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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Novembre 2008
SEMINARIO SU EFFICIENZA ENERGETICA E FONTI RINNOVABILI  
 
 Arezzo, 26 novembre 2008 - La Camera di Commercio di Arezzo, e precisamente lo Sportello Globus Sprintoscana in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Rete Enterprise Europe Network che patrocina l´evento, ha programmato il *giorno 11 dicembre 2008*, un seminario informativo dal titolo "Efficienza Energetica e le fonti Rinnovabili, un´opportunità per le imprese" presso la Sala Conferenze della Camera aretina. Lo scopo di questa giornata di lavoro è di offrire , nell’ambito dell’energy management, utili informazioni nel panorama del risparmio, approvvigionamento e produzione dell’energia. Saranno forniti elementi sulle reali soluzioni che riguardano la produzione di energia, partendo dalle rinnovabili e date indicazioni che possano portare, nella loro globalità, ad una maggiore consapevolezza di come si possa attuare “efficienza “ energetica agendo sia sul risparmio, sia sulla possibilità di rendere autosufficiente l’attività produttiva tramite l’individuazione del più idoneo sistema per la generazione di energia. Ampio spazio sarà offerto all´illustrazione di agevolazioni e bonus fiscali, finanziamenti e contributi per il sostegno alle imprese nella fase di investimento sia da parte del sistema pubblico (Stato, Regione ecc. ) che privato (Istituti Bancari) Per maggiori dettagli sugli argomenti trattati, consultare il sito camerale nella pagina dedicata. Il seminario è totalmente gratuito. La Camera di commercio, certificata Iso9001/2000, rilascia ai partecipanti un "attestato di partecipazione". L´evento è stato inserito nel programma di formazione accreditata dall´Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. .  
   
   
A LATRONICO CONVEGNO SULLE ENERGIE RINNOVABILI  
 
Latronico, 26 novembre 2008 - Si terrà sabato 29 Novembre dalle ore 17 il convegno sul tema delle energie rinnovabili e risparmio energetico, organizzato dal Comune di Latronico in collaborazione con l’amministrazione provinciale di Potenza, presso l’aula Magna della scuola media. Il convegno pone un interrogativo circa la reale opportunità per i comuni lucani sull’uso e diffusione delle energie rinnovabili e sul risparmio energetico. I lavori, coordinati dal consigliere provinciale Vito Di Lascio, mettono a confronto tecnici e politici e prevedono l’intervento del sindaco di Latronico, Egidio Nicola Ponzo e dell’assessore alle Politiche energetiche, Fausto De Maria. A seguire gli interventi dell’assessore provinciale all’Ambiente ed Energia, Domenico Iacobuzio, del direttore del Centro Ricerche Trisaia Enea, Donato Viaggiano, del sindaco di Torraca Daniele Filizola, quale rappresentante e testimone della prima led-city e il direttore generale della “Società Energetica Lucana” (Sel), Massimo Scuderi. Al Consigliere regionale Marcello Pittella, a Sabino Altobello quale presidente della Provincia di Potenza e Coordinatore Upi Province mezzogiorno Poin Energia e al vice presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Salvatore Margiotta, le considerazioni di sintesi circa le politiche attivate ed attivabili a vari livelli istituzionali sulle energie rinnovabili e sull’uso del risparmio energetico perché possano rappresentare una vera risorsa per la popolazione ed un occasione di sviluppo locale. Il convegno vuole informare ed avviare un dibattito aperto tra tecnici di settore e politici impegnati ed attenti alle opportunità del settore energetico per la popolazione e al rispetto dell’ambiente che le rinnovabili offrono. .  
   
   
NUOVI MODELLI PER MIGLIORARE L’OFFERTA ABITATIVA ACCESSIBILE NEL NORD MILANO  
 
Milano, 26 novembre 2008 - Il Nord Milano, nonostante sia l’area milanese più densamente popolata, continua a registrare una crescita costante del numero di nuove famiglie e cittadini residenti. I Comuni di questo territorio - Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni – hanno deciso di rafforzare la collaborazione intercomunale per rispondere adeguatamente all’attuale pressione abitativa e continuare ad essere, come è avvenuto negli anni delle grandi industrie manifatturiere, luogo dell’accoglienza e dell’abitabilità. I Comuni del Nord Milano – un’area che vanta una forte tradizione di edilizia sociale, di politiche di sussidiarietà sul tema della casa e di lavoro con le cooperative di costruzione - si uniscono per cercare di dare una risposta efficace, e in alcuni casi innovativa, ai nuovi problemi legati alla questione abitativa. Se ne parla a Sesto San Giovanni, Mercoledì 26 Novembre, ore 17. 00 – 19. 00 Grand Hotel Villa Torretta (Via Milanese, 3). Progetto Sovracomunale “Costruire Sicurezza - sperimentazione di nuovi strumenti per migliorare la qualità dell’abitare”. Progetto risultato vincitore del Bando della Provincia di Milano “Contratto di Città”. Comuni promotori del progetto: Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Sesto San Giovanni. Comune capofila: Cormano. Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la qualità dell’abitare attraverso interventi di prossimità quali la costituzione di presidi sul territorio (Agenzia di diritti) posti in quartieri densamente abitati con rischio di isolamento e segregazione. Il progetto insiste sul territorio di ognuno dei quattro Comuni partner, localizzando un servizio di ascolto al cittadino sul tema dell’abitabilità. Questi spazi si profilano come una sorta di “ufficio di quartiere” e accoglieranno le problematiche espresse dagli abitanti riguardanti la sicurezza, la protezione sociale e più in generale la qualità della vita. Un’altra attività comune che sarà sviluppata da tutti i partner riguarderà la mediazione dei conflitti. Nello specifico di ogni Comune il progetto avrà i seguenti obiettivi: • Comune di Bresso: Quartiere cintura esterna – zona ovest. Miglioramento delle relazioni all’interno di etnie e/o tra etnie diverse attraverso l’aggregazione di gruppi di stranieri. • Comune di Cinisello: Quartiere Crocetta. Riduzione dei conflitti a livello di condominio e di quartiere attraverso la costituzione di regole condivise e di uno sportello per stranieri. • Comune di Cormano: Quartiere Fornasè. Localizzazione di un’Agenzia dei Diritti con funzioni di ascolto, problem solving e servizi di prossimità territoriale come: Polizia Locale, Servizio Mediazione dei conflitti, Difensore Civico, Servizi Sociali, Urp, ecc. • Comune di Sesto San Giovanni: Quartiere Parpagliona. Favorire l’interazione fra gli abitanti e migliorare la percezione di sicurezza diffusa attraverso un laboratorio di quartiere e il portierato sociale. Selezione Di Progetti Abitativi Dei Comuni Del Nord Milano • Bresso: - Ristrutturazione fienili della cascina di via Xxv Aprile 6: ristrutturazione e ampliamento di un edificio originariamente di tipo agricolo per la realizzazione di n. 17 alloggi di edilizia residenziale pubblica, di cui n. 6 per disabili. L’intervento è in fase avanzata di realizzazione. - Ristrutturazione immobile comunale di via Manzoni 46: ristrutturazione e ampliamento di un edificio in zona semi-centrale della città per la realizzazione di n. 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica. E’ stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento e a breve verrà pubblicato il bando di gara. • Cinisello Balsamo: - Contratto di quartiere 1 Sant’eusebio: l’intervento risalente al 1999 ha permesso la manutenzione dei complessi edilizi “5 Torri” e “Il Palazzone”, il recupero di 28 alloggi attraverso un piano di mobilità, la realizzazione di 12 alloggi per studenti, donne con bimbi, forze dell’ordine e di 5 alloggi attrezzati per portatori di handicap, uno spazio per la prima infanzia, un centro per anziani, una parafarmacia, un centro polifunzionale con un spazio per le famiglie e laboratori per imprese artigiane. - Contratto di quartiere 2 Oltre Sant’eusebio: l’intervento riguarda 6 insediamenti di edilizia residenziale pubblica che sono stati oggetto di riqualificazione negli spazi comuni, sono stati ricavati anche 53 nuovi alloggi. - Piano Operativo Regionale: grazie al recupero di sottotetti negli edifici di proprietà delle cooperative locali, sono stati realizzati 315 nuovi appartamenti in affitto con canone concordato da destinare a famiglie in condizioni di disagio, a famiglie di nuova formazione, studenti o anziani. - Recupero sottotetti: sono stati realizzati 13 nuovi appartamenti nei sottotetti delle case di proprietà comunale in via Martiri Palestinesi. - Centro di seconda accoglienza Papa Giovanni Paolo Ii: la struttura mette a disposizione 50 posti letto per persone in condizioni di fragilità sociale o grave marginalità a costo agevolato per un tempo limitato. - Nuove residenze di edilizia pubblica: realizzazione di due nuovi edifici rispettivamente in via Petrella (42 alloggi) e in via Fosse Ardeatine (24 alloggi). Tali appartamenti saranno oggetto di assegnazione a partire dalla fine del 2010. • Cologno Monzese: - Recupero del nucleo storico San Giuliano e valorizzazione delle aree limitrofe: Programma Integrato di Intervento che permetterà la trasformare un ambito periferico e trascurato in un centro urbano e vitale attraverso il recupero degli edifici storici e delle relative pertinenze. Il Pii prevede: la realizzazione di un nuovo edificio pubblico con 10 alloggi di tipo sociale, un ufficio postale e spazi per associazioni; il restauro di Villa Cacherano d’Osasco e il recupero della cascina per sala convegni comunale, ristorante comunale, recupero bosco storico del Ginestrino; la sistemazione di un parco pubblico attraverso nuovi alberi, arredo urbano, pista ciclabile; potenziamento dei parcheggi pubblici di zona e riqualificazione delle infrastrutture esistenti. L’intera area sarà completata entro alla fine del 2008. • Cormano: - Contratto di Quartiere Social City, Quartiere Fornasè: il progetto ha come fulcro l’abbattimento del condominio denominato ”il Granchio” (44 alloggi a canone sociale) e la realizzazione di nuovi alloggi (76 alloggi di cui 55 a canone sociale, uno a locazione temporanea per servizi, e 20 a canone moderato). Verrà avviato un processo di progettazione partecipata con le famiglie attualmente residenti ne “il Granchio” per la definizione dei nuovi appartamenti. Tale intervento è accompagnato dalla creazione di un “community center”, l’attivazione dell’”Agenzia dei Diritti”, l’attuazione di interventi di coesione sociale a favore delle famiglie e dei minori, la valorizzazione e il coordinamento delle attività promosse dalle organizzazioni di terzo settore e dalle associazioni di quartiere, la realizzazione di un parco attrezzato. • Cusano Milanino: - Pii area ex Imova: progetto per il recupero restituzione alla città di un’area ex industriale inquinata e sua trasformazione in un’area cittadina di qualità. Attualmente è in corso la bonifica dell’area, in seguito saranno di alloggi di edilizia residenziale convenzionata, parco con piste ciclabili e asilo nido. - Recupero dell’area ex Cia - ristrutturazione Palazzo Omodei Carone, realizzazione di una piazza verde, parcheggi sotterranei ed abitazioni in edilizia libera ed Erp: all’interno del Pru per il recupero dell’area ex Cia, l’Amministrazione ha recuperato un’area industriale dismessa nel centro cittadino, realizzando abitazioni in edilizia libera e un edificio Erp con 21 abitazioni, progettato da uno studio di giovani architetti che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale. Conclusa questa prima fase è iniziato nella primavera del 2008 il recupero della centralissima Villa seicentesca Omodei-carones, una parte della quale ospiterà una grande biblioteca multimediale. Contestualmente sono iniziati i lavori per la realizzazione di una piazza giardino, con un parcheggio sotterraneo, che ingloberà il vecchio giardino della Villa. • Paderno Dugnano: - Nuovi appartamenti comunali: è in corso la realizzazione di due palazzine per un totale di 24 appartamenti comunali, che porterà ad un incremento di oltre il 10% del patrimonio del Comune di alloggi di edilizia residenziale pubblica. - Progetto di Autocostruzione in località Calderara, via Paisiello: l’area prevede la costruzione di un edificio che verrà ceduto ad Aler al prezzo di 20 euro/mq che a sua volta affitterà gli appartamenti agli autocostruttori con un contratto di 10 anni, trascorsi i quali i locatari potranno riscattare il proprio appartamento. - Riconversione delle aree ex Tilane e Lares spa per l’edilizia convenzionata: il progetto prevede la trasformazione di due aree industriali dismesse in complessi abitativi, parte dei quali saranno alloggi a prezzi convenzionati, in base agli accordi assunti dal comune rispettivamente con Cad Immobiliare srl e con Filca Cooperative. Saranno 170 gli alloggi in edilizia convenzionata. • Sesto San Giovanni: - Mix Sociale: all’interno del Piano Casa 05-08, è stato recuperato lo stabile Aler di Via Bergomi 8, con la realizzazione di nuovi alloggi a canone moderato, aggiunti alla tradizionale conduzione a canone sociale degli alloggi esistenti ed alla realizzazione del programma di locazione temporanea per lavoratori, realizzando così il primo caso di mixitè negli stabili pubblici. - Contratto di Quartiere “Parco delle Torri”: si tratta di uno degli interventi di riqualificazione urbana di maggiore rilievo attuati sul territorio comunale. L’intervento, avviato nel 2003, ha previsto la ristrutturazione di 21 edifici a torre di proprietà Aler e di 2 stabili di proprietà comunale per un totale di 660 alloggi; la realizzazione di 68 nuovi alloggi e due nuovi edifici per attività di aggregazione; la formazione del Parco delle Torri; la ristrutturazione di una scuola media; la realizzazione della rete di teleriscaldamento a servizio delle utenze di Quartiere. L’intervento ha attivato anche azioni sociali come: la formazione di un centro per giovani e uno per anziani; la realizzazione di uno spazio dedicato alla cura del verde; l’attivazione di tirocini in cantiere e di iniziative per il recupero dell’evasione scolastica e la custodia sociale; il tutto strutturato in un proficuo percorso di progettazione partecipata con gli abitanti del quartiere. - Contratto di Quartiere “Parpagliona”: è una proposta consegnata in Regione Lombardia nel settembre 2007 che prevede i seguenti interventi: la demolizione dello stabile Aler di via Catania 126 e la realizzazione di un nuovo edificio per un totale di 48 alloggi Erp a canone sociale; la realizzazione di 60 nuovi alloggi da locare a canone moderato, attraverso il recupero dei sottotetti di 7 stabili Aler in via Catania; la ristrutturazione delle scuole media, elementare e materna; la riqualificazione dell’area mercatale di via Forlì. La proposta si integra con le azioni individuate dal progetto “Costruire Sicurezza”, volte a migliorare la percezione diffusa di sicurezza nel quartiere. .  
   
   
IN VENETO STANZIATI CONTRIBUTI PER DUE MILIONI DI EURO PER ACQUISIRE E UTILIZZARE IMMOBILI DISMESSI O CEDUTI DAL MINISTERO DELLA DIFESA  
 
 Venezia, 26 novembre 2008 - La Regione del Veneto intende promuovere, stanziando contributi particolari che sono già stati deliberati con un fondo di rotazione, l’acquisizione e l’utilizzo da parte degli Enti locali di immobili dismessi o ceduti dal ministero della Difesa per ristrutturarli e fare in modo che siano a disposizione di tutta la comunità e dell’intero territorio. “Una decisione - ha spiegato l’assessore agli Enti locali, Flavio Silvestrin, che ha fatto approvare ieri mattina in sede di Giunta regionale una specifica deliberazione - che si motiva essenzialmente con la volontà di qualificare e di rivitalizzare le aree urbane, di potenziare la rete delle strutture a servizio dei cittadini; di ammodernare il patrimonio immobiliare pubblico. ” Le vecchie caserme dismesse, con un investimento da parte della Regione del Veneto di 960 mila euro per l’acquisto e di ulteriori 900 mila euro per le ristrutturazioni, diventeranno scuole, palestre, biblioteche, uffici pubblici e strutture socio sanitarie. Nel dettaglio, il Comune di Cassola, Vicenza, avrà un contributo di € 250. 000,00 per l’acquisizione dell’ex Caserma San Zeno; il Comune di Valle di Cadore, Belluno, un contributo di € 50. 000,00 per l’acquisizione del Forte Pian dell’Antro; il Comune di Oderzo, Treviso, di € 250. 000,00 per l’acquisizione dell’ex Caserma Zanusso; il Comune di Auronzo di Cadore, Belluno, un contributo di € 30. 000,00 per l’acquisizione del complesso Caserma Val de l’Aga; il Comune di Agordo, Belluno, un contributo di € 250. 000,00 per l’acquisizione del Poligono di Tiro; il Comune di Verona un contributo di € 130. 000,00 per l’acquisizione della Caserma Passalacqua. Inoltre, il Comune di Asiago, Vicenza, godrà di un contributo di € 250. 000,00 per la sistemazione del compendio ex Caserma Riva; il Comune di Albignasego, Padova, di un contributo di € 150. 000,00 per la sistemazione dell’ex Deposito Munizioni Villa Osti; il Comune di Bassano del Grappa, Vicenza, di un contributo di € 250. 000,00 per la sistemazione della Caserma Cimberle Ferrari; la Comunità Montana della Lessinia, Verona, di un contributo di € 250. 000,00 per la sistemazione del Forte Santa Viola. “La difficile congiuntura economica e finanziaria globale che sta interessando purtroppo anche la nostra regione e soprattutto le difficoltà di bilancio che hanno talune amministrazioni locali - ha concluso Flavio Silvestrin - rendono forse ancora più utile e fruttuosa che in passato la scelta del mio assessorato di acquisire e utilizzare immobili dismessi del ministero della Difesa. ” .  
   
   
“HOUSING SOCIALE”, EDILIZIA: PRESENTATO IN VENETO FONDO ETICO “VENETO CASA” GALAN: “OPERAZIONE INNOVATIVA TRA PUBBLICO E PRIVATO”  
 
Venezia, 26 novembre 2008 - La Regione del Veneto e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Cariparo) hanno promosso un’innovativa iniziativa di “Housing Sociale” che ha portato alla costituzione del “Fondo Veneto Casa”, un’operazione volta ad agevolare i cittadini più svantaggiati nell’accedere ad alloggi in affitto, con la quale si punta ad immettere sul mercato, in tempi medi, un migliaio di alloggi a canone calmierato. La novità, per ora unica nel suo genere in Italia, è stata presentata oggi a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, alla presenza del Presidente della Regione Giancarlo Galan, degli Assessori Massimo Giorgetti (Politiche per la Casa) e Oscar De Bona (Flussi Migratori), del Presidente della Fondazione Cariparo Antonio Finotti, del Direttore Generale di Sinloc Spa (l’advisor che ha curato tecnicamente la nascita del Fondo) Antonio Rigon, dell’Amministratore Delegato di Beni Stabili Spa (la Società di Gestione del Fondo) Aldo Mazzocco, del Presidente della Fondazione di Venezia, Giuliano Segre. “Questa – ha detto Galan – è un’iniziativa di straordinario rilievo, ancorché non l’unica, che stiamo mettendo in campo per affrontare un problema strutturale e dare risposte ad una fascia di cittadini che ha un reddito troppo alto per accedere all’edilizia pubblica e troppo basso per permettersi di stare sul libero mercato, in una non facile contingenza. Iniziativa – ha aggiunto il Presidente – che si affianca ai 14 milioni stanziati per sostenere i cittadini in difficoltà con le rate del mutuo, ai 5 milioni per contributi su nuovi mutui in favore delle famiglie con figli minori e delle giovani coppie, al cofinanziamento regionale di un milione al Fondo Nazionale per contrastare il disagio dei nuclei famigliari con alloggio in locazione, ai 130 milioni di euro previsti dal Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica 2007-2009”. “L’intervento più innovativo – ha aggiunto Galan – è comunque questo che stiamo mettendo in atto con la Fondazione Cariparo, con il coinvolgimento delle principali Fondazioni Bancarie Venete, ma non solo, perché il fondo è aperto a chiunque intenda parteciparvi”. Ad esempio, i Comuni, grazie ai meccanismi della perequazione urbanistica, oggi sono dotati di aree che potrebbero essere messe a disposizione a basso costo per la realizzazione di alloggi. La Regione Veneto ha già messo a disposizione una prima tranche di 5,5 milioni di euro, ed altrettanto ha fatto la Fondazione Cariparo. L’obbiettivo è giungere quanto prima alla raccolta di 50 milioni di euro che, grazie all’”effetto leva” consentiranno di avere a disposizione oltre 100 milioni di euro. “Il nostro obbiettivo – ha aggiunto l’Assessore Giorgetti – è quello di servire una classe sociale che non è attualmente servita da nessuno, e che io amo definire ‘i meritevoli’: mi riferisco, ad esempio, alle famiglie delle forze dell’ordine, degli impiegati, di tutti coloro che, pur magari con due stipendi, non riescono a far fronte alla spesa per la casa. L’importanza di questo strumento – ha aggiunto Giorgetti – sta anche nel fatto che non sottrae risorse ad altri interventi di edilizia pubblica”. Da parte sua, l’Assessore De Bona ha indicato, tra i possibili beneficiari di questa operazione, “anche i molti immigrati regolari, che lavorano e rispettano le leggi nella nostra regione, ai quali nessuno si sogna di garantire un alloggio gratis, ma che hanno diritto a concorrere sul libero mercato a canone calmierato”. Disponibilità a valutare la possibilità di entrare nel Fondo Veneto casa è stata espressa anche dal presidente della Fondazione di Venezia, Giuliano Segre. Veneto Casa è pressoché pronto a diventare operativo anche se – come hanno spiegato i tecnici – per vederne i primi risultati saranno necessari da sei a dodici mesi. .  
   
   
III CONGRESSO NAZIONALE DELLA FILIERA DELLE COSTRUZIONI ANALISI DEI SETTORI PRODUTTIVI TRA QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ  
 
Milano, 26 novembre 2008 - E´ il Centro Congressi Milanofiori di Assago (Mi) ad ospitare il 26 novembre i lavori del Iii Congresso Nazionale della Filiera delle Costruzioni, evento promosso e organizzato da Confindustria - F. In. Co. (Federazione Industrie Prodotti Impianti e Servizi per le Costruzioni) e Tecniche Nuove Congressi. Un appuntamento atteso e ormai consolidato che mette a confronto sui temi dell’edilizia e dei materiali da costruzione costruttori, produttori, distributori, accademici e politici. Il Congresso si svolge in un momento particolarmente delicato per il settore delle costruzioni, che, dopo nove anni consecutivi di crescita, sta avvertendo una grave riduzione dei livelli produttivi dovuta all’andamento negativo delle opere pubbliche, ma anche alla frenata della nuova edilizia abitativa. Un andamento negativo che si inscrive nell’ambito della più ampia crisi finanziaria internazionale. In tale contesto però le Costruzioni possono essere determinanti per trainare una nuova crescita. Nel corso dell’evento emergeranno riflessioni sul ruolo che sono chiamati a svolgere i player delle costruzioni e proposte concrete per la riqualificazione abitativa, temi ai quali da anni F. In. Co. Dedica energia e attenzione. Parole chiave dell’evento sono: “fare sistema” e “sostenibilità ambientale” per dare ai cittadini-utenti un prodotto edilizio che sia un prodotto-servizio qualitativamente elevato. Di straordinaria attualità e rilevanza l’analisi economico congiunturale sull’Industria delle Costruzioni (commissionata da Tecniche Nuove – Divisione Edilizia e Costruzioni all’Università L. Bocconi di Milano): un’analisi finanziaria unica, a cura di Alessandro Nova, che presenta le “Top 1000”. Lo studio è il primo che analizza le performance di ben 1000 imprese della filiera, ovvero degli operatori che nei diversi comparti produttivi rappresentano la filiera delle costruzioni. Ad aprire i lavori Giuseppe Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove ed il Presidente F. In. Co. , Rossella Rodelli Giavarini, con un contributo dedicato alla crescita della filiera come percorso che porta alla qualità del costruire. Ugo Martinat, Sottosegretario Ministero Sviluppo Economico interverrà dopo che Cesare Trevisani, Vice Presidente Infrastrutture, Logistica e Mobilità di Confindustria, avrà condotto una disamina sui temi della logistica e delle infrastrutture. Al termine dell’analisi congiunturale di Alessandro Nova di Sda Bocconi, Boris Podrecca approfondirà il ruolo dell’architetto all’interno della filiera delle costruzioni. A conclusione dei lavori della prima parte della mattinata il saluto e le riflessioni del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Alla Tavola Rotonda, moderata da Angelo Artale - Direttore Generale F. In. Co. , parteciperanno Angelo Alessandri - Presidente Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, Camera dei Deputati, Cesare Boffa - Presidente Isnova (Istituto Promozione Innovazione Tecnologica), Ordinario Politecnico di Torino, Paolo Buzzetti - Presidente Ance, Fabrizio Di Amato - Presidente Federprogetti, Giuseppe Freri - Presidente Federcomated, Roberto Nicoletti - Presidente Assodimi, Braccio Oddi Baglioni - Presidente Oice, Libero Ravaioli - Vicepresidente Finco e Nicola Scotti - Presidente Assistal. .  
   
   
A NAPOLI AVVIATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DI PALAZZO PENNE  
 
Napoli, 26 novembre 2008 - Sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza di Palazzo Penne, il quattrocentesco palazzo del centro storico di Napoli acquistato dalla Regione Campania. Lo storico edificio della famiglia Penne, che servì anche da set per il film "Il Decamerone" di Pasolini, fu acquistato dalla Regione Campania nel 2004 con l´obiettivo di sottrarre il bene ad una destinazione speculativa. I lavori sono iniziati dopo che le ultime due occupanti, che per anni hanno rifiutato di lasciare le proprie abitazioni nonostante i pericoli di crolli, hanno accettato una sistemazione alternativa messa a disposizione dalla Regione. "Si tratta di una svolta importante - ha dichiarato l´assessore al Demanio e Patrimonio Alfonsina De Felice - resa possibile grazie all´energico lavoro che abbiamo realizzato attraverso gli uffici del Demanio, sbloccando i diversi ostacoli esistenti. Dopo questo primo indispensabile intervento che impedirà il degrado del bene definiremo con l´Istituto Universitario Orientale, che ha il bene in comodato d´uso, ulteriori accordi sia per il progetto di restauro che per la destinazione del palazzo", ha concluso l´assessore De Felice. .