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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Aprile 2008
BIELLA: UN FINE SETTIMANA CON LA FIERA DELL’AGRICOLTURA MERCATINI, INCONTRI, PRANZI, STAND, PASSATEMPI PER I BAMBINI A PARTIRE DA VENERDÌ 25 APRILE  
 
Tre giorni di appuntamenti a Castellengo per la Fiera dell’agricoltura. Mercatini, incontri, pranzi, stand, passatempi per i bambini e visite guidate a partire da venerdì 25 aprile e l’appuntamento finale, domenica 27, con la mostra regionale degli ovini di razza autoctona biellese. Ma sarà anche un’occasione per riflettere sul futuro dell’agricoltura biellese. Sabato pomeriggio, infatti, nella sede dell’ecomuseo del cossatese e delle baragge, a Castellengo, è in programma, dalle 15, un convegno su questo tema. Si parlerà di acqua, energia, modernizzazione delle aziende e delle opportunità offerte dal Piano di sviluppo rurale (Psr) della Regione Piemonte. Molte delle cui misure, tra l’altro, prevedono aiuti per l’insediamento dei giovani in agricoltura e sostegno economico per il riammodernamento delle aziende. Una brochure che illustra il piano, e i bandi che riguardano il Biellese, sarà disponibile negli stand dell’amministrazione durante la fiera. Proprio il Psr sarà al centro del convegno, introdotto dall’assessore all’agricoltura della Provincia di Biella Giuseppe Graziola, il quale interverrà su “Problematiche e prospettive di sviluppo dell’agricoltura biellese”. Le risorse energetiche, in particolar modo l’acqua, e la «possibilità di combinarle con le nuove tecnologie, rappresentano ambiti – commenta Graziola – rispetto ai quali non si può più tergiversare, ma dove occorrono scelte precise e lungimiranti. E non a caso figurano tra i pilastri che sorreggono le strategie del Psr. Che punta, in linea con le direttive europee, a sostenere in maniera diversa e più pregnante le zone in crisi favorendo l’insediamento di attività gestite da giovani. Ma sappiamo che questa misura da sola non è sufficiente. Oltre a cercare e valorizzare le risorse finanziarie, che contribuiscono a mantenere e sviluppare l’agricoltura così com’è, abbiamo il dovere, oggi, di essere lungimiranti. Perciò uno dei temi di questo convegno è l’acqua, un patrimonio prezioso per tutti e in ogni ambito della vita, tanto più in agricoltura e tanto più in un momento nel quale si torna a parlare di scarsità di risorse disponibili e dove la sostenibilità deve diventare una parola d’ordine». Molti gli enti che hanno collaborato all’organizzazione. Dall’ecomuseo al comune di Cossato, la Provincia di Biella e la Regione Piemonte. Ma anche la Pro loco di Castellengo, la Confederazione italiana agricoltori, l’Associazione allevatori di Biella e Vercelli, Coldiretti, Confagricoltura, l’Associazione allevatori del Piemonte. In allegato il prgramma della Fiera, del convegno e il Piano di sviluppo rurale. . .  
   
   
DAL 2 MAGGIO A GORIZIA: PERCORSI DIDATTICI PER PALAZZO CORONINI CRONBERG E IL SUO PARCO  
 
A partire dal prossimo 2 maggio la dimora storica Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia - una delle più importanti istituzioni museali italiane costruita nell’ultimo decennio del 1500 e riaperta al pubblico nel 2006 dopo due anni di importanti lavori di restauro - ed il magnifico parco che la circonda, uno dei più ampi polmoni verdi della città, un tempo nota come la “Nizza austriaca”, si arricchiranno di due distinti percorsi didattici complementari fra loro, destinati ai giovani e giovanissimi. I due itinerari presteranno particolare attenzione all´età degli studenti, saranno quindi diversificati tra di loro, modellati di volta in volta sulle esigenze delle classi ospiti. “Proprio perché il Palazzo Coronini Cronberg e il parco annesso sono sempre più spesso meta di turisti, italiani e stranieri, grandi e piccini”, spiega Serenella Ferrari Benedetti, coordinatore culturale della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, “abbiamo deciso, grazie a un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di rivolgerci ai più giovani attraverso la creazione di due percorsi di grande valore didattico, consentendo loro di visitare una dimora storica che è un vero e proprio scrigno ricco di capolavori artistici e cimeli storici, sia di accostarsi alla natura nelle sue forme più suggestive imparando così a rispettarla”. Tutti i percorsi ed i laboratori, ideati e coordinati da Valentina Randazzo che ha realizzato anche i disegni per i pannelli illustrativi, verranno concordati con i docenti in un momento precedente alla visita vera e propria. Il veicolo comunicativo per le prime classi della scuola materna e primaria sarà la favola, o un particolare tema od oggetto che accompagnerà i bambini lungo tutto il percorso. Uno degli itinerari studiati per la visita al Palazzo, è denominato"Willy, il piccolo conte". Il percorso verrà presentato attraverso dei pannelli plastificati (cm 120 x 70) con le illustrazioni della favola, posizionati, ciascuno, all´interno di ogni sala presa in considerazione. Ai bambini verrà raccontata la storia di Willy, il piccolo conte di Palazzo Coronini, che si circonda di oggetti dalle forme e dai nomi strani. I bambini, alla fine di ogni racconto, saranno invitati a ritrovare all´interno della sala, come in una sorta di accattivante “caccia al tesoro”, l´oggetto in questione. Per le classi successive gli itinerari si concentreranno sulla storia della famiglia Coronini, sul Palazzo o su un aspetto particolare delle collezioni che esso contiene. Si presterà attenzione ai dipinti, invitando i visitatori a ricercarli nelle sale individuando a quale genere pittorico appartengono. Uno dei percorsi, "Ritratti", inviterà i visitatori all´osservazione del ritratto nelle sue componenti fondamentali prestando attenzione alle diverse finalità della rappresentazione umana (celebrativa, commemorativa, rappresentativa, ecc). Un altro percorso si baserà sulla storia del costume: "Velluti, merletti, gorgiere e belletti". Attraverso i dipinti i bambini indagheranno sugli abiti dei personaggi ritratti, sulle sculture o su qualsiasi oggetto che permetta di porre l’attenzione sull’abito in genere. Questi sono solo alcuni esempi di visite didattiche che potranno essere scelte dai docenti accompagnatori. Le visite al Parco, invece, si concentreranno sulla storia del giardino e sulla sua evoluzione nel corso del tempo. Il percorso porrà attenzione alle scenografie che il parco offre ai visitatori attraverso sculture, scalinate, terrazze panoramiche, pergolati, fontane e specchi d´acqua. Questi scorci offriranno lo spunto per raccontare la storia del giardino illustrando anche la presenza di particolari essenze botaniche, caratteristica imprescindibile del parco. Il percorso sarà unico ma sempre conformato all´età e alle esigenze dei visitatori e verrà anche in questo caso presentato attraverso alcuni pannelli sagomati raffiguranti la trasposizione dell´immagine di Alfredo Coronini (1846-1920) che nel 1880, facendo tesoro delle esperienze acquisite durante i suoi viaggi in Italia e all’estero, decise di trasformare il piccolo originario giardino all’italiana a pianta quadrata, posto a fianco del palazzo in uno splendido parco all’inglese. Sfruttando l’andamento irregolare del terreno, infatti, egli progettò un parco di tipo romantico, sviluppato su diversi livelli altimetrici, in cui le varie componenti, naturali e artificiali, concorrono a creare una successione di suggestivi scorci e di pittoresche vedute. Alle classi sarà offerta la possibilità di concludere le visite al Palazzo ed al Parco con dei laboratori didattici che verranno svolti all’aperto o nei locali delle Scuderie. I laboratori riguardanti le visite al Palazzo cercheranno di stimolare la creatività dei giovanissimi visitatori coinvolgendoli in attività riguardanti il disegno, la pittura, il decoupage e la creazione di piccoli elaborati che potranno poi essere portati a scuola o lasciati alla Fondazione. Il laboratorio inerente il parco coinvolgerà i bambini in una “caccia al tesoro” conformata alle età dei piccoli protagonisti, che permetterà non solo di creare un momento ludico a coronamento della fase didattica, ma anche un´occasione per verificare quanto appreso da bambini durante la visita. Il parco Coronini diventerà così lo spazio ideale in cui gli alunni potranno scoprire i segreti dell’ecologia, della botanica, della storia e dell’arte; un’avventura tra siepi, alberi secolari, statue e storie di ragazzi d’altri tempi. Tutti i percorsi e i laboratori verranno concordati con i docenti in un momento precedente alla visita vera e propria. . . .  
   
   
PRONTI A RITORNARE BAMBINI? A SAN BARTOLOMEO AL MARE ARRIVA CARTOON CITY! DAL 2 AL 4 MAGGIO, PRESSO LA PASSEGGIATA MARE DEL COMUNE DI SAN BARTOLOMEO AL MARE, NELLA PROVINCIA DI IMPERIA.  
 
Ritorna il 2, 3 e 4 maggio, dopo il grande successo ottenuto alla sua prima edizione dello scorso anno, il laboratorio di cartoon city. Il Comune di San Bartolomeo al Mare, provincia di Imperia, ha inserito con grande orgoglio la seconda edizione di Cartoon City nel programma della festa di Primavera del Golfo Dianese di cui fa parte. Questo perché, nell’edizione 2007, il Cartoon realizzato dai ragazzi delle scuole elementari e medie della cittadina, e dai ragazzi che hanno preso parte alla due giorni di Cartoon City di Aromatica, è stato selezionato per il Programma Italia dell’edizione 2007 del festival I Castelli Animati. Nel 2007 la manifestazione “I Castelli Animati – International Animated Film Festival Xii Edition” è stata spostata a Roma presso Cinecittà Campus, per una edizione speciale che ha celebrato i 70 anni di Cinecittà. Il lavoro semplice ed al tempo stesso fantasioso è stato apprezzato dai responsabili del Festival che lo hanno segnalato permettendo a questo Cartoon di essere proiettato e giudicato dalla giuria per la sezione Programma Italia. Quest’anno si replica, la manifestazione sarà dedicata al cinema d´animazione in silhouette. Comprenderà nuovamente il laboratorio didattico per ragazzi, a cura di Sonia Rosati, per la produzione di un breve filmato con la tecnica del decoupage. Saranno inoltre proiettati, nella serata del 2 maggio, filmati di Luzzati, Ocelot, Bruno Bottge e altri; la sera del 3 si vedranno invece alcuni dei cartoon premiati ai Castelli Animati, prodotti con diverse tecniche, nel 2007 o in precedenza. Molte le iniziative collaterali che non deluderanno gli appassionati: verranno allestite piccole mostre, sempre sulla passeggiata a mare, e piccoli mercatini a tema, dove verranno venduti dvd e libri sui cartoon. L’idea finale sarà poi quella di trarre un piccolo libro dalle esperienze dei laboratori con i ragazzi: un manuale per chiunque decida di farsi il suo piccolo cartoon di decoupage. Per il programma delle proiezioni e per maggiori informazioni sull’evento o per iscriversi ai laboratori contattare l’ufficio per il turismo di San Bartolomeo al Mare, tel. 0183400200, o consultare i siti: www. Golfo-dianese. Com www. Comune. Sanbartolomeoalmare. Im. It . .  
   
   
26 APRILE 2008, L’ABRUZZO IN MOSTRA A MILANO: MUSICA, CABARET E SOLIDARIETÀ  
 
Saranno questi alcuni degli ingredienti della serata dedicata a “Abruzzo in Lombardia”, la prima kermesse di spettacolo e tradizioni abruzzesi che andrà in scena sabato 26 aprile, dalle ore 20. 00 al Teatro Ciak presso la Fabbrica del Vapore di via Procaccini 4. La manifestazione, che ha ottenuto il patrocinio e il contributo dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune e il supporto della Regione Lombardia e Abruzzo, è realizzata dall’Associazione Abruzzese Molisana R. Mattioli, che ha preso spunto da un’idea del consigliere comunale Fabio Altitonante. “Ritengo che la valorizzazione dell’identità e delle tradizioni culturali siano lo strumento principale di conoscenza del territorio e della sua storia - commenta l’assessore Massimiliano Orsatti -. E’ per me un piacere contribuire, attraverso il mio Assessorato, alla realizzazione di una serata che mette in mostra tradizioni e culture di una regione e di un popolo che a vario titolo ha contribuito a sviluppare il territorio milanese e lombardo”. “Vogliamo dedicare questa manifestazione a tutti gli abruzzesi che negli anni sono venuti a Milano e hanno contribuito alla crescita economica, culturale e sociale della città e della Lombardia”, ha detto Angelo dell’Appennino, presidente dell’Associazione Abruzzo-molisana. Ricco il programma della serata che, dalle ore 20. 00 in poi, vedrà alternarsi sul palcoscenico del Ciak l’esibizione di gruppi folk abruzzesi e gli esilaranti sketch di cabaret dialettale. Ampio spazio anche ai palati fini, con le degustazioni di prodotti tipici e dei piatti della cucina locale, oltre a diversi corner per le informazioni turistiche delle zona. Nel corso della serata, presentata da Lidya Di Blasio, verrà assegnato il premio “Abruzze sotto la Madunina”, riconoscimento che sarà consegnato a un nativo abruzzese distintosi a Milano per la propria capacità imprenditoriale o nell’attività professionale. Tra gli ospiti, Franz Di Cioccio della Pfm, il cabarettista Vincenzo Olivieri, il cantante Marco Ferradini, Marco Detto Quartet con session jazz & blues, The Beatland, cover band Beatles in milanese, Maestro D’alessio, con l’inedito Core d’Abruzzo, Antonio Serafini e Andrea Minidio, Mildela D’amico, soprano, con la pianista giapponese Risa Takashima, la cantante Grazia Giai Levra e, special guest, Fausto Leali. Durante la serata, l’Associazione Amico raccoglierà fondi per gli ospedali pediatrici di Pescara e per il reparto cardiochirurgia di Legnano. L’ingresso è gratuito su prenotazione. Tel. 0381/904108 oppure il sito www. Abruzzesi. It o info@altitonante. It . .  
   
   
TRENTO: RITORNA ORTINPARCO, LA FESTA DELLO SPAZIO VERDE QUATTRO GIORNI TRA NATURA, MUSICA, POESIA E CREATIVITA’  
 
Una festa dedicata a tutto quanto fa orto per salutare l’arrivo della primavera con i colori e i profumi dei frutti della terra, con un particolare approfondimento sul tema “Sole, luce e calore: benefici ed effetti negativi sulle piante”. Si tratta di Ortinparco - Festa degli Orti che si terrà a Levico Terme, in Valsugana - Trentino, il 24, 25, 26 e 27 aprile, nella suggestiva cornice dello storico Parco delle Terme, uno spazio dove ci si propone di mantenere e di riprodurre la memoria di tradizioni colturali e culturali, di saggezze contadine e di sapienze artigianali. L’intento è di portare l’orto su un piano di nobiltà complessa esaltandolo non solo come un fatto agricolo e spazio verde coltivato, ma anche come una grande occasione di socialità e di cultura. L’assessore provinciale alle politiche sociali, Marta Dalmaso, ha ricordato il successo dell’iniziativa: “In cinque anni Ortinparco è cresciuta moltissimo ed ora è un appuntamento fisso in Valsugana. Il merito va ad una squadra, quella del Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale, che ha lavorato moltissimo in perfetta sintonia. Non è un risultato da poco, anzi è il segreto del successo di una manifestazione in grado, ogni anno, di stupirci con novità e iniziative”. Simbolo della cittadina termale, il parco asburgico di Levico – sede di Ortinparco - copre un’area di 12 ettari con piante alpine ed esotiche e fu creato agli inizi del ´900 quando Levico Terme era meta prediletta di vacanze della nobiltà austro-ungarica. Ortinparco, organizzato dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento, propone allestimenti di orti-giardino, ognuno diverso e difeso dalle tradizionali recinzioni, realizzate con materiali naturali. Nella mattina di oggi è stata presentata l’edizione 2008 (la quinta) di Ortinparco presso le serre del Parco asburgico di Levico. Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, l’assessore provinciale alle politiche sociali Marta Dalmaso, il dirigente del servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale Mario Cerrato, e il coordinatore di Ortinparco, Maurizio Fronza. In occasione della quinta edizione della manifestazione, è stato bandito un concorso di idee per giovani progettisti, singoli o associati, laureati con al massimo due anni di attività o studenti laureandi, per la progettazione e realizzazione di orti-giardino temporanei. I concorrenti dovranno progettare gli allestimenti in spazi all’aperto nel parco, di dimensioni di circa 50 mq. Utilizzando preferibilmente materiali vegetali e naturali. Il tema sarà “Orto e Giardino fra Tradizione e Innovazione”. L’orto inteso come premessa, origine dell’idea di giardino, elemento fragile ed effimero, recinto di verde coltivato caratteristico di ogni paesaggio, memoria di un luogo e di una comunità. L’iniziativa è patrocinata da Aicu (Associazione Italiana Curatori Parchi, Giardini e Orti Botanici), Aiapp (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) e la rivista Acer. Si propone inoltre l’esposizione e la vendita di piante orticole a cura di vivaisti e aziende agricole, nonché la lavorazione e la conservazione dei prodotti che derivano dall’orto. Si dispenseranno consigli su come creare un piccolo orto secondo natura, preparando il terreno, seminando, scegliendo i trapianti, curando la crescita delle piantine nel rispetto di delicati equilibri e valorizzando anche le finalità terapeutiche e il benefico effetto relax che possono derivare dalla coltivazione della terra. Il ricco programma propone originali laboratori di composizioni floreali con ortaggi e materiali vegetali del parco, riservati agli adulti e attività didattica a tema, proposta da esperti educatori ambientali e dedicata ai bambini. I laboratori prevedono momenti di creazione ed esplorazione con l’intento di stimolare la conoscenza dell’ambiente naturale che ci circonda. Domani, giovedì 24 aprile, è programmata una giornata didattica dedicate alle scuole sulle tematiche dell´orto ad appannaggio dei ragazzi: gli scolari saranno accompagnati alla scoperta di tutti i segreti dell’orto. Non mancherà la visita guidata al Parco e alle esposizioni temporanee con gli Operatori della Rete trentina di educazione ambientale. Vi sarà uno spazio dedicato a momenti musicali, teatro e poesia: la protagonista sarà una “panchina azzurra” che si trasforma in un’isola senza mare dove scorrono riflessioni, pensieri, parole sussurrate, racconti. Una passeggiata nella memoria del contadino, una preghiera, la fatica…con: Francesca Sorrentino, Francesco D’amico, Alessio Kogoj, Carlo La Manna, Silvano Agosti. E-mail: lapanchinazzurra@gmail. Com Farà da contorno alla manifestazione anche un colorato mercatino dei contadini, all’insegna della tradizione e della genuinità, e si proporranno spazi dedicati all’artigianato e agli antichi mestieri. Verranno riservati dei momenti in cui valutare le previsioni del tempo secondo la tradizione popolare e i più piccoli potranno cavalcare nel parco in sella ai pony. Nei cinque giorni saranno visitabili due esposizioni: una mostra che avrà come tema il sole, dal titolo “Sole, luce e calore”, un percorso didattico per conoscere l’influsso benefico e gli effetti negativi del sole, il fabbisogno di calore e l’esigenza di luce delle piante, suggerendo soluzioni per l’utilizzo di questa preziosa fonte vitale. Completa l’offerta una raccolta di testi, “Ortinlibro”, dedicati alle tematiche dell’architettura dei parchi e dei giardini e inerenti all’orticoltura, al giardinaggio e alle piante. Dedicate all’orto anche le proposte di alcuni ristoranti di Levico Terme che dal 24 al 27 aprile offriranno dei menù gastronomici con originali manicaretti a base di ortaggi e primizie di stagione. Www. Naturabiente. Provincia. Tn. It . .  
   
   
GIUNGE ALLA II EDIZIONE MEDITAEUROPA, IL FESTIVAL DELLE CULTURE DEL MEDITERRANEO A RAVENNA DAL 2 AL 10 MAGGIO  
 
Il festival Meditaeuropa scopre il Mediterraneo attraverso i suoi testimoni, tra mostre, spettacoli, film, incontri letterari e lezioni magistrali. Si inaugura venerdì 2 maggio con la mostra fotografica di Alexandra Boulat mentre il primo evento live vedrà Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren in concerto. Ii° edizione per il festival Meditaeuropa, nato dall’attività dell’Associazione Meditaeuropa, come spazio per riflettere senza pregiudizi del rapporto Oriente-occidente. La filosofia del festival è quella di portare all’attenzione del pubblico e della cittadinanza le storie, le voci, i suoni e le immagini che attraversano, o hanno attraversato nei secoli passati, lo spazio mediterraneo. Il racconto mediterraneo di Meditaeuropa si snoda attraverso una programmazione che grazie a grandi ospiti e confronti tra emblematici personaggi permetterà al pubblico di leggere il Mediterraneo, capirne le sfide politiche, economiche e culturali, per pensare il mare nostrum come una nuova area di cooperazione in cui stabilire relazioni speciali. Eventi Un concerto d’eccezione dal titolo Mare Nostrum in collaborazione con Crossroads 2008, apre il cartellone di Meditaeuropa sabato 3 maggio al Teatro Alighieri di Ravenna. Il live, tra i più attesi della stagione, vedrà i virtuosismi della tromba di Paolo Fresu accanto a Richard Galliano e al pianoforte dello svedese Jan Lundgren. Novità di quet’anno sono gli spettacoli che vedranno nei suggestivi spazi dell’Almagià di Ravenna (ore 21) succedersi artisti e immagini, intrecciarsi arti e religioni. Come in Cristiani di Allah, intreccio fra pirati e corsari di ieri e di oggi, performance tratta dall’omonimo testo di Massimo Carlotto, in cui la voce narrante dello stesso Carlotto è accompagnata dalla musica Maurizio Camardi e Mauro Palmas (martedì 6 maggio). Un viaggio tra musica elettronica e misticismo, all’inseguimento delle peregrinazioni di un derviscio, è la performance del colletivo Techno-sufi, letture di Michele Di Mauro, dj-set di Fabrizio Vespa e interventi di Giovanni De Zorzi (mercoledì 7 maggio), Ancora intrecci squisitamente sonori, per l’esibizione dei Musica Officinalis (giovedì 8 maggio) sei elementi per un gruppo che sperimenta le culture musicali di oriente e occidente. Ogni giornata ravennate è dedicata a momenti diversi di riflessioni. Sono di mattina le attività ad hoc che si svolgeranno nelle scuole, dalla materna alle superiori, lungo tutta la durata del festival. Sempre di mattina le lezioni magistrali (ore 11,00 Biblioteca Classense) condotte da storici che intervengono su un tema tanto complesso com’è quello dello sguardo occidentale nei confronti delle pratiche e delle mentalità del mondo orientale. Protagonisti: Marcella Simoni (Università di Venezia), Simona Troilo (Università di Padova), Scipione Guarracino (Università di Firenze), Gunay Goksu Ozdogan (Marmara University - Turchia), Federico Squarcini (Università di Firenze). Le serate sono invece dedicate all’alternarsi dei dialoghi e degli incontri letterali, momenti pensati per consentire l’approfondimento di una serie di temi inerenti la dimensione mediterranea del vivere, attraverso la discussione tra autori e il processo emotivo che nasce dalla lettura dei testi. Si confrontano: Gabriella Ghermandi e Erminia Dell’oro, Valentina Loiero e Paolo Pobbiati, Sigmund Ginzberg e Gian Mario Anselmi, Mohamed Driss e teatro delle Albe. Mentre nella sezione “Un libro una terra” saranno gli scrittori a guardare più da vicino alla storia e alla cultura di popoli senza vincoli religiosi. Ospiti: Layla Chaouni (Marocco), Takis Theodoropoulos (Grecia), Alexander Najjar (Libano), Alexander Zograf (Serbia). (ore 18,00 Chiesa di San Domenico). E’ lo scrittore Predrag Matvejevic a definire il Mediterraneo “un collezionista appassionato” e a quell’instancabile collezionista “Meditaeruopa” dedica alcune importanti mostre. Inaugura il 2 maggio la mostra fotografica della fotogiornalista Alexandra Boulat dal titolo “Modest. Donne in Mediooriente” (in collaborazione con l’Agenzia Grazia Neri di Milano), fino al 17 maggio nella magnifica cornice della Chiesa di San Domenico, espone ritratti di donne che vivono in Iran, Iraq, Afghanistan, Giordania, Siria, Gaza, West Bank. Il lavoro raccoglie immagini scattate tra il 2001 e il 2007. Altre due mostre inaugurano il 3 maggio e rimangono aperte per tutta la durata della manifestazione. Alla Galleria Mirada la mostra di fumetti dell’autore Aleksandar Zograf, del fumettista ormai molto noto nel nostro paese è Lettere dalla Serbia - Diario di un fumettista sotto le bombe. All’università saranno inoltre esposte le foto selezionate al concorso fotografico “Tracciati urbani adriatici”. Il menù mediterraneo. Alcuni dei più famosi ristoranti del capoluogo hanno deciso dal 2 al 10 maggio, di completare, con i loro menù mediterranei, la lista dei sensi appagati dal già ricco calendario di eventi. Menù inspirati al mare nostrum, il cibo come mezzo che da sempre ha unito e caratterizzato i popoli e le culture del Mediterraneo. Si rende omaggio infine al cinema del Mediterraneo (ore 21,00 Cinema jolly) con una serie di proiezioni d’essai. La selezione, attenta ad offrire al pubblico produzioni di qualità, conta su titoli come: Lontano, Terra promessa, Tutta colpa di Voltaire, La Vita é Miracolo, Meduse,lettere al vento, Crossing the bridge. Nell’anno europeo per il dialogo interculturale, Meditaeuropa, aderisce alla Campagna 1001 Azioni promossa dalla Fondazione euromediterranea per il dialogo fra le culture Anna-lindh, inoltre quest’anno è in sinergia con “L’essenza della presenza”, festival delle culture in collaborazione con le associazioni di immigrati. In compartecipazione con: Comune di Ravenna. Con il patrocinio di: Parlamento Europeo, Ministero degli Affari Esteri, Regione Emilia-romagna, Provincia di Ravenna. Informazioni: Associazione Meditaeuropa 339 42 92 679 info@meditaeuropa. Eu www. Meditaeuropa. Eu . . .  
   
   
TRA IL 3 E IL 4 MAGGIO, UNA “NOTTE MEDIEVALE” A BEVAGNA  
 
Un grande e suggestivo palcoscenico sotto le stelle, all’insegna di teatro, danza, musica e canti popolari, ma anche di spettacoli itineranti, giocolieri, giullari e taverne aperte fino all’alba: è quanto accadrà a Bevagna, fra il 3 e il 4 maggio, con la prima edizione de “La Notte medievale”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Bevagna, dall’associazione “Mercato delle Gaite” e dai quattro antichi “quartieri” di Santa Maria, San Giovanni, San Pietro e San Giorgio per far rivivere, anche di notte, la cultura e la vita del medioevo. La serata, è stata presentata il 22 aprile a Perugia nel corso di una conferenza-stampa a Palazzo Donini. L’evento, hanno spiegato gli organizzatori, rientra in un programma ben più articolato di iniziative che si svolgono a Bevagna durante l’anno e si distingue da altre manifestazioni simili (come le cosiddette “notti bianche”) per un taglio più tematico. Molti gli ospiti e gli appuntamenti che si alterneranno durante la serata, “tra percorsi olfattivi, visivi, uditivi e legati al divertimento”, mentre negozi e botteghe degli antichi mestieri resteranno aperti tutta la notte: dall’“Ensamble Micrologus” ai “Cantores” umbri alle corali delle “Gaite”, dai chiromanti ai giochi e giocattoli popolari e per bambini al tiro con l’arco, dalle “performance” teatrali di molte compagnie (“Teatro di Sacco”, “Atmoo” e “Lanzi Pellegrini”) agli spettacoli di mimi ed animazione (gli italiani “Istriones” o il francese Jossua Jongleur). “Una iniziativa come questa - ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Silvano Rometti – non è un semplice contenitore. La ‘Notte medievale’, originalissima nel panorama delle manifestazioni umbre – ha aggiunto - è la dimostrazione che una piccola comunità come Bevagna può fare cose importanti per la tutela delle nostre radici e per le politiche culturali regionali, da sempre a tutela della ricerca storica e immateriale”. “Bevagna– hanno detto il sindaco e l’assessore alla Cultura del Comune, Enrico Bastioli e Oscar Proietti -compie un ulteriore salto di qualità. Attraverso questo progetto, realizzato con grande accuratezza filologica e con il sostegno di istituzioni e cittadini – hanno concluso - la nostra città diventa sempre più un punto di riferimento promozionale e turistico-culturale dell´Umbria”. Il programma completo dell’iniziativa può essere consultato su www. Ilmercatodellegaite. It o direttamente all’indirizzo http://nottemedievale. Ilmercatodellegaite. It. . .  
   
   
27/29 APRILE 2008, GIORNATA DELLA DANZA. LE INIZIATIVE DEL COMUNE DI MILANO  
 
Dal 27 al 29 aprile si terrà a Milano la seconda edizione delle “Giornate della Danza”. La manifestazione è organizzata dagli Assessorati alla Cultura, allo Sport e Tempo libero e alla Salute, assieme a Arci Milano e Artedanzae20 e in collaborazione con Atm, in occasione della Giornata internazionale della danza, stabilita dall’Unesco per il 29 aprile. Duecento gli artisti coinvolti, oltre settanta gli appuntamenti ad ingresso libero e gratuiti diffusi in quindici luoghi della città. Lo hanno annunciato a Palazzo Marino, gli assessori Vittorio Sgarbi e Giampaolo Landi di Chiavenna. "Dal successo dell’anno scorso - ha dichiarato l´assessore Sgarbi - la ‘Giornata della Danza’ è stata ampliata quest’anno ne ‘Le Giornate della Danza’, che vedono un impegno intensificato di tre Assessorati, uniti per sostenere e promuovere un’unica impresa e offrire alla città più occasioni per avvicinarsi alla danza, un segmento importante dell’attività culturale della nostra città". “La danza – ha aggiunto l’assessore Landi di Chiavenna - può diventare un mezzo per raggiungere benessere fisiologico e corporeo. Attraverso la danza, la persona può scoprire il movimento del corpo, quindi il corpo stesso come una delle componenti espressive più importanti e necessarie. Una concezione della danza di questo tipo non prevede regole d’accesso e diventa fruibile anche da corpi e menti disabili. La danza è, quindi, senza muri e barriere, è un linguaggio universale”. “La danza come linguaggio dell’anima. Da questo pensiero assoluto di Marta Graham - ha commentato l’assessore Terzi, che non ha potuto essere presente in conferenza - l’arte del movimento si declina nella tre giorni milanese. Un momento di festa, con proposte di qualità, che vedrà protagoniste anche due eccellenze della realtà giovanile della nostra città: l’Informagiovani con Danza in video e la Fabbrica del Vapore con Danzare l’arte”. Www. Teatroarcimboldi. It . .  
   
   
GENOVA: PROMOSSO DALL’ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE DELLA PROVINCIA SI SVOLGERÀ IL 29 APRILE ALLA TOSSE CON STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI, ALLIEVI DELLE SCUOLE D’ARTE E NUMEROSE BAND MUSICALI GIOVANILI CHE CELEBRERANNO E REINTERPRETERANNO L’IDEA DI LIBERTÀ E RESISTENZA  
 
Musica, canzoni, poesie, testi teatrali e coreografie, create o reinterpretate da studenti e giovani artisti, sui valori e la memoria della Resistenza e della libertà riconquistata dal nazifascismo. E’ il programma del Festival Pop della Resistenza, martedì 29 aprile al Teatro della Tosse alle 20. 30 (sala Aldo Trionfo) che l’assessore all’istruzione Monica Puttini ha inserito nel programma di eventi promossi dalla Provincia per il 25 aprile. Nel Festival, alla terza edizione, ideato e condotto da Gian Piero e Roberta Alloisio l´anniversario della Liberazione e la Resistenza vengono celebrati chiamando gli studenti e le realtà artistiche del territorio a creare opere originali o a reinterpretando celebri canti e composizioni che oggi rappresentino l’idea della Libertà e della Resistenza. Sono molte le realtà culturali che hanno aderito alla rassegna, condividendo questo “bisogno di memoria” e di riproposizione dei valori, rivisitando versi di cantautori e poeti o creando testi teatrali inediti o coreografie ispirate all’attualità, con progetti nuovi anche nelle contaminazioni dei linguaggi al Festival parteciperanno, infatti, venti realtà culturali della provincia di Genova, suddivise in gruppi, solisti e scuole. Per ogni categoria i premi saranno assegnati da una giuria composta da Giorgio Calabrese, autore di molti successi discografici e televisivi, dal fondatore della Comunità di San Benedetto don Andrea Gallo, dall’attrice e cabarettista Simona Guarino, dal compositore e musicista Fabrizio “Pippo” Lamberti e dall’assessore provinciale Monica Puttini. Fra gli ospiti della serata il Coro Daneo del maestro Gianno Martini, mentre lo scrittore Maurizio Maggiani, in omaggio al Festival Pop della Resistenza ha inviato un testo che sarà letto durante la serata. Al Festival pop della Resistenza 2008 parteciperanno gli studenti del liceo classico Colombo, dell’Ipsia Odero, del liceo artistico Klee- Barabino; dell’istituto professionale Bergese, del liceo linguistico Deledda, e degli istituti tecnici Einaudi-casaregis-galilei e Calvino. Per le scuole d’arte parteciperanno Andrea Teresa Ferreri e Maria Giulia Mensa e il gruppo Il Tuono dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. Per le Band musicali e i solisti ci saranno Sara D’antuono della scuola di musica Starlets Studio, e il gruppo Acustica della stessa scuola, Andrea Costi della scuola Musical Artis, Daniele Quagliaroli della Compagnia Teatro Helios, Massimo Pastore, il gruppo musicale Pizzicamuffati, l’Ensemble vocale Giovani Emozioni diretto da Elsa Guerci e la scuola di teatro della compagnia I Carroge. L’ingresso al Festival Pop della Resistenza è libero. . .  
   
   
FALAUT FESTIVAL IV EDIZIONE 9 – 11 MAGGIO 2008 CASA DELLE ARTI CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI)  
 
L’associazione Flautisti Italiani in collaborazione con la rivista Falaut organizza la Iv edizione del Festival Internazionale del Flauto. L’evento sarà ospitato dal 9 all’11 maggio 2008 nella Casa delle Arti di Cernusco sul Naviglio (Mi) (luogo che ha voluto e visto nascere questo festival, che ha creduto sin dall’inizio nelle sue potenzialità e qualità e che ha contributo alla sua realizzazione). Venerdì 9 maggio 2008 ore 20,30 Apertura Del Festival e presentazione del programma Auditorium della Casa delle arti di Cernusco sul Naviglio con esibizione e partecipazione straordinaria dei primi flauti del Teatro alla Scala Davide Formisano e Marco Zoni, il francese Maxence Larrieu e il tedesco Franz Juergen al pianoforte Amedeo Salvato. Davide Formisano. Allievo di Carlo Tabarelli e Bruno Cavallo, si è poi perfezionato con Jean Claude Gerard e Aurèle Nicolet. Ha vinto diversi concorsi nazionali ed internazionali d’esecuzione musicale, fra cui il primo il primo premio al Concorso di Budapest e il secondo premio al prestigioso Concorso dell’Ard di Monaco di Baviera. E’ stato primo flauto della Philharmonisches Staatsorchester di Amburgo e della Netherlands Radio Philarmonic Orchestra. Dal marzo 1997 è primo flauto solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala. Svolge una intensa attività concertistica e discografica ed è Professore presso la Musikhochschule di Stoccarda. Marco Zoni. Ha studiato sotto la guida di Bruno Cavallo e Mauro Scappini, diplomandosi nel 1987 presso il Conservatorio di Musica di Brescia. Si è perfezionato con i maestri Glauco Cambursano, Andreas Blau, Peter Lukas Graf e, al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra, con il maestro Maxence Larrieu, conseguendo il diploma di Virtuositè con menzione. Fondatore del quintetto a fiati “Avant-garde” e finalista al concorso internazionale di Monaco di Baviera e stato ospite in prestigiose stagioni musicali in Italia e all’estero. Dal 1998 è primo flauto dell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’orchestra Filarmonica della Scala. Maxence Larrieu. E’ uno dei più importanti flautisti in assoluto, un personaggio leggendario che ha ottenuto nella sua carriera traguardi raramente eguagliabili, come i 12 “Grand Prix du Disque” o la registrazione di gran parte della letteratura flautistica, con oltre 140 album. Titolare, per molti anni, delle cattedre presso i Conservatori Superiori di Lione e Ginevra, ha tenuto corsi di perfezionamento in tutto il mondo, dall’estremo oriente (dove ha effettuato più di 4O tournée) agli Stati Uniti, all’Europa intera, contribuendo in modo sostanziale alla diffusione della Scuola flautistica francese e della grande tradizione musicale europea. Vincitore dei Concorsi Internazionali di Monaco e di Ginevra è stato primo flauto solista dell’Ortf, dell’Opera Comique e dell’Opera di Parigi. “Le Figaro ” ha scritto:” il flauto incanterebbe, se non fosse incantato da Maxence Larrieu”. Jürgen Franz. Ha studiato sotto la guida di Vladislav Brunner, Jean Claude Gérard, Maxence Larrieu e Sir James Galway. Solista dell’orchestra Ndr ad Amburgo, ha suonato sotto la direzione di eminenti musicisti quali Dohnany, Eschenbach, Muti, Rostropowitsch, Terminirkanow, Haitink, Abbado e Lorin Maazel. Ha svolto concerti in Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Asia, Giappone e tenuto masterclasses negli Stati Uniti, Brasile, Cina e Giappone. Attualmente insegna ad Amburgo ed è guest professor a Milano. Amedeo Salvato. Pianista, ha studiato a Napoli con Paolo Spagnolo e Antonio Florio per poi perfezionarsi con Alain Menuier, Bruno Mezzena e Christian Ivaldi. Premiato in diversi concorsi nazionali ed internazionali ha svolto concerti da solista con importanti orchestre e come camerista ha suonato con strumentisti e cantanti di fama internazionale in diversi paesi europei. Ha inciso alcuni Cd e collaborato con il Teatro lirico Novaja Opera di Mosca. Falaut Festival – 2008 Ideato ed organizzato da Salvatore Lombardi, direttore della rivista Falaut e sito di riferimento per tutti i flautisti, il Falaut Festival, primo festival italiano dedicato al flauto, è nato da un’esigenza del pubblico flautistico italiano per diventare un’opportunità di unione e collaborazione tra tutti gli artisti, musicisti ed operatori del mondo del flauto. Le tre precedenti edizioni hanno mobilitato più di 3000 spettatori, 150 partecipanti ai masterclass organizzati e accolto circa 100 espositori. Tra i migliori e più affermati flautisti del panorama italiano ed internazionale intervenuti negli anni precedenti, ricordiamo Sir James e Lady Jeanne Galway, Maxence Larrieu, Emmanuel Pahud, Davide Formisano, Andrea Oliva, Peter Lukas Graf, William Bennett, senza dimenticare la straordinaria e significativa partecipazione dei jazzisti Stefano Benini e Sandro Cerino e degli ottavinisti Maurizio Simeoli, Virginie Reibel e Günter Voglmayr. Tutti gli intervenuti hanno dato la loro adesione con grande entusiasmo. L’edizione 2008 sarà ricca di spazi dedicati alle giovani promesse, le orchestre di flauti, la musica contemporanea, Il falaut Festival sarà ancora una volta sia il punto di incontro, di riferimento,sia la possibilità di masterclass con i più grandi artisti del settore oltre a dare visibilità ai numerosi costruttori di strumenti di fama internazionale come Muramatsu,miyazawa,powell,pearl, Hammig, Macke, Parmenon ecc. Tra le novità, spicca la presenza di gruppi cameristici e di orchestre di flauti. Per gli amanti dell’ottavino è previsto il terzo “Piccolo Meeting”(incontro degli ottavinisti delle maggiori orchetre del mondo). Più di 40 flautisti di fama internazionale terranno concerti e masterclass nel corso del Festival. Tra loro, segnaliamo Glauco Cambursano, Davide Formisano, Andrea Griminelli, Shigenori Kudo, Maxence Larrieu, Greg Pattillo, Karl-heinz Schütz, Raffaele Trevisani, Gary Schocker e Maurizio Simeoli. Nel corso della manifestazione, saranno assegnati premi alla carriera a: Andreas Blau, 1° flauto dei Berliner Philarmoniker, Marlaena Kessick docente al Conservatorio di Milano e direttore d’orchestra. Venerdi 9 maggio ore 20,30 Inaugurazione Presso La Casa Delle Arti Via De Gasperi 5, Cernusco Sul Naviglio (Mi). Sabato 10 maggio ore 10. 00 Apertura spazi espositivi e attività del Falaut Festival. Domenica 11 maggio ore 20,30 Gran Gala’ Finale presso la sala Puccini del Conservatorio G: Verdi di Milano con la partecipazione straordinaria dell’americano Greg Pattillo , degli italiani Andea Griminelli e Raffaele Trevisani. Al pianoforte Paola Girardi e Amedeo Salvato. Interverranno: Antonio Mormone, Salvatore Lombardi,daniele Cassamagnaghi e Filippo Michelangeli. Ingresso libero. Greg Pattillo. Nato nel 1977, Pattillo, inizia lo studio del flauto con una formazione classica di base per poi divenire un flautista beatboxer, ovvero uno strumentista che suona il flauto e allo stesso tempo riproduce con la voce il suono di una batteria. Considerato il migliore in assoluto, in questa particolare specialità, ha ottenuto un successo planetario principalmente attraverso il web totalizzando oltre 12 milioni di contatti. Le sue performance sono state inserite anche in alcuni films di successo e in alcuni episodi di serie televisive. Andrea Griminelli. Allievo di Jean-pierre Rampal e James Galway, svolge una carriera concertistica di livello internazionale collaborando con prestigiosi artisti quali Pretre, Giulini, Metha, Krivine, Sutherland, Bonynge, Rampal, Luisada, Levi, Pavarotti, Sting, Elton John, James Taylor e Bradford Marsalis. Invitato nelle giurie dei più prestigiosi concorsi, ha inciso numerosi Cd fra cui, per la Decca, l’integrale dei Concerti di Mozart. Raffaele Trevisani. Raffaele Trevisani ha studiato con Sir James Galway. Svolge un’intensa attività concertistica e solistica, insieme anche a prestigiosi complessi cameristici ed orchestrali italiani e stranieri, che lo ha visto esibirsi, oltre che in Italia e in molti paesi d’Europa, in Giappone, Stati Uniti, Canada, Sud America, Russia, Israele, Turchia e Sud Africa. Ha inciso diversi Cd fra cui tre pubblicati dalla rivista “Amadeus” con l’integrale dei concerti di W. A. Mozart, i concerti di C. Ph. E. Bach e i concerti di Mercadante. Insegna flauto all’Accademia Internazionale della Musica di Milano. . .  
   
   
26 MAGGIO 2008 - BRUNICO (BZ) / SPETTACOLARE TAPPA DEL GIRO D’ITALIA A PLAN DE CORONES  
 
Il 26 maggio 2008 in Val Pusteria passeranno i professionisti del pedale. Anche nel 2008 infatti passerà di qui il Giro d’Italia. Il 16° traguardo di tappa del Giro che prenderà il via il 10 maggio in Sicilia, sarà la vetta del Plan de Corones, a 2. 275 metri di quota. Il tracciato da San Vigilio fino sul Plan de Corones è impegnativo. I professionisti del pedale supereranno in 13 chilometri un dislivello di 1. 080 metri con pendenze fino al 24%. Saranno i 13 chilometri più difficili e determinanti del 91° Giro d´Italia, quelli che collegano San Vigilio di Marebbe al Plan de Corones. Una cronoscalata individuale che metterà a dura prova le capacità e la forza fisica dei corridori, nonché il loro potenziale psicologico, visto che dovranno lottare da soli contro il tempo, la fatica e la sofferenza. Rimasto inviolato nell´edizione del 2006 causa maltempo, il Plan de Corones, luogo ricco di mitologia e centro incontrastato dello sport invernale, torna alla ribalta del grande ciclismo con questa tappa a cronometro. La prova si svolgerà lunedì, 26 maggio 2008, con partenza a San Vigilio di Marebbe a quota 1. 193 metri e arrivo a Plan de Corones a 2. 275 metri. In mezzo ci sono 13,7 chilometri durissimi: un dislivello di oltre 1000 metri con pendenze medie del 7,9% e massime del 24%, un vero muro. E come se non bastasse, oltre un terzo del percorso è sterrato: da Passo Furcia in poi la strada non è asfaltata, bensì ricoperta da uno strato speciale di materiale stabilizzato oppure sterrato naturale. L’itinerario sul Plan de Corones con il suo panorama mozzafiato è percorribile per tutta l’estate. Informazioni presso l’Associazione Turistica di San Vigilio, tel 0474/501037. Per tutti gli appassionati della bici c’è un’offerta da non perdere: “Il Giro a Plan de Corones… c’ero anch’io”. Il pacchetto comprende: 3 pernottamenti con mezza pensione in camera doppia standard o appartamento standard a persona hotel 3 stelle a partire da 119 euro; andata e ritorno in cabinovia sul Plan de Corones (lunedì, 26 maggio 2008); bandana per ciclisti. Il pacchetto ‘Il Giro a Plan de Corones… C’ero anch’io’ è disponibile solo presso gli esercizi aderenti all’iniziativa per un soggiorno di 3 notti (da venerdì a lunedì o da sabato a martedì). L’elenco degli esercizi aderenti trovate sul sito http://www. Plandecorones. Com/it/giroditalia/. Info: Consorzio Turistico Area Vacanze Plan de Corones Alto Adige Südtirol Dolomiti, tel 0474/555447. Www. Kronplatz. Com .  
   
   
25/26 APRILE 2008 - CORTE BRUGNATELLA (PC) / DUE GIORNI ALL´INSEGNA DELL´AVVENTURA IN VAL TREBBIA  
 
25 e 26 aprile all´insegna dell´avventura in Val Trebbia: due giorni a Corte Brugnatella (Pc) davvero speciali all´insegna dell´avventura e del brio. Un venerdì emozionante sul "Sit on top kayaking" per provare tecniche di nuoto nel fiume con esercitazione pratica in una piccola rapida su kayak sit on top monoposto. Per il sabato è prevista una bellissima e rilassante escursione guidata per tutta la Valle. Info: Sports in Open Space 0523/934300 - 338/9996287 info@sportsinopenspace. Com .  
   
   
25 APRILE 2008 - CASTEL D´AIANO (BO) / LINEA GOTICA - IL GIORNO DELLA MEMORIA  
 
Occasione rara per riscoprire la storia della Linea Gotica in Italia, attraverso i luoghi e le testimonianze di quei tragici eventi. L´escursione guidata dedicata alla memoria è in programma a Castel D´Aiano (Bo) venerdì 25 aprile. Ripercorrendo i vecchi sentieri attraverso le trincee americane, si arriverà sul Monte della Spe, nel bel borgo di Torre Jussi, fino al raggiungere ultimo baluardo dei tedeschi. Info: Pietro Degli Esposti 051/914794 - 333/4015060. .  
   
   
25 APRILE 2008 - ZOCCA (MO) / ATMOSFERA MAGICA PER GLI ITINIRARI CHE ATTRAVERSANO BORGHI MEDIEVALI  
 
Lungo itinerario il 25 aprile a Zocca (Mo), in un´atmosfera romantica attraverso suggestivi borghi medievali. Partendo dal Santuario della Verucchia a Montombraro si potranno visitare gli storici paesini di Montalbano e Montecorone, su e giù per i sentieri che in parte coincidono con l´antica via Romea in un ambiente naturale e incontaminato. Al termine della camminata un gustoso spuntino sarà offerto dal B&B Fontanini di Sopra. Info: Letizia Marinelli 349/1886309. .  
   
   
25 APRILE 2008 - CASTELLO DI BARDI (PR) / CASTELLO DI BARDI BY NIGHT  
 
Una visita guidata in notturna al Castello di Bardi (Pr): un´idea speciale per trascorrere la notte del 25 aprile. Il maniero imponente e affascinante, un tempo teatro di fatti d´amore e sangue, diviene ancora più suggestivo alla luce della luna. Un appuntamento con il fascino medievale, assolutamente da non perdere. Info: Diaspro Rosso, Roberta Boccacci, 0525/71626, 349/4101448, info@diasprorosso. Com .  
   
   
27 APRILE 2008 - CASTELNUOVO MONTI (RE) / ORIENTEERIG DELLA PIETRA, APPUNTAMENTO ALL´INSEGNA DEL DIVERTIMENTO E DELL´AVVENTURA  
 
Domenica 27 aprile l´Associazione Altripassi organizza a Castelnuovo Monti (Re) "Orienteerig della Pietra". Muniti di carta e bussola, i partecipanti impareranno non solo a non perdersi, ma anche a rintracciare punti segnalati sulla carta nel minor tempo possibile. Un appuntamento davvero unico nel suo genere, all´insegna del divertimento e dell´avventura. Info: Associazione Altripassi, 338/5683983. Www. Escursioniemiliaromagna. Com .  
   
   
25 APRILE 2008 - CASORATE SEMPIONE / IL PALIO DEI 40 – GARA IN FROTTA ALLA SCUDERIA LE QUERCE  
 
Sarà ancora una grande giornata equestre quella che si annuncia per il 25 aprile a Casorate Sempione. Il Cavallo e La Brughiera, dopo i 10mila dello scorso fine settimana, che hanno affollato le scuderie della zona per assistere a spettacoli equestri, concorsi ippici, letture equestri, esibizioni con i falchi, per questa festa propone ancora uno spettacolo di grande attrattiva per grandi e piccini. Saranno proprio questi ultimi i protagonisti della prima parte della giornata. Sui loro pony daranno vita a una corsa spettacolare alla scuderia Le querce. Divisi due batterie con finale si daranno battaglia su un percorso di cross coutry. Una gara in frotta che decreterà il miglior cavaliere fra gli otto ragazzi che partecipano a questa competizione. La gara avrà inizio alle ore 11. Nel pomeriggio ecco poi cavalieri di gran fama si affronteranno in una seconda gara in frotta. Percorso quanto mai impegnativo quello che dovranno affrontare. Già noto come “Il Palio dei 40”, sempre alle Querce vede affrontarsi nomi illustri dell’equitazione nazionale e internazionale. Il percorso è di 1800 metri con ostacoli fissi impegnativi e dislivelli notevoli. Al via alle ore 15 tra gli altri il campione olimpico di Los Angeles, Geremia Toia. Poi ecco Paolo Velentini, Filippo Guenzani, titolare delle Querce. Il gentil sesso è rappresentato da una valente amazzone, Elonora Gaia Giorgia. Web. Mac. Com/ilcavallolabrughiera .  
   
   
27 APRILE 2008 – VICENZA / I FRANCESCANI FESTEGGIANO IN MUSICA I 400 ANNI DEL CONVENTO DI SANTA LUCIA CON LO “STABAT MATER” DI PERGOLESI  
 
La comunità francescana di Santa Lucia si appresta a festeggiare una ricorrenza importante: nel 2008 cade infatti il quarto centenario della fondazione del convento, datato 1608. Un’occasione per riscoprire un piccolo gioiello della città, cui sono legati molti vicentini. I festeggiamenti iniziano domenica 27 aprile con una solenne celebrazione al mattino, nella chiesa di Santa Lucia, alle ore 10. 30, nella quale verrà ricordata la figura di P. Anacleto Sasso, fondatore della Libreria LIEF, a 10 anni dalla morte. Nel pomeriggio, alle ore 18,30 e con ingresso libero, come di consueto, la comunità francescana propone un concerto vocale e strumentale, con lo “Stabat Mater” per soprano, contralto, archi e continuo, di Giovanni Battista Pergolesi (1710 – 1736). Ne saranno interpreti due talentuose cantanti vicentine, nate artisticamente proprio nell’ambito di Santa Lucia, e poi cresciute fino a diventare professioniste a livello nazionale: si tratta di Manuela Schenale (soprano) oggi cantante all’Arena di Verona e Paola Rossi (contralto) artista del Teatro La Fenice di Venezia. La parte strumentale è affidata all’Orchestra di Santo Stefano, ensemble vicentino fondato nel 1992 da Alessandra Cibien e Giuseppe Valtinoni (primo violino), cui si aggiungerà il M° Antonio Cozza all’organo. La storia della chiesetta di Santa Lucia inizia nel 1314, quando i monaci camaldolesi convertirono in oratorio una loro casa, prossima alla porta di Santa Lucia. In questo oratorio trovarono rifugio stabile i monaci camaldolesi , quando nel 1509 Bartolomeo D’Alviano, per costruire le mura di difesa della città, distrusse il loro monastero di S. Vito. Nel 1608, per il cresciuto numero di monaci, fu abbattuta la precedente abitazione e fu costruito un nuovo monastero con una nuova chiesa. Ecco perché si festeggia quest’anno il quarto centenario del complesso. I Camaldolesi abitarono nel monastero e nella chiesa fino al 1771, anno della soppressione della Repubblica Veneta, quando si ritirarono nel monastero di S. Michele nell’isola veneziana di Murano. I Frati Minori Riformati si stabilirono a Santa Lucia il 16 settembre 1830 e da allora sono i fedeli custodi non solo della fabbrica, ma anche delle finalità religiose che sottostanno i due ordini, quello francescano e quello camaldolese. Accanto alla conservazione del culto di Santa Lucia, la presenza dei frati ha sempre significato un importante impegno a livello pastorale, sociale e caritativo. Accanto a queste opere, rilevante è l’azione culturale con la quale da sempre tengono viva la comunità. Tra le iniziative, la libreria francescana LIEF, e l’”Ottobre Musicale Francescano”, appuntamento con l’arte (musica, teatro) legata alla spiritualità del Santo di Assisi. La rassegna, ideata e organizzata dal M° Antonio Cozza, musicista e francescano, vanta più di venticinque anni di tradizione. Quest’anno, accanto all’appuntamento d’autunno, le manifestazioni culturali si svolgono anche in primavera, con incontri di carattere storico-artistico, in giugno, volti a far conoscere il convento come opera architettonica di pregio. .  
   
   
16/18 MAGGIO 2008 - CAZZAGO S. MARTINO (BS) / FRANCIACORTA IN FIORE: LA CITTÀ DIVENTA CAPITALE DELLA FLORICOLTURA DI ALTA QUALITÀ  
 
Torna un nuovo appuntamento, il decimo, con “Franciacorta in fiore”, rassegna e mostra mercato nazionale di rose e piante rare, promossa ed organizzata dal Comune e dalla Pro Loco Comunale di Cazzago San Martino (BS). La rassegna avrà luogo, dal 16 al 18 maggio 2008, nell’incantevole cornice della Fattoria di Villa Maggi – Tenuta Montenisa a Calino di Cazzago San Martino (Brescia). Tante e importanti le novità previste per questo anniversario, che si andranno ad aggiungere al già ricco programma che ogni anno anima il comune franciacortino e che quest’anno coinvolgerà un gran numero di espositori da tutta Italia e dall’estero. “Franciacorta in fiore”, festeggia in grande stile i 10 anni, non solo arricchendo ulteriormente la propria offerta florovivaistica, ma proponendo appuntamenti nuovi che non mancheranno di entusiasmare i tanti appassionati del verde. I CORSI DI COMPOSIZIONE FLOREALE - Aperti a tutti, sono condotti, i corsi saranno condotti da alcuni dei più prestigiosi floral designer italiani, della scuola Floral Studio (www. Floralstudio. It), scuola professionale d’arte floreale rinomata a livello nazionale: lo dimostra la nomination del direttore ad art director di un prestigioso concorso organizzato ormai da 7 anni nell’ambito del Festival di Sanremo. I CONCORSI - Franciacorta in fiore propone due concorsi rivolti agli addetti ai lavori: il concorso per florovivaisti, che prevede una sezione estetica e una tecnica; “Il giardino dei semplici”, aperta a tutti i paesaggisti e ai florovivaisti che intendono proporre idee innovative sul giardino come immagine del territorio. APPUNTAMENTI CON LA STORIA - Nell’ambito del tradizionale Palio della Rosa, i visitatori potranno quest’anno ammirare accampamenti medievali ricostruiti con dovizia di particolari, animati da arcieri e da falconieri che si esibiranno in dimostrazioni di volo diurno di rapaci, tenute quest’anno dal Gruppo Alantica (www. Alantica. It), i cui componenti si sono formati presso la prestigiosa scuola professionale di falconeria di Marostica. PER I PIÙ PICCINI - “Franciacorta in fiore” si conferma manifestazione a 360 gradi, con iniziative che coinvolgeranno quest’anno anche i più piccini. In particolare è prevista quest’anno “l’Arca di Noé”, una ricca esposizione di cuccioli, di cani, gatti, conigli e altri animali da compagnia. ALTRE INIZIATIVE - All’interno della Fiera verrà dato spazio anche all’architettura per giardini e agli arredi per esterni; alle degustazioni di prodotti agroalimentari e ittici del territorio franciacortino, alle visite guidate, e alle esposizione d’arte. Tra queste particolare rilievo assumere la mostra di sculture “Vasi Comunicanti” di Adriana Alberini che verrà allestita presso il Castello di Bornato sotto la direzione di Marina Mojana. Nell’ambito di “Franciacorta in Fiore” è in programma, infine, un altro evento di assoluto rilievo: l’inaugurazione ufficiale del sito cluniacense di S. Giulia, che si inserisce a pieno merito tra i siti storici più significativi della Lombardia e di tutta Italia. Ingresso 4 euro. Informazioni: tel 030/7750750 (int. 8). .