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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Marzo 2009
AUTO: BORGHEZIO CHIEDE AIUTI UE ´MIRATI´ SULLE AUTO EUROPEE  
 
Strasburgo, 25 marzo 2009 - "Poco fa, il Commissario europeo Verheugen ha affermato che l´Europa non deve adottare misure di protezionismo. Vorrei ricordargli che negli Usa queste misure sono già state prese a favore dei nostri concorrenti. La strategia perseguita finora dall´Ue - ha dichiarato oggi l´On. Borghezio nell´Aula di Strasburgo - non è ´mirata´, come dovrebbe in una situazione critica come l´attuale, a sostenere esclusivamente l´auto "europea", progettata e costruita qui in Europa. Se l´Europa si limita a misure rivolte solo ad incentivare la domanda (che, ovviamente, può indirizzarsi anche verso produttori extraeuropei) non ottiene i risultati che sono necessari, per ottenere i quali è invece urgente incentivare la produzione di auto "europee". I produttori europei devono essere sostenuti e incoraggiati concretamente a investire nella ricerca (auto ad energia alternativa), anche per assicurare il futuro di un comparto industriale d´eccellenza qual è quello dell´indotto auto diffuso nel territorio produttivo europeo". .  
   
   
BOLZANO: REPETTO E WIDMANN INCONTRANO I VERTICI IVECO, SI PUNTA SU RICERCA E SVILUPPO  
 
Bolzano, 25 marzo 2009 - Iveco, nota casa automobilistica con uno stabilimento a Bolzano, ha deciso di investire nei prossimi anni 30 milioni di euro in ricerca e sviluppo. "Un segnale importante - hanno spiegato gli assessori Repetto e Widmann al termine di un incontro con i vertici aziendali - nella direzione auspicata dalla Provincia, che sosterrà con forza gli investimenti in questo settore". "Ricerca e sviluppo sono i più importanti fattori di successo a livello economico - hanno proseguito Barbara Repetto e Thomas Widmann - e vengono riconosciuti in maniera particolarmente forte anche dai nostri criteri di sostegno alle aziende". I due assessori provinciali hanno incontrato Pietro Borgo, direttore dello stabilimento "Iveco Defence Vehicles" di Bolzano, il quale ha ribadito la volontà del gruppo di investire 30 milioni di euro in progetti ad alto contenuto di innovazione. Tra questi ne spicca uno particolarmente rivolto al "mercato" altoatesino: si tratta infatti dello sviluppo di un veicolo destinato a vigili del fuoco e uomini della Protezione civile, in grado di garantire l´intervento anche in situazioni estreme come incendi boschivi in zone di montagna, catastrofi naturali o incidenti all´interno di gallerie. Borgo ha inoltre illustrato agli assessori Repetto e Widmann gli altri veicoli civili e militari, che rappresentano i fiori all´occhiello dello stabilimento bolzanino del gruppo, che solo nel capoluogo altoatesino dà lavoro a 900 persone. I due assessori provinciali hanno infine sottolineato l´importanza di voler investire in maniera così consistente in attività di ricerca e sviluppo nonostante le difficili condizioni in cui versa tutto il mercato automobilistico a livello internazionale. .  
   
   
ECOPASS, PENATI: “DIAMO LA PAROLA AI MILANESI SU TRAFFICO E INQUINAMENTO”  
 
Milano, 25 marzo 2009 - Il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati con i quesiti referendari. La Giunta della Provincia di Milano ha approvato ieri mattina la delibera con la quale chiede al Consiglio provinciale di indire il referendum consultivo, ai sensi dell’art. 11 dello Statuto, sull’ecopass da tenersi lo stesso giorno del referendum nazionale sulla legge elettorale. Dopo quasi un anno e mezzo di sperimentazione di ecopass, introdotto dal Comune di Milano, la Città e l’intera area metropolitana milanese non hanno avuto benefici. L’applicazione di questa misura è risultata inefficace, ancor più perché limitato ad una porzione molto piccolo del centro cittadini, quella della cerchia dei Bastioni. Saranno due i quesiti referendari che verranno sottoposti agli elettori, se verrà approvato dal Consiglio, in materia di tutela ambientale, ovvero se i cittadini sono d’accordo con il provvedimento del Comune di Milano, e se sono d’accordo sulla rimodulazione dei pedaggi di autostrade e utilizzare i ricavi da investire in metropolitane e treni. “Con questa proposta di referendum – ha affermato il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati - vogliamo che siano direttamente i cittadini a esprimersi riguardo ai temi di inquinamento, traffico e salute. L’ecopass ha prodotto risultati fallimentari e non si può più aspettare nel dare la parola ai cittadini”. “Con l’approvazione della delibera - aggiunge il presidente Penati -pensiamo già di aver risposto in maniera celere e concreta a un sentire comune. Ora chiediamo al Consiglio, in particolare ai gruppi di centrodestra, di rendere possibile, con il loro voto in aula, lo svolgimento di un referendum consultivo che consente di uscire dall’immobilismo delle politiche ambientali”. “La Provincia di Milano - conclude Filippo Penati - ha una specifica competenza in materia di tutela e valorizzazione dell’ambiente; per questo motivo ritengo non sia solo Milano a dover decidere su come gestire la qualità dell’aria, ma c’è la necessità di una concertazione fatta con l’intera area metropolitana. Questo infatti è uno dei temi di area vasta che dovrà essere di competenza della futura Città metropolitana e i cittadini di questo ente di governo hanno il diritto di esprimere il proprio parere”. .  
   
   
VENETO: IL CASO DELLA TRUFFA DEL BOLLO AUTO  
 
Venezia, 25 marzo 2009 - L´"efficientissima Regione del Veneto", come ha giustamente detto il conduttore di Mi Manda Rai Tre, era già intervenuta nel mese di novembre 2008 nei confronti dell´Agenzia Due Esse Tuttopratiche di Zini Bruno & C. Di Chiampo perché erano state riscontrate anomalie nelle procedure per la riscossione del bollo auto. A far data da quel mese lo Zini era stato quindi disabilitato e non poteva fare più uso di un terminale attivo. Al primo aggiornamento periodico il suo nominativo sarebbe stato conseguentemente eliminato dall’elenco ricognitivo dei gestori delle riscossioni dei bolli auto. Tant´è che, appena avuta notizia delle ulteriori irregolarità di quell´agenzia, è stata la Regione a denunciare ai carabinieri di Chiampo il ripetersi di comportamenti anomali e a richiedere il loro intervento. Purtroppo l´"efficientissima Regione del Veneto" non è ancora in grado di prevedere gli atti di quanti vogliono porre in essere macchinazioni o raggiri in danno ai cittadini. Peraltro il tempo intercorso tra dicembre e febbraio - ovvero da quando Zini avrebbe iniziato a ricevere indebitamente dei pagamenti dei bolli auto al momento nel quale la Regione ha denunciato la sospetta illiceità di tale comportamento - è giusto il tempo che è intercorso tra l´organizzazione e l’avvio della attività sospetta e la raccolta e la verifica delle prime segnalazioni dei cittadini. La Regione del Veneto perciò non ha niente di cui rimproverarsi, ed ha agito – come intenderà agire - per la tutela dei cittadini. Per il momento essa può solo, al pari dei contribuenti, ritenersi parte offesa e, per questo, collaborerà in pieno con le forze dell´ordine e la magistratura per accertare ogni aspetto ancora oscuro della vicenda. Conseguentemente essa invita tutti i cittadini che hanno pagato un falso bollo auto a sporgere denuncia ai carabinieri, proprio perché la loro denuncia permetterà di verificare in pieno la buona fede da loro avuta nell’effettuare il pagamento. La Regione del Veneto, inoltre, assicura che ha già avviato un proprio controllo interno per rimborsare eventuali cittadini che avessero effettuato un doppio pagamento a causa del raggiro subito. La Regione del Veneto sarà infatti al fianco dei cittadini di Chiampo che dimostreranno che in assoluta buona fede sono stati raggirati. In Veneto il bilancio regionale è in attivo, è trasparente e gode di buona salute proprio perché i cittadini sono responsabili e pagano le tasse e i tributi dovuti. Ma chi governa, scelto da questi stessi cittadini, è altrettanto responsabile e non ha nessuna intenzione di sperperare denaro pubblico. Chi si è appropriato del denaro altrui è stato denunciato dalla Regione e ora non resta che attendere gli esiti dell’attività giudiziaria in corso. Perciò chi ha pagato potendo dimostrare di essere stato truffato avrà soddisfazione proprio grazie all´"efficientissima Regione del Veneto". .  
   
   
BULGARIA, NUOVO TERMINAL LOGISTICO VICINO A SOFIA  
 
Sofia, 25 marzo 2009 - La Società Schenker Eood, facente parte del gruppo Db Schenker, ha iniziato la costruzione di un terminal logistico a Bojurishte, nella zona di Sofia. L´investimento previsto ammonta a circa 20 milioni di leva, pari a 10 milioni di euro, afferma l´Ice. Il terminal sarà situato su un terreno di 48 mila metri quadrati, in prossimità dell´autostrada per Kalotina (la dogana con la Serbia) e includerà diversi tipi di magazzini e uffici. Inoltre, all´interno del complesso logistico saranno costruiti una centrale di depurazione dell´acqua e un binario ferroviario. Il terminal servirà le destinazioni interne e quelle europee. Si concluderanno entro la fine del 2009 i lavori di costruzione del nuovo terminal logistico, che sarà operativo dall´inizio dell´anno prossimo. .  
   
   
BASILICATA: FONDI TRASPORTO LOCALE, IN III CCP SI TUTELA L´AMBIENTE  
 
Potenza, 25 marzo 2009 - La Terza Commissione consiliare della Regione Basilicata, nella seduta dell´11 marzo 2009, ha approvato la Delibera di Giunta regionale n. 2138 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto i criteri di riparto del fondo del Piano degli investimenti nel settore del Trasporto pubblico locale – Servizio Urbano. A darne notizia è lo stesso presidente dell’organismo, Francesco Mollica, il quale sottolinea, inoltre, come “l’atto licenziato dalla Commissione con parere favorevole a maggioranza, recepisca un emendamento proposto dallo stesso Mollica diretto a ridurre le emissioni inquinanti degli autobus”. “Con tale proposta, infatti – continua Mollica - si è stabilito che l’acquisto degli autobus a trazione non convenzionale deve essere non inferiore al 30 per cento, mentre la restante percentuale deve avere caratteristiche ‘Euro 4’, ossia dotati di Fap (Filtro Anti Particolato). Se l’orografia del territorio in cui gli autobus devono essere utilizzati - continua il Presidente della Commissione – avesse avuto una conformazione diversa, la percentuale dei mezzi a trazione non convenzionale sarebbe potuta essere maggiore”. “Il provvedimento – conclude Mollica – deve ora essere approvato dal Consiglio regionale e, anche in quel contesto, la percentuale potrebbe essere ulteriormente migliorata nella direzione di ridurre l’inquinamento atmosferico che gli autobus comportano nello svolgere il loro servizio”. .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN UMBRIA: QUASI 4 MILIONI DA G. R. PER NUOVI BUS A BASSO IMPATTO  
 
 Perugia, 25 marzo 2009 - La Giunta Regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Silvano Rometti, ha approvato la concessione di un finanziamento di 3. 756. 888euro alle aziende del trasporto pubblico locale per l’ammodernamento del parco autobus attraverso l’acquisto di nuovi mezzi a basso impatto ambientale, alimentati da metano, biocarburanti o ecologici. Le risorse attribuite dalla Regione, destinate a coprire fino al 75% della spesa sostenuta dalle aziende, sono finalizzate a sostituire gli autobus in esercizio da oltre 15 anni. “Il Piano regionale dei Trasporti – ha detto Rometti - pone attenzione particolare alla qualità dell’aria e alla mobilità sostenibile, puntando ad un rilancio del ruolo del mezzo pubblico rispetto a quello privato, basato su migliori standard di sostenibilità e di confort. I nuovi mezzi – ha proseguito l’assessore –, oltre al contenimento delle emissioni inquinanti, dovranno essere in linea con allestimenti atti ad agevolare il più possibile l’accessibilità agli anziani ed ai disabili”. Per autobus a ridotto impatto si intendono quelli in regola con le più recenti direttive europee, “Euro 4”, dotati di filtri e sistemi antiparticolato e di diagnostica di bordo. L’attribuzione del finanziamento regionale sarà proporzionale ai chilometri percorsi annualmente dalle aziende, nella logica di economizzare, rendendo efficiente il servizio minimo erogato. Il finanziamento sarà ripartito nella misura seguente: Ishitar società consortile – Perugia, bacino 1, 1. 914. 165euro; Atc & parteners, mobilità società consortile Terni, bacino 3, 1. 100. 706euro; Tpl Spoleto, bacino 2, 742. 017euro. .  
   
   
TEM, IL PRESIDENTE FORMIGONI: "NEL 2011 SI APRIRANNO I CANTIERI"  
 
 Milano, 25 marzo 2009 - Firmata in Regione Lombardia la concessione da parte di Cal (Concessioni autostradali lombarde) a Stp (Società Tem di progetto), per la realizzazione e la gestione per 56 anni della Tem, la tangenziale est esterna di Milano. "Quello di oggi è un passo fondamentale per l´approvazione definitiva del progetto e l´avvio dei lavori, fissato per il gennaio 2011", ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, durante la conferenza stampa cui hanno partecipato anche l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffele Cattaneo, il presidente di Cal, Mauro Coletta e il presidente di Stp, Agostino Spoglianti. "Con questa opera - ha spiegato Formigoni - la Cal completa il suo lavoro, avendo assegnato le concessioni per la realizzazione di Brebemi (avvio dell´opera nel luglio 2009) e di Pedemontana, il cui cantiere si aprirà a dicembre di quest´anno". La nuova Tangenziale, che sarà lunga 33 chilometri, collegherà l´autostrada A4 Milano-brescia all´altezza di Agrate Brianza, con l´Autostrada A1 Milano-bologna all´altezza di Melegnano. Il cosiddetto "arco Tem", il collegamento tra la Sp 103 "Cassanese" e la Sp14 "Rivoltana" sarà completato entro il 2012. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, l´assessore Cattaneo ha chiarito che "il Concessionario ha penali formidabili se sgarrerà anche di un solo giorno". I prossimi passi, che porteranno alla realizzazione dell´opera, saranno la presentazione del progetto definitivo da parte del Concessionario prevista per il prossimo mese di novembre, che sarà seguita, nell´ottobre del 2010, dall´approvazione del progetto definitivo. La partenza dei lavori è prevista nel gennaio 2011 e la conclusione nel dicembre 2014. "La Tem - ha sottolineato Formigoni - permetterà di evitare la grande marmellata del traffico, garantendo una velocità media di 72 Km orari". L´opera, il cui costo è di quasi un miliardo e mezzo di euro, è completamente autofinanziata. "La Tem - ha sottolineato l´assessore Cattaneo rassicurando i sindaci del territorio - non è solo un´autostrada, ma prevede la realizzazione di un sistema di mobilità di facilitazione del traffico di scorrimento locale. Saranno infatti realizzate 14 opere di viabilità locale già previste, più altre 12 condivise nell´Accordo di programma e 5 nuove piste ciclabili". Cattaneo ha anche garantito che, contestualmente alla Tem, verranno portati avanti i prolungamenti delle linee della metropolitana M2 (da Cologno Monzese a Vimercate) e M3 (da San Donato Milanese a Paullo) e della linea suburbane S delle Ferrovie dello Stato". .  
   
   
IMPREGILO: FIRMATA LA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO L’INIZIATIVA PREVEDE PER IMPREGILO L’AFFIDAMENTO DI LAVORI E OPERE PER UN VALORE DI CIRCA 450 MILIONI DI EURO E RICAVI DA GESTIONE PER CIRCA 2,4 MILIARDI DI EURO  
 
Milano, 25 marzo 2009 - A seguito della proposta presentata dall’Ati costituita da Impregilo, in qualità di mandataria, da Tem (Tangenziali Esterne di Milano), dalle società di gestione Autostrade per l’Italia, Milano Serravalle – Milano Tangenziali, Satap (autostrada Torino-alessandria-piacenza), dalla società finanziaria Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, dalle società Itinera, Pavimental, Coopsette, Unieco, Cmb, Cmc, Pizzarotti e dalle società di progettazione Spea, Sina, Milano Serravalle Engineering, Proiter, Technital, Girpa, è stata firmata con Concessioni Autostradali Lombarde la convenzione per l’affidamento in project financing della concessione per la progettazione, realizzazione e gestione della Tangenziale Est Esterna di Milano. L’affidamento prevede la costruzione di una nuova infrastruttura viaria a pagamento che collegherà l’autostrada A4 “Milano-venezia” all’altezza di Agrate Brianza e l’autostrada A1 “Milano- Bologna” all’altezza di Melegnano per uno sviluppo complessivo di circa 33 chilometri. Il collegamento autostradale interesserà per gran parte il territorio della provincia di Milano (per circa 25,6 chilometri) e solo marginalmente i territori della provincia di Lodi (per circa 7,4 chilometri). Il progetto prevede la realizzazione di tre interconnessioni autostradali, di 7 svincoli con la viabilità extraurbana e si svilupperà in rilevato per circa 23,6 chilometri, in trincea per circa 5,5 chilometri, in viadotto per circa 1,8 chilometri e attraverso gallerie artificiali per circa 2,1 chilometri. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 1,5 miliardi di euro. La durata di gestione dell’infrastruttura è fissata in 50 anni a partire dalla fine dei lavori, la cui ultimazione, comprensiva della fase di progettazione, è prevista in 6 anni. Il progetto prevede in quota Impregilo l’affidamento di lavori e opere per circa 450 milioni di euro. Sulla base degli studi di traffico è stato inoltre stimato, in quota Impregilo, un ammontare complessivo dei ricavi dalla attività di esercizio dell’infrastruttura pari a circa 2,4 miliardi di euro. Con questa nuovo successo Impregilo rafforza la propria posizione nel settore delle concessioni autostradali: in Italia, il Gruppo si è già aggiudicato il progetto per la costruzione e successiva gestione della superstrada Pedemontana Veneta ed è stato, inoltre, nominato Promotore dell’iniziativa per la realizzazione e gestione del collegamento tra il Porto di Ancona e la grande viabilità. In Sud America, il Gruppo può invece vantare la gestione di oltre 1500 chilometri di rete autostradale in Brasile, Paese in cui è tra i principali operatori del settore, e Argentina. Sesto San Giovanni, 24 Marzo 2009 .  
   
   
INFRASTRUTTURE: TEM, SENZA TRASPORTO PUBBLICO, RISCHIA DI ESSSERE SISTEMA A METÀ PAOLO MATTEUCCIASSESSORE ALLA VIABILITÀ, MOBILITÀ E TRASPORTIPROVINCIA DI MILANO  
 
Milano, 25 marzo 2009 - “Prendo atto della firma avvenuta oggi fra la società concessionaria Tem S. P. A. E la concedente Cal per la realizzazione e gestione della Tangenziale Est Esterna. Come abbiamo già sostenuto al Collegio di Vigilanza, e continueremo a ribadire, il sistema della Mobilità per essere coerente e funzionante, deve comprendere tutte le opere, non solo quelle viabilistiche, ma anche quelle di trasporto pubblico, fra cui in particolare i prolungamenti di M2 ed M3, previsti dall’Accordo di Programma. La sola realizzazione della tangenziale, intervenendo solo su uno dei problemi, infatti, non avrebbe effetti positivi, incentivando il traffico privato senza dare alternative di trasporto pubblico”. .  
   
   
ANAS, CAMPANIA: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA SULLA STRADA STATALE 18/88 “CIRCONVALLAZIONE DI SALERNO”, NEL COMUNE DI SALERNO  
 
Napoli, 25 marzo 2009 - L’anas, oggi , pubblica sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori sulla strada statale 18/88 “Circonvallazione di Salerno”, nel comune di Salerno, che riguardano la sistemazione idraulica dei fiumi Irno e Grancano interessati dalle opere stradali di completamento della rampa d’uscita, in direzione Nord, dello svincolo di Salerno-fratte dell’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria aperto al traffico nel giugno 2008. L’importo dei lavori è di quasi 1,5 milioni di euro e l’Anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori non dovrà superare i 300 giorni naturali e consecutivi, le domande di partecipazione dovranno pervenire a pena di esclusione entro e non oltre le ore 12 del giorno 16 aprile 2009 e la documentazione dovrà essere indirizzate ad: Anas S. P. A. – Compartimento della Viabilità per la Campania – Ufficio Gare e Contratti, viale Kennedy, 25 – 80125 Napoli. Tel. 081/7356111 e Fax 081/621411 – 081/2399679. Per informazioni dettagliate sul bando di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
MENDOLA: IL 3 APRILE RIAPRE LA STRADA STATALE, NUOVE CABINE PER LA FUNICOLARE  
 
Bolzano, 25 marzo 2009 - La strada statale della Mendola riaprirà in maniera definitiva entro il 3 aprile, ed è prossimo anche il rilancio della funicolare che collega Caldaro al Passo, che potrà contare sue due cabine nuove e moderne. Sono queste le rassicurazioni che gli assessori Florian Mussner e Thomas Widmann hanno dato questa mattina (24 marzo) durante l’incontro con pendolari e operatori turistici dell’Alta Val di Non. La strada statale della Mendola potrà riaprire tra pochi giorni i battenti in maniera definitiva. Lo ha annunciato questa mattina l´assessore ai lavori pubblici Florian Mussner durante l´incontro pubblico con pendolari e operatori turistici dell´Alta Val di Non. "Stiamo facendo tutto il possibile - ha spiegato Mussner - l´obiettivo era quello di rendere la Mendola nuovamente percorribile entro Pasqua, ma già questo fine settimana concluderemo i lavori. I tecnici avranno poi bisogno di qualche giorno di tempo per monitorare la tenuta delle funi delle nuove barriere di protezione: la riapertura definitiva al traffico, 24 ore su 24, avverrà entro il 3 aprile". Rispondendo alle critiche piovute in questi mesi nei confronti della Provincia, accusata di non essersi impegnata a sufficienza per togliere dall´isolamento il Passo Mendola e i paesi dell´Alta Val di Non, Mussner ha sottolineato l´eccezionalità delle precipitazioni invernali ("erano 57 anni che non nevicava così"), e la necessità di rispettare le condizioni di sicurezza. "Sappiamo che la prolungata chiusura della statale ha provocato molti disagi - ha ribadito l´assessore ai lavori pubblici - ma non potevamo fare altrimenti. La nostra priorità dev´essere quella di garantire la sicurezza degli automobilisti e di chi lavora sulle strade. Più di così davvero non potevamo fare". "Le slavine in zona Roccette - ha sottolinea Sergio Finozzi del Servizio strade - non solo hanno rotto le barriere paramassi, ma hanno danneggiato tutto il versante roccioso. Per evitare lunghe opere di disgaggio della parete, abbiamo deciso di realizzare nuovi sistemi di protezione che ci consentiranno di riaprire la strada entro il 3 aprile". Ma non solo di viabilità stradale, si è parlato durante l´incontro di questa mattina. L´assessore alla mobilità Thomas Widmann, e il suo capo-dipartimento Gianfranco Jellici, hanno svelato i piani futuri della funicolare della Mendola. "Vogliamo ristrutturare e rilanciare l´impianto anche dal punto di vista turistico - ha spiegato Widmann - e per questo sono pronte due cabine nuove, moderne e panoramiche, in grado di trasportare 80 persone, circa 40 delle quali comodamente sedute. La funicolare della Mendola ha un deficit annuo di circa 800mila euro, quindi non possiamo pensare di raddoppiare o triplicare le corse, ma studieremo un programma che possa garantire da un lato un servizio efficiente ai pendolari, e dall´altro aumentare l´attrattività nei confronti dei turisti". "Non appena la strada statale sarà definitivamente riaperta - ha aggiunto Jellici - la funicolare verrà chiusa per rendere possibili gli interventi di montaggio delle nuove cabine, che dureranno circa un mese". .  
   
   
FRECCIAROSSA, IL PRESIDENTE FORMIGONI: "UN PASSO AVANTI PER I TRASPORTI"  
 
Milano, 25 marzo 2009 - "Frecciarossa, con l´inaugurazione della nuova tratta in galleria tra Bologna e Firenze, che porta il percorso dell´Alta Velocità tra Milano e Roma a 3 ore secche di percorrenza è un grande passo avanti per il sistema dei trasporti italiani". Questo il commento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che ha partecipato al viaggio prova sulla linea Av Milano-roma. "Le cose non si fermano qui - ha proseguito Formigoni -. Ci è stato illustrato come dopo gli ulteriori ammodernamenti che sono previsti in altre tratte, ci saranno riduzioni di percorrenza nei prossimi anni fino ad arrivare al tempo netto di 2 ore e 35 minuti, nel 2013, tra Milano e Roma. Si tratta di notizie positive per il nostro Paese, tanto più che è stata utilizzata tecnologia italiana e che, in occasione delle prove, il treno ha battuto i precedenti record di velocità raggiungendo i 362 Km all´ora". Positive, secondo il presidente Formigoni, anche le impressioni di viaggio: "Si viaggia a 300 km all´ora senza scossoni, potendo leggere, lavorare, discorrere con i vicini o i propri collaboratori, riposare". "Il viaggio - ha aggiunto il presidente Formigoni - è stata anche per me un´occasione per riaffrontare con l´ingegner Moretti il tema del trasporto pendolari in Lombardia che fa registrare le note sofferenze. Regione Lombardia da tempo è impegnata per realizzare condizioni migliori su tutte le tratte pendolari". I colloqui, cui ha partecipato anche l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, "hanno fatto registrare una svolta positiva - ha sottolineato Formigoni - che contiamo di trasformare in progetti precisi nei prossimi giorni di lavoro e nelle prossime settimane. Quello che è chiaro è che Regione Lombardia non sarà soddisfatta sino a quando il servizio pendolari non raggiungerà condizioni di puntualità e di comfort adeguate". .  
   
   
MARRAZZO: CON FRECCIAROSSA LAZIO E ALTA ITALIA ORMAI "VICINI DI CASA"  
 
Roma, 25 marzo 2009 - "L’entrata in servizio ormai prossima di tutta la linea ad alta velocità tra Milano e Roma costituirà una formidabile occasione di sviluppo per Roma e per tutto il Lazio, che si troveranno a essere ormai “vicini di casa” anche della Lombardia e di tutta l’Alta Italia". E´ quanto ha detto il presidente Piero Marrazzo, in occasione dell´arrivo del treno Frecciarossa, che ha percorso per la prima volta per intero la linea ad alta velocità. "Essere a tre ore di ferrovia da Milano darà a tutto il nostro territorio nuove opportunità e consentirà ai cittadini lombardi di essere più vicini a Roma, capitale del Paese e meta turistica per eccellenza. La Regione Lazio sarà quindi così sempre più integrata in una rete di trasporti ad alta velocità ed alta capacità italiana ed europea, pur continuando a promuovere lo sviluppo e la qualità delle ferrovie locali, elemento essenziale della rete di trasporti pubblici regionali". .  
   
   
FERROVIE LIGURI: NESSUN TAGLIO AI TRENI REGIONALI, NON SERVE ALLARME SUI TAGLI AL SERVIZIO  
 
Genova, 25 Marzo 2009 - "Non ci saranno tagli ai treni regionali, né, a quanto ci risulta, sugli Intercity". Lo dichiara l´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco rispondendo all´allarme diffuso dalla Filt-cgil a proposito di eventuali tagli ai treni passeggeri. "Concordiamo - spiega l´assessore Vesco - sul fatto che non sono sufficienti le risorse del Governo per il servizio ferroviario regionale che da 800 milioni di euro sono passate a 400 milioni senza essere stati ancora ripartiti. Per quanto riguarda però la nostra regione stiamo lavorando sul contratto di servizio con Trenitalia e garantisco che non ci saranno tagli sui treni passeggeri regionali e da quanto ci risulta neanche sui treni Intercity". .  
   
   
MILANO, PENDOLARI: COLLABORAZIONE TRENITALIA E FNM POTREBBE MIGLIORARE LA SITUAZIONE  
 
Milano, 25 marzo 2009 - “Continuano le sofferenze dei pendolari negli spostamenti quotidiani con il trasporto ferroviario regionale. Le riunioni promosse dalla Regione, purtroppo e come previsto, non stanno portando a sensibili miglioramenti concreti. Auspichiamo, a questo punto, che possa concretizzarsi la partecipazione di Ferrovie Nerd al servizio regionale svolto da Trenitalia. Forse una nuova società controllata più direttamente dagli Enti locali potrà dare risposte più efficienti alle necessità dei cittadini”. . .  
   
   
DISSERVIZI TRENITALIA – CHISSO: LE TAPPE DELLA BATTAGLIA A FAVORE DEGLI UTENTI VENETI  
 
Venezia, 25 marzo 2009 - “I provvedimenti adottati oggi dalla Giunta regionale del Veneto sono ulteriori tappe della battaglia a favore degli utenti contro Trenitalia, alla quale abbiamo mandato un messaggio forte perché rispetti e dia qualità al servizio previsto dai contratti. Ma stiamo già pensando ad ulteriori passi”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che ieri mattina ha illustrato alla stampa i provvedimenti con i quali Trenitalia è stata da un lato multata di circa 3 milioni 600 mila euro, che saranno restituite ai viaggiatori dei treni regionali come sconto sugli abbonamenti e che derivano dalle inadempienze contrattuali verificate nel 2008 e dal recupero di somme pregresse, dall’altro è stata penalizzata per quasi un milione 400 mila euro per avere già attuato allungamenti dei tempi di percorrenza unilateralmente e senza rispettare le modalità previste dai contratti per le modifiche dell’orario, allungamenti che quindi si configurano come veri e propri ritardi. Questa seconda penalizzazione sarà riscossa non pagando una parte dell’ultima tranche del contratto di servizio per il Lotto 1 e, per il Lotto 2, escutendo la cifra dal deposito cauzionale versato da Trenitalia con la firma del contratto sottoscritto dopo gara europea. Gli sconti potranno essere richiesti dagli utenti per due mesi anche non consecutivi e fino ad ottobre, così da permettere di usufruire pienamente del “bonus” anche gli studenti. “Va riconosciuto che sotto il profilo della puntualità ci sono stati dei miglioramenti – ha aggiunto Chisso – ma c’è ancora una sostanziale carenza rispetto agli standard dei contratti di servizio in essere. L’escussione della multa sul deposito cauzionale la intendiamo come primo avvertimento – ha detto ancora l’assessore – non solo circa gli allungamenti di orario unilaterali, ma anche per il mancato rispetto del contratto relativamente alla mancata immissione in servizio di nuovi convogli a partire dal 2007: 4 Vivalto, 8 Minuetto diesel e 2 Minuetto elettrici”. “Le multe non risolvono il problema, ma di sicuro servono, se è vero che il servizio è comunque in lieve progressione migliorativa. Ma mentre non intendiamo pagare di più per un servizio non all’altezza, come Regione stiamo provvedendo all’acquisto di nuovi convogli completi, in previsione anche dell’attivazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, che dovrebbe partire per la fine del 2010: a metà del prossimo maggio scadrà il bando di gara “interregionale” attivato tramite la società controllata Sistemi Territoriali che prevede la fornitura di 22 nuovi treni per il Veneto, cui si aggiungono 12 treni per l’Emilia Romagna, con una opzione per altri 22convogli: 12 per il Veneto e 10 per il servizio emiliano romagnolo”. “Anche questa è la dimostrazione che non solo vogliamo offrire un servizio di qualità ai nostri pendolari – ha concluso Chisso – ma che stiamo operando per spostare da gomma a rotaia una parte significativa dell’attuale mobilità. Noi vogliamo per davvero lo sviluppo del trasporto ferroviario e chiediamo anche un pari impegno da parte di Trenitalia, che dovrebbe avere proprio questa mission”. L’assessore ha infine ricordato l’iter rispetto alla richiesta di Trenitalia di adeguamento del costo dei titoli di viaggio regionali. “D’accordo con il presidente Giancarlo Galan abbiamo tenuto ferma la richiesta e non abbiamo intenzione di darle seguito finchè Trenitalia non viene ad un tavolo vero di trattativa complessiva”. .