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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Maggio 2009
GEOTERMIA: IL MINISTRO APPREZZA IL CONTRIBUTO DELLA GEOTERMIA TOSCANA DISPONIBILITÀ A RIVEDERE L´ATTUALE LEGISLAZIONE SULLA MATERIA  
 
Firenze, 4 maggio 2009 - «Devo esprimerle in primo luogo l´apprezzamento per l´importante contributo che la Toscana, attraverso l´utilizzo delle risorse geotermiche ad alta entalpia, fornisce alla produzione italiana di energia elettrica da fonti rinnovabili», queste le parole utilizzate dal ministro dello sviluppo economico nella sua lettera di risposta a quella che gli aveva inviato il presidente della Regione Toscana per invitarlo a rivedere la legge (la 896/86) che concede ad Enel la possibilità di godere di un monopolio nello sfruttamento delle risorse geotermiche. «Condivido l´esigenza di rivedere la legislazione in materia di geotermia – prosegue il ministro - in coerenza con il processo di liberalizzazione del mercato elettrico e la semplificazione dei procedimenti autorizzativi, e di promuovere anche un aggiornamento normativo che rafforzi lo sviluppo sostenibile del settore, garantendo la massima protezione ambientale”. La lettera del presidente della Regione faceva seguito alla segnalazione che nel settembre scorso l´Antitrust aveva inviato a Governo e Parlamento, invitandoli a legiferare per consentire la libera concorrenza nel settore. Con la lettera inviata al ministro, il governatore invitava il Governo “ad avviare un percorso comune per giungere in tempi rapidi alla modifica della legge 896/86, anche ai fini dell´inserimento di elementi di semplificazione rivolti a favorire la coltivazione geotermica da fluidi a temperatura media”. “Valuto favorevolmente – prosegue il ministro - l´ipotesi di una norma, da inserire nel disegno di legge sullo sviluppo in corso di esame al Senato, che deleghi il Governo, con l´intesa della Conferenza Stato-regioni, ad emanare uno o più decreti legislativi sulla materia, secondo i principi ed i cirteri sopra richiamati e tenendo conto del quadro dei rapporti e delle intese esistenti. Confido, pe r il buon esito dell´iniziativa, nel raccordo e nella collaborazione che, sul piano politico e tecnico, manterremo con la sua Regione”. Enel attualmente dispone in Toscana di otto concessioni per lo sfruttamento della geotermia nelle province di Pisa, Siena e Grosseto. Sono 31 le centrali gestite dall´azienda, per una potenza installata di 743 megawatt e una produzione annua di 5. 200 gigawattora, pari a quasi il 30% della produzione elettrica regionale. .  
   
   
TRENTO: CONTRIBUTI IN MATERIA DI ENERGIA: EMANATO IL BANDO LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE DAL 4 MAGGIO AL 30 NOVEMBRE 2009  
 
Trento, 4 maggio 2009 - L’agenzia provinciale per l’energia (Ape) ha emanato il Bando, relativo all’anno 2009, per la concessione di contributi in materia di energia. Le domande possono essere presentate a partire da lunedì 4 maggio e fino al 30 novembre 2009. Il testo del bando è reperibile, da domani 1 maggio, sul sito di Ape (www. Energia. Provincia. Tn. It) dove è possibile scaricare tutti i fac-simile necessari per la presentazione delle domande e per gli altri adempimenti. Oltre a continuare la produttiva esperienza dello scorso anno relativa alla rendicontazione degli interventi che presentano una spesa ammessa inferiore o uguale a 40. 000 Euro tramite la procedura semplificata (ciò consente il pagamento del contributo, ad intervento concluso, dopo circa un mese rispetto alla sua rendicontazione), il Bando 2009 ha introdotto la possibilità, per il cittadino che chiede il contributo per interventi di spesa superiore ai 40. 000 Euro e che si impegna ad iniziare i lavori entro il corrente anno ed a concluderli entro il 2010, di presentare domanda a valere su di un “Bando stralcio” che prevede l’istruttoria della domanda entro l’autunno e, in caso di accoglimento della stessa, l’immediata concessione del contributo: ciò per coadiuvare la manovra anticongiunturale varata dalla Giunta provinciale che chiede l’immediata cantierabilità degli interventi. Inoltre, gli interventi rendicontabili tramite la procedura semplificata sono stati ampliati nel numero, accogliendo anche quelli relativi ai veicoli ecologici, agli impianti domestici di rifornimento di gas metano, ai piani comunali ed ai lavori per la riduzione dell’inquinamento luminoso (questi ultimi dopo l’approvazione del regolamento previsto dalla legge provinciale 16/2007). Particolare attenzione deve essere posta nei riguardi degli interventi che sono stati parzialmente o totalmente eseguiti nel periodo transitorio, fra la data di chiusura del Bando 2008 e quella di apertura del Bando 2009: il testo del nuovo bando chiarisce, al capitolo 6, le varie fattispecie che possono presentarsi e le modalità di rendicontazione o di presentazione delle domande che debbono essere seguite dal cittadino. Il periodo di validità del Bando 2009 è esteso, come detto, dal 4 maggio al 30 novembre 2009: per gli interventi ricadenti nella procedura valutativa (superiori a 40. 000 Euro) e per gli interventi eseguiti nel periodo transitorio, tale periodo è quello valido per la presentazione delle domande. Per gli interventi ricadenti, invece, nella procedura semplificata (inferiori od uguali a 40. 000 Euro), tale periodo è quello valido per effettuare la telefonata di prenotazione al contact-center e per rendicontare gli interventi presso l’Ape o le strutture periferiche della Provincia autonoma di Trento. Per informazioni, oltre al sito dell’Agenzia, è opportuno contattare il contact-center (orario continuato 8. 00 – 17. 00) al numero 0461/497300. .  
   
   
DUE NUOVI PARCHI EOLICI IN SERBIA  
 
Belgrado, 4 maggio 2009 - Il ministro dell´Energia e delle Miniere serbo, Petar Skundric, ha annunciato la costruzione di due parchi eolici in Serbia nel 2009, afferma l´Agenzia serba per gli Investimenti esteri e le Esportazioni. Il progetto prevede l´investimento di 600 milioni di euro. I generatori saranno costruiti nelle località di Kovin e Vrsac e la potenza sarà di 200 Mw. Attualmente, la Serbia ottiene poca energia da fonti rinnovabili; l´obiettivo è raggiungere quota 12 per cento nei prossimi 4 o 5 anni. Il ministro ha affermato che la Serbia può ottenere da fonti rinnovabili la stessa quantità di energia che si ottiene da 3,8 milioni di tonnellate di petrolio. La biomassa può sostituire 2,4 milioni di tonnellate di petrolio ogni anno, mentre il potenziale idroelettrico consente di costruire impianti di piccola-media capacità (1. 000 Mw). .  
   
   
CASA: OLTRE 20 MILIONI DI EURO ALLE FAMIGLIE DELL’ EMILIA ROMAGNA PER SOSTENERE L´AFFITTO  
 
Bologna, 4 mggio 2009 - Oltre 20 milioni di euro per il sostegno all’affitto delle famiglie economicamente disagiate dell’Emilia-romagna. Lo ha stabilito la Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, che punta con il provvedimento ad aiutare le famiglie che fatichino a pagare il canone di alloggi presi in affitto sul mercato abitativo. Le risorse saranno ripartite tra i Comuni emiliano-romagnoli - che sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione apriranno i loro bandi per raccogliere le domande - e da questi erogati ai cittadini che ne abbiano fatto richiesta. Le domande dovranno essere presentate presso i Comuni di residenza entro il prossimo sabato 20 giugno 2009. Nel complesso, l’ammontare delle risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione è di 20 milioni e 368 mila euro, di cui 3 milioni di euro di fondi regionali. A queste cifre, vanno sommati i finanziamenti che i Comuni aggiungono dai loro bilanci: negli anni passati, si sono attestati intorno ai 10 milioni di euro. Il totale delle somme a disposizione dei cittadini sarà quindi pari a circa 30 milioni di euro. “Rileviamo una tendenza crescente al ricorso allo strumento del Fondo sociale per l’affitto, a dimostrazione di un preoccupante aggravarsi del disagio abitativo”, ha affermato l’assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale, Gian Carlo Muzzarelli. Anche lo scorso anno, in Emilia-romagna, le richieste di contributo sono cresciute, passando dalle 48 mila del 2007 alle 52 mila del 2008 (erano a quota 40 mila nel 2004). “Il ridotto impegno statale, calato dagli oltre 31 milioni di euro del 2005 sino agli attuali 17,3, non ci consente di rispondere in pieno alle domande - continua l´assessore -. Affinché il Fondo possa svolgere efficacemente il proprio compito occorrono al contempo risorse finanziarie adeguate e politiche nuove che tengano conto dei cambiamenti socio-economici. L’affitto è una tra le principali voci di spesa per tante famiglie: per questo siamo impegnati a valorizzare il Fondo sociale e ogni altro strumento utile a consentire alle fasce più deboli della popolazione un più agevole accesso alla casa, bene primario e centro degli affetti di ogni persona”. Possono concorrere ad ottenere il contributo del Fondo le famiglie che vivono in un appartamento in affitto che non sia di proprietà pubblica. Tra i requisiti relativi alla condizione economica per potere accedere al fondo occorre avere un valore Ise (che tiene conto oltre che del reddito anche della ricchezza familiare) non superiore a 11. 920 euro ed un’incidenza del canone su questo valore non inferiore al 14%, oppure un valore Ise compreso tra 11. 920 e 32. 520 euro con un’incidenza del canone non inferiore al 24% insieme ad un valore Isee (una sorta di “Ise pro-capite”) non superiore a 16. 620 euro. .  
   
   
DEMANIO REGIONALE DELLA CAMPANIA , SIOLA NUOVO PRESIDENTE DELLA SAUIE: "SUBITO UN PIANO PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO"  
 
Napoli, 4 maggio 2009 - L´assemblea dei soci della Sauie, la società regionale che gestisce il patrimonio immobiliare dell´ente di Santa Lucia, ha nominato come nuovo presidente l´architetto Uberto Siola. Uberto Siola, classe 1938, è stato preside della facoltà di Architettura di Napoli dal 1979 al 1996, anno in cui viene eletto alla Camera dei Deputati. Nel 1980-81 è stato assessore al Patrimonio del Comune di Napoli e, agli inizi del 2000, ha collaborato con l´Agenzia nazionale del Demanio. Oggi presiede la Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura, che realizza a Napoli diverse iniziative culturali su temi e problemi della città e dell´architettura e che, nel 2006, ha istituito la Scuola Superiore Europea di Architettura Urbana. I saggi e le opere di Siola sono pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche di settore. Per il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino "Uberto Siola è la competenza giusta al posto giusto, per questo sono particolarmente lieto che abbia accettato la nostra proposta di guidare la Sauie. Sono convinto che, insieme al nuovo assessore al Demanio Forlenza, saprà ottenere importanti risultati nella valorizzazione del patrimonio regionale. Si tratta, quest´ultimo, di un fronte fondamentale su cui negli ultimi anni si sono già compiuti significativi passi in avanti. Ora abbiamo davvero a disposizioni le migliori competenze per dare vita a una riforma strutturale nella gestione del nostro patrimonio" ha concluso Bassolino. "Sono lieto di poter dare il mio contributo a questa importante sfida di ridare ordine e unitarietà alla gestione del patrimonio regionale" ha dichiarato Uberto Siola. Mi attiverò subito per portare avanti il difficile lavoro fin qui svolto sulla strada della valorizzazione dei beni regionali e, già nelle prossime settimane, proporrò un nuovo modello gestionale per far fruttare al massimo le proprietà della Regione". Siola succede a Giovanni Raffaele Carfagna, che è stato designato presidente del Trianon. .  
   
   
EDILIZIA, ECCO I CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI LEGGE TOSCANA RILANCIO DELL´ECONOMIA NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO  
 
Firenze, 4 maggio 2009 - Si stringono i tempi per l´approvazione della legge che promuove il rilancio dell´economia attraverso interventi qualificati e progetti innovativi nel settore edilizio. Nel rispetto degli impegni scaturiti dall´accordo Stato-regioni-enti Locali del 31 marzo la Regione Toscana si è mossa con rapidità con l´obiettivo di raggiungere il traguardo prima della scadenza prevista il 30 giugno. La proposta di legge numero 339 “Misure urgenti e straordinarie volte la rilancio dell´economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” approvata dalla Giunta il 20 aprile è stata esaminata e discussa questa mattina dai consiglieri della Sesta commissione-Territorio e ambiente del Consiglio Regionale. I contenuti, gli elementi qualificanti e gli obiettivi della legge sono stati illustrati dall´assessore regionale all´urbanistica. Le finalità di questa legge sono due: promuovere il rilancio dell´economia e dare una risposta alle esigenze abitative delle famiglie. Due priorità che tuttavia non devono compromettere la qualità architettonica e ambientale delle città e del territorio. Nello stesso tempo, ha sottolineato l´assessore, gli interventi in edilizia devono essere realizzati con l´introduzione di soluzioni tecniche che garantiscono la sicurezza, l´efficienza energetica e la fruibilità degli spazi per i disabili. In altre parole le nuove misure straordinarie si inquadrano in una strategia che persegue la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente in coerenza con i principi e le finalità della legge regionale numero 1 del 2005 “Norme per il governo del territorio”. Le misure della proposta di legge ammettono interventi straordinari di ampliamento di case che al 31 marzo 2009 hanno le seguenti caratteristiche: tipologia mono o bifamiliare oppure; tipologia con superficie utile lorda non superiore a 350 metri quadrati. L´ampliamento è consentito fino al 20 per cento della superficie utile lorda di ciascuna unità immobiliare per un massimo complessivo dell´edificio di 70 metri quadrati di superficie utile lorda. Sono ammessi inoltre interventi straordinari di demolizione e ricostruzione di edifici abitativi con aumento fino al 35 per cento della superficie utile lorda esistente e legittimata da titoli abitativi. I progetti che verranno presentati devono essere coerenti con le tipologie di intervento previste dagli strumenti urbanistici comunali e dovranno assicurare il miglioramento della qualità architettonica degli edifici in relazione al contesto urbanistico e paesaggistico. Le ricostruzioni dovranno essere eseguite applicando con rigore le norme antisismiche. Un costante monitoraggio con cadenza trimestrale garantirà l´attuazione della legge. A questo proposito l´assessore all´urbanistica ha sottolineato il ruolo positivo che svolgeranno gli enti locali grazie al protocollo d´intesa sottoscritto la settima scorsa tra Regione Toscana, Anci, Uncem e Upi. Il protocollo favorirà una costante collaborazione al fine di aumentare i livelli di efficienza e semplificazione del processi di gestione e governo del territorio. La prossima tappa per l´approvazione della legge è la discussione in Consiglio Regionale, dopodichè rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2010. .  
   
   
BULGARIA, CASE MENO CARE NEL PRIMO TRIMESTRE 2009  
 
Sofia, 4 maggio 2009 - Il costo medio delle abitazioni in Bulgaria (nei capoluoghi distrettuali e in alcuni insediamenti minori nel distretto di Sofia) è diminuito dell´8,4 per cento rispetto al 2007 e del 12,4 per cento nel trimestre 2009 rispetto al primo trimestre ´08, arrivando a 608,8 euro per metro quadro, afferma "Informest". Secondo i dati statistici ufficiali, i prezzi si sono quindi contratti per il secondo trimestre consecutivo. Tutti i centri distrettuali hanno visto una correzione al ribasso dei costi delle proprietà. Il prezzo medio più alto è stato registrato a Varna, la terza città del Paese, con 1. 982,2 di lev nei primi tre mesi dell´anno, con un calo del 5,7 per cento rispetto al trimestre precedente e del 5,6 per cento sul periodo gennaio-marzo 2008. Allo stesso tempo, i costi maggiori, quelli osservati nella capitale Sofia, sono diminuiti del 16,6 per cento trimestre su trimestre e dell´8,5 per cento anno su anno. .  
   
   
PROGETTO NICHELINO 2010 FIRMATO IL PROTOCOLLO D´INTESA PER LA RIQUALIFICAZIONE A SUD DELL´AREA METROPOLITANA  
 
Torino, 4 maggio 2009 - E’ stato firmato il 29 aprile, presso il Palazzo della Regione, il protocollo d’intesa relativo al “Progetto Nichelino 2010” che individua un primo step di azioni finalizzate alla riqualificazione e alla valorizzazione architettonica, ambientale e paesaggistica a sud dell’area metropolitana, con epicentro Nichelino. Il documento, sottoscritto da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Nichelino, Ente Parco di Stupinigi, Ente Parco Fluviale del Po (tratto Torinese) e Fondazione Ordine Mauriziano, si inquadra in una serie di interventi strategici finalizzati allo sviluppo policentrico dell’area metropolitana torinese, mediante progetti di riorganizzazione e potenziamento del sistema su ferro, nonché azioni dirette alla riqualificazione, riconversione e trasformazione del territorio. Gli ambiti di intervento previsti dal progetto riguardano in particolare: - riqualificazione urbana di Nichelino: all’interno dell’ambito urbano interventi volti alla ricucitura territoriale urbana, al miglioramento del trasporto pubblico locale, per consentire un ottimale pendolarismo, all’insediamento di servizi all’interno delle aree verdi, viali urbani e zone pedonali. Questi interventi sono correlati al progetto relativo al raddoppio dei binari e all’interramento della linea ferroviaria Torino-pinerolo all’interno del contesto urbano di Nichelino; area Viberti: riconversione territoriale dell’area industriale “Viberti” a seguito della rilocalizzazione dell’attività produttiva in un’area destinata ad insediamenti produttivi, realizzando il duplice obiettivo di mantenere in loco gli attuali livelli occupazionali e riutilizzare l’area per lo sviluppo di nuove attività produttivo-terziarie con un mix di insediamenti di rango metropolitano, volti al rispetto dello sviluppo sostenibile ed eco-compatibile; area di Stupinigi: riqualificazione ambientale e culturale del complesso di Stupinigi, nell’ambito di un disegno strategico di rilancio di tutta l’area di contorno della Palazzina di Caccia, che insiste su diversi comuni, gestita dall’Ente Parco di Stupinigi e comprendente interventi volti al miglioramento del sistema viario e trasportistico, di accessibilità e dei parcheggi, alla valorizzazione del sistema delle cascine e degli altri immobili di pregio disseminati nell’area del Parco, nonché dei poderi juvarriani, utilizzando gli stessi o parte degli stessi quali luoghi ideali per la costituzione di un “borgo” per esposizioni, eventi, laboratori creativi, collezioni di moda, attività museali e ricettive; area Sangone: riqualificazione e ridisegno dell’area spondale destra del Parco Fluviale del Sangone, mediante l’insediamento di spazi attrezzati per il recupero di aree di balneazione, elioterapia e sport di acquaticità, nel rispetto dell’ambiente e al fine di promuovere la conoscenza e la commercializzazione dei prodotti agricoli di filiera corta. La Regione, cui fa capo il coordinamento degli adempimenti dei diversi soggetti coinvolti, si impegna a finanziare un Master Plan di tutti gli interventi previsti e oggetto dei successivi accordi di programma tra gli Enti sottoscrittori, con uno stanziamento di 300 mila euro in due anni. Si impegna inoltre ad attivare una procedura di bando di concorso di idee per un utilizzo ottimale degli immobili relativi al complesso di Stupinigi, promuovendo il relativo progetto di recupero in sintonia con i soggetti competenti per rendere coerente il sistema complessivo. .  
   
   
SGL CARBON: DA INCONTRO AZIENDA-ISTITUZIONI RICONFERMA IMPORTANZA SITO NARNI SCALO  
 
Perugia, 4 maggio 2009 - Le prospettive produttive ed occupazionali della Sgl Carbon di Narni Scalo sono state al centro dell’incontro che si è svolto, il 29 aprile, nella sede di Terni dell’Assessorato allo sviluppo economico della Regione Umbria. Vi hanno preso parte l’Assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, il Presidente della Provincia di Perugia, il Sindaco di Narni e l’amministratore delegato della Sgl Carbon Giuliano Sacchini, accompagnato dai dirigenti dello stabilimento. L’assessore regionale, nell’introdurre l’incontro, ha espresso a nome delle Istituzioni forte preoccupazione per l’attuale situazione ed ha chiesto rassicurazioni ed impegni rispetto al futuro produttivo ed occupazionale del sito di Narni Scalo. L’amministratore delegato Sacchini ha illustrato le difficoltà legate al mercato dell’acciaio; la richiesta di elettrodi di grafite - ha detto fra l’altro - ha avuto nel 2008 un crollo della domanda di circa il 45%. Il gruppo Sgl Carbon prevede una produzione per il 2009 di 105-107 mila tonnellate a fronte di una produzione dello scorso anno di circa 210 mila tonnellate. Ciò ha determinato, secondo Sacchini, la necessità di fermare alcuni impianti tra cui quello di Narni per il quale è stato sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo che prevede la Cassa Integrazione Ordinaria per 13 settimane con relativa sospensione della produzione. Il periodo verrà utilizzato per la manutenzione dei forni ad anello e per il rifacimento delle testate di grafitazione. Ciò garantirà, alla ripresa dell’attività, una maggiore efficienza produttiva del sito. L’amministratore delegato ha infine ribadito la strategicità dello stabilimento di Narni all’interno del gruppo Sgl Carbon. Nel prendere atto degli impegni assunti dall’Azienda, le Istituzioni hanno confermato l’impegno e la volontà di collaborare per il mantenimento ed il consolidamento del sito produttivo di Narni Scalo dando continuità al tavolo di confronto. .  
   
   
L´ASSESSORE SARDO FARRIS INTERVIENE SULLA CRISI SARTOR  
 
Cagliari, 4 maggio 2009 - Le dichiarazioni dell´Assessore dell´Industria, Andreina Farris, in merito alla crisi del gruppo Sartor. "La Regione sta seguendo con la massima attenzione l´evolversi della situazione Vynils. Abbiamo di fronte - ha detto l’esponente dell´Esecutivo - una rete di soluzioni che devono essere vagliate con la massima attenzione, perché siamo convinti del ruolo strategico del comparto chimico". "Le istituzioni non possono sostituirsi alle direzioni commerciale delle aziende, ma è anche vero - ha aggiunto Andreina Farris - che le istituzioni sono chiamate a verificare che gli accordi sottoscritti vengano rispettati". "La cosa importante - ha concluso l’assessore regionale - è che i lavoratori sappiano bene che vi è tutto un sistema che si sta muovendo per loro: l´assessore dell´Industria, l´intera Giunta regionale, con il presidente Cappellacci in prima fila, il Ministero e le forze sociali". .  
   
   
ASSEMBLEA PRIVATA SOCI UCIMA: PRESENTAZIONE ATTIVITÀ 2009 E PRECONSUNTIVI 2008  
 
Cinisello Balsamo (Mi), 4 maggio 2009 – Il 21 Aprile scorso ha avuto luogo, presso la sede associativa, l’assemblea privata dei Soci Ucima, durante la quale sono state presentate le principali iniziative per l’anno in corso e sono stati resi noti i preconsuntivi 2008 degli indicatori fondamentali di settore. Presentato in occasione della assemblea privata dei Soci, il programma delle iniziative della associazione, tra cui, anche per il 2009, corsi e convegni, risultato dei lavori delle commissioni Tecnico-consultive. Già in calendario, il 7 maggio “la terza giornata nazionale: e-learning per l’industria”, il 27 dello stesso mese un convegno “Plc Open, Omac e la standardizzazione nel packaging” in collaborazione con la associata Ge Fanuc e nell’ambito della collaborazione con Cibus Tec /Fiere di Parma, il convegno inaugurale della manifestazione, in cui si confronteranno i produttori di tecnologie, di materiali e gli utilizzatori finali. Prevista anche quest’anno la presenza di Ucima alle più importanti fiere di settore, tra cui Pack Expo Las Vegas dove sarà presente con uno stand proprio e coordinerà la presenza di circa venti aziende italiane, e Cibus Tec, per la quale si organizzerà una collettiva. Gli obiettivi principali, anche per quest’anno, rimangono da un lato quello di potenziare l’attività di networking sia a livello internazionale con i consueti board meeting, sia attraverso i momenti di incontro e confronto tra le aziende associate, dall’altro quello di migliorare l’offerta dei servizi per rispondere al meglio alle esigenze delle numerose nuove associate, senza trascurare la possibilità di coinvolgere altre aziende non ancora parte della compagine. L’assemblea è stata inoltre l’occasione ideale per la presentazione ai Soci dei preconsuntivi 2008, elaborati dal centro studi Ucima. I dati mostrano che il settore, anche nel 2008, ha fatto registrare risultati molto positivi. Si ipotizza infatti un incremento del fatturato rispetto al 2007 del 5,8% a valori correnti. Questo dato risulta ancor più significativo se si tiene contro della particolare congiuntura economica che a partire dalla seconda metà del 2008 ha interessato i mercati di tutto il mondo. Prosegue inoltre, anche nel 2008, la dinamica positiva delle esportazioni che fanno registrare un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, per un totale di 3. 388 milioni di euro.   Particolarmente significativo l’aumento, delle consegne sul mercato interno. Infatti, a fronte di una consumo nazionale stimato in 780 milioni di euro, non meno di 432 sono stati coperti da macchine di fattura italiana, facendo del mercato nazionale, di gran lunga il primo mercato di riferimento ( gli Usa al 2° posto assorbono meno di 180 mln euro). In un momento infatti in cui i mercati stranieri si sono dimostrati particolarmente sensibili agli effetti della crisi, i costruttori italiani hanno saputo conquistare importanti fette di mercato interno, facendo registrare un incremento di ben 22 punti percentuali rispetto al 2007. Per quanto riguarda la dinamica delle esportazioni, si noti come gli Stati Uniti abbiano risentito fortemente della crisi economica e, pur rimanendo il primo mercato estero, fanno registrare un decremento di 16 punti, seguiti da Francia (+6,7%) e Russia (+6,3%). Si osserva che in un momento di congiuntura sfavorevole, i produttori italiani si sono rivolti, per altro con successo, verso mercati particolarmente difficili come la Germania, nazione insieme alla nostra storicamente leader nel mercato delle macchine automatiche (+15%) e verso mercati non ancora consolidati come Turchia (+21,5% ) e Polonia (+36,6%). Anche per quest’anno il primato delle importazioni di macchine verso il nostro paese è detenuto dall’Unione Europea che, se sommata all’Europa extra Ue, si aggiudica l’88 % del totale. Analizzando la domanda interna, si registra, oltre al già citato incremento del 22% delle consegne sul mercato domestico, un aumento di importazioni di macchine automatiche da Germania (+25,8%)* e Svizzera (+27,7%)*, dato che può essere letto come una richiesta del mercato italiano di possedere macchine di qualità e che ha trovato conferma nei lavori assembleari in cui è emerso che la domanda attuale, in particolare di quella interna, è caratterizzata dalla richiesta di macchine sempre più performanti e tecnologicamente innovative, fattore che potrebbe risultare decisivo per i principali settori utilizzatori italiani che si troveranno con una maggiore capacità di risposta al momento della ripresa economica. Anche per il 2008 si registra un miglioramento del saldo della bilancia commerciale, che ha superato, per la prima volta nella storia, i 3 miliardi di euro. Il settore delle macchine automatiche si conferma, dunque, attore importante ai fini della competitività dell’industria italiana. .  
   
   
LAZIO: 22 MILIONI PER CENTRI COMMERCIALI E NEGOZI  
 
Roma, 4 maggio 2009 - Rilanciare i centri commerciali naturali, i piccoli negozi di strada e il commercio privato della piccola distribuzione. E´ questo l´obiettivo della regione Lazio che attraverso un bando di circa 22 milioni di euro approvato nell´ultima giunta regionale aiuterà 144 progetti legati al piccolo commercio nel Lazio. Duecentocinquantamila euro per ogni municipio di Roma e 150mila a ogni comune della regione "finanziando tutti i progetti ammessi" ha spiegato l´assessore regionale al commercio Francesco De Angelis che, insieme al presidente di Confesercenti Walter Gianmaria, ha presentato, la nuova iniziativa presso la Camera di Commercio. "Tutto - continua De Angelis - sarà per la prima volta a carico della Regione, i comuni e i municipi non dovranno mettere un euro per interventi di promozione degli eventi, di arredo urbano, di miglioramento dei trasporti e di verde pubblico che serviranno a rilanciare il piccolo commercio e lo sviluppo delle città". .