentale. Andrea Briosco denominato Riccio per la sua capigliatura, è senza dubbio tra i maggiori protagonisti di quella cultura: nato a Trento nel 1470 e morto nel 1530, a lui è dedicata la mostra che sarà inaugurata al Castello del Buonconsiglio e al Museo Diocesano Tridentino il 4 luglio. Ingresso gratuito Promuove Soprintendenza per i Beni Storico-artistici Besenello, Castel Beseno ore 17. 00 Presentazione della pubblicazione Il Palazzo sulla montagna di Scanuppia, con la partecipazione della scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti. A conclusione dei lavori di restauro di Malga Palazzo è stata realizzata la pubblicazione, con contributi di autori vari, che si prefigge di far conoscere il recupero legato ad un contesto di notevole interesse ambientale. Promuove Soprintendenza per i Beni Architettonici. Trento, Centro S. Chiara, Sala Video ore 17. 30 Presentazione e proiezione del documentario Don Domenico Girardi. Matricola 10626. Il video si basa sulla testimonianza di don Domenico Girardi che nel gennaio 1945 fu arrestato dai nazisti e imprigionato prima nelle carceri di Trento e poi internato nel lager di Bolzano. Con gli interventi del procuratore militare di Verona Bartolomeo Costantini e di Giuseppe Ferrandi, direttore del Museo storico del Trentino. Ingresso gratuito Promuove Fondazione Museo storico in Trento Brentonico, Centro Culturale ore 20. 30 La ricerca toponomastica di Brentonico: presentazione dei dati in rete. Negli anni 1996-97 è stata effettuata a cura della Soprintendenza per i Beni librari e archivistici, la ricerca toponomastica per il comune di Brentonico. Grazie al lavoro affidato a due validi ricercatori sono stati raccolti 2. 194 toponimi. Nel 2007 tali dati sono stati messi in rete nel sito www. Trentinocultura. Net. Relatore Lydia Flöss. Ingresso gratuito. Promuove Soprintendenza per i Beni Librari e archivistici, Biblioteca comunale di Brentonico Ingresso Ai Musei Trento, Castello del Buonconsiglio (esclusa Torre Aquila) Ore 9. 30-17. 00, lunedì chiuso - ingresso a tariffa ridotta (€ 4), gratuito fino a 18 anni e sopra i 65 . Trento, Mart, Palazzo delle Albere Ore 10. 00-18. 00, lunedì chiuso - ingresso a tariffa ridotta (€ 3). Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali Ore 10. 00-18. 00 lunedì chiuso - ingresso gratuito . Trento, Museo dell´Aeronautica, Scienza e Innovazione Gianni Caproni Mar-ven Ore 9. 30-13. 00 e 14. 00-17. 00, Sab e Dom 10. 00-13. 00 e 14. 00-18. 00 - ingresso gratuito. Trento, S. A. S. S. , Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Piazza C. Battisti Ore 9. 00-13. 00 e 14. 00-17. 30 lunedì chiuso - ingresso gratuito Promuove Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia autonoma di Trento. Trento, Museo Diocesano Tridentino, Piazza Duomo Ore 9. 30-12. 30 e 14. 00-17. 30, martedì chiuso - ingresso gratuito . Trento, Basilica paleocristiana di S. Vigilio, Piazza Duomo Ore 10. 00-12. 00 e 14. 30-17. 30 domenica chiuso - ingresso gratuito Promuove Museo Diocesano Tridentino . Rovereto, Mart Ore 10. 00-18. 00, venerdì 10. 00-21. 00, lunedì chiuso - ingresso a tariffa ridotta (€ 7). Rovereto, Museo civico, Borgo S. Caterina, 41 Ore 9. 00-12. 00 e 15. 00-18. 00 lunedì chiuso - ingresso a tariffa ridotta (€ 1,50) Sede con mostra temporanea "Quando l´arte serviva a curare" e Planetario . Besenello, Castel Beseno Ore 9. 30-17. 00, lunedì chiuso - ingresso a tariffa ridotta (€ 4), gratuito fino a 18 anni e sopra i 65 . Peio Paese, Museo della Guerra Bianca Ore 17. 00-19. 00 - ingresso gratuito - Promuove Ecomuseo della Val di Peio "Piccolo Mondo Alpino", info 348/400942. Riva del Garda, Museo Civico Ore 10. 00-18. 00, chiuso il lunedì - ingresso gratuito. San Michele all´Adige, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina Ore 9. 00-12. 30 e 14. 30-18. 00 lunedì chiuso - ingresso gratuito. Stenico, Castel Stenico Ore 9. 30-17. 00, lunedì chiuso - ingresso a tariffa ridotta (€ 4), gratuito fino a 18 anni e sopra i 65. Vigo di Fassa, Museo Ladino Ore 15. 00-19. 00 domenica e lunedì chiuso - ingresso gratuito. Sconto 20% sulle pubblicazioni. Promuove Istituto Culturale Ladino. Vigo di Ton, Castel Thun, giardini Ore 9. 30-17. 00, lunedì chiuso - ingresso gratuito . Villa Lagarina, Museo di Palazzo Libera Ore 14. 00-18. 00, sabato e domenica 10. 00-12. 30 e 14. 00-18. 00 lunedì chiuso- ingresso gratuito - Promuove Museo Diocesano Tridentino. Soggetti Promotori Accademia Roveretana degli Agiati Tel. 0464 436663 www. Agiati. Org Adsi Associazione Dimore Storiche Italiane - Sezione Trentino Alto Adige Tel. 347 6098196 www. Adsi. It Archivio di Stato, Trento Tel. 0461 829008 Castel Beseno Tel. 0464 834600 Castel Stenico Tel. 0465 771004 Consorzio Bim Brenta, Pergine Valsugana Tel. 0461 534848 http://unpienodienergia. Iasma. It Ecomuseo Argentario Info: Biblioteca comunale di Civezzano Tel. 0461 858400 www. Ecoarge. Net Ecomuseo della Judicaria, Ponte Arche Tel. 0465 701434 www. Dolomiti-garda. It Ecomuseo della Val di Peio "Piccolo Mondo Alpino" Tel. 0463 754345 www. Ecomuseopeio. It Ecomuseo del Vanoi Tel. 0439 719106 www. Ecomuseo. Vanoi. It Fondazione Museo Storico del Trentino, Trento - Tel. 0461 230482 www. Museostorico. Tn. It Istituto Culturale Ladino - Museo Ladino di Fassa, Vigo di Fassa Tel. 0462 760182 www. Istladin. It Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto - Rovereto Tel. 0464 438887 N. Verde 800397760 www. Mart. Trento. It Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto - Trento Palazzo delle Albere - Tel. 0461 234860 N. Verde 800397760 www. Mart. Trento. It Museo Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali Trento - Tel. 0461 233770 www. Buonconsiglio. It Museo di Riva del Garda Tel. 0464 573869 www. Comune. Rivadelgarda. Tn. It/museo Museo Civico di Rovereto Tel. 0464 439055 www. Museocivico. Rovereto. Tn. It Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina San Michele all´Adige Tel. 0461 650314 www. Museomuseosanmichele. It Museo Diocesano Tridentino Trento Tel. 0461 234419 www. Museodiocesanotridentino. It Museo Tridentino di Scienze Naturali Trento Tel. 0461 270311 www. Mtsn. Tn. It Provincia autonoma di Trento Ufficio Pubbliche Relazioni Tel. 0461 494612 Servizio Attività Culturali Tel. 0461 496916 www. Trentinocultura. Net Soprintendenza per i Beni Archeologici Tel. 0461 492161 www. Trentinocultura. Net/archeologia. Asp Soprintendenza per i Beni Architettonici Tel 0461496616 www. Trentinocultura. Net Soprintendenza per i Beni librari e Archivistici Tel. 0461 494471 www. Trentinocultura. Net/sbla. Asp Soprintendenza per i Beni Storico-artistici Tel. 0461 492101 www. Trentinocultura. Net Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas Trento Tel. 0461 230171 www. Trentinocultura. Net/archealogia. Asp . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AL MUSEO BIBLIOTECA ARCHIVIO DI BASSANO DEL GRAPPA XA SETTIMANA DELLA CULTURA MARTEDÌ 25-LUNEDÌ 31 MARZO 2008 |
|
|
|
|
|
Bassano Del Grappa, 25 marzo 2008 - Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali organizza anche quest’anno la Settimana della Cultura che si svolgerà sul territorio nazionale dal 25 al 31 marzo 2008. Il Museo di Bassano del Grappa aderisce all’iniziativa cogliendo l’occasione per invitare a visitare gratuitamente i quattro musei cittadini (Museo Civico, Museo della Ceramica e Museo Remondini a Palazzo Sturm, Museo Naturalistico a Palazzo Bonaguro e Torre Civica). Durante la settimana sono previsti due importanti incontri culturali: martedì 25 marzo restauratori, storici dell’arte ed esperti scientifici illustreranno aspetti sconosciuti delle opere dei Vivarini, di Dario da Treviso e di Antonio Canova emersi dai più recenti restauri; venerdì 28 marzo sarà presentata la Carta archeologica dell’agro centuriato di Padova nord (Cittadella – Bassano), la più importante sintesi dei ritrovamenti archeologici nel territorio bassanese dall’Ottocento ad oggi, in un momento in cui nuovi interessanti ritrovamenti in città ripropongono le antiche origini di Bassano. Nell’ambito della “Città dei ragazzi”, domenica 30 marzo, i bambini e i ragazzi sono tutti invitati a giocare nelle sale del Museo Civico e del Museo Naturalistico ad una divertente Caccia al Tesoro. Nelle giornate del 26, 27, 28, 29 marzo, su prenotazione, sarà inoltre possibile effettuare gratuitamente nuovi itinerari didattici alla scoperta di luoghi inediti della città di Bassano, accompagnati da guide esperte. Programma Martedì 25 marzo, Museo Civico, Sala Chilesotti, ore 16. 00: Dentro i dipinti Polittico di Antonio e Bartolomeo Vivarini, Pietà, Sant’andrea, San Nicola, restauro eseguito dalla Scuola di Restauro Enaip, Botticino (Brescia). Interverrà il capo restauratore Elisabetta Arrighetti. Dario da Treviso, Madonna della Misericordia, San Giovanni Battista, San Bernardino e il donatore, restauro eseguito da Renza Clochiatti Garla. Interverrà Giuliana Ericani, Direttore del Museo di Bassano del Grappa, presentando l’indagine riflettografica eseguita da Maddalena Bellavitis del Centro di Indagini diagnostiche del Dipartimento di Storia delle Arti visive e della Musica dell’Università di Padova. Antonio Canova, Composizione per la lapide funeraria della Contessa De Haro (recto e verso), Quattro danzatrici con corona, Ninfe che hanno rubato il turcasso ad Amore, restauro eseguito a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Centrale per il Restauro. Interverranno la responsabile del restauro Carla Zaccheo e Fabio Talarico del Laboratorio di chimica dell’Icr. Mercoledì 26 marzo, ore 16. 00: Itinerario “Chiese Di Angarano” Le visite si effettueranno a partire dalla chiesa della Ss. Trinità, solo su prenotazione, telefonando dal martedì al sabato al Museo Civico allo 0424 522235 e rivolgendosi alle Volontarie del Servizio Civile. Giovedì 27 marzo, ore 16. 00: Itinerario “Chiese Conventuali” Le visite si effettueranno a partire dal Museo Civico solo su prenotazione, telefonando dal martedì al sabato al Museo Civico allo 0424 522235 e rivolgendosi alle Volontarie del Servizio Civile. Venerdì 28 marzo, Ore 16. 00: Itinerario “Bassano Medievale” Le visite si effettueranno a partire dal Museo Civico solo su prenotazione, telefonando dal martedì al sabato al Museo Civico allo 0424 522235 e rivolgendosi alle Volontarie del Servizio Civile. Museo Civico, Sala Chilesotti, ore 18. 00: Carta archeologica dell’agro centuriato di Padova nord (Cittadella – Bassano) Presentazione del volume a cura di Giuliana Ericani e Maria Teresa Lachin. Interverranno: Elodia Bianchin Citton (Soprintendenza per i Beni archeologici del Veneto), Giuliana Ericani, Maria Teresa Lachin (Università degli Studi di Padova), Guido Rosada (Università degli Studi di Padova). Sabato 29 marzo, ore 15. 00: Itinerario “Le Guerre Mondiali” Le visite si effettueranno a partire dal Museo Civico solo su prenotazione, telefonando dal martedì al sabato al Museo Civico allo 0424 522235 e rivolgendosi alle Volontarie del Servizio Civile. Domenica 30 marzo, Museo Civico e Museo Naturalistico, dalle ore 15. 00 alle 17. 00: Caccia al tesoro Giochi nelle sale dei musei organizzati nell’ambito della rassegna “Città dei Ragazzi”. Le iscrizioni si effettueranno alle ore 14. 30 presso il chiostro del Museo Civico. _ Caccia al Museo (Museo Civico, ragazzi dagli 11 e ai 13 anni) _ 6 orsi, 3 leopardi e…1 tesoro (Museo Naturalistico Palazzo Bonaguro, bambini dai 6 ai 10 anni) Per informazioni: Segreteria del Museo Civico tel. 0424 522235 - info@museobassano. It . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MARTEDÌ IN S. M. NOVELLA SPETTACOLARE EVENTO ASTRONOMICO A QUATTRO SECOLI DAL PRIMO TENTATIVO DEL COSMOGRAFO MEDICEO EGNAZIO DANTI, SUL PAVIMENTO DELLA BASILICA SARÀ INSTALLATA UNA LINEA MERIDIANA PER OSSERVARE IL PASSAGGIO DEL SOLE |
|
|
|
|
|
Firenze 25 marzo 2008 – Oggi alle 11,30, sul pavimento della Basilica di S. Maria Novella sarà posizionata una linea meridiana per consentire l’osservazione del passaggio del Sole grazie agli antichi strumenti astronomici del cosmografo mediceo Egnazio Danti (1536-1586). Rinviata causa maltempo lo scorso 7 marzo, l’iniziativa nasce a oltre quattro secoli dal primo tentativo. La organizzano l’Istituto e Museo di Storia della Scienza, l’Opera per Santa Maria Novella e l’Istituto Geografico Militare con il contributo della Provincia di Firenze. Responsabili Filippo Camerota (Imss), Roberto Lunardi (Opera) e Simone Bartolini (Igm). I modelli sono realizzati da Gianni Miglietta. Tra il 1572 e il 1575, Danti installò tre strumenti astronomici sulla facciata di Santa Maria Novella: un grande quadrante con orologi solari, un’armilla equinoziale, e un foro gnomonico per una meridiana a camera oscura. Questi strumenti avevano lo scopo di favorire nuovi calcoli astronomici destinati al progetto di riforma del calendario giuliano che avrebbe dovuto ristabilire definitivamente la data liturgicamente esatta della Pasqua e delle annesse feste mobili. Danti era convinto che i problemi dell´epoca, relativi al calendario, richiedessero una revisione completa di ciò che si conosceva sui movimenti del Sole. Favorito dal mecenatismo di Cosimo I de’ Medici, sostenitore del progetto di riforma poi attuato da Gregorio Xiii, Danti spese i suoi ultimi anni fiorentini nella costruzione di questo monumento di astronomia. Lo gnomone fu progettato nel 1575 ma Danti non riuscì a portare a termine il tracciamento della linea meridiana sul pavimento della Basilica. Aprì solo il foro gnomonico, prima sulla vetrata del rosone, poi sulla facciata della chiesa, assai più in alto, praticando due aperture anche sulla volta interna in modo da lasciar passare il Sole solo durante gli equinozi e il solstizio d’inverno. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|