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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Giugno 2009
SWISSCOM IT SERVICES ACQUISTA LA MAGGIORANZA DI SOURCAG  
 
Berna, 23 giugno 2009 - Swisscom It Services entra nel settore Bpo (Business Process Outsourcing) e rileva con una partecipazione del 60 percento la maggioranza azionaria di Sourcag Ag. I precedenti proprietari, la Banca Cantonale di Basilea (Bkb) e la Banca Cantonale di Basilea Campagna (Blkb), mantengono una quota del 20 percento ciascuno. In tal modo Swisscom It Services, insieme alla sua affiliata Comit specializzata nel ramo bancario, entra nel campo del Bpo e amplia il suo portafoglio di servizi per il settore finanziario. Sourcag sarà gestita in qualità di società affiliata autonoma di Swisscom It Services. La direzione dell’azienda con sede a Münchenstein continuerà a essere assunta da Beat Lehmann. Il Presidente del Consiglio di amministrazione sarà Eros Fregonas, membro della Direzione del Gruppo Swisscom. L’obiettivo è quello di estendere ulteriormente la forte posizione e la gamma di servizi attuali in ambito bancario e diventare il leader nazionale dei servizi di Backoffice per le banche. Swisscom It Services Sa ha rilevato da entrambi gli azionisti principali, la Banca Cantonale di Basilea (Bkb) e la Banca Cantonale di Basilea Campagna (Blkb), il 60 percento di Sourcag Ag. Ambedue i proprietari precedenti sono ancora rappresentati nel Consiglio di amministrazione, continuando così a garantire le elevate competenze di Sourcag Ag nel settore e nel mercato bancario. A partire dal 1° luglio 2009 Sourcag Ag, che ha la propria sede a Münchenstein, sarà gestita come affiliata indipendente di Swisscom It Services. Con i suoi 200 collaboratori, l’azienda fornisce prestazioni di Backoffice standardizzate per l’amministrazione dei titoli e il traffico dei pagamenti. Copertura dell’intera catena di creazione di valore per le banche - Sourcag, Comit e Swisscom It Services uniscono le loro competenze principali. Grazie alla sua ampia competenza specifica nel settore bancario, Comit fornisce il management delle applicazioni e l’integrazione per le soluzioni delle banche principali Avaloq e Finnova. Sulla base di tali soluzioni, Sourcag si concentra sui servizi di Backoffice standardizzati. Swisscom It Services si occupa invece della gestione completa It, compreso il Workplace Management. «Siamo fiduciosi che diventeremo uno dei Service Provider di Backoffice più importanti e innovativi a livello nazionale per gli istituti finanziari», afferma Eros Fregonas, membro della Direzione del Gruppo Swisscom e Ceo di Swisscom It Services. Così, Swisscom serve l’intera catena di creazione di valore per le banche: dal Business Process Outsourcing all’Application Management, dalla gestione dell’infrastruttura It fino ai servizi di telecomunicazione. Per Swisscom questo rappresenta un passo strategico in un mercato attualmente già servito con successo da Comit. Fatturato stabile e continuità nella conduzione - Sourcag Ag realizza un fatturato di circa 30 milioni di Chf l’anno e si è fatta un nome sul mercato in qualità di centro di servizi competente e professionale per le banche. Swisscom It Services considera un asset prezioso la cultura aziendale specifica di Sourcag Ag, con il suo approfondito know-how bancario, e l’azienda di Münchenstein sarà pertanto gestita come affiliata indipendente. La direzione rimane affidata a Beat Lehmann. Il nuovo Consiglio di amministrazione si compone principalmente di membri di Swisscom It Services, pur essendo ancora rappresentati gli azionisti principali precedenti. Eros Fregonas assume la presidenza. Obiettivi ambiziosi - A medio termine, Sourcag, Comit e Swisscom It Services puntano all’incremento significativo del fatturato con i clienti del settore finanziario. I segmenti di mercato più interessanti sono innanzitutto le banche cantonali e regionali della Svizzera tedesca e, a seconda dello sviluppo della clientela, anche le banche private, in particolare nel campo Avaloq e Finnova. «Potenzieremo la collaborazione in tre fasi entro il 2013», spiega Eros Fregonas. Dopo una fase di armonizzazione saranno ottimizzati i servizi di Backoffice esistenti per consentire un’espansione a medio termine con nuovi servizi. L’elevata competenza bancaria, l’indipendenza, il potere economico e il carattere svizzero sono premesse ideali per consolidare questa attività con successo e in modo duraturo. I contratti di esercizio Avaloq in vigore da marzo 2009 con le banche Bkb e Blkb dimostrano il valore combinato di Sourcag, Comit e Swisscom per i futuri azionisti di minoranza. .  
   
   
SETTIMANA INTERNET A ROMA PARLA DI WEB E IMPRESE  
 
Roma, 23 giugno 2009 - Internet alleato dell’azienda: 10 mosse per uscire dalla crisi sfruttando la rete. E’ questo il tema del secondo incontro della ‘Settimana Internet a Roma’ che si terrà martedì 23 giugno dalle ore 20. 30 alle ore 22. 30 nel cortile di Palazzo Valentini. L’evento, organizzato dalla Provincia di Roma in collaborazione con Codice Internet, ha in programma dal 22 al 26 giugno, cinque conferenze spettacolo con ingresso gratuito fino a esaurimento posti che toccheranno diversi aspetti dell’uso delle nuove tecnologie, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema delle opportunità della rete e farne comprendere le molteplici occasioni di impiego nella vita quotidiana. Nel corso del secondo appuntamento di martedì 23 giugno, si parlerà delle opportunità che la rete offre alle imprese per uscire dalla crisi attraverso la conquista di nuovi mercati e la razionalizzazione e valorizzazione delle risorse a disposizione. Occasioni importanti anche per i consumatori, che possono conoscere meglio le offerte, risparmiare e acquistare prodotti di maggiore qualità. “Con questa serie di appuntamenti vogliamo promuovere un uso intelligente di Internet e delle occasioni ad esso connesse, anche in relazione alle innovazioni che il web offre al settore dell’economia - ha detto il presidente, Nicola Zingaretti - Nostra intenzione è di puntare all’alfabetizzazione informatica e di far conoscere questo strumento a tutti attraverso una iniziativa unica nel suo genere”. La serata, condotta da Marco Montemagno, esperto del web e cofondatore di Codice Internet, avrà come ospite il direttore di Skytg24 Emilio Carelli. La ‘Settimana Internet @ Roma’ è un evento realizzato con la partecipazione di Ied, Volagratis, Eldy, Cattid e Microsoft e con la media partnership de ‘La Repubblica’ e ‘Radio Rock’. Gli appuntamenti successivi saranno dedicati al mondo dell’impresa, ai giovani, agli anziani e alle donne. Settimana Internet @ Roma – Il Calendario • 22 giugno – Vivere e viaggiare nell’era di Internet. Palazzo Valentini, dalle ore 20. 30 alle ore 22. 30. Si parlerà di come il web possa essere uno strumento utile per promuovere il turismo e per sostenere le imprese che operano nel settore, nonché un canale aggiuntivo per chi intende mettersi in viaggio. • 23 giugno – Internet alleato dell’azienda. Palazzo Valentini, dalle ore 20. 30 alle ore 22. 30. Verranno illustrate le modalità con cui la rete può aiutare i consumatori e le aziende ad uscire dalla crisi. • 24 giugno – Toglimi tutto ma non il mio Facebook. Istituto Europeo di Design (Ied), dalle ore 20. 00 alle ore 22. 00. Si discuterà di come internet possa rappresentare una risorsa preziosa per i più giovani e per valorizzarne talento e creatività. • 25 giugno – Mio nipote è online… e io? Centro Anziani di Monterotondo, dalle ore 16. 30 alle ore 18. 30. Verranno presentate le potenzialità della Rete per le persone anziane. • 26 giugno – Quando la Rete è donna. Palazzo Valentini, dalle ore 20. 30 alle ore 22. 30. Si parlerà delle opportunità che internet offre alle donne. .  
   
   
APPALTI, UNA RICCA BANCA DATI A DISPOSIZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI OLTRE QUATTRO MILIONI DI DOCUMENTI SULL´INTRANET DELLA REGIONE TOSCANA  
 
Firenze, 23 giugno 2009 - Un aiuto in più per gli enti e le amministrazioni pubbliche che si accingono ad appaltare un´opera. Una banca dati on line, a disposizione di tutti gli iscritti all´Osservatorio regionale sugli appalti e i contratti pubblici, con oltre quattro milioni di documenti tecnici, amministrativi e giuridici: testi di edilizia, urbanistica e gestione del territorio, vademecum su forniture e servizi, tutela dell´ambiente e sicurezza sulla lavoro, giurisprudenza ma anche prassi e risposte di esperti. La novità è disponibile da qualche giorno sull´intranet dell´osservatorio degli appalti sul sito della Regione Toscana. Ad illustrarla è il vice presidente della giunta regionale toscana Federico Gelli. “In questa legislatura – spiega Gelli - ci eravamo imposti alcune priorità: tra queste regole chiare, procedure trasparenti e uniformi e relazioni più snelle tra gli uffici pubblici e le imprese quanto agli appalti e la legalità sul lavoro. L´abbiamo fatto approvando una specifica legge due anni fa. Questa banca dati, assieme all´archivio già disponibile sul sito e che contiene tutti i dati relativi alle stazioni appalti e i contratti in corso, servirà a raggiungere ancor più velocemente l´obiettivo, consentendo alle amministrazioni di fugare eventuali dubbi e accedere più velocemente alle informazioni necessarie”. La banca dati è curata dal Sole 24 ore ed offerta dall´Osservatorio regionale sui contratti pubblici in collaborazione con il settore biblioteca della Regione. Per renderne più facile la consultazione, i documenti sono stati scomposti in moduli. L´osservatorio regionale degli appalti è accessibile al sito www. Regione. Toscana. It/economiaefinanza/appalti .  
   
   
TELECOM ITALIA ADERISCE AL CODICE DI CONDOTTA EUROPEO PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI DEI DISPOSITIVI BROADBAND  
 
Milano, 23 giugno 2009 - Telecom Italia conferma il proprio impegno per la tutela dell’ambiente e la riduzione dei consumi energetici. L’azienda è tra i primi operatori di telecomunicazioni ad aver aderito al Codice di Condotta Europeo sul Broadband, il protocollo che definisce i limiti di assorbimento energetico degli apparati a banda larga, sia terminali sia di rete, per il triennio 2009 – 2011. Il Codice di Condotta disciplina i limiti di fabbisogno energetico di numerosi dispositivi presenti in abitazioni, uffici e luoghi pubblici - come modem Adsl, router, telefoni Voip e access point Wi-fi -, oltre che di tutti gli apparati infrastrutturali di rete broadband. L’adesione a questo protocollo assicurerà nel prossimo triennio un minor dispendio di risorse energetiche e un’importante riduzione degli impatti ambientali legati alle tecnologie di telecomunicazione. Inoltre, in ambito domestico, l’adozione di dispositivi conformi alle indicazioni del Codice permetterà di ottenere una riduzione sensibile delle spese energetiche a carico dei clienti, con un risparmio fino al 40%. Stefano Pileri, responsabile Technology & Operations di Telecom Italia, ha dichiarato: “l’adesione al Codice di Condotta Europeo sul Broadband rappresenta un impegno concreto di Telecom Italia a beneficio dei nostri clienti e dell’ambiente. Telecom Italia, infatti, oltre a guidare l’innovazione tecnologica nel nostro Paese è anche fra le aziende italiane più attente alle tematiche ambientali e sociali e realizza numerose attività di sostenibilità che hanno già ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali”. .  
   
   
L’APPUNTAMENTO IL 2 OTTOBRE 2009 QUANDO LA TECNOLOGIA FA BUSINESS: APERTE LE ISCRIZIONI AL BUSINESS DAY 2009 DI AREA SCIENCE PARK DESTINATARI IMPRESE E INVESTITORI INTERESSATI A CONOSCERE TECNOLOGIE E PRODOTTI NATI NEL PARCO SCIENTIFICO DI TRIESTE.  
 
Trieste, 3 giugno 2009 - Una giornata per scoprire risultati, tecnologie e prodotti delle realtà più innovative insediate in uno dei principali Parchi scientifici europei. Un’opportunità per imprenditori, manager e venture capitalist italiani e internazionali, in cerca di nuovi sbocchi, nuove idee, nuove collaborazioni, di intessere relazioni e alleanze con aziende e centri di sviluppo tecnologico che operano sulla frontiera dell’innovazione. Tutto questo è il Business Day, la giornata in cui imprese e centri di ricerca di punta di Area Science Park, il parco scientifico e tecnologico di Trieste, si aprono al confronto con operatori del mondo imprenditoriale e finanziario, proponendo il meglio del proprio bagaglio di tecnologie e prodotti per valorizzarne il potenziale di “business”. All’appuntamento, in calendario il 2 ottobre 2009, sono invitati grandi e piccoli attori del mondo imprenditoriale italiano ed estero, per incontri one to one che favoriscano la nascita di collaborazioni tecnologiche, commerciali di ricerca e di altro tipo. Il Business day vuole creare connessioni fra ricerca e impresa, ma anche aiutare a comprendere esigenze e problematiche di un mercato in continua evoluzione, attraverso approfondimenti dedicati a imprenditori, manager e operatori del sistema dell’innovazione. “Il mercato oggi richiede prodotti ultrasofisticati, tecnologie frutto di un lavoro sempre più legato a competenze diversificate e trasversali, ricerche sempre più costose – spiega Giuseppe Colpani, direttore generale di Area. Per essere componente attiva di un mercato che combatte la crisi finanziaria, bisogna rispondere alla continua richiesta di cambiamento e innovazione. E questo lo si può fare anche favorendo le opportunità di business tra le aziende. Creando una rete di comunicazione e di iniziative comuni, si amplificano le opportunità e ci si attrezza per competere meglio su un mercato più ampio e complesso rispetto al passato”. Il Business Day è alla sua seconda edizione. La prima, nel 2008, ha visto la partecipazione di 100 aziende e l’organizzazione di ben 130 incontri one to one, riscuotendo un successo misurato anche da un questionario di feedback compilato dai partecipanti, che ha rilevato il 75% di indice di gradimento. Quest’anno le aziende del parco scientifico coinvolte nel Business Day presentano uno spettro di tecnologie ancora più ampio e diversificato: farmaceutica, diagnostica, biotecnologie, informatica, telecomuinicazioni, robotica, nuovi materiali, tecnologie ambientali, elettronica. L’elenco completo dei partecipanti e il catalogo delle offerte e delle richieste di tecnologie e partnership sono sul sito www. Businessday. It . Da ieri sono aperte le iscrizioni on line gratuite a tutti coloro interessati a partecipare. Business Day 2009 si svolge con il supporto di Enterprise Europe Network (la rete europea di servizi alle imprese promossa dalla Direzione Generale Impresa e Industria). Media partner: Radio24 (Gruppo Sole24ore) e Innov’azione - rivista dell´ecosistema dell´innovazione italiana. In collaborazione con: Nordesteuropa. It e l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea. .  
   
   
AUSTRIA, KAPSCH SI ESPANDE ANCHE VERSO I BALCANI  
 
Vienna, 23 giugno 2009 - La Kapsch Carriercom (Kcc), fornitore di attrezzature per la telecomunicazione, ha aperto una nuova filiale in Macedonia. L´impresa persegue le sue strategie di espansione anche in una regione dove solo pochi hanno fiducia di investire. Questo è un momento favorevole poiché la concorrenza non si espande e quindi la strategia di seguire il cliente deve essere incurante della crisi, afferma l´Ice. Kapsch subentra a Telekom Austria, il suo principale cliente, che ha fondato nel 2007 in Macedonia il Vip, terzo gestore di telefonia mobile del Paese. La filiale di Kapsch Kcc rifornisce Vip con infrastrutture per la telecomunicazione, così come software, tutto ciò che può essere utile alle aziende delle reti internet. È stato concluso anche un contratto base con la Evn Macedonia, una filiale dell´erogatrice di energia elettrica austriaca Evn: Kapsch fornisce per 60 sedi impianti e sistemi di trasmissione onde. Tali impianti saranno installati in autunno. La filiale in Macedonia è la terza tappa dell´espansione: a marzo una filiale è stata aperta in Bielorussia e a fine aprile il 60 per cento delle aziende per software di telecomunicazione sono state assorbite della Tis. Kis in Croazia. Si parla anche di un progetto con l´azienda statale ferroviaria della Macedonia che vuole introdurre per i treni una tecnologia moderna Gsm. Il rischio d´investimento in Macedonia è basso. Kapsch inizierà con sei collaboratori, quattro provenienti dalla filiale dei software Tis. Kis, la cui sede principale è a Zagabria. .  
   
   
CORSO SULLA "FILOSOFIA DEL RISCHIO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO"  
 
Stoccolma, 23 giugno 2009 - Dal 12 al 16 ottobre si terrà a Stoccolma (Svezia) un corso intitolato "Philosophy of risk in health risk assessment". Attraverso una serie di conferenze, esercitazioni e discussioni, il corso offrirà una panoramica degli aspetti importanti dell´interazione tra scienza e politica nella valutazione del rischio, ponendo particolare attenzione sulle strategia per gestire l´incertezza scientifica. Saranno trattati temi come: concetti di base e applicati nella teoria della scienza (come può essere prodotta la conoscenza tossicologica?); teoria delle decisioni (prendere decisioni nell´incertezza, fino a che punto essere prudenti?); etica (teorie sulla distribuzione di rischio e beneficio); analisi rischio/beneficio (qual è il valore di una vita umana?); principi e metodi per la comunicazione del rischio (come vengono percepiti di diversi rischi?). Il corso è rivolto a dottorandi, dottori di ricerca, scienziati di livello avanzato e altri professionisti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Cascadenet. Org/projectweb/4667c4853b2a6/courses. Html .  
   
   
VIA LIBERA ALLA RIFORMA DEI LICEI  
 
 Roma, 23 giugno 2009 - Il 12 giugno 2009 il consiglio dei ministri ha approvato la riforma dei licei che partirà dal 2010 e che il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, ha illustrato in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Tra le novità introdotte: Liceo classico: sarà introdotto l’insegnamento di una lingua straniera per l’intero quinquennio; Liceo scientifico: sarà possibile, oltre al normale indirizzo scientifico, attivare l’opzione scientifico tecnologico, che consentirà l’approfondimento della conoscenza di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative; Liceo linguistico: è previsto l’insegnamento di tre lingue straniere; un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera dal terzo liceo e allo stesso modo un secondo insegnamento dal quarto liceo. Liceo artistico, articolato in tre indirizzi: - arti figurative: a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di cogliere i valori estetici nelle opere artistiche ed individuare le problematiche estetiche, storiche, economiche, sociali e giuridiche connesse alla tutela e alla valorizzazione dei beni artistici e culturali; - architettura, design, ambiente: a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e utilizzare i codici della comunicazione visiva e audiovisiva nella ricerca e nella produzione artistica, in relazione al contesto storico-sociale; - audiovisivo, multimedia, scenografia: a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di impiegare tecnologie tradizionali e innovative nella ricerca, nella progettazione e nello sviluppo delle proprie potenzialità artistiche. Liceo musicale e coreutica: sarà articolato nelle due sezioni musicale e coreutica: inizialmente saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 sezioni coreutiche e i licei potranno essere attivati in collaborazione con i conservatori e le accademie di danza per le materie di loro competenza. Liceo delle scienze umane: sostituirà il liceo socio-psico-pedagogico, portando a regime le sperimentazioni avviate negli anni scorsi. Il piano di studi si baserà sull’approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologico-storica. Detti licei potranno attivare l’opzione sezione economico-sociale, che approfondirà nessi e interazioni fra le scienze giuridiche, economiche, sociali e storiche. Altre novità introdotte: a) valorizzazione della lingua latina: i latino sarà insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane; come opzione negli altri licei; b) incremento orario della matematica, della fisica e delle scienze per irrobustire la componente scientifica nella preparazione liceale degli studenti (gli insegnamenti di fisica e scienze possono essere attivati dalle istituzioni scolastiche anche nel biennio del liceo classico); c) potenziamento delle lingue straniere con la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia; d) presenza nel liceo scientifico di una opzione in cui confluisce l’esperienza del liceo tecnologico; e) presenza delle discipline giuridiche ed economiche sia nel liceo scientifico (opzione tecnologica), sia nel liceo delle scienze sociali (opzione economico-sociale), sia negli altri licei attraverso la quota di autonomia; f) insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, nel quinto anno, che ci allinea alle migliori esperienze del resto d’Europa. .  
   
   
BANCHE: ABI, AL VIA IL BANDO PER LA BORSA DI STUDIO SU MICROCREDITO UN PROGETTO DI RICERCA PER L’ITALIA. PARI A 4.000 EURO, LA BORSA DI STUDIO “MICROCREDITO ITALIA” PER GIOVANI RICERCATORI IN MATERIE ECONOMICO-FINANZIARIE  
 
 Roma, 23 giugno 2009 - Contribuire ad affermare e consolidare l’intervento proattivo dell’industria bancaria sul tema del microcredito. È quanto si propone la borsa di studio “Microcredito Italia”, il cui bando è da domani disponibile sul sito www. Abi. It. Pari a 4. 000 euro, la borsa di studio è destinata a giovani ricercatori in materie economico-finanziarie. L’iniziativa viene presentata a Roma, nell’ambito di “Credito alle famiglie 2009”, il convegno che vedrà due giorni di incontri, dibatti, tavole rotonde presso la sede dell’Abi. Martedì 23 giugno ai lavori parteciperanno, tra gli altri, Giuseppe Zadra, Direttore Generale Abi; Giuseppe De Rita, Presidente Censis; Filippo Cavazzuti, Presidente Pattichiari; Umberto Filotto, Segretario Generale Assofin; Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Famiglia, Presidenza del Consiglio; Giorgia Meloni, Ministro della gioventù. Mercoledì 24 interverranno, tra gli altri, Alessandro Azzi, Presidente Federcasse e Vice Presidente Abi; Roberto Centaro, Senatore; Valentino Guelfi, Presidente Assofin; Giustino Trincia, Responsabile delle Politiche Europee dei Consumatori e Utenti Cittadinanzattiva. L’obiettivo della borsa è la realizzazione di uno specifico progetto di ricerca sul microcredito, con particolare riferimento alle potenzialità di sviluppo di tale segmento da parte degli operatori bancari in Italia. Il candidato potrà quindi concordare e definire uno o più focus specifici da sviluppare nell’ambito della borsa di studio, secondo i requisiti che saranno dettagliati nell’apposito Regolamento e che di seguito si riepilogano. Le domande di partecipazione dovranno pervenire via mail in Abi entro il prossimo 30 settembre. Una commissione di esperti delibererà l’assegnazione della borsa di studio entro fine ottobre. L’assegnatario avrà tempo fino al 30 giugno 2010 per realizzare il progetto di ricerca approvato. L’elaborato finale sarà pubblicato sulla rivista dell’Abi, Bancaria. Destinatari e requisiti di partecipazione - La borsa di studio è riservata a giovani di età non superiore a 30 anni, laureati in materie economico-finanziarie, e che stiano svolgendo o abbiano svolto attività di ricerca presso enti pubblici o privati nelle stesse materie. Sono ammessi alla selezione sia i cittadini italiani che i cittadini stranieri, purché con una conoscenza della lingua italiana adeguata al programma di ricerca da svolgere. Procedura di assegnazione della borsa di studio - I candidati interessati a partecipare alla selezione per la concessione della Borsa di studio devono inviare ad Abi, all’indirizzo e-mail borsamicrocredito@abi. It, la domanda di partecipazione e la proposta del progetto di ricerca entro il 30 settembre 2009. Oltre al curriculum vitae, ai titoli di studio conseguiti e all’attestato rilasciato dall’ente pubblico o privato presso cui si svolge o si è svolta l’attività di ricerca, si possono allegare eventuali pubblicazioni. L’assegnazione della Borsa di studio sarà deliberata entro il 31 ottobre 2009 da una Commissione esaminatrice di cinque esperti. Ai fini della selezione, particolare attenzione sarà data alla qualità del progetto di ricerca presentato, valutata in base al contenuto innovativo, alla potenzialità di sviluppo in Italia, e alla rilevanza degli obiettivi del progetto di ricerca per l’industria bancaria, in Italia. Modulo di partecipazione Il modulo della domanda di partecipazione e il bando di concorso sono disponibili da domani sul sito www. Abi. It o sono da richiedere alla segreteria del Settore Crediti Retail (borsamicrocredito@abi. It). .  
   
   
ISTRUZIONE IN VENETO: E’URGENTE LA RIFORMA DI RECLUTAMENTO E DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI E DEI DIRIGENTI SCOLASTICI  
 
Venezia, 23 giugno 2009 - “E’ tempo di nominare i dirigenti scolastici - cioè i vecchi presidi - e come Regione del Veneto stiamo valutando con l’Ufficio scolastico regionale, che ha il compito di coprire i posti oggi vacanti, di come dare più forza alle dirigenze perché sulla riforma Gelmini possono avere un ruolo veramente propositivo”. Così l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, che aggiunge: “in merito alla polemica alimentata, ancora una volta, dal mondo della scuola sulla possibile anomala presenza di dirigenti provenienti da altre regioni, rispondo che il vero tema è quello di andare al più presto verso la riforma del reclutamento e la valutazione dei docenti e dei dirigenti. “Sto ragionando con il ministro Maria Stella Gelmini - ha concluso Elena Donazzan - perché vi sia in futuro una valutazione più severa da parte delle commissioni valutatrici dei concorsi per i dirigenti”. .  
   
   
APRITI IED 2009 IDEE, VISIONI E PROGETTI DEI TALENTI IED DIVENTANO PUBBLICI IN UNO SPAZIO DOVE CONDIVIDERE E SCAMBIARE PENSIERI, RISORSE, CONNESSIONI. OSPITI GLI ZERO ASSOLUTO. 24 - 26 GIUGNO  
 
Roma, 23 giugno 2009 - Le parole d’ordine allo Ied di Roma sono: innovazione e sperimentazione. E proprio questa sarà l’atmosfera che si respirerà dal 24 al 26 giugno nelle due sedi dell’Istituto Europeo di Design di Roma in occasione di Apriti Ied, evento di fine anno accademico. Le due sedi romane Ied di Testaccio e San Giovanni inaugurano la tre giorni di eventi ed esposizioni dei migliori progetti realizzati da giovani designer, stilisti e creativi, nell´atmosfera multietnica e cosmopolita che da sempre caratterizza l´identità Ied. Lo spirito della manifestazione, che coinvolge tutte le sedi Ied, è quello di aprire le porte dell’Istituto e accogliere aziende, professionisti, giornalisti e tutti i curiosi e interessati al settore del Design. Quest’anno il programma si arricchisce con la prestigiosa presenza di due partner istituzionali: il sostegno della Provincia di Roma e il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma. Lo Ied ospita infatti l’evento Toglimi tutto ma non il mio Facebook!, inserito nella Settimana Internet@roma promosso dalla Provincia di Roma. Il presidente Nicola Zingaretti e l’assessore provinciale alle Politiche Culturali Cecilia D’elia, sono promotori della settimana dedicata alla rete, un’iniziativa che rientra nel ‘Piano Innovazione’ che l’Amministrazione provinciale sta portando avanti. Il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma è stato concesso per la pièce teatrale di ispirazione futurista ‘L’uomo di Fumo’ di Aldo Palazzeschi, che andrà in scena presso la Casa dell’Architettura di Roma. Nelle due sedi mostre interattive accompagneranno i visitatori in un tour dove la creatività sarà la vera protagonista: in mostra i migliori progetti di tesi esposti fino al 30 settembre. Apriti Ied è il momento per invitare il mondo del lavoro a scommettere sempre di più sui giovani, non a caso in queste giornate viene organizzato anche il Job Placement, incontri con aziende leader sul territorio, in cui i neo-diplomati hanno la possibilità di presentare i propri portfoli, svolgendo dei veri e propri colloqui di lavoro. Il programma è molto ricco e articolato. Mercoledì 24___________________________________________________________________ 18. 30 Cocktail di inaugurazione biblioteca Ied e presentazione pubblicazione Mad in Italy a cura di Ied Arti Visive, in collaborazione con Fefè Project sede Ied via Casilina 57. Si parte mercoledì 24 alle ore 18. 30 con il cocktail di inaugurazione della nuova Biblioteca Ied sita nella sede di Via Casilina 57. Per l’occasione verrà presentata la Pubblicazione “Mad in Italy”, un’indagine brillante che cataloga e racconta le stranezze della nostra nazione, attraverso un’acuta lente di ingrandimento fatta di fotografie inedite, immagini originali di infografica e illustrazioni. Un’antologia di frammenti di vita e di costume, con accenti paradossali, umoristici dove non mancano anche seri spunti di riflessione. Il lavoro è frutto del lavoro degli studenti dell’ultimo anno del Corso di Grafica e Fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Roma in collaborazione con Fefè Visual Magazine, che da anni crea progetti editoriali utilizzando la forza delle immagini. 20. 00 Toglimi tutto ma non il mio Facebook! - Evento Settimana Internet@roma a cura della Provincia di Roma. Interviene il Presidente della Provincia, Nicola Zingaretti. Special guest: Zero Assoluto. Giardino sede Ied via Alcamo 11. Alle ore 20. 00 lo Ied ospita un evento inserito nel Programma della Settimana Internet@roma, una iniziativa promossa dalla Provincia di Roma e realizzata in collaborazione con Codice Internet - progetto di eventi e campagne per la divulgazione di Internet in Italia - per sensibilizzare i cittadini sul tema delle opportunità della Rete e farne comprendere le molteplici occasioni di impiego nella vita quotidiana. Ied Roma è partner dell´evento e ospita Toglietemi tutto ma non il mio Facebook!, un incontro per discutere le innumerevoli opportunità della Rete. L´evento prevede l´intervento di Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, la partecipazione del duo musicale degli Zero Assoluto, i blogger Nicola Mattina e Stefano Vitta. Si parlerà di Internet, di Scuola e università 2. 0, di giovani, dei nuovi talenti, delle mode che emergono grazie alla Rete e delle possibilità per trovare lavoro via web. Con gli Zero Assoluto si parlerà nello specifico della rete in relazione al settore musicale, affrontando anche temi come la pirateria e il copyright Giovedì 25___________________________________________________________________ 18. 30 Premiazione Tutto In Una Notte 2009 sede Ied via G. Branca 122. 153 studenti, 10 gruppi creativi, 18 reporter, 16 docenti, un compatto staff logistico. Sono i numeri della quinta edizione di Tutto in una notte 09, un cncorso creativo trasversale di 12 ore no stop. Dal tramonto del 15 maggio all´alba del 16 l’evento ha impegnato i giovani creativi nell’ideazione, progettazione e realizzazione di 10 “ciccio”, ambienti gonfiabili di polietilene, interpretando il tema Myspace. Ied. Gli studenti hanno animato la notte vestendo le forme e arredando gli spazi della sede con idee, visioni, applicazioni, colori, materiali. Il reportage dell’evento, seguito da 18 studenti di fotografia, video e sound design Ied Roma, è stato raccolto in una pubblicazione, curata da Fefè Visual Magazine, e in un video che saranno presentati in occasione della premiazione dei “ciccio” migliori. 19. 30 Cocktail di inaugurazione mostra progetti Ied Comunicazione e Ied Moda Lab giardino sede Ied via G. Branca 122. Nella sede di Testaccio, in mostra i lavori di Ied Moda Lab e Ied Comunicazione presentati attraverso una videoinstallazione di 37 monitor dove scorrono le immagini dei lavori dei neodiplomati di fashion design, design del gioiello e design di accessori e scarpe e dei giovani comunicatori di pubblicità, marketing ed eventi. Ied Moda Lab presenta inediti paesaggi emozionali rivelati attraverso la cornice della strada, trama e panorama sul quale traghettano figure oniriche in un avvicendarsi di seduzioni, lavori emozionali materializzati in linee e colori che evocano il mondo ideale e il futuro sognato da questi giovani designer. Ied Comunicazine presenta invece campagne pubblicitarie all’insegna della solidarietà con i progetti commissionati dalla Caritas, dall’Onlus Apurimac e interessanti lavori di marketing e pubblicità commissionati dall’azienda del settore Food Rustichelli e Mangione. Venerdì 26___________________________________________________________________ 18. 00 Cerimonia di consegna dei diplomi giardino sede Ied via Alcamo 11. 19. 30 Cocktail di inaugurazione mostra progetti Ied Arti Visive e Ied Design giardino sede Ied via Alcamo 11. Nella sede di San Giovanni in mostra i lavori dei giovani designer, grafici, fotografi, video designer, fotografi del Dipartimento di Ied Arti Visive e Ied Design. In mostra una installazione Videowall con 46 monitor dove scorrono immagini grafiche, fotografie, lavori di digital design, ambientazioni sonore che presentano il meglio dei lavori di tesi. L’allestimento prevede postazioni interattive per i progetti di Digital & Virtual Design. Nella Hall dell’Istituto trova spazio la mostra di Fotografia Contaminazioni, concetto trattato nel suo significato più ampio che ha dato luogo a creatività diverse ma riconducibili al significato originario. In mostra anche modelli di progetti di Industrial Design e di Interior Design. Troveranno spazio anche prototipi di occhiali della collezione sperimentale creata per lo store romano Mondelliani. 21. 30 L’uomo di fumo - Performance teatrale a cura di Ied Design Casa dell’Architettura - Piazza Manfredo Fanti, 47. Dopo il successo di “Visioni simultanee”, presentato a piazza San Lorenzo in Lucina lo scorso 20 febbraio in occasione della notte inaugurale di Futuroma, il corso triennale Ied Roma di Scenografia cura l’allestimento e i costumi per una pièce teatrale di ispirazione futurista. Il progetto è frutto dell’attività laboratoriale degli studenti, coordinati da Oscar Netto e Marco Solari, che prende spunto e stimolo dal ‘Codice di Perelà’ di Aldo Palazzeschi, uno degli esempi più innovativi di scrittura del Novecento. L’evento gode del patrocinio dell´Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma. Ingresso libero. 23. 30 Ied Summer Party Sporting Disco Club – Lungomare Amerigo Vespucci, 8 – Ostia. Apriti Ied termina con la festa di fine anno accademico organizzata Sporting Disco Club di Ostia Lido. . .  
   
   
MARCHE: SPECIALISTI IN INTERNAZIONALIZZAZIONE, FIRMATA CONVENZIONE.  
 
 Ancona, 23 Giugno 2009 - E´ stata firmata ieri in Regione dal Presidente Gian Mario Spacca la convenzione per avviare un innovativo corso superiore di specializzazione universitaria in internazionalizzazione. Ne uscira` una nuova figura professionale, profondamente inserita nei processi di sviluppo dell´economia e dell´imprenditoria contemporanea, con competenze manageriali e padronanza degli strumenti per operare sul mercato globale. E´ questo l´obiettivo del master per ´esperti d´internazionalizzazione d´impresa´ promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, Ice e Regione Marche, in collaborazione con Confindustria Marche, Istao e Universita` Politecnica delle Marche, insieme per la necessita` di unire i saperi e trasmetterli a chi lavorera` nella progettazione dell´economia del futuro. Il corso risponde alla precisa esigenza di poter contare su specialisti del settore, fortemente motivati e adeguatamente formati, perche` l´internazionalizzazione diventi prima di tutto materia economica scientifica e ´ in una fase congiunturale critica come l´attuale ´ ancora di piu` fattore strategico di sviluppo dell´economia regionale. ´Il sistema produttivo marchigiano non potrebbe vivere senza relazioni internazionali ´ ha detto il Presidente Gian Mario Spacca al momento della firma ´ e Le Marche non potrebbero essere la regione piu` produttiva d´Italia´. Il corso e` interamente in lingua inglese. Il bando per la partecipazione sara` pubblicato a settembre e dopo le selezioni, le lezioni partiranno a novembre per 20 giovani laureati (anche con diploma triennale, massimo trentenni). Si terra` nella sede Istao di Villa Favorita: per sei mesi in aula e per altri due mesi in stage aziendali locali. Il prof. Valeriano Balloni ha ringraziato la Regione, l´Universita`, l´Istao e l´Ice definendo il corso una importante ´Joint Venture fra enti´ di valore nazionale, ma protesa all´internazionale. Mentre il direttore della Formazione dell´Ice, Gianni Boncagni, ha spiegato la scelta locale definendo ´Le Marche un terreno fertilissimo per l´internazionalizzazione´. ´Il nostro scopo e` far sapere a tutti quel che sappiamo fare meglio ´ ha concluso il presidente di Confindustria Federico Vitali´. .  
   
   
BOLZANO: È NATO L’"ORTO IN CONDOTTA" DELLA SCUOLA “DON MILANI”  
 
Bolzano, 23 giugno 2009 - L´orto come terreno fertile per l´educazione ambientale e alimentare dei bambini e la natura come grande libro della vita da cui imparare: sono questi i concetti che hanno ispirato alle insegnanti Cadonati, Pristerà e Campagnolo ed ai bambini delle classi 1B e 1C della scuola elementare Don Milani dell´Istituto Comprensivo Bolzano3, la realizzazione di un “Orto didattico”. Viviamo in una società dei consumi, è quindi importante che i ragazzi apprendano la filosofia del mangiare bene e sano, il recupero dei vecchi saperi imparando a conoscere piante e piatti tradizionali. Con l´orto didattico le insegnanti della scuola elementare “Don Milani” hanno quindi cercato di avvicinare gli alunni ai concetti di buono, pulito e giusto, facendo comprendere loro il ruolo di piccoli consumatori consapevoli. In questo modo i bambini diventano "piccoli co-produttori" e, avvicinandoli alla terra, vengono educati alla varietà di verdure ed erbe, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e al rispetto della natura. Un passo in più verso l´essere cittadini consapevoli, fautori di uno sviluppo sostenibile. Autorevoli studi hanno dimostrato inoltre che, dove si sono realizzati programmi di giardinaggio o coltivazione di un orto, è stato riscontrato un aumento dell´abilità di autocontrollo e un notevole contributo allo sviluppo mentale dei bambini coinvolti. E´ nato così in aprile, accanto al cortile della Scuola Don Milani un vero e proprio “Orto didattico”, in cui gli alunni, nell´ambito del progetto di educazione ambientale-alimentare "Slow Food Italia" hanno piantato patate, cipolle, carote, cavoli, zucchine, insalata, zucche, ravanelli ecc. , insieme alle insegnanti ed a Carlo Dalla Valle, esperto ortolano. Il Comune ha fornito la collaborazione del falegname, Giulio Tomasi, che ha costruito le grandi vasche in larice dove piantare le verdure, mentre la Giardineria comunale ha portato la terra. Secondo i dettami della rete "Slow food" l´orto rispetta le seguenti caratteristiche: il terreno è coltivato nell´arco di tutto l´anno scolastico, la coltivazione è biologica, le varietà coltivate sono quelle del nostro territorio, non si coltivano prodotti geneticamente modificati, vengono privilegiati il più possibile i prodotti che possono essere raccolti e consumati durante l´anno scolastico, anche l´uso dell´acqua per innaffiare ha un ruolo importante: viene insegnata ai bambini l´importanza di una gestione oculata di questa risorsa, i prodotti devono poter essere mangiati dai bambini. Le insegnanti della scuola “Don Milani” si augurano che gli allievi con questa esperienza imparino a privilegiare la qualità e non tanto la quantità, in contrapposizione alla logica dell´usa e getta, imparino a rispettare i luoghi e i tempi della natura, perché c´è un tempo per seminare e uno per raccogliere, insomma imparino a vivere uno stile di vita più sobrio per essere tutti un po´ più liberi e felici e recuperando così una virtù ormai dimenticata: la pazienza. .  
   
   
BOLZANO: ESPERIENZE POSITIVE CON IL PROGETTO “XCHANGE“DALL’ARGE-ALP  
 
 Bolzano, 23 giugno 2009 - Si è concluso il soggiorno bolzanino di una giovane apprendista bavarese, Veronika Lodermeyer, che ha trascorso tre settimane a Bolzano svolgendo il proprio lavoro presso una nota ditta dei Portici grazie alle opportunità offerte da un progetto di scambio promosso dall’Arge-alp denominato “xchange”. Si è trattato, ha dichiarato Veronika Lodermeyer, di un’esperienza particolarmente interessante e ricca che le ha consentito di migliorare la propria professionalità e nel contempo di conoscere da vicino un’altra realtà sotto il profilo umano. Notevole interesse per questo tipo di scambio è stato espresso anche dal titolare dell’azienda, Richard Franchi, il quale si sente di consigliare l’esperienza sia ai giovani apprendisti che ai datori di lavoro del settore commerciale. Anche l’assessora provinciale alla scuola, Sabina kasslatter Mur, sottolinea i vantaggi di questo strumento offerto dall’Arge-alp per ampliare le conoscenze dei giovani apprendisti ma che sinora è stato utilizzato molto poco sia dai giovani che dalle aziende. In autunno due apprendisti altoatesini trascorreranno un periodo di apprendistato in analoghe aziende commerciali della Baviera e del Vorarlberg. Per ulteriori informazioni gli interessati possono consultare il sito www. Xchange-info. Net o contattare Sonja Seppi al numero 338 7928710. .  
   
   
UN CHIMICO E UN INGEGNERE I VINCITORI DELLA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO NOBILE 2009 PROVENGONO DALLE UNIVERSITÀ DI PADOVA E DI FIRENZE.  
 
Trieste, 23 giugno 2009 - Elisabetta Ugel e Alessandro Cardillo sono i vincitori della quinta edizione del Premio Bernardo Nobile per la ricerca brevettuale, il riconoscimento annuale promosso da Area Science Park in memoria di Bernardo Nobile, responsabile del Centro di informazione brevettuale Patlib prematuramente scomparso. Elisabetta Ugel, dottorato di ricerca in Ingegneria industriale, indirizzo Ingegneria chimica, è stata premiata per la sua tesi di dottorato sulle caratteristiche di alcuni materiali innovativi, conseguita presso l’Università di Padova. Alessandro Cardillo, ingegnere meccanico, ha ottenuto il riconoscimento per la sua tesi di laurea specialistica sull’analisi di supporti di deambulazione per anziani, conseguita presso l’Università di Firenze. Entrambi hanno ricevuto nel corso della cerimonia, svoltasi oggi nella Sala Congressi del Parco Scientifico, un assegno di 3. 000 euro. Sono stati, inoltre, individuati altri due elaborati di tesi specialistica a cui sono andate altrettante menzioni onorevoli. Ad aggiudicarsele Dario Clori e Walter D’anna dell’Università di Firenze, autori di un lavoro a quattro mani, e Chiara Pasut dell’Università di Udine. Una menzione è stata assegnata anche a una tesi in Economia degli scambi internazionali elaborata da Mariachiara Barzotto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Gli elaborati vincitori sono stati premiati per aver dato risalto al brevetto e alle informazioni a esso collegate quale fonte aggiornata e utile per ulteriori sviluppi di ricerca, rispecchiando quella che è la mission della quinta edizione del Premio. Quindi non solo focalizzare maggiormente l’attenzione sull‘informazione brevettuale, ma anche valorizzare i brevetti stessi come fonte di consultazione complementare e strumento, il cui uso deve essere documentato. Il lavoro con cui Elisabetta Ugel ha conseguito il dottorato, intitolato “Modifica delle caratteristiche superficiali e delle proprietà meccaniche di film ottenuti da materiali termoplastici con l’uso di cariche inorganiche micro e nanometriche”, ha analizzato alcune caratteristiche delle materie plastiche, che, anche grazie a raffinate metodologie di produzione e al basso costo, hanno sostituito in molti campi materiali metallici e ceramici, in ambiti quali i componenti automobilistici e motociclistici, gli elettrodomestici, i giocattoli e altri. Per la sezione tesi di laurea specialistica Alessandro Cardillo, si è aggiudicato il Premio grazie alla tesi “Analisi evolutiva e forecasting tecnologico dei dispositivi di supporto alla deambulazione di anziani e disabili”. Il lavoro svolto ha preso spunto dall’’analisi delle tecnologie emergenti e dallo studio dei nuovi prodotti e delle diverse metodologie di supporto all’innovazione, con particolare riferimento a “Technology Forecasting” e “Value Innovation”. Le tesi risultate vincitrici e quelle che hanno ottenuto una menzione di merito sono disponibili sul sito di Area Science Park www. Area. Trieste. It/premionobile . .  
   
   
APRITI IED 2009 1-3 LUGLIO 2009  
 
 Milano, 23 giugno2009 - L’istituto Europeo di Design di Milano presenta Apriti Ied 2009, tre giornate in cui la Scuola apre le porte delle proprie sedi e ospita appuntamenti culturali, incontri e conferenze dove la creatività e il talento saranno i protagonisti. Tre giorni per toccare con mano la vita di un anno di Ied. La Sede di Via Sciesa 4 sarà aperta al pubblico da mercoledì 1 a venerdì 3 luglio, per accogliere tutti coloro che sono interessati al mondo del design, delle arti visive, dalla moda e della comunicazione. Studenti, aziende, professionisti, giornalisti, opinion leader ma anche giovani interessati alle iniziative dell’Istituto e semplici curiosi saranno i benvenuti e potranno lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera creativa di Ied in un mix di iniziative pensate per informare, coinvolgere e arricchire. Vetrina di giovani talenti, di abilità, competenze, gusto e sensibilità acquisiti nell’arco di un percorso didattico, Apriti Ied testimonia la costante ricerca di crescita e sviluppo di capacità culturali, creative e critiche, obiettivo di fondo della formazione Ied. Ricca l’agenda di appuntamenti previsti: • 01 luglio 2009 Mostra Apriti Ied, Inaugurazione: 1 luglio, h 18. 00, Apertura mostra: 2 e 3 luglio, 09. 00 – 22. 00, Istituto Europeo di Design – Via A. Sciesa, 4. Il 1 luglio alle ore 18. 00 inaugura, con cocktail e musica nel cortile di Via Sciesa 4, la Mostra Apriti Ied. Modelli, installazioni interattive, video, suoni e immagini creeranno un percorso di visita coinvolgente e affascinante. Un tour per entrare nella vita quotidiana di uno studente Ied: dal lavoro sui progetti e nei laboratori, alle conferenze organizzate nell’ambito del progetto Ied Talks, per arrivare ai modelli e alle installazioni presentate durante le discussioni di Tesi 2008/2009. Passando dai momenti di svago e di relax, aneddoti di vita vissuta di giovani studenti che si affacciano al mondo del lavoro, ai premi che hanno riconosciuto e testimoniato la loro creatività, originalità ed energia. La Mostra rimarrà esposta fino a settembre. • 01 luglio 2009, Ore 18. 00, Conferenza In-sonora, Istituto Europeo di Design – Via A. Sciesa, 4, Ingresso libero. In concomitanza con l’inaugurazione della Mostra, presentazione di In-sonora, happening di arte sonora ed interazione giunta alla sua quinta edizione, nata a Madrid con la collaborazione di artisti internazionali ed ora in programma di giungere anche nella città di Milano. Sarà presente il curatore, Mario Gutiérrez. • 02 luglio 2009, Ore 16. 30, “Mi dia un´idea di 18 cm ovvero, la pubblicità come non-scienza”, Istituto Europeo di Design – Via A. Sciesa, 4, Ingresso libero. Tavola rotonda e presentazione del libro “Mi dia un´idea di 18 cm ovvero, la pubblicità come non-scienza” di Dario Diaz - Edizioni Excogita. Interverranno Dario Diaz, autore del libro e Matteo Battiston, Direttore Ied Comunicazione; modererà la discussione Luciana Bianciardi, editore. • 02 luglio 2009, Ore 20. 00, Ied Moda Lab Graduates 2009 - Fashion Show, Spazio Teatro Ied Moda Lab: Via Pompeo Leoni, 3. Ingresso su invito Per info: p. R@milano. Ied. It. Con una sfilata-evento, giovedì 2 luglio 2009 alle ore 20. 00, l’Istituto Europeo di Design di Milano presenterà i migliori abiti ideati e realizzati dagli studenti dell’ultimo anno del Corso Fashion Design - Ied Moda Lab Milano, come progetti di Tesi. Ad accompagnare gli abiti e ad emozionare il pubblico, proiezioni video e immagini, e la musica dei Krisma. • 03 luglio 2008, Cerimonia di consegna dei diplomi, Ore 10. 00 – 13. 00 Ied Arti Visive e Ied Design Istituto Europeo di Design di Milano – Via Sciesa, 4 Ore 14. 00 – 18. 00 Ied Moda Lab e Ied Comunicazione Spazio Teatro Ied Moda Lab – Via Pompeo Leoni, 3 • 03 luglio 2009, Ore 22. 30 – 4. 00, Festa di fine Anno Accademico Graduates 2009, Amnesia - Via Gatto s/n, Ingresso libero. L’istituto Europeo di Design di Milano presenta Graduates 2009, una serata dedicata agli studenti Ied e non solo, per festeggiare la fine dell’Anno Accademico e l’arrivo dell’estate. .  
   
   
SICUREZZA: STUDENTI CONSAPEVOLI VERSO IL LAVORO  
 
 Trieste, 23 giugno 2009 - La sicurezza sul lavoro passa anche dalla consapevolezza del rischio compresa già in età scolastica, dalla percezione di quanto sia importante adottare comportamenti adatti a prevenire e fronteggiare concretamente i pericoli delle più svariate situazioni lavorative. Sono questi i presupposti che hanno ispirato il progetto "Studenti Informati, Cittadini Sicuri", promosso e realizzato dall´Agenzia regionale del Lavoro e dall´Inail in stretta collaborazione con l´Ufficio scolastico. "Questo è uno studio ad alto impatto sociale - ha commentato l´assessore a Lavoro e Università del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, nel corso della presentazione delle prime valutazioni alla stampa - che rappresenta un valore aggiunto per gli studenti e contribuirà in maniera consistente a predisporli verso una corretto approccio al mondo del lavoro". Nelle quattro province regionali, ha spiegato la direttrice regionale uscente dell´Inail, Maria Ines Colombo, la prima fase di "Studenti Informati, Cittadini Sicuri" ha interessato quasi duecento studenti avviati verso sbocchi professionali nei settori legno, meccanica, edilizia, elettronica, elettrico e termotecnico. Coinvolti da subito otto istituti tecnici (Volta di Trieste, Marconi di Staranzano, Ipsia di Sacile, Brugnera, Maniago, Udine, San Giovanni al Natisone e Cividale) e quattro aziende (Wartsila di Trieste, Ilcam di Cormons, E-on di Monfalcone, Acciaierie Bertoli di Pozzuolo del Friuli e Zml Industries di Maniago) che hanno portato la loro esperienza in aula ed ospitato gli allievi nei rispettivi stabilimenti. Sviluppato in attuazione del protocollo Regione-inail del 2008, il progetto ha così raggiunto uno degli obiettivi principali indicati da Rosolen, quello di sensibilizzare i protagonisti su una formazione abbinata scuola-lavoro condivisa e partecipata, "condizione essenziale per garantirne l´efficacia". Incassato l´impatto favorevole della fase-uno di sperimentazione, ad ottobre sarà avviata la seconda fase in almeno nove istituti scolastici (Nordio, Nautico e Galvani a Trieste; Malignani e D´aronco a Udine; Isip a Monfalcone; Ipsia Zanussi e Isis Sarpi a Pordenone, Isis a Spilimbergo), con il coinvolgimento di oltre trecento alunni. .  
   
   
“VOLONTARIAMBIENTE”, VOLONTARIATO E GIOVANI (ANCHE DISABILI) A VERONA. SU AVVIO CAMPI DI LEGA AMBIENTE  
 
Verona, 23 giugno 2009 - “Un´opportunità da non perdere, e di cui congratularsi, per favorire con modalità nuove e accattivanti l´integrazione sociale dei ragazzi, anche di quelli con disabilità che partecipano a pieno titolo a questo progetto e per educare i nostri giovani a stili di vita salutari, positivi, a scelte di solidarietà e di attenzione all´ambiente e agli altri. Una proposta di attività estiva che la Regione Veneto, tramite il Comitato di Gestione del Volontariato, ha sostenuto convintamente”. Lo ha detto ieri a Verona, l´Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dei campi di volontariato di Legambiente, presenti i rappresentanti dell´ente. Ll volontariato svolto nei campi di Legambiente e nella stagione estiva è uno dei modi più giovani e divertenti per mettersi alla prova e dare il proprio contributo per un mondo migliore, un’opportunità di cambiare. “I campi – ha detto anclora Valdegamberi - sono l’occasione per fare “rete”, intesa come contatti con le altre associazioni territoriali e per aiutare le amministrazioni locali e le comunità nella realizzazione di interventi utili al territorio sia dal punto di vista ambientale che sociale ed educativo”. “Quest’anno il programma dei campi, che prosegue quest´anno con la terza edizione, pone maggiore attenzione ai progetti per i più giovani – commenta Luigi Lazzaro, responsabile del settore volontariato di Legambiente Veneto – con la consapevolezza che a loro dobbiamo affidare le sorti del mondo ed il proseguimento di un cambiamento che per primi però possiamo e dobbiamo avviare”. Tra gli interventi previsti quest’estate vi sono, oltre ai più classici progetti di sistemazione della rete sentieristica e di percorsi verdi urbani, la sistemazione di aree verdi accessibili ai disabili, grazie al progetto “verde senza barriere finanziato dal comitato di gestione per i fondi speciali del volontariato, e la realizzazione di campi di “Anti Incendio Boschivo” che permetteranno di conoscere ed avvicinarsi al mondo della protezione civile e soprattutto della problematica degli incendi che ogni estate si ripropongono in tutta Italia. La stagione estiva di Volontariambiente Veneto 2009 è già iniziata il 15 giugno con un campo a Sernaglia della Battaglia (Tv) e si avvierà oggi a Verona con il campo internazionale di Verona presso “l’Isola che non C’era”. Nei mesi di luglio e di agosto si svolgeranno tutti gli altri progetti di volontariato in programma. Per l’elenco completo delle località in Veneto e per avere informazioni sul programma e su tutte le attività promosse da Legambiente in Italia ed all’Estero visitate il sito www. Legambienteveneto. It e scrivete a volontariato@legambienteveneto. It .  
   
   
IL SOTTOSUOLO COME RISORSA PER L´AMBIENTE - A BOLOGNA UN CONVEGNO IL 24 GIUGNO  
 
Bologna, 23 giugno 2009 - Geotermia, stoccaggio geologico di Co2, subsidenza, risorsa acqua. Sono alcuni dei temi al centro del convegno “Il sottosuolo, risorse e ambiente” in programma a Bologna il 24 giugno a partire dalle ore 9 presso la sala Auditorium (viale Aldo Moro 18). Nel corso dell’iniziativa, cui interverranno anche gli assessori regionali alla sicurezza territoriale Marioluigi Bruschini, alle attività produttive Duccio Campagnoli e all’ambiente Lino Zanichelli, saranno illustrati progetti per l´individuazione di possibili aree adeguate allo stoccaggio della Co2, alcune potenziali fonti di energia geotermica, oltre a un’analisi dei serbatoi acquiferi sotterranei presenti in Emilia-romagna. Verrà presentato anche il progetto di iniezione di acqua di mare nel sottosuolo al largo delle coste ravennati. .  
   
   
AMBIENTE: OGGI INCONTRO PIANO GESTIONE CARSO  
 
 Trieste, 23 giugno 2009 - Oggi pomeriggio, alle 18. 00, al Teatro comunale "F. Preseren" di Bagnoli della Rosandra, si terrà il prossimo dei sei incontri informativi dal titolo "Costruiamo insieme il Piano di Gestione del sito Natura 2000 del Carso: le informazioni da condividere, le modalità per partecipare". L´iniziativa è voluta dalla Regione per fornire a tutti le conoscenze e gli strumenti utili per intervenire efficacemente nel processo di consultazione e di progettazione del Piano di Gestione del sito Natura 2000 del Carso, un´area da tutelare per il suo grande valore naturalistico, inserita nella rete ecologica europea "Natura 2000", costituita dai "Sic" (Sito di Importanza Comunitaria) e "Zps" (Zona di Protezione Speciale). Per salvaguardare un patrimonio così ricco e fragile in un´area fortemente caratterizzata dalle attività umane, è necessario armonizzare tutela e sviluppo: per questo motivo la Regione ha proposto il Piano di Gestione, che, coinvolgendo nella sua elaborazione le comunità locali e gli altri enti e soggetti interessati, dovrà individuare gli obiettivi di conservazione ed a questi finalizzare gli interventi di valorizzazione e di regolamentazione delle diverse attività nell´area. L´obiettivo è quello di giungere ad una gestione attiva che renda coloro che abitano e frequentano questo territorio i principali protagonisti dell´azione di tutela, superando l´attuale situazione che vede un´estesa presenza di vincoli. I successivi appuntamenti si terranno, sempre alle 18. 00, mercoledì 24 a Monrupino, all´ex scuola di Zolla, e lunedì 29 a Duino-aurisina, nei locali della Casa della Pietra. Con questi incontri pubblici si apre un vero e proprio "cantiere" per la costruzione del Piano di Gestione che si vuole il più possibile efficace e condiviso: i residenti e gli altri "portatori di interesse" potranno intervenire partecipando ai tavoli tematici e ai gruppi di lavoro, utilizzando il "blog" presente sul sito www. Carsonatura2000. It o inviando contributi scritti. Particolare cura verrà data all´informazione: tutta la documentazione sulle analisi ambientali dell´area, sulle iniziative in corso, sulle date degli incontri e la sintesi dei risultati raggiunti nella predisposizione del Piano di Gestione saranno disponibili sul sito o potranno essere ricevuti al proprio indirizzo di posta elettronica, inviando un´e-mail di richiesta a info@carsonatura2000. It. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Pierpaolo Zanchetta (pierpaolo. Zanchetta@regione. Fvg. It, tel. 0432 555592) o Roberto Chiesa (info@in-itinere. Org, tel. 0432 480786) oppure consultare il sito www. Carsonatura2000. It. .  
   
   
COME LA GRANDE FARFALLA BLU È STATA SALVATA DALL´ESTINZIONE  
 
Bruxelles, 23 giugno 2009 - Scienziati brittanici hanno individuato le cause della quasi estinzione della Maculinea arion (farfalla blu) e sono riusciti a invertire la tendenza. Pubblicato nella rivista Science, il loro studio sulla soluzione di un problema annoso contiene strumenti preziosi per altri progetti dedicati alla conservazione delle specie di insetti. I successi raggiunti sono in parte il risultato del progetto Macman ("Maculinea butterflies of the habitats directive and European red list as indicators and tools for habitat conservation and management"), finanziato con 3 milioni di euro nell´ambito dell´area tematica "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile" del Quinto programma quadro (5° Pq), per analizzare il ruolo di cinque specie di farfalle europee gravemente minacciate di estinzione, in quanto indicatori della biodiversità dei pascoli. Dopo l´inizio del lungo declino di questa specie verso la metà del diciannovesimo secolo e con la caduta ancora più drammatica dopo il 1950, la farfalla blu è diventata una delle tre specie di farfalle individuate nel 1974 come punti di riferimento mondiali per la conservazione delle farfalle. Nonostante fosse oggetto della più lunga iniziativa di conservazione, nel 1979 la specie venne considerata estinta nel Regno Unito. Secondo gli autori, già a partire dal 1931 furono fatti degli sforzi tesi a proteggere questa specie, attraverso la creazione di recinti per impedire l´accesso dei cacciatori di farfalle al loro habitat. Sfortunatamente però, questo ebbe anche l´effetto di escludere gli erbivori che contribuivano a mantenere parte dell´habitat ideale della farfalla blu. Il lavoro, condotto dal professor Jeremy Thomas dell´università di Oxford e del Centre for Ecology and Hydrology nel Regno Unito insieme ai suoi colleghi, è partito agli inizi degli anni settanta con l´obiettivo di cercare di capire il declino della farfalla blu in siti che non presentavano cambiamenti apparenti. Questo lavoro è stato eseguito nell´ultima roccaforte della farfalla, a Dartmoor, che è protetta essendo parte del parco nazionale. I ricercatori hanno scoperto che alla base dei cambiamenti c´erano le formiche. Per la sua riproduzione la farfalla blu dipende da una particolare specie di formica (Myrmica). Le farfalle femmine depongono le loro uova sui fiori di timo. Allo schiudersi delle uova i bruchi cadono eventualmente a terra dove secernono delle sostanze chimiche che attraggono le formiche che li scambiano per larve di formica. Le formiche trasportano poi i bruchi all´interno del formicaio e li accudiscono per ben dieci mesi. All´inizio di giugno i bruchi si trasformano in crisalidi in prossimità dell´entrata della colonia e dopo due settimane appaiono in superficie come farfalle. I ricercatori hanno osservato che l´erba dell´habitat delle farfalle era cresciuta troppo alta. Gli agricoltori avevano smesso di portare al pascolo il loro bestiame e i conigli selvatici - vittime di un´infezione virale negli anni cinquanta - avevano smesso di brucare l´erba. A causa dell´erba troppo alta nell´habitat delle formiche, la temperatura del suolo diminuì e con essa anche la popolazione di formiche, e diminuirono a loro volta anche le farfalle blu. La dipendenza vitale della farfalla dalle formiche non era stata valutata in fondo fino a poco tempo fa. "Gli esseri umani sono molto più grandi degli insetti; per noi è perciò molto difficile concepire che un cambiamento dell´habitat quasi impercepibile possa avere conseguenze così devastanti per una specie particolare e meravigliosa come la grande farfalla blu. La differenza di un centimetro dell´altezza dell´erba può variare la temperatura del suolo di 2 o 3 gradi centigradi. Per una creatura delle dimensioni di una formica o di una farfalla ciò può rappresentare un cambiamento enorme," ha spiegato il professor Thomas. I dati raccolti tra il 1972 e il 1977 sono appena stati pubblicati in seguito alla riuscita reintroduzione della farfalla blu nel Regno Unito, grazie alla popolazione di Maculinea arion importata dalla land, in Svezia. Si tratta di una delle tre specie che nel Regno Unito dovrebbero rispettare l´obiettivo posto dalla Convention of Biological Diversity per invertire la tendenza di declino delle specie entro il 2010. Gli scienziati hanno anche presentato un modello numerico che integra tutti i relativi rapporti ecologici. Il modello ha previsto con precisione il numero di farfalle nei prossimi 10 - 20 anni. "I dati e le tabelle relativi al ciclo di vita hanno prodotto un modello sul quale abbiamo basato tutti i nostri sforzi per la conservazione. Anche la descrizione di tale modello è nuova. Esistono pochissimi esempi di modelli capaci di prevedere la riuscita degli sforzi di conservazione in modo accurato quanto il nostro, per qualsiasi insetto," ha detto il professor Thomas. A partire dal 1983 il team di ricerca ha iniziato a introdurre la farfalla blu nei siti con habitat ideali ripristinati. Nel 2008 le colonie di farfalle erano notevolmente più grandi e più numerose di quanto non fossero negli anni cinquanta. Stando allo studio, "in altri paesi si sta oggi applicando una gestione efficace ma su scala minore basata sui risultati ottenuti nel Regno Unito, e nella graduatoria mondiale la Maculinea arion è passata dalla categoria "vulnerabile" a quella "quasi minacciata". La pubblicazione di questo studio a lungo termine fornisce dati e strumenti preziosi per gli scienziati impegnati nella conservazione di altre specie di farfalle. A livello mondiale sono minacciate di estinzione quattro varietà di farfalla blu e l´approccio del prof. Thomas e dei suoi colleghi ha favorito i tentativi di ristabilirne il numero. Gli autori scrivono che è auspicabile un approccio comune per la conservazione delle specie. E lo studio conclude: "Dal momento che nei siti del Regno Unito - seguendo la gestione applicata per la Maculinea arion - è aumentato il numero di molte altre specie minacciate, riteniamo che una riuscita conservazione, basata sulla specie e attraverso un approccio comune, rappresentino vie diverse per raggiungere la stessa meta. " Per maggiori informazioni, visitare: Science: http://www. Sciencemag. Org/ American Association for the Advancement of Science: http://www. Aaas. Org/ Centre for Ecology and Hydrology: http://www. Ceh. Ac. Uk/ .  
   
   
A PADOVA RIFLETTORI ACCESI SULL’ORO BLU DAL 23 AL 25 GIUGNO A PADOVA IL SALONE PROFESSIONALE DELLE TECNOLOGIE PER L’ACQUA - HYDRICA. TRA I TEMI TRATTATI DALL’IRSA-CNR LO SMALTIMENTO FANGHI DA IMPIANTO DI DEPURAZIONE E IL DISINQUINAMENTO DELLE ACQUE DI SCARICO  
 
 Roma, 23 giugno 2009 - E’ rivolto al risparmio, alla valorizzazione e al corretto al corretto uso della risorsa idrica il Salone Professionale delle Tecnologie per l’Acqua – Hydrica, che prende il via domani a Padova. L’evento, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, si svolge in collaborazione con l’Istituto di ricerca sulle acque (Irsa) del Consiglio nazionale delle ricerche e altre istituzioni pubbliche e private del settore. Hydrica si sviluppa in una sezione espositiva e in una congressuale, che comprende un programma di aggiornamento per gli operatori privati e pubblici, articolato dagli aspetti gestionali, a quelli energetici, sino alla salvaguardia ambientale. In particolare, il contributo del’Irsa-cnr per tale sezione riguarda un dibattito su “Il contributo delle imprese nella depurazione degli scarichi e nel risanamento delle acque sotterranee" in programma martedì 23 giugno (ore 15–18, Sala 7). “L´accresciuta sensibilità ambientale”, spiega Roberto Ramadori, ricercatore dell’Istituto, “sta facendo maturare, anche se lentamente, la convinzione che sia necessario un nuovo approccio al disinquinamento delle acque di scarico. L’esigenza, sempre più avvertita, è quella di una tecnologia sostenibile, che sarà volta al recupero energetico e al recupero di materie prime (nutrienti in primis)”. La presenza di microinquinanti emergenti nelle acque di rifiuto e nelle acque naturali è, invece, l’argomento che verrà affrontato mercoledì 24 (ore 9-13, Sala 7) nella relazione su ‘Tecnologie per la riduzione del fango prodotto negli impianti di depurazione civili’. Spiega Giuseppe Mininni dell’Irsa-cnr: “La criticità di tale problematica è determinata dalla scadenza del 30 giugno prossimo per la piena applicazione della disciplina sulle discariche. Oltre tale termine non dovrebbe essere più consentito lo smaltimento in discarica dei fanghi, con le conseguenze facilmente immaginabili per tutti i numerosi gestori degli impianti di depurazione i cui fanghi non possono essere destinati all’uso agricolo diretto o tramite compostaggio. Sono perciò richiesti interventi immediati sugli impianti con l’obiettivo di minimizzare la produzione dei fanghi, il cui smaltimento potrebbe altrimenti diventare così impegnativo da risultare praticamente impossibile”. I microinquinanti organici nelle acque di scarico saranno al centro del dibattito che si svolgerà il 25 (ore 9-13, Sala 7). “L´individuazione degli impianti di depurazione di scarichi civili quali fonti di contaminazione da microinquinanti organici delle acque superficiali”, sostiene Luisa Patrolecco, ricercatrice Irsa-cnr, “suggerisce di sviluppare schemi di trattamento in grado di migliorare l´efficienza di rimozione di questi composti, soprattutto nell´ottica di un riutilizzo sia del refluo trattato sia dei fanghi di depurazione. Tanto più nel caso di contaminanti emergenti o che abbiano riscontrate proprietà di interferenti endocrini, in grado di provocare effetti dannosi a carico degli organismi acquatici e, per ultimo, dell´uomo” Grazie agli studi di Irsa-cnr è stato dimostrato che gli effluenti di scarico di origine urbana e industriale sono, per le acque superficiali, fonte di inquinanti capaci di alterare le normali funzioni del sistema endocrino dei vertebrati. Una ricerca dell’Irsa-cnr ha dimostrato che alcuni pesci esposti subiscono alterazioni più o meno profonde di diversi organi e tra questi le gonadi. Se l’esposizione avviene negli stadi giovanili le gonadi, in base alla natura chimica dell’interferente, mostrano la comparsa ex novo di caratteri anatomici maschili o viceversa femminili, come pure l’insorgenza di fenomeni degenerativi che riducono o compromettono radicalmente il potenziale riproduttivo del pesce. .  
   
   
PRESENTATI I PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO TOSCA SULLA TOSSICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO A MILANO LO STUDIO ESAMINA PER LA PRIMA VOLTA LE RICADUTE DEL PARTICOLATO DI MILANO SULLA SALUTE UMANA.  
 
 Milano, 19 giugno 2009 – L’inquinamento da Pm10 estivo produce, sulle cellule alveolari dei polmoni, tossicità e infiammazione più rilevanti rispetto al Pm10 invernale. Mentre il Pm 2. 5 (particelle più piccole) invernale ed estivo induce una risposta infiammatoria meno importante rispetto al Pm10 e, più in generale, il Pm2. 5 risulta meno tossico per le cellule rispetto al Pm10. Sono questi i primi risultati del progetto Tosca (Tossicità del particolato atmosferico e marker molecolari di rischio) presentati oggi dai ricercatori del Centro Polaris (Polveri in Ambiente e Rischio per la Salute) del dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’Università di Milano-bicocca, coordinati dalla professoressa Marina Camatini. Tosca è un progetto multidisciplinare, iniziato a luglio dello scorso anno, al quale collaborano ricercatori dei dipartimenti di Scienze dell’Ambiente e del Territorio, di Medicina Clinica e Prevenzione e di Medicina Sperimentale dell’Università di Milano-bicocca e del dipartimento di Medicina del lavoro e dell’Ambiente e dell’Istituto di Tisiologia e malattie dell’appartato respiratorio dell’Università degli Studi di Milano. La durata totale sarà di tre anni e il costo complessivo ammonta a un milione e ottocentomila euro, per metà finanziati da Fondazione Cariplo. «L’obiettivo di questo progetto multidisciplinare – ha spiegato Marina Camatini, professore di Biologia cellulare all’Università di Milano-bicocca e responsabile scientifica della ricerca – è di valutare la tossicità del particolato atmosferico in ambiente urbano, avvalendosi di competenze di ricercatori con affermata esperienza in discipline chimiche, biologiche e mediche, a garanzia di un elevato livello di correlabilità dei risultati ottenibili». «Ritengo che i risultati di ricerche scientifiche di questo tipo - ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo - debbano essere analizzati con grande attenzione in quanto forniscono elementi importanti per orientare le politiche ambientali in realtà urbane altamente complesse». Le fasi del progetto Campionamento e caratterizzazione del Pm - Le campionature di frazioni di Pm10, Pm2. 5 e Pm1 sono state effettuate tra luglio e settembre 2008 e tra novembre 2008 e febbraio 2009 nel sito “Torre Sarca” (una ex torre idrica tra viale Sarca e via Piero e Alberto Pirelli, ai confini tra il quartiere Bicocca e il comune di Sesto San Giovanni), ad alto traffico veicolare, rappresentativo dell’ambiente atmosferico urbano di Milano. I campioni sono stati caratterizzati per la loro composizione chimica e microbiologica. Le analisi tossicologiche e cliniche - I campioni di Pm10 e Pm2. 5 sono stati utilizzati per le analisi sui modelli in vitro e in vivo. Colture di cellule polmonari umane sono state esposte ai diversi particolati per valutare la mortalità cellulare e le risposte infiammatorie. Inoltre, sui modelli in vivo sono stati valutati parametri biochimici e funzionali del liquido di lavaggio bronco-alveolare e del polmone, correlabili agli stessi parametri valutati dagli studi clinici su individui esposti allo stesso particolato nell’area urbana milanese. I risultati epidemiologici - In questo primo anno sono stati valutati gli andamenti dei ricoveri e del consumo di farmaci respiratori e cardiovascolari in relazione ai diversi livelli di esposizione all’inquinamento della popolazione lombarda. Sono in corso di valutazione 15mila ricoveri ospedalieri e 1,5 milioni di prescrizioni per valutare eventuali variazioni imputabili all’inquinamento atmosferico. .  
   
   
FONTANE ACQUA PUBBLICA GASATA: SUCCESSO DA PRIMI RISULTATI, ASSESSORE BOTTINI: CONTINUA IMPEGNO REGIONE UMBRIA PER RIDUZIONE RIFIUTI  
 
Perugia, 23 giugno 2009 – Testimoniano uno “straordinario successo, al di là di ogni più rosea previsione” i risultati delle prime due fontane di acqua pubblica gasata inaugurate a Foligno e Spoleto il 4 maggio scorso, alla presenza dell’assessore all’Ambiente e sviluppo sostenibile della Regione Umbria Lamberto Bottini. In 44 giorni sono già stati erogati 253. 000 litri di acqua. Le due fontane hanno permesso il risparmio di 168. 667 bottiglie di plastica, di 239. 387 Kwh di energia e 89. 394 litri di acqua non utilizzata per la loro produzione, senza considerare che non sono state immesse in atmosfera ben 11,8 tonnellate di Co2. È quanto sottolinea la Regione Umbria che ha promosso l’installazione delle fontane insieme a Provincia di Perugia, “Ati” 3 Umbria, Valle Umbria Servizi ed ente di ricerca “Ecologos” con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti prodotti, eliminando l’uso di bottiglie di plastica. L’erogazione di acqua liscia e gasata da fontane pubbliche rappresenta uno degli interventi previsti dal progetto “Percorsi innovativi di riduzione dei rifiuti” firmato da Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni ed “Ecologos” che comprende anche la distribuzione di detersivi e di latte alla spina. I “dispenser” di detersivi già installati in 8 supermercati del territorio hanno permesso la vendita di 97. 476 litri di detersivo e la ricarica di 33. 496 flaconi. La mancata produzione dei flaconi ricaricati ha permesso di non utilizzare 2 tonnellate di plastica e 1,12 di cartone, 86 Mwh di energia, 5,6 tonnellate di Co2, 8,42 milioni di litri d’acqua. Da settembre verrà distribuito il latte crudo alla spina con l’installazione, a cura di tre importanti produttori locali, dei primi distributori nei pressi delle fontane di acqua pubblica gasata di Foligno e Spoleto e del centro commerciale di Collestrada. “Tre strumenti concreti per ridurre la quantità di imballaggi – sottolinea l’assessore regionale Bottini - Continua anche attraverso questo innovativo progetto, che sta dando importanti risultati, l’impegno della Regione Umbria sul fronte della riduzione dei rifiuti”. .  
   
   
IL RICICLO DEI RIFIUTI MOTORE DI SVILUPPO ECONOMICO  
 
Roma, 23 giugno 2009- Gestire in modo corretto i rifiuti fa bene. Non solo all’ambiente ma anche in termini di costi e benefici economici. A Montecitorio, l’8 luglio, si fa il punto sulle politiche dei rifiuti di imballaggio in Italia, aprendo il dibattito ad un confronto internazionale sulla nuova direttiva Ue. In anteprima sarà presentato lo studio “I benefici della raccolta-riciclo in Italia”. Sulle politiche ambientali e di sviluppo di ogni Paese, legislatori, imprese e istituzioni sono chiamati a ricercare un complesso equilibrio tra sostenibilità ambientale e fattibilità economica. Questo tema – con un focus particolare sui vantaggi dell’uso del riciclo in termini di benefici economici e ambientali e sul loro ruolo come forte motore di sviluppo economico – sarà al centro del convegno “Le politiche dei rifiuti in Italia: sostenibilità ambientale, sostenibilità economica” che si svolgerà a Roma l’8 luglio nella Sala delle Conferenze, piazza Montecitorio, 123/A. Scopo del convegno è mettere a fuoco le opportunità e le criticità delle politiche dei rifiuti del nostro Paese, anche in vista della nuova Direttiva Ue e del contributo che la “green economy” può dare all’Italia nell’attuale fase di difficile congiuntura economica. Questo nel quadro di un confronto internazionale che vedrà presenti anche alti rappresentanti delle istituzioni europee, come Helmut Maurer, della Direzione ambiente della Commissione europea e Joachim Quoden, direttore Pro-europe Nell’occasione verrà presentato uno studio, realizzato da Althesys, con i risultati prodotti dall’attività del sistema Conai per il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio, sia in termini di costi che di benefici, sia economici che ambientali e sociali, diretti e indiretti. È il caso dei costi di smaltimento evitati, delle emissioni da riciclo evitate e dei risparmi ottenuti dai materiali di riciclo. Ai lavori prenderanno parte Piero Perron, presidente Conai, Alessandro Marangoni, amministratore delegato Althesys, che presentarà lo studio “I benefici della raccolta-riciclo in Italia”; Helmut Maurer, della Direzione ambiente della Commissione europea, Joachim Quoden, direttore Pro-europe . Nella seconda parte della mattina, una tavola rotonda con Guido Morini, Confindustria, Daniele Fortini, presidente Federambiente, Corrado Scapino, presidente Fise-unire, Filippo Bernocchi, delegato Ambiente Anci, e Vittorio Cogliati Dezza, presidente Legambiente, coordinata da Jacopo Giliberto, del Sole 24 Ore. I lavori saranno conclusi dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. .  
   
   
RIFIUTI IN SICILIA: AL VIA LA TASK FORCE PER ELIMINARE GLI SPRECHI  
 
Palermo, 23 giugno 2009 - “Domani si insedia la task force sui rifiuti. L’obiettivo è quello di monitorare periodicamente, sulla base dei dati forniti dall’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque e da altri uffici, lo stato di attività delle 27 Autorità d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti. Seguiremo l’attività di ogni Ato, con riferimento alle fasi di raccolta, smaltimento, riciclo e recupero dei rifiuti, anche in connessione alle eventuali disfunzioni economico-finanziarie”. Lo afferma l’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Gaetano Armao, che ieri mattina, insieme con il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, con il Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, e con il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ha partecipato alla presentazione del progetto per l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti a Palermo. “La novità rispetto al passato - sottolinea Armao - è il coordinamento amministrativo tra tutti i rami dell’amministrazione che hanno competenza in materia. La task force si occuperà anche di individuare preventivamente eventuali scenari di grave criticità e di mettere a punto i necessari provvedimenti di prevenzione e di mitigazione, compreso un piano di gestione di eventuali emergenze”. “Dobbiamo accertare con esattezza il deficit degli Ato - prosegue sempre l’assessore - per avere chiaro il quadro della situazione. E, là dove lo riterremo opportuno, ricorreremo ai commissariamenti: cosa che abbiamo già fatto con tre Ato e che estenderemo a quegli enti locali che non si attiveranno per risolvere i problemi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. Va da sé che dovranno essere accertate le responsabilità che hanno dato luogo alle disfunzioni che oggi siamo chiamati ad affrontare”. “L’obiettivo finale che il governo della Regione intende raggiungere - precisa l’assessore Armao - è quello di restituire serenità alla popolazione della Sicilia. Gli Ato dovranno avviare un percorso virtuoso per gestire, in accordo con i Comuni, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Gestione virtuosa significa evitare le inefficienze. Non è pensabile - e su questo saremo inflessibili - di scaricare sui cittadini e sulle imprese, magari con tariffe esose, il costo improprio di eccessi di personale e di acquisizione di beni”. “E’ giusto che i cittadini e le imprese paghino per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti - conclude Armao -. Ma l’entità di tale tariffa dovrà essere commisurata all’effettivo servizio svolto e non agli sprechi che, invece, dovranno essere radicalmente eliminati”. .