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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Luglio 2008 |
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MONDADORI FRANCE: PERFEZIONATO L’ACCORDO CON MOTOR PRESSE PER LA CESSIONE DI SEI TESTATE |
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Segrate, 1 luglio 2008 - Arnoldo Mondadori Editore S. P. A. Informa che - a definizione dell’accordo di negoziazione esclusiva dello scorso 29 aprile, già oggetto di comunicazione al mercato - è stata formalizzata ieri la cessione a Motor Presse France di sei testate specializzate edite dal Gruppo Mondadori France. Nell’ambito della transazione sono state trasferite le attività relative alla pubblicazione di Le Cycle, l’Officiel du Cycle de la Moto et du Quad, Bateaux, Golf Européen, Golf Magazine e Guide Bel-air, oltre ad alcune strutture di supporto. Il corrispettivo totale della transazione è stato definito in 8,3 milioni di euro. . |
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ABI: ILDE FERRARO RESPONSABILE DELL’UFFICIO STAMPA |
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Roma, 1 luglop 2008 - Ildegarda Ferraro è da oggi 1° luglio la nuova responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Associazione Bancaria Italiana, nell’ambito della Direzione Relazioni Esterne guidata da Giuliano Zoppis. Ferraro subentra a Gianni Rizzuti chiamato al ministero dello Sviluppo economico. Ferraro, giornalista pubblicista, ha una lunga esperienza in Abi che rappresenta presso il Communications Committee della European Banking Federation (Ebf) – riunisce i comunicatori delle 29 associazioni bancarie dei Paesi della Federazione Bancaria Europea – e cura le relazioni esterne del Conciliatore Bancario, l’associazione per la soluzione delle controversie. . |
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ALL’ISCHIA FILM FESTIVAL TRIONFA IL CINEMA STRANIERO VI EDIZIONE 23 – 29 GIUGNO 2008 |
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Ischia, 1 luglio 2008 - Si è svolta nella cinquecentesca Torre di Michelangelo la serata conclusiva della sesta edizione dell’Ischia Film Festival. Musica e cinema come intrattenimento e corollario di una serata di premiazioni e riconoscimenti, in compagnia del quintetto Architorti. La giuria composta dal regista Francesco Munzi, dallo scenografo Amedeo Fago, dall’attore Mattia Sbragia e dal giornalista Francesco Alò ha premiato il cinema straniero. “Lost Holiday” di Lucie Králová come miglior documentario, “Eau boy” di Eric Gravel come miglior cortometraggio, “Angels Die in the Soil” di Babak Amini, per la sezione Location Negata, novità di questa edizione per raccontare i territori violati dal progresso, dalla guerra o dalle calamità naturali e privati delle loro storie. Nella selezione ufficiale, oltre cento opere provenienti da ventitre paesi diversi, un successo che consolida l’importanza di un festival caratterizzato da un tema unico al mondo. Una menzione speciale è stata assegnata al documentario “Feet Unbound” di Khee-jin Ng e al cortometraggio “Salvador” di Abdelatif Hwidar. A ricevere il Ciak di Corallo alla carriera, in passato attribuito ad artisti del calibro di Ken Adam e Vittorio Storaro, premio oscar per la scenografia de “L’ultimo Imperatore”, Osvaldo Desideri. Momento di grande suggestione l’intervista al regista Ron Howard, al quale il direttore artistico Michelangelo Messina ha consegnato il Foreign Award 2008, il premio alla produzione internazionale che ha scelto l’Italia quale set cinematografico privilegiato. «Le location sono essenziali per un film ed il libro di Dan Brown trasporta lo spettatore in un viaggio fantastico» ha dichiarato Ron Howard sul set del suo ultimo film “Angeli e Demoni”. «L’italia è un paese fantastico per girare» continua il regista statunitense, emozionato di ricevere un premio che porta l’effige di una sirena. «Le colleziono sin da quando ho realizzato il mio primo importante lavoro, “Splash una sirena a Manhattan”». «Mi auguro che questo riconoscimento possa portarle fortuna» ha dichiarato Michelangelo Messina dando appuntamento a Ron Howard alla prossima edizione del festival, che si svolgerà dal 22 al 28 Giugno 2009. . |
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MARIA GRAZIA CUCINOTTA ALL’ISCHIA FILM FESTIVAL. “IL CASTELLO D’ISCHIA? SAREI FELICE DI GIRARE QUI UN FILM SU VITTORIA COLONNA”. L’ATTRICE E PRODUTTRICE HA PRESENTATO IL CORTOMETRAGGIO “ONDE CORTE” E SI È DETTA PRONTA A VALUTARE NUOVE PROPOSTE. |
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Ischia, 1 luglio 2008 - E’ stata Maria Grazia Cucinotta, icona italiana di eleganza e femminilità, l’ospite più atteso della sesta edizione dell’Ischia Film Festival ideato e diretto da Michelangelo Messina. Il 28 giugno ha incontrato il pubblico nella affollatissima chiesa diroccata dell’Assunta al Castello Aragonese, ospite della Sicilia Film Commission, per raccontare la sua nuova esperienza di produttrice. Un’esperienza aperta ad accogliere nuove idee e proposte. Su tutte, quella di produrre un film ambientato in una location prestigiosa come quella ischitana. "Il Castello d’Ischia è un luogo meraviglioso, evocativo, affascinante, ideale per girare un film. E sarei ben felice non solo di esserne la protagonista, ma anche di produrlo”, ha infatti sottolineato la Cucinotta, sollecitata da una domanda di Renato Romano, distributore di Los Angeles. Romano ha paragonato la bella e grintosa attrice alla poetessa Vittoria Colonna che, nel ‘500, proprio sull’antico maniero, organizzò uno straordinario cenacolo di intellettuali, raccogliendo intorno a sé alcuni tra i letterati e artisti più importanti del tempo. Una storia intensa, caratterizzata da passioni svelate e mediate dalla cultura, che sembra perfetta proprio per la Cucinotta. Un’idea accattivante, che sarà formalizzata nei prossimi giorni all’attrice messinese. In qualità di produttrice, Maria Grazia Cucinotta, madrina della Sicilia Film Commission diretta da Alessandro Rais, partner del festival, ha poi presentato le iniziative che hanno caratterizzato l´attività sul territorio siciliano, come la fondazione a Palermo del Dipartimento di Cinema Documentario della Scuola Nazionale di Cinema, che verrà inaugurato a novembre, la nuova Legge Regionale sul cinema ed il nuovo Film Fund. «Sono entusiasta della collaborazione istituita con la Sicilia Film Commission e con Alessandro Rais - ha dichiarato il direttore artistico Michelangelo Messina – che ha portato non solo la produttrice Maria Grazia Cucinotta ad Ischia, ma anche una selezione del miglior cinema siciliano al festival». Questa sera la serata conclusiva del Festival con la programmazione dei vincitori del concorso internazionale dedicato alle opere cinematografiche che valorizzano le location e l’identità culturale dei luoghi scelti per le riprese. . |
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VIDEOART YEARBOOK 2008 BOLOGNA, 10 E 11 LUGLIO COMPLESSO DI SANTA CRISTINA |
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Bologna, 1 luglio 2008 - Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto nelle prime due edizioni, il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna presenta la terza edizione di Videoart Yearbook 2008, l’annuario della videoarte italiana, rassegna di proiezioni video in due serate che avrà luogo nel Complesso di Santa Cristina a Bologna il 10 e 11 luglio 2008 e che presenta il meglio della più recente produzione videoartistica nazionale. L’evento, ad ingresso libero, è inserito nel cartellone di «Bé – Bologna Estate», le iniziative estive promosse dal Comune di Bologna. La rassegna – unica in Italia nel suo genere – indaga nello specifico le forme espressive della videoarte e della manipolazione dell’immagine, due settori in continua e costante espansione nell’ambito della sperimentazione artistica odierna, anche grazie all’applicazione delle più recenti tecnologie digitali, ormai assimilate nell’ambito dell’arte ed essenziali a molta della produzione più attuale. Nell’intento degli organizzatori – un gruppo di ricerca formato da Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega – i quarantadue video selezionati, prodotti da altrettanti artisti italiani invitati, conferiscono all’iniziativa il carattere di un’efficace campionatura, una ricognizione attenta delle ultime e più avanzate produzioni video, realizzate tra il 2007 e il 2008. Tra gli artisti partecipanti spiccano i nomi più noti del settore della sperimentazione visiva. Il programma è articolato in due serate. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21 presso il Complesso di Santa Cristina, l’ex convento in cui ha sede il Dipartimento delle Arti Visive. In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno ugualmente all’interno, nell’Aula Magna. Il progetto, avviato nel 2006, procede con cadenza annuale e sono previste, come per le passate edizioni, numerose repliche dell’intera rassegna presso sedi istituzionali nel settore dell’arte contemporanea sparse in tutta Italia. La prima trasferta in ordine di tempo sarà a fine settembre 2008 a Trento, nell’ambito di Manifesta7. Ad ottobre la rassegna sarà presente ad Artverona. È inoltre prevista per il prossimo autunno la pubblicazione di un volume edito da Fausto Lupetti Editore che documenta interamente le prime tre edizioni 2006-2007-2008, includendo le schede degli oltre cento video ospitati in rassegna e una serie di contributi saggistici volti ad indagare gli aspetti teorico-critici della videoarte oggi. Gli artisti presenti: Vittorio Abbate - Yuri Ancarani - Karin Andersen - Riccardo Arena - Basmati - Giovanni Bellavia - Brigataes - Silvia Camporesi - Jgor Cavallina - T-yong Chung - Luca Coclite - Daniela Ddm Di Maro - Giulio Del Vè - Gianluigi Dragoni, Doriana Russo - Valentina Fortunato - Aldo Giannotti & Markus Hofer - Giovanni Giaretta - Globalgroove - Sabina Grasso, Mattia Matteucci - Ehab Halabi, Abo Kher, Yamila Marcela Campisano - Debora Hirsch - Flavio Lepore - Jacopo Mazzonelli - Jacopo Miliani - Concetta Modica - Marco Morandi - Massimiliano Nazzi - Christian Niccoli - Francesco Nonino - Morena Pedrini, Nu Trivisone - Gabriele Picco - Angelica Porrari - Marco Raparelli - Andrea Renzini - Mauro Rescigno, Antonella Di Martino - Gianluca Rosso - Anna Scalfi - Shoga - Trio Fortuna - Devis Venturelli - Debora Vrizzi - Diego Zuelli www. Artivisive. Unibo. It/vyb . |
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IL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DELLE BIBLIOTECHE IN TRENTINO |
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Trento, 1 luglio 2008 - “Quello che abbiamo voluto fare è una fotografia del sistema delle biblioteche in Trentino. Indicando soprattutto bisogni e necessità di un settore che per anni ci ha visti all’avanguardia in Italia e che oggi deve forse ritrovare la sua necessaria priorità. Perché sempre più la biblioteca pubblica possa essere considerata anzitutto come centro di diffusione dell’informazione e della conoscenza e come luogo di aggregazione sociale: istituzione che può e deve essere fondamentale nel welfare locale, per il miglioramento della qualità della vita, al pari di scuole e ospedali, così come avviene all’estero”. Con queste parole Margherita Cogo, assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, ha aperto il suo intervento – oggi pomeriggio, nell’aula magna del Museo tridentino di scienze naturali – durante l’incontro con gli assessori alla cultura, i responsabili delle biblioteche, i membri dei Consigli di biblioteca. L’occasione per presentare un documento, il “Piano di ristrutturazione delle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino” approvato dalla Giunta provinciale nella seduta del 23 maggio scorso. “Il Sistema bibliotecario trentino – ha detto l’assessore Cogo, che aveva al fianco Daniela Dalla Valle, responsabile dell’Ufficio per il sistema bibliotecario trentino –è un servizio che conta oramai trenta anni di storia e può, a buon titolo, farsi vanto di costituire una delle più lungimiranti realizzazioni dell’autonomia. Proprio la volontà di mantenere elevato il livello di servizio raggiunto in tutto il Sistema, come in ogni singola biblioteca aderente, e di adeguarlo costantemente ai risultati di eccellenza di ambito nazionale e internazionale, mi ha spinto ad avviare un’azione mirata alla riqualificazione strutturale delle biblioteche. Sono convinta, infatti, che il successo delle biblioteche e di una loro corretta percezione, dipende anche e non poco dal ruolo svolto dal “contenitore” in cui hanno sede le loro attività, dall’immagine favorevole che esse riescono a veicolare grazie alle scelte architettoniche e funzionali compiute. Per questo ho avviato una ricognizione presso i Comuni e altri Enti gestori di biblioteche per avere un quadro delle esigenze in ordine agli interventi strutturali che si ritengono necessari e che s’intende compiere”. . |
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NOMISMA INDAGA LA RELAZIONE TRA MIGRAZIONE ECONOMICA E SVILUPPO NEL VOLUME ‘NON SOLO NERO’ |
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Bologna, 1 luglio 2008 - L´immigrazione è una risorsa economica di cui non possiamo fare a meno, non solo per il contributo che gli stranieri portano alla produzione della ricchezza del Paese, ma anche per l´opportunità che questa offre di confrontarci con una varietà inedita di domanda e offerta, che potrebbe diventare un fattore di confronto utile a rinnovare la capacità competitiva italiana. In questa prospettiva, nel contesto delle dinamiche internazionali e delle politiche europee che riguardano la migrazione, ‘Non solo nero’ analizza i percorsi imprenditoriali degli immigrati in Italia, il loro rapporto con le banche, la trasformazione di alcuni distretti italiani che la competizione immigrata ha determinato, la varietà che gli stranieri esprimono nei modelli di consumo e di distribuzione alimentare, la domanda di immobili residenziali e commerciale e i suoi effetti sulla forma urbana, e d´altro canto, l´opinione che gli italiani esprimono sui servizi offerti dagli stranieri. L´immigrazione porta già con sé un potenziale positivo sullo sviluppo: dobbiamo però diventare capaci di gestirlo e valorizzarlo meglio, cogliendone gli aspetti competitivi. Come fare? Le direzioni sono due, solo apparentemente contrapposte. Bisogna da un lato orientarsi a promuovere la mobilità di arrivo e di ritorno dei lavoratori che arrivano nel nostro Paese, diventando soggetti attivi sul mercato del lavoro internazionale, così come delle loro risorse. D´altra parte, dobbiamo guardare alla crescente presenza di lavoratori stranieri e delle loro famiglie in Italia come ad un processo irreversibile, che non riguarda solo l´Italia ma è parte integrante della globalizzazione: va rafforzata l´integrazione economica, coinvolgendo gli stranieri nel processo decisionale e nella definizione di piani di sviluppo strategici, che li riconoscano parte integrante della società italiana che si va formando e li coinvolgano negli sforzi per promuovere uno sviluppo di qualità. . |
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ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO CAMBIO AI VERTICI DELL’ASSOCIAZIONE: NOMINATO IL NUOVO PRESIDENTE |
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Vicenza, 1 luglio 2008 - Si rinnova il vertice dell’Associazione “Orchestra del Teatro Olimpico”. Il nuovo presidente è Livia Coppola, medico chirurgo anestesista rianimatore presso l’ospedale della nostra città, già Vicepresidente durante l’ultimo triennio. Una scelta di continuità, dunque, da parte del consiglio direttivo dell’Oto, che ha indicato la dott. Ssa Coppola come presidente, proprio alla luce dell’impegno profuso in veste di vice. <<Ringrazio sentitamente il Sindaco Achille Variati e l’Assessore alla cultura Matteo Quero per aver voluto rispettare le scelte dei soci, che mi hanno indicata come nuovo presidente dell’Associazione - dichiara la dott. Ssa Coppola -. Ringrazio anche il past-president Massimo Mander con il quale ho lavorato negli ultimi mesi con totale sintonia di intenti. L’orchestra ha raggiunto con lui ottimi livelli artistici e grandi risultati professionali. Resta ancora molto cammino da percorrere, per continuare a crescere e raggiungere gli ambiziosi obiettivi che l’Oto si prefigge. Il mio desiderio, e un traguardo che mi pongo, è di far crescere l’orchestra nel cuore dei vicentini, con un affetto e una partecipazione pari a quella per la squadra di calcio cittadina. Mi auguro che l’Oto possa essere sentita da tutti come un bene che appartiene alla città e a ciascuno di noi. >> Dal punto di vista operativo, la nuova presidenza intende lavorare in armonia con tutte le altre realtà musicali vicentine, anche in ragione della delega di direzione artistica per la musica che la Fondazione del Teatro Comunale ha dato all’Oto per la prossima stagione 2008-2009. Livia Coppola succede a Massimo Mander, presidente per due mandati triennali. Sono stati anni decisivi per l’orchestra, quelli della grande crescita artistica e delle importanti collaborazioni internazionali che hanno portato a Vicenza artisti del calibro di Brigitte Engerer, Misha Maisky, Uto Ughi e Aldo Ceccato, solo per citarne alcuni, e che hanno visto l’ensemble vicentino protagonista di tournée in tutta Europa e negli Stati Uniti. <<Mi piace l’idea di aver contribuito a questa grande svolta – dichiara il dott. Mander - supportando e incoraggiando le scelte del direttore artistico, e partecipando alla riorganizzazione della struttura, fino ad arrivare al forte segno rappresentato dalla delega della Fondazione del Teatro Comunale. Auguro ora buon lavoro al neoeletto presidente. >> A Massimo Mander, che resta nel consiglio direttivo continuando la sua collaborazione con l’Oto, va il ringraziamento del direttore artistico, Giancarlo De Lorenzo: <<Insieme abbiamo lavorato benissimo, costruendo una squadra affiatata che ha permesso di raggiungere livelli che pochi anni fa sembravano solo un sogno. In questo la presenza di Livia Coppola ha avuto un ruolo determinante, e quindi saluto con grande favore questo avvicendamento ai vertici dell’Associazione. Al nuovo presidente va il migliore augurio di poter continuare il cammino intrapreso, portando l’Oto ad ulteriori significativi traguardi>>. . |
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BERGAMO: NOTTI DI LUCE: X EDIZIONE DAL 26 AGOSTO AL 7 SETTEMBRE |
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Milano, 1 luglio 2008 Sarà il Parco della Triennale di Milano ad ospitare la presentazione ufficiale della decima edizione di Notti di Luce, il festival organizzato dalla Camera di Commercio di Bergamo che unisce eventi spettacolari ed illuminazione artistica delle più belle architetture di Bergamo, in programma dal 26 agosto al 7 settembre. Durante due settimane ricche di appuntamenti e di eventi originali in esclusiva, la luce architetturale andrà ad illuminare i punti più importanti della città trasformandola in un unico grande palcoscenico di musica, teatro e spettacolo, un laboratorio interdisciplinare di idee ed espressioni artistiche che ruoterà intorno al tema della parola. Il prologo di Notti di Luce si terrà giovedì 3 luglio alle ore 21 presso il Parco della Triennale di Milano con lo spettacolo originale di musica, teatro e luce Musiche dalle Città Invisibili, grazie al patrocinio della Triennale di Milano – Design Museum. Lo spettacolo, ispirato all’omonimo romanzo di Italo Calvino, trae spunto dalla fortunata mostra che la Triennale di Milano dedicò alle Città Invisibili di Calvino nel 2002-2003 in occasione del trentennale. Nello spettacolo Città Invisibili musica jazz e teatro si fondono grazie alle composizioni musicali di Claudio Angeleri, ispirate ad undici delle città descritte nel romanzo, e all’adattamento teatrale di Mario Bertasa. Lo spettacolo porta in scena l’attore Oreste Castagna e il quintetto composto da Claudio Angeleri al pianoforte, la cantante Paola Milzani, Gabriele Comeglio ai sassofoni, Marco Esposito al basso e Tony Arco alla batteria. Unitamente allo spettacolo Musiche dalle Città Invisibili si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2008 di Notti di Luce. Tra i protagonisti della rassegna in programma dal 26 agosto al 7 settembre ci saranno, tra gli altri, Fabio Concato, Rossana Casale e Roby Facchinetti. Accanto agli eventi spettacolari le bellezze architettoniche di Bergamo saranno impreziosite dal contributo artistico delle illuminazioni del celebre light designer Enzo Catellani e dei noti architetti della luce Walter Barbero e Domenico Egizi. . |
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A POTENZA LA 1° EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLE 100 SCALE |
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Potenza, 1 luglio 2008 –à - Si sono accesi i riflettori sulla prima edizione del Festival Città delle 100 Scale. Festival Internazionale di danza e arti performative nei paesaggi urbani organizzato dall´Associazione Basilicata 1799 con la compartecipazione del Ministero dei Beni Culturali, la Regione Basilicata, il Comune di Potenza, la Fondazione Carical e sponsor privati locali. A far da cornice e sfondo alla cerimonia di apertura del Festival, uno degli angoli più suggestivi del capoluogo lucano, Largo Santa Lucia. "Il Festival - ha dichiarato, tra l´altro, Francesco Scaringi, presidente dell´Associazione Basilicata 1799 - vuole essere un´occasione per far incontrare i potentini con le forme più significative dell´arte contemporanea. La città , con le sue vie, piazze e scale, in un percorso verticale che va dal centro storico fino al Ponte Musmeci, ospiterà infatti per tutta la durata del Festival numerose performance di danza, musica, teatro e poesia che verranno eseguite da artisti della scena nazionale ed internazionale delle arti performative e dello spettacolo dal vivo". "Una iniziativa - ha commentato, dal canto suo, il sindaco, Vito Santarsiero - che ben s´inserisce nella continua collaborazione tra l´amministrazione e le associazioni operanti sul territorio per la costruzione di una forte identità della città. Potenza città verticale valorizza il suo patrimonio urbanistico che non è solo rappresentato dal centro storico ma anche dalle sue molteplici scale, intese come nuovi e innovativi contenitori culturali". Iospiti di eccezione della serata il regista Antonello Faretta, che ha presentato in anteprima lucana il suo poetry film Nine Poems in Basilicata con protagonista il poeta italo-americano John Giorno e, in anteprima nazionale, il suo ultimo lavoro basato sulla poesia Down Comes the Rain dello stesso Giorno. Nine Poems in Basilicata - hanno dichiarato Faretta e Giorno durante il breve saluto al pubblico - è una sorta di road movie, un film girato scorazzando per le strade ed i tratturi della silente Basilicata, alla ricerca dei luoghi che potessero abitare ed accogliere la poesia di John. La serata si Ë conclusa con una spoken word poetica di John Giorno che ha performato - catturando l´attenzione del pubblico - le sue due poesie Everyone Gets Lighter e Wisdom of The Witches. Prossimi appuntamenti: Martedì 1 luglio alle 21. 00 in Largo Pignatari si apre la sezione In Itinere con lo spettacolo "Le mura" della compagnia Arearea che danzerà raccontando pezzi di vita e animando il luogo che li ospiterà. Alle 19. 00 nella Cappella dei Celestini il tema della verticalità e della luce sarà protagonista della installazione poetica "Punti luce" realizzata dalla compagnia La Luna al Guinzaglio in collaborazione con alcuni allievi dell´Istituto "L. Da Vinci" di Potenza. . |
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