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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Maggio 2009
METANO: IN LOMBARDIA 100 IMPIANTI NEL 2010 APPROVATO IN CONSIGLIO REGIONALE IL PIANO DELLA RETE CARBURANTI COMBUSTIBILI PULITI PROTAGONISTI DEL POTENZIAMENTO DELL´OFFERTA  
 
Milano, 13 maggio 2009 - Prosegue l´azione di Regione Lombardia per potenziare l´utilizzo dei carburanti a basso impatto ambientale (idrogeno, metano e gpl), incentivando l´apertura di nuovi impianti per favorire una presenza sempre più capillare dei distributori sulla rete stradale e autostradale. E´ quanto prevede il programma di ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti, approvato oggi a larga maggioranza dal Consiglio regionale, che fissa, tra l´altro, il numero minimo di impianti per auto da realizzare entro il 2012, in rapporto alla popolazione (1 ogni 45 mila abitanti, sulla rete ordinaria) e alla rete autostradale (1 ogni 30 km). La normativa vigente prevede che fino al raggiungimento di questo obiettivo ogni nuovo impianto di distribuzione di carburanti debba prevedere una colonnina per il metano. "Rispetto ai 26 aperti al 2002 - ha ricordato l´assessore al Commercio, fiere e mercati, Franco Nicoli Cristiani - siamo arrivati oggi a 71 impianti di metano aperti. La Lombardia punta a diventare la regione più metanizzata d´Europa, superando il traguardo dei 100 impianti in funzione entro il 2010". Per giungere a questo risultato, nel 2006 è stato siglato uno specifico accordo per il potenziamento della rete del metano con le compagnie petrolifere. Regione Lombardia ha quindi in primo luogo operato per dare consistenza e diffusione alle reti di distribuzione di questi carburanti, con un particolar impegno a far crescere la rete del metano. Dal 2007 a oggi sono stati messi a disposizione complessivamente 6 milioni di euro per l´apertura di nuovi impianti (24 le richieste di contributo già approvate e finanziate) , di cui 3 con la misura approvata dalla Giunta regionale lo scorso gennaio. Rilevante è stato l´incremento dei consumi di metano per auto in Lombardia: dai 20. 723. 711 metri cubi registrati nel 2004 (con 43 impianti) si è passati nel 2007 a 35. 125. 274 metri cubi (con 61 impianti). Nel 2008 l´ultimo dato disponibile porta il consumo di metano per auto a 44 milioni di metri cubi, con un sostanziale raddoppio del quantitativo erogato dal 2004 a oggi. Le nuove aperture di impianti di metano per auto sono state programmate in relazione agli ambiti territoriali, differenti per traffico, popolazione e caratteristiche geografiche e, in particolare, nelle aree in cui si è riscontrata una maggior concentrazione di inquinanti nell´aria. "Il programma approvato oggi dal consiglio - ha commentato l´assessore Nicoli Cristiani -, molto atteso dagli operatori di settore, è frutto di un costante lavoro realizzato in collaborazione con i rappresentanti delle compagnie petrolifere, che stanno attivamente contribuendo da tempo alla realizzazione di impianti a basso impatto ambientale". .  
   
   
ABRUZZO, DA ECOFOX PIANO DI SVILUPPO ESEMPLARE ALLO STUDIO FILIERA CORTA AGRICOLTURA-INDUSTRIA-TRASPORTI  
 
Pescara, 13 maggio 2009 - L´investimento di 35 milioni di euro destinato allo sviluppo del sito produttivo di Vasto dalla Ecofox, una delle principali aziende italiane produttrici di biodiesel, potrebbe essere almeno raddoppiato nei prossimi anni qualora dalle istituzioni abruzzesi giungessero forti segnali di incentivazione verso l´utilizzo di fonti rinnovabili. Lo ha affermato, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, l´amministratore delegato della Ecofox, Emilio Berloni, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione. "La Regione - ha dichiarato Castiglione - non può che mostrare grande attenzione nei confronti di una realtà in continua espansione come la Ecofox che ad un capitale umano di straordinaria professionalità unisce il valore aggiunto rappresentato dal lavoro di ricerca e dallo sforzo costante di innovazione tecnologica in più settori. Inoltre, - ha aggiunto - intendiamo collaborare con questa azienda alla creazione di una filiera corta agricoltura-industria-trasporti allo scopo di incentivare la coltura di piante oleaginose per la produzione di biocarburanti e incentivarne l´utilizzo nell´alimentazione dei mezzi di trasporto pubblico. E´ varia la tipologia di risorse a disposizione per sostenere aziende come questa - ha rimarcato il vice presidente della Regione - ed in un momento particolare per il nostro territorio e per il suo tessuto economico e sociale, sarà determinate riuscire ad intercettare soprattutto i finanziamenti europei a bando oltre ai fondi Fas di derivazione statale". Il vice presidente Castiglione ha poi colto l´occasione per ribadire la sua visione sul modello di sviluppo industriale che la Regione intende portare avanti. "Ormai i consorzi industriali hanno fatto il loro tempo - ha commentato - e la strada che abbiamo tracciato porta verso una riforma strutturale che andrà a valorizzare il sistema dei distretti industriali. A tal proposito, la Ecofox ha mostrato di essere al passo con i tempi e di andare nella giusta direzione". La Ecofox fa parte del gruppo Fox Petroli di Pesaro ed ha un fatturato di circa 500 milioni di euro. La sua derivata Ecofox ha uno stabilimento situato sul porto di Vasto, dove operano 35 unità lavorative, già stabilizzate, che prevede di raggiungere, per quest´anno, un fatturato di circa 180-200 milioni di euro. Impegnata esclusivamente nella lavorazione di oli di origine vegetale derivanti da colza, girasole, soia e palma, questa azienda produce biodiesel e glicerina grezza. Il biodiesel, miscelato al gasolio per auto, diminuisce l´impiego di petrolio e l´auspicio di Berloni è che dall´Ue giunga presto la notizia di un aumento della percentuale di miscelazione di biodiesel nel gasolio. A margine della conferenza stampa, l´assessore Castiglione e l´amministratore delegato della Ecofox Berloni hanno avuto un incontro con l´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, con il quale è stato ipotizzato l´avvio di un percorso per l´attivazione di una filiera corta che prevederà anche il coinvolgimento dell´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo. .  
   
   
APER SORVOLA GLI IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI PIÙ BELLI D’ITALIA CON UN TOUR IN ALIANTE  
 
Milano, 13 maggio 2009 - Si chiama “Safari in aliante” il progetto che Aper ha deciso di realizzare prendendo spunto della giornata internazionale dedicata all’energia eolica, il Global Wind Day: un tour a bordo di un aliante per sorvolare i più bei parchi eolici, fino ad allargarsi poi alle più imponenti installazioni fotovoltaiche e le scenografiche centrali idroelettriche. “L’aliante - commenta Marco Pigni, Direttore Aper - rappresenta la miglior metafora per descrivere il mondo delle rinnovabili. Il suo volo è infatti possibile grazie a vento, sole e acqua che sono in grado ogni giorno di creare un nuovo modo di volare, così come le rinnovabili sfruttano gli stessi elementi per creare un nuovo modo di produrre energia”. Il progetto prevede la collaborazione con Asja Ambiente Italia, Le Fattorie del Vento, International Power, Maestrale Green Energy e Unendo Energia che hanno sostenuto l’iniziativa. Il tour e le fasi di volo saranno coordinate da Danilo Trovò, uno dei principali esponenti italiani in questa disciplina e da Carlo Durante, membro del Consiglio direttivo di Aper. Frutto del Safari sarà un Dvd che conterrà una selezione delle più belle fotografie scattate, in modo da contribuire a creare, anche attraverso le immagini, quel consenso e quell’accettabilità sociale diffusa intorno alle rinnovabili che ad oggi ancora manca. Un progetto che valorizza e comunica le Fer in maniera originale, impattante, emotiva e coinvolgente, e dimostra in maniera chiara quanto queste possano essere, oltre che una risorsa, un elemento che si sviluppa in armonia con l’ambiente e il territorio che le circonda. L’itinerario e tutti gli aggiornamenti di viaggio potranno essere seguiti sul sito http://nitrogliding. Com/home. Html .  
   
   
SVILUPPARE LA GEOTERMIA RENDENDOLA PIÙ ECOCOMPATIBILE LA REGIONE TOSCANA PER LA SEMPLICAZIONE E PER FAVORIE L´INDUSTRIA DELLE RINNOVABILI  
 
Firenze, 13 maggio 2009 - Si deve essere capaci di operare per uno sviluppo dell´attività geotermica, a condizione che vengano assicurate le migliori forme di salvaguardia ambientale e impiegate le migliori tecnologie esistenti. E´ questa la posizione che il vicepresidente della Regione Toscana ha sostenuto al convegno “Energia geotermica: opportunità per le imprese” organizzato presso la sua sede dalla Camera di Commercio di Pisa, in collaborazione con Unioncamere Toscana. Il vicepresidente ha poi aggiunto che dedicare attenzione allo sviluppo della geotermia, significa favorire lo start up di nuove attività di ricerca anche per moltiplicare gli impieghi della risorsa sia nella produzione di energia elettrica, sia nella produzione di energia termica a favore delle abitazioni, in linea con i nuovi strumenti azionati, primo tra tutti la recente legge sugli ampliament i e sulla riqualificazione edilizia. E, allo stesso tempo, significa creare nuove opportunità economiche e produttive, nonché occupazionali. La Toscana punta infatti allo sviluppo di una vera e propria industria delle energie rinnovabili, un settore che – nonostante la crisi economica – è in forte sviluppo. Il vicepresidente, che gestisce la delega alla semplificazione amministrativa, ha affrontato proprio questo tema, affermando che il vero limite allo sviluppo delle fonti rinnovabili ed all’ecoefficienza è rappresentato dai limiti di carattere burocratico. La geotermia e gli usi di questa non sono esenti dal problema. Anzi, mentre certi passaggi onerosi sul piano amministrativo possono essere accettati e sopportati per le grandi centrali, lo stesso non si può dire per i piccoli impianti, quelli che, proprio a causa del minore impatto paesaggistico ed ambientale, dovrebbero essere maggiormente sostenuti. In questo senso lo sforzo della Giunta regionale è quello di individuare le forme amministrative più snelle ed efficaci per non limitare le aspettative delle imprese e dei cittadini, riducendo tempi e costi della macchina burocratica. .  
   
   
PRESENTATO IN CALABRIA IL PROTOCOLLO D’INTESA SULLA REALIZZAZIONE DEL RIGASSIFICATORE  
 
Reggio Calabria, 13 maggio 2009 - Il Presidente della Regione Agazio Loiero e gli amministratori delegati della Lng Medgas Terminal, Carlo De Matteo e Pier Filippo Di Peio, hanno sottoscritto, nella sede della presidenza di Palazzo “Alemanni”, alla presenza dei giornalisti, il protocollo d’intesa per la realizzazione di un terminal di rigassificazione a Gioia Tauro in un’area che comprende anche i comuni di San Ferdinando e Rosarno. In rappresentanza dei tre Comuni, era presente all’iniziativa anche il commissario straordinario di Rosarno Domenico Bagnato. “Con quest’ atto – ha detto il Presidente Loiero - si avvia oggi il procedimento per la costruzione di un rigassificatore a Gioia Tauro, frutto di un’iniziativa ereditata dalla precedente legislatura, con il quale credo si potrà avere, nei prossimi anni, l’opportunità di distribuire gas sul territorio calabrese a prezzi più favorevoli”. Loiero, dopo aver riferito i passaggi più importanti dell’iter progettuale, a partire dalla delibera del Consiglio regionale del 15 febbraio 2005 e di quella della Giunta dell’otto marzo dello stesso anno, ha sottolineato il sostegno avuto dal governo Prodi per ottenere l’ubicazione di uno dei quattro rigassificatori previsti, a livello nazionale, in Calabria anche in relazione alla realizzazione di una piastra del freddo, in base alla quale si avrà la possibilità di creare una filiera del freddo che rilanci la zona industriale e sfrutti la vocazione agroalimentare delle Piana. Infine, il Presidente Loiero ha sottolineato che si è preteso che la società Lng Medgas Terminal mantenesse la sede legale in Calabria. “Troppe volte in passato – ha specificato – abbiamo assistito ad esperienze di aziende che vengono e poi fuggono”. Il management della Lng Medgas Terminal De Matteo e Di Peio hanno parlato di “un investimento importante, non solo per la società, ma, principalmente, per la Calabria”. “Con la firma della convezione – ha affermato De Matteo – l’iter procedurale può considerarsi giunto a un punto di svolta importante. I prossimi passi sono l’assemblea intercomunale convocata per l’informazione alla popolazione, la seconda conferenza dei servizi ed il decreto autorizzativo finale atteso per il terzo trimestre 2009. La definizione del progetto ha avuto inizio nel 2005. Ma è nel 2007, con l’entrata delle società Iride e Sorgenia, che il progetto ha ottenuto il nulla osta di fattibilità del Ctr Calabria e, nell’anno successivo, si è acquisito il decreto interministeriale ambientale di giudizio favorevole di compatibilità ambientale”. Di Peio ha illustrato i dettagli tecnici. “L’impianto – ha affermato – sarà progettato secondo i criteri previsti dalla norme Uni/en 1473 e Nfpa 59 su un’area di circa 47 ettari. Sarà utilizzato gas metano naturale liquefatto. In termini di sicurezza – ha aggiunto – i serbatoi sono a doppio contenimento totale. Anche le navi metaniere che saranno utilizzate per il trasporto del gas sono dotate di doppio scafo e sono costruite in accordo con le norme internazionali di sicurezza del settore; nello specifico caso di Gioia Tauro si è deciso di estendere il principio del doppio contenimento anche alle tubazioni di sbarco”. Ad oggi il costo complessivo dell’investimento stimato per la costruzione del terminal ammonta a 1 miliardo di euro. Per la progettazione del rigassificatore, la Commissione Europea, nell’ambito del programma Ten, ha stanziato un finanziamento a fondo perduto pari a 1,6 milioni di euro. In termini di effetti indotti sul mercato del lavoro locale i posti di lavorano diretti previsti vanno da 100 a 125, quelli dell’indotto da 450 a 500, mentre il personale di cantiere può variare da seicento a mille unità. .  
   
   
BOLZANO: OFFERTO SCONTO DELLE TARIFFE NOTARILI PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE ED ENERGETICHE DEI SOTTOTETTI  
 
Bolzano, 13 maggio 2009 - I notai altoatesini sono disponibili ad applicare uno sconto del 25 per cento sulla tariffa di spettanza in presenza di sottoscrizioni di contratti per finanziamenti o crediti relativi alla ristrutturazione di sottotetti connessa al risparmio energetico. Un´offerta in tal senso è stata sottoposta all´assessore provinciale all´ambiente ed energia Michl Laimer dai responsabili dell´ordine dei notai guidati cal presidente Paolo Pantozzi. Come sottolinea l´assessore Laimer la disponibilità dichiarata dai notai di applicare uno sconto di un terzo della tariffa da loro applicata in sede di stipula di contratti riferiti a finanziamenti e crediti per ristrutturazioni edilizie ed energetiche dei sottotetti costituisce un ulteriore aiuto nei confronti dei poprietari di abitazioni ed anche per superare l´attuale congiuntura. Con il passus di legge relativo alla possibilità di ristrutturare i sottotetti la Provincia consente di ottenere nuova cubatura senza occupare aree aggiuntive e allo stesso tempo promuove la riduzione del consumo energetico e delle emissioni di Co2. Le tariffe ridotte potranno essere applicate dopo l´approvazione da parte dellla Giunta povinciale del regolamento esecutivo alla legge alla quale sta attualmente lavorando il Dipartimento dell´assessore Laimer. .  
   
   
COMUNICARE ALL’ESTERO IN MODO PIÙ CONVENIENTE: SWISSCOM RIDUCE CONSIDEREVOLMENTE LE TARIFFE DI ROAMING  
 
Berna, 13 maggio 2009 - Al 1° luglio 2009 Swisscom riduce nuovamente le proprie tariffe per l’utilizzo del cellulare all’estero e con la nuova World Option Flex offre un’opzione valida a livello mondiale su tutte le reti comprendente telefonia, Sms e traffico di dati. Solo per la Svizzera, la fatturazione del canone di base viene effettuata in base all’effettivo utilizzo. Ai clienti che nell’arco di un mese non utilizzano l’opzione non sarà addebitato nessun costo. Oltre all’introduzione della nuova opzione, Swisscom migliora ulteriormente le informazioni sulle tariffe per i clienti all’estero e riduce la tariffa standard per la trasmissione di dati all’estero. Già nell’autunno 2007 Swisscom ha significativamente ridotto le tariffe standard per la telefonia nel resto d’Europa, proponendo quindi prezzi inferiori del 50 percento rispetto a quelli dei due grandi concorrenti. Con la nuova World Option Flex, Swisscom offre da oggi ai propri clienti un’ulteriore opzione di risparmio grazie alla quale rispetto alle tariffe standard è possibile risparmiare in tutto il mondo fino al 29 percento sulla telefonia, fino al 50 percento sugli Sms e fino all’80 percento sul traffico di dati. Così nel resto dell’Europa con quest’opzione i clienti pagano solo 60 centesimi anziché 85 centesimi per minuto di conversazione. Inoltre il costo per ciascun Sms è di soli 20 anziché 40 centesimi e di 2 anziché 10 Chf per megabyte di trasmissione di dati. Per la prima volta in Svizzera l’offerta contiene un equo canone dell’opzione pari a Chf 9 al mese, fatturato solo se il cliente utilizza il suo cellulare all’estero. In caso contrario il canone non viene conteggiato. Poiché l’opzione è valida in 208 Paesi del mondo su tutte e 528 le reti partner di Swisscom, i clienti non devono preoccuparsi di scegliere la rete più conveniente da utilizzare all’estero, in quanto usufruiscono automaticamente delle tariffe più vantaggiose. A partire dal 1° luglio 2009 la nuova opzione potrà essere richiesta gratuitamente tramite Sms al 444 con il testo “Start Worldflex” o tramite la hotline al numero 0800 55 64 64. L’opzione può essere disdetta mensilmente. Migliore trasparenza delle tariffe Già oggi, in caso di viaggio in altri Paesi europei, quando varcano la frontiera molti clienti ricevono automaticamente informazioni via Sms sulle tariffe di roaming valide. Nei prossimi mesi Swisscom migliorerà progressivamente queste informazioni per aumentare la trasparenza delle tariffe all’estero. Con una serie di misure adeguate Swisscom intende così proteggere i propri clienti da elevate fatture Natel dovute all’utilizzo all’estero. La tariffa standard per il traffico di dati all’estero diminuisce Parallelamente all’introduzione della nuova World Option Flex, dal 1° luglio 2009 Swisscom riduce del 30 percento circa la tariffa standard per la trasmissione di dati all’estero, passando da Chf 14 a Chf 10. I clienti che all’estero controllano solo saltuariamente la loro posta elettronica o visitano le pagine Internet con il cellulare beneficiano così di una tariffa più vantaggiosa. Swisscom raccomanda tuttavia a tutti i clienti che desiderano utilizzare Internet all’estero con il loro cellulare, di prenotare la nuova World Option Flex, per usufruire delle tariffe di comunicazione dati molto più convenienti. Per i clienti l’opzione costituisce già un vantaggio con una trasmissione di dati appena superiore a un megabyte. La nuova World Option Flex in breve
Clienti privati Destinazione chiamata Chiamate in entrata Sms Dati (Chf/mb)
Canone dell’opzione:Chf 9/ mese Tariffe in Chf Iva incl. locale Ch/ue
Ue Europa 0. 60 0. 30 0. 20 2. 00
Resto dell’Europa (incl. Usa, Can, Aus, Nzl) 1. 20 1. 90 1. 10* 0. 30 4. 00
Resto del mondo 1. 40 3. 00 2. 70** 0. 35 7. 00
* Eccezioni: Usa e Canada 1. 50Chf/min
Nuova Zelanda e Australia 0. 70Chf/min
** Eccezioni: Hong Kong, Israele, Giappone, Federazione Russa, Singapore, Taiwan 1. 10Chf/min
Algeria, Brasile, Cile, Cina, Egitto, Indonesia, Libia, Malaysia, 1. 80Chf/min
Marocco, Filippine, Palestina, Sud Africa, Tailandia, Tunisia
Il conteggio avviene per minuto di conversazione risp. Ogni 30kb per la trasmissione di dati. . .
 
   
   
NASCE LA BORSA IMMOBILIARE DI PARMA  
 
Parma, 13 maggio 2009 - La Giunta della Camera di commercio ha deliberato in data 21 aprile 2009 l´istituzione della Borsa Immobiliare di Parma. Sono stati approvati i testi dei Regolamenti: (Regolamento generale, Regolamento sulla vigilanza, Regolamento per le stime, Codice etico deontologico degli operatori accreditati , Regolamento sulla rilevazione dei prezzi) e la struttura dei Comitati: (Comitato di listino, Comitato per le stime, Comitato d´indirizzo, Comitato di vigilanza) riguardanti il suo funzionamento. L’atto ufficializza la nascita dell’importante servizio camerale, che potrà aiutare i cittadini ad ottenere maggiore chiarezza e trasparenza in un mercato come quello immobiliare, che si è espanso fortemente in questi ultimi anni. Il progetto diverrà operativo quando i suddetti Comitati saranno formalmente costituiti in base alle designazioni trasmesse da Associazioni di categoria e Ordini professionali. I due elementi di maggior importanza che caratterizzano il progetto risulteranno essere la pubblicazione semestrale di un listino dei prezzi degli immobili presenti in ambito provinciale e la possibilità di richiedere stime congrue ed aggiornate relativamente ad un immobile di proprio interesse. .  
   
   
URBANISTICA IN CALABRIA , LOIERO: “AUMENTEREMO I FONDI PER I CENTRI STORICI”  
 
Lamezia Terme, 13 maggio 2009 Parlando all’incontro per la sottoscrizione della convenzione tra Regione e Comuni per gli interventi di recupero dei centri storici, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, ha annunciato che, con il recupero delle economie del bando e altri fondi presi da altre poste di bilancio, sarà aumentato il budget destinato al finanziamento di altri progetti. “Ci sono stati mugugni per alcune esclusioni - ha detto Loiero - ma purtroppo quando si opera con un criterio ben individuato e non si distribuiscono fondi a pioggia, è chiaro che il mugugno degli esclusi di può essere”. “In ogni caso, vista anche l’eccezionale partecipazione dei Comuni al bando - ha aggiunto Loiero - posso assicurare che faremo tutto il possibile per allungare la graduatoria dei vincitori e finanziare così altri progetti di qualità”. .  
   
   
POTENZA, IN ANTEPRIMA "LA CARTA DELLE FONDAZIONI"  
 
Potenza, 13 maggio 2009 - Ieri mattina. Alle ore 10. 00, presso la Sala dell´Arco del Palazzo di Città la presentazione in anteprima alla stampa della "Carta delle fondazioni". Dopo l’ importante riconoscimento ricevuto, qualche anno fa, a New York, la miniatura della “Carta delle Fondazioni” del Centro Storico di Potenza, ulteriormente elaborata e pubblicata in una forma grafica ”miniaturizzata”, avvia, in Italia, il suo percorso divulgativo (a forte valenza sociale), per poter essere utilizzata da strutture Culturali e di Ricerca: Centri di Ricerca, Università, Biblioteche, Associazioni Professionali. La “Carta delle Fondazioni” (corredata da un Cd-rom) rappresenta una delle tappe più significative di un Viaggio nel “cuore invisibile” della città, Viaggio che si è sviluppato costantemente lungo le frontiere dell’innovazione. Un complesso lavoro di ricerca interdisciplinare ha consentito di ottenere variegate innovazioni di processo e di prodotto, che, unitamente alle scoperte fatte ed alle nuove conoscenze acquisite, sono, in gran parte descritte, nel Cd-rom. Alcune di queste, tra cui la “Carta di Circolazione Idrica Sotterranea” di Potenza (con una sua animazione multimediale), sono state presentate nel corso dell’incontro di ieri. E’ stata, inoltre, illustrata l’architettura del Viaggio, che costituisce la novità più importante da comunicare, al di là delle stesse scoperte, per quanto interessanti esse siano. E’ grazie alla particolare architettura del Viaggio, infatti, che il Viaggio stesso può essere facilmente replicato, “esplorando”, sulla base del format creato (e degli algoritmi progettati), centri storici di altre città . Nel corso dell’incontro, sono stati anche esposti nuovi elementi conoscitivi, utili per una riflessione sulle problematiche connesse alla sicurezza degli edifici e, in particolare, delle scuole. Alla presentazione sono intervenuti: l’ingegner Filippo Ciuffi, curatore della “Carta delle Fondazioni” e l’ingegner Giuseppe Basile, responsabile dell´ufficio regionale della “Protezione civile". Parteciperà anche il sindaco, Vito Santarsiero e la dr. Antonella Urciuoli componente del “Comitato di Quartiere del Centro Storico”. .  
   
   
CONTRO LA PERICOLOSA TRAPPOLA DELLA PRECARIETA’ BISOGNA EVITARE L’UTILIZZO IMPROPRIO E RIPETUTO DEI CONTRATTI ATIPIC  
 
Venezia, 13 maggio 2009 - Negli ultimi anni nel nostro Paese e anche nella nostra regione l’occupazione stabile e a tempo pieno si è andata sempre più riducendo, lasciando spazio ad attività lavorative più flessibili. La maggiore flessibilità del mercato del lavoro rischia in questo particolare momento storico di innescare la pericolosa “trappola della precarietà” sia economica che sociale a causa di un utilizzo “improprio e ripetuto” dei contratti atipici. Per evitare la creazione di occupati “di prima e di seconda classe” occorrerà, pertanto, studiare forme adeguate e condivise di sostegno per i lavoratori “provvisori” soprattutto in una congiuntura finanziaria complessa come quella che stiamo attraversando. Di lavoro precario ai tempi della crisi ha parlato l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, nel pomeriggio di ieri all’Hotel Ambasciatori di Mestre, Venezia, in occasione della presentazione, per iniziativa della Fondazione Leone Moressa, del sesto osservatorio sull’occupazione italiana e straniera nella piccola e nella media impresa veneta. “Dallo studio emerge come nella nostra regione - ha ricordato l’assessore - si contino quasi 300 mila precari che rappresentano il 13 per cento degli occupati. Tra le fila dei precari, inoltre, 24 mila sono disoccupati. Il tasso di conversione dei contratti a tempo determinato è del 26, 2 per cento, mentre se si tratta di collaborazioni il valore si riduce al 14, 1 per cento. Una curiosità, infine: a correre rischi maggiori di precarietà sono le donne, i giovani, i laureati e gli stranieri, oltre a chi opera nel settore alberghiero e della ristorazione o nel comparto dei servizi alla persona. ” Per l’assessore, il peggioramento della situazione economica mondiale può tradurre la flessibilità da punto di forza a punto di debolezza. “Se la flessibilità - ha ribadito l’assessore - non viene gestita in maniera seria e competente si trasformerà inevitabilmente in precariato e sarà l’anticamera della disoccupazione senza per altro poter ricorrere agli ammortizzatori sociali: l’obiettivo comune dei soggetti protagonisti del mondo del lavoro deve essere, dunque, coniugare la flessibilità delle aziende con la sicurezza dei lavoratori. ” “Oggi più di ieri - ha commentato Vendemiano Sartor - è necessario rafforzare il rapporto tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro perché la precarietà è spesso causata dalla mancanza di corretti percorsi formativi persino in ambito universitario. Bisogna, poi, riprogettare la didattica delle scuole professionali perché c’è spesso carenza di alcune specificità e talvolta mancano addirittura itinerari di riqualificazione. E’ altrettanto utile, infine, mantenere vivo il dialogo tra le istituzioni e le parti sociali per far sì che la flessibilità del lavoro non divenga debolezza del sistema produttivo. ” Un plauso l’assessore Sartor l’ha, in conclusione, rivolto alla Fondazione Leone Moressa che, studiando la dinamica occupazionale nelle aziende di piccola o media dimensione, permette di affrontare in maniera più consapevole e informata le sfide che si presentano nel mondo produttivo veneto. .  
   
   
POTENZA, IL 14-5 WORKSHOP PER INNOVAZIONE PICCOLE IMPRESE  
 
Potenza, 13 maggio 2009 - Il 14 maggio 2009 si terrà a Potenza, presso la sede di Confindustria Basilicata, il workshop “Network dell’innovazione a servizio delle imprese: esperienze a confronto in Europa – Innovazione&ambiente: il ruolo della ricerca, dell’impresa e delle istituzioni” che inizierà alle ore 9. 30 e durerà per tutta la giornata. Il workshop è organizzato in tre sessioni. Durante la prima, dedicata alla presentazione del Centro di Competenza Tecnologica Impresambiente, si terrà il dibattito su “Il ruolo del Centro di Competenza Tecnologica Impresambiente nella promozione dell’innovazione nel settore ambientale” presieduto dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata prof. Tamburro e a cui parteciperà tra gli altri il prof. Claudio Roveda della Fondazione Rosselli e concluderà l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Gennaro Straziuso. La seconda sessione verterà sul ruolo che i cluster tecnologici ed i centri per l’innovazione presenti sul territorio nazionale ed europeo svolgono nel campo del trasferimento tecnologico, sarà occasione di confronto fra esperienze caratterizzate da contesti e gradi di maturità differenti. Interverranno Jurgen Vogel e Judith Terstriep, due rappresentanti del settore in ambito europeo, e Paolo Cattapan, che illustrerà l’esperienza in ambito nazionale di Area Science Park nella promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. L’ultima sessione sarà dedicata alle politiche europee e agli strumenti di finanziamento a favore dell’internazionalizzazione e della crescita di sviluppo delle Pmi. Concluderanno la giornata,le testimonianze di imprese lucane che si sono distinte per aver raggiunto successo nel processo di internazionalizzazione e innovazione. .  
   
   
GENOVA: SALTA L´ACCORDO PER LA EX SAN GIORGIO PAOLO NOCIVELLI ANNUNCIA A SORPRESA LA VENDITA DELLA FABBRICA  
 
Genova, 13 Maggio 2009 – Ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto l´incontro tra il Governo, rappresentato dal Dott. Castano, la Regione Liguria, con l´assessore al Lavoro Vesco, la Provincia, con il Presidente Fiasella e l´assessore Cambi e il Comune della Spezia, rappresentato dall´assessore Paolo Garbini, il rappresentante legale della Spel signor Nocivelli, assistito da Confindustria La Spezia, e le Organizzazioni Sindacali, Cimino (Cgil), Peracchini (Cisl), Andreetti (Uil), le Rsu aziendali. Nei mesi e nelle settimane trascorse il Ministero ha svolto un paziente lavoro di mediazione per la redazione di un testo condiviso di Protocollo d´Intesa tra le parti, lavoro che aveva portato ad una positiva conclusione, tale da consentire al Ministro Scajola di annunciare con un comunicato ufficiale la data odierna quella condivisa per la sottoscrizione del protocollo. In tale documento venivano affermati alcuni importanti principi: la cessione unitaria dell´azienda; la disponibilità del Ministero a sostenere progetti di reindustrializzazione la salvaguardia della nuova occupazione per tutti i lavoratori della Spel. La mattina di martedì 12 maggio, in apertura della riunione, il signor Nocivelli ha comunicato di aver venduto, nella giornata di ieri, l´intero immobile occupato dalla fabbrica. Questo rende inutile e surreale l´ipotesi di sottoscrivere oggi un documento di un accordo già disatteso ieri dal signor Nocivelli. Tutta la delegazione spezzina, in modo unanime, ha ricevuto la comunicazione della proprietà Spel con sconcerto ed incredulità. Lo stesso Ministero ha constatato che mai, in nessuna analoga trattativa su tutto il territorio nazionale, si è assistito ad un comportamento da parte dell´azienda così irrispettoso del Governo e delle Istituzioni e così sprezzante nei confronti dei lavoratori. "Riteniamo - ha sottolineato la delegazione spezzina - che siano state violate non solo le più elementari regole di relazione sindacale ed istituzionale, ma anche norme vincolanti che regolano i rapporti di lavoro. Il comportamento del signor Nocivelli è inaccettabile. Se la vendita annunciata, senza peraltro indicare il nome del compratore, diventerà esecutiva, vorrà dire che in questo paese la legge del diritto è stata soppiantata dalla legge del far west, dove è possibile fare qualsiasi cosa in spregio ad Istituzioni e diritti dei lavoratori". "Consapevoli - hanno ribadito - che la scelta del signor Nocivelli innalza lo scontro sociale ad un livello che le Istituzioni e Organizzazioni Sindacali invitano a confinare all´interno dell´assoluto rispetto delle norme, che Nocivelli ha viceversa calpestato, la delegazione spezzina ha annunciato alla proprietà della Spel l´intenzione di attivare subito le seguenti iniziative: un´iniziativa legale per contrastare la vendita dell´immobile dell´ex San Giorgio; la denuncia formale di verifica di irregolarità che sarebbero avvenute durante la progressiva acquisizione da parte dei Nocivelli della proprietà Spel. L´immediata trascrizione immobiliare delle irregolarità già emerse". Per dare immediata attuazione alle iniziative di contrasto annunciate è stata convocata una riunione tra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Liguria, Provincia e Comune della Spezia, Organizzazioni Sindacali, fissata il pomeriggio di mercoledì 13 maggio alle 17,30 presso la sala del Consiglio della Provincia della Spezia. Alla riunione è stato invitato il Prefetto della Spezia. Regione Liguria - Enrico Vesco, Provincia della Spezia - Marino Fiasella, Comune della Spezia - Paolo Garbini, Cgil - Lorenzo Cimino, Cisl - Pierluigi Peracchini, Uil - Walter Andreetti. A proposito della grave situazione apertasi alla Spel della Spezia, ex San Giorgio, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ieri ha dichiarato: "Il comportamento dell´imprenditore Paolo Nocivelli, proprietario della Spel (ex San Giorgio), che ha annunciato in occasione dell´incontro presso il ministero per definire un accordo, di avere già venduto l´area con la fabbrica, senza nemmeno rivelare il nome dell´acquirente, è di una gravità senza pari. Si tratta di un gesto in aperto spregio del ruolo dei lavoratori, dei sindacati, delle istituzioni locali e del governo, che si erano tutti impegnati per trovare una soluzione positiva alla vertenza, aperta - lo ricordo - con l´atto unilaterale della messa in mobilità di tutti i dipendenti. Voglio quindi ribadire l´impegno della Regione Liguria per continuare a ricercare soluzioni positive, e l´appoggio alle iniziative sindacali che in queste ore vengono predisposte. Intanto procede il programma per ricollocare i dipendenti della ex San Giorgio". .  
   
   
CAMPANIA: I PENSIONATI DEL LAVORO AUTONOMO INCONTRANO L’ASSESSORE DE FELICE  
 
Napoli, 13 maggio 2009 - L’assessore regionale alle Politiche sociali Alfonsina De Felice ha incontrato ieri i rappresentanti del Cupla (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo) che raccoglie otto associazioni di categoria (Anap, Anp, Fenacom, Federpensionati, Fipac, Cna, Fnpa, Sindacato pensionati) e conta circa 300mila iscritti in Campania. Il Comitato ha chiesto un maggiore coinvolgimento alle attività della Consulta regionale degli Anziani. L’assessore si è impegnata ad invitare i rappresentanti del Cupla alla Consulta e ha proposto di tenere insieme a tutte le associazioni di pensionati da lavoro autonomo e subordinato un incontro seminariale sul tema centrale dell’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi). "Per una migliore programmazione dell’assistenza alla terza età da parte degli Uffici di Piano e dei Comuni e per il conseguimento di una condizione anziana attiva e di qualità - ha dichiarato l’assessore De Felice al termine della riunione - abbiamo bisogno di aprire il confronto a tutte le associazioni di categoria, così come prevede il nostro Psr". .  
   
   
BOLZANO: A CONCORSO LA DIREZIONE DELLA RIPARTIZIONE AFFARI COMUNITARI  
 
Bolzano, 13 maggio 2009 - E´ stata ufficialmente aperta la procedura per il concorso riguardante la direzione della Ripartizione provinciale affari comunitari. Le domande devono essere presentate entro il 10 giugno. Il concorso è stato pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino-alto Adige numero 18 (11 maggio 2009) parte Iv. Chi volesse candidarsi alla direzione della Ripartizione provinciale affari comunitari dovrà presentare domanda entro le ore 17 di mercoledì 10 giugno 2009 all´Ufficio organizzazione, che si trova al terzo piano di Palazzo Widmann (via Crispi 3, Bolzano). .  
   
   
INDUSTRIA FVG: ESAMINATA IN REGIONE SITUAZIONE "ZML" DI MANIAGO  
 
 Pordenone, 13 maggio 2009 - Davanti alle difficoltà che la "Zml" di Maniago sta attraversando - sia per motivi strutturali che per la crisi in atto - le istituzioni mantengono aperto il "tavolo" con proprietà e organizzazioni sindacali e nel contempo fanno appello alla proprietà stessa a far ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali esistenti e per tutto il tempo possibile prima di assumere decisioni che potrebbero avere un grave impatto sociale. È quanto emerso ieri dal "tavolo" insediatosi nella sede della Regione a Pordenone, alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale, Luca Ciriani, del presidente della Provincia, Alessandro Ciriani, del sindaco di Maniago, Alessio Belgrado, del presidente del Consorzio industriale Nip, Lino Canderan, dei rappresentanti della proprietà (il Gruppo Cividale, con la presidente Chiara Valduga), di Unindustria Pordenone, delle organizzazioni sindacali e delle Rsu di fabbrica. Da un lato vi è una situazione di difficoltà che l´azienda vuole affrontare riorganizzando e razionalizzando, anche con investimenti, i settori di alluminio e rame, riducendone la capacità produttiva e riducendo il personale, offrendo possibilità di reimpiego in altre aziende del Gruppo; dall´altro vi sono i rappresentanti dei lavoratori che ritengono che pensare oggi a un ridimensionamento della capacità produttiva significhi privare l´azienda di professionalità importanti e non farla trovare pronta nel momento in cui la crisi sarà superata. Da qui la richiesta - fatta propria dalle istituzioni - per l´utilizzo di tutti gli strumenti sociali per evitare licenziamenti, utilizzando il tempo per rafforzare l´azienda, la quale dovrà anche pensare, in caso di esuberi accertati, a forme incentivanti per il passaggio del personale ad altre aziende del Gruppo dislocate in diverse località del Friuli Venezia Giulia. .  
   
   
NONPROFIT: LE COOPERATIVE SOCIALI POSSONO AFFRONTARE LA CRISI CON OTTIMISMO LO AFFERMA IL 70% DEI COMMITTENTI DI IMPRESE E COMUNI ITALIANI  
 
Milano, 13 maggio 2009 – Sempre di più in momento di crisi come quella che sta colpendo l’economia mondiale la richiesta di coesione sociale aumenta. Il Nonprofit ed in particolare il mondo delle cooperative sociali, sono sempre state attive nel nostro Paese per rispondere a queste necessità. Come, in questo contesto, la crisi finanziaria sta influenzando le loro attività? Ed in particolare, come le scelte delle imprese e dei comuni, principali fruitori dei servizi delle cooperative sociali, vengono modificate dalla difficile situazione economica? La ricerca “La cooperazione sociale vista da Imprese e Comuni” condotta su un campione di 70 realtà del mondo for-profit e della Pubblica Amministrazione del nostro Paese - presentata oggi da Fondazione Sodalitas - offre alcune risposte a queste domande. Il mondo delle Imprese e quello della Pubblica Amministrazione valutano che la crisi finanziaria non influenzerà in maniera significativa le scelte riguardanti le commesse/convenzioni verso le cooperative sociali: il 70% degli intervistati ha dichiarato le scelte di spesa rimarranno invariate nel prossimo futuro, indipendentemente dagli effetti della crisi. Non solo: per il 12% delle imprese gli effetti della crisi impatteranno sulle commesse in maniera positiva, mentre per i Comuni il dato è ancora più ottimistico attestandosi al 21%. Inoltre sempre di più i clienti delle cooperative sociali differenziano le tipologie di servizi richiesti: il 50% degli intervistati infatti ha affermato che usufruiscono di servizi diversi dai quelli tradizionalmente offerti dalle cooperative, quali pulizie e attività ecologiche, tipografie, pulizia del verde, ristorazione e servizi informatici. Questo dato è indicativo di una crescita delle competenze offerte da un mondo che sempre di più può essere utile al mondo della Pubblica Amministrazione e dell’Impresa per esternalizzare parte dei propri servizi e ricoprire un ruolo importante dal punto di vista occupazionale: oggi, le cooperative sociali, solo in Lombardia occupano oltre 56. 000 persone in oltre 1. 500 cooperative e sul territorio nazionale sono oltre 7. 000 le realtà attive con oltre 280. 000 lavoratori. .