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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Maggio 2009 |
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PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2008 DELL’ENAC A ISTITUZIONI, SETTORE E MEDIA - PRESENTI ANCHE IL PRESIDENTE DEL SENATO SCHIFANI, IL MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI MATTEOLI E IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO LETTA |
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Roma, 18 maggio 2009 - Il Rapporto 2008 sulle attività dell’Enac è stato illustrato nella mattinata del 14 maggio alle Istituzioni, agli operatori del settore e ai media alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Senato della Repubblica Renato Schifani, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta. L’incontro si è svolto nella sala Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato ed è stato aperto dal Presidente dell’Enac Vito Riggio. Dopo gli interventi del Presidente Schifani e del Ministro Matteoli sono state presentate le relazioni di Pier Francesco Guarguaglini Presidente Finmeccanica, Luigi Grillo Presidente Viii Commissione lavori pubblici, comunicazioni del Senato, Olivier Jankovec Direttore Generale Aci Europe, Bruno Nieddu Presidente Enav, Fabrizio Palenzona Presidente Assaeroporti. I lavori sono stati chiusi da Silvano Manera Direttore Generale dell’Enac. Il Presidente del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti Lorenzo Del Boca ha moderato l’incontro. La pubblicazione, che a breve sarà interamente consultabile sul sito dell’Ente www. Enac. Gov. It, si apre con un’introduzione del Presidente Riggio che illustra lo scenario nazionale ed internazionale nell’ambito del quale si sono svolte le attività dell’Ente. I vari capitoli in cui è suddiviso il volume riportano dati e ed analisi dell’esercizio dell’Ente nel corso del biennio 2007-2008. Queste le sezioni in cui è suddiviso il Rapporto: La crisi mondiale e le prospettive del trasporto aereo; La sicurezza del volo: la Safety; La Regolazione dello spazio aereo; La sicurezza del volo: la Security; La Regolazione degli aeroporti; L’ambiente; I rapporti con le istituzioni, gli operatori di settore e gli utenti; La Regolazione economica. Trovano spazio anche i dati statistici sul traffico passeggeri del 2008 con un confronto con l’anno precedente. Per i contenuti si rimanda al Rapporto pubblicato e consultabile anche sul sito dell´Enac. . |
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PRENDE SERVIZIO “FRANCESCO PETRARCA”, IL QUARTO NUOVO AIRBUS DELLA FLOTTA ALITALIA A FINE MAGGIO L’ARRIVO DEL QUINTO NUOVO AEROMOBILE. |
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Roma, 18 maggio 2009 – Il 15 maggio ha fatto il suo ingresso nella flotta Alitalia il quarto nuovo Airbus A320, denominato “Francesco Petrarca” e che sarà impiegato prevalentemente sulla tratta Fiumicino-linate. Prosegue così il processo di rinnovamento della flotta che prevede l’ingresso di un altro nuovo aereo A320 entro la fine di maggio e altri 9 arrivi entro la fine del 2009, per arrivare ad avere, entro il 2013, 90 Airbus A320 (di cui 30 già in servizio) e, per il lungo raggio, 14 Airbus A330 (di cui 2 già in servizio). I nuovi aeromobili, dotati delle più moderne ed avanzate tecnologie che ne riducono i consumi di carburante e l’impatto acustico, offrono anche la massima espressione, nell’ambito della loro classe, in termini di comfort e design. Tutte le poltrone hanno caratteristiche ergonomiche che garantiscono maggior comfort e funzionalità e sono dotate di schermi Lcd individuali in grado di offrire un intrattenimento di bordo personalizzato. Al fine di ottimizzare la qualità del servizio offerto, Alitalia sta procedendo alla sostituzione dei sedili di tutti gli Airbus già in flotta con poltrone uguali a quelle dei nuovi A320. . |
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TRENTINO TRASPORTI E AEROPORTO CAPRONI: INTERVENTI ANTICRISI PER 5 MILIONI DI EURO APPROVATI DALLA GIUNTA PROVINCIALE I PROGRAMMI D´INVESTIMENTO 2009 DELLE DUE SOCIETÀ CONTROLLATE |
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Trento, 18 maggio 2009 - Anche le società della Provincia concorrono a portare sul mercato risorse anticrisi. Con due delibere firmate dall´assessore ai trasporti ed approvate il 15 maggio, la Giunta provinciale ha confermato il lavoro preparatorio condotto dal Servizio Trasporti con le due società del comparto "trasporti", la Trentino trasporti Spa e la Aeroporto Caproni spa. Con la prima sono stati definiti interventi urgenti sul 2009 (da completarsi entro il giugno 2010) per oltre 3,5 milioni di euro, con la seconda gli investimenti concordati ammontano invece ad oltre 1 milione di euro. Gli interventi definiti con Trentino trasporti spa riguardano, in particolare, la realizzazione di opere di sistemazione di piazzole di fermata e pensiline su tutto il territorio provinciale, la prosecuzione dell´iter per la realizzazione delle rimesse di Penia e Cavedine, l´adeguamento di impianti, attrezzature e macchinari nei vari depositi ed officine aziendali al fine di incrementarne l’efficienza e la funzionalità. Tra questi ultimi è stata prevista, nell´immediato, la sistemazione dei bagni dell´autostazione di Trento, oggetto di chiusura forzata nelle scorse settimane a causa di un afflusso, segnalato anche alle Forze dell´ordine, di utenti non viaggiatori che ne facevano un uso improprio: sarà individuato un sistema di accesso controllato, ipotizzando un ingresso gratuito solo a chi disponga di titolo di viaggio. Tenuto poi conto della necessità di ridurre il numero di corse bis, laddove i carichi sui mezzi impongono l´utilizzo di due mezzi ordinari, viene avviato un programma per l´acquisto di mezzi del tipo autosnodato e a “due piani”, ritenuti necessari e da impiegare quanto prima sul servizio di linea extraurbano, per eliminare i bis e quindi ridurre i costi di esercizio. Anche gli investimenti concordati con la Aeroporto Caproni spa, per oltre 1 milione di euro - oggetto della seconda delibera - hanno le caratteristiche di "supporto" all´economia locale, in quanto riferiti ad interventi di immediata cantierabilità nel corso dell´anno. Il programma di investimenti 2009 prevede, in particolare, l´attrezzaggio impiantistico del nuovo hangar e la sistemazione del deposito carburanti, nonché una variante al progetto esecutivo per l´adeguamento delle superfici di sicurezza. Un intervento, quest´ultimo, conseguente alla modifica normativa (definizione ed applicazione delle “Aree di rischio”) che trova diretta applicazione nel caso in questione. La variante al progetto si rende indispensabile al fine di riposizionare l’origine dei piani di rischio, onde evitare l’interferenza tra gli stessi e la prevista nuova caserma del Nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco della Provincia, in ossequio alle prescrizioni del Regolamento Enac del settembre 2008. Nella medesima delibera relativa alla Caproni, è stato approvato anche il programma di spese gestionali 2009 della società, che è stato redatto sulla base di criteri di mantenimento e consolidamento dell’attività aeroportuale attualmente in essere, sostanzialmente in linea con i dati di consuntivo 2008, fatti salvi gli oneri dovuti al personale dedito alla torre di controllo, il cui organico è stato portato da 4 a 5 unità per le sopravvenute esigenze operative derivate dal prolungamento d’orario d’apertura dell’aeroporto richiesto dal Nucleo elicotteri per il servizio di emergenza sanitaria. Da settembre 2008, infatti, il nuovo orario di apertura si estende dalle ore 7. 30 alle 21 di ogni giorno, dando maggiore copertura di emergenza sanitaria ai cittadini trentini. . |
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AEROPORTO RONCHI DEI LEGIONARI. RISULTATO DELL’ESERCIZIO 2008, CHE È STATO NEGATIVO PER €1.247.731 |
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Ronchi dei Legionari, 18 maggio 2009 - – Si è svolta il 15 maggio a Ronchi dei Legionari l’Assemblea di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S. P. A. Che aveva all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2008, il progetto di ricapitalizzazione della Società ad opera dei Soci a seguito della svalutazione dei crediti vantati nei confronti del Gruppo Alitalia ed il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. L’assemblea ha analizzato il risultato dell’esercizio 2008, che è stato negativo per €1. 247. 731, in considerazione della svalutazione dei crediti Alitalia (€1. 655. 910). E’ stato comunque evidenziato come, senza questo avvenimento straordinario, il bilancio della Società avrebbe registrato un Ebit (Earning before interests and taxes) pari a € 678. 000, confermando, anche sotto il profilo economico, il trend favorevole degli ultimi tre anni e nonostante la mancata emissione per il secondo anno consecutivo da parte del Ministero dei Trasporti del decreto relativo ai nuovi livelli dei diritti aeroportuali. L’assemblea ha quindi approvato la ricapitalizzazione della Società, resasi necessaria a seguito della svalutazione summenzionata, mentre è stata rinviata al prossimo 27 maggio la nomina dei membri del nuovo organo amministrativo di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S. P. A. . |
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MERCATO AUTOMOBILISTICO EUROPEO IN CALO DEL 12,3% IN APRILE NUOVE MISURE DI SOSTEGNO ALLA DOMANDA IN ARRIVO PER ALCUNI DEI MAGGIORI PAESI |
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Torino, 18 maggio 2009 - Nel quarto mese dell’anno, secondo i dati diffusi da Acea, le immatricolazioni in Europa Occidentale (Eu15 + 3 Efta) si attestano a 1. 168. 400 unità, con un calo dell’11,6% rispetto ad aprile 2008. Gli unici due Paesi a riportare una crescita delle vendite sono Austria e Germania, la prima passando dal -11,5% di marzo a un +12,8%, grazie all’introduzione, dal 1° aprile, di un piano di rottamazione voluto dal governo, la seconda realizzando un incremento delle vendite del 19,4% nel mese. Nel complesso dei Paesi dell’Unione Europea allargata e dell’Efta1 ad aprile si sono registrate poco meno di 1. 251. 900 immatricolazioni, pari ad una flessione del 12,3% a confronto con lo stesso mese dello scorso anno. A incidere su questo risultato, almeno in parte, la presenza, in media, di un giorno lavorativo in meno rispetto ad aprile 2008 nell’area considerata. Per quanto riguarda i Paesi nuovi membri dell’Ue, la contrazione riportata è del 21,4% per un totale di 83. 430 nuove unità. Consistente la crescita del mercato in Slovacchia che, con un +43,5%, migliora ulteriormente la performance di marzo (+18,2%) grazie all’entrata in vigore, a partire dal 6 aprile, del secondo step del piano incentivi varato lo scorso 9 marzo. L’italia ha chiuso il mese di aprile a 188. 400 unità, con una contrazione del 7,5% su aprile 2008. Un risultato dovuto in parte alla presenza di numerose festività nel mese, in parte all’impossibilità di evadere l’elevato numero di ordini ricevuto a marzo per la mancata disponibilità di vetture in pronta consegna, anche perché buona parte degli ordini si concentra sulle alimentazioni a metano e Gpl, la cui domanda è in continua crescita. ‘‘Il sostegno alla domanda si conferma una misura importante per risollevare il mercato in questa difficile fase -- ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di Anfia -- tant’è che i Paesi che fino ad ora non godevano di incentivi mirati al rinnovo del parco circolante, ovvero Regno Unito e Spagna, si sono ormai mossi o si stanno muovendo in questa direzione’’. Nell’area dei paesi Eu15 + Efta le marche italiane, ancora in controtendenza, registrano una crescita del 5% e conquistano 1,6 punti di quota passando al 10% dall’8,4% di un anno fa. Analizzando i principali mercati dell’Europa occidentale, si mantiene in testa alla classifica la Germania, che riporta in aprile una crescita del 19,4%. L’associazione nazionale dei Costruttori Vda conferma che la campagna incentivi sta consentendo di affrontare le conseguenze dell’attuale crisi economica globale stabilizzando il mercato nazionale e mantenendo l’occupazione. La Francia -- questo mese in calo -- come l’Italia ha riportato una contrazione a una sola cifra: -- 7,1% su aprile 2008. Nel Regno Unito, invece, la flessione è stata del 24%, la più marcata dal 1991 per il mese di aprile. Dopo undici mesi consecutivi di contrazione delle vendite, l’Associazione nazionale dei Costruttori Smmt confida ora nella prossima entrata in vigore del piano governativo di incentivi alla rottamazione, prevista per il 18 maggio. Un intervento che dovrebbe consentire un incremento dei volumi di immatricolazioni. Per finire, in Spagna il mercato ha chiuso a -45,6%, il risultato storicamente peggiore per il mese di aprile. Per far fronte ai pesanti cali di mercato degli ultimi mesi, il Governo spagnolo ha recentemente annunciato la decisione di introdurre un piano di sostegno diretto per l’acquisto diautovetture, con un incentivo di 2. 000 Euro. . |
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FIAT: LOMBARDO, “PREOCCUPATI PER STABILIMENTO TERMINI IMERESE” |
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Palermo, 18 maggio 2009 2009 – “Giusto preoccuparsi per lo stabilimento di Termini Imerese anche se bisogna evitare allarmismi”. Lo ha dichiarato, 14 maggio, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. “La preoccupazione dei lavoratori – ha detto Lombardo – è condivisa dal Governo regionale. Abbiamo chiesto l’incontro con il Governo nazionale e, insieme con il “cartello” delle regioni dove sono presenti gli stabilimenti Fiat, parteciperemo alla manifestazione di sabato prossimo a Torino”. Lombardo ha ribadito che “in sede di confronto nazionale con la Fiat chiederemo chiarezza sugli obiettivi produttivi che l’azienda coltiva in Sicilia. Saremo determinati a pretendere il rispetto degli impegni assunti dalla Fiat nel contratto di programma e, allo stesso tempo, confermeremo i nostri impegni per il completamento delle infrastrutture dell’area di Termini Imerese . |
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SLOVACCHIA, CRESCE LA VENDITA DI NUOVE AUTO |
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Bratislava, 18 maggio 2009 - L´associazione dell´industria automobilistica slovacca Zap, ha annunciato che ad aprile sono state immatricolate 10. 902 nuove autovetture, con un incremento del 17,1 per cento all´anno. È stato un aumento record per gli ultimi 4 anni ed è stato attribuito allo schema di incentivi governativi per sostituire le vecchie auto con le nuove. Le vendite, però, sono scese del 13 per cento nello stesso periodo su una base cumulativa per il periodo gennaio-aprile, a causa del forte calo di gennaio e febbraio come effetto della crisi finanziaria. La ceca Skoda era il leader di mercato per il periodo, con una quota del 14,9 per cento, e un calo di 5 punti percentuali su base annuale. Lo rende noto Informest. La francese Peugeot si è collocata al secondo posto con il 9,35 per cento, seguita dalla coreana Kia con il 7,63. Le vendite dei camion di media grandezza, del peso dalle 3,5 alle 12 tonnellate, sono scese del 62,3 per cento anno su anno a 138 unità a marzo, con l´italiana Iveco in testa con una quota del 41,3 per cento. Le vendite di camion dal peso superiore alle 12 tonnellate sono scese del 76,4 per cento nel mese. . |
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"IL FUTURO È NELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE" |
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Roma, 18 maggio 2009 - "Il futuro non può che andare nella direzione della mobilità sostenibile. Tutti vogliamo muoverci, vogliamo disporre di mezzi che ci consentano di vivere una qualità della vita importante, ma allo stesso tempo non è possibile colpire ciò che ci circonda e cioè l´ambiente". Così Piero Marrazzo, presidente della regione Lazio, è intervenuto al Motecheco, Salone della mobilità di Roma, al Palazzo dei Congressi dell´Eur. Al Motecheco presenziavano le maggiori case automobilistiche del panorama mondiale che espongono le ultime novità progettate per abbattere i consumi e diminuire le emissioni di Co2. "L´esempio è il caso degli Stati Uniti - ha sottolineato - su di loro i giapponesi hanno vinto perchè hanno puntato prima sulla sostenibilità, sulla green economy e sulla capacità, quindi, di sistemi che aiutino a muoversi , però inquinando di meno". Marrazzo ha quindi indicato la strada per una mobilità sostenibile a Roma e nel Lazio. "dobbiamo puntare - ha detto - sul trasporto su ferro e su forme di mobilità sostenibile, intervenendo anche sulle consolari e sul sistema dei pendolari". Marrazzo ha quindi ricordato che le fonti rinnovabili possono essere uno strumento contro la crisi economica: "L´unione europea ha fissato per l´Italia la quota del 20% da fonti rinnovabili entro il 2020 e questa sfida può essere anche una possibilità per uscire dalla crisi economica". Per la diffusione delle nuove energie, è necessario l´impegno anche del sistema imprenditoriale: "Dobbiamo far capire agli imprenditori - ha detto Marrazzo - che lo sviluppo sostenibile è anche una possibilità per far nascere profitto". E ha concluso, riferendosi proprio al Salone "qui c´è un pezzo del nostro futuro: resta da capire se questo futuro lo costruiremo davvero insieme". . |
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UN GIALLO DA OTTO SECONDI NEL VENETO |
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Venezia, 18 maggio 2009 - La questione dei T-red è un giallo (è proprio il caso di dirlo), che il Veneto ha voluto risolvere alla radice. Con una nota di indirizzo approvata dalla Giunta e che sarà inviata dal presidente della Regione Giancarlo Galan a tutti i Comuni, si suggerisce che “debbano essere adottate “durate del giallo” adeguate a criteri oggettivi di sicurezza e comunque non inferiori a 8 secondi”. E’ l’uovo di Colombo su un tema cruciale: per garantire la sicurezza, fare in modo che gli automobilisti possano “regolare” il loro comportamento sulla base di un elemento oggettivo e univoco, evitare “furbizie”, dal sapore più vessatorio che preventivo, come quelle che in questi ultimi mesi hanno riempito le cronache degli organi di informazione relativamente alle multe comminate appunto mediante i cosiddetti T-red. Intendiamoci: una nota di indirizzo non è obbligo di legge, e le amministrazioni comunali sono libere nella loro autonomia di adottare le decisioni in merito. Ma è certo un passo avanti, una indicazione precisa, rispetto all’attuale incertezza normativa. “Sulla durata del giallo, infatti – ha ricordato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – il nuovo codice della strada enuncia un principio generale senza stabilire un tempo minimo. Per questo, al di là della nota di indirizzo regionale, come Regione ci attiveremo presso il ministero perché la questione venga definitivamente chiarita”. “Come Regione, peraltro – ha aggiunto Chisso – abbiamo affrontato la questione più generale delle cosiddette “multe differite”, delle quali il T-red è solo una componente”. Il nuovo Codice della Strada e la giurisprudenza in materia hanno indicato i casi in cui è possibile la contestazione differita dell’infrazione, che può avvenire utilizzando una apparecchiatura automatica omologata il cui utilizzo deve essere deliberato dall’ente titolare della strada con un provvedimento motivato in relazione alle esigenze della circolazione e della sicurezza del traffico. “Questa è una premessa essenziale – ha sottolineato Chisso – perché se è vero che le infrazioni, che di per sè costituiscono un rischio per la sicurezza, vanno assolutamente sanzionate, l’utilizzo delle apparecchiature devono servire ad aumentare la sicurezza. Per questo devono essere segnalate, cosa che svolge già una funzione deterrente, e vanno utilizzate la dove esistono situazioni di effettiva pericolosità, facilmente rilevabili dagli indici di incidentalità. E questi dati devono essere riportati nella delibera che prevede la loro istallazione”. Non solo: “i dati che emergono dalle apparecchiature omologate e che consentono la contestazione differita dell’infrazione – specifica in proposito la nota di indirizzo – sono dati sensibili e pertanto devono assolutamente essere trattati da personale autorizzato e non da privati”. E “le Amministrazioni che utilizzano documentatori fotografici di infrazioni al semaforo rosso in maniera automatica sono tenuti a fare eseguire verifiche ed eventuali tarature dell’apparecchiatura, con cadenza almeno annuale, a supporto della corretta funzionalità dei dispositivi stessi. La documentazione corrispondente dovrà essere tenuta agli atti per almeno cinque anni”. Insomma multe sì, ma finalizzate alla sicurezza, non alla cassa. . |
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IL MOTORE VOLVO FLEXI-FUEL IL PIÙ POTENTE FRA I PROPULSORI DI VOLVO CARS ALIMENTATI A BIOETANOLO E85 VIENE ORA UN RINVIGORITO CON 30 CV AGGIUNTIVI E 40 NM DI COPPIA IN PIÙ. |
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Bologna, 18 maggio 2009 - Il rinnovato motore Flexi-fuel 2. 5Ft cinque cilindri di 2,5 litri eroga così 231 Cv (170 kW) e sviluppa una coppia di 340 Nm. Allo stesso tempo, gli esperti motoristi di Volvo sono riusciti a ridurre i consumi di carburante in misura compresa fra il cinque e il sei percento, a seconda del tipo di trasmissione abbinata. "Questo progresso tecnico mostra che siamo in grado di offrire agli acquirenti delle nostre vetture più grandi una combinazione interessante di migliorie sia sul piano del piacere di guida, sia in funzione delle caratteristiche ecologiche. Pochi fra i nostri concorrenti sono in grado di rimanere all´altezza della nostra linea di modelli ecologici dall´efficienza sempre maggiore", dichiara Magnus Jonsson, vice presidente per lo sviluppo dei prodotti presso Volvo Cars, che aggiunge: "Le nuove versioni del motore 2. 5Ft rappresenteranno una scelta particolarmente interessante per gli acquirenti delle nostre vetture. Poiché l´incremento della coppia offre una migliore motricità, la guidabilità dei modelli Volvo S80 e Volvo V70 riceverà un notevole impulso. Al tempo stesso, sono decisamente migliorati anche i consumi di carburante, la cui riduzione più significativa si registrerà fra le vetture con una percorrenza elevata su strade extraurbane e autostrade". Il motore 2. 5Ft potenziato giungerà sul mercato a giugno del 2009, a bordo dei modelli Volvo S80 e V70. Per entrambe le versioni sarà disponibile la scelta fra un cambio manuale e uno automatico. I consumi di carburante del propulsore 2. 5Ft potenziato sono pari a 8,8 l / 100 km (V70) e 8,6 l / 100 km (S80) con il cambio manuale, e a 9,7 l / 100 km (V70) e 9,6 l / 100 km (S80) con quello automatico (alimentazione a benzina e ciclo di guida misto Ue), con un miglioramento del 5% circa per le versioni con cambio manuale e di quasi il 6% per quelle con cambio automatico. L´alimentazione a E85 causa un aumento dei consumi di carburante pari al 30% circa, in quanto il potere energetico del bioetanolo è inferiore, ma la differenza esatta dipende da fattori quali lo stile di guida, la temperatura ambiente e le diverse specifiche del carburante. L´aumento della coppia e della potenza erogate dal motore 2. 5Ft è frutto dell´adozione di un nuovo software che aumenta la pressione di sovralimentazione prodotta dal turbocompressore. La diminuzione dei consumi di carburante deriva invece dalla riduzione del numero di giri del motore in determinate condizioni di guida. Nelle vetture con cambio manuale tale riduzione è stata ottenuta adottando un insieme di marce "più lungo", vale a dire con una maggiore differenza fra la prima e la sesta, nel quale la quinta ha lo stesso rapporto della precedente sesta, mentre quest´ultima è di fatto un overdrive. Nelle versioni con cambio automatico la riduzione dei consumi di carburante è invece frutto di un nuovo programma gi gestione della trasmissione, che effettua i passaggi alle marce superiori a un regime inferiore del motore. Volvo Cars offre una delle più ampie linee di vetture Flexi-fuel disponibili sul mercato, con un totale di cinque modelli, vale a dire Volvo C30, S40, V50, V70 e S80, per i quali è possibile optare per l´alimentazione E85 o scegliere fra due diverse varianti con tale tecnologia. Oltre al motore 2. 5Ft con turbocompressore, dalla fine del 2007 i modelli Volvo V70 e S80 sono disponibili con una versione Flexi-fuel a quattro cilindri da 2 litri (2. 0F) che eroga 145 Cv (107 kW) e una coppia di 185 Nm, con consumi di carburante pari a 8,6 l / 100 km (V70 2. 0F) e 8,3 l / 100 km (S80 2. 0F) (alimentazione a benzina e ciclo di guida misto Ue). Le versioni Flexi-fuel dei modelli Volvo S40, V50 e C30 dispongono di un motore a quattro cilindri da 1,8 litri (1. 8F) che eroga una potenza di 125 Cv (92 kW) e una coppia di 165 Nm, con consumi di carburante pari a 7,3 l / 100 km (C30 1. 8F) e 7,4 l / 100 km (S40 1. 8F e V50 1. 8F) (alimentazione a benzina e ciclo di guida misto Ue). . |
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MILANO, SOSTA. DA LUNEDÌ LE NUOVE TARIFFE NELLA CERCHIA DEI NAVIGLI DAL 1° GIUGNO L´ADEGUAMENTO VERRÀ ESTESO A TUTTA LA CERCHIA DEI BASTIONI |
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Milano, 18 maggio 2009 – Oggi nell’area più interna (Cerchia dei Navigli) e dal 1° giugno nella restante parte della Cerchia dei Bastioni la tariffa della sosta sulle strisce blu passerà da 1,50 euro a 2 euro l’ora. Entro le date previste Atm, che gestisce il sistema della sosta regolamentata, provvederà all’aggiornamento dei cartelli e alla distribuzione nelle rivendite autorizzate e agli addetti ai parcheggi dei nuovi tagliandi “gratta e sosta” del valore di 2 euro. Anche il sistema di pagamento “Sosta Milano” via sms con tessere a scalare e i parcometri saranno adeguati. Sia nella Cerchia dei Navigli sia nelle altre aree a pagamento della Cerchia dei Bastioni, la partenza della nuova tariffa sarà accompagnata da una capillare attività di informazione svolta dagli ausiliari della sosta. L´adeguamento delle tariffe è stato approvato dal Consiglio comunale nel bilancio preventivo 2009 il 24 dicembre scorso. Il provvedimento rientra nel più ampio piano di sviluppo della sosta regolamentata su tutto il territorio della città che prevede l’estensione delle strisce blu a nuove zone di rilevanza urbanistica, già approvate, insieme a una riorganizzazione complessiva delle tariffe. La regolamentazione della sosta fa parte degli interventi a sostegno della mobilità sostenibile per favorire l’uso del trasporto pubblico locale rispetto all’auto privata. . |
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TRASPORTI: "EURIDICE" PER CONTAINER PIU´ VELOCI E SICURI |
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Monaco di Baviera, 18 maggio 2009 - Per far viaggiare - meglio e più speditamente - merci e container non sono sufficienti navi, strade e rotaie: oggi, il mercato globale chiede, per completare la filiera logistica di un prodotto, nel suo percorso dalla fabbrica al consumatore finale, anche sistemi e processi di gestione del traffico merci. E proprio velocità, sicurezza e quella che l´Unione europea chiama (e richiede sempre di più) "efficienza energetica", cioè un uso intelligente delle infastrutture viarie, sono le parole d´ordine del progetto europeo "Euridice", finanziato interamente da Bruxelles con 14 milioni di euro all´inizio del 2008, che l´assessore regionale a Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, il direttore di Sdag Gorizia Bruno Podbersig e Paolo Paganelli, di Insiel spa, coordinatore di Euridice, hanno illustrato il 15 maggio a "Trasport Logistic" di Monaco di Baviera, certamente la maggiore manifestazione internazionale dedicata al mondo del trasporto pesante. Progetto che grazie ad Insiel, Sdag Gorizia e Porto di Trieste (accanto a Telit per le tecnologie digitali), tutti "attori" regionali, si sta testando in Friuli Venezia Giulia, ha segnalato l´assessore regionale, affrontando in tal modo una delle maggiori criticità del nostro sistema logistico. Obiettivo di Euridice (al quale partecipano complessivamente 22 parter di 9 Paesi europei, dalla Germania alla Grecia, dalla Finlandia alla Polonia, all´Olanda) è il costante monitoraggio, la tracciabilità ed il permanente controllo delle merci dall´origine alla destinazione, in particolare - per il trasporto su strada - al passaggio dei confini doganali: grazie a questo progetto Ue si vuole di fatto dotare il container di tutta una serie di "informazioni intelligenti" per farli transitare più velocemente ma anche per indirizzarli sugli assi viari in quel momento meno congestionati o più rapidi. Euridice è ora destinato ad ampliarsi, come ha richiesto oggi l´assessore Riccardi: per ottimizzare il trasporto merci e per recuperare competitività (in parallelo ad un accresciuto "dialogo" tra i diversi sistemi modali) occorre infatti che queste nuove soluzioni informatiche diventino patrimonio dell´intera piattaforma logistica Fvg, di tutti i soggetti operativi del trasporto regionale e non solo. E´ quindi necessario, è stato sottolineato, che alla sperimentazione, ed alla successiva applicazione di Euridice sul campo, partecipi anche il mondo industriale del Friuli Venezia Giulia, soprattutto il sistema delle piccole e medie imprese; in questa prospettiva da Monaco di Baviera è giunta la conferma della disponibilità della Regione ad appoggiare le Pmi nell´applicazione di queste soluzioni informatiche. L´evoluzione di Euridice, allargato dunque a nuovi attori del Friuli Venezia Giulia, sarà verificato in primis, come concordato oggi, nel corso della seconda Conferenza europea sulle tecnologie informatiche nel settore trasporti, che Venezia ospiterà i prossimi 29 e 30 ottobre all´isola di San Servolo. . |
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GRANDI "RETI" OPPORTUNITÀ PER IL SISTEMA FVG |
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Trieste, 18 maggio 2009 - Affinché il Friuli Venezia Giulia non sia solo un territorio "attraversato" dalle grandi direttrici di trasporto ma che tale concentrazione di corridoi viari sia anche generatore di opportunità per il sistema socio-economico regionale. E´ stata questa la "traccia", il 16 maggio ad Udine, dell´intervento dell´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi al convegno "I trasporti in Fvg nella prospettiva dell´infrastruttura unica europea" che i dieci Rotary Club della provincia friulana hanno promosso in occasione del conferimento a Francesco Parisi (presidente della casa di spedizioni internazionali "Francesco Parisi spa", nata a Trieste nel 1807) del Premio Rotary "Obiettivo Europa". Se, infatti, il territorio regionale si trova al centro di iniziative infrastrutturali di livello paneuropeo (pertanto non solo a scala Ue) quali il Corridoio ferroviario ad alta velocità/alta capacità dalla penisola iberica verso Ucraina e Russia, l´adeguamento della A4 (una partita complessiva da 2 miliardi di euro) in connessione con le autostrade slovene ed ungheresi, lo sviluppo della piattaforma multimodale Fvg (parte integrante di uno spazio logistico di tutto l´Alto Adriatico), occorre però che queste "scelte" vengano a potenziare anche la competitività del tessuto regionale e di quelli a valenza locale, affinché questi possano incrementare le proprie specificità imprenditoriali e trarre vantaggio da questa "messa in rete". Quindi, grazie alla presenza proprio di queste reti "su gomma" e "su rotaia", lo sviluppo locale si aggancia a quello globale (glocalizzazione è un termine coniato da tempo) puntando - nel caso specifico del Friuli Venezia Giulia, è stato sottolineato dall´assessore regionale - non solo alla riorganizzazione strutturale del territorio interessato dai grandi traffici ma anche ad una "riorganizzazione funzionale" (promossa da un indirizzo di governo coordinato ed integrato) in grado di indirizzare e gestire le potenzialità delle risorse territoriali e del tessuto produttivo, rendendo così coerenti i sistemi locali con i grandi poli di sviluppo europei. Ecco allora l´esigenza, in questo approccio di tipo reticolare, è stato osservato, di intervenire oggi soprattutto su azioni cosiddette di "software" (rispetto all´"hardware" rappresentato dalle infrastrutture fisiche, che comunque sono in fase di progettazione e realizzazione), cioè sui servizi, sull´organizzazione e la governance del mercato dei servizi, sugli aspetti dell´information/ communication technology. Un "mondo ed un modo" nuovi dunque da sviluppare per il Friuli Venezia Giulia, anche con il concorso ed il sostegno finanziario e normativo della Regione, per promuovere sempre di più l´integrazione intermodale, il potenziamento in questo caso non delle linee ma dei servizi ferroviari, l´associazione e le alleanze tra imprese, la spinta all´internazionalizzazione del sistema locale e regionale: una funzione, quest´ultima, che la Regione vede in particolare proiettata verso l´area balcanica, per la creazione di hinterland e terminali del "made in Fvg". . |
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REGIONE PUGLIA -TRENITALIA: FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO PER IL TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE PREVISTO UN INVESTIMENTO DI 35 MILIONI DI EURO PER RISTRUTTURARE ENTRO IL 2011 BUONA PARTE DELLA FLOTTA |
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Bari, 18 maggio 2009 - La Puglia ha firmato oggi il nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale, messo a punto per la prima volta sulla base del Catalogo dei servizi offerti da Trenitalia. L’accordo avrà la durata di sei anni (2009-2014) con possibile proroga fino al 2020. La durata del contratto consentirà un’adeguata pianificazione di investimenti e strategie di sviluppo. Entro il 2011 trentacinque milioni di euro saranno destinati da Trenitalia al rinnovo della flotta regionale. Il Catalogo, presentato da Trenitalia alla Regione Puglia e utilizzato per redigere il nuovo Contratto, ha permesso al committente Regione di conoscere caratteristiche, qualità e costi dei vari servizi proposti dall’azienda di trasporto del Gruppo Fs, consentendo di individuare e acquistare quelli più confacenti alle esigenze del territorio e dei propri cittadini e alle risorse finanziarie disponibili. Sfruttando proprio le opportunità offerte da questo strumento, l’Assessore regionale ai Trasporti della Puglia, Mario Loizzo, l’Amministratore Delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti e l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, hanno sottoscritto ufficialmente questa mattina il nuovo Contratto, che si prefigge l’obiettivo di potenziare l’offerta ferroviaria regionale e di elevare i positivi standard di puntualità (96,5 % nel 2008) e di qualità (gradimento sul viaggio 66,7%*), già raggiunti dai treni pugliesi gestiti da Trenitalia. Corrispettivi - A fronte di un volume di traffico di oltre 7 milioni di treni/km annui, la Regione erogherà un corrispettivo di circa 60 milioni di euro, Iva compresa, per il 2009 (che sarà poi adeguato al tasso di inflazione). Investimenti - È prevista la ristrutturazione, entro il 2011, di 76 carrozze per un investimento di 35 milioni di euro a carico di Trenitalia, reso possibile dalla durata pluriennale del contratto di servizio. Il Miglioramento Della Qualità Dei Servizi - Al centro dell’accordo è stato posto il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle istanze degli utenti e delle associazioni dei consumatori. Il contratto stabilisce una serie di standard qualitativi relativi a puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, comfort e informazioni. Tali standard dovranno essere raggiunti entro intervalli temporali predeterminati. Puntualità - Nel 2009 il 97% dei treni dovrà arrivare a destino all’orario programmato. Affidabilità - La Regione non pagherà i corrispettivi relativi ai treni cancellati per responsabilità di Trenitalia. Pulizia - Dovranno essere soddisfatti gli standard del contratto di pulizie dei treni. Affollamento - Saranno garantiti i posti offerti previsti dal contratto. Comfort - Dovrà essere garantita la piena funzionalità di porte, servizi igienici, sedili, impianti di illuminazione, informazione, climatizzazione. Informazioni alla clientela - Dovranno essere fornite informazioni complete e tempestive sia in treno e sia nelle stazioni (bacheche), riguardanti l’orario, le variazioni al servizio, le tariffe e le modalità di acquisto dei biglietti. Sanzioni Ma Anche Premi - Il contratto prevede sanzioni nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi, ma anche premi nel caso gli obiettivi siano raggiunti in anticipo sui tempi stabiliti. Monitoraggio E Report Alla Regione - Il contratto stabilisce che i dati sul monitoraggio dei servizi siano pubblicati con continuità dalla Regione, in modo da rendere informati gli utenti sull’andamento dei servizi stessi, mentre ogni mese Trenitalia dovrà inviare un report alla Regione con l’indicazione di tutti i reclami ricevuti e le iniziative intraprese per la risoluzione dei problemi che si saranno eventualmente verificati. Accordi Commerciali - Sono previsti specifici accordi tra Trenitalia e Regione per agevolare gli abbonati del trasporto regionale nell’utilizzo di treni della lunga percorrenza Regione Puglia e Trenitalia sono impegnate a realizzare una maggiore integrazione fra le varie modalità di trasporto. Sviluppo Offerta - Il nuovo orario di Trenitalia (Gruppo Fs), che entrerà in vigore il prossimo 14 giungo, introdurrà interessanti novità per venire incontro alla crescente domanda di mobilità dei viaggiatori pugliesi: 20 treni effettuati con Vivalto (2 Bari – Barletta, 6 Bari – Lecce, 6 Bari – Foggia, 2 Lecce – Foggia e 4 Bari – Taranto) nuova coppia di treni sulla linea Barletta – Spinazzola che si aggiungono ai 10 treni nuovi attivi dal 16 febbraio 2009 dal 1 luglio al 30 agosto circoleranno treni “estivi” da Bari a Fasano, treni festivi “shopping” da Bari a Molfetta. Nuovo collegamento diretto Foggia – Bari – Taranto – Lecce e ritorno. . |
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FERROVIE LUCANE, INTERROGAZIONE MOLLICA SU QUALITA’ SERVIZI EROGATI |
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Potenza, 18 maggio 2009 - Il consigliere regionale del gruppo misto – Federazione di Centro, Francesco Mollica, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta orale al Presidente della Giunta riguardante la qualità dei servizi erogati dalle Ferrovie dello Stato in Basilicata. In premessa, il consigliere Mollica sottolinea che “i cittadini lucani che usufruiscono del trasporto ferroviario sono continuamente costretti a subire ritardi e disservizi e il rapporto tra le Ferrovie dello Stato e la Regione Basilicata è regolato da un’apposita Carta dei servizi che, oltre a definire i costi, stabilisce gli standard minimi di qualità e di efficienza che i servizi offerti devono garantire”. “Nonostante i servizi erogati dalle Ferrovie dello Stato siano ben al di sotto dei livelli minimi di qualità prestabiliti – sottolinea Mollica - la Regione Basilicata si limita a manifestare il proprio disappunto con esternazioni negative, ma non pone in essere azioni dirette a garantire il rispetto di quanto stabilito dalla Carta, con conseguenti ripercussioni negative sugli utenti di tali servizi”. “La Regione Basilicata – continua l’esponente della Federazione di Centro - risulta maggiormente penalizzata sotto l’aspetto infrastrutturale, soprattutto dopo la riforma del Trasporto Pubblico Locale, prevista dal decreto legislativo n. 422 del 1996, che trasforma il servizio da sociale ad aziendale”. Tutto ciò premesso, il consigliere Mollica interroga il Presidente della Giunta per conoscere: “in che modo la Regione intenda garantire i servizi erogati dalle Ferrovie dello Stato ai propri cittadini, evitando a questi ultimi di subire continui ritardi e disservizi e quali sono o, quali saranno, gli accordi che la Regione intende assumere con la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio, in particolare dal punto di vista della contribuzione e della qualità dei servizi”. . |
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CHI L´HA VISTO? SUI BUS DELL´AMT LE FOTO DELLE PERSONE SCOMPARSE E, FORSE, PRESTO ANCHE SUI TRENI REGIONALI OPERATIVA L´INTESA DELLA REGIONE LIGURIA CON LA TRASMISSIONE DI RAITRE, ANALOGA PROPOSTA FATTA A TRENITALIA |
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Genova, 18 Maggio 2009 - Regione Liguria e Amt hanno presentato l´iniziativa avviata con la trasmissione televisiva di Raitre "Chi l´ha visto?" per esporre le foto delle persone scomparse sui mezzi del trasporto pubblico locale genovese. Dopo l´appello lanciato nei mesi scorsi dalla giornalista e conduttrice Federica Sciarelli alle aziende di trasporto pubblico locale di tutta Italia, subito raccolto dalla Regione Liguria, l´Amt di Genova aveva aderito per prima all´iniziativa di solidarietà che oggi è diventata operativa con le foto di due anziani scomparsi circa un anno fa, sui vetri di oltre 500 bus. Sono: Riccardo Lorenzelli, 94 anni, scomparso l´11 marzo del 2008 e Gianluigi Serafini, 72 anni, del quale non si hanno più notizie dal 29 luglio 2008. I due anziani sono entrambi residenti a Genova, nel quartiere di San Fruttuoso. Riccardo Lorenzelli è uscito di casa per recarsi al circolo dove abitualmente si ritrovava con gli amici, ma non vi è mai arrivato. Gianluigi Serafini sarebbe dovuto andare nella vicina filiale della Banca Carige in via Giovanni Torti dove però non è stato visto. A bordo del bus amt posteggiato davanti a Palazzo Ducale, sede di una improvvisata conferenza stampa, con l´assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco e il presidente di Amt Bruno Sessarego erano presenti anche i figli degli scomparsi, Vincenzo Lorenzelli e Patrizia Serafini. Vesco ha reso noto di aver proposto anche a Trenitalia di promuovere una analoga iniziativa a bordo dei treni regionali e di essere in attesa di una risposta. . |
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PUGLIA: SIGLATO IL CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA |
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Bari, 18 maggio 2009 - Subito dopo la firma del contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia, l’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, ha detto: “ La firma del Contratto di servizio con Trenitalia, consolida il processo di crescita del trasporto ferroviario regionale iniziato negli ultimi anni. Con riferimento alle leggi finanziarie infatti, che stabiliscono la poliennalità della sua durata, è ora possibile indicizzare i trasferimenti alla Società, riconoscendo gli aumentati costi di produzione dei servizi. “Ciò pone le basi per poter utilizzare le risorse aggiuntive della Regione, in funzione dell’effettivo potenziamento e miglioramento dei servizi, rendendo quindi più esigibile le clausole contrattuali. Si tratta di un passo in avanti assai significativo per la nostra regione, la quale, avendo decisamente puntato sul rafforzamento del trasporto ferroviario, ha già conseguito importanti risultati e si appresta con fiducia a conseguirne altri, grazie alla sinergia e alla reciproca affidabilità con la Direzione Regionale di Trenitalia e con il Gruppo delle Ferrovie dello Stato. Infatti: “per quanto riguarda il parco rotabile: con un investimento complessivo di 35 milioni di Euro, Trenitalia arricchirà il parco rotabile con la ristrutturazione di ulteriori 63 carrozze e 13 pilotine con piano ribassato. Tali ristrutturazioni, si aggiungono ai 14 nuovi treni Vivalto che continuano ad arrivare secondo le previsioni dell’Accordo di programma: quello di oggi è il 3°, mentre l’arrivo del quarto è previsto per la settimana prossima. A ciò vanno aggiunti i 17 locomotori 464, per un investimento complessivo di 130 milioni di Euro di cui 30 a carico della Regione. “Per quanto riguarda la Qualità : nel 2007 e nel 2008 i treni regionali pugliesi sono stati i più puntuali d’Italia come recentemente certificato anche da Legambiente (“Campagna Pendolaria”) con una media annua di puntualità del 97%. “Per quanto riguarda la pulizia: essa rappresenta il vero punto debole del sistema, e, anche se si è registrato qualche progresso, si è ancora lontani da standard di sufficienza. Tuttavia, le nuove gare in corso, strutturate da Trenitalia in modo innovativo e coraggioso, fanno ben sperare per l’immediato futuro. “Per quanto riguarda il decoro: 105 carrozze sono state pellicolate nel periodo settembre 2008-maggio 2009; 90 carrozze sono state riallestite con sedute nuove e con interventi vari di decoro nel 2008; 14 ulteriori carrozze sono state adibite a postazioni per disabili. “Per quanto riguarda il miglioramento dell’offerta: dal 14 dicembre 2008 i posti offerti su tutti i treni del servizio metropolitano sono saliti da 149 a 266. “Sempre dal 14 dicembre 2008 su 18 treni che registravano una forte sofferenza, i posti offerti sono passati da 266 a 411 con un incremento pari al 55%. “Dal 16. 2. 09 10 treni nuovi (6 Bari-lecce; 2 Bari-taranto; 2 Bari-gioia del Colle) 2 treni nuovi (Barletta-spinazzola). “Dal 14. 6. 09, 2 treni nuovi Bari-molfetta (01 luglio-31 agosto) – Outlet e Miragica 4 treni nuovi Bari-monopoli-fasano (01 luglio-31 agosto) – Mare, Collegamento diretto Foggia-bari-taranto-lecce e ritorno, Dal 1. 10. 09, 2 treni nuovi Bari-foggia, Collegamento diretto Brindisi-taranto-bari e ritorno, Collegamento diretto Bari-taranto-brindisi-lecce e ritorno. I suddetti treni nuovi (complessivamente 20 nel 2009) sono stati finanziati dalla Regione Puglia con risorse proprie, aggiuntive rispetto a quelle storicamente trasferite dallo Stato . I collegamenti diretti, la velocizzazione di alcuni treni, il carattere sempre più “passante” della stazione di Bari, rendono sempre più visibile la realizzazione di una vera e propria metropolitana regionale. Ormai, circa 150 treni al giorno, collegano direttamente fra loro i capoluoghi di provincia. “Per quanto riguarda la domanda: il potenziamento dell’offerta e il miglioramento del parco hanno prodotto: 2007 2008 D % , Viaggiatori 12. 600. 000 13. 600. 000 7,9% , Viaggiatori/km 550. 000. 00 587. 000. 000 6,7% . “L’andamento del primo quadrimestre conferma la tendenza all’incremento tanto che l’obiettivo realistico è ormai di arrivare a 15. 000. 000 viaggiatori (pari a 50. 000 viaggiatori/giorno) che significano 30. 000 viaggi auto in meno al giorno. “In pratica: 150 tonnellate di anidride carbonica in meno al giorno . Prossime Tappe : incremento treni diretti e veloci • incremento offerta treni nuovi/ristrutturati • cadenzamento orario • standard di pulizia accettabili “Accanto a questi concreti e verificabili risultati, mai ottenuti perché mai programmati negli anni scorsi, vanno ricordati gli impegni del Governo regionale per riqualificare ed integrare l’intero sistema ferroviario della Puglia, attraverso la realizzazione dei grandi progetti già avviati, che riguardano il Nodo di Bari, e l’ammodernamento tecnologico ed infrastrutturale delle Ferrovie secondarie (Fal, Fnb, Fse, Fdg) “. . |
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ALBANIA, DURAZZO: VIA LIBERA PER IL NUOVO PORTO TURISTICO |
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Durazzo, 18 maggio 2009 - Il Consiglio municipale di Durazzo ha deciso di assegnare una concessione per la costruzione di nuovo porto turistico della città. L’esatta collocazione deve ancora essere definita, ha spiegato il sindaco Vangjush Dako. Secondo il primo cittadino le procedure di gara verranno seguite dal Ministero dell’economia. La nuova struttura dovrebbe aumentare l’attività turistica della regione, già conosciuta dagli stranieri come destinazione turistica. I dati ufficiali diffusi dalle autorità statali hanno indicato una crescita del 7% a/a del numero di turisti nel primo trimestre. Inoltre, le entrate del settore turistico hanno segnato un aumento superiore alle previsioni. Il settore è una delle maggiori industrie del Paese e genera circa l’11% del prodotto interno lordo. Attualmente sono 138. 000 le persone impiegate in questo campo. . . . |
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PORTI NORD ADRIATICI, PIÙ ATTENZIONE DA BAVIERA |
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Monaco di Baviera, 18 maggio 2009 - "Il Governo della Baviera guarda con estremo favore ed interesse al potenziamento dei servizi marittimi del Nord Adriatico, all´insegna della sinergia tra i porti di Trieste, Capodistria e Fiume, che registriamo come uno sviluppo assolutamente unico". La "via adriatica" tra il sistema industriale bavarese ed i mercati asiatici, un collegamento transalpino economico, ecocompatibile, semplice e sicuro per le merci ´made in Bayern´", ha infatti confermato 14 maggio a Monaco il sottosegretario bavarese all´Economia ed alle Infrastrutture, Katja Hessel, all´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi rappresenta un´esigenza molto avvertita dal mondo imprenditoriale della Germania meridionale. Per questo motivo, su specifica richiesta del Governo della Baviera, Riccardi ed Hessel hanno concordato per il prossimo anno la visita di una delegazione ufficiale bavarese - "politica" ed economica - a Trieste ed in Friuli Venezia Giulia, per proseguire ed approfondire "la nostra reciproca collaborazione", ha indicato il sottosegretario. Dunque il filone conduttore per lo sviluppo della "piattaforma logistica Fvg" è quello dell´integrazione e con questo obiettivo il sistema logistico del Friuli Venezia Giulia, nel suo complesso, si è illustrato a "Trasport Logistic", la più importante manifestazione mondiale (assieme a quella di Shanghai) dedicata al mondo del trasporto merci che con circa 1. 800 espositori provenienti da 55 Paesi di tutti i continenti è aperta in questi giorni al quartiere fieristico di Monaco di Baviera. Un´alleanza, quella tra i porti di Trieste, e dell´intero Friuli Venezia Giulia, e gli scali di Capodistria/slovenia e Fiume/croazia, presentata oggi dai presidenti Claudio Boniciolli, Robert Casar e Bojan Hlaca, che l´assessore regionale segnala come strategica e rilevante, premessa per una nuova competitività "senza confini" dell´Adriatico settentrionale. In questa proiezione, è stato anche ricordato, che non potrà non interessare gli scali più occidentali di Ravenna e Venezia, assume un significato rilevante la richiesta di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia di inserire nel parco-progetti Ten di trasporto transeuropeo anche il Corridoio ferroviario Baltico-adriatico, il cosiddetto Ba-net, dal porto polacco di Gdansk sino a Trieste, Venezia e Bologna, via Varsavia, Brno, Vienna e Graz, già portato all´attenzione del vicepresidente Ue Antonio Tajani. Prima di tutto, però, deve crescere l´integrazione "interna" al Friuli Venezia Giulia, che oggi articola la sua offerta logistica su porti, retroporti, interporti e società e strutture di gestione della logistica di chiaro interesse internazionale ma che debbono lavorare per rendere questo sistema sempre più coeso. Un sistema che si gioverà del recente riconoscimento da parte dello Stato al Friuli Venezia Giulia di nuove competenze sul demanio marittimo che, di conseguenza, guidano i due porti di Monfalcone e Porto Nogaro sotto la regia della Regione. La Regione dunque "lavora" in quest´ottica di integrazione tra Monfalcone e Porto Nogaro con Trieste e non per "escludere qualcuno" e la manifestazione di Monaco di Baviera, accanto al palese interesse espresso dalla Baviera conferma questo modello di cooperazione altoadriatica, che per competere a livello globale necessariamente deve allargarsi verso gli scali, ad Ovest, di Veneto ed Emilia-romagna e, ad Est, verso Capodistria e Fiume. Insomma, dalla "Trasport Logistic" di Monaco il messaggio è chiaro, come è emerso dagli interventi dell´odierna tavola rotonda su "porti e logistica Fvg preparati alla ripresa", con la presenza - accanto all´assessore Riccardi ed al sottosegretario Hessel - del console generale d´Italia Adriano Chiodi Cianfarani, della presidente della locale Camera di commercio italiana Anna Maria Andretta, di Claudio Boniciolli, dell´ad di Alpe Adria Antonio Gurrieri e del direttore di Sdag Gorizia, Bruno Podbersig: nel Nord Adriatico non è più il tempo degli antagonismi sfrenati ma è giunta l´ora del "fare sistema", della cooperazione interregionale e transnazionale, avendo come unico obiettivo il mercato globale. . |
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LOMBARDO FIRMA DELIBERA PER REALIZZAZIONE TERMINAL CONTAINER AD AUGUSTA |
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Palermo, 18 maggio 2009 – Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha firmato la delibera che dà attuazione all’Accordo di programma-quadro per la realizzazione di un terminal container nel porto commerciale di Augusta, in provincia di Siracusa, su iniziativa della società “International Terminale Services of Augusta srl”, società controllata dalla giapponese Kawasaki Kisen Kaisha del gruppo K. Line, importante operatore nel settore del trasporto internazionale di container e idrocarburi. Il programma di investimenti prevede una spesa complessiva di quasi 35 milioni di euro. A regime è prevista l’attivazione di 140 posti di lavoro. L’intervento non ha richiesto cofinanziamento regionale, in quanto il promotore dell’iniziativa riceverà un contributo da parte del ministero dello Sviluppo economico di oltre 15 milioni di euro, su una spesa ammissibile di oltre 32 milioni di euro. La società privata interverrà con 19 milioni di euro. . |
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NUOVI CANTIERI APUANIA: NECESSARIO INCONTRO URGENTE SINDACATI-INVITALIA LA GIUNTA REGIONALE AFFRONTERÀ NELLA RIUNIONE DI LUNEDÌ LA QUESTIONE |
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Firenze, 18 maggio 2009 - Un incontro urgente dei sindacati con Invitalia. E’ questa l’esigenza prioritaria emersa nel corso della riunione sulla situazione dei Nuovi cantieri Apuania, che si è svolta il 15 maggio a Firenze presso la presidenza della Regione Toscana a cui hanno partecipato, oltre ai rappresentati sindacali di Cgil, Cisl e Uil, sia provinciali che regionali, il sindaco di Carrara, il presidente della Provincia di Massa-carrara, il coordinatore della task force regionale anti-crisi, Andrea Des Dorides, insieme al presidente della Regione. I rappresentati sindacali hanno presentato i contenuti della piattaforma alla base della loro protesta annunciata per lunedì con il blocco dei cantieri fino a quando non arriverà dall’azionista la disponibilità ad avviare un confronto sulle prospettive dei cantieri apuani. In particolare, i lavoratori pongono al centro della loro piattaforma tre obiettivi: un incontro urgente con Invitalia necessario per chiarire le voci preoccupanti annunciate in questi giorni dalla stampa locale sul futuro dei cantieri; la necessità di acquisire le commesse in modo da assicurare una prospettiva di lavoro durevole; fare chiarezza sul futuro assetto societario dei cantieri in modo da garantire stabilità e certezze ai lavoratori. Il presidente della Regione ha condiviso la necessità e l’urgenza di un chiarimento tra i sindacati e l’azionista Invitalia. Lunedì l’argomento sarà portato all’attenzione della consueta riunione della Giunta regionale per poi assumere le necessarie iniziative nei confronti di Invitalia e del Ministero dello sviluppo economico per sollecitare un incontro chiarificatore. Ciò è urgente anche per far cessare la mobilitazione annunciata e riportare all’interno dei cantieri un clima più disteso. . |
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LA NAUTICA PUÒ USCIRE DALLA CRISI PUNTANDO SULL´ECCELLENZA QUASI 9 MILIONI PER LA SALVAGUARDIA DELL´AMBIENTE MARINO E COSTIERO |
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Firenze, 18 maggio 2009 - Da un tasso di crescita a due cifre, all´attuale contrazione di ordini in tutti i segmenti produttivi. E´ la realtà odierna della nautica, uno dei cardini dell´economia costiera e toscana. Ne ha parlato il 15 maggio a Pisa al convegno dedicato alle aree protette e alla nautica sostenibile, l´assessore regionale al coordinamento delle politiche del mare che si è detto convinto della possibilità, anche in questo settore, di contrastare la crisi in atto facendo leva sull´eccellenza della produzione toscana, mantenendo così i livelli occupazionali acquisiti, ricostituendo e rafforzando l´intera filiera produttiva, facendo delle professionalità e della conoscenza il fulcro dello sviluppo del settore. Una delle azioni strategiche previste dalla Regione è rappresentata dal consolidamento della connessione diretta tra Darsena pisana, canale dei Navicelli e porto di Livorno, contenuta nel Pit, il Piano di indirizzo territoriale, attraverso il master plan dei porti toscani. Tra le azioni da perseguire con determinazione figurano l´utilizzo delle potenzialità offerte dai Centri servizi per la nautica, in particolare dopo la costituzione della Rete regionale dei centri e delle strutture di servizi qualificati per il trasferimento tecnologico e l´innovazione della nautica cui partecipa anche la Navicelli spa di Pisa, ma anche l´utilizzo delle possibilità offerte dall´Osservatorio regionale sulla nautica, dalle scuole per equipaggi o promuovendo a tutti i livelli la formazione professionale. Ma, secondo l´assessore regionale, dal distretto toscano della nautica giunge anche un segnale deciso di attenzione verso le questioni dell´ambiente e della sostenibilità, in particolare da una realtà come quella della costa pisana che si fonda sul delicato equilibrio tra ambiente naturale e attività economiche, tra il Parco regionale di Migliarino-san -Rossore-massaciuccoli e l´area per la nautica di Boccadarno e lo stesso Canale dei Navicelli. La Regione destina 2 milioni di euro l´anno agli investimenti nelle aree protette, per la sentieristica, i centri visitatori, il miglioramento ambientale, i servizi, la promozione. Gli investimenti complessivi nell´arco di validità del Por 2007/2013 per la valorizzazione ed il miglioramento delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 saranno di circa 4,3 milioni di euro, mentre 2,5 milioni verranno utilizzati per la realizzazione del Progetto Gionha di Cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia che ha come obiettivo l´elaborazione di un modello condiviso per la gestione integrata della fascia costiera a favore della conoscenza e della tutela degli ecosistemi marini e la valorizzazione del Santuario dei Cetacei. . |
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