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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2008
SI ALZA IL SIPARIO SUL FESTIVAL DELLA VILLA VENETA DAL 27 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE ACCENDERANNO I RIFLETTORI SUL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO DEL VENETO  
 
 Venezia - Al centro le ville venete. Attorno tutti i mondi di cui questi segni della storia del territorio stanno diventando fulcro. Edifici celebrati in un Festival che vive quest’anno la sua seconda edizione nel cinquantenario della nascita dell’Istituto Regionale per le Ville Venete. Dal 27 settembre al 4 ottobre una settimana di appuntamenti per studiare, approfondire e in alcuni casi svelare il patrimonio di oltre 4mila 200 ville che punteggiano Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il programma del Festival della Villa Veneta è stato presentato oggi (mercoledì 24 settembre 2008, ndr) nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Cassa di Risparmio di Venezia in campo San Luca a Venezia. A illustrare nel dettaglio i sette giorni di incontri, convegni, mostre e visite guidate, è stata Nadia Qualarsa, presidente dell’Istituto Regionale per le Ville Venete, affiancata da Giancarlo Bagarotto, consigliere d’Amministrazione dell’Istituto, e da Maddalena Martinuzzi, dirigente della Cassa di Risparmio di Venezia. «Questa settimana di Festival oltre ad essere un’occasione per celebrare e accendere una volta di più i riflettori sull’immenso patrimonio delle nostre ville – ha spiegato Qualarsa – cade proprio in un momento in cui ferve la discussione sul futuro di questi edifici e in concomitanza con il 500esimo anniversario della nascita di Andrea Palladio. Si tratta di immobili spesso di enorme valore storico e architettonico, ma che per sopravvivere devono ripensare a sé stessi, al loro ruolo nella società moderna e a quale funzione economico-culturale-sociale possono e devono rivestire». Il Festival della Villa Veneta focalizzerà in effetti alcuni dei temi chiave per il futuro delle ville. E sarà un’occasione per fare il punto su quanto già fatto e sulle iniziative in programma per valorizzare e promuovere la cultura della villa presso il grande pubblico. Come ribadito dalla presidente Qualarsa, «finiti i proclami, è tempo di dare seguito ad un progetto concreto di riqualificazione delle ville venete e di essere più ricettivi e reattivi nell’affrontare questi temi per dare vita ad una cultura globalizzata, che deve anche diventare opportunità economica per tutto il territorio». Partendo dal presupposto che si tutela ciò che si ama e che per amare bisogna conoscere, ecco che questa edizione del festival si rivolgerà in particolare ai giovani e al mondo della scuola. A partire dal convegno inaugurale in programma sabato 27 settembre alle ore 15. 00 a villa Contarini-ghirardi a Piazzola sul Brenta e dal titolo “I giovani, la scuola, la cultura della villa veneta, un incrocio di saperi”. Obiettivo dell’incontro è quello di riflettere sull’esperienza maturata in questi anni da parte degli Enti e delle Associazioni che hanno preso parte al progetto “A scuola in Villa”, aprendo idealmente questi luoghi alle nuove generazioni, mettendo in evidenza l’interesse delle istituzioni per tutte quelle attività formative che favoriscono la conoscenza dell’identità culturale attraverso la storia del territorio e del patrimonio che lo caratterizza. Una storia che nel Veneto si tramanda da secoli anche attraverso la storia delle sue Ville. Un progetto educativo e formativo articolato che si sviluppa nel tempo e che con il tempo intende raccogliere i suoi risultati. Con la certezza che solo questa può essere la strada su cui scommettere e su cui passa il rilancio delle nostre ville e di quello che rappresentano. Nel corso della giornata di sabato verranno anche presentati cinque progetti di altrettante scuole rappresentative di tutta la Regione. Protagonisti saranno il Liceo artistico “Boccioni-trissino” di Valdagno (Vi) con il progetto “Palladio: le ville della riviera berica”; il Circolo didattico I di Spinea (Ve) con il progetto “Una fiaba per una villa: villa Badoer-giustinin di Roncade”; il liceo “Canova” di Treviso con il progetto “La civiltà delle ville venete: da Palladio al 700”; l’Istituto statale di istruzione superiore (Isis) “Primo Levi” di Montebelluna (Tv) con il progetto “Il ponte di Rialto di Palladio: una villa sull’acqua”; l’Istituto comprensivo “Antonio Pisano” di Caldiero (Vr) con il progetto “Architetti per caso. Il Rinascimento e il Barocco nel Veneto. Le ville delle meraviglie”. Domenica 28 settembre l’intera giornata sarà dedicata alla conoscenza di Villa Contarini-ghirardi a Piazzola sul Brenta e a Villa Pojana a Pojana Maggiore, con accesso gratuito agli edifici per il pubblico. Lunedì 29 settembre alle ore 16. 00 l’attenzione si sposterà a Villa Pojana a Pojana Maggiore, dove saranno presentati a gruppi di giovani i lavori di restauro degli affreschi della villa palladiana, alla presenza di rappresentanti e tecnici della Soprintendenza. Oltre ad illustrare le tappe storiche e le analisi dei primi restauri condotti sull’importante ciclo pittorico, sarà possibile visitare il cantiere degli affreschi: un’opportunità unica per ammirare da vicino tecniche e modalità d’intervento su questo prezioso insieme pittorico. Per tutto il mese di ottobre si prevedono poi ulteriori aperture speciali rivolte ad un pubblico specialistico, alle università e alle scuole di restauro, previo contatto con la Segreteria dell’Istituto Regionale per le Ville Venete (tel. 041-5235606). Altri incontri di approfondimento sono previsti giovedì 2 ottobre alle ore 10 in Villa Contarini-ghirardi, quando al centro della discussione sarà il tema del credito edilizio e della pianificazione urbanistica dei Comuni della provincia patavina. Venerdì 3 ottobre alle 16. 00 sempre a Piazzola sul Brenta si parlerà di “Nuove frontiere per il turismo culturale in villa” assieme ai rappresentanti delle Associazioni Proprietari Ville Venete, le Associazioni di Categoria, i Consorzi di promozione turistica e gli enti locali. Il Festival si concluderà a Villa Contarini nel pomeriggio di sabato 4 ottobre con la consegna del Premio Villa Veneta del decennale, che quest’anno intende rinnovarsi dando uno specifico riconoscimento ai più significativi progetti di valorizzazione e riqualificazione delle ville, a seguito del concorso chiusosi lo scorso 30 agosto e riservato a neolaureati e giovani professionisti. Il Festival è organizzato dall’Istituto Regionale per le Ville Venete con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e della Regione Veneto, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e il contributo della Cassa di Risparmio di Venezia. Www. Irvv. Net. .  
   
   
DAL 26 SETTEMBRE “JUMP FOR LIFE” 1 MILIONE DI SALTI PER PIANETA CON CASSINA. PALMERI: “PROGETTO AMBIENTE DI EXPO 2015”  
 
Dal 26 settembre al 5 ottobre, quattro città italiane (Milano, Napoli, Roma e Torino) ospiteranno “Jump! for life”, un milione di salti contro la povertà: un’iniziativa patrocinata dal Comune di Milano e promossa dalla Ong Coopi-cooperazione internazionale, per combattere la fame e la miseria nel sud del mondo nell’ambito degli Obiettivi del Millennio dell’Onu. La manifestazione, che offre ai partecipanti la possibilità di saltare sui tappeti elastici allestiti in piazza a fronte di una donazione di 5 euro per progetti per l’ambiente in campo alimentare, rurale, idrico e sanitario in Congo, Somalia, Ciad, Bolivia e Paraguay, è stata presentata a Palazzo Marino dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e dall’olimpionico Igor Cassina, Medaglia d’Oro ad Atene 2004 per la ginnastica artistica. Sono intervenuti anche Carla Ricci Direttore di Coopi, Francesco Quistelli responsabile dell’ufficio Attività in Italia di Coopi, Luciana Luciani in rappresentanza di Chiquita. “In vista dell’Expo 2015 che Milano e l’Italia hanno voluto dedicare proprio all’alimentazione – ha detto il Presidente Manfredi Palmeri – possiamo contribuire a realizzare quei progetti concreti contro la povertà che già esistono anche grazie a organizzazioni milanesi. Le azioni richieste sono in apparenza piccole ma, direttamente e indirettamente, di grande valore”. “Istituzioni, associazioni di volontariato, imprese, cittadini, personaggi famosi – ha proseguito Manfredi Palmeri – sono chiamati a lavorare insieme nello spirito universale dell’Expo e della Millennium Campaign dell’Onu per tutelare il pianeta e sconfiggere la fame nel mondo. Lo sviluppo deve valorizzare e non mortificare la dignità umana, assicurando a tutti i popoli e a tutti i Paesi la possibilità di migliorare le proprie e le altrui condizioni di vita”. “Il Comune di Milano – ha detto l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli – è molto attivo sul fronte della cooperazione internazionale. Expo 2015 è l’occasione per rafforzare i rapporti con le realtà del mondo che hanno più bisogno di aiuto e con le quali l’Amministrazione ha già avviato progetti di collaborazione. Milano rafforza in questo modo il suo ruolo di metropoli internazionale. Lo fa contribuendo a migliorare le condizioni di vita dei Paesi più poveri, soprattutto sull´alimentazione e lo sviluppo sostenibile”. Durante la presentazione del progetto“Jump! for life” nell’ambito della campagna di Coopi “L’ambiente giusto fa sviluppo” in programma fino al 2015, sono stati illustrati alcuni dati sulla povertà nel mondo: 1,2 miliardi di persone vivono con meno di un dollaro al giorno; 1,1 miliardi non hanno accesso all’acqua potabile; oltre 2,4 miliardi non dispongono di impianti fognari adeguati; 2,2 milioni di uomini, donne e, soprattutto, bambini muoiono ogni anno per malattie legate alla mancanza di acqua potabile; più di 25 milioni di persone sono costrette ad abbandonare il proprio habitat compromesso da siccità e desertificazione, o a depredare le risorse forestali per garantire la propria sussistenza, accentuando così il circolo di povertà e degrado ambientale. .  
   
   
MILANO VILLA SIMONETTA: LA FESTA DEI DICIOTTENNI MILANESI SERATA CON I VANILLA SKY, FABRIZIO CASALINO E I VERNISSEURS  
 
 Sabato 27 settembre, alle ore 21. 00, al Parco di Villa Simonetta, in via Stilicone 36, l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri sarà presente all’iniziativa ‘Start Night’, la festa dedicata ai diciottenni milanesi. “Con l’iniziativa ‘Start Night’ - ha spiegato l’assessore Pillitteri - prosegue l’edizione 2008 di ‘Sentimenti in Comune’, il ciclo di eventi festivi che ogni anno propone quattro appuntamenti per rendere più costante e forte il rapporto tra l’Amministrazione e la cittadinanza”. “È il primo special party per i ragazzi di Milano che hanno raggiunto la maggiore età negli ultimi dodici mesi – ha aggiunto l’assessore -. Sarà una grande festa con musica, comici, sorprese e premi messi in palio da Microsoft e Atm. Durante la serata si esibiranno in concerto i Vanilla Sky e il comico Fabrizio Casalino. La serata sarà condotta da Matteo Caccia e si concluderà con lo spettacolo della compagnia francese Vernisseurs”. Per informazioni: www. Comune. Milano. It/sentimentincomune. .  
   
   
PIACENZA: COM´ERA UNA DOMUS DI VELEIA ROMANA LO SI È SPIEGATO ALLA PRESENTAZIONE DI QUANTO EMERSO DAGLI SCAVI RECENTI, VISITABILI DOMENICA 28  
 
 La campagna di scavi condotta tra il settembre 2007 e il settembre 2008 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna nell’area archeologica di Veleia (ditta esecutrice Tecne, dir. Cristian Tassinari) ha interessato un’abitazione privata situata nel settore nord-orientale della città. La domus, già parzialmente indagata nel Settecento, presenta un orientamento che si discosta dallo schema regolare degli isolati urbani. Questo fatto era stato tradizionalmente giustificato dagli studiosi con l’ipotesi che la domus, sorta in età augustea, sfruttasse delle strutture di epoca precedente, repubblicane se non più antiche, comunque antecedenti alla pianificazione cittadina. Nel corso dei lavori è stato possibile smentire questa ipotesi iniziale, ribaltando totalmente la prospettiva: attraverso sondaggi condotti in profondità all’interno di alcune stanze, è stato possibile infatti constatare che l’abitazione andò ad occupare un’area precedentemente libera da edifici e che il livello repubblicano si trova ad una profondità di quasi 2 metri, coperto da strati di riporto appositamente collocati per creare un terrazzo pianeggiante su cui impostare la domus. Questi importanti risultati (che si potranno visionare domenica 28 settembre alle ore 15. 30) sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa nella sala Garibaldi 1 della Provincia di Piacenza, cui hanno partecipato l´assessore provinciale alla Cultura, Mario Magnelli, il sindaco di Lugagnano (comune nel cui territorio Veleia si trova), Aldo Lombardelli, e Monica Miari della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell´Emilia Romagna. “Veleia può considerarsi il principale sito archeologico del piacentino e tra i principali in Italia – ha sottolineato Magnelli -, e proprio per questo è importante che gli scavi continuino e si facciano sempre più approfonditi. Ciò servirà da volano anche per altre importanti attività, legate agli ottimi segnali di rilancio giunti in questi anni”. E proprio di questi progetti hanno parlato il sindaco Lombardelli e Monica Miari. “L´idea è quella di creare una scuola estiva con stage formativi per i giovani archeologi – ha detto Miari -, facendo in modo che Veleia diventi un centro di crescita per queste figure. Il sito, per le sue caratteristiche, si presta in modo eccezionale a questo tipo di attività, quindi i nostri intenti futuri sono per la sua valorizzazione e crescita”. Tra le altre iniziative in programma, il rinnovo dell´apparato didattico esterno (anche per non vedenti), l´apertura di uno scivolo per i portatori di handicap e il rifacimento dell´antiquarium. Inoltre, “siamo in dirittura d´arrivo per l´esproprio di un edificio che diventerà una struttura polivalente – ha aggiunto Lombardelli -, in grado di diventare un centro per la didattica, per la documentazione del patrimonio archeologico dell´appennino piacentino e che ospiti al suo interno anche spazi commerciali”. Già realizzato anche un depliant informativo tradotto in francese e in inglese per diffondere ulteriormente le scoperte dell´ultimo anno. Delle 15mila visite registrate nel corso degli ultimi dodici mesi, il 60% era composto da studenti delle scuole, il 25% da visitatori italiani e il 15% da stranieri, dato molto interessante per gli sviluppi futuri dell´offerta turistica. Tornando invece alla Domus, la casa, dell’estensione di quasi 500mq, era composta da 20 stanze, distribuite su due livelli. Su tutto il suo lato settentrionale, la domus si affacciava sulla strada urbana per mezzo di un portico colonnato, analogamente a quanto avviene anche per le case del quartiere meridionale. Al centro della facciata si apriva una porta a doppio battente, di cui si conserva la soglia in pietra, che conduceva all’interno di un piccolo ingresso (vano A). Questa soglia e i gradini della scalinata interna sono tra i pochi resti relativi ai piani pavimentali antichi. La mancanza dei piani di calpestio, tuttavia, ha permesso di documentare le canalizzazioni che formavano l’efficiente sistema fognario dell’edificio. Gli ambienti posti ai lati dell’ingresso (vani C, D, E ed R) probabilmente non erano frequentati direttamente dai padroni di casa, ma accoglievano al loro interno tabernae aperte verso la strada o attività produttive gestite dal personale di servizio, come sembrerebbe indicare la presenza di una piccola vaschetta di lavorazione rinvenuta all’interno del vano D. Il settore centrale dell’abitazione era costituito da un ampio cortile rettangolare porticato, di cui si conserva anche parte del lastricato. Sul lato orientale si trovavano tre stanze di abitazione (vani P, Q ed U), mentre sul lato meridionale del cortile, attraverso una scalinata monumentale larga circa 6 metri, si raggiungeva il terrazzo superiore. Su questo livello si trovava l’ambiente più importante della domus (vano N), ovvero la stanza, della superficie di quasi 25mq, dove si svolgevano i banchetti (triclinium). Il triclinio era circondato da uno stretto corridoio (vano M), che aveva la funzione di condurre alle piccole camere da letto (cubicula, vani H, I, L ed O) collocate tutt’intorno. Verso la metà del I sec. D. C. La casa venne suddivisa in due parti, chiudendo con muretti gli spazi tra le colonne della parte occidentale del portico. Questa fase di vita della domus è quella maggiormente documentata dai vari ritrovamenti, come monete e lucerne. .  
   
   
PROGETTO SKATE PARK NEL TARVISIANO  
 
Trieste - L´ipotesi di realizzare uno ´skate park´ nel Tarvisiano è stata oggetto di un incontro, nei giorni scorsi, che l´assessore regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti, ha avuto a Caporosso con il vicesindaco di Tarvisio e assessore ai Lavori pubblici della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, Renzo Zanette, l´assessore comunale all´urbanistica, Igino Cimenti, e il consigliere comunale Stefano Mazzolini. La struttura, il cui costo si aggira sui 200mila euro, è considerata importante dalla Comunità locale e dal Consiglio comunale quale occasione di aggregazione per i tanti giovani che amano lo skateboard, e che già oggi si ritrovano in un´area adiacente alla cabinovia del Lussari, attrezzata con mezzi di fortuna. Per questa ragione l´amministrazione municipale di Tarvisio l´ha già inserita nell´elenco delle opere pubbliche del 2008. Poiché una prima domanda di finanziamento alla Regione nella precedente legislatura non è stata accolta, Zanette, Cimenti e Mazzolini hanno prospettato all´assessore Seganti di ripresentarla il prossimo anno, a valere sulla legge regionale 8/2003 (Testo unico in materia di sport e tempo libero) oppure nel quadro dei contributi Aster, concessi alle Comunità montane. Per la localizzazione dello skate park si pensa ad un´area nel centro di Tarvisio o, in alternativa, al sito della vecchia stazione ferroviaria, oggi dimessa, di Camporosso. .  
   
   
“STAGIONE CHE VIENE, USANZA CHE PORTA”  
 
Con l’autunno arriva il tempo di programmare soggiorni all’insegna dell’arte, della cultura, del buon cibo e perché no dello sport. Torino e la sua provincia sono la meta perfetta in grado di soddisfare qualsiasi desiderio. Non c’è che l’imbarazzo della scelta: visitare prestigiose mostre e suggestivi musei, deliziare il palato con gustosi appuntamenti enogastronomici, assistere a emozionanti spettacoli d’opera o a concerti di grande musica. E poi, a partire dal primo fine settimana di dicembre le più belle montagne e note stazioni sciistiche internazionali delle Alpi torinesi faranno da cornice a discese con gli sci o con la tavola e a passeggiate sulla neve. .  
   
   
IL “GHEDO” TORNA A SCUOLA SU SKIMAGIC  
 
Centinaia di persone assiepate davanti alla “pista senza fine” installata allo Sport Avventura Day hanno potuto assistere ad unʼesibizione davvero eccezionale di Kristian Ghedina che, sotto la guida degli istruttori Skimagic è tornato a scuola di sci. Il campione ampezzano, sempre disponibile a mettersi in gioco di persona, non ha esitato ad accogliere lʼinvito degli organizzatori ed è salito sul tappeto rotante con molta curiosità e impegno. Lʼesibizione si è conclusa tra gli applausi del folto pubblico presente. Nella “due giorni” monzese, si è registrato un nuovo grande successo di partecipazione per Skimagic, che si è confermata la vera novità dellʼanno, attraendo bambini, giovani e adulti, sciatori e snowboarder. Al termine del week end, oltre trecento sono stati gli “allievi” dei minicorsi di sci e snowboard condotti dagli istruttori Skimagic e dai maestri della Scuola Sci Safari dei Piani di Bobbio, guidati dallʼistruttore Fabio Locatelli. Come sempre, le attrezzature per lo sci e lo snowboard sono state messe a disposizione da Tecnica Group, official supplyer dello Skimagic Tour 2008, con i marchi Tecnica, Marker, Voelkl e Nitro. Skimagic Tour 2008-2009 continua. Gli appuntamenti di settembre: 26/27/28 sett. Longarone (Bl), Expò Dolomiti Outdoor 4/5 ottobre Mantova Outlet www. Skimagic. It .  
   
   
VILLA CHIOPRIS, L´AGRITURISMO CON IL FASCINO DELL´ANTICA LOCANDA  
 
Situata ai piedi delle colline moreniche del Collio, l´agriturismo Villa Chiopris accoglie gli ospiti in un´atmosfera d´altri tempi, ma con un´offerta, questa sì, al passo con i tempi. Le 9 camere, di cui 3 suite, e i 3 appartamenti sono tutti dotati di aria condizionata, cassette di sicurezza, tv lcd, telefono, connessione internet e frigo bar. Sono molti i luoghi suggestivi da scoprire a pochi chilometri da Villa Chiopris e ce n´è per tutti i gusti. Gli amanti della storia e in particolar modo della Prima Guerra Mondiale da qui potranno facilmente visitare il Sacrario di Redipuglia dove riposano 500 soldati ritrovati alla fine della guerra oppure intraprendere una camminata sul Monte Sei Busi lungo la linea italiana. A Palmanova, la città fortezza a forma di stella a nove punte, costruita per difendere il confine dalle minacce straniere, si trova il Civico Museo Storico nel quale armi, cimeli e testimonianze illustrano la storia dalla nascita della città fortezza dal 1593 alla Seconda Guerra Mondiale. Chi, invece, predilige visitare le città d´arte può scegliere tra Udine e Gorizia, entrambe raggiungibili in circa 30 minuti di macchina, o Trieste, la quale dista circa un´ora di strada ed è raggiungibile percorrendo la strada costiera che offre panorami mozzafiato. Ma sicuramente ciò che caratterizza maggiormente questa zona sono gli ottimi vini ricavati dai vigneti che si distendono su tutta la zona del Collio. Ed è proprio per gli ospiti che non rinunciano a una buona degustazione di vini, accompagnata dall´assaggio di ottimi formaggi e salumi, sempre di produzione locale, che i titolari di Villa Chiopris hanno elaborato un ricco programma di visite a diverse cantine della zona al quale è praticamente impossibile non partecipare. Si suppone che durante una vacanza degna di questo nome si preveda anche di passare una giornata in pieno relax senza necessariamente allontanarsi dalla struttura ospitante. L´ampio parco con piscina di cui dispone Villa Chiopris dà ai suoi ospiti anche questa possibilità. Quindi, nessun problema per chi predilige un refrigerante bagno in piscina, alla nuotata nelle acque marine di Grado, Isola del sole anch´essa facilmente raggiungibile da questo luogo paradisiaco. .  
   
   
CAMMELLATA D´AUTUNNO  
 
Per gli appassionati di trekking Promappennino organizza il 27 e 28 settembre l´escursione "Cammellata d´Autunno: dal Passo delle Radici al Passo di Croce Arcana". Ritrovo previsto al Parco del Frignano (Mo) alle 8. 00 presso il Rifugio Capanna Tassone di Fanano. Www. Escursioniemiliaromagna. It .  
   
   
FESTA PROVINCIALE DELLA MONTAGNA TREVIGIANA 2008  
 
Sabato 27 e domenica 28 settembre 2008 si terrà la Festa Provinciale della Montagna, organizzata dalla Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane in collaborazione con la Provincia di Treviso, il Comune di Miane e il coordinamento della Pro Loco Miane. A presentare l’iniziativa al rifugio Posa Puner nel Comune di Miane il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l’assessore provinciale al turismo, Floriano Zambon, il sindaco di Miane, Claudio Mellere, il vice sindaco di Valdobbiadene, Gianantonio Bortolin, il Presidente della Comunità Montana delle Prealpi trevigiane, Gianpiero Possamai e il Presidente della Pro Loco di Miane, Gianantonio Geronazzo. L’evento rientra perfettamente nell’annuale mostra mercato itinerante denominata “Prealpi in Festa”, legata alla promozione del territorio e dei prodotti tipici delle Prealpi Trevigiane e organizzata dalla Comunità Montana. A condurre la conferenza stampa il presidente della Pro Loco di Miane, Gianantonio Geronazzo che ha esordito citando le bellezze naturalistiche del luogo e ricordando come “il rifugio Posa Puner, che ospiterà in parte la “Scargar Montagna” sia stato costruito 20 anni fa dagli alpini e in seguito allargato” “La Provincia di Treviso da tempo, ancora quando era presidente Luca Zaia, ha realizzato e promosso iniziative per far vivere la montagna, anche economicamente. Ma dobbiamo sforzarci ancora di più e arrivare a offrire al turista un prodotto ‘turistico’ completo, visto che l’ambiente naturale non è secondo a nessuno. Infatti, la nostra montagna è ancora incontaminata e tranquilla. Per questo il nostro obiettivo deve essere quello di valorizzare il territorio, e in questo caso la montagna trevigiana, con azioni sempre più significative e originali, da novembre a maggio” ha commentato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. “Quest’anno abbiamo deciso di unire la festa provinciale della montagna alla manifestazione “Prealpi in Festa” per creare delle sinergie e ottimizzare i due eventi. Sono previste diverse iniziative, tra le quali i concerti del Gruppo Folkloristico e della Filarmonia. Bisogna creare le condizioni giuste per far conoscere sempre più ai trevigiani la loro montagna” ha aggiunto l’assessore provinciale al turismo, Floriano Zambon. Il sindaco di Miane, Claudio Mellere nel ringraziare gli enti Provincia e Comunità Montana che hanno scelto il comune di Miane per far svolgere questa nuova edizione delle due feste dedicate alla montagna, ha ricordato che “Nello stesso periodo ci sarà l’evento Scargar Montagna, cioè la smonticazione (quando le mandrie di mucche scendono a valle). L’anno scorso sono state 280 le persone che hanno seguito la processione”. Mentre il vice sindaco di Valdobbiadene, Gianantonio Bortolin ha parlato del progetto di Ippovia, in fase di realizzazione che “vede coinvolti 6 comuni trevigiani, 5 bellunesi, 2 comunità montane, le Province di Treviso e Belluno, e la Regione. Sono 250 km di percorso, che includono anche 29 soste per cavalli, tra queste anche il rifugio Posa Puner” Il Presidente della Comunità Montana Giampiero Possamai ha ricordato la “Prealpi in Festa” si tratta di “una festa itinerante organizzata per offrire una vetrina speciale ai prodotti tipici di montagna e aiutare anche i produttori a farsi conoscere. Da alcuni in mostra anche le bellezze ambientali. Quest’anno la manifestazione si svolgerà a Miane al Centro Polifunzionale e sarà accompagnata dalla Festa Provinciale della Montagna L’esposizione inizierà sabato 27 settembre 2008 la mattina ma l’inaugurazione ufficiale è prevista alle 17 dello stesso giorno e sarà aperta fino alle 22 di domenica 28 settembre. Sarà possibile visitare la mostra mercato di prodotti tipici, di prodotti lattiero-caseari di collina e di montagna, una mostra micologica, una di fauna ittica locale, una sul bracconaggio allestita dal Corpo Forestale dello Stato, una rassegna di nidi e uova della locale avifauna. In entrambe le giornate si potrà ammirare un’esibizione dell’arte della falconeria. Parteciperanno anche la Filarmonica di Conegliano, il Gruppo Folkloristico Trevigiano ed il Coro Conegliano. L’evento avverrà in concomitanza dello “Scargar montagna” e ricade nelle Giornate Provinciali dell’ Ambiente. .  
   
   
ROVERETO OMAGGIA MOZART  
 
La ventunesima edizione del Festival Internazionale W. A. Mozart animerà Rovereto e dintorni, com´è da tradizione, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. L´appuntamento, che da anni si presenta come un contenitore di ricerca e di indagine dell´opera dell’artista salisburghese, ruota attorno ad alcuni concerti del repertorio classico e ad altri incentrati sulla sperimentazione e la rilettura dei brani secondo i linguaggi contemporanei. Per due fine settimana, i palazzi e i teatri della cittadina saranno il palcoscenico di concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche dedicate al grande compositore salisburghese. Proprio a Rovereto, infatti, ancora bambino Mozart tenne il suo primo concerto italiano affascinando e stupendo i nobili spettatori di allora. Ricco il programma. Si parte con l´Orchestra J. Futura, formata da artisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che venerdì 26 settembre presenterà "Der Schauspiel Direktor", mentre il giorno seguente saranno di scena la “London Chamber Orchestra”, che accomuna i migliori musicisti britannici, e il pianista di fama internazionale Pascal Rogè. Tra gli appuntamenti più attesi, il 4 ottobre, sarà il concerto diretto dal maestro veronese Andrea Dindo sulle note dei brani dei vincitori del 14° Concorso Internazionale "2 Agosto" di Bologna, eseguite dall´Orchestra Filarmonica di Torino. E ancora, sviluppati nelle cornici dei palazzi, delle sale e delle chiese della Vallagarina, si potranno ascoltare le melodie di Maurizio Zanini e delle prime parti degli archi del Teatro alla Scala di Milano (5 ottobre, Palazzo Lodron di Nogaredo alle 11), dei “Bozen Baroque Ensemble” (28 settembre, Chiesa Parrocchiale di Borgo Sacco alle 21) e della percussionista Evelyn Glennie (3 ottobre, Sala Filarmonica Rovereto alle 21). Un’anticipazione del festival la si potrà avere anche durante la «Settimana Mozartiana». Fino al 21 settembre una serie di concerti nei palazzi più belli di Rovereto, Nogaredo, Isera e Villa Lagarina, luoghi storici che hanno ospitato l’arrivo di Mozart in Italia, esaltano la musica di questo compositore. Info: www. Festivalmozartrovereto. Com e www. Mozartitalia. Org .  
   
   
FESTA DEL SALAME CREMONA IGP UNA GRANDE MANIFESTAZIONE CON TANTI APPUNTAMENTI  
 
Cremona città delle 3T, città della musica e dei violini, città dei tetti rossi, città che da sempre si è prepotentemente posta alla ribalta per un prodotto dal sapore intenso, unico ed stimolante per i palati più raffinati : quello del salame. Numerosi i produttori , con aziende soprattutto a conduzione familiare, che danno un contributo di qualità al mercato nazionale ed internazionale, tanto che nel 1995 alcuni di essi sotto la spinta innovatrice e lungimirante di Enea Gandolfi, titolare dell´omonimo salumificio, hanno data vita al Consorzio del Salame Cremona che lo scorso anno, dopo un iter piuttosto laborioso, ha ottenuto il prestigioso conferimento da parte dell´apposita Commissione dell´Unione Europea dell´ I. G. P. Per celebrare degnamente questo evento, che dalle parti della Bassa è ancora considerato di grande importanza, si è pensato ad un progetto che potesse prevedere una serie di eventi, racchiudendo in se gli elementi di spessore culturale accanto a quelli squisitamente popolari e di intrattenimento. Il sottotitolo della manifestazione non a caso recita : "I sapori e la cultura della civiltà contadina". L´evento è previsto per i giorni 26 – 27 – 28 Settembre e si snoderà per le vie e le piazze nel Centro Storico della città (unica eccezione il Museo della Civiltà Contadina Cambonino) proponendo una fusione mirabile fra le tradizioni popolari in voga nelle campagne cremonesi dai primi anni del secolo scorso fino agli anni ´50 : degustazioni, musiche, mostre d´epoca, proiezioni, giochi, dibattiti, visite guidate saranno la caratteristica di una iniziativa che vuole interessare e coinvolgere dai più piccini ai loro bisnonni, uomini e donne che probabilmente certe attrezzature che ora fanno bella mostra di se nella centralissima corso Campi, le hanno usate e sudate! I luoghi e le iniziative. Piazza del Comune sarà come al solito il top e ospiterà la classica distribuzione gratuita di” Pan e Salam”, mentre sabato 27 alle 19 il Cortile Federico Ii vedrà un gustoso aperitivo con la Band del noto Jazzista cremoneseFlorindo Grillo. Ai giardini di piazza Roma sarà di scena la Pig Land ,riservata ai più piccoli, con animazioni, giochi , laboratori tematici e l´immancabile merenda con Pane e Salame. Grande evento culturale al Cinema Teatro Filo per venerdi 26 alle 20,00 per la proiezione di quello che ormai è definito il film - simbolo della civiltà contadina : L´albero degli Zoccoli ,di Ermanno Olmi che in questi giorni compie trent´anni dalla prima uscita e dalla Palma d´Oro a Cannes proprio nel 1978. Sabato 27 la Cascina Cambonino, sede del Museo della Civiltà Contadina, metterà a tavola sull´aia appositamente allestita con un elegante gazebo, 150 ospiti per la: “Cena col Porco”, ovvero una rivisitazione di ricette antiche e moderne a base di maiale (unico evento a pagamento, tutti gli altri sono gratuiti) in collaborazione con gli amici della Cucina Cremonese. Allieteranno la serata i gruppi dei Giorni Cantati di Piadena e de El Zac di Cremona. Altro evento tematico significativo ospitato nella Galleria Xxv Aprile , è la Mostra : “ I Paisan” di Giuseppe Morandi e della Lega della Cultura di Piadena, dopo i successi nazionali ed internazionali (ha ottenuto riconoscimenti a New York e recentemente a Venezia,durante il Festival Cinematografico) degli ultimi tempi. Corso Campi, il salotto della città, sarà scenario di una mostra di trattori ed attrezzi d´epoca, presentati con una scenografia particolare, sempre sul tema del recupero e delle tradizioni della cultura contadina, . A sostegno dell´affermazione che gli aspetti organizzativi devono raggiungere le più svariate esigenze Sabato 27 e Domenica 28 alle 21 Piazza Stradivari sarà teatro di due Concerti musicali: il primo specificatamente dedicato ai giovani mentre il secondo sarà un saltellare qua e la negli anni ´60 e ´70. Come si vede un ricchissimo programma con tanti appuntamenti, proprio per raggiungere e soddisfare le esigenze più diverse , unite però da un unico gusto e sapore: quello del Salame Cremona Igp ! .  
   
   
TRE GIORNI DEDICATI ALL’UVA  
 
Da 51 anni, alla fine di settembre, in Val di Cembra si festeggia l’uva, in una sorta di tributo alla produzione principe di questo territorio. Per tre giorni, dal 26 al 28, Verla di Giovo si trasforma grazie a vari appuntamenti culturali, iniziative e stand enogastronomici, che fanno da cornice al momento clou della festa, ovvero la tradizionale sfilata dei carri allegorici, la domenica pomeriggio, lungo le vie dell’abitato. Questo momento vede ogni anno coinvolti diversi gruppi formati da bambini, ragazzi e adulti, impegnati a realizzare la propria allegoria. I sei carri in concorso vengono valutati da una apposita giuria specializzata che viene affiancata da una "popolare". Bande e gruppi musicali rendono la sfilata ancora più animata e colorata. Venerdì 26 la festa apre i battenti con gli stand dislocati in ogni angolo del paese che servono i piatti tipici. Cuore dell’evento è il capannone centrale, nel quale il divertimento e la buona cucina sono garantiti e dove vari gruppi musicali si esibiscono allietando le serate. Ma sono anche altri i luoghi da non perdere. In centro storico c’è lo stand "Piratabus", un collaudato mix di gusto e divertimento con momenti di febbrile movida alternati alla tradizionale convivialità bavarese. Nel piazzale della scuola materna si respira aria caraibica, grazie a cocktail dal gusto esotico e musica latino-americana. In piazza Mazzanti, infine, va in scena la musica reggae, ska e punk e sul palco si alterneranno i maggiori interpreti di questi tre generi. All’interno della "Festa dell’uva" trova spazio anche lo sport: domenica tra le 9 e le 10 è prevista la partenza della 20ª edizione della Marcia dell’Uva, una manifestazione podistica non competitiva che si sviluppa attraverso tre possibili percorsi (16, 10 o 5 chilometri) attraverso i terrazzamenti vitati della Valle di Cembra e le storiche frazioni di Giovo, per scoprire gli antichi masi e le chiesette al confine tra bosco e campagna. Info: www. Festadelluva. Tn. It .  
   
   
LA NOTTE DEI RICERCATORI INPUGLIA 2008  
 
 E’ stata presentata a Bari, dal presidente dell´Arti Gianfranco Viesti e dall´assessore regionale al Bilancio e Programmazione Francesco Saponaro, la Notte dei Ricercatori in Puglia 2008. Il dettaglio degli eventi e le informazioni sulla manifestazione sono disponibili al seguente link: Notte dei Ricercatori 2008. Di seguito alcuni eventi: Evento Start Cup - Fase finale Campus di Bari - Aula Magna del Politecnico ore 17. 00 - 19. 00 Modera: Annamaria Ferretti, Direttore Antenna Sud. Partecipano: Gianfranco Viesti (presidente dell´Arti) • Fabrizio Bugamelli (direttore del Pni Cube) • Vincenzo Carpentiere (presidente dei Giovani Industriali Provincia di Bari) • Maria Sasso (dirigente alle Politiche Giovanili, Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, Regione Puglia) • Annamaria Annicchiarico (Tno Creazione di Impresa e Consorzio Impat) • Sandro Frisullo (Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Regione Puglia) • i 10 finalisti della Start Cup Puglia 2008, che presenteranno i propri piani di impresa innovativa Al termine: Premiazione dei primi tre classificati. Talk show "Ricercare e studiare a Bari" Campus di Bari - Aula Magna del Politecnico ore 19. 00 - 20. 00. Maddalena Tulanti, vice direttore del Corriere del Mezzogiorno, intervista: l´Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Professionale Marco Barbieri • il sindaco di Bari Michele Emiliano • il rettore dell´Università di Bari, Corrado Petrocelli • il rettore del Politecnico, Salvatore Marzano • il rettore della Lum Jean Monnet di Casamassima, Emanuele Degennaro • ricercatori e studenti universitari. Notte delle ricercatrici 2008 "On the earth with the heart" a cura di Elisabetta Durante - Disti, Distretto Informazione Scientifica e Tecnologica Campus di Bari - Aula P ore 17. 30 Partecipano: Laura Candela - Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Unità Osservazione della Terra • Cristina Mangia - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze dell´Atmosfera e del Clima (Isac- Cnr) • Grazia Di Salvia - Itea-ansaldo Spa, responsabile sede di Gioia Del Colle • Silvana Kühtz - Università della Basilicata, docente di Gestione ed Economia dell´Energia e referente scientifico del progetto Filieraco2-fai la differenza • Daniela R. D´agostino - Ciheam - Mediterranean Agronomic Institute of Bari, Phd. Land & Water Department • Marta Nicolì - Università del Salento, biologa e dottore di ricerca in Ecologia • Barbara Valenzano - Arpa Puglia Al termine: presentazione della mostra "Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall´uomo, ovvero la complessità di Lhc in mano alle donne", ritratti di ricercatrici di successo, per parlare della fisica di oggi e della società di domani. Progetto di Elisabetta Durante, giornalista scientifica, per il Disti, Distretto dell´Informazione Scientifica e Tecnologica - foto di Mike Struik, ricercatore del Cern. .  
   
   
ACQUA E CIVILTÀ – LA CIVILTÀ DELL’ACQUA  
 
Nell’ambito della V edizione della Festa della Storia, il Consorzio della Bonifica Renana ospita il convegno del club Soroptimist di Bologna, sabato 27 settembre 2008, alle 9. 30 a Palazzo Zani, in via S. Stefano, 56 Aprirà i lavori Giovanni Tamburini, presidente Bonifica Renana, e li chiuderà il sen. Paolo Scarpa Bonazza, presidente Commissione Agricoltura del Senato .  
   
   
LUNGO LE STRADE DI MATILDE  
 
Sabato 27 e domenica 28 settembre appuntamento con Le mostre nei luoghi della Contessa. Due iprincipali eventi da segnalare. Al Castello delle Carpinete (Re) ´Matilde e il suo castello´, mentre la Pieve di San Vitale ospiterà la mostra "Le pietre di San Vitale e le lettere di Gregorio Vii". Info e prenotazioni: 0536/966112 .  
   
   
I DIRETTORI D´ORCHESTRA DEL FUTURO  
 
Un momento culturale importante, internazionale, che proietta Trento ed il Trentino alla ribalta della scena musicale classica mondiale. Il Concorso Pedrotti, una biennale nata nel 1987, compie vent’anni e festeggia l’anniversario con un’edizione che si preannuncia ricca di novità e di qualità. L’evento prende il via il 23 settembre con la prima prova; il 5 ottobre è in programma il concerto finale, mentre il giorno successivo avranno luogo la proclamazione dei vincitori e la premiazione. La formula prevede due turni di eliminatorie, ai quali seguiranno semifinali e finali. Alla fase finale sono giunti 40 giovani direttori d’orchestra, scelti dopo una prova pratica in una delle sedi internazionali convenzionate (Montreal, Tokyo, Praga, Bruxelles e Trento) tra i 158 iscritti iniziali. Dagli Stati Uniti a Hong Kong passando per il Brasile, arrivano in Trentino esponenti di 19 diverse nazionalità, con una nutrita rappresentanza dell’Estremo Oriente. Molto bassa l’età media, considerando che si va dai 23 ai 35 anni e le donne sono sei. Per questa edizione i giovani direttori si cimentano con brani e concerti di Walton, Schubert, Haydn, Mozart, Britten, Mendelssohn, Chopin, Schumann, Strauss, Stravinskij, Brahms. I maestri dirigono quattro orchestre: l’Ensemble Zandonai, la J. Futura, i cori e l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, e le loro prove vengono giudicate da sette eminenti musicisti provenienti da Belgio, Italia, Repubblica Ceca, Giappone e Canada. Molti fra i vincitori ed i premiati del Concorso hanno potuto realizzare una rilevante carriera direttoriale a livello internazionale. Tra questi ricordiamo il cinese Lu Jia, l’americano Dorian Wilson, l’italiano Gianluigi Zampieri, l’ungherese Hamar Szolt, il russo Kirill Petrenko, il kazaro Alan Bouribayev, l’americano Jonathan Schifmann e molti altri cui il Pedrotti ha offerto una importantissima chance per la verifica e la conferma del proprio talento. Info: www. Concorsopedrotti. It .