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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Febbraio 2009
PUBBLICATO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE SULLA DOMOTICA PER CATEGORIE DEBOLI  
 
Bruxelles, 19 febbraio 2009 - Il programma congiunto Domotica per categorie deboli (Ambient Assisted Living - Aal) ha pubblicato il suo secondo invito a presentare proposte. L´invito è dedicato alle "Soluzioni basate sulle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) per lo sviluppo dell´interazione sociale degli anziani". Pertanto, le idee di progetto presentate dovrebbero essere volte ad aiutare le persone a rimanere attive e socialmente presenti con l´avanzare dell´età. L´obiettivo principale del programma Aal, che fa parte delle iniziative dell´articolo 169 della Commissione europea, è di fornire soluzioni per gli anziani basate sulle Tic innovative. Ciò include prodotti, sistemi e servizi relativi ai bisogni e ai desideri degli utenti finali. Il bilancio totale di finanziamento ammonta a 60,9 milioni di euro, di cui 23 milioni di euro stanziati dalla Commissione europea. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Aal-europe. Eu .  
   
   
ESPERIMENTO ANTI-BULLISMO OTTIENE BUONI RISULTATI  
 
Bruxelles, 19 febbraio 2009 - Il bullismo può avere un impatto rilevante sulla salute fisica e mentale di un bambino, sia per la vittima che per l´aggressore. La scuola, che per il bambino dovrebbe essere un ambiente per imparare e crescere, può trasformarsi in una prigione, alimentando una forte inquietudine, aggressività e isolamento sociale. I risultati di un esperimento condotto da esperti nel Regno Unito e negli Usa indicano che il Capsle ("Creating a peaceful school learning environment" - "Creare un ambiente formativo scolastico tranquillo") potrebbe essere un modo per ridurre o persino eliminare questo comportamento distruttivo dai cortili e dalle aule delle scuole. Le conclusioni, tratte da esperimenti condotti dall´University College London (Ucl), nel Regno Unito, dal Baylor College of Medicine e dall´Università del Kansas negli Stati Uniti, sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Child Psychology and Psychiatry. Il professor Peter Fonagy, autore principale dello studio, ha spiegato che mentre i programmi per contrastare il bullismo sono ampiamente usati nelle scuole di tutto il mondo, solo pochi di questi programmi sono stati testati adeguatamente per valutare quali miglioramenti producono o non producono. Inoltre, pochi programmi attirano l´attenzione in modo specifico sul ruolo degli spettatori in situazioni di bullismo. "Il Capsle è un approccio psicodinamico che si concentra sul rapporto che si crea tra il bullo, la vittima e gli spettatori, ipotizzando che tutti i membri della comunità scolastica (compresi gli insegnanti) hanno un ruolo nel fenomeno del bullismo," ha detto il professor Fonagy, direttore del dipartimento di ricerca sulla psicologia clinica, pedagogica e della salute presso l´University College London. "Il suo scopo è quello di migliorare la capacità di tutti i membri della comunità di interpretare il comportamento proprio e degli altri, in termini di stati mentali (convinzioni, desideri, sentimenti), sulla base della supposizione secondo la quale una maggiore consapevolezza dei sentimenti delle altre persone contrasta la tentazione di fare il bullo con gli altri. " L´esperimento triennale randomizzato controllato (randomized controlled trial o Rct) è stato svolto in 9 scuole elementari in una città del midwest degli Stati Uniti ed ha visto il coinvolgimento di quasi 1. 500 studenti di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni (dalla terza alla quinta elementare). Per valutare l´efficacia del Capsle, queste scuole sono state confrontate nello studio sia con scuole dove non si praticava alcun intervento, che con le scuole che impiegavano la School Psychiatric Consultation (Spc), nelle quali cioè agli studenti che presentano problemi comportamentali estremi viene fornita assistenza psicosanitaria. Il programma Capsle è stato creato e sviluppato nel corso di oltre sette anni dal professor Stuart Twemlow del dipartimento di psichiatria e scienze del comportamento del Baylor College of Medicine ed è stato eseguito tra il 1999 ed il 2001. Allargando il campo oltre i ruoli di bullo e vittima, il Capsle si concentra sullo sviluppo di capacità di mentalizzazione nella comunità scolastica allargata, impegnando studenti e insegnanti nel potenziale ruolo di spettatori. Nel Rct, per esempio, gli studenti hanno ricevuto lezioni di difesa personale per aiutarli a capire la loro reazione alla vittimizzazione e come essa li condizioni personalmente. Durante l´esperimento, anche gli insegnanti hanno ricevuto una formazione di gruppo, e la giornata scolastica si concludeva con 15 minuti di riflessione sugli eventi accaduti (usando un formato descritto in cartelloni appesi nelle aule). Gli studenti dovevano decidere se erano stati riflessivi e compassionevoli, e se era stata una buona giornata di mentalizzazione per la classe. Sono state condotte anche osservazioni di comportamento regolari durante l´esperimento su un gruppo di studenti scelti a caso e, ogni sei mesi, agli studenti veniva chiesto di completare dei questionari su atti di aggressione, vittimizzazione, comportamento da spettatore e mentalizzazione. Il Rtc non ha stabilito regole precise contro il bullismo, né ha proposto alcun trattamento particolare. Nel tempo però, il team del Capsle ha osservato che i bulli della scuola sono stati privati del loro potere. I risultati generali dei tre tipi di scuole osservate hanno mostrato che, sebbene il bullismo fosse aumentato in generale (è importante sottolineare che la zona è stata interessata da diversi problemi socioeconomici durante i tre anni dello studio), le percentuali erano più alte nelle scuole che non erano state sottoposte al programma. Secondo il professor Twemlow, che ha lavorato anche per il Federal Bureau of Investigation (Fbi) degli Stati Uniti come consulente sulle sparatorie nelle scuole, sono due le ragioni per le quali si sono ottenuti risultati positivi. "Innanzitutto, la città aveva perso il settore industriale principale, c´era stato un aumento della violenza e la città era diventata la più violenta degli Usa tra le città con pari numero di abitanti, le persone avevano molta paura degli spari da auto in corsa. In tali circostanze sociali qualunque miglioramento veniva considerato quasi come un miracolo," ha detto il professore riguardo la città del midwest nella quale è stato svolto lo studio. "In secondo luogo, per quanto ci è dato sapere, questo è il primo Rct che si concentra esclusivamente sugli spettatori, senza alcun tentativo di curare il bullo o la vittima. Fornisce alle scuole una maniera realmente interculturale per prendere in considerazione il clima scolastico in generale, il che è generalmente considerato come il modo migliore per trattare la violenza nelle scuole. " Il Capsle è stato finanziato da diverse fondazioni private. Alcuni concetti derivati da questo metodo sono stati usati anche in programmi condotti in Australia, Nuova Zelanda, Giamaica e Ungheria. Per ulteriori informazioni, visitare: University College London (Ucl): http://www. Ucl. Ac. Uk/ Baylor College of Medicine (Bcm): http://www. Bcm. Edu/index. Cfm Back Off Bully: http://www. Backoffbully. Com .  
   
   
A MATERA IL MASTER SUL “DIRITTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE”  
 
Matera, 19 febbraio 2009 - Il profilo di un pirata informatico, il fenomeno dello stalking sul web, ma anche i contratti on line (per acquisti su e-bay o per aprire una casella di posta elettronica), le truffe informatiche e i furti d’identità saranno alcuni dei temi affrontati nel master breve sul “Diritto delle nuove tecnologie”. Articolato in sedici lezioni, che si svolgeranno dal 7 marzo al 14 maggio nella sala conferenze dell’hotel San Domenico al Piano a Matera, il master breve è organizzato dalla rivista giuridica “Il nuovo diritto” e l’associazione “Worldwidecrime”. L’iniziativa, presentata questa mattina al quinto piano del Palazzo di Giustizia, è patrocinata dall’Ordine degli avvocati di Matera, dal Centro studi informatica giuridica – Osservatorio di Matera, dall’Api e sponsorizzata dalle società Oa sistemi e Bit sistemi. “L’avvocatura è chiamata a misurarsi con le nuove tecnologie – ha affermato il presidente dell’Ordine degli avvocati di Matera Francesco Berardengo – dai reati informatici alla sperimentazione, già in atto in altri Fori, del processo civile telematico. Abbiamo così condiviso il master proposto dalla Worldwidecrime, ritenendo che possa offrire ai partecipanti strumenti e conoscenze su temi di stretta attualità e lo abbiamo appoggiato riconoscendo agli avvocati e praticanti abilitati al patrocinio 10 crediti formativi, così come previsto dal regolamento sulla formazione continua degli avvocati”. “Il master è rivolto anche a laureati e laureandi in materie giuridiche, magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine e imprenditori – ha precisato il presidente della Worldwidecrime, Walter Paolicelli – e si giova di relatori quali: Renato Borruso, presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione e Massimo Melica segretario generale della Fondazione Italiana per l’Innovazione Forense (Fiif) presso il Consiglio nazionale forense. In veste di docente del master ci sarà anche il sindaco di Matera e avvocato, Emilio Nicola Buccico”. Le iscrizioni al master breve in Diritto delle Nuove tecnologie si chiuderanno il 25 febbraio, per informazioni si può accedere al sito www. Worldwidecrime. It, scrivere a segreteria@worldwidecrime. It o telefonare al numero 0835/1970428. .  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO PER LA FORMAZIONE POST-UNIVERSITARIA: DOMANDE ENTRO IL 27 FEBBRAIO  
 
Bolzano, 19 febbraio 2009 - Entro il 27 febbraio 2009 devono essere presentate le domande per l´assegnazione di borse di studio per la formazione post-universitaria. La Provincia ha bandito un apposito concorso. Al concorso possono partecipare laureati che hanno concluso uno studio universitario di almeno quattro anni e svolgono un Master/corso di specializzazione o un dottorato e laureati che hanno concluso uno studio universitario di almeno tre anni e svolgono un tirocinio. In base ai crediti formativi, alle ore lavorative e/o alla durata e al reddito depurato l´ammontare delle borse di studio viene così calcolato: per Master/corsi di specializzazione: massimo 8. 000 Euro; per dottorato di ricerca o corso di dottorato (secondo la normativa austriaca): massimo 9. 000 Euro; per tirocinio: massimo 6. 000 Euro. Le domande per il conferimento delle borse di studio per la formazione post-universitaria devono essere presentate entro il 27 febbraio 2009 presso l´Ufficio per il Diritto allo Studio Universitario, l´Università e la Ricerca Scientifica, via Andreas Hofer 18, a Bolzano. Per ulteriori informazioni gli interessati possono inoltre consultare il sito internet: www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio/default. Asp da dove è possibile scaricare i moduli di richiesta. .  
   
   
TURISMO. PROFESSIONISTI E SCUOLE DI FORMAZIONE SI INCONTRANO A MILANO  
 
Milano, 19 febbraio 2009 - Il mondo del lavoro, dell’impresa e delle nuove professioni si incontrano a Milano grazie a Tfp Summit 2009 - Turismo Formazione e Professioni, la manifestazione dedicata allo sviluppo e alla formazione delle risorse umane nel comparto turistico nazionale e internazionale. L’iniziativa, realizzata con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune, si svolge il 18 e 19 febbraio, a Palazzo Giureconsulti. “In un momento di profonda crisi come quello che stiamo attraversando, solo un’adeguata preparazione del personale può rappresentare una chiave di volta per il successo dell’impresa turistica - ha detto l’assessore Massimiliano Orsatti -. Il nostro paese – ha aggiunto - ha una realtà di strutture ricettive e imprese alla costante ricerca di figure professionali competenti ai vari livelli, che possono rappresentare uno sbocco lavorativo e una seria opportunità di crescita professionale per molti giovani. Grazie a manifestazioni come questa, i nostri ragazzi possono trovare un primo contatto per iniziare la propria esperienza in un comparto altamente strategico e sempre più rilevante per lo sviluppo dell’economia del paese”. La manifestazione, ideata da Job in Tourism, rappresenta un importante momento di confronto tra gli operatori del comparto turistico. L´obiettivo di Tfp Summit 2009 è far incontrare le aziende dell´industria dei viaggi maggiormente impegnate nella valorizzazione delle proprie risorse, con i migliori professionisti e le più promettenti giovani leve del settore. La manifestazione è caratterizzata da un fitto calendario di eventi di alto livello. Nella due giorni di incontri e workshop molti saranno gli argomenti affrontati: dai criteri per definire un posizionamento societario customer oriented, alla nuove regole dell’attraction marketing per progettare nuove provocazioni che servono a rendere il proprio brand unico sul mercato. Tutti i visitatori, in particolar modo i giovani laureati, potranno incontrare i responsabili delle risorse umane di alcune tra le principali imprese del turismo italiano e internazionale, nonché partecipare a veri e propri colloqui di selezione del personale. Al Tfp Summit 2009 sarà presente Costa Crociere, che stilerà un calendario di incontri per ricercare personale da imbarcare, così come Starboard selezionerà venditori per i propri negozi presenti sulle navi da crociera. .  
   
   
BASILICATA: RIAPPROVATO PIANO DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 2009-2010  
 
 Potenza, 19 febbraio 2009 - “La Giunta Regionale, su proposta dell´assessore alla Formazione-lavoro-cultura, Antonio Autilio, ha riapprovato il piano regionale di dimensionamento scolastico 2009-2010. La riapprovazione, che si è resa necessaria a seguito della mancata approvazione del piano da parte del Consiglio Regionale alla scadenza fissata dal decreto legge del Ministro Gelmini n. 1508/2008, è stata possibile – spiega Autilio – grazie ad un’intesa intercorsa tra l’Assessorato e il Ministero alla Pubblica Istruzione che ha consentito di fatto la riapertura dei termini per assolvere al delicato adempimento. Il documento di dimensionamento scolastico accoglie solo in parte le proposte delle Province di Potenza e Matera rendendo il piano adeguato ai criteri generali fissati dalla Giunta e ai parametri minimi previsti dalla normativa nazionale vigente in materia e presenta una distribuzione per Ambiti funzionali secondo quanto previsto al punto 2 delle linee di indirizzo regionali (di cui alla Dgr n. 1981/2008). In coerenza, inoltre, con gli indirizzi di programmazione regionali ed i criteri generali fissati, il piano tende a sei obiettivi prioritari:a dare stabilità alle istituzioni scolastiche, laddove sussistono le condizioni richieste dalla normativa nazionale sopra menzionata e nelle zone non soggette a cambiamenti nell’immediato futuro, riconfermando gli istituti esistenti; a non ridurre l’offerta formativa in quanto vengono salvaguardati, se pur con diversa organizzazione, i presidi esistenti; ad estendere ulteriormente la creazione di istituti comprensivi, i quali, raggruppando sotto la stessa direzione la scuola dell’infanzia, la scuola elementare e la scuola media, garantiscono una continuità educativa e di rapporti tra le famiglie e la scuola, e consentono soprattutto ad alcuni piccoli comuni di mantenere sul proprio territorio un presidio scolastico; a salvaguardare alcuni istituti superiori che offrono tipologie di indirizzi unici o limitati sul territorio provinciale/regionale; a salvaguardare alcune istituzioni già in precedenza oggetto di dimensionamento, potenziandole ove possibile, che gravitano in aree interne a più forte rischio di perdita demografica; a salvaguardare affinché si creino le condizioni per estendere la presenza dei centri di educazione degli adulti. Il dimensionamento – spiega ancora l’assessore - tiene conto, per quanto applicabili, dei parametri di ampiezza delle istituzioni di riferimento minimo (500 alunni) e massimo (900 alunni) stabiliti dal citato D. P. R. N. 233/98 e risulta conforme anche alle linee di indirizzo del Miur oggetto di specifici regolamenti datati 22. 12. 2008 all’attenzione delle regioni e della Conferenza Unificata. Ci si è discostati dai suddetti parametri, in eccesso ed in difetto, applicando le c. D. “deroghe automatiche” previste dal Dpr n. 233/98, nei comuni classificati montani ovvero ricompresi in comunità montane. Al riguardo, le deroghe automatiche sono state previste per l’intero territorio della Basilicata (Regione più montuosa del sud Italia, circa il 71,3% del suo territorio è montano, e che, dei 131 comuni in cui si divide amministrativamente, ben 115 sono classificati montani - pari all’87,79%) non potendo essere escluse da tale computo le poche aree residuali che non ricadevano in zone definibili montane. Sussiste, inoltre, un grave gap infrastrutturale viario e ferroviario che non consente facili collegamenti anche nelle brevi distanze e che quindi non permette, sempre, aggregazioni scolastiche funzionali. Debole anche la consistenza demografica (591 mila ab. Di cui 387mila in provincia di Potenza e 204 mila in provincia di Matera) che presenta una tendenza alla riduzione, più marcata nelle aree interne del territorio regionale, per effetto di una ripresa dei flussi migratori; secondo stime Istat la popolazione regionale già nel 2011 potrà subire una diminuzione di oltre 3mila unità. Estremamente contenuta risulta anche la densità abitativa che su 9992 Kmq di superficie non supera i 60 ab/Kmq, per cui dispersione e rarefazione di insediamenti abitativi rendono estremamente difficili, specie in alcune aree, tentativi di riorganizzazione che mirino a coniugare efficienza/efficacia della distribuzione territoriale dell’offerta scolastica con il contenimento e la razionalizzazione della spesa statale, regionale e locale. Per la scuola secondaria di 2° grado, in particolare, sono state recepite sostanzialmente le proposte delle istituzioni provinciali, non ritenendo di intervenire in maniera sostanziale, anche in presenza di situazioni sottodimensionate, in attesa della riforma relativa da parte dell’Amministrazione centrale dello Stato. Per le ragioni connesse alle caratteristiche morfologiche e socio-economico-culturali innanzi esplicitate, il piano prevede una sola deroga speciale relativa alle scuole primarie, per comprensori nei quali non è possibile garantire neanche i parametri minimi previsti dal richiamato D. P. R. N. 233/98 dei 300 alunni per istituzione. Nello specifico, nella provincia di Potenza, è stata chiesta la deroga speciale per i comuni ricadenti nell’Ambito n. 4 e ricompresi nella Comunità Montana Val Sarmento (Noepoli ,Terranova di Pollino, S. Costantino Albanese, S. Paolo Albanese, , Cersosimo),area interna caratterizzata da una scarsa popolazione, da un forte calo demografico e dalla presenza di una numerosa comunità di lingua arberesh, nella quale, pur avendo proceduto ad una nuova aggregazione di due precedenti istituzioni scolastiche, comunque non si riesce a raggiungere il tetto minimo dei 300 alunni e risulta impossibile ipotizzare ulteriori aggregazioni. Complessivamente, il piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2009-2010, da sottoporsi alla validazione definitiva da parte della competente direzione territoriale del Ministero, determina una riduzione, su tutto il territorio regionale, di 17 istituzioni scolastiche, misura coerente con la richiesta governativa di razionalizzazione e contenimento della spesa. Va precisato che le istituzioni scolastiche che subiranno modificazioni a seguito del presente dimensionamento, saranno considerate oggetto di fusione. La Giunta Regionale in questa prima fase – ha sostenuto Autilio - ritiene che per l’anno scolastico 2009/2010 l’obiettivo prioritario debba essere focalizzato sulla organizzazione delle istituzioni scolastiche autonome, riservandosi di procedere ad una programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa integrata di più ampio respiro, finalizzata a razionalizzare i presìdi, migliorare la qualità del servizio, garantire la parità di accesso ed i livelli essenziali delle prestazioni, ma anche l’efficienza e l’efficacia del servizio di istruzione pubblico, attraverso una più attuale distribuzione, utilizzazione ed organizzazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie, entro il primo semestre del 2009. Ciò anche in considerazione delle modifiche del modello didattico e organizzativo nella scuola primaria e della progressiva evoluzione degli ordinamenti nella scuola secondaria di secondo grado. La riapprovazione del piano è la migliore replica alle dichiarazioni “a ruota libera” – dice Autilio – del consigliere Lapenna che ha preferito fare della semplice demagogia su una questione così seria e complessa, rappresentando una non veritiera posizione del Dipartimento che è stata sempre improntata dal primo momento sul confronto serrato con tutti i soggetti interessati al mondo della scuola. In particolare va ricordato che nè la Iv Commissione Consiliare permanente nè il Consiglio Provinciale Regionale si è mai pronunziato (per carenza del numero legale) sul piano di dimensionamento, approvato con delibera n. 2215/2008, che è pertanto decaduto per mancata ratifica nei termini di regolamento; per poter procedere a qualsiasi modifica del suddetto piano di dimensionamento occorreva acquisire la preventiva pronunzia negativa del Consiglio sulla mancata ratifica della delibera di Giunta; solo in tal caso sarebbe stato possibile riformulare una nuova ipotesi di dimensionamento sulla base di quanto prodotto dalle Province ed acquisito in Commissione Consiliare; il Dipartimento aveva già lavorato, in prospettiva di una possibile mancata ratifica, ad elaborare la nuova prospettazione del piano di dimensionamento, che è poi in buona sostanza quella oggi approvata dalla Giunta regionale con delibera n. 259/2009, sulla quale vi è già stata una sostanziale condivisione anche con la direzione regionale scolastica. Proprio da chi ricopre anche un incarico istituzionale - aggiunge Autilio - ci saremmo aspettati un atteggiamento di maggiore responsabilità e contributo propositivo evitando equivoci interpretativi su una vicenda, quella del piano di dimensionamento, che è di interesse generale e non può essere limitata da vedute settoriali politiche”. .  
   
   
IL SETTORE DELL’AUTO PREPARA IL DOPO-CRISI CON IL MASTER SULL’AUTOMOBILE  
 
Roma, 19 febbraio 2009 - Aprirà i battenti a Roma il prossimo 26 febbraio la terza edizione del “Master sull’Automobile”, il corso orientato alla formazione e all’inserimento lavorativo di giovani specialisti nel comparto automobilistico, promosso da un pool di aziende del settore e curato dal Centro Studi Fleet&mobility. “Il 2009 sarà un anno difficile, ma passerà”, sostiene Pier Luigi del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet&mobility. “Nonostante la congiuntura negativa del mercato, le aziende leader del settore continuano a spingere per la formazione di nuovi talenti, consapevoli che al termine di questa crisi le giovani risorse saranno sempre più un fattore competitivo decisivo. ” Il Master prende le mosse dalla constatazione che oggi un segmento significativo del mercato auto e del suo indotto fa capo a Roma, sede dell’Aci, di importanti società petrolifere, di gran parte delle case automobilistiche, di molte società di noleggio veicoli, di importanti assicurazioni e di numerose finanziarie che offrono leasing e altri servizi in campo automobilistico: il 42% del giro d’affari automobilistico è sviluppato da società con direzione a Roma per un totale di 55 miliardi di € su un giro d’affari complessivo in Italia di 132 mld (al netto dell’Iva). Il percorso formativo riparte dalla positiva esperienza delle due precedenti edizioni che hanno visto il 100% degli allievi (i poco più di venti che hanno superato la selezione iniziale), trovare un’occupazione. “Abbiamo ricevuto numerose richieste di stage”, commenta con soddisfazione Pierluigi del Viscovo, , “non solo da parte delle aziende sostenitrici dell’iniziativa. Anche quest’anno, prima del termine del master, abbiamo registrato un’assunzione a tempo indeterminato, a testimonianza del forte interesse degli operatori del settore verso giovani risorse dotate di due caratteristiche fondamentali: la passione per l’automobile e il possesso di competenze basilari specifiche per il comparto, che le renda il prima possibile operativi all’interno delle aziende”. Aziende-partner dell’iniziativa sono società leader del settore del noleggio veicoli (Ald Automotive, Avis, Europcar, Leaseplan Italia, Maggiore), la Banca Agrileasing, l’azienda di trasporto pubblico Atac, le Case Automobilistiche Fiat e Chrysler e aziende leader dei rispettivi settori quali Mood e Pirelli; le due Associazioni Aniasa (Autonoleggio) e Assilea (Leasing Finanziario) hanno confermato il proprio Patrocinio. Nelle prossime settimane potrebbero aderire altre Case Automobilistiche e aziende legate al mondo dell’auto fortemente interessate. Anche quest’anno le aziende-partner contribuiranno a sostenere il master attraverso la partecipazione di senior manager alle lezioni, incontri mirati tra studenti e direttori delle risorse umane, coinvolgimento degli allievi in stage con manager dedicato e, infine, offrendo opportunità di inserimento al termine dello stage. Il percorso formativo promosso dal Centro Studi Fleet&mobility, che prevede anche per questa edizione una collocazione sul mercato dei suoi allievi pari al 100%, si rivolge a laureati, possibilmente in una delle seguenti discipline: economia, ingegneria, statistica, scienze della comunicazione, giurisprudenza e informatica; a quanti, pur non laureati, hanno già un’attività familiare nel settore automobilistico e necessitano di una preparazione specialistica (figli dei concessionari ad esempio) e a coloro che hanno maturato esperienza lavorativa nel settore. Presupposti indispensabili sono, inoltre, la passione per l’auto e la forte motivazione a lavorare nel comparto automotive. Sono previste un totale di 1. 000 ore di formazione, con una ricerca sul campo e uno stage di tre mesi garantito nelle imprese del settore per familiarizzare con l’ambiente lavorativo e favorire l’inserimento. Le prime 120 ore di insegnamento saranno dedicate a materie di base dell’impresa (analisi di scenario e statistiche di mercato, finanza d’impresa marketing, relazioni interne), le successive 240 saranno focalizzate sulla formazione di competenze specifiche del settore (analisi degli specifici mercati: assicurazioni, mobilità e post-vendita, energia e petrolio, concessionarie, leasing, case e noleggio a breve e lungo termine). Dopo i primi quattro mesi di aula e prima dello stage, gli studenti, sotto la guida dei docenti, saranno impegnati per un mese in ricerche per sperimentare concretamente la realtà del mercato e approfondirne la conoscenza. In totale si prevede un impegno full time da marzo a novembre. Anche quest’anno gli studenti formeranno il team di ricerca che porterà avanti i lavori per la ricerca annuale presentata in autunno nel corso del convegno “La Capitale Automobile” sul “Mercato Auto in valore. ” Per i primi iscritti e per i possessori di Metrebus Card sono previste borse di studio di 2. 000 € a copertura del 25% dell’ammontare complessivo del costo. Quest’anno sono, inoltre, previste borse di studio finanziate dalle aziende promotrici a parziale e totale copertura dei costi di iscrizione. Per ulteriori informazioni contattare lo 06-68392090 oppure scrivere a master@fleetandmobility. It. .  
   
   
LA PROVINCIA DI MATERA SULLA VALORIZZAZIONE PINETA IONICA  
 
Matera19 febbraio 2009 - La Provincia di Matera prosegue la sua politica di valorizzazione ambientale e della fascia delle Pinete ioniche. Dopo la certificazione Emas, i lavori per l’ammodernamento dell’asse viario che collega Metaponto a Nova Siri, le attenzioni si concentrano sul progetto Ivam “Interventi di Valorizzazione ambientale e miglioramento forestale delle pinete ioniche”. L’importo complessivo dell’intervento, che è pari a due milioni di euro, vede l’Amministrazione provinciale impegnata per una quota pari a ottocento mila euro, cifra che utilizza i fondi della Trisaia di Rotondella (come previsto dalla Legge 368 del 2003), e la restante quota, pari a un milione e duecento mila euro, sarà garantita, con un benestare di massima, dalla Regione Basilicata. Gli interventi saranno realizzati da aprile 2009 a dicembre 2009, con una interruzione delle attività nei mesi di luglio e agosto. Il progetto è stato presentato, in mattinata, ai sindaci dei comuni interessati. “Il progetto, – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Francesco Labriola – che interesserà i comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci, Bernalda e Nova Siri, prevede interventi di ripulitura delle aree forestali, che saranno integrati con i rimboschimenti con specie autoctone su una superficie di circa 43 ettari, e la creazione di aree pic nic per le attività ludico ricreative. Azioni indispensabili per affrontare e risolvere una emergenza ambientale strategica per l’intero territorio. E proprio per migliorare la qualità ambientale del Materano – ha proseguito Labriola – abbiamo inteso mettere ulteriormente a frutto questi interventi recuperando e utilizzando correttamente la biomassa forestale. Un uso che seguirà le linee guida del Dipartimento Economia Forestale dell’Università di Basilicata e del Cnr Ivalsa di Firenze, con le quali l’Ente ha già messo a punto due convenzioni. Un progetto – ha evidenziato l’assessore provinciale - che diventerà anche una opportunità di lavoro per ben 120 persone, che anche se a tempo determinato, potranno lavorare per sei mesi. A breve uscirà l’avviso pubblico pertinente. ” “ La valorizzazione ambientale – ha sottolineato il presidente della Provincia Carmine Nigro – è strettamente legata a quella turistico-paesaggistica, perché gestire in maniera opportuna ed efficace un polmone verde di tali dimensioni, porterà benefici anche ai turisti e quindi agli operatori turistici della costa ionica. Se a questo aggiungiamo le opportunità lavorative per 120 famiglie, in un periodo economico davvero pesante per l’intera regione, allora possiamo ritenere di avere realizzato qualcosa di importante per la nostra provincia. Sono questi gli interventi – ha concluso Nigro – che dimostrano la qualità del governo di un territorio, pratica ardua e complessa che richiede grande impegno e dedizione. ” .