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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Marzo 2009
LA COMMISSIONE EUROPEA FINANZIERÀ UN ORGANISMO PER LA LOTTA ALLA PEDOPORNOGRAFIA SU INTERNET  
 
Bruxelles, 4 marzo 2009 - Il vicepresidente Jacques Barrot, commissario responsabile del portafoglio Giustizia, Libertà e Sicurezza, ha annunciato ieri che la Commissione stanzierà fino a 427 000 euro per le attività della coalizione finanziaria europea contro la pedopornografia su Internet. Posta sotto la guida del "Child exploitation and online protection centre" (Ceop, l´organo di polizia britannico per la tutela contro lo sfruttamento sessuale dei minori) e finanziata dalla Commissione europea, la coalizione è un gruppo informale composto da attori pubblici e privati (autorità di polizia, operatori finanziari, fornitori di servizi Internet, Ong e altri partner) che collaborano alla lotta contro la pedopornografia. Mastercard, Microsoft, Paypal, Visa Europe e l´Ong Missing Children Europe sono alcuni dei membri fondatori della nuova coalizione, cui hanno aderito in qualità di membri consultivi Allen and Overy e Icmec (il centro internazionale per i bambini scomparsi e sfruttati). Per quanto riguarda l´attività di contrasto, figurano tra i membri fondatori della coalizione Europol e la Polizia postale e delle comunicazioni italiana. La coalizione è stata varata ieri durante una conferenza stampa presso il Ceop alla presenza del vicepresidente Jacques Barrot. La Commissione stanzierà fino a 427 000 euro di finanziamenti per le attività della coalizione, il cui fine è riunire tutti i partner impegnati a combattere la distribuzione commerciale di immagini pedopornografiche su Internet. La coalizione contribuirà a individuare e proteggere le vittime, a localizzare e arrestare i criminali – pedofili e quanti traggono profitto dalla vendita delle immagini – e, soprattutto, a confiscare i proventi di tali attività criminose. Sarà così impedito l´acquisto di materiale pedopornografico con carte di credito o altri sistemi di pagamento elettronico. Tra breve inoltre, la Commissione presenterà proposte per aggiornare e rafforzare la decisione quadro del Consiglio relativa alla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile. Sottolineando l´importanza di questa iniziativa, Jacques Barrot ha dichiarato: "Sono assolutamente determinato a far sì che i minori godano della massima protezione contro tutte le forme di criminalità e sfruttamento. È un dato di fatto che la rapida espansione di Internet ha aperto le porte a un importante mercato criminale di immagini pedopornografiche. La coalizione finanziaria europea contribuirà a individuare e proteggere le vittime e, soprattutto, a confiscare i proventi di queste attività criminose. Per essere pienamente efficace, però, la coalizione deve avere più partner, compresi gli Stati membri, e io sono pronto a dar loro pieno appoggio. " .  
   
   
ASSOPROVIDER: LA RETE NON SI ´´DISEGNA´´ COSÌ  
 
Nocera Inferiore (Sa), 4 marzo 2009 - Negli ultimi mesi sono stati presentati diversi disegni di legge rivolti alla regolamentazione della rete: tutti sembrano sottintendere la scarsa conoscenza del mezzo e la sua colpevolizzazione insieme ad una una sorta di rinuncia a perseguire il vero colpevole dei reati commessi sulla rete. Ci riferiamo all´ Emendamento D´alia al Ddl sulla Sicurezza, al Ddl Carlucci e al Ddl Barbareschi. Le conseguenze derivanti dall´applicazione di tali disegni di legge sarebbero gravissime: perdita di diritti civili e costituzionali, adozione di pratiche di censura, obblighi identificazione preventiva, attribuzione di compiti di polizia ad entità private. A fronte di una appurata difficoltà nell´identificazione del responsabile del reato si rinuncia a cercarlo per scaricare tutte le responsabilità sul Provider che diviene contemporaneamente “sia la guardia che il ladro”: un´entità privata viene infatti investita, per giunta totalmente a sue spese, del ruolo di controllo dell’operato degli Utenti e contemporaneamente diventa corresponsabile delle violazioni commesse da altri. Per contro tali misure si rivelano del tutto inefficienti nel perseguire lo scopo che si prefiggono: infatti per sua stessa natura la rete internet consente sempre agli utenti la costruzione di meccanismi di elusione non appena esista anche un solo nodo fuori dal controllo del censore, figuriamoci quando i nodi fuori dal controllo sono quelli di intere nazioni. Ricordiamo che in Italia fino all´ultimo grado di giudizio tutti sono innocenti salvo sentenza passata in giudicato contraria e questo deve valere anche per i reati commessi su Internet: gli imputati non devono subire danni fino a quando non sono condannati in un regolare processo. Quando si tratta di internet sembra invece che le libertà fondamentali degli individui passino in secondo piano rispetto alla ricerca esasperata di un controllo che non si riesce ad ottenere. Il legislatore deve attivare gli strumenti e le norme che rendano la Società della Informazione non una formula vuota ma il modello della società del futuro, smettendo di far calare dall´alto norme che spesso denotano scarsa conoscenza degli argomenti trattati, ma coinvolgendo in modo permanente i cittadini e gli addetti ai lavori. Assoprovider si opporrà come sempre ad ogni tentativo di attribuire agli Internet Service Provider il ruolo di Poliziotti della Rete. Ci auguriamo che i parlamentari sia del governo che dell´opposizione respingano questi disegni di legge che rischiano di far pervenire all´Italia provvedimenti in sede internazionale ed europea ed accuse di censura. .  
   
   
ROMA: BANDO PER APPALTO FORNITURE E SERVIZI INFORMATICI  
 
 Roma, 4 marzo 2009 - Il Dipartimento Xiii del Comune (Innovazione, Reti Informative, Telecomunicazioni e Servizi Tecno-logistici) indice una gara, a procedura aperta, per l´appalto della fornitura, manutenzione e gestione di apparecchiature informatiche. La base d´asta è di 20. 825. 000 euro (oltre Iva 20%), di cui 20. 800. 000 a ribasso e 25. 000 (per oneri della sicurezza) non soggetti a ribasso. La durata dell´appalto sarà di 39 mesi – inclusi tre mesi di allestimento, senza costi per il Comune – con inizio dal 1° luglio 2009, o comunque dalla data di affidamento del servizio. Principali voci dell´appalto: acquisto e installazione di oltre 6. 000 personal computer, 3. 000 stampanti, 50 server e altre periferiche; dismissione e smaltimento apparecchiature informatiche obsolete; servizio di gestione e manutenzione integrata, compreso help desk con interventi – sul posto – sull´intero parco macchine del Comune (attualmente circa 14 mila postazioni e periferiche in rete); controllo centralizzato della sicurezza informatica sull´infrastruttura periferica. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle 10,30 del 6 aprile 2009. .  
   
   
BLOCCATO ACCORDO MERCURIO-TELECOM  
 
Trieste, 4 marzo 2009 - E´ stata discussa in Consiglio regionale l´interpellanza sottoscritta da Piero Colussi (Idv-citt) con la quale chiedeva di far chiarezza sull´accordo tra Mercurio e Telecom Italia per la cessione della rete in fibra ottica del Friuli Venezia Giulia. "Nell´atto - ha spiegato Colussi - chiedevamo al presidente Renzo Tondo se non riteneva opportuno riferire all´Aula tutti gli elementi utili a chiarire la vicenda, vista l´importanza strategica della realizzazione di un´infrastruttura di rete di telecomunicazioni a banda larga nella nostra regione. Oggi sappiamo che la Giunta ha bloccato quell´accordo e che Insiel si sta preparando a indire un bando pubblico per affidare l´appalto della banda larga. "Nel frattempo, il nostro gruppo aveva chiesto all´Esecutivo di poter aver copia dei verbali del consiglio di amministrazione di Insiel dal luglio 2008 a oggi, come è nei diritti di ogni consigliere regionale. "Il fatto che a distanza di due mesi e mezzo da quella legittima richiesta non sia stata data ancora esecuzione - ha continuato Colussi - fa sorgere il dubbio che ci sia qualche cosa da nascondere nell´attività del Cda di Insiel. Si tratta di un ritardo intollerabile, del quale il presidente della Regione deve rispondere senza ulteriori indugi". .  
   
   
A POTENZA CONVEGNO SUL MERCATO ELETTRONICO DELLA PA  
 
Potenza, 4 marzo 2009 - Avrà luogo giovedì 5 marzo alle 10 nella Sala Inguscio del Dipartimento Regionale Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale il convegno dal titolo “Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione(mepa) : un’opportunità per le Aziende Sanitarie e le imprese” . La Regione Basilicata, dopo l’avvio del progetto per la realizzazione della “Rete regionale degli acquisti del Servizio Sanitario Regionale”, intende implementare un Centro di competenze per gli acquisti in campo sanitario e diffondere sul territorio locale una cultura indirizzata all’utilizzo di procedure innovative di acquisizione di beni/servizi. Tali obiettivi sono stati peraltro sottoscritti –nello scorso 19 dicembre- in un Accordo di Collaborazione tra Regione Basilicata, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Consip S. P. A. L’incontro di giovedì sarà l’occasione per illustrare il progetto e porre l’attenzione sulle metodologie che possano consentire una migliore gestione delle risorse finanziarie disponibili attraverso la razionalizzazione, la ricerca dell’efficienza ed il controllo relativo agli acquisti di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione. Dopo l’introduzione dell’Assessore regionale alla Salute On. Antonio Potenza sono previsti gli interventi del Dott. Raffaele Giordano Dirigente Ufficio Risorse Finanziarie del Dipartimento e di Pierpaolo Agostini e Andrea Rocchi della Consip- Concessionaria Servizi Informativi Pubblici S. P. A. Del Ministero Economia e Finanze. .  
   
   
PRECISAZIONI TELECOM  
 
Roma, 4 marzo 2009 In relazione a fantasiose notizie di stampa di ieri, Telecom Italia ribadisce che la societa´ non ha allo studio alcun aumento di capitale. .  
   
   
UNIVERSITÀ E IMPRESA: PREMIATI DA BIC LAZIO I VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL “PREMIO RICERCA & INNOVAZIONE”  
 
 Roma, 4 marzo 2009 – Il 4 marzo si terrà a Roma presso l’Incubatore Itech di Bic Lazio la premiazione delle migliori idee e progetti d’impresa che hanno partecipato al “Premio Ricerca & Innovazione”. Il Premio, giunto alla seconda edizione, nasce per contribuire alla diffusione dell’innovazione, con l’intento di trasformare i risultati della ricerca in nuove imprese. Partner dell’iniziativa di Bic Lazio sono: il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Enea, Esa, Insean, l’Università La Sapienza di Roma, l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, l’Università degli studi di Roma Tre, l’Università degli studi della Tuscia, Università degli studi di Cassino, Consorzio Roma Ricerche. Il concorso si rivolge a docenti, ricercatori universitari, dottorandi, assegnisti di Atenei e centri di ricerca che hanno sviluppato, individualmente o in gruppo, un lavoro di ricerca. Quest’anno sono stati selezionati 24 progetti. Ai 3 vincitori sono andati 10. 000 euro e un pacchetto di servizi personalizzati di pre incubazione (assistenza al business planning, tutela della proprietà intellettuale, ricerca di partner, consulenza contrattualistica, assistenza finanziaria, disponibilità di una postazione attrezzata di lavoro presso l’Incubatore Itech). La valutazione dei progetti è avvenuta in base al grado di innovatività, di capacità di elaborazione progettuale, di realizzabilità tecnica del trasferimento tecnologico per creare nuova impresa, del livello di approfondimento sulle possibilità e modalità di ingresso nel mercato e del livello di approfondimento di analisi di fattibilità economico-finanziaria del progetto. I vincitori sono stati: 1) Pierpaolo Ceci (Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università La Sapienza di Roma) con un progetto relativo all’applicazione biotecnologica di proteine per la fabbricazione di nanoparticelle metalliche e di ossidi di metalli. 2) Antonio Carcaterra (Dipartimento di Meccanica e Aeronautica dell’Università La Sapienza di Roma) con “Silent”, un sistema innovativo per il controllo delle vibrazioni e del rumore; 3) Fabio Babiloni (Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia dell’Università la Sapienza di Roma) con “Neuromarketing”, indicatori neurofisiologici da impiegare per asserire la "piacevolezza" di un messaggio pubblicitario. “La ricerca si fa impresa: è questo il leitmotiv di un progetto che riesce a coinvolgere alcuni tra i più brillanti lavori di ricerca sviluppati nel Lazio. A partire dai promettenti risultati di queste ricerche, l’obiettivo del Premio Ricerca & Innovazione - sottolinea il Presidente di Bic Lazio, Enrico D’agostino – è quello di stimolare la nascita di imprese che siano capaci di interpretare i segnali provenienti dal mercato e diventare competitive. Il Premio, strumento del Programma Università & Impresa di Bic Lazio, è stato inserito nell’ambito delle attività di promozione previste nel 2009 dall’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione, che punta a promuovere approcci creativi e innovativi in vari campi dell’attività umana, per fare in modo che l’Unione Europea sia in grado di affrontare le sfide della società della conoscenza e dell’informazione. Una sfida ancora più entusiasmante per le prossime edizioni, che vedono il Premio proiettato in una dimensione europea, elevandone gli intenti e le finalità”. .  
   
   
LE 45 MIGLIORI IDEE DI DESIGN DIVENTANO PRODOTTO ZAMBETTI: PROGETTO DECO´ SOSTENUTO DA REGIONE LOMBARDIA CON OLTRE 2 MLN 42 IMPRESE REALIZZERANNO GLI ELABORATI DI GIOVANI DESIGNER  
 
 Milano, 4 Marzo 2009 - Le 45 migliori idee di design innovativo per la casa, l´ufficio e gli ambienti esterni elaborate da giovani designer (con meno di 35 anni) da progetti si trasformeranno in prodotti. E´ l´effetto del progetto "Decò", varato dalla Regione Lombardia con il supporto del Cestec (Centro per lo sviluppo tecnologico dell´artigianato e delle piccole e medie imprese), che si è concretizzato ieri nell´incontro dei giovani designer con 42 aziende disposte a tradurne in realtà le idee, trasformandole in prodotti da commercializzare. La "cerimonia" è avvenuta nella sede della Regione di via Taramelli per iniziativa dell´assessore all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambettti, promotore del progetto "Decò". "Da sempre - ha commentato Zambetti - gli incroci fra imprese e designer dimostrano come le imprese lombarde, piccole e grandi, hanno saputo negli anni dialogare con progettisti affermati così come con talenti emergenti, cogliendo nei loro lavori capacità espressive uniche nel panorama internazionale. Con progetti quali Decò, Regione Lombardia, vuole contribuire alla diffusione di una vera e propria cultura d´impresa che, partendo da un settore come quello del design e rivolgendosi ai più giovani, può creare nuovi ed importanti spazi occupazionali". Regione Lombardia ha finanziato il progetto Decò con 2. 132. 000 euro, di cui 132. 000 per l´attività di progettazione e management necessaria al sostegno dell´investimento e 2. 000. 000 per i prototipi dei progetti dei vincitori. Le idee progettuali selezionate ed i relativi prototipi verranno poi premiati con un´esposizione finale e con la loro promozione sulle riviste di settore. .  
   
   
BOLZANO: FITTA SERIE DI INCONTRI A ROMA PER LA DELEGAZIONE DELLE CONSULTE PROVINCIALI DEGLI STUDENTI  
 
Bolzano, 4 marzo 2009 - Nei giorni scorsi si è riunito a Roma il Consiglio Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli studenti. Hanno partecipato all’incontro il presidente della consulta di lingua italiana, Alessio Spitaleri, ed il presidente ladino, Renè Pescoll, accompagnati dai docenti referenti, Antonella Zeni, rappresentante dell’Intendenza scolastica italiana, e Lois Kastlunger, dell’Intendenza scolastica ladina. Nel corso delle tre giornate i delegati provinciali hanno avuto una serie di incontro con organizzazioni internazionali ed anche con il Ministro della pubblica istruzione, Mariastella Gelmini. In particolare hanno avuto un incontro con la Onlus “Save the Children”, nel corso del quale è stato presentato il progetto “Verso una pedagogia dei diritti” e la Carta dello studente proposta dal Ministero e fornita a tutti gli studenti, perché possano avere agevolazioni per cinema, teatro, musei e altri enti culturali. La tessera sarà fornita a breve anche agli studenti altoatesini. L’incontro con la Robert F. Kennedy Fundation of Europe ha permesso ai presenti di conoscere l´iniziativa “Speak Truth To Power”, un manuale educativo su diritti umani e legalità per gli studenti delle scuole superiori. Ai partecipanti è stata offerta anche la possibilità di ascoltare Gianni De Paoli che ha presentato il Concorso “Educarsi al futuro”, che promuove la sensibilità degli studenti verso l’ambiente e le energie alternative e, contemporaneamente, alcune proposte a favore del Terzo Mondo, utilizzando le energie alternative come fonte energetica per i villaggi. L’appuntamento presso il Senato con la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali e con la Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati si è rivelato un momento di confronto e di crescita personale per tutti. La delegazione provinciale ha inoltre incontrato, nella biblioteca del Senato, il Ministro Mariastella Gelmini e le Commissioni parlamentari di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali e la Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati. Il Ministro ha seguito con attenzione la relazione sui lavori di gruppo fatta dai Presidenti delle Consulte e ha apprezzato la cura e la serietà con cui hanno lavorato e formulato le loro proposte. .  
   
   
MARRAZZO CONSEGNA ATTESTATI BORSE DI STUDIO AGLI ATLETI LAZIALI DI PECHINO 2008  
 
 Roma, 4 marzo 2009 - Il presidente Piero Marrazzo ha consegnato ieri gli attestati di conferimento della borsa di studio regionale ai 44 atleti del Lazio che hanno partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008. Alla cerimonia erano presenti il segretario generale della Regione Lazio Francesco Gesualdi, il presidente del Coni Giovanni Petrucci, il segretario generale del Coni e capo della delegazione italiana ai giochi olimpici Raffaele Pagnozzi e l’ex presidente del Coni Franco Carraro. L’erogazione delle borse di studio, da 5. 000 euro ognuna, fa seguito alla firma di una convenzione tra la Regione Lazio e il Coni. “Ho fortemente voluto che fosse possibile assegnarvi questa borsa, come segno concreto del sostegno della Regione Lazio ai suoi sportivi più meritevoli – ha detto il presidente Marrazzo durante la cerimonia – in un momento come questo fare squadra è importante a ogni livello e in ogni ambito – ha poi continuato – e Coni e Regione ci sono riusciti arrivando a questo risultato. ” “Provo per voi affetto e stima – ha concluso il presidente – grazie a tutti voi per quello che avete fatto a Pechino e grazie alle vostre famiglie per il sostegno che vi hanno dato” I 44 atleti del Lazio sono originari: 38 di Roma e provincia, 1 di Rieti e 5 di Latina e provincia. Hanno rappresentato la Regione in uno spettro amplissimo di discipline sportive, 20 per la precisione (Badminton, Atletica Leggera, Pentathlon Moderno, Vela, Calcio, Pallanuoto, Pugilato, Tiro a Volo, Nuoto, Beach Volley, Tuffi, Judo, Equitazione, Ginnastica, Ciclismo, Scherma, Nuoto di Fondo, Tiro a Segno, Tennis, Canottaggio), una netta maggioranza rispetto alle 28 discipline olimpiche di Pechino 2008. Tra loro hanno vinto medaglie: Francesco D’aniello, argento nel tiro a volo double trap, Alessia Filippi, argento negli 800 stile libero di nuoto, Simone Venier, argento nel canottaggio a quattro di coppia, Ilaria Salvatori, bronzo nel fioretto a squadre. .  
   
   
QUATTRORUOTE "CINEMA IN SICUREZZA" C´È ANCORA TEMPO PER PARTECIPARE AL FILMFESTIVAL PER RAGAZZI  
 
 Rozzano, 4 marzo 2009. Un mese e mezzo: c´è ancora tempo per partecipare a Cinema in Sicurezza, l´iniziativa lanciata da Quattroruote in collaborazione con il Comune e la Polizia Locale di Milano che invita i ragazzi a realizzare uno spot sulla sicurezza stradale. Una sfida che gli studenti, trasformati in attori, sceneggiatori e registi, dovranno affrontare armati di videocamera e di tanta creatività. Cinema in Sicurezza, dopo il successo della prima edizione riservata alle sole scuole milanesi, da quest´anno è aperto agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado di tutta Italia. Tre i temi sui quali i ragazzi possono lavorare: il rispetto dei limiti di velocità; l´utilizzo delle strisce pedonali; le norme su alcool e guida. Gli spot dovranno avere una durata massima di tre minuti e potranno essere realizzati anche con l´aiuto di genitori e insegnanti. Molti spot sono già arrivati alla segreteria organizzativa del concorso, ma c´è ancora tempo per partecipare: il termine è il 15 aprile 2009. A maggio 2009 la giuria sceglierà i migliori (divisi per categoria d´istituto), che saranno premiati nel corso di una grande festa dedicata alla sicurezza stradale che si terrà a Milano a fine maggio. Ai vincitori andranno computer, fotocamere digitali, videocamere, proiettori che resteranno poi alle scuole di appartenenza come materiale didattico. Modulo di adesione, regolamento, info e materiale dell´edizione 2008 su: http://www. Quattroruote. It/news/articolo. Cfm?codice=165821 .  
   
   
BOLOGNA: SALVARE LA SCUOLA DEL SACRO CUORE APPROVATO ALL´UNANIMITA´ ORDINE DEL GIORNO DAL CONSIGLIO COMUNALE  
 
Bologna, 4 marzo 2009 - Con l´obiettivo di trovare una soluzione che salvaguardi la continuità dell´esperienza scolastica ed educativa della scuola Sacro Cuore che rischia la chiusura, il consiglio Comunale di Bologna ha approvato ieri all´unanimità dei presenti il seguente ordine del giorno: “Salvare la scuola Sacro Cuore”. L´ordine del giorno è stato presentato dal consigliere Paolo Natali e sottoscritto dai consiglieri Leonardo Barcelò, Lina Delli Quadri, M. Cristina Marri, e Gian Luca Galletti. <Salvare la scuola Sacro Cuore Il Consiglio comunale preso atto della decisione dell’Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù, di procedere alla vendita ed alla trasformazione d’uso della scuola di via Orfeo n. 42, e della volontà espressa dall’Associazione Amici della Fondazione “Educare con Santa Teresa Verzieri del Sacro Cuore” di mantenere, almeno in una parte dei locali, la destinazione scolastica e di assumere la gestione della scuola stessa; tenuto conto dell’importante funzione svolta per oltre 150 anni da questa storica scuola cittadina, che al momento ospita circa 260 bambini, tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, nel quadro del sistema scolastico integrato, che vede accanto alle strutture pubbliche quelle private paritarie; considerato il concreto ed imminente rischio della perdita del posto di lavoro da parte di una cinquantina di persone che rappresentano il corpo docente e non docente; visti gli ordini del giorno approvati dal Quartiere S. Stefano, con i quali si manifesta la volontà di mantenere la destinazione scolastica dell’immobile sito in via Orfeo n. 42 e gli esiti dell´udienza conoscitiva svoltasi in Commissione consiliare nei giorni scorsi; esprime pieno apprezzamento per l’impegno civile del personale e dei genitori degli alunni ed ex-alunni della scuola Sacro Cuore riuniti in Associazione per la difesa della scuola stessa e per la salvaguardia del capitale sociale che essa rappresenta; ritiene precipuo interesse della città, nelle sue diverse espressioni e componenti, che si trovi al più presto una soluzione che, senza negare le legittime aspettative economiche dell’Istituto proprietario dell’immobile, corrisponda alle esigenze ed alla disponibilità manifestata dai genitori e dal personale della scuola; auspica che con il contributo di tutte le parti direttamente interessate alla vicenda e delle istituzioni cittadine, possa trovarsi una soluzione che salvaguardi la continuità dell´esperienza scolastica ed educativa della scuola Sacro Cuore>. .  
   
   
PROMUOVERE NELLE SCUOLE L’AUTODIFESA DELLE DONNE  
 
Torino, 4 Marzo 2009 - Corsi di autodifesa per le giovani donne, da attivare nelle scuole, di fronte ad una crescente insicurezza nelle nostre città. Lo chiede una mozione approvata dal Consiglio comunale e proposta dai consiglieri Ghiglia e Ravello (An-pdl), Galasso (Moderati), Centillo e Cassiani (Pd). La proposta, che impegna la Giunta a promuovere iniziative in questo senso, individua quale “ulteriore strumento di libertà e indipendenza” per le donne la loro “preparazione con tecniche psicologiche e fisiche di resistenza passiva ed attiva contro i tentativi di violenza”. .  
   
   
"M´IMPRENDO", EDIZIONE 2009: SEMINARI PER INSEGNANTI SU GIOVANI E IMPRESA  
 
Roma, 4 marzo 2009 - Ha preso il via la terza edizione di "M´imprendo", il programma del Comune (Dipartimento Lavoro) per lo sviluppo dell´imprenditoria giovanile. Dopo i concorsi per studenti delle superiori, in cui sono state premiate le migliori idee per attività produttive legate al territorio, quest´anno si punta alla formazione degli insegnanti in tema di giovani e impresa, diversi tipi di aziende e loro gestione, sviluppo sostenibile e relative opportunità, ruolo delle istituzioni. Sei seminari di pomeriggio per 80 partecipanti (docenti di scuola superiore e dei centri professionali del Comune), dal 24 febbraio al 31 marzo, nella sede comunale di Lungotevere de´ Cenci 5. 100 ore di formazione, di cui 25 in aula e 25 a distanza, con l´elaborazione di un progetto e la valutazione finale. Al termine, il rilascio di un attestato dalla facoltà di Scienze della Comunicazione dell´università Roma Tre – che ha la supervisione scientifica del programma –. I corsi sono a cura dell´Istiss (Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali). Per saperne di più, www. Romalavoro. Net. .  
   
   
CONDURRE O ISOLARE? UN PROBLEMA… SUPERFICIALE SU PHYSICAL REVIEW LETTERS DUE RICERCHE, UNA SPERIMENTALE E UNA TEORICA, CHE INDAGANO LA “METALLICITÀ” DEI MATERIALI  
 
Trieste, 4 marzo 2009 - Due articoli, uno sperimentale e uno teorico, apparsi back to back su Physical Review Letters e segnalati sugli spothighlights di Physycs Letters, portale dell’American Physical Society (Aps), hanno indagato la natura della mobilità degli elettroni in certi metalli assai particolari. Le ricerche sono frutto di una collaborazione: lo studio sperimentale è stato realizzato presso il Laboratorio Elettra in collaborazione con ricercatori dell’Université Paris-sud, mentre lo studio teorico è stato realizzato da ricercatori di Sissa, Democritos-infm/cnr e Ictp di Trieste. Esistono in natura sistemi a elettroni fortemente correlati - fra i quali si elencano materiali quali i superconduttori ad alta temperatura e le manganiti a magnetoresistenza colossale – che si caratterizzano per la loro “incertezza di stato”, ossia oscillano tra lo stato metallico, dove la conduttività elettronica è alta, e quello isolante cosiddetto "di Mott", dove la conduttività crolla a zero o quasi. Per analizzare la transizione metallo-isolante si usano moderni strumenti sperimentali sensibili sopratutto alla superficie dei materiali. È perciò importante capire se la transizione avvenga allo stesso modo alla superficie e all´interno o se il comportamento della transizione non sia per caso influenzato o alterato dalla presenza della superficie. Per capirlo, servono strumenti capaci di determinare - misurando e calcolando - la "metallicità" di un materiale in funzione della profondità dalla sua superficie esterna. Al Laboratorio Elettra, un’equipe di ricercatori, coordinati da Marino Marsi, ha fatto proprio questo. << Con una tecnica chiamata fotoemissione a bassa energia - spiega Andrea Goldoni, fra gli autori dell’articolo - siamo stati in grado “guardare” in profondità e di correlare la transizione, da fase isolante a fase metallica, in funzione della distanza dalla superficie>>. La fotoemissione analizza la condizione degli elettroni che occupano il livello atomico più esterno di un sistema, il cosiddetto livello Fermi, che è direttamente responsabile del comportamento metallico del materiale. In questo caso il materiale scelto è stato l’Ossido di Vanadio (V2o3), che presenta una transizione metallo-isolante che varia al variare della temperatura. <<Abbiamo trovato – continua Goldoni - che, anche nella fase metallica, esiste uno strato superficiale che tende a essere isolante e che, quindi, non conduce elettricità>>. A questo punto è intervenuto il gruppo di fisici teorici della Sissa, ricercatori del settore di Stati Condensati, guidati dal prof. Erio Tosatti, che hanno avanzato una spiegazione teorica del perché gli strati esterni di superficie potrebbero, e in realtà dovrebbero, essere meno metallici dell´interno del materiale, non solo in V2o3, ma nelle transizioni di Mott in maniera piuttosto generale. Erio Tosatti, Michele Fabrizio e Giovanni Borghi, quest´ultimo studente di Phd della Scuola e primo autore del lavoro teorico, spiegano che: <<L´effetto delle interazioni fra gli elettroni è in generale quello di assottigliare la "forza spettrale" degli elettroni di conduzione del metallo al livello di Fermi: un po´ come la portata del fiume di elettroni liberi, se il loro flusso fosse assimilabile a quello di un fiume. La presenza della superficie diminuisce ulteriormente la forza spettrale alla superficie, fino quasi ad arrestarla: un po´ come accade per l´acqua del fiume, rallentata dalla presenza di rocce e detriti sulla riva, mentre scorre più veloce e libera al centro dell´alveo>>. Grazie a un nuovo metodo di calcolo approssimato ma molto efficiente, è stata analizzata la forza spettrale elettronica in un modello con superficie, trovando che la suddetta forza decade in modo esponenziale man mano che ci si avvicina dall´interno alla superficie. Inoltre, se è vero che serve una superficie per causare questa riduzione - come il rallentamento dell´acqua vicino alla riva - tuttavia la distanza dal bordo a cui viene ripristinata la normale mobilità degli elettroni non dipende da come è fatta la superficie, ma solo dalle proprietà interne del sistema. Gli effetti rilevanti si verificano quando i sistemi sono a cavallo tra questi due stati. Da qui la ragione del grande interesse sperimentale e teorico in questi sistemi: molte applicazioni pratiche, in nanoelettronica e altro, dipendono proprio dal comportamento elettronico vicino alle superfici, sul quale questo studio getta una nuova e inaspettata luce. .  
   
   
TRENTO: PARTITO IL SERVIZIO CIVILE PROVINCIALE  
 
 Trento, 4 marzo 2009 - Con la sottoscrizione dei contratti da parte dei giovani, ha preso avvio questo pomeriggio il Servizio Civile Provinciale, istituito con la legge provinciale numero 5 del 2007. Con una formula innovativa a livello nazionale consente a giovani che hanno già fatto 12 mesi di servizio civile nazionale di presentare e realizzare iniziative “personalizzate” che li impegnano per ulteriori sei mesi. Al progetto, chiamato “+6”, hanno aderito 15 ragazzi che rappresentano più del 10% dei giovani in servizio civile in Trentino ogni anno. Questo pomeriggio i ragazzi hanno illustrato i loro progetti di servizio civile al presidente della Provincia Lorenzo Dellai. Con l’istituzione del Servizio Civile Provinciale la Provincia autonoma di Trento ha voluto darsi uno strumento per intervenire in modo complementare al sistema nazionale, garantendo spazi di innovazione e di sperimentazione per rispondere alle esigenze di partecipazione attiva e di cittadinanza responsabile poste dai giovani. In particolare gli elementi di novità del servizio civile provinciale sono due. Un´attività preliminare che consente ai ragazzi di sperimentare per due mesi il servizio in ambiti di interesse e la possibilità, per chi ha già fatto l’esperienza del servizio civile nazionale, di vivere sei mesi aggiuntivi di servizio per valorizzare il percorso compiuto elaborando un proprio progetto. E’ questa seconda fase che ha preso avvio oggi con la firma dei contratti individuali e la presentazione ufficiale. A questa fase hanno aderito 15 giovani, che rappresentano più del 10% di quanti prestano annualmente servizio civile in Trentino. "Quello che prende avvio oggi - ha detto il presidente Dellai - è un tassello importante di un più ampio mosaico dato dall´insieme delle opportunità di crescita civile e personale messo a disposizione dei giovani in Trentino e che è integrato anche dalle attività dei piani giovani di zona e dal fondo per la professionalizzazione. A caratterizzare il nostro servizio civile vi è una particolare attenzione all´aspetto della formazione e dell´integrazione delle esperienze con le aspettative personali per una crescita dell´etica civile. Questo impegno progettuale rappresenta per i giovani anche un vero e proprio rito di passaggio per entrare a pieno titolo nella comunità". Il presidente Dellai si è poi complimentato con i ragazzi per la qualità dei progetti presentati e per l´entusiasmo dimostrato. Ha ricevuto da loro la felpa del servizio civile. Elenco Dei Giovani Che Hanno Aderito Al Servizio Civile Provinciale E Dei Loro Progetti
cognome nome titolo progetto ente servizio civile
Alamia Giovanni Storia dei soldati trentini nella strage di Cefalonia Gruppo U. C. T. - Uomo - Citta´ - Territorio
Bacciaglia Elena Gestione cura e tutela delle collezioni del Mart Museo D´arte Moderna E Contemporanea Di Trento E Rovereto
Barbacovi Daiana Parco Fluviale Novella, il torrente racconta Comune Di Romallo
Crobu Claudia Fuoriclasse Fondazione Famiglia Materna
Fedrizzi Federica Federica: poter proseguire il percorso di crescita continuando a giocare Associazione Valle Aperta
Gambino Elisa Giovani in Trentino: ricerca e analisi Gruppo U. C. T. - Uomo - Citta´ - Territorio
Girardi Andrea La biblioteca parla ai giovani Comune Di Lavarone
Gobbato Stefano Romagnano Loc: la catalogazione come strumento di valorizzazione di un sito archeologico dell´Età del Bronzo Museo Tridentino Scienze Naturali
Marasca Federica Un progetto per i "Nonni" Casa Soggiorno Anziani Di Avio
Marasca Roberta Un progetto per i "Nonni" Casa Soggiorno Anziani Di Avio
Pedergnana Sonia Più Ufe più salute Azienda Provinciale Per I Servizi Sanitari
Port Martina +6: Opportunità & Orientamento Comune Di Trento
Sicher Lara Benessere a colori Azienda Provinciale Per I Servizi Sanitari
Venturelli Fabrizio Musica sensibile Associazione Prodigio
Zambotti Francesco Creattivamente Gruppo Oasi Di Cadine
Inoltre oggi sono 6 i progetti di servizio civile nazionale ospitati direttamente dalle strutture provinciali: Adotta Un Bene Culturale. Il progetto, proposto dalla Soprintendenza dei Beni per i beni storico-artistici e demoantropologici, mira a promuovere nella collettività una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti dei beni culturali. Adozione E Affido: Scelte Solidali. Il progetto, proposto dal Servizio Politiche Sociali e Abitative, vuole sostenere e promuovere la cultura della solidarietà attorno agli istituti dell’adozione e dell’affido. Coltivare La Cultura Della Prevenzione. Il progetto è proposto dall’A. P. P. A, intende sostenere e promuovere la cultura della tutela dell’ambiente. Es. Ser. Ci. Esperienze di Servizio Civile: giovani in rete. Il progetto, proposto dall’Ufficio Servizio Civile ha l’obbiettivo di stimolare la comunità alla partecipazione attiva creando modalità d’incontro tra i giovani. Libri E Dintorni. Il progetto è realizzato congiuntamente dall’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino del Servizio Attività culturali, dal Centro Audiovisivi Format dell’Ufficio Stampa e dal Centro di documentazione per le pari opportunità dell’Ufficio per le Pari opportunità. L’obbiettivo del progetto è stimolare nei giovani l’interesse e l’amore per la lettura. Un Patrimonio Di Tutti: Il Museo. Il progetto realizzato dal Castello del Buonconsiglio intende promuovere percorsi educativi rivolti alle famiglie e al mondo della scuola, potenziare le relazione con i visitatori del museo e migliorare il sistema di archiviazione. .
 
   
   
ACQUA: LA RISORSA E LA RICERCA: DISPONIBILITÀ IDRICHE E SVILUPPO SOSTENIBILE AL CENTRO DI UN INCONTRO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE. “UNO SFORZO CONGIUNTO DELLA RICERCA PER UNA CORRETTA GESTIONE” RICHIAMATO DAL PRESIDENTE MAIANI  
 
 Roma 4 marzo 2009 - Il ciclo dell’acqua, insieme causa ed effetto del clima, ha subito grandi variazioni qualitative e quantitative nel corso dei millenni, tuttavia, nelle ere passate, soltanto gli eventi naturali avevano alterato il suo scorrere. Da poco più di un secolo la specie umana ha progressivamente aumentato la sua interazione con la natura, divenendo una delle forze capaci di incidere sul ciclo idrogeologico. Anche se le evidenze non lasciano dubbi sul nesso causale tra stress antropogenico e tale modificazione, molto rimane da comprendere su questa tematica, cui è stato dedicato il convegno del Dipartimento Terra Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche su ‘Risorse idriche e sviluppo sostenibile. Il ruolo della ricerca’. All’incontro, che si è svolto presso la sede centrale del Cnr, alla presenza di autorità e ricercatori, si è parlato tra l’altro di problematiche dell’acqua a livello globale, di acqua ed industria, foreste e agricoltura, rischi per gli ecosistemi e la salute dell’uomo, valori economici e gestione delle risorse idriche. “L’utilizzo, la protezione ed il controllo delle risorse idriche”, afferma il presidente del Cnr, Luciano Maiani, “costituiscono un problema complesso, che richiede da parte delle istituzioni scientifiche uno sforzo congiunto per migliorare le conoscenze indispensabili a una corretta gestione, in relazione alle prevedibili linee di sviluppo economico, sociale e politico. Il Cnr si candida in questo settore a svolgere un ruolo rilevante, forte di una lunga tradizione che lo ha visto costantemente impegnato nella ricerca finalizzata ad offrire alle autorità responsabili della gestione delle risorse idriche gli adeguati strumenti scientifici in grado di supportare interventi di tipo tecnico e normativo”. “I cambiamenti climatici hanno rilevanti impatti sul ciclo idrologico, influenzando la disponibilità, ma anche il contenuto d’acqua nei suoli e la ricarica degli acquiferi”, rileva il direttore del Dipartimento Terra Ambiente del Cnr, Giuseppe Cavarretta. “Le risorse idriche a livello globale, distribuite in modo irregolare nel tempo e nello spazio, sono oggi messe in crisi sopratutto a causa del marcato incremento demografico e del generalizzato incremento della domanda. Di fronte a tali problematiche, legate da un delicato e complesso equilibrio, è necessario rispondere fornendo al sistema di governance le conoscenze necessarie ad assumere scelte che anticipino i cambiamenti, ma che per risultare davvero efficaci devono essere riconosciute e fatte proprie da tutti i livelli della società a aprtire dai singoli cittadini”. “I dati sulla popolazione mondiale”, spiega Romano Pagnotta dell’Istituto di Ricerche sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irsa-cnr), “indicano che circa un miliardo di persone non dispone di acqua potabile, circa 2,5 miliardi non possiede servizi sanitari, solo il 16% usufruisce di acqua in casa, mentre l’84% deve cercarla presso fonti dove è scarsa o di qualità scadente. Mentre 8 milioni di persone, per lo più bambini, muoiono ogni anno per malattie legate a carenza di acqua” . “Attualmente, l’11% della popolazione e il 17% del territorio europeo sono interessati da fenomeni di carenza idrica che, secondo le previsioni, tendono ad allargarsi”, continua il ricercatore dell’Irsa-cnr. “In Italia gli apporti meteorici sono di circa 980 mc/anno/procapite, superiori a quelli della media europea, ma le perdite naturali, difficoltà tecniche di accesso a parte delle risorse, lo stato insoddisfacente delle infrastrutture riducono tale disponibilità del 65%, e cioè a 51-52 miliardi di mc/anno, con significative variabili tra Nord e Sud”. .  
   
   
DETERSIVI ALLA SPINA, AL VIA ALTRI QUATTRO PUNTI VENDITA NEL LAZIO  
 
Roma, 4 marzo 2009 - Continua lo sviluppo della rete di distribuzione di detersivi “alla spina” che utilizza flaconi e contenitori riutilizzabili voluto dall’assessore all’Ambiente e cooperazione tra i popoli Filiberto Zaratti, per risparmiare energia e ridurre i rifiuti alla fonte. Ecco le prossime inaugurazioni: mercoledì 4 marzo alle 12 presso il Maury’s di Tivoli, giovedì 5 marzo alle 12 presso il Leon di Infernetto e alle 16 presso la Standa di Roma Xx Municipio in c. So Francia 124 angolo via Flaminia, venerdì 6 marzo alle 12 presso il Maury’s di Civitavecchia. Ecco l’elenco dei punti vendita di detersivi alla spina attivi nel Lazio: Panorama a Roma, via Tiburtina 757; Ipermercato Auchan a Roma, centro commerciale Porta di Roma; Panorama a Roma, centro commerciale I Granai, via Rigamonti 100; Panorama a Roma, centro commerciale Roma Est; Leon a Rieti, via della Scienza; Leon a Latina, via Scrivia; Superstore Pam a Frosinone, via A. Fabi 177; Crai a Roma-aranova, via Siliqua 128; Coop a Colleferro, 49 km della via Casilina; Superstore Sidis a Cassino, centro commerciale Gli Archi; Crai a Roma, via Padre Lino Da Parma 7; Coop a Civitavecchia, via Maronecceli; Maxi Sidis a Formia, via Vitruvio 48/50; Maxi Sidis a Fondi, via F. Evangelista; Léon a Pomezia, via Copernico 13; Centro market – Coppetelli, a Cisterna di Latina, via Filippo Corridoni 70; Léontivoli, via Tiburtina Valeria km 35; Maury´s a Viterbo, Strada stratale Cassia km 86,400. Le inaugurazioni di questi impianti rappresentano la prosecuzione dell’iniziativa dell’assessorato all’Ambiente e cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, che porterà in breve tempo questo sistema di distribuzione ecologica in tutte le Province del Lazio con quaranta punti di distribuzione. .  
   
   
TORINO: VERIFICARE POSSIBILITA’ RACCOLTA RIFIUTI ALL’AMIAT OLTRE IL 2010  
 
Torino, 4 Marzo 2009 - Una mozione approvata dal Consiglio comunale, primo firmatario il capogruppo del Partito Democratico Andrea Giorgis, invita la Giunta a verificare la possibilità che l’Amiat continui a gestire il servizio di raccolta rifiuti, anche dopo il 31 dicembre 2010. Il documento, alla luce delle nuove normative sulla liberalizzazione dei servizi pubblici, chiede che venga effettuata una prima analisi comparativa delle condizioni, delle forme e delle probabili conseguenze economiche e gestionali delle diverse alternative (fusione tra Amiat e altre partecipate del Comune, gara per ricerca di socio industriale privato) perché, a partire dal servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, possa essere garantita l’efficienza dei servizi pubblici. .